L’INCHIESTA IL VERO, INEDITO “CHI È” DELL’ESECUTIVO LETTA

Neanche in Burkina Faso stanno messi così: mentre la gente muore e i senza lavoro e senza futuro crescono come un mare in piena, lorsignori, a bordo del Titanic, divorano le carcasse di un ormai ex-Stato.

Nel fotomontaggio, da sinistra, i nuovi ministri Carlo Trigilia, Nunzia De Girolamo, Anna Maria Cancellieri, Fabrizio Saccomanni ed Angelino Alfano. In primo piano, . Qui sotto Giampiero D’Alia e, a sinistra, KASTA VIVA Filippo Patroni Griffi. Un abisso separa la facoltosa, pletorica squadra di Enrico Letta (ben 21 ministri, più l’esercito del sottobosco governativo) dai milioni di italiani che ogni giorno faticano a sopravvivere. Da coloro che hanno perso il lavoro ai pensionati alla canna del gas, dalle famiglie sfrattate che vivono in auto a quelle che tagliano medicine e alimentazione per andare avanti, si delinea il quadro di un Paese vano l’omessa vigilanza di Consob (...) e di reale sul quale si staglia l’olimpo del ceto eletto, mi- Bankitalia, i cui massimi responsabili sono Mario Draghi, Anna Maria Tarantola, Fa- nistri prelevati da esclusivi organismi internazionali, brizio Saccomanni». Da quegli atti ispettivi su Mps del mag- altrettante lobby di potere dove le nuove leve vengono gio-agosto 2010 emergevano infatti «risul- tanze parzialmente sfavorevoli, sia sulla re- allevate per occupare i posti chiave dei governi. Una golamentazione delle operazioni finanziarie, che sulla mancanza di competenza nella sorta di “para-massoneria”- come la definisce in un capacità di gestire i rischi assunti». Però nessuno li ha fermati. libro choc di prossima uscita il massone ribelle Gioele «Spiace - dice Lannutti, autore fra l’altro del libro Bankster - dover contestare rico- Magaldi - al servizio dei manovratori universali. Qui struzioni di comodo da parte della Banca d’Italia, un apparato burocratico con 7.500 partiamo dai ministri più facoltosi della nuova kasta, dipendenti, che impiega un paio di anni solo per redigere le sanzioni alle grandi milione per milione. banche sue azioniste. Non servono - incalza RITA PENNAROLA oggi più che mai, governanti e governati, vent’anni ammettono grandi economisti - l’ex senatore - maggiori poteri, ma più tem- ENZA ALCUN PUDORE di fronte alla mi- tanto da offrire agli italiani l’immagine di e che tuttora costa lacrime e sangue ai ceti pestività e minore segretezza, per evitare seria in cui versa il Paese, Enrico un olimpo pletorico (la bellezza di 21 mi- meno abbienti del nostro Paese. operazioni riservate come lo scandaloso Letta e hanno nistri, più la corte infinita di sottosegretari Problemi che sfiorano appena l’élite fi- prestito da 2 miliardi di euro fornito dalla varato l’esecutivo dei ricchi, preva- e sottobosco governativo), facoltoso e, già nanziaria nostrana. Qualche seccatura però Banca d’Italia a Mps nell’ottobre 2011». lentemente composto da rappresen- per questo, quanto meno autoreferenziale. potrebbe arrivare, all’ex direttore di Banki- Stanti della casta con doppi, tripli e quadru- Cominciamo perciò da Fabrizio Sacco- talia, dalle denunce per omessa vigilanza CASA, DOLCE CASA pli emolumenti (quasi sempre di prove- manni, ex direttore generale di Bankitalia dell’Istituto di Via Nazionale su colossi co- Restiamo ancora un po’ nelle cerchie mi- nienza statale), che permettono di accumu- e ora sulla poltrona di Quintino Sella, che me Monte Paschi, che scavavano voragini lionarie per incontrare subito il neo sotto- lare ogni fine mese somme da capogiro. E con 838.500 euro e passa l’anno era stato debitorie da miliardi. A mettere nero su segretario alla presidenza del Consiglio (e che perciò ben difficilmente consentiranno già inserito l’anno scorso nell’elenco dei bianco era stata l’Adusbef, il cui presidente ministro uscente del governo Monti) Filip- loro di raccogliere il grido di cittadini, fa- vertici bancari pagati a peso d’oro, superato Elio Lannutti scriveva in un’interrogazione po Patroni Griffi. Anche perché nemmeno miglie e imprese ridotti alla disperazione. solo da Giovanni Gorno Tempini (Cassa parlamentare dei mesi scorsi a proposito di lui era sfuggito agli strali di Lannutti lan- Benvenuti nel Governo dei Paperoni. Depositi e Prestiti, 2 milioni) e Mario Dra- Mps e della sua esposizione da 18,3 miliar- ciati in un paio di interrogazioni parlamen- Non si tratta, evidentemente, dell’unico ghi (Bce, oltre 1 milione). di: «Invece di approntare difese d’ufficio tari al calor bianco presentate nella scorsa o del principale limite di questa nuova Allievo di Guido Carli ed amico da interessate sulla Banca d’Italia, che non ha legislatura. A partire dalla casa con vista squadra, perché i problemi - in parte noti, sempre di Romano Prodi, Fabrizio Sacco- vigilato secondo le carte ed i documenti sul Colosseo, poco distante da quella di ma per molti versi inediti - sono ben altri, manni «con ha con- ispettivi, ora al vaglio delle Procure della Claudio Scajola che fece gridare allo scan- e lo vedremo. Tuttavia il fattore ricchezza, diviso la grande battaglia per entrare nel- Repubblica per lo scandalo dei derivati tos- dalo, ed acquistata da Patroni Griffi per un quell’accentuato alone di opulenza che cir- l’Euro» (Giorgio Dell’Arti, “Catalogo dei vi- sici del Monte dei Paschi di Siena, sia Ma- prezzuccio da ridere: 1600 euro al metro conda le vite di tanti neoministri, rende fin venti”), ingresso avvenuto con un cambio rio Monti che altre altissime istituzioni fa- quadro (quanto un podere isolato alla Ma- da subito la dimensione del gap che separa, sfavorevole all’Italia - come a distanza di rebbero bene a leggere i documenti che pro- gliana): special prize per il “povero”, vec-

MAGGIO 2013 3 IL VERO, INEDITO “CHI È” DELL’ESECUTIVO LETTA

Unicredit, nel cui azionariato permane tut- tora, dopo aver cambiato il nome in Fon- Sant’Anna, si parte. Tutti in Carrozza! dazione Sicilia. TORICO CENTRO DI CULTURA e civiltà, a gennaio 2013, della Scuola, Ma- giorni ha passato il testimone alla non poche gatte (giudiziarie) da pe- Nel 2008 Unicredit e Fondazione Sicilia SPisa; ed enclave massonica di ria Chiara Carrozza, fresco mini- Carrozza. Prima del dottor Sottile, lare. Tra gli aficionados, un altro pi- danno vita alla Fondazione Res, dagli scopi prima grandezza, da sempre. Con stro dell’Istruzione nell’esecutivo del- ricopriva la carica di presidente Ric- sano doc, il pd Vannino Chiti, il di- meno dichiaratamente filantropici, ma ri- un cuore che da tempo splende e l’amico e “compagno” (sic) di Pd En- cardo Varaldo, docente di econo- rettore di Ermeneia Nadio Delai, il volta prevalentemente agli studi di econo- riluce, la Scuola Superiore Sant’An- rico. La Voce ne scriveva a gennaio mia e gestione d’impresa, un curri- senatore psi Giovanni Pieraccini, mia. Sul ponte di comando lo stesso Carlo na, rifondata più d’un quarto di se- come di una pedina forte nella “gio- culum al solito chilometrico che va l’oncologo Franco Mosca, il giurista Trigilia e, al suo fianco, ancora Giovanni colo fa come «istituto universiatario iosa” macchina da guerra bersania- dai cda in Finmeccanica e Piaggio Francesco Donato Busnelli. Puglisi, divenuto presidente di Iulm, l’uni- autonomo e forte della più che cin- na in vista del voto: impallinato Ber- fino all’Ordine del Cherubino dell’Uni- Ma finiamo tornando alle origini. versità privata milanese che collabora da quantennale tradizione di Collegio sani, lei comunque ha proceduto a versità di Pisa. Perché in tante celebrazioni non vien tempo con Mediaset. Segretario generale di universitario di eccellenza destinato gonfie vele. Merito degli intensi studi Il consiglio d’amministrazione mai ricordato che quella “cinquan- Res e della Fondazione Sicilia è poi l’avvo- a studenti particolarmente meritevo- che l’hanno portata al dottorato di della Scuola vede la presenza, oltre tennale esperienza” parte davvero cato Raffaele Bonsignore, vicepresidente li», secondo le autocelebrative parole ricerca in Ingegneria, presso la ai nomi di Perata ed Amato, di due da molto, molto lontano? Ai tempi del Cerisdi, il Centro studi di Castello Ut- scolpite nel suo prestigioso sito. Ve- Scuola, nel ‘94, alla docenza di un consiglieri esterni, Fabio Merusi del celebre “Collegio Mussolini”, che veggio nel quale aveva sede un reparto co- dremo poi chi sono i “meritevoli” di- anno in Bioingegneria e al repentino (docente di diritto amministrativo, nel tanti pisani ricordano? Per la preci- perto dei Servizi segreti al tempo di Falco- scepoli - regolarmente vip, dai natali salto al rettorato del 2007. Miracoli pedigree una sfilza di cda bancari e sione, si chiamava “Collegio Musso- ne e Borsellino. alla sempre luminosa e ricca carrie- di Sant’Anna. finanziari) e Piergiorgio Strata (neu- lini per le scienze corporative”, poi In mancanza di bilanci ufficiali pubbli- ra - ma ora partiamo dai vertici. Sulla poltrona di rettore, adesso, rofisiologo), nonchè di un «rappre- ribattezzato, col postfascismo, Scuo- cati sui siti delle due Fondazioni, qualche Cominciamo col fresco capo del siede il professor Pierdomenico sentante degli Allievi» (testuale), la Superiore Sant’Anna. E per omag- calcolo lo si può fare partendo da Wikipe- Governo, il pisano Enrico Letta. Perata, ordinario di fisiologia vege- Alessandro Ghio. giar la Storia, allora, oggi tutti in Car- dia, che ci informa come sia oggi pari allo Che alla Sant’Anna ha conseguito il tale, mentre la presidenza è appan- Di gran peso i nomi che fanno rozza. 0,60% la quota azionaria di Unicredit dottorato di ricerca in “diritto delle naggio di un altro alunno “storico”, spesso e volentieri capolino agli ap- ANDREA CINQUEGRANI Group posseduta da Fondazione Sicilia. Ed comunità europee”. L’ex alunno d’oro Giuliano Amato, mancato - per un puntamenti accademici della Sant’An- ammonta a quasi venti miliardi (per la pre- è tra i fedelissimi in occasione dei pelo - capo dello stato e, poi, pre- na, tra cui non poche star degli ex cisione 19.654.856.199 euro) il capitale so- più accorsati convegni allestiti dalla mier. Può certo consolarsi con i 31 “allievi”. Fior tra fiore, eccone alcuni. ciale di Unicredit al 25 marzo 2013. Ciò si- Scuola. E ci mancherebbe: perchè mila euro di pensione-mese (quasi la Uno su tutti: il ri-presidente Giorgio gnifica che Fondazione Sicilia è proprietaria ad organizzarli di tutto punto ci ha metà - assicura - devoluta in benefi- Napolitano, spesso presente con di una fetta pari a circa 120 milioni di euro. pensato per anni la mamma, Anna cenza: peccato siano strettamente un saluto (come ad esempio per Tanto la Fondazione quanto Unicredit so- Banchi Letta, una vita e una storia “riservati” e ovviamente anonimi i for- uno dei convegni più riusciti su: “Il stengono ufficialmente le sorti economiche dedicata alla Sant’Anna, alla prole e tunati destinatari) e con i fastosi problema della classe dirigente”) alle di Res. al marito Giorgio (nonchè fratello summit organizzati dalla Scuola. Ul- iniziative organizzate da lady Letta Però, guardando oltre le fondazioni mi- dell’eminenza grigia del Cavaliere, timo quello - non poco contestato & C. Poi: Corrado Passera e Vit- lionarie, tra le benemerenze che hanno por- Gianni Letta), professore di calcolo da un nutrito gruppo di studenti in- torio Grilli, i due pezzi forti per tato alla cooptazione di Trigilia nella com- delle probabilità alla Normale di Pisa. cazzati - che ha visto la presenza l’economia del governo Monti; Pier pagine di governo c’è soprattutto la sua pre- Ed aveva molte, moltissime pro- del ministro uscente Francesco Francesco Guarguaglini, ex allievo senza nel think tank dalemiano Italianieu- babilità di una carriera lampo - po- Profumo: un segno del destino, con e soprattutto ex plenipotenziario del ropei, lobby entro cui abitualmente il potere tenza degli astri - l’ultimo rettore, fino ogni probabilità, perchè di lì a pochi gruppo Finmeccanica, alle prese con pesca uomini in perfetto stile “bicamerale” da destinare a cariche di vertice (non a ca- chio inquilino di un immobile statale. Nulla mente ad assommare. Come lo stesso Pa- Dulcis in fundo, la docenza all’Univer- so, proviene dalle stesse fila italiane-euro- d’illegale, quindi, ma più d’un mal di pan- troni Griffi, che in quanto presidente di se- sità Roma 3, dove il professor Patroni Griffi pee il nuovo ministro dei beni culturali cia per le tante famiglie costrette negli ul- zione del Consiglio di Stato fuori ruolo è in compagnia di colleghi illustri quali, per Massimo Bray). timi mesi a lasciare le loro abitazioni per guadagna 17 mila euro al mese. Incarichi esempio, i due figli del capo dello Stato, andare a vivere in macchina. Cui resta sul- extragiudiziali a parte, naturalmente. Come Giulio e Giovanni Napolitano. VEDRAI, VEDRO’ lo stomaco anche l’elenco delle proprietà quando è stato alla Commissione per la va- E ora siamo davvero a bordo di quell’astro- immobiliari intestate a chi ci governa, co- lutazione e trasparenza della pubblica am- CHIAMALE SE VUOI FONDAZIONI nave che conduce alle star del potere mon- me Enzo Moavero Milanesi (due fabbricati ministrazione, poi a capo del nucleo per la Restiamo nell’orbita dei ministri più facol- diale, perché ci avviciniamo ad Enrico Let- a Monte Argentario, altrettanti sull’Adda, semplificazione, quindi all’Autorità Garante tosi e passiamo perciò a Carlo Trigilia, nuo- ta, i cui primati non consistono stavolta in in provincia di Lodi, più quattro a Roma per la privacy, con relativi stipendi da circa vo titolare della Coesione territoriale. So- una disponibilità economica particolarmen- tra Parioli e Flaminio), o il nuovo guarda- 200mila l’anno. ciologo, docente all’Università di Firenze, te elevata (una media da 150mila euro l’an- sigilli Anna Maria Cancellieri (oltre 3 mi- Senza contare gli “extra”, ad esempio il professor Trigilia è nato nel 1951 a Sira- no in dichiarazione dei redditi), ma riguar- lioni di solo valore catastale derivante da quello riportato dal sito del Ministero della cusa e con la sua terra d’origine ha mante- dano la sua permanenza in seno alle com- 12 fabbricati e 11 terreni sparsi su tutta la Giustizia: «Patroni Griffi Filippo, Presidente nuto sempre solidi rapporti. Ad esempio, pagini che decidono i destini economici penisola). Quattro invece i fabbricati del di Sezione del Consiglio di Stato, Presiden- attraverso la potente Fondazione Banco di dell’Europa. E che non sono solo Bilderberg neoministro per la pubblica amministra- te del Collegio arbitrale per la risoluzione Sicilia, che nel 2005 lo vedeva nel board o Trilateral (come aveva anticipato la Voce zione Giampiero D’Alia, quota Monti, pro- della controversia tra la Fiat spa e la Tav, come membro di un cda presieduto da Gio- ad aprile scorso), ma si chiamano anche veniente dalle fila dell’Udc siciliana bene- Treno ad Alta Velocità spa, conferito dagli vanni Puglisi. Per lungo tempo azionista di Italianieuropei, Aspen Institute (in cui è vi- detta da Totò Cuffaro. arbitri di parte. Durata: nei termini di legge. maggioranza del Banco di Sicilia (60% del ce di Giuliano Amato), Arel, Trecentoses- Ma ad inquietare più d’ogni cosa gli ita- Petitum: euro 536.319.058,00». A fronte di capitale), la Fondazione a fine anni ‘90 pas- santa e Vedrò. liani sono quei doppi e tripli stipendi che quel “petitum”, alla fine si è visto assegnare sa, insieme alla banca controllata, nell’orbita Dalla lettiana Associazione Trecentoses- l’apparato governativo continua diligente- 76.950 euro netti. del Banco di Roma, destinazione finale santa era balzato in Parlamento la scorsa

ANGELINO E LA SUA Angelino Alfano con Danila STORICA PORTAVOCE Subranni. In alto, Maria Chiara ANGELINO ALFANO PRIMO E SECONDO. VICEPREMIER E MINISTRO DEGLI Carrozza, l’ex rettore della INTERNI NELL’ESECUTIVO LETTA. AVRÀ BISOGNO DI UFFICI DOPPI, AD ESEMPIO Scuola Superiore Sant’Anna di DUE PORTAVOCE? FORSE NO. PERCHÈ A SEGUIRLO POTREBBE ESSERE LA Pisa, cui Enrico Letta ha affidato SEMPRE FEDELISSIMA DANILA SUBRANNI, CHE AI TEMPI DI VIA ARENULA - le deleghe all’Istruzione. QUANDO ANGELINO ERA TITOLARE DELLA GUSTIZIA - RIUSCÌ A CUMULARE Nell’altra pagina, Gioele Magaldi. nella sua persona sia la carica di re- terrorista, tipo Giangiacomo Feltri- del Capitano Ultimo (Sergio De Ca- tuzionali, sono d’obbligo. Attenzione ai gona. Interrogato dai magistrati impe- sponsabile dell’ufficio stampa ministe- nelli e un po’ come lui si era “suicida- prio, l’incredibile candidato capo dello matrimoni. Così non capiterà di ritrovar- gnati nell’inchiesta su Totò Cuffaro & riale che quella di portavoce dello stes- to” nei pressi di un traliccio ferroviario, stato per Fratelli d’Italia) e del suo di- si in qualche brutta compagnia, come C., Gagliardo racconta infatti di una “sol- so Alfano. Ora farsi in quattro non sarà alle prese con un attentato dinamitardo. retto superiore, il colonnello Mario per le nozze organizzate nel 1996 dalla levazione” carceraria di alcuni mafiosi un problema. Soprattutto perchè la Un depistaggio in piena regola, perchè Mori, era una bufala clamorosa! Ma famiglia del capomafia di Palma di Mon- (tra cui Ciccio Mormina, Pasquale tempra è di ferro: forse le deriva dal anni dopo una sentenza inchioderà i ve- c’era un altro “regista” con Subranni e tichiaro Croce Napoli. Un video ama- Fanara, Francesco Vella) nell’appren- padre, il generale Antonio Subranni. ri colpevoli, mafiosi agli ordini del boss Mori, l’allora comandante dei carabinieri toriale riprendeva Angelino alle prese dere di provvedimenti governativi antima- Un nome, una storia, quella di Su- Tano Badalamenti. Qualche conse- di Palermo Domenico Cagnazzo: e con un saluto affettuoso al padre della fia. «Ora facciamo schifo - avrebbero det- branni senior. Anzi alcune brutte storie. guenza nella carriera di Subranni? Mac- solo anni dopo Cagnazzo verrà indaga- sposa. Secca la replica di Alfano: «mai to - ma non lo facevamo prima, quando Eccone due. La prima risale a quel tra- chè. Una promozione. Ed è così che to per i suoi rapporti border line (regali stato, mai conosciuti». Per poi prodursi ci chiedevano voti». Si riferivano ad una gico 9 maggio 1978: nelle stesse ore lo ritroviamo, nelle vesti di generale, da decine di milioni di vecchie lire) con in un parziale dietro front: «sì, ricordo rivelazione di Alongi: «Il padre di Alfano veniva ucciso Aldo Moro (dalle Br ete- nei giorni bollenti della cattura di Totò il gran riciclatore del clan dei Casalesi, di essere stato a quel matrimonio, ma mi ha chiesto voti per il figlio». Una vi- rodirette via Dc, leggi Francesco Cos- Riina e, poi, in quelli della mancata cat- l’avvocato d’affari Cipriano Chianese ho ricevuto l’invito dallo sposo e non cenda finita nel nulla, con un Alfano pron- siga, si viene a scoprire ad anni di di- tura di Bernardo Provenzano: due (un patrimonio da milioni di euro oggi conosco la sposa e la sua famiglia». to a replicare che «la mafia mi ha man- stanza) e ammazzato Peppino Impa- fatti che si riveleranno poi il “cuore” del- sotto sequestro, in ottimi rapporti an- Comunque, per il futuro, meglio evi- dato proiettili e poi si affida a veleni e di- stato. Su questo secondo episodio di la trattativa Stato-mafia. Un clamoroso che con Licio Gelli). tare i confetti. Così come chi promette chiarazioni prive di alcun riscontro». sangue le prime indagini, condotte bluff la cattura di Riina: fu “venduto” Ma queste cose Angelino, prima al- voti facili nelle tornate elettorali. Tanto Meglio rispedire al mittente qualsia- dall’allora comandante del reparto ope- dallo stesso Provenzano in cambio del- la Giustizia e ora al Viminale, le sa? O per non dover poi smentire pentiti & bu- si promessa. Ed evitar contatti a ri- rativo del gruppo carabinieri di Paler- la propria latitanza e della custodia è meglio che qualcuno gliele rammenti? giardi, come ad esempio Ignazio Ga- schio. Tanto il voto, con questo esecu- mo, il maggiore Subranni, portarono dell’esplosivo “archivio dei 3000 nomi”. Così come un paio di altre raccoman- gliardo, boss di Racalmuto, e Giovanni tivo “forte”, è ben lontano... subito ad una pista: Impastato era un La favola della mitica cattura ad opera dazioni, in vista dei gravosi impegni isti- Alongi, esponente della famiglia di Ara- ANDREA CINQUEGRANI

4 MAGGIO 2013 L’INCHIESTA

timo finito a sua volta nell’occhio del ci- per Chiarelettere nel 2011 ma non è mai clone proprio per le indagini sulla cricca andato in stampa, benché ne circolasse per- paramassonica con epicentro a Benevento. fino la copertina. Da noi interpellata sulla nuova versione, la redazione della casa edi- PARAMASSONI AGLI ORDINI trice milanese oggi non conferma e non Chi di paramassonerie - stavolta assai più smentisce. altolocate - se ne intende è il massone ri- L’analisi di Magaldi sul nuovo esecutivo belle Gioele Magaldi, fondatore del Grande ruota intorno al concetto di para-massone- Oriente Democratico Italiano, che in un ar- ria, vale a dire le vaste cerchie di coloro ticolo del 24 aprile scorso definisce Enrico che, proprio in quanto non affiliati ufficial- Letta «un para-massone diligente, mediocre, mente alle Logge, possono favorirne le vo- subalterno e servizievole, all’Obbedienza lontà in forme collaterali e riservate. E’ dei circuiti massonici sovranazionali più quello che Magaldi definisce «fenomeno reazionari e antidemocratici». Nello stesso secolare dell’associazionismo para-masso- post, in cui rivela aspetti inediti della nuo- nico», il fatto cioè che «da sempre i Mas- va premiership, Magaldi annuncia l’ante- soni preferiscono operare incisivamente sul- prima web del suo libro «di imminente la “società profana” tramite società para- uscita con Chiarelettere» dal titolo “Masso- massoniche». E lo fanno prescegliendo le ni. Società a responsabilità illimitata. Il persone giuste come - secondo Magaldi - il back-office del potere come non è stato mai giovane Letta, che a poco più di quarant’an- raccontato”. Edizione presumibilmente ag- ni fa il suo ingresso in Trilateral, o viene giornata, riveduta e corretta del volume che, convocato tra i Bilderberg, in virtù del fatto a quanto ci risulta, doveva uscire proprio che «è stato da anni prescelto come uno legislatura Guglielmo Vaccaro, democristia- no, originario di Pompei, rampantissimo nelle iniziative sul territorio ma, a quanto pare, assai meno vulcanico a Montecitorio, tanto che era stato segnalato per il basso in- dice di produttività, che lo vedeva giù giù, al 415esimo posto (fonte Open Parlamento). BANANA REPUBLIC «Quello che però vorremmo sapere - sbotta un piddino della Campania - è dove SINISTRA, SINISTRI & DINTORNI DI LUCIANO SCATENI prendono i soldi tutte queste associazioni, fondazioni e consorterie varie. Come si pa- RIMA E SECONDA Repubblica ga, ad esempio, una sede nazionale nella Nella foto a sinistra, l’ex segreta- sono alle nostre spalle. Ma centralissima via Del Tritone a Roma (quel- P rio del Partito Democratico come? Si ricorda con improvvi- la di Trecentosessanta e Vedrò, ndr)? E in Pierluigi Bersani depone la scheda da nostalgia il tempo del boom che modo si finanzia una “Christmas Din- nell’urna dopo il voto per il economico e si dimentica che ner Conference”, come ha fatto nel dicem- presidente della Repubblica. il buco nero dell’indebitamento bre scorso l’onorevole Vaccaro, per conto ha preso il via proprio in quella la trattativa e al ritorno in patria della sezione avellinese di Tracentosessan- stagione di sprechi e spese di- ottiene sotto dettato di collocare ta, con la partecipazione di personaggi qua- sinvolte, gestite ben oltre le i suoi adepti nelle caselle dei li il numero due Unicredit Giuseppe Sco- possibilità degli italiani. ministeri pesanti. gnamiglio?». L’esito funesto della prima In verità nella lista presentata Analoghi interrogativi circondano le fi- Repubblica è stato scandito dal dopo fitto conciliabolo con il nanze di Arel, Agenzia di Ricerche e Legi- mega scandalo della tangento- presidente della Repubblica Let- slazione che vede Enrico Letta nei panni di poli, ritenuto a torto un punto ta, chissà quanto consapevol- direttore generale, nonché al comando di non ritorno. Ha fatto peggio mente, introduce un elemento di dell’omonima rivista. Decine e decine i la seconda Repubblica, con l’in- sinistra con la nomina all’inedito convegni e seminari organizzati dal 2002 treccio doloso tra ruberie della ministero per l’integrazione ai nostri giorni (l’ultimo nel marzo scorso), casta e commistioni con le ma- dell’africana Cécile Kyenge, non senza contare le centinaia di pubblicazioni fie. La terza Repubblica è alle a caso contestata dagli autarchici cartacee: oltre alla rivista, anche il periodico porte, ma come? Spuntano co- rappresentanti della Lega. Il bot- “Osservatorio Comunicazioni” cui collabo- me funghi velenosi i casi di cor- tino più allettante è di Angelino ra, tra l’altro, il già ricordato professor Giu- ruzione e, con qualche distin- Alfano, che mette assieme la vi- lio Napolitano. zione sulle responsabilità, toc- cepresidenza del consiglio e Di ben altro spessore Vedrò, perché nel cano l’intera congrega dei par- l’ambito ministero dell’Interno. suo pensatoio c’erano già due ministri del titi. Ha buon gioco l’antipolitica, Letto l’elenco dei ministri, le ma- nuovo governo, entrambi del centrodestra: che mette alla gogna i mestie- ni di Letta e Napolitano si strin- la beneventana Nunzia De Girolamo, oggi ADDIO ALLA SINISTRA ranti dei partiti, spiazza la vec- gono a lungo, a sancire la sim- titolare dell’Agricoltura, e Maurizio Lupi, chia nomenclatura e manda in biosi che ha mortificato il partito andato alle Infrastrutture. «Un altro gover- tilt il bipolarismo, per divenire democratico e assegnato a Berlu- nicchio ante litteram, Vedrò - commentano la terza forza in campo. E’ la É INCIUCIO sconi la palma del vincitore. in ambienti politici romani - una delle cer- paralisi del sistema, implode il Insomma è inciucio, come chie in cui i destini degli italiani sembrano partito democratico, piega le ginocchia E’ guerra fratricida tra le correnti, i giovani Grillo e parte della sinistra definiscono la già decisi apriori, sulla base di logiche in- Pierluigi Bersani dopo un affannoso quan- del Pd occupano le sedi dei circoli, si di- nascita di un governo che Berlusconi tiene terne, private e riservatissime». to inutile pressing su Cinquestelle. Le cen- mette l’intera segreteria. sotto tiro, pronto a dare lo scacco matto Nemmeno il tempo di giurare nelle ma- to anime del Pd si scontrano e la rissa la- In piena bagarre arriva la scadenza del se lo sfacelo del Pd avesse bisogno di tem- ni di Napolitano, che la De Girolamo si è scia sul campo morti e feriti. Nasce tutto mandato affidato sette anni fa a Giorgio pi lunghi per uscire dal baratro in cui si trovata la tegola del conflitto d’interessi ri- dalla rinuncia dei democratici a infierire Napolitano e il Presidente, suo malgrado, è cacciato e se i prossimi sondaggi fossero velato dal Fatto Quotidiano: dovrà vigilare, su un dimissionario, in deve accettare la rielezione. Berlusconi se ancora più generosi con il Pdl. Le gatte da in quanto ministro dell’Agricoltura, sul condizione precomatosa. ne sta sulla riva del fiume, in attesa che pelare sono per il momento di Saccoman- Consorzio Agrario Beneventano diretto da Il rifugio nell’affidamento della crisi ai passi il corpo senza vita del nemico e pre- ni. L’eliminazione dell’Imu sulla prima ca- suo padre Nicola. In liquidazione coatta tecnici segna il punto più basso di intra- para la strategia del dopo Bersani. Napo- sa, il reddito minimo garantito a chi non dal 1964, il Consorzio è ora sotto la sorve- prendenza politica del Pd. Impreparati a litano spinge il piede sull’acceleratore e ha lavoro, la questione spinosa degli eso- glianza dei ministeri dello Sviluppo e delle governare il Paese allo sbando, i democra- dopo un rapido giro di consultazioni in- dati, i finanziamenti per il rilancio del- Politiche Agricole. tici escludono il ricorso alle elezioni pur carica Enrico Letta di formare il governo. l’economia e le iniezioni di risorse per Il conflitto però, ammesso che ci sia, godendo di un consenso senza precedenti Il ragionamento del Berlusconi dottor sot- scuola, ricerca e innovazione, esigono in- potrebbe riguardare un aspetto ben diverso e il Cavaliere torna passo dopo passo a tile conferma la sua diabolica scaltrezza: vestimenti massicci e le casse dello Stato della famiglia De Girolamo. Tanto per co- dettare i tempi della politica. Esce dalla «Le condizioni del Paese sono drammati- sono quasi a secco. E Letta, autore di minciare, infatti, nel cda del Consorzio gui- coalizione che ha sostenuto Monti nel mo- che, occorre un governo forte e duraturo». un’operazione da monocolore democri- dato da papà Nicola sedeva, fino a qualche mento in cui appare evidente l’incapacità Messa a posto la coscienza a vantaggio del stiano, con quale prospettiva s’incammina anno fa, il personaggio chiave dell’inchiesta del professore di affrontare la fase due del “meno male che Silvio c’è”, istruisce il sull’arduo percorso di un governo che sulla P3, Pasqualino Lombardi. Una vec- mandato, della ripresa economica, e rie- coro dei suoi adepti che si dicono disposti provoca evidente mal di pancia al Pd? E’ chia e solida amicizia, quella tra le due fa- merge dalla polvere. Si va al voto e il Po- a sostenere Letta sempreché si pieghi al predisposto per tempi brevi il timer che miglie. Tanto che Francesca De Girolamo, polo delle Libertà pareggia con il Pd, che protagonismo di Berlusconi. scandisce la vita di questo esecutivo ple- sorella del neoministro Nunzia, lavora al- al Senato non ha i numeri per governare. Il governo parademocristiano nato dal torico: staccherà la spina Berlusconi o una l’Istituto Vendite Giudiziarie, sempre nel Bersani è costretto alla resa un attimo do- sodalizio tra il migliorista Napolitano e il resuscitata sinistra? La ragione è di chi ha Sannio, insieme a Gianfranco Lombardi, po che il partito ha boicottato Marini e moderato Letta è un mesto arrivederci, tifato per un governo agile, progettato per figlio di Pasqualino. Dulcis in fundo, con- Prodi, indicati dal Pd come candidati alla quasi un addio alla sinistra. Se la ride Ber- affrontare due o tre grandi questioni e ce- sulente dell’IVG è Sergio Clemente, genero presidenza delle Repubblica, ed esplode. lusconi che in trasferta americana ferma dere il passo a nuove elezioni? dell’avvocato Pasquale Viscione, quest’ul-

MAGGIO 2013 5 IL VERO, INEDITO “CHI È” DELL’ESECUTIVO LETTA

dei più promettenti allievi para-massoni per tellando ad una ad una le più normali con- me l’approvazione del Pareggio di Bilancio l’Italia, da parte di coloro che fanno “girare quiste del welfare; che in Francia hanno costituzionale e come l’approvazione del la ruota” in Europa, in Occidente e nel stoppato le potenzialità riformatrici infra- famigerato Fiscal Compact». Quindi, come Da zio Gianni mondo». Nè può essere solo un caso se alla europee della presidenza Hollande con un potrà ora Enrico Letta «mettere in discus- a zia Teresa guida dell’Italia si succedano due protago- mix di corruttive blandizie e minacce an- sione ciò che è stato approvato anche e so- NIZIO D’ANNO COL BOTTO, per la grande famiglia nisti di quelle élites sovranazionali, come che personali». Gli stessi «che in Italia, do- prattutto grazie ai suoi buoni servigi, resi Letta. La Thatcher abruzzese Maria Teresa Mario Monti ed Enrico Letta. po lo sciagurato governo Monti, hanno pro- ai fratelli reazionari che attualmente ege- I Letta, sorella di Gianni e zia di Enrico, a gen- Scelte determinate, per Magaldi, da «co- posto il governo del para-massone filo-mon- monizzano Fmi, Bce ed Unione Europea»? naio 2013 è stata nominata vice presidente na- loro che stanno stuprando il diritto ad un tiano Enrico Letta». zionale della Croce Rossa Italiana, la mega as- presente e ad un futuro dignitoso di intere «D’altronde - chiosa Magaldi - Letta ju- BEAUTIFUL COUNCIL sociazione che raccoglie 139 mila volontari e generazioni di greci, spagnoli, portoghesi, nior era ed è il più “montiano” del Pd, co- Sul ruolo delle lobby transnazionali che la bellezza di 98 milioni nel mondo. Condivide irlandesi, italiani, francesi; coloro che in lui che più di ogni altro ha preteso un to- Magaldi definisce para-massonerie, un pas- la poltrona con un altro vice in gonnella, Anna Grecia hanno istituito un mattatoio sociale tale asservimento dei parlamentari piddini saggio illuminante è riservato al CFR, quel Maria Colombani, mentre al vertice è stato a cielo aperto; che in Spagna stanno sman- alle nefaste pretese del governo Monti, co- Council on Foreign Relations che si auto- confermato Francesco Rocca, avvocato, com- missario straordinario dal 2008, dopo aver pre- so il posto di Maurizio Scelli, il berlusconiano passato alle cronache per la rocambolesca li- Marta io vorrei che berazione delle due Simone rapite in Iraq. E’ l’inizio di una nuova fase, per la Croce tu, Lapo ed io... Rossa, che dovrà portare ad un “riordino”, così come previsto dal decreto legislativo approvato ma uno e due, e Amato due); mentre tra il dal consiglio dei ministri il 28 settembre 2012, 2006 e il 2008, sotto l’ala prodiana, ha prov- uno degli ultimi atti del governo Monti: in soldoni, Uno stuolo di sottosegretari. veduto a coordinare il gruppo di “Riflessione anche per il simbolo del “volontariato”, si va di Una corte di uffici, segreterie e strategica” costituito presso il ministero degli corsa verso la privatizzazione (gli addetti ai lavori Esteri, di cui oggi torna - a pieno titolo - a parlano di «costituzione di una Croce rossa co- spese: tutto per quello che do- far parte. Un destino già scritto. me associazione di diritto privato»). Ma vuoi vedere che il Cavaliere ha de- Non mancherà, lady Letta, di dare un oc- veva essere un governo di sco- ciso di mollare lo strategico fronte europeo chio alle vicende Cri in terra d’Abruzzo, dove po, varato per fare le riforme e mondiale ai comunisti? A riequilibrare per anni ha guidato con piglio deciso le sorti (sic) il tutto provvederà con solerzia Bruno del Comitato regionale: un comitato strategico urgenti, e che invece si piazza Archi, già consulente diplomatico di Silvio nello scacchiere nazonale, visto che gestisce come una corazzata sulle spal- Berlusconi, poltrona che del resto già rico- l’unico Centro Raccolta Sangue della Cri opera- priva con Romano Prodi premier, dove ave- tivo in Italia, una Scuola regionale di Formazione, le sempre più fragili degli ita- va anche una delega in più, con una “rap- una struttura ad hoc per le Emergenze, nata presentanza speciale” per i Balcani: le vie proprio dopo la tragedia del terremoto e oggi liani. Qui vediamo alcuni dei della diplomazia. E forse proprio per le sue rafforzata anche con l’avvio di un polo logistico nomi più potenti. spiccate vocazioni in ambito Mediterraneo, Nel fotomontaggio, Lapo Pistelli e Marta Dassù localizzato presso l’interporto di Avezzano. il Cavaliere ha voluto Archi come teste per nominati viceministri degli Affari esteri. Un “regno” ferreo, quello decennale di lady ANDREA CINQUEGRANI il processo milanese che vede al centro il Letta in Abruzzo, e non privo di polemiche. Anzi ICCOLI LETTA crescono. E in gran fretta. caso Ruby: tanto per confermare la sua pre- munque un vero rampante nell’empireo eco- di vere e proprie bufere, soprattutto giudiziarie. Ben intenzionati a seguire le orme del senza al fastoso pranzo con il rais egiziano nomico. Pupillo di Luca Cordero di Monte- Basta andar per siti per trovare denunce al calor “vate”, subito impegnato, a pochi mi- Mubarak in cui si parlò del pietoso caso del- zemolo, Calenda è stato il vero organizzatore bianco, innescate a causa della “fronda” di alcuni P della nascita e del decollo di Italia Futura, nuti dall’investitura, nel super tour europeo, la nipotina. volontari, con esperienze anche lunghe in car- inaugurato col meeting con frau Merkel - il Un ultimo flash estero. E’ stato al vertice poi un po’ perdutasi per strada. Non si fer- niere, stanchi di sopportare quelli che definiscono super Capo da cui arrivano gli Ordini - e poi della già citata Fondazione Italia-Usa il neo ma, invece, la corsa dei treni made in Ntv, “abusi” da parte del presidente regionale Letta. a Parigi chez mister Hollande, quindi a Bru- sottosegretario alle Infrastrutture e Trasporti dove va in scena il trio dei “carini” compo- Emblematica la storia del maresciallo Vincenzo xelles. Emma Bonino è subito avvertita. Rocco Girlanda. Mesi fa sulle prime pagine sto dallo stesso Luca, da mister Tod’s (“lo Lo Zito, raccontata dalla Voce fin dal 2009, Ed è forse proprio per farle intendere dei quotidiani a stelle e strisce per la sua vi- scarparo”, come lo etichettava in modo co- quando Lo Zito prende carte e penna per de- meglio la musica europea che il premier le sita in carcere ad Amanda Knox: tanto per lorito Cesare Romiti) Diego Della Valle e da nunciare sia alla magistratura penale che conta- ha messo al fianco due fidi segugi, i cui cur- portare il calore della sempre amica e sem- Gianni Punzo, il padre-padrone del maxi bile e amministrativa una serie di fatti & misfatti: ricula sembrano un po’ la fotocopia di quello pre genuflessa Italia oltreoceano, come ha di centro commerciale Cis di Nola, dove sorge allegra gestione dei fondi, strani rapporti con le targato Letta. Stiamo parlando di Lapo Pi- recente ri-confermato (ce ne fosse mai ulte- anche l’Interporto, per anni guidato proprio banche (in prima fila la Banca Toscana), mandati stelli e Marta Dassù. Tutta germogliata in riore bisogno) la grazia concessa dal Capo da Calenda. Il quale, nel suo fitto pedigree, di pagamento taroccati. Apriti cielo. Lady Letta casa scudocrociata la storia del primo, tosca- dello Stato Giorgio Napolitano al colonnello raggranella le star di Ferrari, Sky e la stessa ne vuole la testa: in primis richiesta di trasferi- no doc: ovviamente casacca Dc, responsabile Usa condannato a 7 anni per il rapimento Confindustria. Ultima performance, stavolta mento immediato, poi denuncia per calunnia. In dell’ufficio esteri del movimento giovanile di Abu Omar. Per restare alle cose nostrane, “filantropica”, quella di Human Foundation, una missiva inviata al direttore nazionale del cor- tra il 1987 e il 1991, poi il canonico tragitto il nome di Girlanda - nominato a gennaio messa su con la compagna Giovanna Me- po militare della croce rossa, Piero Ridolfi, l’in- Ppi-Margherita, Ulivo, Pd made in Walter 2013 coordinatore Pdl in Umbria dal Cava- landri: sì, perchè la carriera poltica di Ca- flessibile presidente rammenta che «ad una ri- Veltroni, dove ricopre, of course, la carica liere in persona - fa capolino nelle carte giu- lenda è decollata proprio dalle sponde Pd... chiesta di mio intervento a favore di un Militare di numero uno delle relazioni internazionali diziarie della maxi inchiesta sugli affari della Equamente bipartizan i due sottosegretari della Cri da lei segnalatomi, la mia risposta è (conservata anche nelle successive gestioni Cricca per i lavori del G8: agli atti, infatti, ci all’Economia che affiancheranno Catricalà e stata concreta e immediata!». Ridolfi obbedisce di Enrico Franceschini e Pierluigi Bersani). sono alcune conversazioni tra il fresco sot- Calenda nel duro lavoro: si tratta di Claudio ed esegue, spalleggiato dal direttore generale Ma è nel ventre delle super sigle che Lapo tosegretario alle Infrastrutture e il patròn di De Vincenti e Simona Vicari. Economista di Cri, Andrea Des Dorides, secondo cui «il ma- riesce a dare il meglio di sè: è membro del BTP - il colosso toscano del mattone - Re- lungo corso il primo, pd: alle spalle già resciallo Lo Zito da settimane svolge una grave potente European CFR (vedi articolo base), nato Fusi. un’esperienza governativa una quindicina e costante opera di denigrazione del proprio da- della dalemiana Italianieuropei, tanto per d’anni fa, quando ha ricoperto - tra il 1997 tore di lavoro». Nuova sede, per il peccator Lo e il 2001 - le cariche di coordinatore del gradire è editorialista per la rivista Aspenia MORIREMO BERLUSCONIANI? Zito, Assisi: forse, per pentirsi meglio. (parto delle intellighentie che fanno capo ad Da un’indagine all’altra eccoci a quella per Nars (il nucleo di consulenza istituito presso Da allora, però, fioccano le inchieste giudi- Aspen Institute); e per non farsi mancar un maxi appalto a Salerno, ossia la realizza- il Cipe per la regolamentazione dei servizi ziarie. Anche in seguito ad alcune vibrate pro- niente lo ritroviamo nei consessi di IAI (Isti- zione - super contestata dagli ambientalisti di pubblica utilità) alle dipendenze del mi- teste dei radicali (in testa il deputato Maurizio tuto Affari Internazionali), Cespi (Centro Stu- - del Crescent, un grattacielo commerciale nistero per il Tesoro; e di membro del comi- Turco), unici nel generale silenzio politico, alla di Politiche Internazionali), East (Europe and che dovrebbe sorgere a un passo dal mare, tato di esperti economici creato, nello stesso procura di Roma viene aperto un fascicolo, af- Asia Strategies), nonchè nel consiglio della parto del compasso iberico Bohigas. Lo ha periodo, presso il consiglio dei ministri. Esu- fidato al sostituto Assunta Cocomello. Mentre Fondazione Italia-Usa. Dalle fila di un’altra caldeggiato con tutte le sue forze il sindaco- berante la seconda, la pdl Simona Vicari, un’altra toga capitolina, Anna Maria Fattori, creatura lettiana, Arel, proviene poi Carlo sceriffo di Salerno Vincenzo De Luca, un vent’anni fa esatti più giovane assessore ha deliberato il “non luogo a procedere” nei con- Dell’Aringa, prescelto come sottosegretario tempo in ottimi rapporti con l’ex ministro d’Italia a Palermo (aveva 23 anni), fondatrice fronti di Lo Zito per il reato di calunnia. al Lavoro e politiche sociali. psi made in Craxi (fu titolare delle Aree Ur- di in Sicilia: nel corso di un re- Ma ‘scordammoce ‘o passato. Per Maria Fotocopia della fotocopia, eccoci alle cre- bane a fine anni ‘80) Carmelo Conte e con cente talk show ha detto: «Berlusconi è l’uo- Teresa Letta, ora, c’è da “studiare” la privatiz- denziali di Marta Dassù, altro viceministro Paolo Cirino Pomicino, ora tornato sulla cre- mo più perseguitato dalla giustizia di tutti i zazione. E così è finita tra le solite nebbie giu- degli Esteri. Che può contare su un grado sta dell’onda in sella alla plurifinanziata Tan- tempi», ossia da quando esiste l’Uomo. Gesù diziarie l’inchiesta che - proprio nel 2009 - ve- “maximo”, con una presenza nell’organi- genziale di Napoli spa. Cristo può riposare in pace: sarà destinato deva tra gli indagati eccellenti della procura di gramma della Trilateral. Ha poi diretto le at- Ma andiamo al cuore degli affari con lo in eterno alla medaglia di bronzo. Potenza (pm John Henry Woodcock, poi pas- tività internazionali di Aspen fino al novem- Sviluppo Economico. Due i viceministri, An- E, comunque, al Cavaliere potrà sempre sato a Napoli) il fratello, Gianni Letta. Una sto- bre 2011 (quando a presiedere l’istituto era tonio Catricalà e Carlo Calenda. Già pleni- prestar soccorso il fresco sottosegretario alla ria di appalti & favori, beneficiari i fratelli Chio- Giulio Tremonti), non mancando di firmare potenziario nel governo Monti, il primo, per Giustizia Cosimo Ferri (figlio dell’ex leader razzi, aggiudicatari di “facili” e laute commesse come direttore la rivista Aspenia. Siamo solo anni dominus incontrastato alla strategica psdi Enrico, ministro del tetto dei 110 chi- per le forniture ai centri per extracomunitari. A all’inizio, perchè fa parte - come Lapo Pistel- Antitrust, dal 2005 al 2011: non è bastato un lometri in autostrada), già leader di Magi- raccontarla in una cover story di giugno 2009 li - di IAI e Fondazione Italia-Usa. Per farsi quasi settennato per arginare, quantomeno, stratura Indipendente, l’ala destra delle to- proprio la Voce, ripresa poi (come maxi inchie- le ossa, comunque, sono servite le preceden- la giungla di conflitti d’interesse nella quale ghe. «La chiave interessante per bloccare i sta di apertura) dal Fatto Quotidiano nel suo pri- ti esperienze nelle compagini governative viene quotidianamente - e appunto da anni talk show sui processi di Milano», secondo mo numero. Quando la giustizia muore ogni gior- targate centro sinistra, in qualità di consi- - strangolata l’economia nostrana. il racconto dell’ex vertice Agcom Giancarlo no tra prescrizioni & archiviazioni, e a pagare gliere per la politica estera (esecutivi D’Ale- Più defilato il profilo del secondo, co- Innocenzi. Una profezia o che altro? sono i povericristi della mela al supermercato...

6 MAGGIO 2013 POTERE

definisce “il primo think tank pan-europeo” centi «Trilateral Commission (1973), Group e nel cui board siedono, fra gli altri, gli ita- of Thirty (1978) e Bruegel (2005)» di Mario liani Giuliano Amato, il nuovo titolare della Monti. «Tutte società para-massoniche fon- Farnesina Emma Bonino, Massimo D’Ale- date e tuttora controllate da massoni - sen- ma e Marta Dassù di Aspen, oltre al vice- tenzia Gioele Magaldi - nonostante la par- presidente Unicredit Giuseppe Scognami- tecipazione subordinata e ancillare anche glio e a Lapo Pistelli, responsabile esteri del di profani». Partito Democratico. Esplorati i regni possibili di cappucci, C’è un cerchio magico vicinissimo al compassi & dintorni, resta da capire quale governo Letta, dunque, nel CFR, «una delle sarà il peso delle alte sfere religiose sul go- tante associazioni para-massoniche palesi verno del cattolicissimo Enrico Letta. Di si- o segrete (in questo caso palese) la cui tra- curo la parte del leone sembra per ora an- dizione deriva direttamente dalla fine del data a Comunione e Liberazione, che vede Emma Bonino. A sinistra, Maria Teresa Letta. XVIII secolo», dice Magaldi, che a simili in pista due esponenti dei calibro di Mau- consorelle dedica un lungo excursus: dal rizio Lupi e Mario Mauro (alla Difesa). e propria corrente-ombra. Mario Mauro è «Cercle Social fondato nel 1790 dai Mas- Di entrambi si parlava - senza che fos- responsabile del settore scuola; Maurizio soni Nicolas de Bonneville e Claude Fau- sero indagati - nell’inchiesta Why Not con- Lupi, responsabile enti locali, si è occupato chet», fino alle «nuove tipologie del XX se- dotta nel 2007 dall’ex pm Luigi de Magi- delle liste alle amministrative; in primo pia- colo», come il Bohemian Club (1872), il Ro- stris, ruotante proprio intorno al potere del- no sul proscenio della politica, però, resta yal Institute of International Affairs o Cha- la Compagnia delle Opere: «All’interno di il governatore della Lombardia, Roberto tam House di Londra (1920), o le più re- Forza Italia i ciellini hanno creato una vera Formigoni». Altri tempi.

I PERICOLI PER LA DEMOCRAZIA DEL GOVERNO LETTA DALLE LARGHE INTESE

Enrico Letta al Quirinale e, in AI PATTI SCELLERATI primo piano, Silvio Berlusconi.

Pare che l’urgente riforma della legge elettorale sia sparita dal- l’agenda di Enrico Letta e del suo esecutivo. Un provvedimento per il quale questo governo era nato. Così come altra grande assente dai punti all’ordine del giorno è la legge sul conflitto d’in- teressi, un mostro che genera ogni giorno nuova corruzione e sperpero di denaro pubblico. La direzione è quella di un super- presidenzialismo di stampo monarchico dagli effetti esiziali.

FERDINANDO IMPOSIMATO

I ERAVAMO ILLUSI, prima dell’ul- del solito imbonitore mediatico. Nello stes- tima legislatura, che, grazie a so tempo si stanno preparando riforme Cuna nuova classe politica, sa- consociative che intaccherebbero alcuni pi- rebbe finita l’epoca della corruzio- lastri della Costituzione. Qualcuno come ne, delle riforme eversive della Co- Luciano Violante appoggia il varo di una stituzione, dei conflitti di interesse repubblica semipresidenziale che mette a irrisolti, della legge elettorale ver- rischio l’equilibrio dei poteri, cardine della gogna, delle guerre preventive che intacca- nostra Carta. no la sovranità degli altri stati, del preca- Lo spettro di uno stravolgimento della riato dei lavoratori, delle gravi e sempre seconda parte della Costituzione lede i più diffuse diseguaglianze sociali, dell’au- principi inviolabili contenuti nella prima mento del debito pubblico, dei senza casa parte e si ripropone in modo ancora più e senza reddito e degli intollerabili privilegi drammatico che in passato, nella indiffe- della casta politica, che portano allo sper- renza generale. Le riforme infatti vedono pero del pubblico denaro a vantaggio di un accordo tra esponenti del Pd e Pdl e av- pochi e con sacrifici insopportabili per la verrebbero attraverso una misteriosa Con- stragrande maggioranza dei cittadini. venzione, che abbraccia destra e quel che Avevamo sperato in un taglio consi- resta della sinistra, alla cui guida si propo- stente delle spese del Quirinale, del Sena- ne Silvio Berlusconi, condannato in primo stare il Pdl è andato a sedersi con la parte indugia, e si lascia pericolosamente al lea- to, della Camera, dei rimborsi elettorali, in grado a 4 anni di reclusione per evasione da sconfiggere. E’ stata accettata la rinunzia der del centro destra la possibilità, alle una eliminazione delle società partecipate, fiscale continuata. In una democrazia nor- alla legge sul conflitto di interessi, al pre- prossime elezioni, con una maggioranza re- vere e proprie fonti di sperpero senza con- male il Cavaliere non dovrebbe nemmeno dominio mediatico insopportabile di Ber- lativa alla Camera e al Senato, di avere la trollo. Invece non è accaduto niente di tut- stare in Parlamento. Noi rischiamo di ve- lusconi (che si farà sentire nella prossima maggioranza assoluta nel Parlamento, con to questo. E anzi, mentre restano intatte le derlo assurgere tra qualche anno alla mas- tornata elettorale), alla difesa dello Stato di la possibilità di conquistare il Colle. indennità per il presidente, si annuncia che sima carica dello Stato con una riforma pre- diritto, che significa che la legge è uguale l’indennità di funzione del segretario ge- sidenziale o semipresidenziale. Questo pe- per tutti, anche per i governanti, ad una leg- INDUGI SULLA LEGGE SCANDALO nerale sarà ridotta del 15%, mentre i com- ricolo non viene percepito né dai politici ge elettorale che restituisca il diritto di voto Converrà rinfrescarci la memoria per capire pensi dei consiglieri del presidente della delle larghe intese, nè dalla maggioranza ai cittadini e elimini quei premi di maggio- la gravità della attuale legge-scandalo. Si Repubblica del 12%. Poca cosa rispetto a degli italiani, sempre più afflitti da gravi ranza che stravolgono la volontà popolare. tiene in vita una legge elettorale senza il ciò che ci si attendeva, anche con la ridu- problemi di sopravvivenza e di tutela dei Il rifiuto di votare Stefano Rodotà da voto di preferenza: i partiti ripresenteranno zione delle indennità dei parlamentari, che diritti fondamentali. Intanto chi detiene il parte del Pd è stato il maggiore errore po- sono quintuple rispetto alle omologhe in- monopolio delle TV pubbliche e private ha litico che si potesse fare: Rodotà avrebbe dennità dei parlamentari di altri paesi eu- già iniziato una campagna elettorale, forte portato a un governo di centro sinistra sen- La scelta dei rappre- ropei. E tutto questo mentre si annunziano dell’assenza di una opposizione degna di za Berlusconi e alla soluzione del problema interventi in favore dei lavoratori che non questo nome. cardine della democrazia: il conflitto di in- sentanti del popolo av- trovano copertura nella riduzione della teressi. E a una politica di eguaglianza so- verrà prima delle ele- spesa pubblica. ALLEANZA A TRADIMENTO ciale e di redistribuzione delle ricchezze. zioni ad opera di alcuni oligarchi, Intanto il varo del governo delle lar- La grande alleanza tra destra e sinistra ha Oggi uno dei punti del programma di Pier- ‘‘ ghe intese ha portato alla crescita della ri- tradito le aspettative degli elettori, che ave- luigi Bersani, il conflitto di interessi da ri- mentre il corpo elettorale dovrà solo bellione sociale con assalti violenti alle for- vano votato il Pd perchè si contrapponesse solvere, è sparito dall’agenda delle grandi ratificare ciò che é stato deciso nei ze dell’ordine, a un calo dei consensi del a Berlusconi, ai suoi valori, al suo partito. intese, con esclusivo vantaggio della destra. Pd del 2-3 % e a un aumento di quelli del Ed invece è accaduto, nota Furio Colombo Di riduzione della spesa pubblica si parla partiti. E la volontà del popolo re- Pdl in pari misura con una tendenza a cre- sul Fatto, che l’intero gruppo di deputati e sempre meno. sterà uguale a zero. scere, anche per le manovre demagogiche senatori che avevano il compito di contra- Intanto anche sulla legge elettorale si MAGGIO 2013 7 ’’