LE DIGHE in TERRA E Il Bacino Dell’Alento
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Short Course Diga Alento 29 30 Ottobre 2019
Sezione Campania e Gruppo Molise SHORT COURSE DI INGEGNERIA NATURALISTICA Riqualificazione ambientale e mitigazione del rischio idrogeologico in aree ad elevato valore paesaggistico e culturale Oasi Fiume Alento (SA ) 29 - 30Ottobre 2019 Martedi 29 Ottobre 201 9 Ore 9.00 Ritrovo in cantiere Località: Oasi Alento - Piano della Rocca,Prignano Cilento (SA) Ore 9.15 Introduzione Geol. Simone Inserra Presidente AIPIN Campania Geol. Giuseppe Doronzo Libero Professionista, Socio Esperto AIPIN Ore 9.30 Studio del sito di intervento: Caratteristiche dell’area, aspetti tecnico -operativi degli interventi di Ingegneria Naturalistica da realizzare . Ore 10.00 Inizio delle attività di cantiere: Organizzazione del cantiere, cenni sulle norme sicurezza. Taleaggio delle specie vegetali autoctone. Realizzazione degli interventi di I.N. Ore 13.30 Pausa pranzo Ore 14.50 Inizio attività in aula Aula Magna, Oasi Alento Ore 15.00 Saluti Istituzionali Avv Franco Chirico (Presidente Consorzio Velia); Geol. Egidio Grasso (Presidente Ordine dei Geologi Località : Piano della Rocca, Prignano Cilento (SA ) Campania); 40°18'43.06"N - 15° 6'30.19"E Geol. Francesco Peduto (Presidente Consiglio nazionale dei Geologi). Ore 15.30 Interventi Tecnici 15.30-16.00 Ing. Marcello Nicodemo Modalità d’iscrizione Direttore Consorzio Velia Aspetti di gestione e controllo del Consorzio Velia . A titolo di impegno formale alla partecipazione al seminario è 16.00-16.30 Geol. Lodovico Calza ric hiesto un contributo pari ad € 50.00 . Per gli studenti universitari il Geologo Libero Professionista, contributo è pari ad € 25.00. Aspetti geologici nella costruzione della Diga dell’ Alento La quota comprende la partecipaz ione alle attività di cantiere, 16.30-17.00 Dott. -
Comune Di Magliano Vetere
COMUNEDI MAGLIANOVETERE ?w*, .t4sL IL SINDACO Vistigli articoli71, comma 2 e 73,comma 2, deldecreto legislativo18 agosto2000, n.267, con il qualeè statoap- provatoil testounico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali,e successivemodifi cazioni; Vistoil testounico delle leggi recanti norme per la com- posizionee la elezionedegli organi delle amministrazioni comunali,approvato con decreto del Presidentedella Re- pubblica16 maggio1960, n. 570,e successivemodifica- zioni; RENDENOTO che,all'albo pretorio comunale informatico, sono pubblicati, in relazioneal dispostodegli articoli 71, secondocomma e 73,secondo comma, del D.Lgs.18 agosto 2000, n. 267, i programmidelle liste dei candidati al consigliocomunale. Tuttii cittadinihanno diritto di prendernevisione per tutta la duratadel periodo elettorale. Questomanifesto, in relazioneal dispostodell'art. 32, comma1, dellalegge 18 giugno2009, n.69, è inserito anchenel sito web istituzionale di questo comune. DattaResidenza municipale, ti,(5 Oí,bÍ rL STNDACOf.f. Sig.raFrancaTARALLO t'lr: -ít'.ùLLc'i4,' ú r-l .;W W ELEZIONEDEL SINDACOE DELCONSIGLIO COMUNALE del Gomunedi MAGLIANOVETERE (SA) FATTINON PAROLE"..ATESTA AI:TA PROGRAMMA AMMI NISTRATIVO del Candidatoalla caricadi SindacoDr. D'AlessandroCarmine, - nato a MaglianoVetere (SA) t12310211953nella lista contraddistinta con il contrassegno: "un oonte sul fiume. il sole" e la scritta "Uniti DerMaqliano". il tutto racchiuso in un cerc-hio. AI CITTADINIDEL COMUNE DI MAGLIANOVETERE La lista dei candidatial Consigliocomunale e la collegatacandidatura alla caricadi Sindaco,contraddistinta dal simboloun ponte sul fiume. .il sole e la scritta "Uniti per Maqliano".il tutto racchiusoin un cerchio,qui di seguitoespongono il proprio programma per il quinquenniodi caricadegli organi del Comune.ll programmaamministrativo sarà caratterizzato dall'impegno,la concretezzaamministrativa, la coerenzae I'imparzialitàche ha contraddistinto I'azioneamministrativa dell'ultimo decennio. -
Scheda Associazioni Cilento Interno.Pdf
LINEA 6 – RAFFORZAMENTO DEI SISTEMI TERRITORIALI DI SVILUPPO Associazioni di comuni nell’Area Interna “Cilento Interno” Dati: Prefettura di Salerno, Regione Campania e FormezPA STS A1 - ALBURNI IN COM. COMUNE POP. STS MONTANE UNIONI ATTO FUNZIONI FONDAMENTALI 1 BELLOSGUARDO 851 A1 si CONVENZIONE e) Protezione civile, h) Servizi scolastici, i) Polizia municipale 2 CORLETO MONFORTE 637 A1 si CONVENZIONE e) Protezione civile, h) Servizi scolastici, i) Polizia municipale 3 ROSCIGNO 827 A1 si CONVENZIONE e) Protezione civile, h) Servizi scolastici, i) Polizia Municipale SANT'ANGELO A 4 FASANELLA 710 A1 si CONVENZIONE i) Polizia Municipale POPOLAZIONE TOTALE 3.025 5 AQUARA 1.551 A1 si CONVENZIONE c) Catasto, d) Edilizia, i) Polizia municipale 6 CASTELCIVITA 1.828 A1 si CONVENZIONE c) Catasto, d) Edilizia, i) Polizia municipale 7 CONTRONE 873 A1 si CONVENZIONE c) Catasto, d) Edilizia, i) Polizia municipale 8 OTTATI 685 A1 si CONVENZIONE c) Catasto, d) Edilizia, i) Polizia municipale POPOLAZIONE TOTALE 4.937 STS A2 - ALTO CALORE SALERNITANO IN COM. COMUNE POP. STS MONTANE UNIONI ATTO FUNZIONI FONDAMENTALI 9 MAGLIANO VETERE 734 A2 si Alto Calore CONVENZIONE e) Protezione civile, h) Servizi scolastici, i) Polizia municipale 10 MONTEFORTE CILENTO 564 A2 si Alto Calore CONVENZIONE e) Protezione civile, h) Servizi scolastici, i) Polizia municipale 11 STIO 936 A2 si CONVENZIONE e) Protezione civile, h) Servizi scolastici, i) Polizia municipale POPOLAZIONE TOTALE 2.234 12 CAMPORA 462 A2 si Alto Calore CONVENZIONE c) Catasto, e) Protezione civile, d) -
Guided Small Group Cycling Tour
Guided small group cycling tour Amalfi Coast & Cilento Cycling the Coast of the Sirens Enjoy the best of southern Italy: from the unknown Cilento to the dramatic Amalfi Coast TRIP NOTES 2020 © Genius Loci Travel. All rights reserved. [email protected] | www.genius-loci.it ***GENIUS LOCI TRAVEL - The Real Spirit Of Italy*** Guided small group cycling tour INTRODUZIONE The regions of Amalfi and the Cilento have been known as a paradise on earth since ancient times. The Greeks built some of their most impressive temples here and under the Romans they formed part of ‘Campania Felix’, or the Happy Land. When travelling here, one easily becomes overwhelmed by the well-known cultural and natural attractions of the famous ‘Costiera Amalfitana’ with its towering cliffs and picturesque coves. However, the Cilento region south of Salerno, now one of Italy’s biggest National Parks, where the coastline bulges out into an expanse of mountainous landmass, is also well worth a visit. This tour gives you the opportunity to discover both the busy, touristy Amalfi and the quiet, peaceful Cilento. Here in the Cilento National Park you pass through world-famous cultural sites that are UNESCO World Heritage listed, such as Velia and Paestum, and visit some of the nicest medieval villages in the area, both along the coast and slightly inland, where the traditional way of life is still evident. All these attractions are connected by great well-paved and quiet roads, ideal for cycling. Of course there will also be plenty of time to enjoy the splendid beaches and wonderful food on offer. -
Ente Parco Nazionale Del Cilento, Vallo Di Diano E Alburni
Ente Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni PIANO DELLA PERFORMANCE Art. 10 D.lgs. 27.10.2009 n. 150 1 PREMESSA L'Ente Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano sta progressivamente adeguando le proprie azioni a quanto previsto dal Decreto 150 del 2009. In particolare: 1. È stato costituito l'Organismo Indipendente di Valutazione, con Deliberazione Presidenziale n. 7/2010; 2. È stato approvato il Piano della Performance 2014 - 2016, con Deliberazione commissariale n. 3/2014; 3. E’ stato nominato il Responsabile della prevenzione della corruzione di questo Ente Parco, ai sensi dell’art. 1, comma 7, della legge 190/2012, con delibera presidenziale n. 2/2013; 4. E’ stato approvato il Piano triennale di prevenzione della corruzione 2015 - 2017 redatto dal responsabile della prevenzione della corruzione con delibera commissariale n. 3/2015; 5. è stato approvato il Programma Triennale per la trasparenza e l’integrità 2015 - 2017, deliberazione commissariale n. 2/2015; 6. sono stati approvati gli standard di qualità dell’Ente parco con delibera presidenziale n. 7/2013; 7. è stata approvata la Relazione sulla Performance 2013 con delibera commissariale n. 9/2014, successivamente validata dall’OIV in data 12.12.2014. Il Piano della Performance 2015/2017 viene impostato in continuità con il precedente Piano. Nel presente piano, in coerenza con le risorse disponibili ed assegnate, vengono esplicitati gli obiettivi, gli indicatori ed i target, su cui si baserà, poi, la misurazione, la valutazione e la rendicontazione della performance. A tal fine sono indicati: gli obiettivi strategici ed operativi; gli indicatori per la misurazione e la valutazione della performance dell’amministrazione. -
Evolution of the Fleet During the Last 50 Years
EVOLUTION OF THE ARTISANAL FISHERY IN CILENTO, ITALY - CASE STUDY - F. COLLOCA, V. CRESPI, S. COPPOLA Preliminary report Food and Agriculture Organization of the United Nations Rome, May 2002 ii INDEX Page 1. INTRODUCTION .............................................................................................. 1 1.1 Definition of artisanal fishery ................................................................... 2 1.2 General situation of the Italian fishery ..................................................... 3 1.3 Italian fisheries legislation ........................................................................ 3 1.4 Situation of Campania fisheries ............................................................... 4 2. STUDY AREA .................................................................................................. 5 2.2. Environmental characteristics .................................................................. 8 2.3 Main ports of Cilento ............................................................................. 10 3. MATERIALS AND METHODS ..................................................................... 13 3.1 Sampling design ..................................................................................... 13 3.2 Data collection ........................................................................................ 14 3.3 Data analysis ........................................................................................... 15 4. CATCH AND EFFORT DATA ..................................................................... -
Velia » Per La Bonifica Del Bacino Dell’Alento Prignano Cilento (Sa) ______
CONSORZIO « VELIA » PER LA BONIFICA DEL BACINO DELL’ALENTO PRIGNANO CILENTO (SA) _____________________________________________________________ CONCORSO DI IDEE Riqualificazione paesaggistica – ambientale – turistica – sportiva e ricreativa del fiume Alento DISCIPLINARE DI GARA (Integrato il 25/08/2009) 1. TEMA DEL CONCORSO 1.1 ENTE BANDITORE Il Consorzio “Velia” per la Bonifica del Bacino dell’Alento, con sede in Prignano Cilento, località Piano della Rocca, di seguito definito anche “ente banditore” indìce, di intesa con gli Enti territorialmente competenti dell’Area Vasta del Comprensorio Alento, un concorso di idee sul tema: “RIQUALIFICAZIONE PAESAGGISTICA – AMBIENTALE – TURISTICA - SPORTIVA E RICREATIVA DEL FIUME “ALENTO” Il concorso, a norma dell’art.108 del D.Lgs 163/06 e dell’art.15 della L.R.C. n.3/2007 è aggiudicato mediante pubblico incanto in forma anonima. 1.2 INQUADRAMENTO TERRITORIALE E CARATTERISTICHE DELL’AREA Il bacino imbrifero del fiume Alento con i suoi affluenti è esteso 420 Kmq, e ricade in gran parte nel Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano. Il fiume Alento sfocia sulla fascia costiera compresa tra Ascea e Casalvelino, i cui territori hanno subito, nonostante i numerosi vincoli, rilevanti manomissioni, tutte sostanzialmente riconducibili a pressioni di tipo turistico – speculativo, non adeguatamente limitate ed orientate da efficaci strumenti urbanistici che, al contrario, hanno enfatizzato e favorito il disordine edilizio. In particolare negli ultimi due decenni lo sprawl urbano che ha interessato la suddetta fascia costiera ha fatto si che le stesse zone agricole abbiano progressivamente perso la loro ruralità per conformarsi sempre più come anonimi ed indistinti territori “rurbani”. Si registra, però, ancora la presenza di aree di rilevante pregio paesaggistico – ambientale. -
Progetto Definitivo
REGIONE CAMPANIA PROVINCIA di SALERNO UNIONE DEI COMUNI VELINI COMUNE DI CASAL VELINO MESSA IN SICUREZZA ED ADEGUAMENTO INFRASTRUTTURALE DEL PORTO DI MARINA DI CASAL VELINO I° LOTTO - STRALCIO FUNZIONALE CIG : 7400806A4E - CUP : B79F17000080009 PROGETTO DEFINITIVO Titolo elaborato : RELAZIONE SULLA VERIFICA DI ASSOGGETTABILITA' A VIA 1 8 0 0 2 P D R 1 4 - 1 A M B Committente: Progettazione: Comune di Casal Velino RAGGRUPPAMENTO TEMPORANEO Capogruppo: Gruppo di lavoro: Area Tecnica Dott. Ing. Paolo CONTINI Ufficio Urbanistica, Lavori Dott. Ing. Davide SALTARI Pubblici, Pianificazione Via Monte Zebio 40 00195 ROMA Dott. Ing. Marco DEL BIANCO Mandanti: Responsabile del Procedimento Geom. Renzo PAREGGIANI Arch. Angelo GREGORIO Dott. Ing. Luigi RISPOLI Dott. Ing. Eugenio LOMBARDI Dott. Ing. Davide VASSALLO Dott. Geol. Michele CAMMAROTA POIESIS S.r.l. - Servizi per i Beni Culturali Dicembre 2019 1 Adeguamento a seguito parere SABAP SA-AV ed Ente PARCO SALTARI SALTARI CONTINI Dicembre 2018 0 EMISSIONE RISPOLI SALTARI CONTINI Data Rev. DESCRIZIONE Redatto: Verificato: Approvato: La MODIMAR s.r.l. si riserva la proprietà di questo documento con la proibizione di riprodurlo o trasferirlo a terzi senza autorizzazione scritta. This document is property of MODIMAR s.r.l. Reproduction and divulgation forbidden without written permission Visto del Committente: Progetto Definitivo – Messa in sicurezza infrastrutturale e adeguamento del porto di Marina di Casal Velino COMUNE DI CASAL VELINO INTERVENTI DI “MESSA IN SICUREZZA E ADEGUAMENTO INFRASTRUTTURALE DEL PORTO DI MARINA DI CASAL VELINO” 1° LOTTO STRALCIO FUNZIONALE PROGETTO DEFINITIVO RELAZIONE VERIFICA DI ASSOGGETTABILITA’ AMBIENTALE Committente: Comune di Casal Velino P. zza XXIII Luglio n° 6 84040 – Casal Velino (SA) Progettisti: MODIMAR S.r.l. -
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ANCIENT LIVES IN MOTION ANCIENT LIVES IN MOTION: A BIOARCHAEOLOGICAL EXAMINATION OF STABLE ISOTOPES, NONMETRIC TRAITS, AND HUMAN MOBILITY IN AN IMPERIAL ROMAN CONTEXT (1ST-3RD C. CE) by ROBERT JAMES STARK, B.A., M.A. A Thesis Submitted to the School of Graduate Studies in Partial Fulfillment of the Requirements for the Degree Doctor of Philosophy McMaster University © Robert James Stark November 2016 ii McMaster University DOCTOR OF PHILOSOPHY (2016) Hamilton, Anthropology TITLE: Ancient Lives in Motion: A Bioarchaeological Examination of Stable Isotopes, Nonmetric Traits and Human Mobility in an Imperial Roman Context (1st-3rd c. CE) AUTHOR: Robert James Stark, B.A. (Wilfrid Laurier University), M.A. (University of Alberta) SUPERVISOR: Tracy Prowse NUMBER OF PAGES: xx, 313 iii Abstract This dissertation examines human mobility and population interactions at the Imperial Roman (ca. 1st–3rd c. CE) sites of Isola Sacra (SCR) at Portus, Velia in the Cilento of Italy, and Rue Jacques Brel Necropolis (JBR) in Saintes, France. Isotopes of oxygen 18 87 86 ( Oc) and strontium ( Sr/ Sr) are used to assess instances of human mobility from the enamel of second molars (M2), providing a gauge of movement after age ~7–8 years. Nonmetric traits are employed in conjunction with isotopic perspectives to examine the nature of biological affinities and phenetic divergence between these three sites. Isotopic results of this study indicate that a significant number of individuals, including females and children, were mobile towards the sites at which they were 18 ultimately interred, with the highest estimates of mobility provided by Oc seeing rates between 25%–38% across the three sites. -
COMUNITÀ MONTANA “GELBISON E CERVATI” - VALLO DELLA LUCANIA (SA) - S Tatuto Approvato Con Delibera Del Consiglio Generale N
BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CAMPANIA - N. 18 DEL 18 APRILE 2006 STATUTI ENTI LOCALI COMUNITÀ MONTANA “GELBISON E CERVATI” - VALLO DELLA LUCANIA (SA) - S tatuto approvato con delibera del Consiglio Generale n. 4 del 26 novembre 2005. Pubblicata in data 01.12.2005. TITOLO I ASSETTO ISTITUZIONALE CAPO I PRINCIPI GENERALI ART. 1 DENOMINAZIONE - SEDE - STEMMA E GONFALONE 1) A norma dell’art. 1 lett. E) n. 6) della Legge Reg/le Campania 15 aprile 1998 n. 6 è costituita, tra i Comu- ni di Cannalonga, Castelnuovo Cilento, Ceraso, Gioi, Moio della Civitella, Novi Velia, Orria, Perito, Salento e Vallo della Lucania, la Comunità Montana Zona del “Gelbison e del Cervati”, successivamente denominata Comunità Montana, con sede in Vallo della Lucania - Largo Calcinai. 2) La Comunità Montana è Unione dei Comuni, Ente Locale con autonomia statutaria nell’ambito dei principi fissati dalla Costituzione, dalle leggi nazionali e regionali. 3) La Comunità Montana negli atti e nel sigillo si identifica con il nome Comunità Montana “Gelbison e Cervati” e con lo stemma ed il gonfalone di seguito descritti: - STEMMA: Su fondo bianco con l’immagine di un monte a forma di “M” (Monte Gelbison), dietro il qua- le spunta il sole con una valle erbosa di colore verde e con al centro un fiume a forma di “G” stilizzata (rappre- senta i fiumi e gli invasi oltre all’acronimo del Gelbison), con alla sua destra una pianta di viola fogliata e fiorita di dieci petali di color porpora con lo stelo connesso verso i fianchi (a forma di “C” che sta per Comunità, dieci petali rappresen- tano i Comuni) e alla sua destra una pianta di gelso stilizzata; Il tutto è sormontato da una corona con dieci torri civiche e contiene la scritta Comunità Montana Gelbison. -
Stefania Palmentieri- Faculty of Humanities of The
Curriculum vitae et studiorum -Stefania Palmentieri- Faculty of Humanities of the University of Naples Federico II Department for the Analysis of Territorial and Environmental *** Graduated in Arts in June 1992 with a degree in Geography at the Faculty of Humanities of the University of Naples Federico II with paragraphs 110 and 110 of praise Since then carried out at the Department of Territorial and Environmental Dynamics, at the same university, an intense research activity on issues within the competence of Human Geography, and regional policy: the formation of new territorial organizations related to migrations; historical centers and their inclusion in the policies of the plan; issues relating to the protection of cultural heritage, environmental and landscape, with particular attention to the relationship between tourism and the environement: tourism as potential resource for sustainable development. In the academic year 1996/97 has entered into an Agreement for the assignment of work performance of a professional nature under Articles 2222 esegg Civil Code, at the Second University of Naples, for the detection of structural and functional conditions of a series of ancient centers present in the region of the Valley Caudina. She participated in the course "Mapping. From traditional cartography satellite imagery, as the factory representation of the Earth ", organized by the University of Rome" Tor Vergata ", in collaboration with the Italian Geographical Society in 1999. In the academic year 1997/98 was the winner of the competition -
Relazione Illustrativa PIANO DEL PARCO NAZIONALE DEL CILENTO E VALLO DI DIANO
a Relazione illustrativa PIANO DEL PARCO NAZIONALE DEL CILENTO E VALLO DI DIANO Coordinamento: Roberto Gambino, Domenico Nicoletti Gruppo di lavoro interdisciplinare: Ambiente a-biotico: Fabio Rossi, Presidio Ambientale Permanente del PNCVD; Ambiente biotico: Carlo Blasi, Mario Milone, Osservatorio della Biodiversità del PNCVD; Agricoltura e silvicoltura: Roberto Pasca, Giovanni Quaranta; Paesaggio e patrimonio culturale: Biagio Cillo, Pasquale Coppola; Ambiente economico e sociale: Adalgiso Amendola, Lucio Valerio Spagnolo; Diritto: Fulvio Fenucci. Nucleo di Progetto: Giuseppe Anzani, Paolo Castelnovi, Raffaella Gambino, Luciano Mauro, Roberto Paolillo, Massimo Sargolini, Federica Thomasset. Ufficio di Piano: Aniello Santolo, Pietro F. De Luca, Pietro P. Fabiani, Michele De Luca, Giovanni Imbriaco, Valeria Rossetti, Emanuele Folgosi, Roberto Lanzara, Vincenzo Siervo, Vito Brindisi, Marcello De Angelis. 2 Indice 1. PREMESSE ..........................................................................................................4 1.1 Il quadro legislativo ed amministrativo ...........................................................4 1.2. La costruzione del Piano.................................................................................6 2. FINALITÀ, OBBIETTIVI E CRITERI .............................................................9 2.1. Il ruolo e l’immagine internazionale del parco ................................................9 2.2. Gli obbiettivi e le funzioni del Piano.............................................................11