Evento promosso dall'Assessorato al Turismo della Regione Siciliana SICILIA PO FESR Sicilia COMUNITÀ EUROPEA Sioha 2007/2013 REGIONE SICILIANA i d'intprventn 1114

Assessorato del Turismo dello Sport e dello Spettacolo " mtefe"'» iilli- Intercontinental Rally Challenge

Numero Unico

New Rally. New Generation. ircseries.com

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CINQUANTA

19 6 2 2 012 IRC. Chi sarà il quinto?

Il punto del tricolore rally

I magnifici 5 del CIR

Tradizione siciliana confermata

Auto Storiche: Da Zanche non perdona

Così nel 2011: la sesta di Andreucci

Ualbo d'oro

Vittorie per marca... e per pilota

La macchina del tempo

Eco Targa Florio

L'arte premia... Manuli e la "cursa"

www.targa-florio.it

A cura di Foto Dario Lucchese Archivio AC Palermo Archivio Dario Lucchese Progetto grafico, copertina, cartine Erregi e impaginazione Daniele Fulco Paolo Cavallaro Photo 4 Ufficio Stampa ACI CSAI

Coordinamento editoriale • Gianfranco Mavaro Numero Unico edito da A.S.M. s.r.l. Hanno collaborato viale delle Alpi, 6 Daniele Fulco 90144 Palermo Rosario Giordano Sergio Mavaro Tanta strada si è fatta dal 6 maggio 1906, quando alle sei del mattino, nel rettilineo di Bonfornello, un colpo di cannone avvertiva del via di quella che diventerà la più longeva competizione automobilistica del mondo, la TARGA FLORIO. Tante pagine importanti, ma anche tanti momenti minori prima e dopo la morte di Don Vincenzo. Il periodo che portò al commissariamento, i difficili momenti del dopo commissario. Oggi finalmente siamo nel maggior campionato rally, l'IRC, con Eurosport. Una "signora" anziana, che va verso le 100 edizioni, nonostante i nemici, spesso stupidi e tutti squisitamente autoctoni. Fortunatamente, per tutti noi veri appassionati, la "signora" gode di buona salute, è ancora in vita e lo sarà per moltissimo tempo ancora, avendo capito che bisognava preparare una nuova formula per i nuovi tempi a venire: la ECOTARGA, "nata" nella mente di un amico commissario e portata a realtà concreta da me e dai miei validi collaboratori. Su questa nuova "base" di lavoro stiamo rilanciando il binomio Targa-Madonie, affinché quest'ultime non solo rinascano a nuovo interesse turistico, ma facciano da polo attrattore verso la terra che diede i natali a Don Vincenzo Florio, la Sicilia. Certo "nemo profeta in patria", ma fa parte del gioco, ammesso che questo lo sia. Dimenticavo, per non perdere le buone abitudini... a ottobre... tre Alfa 33, la Mercedes 300 Slr di Moss, la Porsche 908 del Museo, una miriade di Ferrrari... e poi Hezemans, Vaccarella, Mass, etc. etc... Ma sicuramente a qualcuno non piacerà...

Buona gara. Antonio Marasco Presidente Automobile Club Palermo

CHE di Daniele Fulco

na "promozione" senza della Targa Florio, quinta di 13 Il campione uscente e leader precedenti. Equipaggi tappe in programma della serie provvisorio dell'IRC, infatti, ha Ustranieri, team ufficiali iridata "cadetta". E nei precedenti raccolto un primato nell'apertura e una copertura mediatica di quattro appuntamenti? A un portoghese, seguito da due argenti respiro mondiale. Questa la apparente equilibrio (quattro in Spagna e in Irlanda, dove si ricca dote che, l'Intercontinental diversi vincitori in altrettante sono imposte rispettivamente le Rally Challenge, porterà con sé gare) hanno fatto da contraltare i vetture gemelle di Jan Kopecky sbarcando in Sicilia. Ulteriore migliori piazzamenti di Andreas e Juho Hanninen, e dai punti lustro, dunque, per l'edizione 2012 Mikkelsen, su Skoda Fabia S2000. conquistati nel più recente round corso, andato a Dani Sordo su Mini Cooper S2000.

TRIPLETTA DI MIKKELSEN

Squadra che vince non si cambia! Forte di questo vecchio adagio di origine calcistica, il giovane Andreas Mikkelsen, detentore del titolo, ha dominato nel febbraio scorso il Sata Rally A(;ores, appuntamento inaugurale dellTRC 2012, nuovamente affiancato dal fido Ola Floene e confermato alla guida della Skoda Fabia S2000 del team Skoda UK. Imponendosi lungo gli sterrati delle Azzorre, il talentuoso pilota norvegese ha inanellato tre successi consecutivi nella serie, a seguito delle precedenti affermazioni in Scozia e a Cipro targate 2011. Contro lo strapotere del battistrada (leader in tutte le prove speciali tranne da Bryan Bouffier e Xavier LA SECONDA l'ultima), poco hanno potuto Panseri. In evidente difficoltà VA A KOPECKY gli attacchi del finlandese Juho il binomio francese che, su Hanninen, alla guida dell'altra 207 S2000, ha accusato Da un arcipelago all'altro vettura ceca ufficiale. Il già un distacco di oltre due minuti dell'Atlantico. Il circus campione IRC 2010, in coppia dalla vetta. Da registrare la sesta internazionale, lasciati i lidi con Mikko Markkula, infatti, ha piazza assoluta per i lusitani portoghesi si è trasferito, a pagato al traguardo un ritardo di Ricardo Moura e Sancho Eiró, su marzo, su quelli spagnoli delle ben 25 secondi, consolandosi con Mitsubishi Lancer Evo IX della Canarie in occasione del secondo il primato nel secondo passaggio Ralliart, primi nel "Produzione". appuntamento stagionale: il 36° della "Tronqueira", tratto Bene anche gli altri locali Paulo - Trofeo el cronometrato conclusivo. Alle Maciel e Filipe Gouveira (Citroen Corte Ingles. Nuova cornice, loro spalle il vuoto! Saxo Cup), al bis tra le "due ruote nuovo fondo stradale: l'asfalto. E 11 podio, infatti, è stato completato motrici". "vecchi" protagonisti... seppure in negativo. Già, perché Andreas Jordi Mercader, a bordo della HANNINEN IN Mikkelsen e Ola Floene, hanno Swift della Suzuki Motor Iberica, tenuto botta prima di essere hanno svettato tra le "due VOLATA rallentati da problemi a un ruote motrici" chiudendo sesti iniettore della Skoda Fabia S2000 in classifica generale. Quasi a Verdi pianure, cieli plumbei, e perdere la leadership a soli ridosso della "top ten", invece, asfalti ostici e mutevoli condizioni 16 chilometri dal traguardo. A hanno concluso i francesi Robert meteo. Inedito lo scenario del tutto vantaggio del mai domo Consani, titolare dell'omonimo terzo atto dell'IRC: il Circuit of ceco Jan Kopecky (assente alle team, e Nicolas Klinger (Renault Ireland, infatti, andato in scena lo Azzorre) che, navigato dal Mégane Rs), capofila in scorso aprile, è entrato a far parte connazionale Pavel Dresler Gruppo N. per la prima volta della serie. Una sull'altra Skofa Fabia S2000 ufficiale, ha festeggiato il rientro nella serie con un'insperata vittoria, dopo aver dato vita a un emozionante testa a testa con lo sfortunato binomio scandinavo. Terza piazza assoluta, a sorpresa, per la "privata" degli outsider locali Luis Monzón e José Deniz. Per il secondo anno consecutivo, gli altri ispanici Joan Vinyes e due giorni all'insegna di un podio nella spettacolare prova "Titanic" sulle strade di casa facendo sua letteralmente monopolizzato dalle del venerdì, ha proseguito la categoria "due ruote motrici" Skoda Fabia S2000 e vissuta su per consolidare e mantenere nonostante una doppia foratura, un appassionante botta e risposta l'importante piazzamento fino il cambio rotto e un problema tra Juho Hanninen, coadiuvato alla bandiera a scacchi. Ottavi all'alternatore. alle note da Mikko Markkula, e nella "generale" e leader del Andreas Mikkelsen, affiancato da "Produzione", il bottino dei locali Ola Floene. Alla fine l'ha spuntata Garry Jennings e Barry McNulty, SORDO SHOW l'equipaggio finnico, bravo a non a bordo della Mitsubishi Lancer commettere errori su un fondo Evo IX della Ralliart. Al rientro Dato tra i favoriti della vigilia, reso ancora più insidioso dalla dopo sei mesi, Marty McCormack Dani Sordo (Mini Cooper S2000) pioggia, centrando il primo (Citroen DS3), in coppia con non ha deluso le aspettative. successo 2012. Per la coppia David Moynihan, ha brillato Il driver spagnolo, navigato scandinava, invece, costretta a inseguire l'avversario, forzando il ritmo nel finale, è stato fatale il passaggio della "Lisburn" (ultimo giro di prove). Un errore, infatti, ha mandato i due norvegesi contro una balla di fieno: danni a una fiancata, una leggera botta alla testa per Mikkelsen e addio ai sogni di gloria. Terza posizione assoluta, invece, per l'altra vettura boema di Jan Kopecky e Pavel Dresler. L'accoppiata ceca, spuntato l'unico miglior "scratch" Barrio, si è ritatto con gli interessi di qualche delusione nel WRC, conquistando il quarto appuntamento stagionale della serie "cadetta": il 55° , disputatosi a maggio. Gara senza grandi patemi per l'ex compagno di squadra di Loeb, saldamente in testa in entrambe le tappe disputate. La piazza d'onore è stata appannaggio di Jan Kopecky e Pavel Dresler con la Skoda Fabia S2000. Anche per il binomio ceco, un premio per una condotta di guida pulita e regolare. Ben più tirata, invece, la lotta per il rimanente gradino del podio risoltasi a favore del corso Pierre Campana (Peugeot 207 S2000 dello scledense Power Car Team), in coppia con l'altra "isolana" Sabrina De Castelli. Trasferta da archiviare, invece, per Andreas Mikkelsen e Ola Floene che, autori di due errori decisivi nella seconda e ultima tappa, hanno concluso quinti assoluti riuscendo, comunque, a mantenere la leadership provvisoria in campionato. Non è andata meglio ai pur brillanti Giandomenico Basso e Mitia Dotta. A dir poco sfortunato l'equipaggio italiano (Ford Fiesta S2000 del team A-Style), costretto al ritiro per l'urto contro un masso durante l'ultimo trasferimento del venerdì. Il motivo? Per evitare l'impatto con una vettura privata che procedeva dal senso opposto. Per Andreas Aigner-Daniela Erti (Subaru Impreza) e Petru Antone Boschetti-Benoit Manzo (Renault New Clio R3) gloria, rispettivamente, nel "Produzione" e tra le "due ruote motrici".

a Targa Florio, quarto degli quest'ultimo su Ford Fiesta RCC appunto da Anna Andreussi otto appuntamenti del del team A-Style. In tutte e tre le sulla Peugeot 207 S2000 Evo Lcalendario del Campionato occasioni, da registrare il regolare dotata di una carreggiata italiano Rally, potrebbe fungere "score" di Umberto Scandola maggiorata e modificata nella da spartiacque della serie, (Skoda Fabia S2000) andato carrozzeria per migliorare consolidando ruoli già delineati. sempre a podio e premiato con il la frenata, non ha deluso le Oppure rimescolando le carte, secondo posto provvisorio della aspettative svettando sugli regalando una seconda parte classifica generale. asfalti della "sua" Garfagnana. di stagione al calor bianco. Le Il portacolori di Peugeot Italia, prime tre prove del "Tricolore" PER leader indiscusso in entrambe sin qui disputate non hanno, di le tappe in programma, ha fatto, offerto finali a sorpresa, ma ANDREUCCI subito chiarito le proprie confermato che l'uomo da battere BUONA LA intenzioni: riappropriarsi del rimane , che può PRIMA titolo nazionale per il quarto contare sulla Peugeot 207 S2000 anno consecutivo. Piazza d'onore della Racing Lions. Il campione Un passo indietro. Il 35° per il pur veloce Umberto in carica, aflìancato dalla fida Rally del Ciocco e Valle del Scandola, su Skoda Fabia S2000 Anna Andreussi, si è imposto Serchio ha dato il via, lo scorso ufficiale in coppia con Guido nell'apertura del "Ciocco" e nel marzo, al Campionato italiano. D'Amore. Il driver veronese, più recente "Adriatico", centrando Partito, alla vigilia, con i favori pur avendo effettuato pochi la piazza d'onore al "1000 Miglia", del pronostico, il toscano test con la performante vettura alle spalle di Giandomenico Basso, Paolo Andreucci, navigato ceca, ha così ampiamente dalla pioggia. Inefficaci gli attacchi sferrati da parte di Paolo Andreucci e Anna Andreucci che, a bordo della Peugeot 207 S2000 della Racing Lions, si sono dovuti "accontentare" del secondo gradino del podio, pagando un distacco dalla vetta di oltre un minuto. Tallonati dalla Skoda Fabia S2000 di Umberto Scandola e Guido D'Amore. Risultato di rilievo per il binomio della Skoda Italia Motorsport, che ha macinato altri chilometri rafforzando il dimostrato di potere insidiare BASSO CE... "feeling" con il proprio mezzo. Andreucci nella corsa per Altra buona performance è stata l'alloro 2012. Il podio è stato, Una "classica", andata in scena quela di Simone Campedelli meritoriamente, completato dai ad aprile. Tra le competizioni (Citroen DS3), al cui fianco si "privati" Alessandro Perico e più dure e complete del "circus" è seduto come al solito Danilo Fabrizio Carrara, a bordo della italiano. La 36" edizione del Fappani, costretto però a cedere Peugeot 207 S2000 "griffata" "1000 Miglia", valido altresì per la leadership nello "Junior" PA Racing. E i giovani dello la serie europea della specialità, a Fabrizio Andolfi e Andrea "Junior"? Gli occhi erano puntati ha aperto le porte anche ai Casalini, al volante della Renault sul campione in carica Simone migliori piloti del continente. Twingo R2. Un nulla di fatto, Campedelli (Citroen DS3). Ma sono stati i conduttori italici invece, nel "Produzione" per L'alfiere della Factory d'oltralpe, a farla da padrone. Uno su tutti, il duplice ritiro di Ferrarotti- coadiuvato da Danilo Fappani, Giandomenico Basso. Per il Fenoli (Renault Mégane Rs) e ha centrato la sesta piazza e il trevigiano, infatti, coadiuvato alle di Rendina-Pizzuti (Mitsubishi primato di categoria, nonostante note da Mitia Dotta, un debutto Lancer Evo X). un problema al raccordo del vincente al volante della Ford tubo dei freni patito nelle battute Fiesta S2000 in versione RRC iniziali. Dietro il cesenate, nella (Rally Regional Car). L'alfiere del IL TOSCANO "generale", si sono inseriti Ivan team A-Style ha sempre condotto i Ferrarotti e Manuel Fenoli con giochi nel corso delle due giornate TIENE BOTTA la Renault Mégane Rs di Gruppo di gara, nonostante una prima N, sugli scudi nel "Produzione". tappa resa ancora più insidiosa Archiviate le prime due trasferte sull'asfalto, sono stati gli sterrati del Maceratese, a maggio, ad accogliere i protagonisti del "Tricolore". Reduci dalla "frenata" del Bresciano, Paolo Andreucci e Anna Andreussi (Peugeot 207 S2000) si sono rifatti con gli interessi. Autori di una seconda tappa magistrale, sono giunti primi alla bandiera a scacchi dopo aver rimontato sui diretti avversari Umberto Scandola e Guido ai fini dell'assegnazione del registrare l'ennesima affermazione D'Amore (Skoda Fabia S2000). Dal punteggio del GIR, in quanto per Simone Campedelli (Citroen canto suo, il binomio scaligero- iscritti nel Trofeo Rally Terra. DS3) e Danilo Fappani, tornati a imperiese era riuscito a mantenere Tanto che l'ultimo gradino del fare da battistrada nello "Junior". la guida della corsa nelle prime podio virtuale nella massima serie Così come il romano Max sei prove speciali delle dieci tricolore è andato ai bravi Matteo Rendina (Mitsubishi Lancer disputate. Terza piazza assoluta Gamba ed Emanuele Inglesi, con Evo X) che, navigato da Mario per Trentin-De Marco (Peugeot la Peugeot 207 S2000 di Balbosca, Pizzuti, è riuscito a imporsi nel 207 S2000), benché "trasparenti" capofila tra gli "Indipendenti". Da "Produzione".

punti 1. Paolo Andreucci - Anna Andreussi Peugeot 207 S2000 1 2. Umberto Scandola - Guido D'Amore ^ Skoda Fabia S2000 ''•^ 3. Matteo Gamba - Emanuele Inglesi Peugeot 207 S2000 4. Giandomenico Basso - Mitia Dotta Ford Fiesta 1600 Turbo \. Simone Campedelli - Danilo Fappani Citroen DS3 4 6. Alessandro Perico Peugeot 207 S2000 7\. Stefano Albertini - Simone Scattolin Peugeot 207 S2000 8. Eddie Sciessere - Francesco Oran Renault Clio S1600 9. Marco Signor - Patricic Bernardi E Skoda Fabia S2000 10. Mikko Pajunen - Kristìan Lindstrom Renault Twingo R2 Ivan Ferrarotti - Manuel Fenoli Renault Megan Rs Andrea Nucita - Giuseppe Princiotto I Citroen C2 R2 amplonato Italiano I Magnifici PAOLO ANDREUCCI nato a Castelnuovo Garfagnana (LU) il 21.04.1965 (47 anni) Peugeot 207 Super 2000 navigatrice: Anna Andreussi

Lo scorso anno ha apposto il suo sesto sigillo nella Targa Florio moderna. Un record assoluto per il pilota toscano, che nella gara madonita conquistò il primo successo nel 1997, quando si impose al volante di una Renault Mégane Maxi. In Sicilia, Andreucci ha vinto nuovamente nel 2003 e 2004 con una Fiat Punto Super 1600, nel 2006 al volante di una Fiat Abarth Super 2000 e la stagione seguente con una Mitsubishi Lancer Evo IX. Quindi nel 2011, si è imposto ancora al volante di una Peugeot 207 Super 2000. Aveva 22 anni quando fece il proprio esordio rallistico con una Renault 5 GT Turbo. Una carriera tutta in ascesa per il toscano, che può anche vantare ben sei titoli assoluti di campione italiano, l'ultimo conquistato lo scorso anno assieme alla navigatrice friulana Anna Andreussi, ottenendo sette affermazioni su un totale di otto gare disputate. A tutto ciò vanno pure aggiunte la vittoria nel Trofeo CSAI Super 1600 nel 2002, il titolo di campione italiano 2 Ruote Motrici nel triennio 1996-1998 ed il successo nel Campionato Italiano 2 litri nel '94. Sempre nel GIR è stato secondo nelle stagioni 2000 e 2002, mentre nel 2007 e 2008 ha trionfato nel Gruppo N. Paolo Andreucci in Sicilia è sempre benvoluto: non a caso è stato insignito della cittadinanza onoraria dai comuni di Scillato e Santa Teresa Riva.

UMBERTO SCANDOLA nato a Verona il 05.12.1984 (27 anni) Skoda Fabia Super 2000 navigatore: Guido DAm.ore

Ha debuttato nei rally nel 2000. Quattro anni dopo si è messo in evidenza classificandosi secondo nel trofeo Subaru Cup. Successivamente è quindi partita la sua avventura nel Campionato Italiano Rally, in cui nel 2005 ha vinto la Coppa CSAI "Under 25". Nel biennio 2007-2008 ha preso parte alla serie IRC, cogliendo un settimo piazzamento assoluto nel corso della prima delle due stagioni. Negli ultimi anni si è nuovamente presentato al via del GIR e nel 2010 si è laureato campione tra i Privati al volante di una Ford Fiesta Super 2000. Lo scorso anno nel Campionato Italiano Rally ha conquistato il quinto piazzamento assoluto.

14 MATTEO GAMBA nato a Bergamo il 19.10.1979 (32 anni) Peugeot 207 Super 2000 navigatore: Emanuele Inglesi

Dopo essersi cimentato con i kart, dal 2000 ha cominciato a partecipare a delle gare di Coppa Italia. Le prime vittorie sono arrivate tre anni dopo, quando ha conquistato il successo assoluto nel Prealpi Orobiche e tutta una serie di piazzamenti nelle primissime posizioni. Nel 2004 si è laureato campione italiano "Under 25", confermandosi primo tra gli "Under 27" nel Trofeo Punto. Nel 2005 è stato il vincitore del Super Corso CSAI nell'ambito _ del "progetto giovani". Dopo essersi aggiudicato nel 2006 il Trofeo Mitsubishi Evo Cup, la stagione seguente è diventato pilota ufficiale della Casa nipponica. Nel 2008 ancora un altro titolo: quello di campione italiano della Classe R3 con la Renault Clio. Vettura con cui ha preso parte nel 2010 ad alcuni prestigiosi appuntamenti europei. Lo scorso anno ha collezionato, infine, tutta una serie di primi posti in varie manifestazioni.

GIANDOMENICO BASSO nato a Montebelluna (TV) il 15.09.1973 (38 anni) Ford Fiesta 1600 Turbo navigatore: Mitia Dotta

Il suo esordio rallistico risale al 1998, quando al volante di una Fiat Seicento ha preso parte all'appuntamento di Sanremo del Campionato del Mondo. Nel biennio 2001-2002 si è cimentato con una Fiat Punto 1600 nello Junior , ottenendo nell'ordine un quinto e quarto posto nella classifica generale. Nel 2006 ha conquistato il titolo dell'IRC e del Campionato Europeo Rally al volante di una Fiat Grande Punto Abarth S2000. Quarto assoluto nel Campionato Italiano Rally 2010 con i colori ufficiali Fiat, nel 2011 con il team Proton ha messo a segno due noni piazzamenti al Montecarlo e al Rally delle Canarie e un decimo posto al Sanremo. SIMONE CAMPEDELLI nato a Cesena il 26.07.1986 (25 anni) Citroen DS3 R3 navigatore: Danilo Fappani

Pilota giovane ed eclettico (si è anche cimentato con ottimi risultati nella pista, in varie categorie a ruote coperte) il suo debutto risale al Ronde del Rubicone 2004, al volante di una Citroen C2. Due anni dopo ha conquistato il secondo posto nel Trofeo Rally Terra Coppa CSAI Gruppo N 4X4 e si è messo in evidenza nei due appuntamenti iridati del Rally d'Italia e di Cipro, ottenendo rispettivamente un quinto ed un quarto posto con la Mitsubishi Evo Cup. Nel 2007 ha conquistato il titolo del TRT mettendo a segno tre vittorie e due secondi posti al volante di una Mitsubishi Lancer Evo IX e, a fine stagione, si è imposto davanti al pubblico del Motor Show di Bologna nella prova-spettacolo del Memorial Bettega Night Sprint. Nel 2008 ha vinto il Rally Legend, precedendo con una Lancia Delta Integrale Evoluzione la leggenda finlandese Juha Kankunnen. Quindi, la stagione seguente, è stata segnata per lui dal successo nel Trofeo Nazionale Gruppo N del Campionato Italiano Rally, in cui si è anche imposto nella classifica "Under 25" sempre con una Mitsubishi. Vettura con cui nel 2010 ha centrato il successo sullo sterrato della salita del Nido dell'Aquila ed ha concluso terzo assoluto nell'Italiano Rally Junior. Campionato quest'ultimo che ha dominato nel 2011 (ottenendo anche la vittoria nella Coppa CSAI 2 Ruote Motrici) con i colori ufficiali del team Citroen Racing. Parco assistenza,., allo specchio

17 TAKGA FLORIO;: PROGRAMMA

Lunedì, 11 giugno 9.00 /13.00 Distribuzione radar e pre-verifiche 15 00 / 20 00 Distribuzione del materiale per le ricognizioni, dei numeri di gara, delle targhe del rally e della pubblicità, c/o Hotel Dolcestate - Contrada Pistavecchia Campofelice di Roccella (PA) Martedì, 12 giugno 9.00 /13.00 Distribuzione radar e pre-verifiche 15 00 / 20 00 Distribuzione del materiale per le ricognizioni, dei numeri di gara, delle targhe del rally e della pubblicità, c/o Hotel Dolcestate - Contrada Pistavecchia Campofelice di Roccella (PA) 9.00 / 16.00 Ricognizioni regolamentate sulle P.S. 2/4/6 - 3/5/7 18.00 / 22.00 Ricognizioni regolamentate sulle P.S. 1 Mercoledì, 13 giugno 9.00 / 16.00 Ricognizioni regolamentate sulle P.S. 8/10-9/11 16.00 / 20.00 Apertura del Parco Assistenza Targa Florio Village Lungomare Senatore G. Agnelli - Termini Imerese (PA) 17.00 Prima riunione dei Commissari Sportivi c/o Direzione Gara 18.00 / 20.30 Verifiche sportive concorrenti iscritti al Campionato Italiano Rallies e prioritari c/o Direzione Gara 20.00 / 23.00 Verifiche tecniche e punzonatura delle vetture Termini Imerese (PA) - Concessionaria AlCA s.rl. Lungomare Cristoforo Colombo, 4 concorrenti iscritti al Campionato Italiano Rallies e prioritari Giovedì, 14 giugno 8.00 /13.00 Verifiche sportive c/o Targa Florio Village - Termini Imerese (PA) (secondo orari indicati) 8.30 /13.30 Verifiche tecniche e punzonatura delle vetture c/o Targa Florio Village - Termini Imerese (PA) (secondo orari indicati) 9.00 /16.00 Test con vetture da gara (Shakedown) Trabia (PA) - SP 6 (dal km 25 al km 22) secondo il seguente ordine 9.00 /11.00 concorrenti iscritti al Campionato Italiano Rallies e prioritari 11.00 /13.00 concorrenti dal n. 1 al n. 40 13.30 /16.00 solo per i restanti concorrenti iscritti al rally 16.30 Pubblicazione elenco dei concorrenti e delle vetture ammesse alla partenza e dell'ordine di partenza della l'tappa Albo Ufficiale di gara c/o Direzione Gara 19.00 Ingresso delle vetture al Parco Partenza Palermo -"Piazza Politeama" (P.zza Castelnuovo) (secondo orari indicati) 20.00 Partenza del Rally Palermo - "Piazza Politeama" (Piazza Castelnuovo) 20.44 Prova Speciale, Città di Palermo 23.00 Orario limite entro il quale il Concorrente dovrà comunicare al Direttore di Gara la sua intenzione di ripartire il giorno successivo. Venerdì 15 giugno 7.30 Ripartenza I Tappa c/o Targa Florio Village -Termini Imerese (PA) 20.01 Arrivo della I Tappa c/o Targa Florio Village - Termini Imerese (PA) 21.00 Orario limite entro il quale il Concorrente dovrà comunicare al Direttore di Gara la sua intenzione di ripartire il giorno successivo. 21.15 Pubblicazione dell'ordine di partenza della 2' tappa Albo Ufficiale di gara c/o Direzione Gara Sabato 4 giugno 7.00 Partenza della II Tappa c/o Targa Florio Village - Termini Imerese (PA) 16.30 Pubblicazione elenco delle vetture da verificare c/o Direzione Gara 17.00 Arrivo del Rally Premiazione sul podio Parco Chiuso Termini imerese (PA) - Belvedere Principe di Piemonte 17.15 Verifiche tecnichefinaliA.I.C.A. s.rl.Termini Imerese (PA) Lungomare Cristoforo Colombo, 4 18.00 Pubblicazione della Classifica Finale Provvisoria c/o Direzione Gara

SEGRETERIA Fino a sabato 9 giugno presso Automobile Club Palermo Viale delle Alpi 6 - Palermo Tel. +39.091.300468 (dial 3) - fax +39.091.300472 - [email protected] - [email protected] Da domenica 10 giugno Hotel Dolcestate - Contrada Pistavecchia - Campofelice di Roccella Tel. +39.0921.933002 - fax +39.0921.428999 DIREZIONE GARA Hotel Dolcestate - Contrada Pistavecchia - Campofelice di Roccella 18

I

Trasferimento 6 giugno 2012 — I JARGA FLOfIO; Prova Speciale -Il TAPPA ^ -^.^ • Prova Speciale

: TAKGA fLÒRiÒ": PROGRAMMA Historic Rally

Road Book Campofelice di Roccella (PA) 11 Giugno 2012 14,00-20,00 g Distribuzione c/o Direzione Cara 12Giugno 2012 9,00-13,00/ _ 15,00-20,00 • Ricognizioni P.S. 2/4/6-3/5/7 12 Giugno 2012 9,00-16,00 • Con vetture di serie P.S.1 12Giugno2012 18,00-22,00 B PS. 8/10-9 13 giugno 2012 9,00-14,00 _ Distribuzione Targhe e numeri di gara Campofelice di Roccella (PA) 11 giugno 2012 14,00-20,00 e Pre Verifiche c/o Direzione Gara 12 Giugno 2012 9,00-13,00/ ' 15,00-20,00 • Prima riunione Collegio Campofelice di Roccella (PA) 13 Giugno 2012 18,30 _ Commissari Sportivi c/o Direzione Gara Verifiche sportive ante gara Termini Imerese (PA) c/o Parco Assistenza 14 giugno 2012 8,00-13,00 ' Verifiche tecniche ante gara Termini Imerese (PA) c/o Parco Assistenza 14 giugno 2012 8,00-13,00 • Pubblicazione Elenco vetture e Campofelice di Roccella (PA) 14 giugno 2012 15,00 • conc/cond ammessi c/o Direzione Gara Test con vetture di gara Trabia (PA) 14 giugno 2012 13,30-15,30 (shakedown) SP6(dal km 25 al km 22) Partenze Parco Partenza Palermo - Piazza Castelnuovo 14 giugno 2012 10,00 g Partenza Prima tappa Palermo - Piazza Castelnuovo 14 giugno 2012 19,00 _ Arrivo Prima tappa Termini Imerese (PA)Village Targa Florio 15 giugno 2012 16,40 Partenza Seconda tappa Termini Imerese (PA) Village Targa Florio 16 giugno 2012 7,00 ' Arrivo Seconda tappa Termini Imerese (PA) Belvedere Principe di Piemonte 16 giugno 2012 16,00 • Pubblicazione elenco vetture in verifica Campofelice di Roccella (PA) 16 giugno 2012 15,00 B c/o Direzione Gara Verifiche tecniche post gara Officina AlCA Termini Imerese (PA) 16giugno2012 16,45 Pubblicazione Classifiche Campofelice di Roccella (PA) c/o Direzione Gara 16 giugno 2012 17,00 ' Premiazione Termini Imerese (PA) Palco d'Arrivo 16 giugno 2012

20 I Ì[i«c4 rioRioji ì^aaaaaaaa^ TRADIZIONE SICILIANA CONFERMATA Tanti i locali al via della "Targa" e delTHistoric Rally di Daniele Fulco

on è mai stato i propri programmi sportivi, a vincitore della gara madonita in discussione centellinare le proprie presenze (2002, 2005 e 2010). Il "cerdese Nl'attaccamento alla e, alle volte, a optare per rinunce volante", infatti, sarà al via a "Targa" da parte degli appassionati amare quanto necessarie. bordo della Abarth Grande isolani. Detto questo, poche certezze e Punto S2000 del team d'Ambra, Ma il periodo, caratterizzato da numerosi interrogativi. Partendo affiancato dall'agrigentino una profonda crisi economica, la dalle prime, la 96' Targa Florio Francesco Picarella. Legato ai conseguente diserzione di molti dovrebbe, comunque, potere colori della scuderia Concordia sponsor e la ristrettezza di risorse, "accogliere" nuovamente Motorsport di Luigi Bruccoleri, ha costretto non pochi a rivedere Salvatore Riolo, già tre volte Riolo ce la metterà sicuramente Decisamente più nutrita, invece, la squadra della Trinacria impegnata nel "Tricolore" riservato alle autostoriche. Come da consuetudine, dovrebbe essere ancora l'Aspas a schierare il più alto numero di equipaggi. Occhi puntati sui favoriti Savioli- Failla (Porsche 911), chiamati a centrare la tripletta. Anche se i competitivi palermitani dovranno guardarsi dagli agguerriti compagni di squadra: Diana- Averna (Bmw 520), Ospedale- tutta per migliorare la settima credito con la dea bendata nel Raccuia (Volkswagen Golf), De posizione assoluta centrata 2011 (una foratura rimediata Luca-Ravetto Antinori (Porsche nella passata edizione. Reduce, negli ultimi chilometri lo ha 911/S), Palmisano-Di Salvo invece, dall'ottimo terzo gradino privato della "top ten" quando (Bmw 2002 TU) e i piemontesi del podio. Marco Runfola sarà sembrava oramai alla sua portata), Capsoni-Zambiasi (Renault Alpine nuovamente al volante della Filippo Vara vorrà puntare a un A/110). Non saranno da meno Peugeot 207 S2000 seguita dalla risultato di prestigio. Lèsperto Savoca-Cressi (Renault 5 Turbo Delta Rally. Il talentuoso driver pilota di Collesano, neo-alfiere Maxi), "Gordon'-Cicero (Porsche cefaludese, accasatosi con la della Catania Corse, farà 911), Vazzana-Genovese (Opel messinese ì^ew Turbomark, affidamento sulla sua Renault Kadett Gt/E), Fricano-Guercio sarà ancora in coppia con il New Clio R3, navigato dal (Bmw 2002 TI) e Guttilla- concittadino Giovanni Lo Neri. fido Gianfranco Rappa. Tra le Gabriele (Lancia Fulvia Rally), Sempre in rappresentanza del "moderne", da registrare anche il tutti "griffati" Class Driver Club. sodalizio guidato dai fratelli ritorno di un altro madonita doc: Dovrebbero essere della partita, Zagami, sarà presente anche un Giuseppe Mazzola. Il portacolori infine, anche La Franca-La Franca binomio "straniero": i veneti dell'Aspas, infatti, affiancato da (Porsche 911 Carrera) e Salerno- Marco Signor e Patrick Bernardi, Michele Gagliano, si affiderà alla Fecarotta (Porsche 911/S), per al via con la Skoda Fabia S2000 scattante berlinetta transalpina di conto della Trinacria Corse, solo della DP Autotorsport. In forte Gruppo R. per citarne alcuni. IL PUNTO DOPO IL RALLY DI PIANCAVALLO di Dario Luccliese •

ucio Da Zanche: quasi un "sinonimo" di L Campionato Itahano Rally Auto Storiche. Il valtellinese, che prende parte quest'anno alla serie tricolore con la Porsche 911 Rsr Gruppo 4 della Piacenza Corse, ha apposto il proprio sigillo nei primi quattro appuntamenti del calendario. Leader assoluto della classifica generale, comanda attualmente anche quella del 2° Raggruppamento. Dietro di lui l'equipaggio formato da Maurizio Elia e Flavio Zanella, distanziato di 34 lunghezze. Luigi Capsoni e Lucia Zambiasi guidano

23 • invece nel 1° Raggruppamento, 1. ROUND: Questi ultimi hanno pagato prima con Giampiero Carissimi e la rottura del cambio, quindi Andrea Marco Cecchi davanti SANREMO hanno dovuto scontare 10" di a tutti nel 3° Raggruppamento, penalità per essere transitati in seppure con un minimo margine A dare il via alla stagione, ritardo ad un controllo orario. Ciò nei confronti dei più diretti alla fine di marzo, era stato il nonostante i bresciani si sono resi inseguitori. Questa la situazione Sanremo Rally Storico. Finale autori di una spettacolare rimonta prima del Targa Florio Historic rocambolesco, dopo due giorni di che li ha portati ad azzerare Rally, quinta delle dieci tappe del gara, dieci prove speciali e 117,2 completamente il loro distacco nei calendario 2012. chilometri cronometrati, in cui confronti dello stesso Da Zanche, più volte la vettura di Stoccarda dando vita ad un'ultima "speciale" Ma diamo uno sguardo a cosa è di Lucio Da Zanche e Romano da cardiopalma in cui soltanto 2" successo fino ad ora... Belfiore e la Lancia Rally del hanno fatto la differenza. Al terzo binomio "Pedro"-Mattanza si sono posto un'altra Porsche 911 Rst: alternati in testa alla classifica. quella di Enrico Brazzoli e Nicola Arena, secondi dell'Italiano. Alberto Salvini e Patrizio Salerno, nel r Raggruppamento con Stoica invece la condotta di anche loro su una Porsche 911 Rsr la loro Lancia Fulvia Hf 1300, Matteo Musti, navigato da Sul gradino più basso del podio è sicuramente agevolati dall'assenza Claudio Biglieri, quinto assoluto salito Giorgio Costenaro (navigato di Luigi Capsoni, fermo per la su Porsche 911 Se, terzo nella da Sergio Marchi), in evidenza rottura del motore prima ancora classifica tricolore e primo del con la Lancia Stratos Gruppo 4 del via, e del torinese Adriano 3° Raggruppamento pur avendo e finalmente al traguardo della Salvi, protagonista di un'uscita terminato la gara con il cambio gara di casa dopo ben sette di strada durante lo svolgimento rotto. Distacchi minimi, infine, tentativi... andati a vuoto. Il della prima prova speciale. Tra anche nel 1° Raggruppamento che veneto, nonostante i problemi gli altri ritiri più illustri, quello ha visto i torinesi Antonio Parisi di assetto che lo hanno assillato di Riccardo Andreis (cambio), e Giuseppe D'Angelo, su Porsche fin dall'inizio, è riuscito a tenere Nicola Patuzzo (assetto) e 911 S, imporsi davanti alla duro respingendo gli attacchi di Giuseppe Michieli (incidente). Renault Alpine Al 10 di Capsoni- Piero Carissimi, quarto assoluto e Zambiasi, anche in questo caso vincitore del 3° Raggruppamento 3. ROUND: per soli 2". con la Opel Kadett Gte Gruppo 2. Tra gli attesi protagonisti è invece 1000 MIGLIA 2. ROUND: venuto a mancare il marchigiano Riccardo Bucci (Alfa Romeo A metà maggio, Lucio Da RALLY Gtv), ritiratosi a seguito di una Zanche ha festeggiato anche a CAMPAGNOLO foratura. A rendere il tutto più Brescia, centrando assieme al suo difficile è stata la pioggia, che ha navigatore Romano Belfiore il Due su due per Da Zanche- interessato il percorso nell'ultimo successo assoluto nel 1000 Miglia Belfiore. Dopo il successo tratto cronometrato. Pioggia che Storico. Rivale di turno nella lotta ottenuto al "Sanremo", l'equipaggio non ha impedito ai bresciani per il primato, in questa occasione valtellinese ha concesso il "bis", Massimo Giuliani e Claudia è stato Matteo Musti, in coppia piazzandosi davanti ai senesi Sora di aggiudicarsi il successo con Primo Zonca su un'altra Porsche 911 Se. Ma il pavese si è il figlio Nicholas è rimasto fermo della spettacolare Lancia Stratos. dovuto accontentare alla fine della per la rottura del semiasse nella Fuori di scena invece uno dei piazza d'onore, subito davanti penultima "speciale", mentre era protagonisti più attesi, Alberto alla vettura "gemella" del lecchese ancora in lotta per il successo del Salvini, che nei primi due tratti Marco Domenicali (l'unica del Gruppo 2 del 3° Raggruppamento. cronometrati aveva fatto registrare gruppo di testa ad impiegare delle Ad imporsi è stato alla fine l'altro dei tempi di tutto rispetto, molto coperture Michelin), coadiuvato siciliano Angelo Diana, in gara vicini a quelli del leader assoluto. da Giuseppe Mancuso e terzo con una Bmw 320. Ma il pilota senese, navigato da al traguardo. Quarti assoluti si Davide Tagliaferri, ha dovuto sono confermati Marco Superti subito dopo dichiarare la resa e Alessandro Gennari, ancora 4. ROUND: per la rottura di una valvola del su una Porsche nei colori della motore. Un guasto meccanico scuderia Brescia Rally, al termine PIANCAVALLO ha poi costretto al ritiro anche di un'eclatante rimonta nei STORICO l'altra Porsche del friulano confronti dell'equipaggio "Pedro"- Massimo Guerra. A mettersi in Verdelli, costretto a rallentare Si è così giunti al Rally Piancavallo evidenza sono stati viceversa i nelle fasi conclusive della corsa Storico ed anche in questa palermitani Mimmo Guagliardo per l'elevata temperatura del occasione Da Zanche ha recitato e Roberto Consiglio, secondi sei cilindri della sua Lancia un monologo vincente. Per assoluti al traguardo con la 911 Stratos. Decisamente sfortunato l'occasione affiancato dal triestino Carrera Gruppo 3, lasciando il ritorno dei siciliani Marco Corrado Ughetti, il valtellinese alle loro spalle la Lancia Stratos Savioli e Alessandro Palila, ha firmato cinque delle sette di Giorgio Costenaro, il quale fermati dalla rottura del cambio prove speciali in programma. Ad nelle fasi iniziali aveva lamentato della loro vettura della Casa di interrompere una "monotona" un problema al leveraggio del Stoccarda avvenuta nel corso egemonia sono stati infatti il cambio. Per i colori dell'Aspas, della quinta prova speciale. Stesso locale Andrea Romano, che si è Luigi Capsoni e Lucia Zambiasi inconveniente che ha determinato imposto nella quarta frazione, hanno ottenuto il successo nel 1° la resa di Roberto Montini, mentre e Giorgio Costanaro, al volante Raggruppamento.

26 ]m fioMOji sfAO FLORIO- .rAorpo

di Daniele Fulco

anta "carne al fuoco" prova spettacolo inaugurale del sui colpi di scena. È stata la lotta nella 95' Targa Florio. giovedì (teatro, altresì, del Giro al vertice a regalare le maggiori TLa passata edizione della Aereo di Sicilia e del Palermo emozioni. La prima tappa del "cursa", ha infatti portato con sé Motorshow), e la nuova e più venerdì, infatti, ha vissuto sul parecchie novità. Innanzitutto il lunga prova speciale di "Cefalù", confronto serrato tra l'Abarth ritorno nel Campionato Italiano ricavata dall'unione di tratti Grande Punto S2000 di Luca Rally, dopo un anno di assenza, precedentemente utilizzati, per Rossetti, affiancato da Matteo in virtù del principio di rotazione una lunghezza complessiva di Chiarcossi, e la Peugeot 207 tra le gare più blasonate del oltre 19 chilometri. S2000 di Paolo Andreucci, in "circus". Altri spunti d'interesse: Andando, invece, alla mera coppia con Anna Andreussi. Il la riproposizione di due tappe, cronaca sportiva, la "Targa", friulano dello Scorpione si era l'aeroporto di Boccadifalco quarto appuntamento della serie imposto in quattro crono delle sei quale inedito scenario della tricolore, non ha certo lesinato in programma, consolidando la

27 leadership provvisoria. Ma noie premiato il binomio veneto-ligure. concedeva anche il lusso del al motore nel secondo passaggio Alle loro spalle, a sorpresa si è miglior "scratch" nella "Lascari", della p.s. "Targa", ultimo tratto inserito il locale Marco Runfola frazione cronometrata conclusiva. della giornata, lo costringevano a (Peugeot 207 S2000 della LB Tanto da precedere al traguardo dichiarare forfait. Sfumati i sogni Racing), navigato da Giovanni il "vecchio leone" Franco Cunico di gloria di Rossetti (già vincitore Lo Neri. Un vero e proprio (Peugeot 207 S2000 della Delta in Sicilia nel 2008 e 2009) il exploit per il talentuoso driver Rally), in coppia con Rudy PoUet. comando passava nelle mani del cefaludese (classe 1983), il quale Risultato più che soddisfacente pilota toscano della Racing Lions confermando il piazzamento per il plurititolato vicentino, che, sgravato dall'assenza del consolidato in apertura, si terzo tra gli iscritti del CIR. diretto rivale, il sabato si sarebbe limitato a gestire la gara, scrivendo il proprio nome nell'albo d'oro per la sesta volta (sigillando il record di vittorie sulle Madonie). Cosi, l'attenzione è stata rivolta sul duello per i rimanenti gradini del podio. Meritata piazza d'onore per Umberto Scandola e Guido D'Amore, a bordo della Ford Fiesta S2000 curata dal team A-Style. Regolarità nella performance e una guida pulita e priva di sbavature hanno

28 Scorrendo la classifica assoluta, 2077 da registrare la quinta e la sesta : ÌARGA nOKIO' Historic Rally posizione, rispettivamente, per le altre "berlinette" transalpine di Elwis Chentre e Carlo Canova, SAVIOLI-FAILLASI RIPETONO all'esordio sugli asfalti madoniti, Per il secondo anno consecutivo, la versione "storica" e di Alessandro Perico e Fabrizio della Targa Florio, valida per il Cannpionato italiano Carrara, rallentati da un set- della specialità, è stata appannaggio dei siciliani Marco up non ideale. Settimo posto Savioli e Alessandro Failla, a bordo della performante un po' "stretto" per l'idolo di Porsche 911 preparazione Guagliardo. Va detto che i portacolori dell'Aspas, a differenza della passata casa Salvatore "Totò" Riolo edizione, hanno recitato il ruolo di protagonisti (Peugeot 207 S2000 nei colori indiscussi nell'arco delle nove prove speciali disputate, della Concordia Motorsport), delle dieci in programma, aggiudicandosene cinque. coadiuvato per le note da L'affiatato equipaggio palermitano, già vincitore del Maurizio Marin. Sul cerdese, già titolo tricolore 2010, ha costruito il proprio successo nella prima tappa del venerdì. Limitandosi, il giorno in trionfo nel 2010, ha pesato successivo, a gestire il vantaggio accumulato. una penalità rimediata nelle Alle loro spalle nella classifica generale, così come battute iniziali ad un controllo nel Secondo Raggruppamento, hanno concluso orario. La "top ten" è stata Lucio Da Zanche e Romano Belfiore, con l'altra "sportiva" della Casa di Stoccarda. Il gentleman driver completata, nell'ordine, dagli altri valtellinese non ha battuto ciglio, conscio della poca siculi Antonio Stagno e Sergio confidenza con gli impegnativi tornanti madoniti. E il Palazzolo, per la prima volta al terzo gradino virtuale dell'assoluta (non contemplata volante della Peugeot 207 S2000 dalla disciplina)? Un'altra coppia isolana, formata di Terrosi, e dal giovane messinese dal veterano Bepi Bosurgi e Francesco Granata, su Porsche 911. Il conduttore messinese, alla terza uscita Andrea Nucita (Renault New Clio nell'Italiano, dopo una pausa di 16 anni si è imposto R3 della PA Racing), in coppia altresì nel "Terzo". Nel "Primo", invece, affermazione per l'occasione con la piemontese dell'ammirata Alpine Renault A/110 dei marchigiani Sara Cotone, vero e proprio Luigi Capsoni e Angelo Pastorino. Un fine settimana al fiele per i palermitani Alberto Bilia e Claudio Picciotto dominatore della categoria (Porsche 911 Rs) che, dopo aver chiuso terzi la prima "Junior". Hanno chiuso Alessio giornata di gara, hanno pagato dazio a un controllo Pisi e Fabio Cadore, su Peugeot orario per una "valutazione errata". 207 S2000 (Zerosette Racing).

Classìfica Assoluta 2011 1. Paolo Andreucci - Anna Andreussi eot 207 52000^ / 2. Umberto Scanc^^a - Guijto D'Amor«i««, Ford Fiesta S2000 3. Marco Ruifrola -^jgvanfn-o Nei Peugeot 207 S2000 •4. Gianfranco Cunico^'iflny Poiiet Peugeot 207 S2000 5. Eiwis1S||ientre - AngeJ^Canova Peugeot 207 S2000 6. Alessamki^ Perico Peugeot 207 S2000 7. Salyatore^Dlo - Miurizio Marigf Peugeot 207 S2000 8. Amonio Stagno - Sergio Palazzolo Peugeot 207 S2000 3'24"7 Andrea Nucit^- Sara C Renault New Clio R3 3'32' . Alessio Pisi - Fabio Cador Peugeot 207 S2QQ0 3 '35

1 ©

2011 Andreucci-Andreussi Peugeot 207 Super 2000 2010 Riolo-Canova Citroen Xsara 2009 Rossetti-Chiarcossi Grande Punto Abarth Super 2000 2008 Rossetti-Chiarcossi Peugeot 207 Super 2000 2007 Andreucci-Andreussi Mitsubishi Lancer EVO IX 2006 Andreucci-Andreussi Fiat Abarth Super 2000 2005 Riolo-Marin Renault Clio Super 1600 2004 Andreucci-Andreussi Fiat Punto Super 1600 2003 Andreucci-Andreussi Fiat Punto Super 1600 2002 Riolo-Marin Peugeot 306 Kit 2001 Vita-Mari Peugeot 306 Maxi 2000 Longhi-Baggio Toyota Corolla WRC 1999 Cunico-Pirollo Subaru Impreza WRC 1998 Travaglia-Zanella Peugeot 306 Rally 1997 Andreucci-Fedeli Renault Mégane Maxi 1996 Cunico-Evangelisti Ford Escort Cosv\^orth 1995 Liatti-Alessandrini Subaru Impreza 1994 Cunico-Evangelisti Ford Escort Cosworth 1993 Cunico-Evangelisti Ford Escort Cosworth 1992 Della RG.-Scalvini Lancia Delta 16V 1991 Longhi-Carraro Lancia Delta 16V 1990 Liatti-Tedeschini Lancia Delta 16V 1989 Cerrato-Cerri Lancia Delta 16V 1988 Zanussi-Amati BMW M3 1987 Cerrato-Cerri Lancia Delta HF 4WD 1986 Cerrato-Cerri Lancia Delta S4 1985 Cerrato-Cerri Lancia Rally 037 1984 Fassina-Sghedoni Lancia Rally 037 1983 Cunico-Bartolich Lancia Rally 037 1982 Tognana-De Antoni Ferrari 308 GTB 1981 Andruet-'Tilber" Ferrari 308 GTB 1980 Pasetti-Stradiotto Fiat 131 Abarth ZZI. 1979 Vudafieri-Mannucci Fiat 131 Abarth 1978 Carello-Perissinot Lancia Stratos 1977 "Apache"-Restivo Chevron B36-BMW 1976 "Amphicar"-Floridia Osella PA4-BMW 1975 Merzario-Vaccarella Alfa Romeo 33TT12 1974 Ballestrieri-Larrousse Lancia Stratos 1973 Muller-Van Lennep Porsche 911 Carrera RSR 1972 Merzario-Munari Ferrari 312 P 1971 Hezemans-Vaccarella Alfa Romeo 33/3 1970 Redman-Siffert Porsche 908/03 1969 Mitter-Schut/ Porsche 908/02 1968 Elford-Maglioli Porsche 907 1967 Hawkins-Stommeien Porsche 910/8 _ 1966 Mairesse-Muller Porsche 906 1965 Bandini-Vaccarella Ferrari 275 P 1964 Davis-Pucci Porsche 904 GTS 1963 Abate-Bonnier Porsche 718 GTR Coupé 1962 Gendebien-Mairesse-Rodriguez R. Ferrari Dino 246 SP 1961 Gendebien-Von Trips Ferrari 246 SP 1960 Bonnier-Hill G. Porsche 718 RS 60 ' ] " ^ 1959 Barth-Seidel Porsche 718 RSK 1958 Gendebien-Musso Ferrari 250 TR58 1957 Colonna Fiat 600 1956 Maglioli Porsche 550 A/1500 RS 1955 Collins-Moss Mercedes 300 SLR 1954 Taruffi Lancia D24 Spider Pininfarina 1953 Maglioli Lancia D20 _ 1952 Bonetto Lancia Aurelia B20 1951 Cortese Frazer Nash 1950 Bornigia F.-Bornigia M. Alfa Romeo 2500 Competizione 1949 Benedetti-Biondetti Ferrari 166 1948 Biondetti-Troubetzkoy Ferrari 166 S Inter Spider 1940 Villoresi Maserati 4 CL 1939 Villoresi Maserati 6 CM 1938 Rocco ^ _ _ Maserati 6 CM 1937 Severi Maserati 6 CM 1936 Magistri Lancia Augusta 1935 Brivio Alfa Romeo P3 2905 1934 Varzi Alfa Romeo P3 2905 Brivio Alfa Romeo 8C 2300 Monza 1932 Nuvolari Alfa Romeo 8C 2300 1931 Nuvolari Alfa Romeo 8C 2300 1930 Varzi ^^^^^^^--^^-^^ Alfa Romeo P2 1929 Bugatti Type 35 TC Divo 1928 Bugatti Type 35 TC Divo 1927 Bugatti Type 35 C Materassi 1926 Bugatti Type 35 T Costantini 1925 Bugatti Type 35 Costantini 1924 Mercedes 2000 Werner 1923 Alfa Romeo RL TF Sivocci 1922 Mercedes GP 4500 Masetti 1921 Fiat Grand Prix 1914 Masetti 1920 Nazzaro GP Meregalli 1919 Peugeot L25 Boillot 1914 Seat Ceirano 1913 Nazzaro Tipo 2 Nazzaro 1912 Seat Snipe 1911 Seat Ceirano ^ 1910 Franco Cariolato 1909 Spa 28/40 Ciuppa Isotta Fraschini 1908 Trucco Fiat 28/40 HP 1907 Nazzaro Itala 35/40 HP 1906 Cagno LA MACCHINA DEL TEMPO variabili: "in primis" la Lancia Stratos di Fabrizio Tabaton. È proprio il pilota genovese a imporre inizialmente il passo, aggiudicandosi ben nove prove speciali e concudendo al comando la prima tappa. Dietro di lui, a poco meno di un minuto, c'è lo 2002: piemontese, che finalmente riesce stesso Tognana. Ma è la seconda SI AVVERA ad imporsi sulle strade delle tappa a rivoluzionare tutto: IL SOGNO DI Madonie assieme a Pierangelo Tabaton, nella prova "Feria", Scalvini, al volante di una la urta contro una roccia. Tognana RIOLO Lancia Delta HF Integrale. A passa davanti. Alle sue spalle c'è giocare a suo favore, in questa 76" la Opel Ascona 400 del giovane Trionfare sulle strade di casa e edizione della Targa Florio, c'è Miki Biasion. Poi l'ultimo colpo di scrivere il proprio nome nell'albo prima lo "stop" della Ford Sierra scena, con Andruet che nelle fasi d'oro della Targa Florio. Per il di Franco Cunico, che finisce fuori conclusive della gara si rifa sotto e cerdese Totò Riolo è un sogno che strada nel corso della quarta prova va a conquistare il secondo posto. si avvera. Succede dieci anni fa. 11 speciale. Poi, ancora una serie siciliano dispone di una Peugeot di circostanze che gli spianano 1972: LA 306 Maxi Kit ed è navigato da definitivamente la strada. Tra Maurizio Marin. Le Madonie le curiosità, da segnalare è la SPUNTANO sono il suo "habitat naturale", ma presenza dell'ex tennista Adriano MERZARIO- sa pure bene che la 206 WRC di Panatta, 41 esimo assoluto con una MUNARI Renato Travaglia, reduce dalle Opel Kadett Gsi, ed il debutto in due vittorie consecutive ottenute "Targa" di Giovanni Vaccarella La 56" Targa Florio, che si disputa al Ciocco e al 1000 Miglia, è (figlio di Nino), che conquista il sui 72 Km del Piccolo Circuito pressoché imprendibile. Invece, terzo posto di classe al volante di delle Madonie, vede affermarsi la a metà della penuhima prova una Opel Corsa. Ferrari 312 PB di Arturo Merzario speciale, succede il "miracolo". e Sandro Munari. Il primo ritiro Il trentino è costretto infatti a 1982: TOGNANA eccellente è quello dell'Alfa Romeo fermarsi con il cambio KO. A 33TT3 di Vie Elford, fermo a distanza di 15 anni (l'ultima volta E LA FERRARI Campofelice per la rottura del risaliva al '77, con il successo di IN TRIONFO motore. Al termine del primo "Apache"-Restivo), è nuovamente giro Merzario è al comando con un pilota isolano ad imporsi alla È lotta in famiglia nella 66" Targa più di 40" di vantaggio sull'altra Targa Florio. Florio, che vive nel confronto vettura del Quadrifoglio affidata tra le Ferrari 308 GTB di Tonino a Nanni Galli ed Helmut Marko. 1992: LA PRIMA Tognana e Jean-Claude Andruet. Alla conclusione del terzo giro è Ma non senza alcune possibili l'Alfa di Vaccarella-Stommelen DI PIERGIORGIO DEILA

A Piergiorgio Della era già capitato di andare vicino al successo nella gara siciliana. Ma terzo centro nella gara madonita. La Porsche di Bonnier-Vaccarella conclude al terzo posto.

1952: BONETTO GUIDA LO "SQUADRONE- LANCIA ad accusare un problema ad Ricardo Rodriguez a conquistare Niente e nessuno ferma Felice una valvola. Intanto è Marko il successo nella 46" edizione Bonetto, vincitore della 36" a portarsi davanti, seguito da della Targa Florio che si disputa Targa Florio al volante della sua Munari e Toine Hezemans, il il 6 maggio del '62 sul Piccolo Lancia Aurelia B20. Neppure una quale deve successivamente Circuito delle Madonie. A foratura che nelle fasi iniziali lo fa compiere una lunga sosta al bivio prendere il comando nelle prime retrocedere quarto, a nove minuti di Poiizzi. Quando Merzario rileva battute è proprio Mairesse. Alle dalla Osca del leader Giulio nuovamente alla guida Munari, sue spalle si insediano la Porsche Cabianca. È in quell'istante che il comasco inizia una forsennata di Dan Gurney (fermo al secondo ha inizio la rimonta del pilota rimonta, supera Galli nell'arco del giro per la rottura di un mozzo) lombardo, il quale dapprima sesto giro e continua a mantenere e l'altra Ferrari di Giancarlo guadagna una posizione ai danni un ritmo elevatissimo. Galli, tra Baghetti. Quest'ultimo si rende del compagno di squadra Luigi l'altro, è poi costretto a effettuare però protagonista di un'uscita di Valenzano. Alla conclusione del un rifornimento extra. 1 giochi strada che lo fa scivolare ottavo. quinto giro Bonetto è quindi sono fatti, anche se proprio Nelle prime posizioni si porta secondo, davanti alla Frazer Nash all'ultimo Marko recupera terreno, nel frattempo anche la Porsche di Franco Cortese. La svolta ad chiudendo alla fine secondo con 718RS 2000 di Ninni Vaccarella un solo giro dal traguardo: sulla un distacco di 16'9. e Joakim Bonnier. Rodriguez vettura di Cabianca, in quel rileva al volante Mairesse e momento ancora al comando, 1962: LA TERZA mantiene la testa della corsa. Alle cede un semiasse. Bonetto passa sue spalle si porta Bonnier, con in testa, ma la sua riserva di DEL BELGA evidenti problemi all'impianto carburante è ridotta al minimo. GENDEBIEN frenante. Cede il motore sulla Così raggiunge la Osca di Osca di Ludovico Scarfiotti. Cabianca ferma lungo il percorso È la Ferrari Dino 246 SP di Olivier Risale seconda la Ferrari 250 e ne preleva dal serbatoio qualche Gendebien, Willy Mairesse, GTO di Giorgio Scarlatti, che litro di benzina. Ma non basta: la nelle soste ai box deve tuttavia sua Lancia si ferma, ammutolita, cedere la posizione a Bonnier. ad una cinquantina di metri dal Dietro, arriva Lorenzo Bandini. traguardo. Bonetto ricorre quindi Quest'ultimo cede poi il volante al motorino di avviamento per a Baghetti, che porta a termine percorrere quella breve distanza la rimonta del suo compagno che lo separa dalla vittoria. Alle assicurandosi la piazza d'onore. A sue spalle chiuderanno nell'ordine guidare la Ferrari di testa nelle fasi i compagni di marca Valenzano conclusive c'è Gendebien. 11 belga ed Enrico Anselmi, dopo il ritiro taglia regolarmente il traguardo di Cortese per la rottura di un davanti a tutti e per lui si tratta del fusello.

IARDA mU: prende poi il posto sull'auto Giaccone, su una Fiat, recupera di Chiron, che lamenta delle terreno nei confronti dei primi ustioni ad un piede. Le prime due. Ma è proprio alla fine che tre posizioni sono cristallizzate e succede l'imponderabile: Goux Nuvolari completa al comando, inizia ad accusare dei problemi con oltre cinque minuti e mezzo alle candele e, quando si vede su Borzacchini, gli otto giri del ormai raggiunto da Masetti in "Piccolo Circuito". grande recupero, finisce fuori 1932: C'ERA strada nella zona di Caltavuturo. UNA VOLTA 1922: PRIMO Masetti passa definitivamente TAZIO in testa alla corsa, mentre Goux SUCCESSO riesce a conservare la seconda NUVOLARI DELLA posizione. Giaccone accusa MERCEDES una foratura e scivola quinto, LA 23" Targa Florio non riserva lasciando la "strada libera" all'altra sorprese, ribadendo curiosamente 11 9 aprile del 1922 segna la prima Ballot di Giulio Foresti (il quale lo stesso ordine d'arrivo vittoria di una vettura Mercedes chiude terzo) e all'Alfa Romeo di dell'edizione dell'anno precedente, alla Targa Florio, portata in gara Antonio Ascari. che si era però disputata sul da Giulio Masetti. Il conte toscano Grande Circuito delle Madonie. comincia subito frantumando il 1912: LA SCAT Per la seconda volta il successo record precedente del percorso, va cosi a Tazio Nuvolari, che al grazie anche ad una migliorata DI SNIPE VINCE volante di un'Alfa Romeo 8C 2300 viabilità delle strade. Dietro di IL GIRO DI precede il compagno di marca lui c'è la Ballot di Jules Goux. SICILIA Baconin Borzacchini, reduce dalla Si ritira invece Felice Nazzaro, vittoria alla Mille Miglia. Terzo protagonista di un ribaltamento Per la prima volta la Targa posto per la Bugatti Type 51 di dopo avere occupato nelle fasi Florio viene disputata sui 1050 Achille Varzi e Louis Chiron. A iniziali le posizioni di testa. La chilometri del Giro di Sicilia. mettere subito un buon margine lotta tra Goux e Masetti si fa Ad imporsi in questa edizione tra sé e gli altri è proprio Nuvolari, sempre più accesa ed il francese estenuante è un pilota inglese: che conclude il primo giro con passa al comando. Masetti, invece, Cyril Snipe, al volante di una quasi due minuti di vantaggio viene attardato dalla rottura della Seat. Snipe va immediatamente al sullo stesso Borzacchini. Varzi cinghia che assicura la chiusura comando della corsa. Sia Ernesto accusa delle noie al cambio, ma del cofano. Anche Enrico Ceirano che Vincenzo Florio (il quale si cimenta occasionalmente come pilota), finiscono fuori dal percorso. Snipe arriva a Sciacca con un buon margine di vantaggio su tutti e ne approfitta per riprendere le forze. Poi torna al volante e chiude la gara al comando giungendo a Palermo con un distacco di oltre 30' nei confronti della Lancia di Garetto- Guglielminetti. Al terzo posto si classifica la Fiat di Giordano- Ascone. di Rosario Giordano Targa Nel segno

nnovazione e lungimiranza: nel identificata come competizione alimentati appunto con fonti carattere di Vincenzo Florio di regolarità con validità EIA alternative ai derivati del petrolio, Iha sempre spiccato un innato dedicata alle vetture ad energia incluse le autostoriche. L'interesse desiderio di guardare avanti. Uno alternativa. Storico il percorso di delle Case ufficiali ed appassionati, spirito creativo, sempre proteso gara, che ricalca per buona parte nonché l'istituzione di un Forum verso il progresso tecnologico, il Grande Circuito delle Madonie, Internazionale sull'argomento, oggi fonte di ispirazione anche per teatro di numerose edizioni della confermano l'importanza della l'Automobile Club Palermo che "corsa su strada più antica del ECO Targa Florio che quest'anno nel 2007 ha raccolto questa eredità mondo". Una sfida nella sfida, si svolgerà dall'I 1 al 14 ottobre "genetica" istituendo la ECO quella di portare sugli antichi includendo la Eco Targa Florio Targa Florio. Nata per volontà asfalti della "Targa" e nei luoghi Classic, l'Eco Trophy ed il Ferrari della Fondazione Targa Florio, più suggestivi di questa spendida Tribute to Targa Florio, attirando la manifestazione si è presto Isola veicoli ultra-moderni. partecipanti da tutto il mondo. Si inizierà proprio con la ma anche una Fulvia HF 1600 cinesi, tedeschi, olandesi e cosi Eco Targa Florio Classic, Squadra Corse. Assieme a queste, via dicendo. Basta pensare appuntamento di regolarità alcune vetture del periodo soltanto che lo scorso anno aperto a tutti i modelli di auto anteguerra come l'Amilcar CGSS i paesi rappresentati furono che presero parte alla Targa del 1926 e una Bugatti Type 37 in tutto 19. Ma le "sorprese" Florio a partire dal 1907, che dal risalente all'anno successivo. 11 potrebbero non esaurirsi qui, percorso delle Madonie, nell'arco tutto completato da una "entry- perché si fanno già i nomi di di tre giorni intensissimi, farà in list" internazionale, che vedrà alcuni miti dell'automobilismo, successione tappa su alcuni dei ai nastri di partenza equipaggi testimonial eccellenti di un evento luoghi più affascinanti e ricchi di argentini, statunitensi, giapponesi, straordinario... storia della Sicilia. La parnership lanciata nel 2011 con la MAC Group (che nell'ultimo lustro ha gestito anche la rievocazione storica della Mille Miglia) non poteva ovviamente che portare i propri frutti e le richieste di adesione in questo senso sono numerosissime. Tra le auto del passato attese al via spiccano le Alfa Romeo Tipo 33/2 del '68, una Lancia Fulvia "Marlboro", la gloriosa Stratos Gruppo 5, L arte premia.

di Dario Lucchese

a Targa Florio, quando si (colore legato alla Casa francese), Generosa. Manuli, nel corso fa il nome di Salvo Manuli, potesse irritare il pubblico locale, della sua carriera artistica, ha Ldiventa arte. Pittore da decise di farla dipingere di rosso. lavorato in Italia e all'estero per oltre otto lustri e pilota, oggi Proprio cosi... una Bugatti Case blasonate, come Alfa Romeo, gentleman-driver, ha dato il via rossa». Coperà è stata riprodotta Fiat e Seat, ed ha realizzato negli anni '70 ad una produzione litograficamente in sei copie, tutte centinaia di opere e manifesti di di opere dedicate alla corsa numerate, firmate e ritoccate a vari eventi automobilistici. 11 suo madonita. La semplicità, ma al mano da Manuli. Nel dipinto, obiettivo è quello di recuperare tempo stesso la "veridicità" dei originariamente realizzato in un nei propri dipinti la storicità della suoi dipinti, che ritraggono le formato 50X70 con chine olandesi Targa Florio, senza discostarsi vetture da gara in un contesto ecoline, acrilici e matita colorata quindi dalla realtà. 11 fascino e tipicamente siciliano (vegetazione, grassa, viene rappresentato un la bellezza delle auto da corsa colori, paesaggi in generale), lo momento dinamico particolare. sono la risultante dell'equilibrio hanno reso in breve famoso in Ovvero un immaginario delle forme e della fedeltà dei tutto il mondo. Quest'anno, ai rifornimento nella zona di Poiizzi particolari. vincitori della 96" Targa Florio e dell'Historic Rally, andrà un suo dipinto raffigurante un episodio particolare che è lo stesso autore stesso ad illustrarci. «Nel 1931 la Bugatti decise di non partecipare ufficialmente alla Targa Florio. - racconta Manuli - Tuttavia, per mantenere fede agli impegni presi con Achille Varzi, gli mise a disposizione una vettura gestita da una scuderia privata. Varzi accettò, ma timoroso del fatto che la sua auto, tutta azzurra

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