A. . „ 7 Algeria ' Cinquantanni Della Bomba • I Libri Della Mia Vita

Total Page:16

File Type:pdf, Size:1020Kb

A. . „ 7 Algeria ' Cinquantanni Della Bomba • I Libri Della Mia Vita SETTEMBRE 1995 N. 8 ANNO XII LIRE 8.000 D E L BR DE L M E 7 A. „ Algeria Mario Rasetti ' cinquantanni della bomba • Norberto Bobbio I libri della mia vita intervista di Beniamino Placido Elogio della mitezza recensione di Sergio Quinzio Diventare scrittori Marisa Bulgheroni, Vario Buzzolan, Bruno Falcetto, Federico Fubini, Mario Marchetti, Ermanno Paccagntm D Libro del Mese Francisco Franco di Fani Preston recensito da Alfonso Botti Sylvano Busso tri Quirino Principe il Mozart di Burgess ilMahler di Eggebrecht Dentro lo Specchio Marcello de Cecco L'Italia economica Alberto Destro Le poesie di Rilke Tullio Pericoli: Gustav Mahler MENSILE D'INFORMAZIONE - SPED. IN ABB. POST. 50% - ROMA - ISSN 0393 - 3903 IL LIBRO DEL MESE 4 Alfonso Botti Paul Preston Francisco Franco CONFLITTI Achille Silvestrini Marco Impagliazzo Duval d'Algeria Matteo Moder Abdulah Sidran La bara di Sarajevo NARRATORI ITALIANI Pietro Spirito Kenka Lekovic La strage degli anatroccoli Franca D'Agostini Giovanni Ferrara Il senso della notte Mariolina Bertini Bruno Ventavoli Assassinio sull'Olimpo Francesco Roat Rosetta Loy Cioccolata da Hanselmann Maria Vittoria Vittori Laura Pariani Il pettine Storie, di Lidia De Federicis DIVENTARE SCRITTORI 8 Va' dove ti porta la penna, di Bruno Falcetto Il come surclassa il cosa, di Ermanno Paccagnini 9 Esordienti di successo. Il segreto è aspettare, di Dario Buzzolan 10 Le due anime del Premio Calvino, di Marisa Bulgheroni Apocalissi minime, di Mario Marchetti 11 La rottura delle dighe d'Olanda, di Federico Fubini POESIA 13 Bianca Maria Frabotta Libero De Libero Borrador. Diario 1933-1935 La ballata di Pagliarani, intervista di Graziella Spampinato LETTERATURA 14 Anna Chiarloni Helga Schneider Il rogo di Berlino Irene Dische Un accordo drammatico Giulia Poggi Maria de Zayas y Sotomayor Novelle amorose ed esemplari 15 Alberto Boatto Louis Aragon Le con d'Irène CLASSICI 17 Alberto Destro Rainer Maria Rilke Poesie. I (1895-1908) RILETTURE 18 Sergio Quinzio Norberto Bobbio Elogio della mitezza e altri scritti morali LIBRI DELLA VITA 19 "Thomas Mann, il mio scrittore politico", intervista di Beniamino Placido a Norberto Bobbio FILOLOGIA 20 Alessandro Fo Mario Citroni Poesia e lettori in Roma antica Giorgio Patrizi Giovanni Aquilecchia Nuove schede di italianistica Gian Franco Gianotti Euripide Elena Sofocle Filottete 21 INSERTO SCHEDE SEZIONE RECENSORE AUTORE TITOLO E ditoria IE Vittorio Zucconi, facendo ricerche in bi- sponsabilità degli scienziati, recensito su 1958: un libro intessuto di riflessioni che blioteca per il reportage su "La Stampa" da questo numero dell'"Indice" (da leggere in gran parte non hanno perso lo smalto e Hiroshima a cinquantanni dallo stermi- insieme al saggio di Pietro Greco Hiroshi- la capacità di sgretolare il preteso buon nio nucleare, lamenta il fatto che ci siano ma. La fisica conosce il peccato, dagli senso dei minimizzatori, dietro al quale — pochissimi libri sull'argomento. Inoltre, Editori Riuniti), o come la riproposta da dice Bobbio — "c'è semplicemente il desi- documenti importanti, come il Diario di parte di Linea d'Ombra di un "classico" derio di non pensare alle cose che rovinano Hiroshima (Feltrinelli, 1955), di Mi- della letteratura antiatomica: Essere o non il buon umore e la salute". chihiko Hachiya, direttore nell'agosto del essere. Diario di Hiroshima e Nagasaki, In un recente intervento Luigi Bonanate '45 di uno degli ospedali della città, non di Gùnther Anders, nella traduzione di ha sottolineato che "le condizioni di ab- sonp più ristampati da tempo. Tanto più Renato Solmi e con la prefazione di Nor- bandono materiale dell'arsenale nucleare sono da segnalare le eccezioni, come il li- berto Bobbio (edito nel 1961 da Einaudi). ex sovietico lo rendono praticamente inser- bro di Eieschi e Paris De Renzi sulla re- E la storia di un viaggio in Giappone nel vibile agli scopi per cui era stato costruito, FILOSOFIA 37 Marco Santambrogio Gianni Vattimo Oltre l'interpretazione MUSICA 38 Quirino Principe Hans Heinrich Eggebrecht La musica di Gustav'Mahler Nicola Gallino Johann Sebastian Bach Cantate e Oratori Ludwig van Beethoven Fidelio 39 Sylvano Bussotti Anthony Burgess La banda Amadeus ARTE 40 Davide Gasparotto Nicole Dacos Roma quanta fuit 41 Michele Bacci AA.VV. Sancta Sanctorum Elena Alleva Mark Laird I grandi giardini storici SOCIETÀ 43 Pino Corrias Giuseppe Fiori Il venditore 44 Alberto Papuzzi Furio Colombo Ultime notizie sul giornalismo Peppino Ortoleva Un ventennio a colori Indro Montanelli Una Voce poco fa Roberto Bugliani Zucchero e altri veleni Peppino Ortoleva Mediastoria Mass Media DENTRO LO SPECCHIO 45 Marcello de Cecco Valerio Castronovo Storia economica d'Italia Gualberto Gualerni Storia dell'Italia industriale Vera Zamagni Dalla periferia al centro 47 Guido Carboni Carolyn Marvin Quando le vecchie tecnologie erano nuove Claude S. Fischer Storia sociale del telefono Raimondo Catanzaro, Comunicare nella metropoli Paolo Ceri (a cura di) LETTERE DALLA SCUOLA 48 Imparare a leggere, interventi di Luisella Agnolini, Roberto Carriero e Antonella Comba LIBRI DI TESTO 49 Elena Camino AA.VV. Il senso di fare Scienze SCIENZE 50 Mario Rasetti Roberto Fieschi, Macchine da guerra Claudia Paris De Renzi Mario Tozzi Augusto Biancotti Le metamorfosi della Terra Sandro Pignatti Ecologia del paesaggio 51 Renzo Morchio Josef H. Reichholf L'impulso creativo ANTROPOLOGIA 52 Riccardo Di Donato Placido Cherchi Il signore del limite Ernesto de Martino Storia e metastoria Note di campo SALUTE 53 Paolo Vineis Sherwin B. Nuland Come moriamo 54 AGENDA SEZIONE RECENSORE AUTORE TITOLO Editoria IE e che quello statunitense è in continua molto difficile, mentre è più facile trafuga-voglia di imitarlo. Bisogna essere realisti e contrazione — anche se ciò non ci libera re i pezzi; parecchi scienziati nucleari russi non apocalittici, si dice. Ma essere realisti del tutto né da errori, né da manipolazioni sono andati a lavorare in giro per il mon- significa aver bene in mente che Hiroshi- criminali, né infine da una ripresa produt- do; attraverso i canali internazionali delle ma e Nagasaki, oltre che essere un orrendo tiva" (Gruppo di Resistenza Morale, Argo- mafie c'è già il commercio di uranio arric- passato, possono delineare ancora i tratti menti per il dissenso due. Nuovo, non chito e di plutonio. E concludeva: "Eera dei del futuro. Per non parlare della pentola nuovo, Celid, Torino 1995). Nel luglio dottor Stranamore e appena iniziata...". che bolle sotto il coperchio di Cernobyl o 1994 il direttore di "Le Monde diplomati- A un anno di distanza il fungo atomico è delle scorie nucleari gettate come spazzatu- que", Ignacio Ramonet, ricordava: alcuni di nuovo su tutti i giornali: Chirac ha deci- ra nel Mediterraneo. Anders, convinto del- paesi hanno rifiutato di firmare il trattato so di far vedere i muscoli della politica neo- la necessità di promuovere la "coscienza di non proliferazione nucleare; la miniatu- gollista, suscitando un'ondata di sdegno, atomica", ha ancora molto da insegnare. rizzazione degli ordini rende il controllo ma anche, in alcuni ambienti militari, la Cesare Pianciola SETTEMBRE 1995 N. 8, PAG. 4 Di cte,L y7\ eoe Troppo feroce anche per Himmler di Alfonso Botti PAUL PRESTON, Francisco Fran- e condita con l'aneddotica più sa- verso la vita e il suo valore; è so- tradizionale dal punto di vista mi- Franco, rispetto alla rapida con- co. La lunga vita del Caudillo, porita. Allo storico britannico non prattutto il luogo dove le lotte tri- litare. Perché nell'autunno del '36 clusione delle ostilità, privilegiò Mondadori, Milano 1993, ed. interessa il regime, ma il suo eroe bali forniscono la chiave di lettura deviò la marcia su Madrid per con- costantemente altri due obiettivi: il orig. 1993, trad. dall'inglese di eponimo. Non si lascia distrarre anche per il pluralismo e il conflit- quistare l'Alcàzar di Toledo? Per- consolidamento della propria lea- Carla Lazzari, pp. 976, Lit dal problema della natura del fran- to sociale del territorio metropoli- ché nell'aprile del '38 puntò su Va- dership (militare e politica) e la 48.000. chismo (totalitario, autoritario, tano, da cui la scelta degli stessi lencia anziché sulla Catalogna? E pulizia nelle retrovie per la quale con tutta la gamma delle sfumatu- metodi di "pacificazione". Abbo- infine, perché nell'agosto del '38 impiegò in modo intenzionale e si- A quasi due anni dall'edizione re intermedie) che dagli anni ses- nato fin dal 1928 al bollettino ingaggiò la lunga, inutile e dispen- stematico 0 terrore, al punto da originale inglese e a uno esatto dal- santa in poi ha sviato con scarso dell'Entente Internationale contre diosissima battaglia dell'Ebro? provocare a più riprese le indigna- la sua pubblicazione in Spagna, il costrutto la storiografia al canto la Troisième Internationale di Gi- Sulla base di una convincente rico- te proteste di ufficiali e diplomati- lavoro di Paul Preston, che si è ap- delle sirene politologiche. Preston nevra, accanto all'africanismo è struzione, Preston mostra che ci italiani, tedeschi e, ancora nel pena reso disponibile in traduzio- 1940, perfino di Himmler. ne italiana, conferma il giudizio La biografia dedica giustamente che l'aveva salutato al suo apparire grande spazio al periodo del con- come la migliore biografia di Fran- flitto mondiale, probabilmente la co. Dimenticare il Caudillo parte migliore di tutto il libro. An- Erede di una prestigiosa tradi- ni decisivi per la sopravvivenza del zione di studi ispanici che per la Non deve trarre in inganno l'allusione a volontà aleggiarono nei dispositivi giuridico- regime, fin dalle crisi, del maggio storia contemporanea va da Ge- 1941 e dell'estate del '42, tra Fa- Mussolini e a Hitler che compare nella prima istituzionali del trapasso e nella prima legitti- rald Brenan a Raymon Carr pas- lange ed Esercito, che portarono pagina della biografia di Preston, laddove è sando per Hugh Thomas, lo stori- mazione del suo successore ai vertici dello nel settembre successivo all'emar- co britannico, attualmente incor- scritto che "il generale Franco rimane, tra i Stato.
Recommended publications
  • Cerimonia Di Premiazione
    Ingresso libero a tutti gli eventi premio narrativa bergamo premiobg.it Giovedì 30 gennaio ore 18.00 Presentazione finalisti 2020 UBI Banca - Sala Funi Ingresso da via Roma, 2 Bergamo Sorteggio Giuria Popolare CON PIÙ DI 25 ANNI A cura di Andrea Cortellessa Giovedì 5 marzo Giovedì 12 marzo Incontri con gli ore 18.00 ore 18.00 autori finalisti a cura di Maria Tosca Finazzi EMANUELE TREVI FILIPPO TUENA Biblioteca Tiraboschi “Sogni e favole” “Le galanti” Via S. Bernardino, 74 - Bergamo Ponte alle Grazie 2019, pp. 224 il Saggiatore 2019, pp. 670 Giovedì 19 marzo Giovedì 26 marzo Giovedì 2 aprile ore 18.30 ore 18.00 ore 18.00 FERRUCCIO PARAZZOLI NADIA FUSINI TOMMASO PINCIO “Il grande peccatore” “Maria” “Il dono di saper vivere” Bompiani 2019, pp. 240 L’Arcipelago Einaudi 2019, pp. 136 Einaudi Stile Libero Big 2018, pp.195 Sabato 25 aprile ore 16.30 Cerimonia di premiazione Premio Nazionale di Narrativa Bergamo nomina vincitore XXXVI edizione Auditorium Piazza Libertà - Bergamo Saranno presenti i cinque autori finalisti Introduce il Presidente Massimo Rocchi Conduce la serata Letture di Intervento musicale di Max Pavan Niseem Onorato Matt Loqi Premiazione miglior giudizio critico delle scuole Premiazione miglior giudizio critico categoria singoli a cura di a cura di Associazione Premio Nazionale di Narrativa Bergamo Ubi Banca Da un’idea di Sandro Seghezzi e Lucio Klobas _ Presidente: Massimo Rocchi _ Presidente Onorario: Lucio Klobas _ Segretario Generale: Flavia Alborghetti _ Comitato Scientifico: Andrea Cortellessa, Silvia De Laude, Angelo Guglielmi, Michele Mari PREMIO NAZIONALE DI NARRATIVA BERGAMO _ Coordinatrice degli incontri con gli autori: Maria Tosca Finazzi Segreteria amministrativa e legale _ Segreteria Organizzativa: [email protected] Via Guido Galli, 8 - 24126 Bergamo - Tel.
    [Show full text]
  • Rassegna Stampa
    RASSEGNA STAMPA 13 giugno 2017 INDICE RIZZOLI 13/06/2017 La Nuova Sardegna - Nazionale 9 EDOARDO ALBINATI 12/06/2017 Gazzetta del Sud - Cosenza 11 EDOARDO ALBINATI, UN ADULTERIO 11/06/2017 Il Sole 24 Ore 13 EDOARDO ALBINATI, UN ADULTERIO 11/06/2017 La Nuova Sardegna - Nazionale 15 EDOARDO ALBINATI, UN ADULTERIO 11/06/2017 Il Messaggero - Nazionale 17 EDOARDO ALBINATI, UN ADULTERIO 10/06/2017 La Stampa - Nazionale 18 EDOARDO ALBINATI, UN ADULTERIO 10/06/2017 La Stampa - Nazionale 21 EDOARDO ALBINATI, UN ADULTERIO 10/06/2017 Corriere della Sera - Nazionale 22 H. JACOBSON + E. ALBINATI 10/06/2017 Avvenire - Nazionale 23 EDOARDO ALBINATI 10/06/2017 La Nuova Sardegna - Nazionale 24 EDOARDO ALBINATI, UN ADULTERIO 10/06/2017 La Nuova Sardegna - Nazionale 25 EDOARDO ALBINATI, UN ADULTERIO 10/06/2017 Il Secolo XIX - Genova 26 EDOARDO ALBINATI, UN ADULTERIO 10/06/2017 Il Secolo XIX - Genova 28 EDOARDO ALBINATI, UN ADULTERIO 10/06/2017 Il Secolo XIX - Genova 29 EDOARDO ALBINATI, UN ADULTERIO 10/06/2017 Il Secolo XIX - Genova 30 EDOARDO ALBINATI, UN ADULTERIO 10/06/2017 Unione Sarda 31 EDOARDO ALBINATI, UN ADULTERIO 10/06/2017 La Gazzetta di Parma 32 EDOARDO ALBINATI, UN ADULTERIO 08/06/2017 Corriere della Sera - Nazionale 33 EDOARDO ALBINATI, UN ADULTERIO 08/06/2017 La Repubblica - Roma 36 EDOARDO ALBINATI, UN ADULTERIO 08/06/2017 Leggo - Roma 37 EDOARDO ALBINATI, UN ADULTERIO 07/06/2017 La Stampa - Nazionale 38 EDOARDO ALBINATI 06/06/2017 La Repubblica - Nazionale 40 EDOARDO ALBINATI 05/06/2017 La Stampa - Nazionale 41 EDOARDO ALBINATI, LA SCUOLA
    [Show full text]
  • Albino Pierro
    ALBINO PIERRO by Nicola Martino Department of Italian McGill University, Montreal, Canada November 1996 A Thesis submiaed to the Faculty of Graduate Studies and Research in partial fulfilment of the requirements of the Degree of Master of Arts. Al1 rights reserved for al1 countries. Nicola Martino 1996 National Library Bibliothèque nationale m*I of Canada du Canada Acquisitions and Acquisitions et Bibliographie Sewices services bibliographiques 395 Wellington Street 395. rue Wellington ûttawaON KIA ON4 Ottawa ON KIA ON4 Canada Canada Your tüe Vofre referma Our Ne Nare relBrBnCd The author has granted a non- L'auteur a accordé une licence non exclusive licence dowing the exclusive permettant à la National Library of Canada to Bibliothèque nationale du Canada de reproduce, loan, distribute or sell reproduire, prêter, distribuer ou copies of ths thesis in microfom, vendre des copies de cette thèse sous paper or electronic formats. la forme de microfichelnlm, de reproduction sur papier ou sur format électronique. The author retains ownership of the L'auteur conserve la propriété du copyright in this thesis. Neither the droit d'auteur qui protège cette thèse. thesis nor substantial extracts fiom it Ni la thèse ni des extraits substantiels may be printed or otherwise de celle-ci ne doivent être imprimés reproduced without the autbor's ou autrement reproduits sans son permission. autorisation. ABSTRACT Dialects have aiways had a negative reputation, and have been considered beneath the national language. Even the literature composed in the various regional languages has been considered inferior to the Itaiian one until oniy a few years ago, because it was thought that this literature had as an exclusive theme the peasant-popular world.
    [Show full text]
  • Archives of Pathos. Image and Survival in Ernesto De Martino's
    vol. 2, n. 1, June 2013, pp. 1-26 | DOI: 10.12835/ve2013.1-0012 | www.vejournal.org | ISSN 2281-1605 ________________________________________________________________________ Jasmine Pisapia University of Montreal Archives of Pathos. Image and Survival in Ernesto De Martino’s interdisciplinary ethnography1 Abstract By focusing on part of the iconographic production of Italian anthropologist Ernesto De Martino in the 1950s, this article proposes to sketch his objects of study through an insistence on their historiographical value. Within this context, the crises of possession triggered by the Arachnida bites function as so-called “folkloric-religious relics” of Tarantism, and thus come to be considered by the anthropologist as “surviving documents” of a tension between memory and oblivion. Not only does this open the door to a discussion on the relation between the archive and the discipline of anthropology, but also of the archival logistics behind various forms of pathos (close to Aby Warburg’s notion of Pathosformel). These can be traced through the study of key elements of ritualistic mediation. This article investigates the “tools,” such as photographic and filmic imaging devices, by which De Martino sought to contribute to a research on “survivals.” Keywords Ernesto De Martino, Image, Archive, Survival, Possession, Tarantism, Aby Warburg, Italy, Memory, Photography Jasmine Pisapia Jasmine Pisapia (b. 1988, Montreal) is completing a master’s degree in Comparative Literature at the University of Montreal and her project, “Image and Survival in Visual Anthropology: Ernesto De Martino’s Interdisciplinary Ethnography” involved an archival research residency in Rome. She was the Assistant Editor for the University of Montreal Press journal Intermedialités/Intermediality, and worked as the Programmer/curator for the experimental segment of Montreal’s Festival du nouveau cinéma (2010-2013).
    [Show full text]
  • PDF Programma PREMIO NAPOLI 2011
    La Fondazione Premio Napoli è sostenuta da Regione Campania Provincia di Napoli Comune di Napoli Camera di Commercio di Napoli Il Premio Napoli ai Miracoli fa parte di un progetto complessivo denominato il Premio Napoli nel mondo L’edizione 2011 è stata realizzata in collaborazione con Assessorato alla Cultura e Turismo del Comune di Napoli Assessorato alla Mobilità e Infrastrutture del Comune di Napoli Sovrintendenza speciale P.S.A.E. e per il polo museale della città di Napoli Università “L’Orientale” di Napoli Osservatorio astronomico di Capodimonte Accademia di Belle Arti di Napoli Orto Botanico - Università Federico II di Napoli Intesa Sanpaolo Carcere di Nisida Carcere di Poggioreale Carcere di Secondigliano Istituto Caselli Fabbrica delle Arti Villa di Donato Associazione Miradois CleaNap Legambiente Isla Nublar - Free Readers ANM Azienda Napoletana Mobilità Spa questo programma vale come invito fino ad esaurimento posti Prima dei “Miracoli” 2008 2009 2010 Leggendo la città In Italia ci sono molti festival, ci sono altri premi e un’infinita serie di manifestazioni culturali. La Fondazione Premio Napoli da anni è andata per una sua strada. Qual è il suo primo obiettivo? Il suo primo obiettivo consiste nel formare tessuto sociale e dunque civile. Ci rivolgiamo da cittadini ai cittadini, provando a forgiare insieme gli strumenti del leggere. Si legge un libro, ma si legge anche una città. La leggibilità del mondo sta a alla base del nostro lavoro. Napoli è un testo stratificato. Non esiste un solo codice per leggerlo. In più bisogna armarsi di pazienza e coc- ciutaggine per produrre qualche risultato apprezzabile. Va aggiunto che il racconto pubblico su Napoli spesso non è di Napoli.
    [Show full text]
  • History and Emotions Is Elsa Morante, Goliarda Sapienza and Elena
    NARRATING INTENSITY: HISTORY AND EMOTIONS IN ELSA MORANTE, GOLIARDA SAPIENZA AND ELENA FERRANTE by STEFANIA PORCELLI A dissertation submitted to the Graduate Faculty in Comparative Literature in partial fulfillment of the requirements for the degree of Doctor of Philosophy, The City University of New York 2020 © 2020 STEFANIA PORCELLI All Rights Reserved ii Narrating Intensity: History and Emotions in Elsa Morante, Goliarda Sapienza and Elena Ferrante by Stefania Porcell i This manuscript has been read and accepted for the Graduate Faculty in Comparative Literature in satisfaction of the dissertation requirement for the degree of Doctor of Philosophy. ________ ______________________________ Date [Giancarlo Lombardi] Chair of Examining Committee ________ ______________________________ Date [Giancarlo Lombardi] Executive Officer Supervisory Committee: Monica Calabritto Hermann Haller Nancy Miller THE CITY UNIVERSITY OF NEW YORK iii ABSTRACT Narrating Intensity: History and Emotions in Elsa Morante, Goliarda Sapienza and Elena Ferrante By Stefania Porcelli Advisor: Giancarlo Lombardi L’amica geniale (My Brilliant Friend) by Elena Ferrante (published in Italy in four volumes between 2011 and 2014 and translated into English between 2012 and 2015) has galvanized critics and readers worldwide to the extent that it is has been adapted for television by RAI and HBO. It has been deemed “ferocious,” “a death-defying linguistic tightrope act,” and a combination of “dark and spiky emotions” in reviews appearing in popular newspapers. Taking the considerable critical investment in the affective dimension of Ferrante’s work as a point of departure, my dissertation examines the representation of emotions in My Brilliant Friend and in two Italian novels written between the 1960s and the 1970s – La Storia (1974, History: A Novel) by Elsa Morante (1912-1985) and L’arte della gioia (The Art of Joy, 1998/2008) by Goliarda Sapienza (1924-1996).
    [Show full text]
  • Aan De Randen Van De Italiaanse Literatuur
    Aan de randen van de Italiaanse literatuur. Een onderzoek naar de representatie van de Italiaanse literatuur in haar parateksten, uitgegeven door De Bezige Bij en Wereldbibliotheek in de periode 2001-2015 Masterscriptie MA Letterkunde – Literair Bedrijf Manouk Miltenburg s4472217 Begeleider: Maarten Steenmeijer Tweede lezer: Jos Joosten 20 juni 2016 Resume This thesis researches the question how the Italian literature published in the Netherlands in the period 2001-2015 is being represented in their paratexts. Two Dutch publishers, ‘De Bezige Bij’ and ‘Wereldbibliotheek’, did publish most Italian titles in the first fifteen years of the twenty-first century. In total 65 paratexts are being analysed according to a model based on the theory of paratexts by Gérard Genette and the theory of the World Republic of Letters by Pascale Casanova, which states that there are two types of literature, autonomous and heteronomous. Autonomous literature has a bigger chance of being internationally recognized as Great Literature, you could say it is denationalised. Heteronomous literature is an exposure of the national spirit and is in general not being recognised as Great Literature. This thesis uses the dichotomy of autonomy and heteronomy to analyse the representation of the Italian literature in their paratexts. It will turn out that the major part of the Italian titles is being represented as (predominantly) autonomous, but the titles being represented as heteronomous are as important as the autonomous literature. The thesis also researches the question which (stereo)typing gets shape in the paratexts. The analysis shows that there exist six types: contemporary Italian, contemporary universal, historical Italian, international historical, international timeless and classic.
    [Show full text]
  • Curriculum Vitae Tiziano Toracca ENG.Pdf
    Tiziano Toracca - 06/12/2018 - 1 Dott. Tiziano Toracca Born on 26. 04. 1980, Pietrasanta (LU), Italy Italian citizen (EU) Address: Via Butese, 55, 56011, Calci (Pisa) E-mail: [email protected] [email protected] [email protected] Mobile: 0039-348.70.41833 Education and qualifications • Joint PhD in ‘Italian and Comparative Literature’ and in ‘Literary Studies’ by a PhD agreement between the University of Perugia (IT) and the University of Ghent (BE). Title of the dissertation: «Sul neomodernismo italiano: Corporale di Paolo Volponi e Petrolio di Pier Paolo Pasolini», Perugia, April 28, 2017. Promoters: Prof. Massimiliano Tortora and Prof. Mara Santi. Judgment: Excellent. • Master Degree in Italian Language and Literature, University of Pisa, May 10, 2011. Title of the thesis: «Il Pianeta irritabile di Paolo Volponi». Promoters: Prof. Luca Curti and Prof. Raffaele Donnarumma. Judgment: 110/110 summa cum laude. • Bachelor Degree in Humanities, University of Pisa, June 23, 2009. Title of the thesis: «Lettura di Corporale di Paolo Volponi». Promoter: Prof. Luca Curti. Judgement: 110/110 summa cum laude. • Master Degree in Law, University of Pisa, June 21, 2005. Title of the thesis: «L’interposizione nei rapporti di lavoro». Promoter: Prof. Oronzo Mazzotta. Judgement: 110/ 110 summa cum laude. • High School Diploma in Classical Studies, Liceo Classico Pellegrino Rossi, Massa-Carrara, July 12 1999. Judgement: 100/100. Tiziano Toracca - 06/12/2018 - 2 Current positions • Visiting Professor, Ghent University, Faculty of Arts and Philosophy, Department of Literary Studies, Blandijnberg 2, 9000 Gent (Belgium) • Cultore della materia in Italian Contemporary Literature (10/F2), Department of Humanities, University of Turin, since July 2018.
    [Show full text]
  • 1. Sulle Tracce Di Elena Ferrante: Questioni Di Metodo E Primi Risultati
    DOI: 10.13137/978-88-8303-913-3/18478 1. Sulle tracce di Elena Ferrante: questioni di metodo e primi risultati michele a. cortelazzo Università di Padova arjuna tuzzi Università di Padova Abstract This chapter illustrates the implementation of quantitative analysis methods on a corpus of modern Italian novels aimed to shed light on the identity of Elena Ferrante, the pen name of a very successful novelist whose real identity is still unknown. After a review of previous attempts conducted according to different approaches (based on lexical, contextual and thematic factors), in order to offset the impact of diatopic varieties of Italian the seven novels written by Elena Fer- rante have been compared to 39 novels written by ten authors from Campania (Ferrante’s region of origin) according to two methods: correspondence analysis and intertextual distance. Both methods show that Elena Ferrante’s novels are more similar to Domenico Starnone’s works than to the novels of any other au- thor included in the corpus. In addition, a lexical analysis shows that, compared to the other authors, Ferrante and Starnone share the greatest number of lexical items used exclusively in their novels. Conclusively, the qualitative and quantita- tive approaches used in this study confirm that a similarity emerges between the novels published by Ferrante and Starnone after the early 1990s and paves the way to further research based on larger corpora of fiction as well as non-fictional texts. Keywords Authorship attribution, computational linguistics, corpus linguistics, Elena Fer- rante, intertextual distance. 11 1. Premessa Il caso Elena Ferrante non poteva non attirare l’attenzione degli autori di questo contributo, due studiosi di estrazione diversa, una statistica e un linguista, che da anni si occupano di analisi quantitativa di dati testuali e, in particolare, della misurazione delle affinità lessicali tra testi.
    [Show full text]
  • Letteratura E Antropologia GENERI FORME IMMAGINARI
    DIPARTIMENTO DI SCIENZE UMANISTICHE, SOCIALI E DELLA FORMAZIONE CONVEGNO ANNUALE MOD 2019 Letteratura e antropologia GENERI FORME IMMAGINARI COMITATO SCIENTIFICO Letizia BINDI, Alberto CARLI, Giuseppe LUPO, Luigi MONTELLA SEGRETERIA ORGANIZZATIVA Carmine ACETO, Silvia BUFFO, Silvia CAVALLI, Davide SAVIO SITO E CONTATTI - modlet.it/letteratura-e-antropologia 13 15 GIUGNO 2019 [email protected] UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DEL MOLISE, DIPARTIMENTO GIURIDICO · VIALE MANZONI, CAMPOBASSO SESSIONI PARALLELE Comisso // L. Giurdanella (Catania), «Il legame tra l’Italia e l’Egitto»: Ungaretti dal «Messaggero egiziano» al «Quaderno egiziano» // F. Rubini (Roma La Sapienza), «Cortile a Cleopatra» di Fausta Gli scrittori e l’archivio dell’antropologo 1 (Aula 5) Cialente fra letteratura e antropologia // M. Bono (Milano Cattolica), L’occhio straniato dell’antropologia Presiede Domenica Perrone (Università degli Studi di Palermo) nelle «Meraviglie d’Italia» di Carlo Emilio Gadda // M. Cimini (Chieti-Pescara), Viaggio nel medio-adriatico di Corrado Alvaro e Alberto Savinio // M. Di Nardo (Chieti-Pescara), Tra «Clio» e i M. Giuffrida (Catania), Elementi di antropologia religiosa nelle fiabe di Luigi Capuana // D. La Monaca «fantasmi di storia». I racconti di viaggio di Alberto Savinio // C. Tavella (Torino), In viaggio con Sibilla (Palermo), «Le dipinture di vita» di «un avventuroso siciliano»: Emanuele Navarro della Miraglia // L. Lupo Aleramo dai «tukul» nella «cintola dell’Urbe» all’«anticamera dell’Oriente» // L. Geremia (Milano (Catania), «C’era una volta un villano»: «Le parità e le storie morali dei nostri villani» di Serafino Amabile Cattolica), «Politecnico», reportage dal Sud Italia // M. Boffa (Salerno), La meta è il Capitano: il viaggio Guastella // V. Pesce (Genova), Pascoli e la fiaba // M.
    [Show full text]
  • Heteroglossia N
    n. 14 eum x quaderni Andrea Rondini Heteroglossia n. 14| 2016 pianeta non-fiction a cura di Andrea Rondini heteroglossia Heteroglossia Quaderni di Linguaggi e Interdisciplinarità. eum edizioni università di macerata > 2006-2016 Dipartimento di Scienze Politiche, della Comunicazione e delle Relazioni Internazionali. isbn 978-88-6056-487-0 edizioni università di macerata eum x quaderni n. 14 | anno 2016 eum eum Heteroglossia n. 14 Pianeta non-fiction a cura di Andrea Rondini eum Università degli Studi di Macerata Heteroglossia n. 14 Quaderni di Linguaggi e Interdisciplinarità. Dipartimento di Scienze Politiche, della Comunicazione e delle Relazioni Internazionali Direttore: Hans-Georg Grüning Comitato scientifico: Mathilde Anquetil (segreteria di redazione), Alessia Bertolazzi, Ramona Bongelli, Ronald Car, Giorgio Cipolletta, Lucia D'Ambrosi, Armando Francesconi, Hans- Georg Grüning, Danielle Lévy, Natascia Mattucci, Andrea Rondini, Marcello Verdenelli, Francesca Vitrone Comitato di redazione: Mathilde Anquetil (Università di Macerata), Alessia Bertolazzi (Università di Macerata), Ramona Bongelli (Università di Macerata), Edith Cognigni (Università di Macerata), Lucia D'Ambrosi (Università di Macerata), Lisa Block de Behar (Universidad de la Republica, Montevideo, Uruguay), Madalina Florescu (Universidade do Porto, Portogallo), Armando Francesconi (Università di Macerata), Aline Gohard-Radenkovic (Université de Fribourg, Suisse), Karl Alfons Knauth (Ruhr-Universität Bochum), Claire Kramsch (University of California Berkeley), Hans-Georg
    [Show full text]
  • Xv Edizione Inverno 2016/17 2 Benvenuti
    XV EDIZIONE INVERNO 2016/17 2 BENVENUTI C’è un’altra Cortina d'Ampezzo che vive dietro le immagini da cartolina e le notizie dei telegiornali. Resiste serenamente a ogni stereotipo. Appartiene a quella che Azar Nafisi ha definito “la Repubblica dell’immaginazione”: la segreta alleanza che accomuna tutti i lettori, ovunque si trovino. Ogni inverno, dal 2009, si ritrova intorno a Una Montagna di Libri, un centro di gravità di idee, pagine ed emozioni in uno dei luoghi più evocativi al mondo. Ecco cosa abbiamo pensato per questa quindicesima edizione. Abbiamo chiesto agli autori di andare a trovare i cortinesi meno giovani; faremo giocare con i libri e con le idee gli studenti delle scuole medie; in una piccola, allegra eresia, porteremo gli scrittori nei locali di un ospedale ampezzano, a incontrare l’altra Cortina, quella dei malati che guariscono guardando dalle finestre chi scia e si diverte. Perché anche loro sono abitanti di questo paese. Leggeremo le pagine che Goffredo Parise dedicò alla neve cortinese ai piedi di una pista dove lui stesso sfrecciava. Ci faremo accompagnare dalle note del jazz di un giovane gruppo veneto. Seguiremo un incontro in diretta Facebook live da una chiesetta del Trecento con la vista sulle montagne innevate più belle del mondo. Sono alcune delle esperienze che Una Montagna di Libri porta ai lettori per questa stagione di Cortina. Confermando una vocazione pubblica e corale, attraverso la condivisione e la passione di tanti amici. I contenuti saranno affidati, tra gli altri, alle voci di grandi autori del mondo, perché Cortina è sempre più un crocevia internazionale; di viaggiatori, di narratrici italiane, di registi e giornalisti, artiste e poeti, protagonisti dell’attualità, dell’arte, della musica.
    [Show full text]