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FIPFIP LAZIOLAZIO Anno 5 NEWSNEWS Numero 3 Newsletter del Comitato Regionale Lazio - 25 marzo 2016 ILIL LAZIOLAZIO ALAL TROFEOTROFEO DELLEDELLE REGIONIREGIONI LALA GRANDEGRANDE FESTAFESTA DALLADALLA CAPITALECAPITALE ALL'INTERNO SPECIALE TDR DELDEL BASKETBASKET GIOVANEGIOVANE AA BASKETBASKET CITYCITY da pag.2 a pag.20 di Francesco Martini di Mario Arceri COPPA ITALIA, TRIONFO VIS NOVA Martina Borzì a pag.21 MINERVINI SI RACCONTA Eccoci di nuovo all’appuntamento più Intitolato a Cesare Rubini, il Trofeo del- Francesco Zanza a pag.23 significativo e prestigioso del basket gio- le Regioni fa quest’anno tappa a Bolo- SAN RAFFAELE U20 ALLE FINALI gna dopo aver vissuto un anno fa gior- vanile. Con la primavera torna il Trofeo F.Z. a pag.27 delle Regioni, ospitato quest’anno dal nate emozionanti a Roma. Dalla Capita- Comitato Regionale FIP Emilia Roma- le d’Italia a Basket City, la capitale della JR NBA LEAGUE VERSO LE FINAL4 gna, che porta sul campo i migliori giova- pallacanestro italiana per tradizione, Emanule Blasi a pag.33 ni talenti della pallacanestro italiana. E’ il passione antica e radici profonde. Il passaggio di testimone non è casuale, e IL TERZO TROFEO MARTOLINI loro primo importante impatto con la real- rafforza in qualche modo il significato di F.Z. a pag.36 tà dell’agonismo nelle sue magnifiche una rassegna che ha motivazioni forti sfaccettature: il confronto con tanti ragaz- RETINA D’ORO A MEO SACCHETTI soprattutto in una delicata fase di transi- M.B. a pag.38 (Continua a pagina 2) (Continua a pagina 2) pag.2 SPECIALESPECIALE TDRTDR “CESARE“CESARE RUBINI”RUBINI” FIP LAZIO News LA GRANDE FESTA DEL BASKET GIOVANE SOMMARIO 2-20 Speciale 28 Campionati giovanili: (Continua da pagina 1) Trofeo delle Regioni il riepilogo 21 Coppa Italia: trionfa 33 JR NBA League: il 5 aprile zi della stessa età, per molti ragazzi e ragazze la prima e- il Vis Nova le Final Four sperienza in gruppo fuori di casa, il sorgere di nuove amici- 23 Il personaggio: 35 Minibasket: Pink Day a zie che, proprio perché nate sul territorio comune della pal- Luigi Minervini Maccarese lacanestro, sono destinate a durare e a stringersi ancora di più in futuro nel ricordo di un’avventura vissuta insieme. 25 C silver: Meta Formia 36 Il Torneo: al via il terzo I nostri atleti e atlete del Lazio si sono preparati con cu- in vetta Trofeo Martolini ra, sotto la guida attenta di validi insegnanti, e sono certo 26 Serie D: la Nomen Angels 38 L’Evento: consegnata la che, come nelle precedenti edizioni, sapranno onorare, con fa sul serio Retina d’Oro a Sacchetti il loro impegno e con la correttezza e l’educazione di sem- 27 Femminile: San Raffaele 39 In breve pre, l’evento che stanno per vivere e che fa seguito all’edi- alle Final Four Under 20 40 Appuntamenti del mese zione vissuta un anno fa a Roma. A loro, e a tutti i giovanissimi partecipanti, un grande e affettuoso “in bocca al lupo” mio personale e delle società del Lazio. Al presidente del CR Emilia Romagna, Stefano Tedeschi, e al suo staff, il ringraziamento per l’ospitalità e l’organizzazione di un evento non facile, la cui complessità verrà sicuramente premiata dall’entusiasmo e dalla sportivi- tà di quanti, atleti, arbitri, dirigenti, prenderanno parte a que- sta grande festa del giovane basket italiano. Francesco Martini Presidente CR FIP Lazio DALLA CAPITALE A BASKET CITY (Continua da pagina 1) zione del nostro basket. A pochi mesi ormai dall’appunta- mento di Torino che vedrà la nostra Nazionale cercare la qualificazione olimpica finalizzando il rinnovato entusiasmo Si affrontano i migliori talenti del 2002 tra i ragazzi e del che l’avventura europea della scorsa estate ha fatto rinasce- 2001 tra le ragazze. Conosciamo, ne parliamo da sempre, i re intorno alla maglia azzurra, l’attenzione per i più giovani, problemi e spesso le polemiche che accompagnano il dibatti- anche attraverso questa manifestazione giunta alla sua quin- to sulla ricostruzione di una scuola italiana e sulla valorizza- dicesima edizione nella nuova formula, rappresenta l’elemen- zione di nuovi talenti, elemento indispensabile e primario per to fondante e l’impegno principale del nostro movimento. riportare il basket del nostro Paese ai livelli di un tempo. Ce- A Bologna vedremo scendere in campo 450 ragazzi e sare Rubini (che volle il Trofeo delle Regioni) ne fu, e per ragazze, che avranno uno stimolo e un obiettivo in più: i Gio- lunghissimo tempo, il testimone più illustre, Bologna (Basket chi Olimpici del 2024 se verranno assegnati, come tutti confi- City), la piazza che per altrettanto tempo ha saputo proporsi diamo, a Roma. Per loro il Trofeo delle Regioni è solo il primo come centro di promozione e di diffusione di una disciplina passo verso una stagione agonistica che auguriamo a tutti la più affascinante per spettacolo agonistico e per cultura sportiva. lunga possibile e la più ricca di soddisfazioni. Per età, rappresenta- Questa edizione del Trofeo delle Regioni propone dunque no infatti la generazione che avrà la possibilità di vestire la ulteriori motivi di attenzione che dovrebbero essere spiegati maglia azzurra in un evento ancora lontano, ma per il quale è ed illustrati ai 450 miniatleti, protagonisti per una settimana di già tempo di preparare progetti e programmi, e che deve co- sfide accese, nel rispetto delle regole, nell’amore comune del munque rappresentare un obiettivo suggestivo e importante. nostro sport, affinché questa festa del basket giovanile riman- ga impressa nella memoria e ser- va di stimolo ad impegnarsi nelle CONSIGLIO DIRETTIVO CONTATTI gare di questi giorni, ma che l’ac- FIP LAZIO compagni poi negli anni invitandoli ad impegnarsi per raggiungere Presidente: Francesco Martini Lungotevere Flaminio, 80 traguardi sempre maggiori. L’epilo- Vice-presidente: Mario Arceri 00196 ROMA go al Pala Dozza, uno dei “templi” più carismatici della pallacanestro, Consiglieri: Andrea Alemanni, Enrico Tel. +39.06.3600.5548 offre un ulteriore motivo di grande Gilardi , Massimo Giannini , Fulvia Pepe , Fax. +39.06.23.32.89.42 forza sentimentale ad una rasse- Giorgio Tasciotti gna alla quale il Lazio prenderà Fax ufficio. gare parte con le sue squadre compo- Delegati provinciali: +39.06.89281317 ste dai migliori atleti della Regione: Giovanni Colavolpe – Latina [email protected] ad essi, ai loro tecnici, e alle loro Massimo Magliocco – Frosinone [email protected] società l’augurio di buon basket. Antonio Olivieri – Rieti Vasco Michelini – Viterbo Mario Arceri Vicepresidente CR FIP Lazio FIP LAZIO News SPECIALESPECIALE TDRTDR “CESARE“CESARE RUBINI”RUBINI” pag.3 delle Regioni è superfluo. TORNANO LE EMOZIONI L’elenco degli atleti sarebbe chilometrico. Tutti ricordano DEL TROFEO DELLE REGIONI con particolare emozione la loro partecipazione, tutti par- “MELTING POT” DEL BASKET lano di esperienza unica ed GIOVANILE ITALIANO indimenticabile. Sono stati momenti particolari per tutti, NEL 1982 LA PRIMA EDIZIONE ricchi di suggestione ed ec- citazione. Prima la parteci- INTITOLATA A DECIO SCURI pazione alla prime selezioni regionali, gli allenamenti, poi la scelta, far parte per la di Pietro Moretti prima volta di una rappre- sentativa, la consegna delle divise e del materiale da gioco sono momenti che rimangono impressi nella memoria di o- È diventato l’evento del basket giovanile italiano anche se gnuno dei giovanissimi partecipanti. non è espressione vera e propria del Settore Giovanile della E’ la prima esperienza che si fa lontano “da casa”, la pri- FIP. Infatti il “Trofeo delle Regioni” nasce nel 1982 da una ma volta che ci si può confrontare con le realtà delle altre intuizione, anche se forse è più esatto chiamarla necessità, regioni, un affascinante melting pot del basket italiano, ma del Settore Squadre Nazionali . soprattutto vivere una settimana da atleta vero con partite da Cesare Rubini, a quel tempo responsabile del SSN, ebbe giocare ogni giorno, insomma una settimana da trascorrere l’idea di dare vita ad un torneo riservato a rappresentative da protagonista. regionali per la categoria allievi. Lo scopo era quello di radu- Oggi la manifestazione muove più di cinquecento atleti, nare i migliori atleti di quella categoria in una sola località per con un indotto fuori dal comune. Nella settimana di Pasqua poterli valutare e selezionare. “La grande retata” la chiamava questo esercito di giovani cestisti invade la località che ospita simpaticamente Santi Puglisi, assistente allenatore del C.T. la manifestazione accompagnata dai genitori e familiari. Una Sandro Gamba. Era il modo più semplice per vedere tutti vera e propria festa del basket che i Comitati regionali vivono insieme i migliori prospetti per poter poi procedere alla sele- con un giusto spirito di competizione e sana rivalità per poter zione degli elementi che avrebbero vestito la maglia azzurra mettere le mani sul trofeo che suggella la supremazia a livel- della selezione di categoria. lo giovanile della propria regione. Il trofeo fu intitolato a Decio Scuri, ex presidente federale L’albo d’oro in campo maschile vede cinque regioni che appena scomparso e ricordato per essere stato il responsabi- si dividono negli ultimi anni il trofeo: Lombardia, Veneto, To- le della chiusura ai giocatori stranieri in serie A nel campionato 1959-60 che precedeva i Giochi Olimpici di Roma. Si dice che il veto fosse stato caldeggiato dal Coni ma lo stesso Scuri ne era un convinto assertore e proprio sulla buccia di banana degli stranieri scivolò poi, sei anni dopo, quando non fu rieletto. La manifestazione si disputò fino al 1992, poi per motivi di bilancio fu sospesa e si disputò saltuariamen- te fino al 2002 quando è stata ritirata fuori dalla soffitta con il nome di “Trofeo delle Regioni” ed ha assunto il format attuale di prima grande kermesse del basket giovanile e da qualche stagione è stata intitolata al suo inventore Cesare Rubini.