FIPFIP LAZIOLAZIO NEWS Anno 4 NEWS Numero 6

Newsletter del Comitato Regionale Lazio - 1° luglio 2015 STELLASTELLA AZZURRAAZZURRA CAMPIONECAMPIONE DNGDNG RIETIRIETI TORNATORNA ININ A2A2

ILIL LAZIOLAZIO SALESALE ÈÈ (RI)NATA(RI)NATA RIETIRIETI RITROVARITROVA ALL'INTERNO SAM ROMA CAMPIONE AIAI VERTICIVERTICI UNAUNA STELLASTELLA LALA SUASUA NOBILTÀNOBILTÀ Federico Di Somma a pag.5 di Mario Arceri di Federico Di Somma di Emanuele Blasi “SI PUÒ FARE” Pietro Moretti a pag.8 SS'È CHIUSA un'altra stagio- SSPLENDIDA vittoria della QQUINDICI secondi per fare SCAURI TORNA IN B ne importante per il basket Stella Azzurra in DNG, che la storia. Quindici, intermina- Federico Miola a pag.9 laziale. Da favola si potrebbe conferma l’eccellenza stelli- bili secondi per trovarsi a definire, e senza timore di na e consacra la società festeggiare una memorabile FINALI JOIN THE GAME usare iperboli fuori luogo. nerostellata come leader in promozione in A2 dopo una Francesco Zanza a pag.17 Basta guardare i risultati: Italia per quanto riguarda il stagione infinita. La Prome- BASKET DELLE DEBUTTANTI l'eccezionale prova del Tro- settore giovanile. A Torino teo Estra Rieti sale sul gra- Martina Borzì a pag.20 feo delle Regioni, chiuso sul infatti, dove si sono disputa- dino più alto delle Final Four campo con due quarti posti, te le fasi finali del campiona- di Forlì battendo la BCC 50 ANNI DELLE STELLE MARINE ma mobilitando un'attenzione to, la Stella Azzurra ha di- Convergenze Agropoli, e Martina Borzì a pag.24 senza precedenti anche per sputato un girone superlati- sintetizza tutti i suoi sforzi TROFEO MARTOLINI (Continua a pagina 2) (Continua a pagina 3) (Continua a pagina 6) Francesco Ciccolella a pag.26 FIP LAZIO News COPERTINACOPERTINA pag.2

IL LAZIO SOMMARIO SALE AI VERTICI 5 Campioni: Sam Roma 22 Impianti: inaugurato 8 L’opinione: “Si può fare” il PalaTorrino (Continua da pagina 1) 9 Serie C: Scauri in B 23 Eventi: Memorial Ranieri il prestigio e il fascino della città, soprattutto la promozione di 10 Serie C: la mappa delle a Scauri Rieti in Serie A2 maschile e delle Stelle Marine in A2 femmi- promosse 24 Eventi: le Stelle Marine nile, quella di Scauri in Serie B, abbinata al clamoroso suc- 11 C Regionale: Anzio Basket festeggiano 50 anni cesso nella Coppa Italia di categoria, la partecipazione di Fe- rentino ai play off di A2 e la Coppa Italia persa solo ai supple- 13 C Regionale: Civitavecchia 26 Eventi: il secondo Trofeo mentari contro Verona. Ed ancora (e di più) il doppio titolo 14 Serie D: St.Charles Martolini italiano Under 19 conquistato dalla Stella Azzurra a livello 15 Serie D: Bracciano 27 Eventi: Convegno al assoluto e dalla Sam Basket Roma per la categoria elite. Tut- 16 Iscrizioni: aventi diritto Don Bosco to questo insieme all'elevato comportamento delle nostre e scadenze 28 Eventi: Zeus squadre a livello giovanile con punte di assoluto valore come 17 Giovani: Join the Game Tour il successo a Vienna del Lido di Roma Under 13, e il fervore 19 Giovani: la Festa del 30 Biblioteca: Quante storie- di iniziative promozionali, sportive, culturali, convegnistiche Minibasket Kobe Bryant! che, mai come quest'anno, hanno movimentato e stanno mo- 20 Giovani: il Basket delle 31 In breve: le notizie vimentando il basket regionale, dimostrando un rinnovato Debuttanti del mese amore per la pallacanestro. Sulla soglia delle vacanze, è dunque lecito, nell'augurare a tutti voi una magnifica estate, ripercorrere il cammino che è stato fatto, ricordare le vittorie che sono state raggiunte, ralle- grarci per chi ha tagliato traguardi importanti, ringraziando tutti (società, dirigenti, allenatori, atleti, appassionati) perché è stato l'impegno comune, costante e convinto a dare ulterio- re vitalità al basket laziale. La stagione che verrà prevede innovazioni importanti, so- prattutto la nuova formulazione dei campionati di Serie C, interamente regionali, Golden e Silver, abbandonando quindi la definizione di C1 e C2 o C nazionale e C regionale. A ca- scata, la riorganizzazione delle Serie inferiori, stratificando dunque meglio qualità e possibilità, raggiungendo infine il regime da tempo auspicato ed ora realizzato con la conclu- sione del progetto di riforma dell'intera attività che la Fip ave- va avviato già da qualche anno. Ci arriveremo sull'onda dei risultati della stagione appena conclusa. Continueremo ad avere tre squadre in Serie A2 (Ferentino, Latina e Rieti, una piazza di antiche e belle tradi- zioni che torna ad affacciarsi ai vertici), una Serie B ancora più ricca di formazioni laziali, e, per quanto riguarda l'attività regionale, una Serie C di livello alto per qualità tecnica e spettacolare. Ci saranno novità importanti: l'istituzione di una Coppa nuassero a imporsi nel mondo cestistico nazionale. Lazio aperta a tutte le squadre, dalla C alla Prima Divisione, Nel chiudere queste brevi note, è necessario ricordare una la istituzionalizzazione dei Basket Awards, lanciati nello scor- volta di più l'impresa della Stella Azzurra che ha conquistato il so autunno e che intendono dimostrare in maniera tangibile la titolo italiano nel secondo campionato, quello di DNG, ed ha riconoscenza dell'intero movimento regionale a quanti hanno lanciato un talento come Andrea La Torre destinato a diven- fatto in modo che le nostre tradizioni e le nostre qualità conti- tare nell'immediato futuro uno dei personaggi più rappresen- tativi del basket italiano. Allo stes- so tempo, va ricordato in maniera CONSIGLIO DIRETTIVO CONTATTI particolare lo scudetto elite vinto FIP LAZIO dalla Sam Basket Roma: entrambi campionati Under 19, da entrambi Presidente: Francesco Martini Lungotevere Flaminio, 80 una conferma che il futuro della Vice-presidente: Mario Arceri 00196 ROMA nostra pallacanestro si sta co- struendo qui. Naturalmente debbo- Consiglieri: Andrea Alemanni, Enrico Tel. +39.06.3600.5548 no essere considerati come un Gilardi , Massimo Giannini , Fulvia Pepe , Fax. +39.06.23.32.89.42 punto di partenza e non di arrivo, debbono stimolare ad incrementa- Giorgio Tasciotti Fax ufficio. gare Delegati provinciali: re sforzi e passione perché rappre- +39.06.89281317 sentano la conferma che, con il Giovanni Colavolpe – Latina [email protected] lavoro serio, intelligente, competen- Massimo Magliocco – Frosinone [email protected] te, motivato non è precluso alcun Antonio Olivieri – Rieti traguardo, e che, finalmente, anche Vasco Michelini – Viterbo il Lazio è tornato ad insegnare. FIP LAZIO News CAMPIONICAMPIONI pag.3 È (RI) NATA UNA STELLA

(Continua da pagina 1) vo, lasciando le briciole agli avversari. In seguito i nerazzurri hanno dovuto lottare prima contro i cam- pioni uscenti di Casalpusterlengo, aggiudicandosi la partita per 77-75 dopo un overtime, poi contro Pi- stoia nella finalissima che li ha visti vincere con un solo punto di scarto, 61-60. “Sapevamo di avere la possibilità di vincere il campionato ”. Esordisce così Germano D’Arcangeli, allenatore dell’U19 e della prima squadra stellina nonchè figura storica della prestigiosa società ro- mana. “ Già l’anno scorso ci eravamo classificati tra le prime quattro del campionato italiano. Questa stagione volevamo far meglio e avevamo le carte in regola per riuscirci ”. Se si vuole proprio ricercare un punto di svolta della stagione lo si ritrova probabil- mente nel torneo “Città di Roma”, storica manifesta- zione capitolina in cui si incontrano le migliori squa- dre d’Europa: “ Lì abbiamo avuto la certezza di poter pensare in grande, con un gruppo di ragazzi che si sono trasformati in uomini e hanno dimostrato tutto il proprio valore dentro e fuori dal campo ”. “Le finali onestamente le ho vissute benissimo ”, ha confessato il coach stellino, “I ragazzi sono sem- pre stati consapevoli di quello che potevano dare in campo, dimostrandosi ben più maturi dei 18 anni indicati sulla loro carta d’identità. Mi sono divertito durante tutto questo percorso e il campionato vinto rappre- uomo, e loro l’hanno compreso ”. senta il coronamento di una stagione fantastica ”. Un lavoro difficile quello di coach D’Arcangeli, che afferma Una stagione nella quale la Stella Azzurra non ha avuto di avere una visione olistica e a tutto tondo per quanto riguar- rivali, e durante la quale i ragazzi hanno potuto fare esperien- da la crescita di questi ragazzi : “In questi anni ho cercato di za sia a Veroli, in A2, che nella prima squadra, in DNB. non fossilizzarmi su uno schema di comportamento, ogni “Credo che confrontarsi con giocatori esperti a livello senior caso è particolare e ogni azione è personalizzata. Non mi abbia aiutato moltissimo i nostri ragazzi. Li ha aiutati a cre- interessa solo che imparino a palleggiare con la mano debole scere sia sul campo sia come uomini, ma molto è dipeso da o a eseguire alla perfezione un terzo tempo. Mi interessa che loro. Non basta imitare un grande campione cercando di e- assimilino valori che possono essere utili in qualsiasi momen- mulare le sue giocate, serve la maturità mentale per capire to della loro vita e in qualsiasi professione gli riservi il futuro .” dov’è la linea sottile che separa un semplice giocatore da un (Continua a pagina 4)

CITTA’ UFFICIO EMAIL TELEFONO FAX CELLULARE INDIRIZZO Roma Presidenza [email protected] 06.36005548 06.23328942 346.6824709 L.gotevere Flaminio 80 Segreteria [email protected] 06.36005548 06.23328942 Gare Maschile [email protected] 06.36005580 06.89281317 335.6762432 Gare Femminile [email protected] 06.36086593 06.89281317 Indirizzi CNA [email protected] 06.83512939 06.23328942 335.8738628 utili del CIA [email protected] 06.23328942 335.8738627 Azzurrina 345.3681653 Comitato ATG 345.3841291 Regionale Minibasket [email protected] 06 36005644

Fip Lazio CITTA’ EMAIL TELEFONO DELEGATO Frosinone [email protected] 0775-853863 Massimo Magliocco

Latina [email protected] 0773-661105 Gianni Colavolpe

Rieti [email protected] 0746-200601 Antonio Olivieri

Viterbo [email protected] 0761-341779 Vasco Michelini FIP LAZIO News CAMPIONICAMPIONI pag.4

(Continua da pagina 3) I motivi del successo stellino degli ultimi anni? Tanti, a cominciare da un impianto nuovo, una foresteria per i ragazzi, un’organizzazione efficiente. Ma più di ogni altra cosa “ La nostra i- dentità. Abbiamo sempre ricercato il nostro successo, quando un ragazzo arriva qui si accorge che c’è qualcosa di diverso. Una mentalità diversa.” E’ un modo anche per rispondere alle critiche che riceve la società stellina da una parte della pallacanestro italiana: “Ritengo che chi critica, a torto o a ra- gione, non possa negare che quello che ci caratterizza è proprio questa i- dentità di cui parlavo prima. Ci distin- guiamo dal resto delle società sportive e questa caratteristica credo sia il no- stro punto di forza. Al centro del nostro progetto c’è il giocatore, in tutte le sue sfaccettature. Cerchiamo di dare a que- sti giovani gli strumenti migliori per met- tere a frutto il loro talento, provando come società a salire di Grazie a pochi personaggi, sia a livello giovanile che a livello livello con loro ma sempre tenendo bene a mente che l’obiet- senior, possiamo dare la possibilità di giocare a molti, e que- tivo non cambia e resta quello di far crescere i nostri ragazzi .” sta è una grande vittoria per il movimento che si tende a volte Nonostante l’eccellenza stellina è tutto il movimento regio- a dare troppo per scontata. ” nale giovanile che si sta rivelando essere ai massimi livelli: Il futuro? Continuare come si è sempre fatto, a piccoli “Non ci siamo solo noi. Nel Lazio, e nella capitale in particola- passi, puntando sempre più in alto: “ Quest’anno vedremo se re, abbiamo diverse società che stanno dimostrando di saper riusciremo a far disputare alla prima squadra più tornei inter- lavorare molto bene. Facendo solo alcuni nomi mi vengono in nazionali, cercando di innalzare il livello complessivo. L’im- mente la SAM basket, che ha vinto il campionato U19 élite, o portante è non dimenticare chi siamo e quali sono i nostri l’Eurobasket che sta crescendo in maniera esponenziale. valori, i risultati arriveranno di conseguenza”. Credo che a Roma lavorare con i giovani sia una cosa che fa parte del background culturale di questa città. Qualcosa in cui siamo bravi e, in una situazione in cui il basket sparisce dai radar in intere regioni, dobbiamo esser grati di questo.

IN FINALE

PISTOIA BASKET-STELLA AZZURRA 60- 61 (17-14, 28-26, 38-42)

PISTOIA : Moretti 16, Cuccarese 3, Della Rosa 5, Severini 14, Mastellari 10, Giusti, Taflaj 2, Colombo, Ianuale 5, Di Pizzo, Divac, Bianchi 5. All. Biagini.

STELLA AZZURRA : Cacace 6, Guariglia 17, La Torre 16, Palsson 6, Radonjic 2, Antonaci, Masciarelli, Trapani 2, Bucarel- li 12, Da Campo, Savoldelli, Ulaneo. All. D’Arcangeli.

FIP LAZIO News CAMPIONICAMPIONI pag.5

SAM ROMA, ÉLITE D’ITALIA LA SQUADRA DI BENASSI BISSA IL SUCCESSO U.19 NELLA CATEGORIA INFERIORE BENASSI: “GRUPPO COESO ED ORA TORNIAMO A LAVORARE”

di Federico Di Somma

LA FAVOLA della SAM si chiude nel migliore dei modi, con la vittoria dopo un supplementare per 90-89 sulla Don Bosco Livorno e il titolo di campioni d’Italia U19. Un percorso entu- siasmante quello della storica società romana che, secondo coach Giuseppe Benassi, ha cominciato a credere di poter realizzare qualcosa di grande a Febbraio: “Quando tre vittorie consecutive contro Lido Di Roma, Stella Azzurra e in finale regionale contro Cinecittà, ci hanno convinti che quest’anno fosse speciale e che potevamo avere un ruolo anche nelle fasi successive . La partita con Livorno” , ha proseguito il co- ach romano, “ è stato solo il coronamento di un percorso du- rato un’intera stagione, che non ci ha fatto dimenticare i valori portanti della nostra società. Noi utilizziamo i campionati per far crescere i giocatori, e non utilizziamo i giocatori per vince- re i campionati ”. A Vieste, dove si sono tenute le fasi finali del campionato, il momento della svolta arriva in semifinale contro l’imbattuta San Lazzaro, a cui la SAM rifila venti punti di distacco. creare un sistema virtuoso, la gente accorreva per vedere le “Contro Livorno invece la partita è stata molto più tirata, sia partite e forse parte di quel successo era da attribuire al fatto fisicamente che mentalmente. A 1’20 dalla fine eravamo sul che nel Banco vi era un nucleo di giocatori romani, cresciuti +6 e palla in mano, prima che subentrasse un po’ di stan- nelle giovanili di questa città, che creava un forte senso di chezza e di paura di vincere che ci ha costretti all’overtime. Lì identità e di appartenenza nel pubblico capitolino. Le condi- siamo stati bravi a non disunirci e a credere nella vittoria.” zioni oggi sono completamente diverse, i tempi sono cambiati Lo splendido trionfo dei ragazzi di Benassi non nasconde e questo credo che stia penalizzando molto il nostro movi- le difficoltà con cui una società di pallacanestro deve confron- mento senior”. tarsi in questi anni. Anzi, l’essere riusciti ad ottenere un risul- Intanto la società di Roberto Castellano non abbandona la tato così prestigioso pur con le limitate risorse a disposizione, sua strada, fatta di piccoli passi per crescere insieme ai ra- rende ancor più merito ai biancorossi: “ Non è stato facile. In gazzi. “ Il titolo di campioni d’Italia non cambia minimamente il un periodo in cui per contingenze sociali indipendenti da noi nostro modo di pensare. Speriamo che i ragazzi di quest’an- cresce la disaffezione dei ragazzi verso lo sport siamo stati no trovino la collocazione prestigiosa che meritano e che ri- bravi a creare un gruppo estremamente coeso, in cui ognuno specchi il loro valore. Noi ripartiamo e iniziamo un nuovo per- aveva piena consapevolezza del suo ruolo e sapeva di dover corso con le annate successive, che quest’anno avranno l’età dare il massimo in ogni minuto che gli era concesso. E’ un per disputare l’U19, sperando che possano raggiungere gli età difficile per i ragazz i - ha continuato l’ex coach del Vis stessi straordinari traguardi di questa stagione .” Nova -, non sono più bambini né ancora uomini, e questo si riflette IN FINALE nell’approccio che deve avere un allenatore. Personalmente, anche SAM ROMA-DON BOSCO LIVOR- per deformazione professionale, mi NO 90-89 dts (19-16, 39-40, 60- sono sentito sempre prima di tutto 57, 79-79) un insegnante e ho cercato di tra- LIVORNO : Creati F. 16, Creati M. smettere i miei valori sia dentro che 7, Orsini 20, Lenzi 1, Granchi 7, fuori dal campo .” Banchi , Batori, Lucarelli 22, Ghez- Mentre il basket di vertice lazia- le fa fatica, tra pubblico in costante zani, Soriani, Bambi 4, Thiam 8. diminuzione e mancanza di spon- All. Del Re sor, a livello giovanile la regione si ROMA: Cianci 3 , De Lucia 2, Per- conferma invece, anche grazie alla rotti, Misini 6, Cardinali 2, France- SAM, ai massimi livelli: “ All’epoca schina 17, Lucarelli, Legnini 21, Vicini 7, Petrignani, del Banco Roma si era riusciti a FIP LAZIO News SERIESERIE BB pag.6 RIETI RITROVA LA SUA NOBILTÀ

(Continua da pagina 1) sportivi nella manciata di secondi descritti prima: gara ferma sul 65 pari 8’’ dalla fine, Agropoli fa fallo e Stanic fa 2/2 per il 67-65, stessa sorte per i campani che però, infilano il primo ma sbagliano il secondo, spedendo Rieti in A2 e mandando in estasi una città intera. Possiamo dirlo: a molti, in casa Rieti, la vittoria per 3-1 nella serie finale contro l’Eu- robasket Roma aveva cominciato a far cre- dere di poter rivedere la serie A, dopo una stagione che ha visto gli uomini di coach Luciano Nunzi arrivare terzi a quota 44 nel girone C, e battere in sequenza ASD Luiss, Montegranaro (arrivata a pari punti in cam- pionato) e come detto, Roma in una finale messa in discussione solo dopo gara-2, quando il PalaSo- lucidità, abbiamo perso di vista l’obiettivo e rimesso tutto in journer ha visto uscire sconfitti 67-80 i suoi eroi. gioco fino alla fine. Ero pronto a chiamare timeout nel caso di Semplice passo falso, visto che da quel -13 casalingo, realizzazione del secondo libero, visto che fin là non aveva Feliciangeli e compagni sono volati alle Final Four e conqui- mai sbagliato, ma veramente, in pochi secondi non pensi a stato la A2, un 67-66 contro Agropoli che di colpo spazza via niente se non a quello che devi o puoi fare. Rivedendo il fallo sei lunghissimi anni, dall'addio della Nuova Sebastiani al ca- finale non so neanche se fosse da penalizzare, ma credo che os Napoli e un feeling che stentava a rinascere con una città sia giusto che la partita terminasse in questo modo. Posso desiderosa di basket. Ora, da un passato burrascoso ad un dire che mi aspettavo una gara equilibrata, e non con il van- presente limpido, il passo è stato breve. Lo ha detto anche il taggio preso nel primo tempo. Venivamo da giorni in meno di presidente Giuseppe Cattani nel giorno dei festeggiamenti: riposo rispetto ad Agropoli e questo mi preoccupava”. «Il vero grande risultato è stato aver riportato tanta gente qui. Che stagione è stata? Questo per me era un sogno. Ho cominciato a frequentare “Una stagione super. Siamo partiti con l’obiettivo di ripete- questo palazzo da ultras, nei gradoni più alti e poi li ho scesi re la finale dello scorso anno, e quindi di vincere. In partenza lentamente fino ad arrivare qui al centro del campo. Ora non i valori delle altre squadre erano più bassi rispetto al nostro, voglio svegliarmi da questo sogno, grazie a tutti ». ma con il passare delle giornate si sono assottigliati con nuo- Parole che ritroviamo anche nelle risposte di coach Nunzi, vi innesti, e noi abbiamo avuto molti infortuni. Siamo stati un mix d’orgoglio, passione, lavoro e fatica. bravi a mantenere la concentrazione alta con un livello accet- Cosa ha pensato in quei 15’’ interminabili secondi nel- tabile degli allenamenti, non ci siamo pianti addosso e fatto la gara contro Agropoli? nessuna rivoluzione: solo lavoro. Se uno guarda le ultime “In quegli istanti pensare a qualcosa è impossibile. Nella due settimane, vede che abbiamo giocato un giorno si e uno testa mi chiedevo cosa potesse accadere, perché mi sono no, sempre proiettati alla partita successiva, con tanta ener- reso conto nel secondo tempo che avevamo perso di vista il gia mentale messa e pagata nella parte finale dall’obiettivo piano partita, ovvero limitate il loro giocatore migliore Marrulli raggiunto. Segno che si è seminato bene durante l’anno ”. spendendo qualche fallo ed indirizzarlo dove volevamo noi. In che momento, se c’è stato, ha pensato tra sè e sè: Per 20’ era andato tutto come volevamo e come c’eravamo “forse ce la facciamo?” prefissati, poi un po’ per la loro bravura e anche nostra poca “Due i momenti chiave: durante la regular seasion abbia- mo battuto in maniera netta le squadre che andavano meglio, e ho capito che nei momenti decisivi la squadra rispondeva positiva- mente e con carattere. Poi, senza dubbio il 2-0 su Montegranaro de- ciso e in casa, visto che stava viaggiano a mille e siamo stati a- vanti tutte e due le gare. Lo spunto di aver vinto con decisione mi ha fatto capire che eravamo pronti per l’appello più importante. Vero che c’è sempre l’incognita incroci playoff, ma l’idea che ogni gara dipendesse da noi, mi dava tran- quillità e sicurezza, visto che sia- mo quasi sempre riusciti a giocare come noi volevamo e sul piano (Continua a pagina 7) FIP LAZIO News SERIESERIE BB pag.7

(Continua da pagina 6) poco tempo. Le gestioni precedenti, tra titoli portati da altre che decidevamo ”. parti e delusioni sportive, avevano ridotto al minimo le ambi- Il momento più difficile e quello più bello zioni, ma piano piano, riformato lo zoccolo duro del nostro tifo “Brutto alla fine del girone d’andata, dove parecchi proble- che ci seguiva anche nelle gare non di cartello, il palazzetto mi fisici ed infortuni pesanti ci hanno tolto pezzi importanti. Lì ha cominciato a riempirsi ancora, raggiungendo il top nelle si poteva rompere un giocattolo che aveva funzionato in ma- sfide con Palestrina e Montegranaro, e nel momento opportu- niera perfetta, ma non siamo diventati isterici e abbiamo pro- no la gente non ci ha abbandonato. Quelle due partite sono seguito nel nostro lavoro, superando le difficoltà. I momenti un po’ il crocevia della nostra stagione, abbiamo riacceso la belli sono tanti: vincere a Montegranaro è uno di questi, un passione di molti e vedere tanti tifosi anche in trasferta, ci ha risultato aspettato da anni nella nostra città, come quello a sottolineato come uno dei nostri obiettivi d’inizio stagione, è Roma contro l’Eurobasket, in una cornice importante e tanti stato raggiunto ”. tifosi a seguito. Ovviamente, l’apoteosi c’è stata a Forlì nelle Progetti futuri: da dove si comincia ora? Final Four, dove sul libero di Marulli sbagliato sono stati coro- “Adesso godiamoci quanto raggiunto, questo è stato l’ulti- nati gli sforzi societari da tre anni a questa parte ”. mo anno del progetto triennale che ci ha visto tornare ad un Si aspettava una reazione così grande da parte della certo livello. Poi necessariamente, ne dovrà partire un altro: città e dei suoi tifosi? con le stesse ambizioni è difficili, vista la difficoltà del salto, “Sapevo che la passione di Rieti per il basket non poteva ma c’è l’intenzione di mantenere la categoria per più tempo essere morta. E’ città storica, bisognava solo alimentare una possibile e gettare le basi per un ulteriore progetto che ci fac- fiammella rimasta nascosta pronta a diventare un fuoco in cia sognare ancora di più ”.

Il CR FIP LAZIO È SU FACEBOOK...E DA OGGI ANCHE SU TWITTER! Siete già in tanti ad aver cliccato «Mi piace» sulla pagina Facebook ufficiale del Comitato Regionale Fip Lazio, nata due anni or sono dall'esigenza, avvertita dal Consiglio Direttivo, di dare alla comunicazione del nostro ente un’impronta innovativa e al passo con i tempi. Dalla stessa esigenza nasce oggi il profilo Twitter ufficiale del Comitato Regionale Fip Lazio “FIP Lazio @CRFipLazio”: un nuovo passo che punta a incrementare ulteriormente la presenza e l’impatto del movimento cestistico regionale sui social network. Tanto la pagina Facebook quanto il profilo Twitter si propongono dunque come interfaccia del sito web ufficiale www.lazio.fip.it, e non solo: l’obiettivo è infatti quello di porsi come contenitori di notizie a 360 gradi, in modo tale da risulta- re quanto più facilmente fruibile dagli appassionati. In un’epoca legata ormai imprescindibilmente alla comunicazione digitale, la dirigenza ritiene infatti fondamentale avva- lersi di tecniche multimediali per lo sviluppo delle attività e della loro conoscenza, per la promozione della pallacanestro e per l'incremento del proprio bacino d’utenza, dando visibilità istantanea e continuativa agli eventi programmati sull'intero territo- rio e rappresentando così un’ottima opportunità per stabilire nuovi e diretti contatti con gli utenti e per offrire e scambiare informazioni sulle iniziative e le attività anche non strettamente istituzionali di ogni associazione e ad ogni livello. Lo scopo principale è sempre quello: sviluppare un tipo di comunicazione dinamico, con una connotazione autenticamente “social”, in cui fondamentale risulta l’interazione con e tra le società, i dirigenti, i tecnici, gli atleti, gli appassionati. E’ quindi necessario il contributo diretto di tutti per arricchirne sempre di più i contenuti, rendendolo un punto di incontro virtuale ma attivo e pro- duttivo attraverso lo scambio di informazioni e di idee. Per questo rinnoviamo l’invito a tutte le società di inviarci comunicati, foto e articoli, e a tutti gli addetti ai lavori e agli appassionati di seguirci su Facebook e, da oggi, anche su Twitter! FIP Lazio @CRFipLazio

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il loro estro anche LA FINALE SCUDETTO DICE quando sembrava andare sopra le CHE “SI PUÒ FARE” righe. Una lode va CON SCELTE GIUSTE soprattutto ai diri- E, FINALMENTE, PUNTANDO genti della Pallaca- nestro Reggiana. COME HA FATTO REGGIO EMILIA Senza il loro corag- gio non saremmo SUI GIOVANI TALENTI ITALIANI qui a parlare di mi- racolo italiano.

Sì perché l’ap- di Pietro Moretti porto dei titolati campioni stranieri è stato fondamentale “SI PUÒ FARE”. E’ uno dei tanti messaggi che ci regala ma a singhiozzo. l’inedita finale scudetto tra la e la Diener si è fermato . Due “cenerentole” che per la prima volta a gara5 della semifinale. Lavrinovic ha giocato i playoff tra un sono protagoniste al ballo dello scudetto per entrare nella infortunio e l’altro sempre con il contagocce. storia della nostra pallacanestro, anche se in essa entrambe Quindi giocatori italiani protagonisti, una volta tanto. Il ma- ci sono già per essersi conquistate l’accesso a questo atto de in Italy può essere un’arma vincente e confidiamo che lo finale vincendo tutte e due gara7 della semifinale in trasferta, possa essere anche a settembre prima a Berlino e poi, spe- cosa che non era mai successo prima. riamo, a Lille dove una volta tanto il c.t. azzurro Pianigiani Due programmi diversi, due percorsi differenti per arrivare al potrà veramente vestire i panni del selezionatore perché po- massimo risultato: la sfida per lo scudetto. trà finalmente “scegliere” i dodici azzurri fra un lotto di gioca- Ma se Sassari ha puntato su un progetto che si rivolge tori meritevoli che si sta allargando anno dopo anno. principalmente a giocatori stranieri con italiani come decoro- Scriviamo dopo gara2 di finale, non sappiamo come an- so e adeguato contorno, Reggio Emilia ha pianificato il suo drà a finire, chi vincerà lo scudetto, ma per noi Reggio Emilia obiettivo puntando su giocatori italiani e sul vivaio. Ecco quin- ha già vinto. di la notizia del giorno: “ Si può fare ”. Si può pensare di pun- tare allo scudetto giocando con giocatori italiani ed anche giovani. Basta crederci, basta volerlo. Certo non è semplice ma l’importante in queste situazioni è che la società, soprattutto, sia convinta delle proprie scelte e non siano solo decisioni di circostanza o di facciata. E il cammino della squadra reggia- na lo dimostra. Non sono state rose e fiori, per gli infortu- ni che hanno colpito alcuni dei giocatori biancorossi, per i fisiologici alti e bassi di una squadra giovane, per i mo- menti di difficoltà che in una stagione lunga otto mesi si presentano di continuo, ebbene la società non ha mai fatto mancare il suo sostegno al progetto, al suo allena- tore ed ai giocatori. Il risultato è sotto gli occhi di tutti. La scelta del 5 + 5 è stata coraggiosa. Certo a fare da contraltare c’erano tre stranieri di lungo corso come Kaukenas, Diener e Lavri- novic ma anche un certo Silins ventiduenne lèttone di Riga arrivato a Reggio Emilia a diciassette anni e che ha terminato il suo percorso giovanile proprio a Reggio Emi- lia prima di approdare in prima squadra. Tra gli italiani con Cinciarini ormai laureatosi miglior play italiano del campionato anche grazie alle sue “estati azzurre” (è importante ribadire il lavoro di crescita svolto dallo staff della Nazionale con i giocatori italiani nei mesi estivi), la scelta è stata quella di affidarsi ad alcuni dei migliori prospetti italiani. Quindi ecco Polonara e Della Valle arrivare alla corte di Menetti insieme ai migliori gio- vani dell’inesauribile vivaio reggiano come Cervi, Mussini (classe ’96), Pini. Insomma una squadra a trazione italiana in tutti i sen- si e proprio nella città del tricolore. Complimenti all’allenatore Menetti che ha fatto cre- scere i suoi giovanissimi talenti, permettendo loro di sba- gliare in campo senza mai richiamarli in panchina con sostituzioni punitive. Ma assecondando il loro talento ed FIP LAZIO News SERIESERIE CC pag.9

lo Odone, Diego Grillo e il cavallo di ritorno Simone Bagnoli, SCAURI, L'ARABA FENICE un vero e proprio crac per la categoria. Il proposito era chiaro e semplice fin dalla preparazione DOPO DUE ANNI DI PURGATORIO, affrontata alla metà di agosto: ammazzare anche il campio- nato del piano superiore. E così è stato. Vinta la stagione RITROVA LA SERIE B regolare e la Coppa Italia di C, nei play-off la squadra del AL TERMINE DI UNA STAGIONE basso Lazio se l'è dovuta vedere con roster di altro profilo come Sarno, Cefalù ed Empoli. Anche lì però Scauri ha sa- DOMINATA E DI UNA COPPA ITALIA puto imporre la propria superiorità perdendo solo le gare in trasferta contro Cefalù e Sarno e ottenendo una meravigliosa MESSA IN BACHECA promozione in quella che il prossimo anno tornerà ad essere per davvero la terza categoria nazionale.

“Mai come in queste ultime due annate straordinarie – di Federico Miola spiegano i dirigenti del sodalizio laziale in un comunicato - la nostra società, giunta ormai all'alba del sessantaseiesimo LA SERIE B è, probabilmente, la sua collocazione naturale. anno di fondazione, ha ottenuto dei risultati incredibili. Come il record di imbattibilità nazionale di 37 vittorie su altrettante Nonostante tutte le difficoltà contingenti e i problemi econo- gare e la successiva vittoria del Campionato di C Regionale mici. Due anni dopo avervi dovuto forzosamente dire addio, il 2013/14. E come la vittoria ottenuta qualche mese fa in Cop- Basket Scauri torna prepotentemente nel ba- sket che conta. In quella serie B, che aveva dovuto abbandonare per la mancanza dello sponsor. E lo fa a suo modo, al termine di due annate memorabili in cui ha praticamente vinto sempre. Più che vinto, letteralmente dominato. Lo scorso anno infatti ha passeggiato, aggiudicandosi senza alcuna difficoltà il cam- pionato di C2 Regionale. E si è ripetuto an- che in questi ultimi 10 mesi non perdendo praticamente mai (due sole sconfitte a fronte di 24 successi). D'altronde con una corazzata del genere era difficile fare diversamente. Vincere era una conseguenza naturale. O forse addirittura un obbligo. Al fianco dei confermati Dante Richotti, Guido Violo, Andrea Lombardo e Luca Gra- nata la scorsa estate alla corte di Tiziano Ad- dessi sono infatti giunti a rinforzare una squa- dra già forte di per sé Filippo Bertoldo, Ange-

pa Italia a Rimini. In campionato gara dopo gara siamo riusciti a chiudere la stagione regolare lasciando a dieci punti la seconda, coronando il sogno promozione con la vittoria nei playoff. La promozione di quest'anno è un successo importante che regala sod- disfazioni e visibilità alla nostra socie- tà e agli sponsor, ma che impone anche una gestione più onerosa sia dal punto di vista economico che or- ganizzativo. Tutti questi meravigliosi risultati sono stati possibili grazie an- che al sostegno dei tanti tifosi che ogni domenica ci hanno seguito con la stessa passione e dedizione di sempre ”. I tifosi appunto. Gli appassionati a Scauri continuano ad essere sempre tanti confermando il piccolo centro del basso Lazio come una delle terre più attaccate alla palla a spicchi. Il binomio tra basket e Scauri sembra non scalfirsi mai... FIP LAZIO News SERIESERIE CC pag.10

bruzzo – Umbria che hanno fatto l’en plein conquistando tre SERIE C: TRA LE 12 PROMOSSE promozioni su tre squadre ammesse. Due squadre promosse su quattro ammesse per l’Emilia Romagna e il girone Veneto MEMMENO UNA LOMBARDA – Trentino Alto Adige – Friuli Venezia Giulia. EN PLEIN DI MARCHE E ABRUZZO

SI È CONCLUSO con gli spareggi pro- mozione, disputatisi a San Vincenzo, il campionato di serie C. Abbiamo analiz- zato l’esito delle promozioni in serie B per regione. Il primo dato che salta all’occhio è che fra le dieci squadre classificate al primo posto al termine della prima fase, solo le squadre vincenti i gironi della Lombardia e del Piemonte – Valle d’Ao- sta – Liguria non sono riuscite a conqui- stare la promozione, neanche attraver- so la seconda chance degli spareggi. Addirittura la Lombardia, che aveva ben cinque formazioni qualificate per la fase finale promozione, non vanta nes- suna squadra promossa in serie B. Il miglior risultato è stato raggiunto dalle squadre del girone Marche – A- GIRONI NUMERO DI AMMISSIONI

Piemonte - Valle d'Aosta - Liguria 3 squadre Lombardia 5 squadre Veneto - Friuli Venezia Giulia - Trentino Alto Adige 4 squadre Emilia Romagna 4 squadre Toscana 3 squadre Marche - Abruzzo - Umbria 3 squadre Lazio 3 squadre Campania - Molise - Puglia - Basilicata 3 squadre Calabria - Sicilia 3 squadre Sardegna 1 squadra PROMOZIONI DIRETTE SPAREGGI RIEPILOGO PROMOZIONI PER REGIONE 3° Veneto – Friuli – Trentino Alto Adi- 3° Piemonte – Valle d’Aosta – Liguria

ge (Padova) (Trecate) 2 Veneto 2° Emilia Romagna (Sant’Arcangelo) 1° Veneto – Friuli – Trentino Alto Adi- 2 Emilia Romagna 2° Marche – Abruzzo – Umbria ge (Vicenza) 2 Abruzzo (Falconara) 2° Campania – Molise - Puglia – Basi- 1 Piemonte 1° Emilia Romagna (Faenza) licata (Scafati) 1 Toscana 1° Toscana (San Miniato) 3° Marche – Abruzzo – Umbria 1 Marche 1° Marche – Abruzzo – Umbria (Campli) 1 Lazio

(Ortona) 1 Campania 1° Lazio (Scauri) 1 Puglia 1° Campania – Molise - Puglia – Basi- licata (San Severo) FIP LAZIO News SERIESERIE CC REGIONALEREGIONALE pag.11

per queste stagioni vincenti: partiti con l’idea di arrivare in C ANZIO BASKET PROMOSSA IN SERIE C regionale e trovare una comoda salvezza, gli uomini di coach Fabio Lico hanno dato vita ad una cavalcata dritta dritta ver- DALL’OBIETTIVO SALVEZZA AL SALTO so la serie C, vincendo gara dopo gara e prendendo il con- trollo del proprio destino, anche a scapito di formazioni più DI CATEGORIA IN UN SOLO ANNO, preparate e da tutti, indicate come possibili vincenti. Addetti IL PRESIDENTE VERGARI: “STAGIONE ai lavori che sorpresi nel leggere l’Anzio Basket nelle squadre promosse, hanno reso merito all’impresa ed al suo presiden- FANTASTICA, ORA RESPONSABILITÀ, te Claudio Vergari, uno che in questa squadra ha creduto fin dalla prima palla a due. LAVORO E UN NUOVO IMPIANTO” Dalla D alla serie C in due anni: che sensazioni prova? “La premessa da fare è quella che due anni fa non ero

ancora presidente, ma mi sono occupato di tutto per l’Anzio di Emanuele Blasi Basket, per raccontare quanto più possibile. E’ stato bellissi- mo: ho 59 anni e ho giocato anche io a pallacanestro, ho DUE ANNI, due stagioni. Quelle che sono bastate all’Anzio passione da tempo e due figli divisi: uno gioca a pallavolo, l’altro fin da piccolo mi ha riavvicinato a questo mondo, fortu- Basket per salire dalla serie D, giocare una C regionale da natamente. Anche mia moglie amava questo sport, era stata protagonista e centrare una storica promozione in serie C. allenatrice e fan accanita di mio figlio, una spinta in più che Senza dubbio, dopo una gara d’andata di finali playoff vinta mi ha riavvicinato ai ragazzi, ad un mondo che da subito mi è con un +20 contro il Pamphili World Basketball, il sapore del- piaciuto tantissimo. Il minibasket è la nostra base, curiamo l’overtime del ritorno sfociato con il 63-67, è stato di quelli tutti gli aspetti ed è emozionante davvero ritornare a fare il indimenticabili. Perché l’Anzio Basket a questo salto di cate- tifoso-genitore lasciando le cariche istituzionali a casa. La goria, ha cominciato a credere strada facendo, dopo una re- sensazione più grande che ho è il rispetto dei ragazzi per gular season chiusa a 30 punti con 15 vittorie su 20 gare, un questo sport, da chi si allena all’aperto a chi lo fa quotidiana- secondo posto, una sofferta semifinale playoff vinta a gara-3 mente, per me la pallacanestro è stata una magia terapeuti- contro Velletri e, appunto, l’overtime descritto prima, sintesi ca: sentirmi chiamare “presidè” è uno spettacolo. Quella della perfetta di un percorso difficile quanto emozionante. Un dop- pio salto cominciato due anni fa, quando la serie D stava (Continua a pagina 12) stretta ad un lavoro societario serio e si sono create le basi FIP LAZIO News SERIESERIE CC REGIONALEREGIONALE pag.12

(Continua da pagina 11) conquista della C è stata una cavalcata tecnica incredibile, partita da un lavoro d’alto livello dei nostri istruttori, bravi a creare un nucleo d’interesse difficile nei ragazzi soprattutto in determina- te fasce d’età. Si è creata una magia che mi ha spinto a conti- nuare, abbiamo dato il massimo tutti per sostenere la prima squadra, è stata e sarà sempre una sfida quella di ottenere risul- tati così con pochi mezzi e tanta passione”. Quali e quante responsabilità richiede una promozione come questa? “Tante, tantissime. Perché fino a che giochi la serie D, vedi un determinato flusso di persone e il palazzetto pieno, magari an- che in trasferta, ma ora con la serie C, mi viene in mente che hai creato il giocattolo e devi mantenerlo. Normale che la re- sponsabilità esiste ed aumenta, ma i nostri ragazzi sono stati incredibili a raggiungere questo obiettivo, non fermandosi mai tembre scorso chiedendo al Comune una collaborazione e fisicamente e mentalmente, quindi noi non possiamo essere sostegno, non tanto economico quanto di proprietà terrena da meno ”. dove possa costruirci sopra. Un campo nuovo darebbe lustro In quale momento della stagione ha pensato di poter arri- anche alla città, dobbiamo avere una casa bella per il basket. vare fino in fondo e vincere? Secondo, continuare ed ampliare il lavoro sul minibasket, con “Ho un brutto ricordo prima della partita con il Don Bosco progetti nelle scuole e nei circoli didattici. Cerchiamo di spin- nel girone di ritorno, perché avevamo battuto il Formia con gere dal basso uno sport bellissimo, non facciamo business una prova assurda e ci fecero anche i complimenti, realizzan- con i cartellini e abbiamo bisogno di questa linfa per conti- do che eravamo veramente forti. E invece è arrivata una nuare a crescere. Terzo, alzare il livello tecnico della squa- sconfitta in un punto cruciale della stagione: per tre quarti la dra. Abbiamo studiato un piano tecnico con i coach, e mante- gara è stata giocata bene, ma nell’ultimo quarto ci siamo in- nere il nucleo di chi ha vinto questa promozione. Stiamo cer- nervositi, e qualche fischio non fischio ha portato ad un finale cando un interno e un esterno con qualche punto in più nelle da pandemonio. In quella confusione ho vacillato un po’, po- mani, ed un lungo che ci dia una mano sotto canestro. L’o- tevamo andare primi e invece ci ritrovavamo indietro, qualche biettivo è anche quello di collaborare con la società Nettuno, dubbio l’ho avuto seriamente. Invece, nella semifinale con visto la vicinanza, sul piano tecnico e non di solo scambio Velletri, l’esatto contrario: ho avuto la netta sensazione di una giocatori, e fissare degli incontri sistematici per il futuro anche squadra che vuole vincere, ed a fine partita i ragazzi si sono con società a noi limitrofe. Penso sia importante che la palla- chiusi nello spogliatoio e quando sono usciti mi hanno detto, canestro viva di talenti italiani, per noi è un fattore diretto ed “Noi andiamo in C1”. E’ stato incredibile” . una idea condivisa. Farlo come abbiamo fatto quest’anno, Quale momento ricorda con più emozione? con tantissimi elementi del nostro vivaio, ci porta ad avere “Prima di gara-2 con il Pamphili in finale: ho chiamato al una prima squadra ancora più legata alla società e che vive palazzetto i ragazzi, e detto loro che quello che stavano fa- per questa società ”. cendo era fantastico e ricco d’orgoglio, che per la partita più importante della stagione dovevano solo divertirsi e far diver- tire. In quel momento, ho pensato a mia moglie che non c’è più, lei è stata più tifosa di me e me la immaginavo tra noi in quegli istanti a tifare Anzio. Mi sono emozionato come da tempo non facevo, e tutto quello che è venuto dopo, la vitto- ria, il rientro a casa, la festa, sono state la ciliegina sulla torta. Non posso raccontare tutto nei particolari perché certe cose vanno tenute per noi, ma posso dire che sono tifoso appas- sionato e mi piace esserlo ”. Ora, obiettivi futuri. “Ruota tutto intorno a tre cose: punto primo, un campo nuovo. Da sempre sono impegnato nella costruzione di una nuova struttura, non solo per la serie C, ma ho iniziato a set- FIP LAZIO News SERIESERIE CC REGIONALEREGIONALE pag.13

perché l’inizio non è stato ricco di soddisfazioni: tanti infortu- CIVITAVECCHIA VOLA ni, punti persi per strada, stavamo bassi nel girone d’andata. Poi, piano piano, abbiamo cominciato a giocare meglio, si è IN SERIE C GOLD visto uno spogliatoio più unito con il rientro di tutti e la squa- dra ha iniziato a vincere, sempre più convinta dei suoi mezzi. ELIMINANDO FORMIA Penso che sia importante stare sempre concentrati su quello IL PRESIDENTE RIZZITIELLO: che devi e puoi fare. Basti pensare come abbiamo affrontato l’ultima gara contro il Grottaferrata: abbiamo sottovalutato la “RISULTATO MERITATO, loro voglia di salvarsi e perso giustamente, rischiando il fatto di andare nel tabellone dei playoff con il più preparato Formia ORA RESTIAMOCI” basket ”. Quali momenti ricorda con più piacere e quali meno? “Il più difficile è arrivato quando abbiamo perso in casa di Emanuele Blasi con il Pyrgi Santa Severa nella seconda giornata d’andata, un derby con una squadra tutta composta da nostri ex gioca- tori. Il giorno dopo avevamo tutto l’ambiente contro compreso FINISCE con una vittoria in gara-2 per 90-85 una stagione i giornali, e a livello psicologico è stato complicato riprender- da incorniciare per la Cestistica Civitavecchia, capace di cen- si. Il momento più bello lo riconduco a quando abbiamo capi- trare una storica promozione in serie C Nazionale battendo to che potevamo fare qualcosa d’importante, ovvero dopo la un Formia mai domo e fino alla fine convinto di riportare la vittoria contro Frascati: negli spogliatoi i ragazzi si sono guar- serie nel suo PalaFavoccia. Non a caso, il rimpianto per gli dati in faccia e hanno vinto le gare in maniera netta, sottoline- uomini di coach Di Rocco sta nel leggere uno score da 20 ando come quello potesse essere un vero momento decisivo, vittorie e 4 sconfitte, numeri migliori di tutte le formazioni del- perché per la prima volta, c’è stata la consapevolezza di po- la serie C regionale ma che non sono bastati per vincere la ter vincere le partite con il gioco di squadra e quindi arrivare finale. Troppo forte la Cestistica di Angelo Bondi, capace di lontano. Infatti, a distanza di una settimana, è arrivata la vitto- imporsi in uno scontro sulla carta impari ma che in realtà, ha ria in casa del Formia con una partita perfetta, quasi come ci regalato la gioia più grande a tutta la città. fosse un collegamento diretto con quella vittoria a Frascati, Per la Ste.Mar 90 tutto è cominciato con un girone d’an- dal 2-0 nella serie alla vittoria finale ”. data in regular season difficile e al di sotto delle attese, ma C’è qualcuno da ringraziare in particolare? che ha portato in dote una seconda parte di stagione impor- “Lo sponsor: senza di lui non ci sarebbe stata nessuna tante, quella che per un soffio non ha permesso l’aggancio alla vetta del girone A - beffarda la sconfitta con il Grottaferrata nell’ultima di campio- nato. Battuto in due gare perfette il Basket Frasca- ti, ecco la finale contro il Meta Formia Basketball, che nel girone B ha faticato meno per centrare il primo posto e ha rispettato i pronostici d’inizio sta- gione, battendo agevolmente le Stelle Marine. La serie finale si risolve in due gare, perché dopo la prima giocata tra le mura formiane, e chiusa 59-71 per la Ste.Mar 90, la squadra di coach Bondi bissa in casa e chiude la pratica a domicilio, centrando un obiettivo solo sognato ad inizio stagione: è se- rie C Nazionale. “E’ stata una stagione molto sofferta - le parole del presidente della Cestistica Stefano Rizzitiello -

vittoria. Poi i miei collaboratori, il consiglio direttivo, lo staff e i giocatori. Siamo stati tutti uniti ”. Dopo la promozione, arrivano nuovi obiettivi “Per la Cestistica è la prima volta in serie C Nazionale, l’ultima promozione risale a più di 20 anni fa. Vorremo fare un buon cam- pionato, e capire quale formula ci sarà: se saranno playoff a quattro, sarà difficile qualificarsi; playoff ad otto, potrebbe esse- re un obiettivo, perché no, magari arrivan- do proprio ottavi. Comunque l’idea è quella di un campionato di consolidamento della posizione, quello che verrà in più sarà tutto di guadagnato ”. FIP LAZIO News SERIESERIE DD pag.14

“L’anno scorso è stato un anno particolare, in cui ci siamo ST. CHARLES, RISCATTO autogestiti da Gennaio in poi. Questa stagione abbiamo inve- ce trovato in coach Fattore la persona giusta con cui condivi- IMMEDIATO: IL PURGATORIO dere il nostro progetto. Fattore infatti è stato un nostro gioca- tore ” ha proseguito l’ex cestista romana “ e sposa perfetta- DURA UN SOLO ANNO mente quella che è la filosofia della nostra società. ” FATTORE GUIDA IL RITORNO Anche il giudizio sui playoff non può che essere assoluta- mente positivo: “ In finale con la Nomen sono state due belle DE LULLO: “CRESCIAMO partite. Siamo riusciti a gestire bene la tensione, anche se in casa abbiamo rischiato moltissimo. Era una squadra che a- INSIEME AI NOSTRI RAGAZZI” vevamo già affrontato in campionato e molto simile a noi co- me struttura e organizzazione quindi la conoscevamo bene. Con il San Cesareo la serie è stata più tesa, vuoi anche per di Federico Di Somma motivi extra-cestistici che ci hanno innervosito. Alla fine però siamo stati bravi a non disunirci e a portare a casa gara 3 e il conseguente passaggio del turno .” DOPO UN anno di “purgatorio” in serie D, il St Charles ritor- Non c’è però solo la prima squadra al St Charles, tra mini- na in C regionale battendo in finale la Nomen Angels. Un basket, Esordienti, U14 e U19: “ Siamo una società che vuole cammino vincente quello dei ragazzi di coach Fattore, sanci- crescere insieme ai suoi ragazzi. Vogliamo salire con loro e to dalle sole quattro sconfitte in campionato, dall’imbattibilità dargli un’opportunità. Quest’anno siamo tutti molto felici che casalinga e dal conseguente primo posto in stagione regola- Roberto Abbate, storica figura della nostra società, abbia re. deciso di ricominciare ad allenare dopo quasi 15 anni in cui Nei playoff il St Charles ha prima affrontato il San Cesare- aveva ricoperto cariche istituzionali e nel corso dei quali ave- o, uscendo vincitore dopo una dura lotta che si è conclusa va preferito per correttezza non ricoprire un doppio ruolo. solo in gara 3. Poi, contro la Nomen, la società romana è Adesso è ripartito dagli esordienti e questo ci fa immensa- riuscita a mantenere l’imbattibilità tra le mura amiche e a chiudere la serie già nella gara di ritorno, con- quistando la promozione in C. “I ragazzi che hanno partecipa- to quest’anno alla prima squadra fanno quasi tutti parte di un grup- po storico, cresciuto nelle nostre giovanili e con cui siamo approdati per la prima volta in Serie C nel 2005/2006 ”. Esordisce così Maria Teresa De Lullo, storica figura del St Charles e attuale Dirigente Re- sponsabile della prima squadra. “Conoscendoli così bene sapeva- mo che erano perfettamente in grado di raggiungere la promozio- ne. Ci abbiamo creduto da subito e i risultati ci hanno dato ragione .”

mente piacere .” Intanto però il St Charles non perde tempo e comincia già a programmare la prossima stagione: “ Se Stefano ( Fattore ndc ) vorrà rimanere sarà più che ben accetto e questo vale ovviamente per tutti i nostri ragazzi. Proseguiremo comunque nella nostra filoso- fia di inserire gradualmente nella prima squadra i giovani cresciuti con noi. Il cam- pionato di C regionale è sicuramente di livel- lo più alto rispetto alla serie D, anche se il divario si è ridotto rispetto al passato, e noi ci faremo trovare pronti ”.

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ta bene e penso che BRACCIANO VA IN PARADISO con una vittoria fuori casa, avevi il 60% delle CON UN CANESTRO DA 20 METRI. probabilità di vincere la serie. Questo ci ha por- VITTORIA E SALTO DI CATEGORIA. tato a poter fare un ri- IL PRESIDENTE CIOCE: “PUNTIAMO torno respingendo i loro colpi, non una buonissi- SUI NOSTRI GIOVANI: SONO TUTTI ma gara ma abbiamo sempre segnato oltre CONFERMATI ANCHE IN SERIE C” 80 punti, segnale che i nostri giovani sono pronti e il settore giova- di Emanuele Blasi nile è di alto livello. Quando la mano non trema, il lavoro è ben fatto, e quel tiro, con 400 persone in UNA PARABOLA lunga 20 metri. Quelli che dividevano il tribuna, è il vero segnale positivo per me che sonoil presi- Bracciano Basket dalla promozione in serie C2 e quelli che in dente, più che la promozione in se per se” . una manciata di secondi, appena tre, Matteo Di Grisostomo La linea sportiva dei giovani ha pagato con una pro- ha polverizzato con il tiro sulla sirena dei 40’ per l’87-85 fina- mozione in serie C2 in soli due anni. Obiettivo raggiun- le. Il palcoscenico era importante: gara-2 finale playoff Brac- to? ciano-Collefiorito, 1-0 nella serie per i padroni di casa con il “Assolutamente sì. La prossima stagione confermeremo risultato monstre 56-85 di gara-1, conquistato a Guidonia. la squadra di quest’anno anche in C2, dobbiamo solo trovare Tre secondi dalla fine, Bracciano subisce canestro e rimette due giovani classe 96’-97’ ed inizieremo ad inserire un classe immediatamente nelle mani di Di Grisostomo, tiro dalla pro- 98’ e 99’ del nostro settore. L’idea è sempre quella di far gio- pria lunetta e canestro vittoria, con relativa esplosione di care i giovani, a prescindere dai risultati e dai traguardi rag- gioia dei tifosi e promozione in serie C2. giunti. Quest’anno ho pagato solo tre parametri per la serie Quindi, due anni di serie D: il primo per gettare le basi D, ed è una grande soddisfazione: ripartiamo dal settore gio- sportive, il secondo per salutare e prendersi una categoria vanile, perché non possiamo fare carte false per una serie superiore. Non è un caso che questo biennio cestistico del C2 se non continuiamo a lavorare sulle nostre giovani risor- Bracciano Basket, si racchiuda tutto in quel tiro allo scadere. se. In più, creiamo direttamente allenatori per il minibasket, Tre secondi, quasi come una storia che inevitabilmente, ha prendendo i nostri ragazzi più interessati e pagandogli il cor- un lieto fine e che recita una stagione chiusa al secondo po- so, con una borsa di studio per due anni. Al termine di questo sto con 30 punti e gare da incorniciare nei playoff, semifinale percorso, diamo loro un gruppo, e ci tengo a sottolineare co- vinta in gara-3 contro Cinecittà Basketball e finale raccontata me ogni istruttore abbia una sua squadra, non uno per tutte. prima contro il Collefiorito, vittoria ancor più preziosa se si Il minibasket è fondamentale, è il polmone della società”. pensa che la squadra di Guidonia aveva fallito all’ultimo osta- C’è qualcuno da ringraziare in particolare per questa colo il salto di categoria anche la scorsa stagione. Tutto arric- stagione? chito da un progetto ambizioso, con una squadra composta “La sorpresa per la continuità è stato Elia D’Auria, l’unico da atleti d’età media di 19 anni e nati cestisticamente a Brac- del roster che non è di Bracciano, ma vorrei ringraziare tutto ciano, vero punto d’orgoglio del presidente Luciano Cioce. il gruppo perché abbiamo fatto e vinto una stagione incredibi- Cosa ha provato durante quel tiro interminabile? le. L’abbraccio convinto va a tutti, squadra, staff, pubblico, “Più lo vedo, più mi accorgo che c’è un urlo al canestro fino ad arrivare a chi porta l’acqua in panchina: siamo stati anomalo: di gioia, di stupore, di incredulità. E’ stato un mo- tutti ugualmente importanti”. mento magico, che ha racchiuso una stagione vissuta al me- Serie C2, domani è un altro giorno . glio. La promozione ce la siamo guadagnata in gara-1, quan- “Le vittorie ti danno la spinta a fare meglio e non adagiarsi do siamo andati a Guidonia e giocato una gara perfetta, loro sul lavoro fatto. Ampliare il già forte impegno nelle scuole è la erano alla seconda finale consecutiva, noi l’abbiamo prepara- priorità, come quello di superare quota 200 iscritti, anche se già nei camp estivi c’è una partecipazione impor- tante. Dovremo migliorare negli errori, lavorare tanto sul settore giovanile e ripartire dalla confer- ma totale per tutti, dal primo all’ultimo che ha permesso tutto questo. La sfida è aperta, e il pensiero di base è uno: ogni volta che un nostro ragazzo gioca in prima squadra, il traguardo è stato raggiunto, ed è un’emozione in più” .

UN CANESTRO DA VEDERE E RIVEDERE

E’ possibile ammirare l’incredibile canestro di Matteo Di Grisostomo su YouTube, al link:

http://youtu.be/qhMrypUiXCQ FIP LAZIO News ISCRIZIONIISCRIZIONI pag.16

LE SQUADRE AVENTI DIRITTO AI CAMPIONATI REGIONALI

SERIE C GOLD SERIE D SERIE B FEMMINILE

Us Tiber Basket Asd A. Pol. Dil, Palocco Vis Aurelia Basket Roma A.Dil. Cest. Civitavecchia (dalla C reg.) Ad Cinecittà Bknall Polaris As Dil Elledierre Basket Roma Usd Vis Nova Basket Nova Basket Ciampino (dalla Promozione) Asd Club Basket Frascati Gs Dil. Alfa Omega Ostia Asd Amatori Basket Usd Athena Basket Roma Ad Pall, G. Fabiani Formia Gs Dil, Fox Roma (dalla C reg) Usd San Raffaele Basket Roma Asd Smit Roma Centro Pgs S,Anna Morena Basket Asd Pallacanestro Roma Asd Pol. Petriana Sabotino Basket As Dil Asd Cestistica Latina Asd Anzio Basket Club (dalla C reg.) Us Dil Basket Cavese 93 Asd Smit Roma Centro Asd Virtus Basket Aprilia Asd Basket San cesareo As Dil Bull Basket Latina Pol. Dil S.Paolo Ostiense As Dil Nomen Angels Asd Virtus Basket Aprilia Asd Nova Basket Boville A Sc S Dil Montesacro Roma Asd Srb Roma A Dil, NM Sora 2000 Asd Virtus Bk Castelgandolfo (dalla Pro- Asd Virtus Bk Albano-Pavona A Dil. Virtus Valmontone mozione) A Dil NB Sora 2000 Asd SS Nuova Lazio Pol Excelsior 2000 Asd (dalla Promozione) Santa Marinella (rinuncia A2) Asd APDB Roma Asd Nuovo Basket Damaso 2000 Ad Pall Cassino Riserve: As Dil Cult Collefiorito Formia Basketball Asd (1ª qual.) Smit Dolphins (dalla C reg) Asd Pamphili World Bknall (4ª qual) Asd Basket Roma Nord 2011 Asd Uisp XVIII (dalla Promozione) Asd Roma Bord 2012 SERIE C SILVER Ssd Arrows Basket Orte srl Ascd Boys 90 Pallacanestro Viterbo Ssd a rl GS Dil Stelle Marine Ostia A Dil Sam Basket Roma Riserve As Dil, St.Charles (dalla D) Cus Roma Asd (2ª Promozione) Pul-Cult-Vigna Pia Dil Asd Basket Terracina (2ª Promozione) Asd Pgs Borgo Don Bosco Scuola Sportiva San Saturnino (2ª Promo- Asd Pallacanestro Alatri zione) Asd Club Basket Frascati Asd Luiss Bk 1999 (2ª Promozione) A Dil Basket Serapo 85 As Dil Colonna (perd, ultimo turno Play A Dil Basket Club La Foresta out) Ap Dil Fonte Roma Eur Asd Virtus Pall. Ostia Sharks (perd. ultimo As Dil Virtus Velletri turno Play out) Asd Bracciano Basket (dalla D) Asd Tevere Basket Basket Pyrgi Santa Severa Asd Asd Pamphili World Bkball ISCRIZIONI Grottaferrata Basket Asd

Formia Basketball Asd Questi i termini per l’iscrizione ai campionati: Riserve Asd Cult Collefiorito (1ª qual D) Serie C Gold entro il 15 luglio As Dil Nome Angels (3ª qual D) Serie C Silver entro il 15 luglio Gs Dil Fox Roma (perd. Play out C reg) Serie D entro il 22 luglio Smit Dolphins (ultima qual. C reg) Promozione (a libera partecipazione) entro il 16 settembre Prima Divisione (a libera partecipazione) entro il 20 settembre Serie B femminile entro il 22 luglio Serie C femminile (a libera partecipazione) entro il 22 luglio

FIP LAZIO News GIOVANIGIOVANI pag.17 SAN PAOLO OSTIENSE E LIDO DI ROMA ALLE FINALI NAZIONALI DI JOIN THE GAME VALERIO CARRARO: “TORNEO IMPORTANTE PER I RAGAZZI, AUTONOMI IN CAMPO” STEFANO TOMASSONI: “ESPERIENZA FORMATIVA PER I NOSTRI RAGAZZI”

di Francesco Zanza

L’ EDIZIONE 2015 del torneo 3 vs. 3 Join The Game, il primo Campionato Nazionale di Basket 3 contro 3, riservato alle categorie Under 13 e Under 14 maschile e femminile, ha visto il trionfo della Azzurra Trieste per la categoria Under 13 maschile, la vittoria della Bufali di Cernusco sul Naviglio nella categoria Under 14 maschile, mentre per quanto riguarda le ragazze il Basket Academy Mirabello ha conquistato il torneo sia per la categoria Under 13 che per quella Under 14. Le squadre finaliste per il Lazio sono state il Lido di Roma vs.3 è totalmente un altro sport rispetto alla pallacanestro. per la categoria Under 14 maschile, il San Paolo Ostiense Inoltre il torneo è un’occasione per confrontarsi e conoscere Basket per gli Under 13 maschili e la Athena Basket Roma squadre fortissime provenienti da altre regioni ed infine, per per Under 13 e Under 14 femminile. la prima volta nella loro carriera, questa manifestazione dà Per il San Paolo Ostiense si tratta di una conferma dopo loro la possibilità di essere loro stessi a gestire la partita an- la partecipazione alle fasi finali nazionali del torneo raggiunte che da un punto di vista “tattico”. Per loro questo torneo è nel 2013 a Caorle con il gruppo degli Under 14 e, per capire i l’occasione per imparare a gestirsi non solo come singoli at- segreti del loro successo, abbiamo intervistato Valerio Carra- leti ma anche come gruppo. Io stesso ho spiegato ai genitori ro, allenatore dei quattro ragazzi di San Paolo, Tiziano Zac- che una delle regole non scritte del torneo è quella che gli chia, Andrea Ballin, Tommaso Ciabattoni e Alessandro Mora- allenatori non possono dare indicazioni ai giocatori ma solo bito, che hanno portato la squadra romana alla fase finale del incitarli dagli spalti; decideva tutto il capitano che, tra l’altro, a Join The Game e Stefano Tomassoni, vice-allenatore di Giu- fine partita aveva il compito di firmare il referto. Tutte queste lio Perini, che ha guidato i ragazzi del Lido Di Roma, Matteo esperienze nuove hanno arricchito enormemente i ragazzi Narduzzi, Alessio Izzo, Alessandro Paoli e Alessio Tiraferri, anche in vista dei prossimi impegni (il Lido Di Roma a luglio categoria Under 14. parteciperà alle Finali Nazionali del campionato U14 Elite, «Il Torneo Join The Game – esordisce Carraro - è un tor- ndc.)» neo particolare perché le regole del tre contro tre sono molto diverse da quelle di una semplice partita di pallacanestro: innanzitutto le partite durano cinque minuti perciò bisogna essere bra- vi ad entrare subito in clima partita; ogni fallo sul tiro dà un punto alla squadra che lo ha subito, e dopo che una squadra ha commesso il quinto fallo di gioco, ogni successivo fallo commesso dà un punto all’avversario. Ciò significa che in questo torneo è più redditizio cercare le penetra- zioni piuttosto che tirare da fuori. Inoltre, e que- sto aspetto mi preme sottolinearlo, il torneo Join The Game è il primo torneo nazionale in cui i giocatori sono completamente autonomi in cam- po. Io stesso sono andato a Jesolo non come allenatore ma come dirigente accompagnatore. Ho guardato le partite da spettatore facendo il tifo per i miei ragazzi senza interferire sulla loro gestione delle partite e dei cambi. Questo mo- stra come il torneo voglia davvero mettere i ra- gazzi al centro del discorso e queste manifesta- zioni sono le esperienze che formano maggior- mente i giovani atleti.» «Questa manifestazione, è molto interessan- te per questi ragazzi per molteplici motivi – con- ferma Stefano Tomassoni –. Innanzitutto devono confrontarsi con uno sport “diverso” perché il 3 (Continua a pagina 18) FIP LAZIO News GIOVANIGIOVANI pag.18

(Continua da pagina 17) la quale si sono dovute affrontare subito perché solo una I quattro ragazzi di San Paolo hanno mostrato grande co- squadra di una società poteva lottare per l’accesso alle fasi esione di squadra oltre ad essere in possesso di grandi po- finali. La vittoria è andata a Zacchia, Ballin, Ciabattoni e Mo- tenzialità tecniche, come dimostra la partecipazione di Tizia- rabito che hanno poi sconfitto San Venanzio nella finale delle no Zacchia alla gara del tiro da tre del Join The Game, « Gara fasi regionali in uno scontro al meglio delle tre. Questi risultati più bella rispetto all’esibizione che siamo abituati a vedere – dimostrano la qualità del nostro lavoro ». continua Carraro - perché in questo formato c’è la collabora- Per quanto riguarda i quattro atleti del Lido di Roma, gli zione di tutti e tre i giocatori che devono preoccuparsi di pas- stessi hanno dato grande prova di carattere e talento nella sare al tiratore il pallone nel minor tempo possibile », e come fase provinciale e, soprattutto, in quella regionale dove hanno dimostra il fatto che Andrea Ballin e Alessandro Morabito sconfitto in finale i ragazzi del San Cesareo, che lo scorso siano andati ai primi raduni ATG. anno con gli U13 avevano raggiunto le fasi Finali Nazionali: «All’inizio del Join The Game noi del San Paolo avevamo «I nostri ragazzi hanno avuto la sfortuna di capitare in un gi- iscritto tre squadre; due sono passate alla fase regionale nel- rone molto tosto con Salerno, Termoli, Ortona e Brindisi. Pe- rò sono molto soddisfatto di loro perché sono cresciuti attraverso le difficoltà in que- sto torneo. Ad esempio, ve- dendo troppo basket ameri- cano, avevano iniziato gio- cando troppo , gioco che noi non insegnia- mo a ragazzi di questa età e i risultati sono stati non all’al- tezza. Attraverso questa e- sperienza hanno capito di dover trovare una soluzione alternativa e ciò è la dimo- strazione che solo sul campo si imparano certe lezioni ».

Contento anche il Presidente della Lido di Roma, Matteo LIDO DI ROMA UNDER 13 Picardi: “ I ragazzi del 2002 continuano ad inorgoglirci. Han- no vinto il torneo di San Paolo, il prestigioso torneo Interna- CAMPIONE REGIONALE . zionale di Vienna ed ora il Campionato. Sia dal punto di vista dei risultati che dell’affiatamento del gruppo sono stati formi- DOPO IL SUCCESSO EUROPEO dabili. La festa sugli spalti dei genitori è la dimostrazione che A VIENNA, UN'ALTRA PERLA il claim “we are family” non è solo uno slogan, ma una realtà di fatto. Nessuna organizzazione è perfetta, abbiamo mo- PER COACH TARDIOLO strato nella stagione delle difficoltà, ma forse proprio per questo rivendico, sempre a bassa voce, il potere del coinvol- gimento e della condivisione che sono le basi del successo del mondo LdR. Condividiamo questo risultato con l’Alfa O- A LIDO di Roma vola. Dopo aver vinto il torneo internazio- L mega e con Basket Palocco. Queste due società hanno fon- nale Basketball Wien, la squadra di Ostia, nel campo del dato una realtà che sta coinvolgendo anche Blok Basketball, Tellene, fa sua la finale del campionato Under 13 Elite, mas- Boys90 Fiumicino, Minibasket Calderini, New Basket Acilia e sima categoria del campionato riservato ai ragazzi nati nel Ostia Minibasket Academy. Quando si scrive LdR si legge il 2002-2003, battendo la Virtus Eurobasket Roma con il pun- nome di ogni realtà di questo territorio fertile ”. teggio di 48-47. Grande le cornice di pubblico com- posta non solo da genitori, ma anche da tantissimi ragazzi del settore giovanile di Ostia, accorsi per vedere per il secondo anno consecutivo, la Lido vincere il campionato Under 13 Elite, l'anno scorso furono i 2001 a battere in finale Palestrina. Coach Tardiolo a fine gara: “ Un’annata talmente bella che sarebbe difficile raccontarla a parole. Quindi non mi resta che ringraziare tutti e ricordare ai ragazzi che questo è solo un punto di partenza. Festeggiamo e festeggeremo, ma al tempo stesso torneremo in palestra per continuare a crescere e divertirci. Abbiamo già in programma un'amichevo- le con una squadra da fuori Lazio settimana prossi- ma, poi un torneo col Maccabi Tel-Aviv per metà giugno ”. FIP LAZIO News GIOVANIGIOVANI pag.19

Oltre 400 bambini e bambine hanno animato, domenica 24 maggio, il parquet del PalaFonte di via Ferruzzi, in una giorna- ta all’insegna dello sport e del divertimento. Il Comitato Regionale FIP Lazio ringrazia le società che vi hanno preso parte: New Basket Acilia, Basket Primavalle, Omnia Roma, Basket For Kids Cassino, Ucb Lanuvio, Basket Aprilia, Basket Casto- ro, Asd Aurelio Sg, Giganti Del Mbk Pontinia, Basket Parco Di Veio, Vis Nova / Ostia Free Sport, Esquilino Basket, Fonte Roma Eur, Eurobasket, Citta' Futura, Junior Basket, Basket Torvajanica, Vigna Pia, Don Bosco Cinecittà, Mbk Maccarese, Pallacanestro Roma. Un sentito grazie anche agli istruttori e ai genitori che hanno permesso, con il loro supporto, la riuscita del- la manifestazione. FIP LAZIO News GIOVANIGIOVANI pag.20 CHIUSO IL SIPARIO SULLA PRIMA EDIZIONE DEL “BASKET DELLE DEBUTTANTI” PER LE PICCOLE ATLETE FESTA FINALE IN CAMPO CON LE STELLE DEL BASKET

di Martina Borzì

“PICCOLE CESTISTE, non siete sole!” È questo il messag- gio che Giorgia Bertocchi, protagonista per anni della palla- canestro romana, e Gabriele Diotallevi, coach del San Raffa- ele con un passato, tra le altre cose, in Azzurrina, hanno por- tato sul parquet del Pamphili Village nei quattro appuntamenti (il 18 gennaio, 18 marzo, 19 aprile e 23 maggio) del Basket delle Debuttanti, manifestazione, quest’anno alla sua prima edizione, tutta dedicata alle bambine dei settori minibasket di tante società romane: Roma 16, Roma Eur, San Paolo O- stiense, San Damaso, Esquilino, New Basket Acilia, San Raf- faele, La Salle, Polis 19, Speed 18, HSD Honey e La Biglia. “Quella del Basket delle Debuttanti è un’idea mia e di Ga- briele – racconta Giorgia Bertocchi - nata sulla constatazione del grosso calo di numeri nel basket, in particolare tra le fem- mine. Al San Raffaele è sempre stata grande importanza, oltre che alla prima squadra, ai settori giovanili fino all’under 17, ma abbiamo notato che dal basso si aveva scarsa atten- zione. Per questo abbiamo riscontrato la necessità di lavora- re su questa situazione, sia per la società ma soprattutto per il movimento del basket femminile, che oggi presenta non pochi problemi: molte società, infatti, lavorano molto bene nel stazione un tentativo, assolutamente non vero, di settore minibasket, ma, non avendo squadre giovanili femmi- «strappare» le migliori ragazze. In generale, però, abbiamo nili, non riescono a evitare che le bambine si perdano per osservato grande entusiasmo da parte degli istruttori che strada una volta superata l’età. I tornei di minibasket sono hanno aderito all’iniziativa, e anche di tanti genitori, senza i sempre tornei misti, non esistono, o quasi, manifestazioni quali l’evento non sarebbe potuto esistere (anche se in qual- dirette solo alle femmine se non a partire dai 15 anni e acca- che caso ci siamo dovuti scontrare con le famiglie, che ma- de spesso che una femminuccia si ritrovi sola in un gruppo di gari non avevano il tempo o la voglia di impegnare anche le maschietti: è normale che in un simile contesto una bambina domeniche nel portare la propria bambina in palestra). La si senta «abbandonata»”. manifestazione ha avuto un costo (il campo, l’acqua, i cartel- “Abbiamo voluto gratificare tutte le femmine che scelgono loni) ma il San Raffaele ha realizzato tutto con le proprie for- questo sport nella fascia di età del minibasket – prosegue ze, senza chiedere finanziamenti ma autotassandoci, io, Ga- Bertocchi - all’inizio pensavamo di rivolgerci solo alla catego- briele Diotallevi, la presidente Paola Marzullo, Amedeo D’An- ria Esordienti, ma a poco a poco abbiamo deciso di allargare toni, Genesio Rosati ”. il raggio di azione, arrivando a coinvolgere tutte le bimbe nate Nonostante le difficoltà, grande è stato il successo dell’i- tra il 2002 e il 2009. Abbiamo dunque creato dei concentra- niziativa: “ Abbiamo avuto il patrocinio del Comitato Regiona- menti per radunare le bambine di diverse società, con l’inten- le, con il grande appoggio di Mario Arceri e di Fulvia Pepe to di non farle sentire sole e farle rendere conto che c’è qual- che ci tengo a ringraziare in modo particolare, della Lega cuno che lavora per loro. L’obiettivo è quello di non farle Basket Femminile, abbiamo avuto TimeOut Channel di Mau- smettere, un obiettivo utile non solo alle atlete ma è alle stes- ro Penna come media partner, quindi nel corso dei quattro se società che traggono molte delle proprie risorse dalle iscri- mesi c’è stata una risonanza pazzesca che io non mi aspet- zioni alle giovanili ”. tavo, anche perché tutto era partito in maniera molto sempli- Un progetto semplice e molto interessante, che tuttavia ha ce, senza voler dare alla manifestazione il carattere di una comportato qualche difficoltà per i suoi organizzatori: competizione: l’unico risultato da raggiungere era la felicità “Abbiamo iniziato la ricerca delle possibili società partecipanti delle bambine. Nella giornata finale, il 23 maggio, le abbiamo contattando quelle territorialmente più vicine all’impianto di fatte giocare con le stelle del basket: sono infatti scese in via di Vigna Girelli. Abbiamo avuto adesioni istantanee da campo con loro Debora Danzi, Valentina Petrassi, Giovanna parte di alcune società, come San Paolo, San Damaso, Ro- Granieri, Monica Montanucci, Francesca Di Battista, Monique ma Eur, ma ci siamo anche resi conto che ci sono molte so- Ngo Ndjock (che quest’anno giocava in A1), campionesse cietà storiche non hanno proprio il settore minibasket e quindi che hanno partecipato tutte gratis per pura passione, insieme nessuna femmina tra gli scritti. Ci siamo poi scontrati con la diffidenza di alcune società, che vedevano in questa manife- (Continua a pagina 21) FIP LAZIO News GIOVANIGIOVANI pag.21

(Continua da pagina 20) con Tiziana Timolati che le ha premiate.”. “Le bambine hanno giocato mischiate tra di loro, raggruppate in base all’età e non in base alla squadra di appartenenza, proprio per far passare un messaggio sportivo legato non al risultato ma all’importanza dell’aggre- gazione e al vivere lo sport in maniera sana. Era bellissimo vedere una bambina del San Paolo passare la palla a una del Roma Eur per farle fare canestro, ognuna con la propria maglietta proprio per dare un messaggio alle società: facciamo questo per sostenere il ba- sket femminile, perché se queste bambine smettono abbiamo perso tutti. Alla fine ogni giocatrice è stata premiata con una medaglia (messa a disposizione dal Comitato Regiona- le che ringrazio) e una maglietta, che in molte si sono fatte firmare dalle campionesse con cui hanno giocato. Molti genitori ci hanno poi mandato foto e messaggi a testimonianza dell’entusiasmo delle loro bambine: questo vuol dire che l’obiettivo è stato raggiunto. La Scuola Pirandel- te, addirittura, una bambina si è avvicinata a Giorgia dicen- lo, mi piace raccontare questa cosa, ha portato una bambina dole con stupore «Ma siamo tutte femmine qui?!». Per noi del 2003 che non sapeva dove andare a giocare perché usci- era importante farle incontrare tutte insieme, a prescindere ta per età dalla fascia del minibasket, ed è stata accolta dalle dalla squadra di appartenenza, e mettere inoltre accanto a nostre come se avessero giocato da sempre insieme. È stata loro gente che ha fatto già quel percorso e che ha fatto di una vera festa, si è giocato, ballato, mangiato le cose portate questo sport una carriera: infatti nell’ultima giornata abbiamo dai genitori”. invitato una serie di atlete uscite dal settore giovanile del San “Vorremmo ripetere l’iniziativa anche nei prossimi anni – Raffaele e che nel tempo sono diventate professioniste gio- conclude Bertocchi - sperando di riuscire ad aumentare nu- cando in A1 ed entrando nel giro della Nazionale maggiore, mero di partecipanti, augurandoci di trovare meno difficoltà trasformando la loro passione in un lavoro. Questo non signi- rispetto a quest’anno, soprattutto da parte delle famiglie che fica che io spinga le atlete a vedere questo come un possibile devono capire che non si tratta semplicemente di portare la lavoro, soprattutto vista la situazione della pallacanestro ita- propria figlia in palestra ma di instillare in lei una cultura spor- liana degli ultimi anni, però penso che porre un obiettivo sia tiva”. un buon metodo di insegnamento a lavorare bene e ad ac- L’altra «mente» del progetto è Gabriele Diotallevi, che ci quisire fin da subito un senso di professionalità che poi le racconta la manifestazione dal suo punto di vista: “ Alleno le piccole atlete si ritroveranno per tutta la vita. Anche questo, donne da 15 anni, per cui ci tengo particolarmente all’univer- per me, dà il senso di tutta la manifestazione ”. so del basket femminile. Siamo tutti consapevoli che la diffi- A proposito delle difficoltà riscontrate, aggiunge Diotallevi: coltà più grande sta nel non far abbandonare la pallacanestro “La realtà è questa: c’è tanta diffidenza perché in questo alle ragazze nel passaggio dal minibasket ai settori giovanili, mondo purtroppo finora il minibasket a Roma si è mosso su perché non riescono a trovare o non conoscono società fem- meccanismi non sempre limpidi. Ma posso assicurare che minili che possano seguire il loro percorso sportivo negli an- nessuno vuole rubare niente a nessuno, vogliamo solo dar ni. Noi abbiamo voluto far capire a ognuna delle partecipanti vita a manifestazioni come quelle del Basket delle Debuttanti al Basket delle Debuttanti che ci sono tante bambine che che possano essere lo strumento per mantenere in palestra come loro amano la pallacanestro. In una delle prime giorna- le bambine il più a lungo possibile. Per fortuna tale diffidenza l’abbiamo riscontrata solo in due o tre casi su venti so- cietà contattate, per il resto c’è stato grande entusia- smo”. “Sono molto contento di come è andata – commenta infine il coach - il bilancio è assolutamente positivo. È stata una soddisfazione vedere le facce delle bambine in quell’ultima giornata, osservare l’ammirazione verso le atlete che giocavano insieme a loro, e l’entusiasmo che ci hanno messo i genitori presenti, che hanno colla- borato nel realizzare una sorta di «quinto tempo», un bellissimo momento di aggregazione. I ruolo dei genitori nell’attività sportiva è fondamentale, quindi anche il loro coinvolgimento è stato essenziale. Per essere la prima edizione, nata dalla «follia» mia e di Giorgia, è andata benissimo. Lo rifaremo sicuramente, sperando magari per l’anno prossimo di avere delle risorse economiche esterne su cui contare per realizzare una manifestazio- ne sempre più ampia e coinvolgente ”

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Capitale e Luca Serangeli, presidente Us Acli Roma. «BENVENUTI A CASA VOSTRA!» Paolo Masini ha sottolineato come « In questa giornata di festa Roma intera acquista una struttura che non è solo un APERTO IL PALATORRINO impianto sportivo ma che è un luogo di aggregazione, un luo- go di incontro per la comunità. Da qui occorre ripartire per PAOLO PATRIARCHI E PAOLO ANEDDA l’impiantistica sportiva a Roma al servizio delle scuole, ele- HANNO VINTO LA LORO BATTAGLIA mento fondamentale di questa città! ». Andrea Santoro, presidente del IX Municipio ha dichiarato E PER INIZIARE COL PIEDE GIUSTO come « In questa giornata ha vinto soprattutto la follia di chi non ha mollato, quando tutti pensano che sarebbe più facile LA NOTTE BIANCA DEL BASKET lasciar perdere e lamentarsi che va tutto male, facendo le cose in silenzio e unendosi per fare squadra. Il Palatorrino dovrà vivere con lo spirito di essere il punto di aggregazione di Francesco Zanza e di incontro per la comunità!» . Il VicePresidente del CONI Lazio Umberto Soldatelli ha voluto dare merito « alle persone che hanno reso possibile la «BENVENUTI a casa vostra !» Con queste parole Paolo Pa- costruzione del PalaTorrino che, ne sono certo, sarà insieme triarchi ha introdotto l’evento dell’inaugurazione del Palatorri- ad altri impianti il fiore all’occhiello del IX Municipio. Questo no. Finalmente, dopo una battaglia durata più di dieci anni, il non deve essere però un punto di arrivo per quanto riguarda nuovo palazzetto della SSD Torrino, il PalaTor- rino, è stato aperto al pubblico ed ha iniziato la sua attività di casa dello sport del Municipio IX. La “data X” è stata il 16 maggio 2015 quan- do i due presidenti della neonata societa sporti- va SSD Torrino, Paolo Anedda, presidente di Time Sport, e Paolo Patriarchi, presidente della A.S.D. Algarve Roma Torrino, soci fondatori insieme a Francesco Alicata, Dario Anzidei, Giorgio Bonaldi e Marco Pignotta, hanno taglia- to il nastro inaugurale dell’impianto e tantissimi bambini hanno potuto iniziare a giocare in que- sto impianto, coadiuvati dai maestri di pallaca- nestro, di calcio e di ginnastica artistica. È stata una bellissima giornata; una giornata piena di colore, di palloni, di bambini con la fantastica esuberanza della loro giovanissima età e di sport, quello più genuino.

l’impiantistica sportiva cittadina: ma un punto di partenza! ». Paolo Anedda ha raccontato la sua scelta di intraprendere questa avventura « Mi piace l’idea di un impianto aperto a tutti e questa sarà la nostra scommessa vincente! Non chiediamo soldi, finanziamenti o garanzie, ma chiediamo semplicemente alle Istituzioni di affiancarci per organizzare le nostre attività sportive! ». Luca Serangeli, presidente Us Acli Roma ha regalato alla SSD Torrino un defibrillatore come simbolo della loro partnership ed ha espresso la sua felicità « Siamo fieri di accogliere tra le no- stre società affiliate il Palatorrino. Questa è la dimostrazione di come se le Istituzioni e gli enti sportivi fanno “rete” le cose si possono fare ». Il 6 giugno 2015 il Palatorrino ha ospitato il suo primo evento cittadino legato alla pallacanestro: Nella conferenza stampa di presentazione dell’impianto, la prima edizione del torneo 3vs.3 “La notte bianca del Ba- condotta dal direttore del canale televisivo ReteOro Raffaele sket”. Il torneo ha visto la partecipazione di oltre 130 persone Minichino, da sempre vicino a Paolo Patriarchi in questa vi- che per dodici bellissime ore si sono sfidate a pallacanestro cenda, hanno presenziato le Istituzioni nelle persone di Um- senza sosta in una giornata di festa e di sport. La speranza è berto Soldatelli, VicePresidente del CONI Lazio, Andrea San- che la storia del Palatorrino rappresenti un modello virtuoso toro, presidente del IX Municipio, Paolo Masini, assessore a da seguire per tutte le vicende spinose legati all’impiantistica Scuola, Sport, Politiche Giovanili e Partecipazione di Roma sportiva romana, così bisognosa di queste storie a lieto fine. FIP LAZIO News EVENTIEVENTI pag.23

presentato il volumetto “Gigi Ranieri quegli anni ruggenti a CONVEGNO E LA NAZIONALE Scauri“. Dalle testimonianze relative alle alte cariche ovvero il Presidente F.I.P. Gianni Petrucci, il Presidente della Lega MASTER DI ALBERTO BUCCI Nazionale Pallacanestro, Pietro Basciano, Presidente de “Il Basket Trapani“, all’epoca laboratorio formativo di Luigi, si è A SCAURI PER RICORDARE passati ai sentiti interventi dei tecnici federali Capobianco e LUIGI RANIERI NEI DIECI ANNI Bocchino. A far da cuscino i contributi dei suoi vecchi compa- gni di squadra. DELLA SUA SCOMPARSA In rappresentanza della famiglia in prima fila, ha parlato la sorella Rosanna, appassionata quanto obiettiva nel suo ricor-

do. La premiazione finale della signora Angela, mamma di di Domenico Biello Luigi, ed una super foto di gruppo, ha suggellato la fine della prima parte del Memorial. In serata. Al PalaBorrelli, si sono poi affrontate la rappresentativa ABATO 30 maggio, a Scauri, il Comitato “Gigi per la vita“, S degli “ Amici di Luigi “ guidata da Mimmo Biello e la nazionale guidato da Nicola Santoro, ha ricordato nel decimo anniver- Master di Alberto Bucci. L’incontro con quest’ultimo ed il suo sario della scomparsa Luigi Ranieri in un memorial, a lui de- team ha rappresentato un momento “cult“, come tale rimarrà dicato. La manifestazione si è articolata al mattino con un il grande coach bolognese nella pallacanestro italiana. La Convegno presso il Liceo Scientifico “L.N. Alberti“ di Marina partita, terminata 92-68, in favore della Nazionale Master, è di Minturno e, alla sera, con la partita tra “Gli amici di Gigi“ e stata equilibrata per due quarti con una definitiva fuga degli la Nazionale Master al PalaBorrelli di Scauri. uomini di Bucci nel terzo quarto, causa anche i tanti cambi Il Convegno, condotto dal giornalista Mario Arceri e aper- effettuati dalla rappresentativa locale. tosi con una breve ma commossa introduzione del Capo d’I- In evidenza Corvo, 18 pt e il fondano Pino Romano, 16, stituto, il prof. Amato Polidori, si è poi snodato tra gli interventi del dottor La Mura, ispiratore del titolo del conve- gno “Lo Sport per la Vita, una Vita per lo Sport”, chiaramente riferito a Gigi, del Dott. Damiano Coletta, del diparti- mento di cardiochirurgia vascolare dell’Ospedale di Latina e del figliolo Emiliano Coletta, dipendente dell’Uni- tà di Pronto Soccorso dell’Ospedale dell’Aquila. Al di là dei racconti di gioventù del Dottor La Mura, in passato legato a Luigi, tra i relatori vi è stato un deno- minatore comune circa la prevenzione delle patologie, il controllo medico/ sportivo dello stato di salute ed il mo- nitoraggio della condizione fisica dell’- atleta, finalizzato ad eliminare il mal- costume relativo alla concessione di licenze facili all’idoneità agonistica. Successivamente Mario Arceri ha

per i Master, Lilliu e Longobardi per Il Golfo. Tenera l’apparizione, a sor- presa, di Serena Ranieri, figlia di Luigi, cestista di ottimo livello al fem- minile. Le premiazioni finali dei pro- tagonisti, le foto di gruppo rituali dei partecipanti con lo Scauri Basket, hanno chiuso il cerimoniale. E’ calato così il sipario sulla kermes- se tirrenica. Un gruppo di amici, ha fatto della coesione la sua forza, per ricordare al meglio Luigi, lasciando nulla d’intentato perché ciò avvenis- se, proprio come sarebbe piaciuto a lui. Rimangono forse le nostre debo- lezze, ma Gigi ci avrebbe amato anche per quelle. FIP LAZIO News EVENTIEVENTI pag.24

“Questo cinquantesimo anniversario è stato addirittura I 50 ANNI DELLE STELLE MARINE commovente – sono le parole di Pasquale Pasquinelli, presi- dente delle Stelle Marine, rientrato quest’anno al vertice della A OSTIA QUATTRO GIORNI DI EVENTI società dopo esserne stato presidente all’epoca della fonda- zione - si sono ritrovate persone che non si vedevano da PER RICORDARE IL PASSATO venti, trent’anni. E’ stato un grande evento, vissuto con entu- CON UNO SGUARDO AL FUTURO siasmo in prima persona da chi come me fa parte della vec- chia generazione. Un momento particolarmente emozionante PASQUINELLI: “LA PALESTRA, UNA CASA è stata la messa in ricordo dei defunti, a cui hanno preso par- te anche tutti i preti che si sono avvicendati negli anni nella CHE RIUNISCE UNA FAMIGLIA” vicina parrocchia. Divertentissime sono state le partite tra i «vecchi», sono stati felicissimi di tornare, magari con i figli e

addirittura con i nipoti, sullo stesso parquet dove hanno gio- di Martina Borzì cato per tanti anni: segno che la passione non si è mai spen- ta. Il bilancio positivo su tutti i fronti: mi fa piacere sottolineare che alla società non è costato nulla, ma tutto si è sostenuto ’ORGOGLIO per un traguardo importante, l’emozione di L con le donazioni degli ex atleti. A questo proposito desidero ritrovarsi dopo anni sullo stesso parquet, la commozione nel ringraziare il comitato organizzatore, che fa capo a Flavio ricordare chi ha indossato e sostenuto quei colori e ora non Coppola, per aver fatto qualcosa di eccezionale. E’ stata una c’è più, l’impegno a perpetrare attraverso i più giovani una vera sorpresa, non credevo si potesse realizzare un evento passione che dura ormai da mezzo secolo: tutto questo è tanto straordinario, culminato con la cena di gala con oltre stato l’anniversario dei 50 anni dalla fondazione delle Stelle 200 persone, alla presenza del presidente Petrucci e del vi- Marine di Ostia, un anniversario celebrato in grande con un cepresidente Laguardia: una serata di emozioni, con le pre- lungo week end ricco di iniziative. miazioni, il monologo dell’attore Marco Baliani, e i versetti Ad aprire i festeggiamenti, venerdì 29 maggio, un torneo romaneschi di Paolo Zeppilli che hanno commosso tutti i pre- dedicato ai più piccoli e l’inaugurazione della mostra multime- senti, di cui non si è smesso di parlare per giorni”. diale permanente, oltre alla celebrazione di una messa in “Tutto questo è stato il preludio di sempre nuove attività: suffragio di ex atleti, presidenti, dirigenti che oggi non ci sono anche questo evento ha dimostrato che ci sono le basi per più. Sabato 30 è stato dato spazio alla divulgazione medico- lavorare in armonia alle Stelle Marine, come ai vecchi tempi sportiva, con il convegno “Giocare a basket in salute”, che ha con la collaborazione di tutti – prosegue Pasquinelli - Sono visto al tavolo dei relatori, oltre al prof. Andrea Billi, medico e uno dei presidenti più fortunati perché ho assistito a grandi ortopedico federale, e a Pablo Adrian Fogante, fisioterapista eventi: ho avuto la fortuna di ricevere il Papa quest’anno, della nostra selezione regionale, ex atleti della società bian- così come l’ho avuta venticinque anni fa con Papa Giovanni coverde, oggi stimati professionisti in ambito medico: il dott. Paolo II e oggi ho preso parte a questa grande festa, che ha Carlo Racani, cardiologo, la dott.ssa Federica Sanges, biolo- saputo riavvicinare la vecchia generazione ai nuovi atleti del- ga nutrizionista e il dott. Paolo Zeppilli, direttore di Medicina le Stelle Marine. La pa- dello Sport presso il Gemelli di Roma e direttore della se- lestra è per noi una ca- zione Medica del Centro Tecnico di Coverciano; nel pome- sa che non riunisce riggio, esibizioni delle formazioni giovanili. Domenica 31 è semplicemente giocatori stato il giorno degli amarcord , con il raduno e le partite delle e tecnici ma membri di vecchie glorie over 40 e over 50 che hanno fatto la storia una stessa famiglia. E’ delle Stelle Marine. Degna conclusione di questa intensa con questa filosofia e quattro giorni di festeggiamenti, lunedì 1° giugno, la cena di questo entusiasmo che gala con amici e ospiti illustri, che ha visto la palestra del guardiamo al futuro ”. Palaassobalneari trasformarsi per l’occasione nell’elegante Lo stesso entusiasmo cornice di un vero e proprio evento mondano. ha portato Flavio Cop- pola, per anni atleta delle Stelle Marine, a farsi carico, insieme ex giocatori, dell’organizza- zione di questa grande festa: “ Io e altre «vecchie glorie» faccia- mo parte del gruppo storico che ha attraver- sato gli anni ’60 e ’70 da giocatori e poi gli anni ’80 da allenatori delle Stelle Marine, per cui sentiamo particolarmente questa ricorrenza dei 50 anni. Con il ritorno alla presidenza di Pasquinelli, che è stato il mio presidente pro- prio quando sono entrato nel ’68 all’età di 14 anni nella società, noi «vecchi scarponi» ab- biamo voluto proporre questa cosa, ognuno mettendo a disposizione le competenze ac-

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(Continua da pagina 24) quisite nella propria professione. Ci sono voluti circa sei mesi per organizzare quattro giorni di festeggiamenti: ab- biamo recuperato qualche altro amico, costituendo un gruppo organizzatore di circa una decina di persone, e ci siamo prefissati di non ricadere sulle spalle della società cercando contributi volontari degli ex giocatori (ne abbia- mo ricevuti ben 148, di cui alcuni veramente molto consi- stenti) e raccogliendo le quote per la cena di gala nella serata finale ”. Questo uno dei momenti che Coppola ricorda con più piacere: “ La cena è stata un grande successo, una serata veramente particolare: sembra strano parlare di una sera- ta intima quando a tavola c’erano 248 persone, eppure è stata proprio così, una cosa da brividi. Nei quattro giorni, poi, abbiamo dedicato molto spazio alle attività delle squa- dre della società, dal minibasket alle giovanili alle prime squadre, che sono state premiate per i buoni risultati spor- tivi di quest’anno. La premiazione è stata anche un mo- mento per consegnare un attestato a tutti, o quasi, i gioca- tori che nell’arco dei 50 anni sono stati protagonisti dei die- ci scudetti conquistati nella storia delle Stelle Marine. Molto bella è stata la celebrazione religiosa degli amici che non ci sono più, giocatori, allenatori, ma anche i genitori che ci hanno seguito e sostenuto in maniera forte. E’ stato realiz- zato un libro fotografico e abbiamo allestito sulle pareti del- la palestra una mostra permanente con circa duemila im- magini che ripercorrono tutta la storia della società: con queste iniziative ci siamo fatti portatori di una precisa co- municazione nei confronti dei giovani che occupano oggi questo parquet e che non hanno idea di cosa abbia signifi-

cato in passato questa società. Alcuni dirigenti attuali, che magari non ci conoscevano, al termine delle celebrazioni ci hanno detto «Non avevamo idea di che grande popolo di persone ami questa società». Nella partita degli ex c’erano cento persone in campo!” “Noi del gruppo organizzatore (che oltre al sottoscritto include Luciano Santi, Roberto Gramegna, Aldo Carfagna, Luciano Battisti, Nando Racani, Francesco Postiglioni, Francesco Currà, Carlo Calliari), siamo molto contenti, e devo dire anche molto orgogliosi, di come sia riuscita l’inte- ra manifestazione, pensata proprio per riunire persone che hanno condiviso tanto insieme – aggiunge Coppola – Ora sta alla società cavalcare l’onda di questo ritrovato entusia- smo per rimetterla in movimento”. Questo, insomma, il senso di questa grande manifestazio- ne, che non si esaurisce nella semplice celebrazione del passato, ma anzi intende “ trasmettere ai ragazzi di oggi quei valori che riconosciamo nella società che ci ha cre- sciuto, i valori di amicizia, di sport pulito, la visione della squadra come proiezione della famiglia, e dimostrare che noi che giocavamo insieme quarant’anni fa ancora oggi siamo amici per la pelle e condividiamo le stesse idee di allora, di vivere lo sport in una maniera che oggi forse è difficile vivere. Molti di quei giocatori hanno fatto grandi car- riere al di fuori della pallacanestro, dal giornalismo alla ri- cerca all’imprenditoria, e tutti riconoscono allo sport, prati- cato in quel modo, il merito di alcuni modi di essere: la leal- tà, il lavoro di squadra, lo spirito indomito, propri di un grup- po di ragazzi e di splendide ragazze di grande valore ”.

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partite giocate, alcune con risultati mai in bilico e altre invece IL SECONDO “MEMORIAL MARTOLINI” combattute ed elettrizzanti, con le due classifiche definitesi solo all’ultima sirena. Nei quarti di finale poi, si sono affronta- ALLO SPORTLAB IN UNA te le prime quattro classificate dei gironi, con i match disputati in casa della miglior classificata. FINALE EQUILIBRATA E li, le sorprese non sono mancate. Alla Final Four, infatti, CON SPORT PROMOTION si sono qualificate tutte e quattro le squadre del girone A, con l’eliminazione di alcune formazioni che sembravano estrema- ONORATA SUL CAMPO DI BASKET mente accreditate anche per la vittoria finale. Nella prima giornata del sopracitato caldo week end di metà giugno, le LA MEMORIA DI UN GRANDE ARBITRO semifinali hanno visto lo SportLab affrontare e battere l’Uniro- matre, mentre la SMIT ha avuto la peggio contro Sport

Promotion. di Francesco Ciccolella Bella, combattuta, vibrante e ricca di agonismo la finale tra SportLab e Sport Promotion. La peculiarità di questa parti- VINCE LO SportLab, ma a dominare è il basket. Nella Final ta, sta nell’arbitraggio. Ad ogni quarto, infatti, si alternava una terna composta da due arbitri professionisti più un tirocinan- Four della seconda edizione del “Memorial Martolini”, tenuta- te, emozionati ed onorati di poter dirigere una porzione di si nel week end del 13 e 14 giugno sul campo del Pala Ave- gara affiancando nomi importanti. anli (lo stesso della Virtus Eurobasket, altra bella pagina della SportLab parte subito in vantaggio, piazzando un parziale pallacanestro romana e regionale), la squadra nata dalla Fa- di 15-3, vanificato poi dalla rimonta di Sport Promotion. Spro- coltà di Scienze Motorie dell’Università di Roma Tor Vergata fondati sul -11, i vincitori del girone A (8-0 il record della pri- alza al cielo la coppa del trofeo dedicato ad un grandissimo ma fase) hanno avuto una reazione insperata, riducendo il arbitro e dirigente di pallacanestro, a livello italiano ed euro- gap fino all’aggancio e al sorpasso che è valso il “Memorial”, peo, scomparso nel 2007. con grande merito però anche agli avversari. Forte dell’incre- Ad onorare la memoria di Maurizio Martolini, con la presenza costante del figlio Alessandro (anche lui arbitro di Serie A ed internazionale), dieci squadre, divise in due gironi da cinque cia- scuno, che per un mese e mezzo si sono date bat- taglia, regalando momenti di grande basket, grazie alla passione di società serie e capaci di rendere coinvolgente il torneo. Tanto basket giocato, molte realtà che hanno utilizzato questa occasione per mettersi in luce e dimostrare che, anche a livello non professionisti- co, si può fare un lavoro credibile ed utile a tutto il movimento. Non da meno gli arbitri, che come sempre garantiscono equità ed imparzialità, cosa non scontata ma che permette a tutti di potersi divertire esprimendo al meglio le proprie capacità. I due gironi, divisi con criterio di vicinanza geo- grafica delle squadre, hanno visto quasi quaranta

mento delle iscrizioni, la certezza è che negli anni a venire il “Martolini” potrà diventare un appuntamen- to fisso del finale di stagione sportiva, ricordando sempre i valori che una grande persona, prima an- cora che un grande professionista, ha saputo dare al nostro meraviglioso sport.

Hanno partecipato al “Memorial Martolini”: Girone A: SportLab, Sport Promotion, Smit, Uniro- mare, Sportland. Girone B: Omnia Roma, Sport Roma 7, Magic Team, Bk Tuscolano, Campofiorito.

Il roster dello SportLab : Francesco Ciccolella (K), Alessandro Pusceddu, Alessandro Vari, Federico Trenta, Edoardo Venosi, Francesco Difazio, Marcello Casavecchia, Mischa Tripoli, Andrea Chiri, Francesco Betti, Marco Tret- ta, Alessandro Tennenini. Coach: Alessio Di Giulio FIP LAZIO News EVENTIEVENTI pag.27

LA POLISPORTIVA DON BOSCO FESTEGGIA IL SUO 50° ANNIVERSARIO CON IL CONVEGNO “ESPORTIAMO LA PERIFERIA” TRA PASSATO, PRESENTE E UN FUTURO SEMPRE PIÙ RADIOSO

di Federico Di Somma

“ESPORT IAMO LA PERIFERIA”. Nello slogan del convegno per festeggiare i 50 anni della polisportiva Borgo Don Bosco risiede l’impegno sociale ed educativo che la comunità sale- siana trasmette attraverso lo sport. L’obiettivo è infatti di por- tuzione simile.” Il basket, forse più di ogni altra disciplina, tare “in centro”, quindi all’attenzione delle Istituzioni, la situa- incarna lo spirito che si vive a via Prenestina 468, storica se- zione delle periferie romane che spesso rimane una realtà de del Don Bosco, in quanto: “E’ uno sport dove si deve sconosciuta se non temuta dai più. guardare in alto, ma avendo i piedi ben piantati per terra .” La conferenza, significativamente tenuta nel Salone d’O- Non si parla solo di pallacanestro in questa occasione nore del CONI dove vengono premiati i grandi sportivi della speciale, nonostante l’eccellenza salesiana nella palla a spic- nostra nazione, inizia con un lungo filmato che ripercorre i chi che vanta la presenza di squadre che spaziano dal Mini- tanti successi dell’avventura sportiva del Don Bosco. basket alla C regionale, ma anche di tutte le altre discipline Prende poi la parola il presidente Antonello Assogna, pri- presenti nell’oratorio: dal calcio alla pallavolo passando per il ma ringraziando le tante istituzioni, sportive e non, presenti in tennis tavolo e il Judo. sala, poi affermando che: “ Lavoriamo su un territorio difficile, A livello sportivo i nomi di rilievo presenti per rendere ono- ma non siamo soli. Oggi in questa cornice prestigiosa voglia- re alla comunità salesiana non mancano, dal Presidente del mo sì festeggiare il nostro 50° compleanno, ma anche far CONI Lazio Riccardo Viola, all’ex arbitro Alfredo Trentalange, sentire la voce di tutte quelle realtà periferiche che lavorano ma partecipano anche le Istituzioni politiche della capitale, ogni giorno per regalare ai ragazzi un futuro migliore o alme- rappresentate sia dall’Assessore allo sport Paolo Masini, che no per dargli qualche possibilità. Realtà che troppo spesso guarda all’importanza del lavoro salesiano affermando che: operano nel silenzio delle istituzioni e con insufficienza di “A volte, attraverso lo sport, quest’organizzazione riesce a fondi. ” salvare la vita di un ragazzo e questo ha un valore inestima- “Lo sport è prima di tutto educazione e questo è qualcosa bile, troppo spesso non considerato ”, sia dal presidente del V che noi non abbiamo mai dimenticato - prosegue Assogna -. municipio Giammarco Palmieri, che definisce il Don Bosco Rappresentiamo un modo di fare lontano dai riflettori ma che “Un luogo dove le persone si adoperano per fare un servizio per tanti ragazzi rappresenta un’ancora di salvezza. Cultura agli altri e alla comunità ”. vuol dire integrazione e la stessa si realizza anche attraverso Nelle due brevi ore di conferenza c’è tempo anche per l’attività sportiva .” una sorpresa, quando don Stefano Aspettati rivela un piano Proseguendo nella conferenza, uno degli interventi più per creare una nuova palestra dove poter ospitare i diversi illuminanti per spiegare cosa significhi il Don Bosco per tanti sport indoor praticati al Don Bosco che per ora non dispongo- ragazzi è stato quello di Giovanni Petrucci, attuale presidente no di un luogo adatto. La struttura, oltre a dare la possibilità della FIP: “ Dico grazie al Don Bosco a nome di tutta la palla- di far allenare più di cento ragazzi, si rivelerebbe anche eco- canestro italiana, anzi a nome di tutto lo sport italiano. Del sostenibile, una caratteristica che fa ancora una volta spicca- resto io stesso sono cresciuto al Sacro Cuore di via Marsala re la comunità salesiana come un’eccellenza nel settore visto e conosco i valori che riesce a trasmettere far parte di un’isti- che troppo spesso in periferia si tende, per necessarie contingenze economi- che, a dimenticare il rispetto per l’am- biente. Chiude il convegno la massima autorità dello sport italiano, il presidente del CONI Giovanni Malagò, incoraggiando il Borgo a perseguire i propri progetti: “Nel 2015 si diano segnali diversi, valo- rizzando realtà di assoluto valore sporti- vo ma soprattutto sociale come il Don Bosco. Noi dovremo essere bravi a non lasciar depauperare questo patrimonio che abbiamo, anzi, dovremo dimostrare di esserci anche noi al loro fianco dan- do testimonianze significative .” FIP LAZIO News EVENTIEVENTI pag.28

per l’intero “Movimento” di « eventi come Zeus Basketball OLTRE 130 RAGAZZI HANNO Tour durante il quale giocano e si divertono, insieme, bambi- ni, genitori e istruttori ». RIPORTATO LA PALLACANESTRO Presentata da Igino Camerota, introdotta dal delegato provinciale del nostro CR, Gianni Colavolpe, la “tre giorni” ha ALL’ARENA MALLOZZI DI SCAURI visto l’intervento di Mario Arceri che ha parlato della necessi- CON LO ZEUS BASKETBALL TOUR tà di una corretta comunicazione per il basket e dell’importan- za della “memoria” nello sport come nella vita. Il basket vanta CON ANTONELLO RIVA, DONADONI tradizioni gloriose nonostante un presente non altrettanto prodigo di risultati. Rivolgendosi ai giovanissimi partecipanti E LA PARTNERSHIP DI BASKET MAGAZINE al mini-camp, ha ricordato la “storia” dell’Arena Mallozzi, tem- pio di un basket diventato lo sport più amato nella cittadina grazie alla dedizione e alla passione di generazioni di atleti il cui simbolo è senza dubbio la figura di Luigi Ranieri, giocato- INIBASKET, under 15 e senior: oltre centotrenta players M re e allenatore scomparso dieci anni fa, ricordato a fine mag- hanno animato la prima riuscitissima edizione di Zeus Ba- gio con il Memorial a lui dedicato, un convegno di cardiologia sketball Tour. Tre giorni di pallacanestro giocata, a Scauri, e il confronto tra una selezione del “Golfo”, composta da vec- nella storica Arena Mallozzi, luogo sacro del basket pontino, chi compagni di squadra e nuovi giocatori del sud pontino caro all’indimenticato Aldo Giordani che, a cavallo tra gli anni sessanta e settanta, dai microfoni Rai, commenta- va il famoso torneo internazionale, artefice, con l’altro storico torneo di Roseto degli Abruzzi, del boon della pallacanestro in quegli anni. L’evento è stato organizzato da “Giara”, l’Associazione Culturale ani- mata da Igino Camerota, con il patro- cinio di FIP Latina e del Comune di Minturno, con l'azienda Zeus come main sponsor e con la media- partnership di Basket Magazine. Basket non soltanto giocato ma anche raccontato da alcuni grandi per- sonaggi della palla a spicchi. Mario Arceri, vicepresidente del CR Fip La- zio, Sergio Donadoni, campione d’Ita- lia ’91 con la Phonola Caserta e, so- prattutto, Antonello Riva che, nel suo intervento ha sottolineato l’importanza

che con Ranieri hanno mosso i primi passi cestistici, e la Nazionale Master di Alberto Bucci, nelle cui fila erano presenti tra gli altri Riccardo Esposito, Stefano Sbarra, Aldo Rea- li. Sergio Donadoni, grande figura della Juve Caserta protagonista negli anni ottanta della massima Serie italiana, ha ricordato le tante sfide affrontate nell’Arena Mallozzi, ritrovando tra i tanti che hanno preso parte all’even- to, in campo o in tribuna, molti degli amici-avversari di quel tempo. Antonello Riva è stato indubbiamen- te il testimone più significativo dello Zeus Bk Tour. Con la semplicità che lo ha sempre contraddistinto, “Nembo Kid” ha ricordato episodi della sua inimitabile carriera, dagli inizi, alle tappe più importanti che (Continua a pagina 29) FIP LAZIO News EVENTIEVENTI pag.29

(Continua da pagina 28) hanno coinciso anche con i risultati più alti raggiunti dalla pallacanestro italiana, a livello sia di Naziona- le sia di club. Con Donadoni, ma su fronti opposti, era stato uno dei protagonisti della finale scudetto del ’91, vinta da Caserta a Milano portando il titolo italiano per la prima volta al Sud. L’avvocato Vincenzo Corona ha infine illustrato quello che dovrebbe essere il vero ruolo del procu- ratore sportivo: non solo un consulente per i con- tratti con le società, ma soprattutto un tutor dei ra- gazzi di cui si prende cura, accompagnandoli nella (più o meno breve) carriera sportiva ma indirizzan- doli nella vita sociale, che non è solo basket, ma anche scuola, studio, cultura, un indirizzo profes- sionale al quale cominciare a pensare fin da giova- ni.

Zeus Bk Tour è stato però anche gioco libero, nella cornice dell’Arena a un passo dal mare, e torneo di 3c3, animato e combattuto, a volte fin troppo, a dimo- strazione comunque di quanto il basket sia nel cuore dei nostri ragazzi. Ed è stata anche l’occasione per la presentazione ed una mini esibizione dei ragazzi di Basket4ever, il gruppo messo insieme da Nicola San- toro e dai suoi collaboratori, per offrire un’opportunità di svago e di impegno sportivo per i meno fortunati. Insomma, un’iniziativa a tutto tondo che ha riscosso un grande successo di partecipazione, ma anche di “audience”, seguita con attenzione dai media regiona- li e che, sicuramente, verrà ripetuta nei prossimi anni, destinata ad affermarsi come uno degli appuntamenti più interessanti e centrali dell’estate laziale. FIP LAZIO News BIBLIOTECABIBLIOTECA pag.30 QUANTE STORIE, KOBE BRYANT! UN ITALIANO DI NOME KOBE KOBE BRYANT, IL MORSO DEL MAMBA

di Andrea Barocci di Fabrizio Fabbri ed Edoardo Caianiello Prefazione Prefazione di Ettore Messina di Flavio Tranquillo Absolutely Free Editore Editore UltraSport

A SETTE ANNI si calava dal NON È DA TUTTI chia- balcone della villetta dove vive- marsi come una bistecca. va per correre verso il campet- La scelta di Joe , grande to all'aperto dei padri Stimmati- impallinatore di retine sui ni di Rieti. A nove costruiva due lati dell’Oceano, per il canestri improvvisati in un par- nome del terzogenito della cheggio di Pistoia. A undici famiglia Bryant , nacque a andava a scuola dalle suore a tavola. Proprio mentre rice- Reggio Emilia e giocava a bi- veva la splendida notizia liardino. Come un qualsiasi bambino italiano. Ma Kobe che la famiglia si sarebbe Bryant era nato a Philadelphia il 23 agosto 1978. Poco tem- allargata, “Jellybean” stava gustando il suo piatto preferito, po dopo quell'avventura nel nostro paese sarebbe diventato una bistecca Kobe, appunto, e la decisione fu immediata. uno dei miti dello sport mondiale, vincendo cinque titoli NBA Nessuno, nonostante il Dna di famiglia, avrebbe potuto pre- e due ori olimpici. Risultato raggiunto grazie anche, o forse vedere che, qualche mese dopo, la data 23 agosto 1978 soprattutto, al fatto di essere cresciuto in Italia. Assimilando avrebbe segnato l’apparizione nel firmamento del basket una cultura e un'organizzazione di vita differenti anni luce da Nba di uno dei più fulgidi e vincenti talenti di sempre. Anche quelle in cui erano immersi i coetanei americani. Sui nostri perché la sua prima parte di vita, Kobe l’avrebbe trascorsa campetti ha imparato i fondamentali del basket, il senso del- lontano dagli Stati Uniti, in Italia, dove giocava papà Joe. Un la sfida, ha capito cosa volesse dire sentirsi libero. Come? percorso di formazione umano e sportivo che ha fatto tappa Ce lo raccontano i compagni di squadra, i coach, gli amici di a Rieti, Reggio Calabria, Pistoia e Reggio Emilia prima del un tempo. Episodi che aiutano a comporre il ritratto di un ritorno negli Usa, dove Kobe inizia, fin dalla Lower Merion grande personaggio. La curiosa avventura per un autografo High School, a mietere record. Poi la scelta rischiosa di sal- chiestogli quando indossava la maglia della Reggiana, l'in- tare il college, il draft del 1996, il gran rifiuto degli Charlotte contro con Clarence Kea in un autogrill. I retroscena di Hornets e l’approdo nei Los Angeles Lakers. Il resto, davve- quella volta in cui ballò sul palco al concerto di un famoso ro, è storia: una storia di grandi vittorie, brutti passi falsi e rapper. E poi l'approccio con il basket della futura leggenda incredibili primati. La storia di un ragazzo e di un atleta stra- quando era ai primi passi sul parquet. "Mi faccia giocare al- ordinario, sempre pronto a rialzare la testa con orgoglio, per lenatore, io fo canestro" implorava con accento toscano. Era far vedere al mondo, ancora una volta, chi è il numero uno. vero. Non ha più smesso. FABRIZIO FABBRI è la firma storica per il basket de «Il Tem- ANDREA BAROCCI è il responsabile della rubrica basket del po» e collabora anche con «Leggo» e «Tuttosport». È stato, Corriere dello Sport-Stadio. Giornalista professionista dal fra l’altro, corrispondente per Radio 24 e addetto stampa al 1989, per il quotidiano romano ha seguito i principali eventi seguito della Nazionale maschile di basket negli Europei di cestistici degli ultimi anni. Nel 2011 gli è stato assegnato il Roma del 1991 e di Atene del 1995. Il basket lo vive anche . Coltiva la passione per il jazz, del quale è dal campo: dopo aver allenato, fra le altre, la formazione profondo conoscitore. dell’Aeronautica Militare e la Nazionale Militare, ha condot- to dalla serie D alla B2 la ASD Petriana Roma, di cui è tutto- ra il tecnico. EDOARDO CAIANIELLO è radiocronista ufficiale della e conduttore della trasmissione Pianeta Virtus su Ro- ma Radio. Ha lavorato anche per Radio Manà Manà Sport e Nuvolari Tv. È affetto dal virus della pallacanestro, da cui non intende guarire.

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CAMPIONATI GIOVANILI NOTIZIE DAL CNA domanda di preiscrizione che trovate sul sito CnaLazio.com, di effettuare il bonifico e di inviarne una copia LE DATE E I RISULTATI TERZO CORSO ALLIEVO (sempre allo stesso indirizzo) entro e DELLE SQUADRE LAZIALI ALLENATORE A ROMA non oltre venerdì 3 luglio 2015. Il Corso si attiverà solo con 18 iscritti e se il UNDER 19 ELITE MASCHILE Il Cra Lazio organizza un 3° Corso Al- Corso non sarà attivato, chi ha effettua- Vasto, 11-17 maggio lievo Allenatore a Roma. to il bonifico di 320€ per l'iscrizione, 1. Sam Basket Roma , 2. Pall. Don Il Corso si attiverà solo nel caso del potrà chiedere il rimborso scrivendo a Bosco Livorno, 3. Pino Dragons Firen- raggiungimento dei 16 iscritti. [email protected]. ze (5. Stella Azzurra) La prima lezione si terrà giovedì 3 set- tembre presso il Comitato Regionale DNG UNDER 19 ECC. MASCHILE FIP Lazio in L.tevere Flaminio, 80 a NOTIZIE DAL MINIBASKET Torino, 25-31 maggio Roma dalle ore 17.00 alle ore 22, men- 1. Stella Azzurra Roma , 2. Pistoia Ba- tre le altre lezioni si terranno in una sket 2000, 3. Banca Sella Biella (9. palestra a Roma sud (probabilmente lo PROGETTI SCUOLA 2015-2016 Virtus Roma, 13. Palestrina) SportInsieme, in via R.Cesarini 4, una traversa di Via Ballarin) il 4/9 (dalle ore Dall’anno sportivo 2015-16 i “Progetti UNDER 17 MASCHILE 17,30 alle ore 21,30 ), il 5 e 6/9 dalle Scuola” dovranno essere approvati in Treviso, 15-21 giugno ore 9 alle ore 13 e dalle ore 14,30 alle via preventiva dal Comitato Regionale 1. Dife Pistoia, 2. Unipol Virtus Bolo- ore 18,30, il 10 e l'11/9 dalle ore 17,30 per essere considerati validi. gna, 3. Assigeco Casalpusterlengo (5. alle ore 21,30 e il 13/9 dalle ore 9 alle Per agevolare la presentazione di tali Stella Azzurra, 13. Virtus Roma) ore 13 e dalle ore 14,30 alle 17,30. progetti negli Istituti Scolastici, il Comi- L'esame dovrebbe tenersi mercoledì tato mette a disposizione delle Società UNDER 15 MASCHILE 24/9 dalle ore 17,30 alle ore 21,30 interessate due progetti base (uno per Desio, 28 giugno-4 luglio (data da confermare). la primaria, uno per la secondaria) sulla Costo d'iscrizione: 270€ (coordinate cui falsariga preparare, modificando e/o UNDER 14 MASCHILE bancarie per il bonifico consultabili sui integrando, le proprie proposte (i modu- Bormio, 12-19 luglio siti Fip Lazio e CnaLazio.com) li sono scaricabili sul sito del CR FIP Per iscriversi, inviare la domanda d'i- Lazio, http://www.fip.it/lazio/ UNDER 19 FEMMINILE scrizione (scaricabile su CnaLa- DocumentoDett.asp? Battipaglia, 19-25 aprile zio.com) e la copia del bonifico all'indi- IDDocumento=79747) 1. Magika Pallacanestro , 2. MB Batti- rizzo email [email protected] entro e non Una volta redatti, i progetti dovranno paglia. 3. (5. Bull Ba- oltre venerdì 31 luglio 2015 (se il Corso essere inviati al Comitato sket Latina) non raggiungerà il numero minimo con- ([email protected]) per avere l’appro- sentito di iscritti, chi ha già effettuato il vazione definitiva dei Responsabili Tec- UNDER 17 FEMMINILE pagamento potrà chiedere il rimborso nici; il Comitato invierà una lettera uffi- Porto S. Giorgio, 7-13 giugno scrivendo a [email protected]). ciale di approvazione che potrà essere 1. Reyer Venezia , 2. Pall. Schio, 3. . allegata al Progetto per favorirne l’ac- Basket Femm. Biassono (9. Athena SECONDO CORSO ISTRUTTORE DI cettazione da parte degli Istituti Scola- Roma e Stella Azzurra Roma) BASE A S.DONATO VAL DI COMINO stici.

Le Società, il/i cui progetto/i saranno UNDER 15 FEMMINILE Il Cra Lazio sta organizzando a approvati dagli Istituti Scolastici, riceve- Roseto degli Abruzzi, 26 maggio-2 lu- S.Donato Val di Comino (FR), da lune- ranno dal Comitato Regionale un glio dì 13 luglio a domenica 19 luglio, un 2° “bollino” di qualità da esporre su docu- 1. Interclub Muggia , 2. Basket Costa x Corso Istruttore di Base alle stesse menti ufficiali. l'Unicef, 3. Libertas Moncalieri (9. Stella condizioni del 1°, cioè Il Corso sarà Azzurra Roma, 17. San Paolo Roma, tenuto dal Formatore Nazionale F. Ci- San Raffaele, Athena Roma) priani con assistenti G. Satolli e T. Car- SERIE A2 2015 -2016 radore, ed è aperto a tutti gli Allievi Al- lenatori del 2014, quelli degli anni pre- NOTIZIE DAL COMITATO cedenti ed anche a quelli di altre regio- FERENTINO, RIETI E LATINA ni che siano in regola con i requisiti NEL GIRONE OVEST DOA REGIONALI 2015-2016 richiesti per l'ammissione al Corso in oggetto (50% dei crediti Pao richiesti, Il Settore Agonistico della FIP ha diffu- arbitraggi effettuati e partecipazione ad Sono state diramate dal Consiglio Di- so i comunicati ufficiali con la composi- almeno 3 dei 4 incontri di Formazione rettivo lo scorso 19 giugno le DOA RE- zione dei gironi per la serie A2. Le previsti). GIONALI 2015-2016, consultabili sul squadre laziali sono state inserite nel Costo dell’iscrizione: 320€ per l'iscrizio- sito del CR FIP Lazio all’indirizzo http:// Girone Ovest, così composto: ne, 250€ circa per tutto il soggiorno in www.fip.it/lazio/DocumentoDett.asp? camera doppia o tripla e 300€ circa in IDDocumento=79925 camera singola. Chi non lo ha già fatto è pregato d'in- Pall. Biella viare all'indirizzo [email protected], la (Continua a pagina 32) FIP LAZIO News ININ BREVEBREVE pag.32

(Continua da pagina 31) giocatori che dal 20 luglio prenderanno ste da giocatori free-agent americani, Junior Casale parte alle attività della Nazionale in vi- europei e italiani. Casalpusterlengo sta dell'EuroBasket 2015 (5/20 settem- Nell’ultimo impegno della Summer Lea- Juvecaserta bre). gue la formazione allenata da coach Basket Derthona L'Italia giocherà le gare del gruppo B a Luca Dalmonte ha battuto 79-66 il Berlino (Germania). Team Airspea. Il miglior realizzatore Latina Basket azzurro è stato con Azzurro Napoli La lista dei convocati: 18 punti (8 rimbalzi); in doppia cifra Fulgor Omegna (1988, 194, A) anche Mattia Udom con 12 e Matteo (1985, 213, C/A) Imbrò con 10. NPC Rieti Marco Stefano Belinelli (1986, 196, A/G) Gli Azzurri della Nazionale Sperimenta- (1991, 214, C) le avranno ora qualche giorno di riposo Mens Sana Basket Siena 1871 Andrea Cinciarini (1986, 193, P) prima di ritrovarsi il 7 luglio per il radu- Pall. Trapani (1985, 211, C) no di Grottaferrata che precederà la (1987, 201, A) partenza per la Tournée in Cina. SERIE B 2015 -2016 (1993, 194, G) (1988, 205, A)

Alessandro Gentile (1992, 201, G/A) NAZIONALE MASCHILE U19 DIRAMATI I GIRONI, LE SQUADRE (1987, 197, P/G)

Nicolò Melli (1991, 205, A/C) LAZIALI NEL GRUPPO C È in corso di svolgimento a Creta Davide Pascolo (1990, 202, A) (Grecia), il mondiale under 19 maschi- (1985, 191, P) La Federazione Italiana Pallacanestro le. La Nazionale allenata da Andrea (1991, 203, A) ha diramato, in un comunicato ufficiale, Capobianco ha avuto accesso agli otta- (1986, 201, P) la composizione dei gironi della serie B vi di finale (oggi contro la Repubblica

2015/2016, in attesa che tutte le socie- Dominicana) dopo essersi classificata Il programma tà formalizzino gli adempimenti previsti seconda nel girone dietro a Canada e 21/28 luglio per la partecipazione al campionato. davanti ad Australia e Tunisia. Raduno a Folgaria (Trento) Le squadre laziali, come lo scorso an- Nel gruppo degli Azzurri, anche i gioca- 29 luglio no, sono state inserite nel girone C, tori della Stella Azzurra Roma Andrea Trasferimento a Trento girone che prevede delle variazioni so- La Torre e Alberto Cacace. 30-31 luglio/1 agosto stanziali, con l’aggiunta della Campa- Trentino Basket Cup 2015 nia, del Molise, della Calabria e della Sicilia, che prendono il posto delle Mar- 30 luglio che, della Sardegna e dell’Emilia- Italia-Paesi Bassi (20.30) NAZIONALE FEMMINILE UNDER 20 Romagna. 31 luglio Italia-Austria (20.30) Partirà giovedì 2 luglio l’avventura della ASD LUISS Roma 1 agosto Nazionale femminile Under 20 nel Stella Azzurra Roma Italia-Germania (20.30) Campionato Europeo di categoria, in Eurobasket Roma programma a Lanzarote fino al 12 lu- Virtus Cassino glio. Pallacanestro Palestrina NAZIONALE MASCHILE U20 La Nazionale, guidata da Antonino Mo- Basket Scauri lino e accompagnata dal Presidente del Virtus Fondi Valerio Cucci (Stella Azzurra Roma) e CR FIP Lazio Francesco Martini in qua- Stella Azzurra Viterbo Leonardo Marcon (LUISS Roma) sono lità di Capo delegazione, affronterà nel Planet Basket Catanzaro stati convocati come giocatori a dispo- girone Spagna, Repubblica Ceca e Scafati Basket 2014 sizione della Nazionale maschile Under Ungheria. Polisportiva Agropoli 20. Pallacanestro S.Michele (Maddaloni) La Nazionale allenata da Stefano Sa- Il Globo Isernia cripanti, fino al 4 luglio in raduno colle- NAZIONALE FEMMINILE UNDER 18 Dynamic Venafro giale a Udine, sarà impegnata nel Nuova Aquila Palermo Campionato Europeo, in programma a Inizia oggi il Torneo di Internazionale di Lignano Sabbiadoro dal 5 al 19 luglio 2015. Madrid, che vede impegnata la Nazio- nale femminile Under 18. Tra le Azzur- NAZIONALI NAZIONALI re, anche le laziali Giulia Ciavarella, NAZIONALE SPERIMENTALE Elisa Policari e Lucrezia Costa. #ROADTOBERLIN MASCHILE I 16 AZZURRI DI PIANIGIANI PER IL RADUNO A FOLGARIA E Dopo il Torneo di Losanna, la Naziona- Se desideri ricevere direttamente LA TRENTINO BASKET CUP 2015 le Sperimentale, con i laziali Diego Mo- la Newsletter del naldi e Matteo Tambone, chiude imbat- Comitato Regionale FIP Lazio tuta anche la Summer League Roma A meno di un mese dall'inizio del radu- scrivici all’indirizzo 2015, manifestazione in cui gli Azzurri no di Folgaria (Trento) il CT Simone [email protected] hanno affrontato tre formazioni compo- Pianigiani ha diramato la lista dei 16