Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Dipartimento per le infrastrutture, i sistemi informativi e statistici Direzione Generale per lo sviluppo del territorio, la programmazione ed i progetti internazionali

Regione Direzione Pianificazione Territoriale [email protected] Direzione Ambiente [email protected]

OGGETTO: D.P.R. 18 aprile 1994, n.383. Autostrada A27 Venezia – Belluno. Piano di contenimento e abbattimento del rumore ai sensi della Legge Quadro 447/1995 e decreti attuativi DMA 29.11.2000 e DPR 142/2004. Intervento di risanamento acustico attraverso la realizzazione di barriere antirumore ed eventuali interventi diretti sui recettori sul tratto dell’autostrada A27 dal km 30+300 al km 39+700, ricadenti nei Comuni di Mareno di Piave, , e nella Provincia di . Macrointerventi 289-290-291. Progetto definitivo. Indizione conferenza di servizi decisoria in forma semplificata e in modalità asincrona.

Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare - Direzione generale per la crescita sostenibile e la qualità dello sviluppo (CreSS) [email protected]

Ministero dei Beni e delle Attività Culturali Soprintendenza Archeologia, Belle arti e Paesaggio per l’Area Metropolitana di Venezia e le Provincie di Belluno, Padova e Treviso [email protected]

Ministero delle Infrastrutture e Trasporti – Dip. Infr., i sistemi informativi e statistici - Direzione Generale per la Vigilanza sulle Concessionarie Autostradali [email protected]

Provincia di Treviso [email protected]

Comune di Mareno di Piave comune.marenodipiave.tv@ pecveneto.it

Autorità di Bacino dei fiumi Isonzo, Tagliamento, Livenza, Piave e Brenta-Bacchiglione [email protected]

Azienda U.L.S.S. n. 2 di Marca Trevigiana Dipartimento di Prevenzione Servizio Igiene e Sanità Pubblica [email protected]

Terna Rete Italia S.p.a. - Via Egidio Galbani,70 – ROMA - Direzione Territoriale Nord Est - Area Operativa Trasmissione di Firenze [email protected]

E- distribuzione S.p.a. Infrastrutture e Reti Italia Distribuzione Territoriale Rete Veneto Progettazione Lavori e Autorizzazioni [email protected]

SNAM – Rete Gas Distretto Nord Orientale [email protected]

Telecom Italia S.p.a. AOA/CE.AD.PM - Focal Point [email protected]

AP Reti Gas SpA [email protected]

Consorzio BIM Piave Treviso [email protected]

Ascopiave S.p.A. [email protected]

Piave Servizi [email protected]

Ministero della Difesa Comando Rete P.O.L. [email protected]

e p.c. Autostrade per l’Italia S.p.a. Direzione Maintenance e Investimenti Esercizio [email protected]

Con nota n.3755 in data 27 febbraio 2019, la Società Autostrade per l’Italia S.p.a, (di seguito anche ASPI) ha richiesto a questo Ministero l’espletamento della procedura di verifica di conformità urbanistica di cui al D.P.R. 18 aprile 1994, n.383, per le opere in oggetto indicate, trasmettendo la relativa documentazione tecnico-amministrativa.

Contestualmente la Società Autostrade per l’Italia S.p.a. ha inviato copie conformi del suddetto progetto su supporto informatico (CD) a tutte le Amministrazioni in indirizzo.

Con la stessa nota la Società Autostrade per l’Italia S.p.a ha precisato: - che nel giugno 2007 ha presentato, secondo quanto previsto dalla Legge Quadro n.447/1995 e successivi decreti attuativi, i Piani di Risanamento Acustico (P.R.A.) relativi a 706 Comuni e 14 Regioni; - che il Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare, con DM n.157 in data 15.6.2017, ha approvato la programmazione degli interventi del secondo e del terzo stralcio di cui al Piano di contenimento e di abbattimento del rumore presentato dalla Società Autostrade per l’Italia S.p.a. – Piano 2007, evidenziando che il macro intervento 291 fa parte del secondo stralcio ed i macrointerventi 289-290 del terzo stralcio. - l’Area di studio relativa ai macrointerventi 289-290-291 interessa il territorio dei Comuni di Mareno di Piave, Santa Lucia di Piave, San Vendemiano e Spresiano nella Provincia di Treviso; - a seguito della progettazione acustica di dettaglio, è emersa la necessità di procedere con interventi di risanamento acustico mediante la realizzazione di barriere antirumore ed eventuali interventi diretti sui recettori sul tratto autostradale interessato, unicamente nel territorio del Comune di Mareno di Piave; - gli interventi verranno realizzati su aree già di proprietà della Società stessa e pertanto non si è resa necessaria l’attivazione dell’apposita procedura espropriativa; - vista la legislazione vigente in materia di Valutazione di Impatto Ambientale, il progetto non rientra nelle casistiche soggette a V.I.A.

La Società Autostrade per l’Italia S.p.a. ha altresì comunicato che la Direzione generale per la vigilanza sulle concessionarie autostradali del MIT ha rilasciato la validazione tecnica con nota n.22983 del 17.10.2018.

In data 4 aprile 2019, con nota n. 4855, il Comune di Mareno di Piave ha attestato la conformità urbanistica delle opere in esame agli strumenti urbanistici vigenti, richiamando il fatto che per il progetto in esame occorre acquisire l’autorizzazione paesaggistica, come previsto dal D.Lgs. 42/2004 art. 146.

Questo Ministero, con nota n. 8607 del 22 maggio 2019, ha avviato la procedura di accertamento della conformità urbanistica delle opere in esame alle prescrizioni delle norme e dei piani urbanistici e edilizi vigenti. La Regione Veneto ha comunicato, con nota n. 269273 in data 21 giugno 2019, corredata dalla valutazione Tecnica regionale n. 41/2019, la conformità delle opere rispetto alle norme del piano urbanistico del Comune di Mareno di Piave, nonché ai vigenti strumenti di pianificazione territoriale provinciale. Inoltre, tenuto conto che le opere ricadono in parte in aree soggette a tutela, la medesima Regione con nota n. 205825 del 27 maggio 2019, ha invitato Autostrade per l’Italia a formulare specifica domanda ai fini dell’emissione dell’autorizzazione paesaggistica. Con riferimento agli aspetti archeologici, la Soprintendenza archeologia belle arti e paesaggio per l’area metropolitana di Venezia e le province di Belluno, Padova e Treviso del MIBAC, con nota n.15623 del 17 giugno 2019, ha rappresentato di ritenere necessario attivare la procedura di verifica preventiva dell’interesse archeologico, ai sensi dell’art. 25 comma 8 del D.Lgs. 50/2016. Successivamente, Autostrade per l’Italia S.p.a. con nota n.13385 del 26 agosto 2020, ha richiesto alla citata Soprintendenza, di poter procedere effettuando i sondaggi archeologici prima dell’elaborazione del progetto esecutivo.

Con riferimento agli aspetti paesaggistici, la Regione Veneto, su istanza n. 2204 del 30 gennaio 2020 presentata da Autostrade per l’Italia, in data 22 maggio 2020 ha rilasciato l’Autorizzazione paesaggistica n. 76 per l’intervento ricadente nel Comune di Mareno di Piave (TV).

Sono state, inoltre, acquisite agli atti della procedura le seguenti comunicazioni:  nota n. 2856/7.5 del 29 maggio 2019, con cui l’Autorità di bacino distrettuale delle Alpi Orientali ha trasmesso alla scrivente Direzione Generale la nota n. 1449/7.12 inviata ad ASPI in data 15 marzo 2019;  nota n. 13565 del 17 luglio 2019 con cui Piave servizi s.r.l. ha trasmesso alla scrivente Direzione generale la nota n. 6831 inviata ad ASPI in data 4 aprile 2019;  nota n. 205 in data 1 luglio 2019 con cui la società Snam Rete Gas ha chiesto ulteriore documentazione e rappresentato la necessità di eseguire un sopralluogo congiunto nelle aree interessate;  nota del 28 maggio 2019 (assunta al protocollo di questa Direzione Generale n. 9714 in data 10 giugno 2019) con cui la società AP Reti Gas ha espresso il proprio parere favorevole alle opere.

Premesso quanto sopra, non essendo intervenuta l’Intesa Stato-Regione entro i tempi fissati dall’art.2 del richiamato D.P.R. n.383/94, è indetta apposita Conferenza di Servizi decisoria, ai sensi dell’art. 3 del D.P.R. n. 383/1994, da svolgersi nella forma semplificata ex art. 14-bis della legge 7 agosto 1990, n. 241 e ss.mm. ed ii., e tenuto conto di quanto previsto all’art.13, comma 1 lettera a) del D.L. n. 76/2020 convertito con Legge n. 120/2020, al fine di ottenere sul progetto dei lavori le intese, i pareri, le autorizzazioni, i nulla osta e gli assensi, comunque denominati, richiesti dalla normativa vigente ai fini del perfezionamento dell’intesa Stato-Regione.

Con riferimento a quanto previsto dall’art. 14-bis, comma 2, della legge n. 241/1990 e s.m.i., si comunica quanto segue:

a) l’oggetto della Conferenza di Servizi riguarda il progetto definitivo dell’intervento: “Autostrada A27 Venezia – Belluno. Piano di contenimento e abbattimento del rumore ai sensi della Legge Quadro 447/1995 e decreti attuativi DMA 29.11.2000 e DPR 142/2004. Intervento di risanamento acustico attraverso la realizzazione di barriere antirumore ed eventuali interventi diretti sui recettori sul tratto dell’autostrada A27 dal km 30+300 al km 39+700, ricadenti nei Comuni di Mareno di Piave, Santa Lucia di Piave, San Vendemiano e Spresiano nella Provincia di Treviso. Macrointerventi 289-290-291. Progetto definitivo.”. Gli elaborati progettuali sono stati trasmessi, dal proponente a tutte le Amministrazioni e agli Enti in indirizzo con la citata nota n.3755 in data 27 febbraio 2019.

b) il termine perentorio entro il quale le Amministrazioni e gli Enti possono richiedere ai sensi dell’art.2, comma 7, della Legge n.241/1990, integrazioni documentali o chiarimenti scade il 22 ottobre 2020. Le eventuali richieste pervenute saranno trasmesse dalla scrivente Amministrazione ad ASPI, indicando il termine per ottemperare durante il quale il procedimento è sospeso. ASPI provvederà a trasmettere le integrazioni progettuali/documentali direttamente alle Amministrazioni che ne dovessero fare eventuale richiesta, inviandole anche alla Scrivente. c) il termine perentorio entro il quale le Amministrazioni coinvolte nel procedimento devono rendere le proprie determinazioni relative alla decisione oggetto della conferenza di servizi scade il 11 dicembre 2020;

d) l’eventuale riunione in modalità sincrona, di cui all’art. 14-ter, comma 4, della legge n. 241/1990, si svolgerà con le modalità previste all’art. 13, comma 1, lett. b) del D.L. n. 76/2020 convertito con Legge n. 120/2020.

Codeste Amministrazioni sono invitate a rendere le proprie determinazioni in merito agli interventi in oggetto, esclusivamente a mezzo PEC all’indirizzo: [email protected] nel rispetto della tempistica e dei termini previsti dall’art. 14-bis della legge 7 agosto 1990, n. 241 e ss.mm.ii.

Si evidenzia, infine che la mancata comunicazione della propria determinazione entro il termine perentorio dell’11 dicembre 2020, ovvero la comunicazione di una determinazione priva dei requisiti previsti dall’art. 14-bis, comma 3, della legge n. 241/1990 e ss.mm.ii. equivalgono ad assenso senza condizioni (cfr. art. 14-bis, comma 4, legge 241/90). Copia della presente comunicazione sarà pubblicata sul sito internet del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti.

Il Direttore Generale Dott.ssa Bernadette VECA