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Domenica 12 aprile 1998 20 l’Unità LO SPORT

Per gli argentini L’idolo di Casa Juan Manuel Fangio Esteban Tuero rimane il numero 1 felice della Il mitico Juan Manuel Fangio, Pur se ha dovuto correre con il cinque volte campione del muletto, a causa del mondo, è stato giudicato il più tamponamento di venerdì (con grande pilota della storia della F1 la Williams di Frentzen) il pilota dall’87% dei telespettatori che della Minardi, l’argentino hanno telefonato ieri al Canale Esteban Tuero si è detto 11 di durante la soddisfatto del rendimento della diretta televisiva delle prove del sua vettura in qualifica. L’idolo Gran Premio d’. Dopo dei tifosi locali ha ottenuto il 200 di lui è stato scelto, anche se tempo con 1’30”156. Il pilota appena con il 10% dei suffragi, il argentino spera nella pioggia pilota brasiliano Ayrton Senna, perché sul bagnato dice di avere seguito dal francese . più chance.

COULTHARD FRENA Rugby, facile vittoria «Partire dell’Italia NellaNella morsa morsa davanti non sulla Scozia significa Vittoria senza problemi per l’Italia di rugby che all’Aquila ha battuto per aver vinto» 31-14 la Georgia nella gara valevole per le BUENOS AIRES. Mika Hakkinen qualificazioni alla Coppa nelle dichiarazioni della vigilia non del Mondo. Non era la aveva esitato ad escludere qualun- nazionale che si era que possibilità per Ferrari e Wil- abituati a vedere negli liams diattaccareilpredominiodel- ultimi tempi quella vista la scuderia di Ron Dennis. Poi ieri, oggi all’Aquila, ma dopo le qualifiche il pilota della tuttavia la superiorità McLaren è apparso molto più pru- tecnica e l’esperienza dente: «Le mie prove ufficiali sono hanno avuto facilmente la state un mezzo disastro - ha detto il meglio su una Georgia che biondo finlandese in conferenza ha mostrato un buon stampa - e nessuno dei quattro treni potenziale atletico, di gomme utilizzati ha reso come io soprattutto nel pacchetto volevo. In più, ho fatto diversi erro- degli avanti, e tanta voglia ri. Insomma, non sono soddisfatto di far bene. Ci sono voluti McLarenMcLaren per me, ma lo sono invece per il mio una trentina di minuti agli compagno Coulthard: è statomera- azzurri prima di prendere viglioso». le misure di questa David Coulthard è felice per la nazionale che sta segue sul monitor le prove dei suoi avversari Muzio/Ap pole position: «La pista effettiva- migliorando mentesaltaunpo‘-spiegaloscozze- costantemente sotto la se - soprattutto all’uscita della curva nuova guida del francese rapida». Ma sul risultato finale Claude Sorel. Tra gli Coulthard non ha dubbi: «Avrei azzurri si sono notate, Schumi s’infila tra Coulthard e Hakkinen preferito avere la certezza di vincere invece, le tante assenze domani (oggi, ndr) piuttosto che la importanti: da Vaccari ai possibilitàdi partireconcinqueme- due Cuttitta. Soprattutto tridivantaggiosulsecondo». la mancanza di Oggi il Gp di Argentina, il numero uno della Ferrari partirà in prima fila Chi è euforico è il «piccolo»Schu- Dominguez ha creato macher, Ralf. È soddisfatto il tede- qualche appannamento BUENOS AIRES. La Ferrari ruggi- na la scorsa settimana e qui i ri- come del resto ha reagito bene appiattiti i valori della varie scu- state realizzate in due fasi: la pri- scone della Jordan per il quinto nell’azione offensiva e sce alla McLaren e recupera in sultati c’hanno dato ragione: la tutta la vettura, motore compre- derie, la differenza potrebbe far- ma con la pista bagnata che ten- posto in griglia: «È un grande ri- costretto più volte gli parte il «gap» dalla scuderia an- vettura va decisamente meglio». so. la proprio il campione tedesco. E deva ad asciugare sono stati pro- sultato», dice. E gli italiani? Un E Schumacher ha ragione: solo Schumi lo sa perfettamente. Se a vati tre tipi di gomme da piog- azzurri a giocare alla glo-tedesca con una grande pre- disastro completo. Giancarlo Fisi- stazione nelle qualifiche del Gp negli ultimi minuti delle prove Risorge la Rossa questo poi si dovesse aggiungere gia, nel caso poi di un Gp sul ba- mano punizioni che chella, pilota della Benetton, de- d’Argentina, sul circuito di Bue- ufficiali lo scozzese della McLa- La Ferrari insomma riappare anche la pioggia (e questo pro- gnato. Nella seconda con la pista facilmente si sarebbero nos Aires. Ed oggi in gara il duel- ren ha piazzato il tempo più ve- competitivaetornaadirelasua mettono i meteorologi) per la asciutta e secca Schumacher e Ir- cimo con problemi di gomme. prestate al piede infallibile lo si preannuncia tutto tra i due loce, battendo di 399 millesimi nella corsa al titolo mondiale. Ferrari andrebbe tutto, come si vine hanno lavorato di più sugli «Ho fatto quello che ho potuto, dell’apertura titolare. team rivali: all’«Oscar Alfredo il suo miglior tempo. Dopo es- Ma in gara ovviamente sarà tut- suol dire, liscio come l’olio. assetti. Ed è Jean Todt, capo del- ma non sono contento e ora dob- Tuttavia, pur non Galvez» Michael Schumacher sersi fatta «pappare» la prima t’altra cosa: bisognerà percorrere «Come sarà la gara? - continua la gestione sportiva Ferrari, a biamo solo lavorare in vista della brillando nel gioco corale, (1’26’’251), come del resto aveva piazza da Coulthard, la F300 di l’«Oscar Alfredo Galvez» per ben il tedesco della Ferrari - Mah, concludere soddisfatto: «Doppio corsa». Si ride poco anche in casa Michael Schumacher ha tentato spero in una buona partenza vi- obiettivo raggiunto - esclama - l’Italia ha potuto contare promesso, partirà accanto al lea- 72 giri e la F300 dovrà dimostra- Prost: , l’altro azzurro, der della giornata, David Coul- il «giro della morte» negli ultimi sto che dovremmo aver risolto i Michael s’è inserito tra le due su buone iniziative re di avere le carte in regola per partirà con il sedicesimo tempo thard (alla sua sesta pole posi- due minuti. Ma non c’è stato rimanere agganciata al treno problemi meccanici che hanno vetture inglesi e Eddie si è piaz- personali che, alla fine, tion della carriera, 1’25’’852, ot- nulla da fare. L’impresa invece è delle “Frecce d’Argento”. Anche caratterizzato i nostri precedenti zato in seconda fila... Il massi- in ottava fila accanto al suo com- hanno prodotto ben tantatreesima per la McLaren); riuscita all’altro ferrarista, Eddie perché quello che hanno pro- Gp. Sono sicuro però che la cor- mo. Ed ora le due McLaren cor- pagno . La Williams, cinque mete, due delle mentre Eddie Irvine (che ha col- Irvine che dopo una serie d’usci- dotto nei precedenti due Gp le sa di domani (oggi, ndr) si deci- rono col fiato sul collo. Ci siamo nonostante che Heinz Harald quali di Pilat che George to negli ultimi minuti il quarto te dai box decisamente sfortuna- due McLaren è cosa d’altri tem- derà alla prima curva: se passerò anche noi... ». La Ferrari ci crede Frentzen partirà oggi in terza fila tempo, 1’26’’780) in seconda fila te, ha imbroccato il giro giusto pi: più o meno gli avversari tutti per primo... magari chissà». e punta nel mirino le due «Frec- Coste ha «improvvisato» che gli ha permesso di ottenere ce d’Argento». Schumi ha «bru- e Jacques Villeneuve in quarta, è nel ruolo di ala sinistra. La vicino al capoclassifica del mon- doppiati con distacchi abissali giù di morale. «Sono rammarica- diale, Mika Hakkinen (terzo, l’«utilissima» seconda fila. che per la Ferrari sono stati nel- Prove di gomme ciato» sul traguardo «superHak- meta della bandiera 1’26’’632), ieri un po’ in ombra. La Ferrari respira, medita sul l’ordine più o meno del minuto. Già in mattinata il tedesco era kinen», e questa è già una noti- to - dice Frentzen - per questa georgiana è giunta a «Speravo nel miracolo - dice futuro, piazza le sue due vetture Un’enormità. È vero però che il stato il più veloce (dietro di lui zia. Fino a quindici giorni il fin- mia posizione al via e vedo che tempo regolamentare Schumi al termine delle qualifi- in prima e seconda fila e per il tracciato di Buenos Aires - tor- Coulthard che poi in qualifica landese era un «marziano» alla c’è ancora da lavorare molto». Il ormai scaduto con l’ala che - durante le prove, ma ad es- momento blocca l’avanzata po- tuoso e che si avvicina molto per gli ha restituito il favore) anche guida d’un «missile» inavvicina- campione del mondo in carica Bugianismuili che ha ben sere sincero non credevo in que- derosa della McLaren. Il passo il modo di guidare ad un circuito se le imprevedibili condizioni bile; oggi invece, risultati alla invece ritiene che si sia trattato di avanti per la scuderia di Mara- mano, la scuderia di Ron Dennis approfittato di una sto risultato anche se... l’avevo di kart - sembra fatto apposta per meteorologiche hanno costretto un giorno molto difficile, ma che previsto. Ora il distacco tra la nello c’è dunque stato, le nuove sembra essere tornata sulla ter- distrazione della difesa il campione della Ferrari, Mi- i tecnici delle scuderie a provare la Williams sta migliorando: «Le Ferrari e la McLaren è più conte- gomme anteriori Goodyear (più chael Schumacher: esalta le sue tutte le soluzioni possibili per i ra... azzurra. nuto, sapevamo di aver fatto un larghe) hanno risposto bene (og- caratteristiche di guida e su una pneumatici. In casa Ferrari le cose - dice Villeneueve - stanno buon lavoro nei test di Barcello- gi la Rossa userà mescole dure), pista dove vengono decisamente prove libere del mattino sono Maurizio Colantoni un pochino meglio che a San Paolo... speriamo nella gara».

Oggi la classica di ciclismo. Sul pavè bagnato rischio-cadute, ma la tradizione apprezza la sofferenza PLAY OFF BASKET Lo «stupendo inferno» della Parigi-Roubaix La follia di Cantù spedisce DARIO CECCARELLI Siena nei quarti di finale

A FESTA è pronta. La coreogra- dell’Inferno della Roubaix. Tutti co- tempo infame, la pericolosità e via sta, proprio di fianco a quella sottile ciclisti,maèchiarocheseimigliori BOLOGNA. Siena ringrazia la “fol- va espugnato il campo di Siena) fia pure: pietroni aguzzi viscidi storo, severi guardiani della Tradi- elencando. Non solo impreca, il ve- striscia di terra battuta dove passa- la disertano, finiscono per vincerla lia” di Cantù e approda nei quarti l’impresa che, in settimana, aveva L come saponette, nuvoloni da zione, godono come dei matti per ro problema è che non viene più. no i corridori, le loro donne-sorelle, gli specialisti, cioè quei corridori di finale dei play off di basket: un portato sugli scudi Pepsi Rimini e tregenda, fango come se piovesse. ogni sofferenza imposta dalla cor- Diserta, gira al largo,parla diprossi- fidanzate, madri e mogli applaudo- che preparano tutta la stagione in risultato che valeanchecomequa- Cfm Reggio Emilia, capaci di eli- Se poi piove sul serio, e durante la sa. mi impegni, di specializzazione, di notuttoetuttiinsiemealfedelebar- funzione di questa corsa. Anche Ul- lificazione alla prossima Coppa minare in appena due gare le tito- settimananonhamaismesso,iltut- Ghignano, ridono: Ah, che stu- calendari che non permettono... bocino e ai loro mostruosi capellini rrich, il vincitore del Tour, si muove Korac. L’unica “bella” degli ottavi latissime Mash Verona e Stefanel to si moltiplica per 266,5 km com- pendo inferno! Ah, che formidabile della necessità di seguire un pro- confantasiefloreali. con questa logica. E difatti adesso, si chiude allo sprint (62-59), con i Milano. plessivi. In breve sono cavoli amari. romanzodiuomini veri! Museuuwè gramma personalizzato che... Dio La Roubaix è una festa secolare, e per tirarlo su in salita, ci vuole un lombardi incapaci per oltre 3 mi- E adesso si entra nel vivo del tor- Per la serie: hai voluto la bicicletta? un mito, Ballerini (primonel‘95,se- chenoiaquestisignoriniconilfre- quindi dei problemi del ciclismo montacarichi. nuti di trovare la via del canestro neo con i quarti di finali. Aprirà le Bene,pedala. condonel‘93,terzonel‘94)èIndia- quenzimetro incorporato nel cer- moderno non gliene frega nulla: e Favoriti di questa edizione sono i dopo essere stati in vantaggio fino ostilità martedì sera la Benetton La Parigi-Roubaix (96/a edizio- naJones,Moserundio,Merckxun vello. Avranno anche le loro ragio- va avanti imperterrita sulla sua stra- soliti: Museeuw (primo nel ‘96 e a 45 secondi dalla sirena. All’11‘ il Treviso che, al Palaverde, affronte- ne), detta anche l’ultima follia del santo. Ma per loro il massimo dei ni,mailrisultatoècheiprotagonisti da lastricata di lividi. Anche un vincitore dell’ultimo Giro delle massimo vantaggio della Polti: 50- rà laCfm ReggioEmilia.Mercoledì ciclismo moderno, parte questa massimo è Roger De Vlaeminck, della Roubaix sono sempre gli stes- grande campione come Bernard Fiandre), il nostro Ballerini, Andrea 40. sarà poi la volta della Kinder Bolo- mattina da Compiegne, e già s’av- detto anche Monsieur Roubaix, per si. Più qualche carneade di turno Hinault, che da corridore la deste- Tchmil,StefanoZanini(leaderdella In un clima da Palio, quattro er- gna, opposta sul parquet di Casa- vertono i tonfi fragorosi deidannati averne centrate quattro. Un matto che, come è successo l’anno scorso stava con tutto il cuore, fu costretto Coppa del Mondo), Andrea Tafi, rori consecutivi dalla lunetta di lecchio alla Calze Pompea Roma, del pavè (km.50,2): clavicole a pez- il vecchio De Vlaeminck: il mercole- con il francese Frederic Guesdon (il a vincerne una per togliersi la fama Rolf Sorensen, Vjatcheslav Echi- Walter Barry, fino a quel momen- mentre giovedì scenderanno in zi, fratture multiple, capitomboli di dì prima della Roubaix, dopo la vincitore subito dimenticato) ha la di fighetto del pedale. Ma se si fosse mov, più naturalmente il francese to monumentale, ed un’entrata campoTeamsystemBologna-Fon- massa, ginocchia scorticate, be- Gand Wevelgem (270 km), per al- fortuna e l’abilità di non cadere dal- tirato indietro, come per esempio Guedson, vincitore a sorpresa nel insensatadi Rossini a8 secondidal tanafreddaSienaeVarese-PepsiRi- stemmie potenti, lacrime e applau- lenarsi meglio si sciroppava altri la giostra e di ritrovarsi tra i primi hannofattoIndurain eilsuopiccolo ’97, ma che quasi nessuno della termine hanno sancito il risultato. mini. Nuovamenteinanticipo,sa- si. Un bel concentrato di pazzia, in- 120 km. «Fanno fondo» diceva Ro- dopo la foresta di Aremberg, il cuo- emulo Ullrich, non sarebbe cam- competenza degna di un pronosti- Negli ultimi 3 minuti e 20 secondi bato18, le gare di Kinder e Benet- somma. Ma non chiedete «per- ger, uno che per arrivare da solo al re della corsa. Qui li attende tutta la biatonullaperchélaRoubaix,come co. la Fontanafredda, guidata da un ton (questa volta in trasferta), che ché?», è una domanda sballata, da velodromo sarebbe passato sulla Francia non parigina, quella più le- tutte le grandi istituzioni, è corsa di Gli assenti? Sono tantissimi, e Londeroingrandespolvero,mette da martedì 21 saranno impegnate pivello.La«Reine»,laRegina,ècosì: schienadellanonna. gata alla terra e più resistente ai cartello comunque, al di là del bla- non ve li elenchiamo per non an- a segno un parziale di 8-2, ringra- a Barcellona per la final four di Eu- più va fuori dai binari della normali- Maanchel’altro«partito»,quello cambiamenti, con gli uomini che sonedeisuoipartecipanti. noiarvi. Tra questi anche Michele zia, ed entra nel gotha del basket rolega. tà, e più entra nel cuore dei suoi che snobba o vuole abolire la Rou- portano il cappelloe,alladomenica Fachiri o veri corridori? Il dibatti- Bartoli, in pole position per la Frec- italiano fra l’entusiasmo di oltre ”Gara due” degli altri due quarti amatori. baix,nonèmenopetulante.Conte- mattina, col vestito buono, si ritro- to è aperto da tempo, ma in realtà è cia Vallone di mercoledì e la Liegi- 3milaspettatori. di finale si giocheràinveceregolar- Che sono tanti, e si divertono un sta il pavè, detesta il fango,impreca vano al Café Terminus nella piazza un falso problema. Per vincere la Bastone-Liegi di domenica prossi- Non è dunque riuscita alla Polti mente domenica pomeriggio a mondo quando sentono parlare contro gli organizzatori assassini, il del Municipio. Ai bordi della fore- Roubaix, bisogna essere dei grandi ma.Aurevoir. Cantù(chenellaprimapartitaave- SienaeRimini.d