CONVENZIONE PER L'ESPLETAMENTO “IN HOUSE PROVIDING” DEL SERVIZIO IDRICO INTEGRATO NEL DI (SV)

Il giorno 16 del mese gennaio dell’anno 2017, in Tovo San Giacomo (SV) presso il Palazzo Municipale tra Alessandro Oddo nella qualità di Sindaco pro tempore del Comune di Tovo San Giacomo (SV), con sede in piazza Umberto I° 1, Tovo San Giacomo (SV), C.F. e numero di partita IVA 00338460090, autorizzato alla sottoscrizione della presente convenzione con Deliberazione n. 02, adottata dal Consiglio Comunale nella seduta del 12/01/2017, di seguito indicato come “Comune” e Alessandro Vignola, nella qualità di Amministratore Delegato della società Ponente Acque Scpa, con sede a , in via Viglieri n. 7/2, C.F. 01710090091, autorizzato alla sottoscrizione della presente convenzione con deliberazione adottata dal C.d.A. nella seduta del 30/12/2016, di seguito indicato come “Gestore”.

Premesso: a) che la Regione con la Legge Regionale 23 settembre 2015 n. 17 ha modificato la composizione degli Ambiti Territoriali Ottimali (in seguito per brevità A.T.O.) liguri e in particolare per la Provincia di ha individuato 3 ambiti: A.T.O. Centro Ovest 1, A.T.O. Centro Ovest 2 e A.T.O. Centro Ovest 3 (in seguito per brevità ATO 3); b) che dell'A.T.O. Centro Ovest 3 fanno parte n. 27 comuni ricomprendendo tutti i comuni della costa da a , ivi compresi quelli dell’entroterra, con esclusione di quelli della Val Bormida, facenti parte dell’A.T.O. Centro Ovest 2; c) che i suddetti Comuni facenti parte dell'A.T.O. Centro Ovest 3, Servizi Ambientali S.p.A. e Servizi Comunali Associati (S.C.A.) S.r.l. hanno approvato un protocollo di intesa con l'impegno alla costituzione di una società consortile composta dalle società partecipate S.C.A. Srl di , Servizi Ambientali SpA di Borghetto S.S. e dai Comuni; d) che si è proceduto alla costituzione della società CONSORTILE "PONENTE ACQUE" S.C.P.A. (avvenuta in data 11.12.2015) tra le due società sopra menzionate finalizzata alla gestione unica del ciclo integrato delle acque dell’A.T.O. Centro Ovest 3 savonese, con affidamento in house nel rispetto della normativa vigente; e) che con Deliberazione del Consiglio Provinciale n. 91 del 29.12.2015 (prot. n. 77190 del 31.12.2015) è stata approvata la “Convenzione per la regolazione dei rapporti tra l’Ente di Governo d’Ambito ed il Gestore del Servizio Idrico Integrato (art. 151 del D.Lgs. n. 152/2006)”; f) che con Deliberazione del Consiglio Provinciale n. 94 del 29.12.2015 è stata decretata l’approvazione dell’affidamento del servizio idrico integrato di cui all’art. 149-bis,

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comma 1 del D.Lgs. 152/2006, come modificato dall’art. 7 del D.Lgs. 133/2014, secondo le forme di gestione C.D. “In house providing” per l’ambito territoriale ottimale “Centro Ovest 3” di cui alla L.R. 1/2014 e s.m.i., alla Ponente Acque s.c.p.a. di Borghetto Santo Spirito (SV); g) che in data 29.01.2016 Ponente Acque ScpA sottoscriveva con la Provincia di Savona la Convenzione per l'affidamento del SII per l'ATO Centro Ovest 3 Savonese (in seguito detta Convenzione); h) che Ponente Acque Scpa ha provveduto a predisporre entro la scadenza del 30/04/2016 quanto previsto dalla Delibera dell'AEEGSI n. 664/2015/R/IDR; i) che la Provincia di Savona con deliberazione n. 35 del 03/05/2016 ha provveduto ad approvare l'aggiornamento per l'ATO 3 del Piano degli interventi e del piano economico finanziario, sulla base della documentazione trasmessa da Ponente Acque Scpa, ed a trasmettere i relativi dati all'AEEGSI; j) che l'AEEGSI non ha ancora provveduto all'approvazione della tariffa per l'ATO 3; k) che pende ricorso promosso dal Governo Italiano contro la Legge Regione Liguria n. 17 del 23/09/2015, “Modifiche alla legge regionale 24 febbraio 2014, n. 1 (Norme in materia di individuazione degli ambiti ottimali per l'esercizio delle funzioni relative al servizio idrico integrato e alla gestione integrata dei rifiuti)”, in quanto alcune disposizioni riguardanti gli ambiti ottimali di affidamento del servizio idrico integrato potrebbero contrastare con i principi della legislazione statale in materia di servizio idrico integrato. Ne conseguirebbe la violazione dell’art. 117, secondo comma, lett. e) ed s), della Costituzione, che riserva allo Stato la competenza legislativa in materia di tutela dell’ambiente e della concorrenza; l) che pendono più ricorsi promossi nanti il TAR Liguria da gestori privati di servizio idrico (IRETI SpA, Acquedotto San Lazzaro SpA, ILCE SpA) avverso le deliberazioni del Consiglio Provinciale di Savona nr. 23/2015 del 7.5.2015 recante “Organizzazione ed affidamento del servizio idrico integrato di cui al d.lgs. 152/2006 negli ambiti territoriali ottimali di competenza” nonché deliberazione del Consiglio Provinciale di Savona n. 94 del 29.12.2015 recante l’affidamento del servizio idrico integrato secondo la forma di gestione in house providing per l’ATO Centro Ovest 3, nonché deliberazione del Consiglio Provinciale di Savona n. 35 del 3.5.2016 per l'approvazione dell'aggiornamento del piano d'ambito di cui all'art. 149 del Dlgs 152/2006 per l'ATO Centro Ovest 3; m) che la Convenzione con la Provincia di Savona per l'affidamento del SII per l'ATO Centro Ovest 3 Savonese prevede per l'assunzione da parte del gestore unico dei servizi rientranti nell'ambito SII ancora gestiti in economia dai Comuni un periodo di 12 mesi a decorrere dal momento della sottoscrizione; n) che tra i servizi di cui al punto precedente è ricompresa anche la gestione del servizio acquedotto per il Comune Tovo San Giacomo (SV);

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o) che Ponente Acque Scpa ha provveduto alla ricognizione di impianti ed infrastrutture come da verbale allegato (Allegato A) ed alla verifica della sostenibilità economica della gestione del servizio idrico; p) che la gestione del servizio deve effettuarsi nel rispetto dell'equilibrio economico dei costi/ricavi così come stabilito dall'art. 117 del D.Lgs. 267/2000 della normativa i settore; q) che lo Statuto di Ponente Acque Scpa prevede all'art. 13 che “Per la gestione del S.I.I. dell’A.T.O. Centro Ovest 3 Savonese, le entrate derivanti dalla tariffa devono tendere a garantire il raggiungimento dell’equilibrio economico–finanziario senza perdite di esercizio del servizio stesso”; r) che qualora le tariffe vigenti attualmente presso il Comune e le entrate vincolate al SII non consentano la totale copertura dei costi del servizio idrico che viene assicurata con risorse proprie del bilancio del Comune o tramite capitoli di spesa di altri settori sarebbe necessario garantire al Gestore l'equilibrio finanziario mediante trasferimento di somme o risorse da parte del Comune nel caso di cui sopra; s) che la Convenzione già disciplina compiutamente le modalità di affidamento dei servizi rientranti nell'ambito SII ancora gestiti in economia dai Comuni, tuttavia, stante l'assenza di una tariffa d'ambito determinata per l'ATO Centro Ovest 3 Savonese, risulta necessario disciplinare le modalità gestionali momentaneamente deroganti dalla Convenzione, sino alla determinazione della tariffa d'ambito, dando atto che la stessa si intende integrata e modificata come stabilito nel presente atto per il periodo transitorio che decorre all'effettivo trasferimento del servizio (01/01/2017) sino all'applicazione della tariffa d'Ambito da approvarsi a parte dell'AEEGSI; appendice alla convenzione t) che la necessità di disciplinare un periodo transitorio è dovuta anche alla programmata gradualità del trasferimento da parte dei Comuni del SII, alla formazione di una struttura, dotazione organica e tecnica da parte del Gestore; u) che si ritiene opportuno prevedere una fase transitoria di affiancamento alla struttura del Gestore da parte del personale del Comune al fine di procedere all'acquisizione dei servizi idrici finalizzata ad un passaggio di consegne con modalità che minimizzino le ripercussioni sul servizio stesso e per l'utenza; v) che il Gestore ha manifestato l'interesse all'inserimento nella struttura aziendale di personale del Comune per mansioni riguardanti i servizi idrici, richiedendo il passaggio di unità di personale sia amministrativo che tecnico al fine di poter fornire il servizi, potendo così usufruire delle competenze e delle conoscenze del personale in forza al Comune dedicato alla gestione del servizio, non solo per affiancare gli addetti del Gestore nella prima fase di avvio del servizio idrico, ma altresì al fine di un supporto all'organizzazione del servizio nei comuni dell'ATO 3; w) che ai sensi dell'art. 12 comma 9 della Convenzione con l’Ente di Governo d’Ambito (di cui al punto e) delle premesse e sottoscritta in data 28/01/2016) “il personale che (…)

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risulti alle dipendenze dei Gestori uscenti, sia in economia sia in scadenza, ove ne ricorrano i presupposti, anche con riferimento a valutazioni di sostenibilità ed efficienza, può essere soggetto al passaggio diretto ed immediato al nuovo Gestore del servizio idrico integrato. Nel caso delle gestioni in economia dei Comuni il nuovo Gestore del servizio idrico integrato provvederà a stipulare appositi accordi in merito, preventivamente approvato dall'EGA”. x) Che ai sensi dell'art. 12-bis coma 3 della Convenzione di cui sopra “il personale che precedentemente all'affidamento del servizio, risulti alle dipendenze del gestore uscente, ove ne ricorrano i presupposti, anche con riferimento a valutazioni di sostenibilità ed efficienza, può essere soggetto al passaggio diretto ed immediato al nuovo Gestore del servizio idrico integrato”; y) che l’art. 31 del D.Lgs 165/2001 stabilisce che in caso di trasferimento e conferimento di attività svolte da pubbliche amministrazioni ad altri soggetti pubblici o privati, al personale che passa alle dipendenze di tali soggetti si applica quanto previsto dall’art. 2112 del Codice civile e si osservano le procedure di informazione e di consultazione nei confronti delle organizzazioni sindacali; z) che a seguito delle procedure di consultazione si è ritenuto che l’istituto dell'assegnazione temporanea in comando, ai sensi dell'art. 23 bis, comma 7, D.Lgs. 165/2001 come modificato dall'art. 5 del D.L. 7/2005, sia il più rispondente alle esigenze sopracitate, al fine di poter fruire delle competenze acquisite dal personale nelle more della definizione di tutti i passaggi dell’esternalizzazione del servizio idrico al Gestore ed in attesa di una eventuale successiva ridefinizione del rapporto di lavoro del medesimo personale; aa) tutto quanto sopra premesso, le parti convengono e stipulano quanto segue: Art. 1 Premessa 1. La premessa costituisce parte integrante e sostanziale della presente convenzione. 2. La Convenzione per la gestione del Servizio Idrico Integrato stipulata in data 28/01/2016 tra il Gestore e l'ATO 3 deve intendersi integralmente richiamata. 3. Per quanto non espressamente derogato nel presente atto si farà riferimento alla Convenzione per la gestione del Servizio Idrico Integrato stipulata in data 28/01/2016 tra il Gestore e l'ATO 3. 4. la presente convenzione disciplina il conferimento da parte del Comune di Tovo San Giacomo (SV) al Gestore del Servizio Idrico, nonché l'esecuzione delle attività prodromiche e strumentali all'avvio dell'esecuzione del servizio da parte del Gestore. 5. La presente convenzione non modifica la titolarità della proprietà delle reti e dei beni che saranno utilizzati per lo svolgimento del servizio idrico che rimarranno del soggetto che ne era proprietario anteriormente alla stipula della presente convenzione.

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Art. 2 Oggetto 1. Con la presente convenzione il Comune di Tovo San Giacomo (SV) conferma il trasferimento a far data dal 16/01/2017 del servizio idrico in "house providing" a Ponente Acque Scpa, gestore individuato dall’ATO 3 di riferimento, che accetta. 2. Nella gestione del servizio è compresa la manutenzione ordinaria e straordinaria degli impianti, delle canalizzazioni e delle opere connesse al servizio idrico integrato. 3. La gestione dei citati servizi è affidata in via esclusiva al Gestore. 4. Il servizio verrà effettuato con le modalità, condizioni, obblighi e responsabilità indicati nella Convenzione, con le deroghe meglio specificate ai successivi articoli. 5. Per l’alimentazione della rete idrica sono affidate al Gestore le fonti d’approvvigionamento già concesse ad uso potabile al Comune, da utilizzare nei limiti e per gli usi previsti nella concessione di derivazione. A tal riguardo si specifica che la situazione autorizzativa all’emungimento dalle sorgenti e pozzi è riportata nell'allegato verbale di ricognizione (Allegato A) in cui sono evidenziate le autorizzazioni concesse, nonché le istanze di concessione in attesa di definizione e/o le ordinanze sindacali presenti. Il Gestore subentrerà alle autorizzazioni concesse ed alle istanze di concessione in attesa di definizione curandone direttamente il completamento. Nelle more del rilascio della concessione da parte dell’Autorità competente, il Gestore è autorizzato all’emungimento da dette sorgenti/pozzi dai provvedimenti sindacali vigenti e dal disposto dell’art. 96, comma 6 del D.Lgs. 152/06 e s.m.i. 6. Per la gestione del servizio depurazione e fognatura sono affidate al Gestore gli impianti di depurazione e le stazioni di sollevamento presenti sul territorio, da utilizzare nei limiti e per gli usi previsti nella autorizzazione provinciale. A tal riguardo si specifica che la situazione autorizzativa è riportata nel verbale di ricognizione in cui sono evidenziate le autorizzazioni concesse, nonché le istanze di concessione in attesa di definizione e/o le ordinanze sindacali presenti. Il Gestore, per le proprie esigenze relative alle reti fognarie ed impianti ora gestiti, subentrerà alle autorizzazioni concesse ed alle istanze di concessione in attesa di definizione curandone direttamente il completamento. Nelle more del rilascio della concessione da parte dell’Autorità competente, il Gestore è autorizzato all’esercizio allo scarico dagli eventuali provvedimenti sindacali vigenti e dal disposto dell’art. 124, comma 8 del D.Lgs. 152/06 e s.m.i; 7. Il Gestore regolerà autonomamente i rapporti contrattuali con società terze che alla data della stipula della presente Convenzione forniscano al Comune beni o servizi inerenti la gestione del servizio idrico integrato e non subentrerà in alcuno dei contratti eventualmente in essere, fatta salva la possibilità di separati accordi. 8. Per la durata della presente Convenzione ed allo scopo di esercitare il servizio, sono affidate al Gestore in concessione d’uso gratuito, ai sensi dell’art. 153, co. 1, del D.Lgs. n. 152/2006, le infrastrutture idriche di proprietà dell'ente locale indicate nell’atto di

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Ricognizione delle reti e degli impianti, come da verbale allegato alla presente convenzione (allegato A); il Gestore ne assume i relativi oneri nei termini previsti dalla presente Convenzione. 9. A partire dal 16/01/2017 Ponente Acque Scpa, pertanto, acquisisce la piena disponibilità della rete e degli impianti e decorrono tutti gli effetti giuridici discendenti dall’avvio del SII relativamente ai servizi oggetto di acquisizione. 10. Resteranno a carico del Comune tutti gli oneri e le responsabilità discendenti da situazioni antecedenti il 1° gennaio 2017 che si paleseranno dopo tale termine, così come resteranno a carico del Comune oneri e responsabilità discendenti da situazioni non portate volontariamente a conoscenza del Gestore e non documentate nell'allegato verbale di ricognizione (Allegato A). 11. Fatto salvo quanto al successivo comma 12., le dotazioni impiantistiche oggetto del servizio idrico integrato sono quelle individuate nell'apposita documentazione che verrà allegata al verbale di consegna e vengono prese in consegna ed accettate, nelle condizioni di fatto e di diritto nelle quali si trovano al momento della sottoscrizione del sopracitato verbale di consegna al quale saranno allegati i documenti riguardanti lo Stato di consistenza degli impianti e delle reti e la relazione sullo stato del servizio da parte del Responsabile. 12. Sarà cura di Gestore provvedere all’eventuale adeguamento delle dotazioni impiantistiche affidate alle vigenti norme di sicurezza e di tutela dell’ambiente, così come all’eventuale completamento della documentazione mancante relativamente agli aspetti di normativa di sicurezza e ambiente, autorizzativi nonché necessità operative e manutentive. Secondo quanto previsto al secondo periodo del comma 2 dell’articolo 12ter della Convenzione gli oneri sostenuti dal Gestore per tali attività saranno comunicati e posti a carico del Comune che dovrà provvedere al rimborso anche in più annualità comunque non superiori a cinque. 13. Il Comune metterà a disposizione del Gestore, dalla data di avvio del servizio, le eventuali attrezzature attualmente disponibili relative al servizio in oggetto (automezzi, pompe di riserva, componenti, raccordi, contatori, ecc.) per le quali il Gestore manifesterà l’interesse di ricezione il cui elenco sarà oggetto di apposito verbale al momento della materiale consegna. Il verbale dovrà contenere una descrizione dettagliata di automezzi, attrezzature e del materiale di consumo che si intendono trasferire o concedere in uso al Gestore, nonché una valutazione monetaria che il Gestore si impegna a riconoscere al Comune nelle modalità che saranno meglio indicate nel verbale stesso. 14. Oltre a quanto riportato nei precedenti articoli al Comune è fatto obbligo di fornire al Gestore la disponibilità (anche mediante rilascio di copie su supporti informatici) degli archivi relativi alla gestione amministrativa del servizio con particolare riguardo per

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quanto necessario a mettere in condizioni il Gestore di procedere con le attività di bollettazione. 15. Al fine di un corretto avvio della gestione del servizio le Parti concordano che le pratiche riguardanti l’utenza in corso di definizione al 31 dicembre 2016 saranno concluse a cura del Comune e debitamente trasmesse al Gestore. 16. Il Gestore provvederà a volturare le utenze di alimentazione elettrica a servizio delle reti e degli impianti oggetto del presente verbale di consegna, limitatamente alle sole utenze esclusivamente dedicate al funzionamento degli impianti della rete acquedottistica attinenti al servizio idrico integrato. 17. Sarà onere del Comune provvedere alla separazione di eventuali punti di consegna ENEL che alimentano più utenze (es. pubblica illuminazione, alimentazione attrezzature per manifestazioni, ecc.), prima di procedere alla voltura da parte del Gestore delle stesse. Fino all’avvenuta volturazione in capo al Gestore, l’importo dei consumi relativi a tali utenze sarà rimborsato dal Gestore al Comune previa presentazione della documentazione a supporto; in caso di utenze multiple l’importo dei consumi sarà determinato previo accordo tra le Parti circa le modalità di ripartizione. Art. 3 Personale 1. Il dipendente … omissis ... (agli atti dell'ufficio per motivi di riservatezza) dipendente del Comune di Tovo San Giacomo (SV), attualmente impiegato nel Servizio comunale di gestione del servizio idrico integrato, è stato individuato come il soggetto di maggior esperienza e capacità al fine di poter fornire al Gestore il necessario supporto per agevolare le operazioni di avvio del Servizio idrico integrato; 2. Suddetto dipendente del Comune di Tovo San Giacomo (SV) verrà posto in comando presso il Gestore alle condizioni di cui all'allegato protocollo di intesa (Allegato B); 3. La durata del comando sarà pari a quella del periodo transitorio (intendendosi come transitorio il periodo indicato nel provvedimento di comando), quindi prevedibilmente 18 mesi a partire dal 16/01/2017 che potranno essere rinnovabili alla scadenza per ulteriori 18 mesi secondo quanto previsto dall'Allegato B. 4. Alla scadenza del periodo di comando, tutte le parti concerteranno la posizione del dipendente in comando secondo quanto previsto dall’Allegato B (l’eventuale rientro del dipendente presso l’Ente, un ulteriore periodo di comando o il definitivo trasferimento ed assunzione presso il Gestore); 5. E’ fatto obbligo al Gestore di applicare al personale trasferito alle proprie dipendenze il trattamento giuridico ed economico previsto dal contratto di categoria. 6. Il Gestore è tenuto altresì ad operare nel rispetto dei Regolamenti e delle norme di legge per disciplinare il reclutamento di personale conforme alle prescrizioni normative vigenti.

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Art. 4 Obblighi del Comune 1. Il Comune esercita le funzioni di indirizzo e controllo sulla gestione del servizio idrico integrato attraverso gli appositi organi istituiti presso l’ATO 3. 2. In particolare, il Comune contribuisce alla programmazione tecnico-economica, alla vigilanza e controllo sul servizio svolto e, per quanto di competenza, alla programmazione tecnico-economica e all’organizzazione del servizio tramite:  la proposta al gestore di interventi o di nuove opere da inserire nel piano d'ambito;  pareri consultivi in merito ai progetti delle opere previste nel Piano o delle nuove opere decise di propria iniziativa o proposte dal Gestore;  l’aggiornamento annuale del programma degli interventi e del piano tecnico- finanziario, sulla scorta di una specifica attività di controllo di gestione e della qualità del servizio;  fornitura al Gestore dei dati disponibili, utili ad individuare le interferenze presenti nel sottosuolo (reti telefoniche, elettriche, telematiche, ecc.) dei relativi impianti e delle infrastrutture di rilievo per la gestione della rete e del servizio idrico in suo possesso alla data di stipula della presente convenzione, ed eventuali aggiornamenti successivi;  elaborati in suo possesso alla data di stipula della presente convenzione, ed eventuali aggiornamenti successivi riportanti la descrizione e l'individuazione di tutti gli allacciamenti e scarichi attivi sul territorio, di tutte le autorizzazioni rilasciate, di tutti i pozzi privati e di tutti gli impianti di potabilizzazione o di emungimento acqua presenti, nonché di ogni altro impianto di rilievo per la gestione del servizio idrico;  consegna di tutta la documentazione in possesso dell’Ente per la gestione della rete e dei relativi impianti ed attrezzature e, quindi, in particolare a titolo esemplificativo il documento di valutazione dei rischi previsto dalla Legge 626/1994, le schede tecniche e le certificazioni di conformità di tutti i macchinari e gli impianti oggetto di consegna, nonché tutti i manuali e le schede di manutenzione programmata di tutte le componenti della rete e dei relativi impianti e macchinari, in suo possesso alla data di stipula della presente convenzione, ed eventuali aggiornamenti successivi.  Il Comune di Tovo San Giacomo (SV) fornirà al Gestore anche la Carta dei Servizi al momento in vigore presso l’Ente al fine eventualmente di unificarla secondo le modalità che saranno successivamente individuate fra le parti e comunque secondo le disposizioni di Legge vigenti. 3. Il Comune si impegna a non richiedere al Gestore il riconoscimento di alcun canone o tassa di occupazione (precaria o permanente) di spazi ed aree pubbliche, del suolo o del sottosuolo destinati ad essere utilizzati per l'attività oggetto della presente convenzione. Nulla sarà dovuto dal Gestore per canoni di concessione o uso degli impianti del servizio. Il Comune concederà a titolo gratuito al Gestore il diritto di posa sul terreno di

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proprietà comunale delle condotte principali e secondarie, delle opere ed impianti accessori, nonché di cavi aerei o in tubazioni, di potenza o telefonici. 4. Il Comune si impegna a fornire supporto per tutti gli adempimenti amministrativi che dovessero rendersi necessari per l'attività oggetto della presente convenzione e ad adottare tutti gli atti ed i provvedimenti occorrenti per espropri, occupazioni temporanee e per l'acquisto delle aree occorrenti. 5. Il Comune si impegna al coordinamento delle attività amministrative e gestionali di sua competenza con le esigenze di efficiente e funzionale gestione del servizio affidato al Gestore, concordando preventivamente con questo ogni aspetto tecnico ed ogni profilo gestionale attinente alle predette sue funzioni che possa influire sull'efficienza e funzionalità del servizio. 6. Il Comune autorizza espressamente il Gestore, previo avviso scritto indirizzato all’Ufficio tecnico comunale ed al corpo di Polizia Locale per gli eventuali provvedimenti relativi alla viabilità, ad eseguire qualsiasi intervento di manomissione del suolo pubblico che sia necessario per eseguire interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria inerenti il servizio oggetto del presente accordo, nel rispetto del vigente Regolamento Comunale. 7. Il Comune dichiara e garantisce che il complesso delle reti e degli impianti destinati al servizio idrico integrato, fino agli allacciamenti degli utenti, è di propria completa ed esclusiva proprietà e libero da qualunque vincolo reale e si trova in buono stato di manutenzione ed uso ed è conforme ad ogni previsione di legge in materia di impianti e di conformità della tecnica, nonché in materia di sicurezza del lavoro e delle persone e di tutela dell'ambiente. 8. Qualora, per qualsiasi ragione, l'estensione delle reti e delle condotte in questione dovesse subire delle variazioni a seguito della modificazione del tessuto urbano del Comune o per addizioni e migliorie alla rete esistente, il Comune dovrà preventivamente informare il Gestore e definire con lo stesso quanto eventualmente occorrente per l'estensione dell'affidamento del servizio oggetto della presente convenzione e per le conseguenti sue modifiche. 9. Il Comune si impegna a segnalare per iscritto al Gestore ogni modificazione ed integrazione della rete dei sottoservizi e delle interferenze presenti nel sottosuolo (reti telefoniche, elettriche, telematiche, ecc.) che dovesse verificarsi successivamente alla presa in consegna di propria conoscenza. Resta a carico del Gestore comunicare al Comune, nonché al legittimo proprietario delle reti presenti nel sottosuolo, l’eventuale necessità di realizzazione d’interventi che possano interferire con altre utenze, al fine di scagionare danneggiamenti in fase d’esecuzione.

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Art. 5 Obblighi del Gestore 1. Il Gestore è tenuto ad espletare il servizio affidato nel rispetto delle norme e della regolazione vigente e in particolare rispettando il Piano d’Ambito e gli altri documenti di pianificazione economico-finanziaria approvati dall’ATO 3, nel rispetto dell'equilibrio economico finanziario. 2. Il Gestore assume nei confronti del Comune ogni responsabilità relativa alla gestione della rete, fatta eccezione per i danni che dovessero trarre origine da un comportamento imputabile a fatto del Comune o sue omissioni nella attività che la presente convenzione prevede a suo carico. 3. Il Gestore è obbligato a provvedere alla realizzazione del Programma degli Interventi nel pieno rispetto della normativa comunitaria, statale e regionale vigente in materia di appalti, sottoponendo i progetti alla approvazione da parte degli Organi Competenti. 4. Il Gestore assume le funzioni di soggetto aggiudicatore per la realizzazione delle opere previste nel programma degli interventi. 5. Il Gestore può proporre modifiche, perizie di variante e/o suppletive per le opere in corso di esecuzione, ferma restando l’approvazione dell’ATO 3 e informando il Comune laddove gli investimenti previsti insistano sul suo specifico territorio. 6. Nello svolgimento del servizio il Gestore dovrà rispettare le vigenti disposizioni normative in materia di utilizzo e tutela delle acque per il servizio idrico integrato. 7. Il Gestore dovrà attenersi, nella gestione del S.I.I., ai criteri di efficienza, efficacia ed economicità ed assicurare il massimo contenimento dei costi in relazione agli obiettivi prefissati. 8. L'efficienza va intesa come capacità di garantire la razionale utilizzazione delle risorse idriche e dei corpi ricettori, nonché di ottimizzare l'impiego delle risorse interne. L'efficacia va intesa come capacità di garantire la qualità del servizio in relazione alla domanda delle popolazioni servite ed alle esigenze della tutela ambientale. L'efficacia della gestione richiede, in via prioritaria, il rispetto dei limiti imposti alla qualità dell'acqua erogata e scaricata. L’economicità è finalizzata ad assicurare il massimo contenimento dei costi in relazione agli obiettivi prefissati. 9. Il Gestore è tenuto, altresì, ad improntare la gestione del servizio ai principi di uguaglianza, imparzialità, trasparenza, universalità e continuità, secondo le previsioni del Piano di cui all'art. 3 e le direttive dell’ATO 3 e dell'AEEGSI. In particolare, il servizio deve essere effettuato in ogni giorno dell'anno, salvo i casi di forza maggiore e durante gli interventi di riparazione o di manutenzione programmata. Il Gestore deve organizzarsi per fronteggiare adeguatamente tali situazioni assicurando in ogni caso i livelli minimi dei servizi. 10. Il Gestore è tenuto ad effettuare la manutenzione ordinaria e straordinaria delle reti, degli impianti e delle opere nel rispetto di quanto previsto dalle vigenti disposizioni

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normative in materia, intendendosi in tutto remunerato con la riscossione diretta della tariffa. 11. Il Gestore si impegna a comunicare tempestivamente al Comune tutti gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria delle reti, degli impianti e delle opere presenti sul territorio comunale. 12. Il Gestore è tenuto ad adottare strategie di contrasto dei fenomeni di evasione da parte dell’utenza e degli allacci non autorizzati alle reti idriche in gestione, adoperandosi per ottenere il pronto recupero delle somme non riscosse anche attraverso procedure di sospensione del servizio da effettuare nel rispetto delle norme in materia di inadempimento contrattuale. 13. Il servizio idrico integrato dovrà essere gestito dal Gestore con propria organizzazione e, pertanto, deve intendersi vietato il sub-affidamento, anche parziale, dello stesso a terzi. 14. È consentito al Gestore ricorrere all’ausilio di terzi per singole opere e/o servizi, nei limiti consentiti dalla normativa in materia di appalti, forniture e servizi pubblici; in tal caso egli rimarrà l’unico responsabile dinanzi al Comune della corretta, efficiente, efficace ed economica gestione del servizio. 15. Il Gestore si impegna a trasmettere al Comune l'aggiornamento della Carta dei Servizi, del Regolamento del servizio, del Piano operativo triennale, del Manuale della sicurezza, del Piano di ricerca e riduzione delle perdite, del Piano di gestione delle eventuali interruzioni del servizio, del Piano aggiornato del rilevamento delle utenze fognarie. 16. Il Gestore si impegna ad adottare un Sistema di Qualità e relativo manuale secondo le norme vigenti ed a conseguire la relativa certificazione rilasciata da Ente accreditato secondo le suddette norme. 17. Le parti si danno reciprocamente atto e riconoscono che il servizio oggetto della presente convenzione è da considerarsi ad ogni effetto di pubblica utilità e per nessuna ragione potrà essere sospeso o abbandonato, salvo casi di forza maggiore o scioperi nel rispetto delle normative in essere che tutelano l’espletamento dei servizi minimi garantiti, per servizi che rivestono carattere di pubblica utilità. Pertanto, in caso di arbitrario abbandono o sospensione del servizio, il Comune potrà sostituirsi al Gestore per l'esecuzione di ufficio, con la rivalsa per il recupero degli oneri conseguenti. Resta inteso che gli obblighi assunti dal Gestore non attengono al mantenimento della qualità e continuità del servizio nei casi in cui questi siano impediti da cause di forza maggiore. 18. Il Gestore è comunque tenuto a segnalare al Comune quelle circostanze e quei fatti che, rilevanti nell'espletamento del loro compito, possono impedire il regolare adempimento del servizio. 19. Il Gestore, ai sensi e per gli effetti dell'art.165 del D.Lgs. n.152/2006 e dell'art.7 del D.Lgs. n.31/2001, si impegna a dotarsi di un adeguato servizio di controllo territoriale e di un laboratorio di analisi che assicurino un periodico, diffuso, effettivo ed imparziale

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sistema di controlli preventivi e successivi sulla qualità delle acque alla presa, nelle reti di adduzione e di distribuzione, nei potabilizzatori e negli scarichi. Art. 6 Tutela della risorsa idrica e gestione unitaria dei sistemi acquedottistici 1. Al fine di attuare il riordino della titolarità delle concessioni di derivazione il Gestore verifica la titolarità di tutte le concessioni di derivazione di acqua pubblica destinata ad uso e consumo umano per mezzo del servizio idrico integrato, attività finalizzata alla verifica della titolarità delle concessioni, che devono essere necessariamente poste in capo al Comune. 2. Nello svolgimento del servizio il Gestore è tenuto ad osservare le vigenti disposizioni normative in materia di controllo della qualità delle acque, di economia idrica e di protezione delle acque dall'inquinamento. In particolare, è fatto obbligo al Gestore di sottoporre preventivamente all’approvazione del Comune di Tovo San Giacomo (SV) un Programma per l'uso razionale della risorsa idrica e la salvaguardia della qualità dell'acqua, che comporti il proprio impegno ad adottare progressivamente le seguenti misure come previsto dal Sistema di controllo comunale ed anche dal Piano d’ambito:  risanamento e graduale sostituzione delle canalizzazioni esistenti che presentano rilevanti perdite;  installazione di contatori per ogni unità abitativa;  installazione di contatori differenziati negli immobili siti nel contesto urbano in cui vengano esercitate attività produttive e del settore terziario;  installazione di dispositivi di controllo in rete tali da assicurare il monitoraggio della qualità delle acque e da consentire al Gestore di porre in essere le azioni necessarie;  adozione, nella costruzione o sostituzione di nuovi impianti di trasporto e distribuzione dell’acqua, sia interni che esterni, di sistemi anticorrosivi di protezione delle condotte di materiale metallico. 3. Degli oneri derivanti dalla messa in atto del programma di cui sopra si tiene conto adeguatamente nella determinazione e aggiornamento della tariffa. 4. Allo scopo di assicurare all’utenza la fornitura di acqua di qualità ed in regola con le previsioni di legge, il Gestore deve avvalersi, per l'esecuzione di analisi in autocontrollo, di laboratori certificati. 5. È fatto obbligo al Gestore di dotare gli impianti di dispositivi di disinfezione. 6. Per quanto qui non espressamente previsto si rinvia alle previsioni normative vigenti ed alla Convenzione. Art. 7 Attività accessorie e connesse 1. Il Comune, qualora non eserciti direttamente tali attività, potrà autorizzare il Gestore ad esercitare ulteriori servizi ed attività, accessori e/o connessi al Servizio Idrico Integrato,

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che comportino anche l’utilizzo di impianti e canalizzazioni, quale, a titolo di esempio, sfruttamento idroelettrico dei flussi idrici. Tali servizi dovranno essere comunque essere sottoposti all’approvazione preventiva dell’Amministrazione del Comune di Tovo San Giacomo (SV); 2. Il Comune potrà altresì richiedere al Gestore l’espletamento, per proprio conto, di ulteriori servizi di natura ambientale quali a titolo di esempio la manutenzione e la pulizia delle caditoie stradali o la manutenzione di rete fognarie per il collettamento di acque bianche. In questo caso la richiesta dovrà essere accompagnata da regolare impegno di spesa ed i corrispettivi così determinati dovranno essere oggetto di contabilità separata da parte del Gestore. 3. Ogni eventuale ulteriore attività suscettibile di affidamento sarà condivisa con l’ATO 3 allo scopo di valutarne la sostenibilità economica e finanziaria e per stabilire la relativa copertura. 4. Per gli eventuali casi di espropriazione di pubblica utilità che si rendessero necessari ai fini dell'attuazione del Piano d'Ambito ed in ogni caso per l'esatto adempimento della presente Convenzione, vengono attribuite al Gestore, ai sensi e per gli effetti di cui all'art. 6, comma 8 del DPR 327/2001, le funzioni ed i poteri di "Autorità espropriante", quale soggetto delegato ad esercitare i poteri espropriativi e curarne i relativi procedimenti. In caso di espropriazione di pubblica utilità, sarà comunque cura del Gestore informare per scritto il Comune di Tovo San Giacomo (SV). Art. 8 Durata dell'affidamento L’affidamento del servizio segue la tempistica prevista dall’affidamento d’ambito (e quindi 30 anni decorrenti dal 29/01/2017). La fase transitoria avrà durata sino all'applicazione della tariffa d'Ambito da approvarsi da parte dell'AEEGSI, e quindi prevedibilmente 18 mesi dal 01/01/2017. Art. 9 Livello di efficienza e di affidabilità del servizio, prevenzione delle emergenze idriche e piano delle interruzioni del servizio 1. Il Gestore è tenuto ad assicurare all’utenza i livelli di efficienza e di affidabilità del servizio, prevedendo tutti gli interventi necessari per la corretta manutenzione degli impianti. 2. Qualora si verifichino situazioni di deficienza idrica il Gestore sarà tenuto ad adottare le misure di prevenzione stabilite dalle vigenti disposizioni normative. 3. Per misure di prevenzione s’intendono tutte quelle attività e servizi orientati a ridurre la vulnerabilità del sistema, oltre che nella fase di progettazione, sviluppo e adeguamento degli impianti attuali, anche nella fase di esercizio e manutenzione ordinaria degli stessi.

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Art. 10 Rapporti con l’utenza 1. Il S.I.I. dovrà essere gestito assicurando una costante osservanza delle istanze e delle esigenze dell’utenza, in particolare in termini di qualità, regolarità e continuità del servizio, nonché di accesso alle relative informazioni, ai sensi dell’art. 162 D.Lgs. n. 152/2006. 2. Il Gestore dovrà garantire la tutela dei cittadini e degli utenti e la loro partecipazione, anche nelle forme associative riconosciute dalla legge, alle procedure di valutazione e definizione degli standard qualitativi. 3. È fatto obbligo al Gestore rispondere alla domanda di "organizzazione" dell'utenza, espressa in termini di regolarità e tempestività della contabilizzazione e della fatturazione, di semplicità delle procedure amministrative per l'apertura, voltura e chiusura dei contratti, di rapidità ed esaustività della risposta alle chiamate di emergenza, di garanzia e chiarezza delle informazioni fornite. 4. A tutela degli utenti è fatto obbligo al Gestore di adottare e/o aggiornare, sulla base degli atti di indirizzo dell’Ente di Governo dell’ATO 3, la Carta dei Servizi unitamente ai Regolamenti del servizio acquedotto, fognatura e depurazione. 5. Nel corso della gestione le previsioni della Carta dei Servizi dovranno essere adeguate alle richieste dell’utenza, anche in termini di garanzie. 6. Il Gestore è tenuto ad informare tempestivamente l’utenza delle eventuali variazioni apportate dall’AEEGSI alle tariffe. 7. Il Gestore promuove iniziative volte alla diffusione della cultura dell’acqua. Art. 11 Beni funzionali all’esercizio del servizio 1. Il Gestore dichiara di conoscere lo stato di tutti i beni funzionali all’esercizio del servizio, di cui all'allegato A, per aver provveduto alla ricognizione. 2. È conferito al Gestore il diritto esclusivo di mantenere gratuitamente sopra e sotto il suolo pubblico tutte le opere, gli impianti e le canalizzazioni funzionali all’esercizio del servizio, ed è altresì riconosciuto allo stesso il diritto di utilizzo delle aree necessarie all’esercizio delle attività occorrenti per la prestazione del servizio. 3. Il Gestore cura l’aggiornamento dell’atto di Ricognizione delle infrastrutture ed il relativo inventario entro 12 (dodici) mesi dalla stipula della presente convenzione, al fine di informare il Comune dello stato di fatto in cui si trovano tutte le proprie opere affidate in gestione. Art. 12 Manutenzione dei beni funzionali all’esercizio del servizio. Responsabilità 1. Per la durata della presente Convenzione, il Gestore è obbligato a mantenere i beni funzionali all'esercizio (reti e dotazioni impiantistiche) in condizioni di efficienza ed in

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buono stato di conservazione. In particolare, esso è tenuto al rispetto degli standard di efficienza e funzionalità, nonché alle norme tecniche e di sicurezza per tempo vigenti. 2. Il Gestore è tenuto ad eseguire anche gli interventi di manutenzione straordinaria. 3. Il Gestore non assume alcuna responsabilità, civile amministrativa e penale derivante da errata realizzazione delle opere affidate e risultanti dal verbale di ricognizione, in quanto lo stesso resta responsabile esclusivamente per mancata e/o carente attività di manutenzione da eseguire sulle opere affidate in concessione. 4. Al termine della convenzione, i beni costituenti l'infrastruttura del servizio idrico integrato elencati nel verbale di consegna dovranno essere restituiti al Comune nel rispetto di quanto stabilito nel successivo art. 23. Art. 13 Realizzazione di nuovi beni funzionali all’esercizio del servizio 1. Il Gestore è tenuto a realizzare le opere previste nel Programma degli Interventi, nel rispetto del mantenimento del proprio equilibrio economico-finanziario, secondo le norme degli appalti di lavori, forniture e servizi pubblici, ed assume su di se il totale rischio di esecuzione delle opere e degli appalti senza altro compenso oltre il prezzo di appalto e le spese generali, in misura forfettaria, previsti nel quadro di finanziamento e posti a carico della tariffa per essere successivamente devolute all'ente proprietario. 2. Qualora il Comune si avvalga della facoltà di realizzare autonomamente le opere necessarie per provvedere all’adeguamento del servizio idrico in relazione ai piani urbanistici ed a concessioni per nuovi edifici in zone già urbanizzate, ai sensi dell’art. 157 D. Lgs. n. 152/2006, deve acquisire, dal Gestore e/o dall’Autorità d’Ambito, il parere di compatibilità con il Piano d’Ambito e stipulare apposita convenzione con il Gestore al quale, una volta realizzate, le opere vengono affidate in concessione. Art. 14 Autorizzazioni e Concessioni 1. Il Comune è tenuto a collaborare con il Gestore ai fini della corretta, regolare ed efficiente realizzazione dei beni funzionali all’esercizio del servizio. 2. In particolare, è fatto obbligo allo stesso di rilasciare i provvedimenti amministrativi e gli atti in genere che si rendano necessari secondo tempi e modalità che consentano al Gestore l’esecuzione delle previsioni del Programma degli Interventi. Art. 15 Periodo transitorio 1. nel periodo transitorio, poiché le tariffe attualmente approvate e applicate dal Comune non possono essere modificate e le entrate proprie del SII potrebbero non essere sufficienti ad assicurare la copertura integrale dei costi di servizio, il Comune si obbliga - previa verifica in contraddittorio con il gestore in merito alle entrate ed alle spese afferenti al servizio, verifica che dovrà tenere in debita considerazione anche le entrate derivanti al gestore dal pagamento delle utenze di proprietà comunale - a riconoscere

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al Gestore la somma necessaria a copertura integrale dei costi del servizio, dando atto che la quota a carico del Comune non dovrà superare i costi relativi alle gestione del Servizio Idrico Integrato per il Comune per l'anno 2016, salvo motivate e condivise esigenze. 2. Fino all'applicazione della tariffa d'ambito il Gestore si impegna, su richiesta del Comune di Tovo San Giacomo (SV), a sospendere/limitare (nei modi e nei tempi previsti dalla legge per i servizi essenziali) l'erogazione dell'acqua alle utenze morose e comunque, in riferimento agli esercizi non ancora prescritti, al fine di consentire il recupero delle somme pregresse inserite a bilancio 2016 gestione residui a fronte dell’aggio che verrà determinato con successivo accordo specifico. 3. Gli aumenti di tariffa eventualmente autorizzati per il periodo transitorio verranno portati in riduzione dell'onere a carico del bilancio comunale, garantendo comunque il raggiungimento dell'equilibrio economico finanziario della gestione del servizio da parte della Società nel rispetto del principio del full cost recovery. 4. Gli eventuali aumenti delle entrate derivanti dalla contabilizzazione di maggiori quantitativi dell'acqua erogata (es. in ragione delle utenze comunali ad oggi non misurate, crescita dei consumi, miglioramento dei sistemi di misurazione ecc.) concorreranno alla riduzione dell'onere a carico del bilancio comunale, previo il raggiungimento dell’equilibrio economico della gestione del servizio da parte della Società nel rispetto del principio del full cost recovery. 5. Il Comune si impegna a trasferire la somma necessaria a copertura dei costi del servizio entro 100 GIORNI dalla trasmissione del bilancio di esercizio del Gestore e previa relazione sulle entrate introitate e sui costi sostenuti. 6. A partire dall'anno 2016 la bollettazione e l'incasso dei ruoli idrici verranno effettuati dal Gestore. Il Comune per l'anno 2016 provvederà a rimborsare al Gestore le spese di lettura, bollettazione e riscossione sulla base della spesa effettivamente sostenuta per i medesimi servizi risultanti in base al rendiconto del bilancio dell'anno 2015. 7. Fatto salvo quanto indicato al punto precedente resta inteso che la presente convenzione non importa il trasferimento al Gestore di alcun diritto di credito verso gli utenti per il servizio idrico in precedenza reso dal Comune. 8. Per i primi 18 mesi successivi alla sottoscrizione della presente Convenzione, anche in ragione delle restrizioni normative subite dal Gestore in ordine alle proprie capacità assunzionali e di quanto previsto dall’art. 3 dell’Allegato B “Protocollo di intesa per il comando dei lavoratori del settore idrico” in tema di orario di servizio osservato dai dipendenti comunali distaccati, il Gestore, nell’erogazione del servizio, dovrà assicurare quale requisito minimo, le condizioni tecniche fin qui praticate all’utenza dall’Amministrazione Comunale; 9. Il Gestore, con decorrenza dal 16/01/2017, provvederà a rimborsare al Comune, come costi inerenti alla gestione del servizio, nel termine di 60 giorni dalla rendicontazione

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annuale, le rate dei mutui inerenti il SII, previa verifica degli stessi nel contraddittorio con il Gestore. 10. nella fase di avvio del servizio e fino al 31/12/2017 il Gestore si potrà avvalere anche delle strutture comunali al fine di assicurare un adeguato servizio di sportello all'utenza, al fine di favorire il passaggio di consegne con gli operatori del Comune e mettere gli operatori del Gestore in condizioni di acquisire il più rapidamente possibile il necessario grado di autonomia e competenza. Art. 16 Soggezione del Gestore ai controlli del Comune 1. Il Gestore è obbligato a collaborare con il Comune nell’attività di controllo da esso esercitato sul corretto svolgimento dell'attività oggetto di affidamento e degli eventuali servizi accessori, secondo le previsioni della presente convenzione, dello Statuto del Gestore, dell'accordo di programma di cui in premessa, della Convenzione per l'affidamento del Servizio Idrico Integrato per l'ATO 3 ed in generale in base alle vigenti norme sul controllo analogo. 2. I controlli sull’operato del Gestore e sull’andamento della gestione del servizio idrico sono in ogni caso effettuati dagli organismi preposti e dall'Autorità dell'ATO 3 in base alla Convenzione per l'affidamento del Servizio Idrico Integrato. 3. Il Gestore è obbligato a prestare la massima collaborazione ed a non ostacolare in alcun modo le facoltà di cui al presente articolo. Ai suddetti fini il Gestore si obbliga ad esibire tutti gli atti ed i documenti afferenti la gestione delle attività affidate e degli eventuali servizi accessori. Art. 17 Sistema di controllo 1. Il Gestore adotta un adeguato sistema di controllo territoriale sullo stato globale del servizio che sia finalizzato ad assicurare all’utenza acqua di buona qualità, per il controllo degli scarichi nei corpi recettori e per individuare le situazioni di crisi, in atto o potenziali, nelle reti e negli impianti nonché nell'organizzazione e nelle condizioni di esercizio in genere. 2. E’ fatto obbligo al Gestore di dotarsi di un laboratorio di analisi per i controlli di qualità delle acque alla presa, nelle reti di adduzione e di distribuzione, nei potabilizzatori e nei depuratori, ovvero stipulare apposita convenzione con altri gestori di servizi idrici o con laboratori certificati ed autorizzati. 3. Resta ferma l’applicazione della vigente normativa in materia di scarichi nei corpi idrici e di controllo sulla qualità delle acque. 4. Il Gestore è tenuto ad attivare ed aggiornare una banca dati, opportunamente consultabile anche da postazione remota e da soggetti diversi dal Gestore, nella quale siano riportati tutti gli elementi di conoscenza:

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 sulla consistenza delle risorse idriche disponibili, degli impianti, dell'utenza, del personale e delle attrezzature;  sui parametri caratteristici che definiscono compiutamente il servizio sotto il profilo qualitativo e quantitativo;  sui risultati prodotti dagli interventi di manutenzione, di emergenza e delle nuove opere realizzate comprese le perizie di variante e suppletive eventualmente seguite alle stesse;  in generale, sull'organizzazione di cui esso si è dotato per garantire nel tempo il servizio. 5. Nell’adozione del sistema di controllo, il Gestore è tenuto ad avvalersi anche della collaborazione degli utenti. 6. Per i fini di cui sopra, egli dovrà predisporre appositi questionari per conoscere gli effetti della gestione dal punto di vista dell'utente. Art. 18 Tariffa del servizio 1. Ai sensi del principio full cost recovery, la tariffa costituisce l’esclusivo corrispettivo del servizio. 2. Essa è determinata dal Gestore tenuto conto dei costi e del piano degli investimenti, approvata dall’AEEGSI e comunicata al Comune entro 30 giorni dalla sua approvazione. 3. La tariffa è riscossa dal Gestore con le modalità e secondo la periodicità dallo stesso decisa nel rispetto della normativa di settore. 4. Non spetta al Gestore alcun ulteriore compenso, salvo quanto stabilito dal Comune nel caso di espletamento di ulteriori servizi accessori e/o di contributi a favore di utenze da questi riconosciute disagiate. Delle suddette contribuzioni viene data evidenza nel bilancio di esercizio del Gestore. 5. Le tariffe, i criteri per la loro articolazione e le relative modalità di applicazione, sono resi noti dal Gestore attraverso il proprio sito internet. 6. Prima di procedere all’aggiornamento della tariffa, il Gestore è tenuto ad informare il Comune, trasmettendo idonea documentazione e invitandolo a far pervenire, entro e non oltre trenta (30) gg., eventuali osservazioni e/o proposte non vincolanti in merito. 7. Il Gestore ha l’obbligo del raggiungimento dell'equilibrio economico-finanziario della gestione durante tutto il periodo di affidamento e di durata della presente Convenzione nel rispetto dell’andamento degli indicatori economici caratteristici. Art. 19 Canone di concessione 1. Il Comune è titolare della proprietà delle reti, degli impianti e delle altre dotazioni patrimoniali. 2. Il Gestore non deve alcun canone per l’affidamento dei beni funzionali all’esercizio del servizio, come disposto dal comma 1 dell’art. 153 del D. Lgs.152/2016.

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Art. 20 Utenze Comunali 1. Il Comune riconosce gli accordi di fornitura e la loro regolazione economica fin qui instaurati. 2. Tuttavia, entro sei mesi dalla stipula della presente Convenzione il Comune ed il Gestore provvederanno a censire e contrattualizzare tutte le utenze, comprese le fontanelle pubbliche, che dovranno essere dotate di contatore efficiente e perfettamente funzionante. 3. Tutto il volume d’acqua fornito dal Gestore a ciascuna utenza sarà oggetto di regolare e periodica fatturazione. 4. Per ciascuna utenza sarà previsto il pagamento della quota fissa prevista per le utenze non domestiche oltre il pagamento del volume d’acqua fornito applicando apposita tariffa agevolata da determinarsi in accordo con il Comune. 5. Le eventuali richieste di nuove utenze devono essere inoltrate dal responsabile del servizio e corredate da regolare impegno di spesa per l’esecuzione di eventuali lavori di allacciamento. 6. Il Gestore assume l’onere, intestando le utenze a proprio nome, connesso ad obblighi scaturenti da donazioni e concessioni di fonti idriche in atto utilizzate per soddisfare il fabbisogno idropotabile del Comune. Art. 21 Risoluzione 1. La presente convenzione si risolverà di diritto in caso di fallimento o di scioglimento del soggetto Gestore. Non sarà considerato scioglimento la fusione con altri soggetti, anche qualora il gestore venga incorporato. 2. Ai sensi dell’art. 1456 c.c., la presente Convenzione potrà essere, altresì, risolta di diritto qualora: a) il Gestore ritardi immotivatamente l’esecuzione dei progetti previsti nel Programma degli Interventi per un periodo di tempo tale da compromettere il raggiungimento degli obiettivi e/o determinare danni a terzi; b) i livelli dei servizi offerti non siano conformi agli standard di settore; c) il Gestore disattenda immotivatamente le disposizioni della presente Convenzione, in ordine alle modalità di gestione del servizio, arrecando disagi all’utenza; d) il Gestore incorra in gravi violazioni alle vigenti disposizioni normative in materia di utilizzo e tutela delle acque, al rispetto delle quali è tenuto; e) il Gestore disattenda l’obbligo di fornire le informazioni richieste e, in particolare, i dati relativi alle modifiche apportate alle tariffe e al Programma degli interventi; l’obbligo di presentare il bilancio di previsione, l’obbligo di fornire il bilancio di esercizio relativo alla gestione del servizio contenente a consuntivo i dati oggetto della relazione programmatica;

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f) il Gestore commetta gravi e reiterate violazioni alla Carta dei Servizi, arrecando disagi all’utenza; g) Il Gestore, con dolo o colpa grave, interrompa totalmente il servizio idrico integrato per una durata superiore a 3 giorni consecutivi; h) il Gestore proceda al sub affidamento del servizio, anche parziale, a terzi; 3. Prima di comunicare l’avvenuta risoluzione di diritto della Convenzione, il Comune ha l’onere di contestare l’esistenza di una delle situazioni sopra descritte al Gestore, intimandogli di rimuovere le cause dell’inadempimento entro un termine non inferiore a 30 giorni. Nel medesimo termine il Gestore potrà presentare le proprie controdeduzioni. Qualora il Gestore non cessi entro il termine assegnato il proprio comportamento inadempiente, il Comune potrà esercitare il potere di risolvere di diritto la Convenzione mediante apposita dichiarazione da comunicare a mezzo raccomandata A.R. o PEC. 4. Le conseguenze della risoluzione saranno addebitate al Gestore. Art. 22 Penali 1. Al Gestore, per la violazione degli obblighi di cui alla presente convenzione, potranno essere applicate specifiche penali come previste all'art. 18 della Convenzione per l'affidamento del Servizio Idrico Integrato con l'ATO 3, all'art. 24 del Disciplinare Tecnico allegato D alla stessa e di cui alla Carta dei servizi e relativi regolamenti; 2. L'applicazione delle penali sarà demandata all'EGA; 3. Tutte le penali previste dal presente articolo sono applicate in sede di approvazione del bilancio d’esercizio. 4. In caso di inadempienza grave del Gestore, previamente documentata e contestata, qualora non ricorrano circostanze eccezionali e vengano compromesse la continuità del Servizio, l'igiene o la sicurezza pubblica, oppure il Servizio venga eseguito parzialmente, l'Amministrazione comunale potrà prendere tutte le misure necessarie per la tutela dell'interesse pubblico, ponendo i relativi costi a carico del gestore. Art. 23 Obbligo di restituzione delle opere, degli impianti e delle canalizzazioni 1. Alla scadenza del periodo di affidamento, così come nei casi di risoluzione della Convenzione o di riscatto del servizio, il Gestore è tenuto alla restituzione delle opere, degli impianti e delle canalizzazioni, ottenuti in affidamento, nonché di quelli realizzati nel corso della gestione. 2. Opere, impianti e canalizzazioni dovranno essere restituiti dal Gestore in condizioni di efficienza ed in buono stato di conservazione e non saranno oggetto di compenso. 3. Nel caso in cui le dotazioni realizzate con fondi, in toto o pro-quota, del Gestore, non siano state completamente ammortizzate, dovrà essere erogato al Gestore un indennizzo pari al valore dei beni non ancora ammortizzati, secondo le modalità stabilite

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dall'Autorità Competente. Tale importo dovrà essere versato dal nuovo Gestore del servizio. 4. L'attuazione di tale norma è demandata all'EGA nel rispetto della Convenzione per l'affidamento del Servizio Idrico Integrato per l'ATO 3 a cui si fa richiamo. Art. 24 Disposizioni finali 1. Per quanto non qui regolato si rinvia alle disposizioni normative e regolamentari per tempo vigenti in materia. 2. Copia della presente Convenzione sarà trasmesso a EGATO unitamente alla comunicazione di avvio del servizio da inoltrarsi a cura del Gestore.

Letto, confermato e sottoscritto.

Comune di Tovo San Giacomo (SV) ______

Ponente Acque Scpa ______

- Allegato A: Verbale ricognizione impianti; - Allegato B: protocollo di intesa per il comando dei lavoratori del settore idrico.

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