PAL Energia Della Provincia Di Crotone
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INQUADRAMENTO TERRITORIALE IL TERRITORIO Superficie (espressa in Km2) La Provincia di Crotone, istituita solamente nel 1993, si estende su una superficie di 1716,75 km2 e si compone di 27 Comuni, 1 Comunità Montana La Comunità Montana dell’Alto Crotonese conta circa 36.000 abitanti ed ha una superficie di 588 Kmq; si e- stende dalle pendici della Sila Grande al Mar Jonio e racchiude gran parte dei comuni della provincia e preci- samente: Belvedere di Spinello, Caccuri, Carfizzi, Casabona, Castelsilano, Cerenzia, Melissa, Pallagorio, San Nicola Dell’Alto, Savelli, Strongoli, Umbriatico e Verzino. La sua dimensione è estremamente contenuta e si distribuisce tra il mare, entroterra e montagna. La dimensione territoriale dei comuni è variabile, si passa da comuni con una superficie inferiore ai 7,83 km2 (San Nicola dell’Alto) a comuni con una estensione superiore ai 179 km2 (Crotone). Altimetria Il territorio crotonese si presenta nel modo più svariato, estendendosi dal litorale ionico, che tocca il capoluogo di provincia (Crotone) nonché diversi comuni (da sud verso nord: Cutro, Isola Capo Rizzuto, Strongoli, Melissa, Cirò Marina, Cirò, Crucoli) e si inoltra sino alle punte più alte dei promontori della Sila (Cotronei, Savelli, Ca- stelsilano). Nel passaggio marina-collina-montagna, si alternano scenari naturali incantevoli. In tabella si riportano i valori della superficie suddivisa per fasce altimetrica e si nota meglio il passaggio da fa- sce marittime (inferiore a 300 metri) alle punte montane (900-1200 metri). Superficie Percentuale Fasce Altimetriche Km2 sul totale Inferiore a 300 m 688,51 40,10% Tra 300 e 600 m 858,51 50,01% Tra 600 e 900 m 81,72 4,76% Tra 900 e 1.200 m 88,01 5,13% Totale 1.716,75 100,00% Suddivisione in fasce altimetriche del territorio provinciale Con riferimento al DPR 412/1993, riguardante norme per la progettazione, l'installazione, l'esercizio e la manutenzione degli impianti termici degli edifici ai fini del contenimento dei consumi di energia, il territorio provinciale risulta suddiviso in 4 zone climatiche: ZONA ALTEZZA COMUNE GRADI/GIORNO CLIMATICA Mt. S.l.mare Belvedere di Spinello C 1383 330 Caccuri D 2094 646 Carfizzi D 1827 512 Casabona C 1362 287 Castelsilano E 2600 900 Cerenzia E 2123 664 Cirò D 1571 351 Cirò Marina B 845 5 Cotronei D 1846 502 Crotone B 899 8 Crucoli D 1547 380 Cutro C 1167 220 Isola di Capo Rizzuto C 991 90 Melissa C 1287 256 Mesoraca D 1671 415 Piano d’Azione Locale della Provincia di Crotone 2000-2002 20 Pallagorio D 1898 554 Petilia Policastro D 1681 436 Rocca di Neto C 1132 165 Roccabernarda C 1083 180 S. Mauro Marchesato C 1356 282 S. Nicola dell’Alto D 1966 579 Santa Severina D 1434 326 Savelli E 2909 1014 Scandale D 1440 350 Strongoli D 1467 342 Umbriatico D 1633 422 Verzino D 1888 549 Durata giornaliera di attiva- ZONE CLIMATICHE zione consentita (art. 9 del DPR 412/1993) comuni che presentano un numero di gradi - giorno maggiore di 600 8 ore al giorno dal 1 dicembre al 31 Zona B e non superiore a 900 marzo comuni che presentano un numero di gradi giorno maggiore di 900 e 10 ore al giorno dal 15 novembre al Zona C non superiore a 1.400; 31 marzo comuni che presentano un numero di gradi - giorno maggiore di 1.400 e non 12 ore al giorno dal 1 novembre al Zona D superiore a 2.100; 15 aprile comuni che presentano un numero di gradi - giorno maggiore di 14 ore al giorno dal 15 ottobre al 15 Zona E 2.100 e non superiore a 3.000; aprile Piano d’Azione Locale della Provincia di Crotone 2000-2002 21 Morfologia La configurazione morfologica del territorio crotonese si estende tra “mari e monti” con paesaggi fortemente naturalistici ed agrari. Il territorio della Provincia di Crotone può essere distinto in tre zone: una fascia di piano-colle che compren- de i comuni che si affacciano al mar Ionio, che si presentano con una larga fascia pianeggiante in prossimità del litorale ionico che si estende fino alle zone collinari dei territori facenti parte degli stessi comuni o dei co- muni interni limitrofi, che si presentano nella seconda fascia collinare che ricopre gran parte del territorio ed interessa molti comuni, i quali si presentano con una predisposizione fortemente agricola, e che si possono i- dentificare con i Comuni di Belvedere di Spinello, Carfizzi, Casabona, Cirò, Cirò Marina, Crucoli, Pallagorio, Roccabernarda, San Mauro Marchesato, San Nicola dell’Alto, Umbriatico e Verzino; questi a loro volta fini- scono in una terza fascia che è appunto quella montana che tocca il promontorio montuoso della Sila, ed in particolare i comuni ricadenti in tale zona sono quello di Caccuri, Castelsilano, Cerenzia, Cotronei, Mesoraca, Petilia Policastro e Savelli, ovviamente per la loro natura montana si differenziano dagli altri sotto diversi a- spetti, che spaziano dall’ambiente alla società stessa. I principali rilievi montuosi sono rappresentati dalla Serra Alessandrella (m. 1.434), dal Campo di Mazza (m. 1.461), da Mezzocampo Soprano (m. 1.373), dalla Serra di Mezzocampo (m. 1.262) tutti nel territorio del co- mune di Savelli, in tali zone la significatica altitudine fa si che si hanno dei climi di tipo mediterraneo-montano con inverni più freddi e piovosi ed estati meno calde e con qualche precipitazione; in prossimità del promonto- rio Silano durante il periodo invernale, si hanno precipitazioni nevose. IL PATRIMONIO NATURALE: BOSCHI E CORSI D’ACQUA IDROGRAFIA Dal punto di vista idrologico, la provincia di Crotone è caratterizzata da pochi fiumi, di portata limita- ta, e numerosi torrenti (in gran parte tributari dei due corsi d'acqua maggiori, il Fiume Neto e il Taci- na), che attraversano, a ventaglio verso il mare, le tre zone (rif. l’argomento “Morfologia”) producen- do differenti paesaggi naturali (selvaggi e suggestivi specie nella zona presilana); vere e proprie fiuma- re nelle parti basse, con zone paludose alle foci, tranquilli canali nella Sila. La forma allungata della Regione e l’orografia frastagliata fa si che la Provincia di Crotone abbia dei bacini imbriferi piuttosto stretti; d’altra parte i bacini veri e propri sono piuttosto scarsi o inesistenti fatta eccezione per: · il fiume Neto, che nasce dal Timpone Servello (San Giovanni in Fiore), presenta un bacino di utenza di 1.070 Kmq ed è lungo 85 Km.. Riceve il Lese (Km. 41) che nasce da Macchialonga (Savelli) e il Vitravo (Km. 28) che nasce dal Cozzo Calamacca (Campana). Dopo aver ricevuto le acque del Vitravo, sfocia nel- lo Jonio. La sua portata, è molto sfruttata per gli usi idroelettrici, irrigui, produttivi e idropotabili. · il Tacina, che prende origine dalle aree montane della Sila Piccola, solca i contrafforti meridionali ed im- mettendosi nella regione del Marchesato, termina il suo corso nel Golfo di Squillace. Il Tacina presenta un bacino di 435 Kmq e una lunghezza di 56 Km. ELENCO DELLE ACQUE PUBBLICHE DENOMINAZIONE FOCE COMUNI Belcastro,Mesoraca, S.Mauro,Rocca Bernarda,Petilia Fiume Tacina. Ionio. Policastro, Crotone,Taverna. Umbro Capizzaro infl.n.257 Tacina Belcastro. Valle don Giacinto infl. 257 Tacina Marcedusa, Belcastro Umbro Rivioto e del Baronello.infl. N.257 . Tacina Marcedusa. Fiume S. Antonio, Mesoraca, Vergari, Cerasa Tacina Mesuraca,Petronà . Torrente Pelame (S. Antonio ) Mesoraca Petronà Vallone Macchia.inf.261 Potame Petronà Piano d’Azione Locale della Provincia di Crotone 2000-2002 22 Vallone Franco inf.261 Mesuraca Petronà Fiumara Loti o Luta. Inf. 161 Vergari Mesoraca Vallone ed Umbro inf. 261 Mesoraca Mesoraca Umbro Campo Raso. Inf.257 Tacina Petilia Policastro Vallone,Frassi,Moscarello e Carise. Spaglia Petilia Policastro Torrente Soleo.Infl.257 Tacina Petilia Policastro Vallone Ritorto Inf.269 Soleo Mesoraca Torrente Crapa Inf.269 Soleo Mesoraca,Petronà , Petilia Policastro. Vallone Carmonara.Inf.271 Crapa o Cropa Petilia Policastro Torrente Migliarito . Infl. 257 Tacina Cotronei Torrente Turvolo .Inf.257 Tacina Roccabernarda,Cotronei. Vallone Sigliati. Infl.274 Turvolo Cotronei Vallone lenza.Inf.257 Tacina Roccabernarda,S.Mauro M. Vallone Termine Grosso Spaglia Roccabernarda,Cutro. Vallone del Dragone Ionio Cutro Vallone Franzè.Infl.278 Dragone Cutro Vallone del Cavaliere.Infl.278 Dragone Cutro Valle del Purgatorio. Ionio Cutro,Isola C.R. Vallone di Campolongo. Purgatorio Cutro,Isola C.R. Valle S.Ianni Ionio Isola Capo R. Vallone la Vorga o Giauca. Ionio Isola Capo R. Vallone di Pelacca. Infl.284 Vorga Isola Capo R. Vallone S. Fantino.infl.285 Pelacca Isola Capo R. Vallone Scavo. Ionio Isola Capo R. Vallone Comunelli e Salica Ionio Isola Capo R.e Crotone Vallone Esaro di S. Anna e di S. Sosto Ionio Crotone,Cutro. Vallone Lampainara .Infl.289 S.Anna Crotone. Vallone Carbonara. Infl.n.289 S.Anna Crotone,Isola C. R. Vallone Vozza. Infl.289 S.Sosto (S.Anna) Cutro Vallone Petrello.Infl.289 S.Sosto (S.Anna) Cutro,Crotone Valle Acqua della Quercia.infl.289 S.Sosto (S.Anna) Cutro,Crotone Vallone Lampainara e Manca dei Cani S.Anna Crotone Vallone Armeria (Passo Vecchio) Ionio Crotone, Cutro. Vallone Centone (Armeria) Cucchiavia S.Mauro Marchesato,Cutro. Valle S.Domenica. (Armeria) Passo Vecchio Scandale,Crotone. Vallone Ponticelli Ionio Scandale,Crotone. Torrente Fallao Ionio Scandale,Crotone. Strongoli,Crotone,Rocca di Neto, Scandale, S.Severina, Fiume Neto Ionio Roccabernarda, Belvedere Sp., Caccuri, Cotronei. Torrente Agona.Infl.301 Neto S.Severina Torrente Lucido.Infl.301 Agona S.Severina Torrente Marano od Armo.infl.303 Lucido S.Severina Vallone del Tornese.Infl. 301 Neto S.Severina Torrente Timpa Grande.infl.301 Neto Roccabernarda,S.Severina. Torrente Ampollino e Ciricilla.Infl.301 Neto Cotronei. Vallone Taesito.infl.307 Ampollino Taverna Fiume Berberano Infl.307 Ampollino Taverna Vallone Caluscia. Infl.301 Neto Caccuri Fiume Lese Neto Caccuri, Belvedere Sp., Verzino, Cerenzia, Savelli Torrente Lepre Infl.311 Lese Cerenzia, Caccuri.