Rassegna Stampa Del 2 Settembre
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COMUNE DI SAN GIOVANNI IN PERSICETO Mercoledì, 02 settembre 2015 COMUNE DI SAN GIOVANNI IN PERSICETO Mercoledì, 02 settembre 2015 Cronaca 02/09/2015 Il Resto del Carlino (ed. Modena) Pagina 13 VALERIO GAGLIARDELLI Canile, un' altra tegola dalla Regione Il Comune dovrà restituire... 1 Economia locale 01/09/2015 Bologna Today Verso Expo: tappa a Villa Lazzari a Valsamoggia, street food d' autore 3 02/09/2015 Il Resto del Carlino (ed. Bologna) Pagina 13 'Le antiche ricette... di oggi' Serata da chef a villa Lazzari 5 Sport 01/09/2015 corrieredellosport.it Divac e Stojakovic, Sacramento parla serbo 6 01/09/2015 corrieredellosport.it Italia, i magnifici 12 per gli Europei 7 01/09/2015 corrieredellosport.it ANDREA MELLI Basket: Europei, ct ha scelto 12 azzurri 8 02/09/2015 corrieredellosport.it NBA, ecco la preseason: apre Gallinari, poi MagoDatome 9 01/09/2015 gazzetta.it Nba, le origini dei nomi: San Antonio Spurs 10 02/09/2015 Il Resto del Carlino Pagina 11 Della Valle novità nell' Italia per gli Europei 12 02/09/2015 La Gazzetta dello Sport Pagina 28 Pianigiani ha scelto i 12 azzurri Cervi, Poeta e Pascolo a casa 13 02/09/2015 tuttosport.com NBA, ecco la preseason: apre Gallinari, poi MagoDatome 14 2 settembre 2015 Pagina 13 Il Resto del Carlino (ed. Modena) Cronaca Canile, un' altra tegola dalla Regione Il Comune dovrà restituire 96mila euro Spilamberto, Bologna chiede il rimborso dell' anticipo già speso SPILAMBERTO ALLA FINE da Bologna la 'letterina' tanto temuta è arrivata davvero. E c' è scritto che la Regione, cancellati i 250mila euro che sarebbero serviti per realizzare il canile intercomunale, pretende ora la restituzione dell' anticipo da 96mila euro che il Comune di Spilamberto e l' Unione hanno già speso in progettazione, monitoraggi e spese legali. Oltre al danno la beffa, che comporterà anche un restringimento da 48mila euro negli investimenti del 2015 e del 2016: il patto di stabilità non perdona e le capacità di spesa di un Comune dipendono sempre, in proporzione, dalle entrate. In Unione, però, c' è ora una sorta di 'trattativa': l' idea è che gli altri Comuni diano una mano tirando fuori tutti assieme, come in una colletta, almeno 30mila euro. Poi sarà Spilamberto, in due 'comode rate' da 48mila euro all' anno, a versare la cifra dovuta. Ma che ne sarà, adesso, del canile e degli oltre 100 cani da ospitare? Il sindaco savignanese Germano Caroli, che da 6 anni in Unione ha la delega proprio al canile, riesce ancora a vedere il bicchiere mezzo pieno. Come se i fondi saltati fossero solo un altro ostacolo da superare e non la fine dei giochi. «La lettera della Regione dice non cambia nulla: le carte dicono ancora che la struttura è prevista nelle Sipe Alte a Spilamberto. È vero che senza quei contributi il canile salterebbe, ma uso il condizionale perché vedo ancora buone probabilità di riottenere i fondi da Bologna nel 2016. Quindi trovo inutile parlare di un 'piano B': non c' è emergenza, i cani saranno ospiti ancora per 2 anni del canile a San Giovanni in Persiceto, dove stanno benone. Se poi qualcuno da Spilamberto vuol prendersi la responsabilità di dire che ha cambiato idea, che il canile non si farà più nell' area prevista, allora lo dica chiaramente e ne dia i motivi». Per la replica, dunque, la palla non può che passare a Umberto Costantini. «Il ragionamento della Regione spiega il sindaco spilambertese non fa una piega: i soldi stanziati sono rimasti lì per oltre 10 anni, inutilizzati, e alla fine se li sono ripresi. Non ci sono più, prendiamone atto: è questa l' unica ragione che mi porta a togliere la disponibilità dell' area nelle Sipe Alte per un canile. Dovremmo ragionare diversamente: o si fa altrove, anche a Spilamberto chiedendo nuovi fondi per un altro progetto, o si rende definitiva l' attuale scelta del ricovero esterno. Si può anche valutare la ristrutturazione da cima a fondo del piccolo e acciaccato canile di Spilamberto, l' unico rimasto in Unione, ma prima dobbiamo capire se si può fare e quanti soldi servono. Ne parleremo presto coi volontari che lo gesticono e col Servizio veterinario». Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 1 2 settembre 2015 Pagina 13 Il Resto del Carlino (ed. < Segue Modena) Cronaca Ma i cittadini sul web già si chiedono di chi sia la colpa di questo pasticcio. «Quando 6 anni fa presi la delega dice Caroli l' ex cava individuata per l' intercomunale, scelta infelice, non andava bene e il canile di Savignano era da chiudere. Quando abbiamo trovato un sito più idoneo nelle Sipe Alte, però, l' Enpa si è tirata indietro dal progetto di realizzazione e gestione del futuro canile, così i tempi si sono allungati. Siamo riusciti comunque a sistemare i cani di Savignano nel Bolognese, risolvendo l' emergenza, e ad evitare la causa con l' Enpa. In più, conto ancora di recuperare i fondi per l' intercomunale: non mi sembra una sconfitta, anzi». «Difficile dire cosa non abbia funzionato prima del 2014 conclude invece Costantini ma da quando sono sindaco abbiamo corso al massimo per arrivare alla meta e recuperare il tempo perso. Per poco non ci siamo riusciti, e adesso i fondi sono andati persi. Dovremo pensare ad altre soluzioni». Una riunione tra sindaci, innanzitutto: se prima non si concorda su quale sia la situazione attuale, disegnare scenari futuri diventa davvero complicato. Valerio Gagliardelli. VALERIO GAGLIARDELLI Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 2 1 settembre 2015 Bologna Today Economia locale Verso Expo: tappa a Villa Lazzari a Valsamoggia, street food d' autore Il 2 settembre il viaggio dell' Emilia Romagna verso Expo arriverà a Valsamoggia, che a differenza delle altre tappe sulla Via Emilia, non sarà ubicato in una piazza ma su questa grande via di comunicazione, presso Villa Lazzari a Ponte Samoggia . Il programma sarà aperto alle ore 19.00 dallo Street Food d' Autore , dove gli chef Alberto Bettini del ristorante "Trattoria da Amerigo" di Savigno (BO), Mario Ferrara del ristorante "Scacco Matto" di Bologna, Vincenzo Camerucci del ristorante "CaMi" di Savio (RA) e Franco Cimini del ristorante "Antica Osteria del Mirasole" di San Giovanni in Persiceto (BO), arriveranno a bordo del Food Truck (la cucina itinerante partita da Rimini) sino al giardino di Villa Lazzari. Ad accompagnare gli chef in queste tappe saranno le quaranta FoodVallleyBike dei produttori e consorzi, originali boutique a tre ruote, che offriranno al pubblico la possibilità di degustare le eccellenze gastronomiche del territorio regionale. A condurre le FoodValleyBike: Confagricoltura Emilia Romagna, Consorzio della Patata di Bologna D.O.P, Enoteca Regionale Emilia Romagna, Azienda Agricola 2 Giardini, Pastificio di Canossa, Molino Grassi, Consorzio Aceto Balsamico tradizionale di Reggio Emilia D.O.P, Consorzio Parmigiano Reggiano D.O.P Consorzio Antiche Acetaie, Consorzio Piacenza Alimentare, Consorzio Salumi Piacentini D.O.P, Surgital, Argenta Città della Gastronomia, Cantina della Volta, Antica Corte Pallavicina, Cantine Casabella, Cab Brisighella, Comune di Zibello e Polesine, Lem Carni, Pizza +1, November Porc, Artigianquality, Olitalia, Acetaia Cremonini, Parma Città Creativa. Il tema gastronomico della serata sarà l' interpretazione dei piatti della tradizione, che in questo territorio sono particolarmente sentiti e mantenuti anche in chiave moderna. Gli assaggi preparati dagli chef di ChetoChef sono: "Tortellini fagioli e formaggio di funghi porcini", "Zuppa Imperiale in doppio brodo reale" e infine "Fricò vegetariano e Fricò Carnivoro". Contemporaneamente allo Street Food d' Autore, l' associazione ViviValsamoggia organizzerà la degustazione dei piatti della memoria come le Zucchine della Serva, una volta fatto il brodo per i "padroni" alla serva rimaneva il lesso reale (sapientemente recuperato dal brodo della Zuppa Imperiale di Alberto Bettini e Franco Cimini) e la Crescenta fritta col Saslà, un vitigno autoctono in via di estinzione particolarmente dolce e profumato. Accompagneranno i piatti di tutti gli Chef con i Vini dei produttori di ViViValsamoggia, Corte D' Aibo, Fattorie Vallona e Vigneto San Vito Alle 19.30 sarà la volta del Comizio Agrario nel giardino di Villa Lazzari dal titolo "Vivere la Valsamoggia agricola" e tenuto da: Stefano Fogacci, Carlo Alberto Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 Continua > 3 1 settembre 2015 Bologna Today < Segue Economia locale Borsarini e Alberto Bettini. Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 20132016 4 2 settembre 2015 Pagina 13 Il Resto del Carlino (ed. Bologna) Economia locale 'Le antiche ricette... di oggi' Serata da chef a villa Lazzari Ponte Samoggia, street food d' autore tra tortellini e fricò GRANDI CUOCHI dell' Emilia e della Romagna ad interpretare i prodotti tipici della regione e della Valsamoggia. È il tema dell' appuntamento di questa sera a Villa Lazzari di Ponte Samoggia, località affacciata sulla via Emilia, dove quattro chef dell' associazione 'stellata' CheftoChef nel loro percorso in direzione di Milano e dell' Expò proporranno i loro piatti all' insegna della valorizzazione delle antiche ricette... di oggi. Così, oggi dalle 19 il parco e la villa ottocentesca ospiteranno lo 'streetfood' d' autore degli chef Alberto Bettini (Trattoria da Amerigo, Savigno), Mario Ferrara (Scacco matto, Bologna), Vincenzo Camerucci (del CaMi di Savio) e Franco Cimini (Antica osteria del Mirasole, San Giovanni Persiceto) che cucineranno sui fornelli itineranti del 'food truck' partito da Rimini. Ad accompagnare i cuochi le quaranta 'FoodVallleyBike' dei produttori e consorzi, originali boutique a tre ruote, che offriranno al pubblico la possibilità di degustare le eccellenze gastronomiche del territorio regionale. IL TEMA gastronomico della serata sarà l' interpretazione dei piatti della tradizione, che in questo territorio sono particolarmente sentiti e mantenuti anche in chiave moderna. Gli assaggi preparati dai cuochi per il pubblico sono i Tortellini fagioli e formaggio di funghi porcini, la Zuppa Imperiale in doppio brodo reale e infine il Fricò vegetariano e il Fricò Carnivoro.