Elenco Di Classificazione Viaria
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Pope John the Twenty-Third and Master John Hus of Bohemia
POPE JOHN THE TWENTY-THIRD AND MASTER JOHN HUS OF BOHEMIA POPE JOHN THE TWENTY-THIRD AND MASTER JOHN HUS OF BOHEMIA BY EUSTACE J. KITTS A. UTHOR OF 'IN THE DAYS OF THE COUNCILS' ILLUSTRATED LONDON CONSTABLE AND COMPANY LIMITED 10 ORANGE STREET LEICESTER SQUARE 1910 INTRODUCTION IN this book I have endeavoured to narrate the five years' history of three men and a movement; the men are Pope John the Twenty-third, John Hus, the patriot reformer of Bohemia, and Sigismund, King of the Romans; and the movement is the conciliar movement up to the middle of the year 1415. I have already, in my book entitled In the Days ef the Councils, given the history of Baldassare Cossa, who became Pope John the Twenty-third, up to the death of Pope Alexander the Fifth. Baldassare Cossa was in no sense a hero; there were indeed very few heroes in those days. One thing which makes history so much more interesting than fiction is that the characters have their human frailties as well as their human virtues. 'Il n'y a pas,' says M. Boissier, 'de gens parfaits que dans les romans.' Baldassare Cossa was simply a strong man placed in a position for which he had striven hut for which he was eminently unfit, struggling with adversity. It is in the struggle that the interest of his story lies. Up till the battle of Rocca Secca all went well with him; after that, Fate was consistentlv against him. He had the misfortune to have for an enemy one of the foremost literary men of his time; and literary men then said all that they knew was true, all that they thought was true, and much that they hoped was true. -
Retail Capital Market 2019
R RETAIL CAPITAL MARKET 2019 SOMMARIO INTRODUZIONE 03 I RENDIMENTI Titoli di stato (2008-2018) 04 Titoli di stato vs Immobili (2008-2019) 05 Immobili commerciali per zona (High Street) 06 Immobili commerciali per zona (Secondary Street) 07 Immobili commerciali per categoria (zona Isola) 10 Immobili commerciali per categoria (zona Garibaldi Repubblica) 12 Immobili commerciali per categoria (zona Centrale) 14 Immobili commerciali per categoria (zona Loreto) 16 Immobili commerciali per categoria (zona Porta Romana) 18 Immobili commerciali per categoria (zona Navigli) 20 Immobili commerciali per categoria (zona Sempione) 22 CONTEXT SCORE NOMISMA Context Score Nomisma a Milano 08 Context score - Isola 11 Context score - Garibaldi Repubblica 13 Context score - Centrale 15 Context score - Loreto 17 Context score - Porta Romana 19 Context score - Navigli 21 Context score - Sempione 23 SOMMARIO INTRODUZIONE INTRODUZIONE 03 Il Report Capital Market, realizzato da World Capital per l’anno 2019, fornisce una panoramica dei rendimenti immobiliari per gli edifici commerciali della città di Milano. E’ proposto un confronto tra i rendimenti dei titoli di stato italiani (BTP 3/5 anni, CTZ 3 anni, BOT 6/12 mesi) e quelli degli immobili ad uso commerciale, per comprendere analogie e differenze. I RENDIMENTI Alcune zone del comune di Milano vengono poi analizzate nel dettaglio, con un‘attenzione specifica Titoli di stato (2008-2018) 04 verso le diverse tipologie di edifici terziari: GDO, sportelli bancari, servizi (farmacie, accessori, ecc.), Titoli di stato vs Immobili (2008-2019) 05 negozi e ristoranti. Le aree prese in esame sono Isola, Garibaldi Porta Nuova, Stazione Centrale, Immobili commerciali per zona (High Street) 06 Loreto, Porta Romana, Navigli, Sempione - che vengono definite “secondary street” per distinguerle dalle celebri high street dello shopping meneghino. -
Rete Cure Palliative Milano
RETE CURE PALLIATIVE MILANO Quando non è più ritenuta possibile la cura della malattia è importante continuare a garantire una qualità di vita al paziente, alleviandogli sintomi e sofferenze e offrendo ai familiari e alle persone vicine un adeguato sostegno. Milano ha una Rete di Cure Palliative composta da circa 30 strutture e servizi per l’assistenza domiciliare e assistenza in Hospice, integrati tra di loro nel Dipartimento Interaziendale di Cure Palliative di Milano che apre uno sportello informativo. SPORTELLO DELLA RETE L’obbiettivo dello sportello è fornire indicazioni su come accedere ai servizi delle strutture della Rete (Assistenza Domiciliare e ricovero in Hospice) della città di Milano, ai cittadini, ai medici di Medicina generale e specialisti, per facilitare e velocizzare l’attivazione delle cure palliative, offrendo anche ascolto ed adeguate risposte. Lo sportello è aperto dal lunedì al venerdì dalle 9,30 alle 12,30 presso il P.O. Fatebenefratelli dell’ASST Fatebenefratelli - Sacco SCHEDE Via Castelfidardo 15 – 20121 Milano Tel. 026363.2946 - email [email protected] STRUTTURE E SERVIZI 1 DIPARTIMENTO CURE PALLIATIVE MILANO - SCHEDA STRUTTURA PER UTENTE/PAZIENTE STRUTTURA SERVIZI A.M.P. PAXME DOMICILIARE SOCIETÀ ASSISTENZA DOMICILIARE Cooperativa Sociale via Ippolito Rossellini 12 20124 Milano ASSISTENZA DOMICILIARE NOMINATIVO DI RIFERIMENTO: Dottoressa Patrizia Calvi RECAPITO TELEFONICO: Paxme Assistance 02 67382785 - Paxme Domiciliare nr. Verde 800966138 SEDE DEI COLLOQUI DI PRESA IN CARICO: c/o AMP -
Cotignola in the Opinion of Leonardo and Luca Pacioli
_full_alt_author_running_head (neem stramien B2 voor dit chapter en nul 0 in hierna): 0 _full_alt_articletitle_running_head (oude _articletitle_deel, vul hierna in): Ludovico il Moro and the Dynastic Homeland as the “Ideal City” _full_article_language: en indien anders: engelse articletitle: 0 Ludovico Il Moro And The Dynastic Homeland As The “ideal City” 355 Chapter 15 Ludovico il Moro and the Dynastic Homeland as the “Ideal City”: Cotignola in the Opinion of Leonardo and Luca Pacioli Raffaella Zama The influential House of Sforza originates from Romagna in the province of Ravenna, along a strip of land at the Senio river which, in olden times, was so favorable to the growth of quince trees (mele cotogne in Italian) that the small rural settlement was named Cotignola.1 At the time the Descriptio Romandiole was written by cardinal Anglic de Grimoard of Grizac (1371) for the Papal Household of Avignon, Cotignola was registered as a “villa,” which was the gen- eral word for a scattered population classified as an ‘almost village,’ a tiny ad- ministrative settlement with no curtain wall. Nevertheless, it is unlikely that Cotignola was strictly limited to the “villa” because the Descriptio assigns a re- markable number of ‘hearths’ to it, all of 144 focularia2 i.e. tax-paying family units, a considerable number for a late fourteenth century rural location in Romagna.3 In fact, in those days this ‘almost village’ must already have had a defensive wall build by the inhabitants of Faenza and Forlì in 1276, most prob- ably not a wall with a moat but a strong enclosure made of wood, or an em- bankment.4 The castrum may have been degraded to ‘villa’ because of the dire condition it was in when Anglic’s official visited, which is quite easy to imagine in consideration of the fact that the nearby Senio river must have frequently subjected the settlement to the perils of destructive floods. -
Immobiliare | Milano
Immobiliare | Milano immobiliare La nuova smart city mmobiliare i milanese Grattacieli come nelle più moderne città internazionali, edifici tecnologici immobiliare in classe A firmati da grandi archistar, isole di nuova generazione che nobilitano il concetto di collettività e abitazioni di lusso: ecco il nuovo volto di Milano A cura di Claudia Capperucci immobiliare L’Expo 2015 ha segnato uno spartiacque per il capoluogo con finiture di pregio, alta tecnologia e sistema domotico). lombardo, non solo sul piano economico ma anche su quello I cantieri che stanno trasformando drasticamente il volto di urbanistico e architettonico. Esiste un prima Expo e un dopo Milano nei prossimi anni si estendono per oltre 12 milioni di Expo, basta guardare come sta cambiando lo skyline della metri quadrati e si concentrano tra l’area che ha ospitato tre città, e siamo solo all’inizio. Ai lavori già realizzati (dall’ini- anni fa l’esposizione universale, la zona attorno al Cimitero zio del nuovo millennio) in zona Porta Nuova e Porta Ga- Monumentale e gran parte delle superfici dove si trovano i immobiliare ribaldi, come piazza Gae Aulenti, il Bosco Verticale di Ste- vecchi scali ferroviari. Si parla di oltre 40 grandi interventi fano Boeri, la Torre Unicredit, la Torre Allianz (progettata di trasformazione edilizia, come si legge nel Rapporto 2018 dagli architetti Arata Isozaki e Andrea Maffei sul modello stilato da Scenari Immobiliari con Vittoria Assicurazioni della Endless Column di Constantin Brancusi), la Torre “Milano over the rainbow”, per quasi -
La Mappa Dalla Fiera a Porta Volta Riaprono I Cantieri in Città
2 MILANO CRONACA Domenica 3 maggio 2020 il Giornale L’ALLERTA CORONAVIRUS Fase 2, libertà «vigilata» Chiara Campo Cittadina Milanese (i rappresen- tanti dei genitori che hanno figli La «Fase 2» non sarà un liberi Si potrà circolare nelle Ztl iscritti a nidi e materne comuna- tutti, semmai un regime di liber- li) si chiude oggi il questionario tà (molto) condizionata e in cui che sarà consegnato (in forma bisognerà rassegnarsi a passare anonima) domani agli assessori tanto tempo in fila, anche per Paolo Limonta e Laura Galim- andare ai giardini. Ma almeno Parchi a «numero chiuso» berti. Viene domandato ad da domani riaprono alcune atti- esempio se in caso di riattivazio- vità, take away, i parchi a «nume- ne dei nidi o delle materne in ro chiuso». E aumenterà il traffi- Domani aprono le aree verdi. Corsie dei bus libere questa fase della pandemia i ge- co, anche a causa della capienza nitori manderebbero sempre, sui mezzi Atm ridotta al 25%. Il I mercati e l’Idroscalo non ripartono prima di giovedì mai, da 2 a 3 volte a settimana o sindaco ha firmato l’ordinanza solo per attività all’aperto i figli. che allunga fino al 31 maggio la ratorio e che non siano in qua- vità motoria, usare bici, mono- sportive, solo quelle individuali, E a proposito di bimbi, in vista «É possibile che asili e nidi ria- sospensione di Area B e Area C, rantena, bisognerà camminare pattini elettrici, skate ma no alle saranno svolte secondo le regole dell’organizzazione di Summer prano con orari ridotti - è un al- idem la sosta a pagamento (ma a un metro di distanza, -
Scale E Temi Del Progetto Nella Nuova Dimensione Metropolitana. Una
RICERCA E Scale e temi del progetto nella nuova dimensione SPERIMENTAZIONE/ metropolitana. Una sperimentazione per la zona RESEARCH AND omogenea sud-est di Milano EXPERIMENTATION Elena Mussinelli, Giovanni Castaldo, [email protected] Dipartimento ABC, Politecnico di Milano, Italia [email protected] Abstract. L’istituzione dell’ente Città Metropolitana e recenti normative per il ambientale urbana e habitat adeguati allo sviluppo del capita- contenimento del consumo di suolo possono costituire un nuovo contesto di riferimento per la rigenerazione urbana. In questo quadro, la ricerca in corso le territoriale, della resilienza socio-economica e della coesione mira a fornire prefigurazioni spaziali, linee guida per la governance e scenari di identitaria (Camagni, 2014). fattibilità economica per operazioni di rigenerazione. Il focus della ricerca è l’area A fronte delle elevate aspettative e delle nuove competenze attri- metropolitana di Milano. Il paper, oltre ad approfondire alcuni profili teorici sulle nozioni di rigenerazione e resilienza, restituisce l’analisi spaziale del patrimonio buite al nuovo ente in merito a programmazione strategica, pia- di aree dismesse a scala metropolitana, e individua perimetrazioni, ambiti e te- nificazione territoriale e gestione dei servizi, sono riscontrabili matismi per una sperimentazione progettuale fondata su interventi di iniziativa limiti sia di natura fiscale-finanziaria, che politico-istituzionale pubblica volti all’innalzamento della resilienza socio-economica per il comparto sud-est dell’area metropolitana milanese. e funzionale (Camagni, 2015). Nel caso della Regione Lombar- Parole chiave: Progettazione ambientale, Aree dismesse, Città metropolitana, dia la cornice amministrativa è resa complessa dal dibattito sulla Zona omogenea, Resilienza revisione della legge sul governo del territorio (LR 12/2005), che apre a un possibile riordino delle competenze tra gli enti. -
Elenco Permanente 5 Per Mille 2021
Elenco permanente degli enti iscritti 2021 Enti del volontariato parte 2 di 3 Prog Denominazione Codice fiscale Indirizzo Comune Cap PR 15001 CASA RELIGIOSA ANTONIANO DELL'ORDINE DEI FRATI MINORI D'ABRUZZO 90012270691 VIALE S ANTONIO 4 LANCIANO 66034 CH 15002 L'ALBERO DELLA MACEDONIA 90012280187 FRAZIONE FUMAGALLO 8 MONTICELLI PAVESE 27010 PV 15003 FONDAZIONE GABRIELLA GIORGETTI 90012280526 VIA DI GRACCIANO NEL CORSO 86 MONTEPULCIANO 53045 SI 15004 ASSOCIAZIONE DI VOLONTARIATO IL SOLE 90012280955 VIA VITTORIO EMANUELE N. 9 URAS 09099 OR 15005 ASSOCIAZIONE HERMES RADIO CLUB 90012290111 VIA A DE GASPERI S N SANTO STEFANO DI MAGRA 19037 SP 15006 ASSOCIAZIONE ANCH'IO O.D.V 90012290178 VIA SCURA N 1 DARFO BOARIO TERME 25047 BS 15007 ASSOCIAZIONE ANDROMEDA 90012290558 VIA DEGLI ACERI 25 CENTRO POLIV ORVIETO 05018 TR 15008 ASSOCIAZIONE VOLONTARI ITALIANI SANGUE 90012290954 VIA CARMINE 1 ORISTANO 09170 OR 15009 A.V.I.S. ASSOC.VOLONTARI DEL SANGUE 90012300423 VIA CORRIDONI GENGA 60040 AN 15010 FONDAZIONE DON TONINO BELLO 90012300753 P ZA DON TONINO BELLO 42 ALESSANO 73031 LE 15011 ASSOCIAZIONE LOREDANA BOTTI ODV 90012310331 PIAZZA ROMA 62 GROPPARELLO 29025 PC 15012 A.D.V. ASSOCIAZIONE DIABETICI VALDARNO 90012320512 VIA SPARTACO LAVAGNINI 101 SAN GIOVANNI VALDARNO 52027 AR 15013 ASSOCIAZIONE DONATORI VOLONTARI DEL SANGUE MESSAPICA 90012330750 VIA SALITA SERINO 2 PARABITA 73052 LE 15014 ASSOCIAZIONE ESPERANTISTA TRIESTINA ETS-ODV 90012340320 VIA DEL CORONEO 15 TRIESTE 34133 TS 15015 PARROCCHIA MADONNA DELL'ULIVO 90012340569 VIA ALDO MORO SNC TARQUINIA -
Elenco Vie Area C
nome via numero Bastioni di Porta Nuova 9 Bastioni di Porta Nuova 11 Bastioni di Porta Nuova 15 Bastioni di Porta Nuova 19 Bastioni di Porta Nuova 21 Bastioni di Porta Venezia 9 Bastioni di Porta Volta 5 Bastioni di Porta Volta 7 Bastioni di Porta Volta 9 Bastioni di Porta Volta 11 Bastioni di Porta Volta 13 Carrobbio 4 Corso di Porta Nuova 1 Corso di Porta Nuova 2 Corso di Porta Nuova 3 Corso di Porta Nuova 3A Corso di Porta Nuova 4 Corso di Porta Nuova 6 Corso di Porta Nuova 7 Corso di Porta Nuova 8 Corso di Porta Nuova 10 Corso di Porta Nuova 11 Corso di Porta Nuova 12 Corso di Porta Nuova 13 Corso di Porta Nuova 14 Corso di Porta Nuova 15 Corso di Porta Nuova 16 Corso di Porta Nuova 18 Corso di Porta Nuova 19 Corso di Porta Nuova 20 Corso di Porta Nuova 22 Corso di Porta Nuova 24 Corso di Porta Nuova 32 Corso di Porta Nuova 34 Corso di Porta Nuova 36 Corso di Porta Nuova 38 Corso di Porta Romana 1 Corso di Porta Romana 2 Corso di Porta Romana 3 Corso di Porta Romana 5 Corso di Porta Romana 6 Corso di Porta Romana 8 Corso di Porta Romana 10 Corso di Porta Romana 13 Corso di Porta Romana 16 Corso di Porta Romana 17 Corso di Porta Romana 18 Corso di Porta Romana 19 Corso di Porta Romana 20 Corso di Porta Romana 23 Corso di Porta Romana 25 Corso di Porta Romana 39 Corso di Porta Romana 40 Corso di Porta Romana 44 Corso di Porta Romana 45 Corso di Porta Romana 46 Corso di Porta Romana 47 Corso di Porta Romana 48 Corso di Porta Romana 49 Corso di Porta Romana 51 Corso di Porta Romana 52 Corso di Porta Romana 54 Corso di Porta Romana 55 -
Castello Area Pedonale Cambia La Viabilita'
CAMBIA LA REALIZZAZIONE DELL’AREA PEDONALE VIABILITA’ di PIAZZA CASTELLO Dopo aver ridotto con Area C la sosta: saranno aumentate il traffico del 30% in centro le strisce gialle riservate ai e del 7% in tutta la città, il residenti, che potranno sempre Comune di Milano ha avviato accedere ai controviali di piazza nuove azioni per rendere il Castello. Diminuiranno invece le centro sempre più dedicato alla strisce blu, compensate però dai mobilità sostenibile. tanti spazi liberi nei 4 parcheggi convenzionati, 2 pubblici e 1 La nuova area pedonale di misto in zona. piazza Castello, naturale prosecuzione di via Dante, segue Un grande aiuto infine può così le pedonalizzazioni delle arrivare anche dai cittadini piazze Beccaria, Liberty e Pio che sceglieranno di utilizzare XI e anticipa gli intereventi in meno Foro Buonaparte per Santa Radegonda e nelle vie attraversare il centro in auto, della Milano Romana. preferendo le vie Canova e Melzi d’Eril. A coloro che invece Dall’Arco della Pace a corso raggiungono la zona di piazza Venezia, passando dal Castello, Castello come destinazione si si creerà un asse lungo 3 km consiglia, dove possibile, l’uso dedicato a tutti coloro che dei mezzi pubblici. scelgono di muoversi a piedi, in bicicletta o con i mezzi pubblici. Ricordiamo che il centro di CASTELLO Milano è quello maggiormente Per cercare di limitare sul servito dal trasporto pubblico in contesto circostante l’impatto, tutta Italia. che una pedonalizzazione così importante (15.000 mq) può Le prime settimane saranno AREA portare, sono stati adottati utili a verificare la qualità del alcuni accorgimenti di viabilità: progetto per definire eventuali dai tempi che regolano il verde modifiche. -
Leardo Mascanzoni Muzio Attendolo Da Cotignola, Capostipite Degli Sforza*
Leardo Mascanzoni Muzio Attendolo da Cotignola, capostipite degli Sforza* [A stampa in “Nuova Rivista Storica”, LXXXIX-I (Gennaio-Aprile 2005), pp. 55-82 © dell’autore – Distribuito in formato digitale da “Reti Medievali”]. Il 10 aprile dell’anno 1500 Ludovico Sforza detto “il Moro”, a capo del ducato di Milano in guerra contro Venezia e contro Luigi XII re di Francia, incalzato dalle truppe nemiche di Gian Giacomo Trivulzio ed ormai senza speranza di successo, tentò la fuga tra i suoi mercenari svizzeri mescolato fra di loro e vestito come un umile fante. Presto riconosciuto, fu fatto prigioniero ed inviato in Francia dove morì otto anni più tardi. Lo spettacolo del suo travestimento e della sua cattura fu, a detta del Guicciardini, «sì miserabile che commosse le lacrime insino a molti degli inimici»1. Questa scena, che ci si incide nella memoria per il senso di pathos e di dramma che da essa promana, sembrò prefigurare l’inevitabile tracollo di casa Sforza. Invece le cose andarono diversamente ed i dinasti milanesi riuscirono, seppure a stento, a mantenersi in sella ancora per qualche decennio, fino al 1535. Colui dal quale tutto aveva preso le mosse, il capostipite della casata destinata a dominare Milano era stato quel Giacomuccio degli Attendoli, più noto col diminutivo di Muzio e col nomignolo, poi nobilitato in cognome, di “Sforza” affibbiatogli con tutta probabilità dal grande Alberico da Barbiano nella cui leggendaria compagnia di S. Giorgio egli aveva fatto le sue prime prove. “Sforza” a significare colui che è forte, virile, che ha coraggio e non si piega; o, anche, prepotente, come sembra adombrare una storia che attribuisce il soprannome alla violenza con cui avrebbe reclamato una parte di bottino maggiore di quella che gli era stata assegnata2. -
Circolo Villa Bolis Da Barbiano
Comune Università di Cotignola per Adulti Lugo A l ber i co Circolo Villa Bolis da Barbiano A l ber i co da BarGrande bianocondottiero Venerdì 15 settembre 2017 ore 21 Circolo Villa Bolis via Corriera 5, Cotignola (RA) Saluto di Cassandra Barbiano di Belgiojoso, diretta discendente del grande capitano di ventura Interventi di: • Prof. Leardo Mascanzoni: Alberico da Barbiano: alcune riflessioni sulla sua figura • Federico Lusa: Prima e dopo Alberico, le innovazioni militari del condottiero • Prof. Domenico Savini: I Da Barbiano, storia di una famiglia Leardo Mascanzoni è professore di “Storia Medievale” all’Università di Bo- logna presso il corso di laurea triennale di Filosofia. Ha al suo attivo a tutt’og- gi circa 150 pubblicazioni, fra cui 9 monografie, e il campo di studio da lui più frequentato è quello della storia medievale in ambito regionale, essendo anche docente di “Storia dell’Emilia-Romagna nel Medioevo” presso il corso di laurea di “Scienze storiche e orientalistiche” dell’ateneo bolognese. I suoi interessi di ricerca, basati soprattutto sul pieno e tardo Medioevo, riguardano la storia politico-istituzionale, demografica, insediativa, le istituzioni ecclesia- stiche di base, la storia urbana, la cronachistica, l’agiografia e la storia militare. Pubblica sulle principali riviste italiane di medievistica, è membro di numerose società di carattere storiografico e collabora col “Dizionario Biografico degli Italiani” dell’Enciclopedia Treccani. Federico Lusa è laureato in Lettere moderne all’università di Bologna con una tesi in Storia medioevale su Alberico da Barbiano e le compagnie di ventura. Domenico Savini nato a Cotignola, vive e lavora a Firenze. Insegnante di Storia delle grandi famiglie all’Università per Adulti di Faenza.