Solidarieta All'opera
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2005 2015 Dieci anni di Servizio Volontario SOLIDARIETA ALL’OPERA La pubblicazione è realizzata Bisogna che la Repubblica sotto il Patrocinio dei Comuni di sia giusta e incorrotta, forte e umana: forte con tutti Boffalora i colpevoli, umana Sopra Ticino con i deboli e i diseredati. Sandro Pertini Non dimentichiamo mai che il vero potere è il servizio. Busto Garolfo Bisogna custodire la gente, aver cura di ogni persona, con amore, specialmente dei bambini, dei vecchi, di coloro Castano che sono più fragili e che Primo spesso sono nella periferia del nostro cuore. Papa Francesco Inveruno Ci impegniamo senza pretendere che gli altri si impegnino per noi,senza giudicare chi non si impegna. Il mondo si muove se noi ci Marcallo muoviamo, si muta se noi con Casone ci facciamo nuovi. Don Primo Mazzolari Dobbiamo diventare il Robecchetto cambiamento che vogliamo con Induno vedere. Dobbiamo fare il miglior uso possibile del nostro tempo libero. Mohandas Gandhi San Giorgio su Legnano Incontriamoci con un sorriso e una volta che avremo cominciato l'un l'altro ad amarci diverrà naturale Vanzaghello fare qualcosa per gli altri. Madre Teresa di Calcutta Guardandoti dentro puoi scoprire la gioia, ma è Villa Cortese soltanto aiutando il prossimo che conoscerai la vera felicità. Sergio Bambarén Chi nel cammino della vita ha acceso soltanto una fiaccola nell’ora buia di qualcuno non è vissuto invano. Madre Teresa di Calcutta Ai Volontari di ieri, di oggi e di domani, costruttori del bene comune con la loro umiltà e dedizione. Solidarietà all’opera Dieci anni di Servizio Volontario a cura di Giovanni Tomasini RACCOLTO EDIZIONI Coordinamento editoriale Editing Francesco Oppi Franca Stangherlin Progetto grafico e impaginazione Cooperativa Raccolto Redazione Croce Azzurra Ticinia Onlus - CONSIGLIO DIRETTIVO Giovanni Tomasini, Giorgio Colombo, Giovanni Zambon, Teresa Vitali, Adriano Canziani, Enrico Magna, Giuseppe Airaghi, Pierluigi Canavesi, Renato Binaghi Hanno collaborato alla ricerca iconografica Gli Esecutivi delle nove Sezioni In alto, l’artista Giancarlo Colli con Linda Grittini, mentre preparano la litoserigrafia dedicata da Croce Azzurra Ticinia a Madre Teresa di Calcutta, esempio di solidarietà. Copyright © Croce Azzurra Ticinia Onlus e Cooperativa Raccolto I edizione, aprile 2015 - Milano (Italy) ISBN 978-88-87724-80-6 È vietata la riproduzione totale o parziale e con qualsiasi mezzo dell’opera in tutti i Paesi senza previa accettazione dei titolari del copyright. SOMMARIO Dieci anni di cose preziose pag. 9 di Enrica Oldani Avanti, avanti, avanti! 11 di Bruno Dell’Acqua Il Racconto di un’avventura di dieci anni 15 La nostra missione 23 Stralci dallo Statuto e informazioni sull’attività Inizio attività 30 Rapporto con i Comuni e le Comunità 32 Il logo e il Labaro 34 Formazione 35 Attività istituzionali 41 Un vero valore aggiunto su più fronti 58 di Leopoldo Giani Ticinia. Un’opera d’arte 62 Trova il tempo di essere amico 65 Un segno di Speranza Grazie 69 di Giovanni Tomasini Appendice 73 Organi dell’Associazione Trova il tempo di essere amico Dieci anni di cose preziose di Enrica Oldani Già Presidente di Croce Azzurra Ticinia Dieci anni fa, nel dicembre 2005, iniziava l’avventura di Croce Azzurra Ticinia, da mesi si stava lavorando al progetto ora finalmente si stava concre- tizzando. Non farò la cronistoria, ciascuno di noi conosce il percorso che ci ha portato alla costituzione di Croce Azzurra Ticinia, ma desidero ringraziare coloro che sono stati e sono gli artefici di questo bellissimo cammino: i volontari. Infatti senza di loro Croce Azzurra Ticinia non sarebbe cresciuta così significativamente in questi anni, sia in termini numerici che di credibilità. Vorrei che ciascuno di noi si fermasse un attimo a pensare quanto il proprio impegno ha contribuito al bene comune e alla crescita dell’Associazione. Lo spi- rito iniziale di Croce Azzurra Ticinia, rapporti profondi che si sono creati nel tempo fra volontari e le persone che quotidianamente vengono accompagnate, non è cambiato, al contrario si è consolidato. Questo ne sono certa è avvertito e visibile a tutti, ed è la cosa più preziosa di questi anni che porto sempre con me. Dobbiamo continuare sempre e ancora con maggiore forza ad essere presenti sul territorio, cogliendo le sfide e i nuovi bisogni emergenti, fare in modo che Croce Azzurra Ticinia possa ancora crescere e continui ad essere un punto di riferi- mento per le istituzioni, ma soprattutto sappia rinnovarsi ed essere un bell’e- sempio di volontariato per le nuove generazioni Sono orgogliosa di festeggiare questa ricorrenza, che ritengo sia soltanto un primo traguardo pronti, domani, a proseguire con entusiasmo, animati dai risultati sin qui conseguiti, con l’augurio di continuare a vivere l’impegno a favore dei più deboli, con coraggio, passione e dedizione. 9 Avanti, avanti, avanti! di Bruno Dell’Acqua Già Sindaco di Villa Cortese In occasione del decimo anniversario della fondazione della Croce Azzurra Ticinia Onlus, mi è stato richiesto di rendere una testimonianza sulle origini ed i motivi della creazione di detta Associazione. Non sembra trascorso molto tempo da quando un primo gruppo di donne e uomini, appartenenti a diversi comuni, mossi dalla volontà di creare un ser- vizio di vicinanza per le persone che avevano grosse difficoltà ad avvicinarsi alle strutture sanitarie pubbliche, comprendevano e facevano propria detta necessità ed iniziavano a dare una risposta organizzata. Da allora sono passati diversi lustri e grandi passi sono stati fatti con l’ac- quisizione di una sempre più rilevante capacità e professionalità. All’inizio erano poche le persone coinvolte con pochi automezzi utilizzati ma grande erano la generosità e la passione di chi, anche un po’ incurante dei rischi, iniziava a dare un servizio a parenti, amici e compaesani. In poco tempo la domanda del servizio è cresciuta in modo esponenziale ed i primi addetti si rendevano conto che l’offerta aveva bisogno di una struttura adeguata con competenze specifiche. Così tutte le sezioni del territorio, fecero riferimento alla Croce Azzurra di Abbiategrasso. Questa collaborazione arricchì i volontari delle sezioni attuali, di esperienza, organizzazione e conoscenza delle regole. Però questa esperienza, dopo qualche tempo, entrava in crisi perché alcune In occasione della presentazione della cartella “Un segno di Speranza. Madre Teresa di Calcutta, donna della solidarietà”, realizzata da Giancarlo Colli. Croce Azzurra ha fatto dono a Sua Santità Papa Francesco che ha fatto perve- nire la sua benedizione. 11 sezioni non si riconoscevano nelle modalità operative e decisionali della sede centrale. Iniziò così nel 2004/2005 un percorso costellato di Assemblee “calde”, incon- tri con i dirigenti di Abbiategrasso, riunioni tra avvocati, colloqui con i vari Sindaci ed autorità provinciali e regionali. Di fatto le otto sezioni “ribelli” non si sentivano rappresentate completa- mente dalla realtà esistente ad Abbiategrasso, ma si sentivano solo gradi- ti ospiti. Alla fine, nell’assemblea tenutasi ad Abbiategrasso tutti i soci, usando soprattutto il buon senso, deliberarono di fatto la scissione delle otto sezioni dalla Croce Azzurra Associazione Volontari Abbiatensi. Con successivo atto notarile del 21.12.2005, si costituì la Croce Azzurra Ticinia, poi riconosciuta Onlus, fra le stesse sezioni. Quest’anno si festeggia il decimo anno dell’Associazione. Come in ogni buona famiglia, dieci anni di assestamento ed anche di discus- sioni ma soprattutto di lavoro, soddisfazioni e di grandi ringraziamenti da parte di tutti coloro che hanno fruito dei vostri servizi. Anche i Comuni, dove hanno sede le vostre sezioni, non hanno mancato di far sentire la loro vicinanza, compatibilmente con le disponibilità economiche attuali. L’entità dell’attività svolta, delle iniziative intraprese e dei Km percorsi, così come saranno elencati in altre parti di questa opera, dimostrano che l’idea, il pensiero e la lungimiranza dei vostri fondatori sono state concre- te ed “azzeccate”. Croce Azzurre Ticinia, come tutte le altre associazioni di volontariato, svol- ge una funzione insostituibile e rilevante per il benessere della comunità e dei soggetti svantaggiati, sopperendo alla mancanza di quei servizi che il “pub- blico”, oggettivamente, non può garantire. La civiltà occidentale fonda le sue radici su tre valori fondanti sanciti dalla Rivoluzione Francese: 12 Libertà (liberté) Uguaglianza (egalité) e Fratellanza (fraternité). Mentre i primi due valori sono recepiti pienamente e costituiscono il perno delle Costituzioni occidentali, il terzo valore è stato un po’ sottovalutato ed oggi sta perdendo campo rispetto all’egoismo dilagante nella nostra società. A mio giudizio vi è coincidenza fra l’attività di volontariato ed il concetto di fratellanza. La fratellanza è rappresentata dall’attività di tutti coloro che, sacrificando e mettendo a disposizione gratuitamente il proprio tempo, le proprie competen- ze, rinunciando a guadagni alternativamente realizzabili, operano per rispondere adeguatamente alle necessità delle persone che si trovano in uno stato di bisogno, garantendo i servizi di cui diversamente queste ultime, non potrebbero usufruire. Croce Azzurra Ticinia Onlus, nel solco delle grandi associazioni sociali sto- riche nazionali ed internazionali, lavora ed opera proprio con questo fine e con l’adeguato spirito. Ringrazio pubblicamente l’Associazione per avermi riconosciuto lo status di “Socio Onorario” e ritengo che sia mio l’onore di essere considerato membro della Vostra realtà.