72 ITINERARI IN VIAGGIO geografo grecodelIsecoloa.C. citato negliscrittidiStrabone, Casivonu Una panoramicadiCasabona, poco frequentatodal turismodimassa,dovepeculiaritànaturali in dialetto,borgongià e particolaridellaCalabriasignificascoprire unambiente e storico-culturalirendono l’incontroconisuoiborghie con ilvariegatopaesaggio estremamenteinteressante. Inoltrarsi inunadellevallipiùaffascinanti e gloriosocentro bizantino. dellavecchia Acerenthia Iruderi letraccedell’antico conservano sfera tipicamentemedievale. Proseguendo verso laSila siraggiungeCerenzia, inpassatoimportante te sinoanoilestradeinpietralevigata, ilcastellodel VI secoloconl’inconfondibile torre, l’atmo- ri, untempovasto territoriofeudaleeoggi tra ipaesipiùgradevoli dell’intera .Sono giun- strategicosvolto da Santaruolo Severina neisecoliscorsi.AllependicidellaSila s’incontra Caccu- è l’esempio piùlampante. Il castello,visitabile,ètraleopere piùsignificative percomprendere il La rinomatalocalitàturisticamantieneletraccedelladominazione bizantina:ilquartiere Grecia ne so lungoilNeto sigiungeaSanta Severina, chesiergecomeuna“nave dipietra” sull’intera valle. tali egraziosechiesecomequellediSan Nicola Vescovo edell’Addolorata. Continuandoilpercor- va lachiesa dellaPietà. Ancoraoggiilcentro storicopropone palazzinobiliaridaglioriginalipor- “Gaudioso”, venne fondatadalprincipeGaleotto Carafanel1555,sullacollinadove primasorge- IN VIAGGIO: I dale dellafamigliaSanfelice, mentre l’attuale periodochiamataanche cittadina,per uncerto vanti elemontagnedellaSila alle spalle.Dal XIIalXVsecoloilborgoèstatoresidenza feu- di altitudine,dadove sigodediunpanorama unico,conlavistadelmare diCrotone sulda- LUNGO LAVALLE UT IPREZ DELL PARTENZA DI PUNTO L DEL ’ TNRROÈ ITINERARIO S CANDALE , al centro del Marchesato a350metri 73 ➜ IL CASTELLO agglomerato urbano e sono visitabili non lon- stero, l’unico del periodo bizantino pervenu- DI Il Castello di Santa tano dall’odierno centro abitato. ap- to ai giorni nostri quasi integro, che presenta Severina, o di Roberto partiene al circuito “Le Città dell’Olio”, un avanzi di affreschi bizantini tra cui uno raf- il Guiscardo è stato probabilmente eretto importante comparto produttivo dell’econo- figurante San Gerolamo. dai Normanni sopra una mia locale che si fa risorsa d’interesse turisti- preesistente costruzione da come si evince dagli co. , tappa successiva, si presenta Ritornare sulla SS107 bis, svoltare a destra e scavi archeologici che attraversato da stretti vicoli che conducono in prendere direzione . Proseguire per 13,7 hanno portato alla luce materiali di età greca, ampie piazze: i visitatori sono sempre incu- chilometri fino al bivio, svoltare a sinistra sulla resti di una chiesa riositi dai grandi murales di Francesco Can- Strada di Grande Comunicazione (SGC) bizantina affrescata e di una necropoli dello dido, che fanno da cornice al Museo all’aper- SS107, seguendo l’indicazione Cosenza. Dopo stesso periodo storico. to della Civiltà Contadina. Proseguendo tro- 9,5 chilometri prendere l’uscita e pro- Nel corso dei secoli divenne dimora feudale viamo Savelli, e , famosi seguire sulla SP32 fino al borgo. subendo un sostanziale per i siti geologici, le antiche grotte del crina- Caccuri si presenta come uno dei pochi pae- riadattamento degli spazi interni. Oggi il castello le di Vallecupa e le grotte carsiche di Verzino. si italiani non ancora stravolti dalla moder- opportunamente Si prosegue poi verso e Belve- nità. Il centro storico è un intreccio di vicoli restaurato accoglie ogni anno circa 50.000 turisti dere di Spinello per immergersi nella spiritua- La partenza dell’itinerario è . e stradine che conducono tutti al Castello, ri- che scelgono di visitarlo. lità delle chiese della Madonna delle Sette- Il paese si compone di due nuclei abitati: il salente addirittura al VI secolo e inizialmente ➜ GROTTE DI CASABONA porte e della Madonna della Scala. L’itinera- primo, l’antico borgo, è situato in collina, voluto dagli strateghi bizantini per rendere Per l’alta concentrazione rio termina a Santa Severina. mentre la frazione Corazzo si trova nella bas- più sicuro il tratto di strada che da Crotone delle grotte presenti nel tessuto urbano, Casabona sa valle del Neto. Il santuario di Santa Ma- saliva all’altopiano silano; sul castro orientale si configura come uno dei L’ITINERARIO ria di Condoleo (da “cum-doleo” che signi- è sorta poi questa imponente dimora barona- villaggi preistorici più popolosi, forse la più Località di partenza fica “partecipazione del dolore”) è molto ve- le, che ha ospitato alcune delle famiglie feu- antica città calabra, unica Scandale nerato dagli abitanti, che festeggiano la Vergi- dali più prestigiose del territorio. Dopo esser- nel suo genere. Se si escludono le grotte Località di arrivo ne negli anni dispari. Notevole importanza si lasciati condurre dalla meraviglia che per- scavate di recente, le Santa Severina assume la chiesa di San Nicola Vescovo, nel vade le intricate vie del centro, è d’obbligo altre presentano le caratteristiche delle Località intermedie e chilometraggio centro storico. Costruita nel 1631, conserva una sosta al complesso religioso di Santa Ma- grotte neolitiche, mentre parziale pregevoli opere pittoriche e due antichi altari ria del Soccorso o della Riforma. La chiesa, numerose sono state inghiottite dalla moderna Scandale – S. Severina 12,7 km riportati alla luce dai lavori di restauro, sor- oltre al rosone posto sul portale d’ingresso, urbanizzazione, altre S. Severina – Caccuri 25,7 km montati da bellissime colonne di pietra bian- presenta notevoli tesori al suo interno. Colle- ritoccate o ingrandite. Predisposte su terrazze Caccuri – Cerenzia 4,2 km ca e dedicati uno alla Vergine del Rosario di gata è la cappella del SS. Rosario, conosciu- parallele che si Cerenzia – Castelsilano 5,6 km Pompei, l’altro alla Madonna del Carmine. ta anche come “Congrega” e certamente l’edi- espandono sui due crinali di Vallecupa, interessante Castelsilano – Savelli 8,9 km La prossima tappa è Santa Severina. ficio più pregevole di Caccuri, con le statue li- è che alcune hanno Savelli – Verzino 17 km gnee della Vergine del Rosario, della Madon- alla base piccole nicchie che servivano per Verzino – Casabona 26,6 km Prendere la SS107 bis e percorrerla per circa na Addolorata e della Madonna della Pace. la conservazione del vino Casabona – Rocca di Neto 16,6 km 11,7 chilometri in direzione San Mauro Mar- e dell’olio. A Casabona molte grotte oggi sono Rocca di Neto – 14,5 km chesato/Santa Severina. Ripercorrere la SP32 per 4,2 chilometri seguen- adibite a frantoi vinari e Belvedere di Spinello – Santa Severina 15,2 km Il borgo si colloca in posizione privilegiata a do le indicazioni per Cerenzia. visitabili con percorsi e visite guidate. Chilometraggio totale dominare l’intera valle. Di notevole impor- La storia di questo borgo merita di essere cono- 147 km tanza storica è il Castello situato nella piazza sciuta. L’abitato sorse nell’Ottocento in seguito Come arrivare principale del paese insieme alla Cattedrale. all’abbandono da parte degli abitanti dell’antico In auto. Dalla SS106 uscita per Scandale (alla Di origine normanna, ha ricevuto un accura- paese Acerenthia: sulle sue origini storia e leg- rotonda di Crotone). Dalla SS107 uscita per to restauro dal 1991 al 1998, e oggi ospita se- genda si confondono, conferendole un partico- Corazzo – Scandale. Dall’autostrada A3 uscita zioni museali di primario interesse, tra le qua- lare fascino di mistero. Alcuni pensano sia stata agli svincoli per Sibari, Cosenza o Lamezia Ter- li il Museo Archeologico, dedicato a tutte le fondata dagli Enotri, altri addirittura dal mitico Nella pagina a lato, me e proseguire per Crotone. In aereo. Colle- presenze storiche rinvenute in città. La Cat- Filottete; l’urbs era protetta da altissime mura in senso orario: scorci dell’antico opificio di gamenti aerei sono attivi per aeroporto di La- tedrale, dedicata a Santa Anastasia, è dota- naturali e dominava, così come domina tuttora, Cerenzia; Castelsilano, mezia Terme (distante circa 110 km) e per ae- ta di un’alta torre campanaria, a base qua- l’intera vallata del fiume Lese. Proprio dal rio, la piazza; un particolare roporto di Crotone - S. Anna (distante circa 35 drangolare tipicamente rinascimentale e con- che un tempo forse era chiamato Acheronte, de- di Santa Severina; le rovine del palazzo km). In treno. Linee direttissime, dalle maggio- serva l’ambone in marmi calabresi risalente al riverebbe l’etimologia. L’elemento turistico più nobiliare di Acerenthia. ri città italiane, per Cirò Marina e Crotone. XVII secolo. All’esterno è collocato il Batti- interessante è proprio il Parco archeologico 74 75 appunti di viaggio

Sulla pagina a lato: dell’antica Acerenthia, che si Si tramanda che il borgo sia uno dei luoghi sacri più cari alla tradizione ◗ Da visitare BELVEDERE DI SPINELLO Santa Maria di Condoleo trova su un’altura a pochi l’antica Vertinae, edifica- popolare: la Madonna di Sette Porte è vene- Parco Archeologico di Acerenthia, fu costruita anche grazie ◗ Informazioni turistiche Chiesa di San Teodoro. alle donazioni degli chilometri dal nuovo pae- ta dagli Enotrii o da Fi- rata unicamente a Rocca di Neto. Altrettanto Municipio scandalesi emigrati se seguendo le indicazio- lottete dopo la guerra interessante risulta la quarantina di grotte Piazza C.A. Dalla Chiesa – 88824 ROCCA DI NETO 0962.52032 Fax 0962.52468 ◗ in America; l’ospitalità e ni sulla SS107 SGC. A di Troia, come si tro- scavate nell’arenaria inserite in uno scenario Informazioni turistiche la convivialità della gente info@.belvederedispinello.kr.it Municipio Corso Umberto I, 31 – 88821 del Crotonese emerge Cerenzia si può ammi- va menzionato negli molto suggestivo e separate da due canyon. www.comune.belvederedispinello.kr.it 0962.80243 Fax 0962.84158 ◗ Da visitare al pari dei monumenti e www.comune.roccadineto.kr.it rare la nuova chiesa di scritti dello storico Santuario Madonna della Scala e parco, ◗ del paesaggio. Da visitare San Teodoro che con- greco Strabone. La Prendere la SP17 e proseguire in direzione Bel- Statua della Madonna col Bambino. Santuario della Madonna delle Sette Porte, grotte scavate nell’arenaria. serva all’interno le vec- zona lascia incantati vedere di Spinello per circa 8,6 chilometri. Al CACCURI chie campane ed altre grazie alle numerose bivio proseguire diritto sulla SP30 seguendo le ◗ Informazioni turistiche SANTA SEVERINA suppellettili che apparte- bellezze naturali, la spa- stesse indicazioni. Dopo 6 chilometri la strada Municipio Via Adua, 5 – 88833 ◗ Informazioni turistiche nevano all’antica chiesa de- ziosa collina appare cir- entra nel paese. 0984.998040 Fax 0984.998555 Municipio Piazza Campo – 88832 [email protected] 0962.51062 Fax 0962.555921 dicata al santo, i cui ruderi so- condata da uliveti, ginestre, Il santuario della Madonna della Scala, po- www.comune.caccuri.kr.it www.comune.santaseverina.kr.it no presenti nel sito abbandonato. fichi d’india e querce secolari. Ai sto fuori del centro abitato in direzione nord, ◗ Da visitare ◗ Da visitare Castello, centro storico, Santa Maria del Castello e musei al suo interno confini del centro abitato la natura re- è ritenuto il luogo più suggestivo del borgo; si Soccorso, Cappella SS. Rosario. (informazioni utili a pag. 19 e pag. 37), Cattedrale di Santa Anastasia e Battistero. Ritornare sulla SGC SS107 e svoltare a sinistra gna ancora sovrana. Posti incantevoli sono la pic- trova immerso in un parco ricco di vegeta- CASABONA in direzione Cosenza per circa 2,9 chilometri fi- cola oasi della fiumara Vitravo, ricca di verde e zione ed animali selvatici. La statua della ◗ Informazioni turistiche SAVELLI no all’uscita per Castelsilano. Sulla SP27 conti- cascate d’acqua, il fiume di sale e soprattutto le Madonna posta dentro una nicchia dietro Municipio ◗ Informazioni turistiche nuare per 2,2 chilometri fino al centro del paese. grotte carsiche, ancora poco conosciute rispetto l’altare è interamente scolpita in pietra con il Via Vittorio Emanuele, 1 – 88822 Municipio Via Roma – 88825 0962.82422 Fax 0962.888830 0984.996003 Fax 0984.996677 Ecco uno dei borghi sicuramente più affasci- a quanto meriterebbero, dove secondo alcuni abi- Bambino Gesù sul braccio destro. www.comune.casabona.kr.it www.comune.savelli.kr.it nanti del Crotonese. Visitare Castelsilano si- tava l’antico popolo di Verzino. [email protected] ◗ Da visitare ◗ Da visitare Palazzo Brisinda, fontane caratteristiche, gnifica entrare in un Museo della Civiltà con- Riprendere la SP30 in direzione Crotone per Giacimenti di sale, pendio “Vallecupa”, villaggio Pino Grande tadina a cielo aperto: i muri delle case sono Continuare sulla SS492 per 11,3 chilometri se- circa 6 chilometri. Al bivio svoltare a sinistra se- Chiesa Madre di San Nicola. ornati dagli splendidi murales di Francesco guendo le indicazioni per la SS106 fino ad ar- guendo le indicazioni per Crotone. Dopo 100 SCANDALE CASTELSILANO ◗ Informazioni turistiche ➜ ACERENTHIA “Ciccio” Candido che rappresentano scene rivare ad un bivio nel comune di . metri, al secondo bivio svoltare a destra seguen- ◗ Informazioni turistiche Municipio Via Nazionale, 113 – 88831 Il nucleo originario risale di vita quotidiana, i costumi, gli usi, l’econo- Svoltare a destra sulla SP14 e continuare sulla do le indicazioni SGC Cosenza-Crotone. Dopo Municipio 0962.54017 Fax 0962.54139 all’Età del Bronzo; Corso Vittorio Emanuele – 88834 www.comune.scandale.kr.it l’insediamento si era mia del laborioso popolo silano. Tradizione stessa strada per altri 15,3 chilometri sino a 1 chilometro immettersi sulla SS107 SGC e 0984.994025 Fax 0984.994407 ◗ Da visitare sviluppato fino a consolidata da secoli di storia è la produzio- giungere al centro di Casabona. percorrerla per 1,2 chilometri prendendo poi [email protected] Santuario Santa Maria di Condoleo, Chiesa raggiungere il numero di www.comune.castelsilano.kr.it di San Nicola Vescovo. 7000 abitanti. ne delle coperte e dei tappeti di lana creati Strabone narra che nel territorio vivessero i l’uscita per Santa Severina. Il paese si rag- ◗ Da visitare Sono tuttora riconoscibili a mano e al telaio dalle donne del borgo. Choni, antico popolo calabrese le cui origini giunge dopo 7 chilometri. Murales di Francesco Candido, produzioni VERZINO i resti delle abitazioni e forse riportano ai Chaones dell’Epiro. Anche L’itinerario termina a Santa Severina, uno artigianali di coperte e tappeti. ◗ Informazioni turistiche della Cattedrale di Municipio S. Teodoro; nel corso dei Portarsi nei pressi del municipio e, con le spalle qui sono innumerevoli le attrazioni che ri- dei “borghi più belli d’Italia”, oggi anche pal- CERENZIA Via Regina Margherita – 88819 secoli si susseguirono ◗ Informazioni turistiche 0962.763044 Fax 0962.763749 epidemie di malaria, ad esso, prendere la strada che scende sulla destra chiamano lo sguardo del turista: gli antichi coscenico naturale di eventi artistici impor- Municipio Piazza Cavour – 88833 [email protected] peste e terremoti e la e percorrerla per 8,7 chilometri seguendo le in- greci conoscevano la zona per la presenza di tanti che riguardano la Calabria, dal teatro al- popolazione decise di 0984.995035 Fax 0984.995300 www.comune.verzino.kr.it ■ ◗ abbandonare la zona. dicazioni per Savelli. giacimenti di sale, mentre il pendio “Valle- la musica e all’arte. [email protected] Da visitare I pochi rimasti si Il consiglio è visitare la cittadina a piedi. Di cupa” si mostra come una successione di www.comune.cerenzia.kr.it Oasi della fiumara Vitravo, grotte carsiche. trasferirono nelle vicine Caccuri e Casino e notevole interesse sono il palazzo Brisinda e grotte scavate nel tufo, oggi in parte adibite a San Giovanni in Fiore. diverse fontane caratteristiche a cui molti a magazzini. La chiesa Madre dedicata a San Proprio quando il paese stava tornando a abitanti sono legati da splendidi ricordi (la Nicola è decorata da pregevoli affreschi risa- ripopolarsi, “Fontana Vecchia”, la “Fontana Nuova”, la lenti al XVIII secolo, un’Assunzione di Cor- sopraggiungessero due terremoti devastanti nel “Fonte Pitinella” e la “Fonte Pedagese”). Il vil- rado Giaquinta e la statua scolpita nel marmo 1638 e nel 1783. laggio Pino Grande, frazione famosa per l’af- rappresentante la Madonna delle Grazie con Il secondo fu talmente distruttivo da rendere più fluenza turistica, fa parte del Parco Nazionale Bambino. agevole la costruzione di della Sila, e ospita la chiesetta di montagna un nuovo paese, sul colle sopra il vecchio abitato, del Divino Amore, formata da una piccola Procedere in direzione sud riprendendo la SP14 del restaurare le case aula sacra e da un alto ed esile campanile. per 9,2 chilometri. Al bivio, svoltare a destra danneggiate. Acerenthia venne definitivamente sulla SP16 seguendo le indicazioni per Rocca abbandonata nel 1844, Dalla Fontana Vecchia, portarsi sulla SS492 e di Neto per 7,4 chilometri fino al paese. sostituita dal nuovo centro urbano di percorrerla per 16 chilometri fino a giungere nel Alla periferia del paese è possibile visitare il Cerenzia. paese di Verzino. santuario della Madonna delle Sette Porte, 76