MONO PUGLIA 1-51.Qxp
Total Page:16
File Type:pdf, Size:1020Kb
Una panoramica di Casabona, Casivonu in dialetto, borgongià citato negli scritti di Strabone, geografo greco del I secolo a.C. IN VIAGGIO: LUNGO LA VALLE DEL NETO L PUNTO DI PARTENZA DELL’ITINERARIO È SCANDALE, al centro del Marchesato a 350 metri di altitudine, da dove si gode di un panorama unico, con la vista del mare di Crotone sul da- vanti e le montagne della Sila alle spalle. Dal XII al XV secolo il borgo è stato residenza feu- dale della famiglia Sanfelice, mentre l’attuale cittadina, per un certo periodo chiamata anche I“Gaudioso”, venne fondata dal principe Galeotto Carafa nel 1555, sulla collina dove prima sorge- va la chiesa della Pietà. Ancora oggi il centro storico propone palazzi nobiliari dagli originali por- Inoltrarsi in una delle valli più affascinanti tali e graziose chiese come quelle di San Nicola Vescovo e dell’Addolorata. Continuando il percor- e particolari della Calabria significa scoprire un ambiente so lungo il Neto si giunge a Santa Severina, che si erge come una “nave di pietra” sull’intera valle. ITINERARI IN VIAGGIO ITINERARI IN La rinomata località turistica mantiene le tracce della dominazione bizantina: il quartiere Grecia ne poco frequentato dal turismo di massa, dove peculiarità naturali è l’esempio più lampante. Il castello, visitabile, è tra le opere più significative per comprendere il ruolo strategico svolto da Santa Severina nei secoli scorsi. Alle pendici della Sila s’incontra Caccu- e storico-culturali rendono l’incontro con i suoi borghi e ri, un tempo vasto territorio feudale e oggi tra i paesi più gradevoli dell’intera Calabria. Sono giun- con il variegato paesaggio estremamente interessante. te sino a noi le strade in pietra levigata, il castello del VI secolo con l’inconfondibile torre, l’atmo- sfera tipicamente medievale. Proseguendo verso la Sila si raggiunge Cerenzia, in passato importante e glorioso centro bizantino. I ruderi della vecchia Acerenthia conservano le tracce dell’antico 72 73 ➜ IL CASTELLO agglomerato urbano e sono visitabili non lon- stero, l’unico del periodo bizantino pervenu- DI SANTA SEVERINA Il Castello di Santa tano dall’odierno centro abitato. Cerenzia ap- to ai giorni nostri quasi integro, che presenta Severina, o di Roberto partiene al circuito “Le Città dell’Olio”, un avanzi di affreschi bizantini tra cui uno raf- il Guiscardo è stato probabilmente eretto importante comparto produttivo dell’econo- figurante San Gerolamo. dai Normanni sopra una mia locale che si fa risorsa d’interesse turisti- preesistente costruzione da come si evince dagli co. Castelsilano, tappa successiva, si presenta Ritornare sulla SS107 bis, svoltare a destra e scavi archeologici che attraversato da stretti vicoli che conducono in prendere direzione Crotone. Proseguire per 13,7 hanno portato alla luce materiali di età greca, ampie piazze: i visitatori sono sempre incu- chilometri fino al bivio, svoltare a sinistra sulla resti di una chiesa riositi dai grandi murales di Francesco Can- Strada di Grande Comunicazione (SGC) bizantina affrescata e di una necropoli dello dido, che fanno da cornice al Museo all’aper- SS107, seguendo l’indicazione Cosenza. Dopo stesso periodo storico. to della Civiltà Contadina. Proseguendo tro- 9,5 chilometri prendere l’uscita Caccuri e pro- Nel corso dei secoli divenne dimora feudale viamo Savelli, Verzino e Casabona, famosi seguire sulla SP32 fino al borgo. subendo un sostanziale per i siti geologici, le antiche grotte del crina- Caccuri si presenta come uno dei pochi pae- riadattamento degli spazi interni. Oggi il castello le di Vallecupa e le grotte carsiche di Verzino. si italiani non ancora stravolti dalla moder- opportunamente Si prosegue poi verso Rocca di Neto e Belve- nità. Il centro storico è un intreccio di vicoli restaurato accoglie ogni anno circa 50.000 turisti dere di Spinello per immergersi nella spiritua- La partenza dell’itinerario è Scandale. e stradine che conducono tutti al Castello, ri- che scelgono di visitarlo. lità delle chiese della Madonna delle Sette- Il paese si compone di due nuclei abitati: il salente addirittura al VI secolo e inizialmente ➜ GROTTE DI CASABONA porte e della Madonna della Scala. L’itinera- primo, l’antico borgo, è situato in collina, voluto dagli strateghi bizantini per rendere Per l’alta concentrazione rio termina a Santa Severina. mentre la frazione Corazzo si trova nella bas- più sicuro il tratto di strada che da Crotone delle grotte presenti nel tessuto urbano, Casabona sa valle del Neto. Il santuario di Santa Ma- saliva all’altopiano silano; sul castro orientale si configura come uno dei L’ITINERARIO ria di Condoleo (da “cum-doleo” che signi- è sorta poi questa imponente dimora barona- villaggi preistorici più popolosi, forse la più Località di partenza fica “partecipazione del dolore”) è molto ve- le, che ha ospitato alcune delle famiglie feu- antica città calabra, unica Scandale nerato dagli abitanti, che festeggiano la Vergi- dali più prestigiose del territorio. Dopo esser- nel suo genere. Se si escludono le grotte Località di arrivo ne negli anni dispari. Notevole importanza si lasciati condurre dalla meraviglia che per- scavate di recente, le Santa Severina assume la chiesa di San Nicola Vescovo, nel vade le intricate vie del centro, è d’obbligo altre presentano le caratteristiche delle Località intermedie e chilometraggio centro storico. Costruita nel 1631, conserva una sosta al complesso religioso di Santa Ma- grotte neolitiche, mentre parziale pregevoli opere pittoriche e due antichi altari ria del Soccorso o della Riforma. La chiesa, numerose sono state inghiottite dalla moderna Scandale – S. Severina 12,7 km riportati alla luce dai lavori di restauro, sor- oltre al rosone posto sul portale d’ingresso, urbanizzazione, altre S. Severina – Caccuri 25,7 km montati da bellissime colonne di pietra bian- presenta notevoli tesori al suo interno. Colle- ritoccate o ingrandite. Predisposte su terrazze Caccuri – Cerenzia 4,2 km ca e dedicati uno alla Vergine del Rosario di gata è la cappella del SS. Rosario, conosciu- parallele che si Cerenzia – Castelsilano 5,6 km Pompei, l’altro alla Madonna del Carmine. ta anche come “Congrega” e certamente l’edi- espandono sui due crinali di Vallecupa, interessante Castelsilano – Savelli 8,9 km La prossima tappa è Santa Severina. ficio più pregevole di Caccuri, con le statue li- è che alcune hanno Savelli – Verzino 17 km gnee della Vergine del Rosario, della Madon- alla base piccole nicchie che servivano per Verzino – Casabona 26,6 km Prendere la SS107 bis e percorrerla per circa na Addolorata e della Madonna della Pace. la conservazione del vino Casabona – Rocca di Neto 16,6 km 11,7 chilometri in direzione San Mauro Mar- e dell’olio. A Casabona molte grotte oggi sono Rocca di Neto – Belvedere di Spinello 14,5 km chesato/Santa Severina. Ripercorrere la SP32 per 4,2 chilometri seguen- adibite a frantoi vinari e Belvedere di Spinello – Santa Severina 15,2 km Il borgo si colloca in posizione privilegiata a do le indicazioni per Cerenzia. visitabili con percorsi e visite guidate. Chilometraggio totale dominare l’intera valle. Di notevole impor- La storia di questo borgo merita di essere cono- 147 km tanza storica è il Castello situato nella piazza sciuta. L’abitato sorse nell’Ottocento in seguito Come arrivare principale del paese insieme alla Cattedrale. all’abbandono da parte degli abitanti dell’antico In auto. Dalla SS106 uscita per Scandale (alla Di origine normanna, ha ricevuto un accura- paese Acerenthia: sulle sue origini storia e leg- rotonda di Crotone). Dalla SS107 uscita per to restauro dal 1991 al 1998, e oggi ospita se- genda si confondono, conferendole un partico- Corazzo – Scandale. Dall’autostrada A3 uscita zioni museali di primario interesse, tra le qua- lare fascino di mistero. Alcuni pensano sia stata agli svincoli per Sibari, Cosenza o Lamezia Ter- li il Museo Archeologico, dedicato a tutte le fondata dagli Enotri, altri addirittura dal mitico Nella pagina a lato, me e proseguire per Crotone. In aereo. Colle- presenze storiche rinvenute in città. La Cat- Filottete; l’urbs era protetta da altissime mura in senso orario: scorci dell’antico opificio di gamenti aerei sono attivi per aeroporto di La- tedrale, dedicata a Santa Anastasia, è dota- naturali e dominava, così come domina tuttora, Cerenzia; Castelsilano, mezia Terme (distante circa 110 km) e per ae- ta di un’alta torre campanaria, a base qua- l’intera vallata del fiume Lese. Proprio dal rio, la piazza; un particolare roporto di Crotone - S. Anna (distante circa 35 drangolare tipicamente rinascimentale e con- che un tempo forse era chiamato Acheronte, de- di Santa Severina; le rovine del palazzo km). In treno. Linee direttissime, dalle maggio- serva l’ambone in marmi calabresi risalente al riverebbe l’etimologia. L’elemento turistico più nobiliare di Acerenthia. ri città italiane, per Cirò Marina e Crotone. XVII secolo. All’esterno è collocato il Batti- interessante è proprio il Parco archeologico 74 75 appunti di viaggio Sulla pagina a lato: dell’antica Acerenthia, che si Si tramanda che il borgo sia uno dei luoghi sacri più cari alla tradizione ◗ Da visitare BELVEDERE DI SPINELLO Santa Maria di Condoleo trova su un’altura a pochi l’antica Vertinae, edifica- popolare: la Madonna di Sette Porte è vene- Parco Archeologico di Acerenthia, fu costruita anche grazie ◗ Informazioni turistiche Chiesa di San Teodoro. alle donazioni degli chilometri dal nuovo pae- ta dagli Enotrii o da Fi- rata unicamente a Rocca di Neto. Altrettanto Municipio scandalesi emigrati se seguendo le indicazio- lottete dopo la guerra interessante risulta la quarantina di grotte Piazza C.A. Dalla Chiesa – 88824 ROCCA DI NETO 0962.52032 Fax 0962.52468 ◗ in America; l’ospitalità e ni sulla SS107 SGC. A di Troia, come si tro- scavate nell’arenaria inserite in uno scenario Informazioni turistiche la convivialità della gente [email protected] Municipio Corso Umberto I, 31 – 88821 del Crotonese emerge Cerenzia si può ammi- va menzionato negli molto suggestivo e separate da due canyon.