La Morte È in Agguato in Autostrada Aspirante Ciclista E Poi Partigiano Col Fratello Al Marco Polo L'idea Festival Da Caroson
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Il dramma nel 1993 La morte è in agguato in autostrada · A pagina 3 Le origini Aspirante ciclista e poi partigiano · A pagina 7 L’arrivo a Viareggio Col fratello al Marco Polo L’idea Festival · Alle pagine 8 e 9 L’epopea Da Carosone a Mina: il mito si realizza · Alle pagine 12 e 13 Bussola mondiale Peppino, Ray Charles: serate memorabili · Alle pagina 14 e 15 Bussoladomani L’idea geniale del tendone Poi il declino · Alle pagine 18 e 19 •••• 2 20 ANNI SENZA SERGIO IL GIORNO - Il Resto del Carlino - LA NAZIONE SABATO 10 AGOSTO 2013 SABATO 10 AGOSTO 2013 IL GIORNO - Il Resto del Carlino - LA NAZIONE 20 ANNI SENZA SERGIO 3 •••• GIANNI MINA’ LA TRAGEDIA IL SUO EREDE SARA’ MIMMO D’ALESSANDRO MA DOVRA’ “ SUPERARE TANTI OSTACOLI 2 OTTOBRE 1993 Lo scontro Il dramma si consuma nella notte Sergio andava a Torino al matrimonio del nipote. L’incidente sembrava leggero. Poi l’agonia e una morte assurda all’altezza di Asti l’auto di CHIARA SACCHETTI sua grande esuberanza e colmo di idee sbanda per la pioggia. Lo arrivò in Versilia nel 1947, con pochi schianto, non sembrava LA NOTIZIA arrivò come un fulmi- soldi e tanti sogni. nulla. Invece... ne a ciel sereno... è vero avevamo sapu- A Torino era rimasta una parte della to che Sergio Bernardini aveva avuto famiglia e proprio nella città piemon- un incidente stradale mentre si recava tese si stava dirigendo nell’ultimo al matrimonio del nipote a Torino, in- giorno della sua vita, alle nozze di sieme alla sorella. Era successo il saba- Marco Bernardini, allora inviato di to, il 2 ottobre 1993, verso le 15. La Tuttosport. sua Bmw aveva sbandato a causa di I funerali di Bernardini slittarono di una pozzanghera d’acqua, creata da alcuni giorni, perché fu chiesta l’au- una pioggia torrenziale. Un testa co- topsia proprio per verificare la cause da, un urto frontale con una Dedra, del decesso, quel peggioramento im- ma l’incidente non sembrava così gra- provviso a cinque ore di distanza ve, tanto che le persone che viaggiano dall’incidente. L’esame necroscopico sull’altra auto erano rimaste illese. In- si svolse martedì 5, e il feretro giunse vece Sergio e sua sorella Adilia erano nell’abitazione di via Vittor Pisani 10, stati trasportati all’ospedale di Asti: al quartiere Marco Polo, mercoledì 6, Le cure Adilia con una frattura ad un spalla e solo qualche ora prima del funerale. Sergio con ferite e contusioni in varie “Il commosso abbraccio di una città” è il titolo di apertura della pagina di Con lui c’era la sorella Viareggio di giovedì 7 ottobre che il Adilia che si ruppe una DESTINO BEFFARDO nostro giornale dedica alla cerimonia spalla. Sergio aveva Aveva telefonato a chi lo attendeva funebre: nella grandi foto che accom- lesioni interne. Quando le pagnano l’articolo si riconoscono Zuc- scoprirono fu troppo dicendo che sarebbe stato presto chero e Gino Paoli, due dei personag- tardi dimesso. Poi la crisi fatale gi dello spettacolo che omaggiarono la salma del grande impresario. Ma parti del corpo che non apparivano nell’articolo si citano anche Delia Sca- la, Gianni Minà, Sandro Ciotti, Fer- preoccupanti. Era stato lui stesso a te- ruccio Valcareggi, Mimmo D’Alessan- lefonare al nipote Marco dicendo di dro, Paolo e Cesare Maldini. Omaggi non annullare la cerimonia perché sa- floreali giunsero anche da Adriano rebbe stato dimesso. Ecco perché Aragozzini , Stefania Sandrelli e natu- quando le condizioni si aggravarono e ralmente dal sindaco di Viareggio, al- fu trasferito nella notte nel reparto di lora Andrea Palestini. rianimazione, la sorpresa fu collettiva. A salutare con affetto Sergio c’erano La moglie Bruna Mazzucchelli e i fi- però anche tantissimi viareggini , gen- gli Mario e Guido erano volati ad te comune che volle accompagnarlo Asti, avvertiti dell’incidente a telefo- nella sua ultima dimora, perché la sua no, da Bernardini stesso. Poi l’esito ne- città adottiva gli voleva bene. Oltre La notizia fasto, provocato da lesioni interne, in duemila, riporta il cronista, con occhi un primo momento non evidenti. lucidi e fazzoletti in mano, che riempi- Sergio Bernardini aveva 68 anni, era rono la grande chiesa di Don Bosco. Poche ore dopo rimbalzò nato a Parigi da una famiglia emigrata Molti rimasero sul sagrato e il feretro in Versilia e in tutta Italia. in Francia in cerca di lavoro ma origi- fu accompagnato al suo ingresso in Un cordoglio unanime naria della Toscana interna, di Margi- chiesa da numerosi applausi. Il parro- espresso alla moglie none di Altopascio. co di allora , don Roberrto Picchi Bruna e ai figli Mario e Aveva trascorso la sua gioventù a Tori- nell’omelia disse: “Tu hai dato tanto Guido ni , lavorando nel ristorante del padre. alla Versilia, forse non sei stato corri- Ma il suo desiderio era di respirare sposto” e si augurò che qualcun altro L’ADDIO L’estremo saluto a Sergio Bernardini. In alto un’altra aria, quella di mare, e con la potesse raccoglierne l’eredità. Zucchero e qui sopra Gino Paoli con Mauro Donati del Ciucheba Ma la grande Uno dei primi a mandare un tele- I FUNERALI L’OMELIA DI DON ROBERTO PICCHI Bussoladomani. gramma di cordoglio alla famiglia Tra i possibili eredi di Bernardi- Mina per la scomparsa di Sergio Bernar- ni, presente al suo funerale c’era non fu vista dini, fu l’allora sindaco di Pietra- «Hai dato tanto alla tua Mimmo D’Alessandro, che si sa, santa, Manrico Nicolai: “La Ver- dopo un po’ di tentativi in Versi- alla cerimonia silia e la città di Pietrasanta perdo- lia, ha deciso di emigrare per altri MINA Anna Mazzini, in ar- no un uomo di valore che ha ama- terra ma forse non sei lidi per le sue grandi manifestazio- te Mina, doveva moltissimo to e saputo valorizzare questa ter- ni di spettacolo. In tal senso appa- della sua carriera a Sergio ra, con lui stesso avara di ricono- iono profetiche le parole di Gian- Bernardini, al palco della scenza. La sua memora rimarrà stato corrisposto» ni Minà , riportate dall’articolo di Bussola. Ecco perché la can- indelebile nella storia dello spetta- cronaca della Nazione , proprio il tante che in quel periodo era di giornalisti e fotografi”, com- colo internazionale..”. Le associa- CORDOGLIO gionro dei funerali di Bernardini, di casa in Versilia, si intrave- zioni dei balneari, dei commer- mentò Gianni Minà. Vittorio Gas- riguardo al possibile erede: “Mim- deva spesso soprattutto al cianti , degli albergatori, della zo- In tantissimi alle esequie sman fu costretto a rinunciare per mo D’Alessandro come erede di Forte per lo shopping, era at- na lo ricordano subito dopo: “Po- anche se di personaggi c’erano un impegno di lavoro all’estero. Sergio Bernardini? Se deve supe- tesa per i funerali di Bernar- chi uomini come lui hanno ama- solo Gino Paoli e Zucchero Renato Carosone, dispiaciuto, rare tutti gli ostacoli che ha incon- dini. Un tributo dovuto al to la terra della Versilia...Con Ber- non venne per motivi di salute. trato Sergio...”. E forse gli ostacoli patron, che per alcuni gior- nardini, scompare una parte della Altri mandarono fiori, telegram- sono stati ancora maggiori se ni tenne in attesa tutti. Ma vip dela mondo della spettacolo, come riportano le cronache, nostra storia”, commentano , invi- mi, pensieri. D’Alessandro si è comunque arre- dello sport, insomma lo star sy- Mina non venne, o almeno tando a riflettere sulle Furono notati molti gestori di lo- so molto prima di quanto non fe- stem. In primis Mina Mazzini, non si fece vedere tra la fol- potenzialità della Versilia che Ber- cali dell’intrattenimento versilie- ce Bernardini, fino in fondo osti- la, per non trasformare un nardini, non versiliese, seppe intu- già scomparsa dalle scene. Mina se , e molte persone che avevano nato nel suo amore ed interesse grave lutto in un evento me- ire e valorizzare. non venne per non trasformare il lavorato con Bernardini nei suoi per la Versilia. diatico, probabilmente. Al funerale si attendevano molti funerale in un “happening ad uso due locali di spicco, la Bussola e C.S. •••• 4 20 ANNI SENZA SERGIO IL GIORNO - Il Resto del Carlino - LA NAZIONE SABATO 10 AGOSTO 2013 L’EQUIVOCO SUL NOME DI BATTESIMO LA CAMPAGNA TOSCANA LA GENIALITA’ CONTADINI LE ORIGINI E LA NASCITA NELLA CAPITALE FRANCESE E’ IL LUOGO D’ORIGINE DEL CLAN E ANCHE QUELLO E’ UN TRATTO EREDITATO CON IL SANGUE, INSIEME “UN DITO NEL SEDERE DELLA GALLINA PER VEDERE NEL 1925; IL PADRE ERA GIARDINIERE DOVE SI TORNAVA NEI MOMENTI DECISIVI. EMIGRATI A UN PIZZICO DI ESTROSA IRREGOLARITÀ. LA FORZA SE QUELLA MATTINA AVEVA PRODOTTO QUALCOSA PER TRADIZIONE, MA CON LE RADICI BEN SALDE DI CARATTERE DELLA MADRE FU ESEMPLARE DI BUONO”. ERA, QUELLA, LA “PROVA DELL’UOVO” IL COMMENTO Antonio, anzi Sergio, nato a Parigi da una famiglia emigrata UN OMAGGIO I primi anni all’estero: la madre fece da balia ai figli di Louis Lumière, l’inventore del cinematografo COL CUORE LA PRIMA cosa da sapere è che di ENRICO Sergio non si chiamava Sergio, ben- UN GRAZIE RITORNO SALVADORI sì Antonio. Antonio Bernardini, AL PASSATO nato a Parigi il 7 maggio 1925. E’ SE E’ stato possibile Due immegini Marco Bernardini, il nipote, a rac- realizzare questo simbolo di due contare alcuni gustosi dettagli nel città che hanno speciale, lo si deve alla fatto parte della suo libro “Li abbiamo fatti canta- collaborazione di molte storia di Sergio: RICORDO ancora il gelo che calò re” (Robin edizioni, 2013): “L’ana- a sinistra la persone. Un grazie Torre Eiffel in redazione quella domenica di ini- grafe – scrive – non mente.