Do Miti Net GUIDA PER INNAMORARSI DELLA PROVINCIA DI BELLUNO
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do miti net GUIDA PER INNAMORARSI DELLA PROVINCIA DI BELLUNO REALIZZATO DA LONELY PLANET PER LONELYPLANETITALIA.IT FONDO NEC SPE NEC METU COMUNI CONFINANTI DOLOMITI VENETE VIAGGIO NEL CUORE DELLE DOLOMITI BELLUNESI La guida che avete in mano vi farà scoprire i luoghi più romantici delle Dolomiti Bellunesi, i paesaggi più sognanti e le esperienze più intense da vivere in coppia a ritmi rilassati, fra sentieri scenografici, buona cucina, terrazze con vista, albe e tramonti indimenticabili. Alle porte delle eleganti città di Feltre e Belluno si apre infatti una terra di vivaci cittadine dense di capolavori d’arte, minuscoli villaggi, ruscelli, prati e boschi di conifere e faggi. Nel mezzo si innalzano le Dolomiti. Atolli tropicali milioni di anni fa e oggi arcipelago fossile costituito da una pietra così bianca da brillare alla luce della luna, sono la proiezione verticale di un territorio sorprendente ed esprimono un fascino maestoso che rapisce il cuore. Le Dolomiti della provincia di Belluno sono pronte ad accogliervi in un abbraccio lungo tutto un anno: assisterete in primavera al risveglio della natura elegante e discreta; in estate lo spettacolo folgorante della montagna sedurrà gli spiriti liberi; le tonalità calde e la quiete dell’autunno vi coccoleranno nella pace di un’atmosfera sospesa; e in inverno, stretti nel silenzio bianco di una nevicata, vi accorgerete di sentire il battito di chi vi sta accanto. Courtesy Alleghe Funivie © Monte Pelmo I PIANI ETERNI PRIMAVERA I Piani Eterni sono uno straordinario altopiano carsico nel cuore del Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi: qui fischiano le marmotte, i camosci saltellano in piccoli branchi cercando riparo dietro i pini mughi e le mucche pascolano attorno alla Malga Erera, TUTTO INIZIA IN SILENZIO dove con la bella stagione si produce dell’ottimo formaggio. All’imbrunire gli La primavera, con la natura che si risveglia e i raggi del sole animali si rifugiano nella Pendana di , una lunghissima e inusuale che intiepidiscono le giornate, è la stagione migliore Brendol stalla settecentesca; voi invece per esplorare il Bellunese alla scoperta sdraiatevi nell’oscurità più assoluta a di chiesette affrescate, panorami mozzafiato e gioie osservare la volta celeste attraversata naturalistiche. da sciami di stelle cadenti. - DOLOMITI VENETE - - DOLOMITI VENETE - SUBLIMI AFFRESCHI TRECENTESCHI Le giornate si allungano, la natura si risveglia e i raggi primaverili scaldano la PANORAMI pelle: quello che ci vuole per esplorare Percorrete ad una ad una le deliziose chiesette che la strada punteggiano il Bellunese. Sono almeno panoramica che quattro quelle da non lasciarsi alle unisce Costalta spalle: San Simon a Vallada Agordina, di Cadore al i cui interni sono il capolavoro di Paris Comelico: Bordon, il più talentuoso allievo di tra scenari Tiziano; Santa Margherita a Laggio mozzafiato e di Cadore, dove dal 1205 gli sguardi villaggi fatati, dei santi bizantineggianti accolgono scoprirete il visitatore; e Sant’Orsola a Vigo chiesette di Cadore, poco distante dal lago, affrescate, impreziosita da uno straordinario ciclo piccoli laghetti di affreschi trecenteschi sulla vita della e tradizioni Val Visdende (in alto); sfortunata martire, assassinata dal suo ancestrali. Roseto di Seravella NARCISI E ROSE potente e ricchissimo spasimante per (a destra); Chiesa di Santa A maggio, quando le cime delle Dolomiti averne rifiutato l’amore. E poi la regina Margherita, Laggio di sono ancora intabarrate nel loro manto di di tutte: il Santuario dei Santi Vittore Cadore (in basso). neve, la primavera mette in scena il suo LA VAL DI ZOLDO e Corona, un’enorme basilica bizantina trionfo nel cuore delle Prealpi Bellunesi. Scortata dal Pelmo, una delle alle porte delle Dolomiti. I prati che ammorbidiscono i declivi di montagne più iconiche delle Dolomiti, Pian di Coltura, sopra Lentiai, si la Val di Zoldo è un microcosmo LA VERDE VAL VISDENDE ridestano all’improvviso coprendosi di ricco di cappelle che dominano la Incastonata tra le ripide pareti delle milioni di narcisi che ondeggiano al vento. valle, musei che raccontano di antichi Dolomiti e incorniciata da fluttuanti Portatevi una bottiglia di vino e una mestieri e una natura che toglie il boschi di larici e abeti, la Val Visdende, coperta per immergervi in questo mare respiro. Per i più golosi qui si produce nell’Alta Val Comelico, è una stretta bianco e profumato. Per godere appieno il miglior gelato artigianale di tutto vallata immersa nel silenzio. Attraversata della tavolozza di colori della primavera, il Bellunese. E non è un caso che in da un gorgogliante ruscello, il Piave andate poi al Roseto di Seravella, a passato proprio dallo Zoldano siano di Visdende, è solcata da decine di Cesiomaggiore, nel giardino della partiti i gelatieri che hanno esportato piacevolissimi sentieri, da percorrere meravigliosa villa veneta che ospita il la loro arte in giro per il mondo. Se anche in sella a una bicicletta, che dietro Museo Etnografico. I boccioli che capitate dalle parti di Longarone a a ogni svolta riservano scorci e panorami accolgono a migliaia il visitatore non dicembre, sappiate che dagli anni da togliere il fiato, pronti a far battere il sono stati acquistati, ma ognuno è legato ’60 vi si tiene una deliziosa fiera che cuore perfino agli escursionisti solitari. alla storia di chi l’ha portato qui. celebra questa freddissima delizia. PRIMAVERA Tutto inizia in silenzio - 5 ESTATE LO SPETTACOLO PIÙ ESPLOSIVO L’autunno le ha accese di colori, l’inverno ne ha mostrato la bianca eleganza e la primavera la timida bellezza. Ora l’estate si prende tutta la scena. Scarponcini ai piedi, scoprite questa meraviglia roccia dopo roccia, sentiero dopo sentiero, prato dopo prato. MARMOLADA piuttosto impegnativa e una camminata Dopo esservi immersi negli splendidi sul ghiacciaio con i ramponi ai piedi. prati verdi di Arabba, spostatevi di Attenzione, però: se non siete abituati qualche chilometro, nel territorio di a imprese del genere, è meglio che vi Rocca Pietore, dove un viaggio in funivia affidiate a una guida alpina, che vi svelerà vi proietta da Malga Ciapela fino ai meraviglie e segreti di questa regale 2250 m di Punta Rocca, la seconda cima signora. più alta della Marmolada, la selvaggia e affascinante regina delle Dolomiti. BRAMEZZA E IL LAGO DI ALLEGHE Nelle terse mattinate estive, la vista Raggiungibile solo a piedi dopo una che si gode dalla terrazza panoramica breve ma ripida passeggiata nel bosco, affacciata allo sterminato ghiacciaio Bramezza è un gruppuscolo di case di che corona la montagna è unica, con pietra dagli strambi comignoli vagamente l’arcipelago di cime inginocchiate ai ottomani che regala un punto di vista suoi piedi, come in una gigantesca unico sul Lago di Alleghe, epicentro e galante dichiarazione d’amore. Se dell’Agordino. Secondo la leggenda, da invece questa vetta tanto amata da queste parti vennero confinati i prigionieri escursionisti e scalatori di tutto il mondo di guerra turchi catturati dai veneziani volete conquistarla con sudore e fatica, e costretti a lavorare nelle miniere, nei preparatevi ad affrontare una ferrata forni fusori e nei boschi che rifornivano - DOLOMITI VENETE - - DOLOMITI VENETE - di legno l’arsenale della Serenissima. Da allora poco è cambiato: la particolare architettura dell’abitato, la magnifica vista sullo specchio d’acqua e sulle DELIZIE maestose creste del Monte Civetta che Se amate la incombe sulla vallata, e l’atmosfera gastronomia di onirica di questo villaggio sdraiato su qualità, dovete una raccolta radura lo rendono un luogo aggiungere unico. due tappe al vostro itinerario IL LAGO DI MISURINA E nel Feltrino: il LE TRE CIME DI LAVAREDO piccolo borgo Immaginate di svegliarvi tra le soffici di Lamon, dove lenzuola di una stanza di un grand hotel, tra le vestigia scostare le tende, aprire la finestra e romane si coltiva abbracciare con lo sguardo ondeggianti una speciale foreste di conifere, appuntite vette varietà di dolomitiche e un pittoresco specchio fagiolo; e Faller Colle Santa Lucia (in d’acqua che all’alba si tinge del colore di Sovramonte, alto); Riserva Naturale COLLE SANTA LUCIA dell’oro, riflettendo placido le montagne patria Vincheto di Celarda E PIEVE DI CADORE che lo incorniciano. Bene, adesso, dell’antichissima (a destra); Tre Cime di Gli amanti dei panorami grandiosi dopo averlo sognato, cominciate a mela prussiana. Lavaredo (in basso). dovrebbero cerchiare in rosso sulla IL VINCHETO DI CELARDA programmare un fine settimana sulle cartina del Bellunese due inusuali e Incastonato tra Feltre e il Piave, e sponde del Lago di Misurina, sopra solitarie località. La prima è Colle Santa avvolto da un silenzio rotto solo Auronzo di Cadore, al confine tra il Lucia, un delizioso villaggio arroccato su di tanto in tanto dal bramito dei Bellunese e l’Alto Adige. Prenotate un altopiano che domina le valli dell’Alto cervi e dal ticchettio dei picchi che una camera vista lago, fatevi servire Agordino e del Cadore. Dopo aver martellano i tronchi degli alberi, la la colazione in terrazza e godetevi visitato la Cesa De Jan, un interessante Riserva Naturale Vincheto di Celarda lo spettacolo del sole che sorge, museo sulle meravigliose radici ladine è una segretissima oasi dove perdersi inondando di luce e calore questo del territorio, spingetevi fino al punto alla scoperta di un ecosistema unico. angolo di paradiso. Dirigetevi poi verso più alto dell’abitato, girate attorno alla Passeggiare lungo gli ombrosi viali che nord e salite fino al Rifugio Auronzo: da chiesa e preparatevi a meravigliarvi: la la attraversano e fermarsi a scrutare i qui, con gli scarponcini ben allacciati e la vista che vi si aprirà davanti, con il Monte timidi daini o gli aironi che zampettano macchina fotografica al collo, imboccate Civetta a chiudere l’orizzonte e il torrente lungo le rive del fiume alla ricerca il sentiero che gira attorno alle Tre Cime che scorre sotto di voi, è una delle più di cibo è un’esperienza piacevole e di Lavaredo, le più iconiche lingue di romantiche che vi capiterà di trovare romantica.