Petrolio in Basilicata: Opportunità E Rischi Indice
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Raffaella Liccione PETROLIO IN BASILICATA: OPPORTUNITÀ E RISCHI INDICE PRESENTAZIONE 5 PREMESSA 6 INTRODUZIONE 7 Alcune definizioni di base 8 Parte I I.1 ELEMENTI ECONOMICI NELLA STRUTTURA DELL’INDUSTRIA DEL PETROLIO 11 1.1. I costi 11 1.2. La valutazione di convenienza economica in rapporto ai fattori rischio, incertezza e dimensione efficiente 13 1.3. Il petrolio nell’ambito dell’economia energetica 13 1.4. Il ruolo degli Stati 14 1.5. Il sistema energetico italiano 15 I.2. ANALISI DEL CONTESTO SOCIOECONOMICO DELLA BASILICATA 19 2.1. Descrizione generale della Basilicata. 19 2.1.1. Dati demografici 20 2.1.2. Situazione occupazionale 21 2.2. Quadro economico 22 2.2.1. Agricoltura 24 2.2.2. Settore industriale 25 2.2.3. Settore terziario 28 2.3. Punti di forza e debolezza del “sistema” Basilicata 29 2.4. Analisi del comprensorio dei comuni del Medio e Alto Agri, Alto Sauro Camastra e del Melandro 30 2.5. Conclusioni 32 Parte II II.3. ASPETTO ISTITUZIONALE E PROGRAMMAZIONE NEGOZIATA TRA STATO, REGIONE E SOCIETÀ PETROLIFERE 35 3.1. Ruolo dei soggetti coinvolti nell’estrazione petrolifera in Val d’Agri 35 3.2. L’articolazione delle competenze 36 3.2.1. La normativa sui titoli minerari 38 3.2.2. Le competenze sulle Valutazioni di Impatto Ambientale 39 3.3. La disciplina della Programmazione Negoziata 41 3.3.1. L’Accordo di Programma Quadro fra Eni e Regione Basilicata 43 3.3.2. L’Intesa Istituzionale di Programma fra Governo e Regione Basilicata 44 2 Parte III III.4. L’ATTIVITÀ PETROLIFERA IN VAL D’AGRI 49 4.1. Riserve ed estrazione di idrocarburi in Italia e in Basilicata 49 4.2. Evoluzione storica della vicenda “petrolio” in Val d’Agri 55 4.3. Progetti di sviluppo “Val d’Agri e Tempa Rossa” 58 4.3.1. Il progetto Val d’Agri 58 4.3.2. Il progetto Tempa Rossa 62 4.4. La valutazione di convenienza economica delle compagnie petrolifere 64 Parte IV IV.5. EFFETTI DEGLI INVESTIMENTI RELATIVI ALL’ESTRAZIO- NE PETROLIFERA IN BASILICATA SULL’ECONOMIA ITALIANA 72 IV.6. EFFETTI DELLA RISORSA PETROLIFERA SULL’ECONO- MIA LOCALE 76 6.1. Analisi dei benefici, derivanti dall’attività petrolifera in Val d’Agri, sul territorio regionale 76 6.2. Costi attribuiti alle attività petrolifere svolte in Val d’Agri sulla realtà lucana 80 6.2.1. Costi d’uso 80 6.2.2. Costi in termini di valore di opzione 83 6.2.3. Costi in termini di valore di esistenza 84 6.2.4. Costi legati ai rischi 84 CONCLUSIONI 90 APPENDICE 91 1. Legge regionale 6 aprile 1999, n.12 91 2. Testo dell'Accordo Governo - Regione Basilicata per lo sfruttamento del petrolio nella Val d'Agri 92 3 . Il Protocollo d'Intenti tra Eni e Regione Basilicata sulla Val d'Agri 94 4. Accordo attuativo del protocollo di intenti fra la Regione Basilicata e l'Eni Spa 99 5. Elenco dei pozzi petroliferi in Basilicata 106 BIBLIOGRAFIA 114 3 PRESENTAZIONE Il lavoro contenuto in questa pubblicazione intende fornire utili informazioni propedeutiche alla comprensione del progetto di coltivazione delle risorse petrolifere della Val d’Agri. L’utilità di questo studio va valutata sopratutto in relazione alle scelte che devono essere affrontate sul territorio lucano; alla capacità di esplicare i nessi di un progetto di tale porta- ta; alla fruibilità dei suoi contenuti per tutte le categorie di soggetti coinvolti: popolazioni, enti territoriali, amministrazione pubblica. Il complesso delle discipline interessate da uno studio siffatto è ampio e articolato perchè chiarisce le connessioni di maggiore rilievo tra l’investimento delle compagnie petrolifere e l’intervento degli operatori privati e delle istituzioni, concentrandosi sull’analisi dei costi benefici sociali per vagliare le ricadute positive e negative dell’attività economica alla luce degli interessi generali della società. Lo studio affrontato si propone anche come spunto di riflessione su aspetti e metodologie per l’analisi della “questione petrolio”:dà una visione complessiva del progetto e propone alcuni strumenti di indagine dotati di rigore logico e coerenza teorica. È importante che sul territorio lucano si stia sviluppando un sincero interesse e un forte senso di partecipazione alle vicende che investono la regione, e l’Ente regionale stesso è lieto di accogliere le sollecitazioni che provengono da studi di questo genere e si sente inve- stito del ruolo di promozione e supporto alla divulgazione di tali studi. Ciò nella convinzione che le informazioni relative al petrolio devono essere consegnate alla collettività, su cui ricadono gli effetti della attività estrattiva, per renderla sempre più prota- gonista dei futuri processi di sviluppo. Egidio Nicola Mitidieri Presidente del Consiglio regionale di Basilicata 5 PREMESSA o studio di Raffaella Liccione oggetto di questa pubblicazione è lo studio più completo L- che io conosca - sulle problematiche connesse allo sfruttamento degli idrocarburi nella Regione Basilicata. Più completo soprattutto nella metodologia che si è adottata: tesa a foca- lizzare in modo interdisciplinare le diverse tematiche economiche, istituzionali, politiche che vengono investite da un progetto di così straordinaria portata. Nei due termini "opportunità" e "rischi" che stanno nel titolo del volume sta l'ipotesi di lavo- ro che ha guidato l'impegno di Raffaella Liccione. L'ipotesi, cioè, che lo sfruttamento del petrolio in Basilicata potrà costituire per la sua collettività una grande opportunità di svi- luppo, di crescita, di benessere se tutte le variabili in gioco saranno preventivamente e con- giuntamente tenute in debito conto, se gli interessi individuali degli investitori saranno sapientemente coniugati con gli interessi generali dell'intero territorio interessato, se la straordinaria "avventura" del petrolio costituirà per davvero un'occasione di crescita di nuova imprenditorialità locale, di nuova e duratura occupazione, di nuovo sapere. Tutto ciò rimanda alle responsabilità delle istituzioni locali, alla loro capacità di saper "governare il cambiamento", alla loro capacità di saper mettere a punto nuovi strumenti di intervento delle politiche pubbliche: inserendo pienamente la Basilicata nei processi inno- vativi che si vanno dischiudendo con la liberalizzazione del mercato e la introduzione di fer- menti concorrenziali. La grande capacità progettuale che la Regione Basilicata ha saputo dimostrare in passato saprà sicuramente ripetersi nel campo dell'energia e delle tecnologie ambientali ad essa così strettamente correlate. Lo studio di Raffaella Liccione offre una prima base conoscitiva ed analitica di grande impor- tanza e compiutezza per la messa a punto delle politiche pubbliche, per la verifica di diverse opinioni a confronto, per l'avvio di nuovi necessari approfondimenti di ricerca. Questo studio - che costituisce il frutto di un ottimo percorso universitario - non avrebbe potuto raggiungere così apprezzabili livelli se non fosse stato permeato da grande passione civile e grande attaccamento di Raffaella alla sua Basilicata. Fu questa passione che mi convinse subito ad assegnarle la tesi sul petrolio che mi fa senti- re oggi orgoglioso di quella decisione. Prof. Alberto Clô 6 INTRODUZIONE e informazioni necessarie all’analisi di un progetto petrolifero attengono a svariate Lscienze: geologia, geofisica, economia, politica, giurisprudenza, le quali acquistano una loro peculiarità quando il quadro d’insieme di un progetto diventa il progetto petrolifero di un dato luogo, la Basilicata, e da cui esso non prescinde. L’interdipendenza e la varietà degli argomenti affrontati rendono lo studio complesso e articolato; premessa l’esistenza della multidisciplinarietà dell’indagine, si precisa che i punti che si intendono approfondire in questo lavoro, riguardano la dimensione economica, politica e sociale: la valutazione sotto il profilo economico, la definizione delle priorità e delle scelte a livello politico e le impli- cazioni nel sociale relative ai rinvenimenti di idrocarburi in Basilicata, in particolare nella zona a sud - ovest della Regione che insiste sulle aree montane della Val d’Agri e del Sauro - Camastra. Si forniscono innanzitutto gli strumenti per comprendere la portata del progetto: alcuni ele- menti dell’economia dell’industria petrolifera e l’evoluzione nell’utilizzo delle fonti di ener- gia, in generale, e dei combustibili fossili liquidi e gassosi, in particolare, al fine di dare significatività alle osservazioni formulate sull’operato di tutti i soggetti coinvolti nella vicen- da “petrolio” in Basilicata. L’aspetto economico interessa la ricerca per: ◊ l’esame della Regione: la descrizione della struttura e del tessuto socio economico della Basilicata precede la stima complessiva del progetto. La conoscenza della realtà attuale e delle premesse, già in atto, della direzione dello sviluppo futuro, oggi solo in potenza, ser- vono a dare una giusta e coerente collocazione ai progetti di investimento delle compagnie petrolifere e delle ricadute, positive e negative, che ne derivano sul territorio; ◊ l’esame del progetto di estrazione petrolifera e della valutazione di convenienza economi- ca stilata dalle compagnie petrolifere: l’attenta analisi dei piani di investimento è indi- spensabile per il rispetto dei criteri aziendali di economicità e fattibilità ed è affrontata con l’ausilio di opportune procedure valutative di carattere tecnico, per stimare gli idrocarburi estraibili dati i prezzi e le tecnologie disponibili, e di carattere finanziario e contabile, per disporre di indicatori sintetici sulla redditività (valore attuale, valore attuale netto, tasso interno di rendimento). Inoltre, sulla base dei dati resi noti dalle società private si possono avanzare riflessioni sul- l’opportunità, per gli altri centri d’interesse, di avviare o meno l’attività e, in caso di deci- sione positiva, sui modi in cui gestirla. Queste considerazioni di ordine tecnico e politico devono essere affrontate tenendo sempre presente la realtà con cui le attività stesse vanno ad intersecarsi ed interagire (sistema energetico italiano, da una parte, economia locale dall’altra). ◊ le osservazioni, in fase conclusiva, in merito alle politiche economiche e alla pianificazio- ne energetica da attuare. Quest’ultimo punto afferisce anche alla sfera politica, la quale rientra nell’insieme degli elementi cruciali da considerare.