CON NOI SOLO STRADE ALTERNATIVE Vita Da Strada Il 27%Sirecheràin Altri Paesi Europei
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RADIOCORRIERE TV SETTIMANALE DELLA RAI RADIOTELEVISIONE ITALIANA numero 24 - anno 85 20 giugno 2016 Reg. Trib. n. 673 del 16 dicembre 1997 CON NOI SOLO STRADE ALTERNATIVE Quella del 2016 si prospetta come una estate pigra, che stenta a decollare. E la colpa non è degli Europei di calcio o delle elezioni amministrative. Il mese di giugno è volato via con un tempo instabile, perturbato. Tanta pioggia e poco sole. Un clima decisamente fresco, tanto da farci porre la classica domanda: ma quando farà la sua comparsa il caldo? Secondo gli esperti a luglio e ad agosto arriveranno finalmente le belle giornate, ma non farà così tanto caldo come prospettato nei mesi scorsi. Avremo incursioni dell’anticiclone africano, che interesseranno principalmente il Sud del nostro Paese. Mentre al Nord i prossimi mesi potrebbero assomigliare a quelli dell’estate 2014, quando le precipitazioni furono molto frequenti e non solo su Alpi e Prealpi. Dunque nel complesso soffriremo il caldo soltanto verso la seconda metà dell’estate e, come accaduto lo scorso anno, riavremo l’anomalia termica con caldo solo a tratti intenso e temperature raramente al di sopra della norma. Ma quest'estate metereologicamente pigra sarà quella del rilancio delle vacanze degli italiani. Secondo un'indagine Swg-Confesercenti dovrebbe essere il 69% degli italiani a concedersi il meritato riposo estivo contro il 60% del 2015, il 56% del 2014 e il 52% del 2013. Solo il 22% resterà a casa contro il 37% del 2013 (31% nel 2014, 28% nel 2015). La tendenza però sarà quella a spendere di meno, scegliendo mete più vicine e magari strutture più economiche. Infatti il fattore che maggiormente condizionerà la scelta delle ferie estive sarà la spesa. La maggior parte degli italiani, il 62%, ha preventivato un budget al di sotto dei mille euro. Vita da strada Vita Solo un 10% starà tra i 1.500 e i 2.000 euro. Quanto alle mete, le destinazioni entro i confini nazionali continueranno ad essere le preferite (76%), mentre il 27% si recherà in altri Paesi europei. Fabrizio Casinelli Invito alla lettura SOMMARIO 6 In Viaggio con la Zia Syusy Blady Livio Beshir 10 Ambra Angiolini 14 v Serie T Jane The Virgin 16 Iniziativa Prima Marcia Nazionale degli Amministratori www.radiocorrieretv.it sotto tiro 18 Cultura Rai5 #Radiocorrieretv 20 Cultura RaiStoria 22 Premio Biagio Agnes 24 Serie Tv UnReal 26 Radio Musicultura 28 Radio Stendhal, viaggio nell'Italia dei musei 30 Musica Mirko Casadei 32 Cinema in Tv 34 Almanacco 36 Palinsesti settimanali RADIOCORRIERETV DIRETTORE RESPONSABILE www.radiocorrieretv.it Grafica, impaginazione Palinsesti SETTIMANALE DELLA RAI FABRIZIO CASINELLI www.rai-com.com Cinzia Geromino Michele Trobbiani www.ufficiostampa.rai.it RADIOTELEVISIONE ITALIANA Redazione - Rai Claudia Tore Filippo Blandino Reg. Trib. n. 673 Via Umberto Novaro 18 Hanno collaborato Maria Rita Burghi del 16 dicembre 1997 00195 ROMA Simonetta Faverio Fotografico Numero 24 - anno 85 Tel. 0633178213 Carlo Casoli Barbara Pellegrino 20 giugno 2016 Marina Cocozza Fabiola Sanesi Stefano Corradino Claudia Turconi SYUSY BLADY «Mi porto dietro questo nipote che è in crisi amorosa e mi sembra giusto farlo distrarre un po'. Cosa c'è di meglio di un bel viaggio?». Syusy Blady scherza sul nuovo programma del sabato mattina di Rai1 "In viaggio con la zia", che la vede in giro per l'Italia insieme al giovane Livio Beshir. «Andiamo a cercare quello che le persone possono trovare proprio sotto casa, mostrando qualcosa di nuovo» di Marina Cocozza rendi un'ironica viaggiatrice di lungo corso come Syusy Blady, affiancala a un giovane e promettente attore come Livio Beshir e la nuova coppia dell'e- state è servita su un piatto d'argento. I due, decisamente eterogenei, sono i protagonisti del programma "In viaggio con la zia", il sabato alle 12.30 su PRai1 fino al 30 luglio . Si muovono indifferentemente in treno, bus, metro o a piedi e non disdegnano bici e motorino per raggiungere musei, gallerie, siti archeologici e quant'altro di nove italianissime città da vedere con occhi curiosi. Syusy, come nasce questo viaggio? L'idea è di un gruppo autoriale capeggiato da Carlotta Ercolino. Un gioco, quello del viaggio della zia e del nipote, che si rifà al libro di Graham Greene. Dopo Firenze, Roma e Napoli, le prossime tappe sono Torino e la mia Bologna. Poi ci sposteremo a Milano, Bergamo, Bari e Palermo. Costantino D'Orazio ci accompagna nel percorso artistico e museale, ma noi vogliamo soprattutto andare in giro per mettere in luce quello che le persone possono trovare proprio sotto casa, mostrando qualcosa di nuovo. E poi ci piacciono le storie. Un esempio? Stiamo per andare a Torino, ma già ci è andato Angela a raccontarne il percorso classico. Perciò cercheremo altro. Personalmente voglio sapere tutto di Pietro Mic- LUI È L'ESATTO ca, sono desiderosa di informarmi sui suoi aspetti umani, capire cosa c'è veramente dietro questo personaggio. Con che spirito affrontate la vostra avventura? Intanto siamo una comitiva piuttosto allegra e si capisce che ci divertiamo. Il gioco della zia e del nipote è simpaticissimo. Andiamo alla ricerca di cose che prevalente- mente non si conoscono, non le conosco neanche io e le scopro volentieri. Possiamo entrare in una chiesa dove siamo già stati mille volte e non aver notato un partico- lare che ci può ancora stupire. E poi mi porto dietro questo nipote che è in crisi amo- rosa e mi sembra giusto farlo distrarre un po'. Cosa c'è di meglio di un bel viaggio? Che compagno è il "nipote" Livio Beshir? CONTRARIO È l'esatto contrario di me. Essendo molto giovane è un po' schiavo della tecnologia, è convinto che tutto si possa trovare su internet. Appartiene a una generazione diversa DI ME dalla mia e vive con il telefonino in mano, come tutti i suoi coetanei nati negli anni Ottanta. Io vengo da un mondo dove tutto questo non esisteva e, se volevi sapere una cosa, dovevi trovartela sui libri. C'erano altri ideali, c'era l'impegno politico… Forse siamo stati più fortunati noi in un certo senso. Perciò, da brava zia, io racconto e lui ascolta. Però ci compensiamo vicendevolmente perché mettiamo insieme le mie informazioni più tradizionali con le sue più veloci e andiamo d'accordissimo. 6 www.ufficiostampa.rai.it TV RADIOCORRIERE 7 LIVIO BESHIR «Chi va a Torino va a vedere la Mole Antonelliana, a Roma il Colosseo e così via. Noi andiamo a cercare percorsi alternativi». Livio Beshir è "In viaggio con la zia" su Rai1: «Creiamo degli sketch dove siamo i primi a ridere di noi stessi» o Dante e lei Virgilio». Questo è lo spirito con cui Livio Beshir sta riscoprendo l'Italia con Syusy Blady nel format "In viaggio con la zia". «È uno stimolo costante avere la possibilità di conoscere alcuni luoghi meno visitati, farlo con una vera e propria icona dei viaggi co- «Ime Syusy si sta rivelando un'esperienza estremamente interessante», dice. State attraversando le grandi città. Cosa c'è di nuovo? Di solito chi va a Torino vede la Mole Antonelliana, a Roma il Colosseo e così via. Noi andiamo a cercare percorsi alternativi per trovare qualcosa di cui nessuno parla mai, ma anche personaggi e realtà insoli- te. A Torino vi mostreremo il villaggio Leumann costruito a fine Ottocento per far vivere insieme operai e imprenditori. Non tutti sanno che esiste. Poi mi ha colpito la storia di Pitigrilli, lo pseudonimo con cui si firmava lo scrittore Dino Segre. Autore di opere tradotte in varie lingue, lo conoscono ancora in pochi. A Napoli siamo andati oltre i simboli arcinoti preferendo visitare la città sotterranea accompagnati da SYUSY un personaggio bizzarro quanto legato alla sua terra, Lello Arena. Cosa ci racconta del dietro le quinte del programma Giochiamo a fare il nipote e la zia. Nei nostri siparietti ci divertiamo tantissimo. Creiamo degli sketch dove siamo i primi a ridere di noi stessi: io perennemente attaccato allo smartphone e lei che mi su- bisce. Tra i ruoli di attore, conduttore e showman in quale si riconosce maggiormente? Vengo dal teatro e continuo a fare cinema e fiction. La conduzione televisiva mi ha reso popolare e que- sto ovviamente mi fa piacere. Io ci metto la massima professionalità e spero che il pubblico apprezzi. In UN'ICONA ogni caso sono una persona curiosa e mi piace sperimentarmi in vari campi. (Mari.Co.) 8 9 mbra Angiolini è madre di Jolanda, una ragazzi- AMBRA ANGIOLINI na di dodici anni, e di Leonardo che ne ha dieci. Ed è una mamma che lavora e non si rispar- mia. «L'attesa è un'esperienza che ci accomuna tuttiA - afferma -. La nascita dei miei figli ha rappresenta- to la scoperta dell'amore puro e vederli crescere è una soddisfazione immensa, anche se bisogna partire dal pre- a supposto che nessun genitore è infallibile». Vita vissuta e docufiction s'intrecciano nelle storie della seconda edi- zione di "Coppie in attesa", ogni martedì in prima serata su Rai2. Ambra racconta emozioni, paure, ansie e desideri che accomunano i futuri genitori che si accingono a vivere il momento più esaltante del loro percorso insieme, quel- lo di vedere una propria creatura venire al mondo. Sono protagoniste nove coppie di età e provenienza geografica differenti. Tra loro ci sono quelle che non pensavano af- fatto di mettere in cantiere un figlio e quelle che già sono genitori e stanno per allargare la famiglia, ma anche altre che si sono dovute sottoporre a lunghe terapie per coro- nare il loro sogno. Ecco alcune delle loro storie. Martina e Antonio portano avanti un amore a distanza perché lei è di Cagliari e lui fa il calciatore a Reggio Emilia.