REPUBBLICA ITALIANA . Anno 66°S - Numero 26 .

R . E GAZZETTA UFFICIALEU . N DELLA REGIONE SICILIANA G O I SI PUBBLICA DI REGOLA IL VENERDI’ PARTE PRIMA - Venerdì, 29 giugno 2012 A Sped.Z in a.p., comma 20/c, art. 2, l. n. 662/96 - Filiale di Palermo L A DIREZIONE, REDAZIONE, AMMINISTRAZIONE: VIA CALTANISSETTA 2-E, 90141 PALERMO INFORMAZIONI TEL. 091/7074930-928-804 - ABBONAMENTI TEL. 091/7074925-931-932 - INSERZIONI TEL. 091/7074936-940L Z - FAX 091/7074927 POSTA ELETTRONICA CERTIFICATA (PEC) [email protected] E Z La Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana (Parte prima per intero e i contenuti più rilevanti Idegli altri due fascicoli per estratto) è consultabile presso il sito Internet: http://gurs.regione.sicilia.it accessibile anche dal sitoD ufficiale della Regione www.regione.sicilia.it L E SOMMARIO A L I LEGGI E DECRETI PRESIDENZIALI DECRETO 31 maggio 2012. A C VariazioniI al bilancio della Regione per l’esercizio DECRETO PRESIDENZIALE 12 giugno 2012. finanziario 2012R ...... pag. 12 Assetto organizzativo, di natura endodipartimenta- C E le, del dipartimento regionale delle attività produttive I pag. 3 DECRETO 4 giugno 2012. F VariazioniM al bilancio della Regione per l’esercizio Ffinanziario 2012 ...... pag. 14 DECRETO PRESIDENZIALE 18 giugno 2012. M U Calendario scolastico 2012-2013 ...... pag. 7 ODECRETO 4 giugno 2012. Variazioni al bilancio della Regione per l’esercizio O C finanziario 2012 ...... pag. 15 DECRETI ASSESSORIALI T Presidenza I A DECRETO 4 giugno 2012. S L Variazioni al bilancio della Regione per l’esercizio DECRETO 14 giugno 2012. finanziario 2012 ...... pag. 17 Elenco degli operatori economici da invitareL alle pro- cedure per l’affidamento di lavori in economiaR e per le procedure negoziate ...... A. . . . . pag. 8 DECRETO 4 giugno 2012. E Variazioni al bilancio della Regione per l’esercizio D P finanziario 2012 ...... pag. 19 Assessorato delle attività produttive A DECRETO 29 maggio 2012. A DECRETO 5 giugno 2012. Liquidazione coatta amministrativaT della cooperativa Variazioni al bilancio della Regione per l’esercizio D Prima Pagina, con sede in Partinico, e nomina del com- finanziario 2012 ...... pag. 20 missario liquidatore . . . T. . . . I...... pag. 9 L AssessoratoA dell’economia DECRETO 13 giugno 2012. R A Variazioni al bilancio della Regione per l’esercizio DECRETO 25 maggio 2012. finanziario 2012 ...... pag. 21 T V Variazioni al bilancio della Regione per l’esercizio finanziario 2012 ...... pag. 9 Assessorato dell’energia A N e dei servizi di pubblica utilità I O DECRETO 25P maggio 2012. DECRETO 12 giugno 2012. Variazioni Nal bilancio della Regione per l’esercizio Albo dei commissari ad acta del dipartimento regio- finanziarioO 2012 ...... pag. 11 nale dell’acqua e dei rifiuti ...... pag. 22 C 2 29-6-2012 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 26 . S . Assessorato DECRETO 6 giugno 2012. delle infrastrutture e della mobilità Chiusura del distaccamento forestaleR di Marsala e rideterminazione delle competenze .giurisdizionali dei DECRETO 28 maggio 2012. distaccamenti forestali operanti alle dipendenzeE del ser- Approvazione del nuovo schema tipo di convenzione vizio 18 - Ispettorato ripartimentaleU delle foreste di tra stazioni appaltanti e comitati paritetici territoriali ...... N. . . . pag. 57 pag. 24 G O Assessorato del turismo,I Assessorato dello sport e dello spettacolo delle risorse agricole e alimentari A Z DECRETO 30 maggio 2012. L A DECRETO 23 aprile 2012. Calendario ufficiale delle manifestazioni di grande PSR Sicilia 2007-2013. Modifiche ed integrazioni alle richiamo turistico per Ll’annoZ 2012 ...... pag. 57 griglie di riduzione/esclusione in attuazione del D.M. 22 dicembre 2009, n. 30125 relativamente alle misure a inve- E Z stimento e altre misure così come definite dell’art. 25 del I reg. CE n. 1975/2006 e dall’art. 23 del reg. UE n. 65/2011 DISPOSIZIONID E COMUNICATI pag. 29 L Presidenza: E A DECRETO 21 giugno 2012. NominaL del commissarioI straordinario dell’Istituto auto- Approvazione del bando di attuazione della misura nomo case popolari di Catania ...... pag. 67 3.5 “Progetti Pilota” - FEP 2007/2013 . . . . . pag. 37 A C I AssessoratoR delle attività produttive: Assessorato della salute Provvedimenti concernenti sostituzione di commissari C E liquidatoriI di società cooperative ...... pag. 67 DECRETO 28 maggio 2012. F ProvvedimentiM concernenti scioglimento di società coo- Istituzione della Consulta tecnica permanente della perative ...... pag. 67 rete regionale della talassemia e delle emoglobinopatie F pag. 37 MAvviso pubblico per l’acquisizione di proposte finalizzate U alla predisposizione del programma di promozione dei pro- Odotti siciliani per l’anno 2012 ...... pag. 67 DECRETO 29 maggio 2012. O Caratteristiche e funzioni della Struttura regionale diC Assessorato dell’economia: coordinamento per le attività trasfusionali . . pag.T 38 I Autorizzazione a un tabaccaio per la riscossione delle A tasse automobilistiche nella Regione siciliana . . pag. 72 S DECRETO 5 giugno 2012. L

Rivisitazione accreditamento istituzionale del Centro Assessorato dell’energia e dei servizi di pubblica utilità: professionale assistenza italiani disagiatiL “CE.P.A.I.D” soc. coop. ONLUS, sito in Marsala ...... R. pag. 41 Provvedimenti concernenti proroga del termine di inizio A dei lavori relativi alla realizzazione di impianti fotovoltaici E ubicati nei comuni di Ispica e Scicli ...... pag. 72 D P DECRETO 11 giugno 2012. Voltura dell’ordinanza commissariale 31 maggio 2006, Linee guida regionali per la prevenzione degli effetti intestata alla ditta B & B di Barra Francesco & C. s.a.s., con delle ondate di calore . . . . . A. . . A...... pag. 42 sede in Palermo ...... pag. 72 T D Rinnovo dell’ordinanza commissariale 21 giugno 2005, concernente autorizzazione alla ditta Sidermetal s.r.l., con AssessoratoT I sede legale in Carini, per un impianto mobile per il recupero del territorio e dell’ambiente L di rifiuti ...... pag. 72 A DECRETO 30 marzo 2012. R A Assessorato della famiglia, delle politiche sociali e del Graduatoria delle operazioni mature presentate nel- lavoro: l’ambito della terzaT finestraV a valere sulla linea di interven- to 2.4.4.2 del P.O. FESR 2007/2013 ...... pag. 53 Modifica del decreto 1 agosto 2011, concernente appro- vazione ed ammissione a finanziamento delle istanze presen- N tate a valere sull’avviso pubblico azione di sistema “Welfare to A work” per le politiche di reimpiego ...... pag. 72 DECRETO 30 Imarzo 2012. O GraduatoriaP definitiva dei progetti ammissibili e non Nomina della commissione esaminatrice per gli esami di ammissibili diN cui al P.O. FESR Sicilia 2007/2013, linea di abilitazione alla conduzione di generatori di vapore in Pa- interventoO 2.3.1 B. b - I avviso pubblico . . . pag. 55 lermo ...... pag. 72

C 29-6-2012 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 26 . 3 S . Nomina della commissione esaminatrice per gli esami di Trasferimento dei locali del laboratorio di analisi cliniche abilitazione alla conduzione di generatori di vapore in Calta- generali di base denominato La Ricerca ClinicaR s.r.l., con sede nissetta ...... pag. 73 in Carini ...... pag. 73 E Assessorato delle infrastrutture e della mobilità: Autorizzazione alla casa di cura Mons.U Giosuè Calaciura, con sede in Biancavilla, per l’erogazione. di prestazioniN ambu- Revoca del decreto 7 giugno 2010, relativo al finanzia- latoriali ...... pag. 73 mento di un intervento per la Provincia regionale di Enna di G O cui alla linea di intervento 1.1.4.1. del P.O. FESR 2007/2013 I pag. 73 Assessorato del territorio e dell’ambiente: A Z Approvazione di un progetto relativo alla realizzazione di opere stradali nel comune di Tremestieri Etneo . pag. 74 Assessorato delle risorse agricole e alimentari: L A Revoca del riconoscimento quale acquirente di latte bovi- Autorizzazione alla Lditta ZFranco Caruso S.p.A. per le no alla ditta Nebros Zootecnica s.r.l., con sede in Castel di emissioni in atmosfera derivanti dall’impianto sito nel comu- Lucio ...... pag. 73 E ne di Vittoria ...... Z...... pag. 74 I Avviso relativo al decreto 16 novembre 2011, concernen- D te procedure operative e modulistica per l’accertamento e la Elenco dei tecnici competentiL in acustica - Legge 26 otto- verifica dei requisiti per lo svolgimento dell’attività di Centro bre 1995, n. 447 ...... pag. 74 E di assistenza agricola (CAA) nel territorio della Regione A Sicilia ...... pag. 73 L I Assessorato del turismo, dello sport e dello spettacolo: PSR Sicilia 2007-2013 - Misura 114 “Utilizzo dei servizi IscrizioneA diC una guida subacquea al relativo albo regio- di consulenza in agricoltura e silvicoltura” - Avviso di proro- nale . . I...... pag. 80 ga dei termini ...... pag. 73 R C E Assessorato della salute: I SUPPLEMENTO ORDINARIO Rettifica della branca accreditata alla struttura Veradent F DECRETOM PRESIDENZIALE 20 aprile 2012. di Giudice Rosaria e Caputo Veronica s.n.c., con sede in F Palermo, e conseguente rettifica dell’allegato A al decreto 30 Approvazione del nuovo Piano regolatore generale de- novembre 2007 ...... pag. 73 gliM acquedotti della Regione siciliana. U

O O C T I A S L LEGGI E DECRETI PRESIDENZIALI L R DECRETO PRESIDENZIALE 12 giugno 2012.A Visto il D.P.Reg. n. 370/Area 1^/S.G. del 28 giugno Assetto organizzativo, di natura endodipartimentale,E del 2010 ed il relativo allegato “A”, che ne costituisce parte dipartimento regionale delle attività produttive.D P integrante, pubblicato nel supplemento ordinario n. 1 alla Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana, parte I, n. 31 del IL PRESIDENTE DELLA REGIONE 9 luglio 2010 “Rimodulazione dell’assetto organizzativo, Visto lo Statuto della Regione;A A di natura endodipartimentale, dei dipartimenti regionali” e successive modifiche ed integrazioni, che ha strutturato, Vista la legge regionale 28T dicembre 1962, n. 28 e suc- cessive modifiche ed integrazioni; D tra gli altri, l’Assessorato regionale delle attività produtti- Vista la legge regionale T15 maggioI 2000, n. 10 e succes- ve - dipartimento regionale delle attività produttive in 2 sive modifiche ed integrazioni; aree e 11 servizi; L Visto l’art. 11, commaA 2, della legge regionale 3 dicem- Vista la deliberazione n. 135 del 21 maggio 2012, con bre 2003, n. 20 e successive modifiche ed integrazioni; la quale la Giunta regionale ha apprezzato la proposta Vista la legge regionaleR 16A dicembre 2008, n. 19 e suc- unitaria di rimodulazione degli assetti organizzativi dei cessive modifiche ed integrazioni; dipartimenti regionali di cui al D.P.Reg. n. 12/2009 e suc- T V cessive modifiche, formulata dalla Segreteria generale Visto il decreto del Presidente della Regione 5 dicem- bre 2009, n. 12, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della della Presidenza della Regione, in ciò comprendendo, tra gli altri, anche l’assetto organizzativo del dipartimento Regione siciliana, parteN I, n. 59 del 21 dicembre 2009 “Regolamento Adi attuazione del Titolo II della legge regio- regionale delle attività produttive, sulla quale proposta è nale 16 dicembreI 2008, n. 19, recante norme per la riorga- stata definita la fase concertativa con le organizzazioni O nizzazione Pdei dipartimenti regionali. Ordinamento del sindacali; governo e dell’amministrazione della Regione” e successi- Vista la nota prot. n. 2725 del 28 maggio 2012 con la N ve modificheO ed integrazioni; quale l’Assessore regionale per le attività produttive chie-

C 4 29-6-2012 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 26 . S . de, per ragioni di particolare urgenza ed atteso che il Gestione convenzioni per l’istituzione di master di nuovo assetto organizzativo proposto per il dipartimento eccellenza con consorzi universitari per Rmaterie di compe- attività produttive afferisce a modifiche di natura esclusi- tenza del dipartimento. . vamente endodipartimentale, che il funzionigramma dello Coordinamento delle attività discendentiE dalla parteci- stesso dipartimento venga stralciato dalla proposta unita- pazione alla commissione AA.PP. dellaU conferenza dei pre- ria rimodulativa apprezzata con la sopra richiamata deli- sidenti delle regioni autonome, relazioni. N con le ammini- berazione n. 135/2012 ed approvato distintamente con strazioni centrali. celerità dalla Giunta regionale; Attività di coordinamento eG propostaO per le politiche

Vista la deliberazione n. 156 del 31 maggio 2012, con attuate con fondi comunitari, nazionaliI (FAS, etc.) e regio- la quale la Giunta regionale, considerate le ragioni di nali. urgenza rappresentate dall’Assessore regionale per le atti- A Z vità produttive, ha deliberato di approvare la rimodulazio- Area 2. Servizi generali L ne dell’assetto organizzativo del dipartimento regionale Applicazione contrattualisticaA collettiva. delle attività produttive di cui alla nota assessoriale sopra Servizi uscierili e diL portineria.Z citata n. 2725/2012; Protocollo informatico. Ritenuto di dovere ridefinire l’assetto organizzativo, di Servizio spedizione.E Z natura endodipartimentale, del dipartimento regionale Gestione utenze. I delle attività produttive dell’omonimo Assessorato regio- D Attività del consegnatario. nale, così come approvato dalla Giunta regionale con la Economato e cassa.L deliberazione sopra richiamata; Ufficiale rogante.E A Decreta: Funzioni di documentazione e biblioteca - archivio storico. L I Art. 1 Servizio per adempimenti sicurezza lavoratori. In esecuzione della deliberazione della Giunta regio- SegreterieA Corgani collegiali. nale n. 156 del 31 maggio 2012, l’assetto organizzativo, di RilevazioneI automatizzata delle presenze. R natura endodipartimentale, del dipartimento regionale Gestione problematiche RESAIS, MULTISERVIZI e delle attività produttive - Assessorato regionale delle atti- SOCIALC TRINACRIA.E vità produttive è il seguente: ILiquidazione spese di missioni, collegi, comitati, col- AREE laudi.F GestioneM segnalazioni antimafia e richieste verifiche Area 1. Coordinamento e pianificazione FEquitalia. Predisposizione degli atti di indirizzo e coordinamen- MAcquisto materiale di consumo. to di competenza del dirigente generale. U Acquisto materiale informatico in coordinamento con Attività di collegamento e raccordo con le aree, i servi- Ola competente struttura. zi e le UU.OO.BB. del dipartimento. Attività di segreteria Acquisti di beni e servizi per il dipartimento. O e supporto operativo al dirigente generale. C Repertorio decreti. SERVIZI Aggiornamento e formazione della dirigenza Te del per- I Servizio 1. Programmazione negoziata - interventi finanzia- sonale del comparto referente formativo. A ri per lo sviluppo delle attività produttive - fondi globali Ordini di servizio e assegnazione del personale.S Relazioni sindacali e applicazione contrattualistica L Programmazione regimi di aiuti in materia di interven- collettiva. ti finanziari nei settori di competenza del dipartimento. Rapporti con l’ufficio del garante dellaL legalità. Problematiche concernenti il trasferimento di inter- Pubblicità degli incarichi banca dati per Rla pubblica venti agevolativi dallo Stato. A Partecipazione ai tavoli e comitati tecnici della confe- amministrazione. E Servizio di prevenzione e protezione. renza delle regioni e della conferenza Stato-Regioni nelle U.R.P.. D P materie di competenza.

Attività di comunicazione istituzionale e gestione del Attività amministrativa in materia di trasferimenti agli sito WEB del dipartimento. enti pubblici e istituti di credito incaricati della gestione di Programmazione informatizzazioneA A uffici e rapporti interventi finanziari nei settori di competenza del diparti- mento. con Sicilia@Servizi. T Servizi informatici e di assistenzaD tecnica. Attività amministrativa relativa agli articoli 7 (finan- Disciplina comunitariaT - coordinamentoI in raccordo ziamenti delle commesse), 8 (contributi in conto interessi con i servizi competenti delle procedure in materia di nor- per il consolidamento di passività onerose), 9 (fondi a L mativa U.E.. A gestione separata) e 10 (prestiti partecipativi) della legge Programmazione - Coordinamento attuazione delle regionale 16 dicembre 2008, n. 23. linee d’intervento assegnateR A al dipartimento con il P.O. Attività amministrativa relativa ai contratti di localiz- FESR 2007/2013 e delle attività di chiusura delle misure zazione, ai contratti di programma e altri atti di program- T V del POR 2000-2006. mazione negoziata nelle materie di competenza, incluso Supporto tecnico al coordinamento delle attività del l’articolo 6 (contratti di programma regionali per lo svi- luppo delle attività industriali) della legge regionale 16 dipartimento. N Bilancio e Aprogrammazione finanziaria. dicembre 2008, n. 23. ElaborazioneI piani di azione del dipartimento in rela- Chiusura attività relative agli interventi in conto inte- O zione alle Pdirettive presidenziali e assessoriali e rapporti ressi in favore delle imprese aderenti ai consorzi fidi. con il servizio di pianificazione e controllo strategico Attività proprie della segreteria tecnica istituita con N dell’Assessore.O legge regionale n. 11/1994.

C 29-6-2012 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 26 . 5 S . Partecipazione al Comitato di cui all’art. 3 lett. i) della Attività di chiusura del POR 2000/2006 relativamente legge regionale n. 36/1950. alle sottomisure 4.01.b e 4.01.d. R Partecipazione ai tavoli e comitati tecnici della confe- Attività amministrativa relativa alla. gestione delle renza delle regioni e della conferenza Stato-Regioni nelle linee di intervento 3.3.1.4, 3.3.2.5, 5.1.3.1, 5.1.3.4E e 5.1.3.5 materie di competenza. del P.O. FESR 2007-2013. U Esercizio competenze amministrative non diversa- Incentivazioni turistico-alberghiere. regionali,N statali e mente attribuite in materia di promozione dello sviluppo comunitarie. industriale. G O Credito alberghiero leggi regionali nn. 46/67 - 32/72 - 78/86. I Servizio 2. Interventi in favore dei distretti e per l’associazio- Credito alberghiero legge regionale n. 32/2000. nismo delle PMI - osservatorio PMI-SUAP A Z Partecipazione ai tavoli e comitati tecnici della confe- Servizio 5. Affari giuridici e procedure di recupero entrate - L A renza delle Regioni e della conferenza Stato-Regioni nelle applicazione sistema sanzionatorio nelle attività di compe- materie di competenza. tenza del dipartimento L Z Esercizio competenze amministrative non diversa- mente attribuite in materia di distretti. Attività ammini- Trattazione e coordinamentoE di tutte le questioni giu- ridiche del dipartimento. Z strativa relativa ai distretti produttivi (Art. 56, legge regio- I nale n. 17/2004). PredisposizioneD richiesta pareri ad organi di consu- Interventi in favore dei distretti produttivi e delle lenza. L Rappresentanza e difesa legale nei contenziosi in cui è imprese agli stessi aderenti. E Attività amministrativa relativa alla gestione delle parte il dipartimento.A linee di intervento 5.1.1.1, 5.1.1.2, 5.1.1.3, 7.1.2.3 del P.O. IstruttoriaL e trattazioneI degli affari del contenzioso. FESR 2007-2013. Sanzioni amministrative: applicazione del sistema Osservatorio PMI. sanzionatorioA diC cui alla legge n. 689/1981 per tutte le Consulta distretti produttivi e segreteria. materieI di competenza del dipartimento. Attuazione art. 10, legge regionale n. 5/2011 Sportello Attività sanzionatoriaR e di riscossione. unico per le attività produttive. Attività di recupero forzato delle entrate di competen- C E za delI dipartimento derivante dagli atti adottati dai singo- Servizio 3. Interventi per l’innovazione tecnologica e la ricerca li servizi. Partecipazione ai tavoli e comitati tecnici della confe- F AttribuzioneM ai comuni della quota pari al 15% del get- renza delle regioni e della conferenza Stato-Regioni nelle Ftito derivante dalle sanzioni irrogate dagli stessi ai sensi materie di competenza. del comma 8 dell’art. 22 della legge regionale n. 28/1999. M Esercizio competenze amministrative non diversa-U mente attribuite in materia di ricerca e di incentivazione Servizio 6. Vigilanza e servizio ispettivo O delle imprese industriali. Liquidazioni volontarie e coatte amministrative, Sistemi di qualità e interventi in favore delle PMIO fina- C gestioni commissariali ed attività correlate previste dalla lizzati all’aumento di competitività. Agevolazioni per l’in- legislazione in materia. T novazione tecnologica, alla ricerca ed al trasferimento tec- Elenco regionale dei commissari liquidatori e dei I nologico. A commissari straordinari, provvedimenti conseguenziali. Intesa Stato-Regioni – Piano per l’innovazioneS e lo svi- Segreteria Commissione regionale cooperazione. luppo: Protocollo d’intesa per l’attuazione delL PON Legge regionale n. 37/1994 - Assunzione delle garanzie

Ricerca e Competitività 2007-2013 in materia di ricerca. rilasciate dai soci delle cooperative agricole, poste in liqui- Intesa Stato- Regioni – Piano per l’innovazioneL e lo svi- dazione e/o fallimento. luppo: Protocollo d’intesa per l’attuazione del PONR Ricerca Attività di riscossione oneri a carico delle cooperative. e Competetività 2007-2013 in materia diA competitività. Esercizio competenze amministrative non diversa- Attività di chiusura del POR 2000-2006 Erelativamente mente attribuite in materia ispettiva. alle misure 3.14 e 3.15 e 4.01e. D P Attività amministrativa relativa alla gestione delle Schedario, scioglimenti semplici e rapporti e collega- linee di intervento 4.1.1.1, 4.1.1.2, 4.1.1.3, 4.1.2.1, 4.1.2.2, menti con gli albi nazionali delle cooperative e con gli 4.1.2.3 del P.O. FESR 2007-2013.A A organismi istituzionali a diverso titolo interessati in mate- ria di attività di vigilanza nel settore della cooperazione. T Servizio 4. Incentivi alle imprese industrialiD e alle imprese Servizio ispettivo per le materie di competenza del dipartimento. del settore turismo T I Partecipazione ai tavoli e comitati tecnici della confe- Tenuta elenchi revisori e società di revisione. L Contributi in favore di organismi di rappresentanza renza delle regioni e dellaA Conferenza Stato-Regioni nelle materie di competenza. del movimento cooperativo. Esercizio competenzeR Aamministrative non diversa- Vigilanza sul funzionamento delle cooperative e loro mente attribuite in materia di incentivazione delle impre- consorzi e conseguenti accertamenti tramite: associazio- se industriali. T V ni, cooperative, uffici ed enti, Commissione regionale

Interventi agevolativi a sostegno delle PMI (art. 2 della della cooperazione, tribunali, amministrazione ed uffici. legge regionale 16 dicembre 2008, n. 23). Ispezioni ordinarie e straordinarie alle cooperative e Interventi agevolativiA N in favore della nuova imprendi- revisioni ordinarie. torialità e dell’impreditorialitàI giovanile e femminile (art. Formazione in materia di attività ispettiva. O 2, legge regionaleP n. 23/2008). Vigilanza sull’adempimento degli obblighi degli enti Attività residua relativa al POR 2000/2006 sottomisura gestori previsti in convenzione. N 4.19a. O Vigilanza e controllo su CRIAS-IRCAC-Enti Fiera.

C 6 29-6-2012 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 26 . S . Servizio 7. Insediamenti produttivi - I.R.S.A.P. - camere di Attività amministrativa di gestione della linea di inter- commercio vento 5.2.2.1 del P.O. FESR 2007-2013. R Attività di chiusura del POR 2000/2006 relativamente Attività amministrativa di gestione. della linea di inter- alle sottomisure 4.01.a, 4.02.a e 5.01.a. vento 5.1.3.3 del P.O. FESR 2007-2013. E Attività di coordinamento relativa alla gestione delle Attività amministrativa di gestioneU della linea di inter- . linee di intervento del P.O. FESR 2007/2013 di compe- vento 5.1.3.1 “Azione commercio” del P.O.N FESR 2007-2013. tenza. Competenze in materia di grandi strutture di vendita (art. 9, legge regionale n. 28/1999).G O Esercizio competenze amministrative non diversa- mente attribuite in materia. Vigilanza sui mercati all’ingrosso.I Urbanistica commerciale. Partecipazione ai tavoli e comitati tecnici della A Z Conferenza delle Regioni e della Conferenza Stato- Piano triennale per la rete di distribuzione carburanti. Concessioni di impianti di distribuzione di oli minera- Regioni nelle materie di competenza. L A Aree attrezzate per insediamenti artigianali, mercati. li e carburanti di ogni tipo e gestione dell’attività connes- Controllo e vigilanza sull’Ente autonomo portuale di sa e conseguenti. L Z Messina. Competenze delegate dallo Stato in materia di distri- E Attività connessa all’assegnazione di lotti e capannoni buzione carburanti. Z all’interno delle aree per insediamenti artigianali. Depositi commercialiI e autorizzazioni di impianti pri- D Attività amministrativa relativa ai finanziamenti ai vati. L comuni per la realizzazione di centri commerciali all’in- Banca dati per la gestione delle tasse di concessione grosso, al dettaglio e mercati per ambulanti. governativa regionaleE per i depositi, gli impianti privati e A Attività amministrativa relativa all’esercizio delle com- di distribuzione di carburanti. I petenze di cui all’art. 57 della legge regionale n. 32/2000. DecentramentoL amministrativo connesso alla rete di di- stribuzione dei carburanti ed alle attività e compiti relativi. Attività amministrativa relativa alla gestione delle C linee di intervento 5.1.2.1, 5.1.2.2, 5.1.2.3, 5.1.2.4, 5.1.2.5 e OsservatorioA regionale per la distribuzione di oli mineraliI e carburanti di ogni tipo. 6.1.1.2 del P.O. FESR 2007-2013. R Controllo e interventi sostitutivi sull’attività svolta Commissione carburanti e gestione segreteria. dall’I.R.S.A.P. C E Attività connesse all’I.R.S.A.P. ServizioI 9. Artigianato Attività residuale consorzi ASI in liquidazione. F Disciplina attività artigiane. Controllo e vigilanza sull’attività svolta dalle camere di SegreteriaM Commissione regionale artigianato. commercio dell’isola. F Partecipazione ai tavoli e comitati tecnici della Con- Finanziamento in c/anticipazione finalizzato all’acqui- ferenzaM delle Regioni e della Conferenza Stato-Regioni U sizione di nuove aree. nelle materie di competenza. Finanziamento delle opere infrastrutturali e relativa O Esercizio competenze amministrative non diversa- mente attribuite in materia di artigianato. manutenzione straordinaria nelle aree industriali. O Contributi spese di funzionamento per l’I.R.S.A.P. C Adempimenti relativi al funzionamento delle com- Contributi per spese di gestione diretta ed Tindiretta missioni provinciali per l’artigianato. delle infrastrutture dell’I.R.S.A.P. I Interventi contributivi a sostegno dell’artigianato. Esercizio competenze amministrative non diversa-A Attività amministrativa relativa alla chiusura degli mente attribuite in materia ispettiva e di vigilanzaS sulle interventi di cui alla legge regionale n. 48/1960, legge L ASI. regionale n. 32/91, art. 19, legge regionale n. 36/91. L Attività di chiusura del POR 2000-2006 relativamente Servizio 8. Commercio R alla sottomisura 4.02.b. Disciplina del commercio. A Attività amministrativa di gestione della linea di inter- Osservatorio regionale per il commercio.E vento 5.1.3.1 e 5.1.3.5 del P.O. FESR 2007-2013. Attività amministrativa riguardanteD Pl’individuazione dei comuni ad economia prevalentemente turistica e città Servizio 10. Internazionalizzazione, attività promozionale e d’arte. sprint Partecipazione ai tavoli Ae comitatiA tecnici della Partecipazione ai tavoli e comitati tecnici della Con- Conferenza delle Regioni e della Conferenza Stato- ferenza delle Regioni e della Conferenza Stato-Regioni T Regioni nelle materie di competenza.D nelle materie di competenza. Riconoscimento corsi TprofessionaliI abilitanti e prepa- Esercizio competenze amministrative non diversa- ratori e relativa vigilanza. mente attribuite in materia di internazionalizzazione. L Centri commerciali Anaturali. Programmazione e attuazione degli interventi comu- Centri di assistenza tecnica. nitari in materia di internazionalizzazione delle imprese. Programmi strategiciR edA integrati: legge n. 549/1995 e Attività di supporto per la definizione del PRINT e del legge n. 266/1997. “Piano di azione” in materia di internazionalizzazione T V Interventi a sostegno del commercio. delle imprese e raccordo con l’attività dello SPRINT. Attività amministrativa per la concessione di contribu- Attività di chiusura del POR 2000-2006 relativamente ti per l’installazione di impianti di videosorveglianza (art. alle sottomisure 4.02.d e 6.06.a. N 48, legge regionaleA n. 20/2003). Attività amministrativa di gestione delle linee di interven- EsercizioI competenze amministrative non diversa- to 5.2.1.1, 5.2.1.2, 5.2.1.3, 5.2.1.4 del P.O. FESR 2007-2013. O mente attribuiteP in materia di commercio. Disciplina, coordinamento ed attuazione attività pro- Attività di chiusura del POR 2000-2006 relativamente mozionali, attività promozionali altri enti e relativa attivi- N alla sottomisuraO 4.02.c. tà contributiva, calendario regionale mostre e fiere.

C 29-6-2012 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 26 . 7 S . Servizio 11. Uffici Sicilia orientale - interventi contributivi im- fermi restando l'articolazione delle lezioni in non prese di qualità ed ex detenuti - attività ispettiva decentrata meno di cinque giorni settimanaliR e il rispetto del Interventi agevolativi in favore delle imprese di quali- monte ore annuale, pluriennale .o di ciclo previsto tà (art. 1, legge regionale n. 23/2008). Ufficio relazioni col per le singole discipline e attività obbligatorie;E pubblico (U.R.P.). Vista la legge regionale 15 maggioU 2000, n. 10; Referente informatico. Considerato che in forza dell’art.. 1 delN citato D.P.R. n. Supporto logistico e servizi vari concernenti gli uffici 246/85 e dell’art. 138 del citato decreto legislativo n. 112/98, nel territorio della RegioneG sicilianaO le attribuzio- distaccati di Catania. Ufficio del consegnatario, economa- to e cassa. ni degli organi centrali e periferici delloI Stato in materia di pubblica istruzione sono esercitate dall’Amministrazio- Contributo in conto interessi previsto dall’art. 31 della A Z legge regionale n. 34/1988. ne regionale, a norma dell’art. 20 ed in relazione all’art. 14, lettera r), all’art. 17, lettera d), dello Statuto della Regione Contributi agli ex detenuti ai sensi della legge regiona- L A le n. 16/1999. siciliana; Espletamento dei controlli di 1° livello delegati. Considerato che il calendarioL Z delle festività nazionali Attività amministrativa di gestione delle linee di inter- è determinato dal Ministero della pubblica istruzione; vento 5.1.3.1, 5.1.3.2, 5.1.3.5 del P.O. FESR 20072013. Ritenuto che la EdeterminazioneZ del calendario scola- Attuazione regimi di aiuto nei diversi settori di compe- stico spetta conseguentemente,I nell’ambito della Regione D tenza del dipartimento decentrati. siciliana, all’Amministrazione regionale; Visto il verbale dellaL riunione tenutasi il 14 giugno Art. 2 2012, con le OO.SS.E firmatarie del C.C.N.L.; Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta A Ufficiale della Regione siciliana. I L Decreta: Palermo, 12 giugno 2012. A C Art. 1 I LOMBARDO Nelle scuoleR di ogni ordine e grado operanti in Sicilia per l’anno scolastico 2012/2013, le lezioni avranno inizio il (2012.24.1767)008 14 (venerdì)C E settembre 2012, ed avranno termine il 12 (mercoledì)I giugno 2013. DECRETO PRESIDENZIALE 18 giugno 2012. F M Calendario scolastico 2012-2013. Art. 2 F Nelle scuole dell’infanzia, il termine ordinario delle IL PRESIDENTE DELLA REGIONE attivitàM educative è fissato al 30 giugno 2013. Nelle predet- U Visto lo Statuto della Regione; te scuole nel periodo compreso tra il 13 giugno 2013 ed il Visto il D.P.R. 14 maggio 1985, n. 246; O30 giugno 2013, può essere previsto che funzionino le sole Visto il decreto legislativo 16 aprile 1994, n.297 O“Testo sezioni necessarie per garantire il servizio. C A decorrere dal 1° settembre 2012 il collegio delle inse- unico delle disposizioni in materia di istruzione relative alle scuole di ogni ordine e grado” e successive modifica-T gnanti delle scuole materne curerà gli adempimenti previ- I sti dall’art. 46 del decreto legislativo n. 297/94. zioni, ed in particolare l'art. 74, al comma 2, il qualeA pre- vede espressamente che le attività didatticheS si svolgano nel periodo compreso tra il 1° settembre e il 30 giugno,L ed Art. 3 al comma 3, il quale dispone lo svolgimento di non meno Restano fermi il calendario delle festività nazionali, ivi di 200 giorni di lezione; L R compresa la festa del santo patrono e la data di inizio degli Visto il decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112, ed in esami di stato conclusivi dei corsi di studio di istruzione particolare l'art. 138, comma 1, che delegaA alle Regioni la E secondaria superiore, stabiliti dal Ministero. determinazione del calendario scolastico; L’attività scolastica nelle scuole dell’infanzia e le lezio- Visto l'art. 21 della legge 15 marzoD 1997,P n. 59 in mate- ni nelle scuole primarie, secondarie di 1° grado, e negli ria di attribuzioni di autonomia organizzativa e didattica istituti e scuole di istruzione secondaria di 2° grado sono alle istituzioni scolastiche; A A sospese nei seguenti periodi: Visto il D.P.R. dell’8 marzo 1999, n. 275 “Regolamento – vacanze di Natale: dal 22 dicembre 2012 al 6 genna- recante norme in materia di Tautonomia delle istituzioni io 2013; scolastiche, ai sensi del citato art. D21 della legge n. 59 del I – vacanze di Pasqua: dal 29 marzo 2013 al 2 aprile 15 marzo 1997” ed in particolare:T 2013; – l'art. 4, comma 2, che attribuisce alle istituzioni sco- L – festa dell’autonomia siciliana: 15 maggio 2013. lastiche la scansioneA temporale dei tempi dell'inse- gnamento; Art. 4 – l'art. 5, comma R2, che Aattribuisce alle istituzioni sco- lastiche gli adattamenti del calendario scolastico in Nell’ambito del calendario i consigli di circolo e d’istitu- T V to, in relazione alle esigenze derivanti dal Piano dell’offerta relazione alle esigenze derivanti dal Piano dell'offer- ta formativa e nel rispetto delle determinazioni formativa, determinano, con criteri di flessibilità, gli adat- tamenti del calendario scolastico che possono riguardare adottate in materiaN dalla Regione; – l'art. 5, commaA 3, che attribuisce alle istituzioni sco- anche la data di inizio delle lezioni nonché la sospensione, lasticheI la potestà di organizzare in maniera flessi- in corso d’anno scolastico, delle attività educative e delle le- O bile l'orarioP complessivo del curricolo e quello desti- zioni prevedendo, ai fini della compensazione delle attività nato alle singole discipline e attività, anche sulla non effettuate, modalità e tempi di recupero in altri periodi N baseO di una programmazione plurisettimanale, dell’anno stesso. Le lezioni dovranno articolarsi in non me-

C 8 29-6-2012 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 26 . S . no di 5 giorni settimanali. Gli adattamenti, in ogni caso, b) far fronte ad eventuali sospensioni del servizio sco- vanno stabiliti nel rispetto dell’art. 74, 3° comma, del decre- lastico connesse ad inderogabiliR esigenze delle to legislativo n. 297 del 1994, relativo allo svolgimento di al- amministrazioni locali nonché .per eventi straordi- meno 200 giorni di lezione, e nel rispetto delle disposizioni nari; le scuole sedi di seggio elettoraleE vorranno contenuti nel C.C.N.L. del comparto Scuola. porre attenzione, nella faseU di adattamento del I dirigenti scolastici, in considerazione delle date che calendario scolastico, alle presumibili. N giornate di saranno stabilite dal Ministero dell’istruzione, relativa- chiusura degli istituti scolastici in concomitanza mente agli esami di stato, avranno cura di assicurare che con le prossime tornate elettorali.G O gli scrutini finali delle classi terminali degli istituti di c) celebrare particolari ricorrenze I civili o religiose, istruzione secondaria di 2° grado abbiano inizio in tempo anche a carattere locale. utile al fine di garantire la pubblicazione prima dell’inizio Il presente decreto saràA trasmessoZ alla Gazzetta degli esami di stato. Ufficiale della Regione siciliana per la pubblicazione. L A Gli adattamenti del calendario scolastico sono volti Palermo, 18 giugno 2012. anche a: L Z a) organizzare attività culturali e formative in colla- LOMBARDO borazione con la Regione e/o enti pubblici e priva- E Z (2012.26.1947)088 ti qualificati; I D L E A L I

DECRETI ASSESSORIALIA C I R PRESIDENZA Considerato che il servizio Rischio vulcanico etneo ha espletatoC le attività di collazionamento e verifica docu- DECRETO 14 giugno 2012. E mentaleI delle istanze di iscrizione inoltrate dagli operato- Elenco degli operatori economici da invitare alle proce- riF economici interessati provvedendo all’inserimento in dure per l’affidamento di lavori in economia e per le proce- elencoM delle imprese in possesso dei requisiti previsti dal dure negoziate. FD.D.G. 9 marzo 2012, n. 49; IL DIRIGENTE GENERALE MRitenuto di dover procedere all’approvazione ed alla DEL DIPARTIMENTO REGIONALE U pubblicazione dell’elenco degli operatori economici da in-

DELLA PROTEZIONE CIVILE Ovitare alle procedure per l’affidamento di lavori in econo- mia e per le procedure negoziate indette da questo diparti- Visto lo Statuto della Regione; O mento; Visto il decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163C “Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e for- T Decreta: niture in attuazione delle direttive 2004/17/CEI e 2004/18/CE” e successive modifiche ed integrazioni;A Art. 1 S Visto il decreto del Presidente della Repubblica L 5 otto- È approvato l’elenco degli operatori economici da bre 2010, n. 207 “Regolamento di esecuzione ed attuazio- invitare alle procedure per l’affidamento dei lavori in eco- ne del decreto legislativo 12 aprile 2006,L n. 163, recante nomia e per le procedure negoziate finalizzate all’affida- «codice dei contratti pubblici relativi a lavori, serviziR e for- mento da parte del dipartimento regionale della protezio- niture in attuazione delle direttiveA 2004/17/CE e ne civile di lavori per gli importi di cui agli articoli 57 e 2004/18/CE»” e successive modifiche ed integrazioni;E 122, comma 7, del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. Vista la legge regionale 12 luglio 2011, n. 12 “Disci- D 163 e successive modifiche ed integrazioni recante plina dei contratti pubblici relativi a lavori,P servizi e forni- “Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e for- ture. Recepimento del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. niture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 163 e successive modifiche ed integrazioni e del D.P.R. 5 A A 2004/18/CE. ottobre 2010, n. 207 e successive modifiche ed integrazio- ni. Disposizioni in materia diT organizzazione dell’Ammi- Art. 2 nistrazione regionale. Norme in materiaD di assegnazione T I L’elenco di cui al precedente articolo, recante l’elen- di alloggi. Disposizioni per il ricovero di animali”; cazione in ordine alfabetico delle imprese iscritte, è pub- Visto il D.D.G. 9 marzo 2012,L n. 49, con il quale è stato blicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana e istituito l’elenco degli operatoriA economici da invitare alle nel sito informatico del dipartimento regionale della pro- procedure per l’affidamento dei lavori in economia e per A tezione civile all’indirizzo web http://www.regione.sici- le procedure negoziateR e sono stati contestualmente defi- lia.it/Presidenza/ProtezioneCivile/. niti termini, modalità e condizioni per la selezione degli T V operatori e la relativa iscrizione in elenco; Palermo, 14 giugno 2012. Considerato che è stata data ampia diffusione della volontà di istituire l’elenco degli operatori economici da LO MONACO A N invitare alle procedure per l’affidamento dei lavori in eco- I nomia e per le procedure negoziate mediante la pubblica- O N.B.: L’elenco allegato al decreto è visionabile nel sito istituzionale del zione di Pappositi avvisi nella Gazzetta Ufficiale della dipartimento regionale della protezione civile indicato all’articolo 2. Regione siciliana 30 marzo 2012, n. 13 e nel sito informa- N tico dipartimentale;O (2012.24.1816)090

C 29-6-2012 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 26 . 9 S . ASSESSORATO DELLE ATTIVITÀ PRODUTTIVE Ritenuto di dovere procedere allo scioglimento, con nomina di liquidatore, della cooperativa Prima Pagina con DECRETO 29 maggio 2012. R sede a Partinico (PA), ricorrendone i presupposti;. Liquidazione coatta amministrativa della cooperativa E Prima Pagina, con sede in Partinico, e nomina del commis- Decreta: U sario liquidatore. . N Art. 1 L’ASSESSORE PER LE ATTIVITÀ PRODUTTIVE Per le motivazioni espresseG in premessa,O la società Visto lo Statuto della Regione; cooperativa Prima Pagina, con sede Ia Partinico (PA), via Vista la legge regionale 26 giugno 1950, n. 45; Celeste 45, codice fiscale 04547660821, ai sensi dell’art. Vista la legge regionale 10 aprile 1978, n. 2; 2545 septiesdecies del codiceA civile,Z è sciolta e posta in Visto il verbale di revisione, relativo al biennio liquidazione. 2009/2010, con il quale la Confcooperative in data 8 L A novembre 2010, ha proposto, ai sensi dell’art. 2545 septies- Art. 2 L Z decies del codice civile, lo scioglimento, con nomina del Il dott. Giovanni Laisa, nato a Palermo il 31 marzo liquidatore, della cooperativa Prima Pagina, con sede a 1967, dalla data di notificaE Z del presente decreto, è nomi- Partinico (PA); nato commissario liquidatoreI della cooperativa Prima Visto il promemoria prot. 10249 del 28 luglio 2011, Pagina, con sede aD Partinico (PA), fino alla completa can- con il quale il servizio 6 - Ispettivo e vigilanza cooperative cellazione della stessa Ldal registro delle imprese. di questo dipartimento ha richiesto alla C.R.C. il parere E sullo scioglimento, con nomina di liquidatore, della coo- A Art. 3 perativa “Prima Pagina”, con sede a Partinico (PA); L I Visto il parere della commissione regionale per la coo- Avverso il presente provvedimento è possibile propor- re ricorso al TAR entro 60 giorni dalla notifica o ricorso perazione reso ai sensi del 1° comma dell’art. 17, legge A C regionale n. 10/91, giusta nota prot. n. 26 del 22 febbraio straordinarioI al Presidente della Regione entro 120 giorni 2012; dalla stessa. R Visto il promemoria prot. 27491, del 20 aprile 2012, Il presente decreto sarà pubblicato integralmente C E con il quale il dott. Giovanni Laisa, con la riserva prevista nellaI Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana. dall’art. 9, legge 400/75, è stato designato quale commissa- Palermo, 29 maggio 2012. rio liquidatore della cooperativa Prima Pagina, con sede a F M Partinico (PA); F VENTURI Vista la documentazione prevista dall’art. 4 del D.A. n. M 2509 del 24 settembre 2009, pervenuta il 9 maggio 2012;U (2012.23.1737)041

O O ASSESSORATOC DELL’ECONOMIA

DECRETO 25 maggio 2012. T I Variazioni al bilancio della Regione per l’esercizioA finanziario 2012. S IL RAGIONIEREL GENERALE DELLA RAGIONERIA GENERALE DELLA REGIONE L Visto lo Statuto della Regione; R Visto il D.P.Reg. 28 febbraio 1979,A n. 70, che approva il testo unico delle leggi sull’ordinamento del governo e del- l’amministrazione della Regione siciliana; E Vista la legge regionale 8 luglioD 1977,P n. 47 e successive modifiche ed integrazioni ed, in particolare, l’articolo 8; Vista la legge regionale 9 maggio 2012, n. 27, che approva il bilancio della Regione siciliana per l’esercizio finan- ziario 2012 e per il triennio 2012-2014; Visto il decreto dell’AssessoreA regionaleA per l’economia n. 856 dell’11 maggio 2012, con cui, ai fini della gestione e rendicontazione, le unità previsionali di base sono ripartite in capitoli; T Vista la legge 28 agosto 1997,D n. 284 recante: “Disposizioni per la prevenzione della cecità e per la riabilitazione visiva e l’integrazione socialeT e lavorativaI dei ciechi pluriminorati”; Vista la legge regionale 16 dicembre 2008, n. 19, concernente “Norme per la riorganizzazione dei Dipartimenti L regionali. Ordinamento Adel Governo e dell’Amministrazione della Regione” ed, in particolare gli artt. 1 e 3; Vista la delibera di Giunta n. 94 del 24 marzo 2009 che approva la riorganizzazione dei dipartimenti dell’Asses- sorato della sanità edR individuaA le strutture intermedie degli stessi nel rispetto delle materie a ciascuna struttura attri- buite; T V Visti i DD.PP.Reg. nn. 131 e 369/2009 con i quali, in applicazione della citata legge regionale n. 19/2008, sono state rideterminate le competenze dei dipartimenti dell’Assessorato della salute attribuendo, tra l’altro, la materia affe- rente la prevenzione della cecità al dipartimento regionale per la pianificazione strategica; N Visto il D.D.G.A n. 356 del 3 marzo 2011 con il quale è stato istituito apposito capitolo di bilancio (cap. 413735) nella rubrica Idel dipartimento regionale pianificazione strategica a seguito del trasferimento delle competenze per O effetto dellaP legge regionale n. 19/2008, della citata delibera di Giunta n. 94/2009 e dei DD.PP.Reg. nn. 131 e 369 in materia di “prevenzione della cecità”, precedentemente attribuita al dipartimento regionale per le attività sanitarie ed N OsservatorioO epidemiologico (cap. 417704);

C 10 29-6-2012 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 26 . S . Vista la circolare n. 2 del 4 febbraio 2011 del dipartimento bilancio e tesoro - ragioneria generale della Regione con la quale, fra l’altro, vengono indicati i tetti di spesa annui autorizzati, sia in termini di competenzaR che in termini di cassa, per ciascun centro di responsabilità, nelle more che venga raggiunta l’intesa tra la Regione. ed il Ministero dell’economia e delle finanze sugli obiettivi ed i vincoli del contenimento della dinamica della spesa regionaleE per l’an- no 2011 prevista dall’art. 77 ter del decreto legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni,U dalla legge 6 agosto 2008, n. 133 dove fra l’altro vengono escluse dai suddetti tetti di spesa le spese per la sanità;. N Vista la nota n. 34342 del 23 aprile 2012 dell’Assessorato regionale della salute - dipartimento pianificazione stra- tegica, con la quale, tra l’altro, si chiede la riproduzione nel bilancio della Regione per il correnteG Oesercizio finanziario 2012 al capitolo di nuova istituzione 413735 della somma pari ad € 233.307,64 quale parte delleI economie realizzate sul capitolo 421701 della rubrica dell’ispettorato sanitario cui era attribuita la competenza della materia in argomen- to prima che venisse trasferita al dipartimento regionale per le attività sanitarie ed OsservatorioA Z epidemiologico e suc- cessivamente al dipartimento regionale, per la pianificazione strategica; L Vista la nota n. 26213 del 27 aprile 2012 della ragioneria centrale competente con cuiA viene trasmessa la suindi- cata nota, corredata del prescritto parere favorevole in considerazione anche che il suddetto capitolo di spesa è iden- L Z tificato nel bilancio con il codice funzionale “07” che contraddistingue le spese per la sanità; € Ravvisata la necessità di iscrivere al capitolo 413735 la somma complessivaE di 233.307,64Z riproducibile per eco- nomie realizzate nel decorso esercizio finanziario, con la contemporanea riduzione diI pari importo del capitolo 215703; Ritenuto di apportare al bilancio della Regione per l’esercizio finanziarioD 2012 ed alla relativa ripartizione in capitoli di cui al citato decreto dell’Assessore regionale per l’economia n. 856 dell’11L maggio 2012 le necessarie varia- zioni per quanto in premessa specificato; E A Decreta: L I Art. 1 C Nello stato di previsione della spesa del bilancio della RegioneA siciliana per l’esercizio finanziario 2012, e alla I relativa ripartizione in capitoli di cui al citato decreto dell’Assessore regionaleR per l’economia n. 856 dell’11 maggio 2012, sono introdotte le seguenti variazioni: C E I DENOMINAZIONE Variazioni Nomenclatore F M F SPESA M U ASSESSORATO REGIONALE DELL’ECONOMIA RUBRICA 2 - Dipartimento regionale del bilancio e del tesoroO O TITOLO 1 - Spese correnti C AGGREGATO ECONOMICO 5 - Oneri comuni relativi a spese di parteT corrente I U.P.B. 4.2.1.5.1 - Fondi di riserva ...... A ...... - 233.307,64 di cui al capitolo S 215703 Fondo di riserva per la riassegnazione L dei residui passivi di parte corrente, eliminati negli esercizi precedenti per perenzione amministrativa,L e per la utilizzazione delle economie di spesa, ecc. . . . . R...... - 233.307,64 A ASSESSORATO REGIONALE DELLA SALUTE E RUBRICA 2 - Dipartimento regionaleD perP la pianificazione strategica

TITOLO 1 - Spese correnti AGGREGATO ECONOMICO 3 - Spese per interventiA diA parte corrente U.P.B. 11.2.1.3.3 - Protezione edT assistenza sociale ...... + 233.307,64 D di cui al capitolo I (Nuova istituzioneT ) 413735 Interventi per laL prevenzione della cecità e per la realizzazio- ne eA la gestione di centri per l’educazione e la riabilitazio- ne visiva. (ex capp. 42482 e 42410) Codici: 05.03.02 - 07.04.01 - V + 233.307,64 L. 284/97 R A T V Art. 2

Il presenteA decretoN sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana. Palermo,I 25 maggio 2012. O P Per il ragioniere generale: Giglio N (2012.23.1754)017O

C 29-6-2012 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 26 . 11 S . DECRETO 25 maggio 2012. Variazioni al bilancio della Regione per l’esercizio finanziario 2012. R . IL RAGIONIERE GENERALE E DELLA RAGIONERIA GENERALE DELLA REGIONE U . N Visto lo Statuto della Regione; Visto il D.P.Reg. 28 febbraio 1979, n. 70, che approva il testo unico delle leggi sull’ordinamento del governo e del- G O l’amministrazione della Regione siciliana; I Vista la legge regionale 8 luglio 1977, n. 47 e successive modifiche ed integrazioni ed, in particolare, l’articolo 8, comma 2; A Z Visto l’articolo 55 della legge regionale 3 maggio 2001, n. 6 e successive modifiche ed integrazioni; Vista la legge regionale 9 maggio 2012, n. 27, che approva il bilancio della RegioneL sicilianaA per l’esercizio finan- ziario 2012 e per il triennio 2012-2014; L Visto il decreto dell’Assessore regionale per l’economia n. 856 dell’11 maggio 2012, Zcon cui, ai fini della gestione e rendicontazione, le unità previsionali di base sono ripartite in capitoli; E Z Visto il regolamento CE n. 1907/2006 del Parlamento europeo del 18 dicembre 2006, concernente la registrazio- I ne, la valutazione, l’autorizzazione e la restrizione delle sostanze chimiche (REACH)D e che istituisce l’Agenzia europea per le sostanze chimiche; L Vista l’accordo della Conferenza Stato-Regioni rep. n. 240/CSR del 26 novembre 2009, che ripartisce alle Regioni E e Province autonome il finanziamento relativo sia alla formazione per operatoriA dei Sistemi sanitari regionali, sia all’approvvigionamento di hardware necessario a supportare il “REACH.it”,L assegnandoI alla Regione Sicilia la somma complessiva di € 19.594,60; Vista la circolare n. 4 del 13 febbraio 2012 del dipartimento bilancioA eC tesoro - ragioneria generale della Regione con la quale, fra l’altro, vengono assegnati i limiti massimi provvisoriI di spesa, sia in termini di competenza che in ter- mini di cassa, per ciascun centro di responsabilità, nelle more che vengaR raggiunta l’intesa tra la Regione ed il Ministero dell’economia e delle finanze sugli obiettivi ed i vincoli del contenimento della dinamica della spesa regio- C E nale per l’anno 2012 prevista dall’art. 32 della legge 12 novembreI 2011, n. 183; Vista la nota prot. n. 10867 dell’8 febbraio 2012 con la quale l’Assessorato regionale della salute - dipartimento attività sanitarie e Osservatorio epidemiologico, servizio 3 - tutelaF M della salute e sicurezza nei luoghi di vita e di lavo- ro chiede la riproduzione in bilancio al capitolo 416535 dellaF somma di € 19.594,60 quale economie realizzate sino all’esercizio finanziario 2011, in termini di competenza; M Vista la nota n. 19280 del 26 marzo 2012 della ragioneriaU centrale competente con cui viene trasmessa la suin- dicata nota, corredata del prescritto parere favorevole alle variazioni richieste in termini di competenza ed in conside- O razione anche che i suddetti capitoli di spesa sono identificati nel bilancio con il codice funzionale “07” che contrad- O distingue le spese per la sanità; C Ravvisata, per quanto precede, la necessità di iscrivere in termini di competenza al capitolo 416535 la somma € T complessiva di 19.594,60 riproducibile per economieI realizzate nel decorso esercizio finanziario, con la contempo- ranea riduzione di pari importo del capitolo 215703;A Ritenuto di apportare al bilancio della SRegione per l’esercizio finanziario 2012 ed alla relativa ripartizione in capitoli di cui al citato decreto dell’Assessore regionaleL per l’economia n. 856 dell’11 maggio 2012, le necessarie varia- zioni per quanto in premessa specificato; L R Decreta: A E Art. 1 D P Nello stato di previsione della spesa del bilancio della Regione siciliana per l’esercizio finanziario 2012, e alla relativa ripartizione in capitoli di cui al citato decreto dell’Assessore regionale per l’economia n. 856 dell’11 maggio 2012, sono introdotte le seguenti variazioni in euro in termini di competenza: A A T D DENOMINAZIONE Variazioni Nomenclatore T I L SPESA A A ASSESSORATO REGIONALER DELL’ECONOMIA RUBRICA 2 - Dipartimento regionale del bilancio e del tesoro T V TITOLO 1 - Spese correnti AGGREGATO ECONOMICO 5 - Oneri comuni relativi a spese di parte corrente A N U.P.B. 4.2.1.5.1I - Fondi di riserva ...... - 19.594,60 di cui al capitolo O 215703P Fondo di riserva per la riassegnazione dei residui passivi di N parte corrente eliminati per perenzione amministrativa, e O per la utilizzazione delle economie, ecc...... - 19.594,60

C 12 29-6-2012 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 26 . S .

DENOMINAZIONE Variazioni NomenclatoreR . E SPESA U . N ASSESSORATO REGIONALE DELLA SALUTE RUBRICA 3 - Dipartimento regionale per le attività sanitarie e O.E. G O

TITOLO 1 - Spese correnti I AGGREGATO ECONOMICO 3 - Spese per interventi di parte corrente A Z U.P.B. 11.3.1.3.5 - Valutazione dei servizi ...... + 19.594,60 L A di cui al capitolo (Nuova istituzione) L 416535 Spese relative alla formazione per operatori dei sistemi sani- Z tari regionali nonché per l’approvvigionamento di hardwa- E re necessario a supportare il programma “Reach”. . . . .Z R. CE n. 1907/2006 Codici: 02.02.10 - 07.05.00 - V + 19.594,60I D.L. n. 10 15/02/2007 D L Art. 2 E Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione Asiciliana. L I Palermo, 25 maggio 2012. C A Per il ragioniere generale: Giglio I (2012.23.1755)017 R C E I DECRETO 31 maggio 2012. Variazioni al bilancio della Regione per l’esercizio finanziarioF M2012. IL RAGIONIEREF GENERALE DELLA RAGIONERIA GENERALEM DELLA REGIONE U Visto lo Statuto della Regione; O Vista la legge regionale 8 luglio 1977, n. 47 e successive modifiche ed integrazioni; O Visto il D.P.Reg. 28 febbraio 1979, n. 70, che approvaC il testo unico delle leggi sull’ordinamento del governo e del- l’amministrazione della Regione siciliana; Visto l’art. 55 della legge regionale 3 maggioT 2001, n. 6 e successive modifiche ed integrazioni; I Vista la legge regionale 9 maggio 2012, n. 27 recanteA “Bilancio di previsione della Regione per l’anno finanziario e bilancio pluriennale per il triennio 2012/2014”;S Visto il decreto dell’Assessore regionale per Ll’economia n. 856 dell’11 maggio 2012 con cui, ai fini della gestione e rendicontazione, le unità previsionali di base sono ripartite in capitoli; Vista la circolare n. 4 del 13 febbraioL 2011 del dipartimento bilancio e tesoro - Ragioneria generale della Regione con la quale vengono assegnati provvisoriamenteR i tetti di spesa annui autorizzati, sia in termini di competenza che in A termini di cassa, per ciascun centro di responsabilità,E nelle more che venga raggiunta l’intesa tra la Regione ed il Ministero dell’economia e delle finanze sugli obiettivi ed i vincoli del contenimento della dinamica della spesa regio- nale per l’anno 2012 prevista dall’art.D 32 dellaP legge 12 novembre 2011, n. 183;

Visto il comma 1 dell’articolo 4 della legge regionale 6 febbraio 2008, n. 2 e successive modifiche ed integrazioni; Vista la legge regionale 16 dicembre 2008, n. 19 ed, in particolare, l’articolo 2, comma 5; Visto il contratto collettivoA regionaleA di lavoro del personale con qualifica dirigenziale della Regione siciliana e degli enti di cui all’articolo 1 Tdella legge regionale 15 maggio 2000, n. 10 per il quadriennio giuridico 2002-2005 e per i bienni economici 2002-2003 e 2004-2005,D sottoscritto il 5 luglio 2007 e pubblicato nel supplemento ordinario n. 2 alla Gazzetta Ufficiale della RegioneT siciliana,I n. 31 del 13 luglio 2007; Visto l’articolo 60 del contratto collettivo nazionale di lavoro - area VIII dirigenza della Presidenza del Consiglio L dei Ministri - quadriennioA normativo 2002/2005 e biennio economico 2002/2003, nonché il contratto collettivo nazio- nale integrativo relativo al personale dirigente della stessa area per il medesimo periodo, il cui articolo 13 dispone che, allo scopo di remunerareR i Amaggiori oneri e responsabilità dei dirigenti che svolgono incarichi aggiuntivi conferiti in ragione del loro ufficio, o comunque attribuiti dall’Amministrazione o su designazione della stessa, viene loro corri- T V sposta ai fini del trattamento accessorio, in aggiunta alla retribuzione di posizione e di risultato, una quota pari al 50% dell’importo corrisposto da terzi per l’incarico, detratti gli oneri a carico dell’Amministrazione; Vista la circolareN n. 9 del 3 giugno 2009 e la successiva n. 20 del 14 dicembre 2009, con le quali il dirigente genee- rale del dipartimentoA regionale del personale e dei servizi generali di quiescenza, previdenza ed assistenza del perso- nale ed il ragioniereI generale del dipartimento regionale bilancio e tesoro - ragioneria generale della Regione fornisco- O no le opportuneP direttive volte alla concreta attuazione della norma sopra citata; Acquisite dall’Istituto autonomo case popolari di Agrigento le note prot. n. 5308 e 5309 dell’8 maggio 2012 con N le quali Olo stesso ha comunicato l’avvenuto versamento delle somme relative all’incarico di commissario straordinario

C 29-6-2012 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 26 . 13 S . espletato dai dirigenti della Regione ing. Antonio Leone (mese di febbraio 2012) ed ing. Matteo Petralito (mese di marzo 2012), entrambi in servizio presso l’Assessorato regionale delle infrastrutture; R Verificato, che sul capitolo di entrata 4264 del bilancio della Regione siciliana nell’esercizio finanziario. 2012, in relazione ai predetti versamenti, dal tesoriere regionale - provincia di Catania - sono state imputate le Equietanze nn. 5948 del 28 febbraio 2012 e n. 8254 del 2 aprile 2012, dell’importo di € 5.850,00 ciascuna; U Acquisita dall’Istituto autonomo case popolari di Agrigento la nota n. 5388 del 7 maggio 2012. conN la quale lo stes- so ha provveduto a comunicare l’avvenuto versamento della somma relativa all’incarico di commissario straordinario espletato dai dirigenti della Regione ing. Matteo Petralito, in servizio presso l’Assessorato infrastrutture;G O Verificato, che sul capitolo di entrata 4264 del bilancio della Regione siciliana nell’esercizio I finanziario 2012, in relazione al predetto versamento, dal tesoriere regionale - provincia di Palermo - è stata imputata la quietanza n. 26456 del 27 aprile 2012 per € 4.698,17; A Z Ritenuto, al fine di consentire la corresponsione della quota di compenso spettanteL ai dirigenti ing. Matteo Petralito e ing. Antonio Leone, per gli incarichi sopra richiamati, di procedere all’iscrizioneA in bilancio, capitolo 108163, opportunamente articolato per amministrazione di competenza, della somma di euro 8.199,08 provvedendo, L Z altresì, ad incrementare il capitolo relativo al trattamento accessorio della dirigenza della somma di euro 8.199,09 pari al 50% delle somme introitate ed oggetto del presente decreto, con la contemporaneaE Z iscrizione al capitolo 4264, per l’importo complessivo di € 16.398,17; I Ritenuto di apportare al bilancio della Regione siciliana per l’esercizio finanziarioD 2012 e alla relativa ripartizio- ne in capitoli di cui al decreto dell’Assessore regionale per l’economia n. 856 dell’11L maggio 2012 le necessarie varia- zioni per quanto in premessa specificato; E A Decreta: L I Art. 1 C Nello stato di previsione della spesa del bilancio della Regione sicilianaA per l’esercizio finanziario 2012 e nella rela- I tiva ripartizione in capitoli di cui al citato decreto dell’Assessore regionaleR per l’economia n. 856 dell’11 maggio 2012, so- no introdotte le seguenti variazioni, il cui utilizzo sia in termini di impegni che di pagamenti dovrà tenere conto delle di- C E sposizioni, in materia di patto di stabilità, contenute nella circolareI n. 4 del 13 febbraio 2012 citata in premessa: F DENOMINAZIONE M Variazioni (euro) F M ENTRATA U

ASSESSORATO REGIONALE DELLE AUTONOMIE LOCALI E DELLAO FUNZIONE PUBBLICA RUBRICA 2 - Dipartimento regionale della funzioneO pubblica e del personale TITOLO 1 - Entrate correnti C AGGREGATO ECONOMICO 4 - Entrate proprie extratributarie T I U.P.B. 7.2.1.4.2 - Restituzioni, recuperi, rimborsi e partite cheA si compensano nella spesa ...... + 16.398,17 di cui al capitolo S 4264 Somme corrisposte da terzi per compensiL dovuti ai dirigenti dell’Amministrazione regionale per qualsiasi incarico conferito agli stessi dalla Regione o su designazione della medesima da destinare al trattamento economicoL accessorio della dirigenza...... + 16.398,17 R SPESA A E ASSESSORATO REGIONALE DELLE AUTONOMIE LOCALI E DELLA FUNZIONE PUBBLICA RUBRICA 2 - Dipartimento regionaleD dellaP funzione pubblica e del personale TITOLO 1 - Spese correnti AGGREGATO ECONOMICO 1 - Spese di funzionamentoA A U.P.B. 7.2.1.1.1 - Personale ...... + 16.398,17 T di cui ai capitoli D 108163 Compensi Tda corrispondereI al personale con qualifica dirigenziale in servizio presso gli uffici dell’amministrazione regionale in relazione all’espletamento di incarichi aggiuntivi conferiti. + 8.199,08 Articolo: L 8. AssessoratoA regionale delle infrastrutture ...... + 8.199,08 212019 FondoR per ilA trattamento di posizione e di risultato del personale con qualifica dirigenziale. (ex cap. 215708) ...... + 8.199,09 Articolo:T V 93. Somme da ripartire ...... + 8.199,09 Art. 2 A N Il presenteI decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana. O PPalermo, 31 maggio 2012. BOSSONE N (2012.23.1751)017O

C 14 29-6-2012 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 26 . S . DECRETO 4 giugno 2012. Variazioni al bilancio della Regione per l’esercizio finanziario 2012. R . IL RAGIONIERE GENERALE E DELLA RAGIONERIA GENERALE DELLA REGIONE U . N Visto lo Statuto della Regione; Vista la legge regionale 8 luglio 1977, n. 47 e successive modifiche ed integrazioni; G O Visto il D.P.Reg. 28 febbraio 1979, n. 70, che approva il testo unico delle leggi sull’ordinamento I del governo e del- l’amministrazione della Regione siciliana; Visto l’art. 55 della legge regionale 3 maggio 2001, n. 6 e successive modifiche ed Aintegrazioni;Z Vista la legge regionale 9 maggio 2012, n. 27 recante “Bilancio di previsione della Regione per l’anno finanziario 2012 e bilancio pluriennale per il triennio 2012/2014”; L A Visto il decreto dell’Assessore regionale per l’economia n. 856 dell’11 maggio 2012 con cui, ai fini della gestione e rendicontazione, le unità previsionali di base sono ripartite in capitoli; L Z Vista la circolare n. 4 del 13 febbraio 2011 del dipartimento bilancio e tesoroE - ragioneria generale della Regione con la quale, vengono assegnati provvisoriamente i tetti di spesa annui autorizzati, siaZ in termini di competenza che I in termini di cassa, per ciascun centro di responsabilità, nelle more che vengaD raggiunta l’intesa tra la Regione ed il Ministero dell’economia e delle finanze sugli obiettivi ed i vincoli del contenimento L della dinamica della spesa regio- nale per l’anno 2012 prevista dall’art. 32 della legge 12 novembre 2011, n. 183; E Visto il comma 1 dell’articolo 4 della legge regionale 6 febbraio 2008, n. 2 eA successive modifiche ed integrazioni; Vista la legge regionale 16 dicembre 2008, n. 19 ed, in particolare,L l’articoloI 2, comma 5; Visto il contratto collettivo regionale di lavoro del personale con qualifica dirigenziale della Regione siciliana e degli enti di cui all’articolo 1 della legge regionale 15 maggio 2000, n. 10 per il quadriennio giuridico 2002-2005 e per A C i bienni economici 2002-2003 e 2004-2005, sottoscritto il 5 luglio 2007I e pubblicato nel supplemento ordinario n. 2 alla Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana, n. 31 del 13 luglio 2007; R Visto l’articolo 60 del Contratto collettivo nazionale di lavoro - area VIII dirigenza della Presidenza del Consiglio C E dei Ministri - quadriennio normativo 2002/2005 e biennio economicoI 2002/2003, nonché il Contratto collettivo nazio- nale integrativo relativo al personale dirigente della stessa area per il medesimo periodo, il cui articolo 13 dispone che, allo scopo di remunerare i maggiori oneri e responsabilità deiF dirigentiM che svolgono incarichi aggiuntivi conferiti in ragione del loro ufficio, o comunque attribuiti dall’AmministrazioneF o su designazione della stessa, viene loro corri- sposta ai fini del trattamento accessorio, in aggiunta alla retribuzione di posizione e di risultato, una quota pari al 50% M dell’importo corrisposto da terzi per l’incarico, detratti Ugli oneri a carico dell’Amministrazione; Vista la circolare n. 9 del 3 giugno 2009 e la successiva n. 20 del 14 dicembre 2009, con le quali il dirigente gene- rale del dipartimento regionale del personale e dei servizi generaliO di quiescenza, previdenza ed assistenza del perso- nale ed il ragioniere generale del dipartimento regionaleO bilancio e tesoro - ragioneria generale della Regione fornisco- C no le opportune direttive volte alla concreta attuazione della norma sopra citata; Acquisite dal Liceo artistico statale “DamianiT Almeyda” di Palermo la nota prot. n. 1110 del 28 aprile 2012 con la I quale lo stesso ha comunicato l’avvenuto versamento Adella somma relativa all’incarico di presidente dei revisori dei conti espletato dal dirigente della Regione dr.ssa GiuliaS Feo in servizio presso l’Assessorato regionale della funzione pubblica; Verificato, che sul capitolo di entrata 4264 delL bilancio della Regione siciliana nell’esercizio finanziario 2012, in relazione ai predetti versamenti, dal Tesoriere regionale - Provincia di Palermo - è stata imputata le quietanza n. 12267 del 22 febbraio 2012 dell’importo di € 1.810,00;L Acquisita dalla Beni Culturali S.p.A. la notaR n. 4383 del 14 maggio 2012 con la quale la stessa ha provveduto a A comunicare l’avvenuto versamento della sommaE relativa all’incarico di componente del Consiglio di amministrazione espletato dal dirigente della Regione dr. Salvatore Sammartano, in servizio presso l’Assessorato della salute; Verificato, che sul capitolo di DentrataP 4264 del bilancio della Regione siciliana nell’esercizio finanziario 2012, in relazione al predetto versamento, dal tesoriere regionale - provincia di Palermo - è stata imputata la quietanza n. 32222 del 15 maggio 2012 di € 10.000,00; Ritenuto, al fine di consentireA laA corresponsione della quota di compenso spettante ai dirigenti dr.ssa Giulia Feo e dr. Salvatore Sammartano, Tper gli incarichi sopra richiamati, di procedere all’iscrizione in bilancio, capitolo 108163, opportunamente articolato per amministrazioneD di competenza, della somma di € 5.905,00 provvedendo, altresi, ad incrementare il capitolo relativoT Ial trattamento accessorio della dirigenza della somma di € 5.905,00 pari al 50% delle somme introitate ed oggetto delL presente decreto, con la contemporanea iscrizione al capitolo 4264, per l’importo com- plessivo di € 11.810,00;A Ritenuto di apportareA al bilancio della Regione siciliana per l’esercizio finanziario 2012 e alla relativa ripartizio- ne in capitoli, di cui Ral decreto dell’Assessore regionale per l’economia n. 856 dell’11 maggio 2012, le necessarie varia- zioni per quanto in premessa specificato; T V

Decreta: A N Art. 1 Nello statoI di previsione della spesa del bilancio della Regione siciliana per l’esercizio finanziario 2012 e nella O relativa ripartizioneP in capitoli di cui al decreto dell’Assessore regionale per l’economia n. 856 dell’11 maggio 2012, sono introdotte le seguenti variazioni, il cui utilizzo sia in termini di impegni che di pagamenti dovrà tenere conto delle N disposizioni,O in materia di patto di stabilità, contenute nella circolare n. 4 del 13 febbraio 2012 citata in premessa:

C 29-6-2012 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 26 . 15 S .

DENOMINAZIONE Variazioni R (euro) . E ENTRATA U . N ASSESSORATO REGIONALE DELLE AUTONOMIE LOCALI E DELLA FUNZIONE PUBBLICA RUBRICA 2 - Dipartimento regionale della funzione pubblica e del personale G O TITOLO 1 - Entrate correnti I AGGREGATO ECONOMICO 4 - Entrate proprie extratributarie A Z U.P.B. 7.2.1.4.2 - Restituzioni, recuperi, rimborsi e partite che si compensano nella spesa ...... + 11.810,00 di cui al capitolo L A 4264 Somme corrisposte da terzi per compensi dovuti ai dirigenti dell’Amministrazione regionale per qualsiasi incarico conferito agli stessi dalla Regione o su designazione dellaL medesimaZ da destinare al trattamento economico accessorio della dirigenza ...... + 11.810,00 E SPESA Z I ASSESSORATO REGIONALE DELLE AUTONOMIE LOCALI E DELLA FUNZIONE PUBBLICAD

RUBRICA 2 - Dipartimento regionale della funzione pubblica e del personale L TITOLO 1 - Spese correnti E AGGREGATO A ECONOMICO 1 - Spese di funzionamento L I U.P.B. 7.2.1.1.1 - Personale ...... + 11.810,00 di cui ai capitoli A C 108163 Compensi da corrispondere al personale con qualifica dirigenzialeI in servizio presso gli uffici dell’Amministrazione regionale in relazione all’espletamento di Rincarichi aggiuntivi conferiti. + 5.905,00 Articolo: C E 7. Assessorato regionale della funzione pubblica . . I...... + 905,00 11. Assessorato regionale della salute ...... + 5.000,00 212019 Fondo per il trattamento di posizione e di risultato delF personale con qualifica dirigenziale (ex cap. 215708) ...... M ...... + 5.905,00 Articolo: F 93. Somme da ripartire ...... M...... + 5.905,00 U

Art.O 2 Il presente decreto sarà pubblicato nella GazzettaO Ufficiale della Regione siciliana. C Palermo, 4 giugno 2012. T Per il ragioniere generale: Giglio I (2012.23.1740)017 A S L DECRETO 4 giugno 2012. Variazioni al bilancio della Regione perL l’esercizio finanziario 2012. R A IL RAGIONIERE GENERALE DELLA RAGIONERIAE GENERALE DELLA REGIONE Visto lo Statuto della Regione;D P

Vista la legge regionale 8 luglio 1977, n. 47 e successive modifiche ed integrazioni; Visto il D.P.Reg. 28 febbraio 1979, n. 70, che approva il testo unico delle leggi sull’ordinamento del governo e del- l’amministrazione della RegioneA siciliana;A Visto l’art. 55 della leggeT regionale 3 maggio 2001, n. 6 e successive modifiche ed integrazioni; Vista la legge regionale 9 maggioD 2012, n. 27 recante “Bilancio di previsione della Regione per l’anno finanziario 2012 e bilancio pluriennaleT per ilI triennio 2012/2014”; Visto il decreto dell’Assessore regionale per l’economia n. 856 dell’11 maggio 2012 con cui, ai fini della gestione L e rendicontazione, le unitàA previsionali di base sono ripartite in capitoli; Vista la circolare n. 4 del 13 febbraio 2011 del dipartimento bilancio e tesoro - Ragioneria generale della Regione con la quale vengono RassegnatiA provvisoriamente i tetti di spesa annui autorizzati, sia in termini di competenza che in termini di cassa, per ciascun centro di responsabilità, nelle more che venga raggiunta l’intesa tra la Regione ed il T V Ministero dell’economia e delle finanze sugli obiettivi ed i vincoli del contenimento della dinamica della spesa regio- nale per l’anno 2012 prevista dall’art. 32 della legge 12 novembre 2011, n. 183; Visto il comma N1 dell’articolo 4 della legge regionale 6 febbraio 2008, n. 2 e successive modifiche ed integrazioni; Vista la leggeA regionale 16 dicembre 2008, n. 19 ed, in particolare, l’articolo 2, comma 5; Visto il Icontratto collettivo regionale di lavoro del personale con qualifica dirigenziale della Regione siciliana e O degli enti diP cui all’articolo 1 della legge regionale 15 maggio 2000, n. 10 per il quadriennio giuridico 2002-2005 e per i bienni economici 2002-2003 e 2004-2005, sottoscritto il 5 luglio 2007 e pubblicato nel supplemento ordinario n. 2 alla N GazzettaO Ufficiale della Regione siciliana, n. 31 del 13 luglio 2007;

C 16 29-6-2012 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 26 . S . Visto l’articolo 60 del contratto collettivo nazionale di lavoro - area VIII dirigenza della Presidenza del Consiglio dei Ministri - quadriennio normativo 2002/2005 e biennio economico 2002/2003, nonché il contrattoR collettivo nazio- nale integrativo relativo al personale dirigente della stessa area per il medesimo periodo, il cui articolo. 13 dispone che, allo scopo di remunerare i maggiori oneri e responsabilità dei dirigenti che svolgono incarichi aggiuntiviE conferiti in ragione del loro ufficio, o comunque attribuiti dall’Amministrazione o su designazione della stessa,U viene loro corri- sposta ai fini del trattamento accessorio, in aggiunta alla retribuzione di posizione e di risultato,. una Nquota pari al 50% dell’importo corrisposto da terzi per l’incarico, detratti gli oneri a carico dell’Amministrazione; Vista la circolare n. 9 del 3 giugno 2009 e la successiva n. 20 del 14 dicembre 2009, conG le qualiO il dirigente gene- rale del dipartimento regionale del personale e dei servizi generali di quiescenza, previdenza edI assistenza del perso- nale ed il ragioniere generale del dipartimento regionale bilancio e tesoro - ragioneria generale della Regione fornisco- no le opportune direttive volte alla concreta attuazione della norma sopra citata; A Z Acquisita dal Parco dell’Etna di Catania la nota prot. n. 1849 del 26 aprile 2012L con la quale lo stesso ha comu- nicato l’avvenuto versamento della somma relativa all’incarico di commissario straordinarioA espletato dal dirigente della Regione dr. Enrico Foti (mese di febbraio 2012) e dalla quale si evince che il predetto dirigente è in servizio pres- L Z so l’Azienda foreste demaniali - UPA di Catania; Verificato che sul capitolo di entrata 4264 del bilancio della Regione sicilianaE nell’esercizioZ finanziario 2012, in relazione al predetto versamento, dal tesoriere regionale - provincia di Catania - è stataI imputata la quietanza n. 6149 del 29 marzo 2012 dell’importo di € 1.666,67; D Acquisita dalla Riscossioni Sicilia S.p.A. la nota n. 467 del 17 maggio 2012 Lcon la quale la stessa ha provveduto a comunicare l’avvenuto versamento della somma relativa all’incarico di presidente del Consiglio di sorveglianza esple- E tato dal dirigente della Regione dr. Salvatore Giglione e dalla quale si evince cheA l’erogazione del trattamento econo- mico al predetto dirigente è di competenza dell’ufficio del trattamento LeconomicoI del dipartimento regionale Azienda foreste demaniali; Verificato che sul capitolo di entrata 4264 del bilancio della RegioneA C siciliana nell’esercizio finanziario 2012, in relazione al predetto versamento, dal tesoriere regionale - provinciaI di Palermo - è stata imputata la quietanza n. 19401 del 30 marzo 2012 di € 5.625,00; R Ritenuto, al fine di consentire la corresponsione della quota di compenso spettante ai dirigenti dr. Enrico Foti e C E dr. Salvatore Giglione, per gli incarichi sopra richiamati, di procedereI all’iscrizione in bilancio, capitolo 150022, oppor- tunamente articolato per amministrazione di competenza, della somma di euro 3.645,84 provvedendo, altresì, ad incrementare il capitolo relativo al trattamento accessorio dellaF dirigenzaM della somma di euro 3.645,83 pari al 50 % delle somme introitate ed oggetto del presente decreto, conF la contemporanea iscrizione al capitolo 4264, per l’impor- to complessivo di € 7.291,67; M Ritenuto di apportare al bilancio della Regione sicilianaU per l’esercizio finanziario 2012 e alla relativa ripartizio- ne in capitoli, di cui al decreto dell’Assessore regionale per l’economia n. 856 dell’11 maggio 2012, le necessarie varia- zioni per quanto in premessa specificato; O O Decreta:C

T Art. 1 I Nello stato di previsione della spesa del bilancioA della Regione siciliana per l’esercizio finanziario 2012 e nella rela- tiva ripartizione in capitoli di cui al citato decretoS dell’Assessore regionale per l’economia n. 856 dell’11 maggio 2012, so- L no introdotte le seguenti variazioni, il cui utilizzo sia in termini di impegni che di pagamenti dovrà tenere conto delle di- sposizioni, in materia di patto di stabilità, Lcontenute nella circolare n. 4 del 13 febbraio 2012 citata in premessa: R A DENOMINAZIONE Variazioni E (euro) D P

ENTRATA

ASSESSORATO REGIONALE DELLEA AUTONOMIEA LOCALI E DELLA FUNZIONE PUBBLICA RUBRICA 2 - DipartimentoT regionale della funzione pubblica e del personale TITOLO 1 - Entrate correnti D AGGREGATO I ECONOMICO 4 - Entrate proprieT extratributarie L U.P.B. 7.2.1.4.2 - Restituzioni,A recuperi, rimborsi e partite che si compensano nella spesa ...... + 7.291,67 di cui al capitolo 4264 Somme corrisposteA da terzi per compensi dovuti ai dirigenti dell’Amministrazione regionale per qualsiasiR incarico conferito agli stessi dalla Regione o su designazione della medesima da destinare al trattamento economico accessorio della dirigenza...... + 7.291,67 T V SPESA

ASSESSORATO AREGIONALEN DEL TERRITORIO E DELL’AMBIENTE RUBRICA I4 - Comando del Corpo forestale della Regione siciliana TITOLO 1 -O Spese correnti AGGREGATO P ECONOMICO 1 - Spese di funzionamento N U.P.B.O 12.4.1.1.1 - Personale ...... + 3.645,84

C 29-6-2012 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 26 . 17 S .

DENOMINAZIONE Variazioni R (euro) . E di cui al capitolo U 150022 Compensi da corrispondere al personale con qualifica dirigenziale in servizio presso gli uffici. N dell’Amministrazione regionale in relazione all’espletamento di incarichi aggiuntivi conferiti. + 3.645,84 Articolo: G O 2. Personale in servizio presso il dipartimento regionale Azienda foreste demaniali + 3.645,84 I 212019 Fondo per il trattamento di posizione e di risultato del personale con qualifica dirigenziale. (ex cap. 215708) ...... A . . . .Z . . + 3.645,83 Articolo: 93. Somme da ripartire ...... +L 3.645,83A L Z Art. 2 E Z Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana.I Palermo, 4 giugno 2012. D L Per il ragioniere generale: Giglio E (2012.23.1739)017 A L I

DECRETO 4 giugno 2012. A C Variazioni al bilancio della Regione per l’esercizio finanziario 2012.I R IL RAGIONIERE GENERALE C E DELLA RAGIONERIA GENERALEI DELLA REGIONE Visto lo Statuto della Regione; F Visto il D.P.Reg. 28 febbraio 1979, n. 70, che approva il testo Munico delle leggi sull’ordinamento del governo e del- l’amministrazione della Regione siciliana; F Vista la legge regionale 8 luglio 1977, n. 47 e successive modificheM ed integrazioni ed in particolare l’articolo 8; Visti l’articolo 55 della legge 23 dicembre 1999, n.U 488, l’articolo 144 della legge 23 dicembre 2000, n. 388 e l’ar- ticolo 30 della legge 17 dicembre 2002 n. 289, che dispongono,O in attuazione dell’art. 38 dello Statuto della Regione siciliana, la corresponsione a favore della Regione siciliana del contributo di solidarietà nazionale per gli anni 1995- O 2000 e 2001-2005; C Visto l’articolo 36, comma 1, lettera a), dellaT legge regionale 17 marzo 2000, n. 8, che autorizza il ragio- niere generale della Regione ad effettuare le Ivariazioni di bilancio per l’attuazione di leggi della Regione non- ché di leggi ed altri provvedimenti dello Stato, dell’UnioneA europea e di altri organismi che dispongono inter- venti in favore della Regione; S L Visto l’articolo 4 della legge regionale 3 dicembre 2003, n. 20, concernente la destinazione delle risorse di cui all’articolo 55 della legge n. 488/1999, all’articoloL 144 della legge n. 388/2000 ed all’articolo 30 della legge n. 289/2002, nonché per le ulteriori somme assegnate dalloR Stato in attuazione dell’art. 38 dello Statuto della Regione siciliana; Vista la legge regionale 9 maggio A2012, n. 27, che approva il bilancio della Regione siciliana per l’anno finanzia- rio 2012; E Visto il decreto dell’Assessore regionale per l’economia n. 856 dell’11 maggio 2012 con cui, ai fini della gestione D P e rendicontazione, le unità previsionali di base sono ripartite in capitoli; Vista la deliberazione n. 77 del 12 marzo 2012, con cui la Giunta regionale delibera di autorizzare, ai sensi del- l’articolo 4 della legge regionale A3 dicembreA 2003, n. 20, il finanziamento degli interventi con le ulteriori economie di somme ex articolo 38 dello Statuto della Regione siciliana di cui al prospetto riepilogativo allegato sotto la lettera “B” T alla medesima deliberazione; D Ravvisata la necessità, in ordineI a quanto adottato con la succitata delibera, di procedere all’iscrizione delle somme nei pertinenti capitoliT correlati agli interventi previsti dalla predetta deliberazione n. 77/2012 per l’im- porto complessivo di euro 2.683.442,05L mediante utilizzo delle economie ex art. 38 dello Statuto della Regione siciliana; A Ritenuto di apportare Aal bilancio della Regione siciliana per l’esercizio finanziario 2012 ed alla relativa riparti- zione in capitoli di cuiR ai decreti dell’Assessore regionale per l’economia n. 856 dell’11 maggio 2012 e successive modi- fiche ed integrazioniT le necessarieV variazioni per quanto in premessa specificato;

Decreta: A N I Art. 1 O NelloP stato di previsione della spesa del bilancio della Regione siciliana per l’esercizio finanziario 2012 e nella relativa ripartizione in capitoli, di cui al citato decreto dell’Assessore per l’economia n. 13 del 13 gennaio 2012 e suc- N cessive modificheO ed integrazioni, sono introdotte le seguenti variazioni in termini di competenza:

C 18 29-6-2012 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 26 . S .

DENOMINAZIONE Variazioni R (euro) . E ASSESSORATO REGIONALE DELL’ECONOMIA U . RUBRICA 2 - Dipartimento regionale del bilancio e tesoro N TITOLO 2 - Spese in conto capitale AGGREGATO G O ECONOMICO 8 - Oneri comuni relativi a spese in conto capitale I U.P.B. 4.2.2.8.1 - Fondi di riserva ...... - 2.683.442,05 di cui al capitolo A Z 613905 Fondo per la riassegnazione dei residui passivi delle spese in conto capitale, ecc...... - 2.683.442,05 L A PRESIDENZA DELLA REGIONE L Z RUBRICA 2 - Segreteria generale TITOLO 2 - Spese in conto capitale E Z AGGREGATO ECONOMICO 6 - Spese per investimenti I D U.P.B. 1.2.2.6.2 - Interventi infrastrutturali ...... L...... + 2.517.154,55 di cui al capitolo (Nuova istituzione) E 504440 Interventi autorizzati dalla Giunta regionale con deliberazione n. 77 delA 12 marzo 2012: per la manutenzione straordinaria della Parrocchia Corpus DominiL nelI comune di Belpasso (CT); per la manutenzione straordinaria della chiesa di S. Pietro sita nella frazione di Saponara (ME); per la manutenzione straordinaria e restauro conservativoC del Santuario della Redenzione, gestore parrocchia santa Maria della ProvvidenzaA del comune di Antillo (ME); per la manutenzione straordinaria della chiesa ISantuario “Letto Santo” nel comu- ne di S. Stefano di Camastra (ME); per lavori di manutenzioneR straordinaria della chiesa di San Giuseppe, sita in via Vittorio Veneto a San Michele di Ganzaria (CT); per l’esecu- C E zione del progetto di consolidamento, restauro Ied adeguamento impiantistico interno della parrocchia santuario S. Maria di Ognina - Catania; per l’esecuzione del progetto di restauro dell’affresco e del fonte battesimaleF nella chiesa san Michele Arcangelo di Grammichele (CT)...... M...... + 865.643,98 Codici: 220202 04.09.00 V Fondi 4 - L.R. 20/2003 art.F 4 (Nuova istituzione) M 504441 Interventi autorizzati dalla Giunta regionaleU con deliberazione n. 77 del 12 marzo 2012: per lavori di “restauro e risanamento conservativo dell’antico palmento comunale da adibire a sala mostra di attrezzi degli antichi arti e mestieriO nel comune di Roccavaldina (ME); per i lavori di riqualificazione della “Passeggiata” lungo il porto pescherecci - turistico di O Ognina (Catania); per il riuso della ex palestraC dell’edificio del Carmine da destinare a tea- tro comunale - Il teatro della legalità - nel comune di Licodia Eubea (CT); per la rifunzio- nalizzazione della piscina comunaleT del comune di Licodia Eubea (CT) ...... + 413.087,66 Codici: 220202 04.09.00 V Fondi 4 -I L.R. 20/2003 art. 4 (Nuova istituzione) A 504442 Interventi autorizzati dalla GiuntaS regionale con deliberazione n. 77 del 12 marzo 2012: per la manutenzione straordinaria dellaL chiesa madre del comune di Santa Ninfa (TP); per la messa in sicurezza di porzioni del vecchio centro di Poggioreale (TP); per il completamen- to del teatro Cavallotti nelL comune di Calatafimi Segesta (TP); per i lavori di pronto inter- vento nella chiesa San GiuseppeR detta del Carminello - via Garibaldi - Trapani per l’esecu- zione del progetto diA manutenzione straordinaria della chiesa della Madonna dei Poveri sita nel territorio del comuneE di Belmonte Mezzagno (PA) ...... + 1.238.422,91 Codici: 220202 04.09.00 V Fondi 4 - L.R. 20/2003 art. 4 D P ASSESSORATO REGIONALE DELLE RISORSE AGRICOLE ED ALIMENTARI RUBRICA 2 - Dipartimento regionale Azienda regionale e foreste demaniali TITOLO 2 - Spese in conto AcapitaleA AGGREGATO ECONOMICO 6 - Spese per investimentiT D U.P.B. 10.5.2.6.3 - Boschi, parchiT e riserveI ...... + 166.287,50 di cui al capitolo (Nuova istituzioneL ) 554232 InterventiA autorizzati dalla Giunta regionale con deliberazione n. 77 del 12 marzo 2012: per il ripristino delle condizioni di sicurezza per la pubblica fruizione della riserva naturale orienta- taR CavagrandeA del Cassibile ...... + 166.287,50 Codici: 210109 05.06.00 V Fondi 4 - L.R. 20/2003 art. 4 T V

Art. 2 Il presenteA decretoN sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana. I Palermo,O 4 giugno 2012. P Per il ragioniere generale: Giglio N (2012.23.1704)017O

C 29-6-2012 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 26 . 19 S . DECRETO 4 giugno 2012. Variazioni al bilancio della Regione per l’esercizio finanziario 2012. R . IL RAGIONIERE GENERALE E DELLA RAGIONERIA GENERALE DELLA REGIONE U Visto lo Statuto della Regione; . N Visto il D.P.Reg. 28 febbraio 1979, n. 70, che approva il testo unico delle leggi sull’ordinamento del governo e del- l’amministrazione della Regione siciliana; G O Vista la legge regionale 8 luglio 1977, n. 47 e successive modifiche ed integrazioni; I Visto il comma 3 dell’art. 8 della legge regionale 27 febbraio 1992, n. 2 così come modificato dal comma 2 del- l’art. 24 della legge regionale 23 dicembre 2002, n. 23; A Z Visto l’articolo 55 della legge regionale 3 maggio 2001, n. 6 e successive modifiche ed integrazioni; Vista la legge regionale 9 maggio 2012, n. 27 “Bilancio di previsione della RegioneL sicilianaA per l’anno finanzia- rio 2012 e bilancio pluriennale per il triennio 2012-2014”; Visto il decreto dell’Assessore regionale per l’economia n. 856 dell’11 maggio 2012L conZ il quale, ai fini della gestio- ne e rendicontazione, le unità previsionali di base sono ripartite in capitoli; E Vista la circolare n. 4 del 13 febbraio 2012 del dipartimento bilancio e tesoro - ragioneriaZ generale della Regione con la quale, fra l’altro, vengono indicati i tetti di spesa annui autorizzati, sia in terminiI di competenza che in termini D di cassa, per ciascun centro di responsabilità, nelle more che venga raggiunta l’intesa tra la Regione ed il Ministero L dell’economia e delle finanze sugli obiettivi ed i vincoli del contenimento della dinamica della spesa regionale per l’an- no 2012 prevista dall’art. 32 della legge 12 novembre 2011, n. 183 “Legge diE stabilità per il 2012”; Vista la nota prot. n. 25647 del 3 maggio 2012 con la quale il dipartimento regionaleA dell’ambiente - area 2 “Program- mazione e coordinamento programmi comunitari”, chiede, per il correnteL esercizioI finanziario, la riproduzione sul capi- tolo 842062 del bilancio della Regione siciliana dell’importo di € 35.000,00 risultante tra le economie al 31 dicembre 2011; Vista la nota n. 30815 del 21 maggio 2012 con la quale la ragioneriaA competenteC trasmette la suindicata nota ed esprime parere favorevole alla richiesta formulata dal dipartimento;I Ritenuto di apportare al bilancio della Regione per l’esercizio finanziarioR 2012 ed alla relativa ripartizione in capitoli di cui al citato decreto dell’Assessore per l’economia n. C856/2012,E le necessarie variazioni per quanto in pre- messa specificato; I Decreta: F M Articolo unico F Nello stato di previsione della spesa del bilancio della Regione siciliana per l’esercizio finanziario 2012, e nella M relativa ripartizione in capitoli di cui al citato decreto Udell’Assessore per l’economia n. 856/2012, sono introdotte le seguenti variazioni, il cui utilizzo sia in termini di impegni che di pagamenti dovrà tenere conto delle disposizioni, in materia di patto di stabilità, contenute nella circolare n. 4 delO 13 febbraio 2012, citata in premessa: O C DENOMINAZIONET Variazioni Nomenclatore I A ASSESSORATO REGIONALE DELL’ECONOMIA S L RUBRICA 2 - Dipartimento regionale del bilancio e del tesoro TITOLO 2 - Spese in conto capitale L AGGREGATO ECONOMICO 8 - Oneri comuni relativi a spese inR conto capitale A U.P.B. 4.2.2.8.1 - Fondi di riserva ...... E...... - 35.000,00 di cui al capitolo 613905 Fondo per la riassegnazioneD P dei residui passivi delle spese in conto capitale, eliminati negli esercizi precedenti per perenzione amministrativa, e per la utilizzazione ecc. - 35.000,00 A ASSESSORATO REGIONALE DEL TERRITORIOA E DELL’AMBIENTE RUBRICA 2 - DipartimentoT regionale dell’ambiente D TITOLO 2 - Spese in conto capitale AGGREGATO T I ECONOMICO 6 - Spese per investimenti L U.P.B.12.2.2.6.99 - Altri investimentiA ...... + 35.000,00 di cui al capitolo (NuovaR istituzioneA ) 842062 Spese per la realizzazione del progetto n.o.w.a.s.t.e. del pro- TgrammaV life+ ...... Codici: 210109 050100 V + 35.000,00 Reg. CEE n. 614/2007

N Il presenteA decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana. I Palermo,O 4 giugno 2012. P Per il ragioniere generale: Giglio N (2012.23.1756)017O

C 20 29-6-2012 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 26 . S . DECRETO 5 giugno 2012. Variazioni al bilancio della Regione per l’esercizio finanziario 2012. R . IL RAGIONIERE GENERALE E DELLA RAGIONERIA GENERALE DELLA REGIONE U Visto lo Statuto della Regione; . N Visto il D.P.Reg. 28 febbraio 1979, n. 70, che approva il testo unico delle leggi sull’ordinamento del governo e del- l’amministrazione della Regione siciliana; G O Vista la legge regionale 8 luglio 1977, n. 47 in particolare l’art. 8 e successive modifiche edI integrazioni; Vista la legge regionale 9 maggio 2012, n. 27, che approva il bilancio della Regione siciliana per l’anno finanzia- rio 2012 e per il triennio 2012/2014; A Z Visto il decreto dell’Assessore regionale per l’economia n. 856 dell’11 maggio 2012, con il quale, ai fini della gestione e rendicontazione, le unità previsionali di base sono ripartite in capitoli e, oveL necessario,A in articoli; Vista la circolare n. 4 del 13 febbraio 2012 del dipartimento bilancio e tesoro - ragioneria generale della Regione, con la quale, fra l’altro, vengono indicati i tetti di spesa annui autorizzati, sia in terminiL Zdi competenza che in termini di cassa, per ciascun centro di responsabilità, nelle more che venga raggiunta El’intesa tra la Regione ed il Ministero dell’economia e delle finanze sugli obiettivi ed i vincoli del contenimento della dinamicaZ della spesa regionale per l’an- no 2012 prevista dall’art. 32 della legge 12 novembre 2011, n. 183 “Legge di stabilitàI per il 2012”; D Vista la legge 12 marzo 1999, n. 68 concernente “Norme per il diritto al lavoro dei disabili”; Vista la nota prot. n. 11810 del 4 maggio 2012 dell’Agenzia regionale per l’impiego,L l’orientamento, i servizi e le attività formative - Servizio III inserimento lavorativo fasce deboli e marginaliE del mercato - con cui si chiede l’iscri- zione, nel bilancio della Regione, per l’esercizio finanziario corrente, della sommaA di euro 844.856,20 a seguito comu- nicazione da parte del Ministero del lavoro e delle politiche sociali dell’accreditoL I effettuato in favore della Regione sici- liana della citata somma; Vista la comunicazione telematica di Bankitalia del 23 marzo A2012 dallaC quale risulta accreditata sul conto cor- rente infruttifero n. 305982, intestato alla Regione Siciliana, la suddettaI somma di euro 844.856,20; Ritenuto, per quanto in premessa specificato, di iscrivere al capitoloR di spesa 322114 “Contributi per agevolare l’inserimento lavorativo dei disabili”, la somma di euro 844.856,20C conE la contemporanea iscrizione in entrata, al capi- tolo 3554 “Assegnazioni dello Stato per agevolare l’inserimentoI lavorativo dei disabili” di pari importo; Ravvisata pertanto, la necessità di apportare al bilancio della Regione siciliana per l’esercizio finanziario 2012 e alla relativa ripartizione in capitoli di cui al decreto dell’AssessoreF Mregionale per l’economia n. 856 dell’11 maggio 2012, le necessarie variazioni per quanto in premessa specificato;F Decreta:M U Art. 1 Nello stato di previsione dell’entrata e della spesa del bilancioO della Regione siciliana per l’esercizio finanziario 2012 e nella relativa ripartizione in capitoli, di cui al citatoO decreto dell’Assessore per l’economia n. 856 dell’11 maggio 2012, sono introdotte le seguenti variazioni, il cui utilizzo sia inC termini di impegni che di pagamenti dovrà tenere conto delle disposizioni, in materia di Patto di stabilità, contenuteT nella circolare n. 4 del 13 febbraio 2012, citata in premessa: I A DENOMINAZIONE Variazioni S (euro) L

L ENTRATA R ASSESSORATO REGIONALE DELLA FAMIGLIA,A DELLE POLITICHE SOCIALI E DEL LAVORO RUBRICA 4 - l’Agenzia regionale per l’impiego,E l’orientamento, i servizi e le attività formative TITOLO 1 - Entrate correnti AGGREGATO D P ECONOMICO 5 - Trasferimenti correnti U.P.B. 6.4.1.5.2 - Trasferimenti dello stato e di altri enti di parte corrente ...... + 844.856,20 di cui al capitolo A A 3554 Assegnazioni dello Stato per agevolare l’inserimento lavorativo dei disabili...... + 844.856,20 T SPESA D ASSESSORATO REGIONALET DELLAI FAMIGLIA, DELLE POLITICHE SOCIALI E DEL LAVORO RUBRICA 4 - l’Agenzia regionale per l’impiego, l’orientamento, i servizi e le attività formative L TITOLO 1 - Spese Acorrenti AGGREGATO ECONOMICO 3 - Spese per interventi di parte corrente R A U.P.B. 6.4.1.3.2 - Formazione lavoro, apprendistato e fasce marginali ...... + 844.856,20 di cui al capitolo T V 32114 Contributi per agevolare l’inserimento lavorativo dei disabili...... + 844.856,20

A N Art. 2 Il presenteI decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana. O PPalermo, 5 giugno 2012. N Per il ragioniere generale: Giglio (2012.23.1760)017O C 29-6-2012 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 26 . 21 S . DECRETO 13 giugno 2012. Variazioni al bilancio della Regione per l’esercizio finanziario 2012. R . IL RAGIONIERE GENERALE E DELLA RAGIONERIA GENERALE DELLA REGIONE U . N Visto lo Statuto della Regione; Visto il D.P.Reg. 28 febbraio 1979, n. 70, che approva il testo unico delle leggi sull’ordinamento del governo e del- G O l’amministrazione della Regione siciliana; Vista la legge regionale 8 luglio 1977, n. 47 e successive modifiche ed integrazioni; I Visto il comma 3 dell’art. 8 della legge regionale 27 febbraio 1992, n. 2 così come modificatoA Z dal comma 2 dell’art. 24 della legge regionale 23 dicembre 2002 n. 23; Visto l’articolo 55 della legge regionale 3 maggio 2001, n. 6 e successive modificheL ed integrazioni;A Vista la legge regionale 9 maggio 2012, n. 27 “Bilancio di previsione della Regione siciliana per l’anno finanziario 2012 e bilancio pluriennale per il triennio 2012-2014”; L Z Visto il decreto dell’Assessore regionale per l’economia n. 856 dell’11 maggio 2012 con il quale, ai fini della gestio- ne e rendicontazione, le unità previsionali di base sono ripartite in capitoli e, oveE necessario,Z in articoli; Vista la legge regionale 3 gennaio 2012, n. 1 “Riqualificazione urbanistica con interventiI di edilizia sociale conven- D zionata. Misure urgenti per lo sviluppo economico”, che all’art. 3 programma tra l’altro interventi in favore dell’edili- zia sociale, sovvenzionata e agevolata e in particolare interventi per l’eliminazioneL del pericolo in immobili di edilizia residenziale pubblica e per tali finalità è autorizzata per l’esercizio finanziarioE 2011 la spesa di 6.000 migliaia di euro cui si provvede mediante corrispondente riduzione delle disponibilità dell’U.P.B.A 8.2.2.6.1, capitolo 673341, del bilan- cio di previsione della Regione per l’esercizio finanziario 2011; L I Vista la legge regionale 10 gennaio 2012, n. 5 “Autorizzazione per l’esercizio provvisorio per l’anno 2012 e proro- ghe di contratti” che al 1° comma dell’art. 1 autorizza il Governo dellaA Regione,C a norma dell’articolo 6 della legge regionale 9 luglio 1977. n. 47 e successive modifiche ed integrazioni,I ad esercitare provvisoriamente, fino a quando R non sarà approvato con legge regionale e comunque non oltre il 31 marzo 2012, il bilancio della Regione per l’anno finanziario 2012, secondo gli stati di previsione dell’entrata e dellaC spesaE ed il relativo disegno di legge nonché le note di variazioni presentate e gli effetti derivanti dalle disposizioniI approvate dall’Assemblea regionale siciliana sino alla data del 28 dicembre 2011; F Vista la nota 45686 del 14 maggio 2012 con la quale il dipartimentoM regionale delle infrastrutture e della mobilità e dei trasporti - servizio 5 - edilizia varia - gestione patrimonioF abitativo, chiede, che in applicazione dell’articolo 3 della succitata legge regionale n. 1/2012 venga messa a disposizione Mnel corrente esercizio finanziario sia in termini di com- petenza che di cassa la somma di € 6.000.000.00 in un Uapposito capitolo di spesa;

Considerato che la superiore somma costituisce economiaO di spesa alla chiusura dell’esercizio finanziano 2011, facente parte delle assegnazioni statali con destinazione vincolata, risulta ripmducibie in bilancio ai sensi dell’artico- O lo 8 della legge regionale 8 luglio 1977, n. 47; C Ritenuto di potere procedere alla iscrizione in bilancio in termini di competenza delle superiori risorse con con- temporanea riduzione di pari importo sul capitoloT 613905; I Ritenuto di apportare al bilancio della Regione, perA l’esercizio finanziario 2012 e alla relativa ripartizione in capi- toli di cui al citato decreto dell’Assessore regionaleS per il bilancio e le finanze n. 856/2012, le necessarie variazioni per quanto in premessa specificato; L

L R Decreta: A E Articolo unico Nello stato di previsione dellaD spesaP del bilancio della Regione siciliana per l’esercizio finanziario 2012 e nella relativa ripartizione in capitoli di cui al citato decreto dell’Assessore regionale per l’economia n. 856 dell’11 maggio 2012 sono introdotte le seguenti variazioni: A A T D I TDENOMINAZIONE Variazioni Nomenclatore L A ASSESSORATO REGIONALE DELL’ECONOMIA R A RUBRICA 2 - Dipartimento regionale del bilancio e del tesoro TITOLO 2 - SpeseT inV conto capitale AGGREGATO ECONOMICO 8 - Oneri comuni relativi a spese in conto capitale N U.P.B. 4.2.2.8.1A - Fondi di riserva ...... - 6.000.000,00 di cui al capitoloI O 613905P Fondo per la riassegnazione dei residui passivi delle spese in conto capitale, eliminati negli esercizi precedenti N per perenzione amministrativa, e per la utilizzazione ecc. - 6.000.000,00 O

C 22 29-6-2012 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 26 . S .

DENOMINAZIONE Variazioni NomenclatoreR . E ASSESSORATO REGIONALE DELLE INFRASTRUTTURE E DELLA MOBILITÀ U RUBRICA 2 - Dipartimento regionale delle infrastrutture, . N della mobilità e dei trasporti G O TITOLO 2 - Spese in conto capitale AGGREGATO I ECONOMICO 6 - Spese per investimenti A Z U.P.B. 8.2.2.6.1 - Edilizia ...... + 6.000.000,00 di cui al capitolo L A (Nuova istituzione) 672144 Interventi per l’eliminazione del pericolo in immobili di edi- L lizia residenziale pubblica ...... + 6.000.000,00Z Legge regionale 31/1/2012 n. 1 Codici: 210105 060100 V E Z I Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della RegioneD siciliana. L Palermo, 13 giugno 2012. E A Per il ragioniere generale: Giglio L I (2012.24.1837)017 A C determinatiI da violazioni di obblighi e norme relative alla ASSESSORATO DELL’ENERGIA R E DEI SERVIZI DI PUBBLICA UTILITÀ materia dei rifiuti, sono adottati, con le modalità previste nelleC leggiE di riferimento, dall’Assessore regionale per DECRETO 12 giugno 2012. l’energiaI ed i servizi di pubblica utilità su proposta del Albo dei commissari ad acta del dipartimento regionale dirigenteF generale del dipartimento competente. dell’acqua e dei rifiuti. PerM le finalità del comma 1 è istituito, entro trenta IL DIRIGENTE GENERALE Fgiorni dalla data di entrata in vigore della presente legge, DEL DIPARTIMENTO REGIONALE unM albo tenuto dal dipartimento regionale dell’acqua e dei U rifiuti”; DELL’ACQUA E DEI RIFIUTI O Considerato che è stato pubblicato nella Gazzetta Visto lo Statuto della Regione; Ufficiale della Regione siciliana n. 26 del 17 giugno 2011 il O Visti gli artt. 107 funzioni mantenute allo Stato e 108C decreto n. 714 dell’8 giugno 2011, emesso dallo scrivente funzioni attribuite alle Regioni dal decreto legislativo 31 dipartimento, unitamente all’avviso pubblico per la costi- marzo 1998, n. 112 “Conferimento di funzioni eT compiti tuzione dell’albo dei commissari ad acta di cui alla la legge I amministrativi dello Stato alle regioni ed agli enti locali,A regionale 11 maggio 2011, n. 7, art. 6, comma 2; in attuazione del capo I della legge 15 marzoS 1997”; Accertato che le istanze presentate dai sotto elencati Vista la legge regionale n. 19 del 16 dicembre L 2008, nominativi sono pervenute al di fuori dei termini previsti recante “Norme per la riorganizzazione dei dipartimenti nel predetto avviso e pertanto sono escluse dalla prima regionali. Ordinamento del governo e dell’amministrazio-L costituzione dell’albo, ma saranno comunque candidate ne della Regione”, la quale ha istituito il “DipartimentoR per l’iscrizione al momento della revisione successiva: A dell’acqua e dei rifiuti”; E Visto il D.P.Reg. n. 12 del 5 dicembre 2009 e successi- Prot. ingresso Cognome Nome Provincia ve modifiche ed integrazioni recanteD il “RegolamentoP di Num. Data attuazione del titolo II della legge regionale 16 dicembre 2008, n. 19”; 35463 22/07/2011 Lauria Giuseppe Palermo A A Vista la legge regionale 23 dicembre 1991, n. 44 e suc- 35819 26/07/2011 Collesano Massimo Palermo cessive modifiche ed integrazioni;T Vista la legge 7 agosto 1990, n.D 241 e successive modi- fiche ed integrazioni; T I Accertato che le istanze presentate dai sotto elencati Vista la legge regionale 30 aprile 1991, n. 10 e succes- nominativi risultano difformi da quanto previsto al punto L 3 (requisiti per l’iscrizione all’albo) del bando: sive modifiche ed integrazioni;A Vista la legge regionale 2010, n. 9 e successive modifi- A Prot. ingresso che ed integrazioni; R Cognome Nome Provincia Vista la legge regionale 11 maggio 2011 n. 7 recante Num. Data T V “Disposizioni programmatiche e correttive per l’anno 35178 21/07/2011 Buccellato Sergio Palermo 2011. Legge di stabilità regionale” ed in particolare l’art. 6 rubricato “ProvvedimentiN sostitutivi per violazioni in 29967 22/06/2011 Desiderio Paolo Trapani materia di rifiutiA da parte degli enti locali” il quale preve- de che “A decorrereI dalla data di entrata in vigore della 31149 30/06/2011 Musso Antonino Palermo O presente legge,P gli interventi sostitutivi regionali previsti 34866 19/07/2011 Rizzo Giuseppe (TP) dalla vigente normativa in caso di inerzia o inadempimen- N to da parteO dell’ente locale ordinariamente competente e 32941 08/07/2011 Santonocito Giuseppe Catania

C 29-6-2012 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 26 . 23 S . Ritenuto pertanto di iscrivere all’albo dei commissari Regione siciliana. L’albo sarà inoltre consultabile nel sito ad acta in argomento i nominativi di cui all’allegato elen- web dell’Assessorato regionale dell’energiaR e dei servizi di co che fa parte integrante del presente decreto; per confor- pubblica utilità - del dipartimento dell’acqua. e dei rifiuti. mità alle premesse; E Palermo, 12 giugno 2012. U . Decreta: N EMANUELE Art. 1 G O Sono iscritti all’albo dei commissari ad acta del diparti- I mento regionale dell’acqua e dei rifiuti dell’Assessorato del- l’energia e dei servizi di pubblica utilità, i nominativi di cui al- A Z Allegato l’allegato elenco che fa parte integrante del presente decreto. Elenco nominativo degli ammessi, che vanno a costituire l’albo dei commissari ad acta del dipartimentoL A regionale dell’acqua e dei Art. 2 rifiuti dell’Assessorato dell’energia e dei servizi di pubblica utilità di cui all’avviso pubblicato nellaL GazzettaZ Ufficiale della Regione sicilia- Sono escluse dalla costituzione dell’albo, oggetto del na, parte prima, n. 26 del 17 giugno 2011. presente decreto, le istanze pervenute al di fuori dei termi- E Z ni stabiliti ed appartenenti a: I N. Prot. ingresso D Cognome Nome Provincia

Prot. ingresso Num. Data L Cognome Nome Provincia Num. Data 1 33681E 13/07/2011 Amato Eugenio Palermo A 35463 22/07/2011 Lauria Giuseppe Palermo 2 33220L 11/07/2011I Arcidiacono Lucio Italo Catania 35819 26/07/2011 Collesano Massimo Palermo 3 35247 21/07/2011 Asta Emanuele Trapani A C 4 34862I 19/07/2011 Azzarello Sergio Palermo Queste istanze saranno candidate per l’iscrizione all’al- R bo al momento della revisione successiva dello stesso. 5 33460 12/07/2011 Battista Fabio Livorno C E 6I 34446 18/07/2011 Bellomo Vincenzo Palermo Art. 3 F Sono escluse dalla costituzione dell’albo, oggetto del pre- 7M 34857 19/07/2011 Bisicchia Andrea Siracusa sente decreto, in quanto mancanti dei requisiti di cui al punto F 8 34875 19/07/2011 Bonfiglio Daniele Messina 3 (requisiti per l’iscrizione all’albo) i seguenti soggetti: M U 9 34874 19/07/2011 Bonfiglio Mariarosa Messina Prot. ingresso Cognome Nome Provincia O10 35055 20/07/2011 Briante Carmelo Messina Num. Data O C 11 30638 28/06/2011 Bulgarella Lorenzo Palermo 35178 21/07/2011 Buccellato Sergio Palermo T 12 34177 14/07/2011 Buttice Rosa Agrigento 29967 22/06/2011 Desiderio PaoloI Trapani A 13 33135 08/07/2011 Cacioppo Domenico Santa 31149 30/06/2011 Musso AntoninoS Palermo Margherita (AG) L 34866 19/07/2011 Rizzo Giuseppe Salemi (TP) 14 33688 13/07/2011 Calandra Luciano Palermo L 32941 08/07/2011 Santonocito GiuseppeR Catania 15 34114 14/07/2011 Carapezza Giuseppe Palermo A 16 34867 19/07/2011 Catucci Giustino Palermo Art. 4 E 17 34145 14/07/2011 Conte Isabella Palermo L’attribuzione di eventuali incarichiD diP commissari ad acta resta comunque subordinata alla produzione della documentazione in originale o copia conforme di quanto 18 33222 11/07/2011 Cosentino Rosario Catania dichiarato nelle istanze di iscrizioneA sottoA forma di auto- 19 30365 24/06/2011 Costanza Salvatore Palermo certificazione/dichiarazione. Sarà cura di questo diparti- T 20 33940 14/07/2011 Cusumano Giuseppe Palermo mento verificare la puntuale sussistenzaD dei requisiti pro- dotti, prima del conferimento dell’incarico. T I 21 33148 11/07/2011 D’Anna Maria Giuseppe Agrigento Art. 5L 22 33136 08/07/2011 De Leo Carmelina Messina A Avverso il presente decreto è esperibile ricorso al 23 31214 30/06/2011 Failla Fabrizio Siracusa Tribunale amministrativoR regionale,A ai sensi della legge n. 1034 del 6 dicembre 1971, entro il termine di 60 gg. dalla 24 34174 14/07/2011 Favone Giuseppe Messina pubblicazione dello stessoV nella Gazzetta Ufficiale della T 25 33684 13/07/2011 Ferrara Loredana Palermo Regione siciliana, ovvero ricorso straordinario al Presi- dente della Regione siciliana, ai sensi dell’art. 23, ultimo 26 34179 14/07/2011 Fisco Maria Rita Agrigento comma, dello StatutoA N siciliano entro il termine di 120 gg. I 27 30257 24/06/2011 Floridia Giuseppe Siracusa O Art. 6 P 28 33755 13/07/2011 Cuffaro Francesco Agrigento Il presente decreto, unitamente all’elenco allegato, N 29 34591 19/07/2011 Garofalo Antonio Palermo sarà pubblicatoO integralmente nella Gazzetta Ufficiale della

C 24 29-6-2012 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 26 . S . N. Prot. ingresso N. Prot. ingresso Cognome Nome Provincia Cognome NomeR Provincia Num. Data Num. Data . 30 33690 13/07/2011 Garufi Michelangelo Catania 69 33227 11/07/2011 Sciacca Rosario E Catania U 31 31907 04/07/2011 Geraci Massimo Messina 70 33456 12/07/2011 Scillufo. MatteoN Caccamo (PA) 32 29855 22/06/2011 Giacovelli Maurizio Palermo 71 31346 01/07/2011 Siracusa Enrico Trapani G O 33 32438 06/07/2011 Giacovelli Roberto Palermo 72 34864 19/07/2011 Spadaro GiuseppeI Messina

34 34876 19/07/2011 Giardina Papa Ignazio Messina 73 33129 08/07/2011A SpartàZ Salvatore Randazzo (CT) 35 33459 12/07/2011 Giuliana Vito Partinico (PA) 74 34492 18/07/2011L TripodoA Anna Maria Messina 36 34872 19/07/2011 Giuliano Giuseppe Siracusa 75 31909 04/07/2011 Tubiolo Natale Palermo L Z 37 34374 18/07/2011 Gulino Daniela Palermo 76 34448 18/07/2011 Tumminello Antonio Palermo E Z 38 31344 01/07/2011 Gulino Massimo Ragusa 77 34153 14/07/2011I Valenza Filippo Palermo D 39 34497 18/07/2011 Gulino Raffaele Catania 78 30202 23/06/2011 L Vinci Gaetano Palermo 40 33226 11/07/2011 Landro Michelangelo Caltanissetta 79 29973E 22/06/2011 Vitale Giuseppe Palermo A 41 33693 13/072011 Laudani Roberto Catania 80 34110L 14/07/2011I Vivona Vincenzo Trapani 42 32943 08/07/2011 Lazzaro Rosario Palermo A C 43 33455 12/07/2011 Leone Sebastiano Siracusa (2012.24.1838)119I R 44 33433 12/07/2011 Lo Brutto Antonino Agrigento C E ASSESSORATO 45 31131 30/06/2011 Lombardo Francesco Palermo DELLEI INFRASTRUTTURE E DELLA MOBILITÀ 46 34180 14/07/2011 Lotta Antonio Messina DECRETOF M 28 maggio 2012. 47 34865 19/07/2011 Maggio Livio Elia Santa Ninfa (TP)F Approvazione del nuovo schema tipo di convenzione tra stazioni appaltanti e comitati paritetici territoriali. 48 34877 19/07/2011 Maltese Giulio Ragusa M U 49 35248 21/07/2011 Maltese Giuseppe Ragusa IL DIRIGENTE GENERALE O DEL DIPARTIMENTO REGIONALE 50 31351 01/07/2011 Mannone Francesco TrapaniO DELLE INFRASTRUTTURE, DELLA MOBILITÀ C E DEI TRASPORTI 51 34346 18/07/2011 Messina CarmeloT Palermo 52 29966 22/06/2011 Miceli SalvatoreI Siracusa Visto lo Statuto della Regione; A Viste le norme sulla contabilità generale dello Stato; S 53 30994 29/06/2011 Morreale Antonio AgrigentoL Vista le norme sulla contabilità generale della Regione; Visto il decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163 e suc- 54 33575 13/07/2011 Musumeci Rosario Giarre (CT) L cessive modifiche ed integrazioni; 55 33221 11/07/2011 Nadia PalellaR Santa Teresa Visto il D.P.R. 5 ottobre 2010, n. 207; A di Riva Visto la legge 3 agosto 2007, n. 123; E 56 34207 14/07/2011 Nicastro Giuseppe Agrigento Visto il decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81 e succes- D P sive modifiche ed integrazioni; 57 33225 11/07/2011 Nicita Melania Messina Vista la legge regionale 12 luglio 2011, n. 12, pubblica- ta nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana (p. I) n. 58 33687 13/07/2011 Pasquale Pepini Palermo A A 30 del 14 luglio 2011; 59 33130 08/07/2011 PetrillaT Salvatore Floridia (SR) Visto il decreto presidenziale 31 gennaio 2012, n. 13, D recante il regolamento di esecuzione ed attuazione della 60 30366 24/06/2011 Pulizzi Alberto Palermo T I legge regionale 12 luglio 2011, n. 12. Titolo I – Capo I; Visti l’articolo 3 della legge regionale 21 agosto 2007, 61 33696 13/07/2011 QuartuccioL Pietra Palermo A n. 20 e l’articolo 7 della legge regionale 3 agosto 2010, n. 62 34863 19/07/2011 Restivo Teresa Palermo 16, fatti salvi dall’articolo 1, comma 3, della legge regiona- A 63 35249 21/07/2011R Restuccia Salvatore Messina le 12 luglio 2011, n. 12; Visto il contratto nazionale dei lavoratori nel settore T V 64 31135 30/06/2011 Rubino Antonio Agrigento edile sottoscritto dall’associazione nazionale dei costrutto- ri (ANCE) e dalle organizzazioni sindacali di categoria 65 33683 13/07/2011 Ruffino Grazia Catania (Feneal-Uil, Filca-Cisl, Fillea-Cgil) con il quale si costitui- A N 66 33224 11/07/2011 Russo Nicola Acireale sce l’ente paritetico per la sicurezza sul lavoro, denomina- I to comitato paritetico territoriale (C.P.T.) legalmente costi- O 67 34380P 18/07/2011 Sabatino Daniela Palermo tuito sulla base delle indicazioni di cui all’art. 2, comma 1, lettera ee) e dell’art. 51 del decreto legislativo n. 81/08 e 68 33223 11/07/2011N Scaldino Salvatore Messina O successive modifiche ed integrazioni;

C 29-6-2012 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 26 . 25 S . Visto il decreto assessoriale 5 marzo 2008, pubblicato territoriali legalmente costituiti sulla base delle indicazio- nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 23 del 23 ni di cui all’art. 2, comma 1, lettera ee)R e dell’art. 51 del maggio 2008, concernente l’individuazione della quota decreto legislativo n. 81/08 e successive. modifiche ed inte- percentuale da utilizzare nei ribassi d’asta e la tipologia grazioni e stazioni appaltanti in ottemperanzaE al disposto dei servizi da erogare ai fini dell’articolo 3, comma 3, della dell’articolo 3, comma 5, della leggeU regionale 21 agosto legge regionale 21 agosto 2007, n. 20; 2007, n. 20, del suddetto decreto assessoriale. N 16 dicembre Visto il decreto assessoriale 23 ottobre 2008 pubblica- 2011 e dell’accordo n. 221/CSR del 21 dicembre 2011 tra il to nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 57 del Ministro del lavoro e delle politicheG Osociali, il Ministro 12 dicembre 2008, con il quale è stato emanato un appo- della salute, le Regioni e le Province autonomeI di Trento e sito schema-tipo di convenzione da stipularsi tra ogni ente Bolzano per la formazione dei lavoratori; appaltante e i corrispondenti organismi paritetici territo- Considerato che i comitatiA pariteticiZ territoriali hanno riali di cui all’art. 51 del decreto legislativo n. 81/08 e suc- già sottoscritto le convenzioniL con diverse stazioni appal- cessive modifiche ed integrazioni; tanti sulla base dello schema-tipoA di convenzione di cui al Visto il decreto assessoriale 16 dicembre 2011, pubbli- succitato decreto assessorialeL Z 23 ottobre 2008; cato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana del 13 gennaio 2012 n. 2 di abrogazione e sostituzione del decreto E Decreta:Z 5 marzo 2008, che ha introdotto nuove procedure attuative IArt. 1 della norma e modificato le modalità di erogazione dei ser- D vizi da parte dei comitati paritetici territoriali, per cui oc- È approvato lo schema-tipoL di convenzione tra comi- tati paritetici territoriali legalmente costituiti sulla base corre modificare lo schema-tipo di convenzione emanato E con il sopra citato decreto assessoriale 23 ottobre 2008; delle indicazioni diA cui all’art. 2, comma 1, lettera ee) e Vista la nota prot. n. 114293 del 22.12.2011 dell’Area 1, dell’art. 51 Ldel decretoI legislativo n. 81/08 e successive U.O A1.01, dipartimento infrastrutture, mobilità e tra- modifiche ed integrazioni e stazioni appaltanti in attua- sporti, con la quale si trasmetteva al coordinamento regio- zione al AdispostoC dell’articolo 3, comma 5, della legge nale C.P.T., per l’opportuna valutazione, la modifica allo regionaleI 21 agosto 2007, n. 20 che sostituisce quello schema tipo di convenzione di cui al citato decreto asses- approvato conR decreto assessoriale 23 ottobre 2008, pub- soriale 23 ottobre 2008 predisposto dall’area VII dello stes- blicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 57 C E so dipartimento in applicazione dell’art. 3, comma 5, della del I12 dicembre 2008. legge regionale n. 20/2007; Art. 2 Visto l’Accordo n. 221/CSR del 21 dicembre 2011 tra il F M Le stazioni appaltanti che hanno già sottoscritto con i Ministro del lavoro e delle politiche sociali, il Ministro F della salute, le Regioni e le Province autonome di Trento e comitati paritetici territoriali le convenzioni di cui decre- to Massessoriale 23 ottobre 2008 devono provvedere ad Bolzano per la formazione dei lavoratori, ai sensi dell’arti-U colo 37, comma 2, del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. apportare alle stesse le modifiche introdotte dal nuovo 81 e successive modifiche ed integrazioni, pubblicato Oschema-tipo di cui al presente decreto fermo restando che nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italianaO n. 8 sono fatti salvi gli effetti e le procedure già avviate per i C lavori in corso di realizzazione normati dalle precedenti dell’11 gennaio 2012, con il quale si stabilisce che la dura- ta minima complessiva dei corsi di formazione perT i lavo- convenzioni. I ratori edili, settore di classe di rischio alto, deve essereA Art. 3 pari a 16 ore di cui 4 ore di formazione generale e 12 ore S Il presente decreto sarà trasmesso alla ragioneria cen- di formazione specifica; L Vista la nota prot. n. 20084 del 24 febbraio 2012 del- trale per il visto di competenza. l’area VII, U.O A7.02, dipartimento infrastruttureL mobilità Art. 4 R e trasporti, con la quale, facendo seguito alla precedente, Il presente decreto, unitamente allo schema-tipo di si chiedeva di riscontrare le ulteriori modificheA apportate E convenzione, verrà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale allo schema di convenzione tipo ai sensi del suddetto D della Regione siciliana e nel sito dell’Assessorato regiona- accordo n. 221/CSR del 21 dicembre 2011;P le delle infrastrutture e della mobilità. Vista la nota prot. n. 136 del 10 marzo 2012 del coor- dinamento regionale C.P.T. in riscontro alle suddette note Palermo, 28 maggio 2012. con la quale si trasmettevano le AproposteA di modifica allo FALGARES schema di convenzione-tipo predispostoT dal dipartimento infrastrutture, mobilità e trasporti;D Visto il verbale di riunioneT dell’11I aprile 2012 tra il Vistato dalla ragioneria centrale per l’Assessorato delle infrastrutture e dipartimento infrastrutture, mobilità e trasporti ed il della mobilità in data 6 giugno 2012 al n. 234. L coordinamento regionaleA C.P.T. con il quale si concorda il testo dello schema di convenzione-tipo e del prospetto Allegato 1 analitico delle attività da espletareA da parte dei C.P.T. e dei R CONVENZIONE TRA ...... relativi costi che è parte integrante dello schema stesso; E T V Vista la circolare del Ministero del lavoro n. 41 del 5 CTP DI ...... dicembre 2003, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale serie ai sensi dell’art. 3 della legge Regione Sicilia 21 Agosto 2007, n. 20 generale n. 301 del 30 dicembre 2003 presa come riferi- A N L’anno ...... , il mese ...... , il giorno, ...... , mento per l’individuazione del costo orario relativo ai tec- presso la sede del ...... sito in ...... tra, nici dei C.P.T.I per le attività previste dallo schema tipo di O da una parte convenzione; P ...... con sede in ...... , Considerato che occorre procedere ad approvare il N via ...... n...... , in seguito stazione nuovo schemaO tipo di convenzione tra comitati paritetici appaltante, rappresentata da ...... domici-

C 26 29-6-2012 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 26 . S . liato per la carica come sopra dall’altra parte il Comitato paritetico integrazioni, con le modalità attuative previste dalla legge regionale territoriale della provincia di ...... con sede in n. 12 del 12 luglio 2011 pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della ...... , via ...... n...... , in Regione siciliana n. 30 del 14 luglio 2011; R seguito CPT di ...... , rappresentato dal presidente pro tutto ciò visto, premesso e considerato; . E tempore ...... domiciliato per la carica come sopra tra le parti si stipula e si conviene quanto segue: Visto U • l’art. 117 della Carta costituzionale della Repubblica italiana Articolo 1 . N come modificato dalla legge costituzionale n. 3 del 18 ottobre 2001; Scopo della convenzione • lo Statuto della Regione siciliana; Lo scopo della convenzione è quelloG di:O • il decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163 e successive modi- 1. migliorare le condizioni di salute, sicurezzaI ed igiene dei can- fiche ed integrazioni; tieri edili relativi ad ogni singolo lavoro appaltato dalla stazione • il decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81 e successive modifi- appaltante; che ed integrazioni; 2. prevenire gli infortuni e leA malattieZ professionali dei lavorato- • l’art. 3 della legge regionale 21 agosto 2007, n. 20; ri edili nei cantieri per gli appalti di lavori pubblici; • la circolare dell’ex Assessorato dei lavori pubblici del 12 ago- 3. divulgare la cultura dellaL sicurezzaA sui luoghi di lavoro attra- sto 2008 pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. verso la informazione, la formazione e la consulenza agli addetti ai 41 del 5 settembre 2008; lavori in cantiere; L Z • l’art. 7, comma 3, della legge regionale n. 16 del 3 agosto 2010 4. promuovere l’attività di aggiornamento normativo in materia pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 35 del 6 di sicurezza per i cantieriE temporanei e mobili, come previsto dal agosto 2010; punto 3 della lettera a) dell’art.Z 2 del decreto 16 dicembre 2011. • il D.P.R. 5 ottobre 2010, n. 207; I • il decreto 16 dicembre 2011 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale D Articolo 2 della Regione siciliana n. 2 del 13 gennaio 2012 che ha abrogato e AttivitàL in convenzione sostituito il decreto 5 marzo 2008 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale Le attività disciplinate dalla presente convenzione sono: della Regione siciliana n. 23 del 23 maggio 2008; 1. – informazioneE ai lavoratori operanti in cantiere ai sensi del- • l’Accordo n. 221/CSR del 21 dicembre 2011 tra il Ministro del l’art. 36 commi 1 e 2,A che sarà espletata dalla struttura del CPT di lavoro e delle politiche sociali, il Ministro della salute, le Regioni e le ...... L nelleI fasi delle attività programmate di assistenza e Province autonome di Trento e Bolzano per la formazione dei lavora- consulenza tecnica in cantiere di cui al successivo punto 2); tori, ai sensi dell’articolo 37, comma 2, del decreto legislativo 9 apri- – formazioneC ai sensi dell’art. 37 commi 1,2,3,12, limitatamente le 2008, n. 81 e successive modifiche ed integrazioni pubblicato nella ai lavoratori,A 13 e 14 del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81 e suc- Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 8 dell’11 gennaio 2012; cessive Imodifiche ed integrazioni e dell’accordo Stato-Regioni n. • l’art. 1, comma 3, della legge regionale 12 luglio 2011, n. 12, 221/CSR del 21R dicembre 2011, per tutti i lavoratori dipendenti dalle pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana (p. I) n. 30 imprese esecutrici presenti in cantiere. C E del 14 luglio 2011. ITale attività sarà espletata dalla struttura del CPT di ...... Premesso anche con l’ausilio di specifico materiale editoriale e/o multimediale ancheF multilingue e avrà durata fino a 16 ore per ogni gruppo fino a • che l’Assemblea regionale siciliana ha approvato in data 21 20 lavoratoriM per le diverse mansioni specifiche; agosto 2007 la legge regionale n. 20, pubblicata nella Gazzetta 2. assistenza e consulenza tecnica in cantiere volta principal- Ufficiale della Regione siciliana n. 40 del 31 agosto 2007, con la qualeFmente a favorire l’attuazione delle norme di sicurezza e di igiene del sono state apportate modifiche ed integrazioni alle norme in materia lavoroM da parte delle imprese esecutrici presenti a qualsiasi titolo in di lavori pubblici ed è stata introdotta una nuova e generale discipli-U cantiere. Tale servizio sarà espletato attraverso programmate visite na in materia di prevenzione e sicurezza dei lavoratori nei cantieri tecniche eseguite dalla struttura del CPT territorialmente competen- edili per la realizzazione di opere pubbliche nella Regione Sicilia; Ote con frequenza di almeno due visite ogni sei mesi di lavoro, oltre • che l’art. 3, comma 2, della legge regionale 21 agosto 2007, n. O due visite nella fase di avvio del cantiere di cui una di attività di infor- 20, dispone che una quota percentuale delle somme corrispondenti Cai mazione dei lavoratori; ribassi d’asta offerte dalle imprese in fase di aggiudicazione per i 3. aggiornamento normativo in materia di sicurezza e salute dei lavori di opere pubbliche appaltati da tutti gli enti pubbliciT della tecnici della stazione appaltante. Tale attività sarà svolta previa espli- Regione Sicilia deve essere utilizzata ai fini della prevenzioneI e della cita richiesta da parte della stazione appaltante al CPT di ...... sicurezza nei cantieri; A ed in sinergia con l’area VII Interdipartimentale del dipartimento • che l’art. 3, comma 4, della legge regionale 21 agostoS 2007, n. 20, regionale delle infrastrutture della Regione Sicilia per le attività di stabilisce che le stazioni appaltanti devono servirsi delle struttureL tec- coordinamento e conseguenti autorizzazioni. niche degli organismi paritetici per la prevenzione degli infortuni, Le attività di cui ai precedenti punti 1 e 2 si riferiscono ad ogni l’igiene e l’ambiente di lavoro in edilizia, istituiti aiL sensi dell’art. 20 del singolo lavoro posto in gara dalla stazione appaltante dopo la firma decreto legislativo n. 626/94 e successive modifiche ed integrazioni;R della presente convenzione. • che ai sensi dei rinvii previsti dal comma 3 dell’art. 304 del Tali attività verranno programmate e computate secondo il pro- decreto legislativo n. 81/08, l’organismo pariteticoA per la prevenzione spetto allegato alla presente convenzione di cui costituisce parte inte- degli infortuni, l’igiene e l’ambiente di lavoro istituitoE ai sensi dell’art. grante. 20 del decreto legislativo n. 626/94 e successive modifiche ed integra- Le medesime attività in convenzione devono essere avviate dopo zioni, trova corrispondenza in quello previstoD dall’art.P 2 c.1 lett. ee) e che l’ente finanziatore, ad aggiudicazione avvenuta, abbia effettuato dall’art. 51 del decreto legislativo n. 81/08 cosi come specificato dalla il versamento della quota percentuale di cui alla lett. b) dell’art. 2 del circolare n. 20/2011 del Ministero del lavoro e delle politiche sociali decreto assessoriale 16 dicembre 2011. Per i lavori finanziati e dall’accordo n. 221/CSR del 21 dicembreA 2011;A dall’Amministrazione regionale, l’ente finanziatore effettua il versa- • che il CPT di ...... è individuato quale organismo mento di cui sopra secondo le procedure di cui all’art. 2, lett. d) ed e) paritetico di cui all’art. 51 del decretoT legislativo 9 aprile 2008, n. 81 del sopraccitato decreto, mentre per le opere appaltate dalla stazione e successive modifiche ed integrazioni edD è costituito dalle associa- appaltante, finanziate con fondi del proprio bilancio, la stessa attive- zioni dei datori di lavoro e dei prestatoriT I di lavoro stipulanti il CCNL rà le procedure di cui alla lett. f) dello stesso articolo. per i dipendenti delle imprese edili ed affini, le quali sono, per ciascu- na parte, comparativamente più rappresentativeL sul piano nazionale; Articolo 3 • che l’art. 90, comma 1,A del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81 Doveri ed obblighi della stazione appaltante e successive modifiche ed integrazioni, al fine di permettere la pianifi- La stazione appaltante, anche attraverso il responsabile unico cazione della esecuzioneR delle opereA in condizioni di sicurezza dei la- vori o della fase di lavoro che si devono svolgere, assegna al committen- del procedimento, di seguito RUP, si obbliga a: 1. rendere parte integrante del bando di gara e dei contratti di te o al responsabile dei lavori Vdi attenersi ai principi ed alle misure ge- nerali di tutela di cui all’art.T 15 del predetto decreto legislativo; appalto la presente convenzione; 2. comunicare tempestivamente al dipartimento regionale Considerato infrastrutture, area VII e, per conoscenza, al CPT di ...... • che è necessarioA Nispirarsi ai principi di efficienza, efficacia, le seguenti informazioni: tempestività, trasparenza, correttezza e cooperazione fra organi isti- a) l’ente finanziatore; tuzionali e CPTI espressamente individuati onde promuovere nel set- b) il codice identificativo di gara (C.I.G.) ed il codice unico di tore dei lavori pubbliciO l’attuazione delle misure di igiene e sicurezza progetto (C.U.P.) secondo le disposizioni normative vigenti; del lavoro all’internoP dei cantieri temporanei o mobili in ossequio alle c) la data di inizio e la durata dei lavori di ogni opera appal- direttive comunitarieN nn. 2004/17/CE e 2004/18/CE e ai contenuti del- tata nonché le sue eventuali sospensioni in corso d’opera e l’ultima- l’art. 4 delO decreto legislativo n. 163/2006 e successive modifiche ed zione dei lavori;

C 29-6-2012 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 26 . 27 S . d) l’importo lavori a base d’asta, la percentuale e l’importo del Articolo 5 ribasso praticato dall’impresa aggiudicataria; Doveri ed obblighi dell’impresa aggiudicataria 3. trasmettere al CPT, per ogni opera appaltata, i nominativi ed L’impresa aggiudicataria si obbliga, previa Rdichiarazione resa ai i recapiti delle seguenti figure: . sensi di legge da allegare al contratto d’appalto, a consentireE al CPT a) Responsabile unico del procedimento; di ...... l’espletamento delle attività previste dalla presente b) Direttore dei lavori; convenzione garantendo a tale scopo la massimaU collaborazione. c) Impresa appaltatrice e suo legale rappresentante; A tal fine comunicherà al medesimo CPT. l’elencoN nominativo di d) Imprese subappaltatrici e similari, anche in corso d’opera: tutte le maestranze utilizzate in cantiere per la realizzazione dell’ope- e) Coordinatore per l’esecuzione dei lavori. ra oggetto dell’appalto. 4. Per i lavori finanziati dall’Amministrazione regionale, la sta- G O zione appaltante dovrà comunicare tempestivamente ad aggiudica- Articolo 6 I zione avvenuta, all’ente finanziatore ed al dipartimento regionale Rendicontazione delle infrastrutture, area VII, la quota di cui alla lett. b) dell’art. 2 del A Z decreto 16 dicembre 2011 inerente l’opera appaltata. La medesima La stazione appaltante tramite il RUP, entro 30 gg. dal ricevi- comunicazione dovrà essere inviata contestualmente per conoscenza mento della documentazione di cui alle lettere a), b) e c) del comma al CPT di ...... 3 del precedente art. 4, trasmetteL al CPTA di ...... l’attestazio- 5. Per i lavori finanziati dalla stazione appaltante con fondi del ne dell’avvenuto espletamento delle attività in convenzione. proprio bilancio, le quote percentuali da utilizzare dalle economie Tale attestazione è valevoleL Zquale nulla osta per i successivi dei ribassi d’asta di cui alla lett. b) dell’art. 2 del decreto assessoriale adempimenti di cui al decreto 16 dicembre 2011 finalizzati all’eroga- 16 dicembre 2011, resteranno a disposizione della stessa che curerà zione delle somme accantonateE Z per le finalità previste dalla presente direttamente la quietanza dei servizi effettuati dal CPT di ...... , convenzione. fermo restando l’obbligo, da parte della stazione appaltante, della L’erogazione delle sommeI spettanti al CPT avverrà a cura della stazione appaltante, nelD caso di appalti finanziati con fondi del pro- comunicazione delle informazioni di cui al superiore punto 2, al dipartimento regionale infrastrutture, area VII al fine della corretta prio bilancio, ed a cura delL dipartimento regionale infrastrutture, area VII, per mezzo della stazione appaltante, nel caso di appalti applicazione della normativa. E finanziati con fondi regionali.A Articolo 4 Per tutte le fattispecie particolari e contingenti non contemplate Doveri ed obblighi del CPT dalla presenteL convenzioneI è fatto obbligo attivare le procedure di cui al successivo articolo. Il CPT di ...... , ricevute le comunicazioni di cui al prece- C dente art.3, punti 2, 3 e 4, si impegna a: A Articolo 7 1. concordare, con le singole imprese esecutrici dei lavori, tempi ClausolaI di bonario componimento per la definizione e modalità per l’erogazione dei servizi di cui all’art. 2, punti 1 e 2 della R delle controversie presente convenzione; 2. comunicare tempestivamente alla stazione appaltante, trami- TutteC leE eventuali controversie legate all’interpretazione e appli- te il RUP di ogni singolo appalto, i tempi e le modalità di erogazione cazioneI della presente convenzione sono risolte in via bonaria dalle dei servizi di cui al precedente punto; parti e, in subordine, da una commissione. La predetta commissione è composta da tre membri designati, 3. consegnare alla stazione appaltante tramite il RUP di ogni F M singolo appalto, all’impresa esecutrice ed al coordinatore per l’esecu- rispettivamente, dal dirigente preposto della stazione appaltante e zione dei lavori o, in mancanza, al direttore dei lavori: Fdal presidente del CPT provinciale competente per territorio, ed il a. il verbale di avvenuta informazione contenente l’anagrafica terzo, con funzioni di presidente, dal dirigente generale del diparti- mentoM regionale dei lavori pubblici. dei lavoratori che hanno fruito del servizio, l’indicazione dell’infor-U matore, l’elenco dettagliato degli argomenti trattati; b. il registro delle presenze contenente la firma dei lavoratori O Articolo 8 ed il successivo verbale di avvenuta formazione contenente l’anagra- Registrazione O fica dei lavoratori che hanno fruito del servizio, l’indicazione del for-C Il presente atto redatto in duplice originale sarà registrato solo matore, l’elenco dettagliato degli argomenti trattati; in caso d’uso ai sensi dell’articolo 5, comma 2, del D.P.R. 26 ottobre c. il report dell’attività di assistenza e consulenza eT degli esiti 1972, n. 634 e successive modifiche. Le spese connesse all’eventuale della visita tecnica effettuata in cantiere. I registrazione saranno a carico della parte richiedente. Nell’esecuzione delle predette attività il CPT si avvarrà dellaA pro- Letto, approvato e sottoscritto. pria struttura tecnica ai sensi del comma 6 dell’art. 51 delS decreto legi- Per la stazione appaltante ...... slativo 9 aprile 2008, n. 81 e successive modifiche ed integrazioni. L Per il CPT ......

L R A E D P

A A T D T I L A

R A T V

A N I O P N O

C 28 29-6-2012 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 26 . S .

R . E Allegato 2 U . N

G O I A Z

L A L Z E Z I D L E A L I

A C I R C E I

F M F M U

O O C T I A S L

L R A E D P

A A T D T I L A

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O (2012.25.1865)090

C 29-6-2012 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 26 . 29 S . ASSESSORATO chiarazioni delle spese e delle entrate e le condizioni di rim- DELLE RISORSE AGRICOLE E ALIMENTARI borso delle spese nell’ambito del FEAGAR e del FEASR e s.m.i.; . DECRETO 23 aprile 2012. Visto il regolamento CE n. 885/2006 dellaE Commissio- PSR Sicilia 2007-2013. Modifiche ed integrazioni alle gri- ne, del 21 giugno 2006, recante modalitàU di applicazione del glie di riduzione/esclusione in attuazione del D.M. 22 dicem- regolamento CE n. 1290/2005 del Consiglio. N per quanto ri- bre 2009, n. 30125 relativamente alle misure a investimento e altre misure così come definite dell’art. 25 del reg. CE n. guarda il riconoscimento degli organismi pagatori e di altri 1975/2006 e dall’art. 23 del reg. UE n. 65/2011. organismi e la liquidazione dei contiG delO FEAGA e del FE- ASR; I IL DIRIGENTE GENERALE Visto il regolamento UE n. 679/2011 della Commissio- A DEL DIPARTIMENTO REGIONALE DEGLI ne, del 14 luglio 2011, che modificaZ il reg. CE n. 1974/2006 INTERVENTI STRUTTURALI PER L’AGRICOLTURA recante disposizioni di Lapplicazione del reg. CE n. 1698/2005 sul sostegno allo sviluppoA rurale da parte del fon- Visto lo Statuto della Regione Siciliana; do europeo agricolo perL lo sviluppoZ rurale (FEASR); Visto il D. P. Reg. 28 febbraio 1979, n. 70 che approva il Vista la decisione C (2008) 735 del 18 febbraio 2008 con testo unico delle leggi sull’ordinamento del governo e del- la quale la CommissioneE europeaZ ha approvato il Program- l’amministrazione della Regione siciliana; ma di sviluppo rurale (PSR)I della Sicilia per il periodo Vista la legge regionale 16 dicembre 2008 n. 19 recante 2007/2013; D “Norme per la riorganizzazione dei Dipartimenti regionali. Vista la decisione CL (2009) 10542 del 18 dicembre 2009 Organizzazione del governo e dell’Amministrazione della con la quale la ECommissione europea ha approvata la modi- regione”; fica Programma di Asviluppo rurale (PSR) della Sicilia per il Visto il regolamento CE n. 1290/2005 del Consiglio, del periodo 2007/2013;L I 21 giugno 2005, relativo al finanziamento della politica Considerato che è attribuita al dirigente generale del di- agricola comune; partimentoA interventiC strutturali la qualifica di Autorità di Visto il regolamento CE n. 1698/2005 del Consiglio, del gestioneI del programma medesimo; 20 settembre 2005, sul sostegno allo sviluppo rurale da par- Visto il decretoR presidenziale 5 dicembre 2009 n. 12 te del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FE- “Regolamento di attuazione del titolo II della legge regiona- C E ASR) e s.m.i.; le 16I dicembre 2008 n. 19, recante norme per la riorganiz- Visto il regolamento CE n. 1320/2006 della Commissio- zazione dei dipartimenti regionali. Organizzazione del go- ne del 5 settembre 2006 recante disposizioni per la transi- vernoF eM dell’Amministrazione della regione”; zione al regime di sostegno allo sviluppo rurale istituito dal F Vista la delibera di giunta n. 388 del 27 dicembre 2011 regolamento CE n. 1698/2005 del Consiglio e s.m.i.; con la quale è stato conferito alla dott.ssa Rosaria Barresi M Visto il regolamento CE n. 1974/2006 della Commissio-U l’incarico di dirigente generale del dipartimento regionale ne del 15 dicembre 2006 recante disposizioni di applicazio- degli interventi strutturali per l’agricoltura; ne del regolamento CE n. 1698/2005 del Consiglio sul soste- O Visti i decreti legislativi 27 maggio 1999, n. 165 e 15 giu- gno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agrico-O gno 2000, n. 188 che attribuiscono all’Agenzia per le eroga- lo per lo sviluppo rurale (FEASR) e sm.i.; C zioni in agricoltura (AGEA), con sede in Roma, la qualifica Visto il regolamento UE n. 65/2011 della CommissioneT di organismo pagatore delle disposizioni comunitarie a ca- del 27 gennaio 2011 che stabilisce le modalità di applicazio-I A rico del FEAGA e del FEASR; ne del regolamento CE n. 1698/2005 del ConsiglioS per quan- Visto l’art. 60 della legge regionale 14 aprile 2006, n. 14 to riguarda l’attuazione delle procedure di controllo L e della che istituisce l’Agenzia della Regione siciliana per le eroga- condizionalità per le misure di sostegno dello sviluppo ru- zioni in agricoltura – ARSEA; rale e s. m. e i.; L Considerato che, nelle more della costituzione e ricono- Visto il regolamento CE n. 796/2004 della Commissio-R scimento dell’ARSEA quale organismo pagatore, in confor- ne, del 21 aprile 2004 recante modalità diA applicazione del- mità alle norme citate, le relative funzioni sono svolte dal- E la condizionalità, della modulazione e del sistema integra- l’AGEA; to di gestione e controllo di cui alD regolamentoP CE n. Visto il decreto del dirigente generale del dipartimento 1782/2003 che stabilisce norme comuni relative ai regimi di interventi strutturali n. 2228 del 17 ottobre 2008 registrato sostegno diretto nell’ambito della politica agricola comune alla Corte dei Conti il 9 dicembre 2008 reg. 1 fg. 379 con il ed istituisce taluni regimi di sostegnoA aA favore degli agricol- quale viene approvato il protocollo stipulato in Roma, in tori e s.m.i.; T data 11 settembre 2008 tra l’Assessorato regionale delle ri- Visto il regolamento CE n. 1848/2006D della Commissio- sorse agricole e alimentari e AGEA (Agenzia per le eroga- ne, del 14 dicembre 2006 relativoT alleI irregolarità e al recu- zioni in agricoltura) avente ad oggetto la definizione delle pero delle somme indebitamente pagate nell’ambito del fi- modalità di collaborazione nell’ambito degli interventi L nanziamento della PAC Anonché all’instaurazione di un si- pubblici di competenza dei soggetti sottoscriventi finaliz- stema di informazione in questo settore e che abroga il Re- zato al pieno utilizzo delle opportunità di semplificazione e golamento 595/91 del RConsiglio;A accelerazione delle procedure di efficacia dei controlli of- Visto il D.P.R. n. 503 dell’1 dicembre 1999 recante nor- ferti dal SIAN, al fine di dare compiuta attuazione agli indi- T V me per l’istituzione della Carta dell’agricoltore e del pesca- rizzi in materia di politica agricola regionale dalla stessa tore e dell’anagrafe delle aziende agricole, in attuazione del- stabiliti; l’articolo 14, comma 3, del decreto legislativo 30 aprile N Visto il decreto del dirigente generale del dipartimento 1998, n. 173; A regionale degli interventi strutturali per l’agricoltura n. 116 Visto il regolamentoI CE n. 883/2006 della Commissio- del 16 febbraio 2010, registrato alla Corte dei conti l’8 apri- O ne, del 21 giugnoP 2006, recante modalità d’applicazione del le 2010 reg. 1 fg. 23, con il quale viene approvato il Protocol- regolamento CE n. 1290/2005 del Consiglio, per quanto ri- lo d’intesa stipulato in Roma, in data 9 febbraio 2010 tra N guarda laO tenuta dei conti degli organismi pagatori, le di- l’Assessorato regionale delle risorse agricole e alimentari e

C 30 29-6-2012 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 26 . S . AGEA (Agenzia per le erogazioni in agricoltura) avente ad Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 30 del 2 luglio oggetto la delega, da parte di AGEA alla Regione siciliana, 2010; R per l’esecuzione di alcune fasi delle proprie funzioni di au- – misura 125: “Miglioramento delle. infrastrutture con- torizzazione dei pagamenti e controllo nell’ambito del PSR nesse allo sviluppo e all’adeguamento dell’agricolturaE e del- della Sicilia per il periodo 2007/2013; la selvicoltura” azione B – Opere secondarieU sovraziendali Visto il decreto del dirigente generale del dipartimento di distribuzione efficiente delle risorse. idricheN ad uso irri- interventi strutturali n. 2763 del 16 dicembre 2008, regi- guo (tipologia ultimo miglio), comprese le tecnologie per il strato alla Corte dei conti il 22 gennaio 2009 al reg. n. 1 fg. risparmio idrico - approvate conG decretoO del 27 ottobre n. 48 e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione sici- 2011 e pubblicate nella Gazzetta UfficialeI della Regione sici- liana n. 13 del 27 marzo 2009, con il quale è stato approva- liana n. 3 del 21 gennaio 2012; to il “Manuale delle procedure per la determinazione delle – misura 126: “RecuperoA del potenzialeZ di produzione riduzioni, delle esclusioni e delle sanzioni” per le iniziative agricola danneggiata da disastriL naturali e introduzione di previste dal Programma di sviluppo rurale (PSR) della Sici- adeguati strumenti di prevenzione”,A approvate con decreto lia per il periodo 2007/2013 e s. m. e i.; del 7/10/2011 e pubblicateL nellaZ Gazzetta Ufficiale della Re- Visto il decreto del dirigente generale del dipartimento gione siciliana n. 52 del 16 dicembre 2011; interventi strutturali n. 880 del 27 maggio 2009, registrato – misura 214/2, azioneE Z A: “Preservazione della biodiver- alla Corte dei conti il 11 giugno 2009 reg. 1 fg. 268, con il sità; centri pubblici di conservazione”,I approvate con de- quale sono approvate le “Disposizioni attuative e procedu- creto del 28/07/2011D e pubblicate nella Gazzetta Ufficiale rali misure a investimento” di cui all’allegato A, contenenti della Regione siciliana L n. 46 del 4/11/2011; lo schema procedurale di riferimento per la presentazione, – misura E214 sottomisura 2: “Sostegno alla conserva- il trattamento e la gestione delle domande relative all’attua- zione delle risorse geneticheA in agricoltura”, azione B “Pre- zione alle misure previste dal Programma di Sviluppo Ru- servazione dellaL biodiversità:I campi realizzati da agricolto- rale (PSR) della Sicilia per il periodo 2007/2013 e s. m. e i.; ri custodi”, approvate con decreto del 27 ottobre 2011 e Visto il D.M. 22 dicembre 2009, n. 30125, “disciplina del pubblicateA nellaC Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. regime di condizionalità ai sensi del regolamento CE n. 3 del 20I gennaio 2012; 73/2009 e delle riduzioni ed esclusioni per inadempienze – misuraR 216: ”Investimenti non produttivi in aziende dei beneficiari dei pagamenti diretti e dei programmi di svi- agricole”, approvate con decreto del 30/11/2010 e pubblica- C E luppo rurale” e s. m. e i.; te Inella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 7 del Visto il “Manuale delle procedure dei controlli in loco 11/02/2011; sulle misure a investimento del Programma di sviluppo ru- F – misuraM 221: “Primo imboschimento di terreni agrico- rale Regione Sicilia 2007-2013” approvato con D.D.G. n.Fli”, approvate con decreto del 22 aprile 2010 e pubblicate 1036 del 2 maggio 2011, e pubblicato nella Gazzetta Ufficia- nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 31 del 9 lu- M le della Regione siciliana del 12 agosto 2011, parte I n. 34;U glio 2010; Visto il decreto del dirigente generale del dipartimento – misura 223: ”Primo imboschimento di superfici non interventi strutturali n. 1089 del 6 maggio 2011 con il quale Oagricole”, approvate con decreto del 22 aprile 2010 e pubbli- sono state approvate modifiche alle “Disposizioni attuativeO cate nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 31 del C e procedurali misure a investimento” e s. m. e i.; 9 luglio 2010, vengono così modificate e/o integrate: Viste le disposizioni regionali in materia di violazioniT – misura 226: ”Ricostituzione del potenziale forestale I riscontrate in attuazione del D.M. 22 dicembre 2009,A n. ed introduzione di interventi preventivi”, approvate con de- 30125 e successive modifiche e integrazioniS relative alla creto del 30 novembre 2010 e pubblicate nella Gazzetta Uf- sottoelencate misure del PSR Sicilia: L ficiale della Regione siciliana n. 7 dell’11 febbraio 2011; – misura 112: “Primo insediamento giovani in agricol- – misura 227: “Sostegno agli investimenti non produtti- tura” approvate con decreto del 21 giugnoL 2010 e pubblica- vi”, approvate con decreto del 27 gennaio 2011 e pubblicate te nella Gazzetta Ufficiale della Regione sicilianaR n. 19 del 29 nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 20 del 6 aprile 2011; A maggio 2011; E – misura 121: “Ammodernamento delle aziende agrico- – misura 311 “Diversificazione verso attività non agri- le”, approvate con decreto del 26 novembreD P 2009 e pubbli- cole” azione A – Agriturismo - , approvate con decreto del 7 cate nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 5 del 5 maggio 2010 e pubblicate nella Gazzetta Ufficiale della Re- febbraio 2010 e successive modifiche e integrazioni; gione siciliana n. 35 del 6 agosto 2010; – misura 122: ”AccrescimentoA delA valore economico – misura 311: “Diversificazione verso attività non agri- delle foreste” approvate con Tdecreto del 25 marzo 2011 e cole” azione C – Didattica -, approvate con decreto del pubblicate nella Gazzetta Ufficiale dellaD Regione siciliana n. 07/05/2010 e pubblicate nella Gazzetta Ufficiale della Regio- 22 del 20 maggio 2011; T I ne siciliana n. 35 del 6 agosto 2010; – misura 123: “Accrescimento del valore agricolo e fore- – misura 311: “Diversificazione verso attività non L stale”, approvate con decretoA del 5 maggio 2010 e pubblica- agricole” azione B – Produzione di energia da fonti rinno- te nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 35 del 6 vabili - approvate con decreto del 30/11/2010 e pubblicate agosto 2010; R A nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 7 dell’11 – misura 124: “Cooperazione per lo sviluppo di nuovi febbraio 2011; T V prodotti, processi e tecnologie nei settori agricoli e alimen- – misura 311: “Diversificazione verso attività non agri- tari e in quello forestale” approvate con decreto del 30 ago- cole” azione C – Altre forme di diversificazione approvate sto 2011 e pubblicateN nella Gazzetta Ufficiale della Regione con decreto del 30 novembre 2010 e pubblicate nella Gazzet- siciliana n. 50 Adel 2 dicembre 2011; ta Ufficiale della Regione siciliana n. 7 dell’11 febbraio 2011; – misura I125: “Miglioramento delle infrastrutture con- – misura 312: “Sostegno alla creazione e allo sviluppo O nesse allo sviluppoP e all’adeguamento dell’agricoltura e del- di microimprese” azioni A, C, D, approvate con decreto del la selvicoltura” azione A – Rete di trasporto interaziendale - 28/11/2011 e pubblicate nella Gazzetta Ufficiale della Regio- N approvateO con decreto dell’8 aprile 2010 e pubblicate nella ne siciliana n. 5 del 3 febbraio 2012;

C 29-6-2012 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 26 . 31 S . – misura 312: “Sostegno alla creazione e allo sviluppo di alle disposizioni dei regolamenti comunitari relativi allo micro-imprese”, azione B, approvate con decreto del 14 sviluppo rurale ed alla condizionalità. R novembre 2011 e pubblicate nella Gazzetta Ufficiale della Art. 4 . Regione siciliana n. 3 del 20 gennaio 2012; E – misura 313: “Incentivazione di attività turistiche” In assenza di diversa disposizioneU contenuta nell’alle- azioni A e B, approvate con decreto del 28/11/2011 e pubbli- gato approvato con il presente decreto,. restanoN confermate cate nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 5 del 3 le ipotesi di violazione contenute nel PSR o nei documenti febbraio 2012; attuativi che diano luogo a provvedimentiG O di revoca e/o di – misura 321: “Servizi essenziali per l’economia e la po- recupero degli aiuti erogati. I polazione rurale”. Sottomisura 321/A Servizi essenziali e Art. 5 infrastrutture rurali. Azione A/2 – Piccoli acquedotti rurali, A Z Le disposizioni approvate con il presente atto costitui- approvate con decreto del 21 novembre 2011e pubblicate L nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n.5 del scono integrazione di quanto giàA previsto nei documenti at- 03/02/2012; tuativi ad oggi adottati. L Z – misura 321/B: Reti tecnologiche di informazione e co- Art. 6 municazione (ICT) Azione 1 – Realizzazione di infrastrut- E Il presente provvedimentoZ sarà pubblicato nella Gazzet- ture in fibra ottica - approvate con decreto dell’1 dicembre ta Ufficiale della Regione Isiciliana. 2011 pubblicate nella Gazzetta Ufficiale della Regione sici- D Il presente provvedimento sarà trasmesso alla Corte dei liana n. 10 del 9 marzo 2012; L conti per il prescritto controllo preventivo di legittimità. – misura 322: “Sviluppo e rinnovamento dei villaggi”, E approvate con decreto del 27 ottobre 2011e pubblicate nel- Palermo, 23 aprileA 2012. la Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 3 del 20 gen- L I naio 2012; BARRESI – misura 323: “Tutela e riqualificazione del patrimonio A C rurale”, approvate con decreto del 28 novembre 2011 e RegistratoI alla Corte dei conti, sezione controllo per la Regione siciliana, pubblicate nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. addì 21 maggioR 2012, reg. n. 5, Assessorato regionale delle risorse agrico- 5 del 3 febbraio 2012; le e alimentari, fg. n. 265. C E – misura 431: “Gestione dei gruppi di azione locale, ac- I quisizione di competenze e animazione”, approvate con de- Allegato A creto del 14/12/2011 e pubblicate nella Gazzetta Ufficiale F M della Regione siciliana n. 6 del 10 febbraio 2012; F Considerato che, in attuazione del DM n. 30125/2009 è M necessario estendere il campo di applicazione di alcuni im-U pegni già previsti a tutto il periodo vincolativo; Ritenuto, pertanto, di dover apportare delle modifiche O e/o integrazioni agli impegni che debbano essere rispettatiO C per tutto periodo vincolativo e di dover mantenere inaltera- te le altre griglie di elaborazione recanti i livelli diT gravità, entità e durata di ciascuna violazione e le conseguentiI ridu- zioni/esclusioni, con riferimento agli impegni assuntiA dai S destinatari degli aiuti delle misure del PSR Sicilia; L A termine delle vigenti disposizioni di legge,; L Decreta R PSR SICILIA 2007-2013 - MODIFICHE ED INTEGRAZIONI Art. 1 A ALLE GRIGLIE DI RIDUZIONE/ESCLUSIONE IN ATTUAZIONE E DEL D.M. 22 DICEMBRE 2009, N. 30125 E SUCCESSIVE Sono approvate le modifiche/integrazioni alle griglie di MODIFICHE E INTEGRAZIONI RELATIVAMENTE ALLE MISURE D P elaborazione in materia di violazioni riscontrate in attua- A INVESTIMENTO E ALTRE MISURE COSÌ COME DEFINITE zione del D.M. 22 dicembre 2009 n. 30125 relative alle mi- DALL’ART. 25 DEL REG. CE N. 1975/2006 E DALL’ART. 23 DEL REG. UE N. 65/2011 sure del PSR Sicilia citate in premessa,A A di cui all’allegato A al presente atto, del quale è parte integrante e sostanziale, relativi agli impegni che dovrannoT essere rispettati dai de- – Misura 112 “Primo insediamento giovani in agricoltura”- Le D griglie di elaborazione e esclusione di cui al D.M. n. 30125/2009 appro- stinatari degli aiuti. T I vate con decreto del 21 giugno 2010 e pubblicate nella Gazzetta Ufficia- Art. 2 le della Regione siciliana n. 19 del 29 aprile 2011, relativamente agli im- L pegni sottoindicati, sono cosi modificate e/o integrate: Rimangono confermateA le disposizioni contenute nelle • impegno relativo a “Rispetto dei requisiti comunitari in materia altre griglie di elaborazione recanti i livelli di gravità, entità di ambiente, igiene e benessere edgli animali nonché quelli di nuova A introduzione, ai sensi dell’art. 26 del reg. CE n. 1698/2005 e della reddi- e durata di ciascunaR violazione e le conseguenti tività” pagina 21 della Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana: riduzioni/esclusioni, con riferimento agli impegni assunti - campo di applicazione viene così modificato/integrato - T V dai destinatari degli aiuti delle misure del PSR Sicilia. (100%) tutte le domande controllo amministrativo - (5%) solo campio- ne controllo in loco - (1%) solo campione - controllo ex post. Art. 3 A N – Misura 121 “Ammodernamento delle aziende agricole” - Le gri- Per quanto non disposto nell’allegato al presente decre- glie di elaborazione e esclusione di cui al D.M. n. 30125/2009 approva- to si rinvia alleI disposizioni del citato “Manuale delle proce- te con decreto del dirigente generale del dipartimento interventi strut- O dure per la determinazione delle riduzioni, delle esclusioni turali del 26 novembre 2009 pubblicate nella Gazzetta Ufficiale della P Regione siciliana n. 5 del 5 febbraio 2010 e successive modifiche e in- e delle sanzioni” per le iniziative previste dal PSR, alle di- N tegrazioni, relativamente agli impegni sottoindicati, sono così modifi- sposizioniO del succitato D.M. n. 30125/2009 e s.m.i., nonché cate e/o integrate:

C 32 29-6-2012 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 26 . S . • impegno relativo a “Rispetto dei requisiti comunitari di nuova mento interventi strutturali del 5 maggio 2010 e pubblicate nella Gazzet- introduzione, entro i termini previsti dalla deroga ai sensi dell’art. 26 ta Ufficiale della Regione siciliana n. 35 del 6 agosto 2010, relativamente del reg. CE n. 1698/2005” pagina 7 della Gazzetta Ufficiale della Regio- agli impegni sottoindicati, vengono così modificateR e/o integrate: ne siciliana: • impegno relativo a “Rispetto dei requisiti. comunitari di nuova - campo di applicazione viene così modificato/integrato - introduzione, entro i termini previsti dalla deroga aiE sensi dell’art. 28 (100%) tutte le domande controllo amministrativo - (5%) solo campio- del reg. CE n. 1698/2005” pagina 22 della GazzettaU Ufficiale della Regio- ne controllo in loco - (1%) solo campione controllo ex post; ne siciliana: . N • impegno relativo a “La quantità di prodotti di base di provenien- - campo di applicazione viene così modificato/integrato - za extra aziendale dovrà essere superiore 2/3, negli investimenti azien- (100%) tutte le domande controllo amministrativo - (5%) solo campio- dali per la trasformazione e la commercializzazione” pagina 8 della ne controllo in loco - (1%) solo campioneG controlloO ex post; Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana: • impegno relativo a “La quantità di prodottiI di base di provenien- - campo di applicazione viene così modificato/integrato - za extra aziendale (per il soggetti diversi dagli organismi associativi di (100%) tutte le domande controllo amministrativo - (5%) solo campio- produttori) non dovrà essere inferioreA al 30%Z del prodotto da lavorare” ne controllo in loco - (1%) solo campione controllo ex post; pagina 23 della Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana: • impegno relativo a “Non apportare modifiche sostanziali all’in- - campo di applicazioneL viene così modificato/integrato - vestimento realizzato (obbligo di utilizzo dei beni acquistati per le fi- (100%) tutte le domande controllo amministrativoA - (5%) solo campio- nalità previste dalla misura)” pagina 11 della Gazzetta Ufficiale della ne controllo in loco - (1%) solo campione controllo ex post; Regione siciliana: • impegno relativo a “NonL apportareZ modifiche sostanziali all’in- - campo di applicazione viene così modificato/integrato - vestimento realizzato ” pagina 26 della Gazzetta Ufficiale della Regione (100%) tutte le domande controllo amministrativo - (5%) solo campio- siciliana: E Z ne controllo in loco - (1%) solo campione controllo ex post; - campo di applicazioneI viene così modificato/integrato - • impegno relativo a “Rispetto delle norme sulla pubblicità” pagi- (100%) tutte le domandeD controllo amministrativo - (5%) solo campio- na 12 della Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana: ne controllo in loco - (1%) solo campione Controllo ex post; - campo di applicazione viene così modificato/integrato - • impegno relativo a “RispettoL delle norme sulla pubblicità” pagi- (100%) tutte le domande controllo amministrativo - (5%) solo campio- na 27 della GazzettaE Ufficiale della Regione siciliana: ne controllo in loco - (1%) solo campione controllo ex post; - campo di applicazioneA viene così modificato/integrato - • impegno relativo a “Possesso e mantenimento dei requisiti di ac- (100%) tutte le domandeI controllo amministrativo - (5%) solo campio- cesso e delle condizioni di ammissibilità” pagina 15 della Gazzetta Uf- ne controllo inL loco - (1%) solo campione controllo ex post; ficiale della Regione siciliana: • impegno relativo a “Possesso e mantenimento dei requisiti di ac- - campo di applicazione viene così modificato/integrato - cesso e delle condizioniC di ammissibilità” pagina 33 della Gazzetta Uf- (100%) tutte le domande controllo amministrativo - (5%) solo campio- A ficiale dellaI Regione siciliana: ne controllo in loco - (1%) solo campione controllo ex post; - campoR di applicazione viene così modificato/integrato - • impegno relativo a “I lavori e le opere realizzate con l’iniziativa (100%) tutte le domande controllo amministrativo - (5%) solo campio- progettuale, nonché gli acquisti e le forniture effettuate, devono essere ne controlloC E in loco - (1%) solo campione controllo ex post; funzionali e funzionanti allo scopo per le quali sono stati finanziati” I• impegno relativo a “I lavori e le opere realizzate con l’iniziativa Gazzetta Ufficiale pagina 20 della della Regione siciliana: progettuale, nonché gli acquisti e le forniture effettuate, devono essere - campo di applicazione viene così modificato/integrato - funzionaliF e funzionanti allo scopo per le quali sono stati finanziati” (100%) tutte le domande controllo amministrativo - (5%) solo campio- M pagina 22 della Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana: ne controllo in loco - (1%) solo campione controllo ex post. F - campo di applicazione viene così modificato/integrato - – Misura 122 “Accrescimento del valore economico delle foreste” (100%)M tutte le domande controllo amministrativo - (5%) solo campio- - Le griglie di riduzione/esclusione approvate con decreto del dirigenteU ne controllo in loco - (1%) solo campione controllo ex post. generale del dipartimento interventi strutturali del 25 marzo 2011 e pubblicate nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 22 del 20 O – Misura 124 “Cooperazione per lo sviluppo di nuovi prodotti, maggio 2011, relativamente agli impegni sottoindicati, sono così mo- processi e tecnologie nei settori agricoli e alimentari e in quello foresta- dificate e/o integrate: O le” - Le griglie di riduzione/esclusione di cui al D.M. n. 30125/2009 ap- C provate con decreto del dirigente generale del dipartimento interventi • impegno relativo a “Collaborare per consentire alle competenti autorità l’espletamento delle attività istruttorie, di controlloT e di moni- strutturali del 30 agosto 2011 e pubblicate nella Gazzetta Ufficiale della toraggio, ed in particolare, a fornire ogni documento richiestoI nonché Regione siciliana n. 50 del 2 dicembre 2011, relativamente agli impe- a consentire le ispezioni al personale incaricato” pagina 46 dellaA Gaz- gni sottoindicati, sono così modificate e/o integrate: zetta Ufficiale della Regione siciliana: S • impegno relativo a “Rispetto delle norme sulla pubblicità delle - campo di applicazione viene così modificato/integrato L - attività e delle opere realizzate” pagina 25 della Gazzetta Ufficiale della (100%) tutte le domande controllo amministrativo - (5%) solo campio- Regione siciliana: ne controllo in loco - (1%) solo campione controlloL ex post; - campo di applicazione viene così modificato/integrato - • impegno relativo a “I lavori e le opere realizzate con l’iniziativa (100%) tutte le domande controllo amministrativo - (5%) solo campio- progettuale, nonché gli acquisti e le forniture effettuate,R devono essere ne controllo in loco - (1%) solo campione controllo ex post; funzionali e funzionanti allo scopo per le qualiA sono stati finanziati” • impegno relativo a “Mantenimento delle caratteristiche della pagina 48 della Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana:E compagine sociale dell’ATS in riferimento ai requisiti indicati nelle di- - campo di applicazione viene così modificato/integrato - sposizioni attuative di misura” pagina 26 della Gazzetta Ufficiale della D P Regione siciliana: (100%) tutte le domande controllo amministrativo - (5%) solo campio- ne controllo in loco - (1%) solo campione controllo ex post; - campo di applicazione viene così modificato/integrato - • impegno relativo a “Non destinare ad altro uso, per tutta la dura- (100%) tutte le domande controllo amministrativo - (5%) solo cam- ta dell’impegno, gli immobili, i macchinariA eA le attrezzature cofinan- pione controllo in loco - (1%) solo campione controllo ex post; ziati con il presente regime di aiuti” pagina 50 della Gazzetta Ufficiale • impegno relativo a “Possesso e mantenimento dei requisiti di ac- della Regione siciliana: T cesso e delle condizioni di ammissibilità” pagina 30 della Gazzetta Uf- - campo di applicazione viene Dcosì modificato/integrato - ficiale della Regione siciliana: (100%) tutte le domande controlloT amministrativoI - (5%) solo campio- - campo di applicazione viene così modificato/integrato - ne controllo in loco - (1%) solo campione controllo ex post; (100%) tutte le domande controllo amministrativo - (5%) solo campio- • impegno relativo a “Possesso eL mantenimento dei requisiti di ac- ne controllo in loco - (1%) solo campione controllo ex post; cesso e delle condizioni di ammissibilità”A pagina 53 della Gazzetta Uf- • impegno relativo a “Quanto realizzato con l’iniziativa progettua- ficiale della Regione siciliana: le, nonché gli acquisti e le forniture effettuate, devono essere funziona- - campo di applicazioneR A viene così modificato/integrato - li e funzionanti alla scopo per le quali sono state finanziati” pagina 31 (100%) tutte le domande controllo amministrativo - (5%) solo campio- della Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana: - campo di applicazione viene così modificato/integrato - ne controllo in loco - (1%)T soloV campione controllo ex post; • impegno relativo a “Rispetto delle norme sulla pubblicità delle (100%) tutte le domande controllo amministrativo - (5%) solo campio- opere realizzate” pagina 56 della Gazzetta Ufficiale della Regione sici- ne controllo in loco - (1%) solo campione controllo ex post. liana: - campo di applicazioneN viene così modificato/integrato - – Misura 125 “Miglioramento delle infrastrutture connesse allo A sviluppo e all’adeguamento dell’agricoltura e della selvicoltura” azione A (100%) tutte le domandeI controllo amministrativo - (5%) solo campio- ne controllo in loco - (1%) solo campione controllo ex post. – Rete di trasporto interaziendale - Le griglie di riduzione/esclusione di O cui al D.M. n. 30125/2009 approvate con decreto dirigente generale del – MisuraP 123 “Accrescimento del valore aggiunto dei prodotti agri- dipartimento interventi strutturali del 8 aprile 2010 e pubblicate nella coli e forestali” - NLe griglie di riduzione/esclusione di cui al D.M. n. Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 30 del 2 luglio 2010, relativa- 30125/2009,O approvate con decreto del dirigente generale del diparti- mente agli impegni sottoindicati, vengono così modificate e/o integrate:

C 29-6-2012 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 26 . 33 S . • impegno relativo a “ Tutte le opere realizzate e collaudate sono - campo di applicazione viene così modificato/integrato - sottoposte al vincolo di manutenzione a carico del soggetto beneficia- (100%) tutte le domande controllo amministrativo - (5%) solo cam- rio, per un periodo di cinque anni, decorrenti dalla data del verbale di pione controllo in loco - (1%) solo campione controlloR ex post; accertamento avvenuta esecuzione lavori finale” pagina 43 della Gaz- • impegno relativo a “Possesso e mantenimento. dei requisiti di ac- zetta Ufficiale della Regione siciliana: cesso e delle condizioni di ammissibilità” ” pagina 40 dellaE Gazzetta Uf- - campo di applicazione viene così modificato - (5%) solo cam- ficiale della Regione siciliana: U pione controllo in loco viene sostituito con (1%) solo campione con- - campo di applicazione viene .così modificato/integrato-N trollo ex post; (100%) tutte le domande controllo amministrativo - (5%) solo campio- • impegno relativo a “Non apportare modifiche sostanziali all’in- ne controllo in loco - (1%) solo campione controllo ex post; vestimento realizzato (obbligo di utilizzo dei beni e servizi acquistati • impegno relativo a “Mantenere i requisitiG O minimi previsti in ma- per le finalità previste dalla misura” pagina 44 della Gazzetta Ufficiale teria di ambiente, igiene e benessere degli animaliI nonché i requisiti della Regione siciliana; minimi di nuova introduzione previsti dalle norme comunitarie vigen- - campo di applicazione viene così modificato/integrato - ti” pagina 44 della Gazzetta UfficialeAdella ZRegione siciliana: (100%) tutte le domande controllo amministrativo - (5%) solo campio- - campo di applicazione viene così modificato/integrato - ne controllo in loco - (1%) solo campione controllo ex post; (100%) tutte le domande controllo amministrativo - (5%) solo campio- • impegno relativo a “Rispetto delle norme sulla pubblicità delle ne controllo in loco - (1%) soloL campioneA controllo ex post. attività e delle opere realizzate” pagina 46 della Gazzetta Ufficiale della • impegno relativo a “Tenere la contabilità aziendale almeno di ti- Regione siciliana: po semplificato per la durataL dell’impegno”Z pagina 45 della Gazzetta - campo di applicazione viene così modificato/integrato - Ufficiale della Regione siciliana: (100%) tutte le domande controllo amministrativo - (5%) solo campio- - campo di applicazioneE Z - (100%) tutte le domande controllo ne controllo in loco - (1%) solo campione controllo ex post; amministrativo - (5%) solo campioneI controllo in loco - (1%) solo cam- • impegno relativo a “Possesso e mantenimento dei requisiti di ac- pione controllo ex post.D cesso e delle condizioni di ammissibilità pagina 51 della Gazzetta Uffi- – Misura 214/2, azioneL A “Preservazione della biodiversità; centri ciale della Regione siciliana: pubblici di conservazione” Le griglie di riduzione/esclusione di cui al - campo di applicazione viene così modificato/integrato - D.M. n. 30125/2009,E approvate con decreto dirigente generale del di- (100%) tutte le domande controllo amministrativo - (5%) solo cam- partimento interventi strutturaliA del 28 luglio 2011 e pubblicate nella pione controllo in loco - (1%) solo campione controllo ex post; Gazzetta UfficialeLdellaI Regione siciliana n. 46 del 4 novembre 2011, re- • impegno relativo a “I lavori e le opere realizzate con l’iniziativa lativamente agli impegni sottoindicati, vengono così modificate e/o in- progettuale, nonché gli acquisti e le forniture effettuate, devono essere tegrate: funzionali e funzionanti allo scopo per le quali sono stati finanziati” • impegnoA relativoC a “Rispetto del vincolo di destinazione (10 an- pagina 52 della Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana: ni per gliI investimenti fissi, 5 anni per gli investimenti mobili” pagina - campo di applicazione viene così modificato/integrato - 20della GazzettaR Ufficiale della Regione siciliana: (100%) tutte le domande controllo amministrativo - (5%) solo campio- - campo di applicazione viene così modificato/integrato - ne controllo in loco - (1%) solo campione controllo ex post. (100%)C tutteE le domande controllo amministrativo - (5%) solo cam- – Misura 125 “Miglioramento delle infrastrutture connesse allo pioneI controllo in loco - (1%) solo campione controllo ex post; sviluppo e all’adeguamento dell’agricoltura e della selvicoltura” azione B • impegno relativo a “Obbligo di utilizzo dei beni e servizi acqui- – Opere secondarie sovraziendali di distribuzione efficiente delle risorse statiF perM le finalità previste dalla misura” pagina 21 della Gazzetta Uffi- idriche ad uso irriguo (tipologia ultimo miglio), comprese le tecnologie ciale della Regione siciliana: per il risparmio idrico - Le griglie di riduzione/esclusione di cui al D.M. F - campo di applicazione viene così modificato/integrato - n. 30125/2009 approvate con decreto dirigente generale del dipartimen- (100%)M tutte le domande controllo amministrativo - (5%) solo cam- to interventi strutturali del 27 ottobre 2011 e pubblicate nella GazzettaU pione controllo in loco - (1%) solo campione controllo ex post; Ufficiale della Regione siciliana n. 3 del 21 gennaio 2012, relativamente • impegno relativo a “Rispetto delle norme sulla pubblicità” pagi- agli impegni sottoindicati, vengono così modificate e/o integrate: Ona 22 della Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana: • impegno relativo a “Curare la manutenzione delle opere ammes- - campo di applicazione viene così modificato/integrato - O se a finanziamento” pagina 23 della Gazzetta Ufficiale della Regione si-C (100%) tutte le domande controllo amministrativo - (5%) solo cam- ciliana: pione controllo in loco - (1%) solo campione controllo ex post; - campo di applicazione, viene così modificato - (5%)T solo cam- • impegno relativo a “Possesso e mantenimento dei requisiti di ac- pione controllo in loco viene sostituito con (1%) solo campioneI con- cesso e delle condizioni di ammissibilità” pagina 23 della Gazzetta Uf- trollo ex post; A ficiale della Regione siciliana: • impegno relativo a “Possesso e mantenimento deiS requisiti di ac- - campo di applicazione viene così modificato/integrato - cesso e delle condizioni di ammissibilità” pagina 24 della GazzettaL Uf- (100%) tutte le domande controllo amministrativo - (5%) solo cam- ficiale della Regione siciliana: pione controllo in loco - (1%) solo campione controllo ex post. - campo di applicazione viene così modificato/integrato - L – Misura 214 sottomisura 2 “Sostegno alla conservazione delle ri- (100%) tutte le domande controllo amministrativo - (5%) solo campio- R sorse genetiche in agricoltura”, azione B “Preservazione della biodi- ne controllo in loco - (1%) solo campione controllo ex post; versità: campi realizzati da agricoltori custodi” - Le griglie di riduzio- • impegno relativo a “Rispetto delle normeA sulla pubblicità” pagi- ne/esclusione di cui al D.M. n. 30125/2009 approvate con decreto diri- na 25 della Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana: E gente generale del dipartimento interventi strutturali del 27 ottobre - campo di applicazione viene così modificato/integrato - D 2011 e pubblicate nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 3 (100%) tutte le domande controllo amministrativoP - (5%) solo cam- del 20 gennaio 2012, relativamente agli impegni sottoindicati, vengono pione controllo in loco - (1%) solo campione controllo ex post; così modificate e/o integrate: • impegno relativo a “Non apportare modifiche sostanziali all’in- • impegno relativo a “Non apportare modifiche sostanziali all’in- vestimento realizzato” pagina 28 della AGazzetta Ufficiale della Regione A vestimento realizzato” pagina 46 della Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana: siciliana: - campo di applicazione viene così modificato/integrato - T - campo di applicazione viene così modificato/integrato - (100%) tutte le domande controllo amministrativoD - (5%) solo campio- (100%) tutte le domande controllo amministrativo - (5%) solo campio- ne controllo in loco - (1%) solo campioneI controllo ex post. T ne controllo in loco - (1%) solo campione controllo ex post; – Misura 126 “Recupero del potenzialeL di produzione agricola • impegno relativo a “Rispetto delle norme sulla pubblicità” pagi- danneggiata da disastri naturaliA e introduzione di adeguati strumenti na 47 della Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana: di prevenzione”, Le griglie di riduzione/ esclusione di cui al D.M. n. - campo di applicazione viene così modificato/integrato - 30125/2009 approvate con decretoA dirigente generale del dipartimento (100%) tutte le domande controllo amministrativo - (5%) solo cam- interventi strutturali del 7R ottobre 2011 e pubblicate nella Gazzetta Uf- pione controllo in loco - (1%) solo campione controllo ex post; ficiale della Regione siciliana n. 52 del 16 dicembre 2011, relativamen- • impegno relativo a “Possesso e mantenimento dei requisiti di ac- te agli impegni sottoindicati,T vengonoV così modificate e/o integrate: cesso e delle condizioni di ammissibilità” pagina 49 della Gazzetta Uf- • impegno relativo a “I lavori e le opere realizzate con l’iniziativa ficiale della Regione siciliana: progettuale, nonché gli acquisti e le forniture effettuate, devono essere - campo di applicazione viene così modificato/integrato - funzionali e funzionantiA alloN scopo per le quali sono stati finanziati” (100%) tutte le domande controllo amministrativo - (5%) solo cam- pagina 38 della Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana: pione controllo in loco - (1%) solo campione controllo ex post; - campo Idi applicazione viene così modificato/integrato - • impegno relativo a “Impegno al mantenimento del 50% delle (100%) tutte le domandeO controllo amministrativo - (5%) solo cam- piante messe a dimora a disposizione per eventuali usi indicati dal- pione controlloP in loco - (1%) solo campione controllo ex post; l’Amministrazione regionale, a consentire l’accesso a fini didattici ed a • impegno relativoN a “Rispetto delle norme sulla pubblicità” pagi- non utilizzare a fini commerciali il materiale vegetale” pagina 52 della na 39 dellaO Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana: Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana:

C 34 29-6-2012 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 26 . S . - campo di applicazione viene così modificato/integrato - - campo di applicazione viene così modificato/integrato - (1%) (100%) tutte le domande controllo amministrativo - (5%) solo campio- solo campione controllo ex post; ne controllo in loco - (1%) solo campione controllo ex post. • impegno relativo a “Rispetto delle norme Rsulla pubblicità” pagi- na 53 della Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana:. – Misura 216 “Investimenti non produttivi in aziende agricole” - - campo di applicazione viene così modificato/integratoE - Le griglie di riduzione/esclusione di cui al D.M. n. 30125/2009, appro- (100%) tutte le domande controllo amministrativoU - (5%) solo campio- vate con decreto dirigente generale del dipartimento interventi struttu- ne controllo in loco - (1%) solo campione controllo ex post. rali del 30 novembre 2010 e pubblicate nella Gazzetta Ufficiale della Re- . N gione siciliana n. 7 del 11 febbraio 2011, relativamente agli impegni – Misura 223 “Primo imboschimento di superfici non agricole” - sottoindicati, vengono così modificate e/o integrate: Le griglie di riduzione/esclusione di cuiG al DMO n. 30125/2009, approva- • impegno relativo a “Rispetto del vincolo di destinazione d’uso te con decreto del dirigente generale del dipartimentoI interventi strut- (10 anni per gli investimenti fissi, 5 anni per gli investimenti mobili),” turali del 22/04/2010 e pubblicate nella Gazzetta Ufficiale della Regio- pagina 19 della Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana: ne siciliana n. 31 del 9/07/2010, relativamente agli impegni sottoindi- - campo di applicazione viene così modificato/integrato - cati, vengono così modificate e/o integrate:A Z (100%) tutte le domande controllo amministrativo - (5%) solo cam- • impegno relativo a “Non destinare ad altro uso, per tutta la dura- pione controllo in loco - (1%) solo campione controllo ex post; ta dell’impegno, la superficie impiantataL A ed accertata in sede di verifi- • impegno relativo a “Rispetto delle norme sulla pubblicità” pagi- ca finale e rispettare le prescrizioni di massima e polizia forestale vi- genti” pagina 58 della Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana: na 20 della Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana: L Z - campo di applicazione viene così modificato/integrato - - campo di applicazione viene così modificato/integrato - (1%) solo campione controllo ex post; (100%) tutte le domande controllo amministrativo - (5%) solo cam- E Z pione controllo in loco - (1%) solo campione controllo ex post; • impegno relativo a “Non esercitare il pascolo sulla superficie • impegno relativo a “Possesso e mantenimento dei requisiti di ac- rimboschita senza specifica Iautorizzazione degli organi competenti, fatti salvi i casi di pascolo abusivo di terzi se adeguatamente documen- cesso e delle condizioni di ammissibilità” pagina 23 della Gazzetta Uf- D tato (segnalazione e/o denuncia antecedente alla comunicazione di ef- ficiale della Regione siciliana: L fettuazione del controllo in loco)” pagina 59 della Gazzetta Ufficiale - campo di applicazione viene così modificato/integrato - della Regione siciliana:E (100%) tutte le domande controllo amministrativo - (5%) solo cam- - campo di applicazioneA viene così modificato/integrato - pione controllo in loco - (1%) solo campione controllo ex post; (100%) tutte Lle domandeI controllo amministrativo - (5%) solo cam- • impegno relativo a “I lavori e le opere realizzate con l’iniziativa pione controllo in loco - (1%) solo campione controllo ex post; progettuale, nonché gli acquisti e le forniture effettuate, devono essere • impegno relativo a “Comunicare eventuali variazioni nella con- funzionali e funzionanti allo scopo per le quali sono stati finanziati” ” duzione delA terrenoC alle autorità competenti” pagina 60 della Gazzetta pagina 26 della Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana: UfficialeIdella Regione siciliana: - campo di applicazione viene così modificato/integrato - - campoR di applicazione viene così modificato/integrato - (100%) tutte le domande controllo amministrativo - (5%) solo cam- (100%) tutte le domande controllo amministrativo - (5%) solo cam- pione controllo in loco - (1%) solo campione controllo ex post. pioneC controlloE in loco - (1%) solo campione controllo ex post; – Misura 221 “Primo imboschimento di terreni agricoli” - Le gri- I• impegno relativo a ”Eseguire nelle annualità successive all’ese- glie di riduzione/esclusione di cui al D.M. n. 30125/2009, approvate cuzione dell’impianto tutte le operazioni e cure colturali per assicura- reF la piena affermazione ed il regolare sviluppo del nuovo soprassuolo, con decreto dirigente generale del dipartimento interventi strutturali M del 22 aprile 2010 e pubblicate nella Gazzetta Ufficiale della Regione si- secondo le indicazioni riportate nel piano di coltura e conservazione ciliana n. 31 del 9 luglio 2010, relativamente agli impegni sottoindica-Fsottoscritto al momento della presentazione della domanda di aiuto” ti, vengono così modificate e/o integrate: pagina 61 della Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana: M- campo di applicazione viene così modificato/integrato - (1%) • impegno relativo a “Non destinare ad altro uso, per tutta la dura- U solo campione controllo ex post; ta dell’impegno, la superficie impiantata ed accertata in sede di verifi- O • impegno relativo a “Non eseguire il taglio anticipato delle pian- ca finale e rispettare le prescrizioni di massima e polizia forestale vi- te e l’estirpazione delle ceppaie nonché le irrazionali potature” pagina genti” pagina 44 della Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana:O 62 della Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana: - campo di applicazione viene così modificato/integrato - (1%)C - campo di applicazione viene così modificato/integrato - (1%) solo campione controllo ex post; T solo campione controllo ex post; • impegno relativo a “Non esercitare il pascolo sulla superficie • impegno relativo a “Non effettuare innesti e interventi di potatu- rimboschita senza specifica autorizzazione degli organiI competenti, A ra finalizzati a produzione da “frutto” di essenze impiantate” pagina 63 fatti salvi i casi di pascolo abusivo di terzi se adeguatamente documen- della Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana: tato (segnalazione e/o denuncia antecedente alla comunicazioneS di ef- - campo di applicazione viene così modificato/integrato - (1%) fettuazione del controllo in loco)” pagina 45 della Gazzetta L Ufficiale solo campione controllo ex post; della Regione siciliana: • impegno relativo a “Non effettuare tagli di ceduazione prima - campo di applicazione viene così modificato/integratoL della maturazione economica dell’impianto” pagina 64 della Gazzetta (100%) tutte le domande controllo amministrativo - (5%)R solo campio- Ufficiale della Regione siciliana: ne controllo in loco - (1%) solo campione controlloA ex post; - campo di applicazione viene così modificato/integrato - (1%) • impegno relativo a “Comunicare eventuali variazioniE nella con- solo campione controllo ex post; duzione del terreno alle autorità competenti” pagina 46 della Gazzetta • impegno relativo a “Rispetto delle norme sulla pubblicità” pagi- Ufficiale della Regione siciliana: D P na 67 della Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana: - campo di applicazione viene così modificato/integrato - - campo di applicazione viene così modificato/integrato - (100%) tutte le domande controllo amministrativo - (5%) solo cam- (100%) tutte le domande controllo amministrativo - (5%) solo campio- pione controllo in loco - (1%) solo campione controllo ex post; ne controllo in loco - (1%) solo campione controllo ex post. • impegno relativo a ”Eseguire nelleA annualitàA successive all’ese- cuzione dell’impianto tutte le operazioni e cure colturali per assicura- – Misura 226 “Ricostituzione del potenziale forestale ed introdu- T zione di interventi preventivi” - Le griglie di riduzione/esclusione di cui re la piena affermazione ed il regolare sviluppoD del nuovo soprassuolo, secondo le indicazioni riportate nel piano di coltura e conservazione al D.M. n. 30125/2009 approvate con decreto del dirigente generale del sottoscritto al momento della presentazioneT I della domanda di aiuto” dipartimento interventi strutturali del 30 novembre 2010 e pubblicate pagina 47 della Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana: nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 7 dell’11 febbraio L 2011, relativamente agli impegni sottoindicati, vengono così modifi- - campo di applicazioneA viene così modificato/integrato - (1%) solo campione controllo ex post; cate e/o integrate: • impegno relativo a “Rispetto delle norme sulla pubblicità” pagi- • impegno relativo a “Non eseguireA il taglio anticipato delle pian- te e l’estirpazione delle ceppaieR nonché le irrazionali potature” pagina na 58 della Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana: 48 della Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana: - campo di applicazione viene così modificato/integrato - - campo di applicazioneT V viene così modificato/integrato - (1%) (100%) tutte le domande controllo amministrativo - (5%) solo campio- solo campione controllo ex post; ne controllo in loco - (1%) solo campione controllo ex post. • impegno relativo a “Non effettuare innesti e interventi di potatu- – Misura 227 ”Sostegno agli investimenti non produttivi”- Le gri- ra finalizzati a produzioneA N da “frutto” di essenze impiantate” pagina 49 glie di riduzione/esclusione di cui al D.M. n. 30125/2009 approvate con della Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana: decreto del dirigente generale del dipartimento interventi strutturali - campo Idi applicazione viene così modificato/integrato - (1%) del 31 gennaio 2011 e pubblicate nella Gazzetta Ufficiale della Regione solo campione controlloO ex post; siciliana n. 20 del 6 maggio 2011, relativamente agli impegni sottoin- • impegnoP relativo a “Non effettuare tagli di ceduazione prima dicati, vengono così modificate e/o integrate: della maturazioneN economica dell’impianto” pagina 50 della Gazzetta • impegno relativo a “Rispetto delle norme sulla pubblicità” ” pa- Ufficiale dellaO Regione siciliana: gina 28 della Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana:

C 29-6-2012 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 26 . 35 S . - campo di applicazione viene così modificato/integrato - - campo di applicazione viene così modificato/integrato - (100%) tutte le domande controllo amministrativo - (5%) solo cam- (100%) tutte le domande controllo amministrativo - (5%) solo campio- pione controllo in loco - (1%) solo campione controllo ex post. ne controllo in loco - (1%) solo campione controlloR ex post. • impegno relativo a “Rispetto delle norme. sulla pubblicità” pagi- – Misura 311 “Diversificazione verso attività non agricole” azione na 56 della Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana: E A – Agriturismo - Le griglie di riduzione/esclusione di cui al D.M. n. - campo di applicazione viene cosìU modificato/integrato - 30125/2009, approvate con decreto del dirigente generale del diparti- (100%) tutte le domande controllo amministrativo. N - (5%) solo campio- mento interventi strutturali del 7 maggio 2010 e pubblicate nella Gazzet- ne controllo in loco - (1%) solo campione controllo ex post; ta Ufficiale della Regione siciliana n. 35 del 6 agosto 2010, relativamente • impegno relativo a “Possesso e mantenimento dei requisiti di ac- agli impegni sottoindicati, vengono così modificate e/o integrate: cesso e delle condizioni di ammissibilità”G paginaO 59 della Gazzetta Uf- Impegno relativo a “Rispetto del vincolo di destinazione”, pagina ficiale della Regione siciliana: I 43 della Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana: - campo di applicazione viene così modificato/integrato - - campo di applicazione viene così modificato/integrato - (1%) (100%) tutte le domande controlloA amministrativoZ - (5%) solo campio- solo campione controllo ex post; ne controllo in loco - (1%) solo campione controllo ex post è stato pre- • impegno relativo a “ Obbligo di utilizzo dei beni e servizi acqui- visto anche il controllo ex post; stati per le finalità previste dalla misura” pagina 44 della Gazzetta Uffi- • impegno relativo a “I lavoriL e leA opere realizzati con l’iniziativa ciale della Regione siciliana: progettuale, nonché gli acquisti e le forniture effettuati, devono essere - campo di applicazione viene così modificato/integrato - (1%) funzionali e funzionanti alloL scopoZ per i quali sono stati finanziati” pa- solo campione controllo ex post; gina 62 della Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana: • impegno relativo a “Rispetto delle norme sulla pubblicità” pagi- - campo di applicazioneE Z viene così modificato/integrato - na 45 della Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana: (100%) tutte le domande controllo amministrativo - (5%) solo cam- - campo di applicazione viene così modificato/integrato - pione controllo in loco - (1%) Isolo campione controllo ex post. (100%) tutte le domande controllo amministrativo - (5%) solo cam- D pione controllo in loco - (1%) solo campione controllo ex post; – Misura 311 “Diversificazione L verso attività non agricole” azio- • impegno relativo a “Possesso e mantenimento dei requisiti di ac- ne C – Altre forme di diversificazione – Le griglie di riduzione/esclusio- cesso e delle condizioni di ammissibilità” pagina 47 della Gazzetta Uf- ne di cui al D.M. n.E 30125/2009, approvate con decreto del dirigente ge- ficiale della Regione siciliana: nerale del dipartimentoA interventi strutturali del 30 novembre 2010 e - campo di applicazione viene così modificato/integrato - pubblicate nellaL GazzettaI Ufficiale della Regione siciliana n. 7 dell’11 (100%) tutte le domande controllo amministrativo - (5%) solo cam- febbraio 2011, relativamente agli impegni sottoindicati, vengono così pione controllo in loco - (1%) solo campione controllo ex post; modificate e/o integrate:C • impegno relativo a “I lavori e le opere realizzati con l’iniziativa • impegnoA relativo a “Rispetto del vincolo di destinazione d’uso”, progettuale, nonché gli acquisti e le forniture effettuati, devono essere pagina 70I della Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana: funzionali e funzionanti allo scopo per i quali sono stati finanziati”pa- - campoR di applicazione viene così modificato/integrato- gina 51 della Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana: (100%)C tutte le domande controllo amministrativo - (5%) solo campio- - campo di applicazione viene così modificato/integrato - ne controlloE in loco - (1%) solo campione controllo ex post; (100%) tutte le domande controllo amministrativo - (5%) solo campio- I• impegno relativo a “Rispetto delle norme sulla pubblicità” pagi- ne controllo in loco - (1%) solo campione controllo ex post. naF 71 della Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana: -M campo di applicazione viene così modificato/integrato - – Misura 311 “Diversificazione verso attività non agricole” azio- (100%) tutte le domande controllo amministrativo - (5%) solo campio- ne C – Didattica - Le griglie di riduzione/esclusione di cui al D.M. n. Fne controllo in loco - (1%) solo campione controllo ex post; 30125/2009, approvate con decreto del dirigente generale del diparti- M• impegno relativo a “Possesso e mantenimento dei requisiti di ac- mento interventi strutturali del 7 maggio 2010 e pubblicate nella Gaz-U cesso e delle condizioni di ammissibilità” pagina 74 della Gazzetta Uf- zetta Ufficiale della Regione siciliana n. 35 del 6 agosto 2010, relativa- ficiale della Regione siciliana: mente agli impegni sottoindicati, vengono così modificate e/o integra- O - campo di applicazione viene così modificato/integrato - te: O (100%) tutte le domande controllo amministrativo - (5%) solo cam- • impegno relativo a “Rispetto del vincolo di destinazione”, pagi-C pione controllo in loco - (1%) solo campione controllo ex post.è stato na 58 della Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana: previsto anche il controllo ex post; - campo di applicazione viene così modificato/integratoT - (1%) • impegno relativo a “ I lavori e le opere realizzati con l’iniziativa solo campione controllo ex post; I progettuale, nonché gli acquisti e le forniture effettuati, devono essere • impegno relativo a “ Obbligo di utilizzo dei beni e servizi Aacqui- funzionali e funzionanti allo scopo per i quali sono stati finanziati” pa- stati per le finalità previste dalla misura” pagina 59 dellaS Gazzetta Uffi- gina 77 della Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana: ciale della Regione siciliana: L - campo di applicazione viene così modificato/integrato - - campo di applicazione viene così modificato/integrato - (1%) (100%) tutte le domande controllo amministrativo - (5%) solo cam- solo campione controllo ex post; L pione controllo in loco - (1%) solo campione controllo ex post. • impegno relativo a “Rispetto delle norme sulla pubblicità” pagi- na 60 della Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana: R – Misura 312 “Sostegno alla creazione e allo sviluppo di micro- - campo di applicazione viene così Amodificato/integrato - imprese” Azioni A, C, D - Le griglie di riduzione/esclusione di cui al (100%) tutte le domande controllo amministrativo - (5%)E solo campio- D.M. n. 30125/2009, approvate con decreto del dirigente generale del ne controllo in loco - (1%) solo campione controllo ex post; dipartimento interventi strutturali del 28 novembre 2011 e pubblicate D P • impegno relativo a “Possesso e mantenimento dei requisiti di ac- nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 5 del 3 febbraio 2012, cesso e delle condizioni di ammissibilità” pagina 62 della Gazzetta Uf- relativamente agli impegni sottoindicati, vengono così modificate e/o ficiale della Regione siciliana: integrate: - campo di applicazione vieneA cosìA modificato/integrato - • impegno relativo a “Non apportare modifiche sostanziali all’in- (100%) tutte le domande controllo amministrativo - (5%) solo campio- vestimento realizzato” pagina 33 della Gazzetta Ufficiale della Regio- ne controllo in loco - (1%) solo campioneT controllo ex post è stato pre- ne siciliana: visto anche il controllo ex post; D - campo di applicazione viene così modificato/integrato - • impegno relativo a “I lavoriT e le opereI realizzati con l’iniziativa (100%) tutte le domande controllo amministrativo - (5%) solo cam- progettuale, nonché gli acquisti e le forniture effettuati, devono essere pione controllo in loco - (1%) solo campione controllo ex post; funzionali e funzionanti allo scopo perL i quali sono stati finanziati” pa- • impegno relativo a “Rispetto delle norme sulla pubblicità” pagi- gina 66 della Gazzetta UfficialeAdella Regione siciliana: na 34 della Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana: - campo di applicazione viene così modificato/integrato - - campo di applicazione viene così modificato/integrato - (100%) tutte le domande controlloR A amministrativo - (5%) solo campio- (100%) tutte le domande controllo amministrativo - (5%) solo cam- ne controllo in loco - (1%) solo campione controllo ex post. pione controllo in loco - (1%) solo campione controllo ex post; • impegno relativo a “Possesso e mantenimento dei requisiti di ac- – Misura 311 “DiversificazioneT V verso attività non agricole” azio- cesso e delle condizioni di ammissibilità” pagina 36 della Gazzetta Uf- ne B – Produzione di energia da fonti rinnovabili - Le griglie di riduzio- ficiale della Regione siciliana: ne/esclusione di cui al D.M. n. 30125/2009, approvate con decreto del - campo di applicazione viene così modificato/integrato - dirigente generaleA del dipartimentoN interventi strutturali del 30 no- (100%) tutte le domande controllo amministrativo - (5%) solo cam- vembre 2010 e pubblicate nella Gazzetta Ufficiale della Regione sicilia- I pione controllo in loco - (1%) solo campione controllo ex post.è stato na n. 7 del 11 febbraio 2011, relativamente agli impegni sottoindicati, previsto anche il controllo ex post. vengono così modificateO e/o integrate: • impegnoP relativo a “Non apportare modifiche sostanziali all’in- – Misura 312 “Sostegno alla creazione e allo sviluppo di micro- vestimento realizzato”N pagina 55 della Gazzetta Ufficiale della Regione imprese”, azione B - Le griglie di riduzione/esclusione di cui al D.M. n. siciliana: O 30125/2009, con decreto del dirigente generale del dipartimento inter-

C 36 29-6-2012 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 26 . S . venti strutturali del 14 novembre 2011 e pubblicate nella Gazzetta Uffi- – Misura 322 “Sviluppo e rinnovamento dei villaggi” - Le griglie ciale della Regione siciliana n. 3 del 20 gennaio 2012, relativamente di riduzione/esclusione di cui al D.M. n. 30125/2009, approvate con de- agli impegni sottoindicati, vengono così modificate e/o integrate: creto del dirigente generale del dipartimento interventiR strutturali del • impegno relativo a “Non apportare modifiche sostanziali all’in- 27 ottobre 2011 e pubblicate nella Gazzetta Ufficiale. della Regione sici- vestimento realizzato” pagina 59 della Gazzetta Ufficiale della Regione liana n. 3 del 20 gennaio 2012, relativamente agli impegniE sottoindica- siciliana: ti, vengono così modificate e/o integrate: U - campo di applicazione viene così modificato/integrato - • impegno relativo a “Non apportare. modificheN all’investimento (100%) tutte le domande controllo amministrativo - (5%) solo cam- realizzato” pagina 34 della Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana: pione controllo in loco - (1%) solo campione controllo ex post; - campo di applicazione viene così modificato/integrato - • impegno relativo a “Rispetto delle norme sulla pubblicità” pagi- G O (100%) tutte le domande controllo amministrativo - (5%) solo campio- na 60 della Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana: ne controllo in loco - (1%) solo campione controlloI ex post; - campo di applicazione viene così modificato/integrato - • impegno relativo a “Obbligo di utilizzo dei beni e dei servizi ac- (100%) tutte le domande controllo amministrativo - (5%) solo cam- quistati per le finalità della misuraA e mantenimentoZ di attività di tipo pione controllo in loco - (1%) solo campione controllo ex post; non economico per finalità pubbliche e senza scopo di lucro” pagina • impegno relativo a “Possesso e mantenimento dei requisiti di ac- Gazzetta Ufficiale cesso e delle condizioni di ammissibilità” pagina 62 della Gazzetta Uf- 35 della dellaL RegioneA siciliana: ficiale della Regione siciliana: - campo di applicazione viene così modificato/integrato - - nel campo di applicazione viene così modificato/integrato - (100%) tutte le domande controlloL Z amministrativo - (5%) solo campio- (100%) tutte le domande controllo amministrativo - (5%) solo campio- ne controllo in loco - (1%) solo campione controllo ex post; ne controllo in loco - (1%) solo campione controllo ex post. • impegno relativo aE “Rispetto delle norme sulla pubblicità” pagi- na 36 della Gazzetta Ufficiale dellaZ Regione siciliana: – Misura 313 “Incentivazione di attività turistiche” azioni A e B - - campo di applicazioneI viene così modificato/integrato - Le griglie di riduzione/esclusione di cui al D.M. n. 30125/2009, appro- (100%) tutte le domandeD controllo amministrativo - (5%) solo cam- vate con decreto del dirigente generale del dipartimento interventi pione controllo in loco - (1%)L solo campione controllo ex post; strutturali del 28 novembre 2011 e pubblicate nella Gazzetta Ufficiale • impegno relativo a “Possesso e mantenimento dei requisiti di ac- E della Regione siciliana n. 5 del 3 febbraio 2012, relativamente agli im- cesso e delle condizioniA di ammissibilità” pagina 38 della Gazzetta Uf- pegni sottoindicati, vengono così modificate e/o integrate: ficiale della Regione siciliana: • impegno relativo a “Rispetto del vincolo di destinazione ” pagi- - campoL di applicazioneI viene così modificato/integrato - na 44 della Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana: (100%) tutte le domande controllo amministrativo - (5%) solo campio- - campo di applicazione viene così modificato/integrato - ne controllo in locoC - (1%) solo campione controllo ex post. (100%) tutte le domande controllo amministrativo - (5%) solo cam- A pione controllo in loco - (1%) solo campione controllo ex post; – MisuraI 323 “Tutela e riqualificazione del patrimonio rurale” - • impegno relativo a “Rispetto delle norme sulla pubblicità” pagi- Le griglie di riduzione/esclusioneR di cui al D.M. n. 30125/2009, appro- na 45 della Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana: vate con decreto del dirigente generale del dipartimento interventi C E - campo di applicazione viene così modificato/integrato - strutturaliI del 28 novembre 2011 e pubblicate nella Gazzetta Ufficiale (100%) tutte le domande controllo amministrativo - (5%) solo cam- della Regione siciliana n. 5 del 3 febbraio 2012, relativamente agli im- pione controllo in loco - (1%) solo campione controllo ex post; pegniF sottoindicati, vengono così modificate e/o integrate: • impegno relativo a “Possesso e mantenimento dei requisiti di ac- • impegnoM relativo a “Non apportare modifiche all’investimento cesso e delle condizioni di ammissibilità” pagina 47 della Gazzetta Uf-Frealizzato” pagina 56 della Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana: ficiale della Regione siciliana: - campo di applicazione viene così modificato/integrato - - campo di applicazione viene così modificato/integrato - (100%)M tutte le domande controllo amministrativo - (5%) solo campio- (100%) tutte le domande controllo amministrativo - (5%) solo cam- U ne controllo in loco - (1%) solo campione controllo ex post; pione controllo in loco - (1%) solo campione controllo ex post. O • impegno relativo a “Rispetto delle norme sulla pubblicità” pagi- – Misura 321 “Servizi essenziali per l’economia e la popolazione na 57 della Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana: O - campo di applicazione viene così modificato/integrato - rurale”. Sottomisura 321/A Servizi essenziali e infrastrutture rurali.C Azione A/2 – Piccoli acquedotti rurali - Le griglie di riduzione/esclusio- (100%) tutte le domande controllo amministrativo - (5%) solo cam- ne di cui al D.M. n. 30125/2009, approvate con decreto dirigenteT gene- pione controllo in loco - (1%) solo campione controllo ex post; rale del dipartimento interventi strutturali del 21 novembreI 2011e • impegno relativo a “Possesso e mantenimento dei requisiti di ac- pubblicate nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 5 delA 3 feb- cesso e delle condizioni di ammissibilità” pagina 59 della Gazzetta Uf- braio 2012, relativamente agli impegni sottoindicati, vengonoS così mo- ficiale della Regione siciliana: dificate e/o integrate: L - campo di applicazione viene così modificato/integrato - • impegno relativo a “Curare la manutenzione delle opere ammes- (100%) tutte le domande controllo amministrativo - (5%) solo campio- se a finanziamento” pagina 18 della Gazzetta UfficialeL della Regione si- ne controllo in loco - (1%) solo campione controllo ex post; ciliana: R • impegno relativo a “Garantire negli edifici recuperati la pubbli- - campo di applicazione viene così modificato/integrato - (1%) ca fruizione (con finalità non economiche né di uso abitativo)” pagina solo campione controllo ex post; A E 62 della Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana: • impegno relativo a “Possesso e mantenimento dei requisiti di ac- - campo di applicazione viene così modificato/integrato - cesso e delle condizioni di ammissibilità” pagina 19 della Gazzetta Uf- D P (100%) tutte le domande controllo amministrativo - (5%) solo campio- ficiale della Regione siciliana: ne controllo in loco - (1%) solo campione controllo ex post. - campo di applicazione viene così modificato/integrato - (100%) tutte le domande controllo amministrativo - (5%) solo campio- – Misura 431 “Gestione dei gruppi di azione locale, acquisizione ne controllo in loco - (1%) solo campioneA controlloA ex post; di competenze e animazione” - Le griglie di riduzione/esclusione di cui • impegno relativo a “Rispetto delle norme sulla pubblicità” pagi- al D.M. n. 30125/2009, approvate con decreto del dirigente generale del na 20 della Gazzetta Ufficiale della RegioneT siciliana: dipartimento interventi strutturali del 14 dicembre 2011 e pubblicate - campo di applicazione viene Dcosì modificato/integrato - nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 6 del 10 febbraio 2012, (100%) tutte le domande controlloT amministrativoI - (5%) solo cam- relativamente agli impegni sottoindicati, vengono così modificate e/o pione controllo in loco - (1%) solo campione controllo ex post; integrate: • impegno relativo a “Rispetto delL vincolo di destinazione ” pagi- • impegno relativo a “Non apportare modifiche sostanziali all’in- Gazzetta Ufficiale na 23 della Adella Regione siciliana: vestimento realizzato (obbligo di utilizzo dei beni e e servizi acquistati - campo di applicazione viene così modificato/integrato - per le finalità previste dalla misura)” pagina 49 della Gazzetta Ufficiale (100%) tutte le domandeR controlloA amministrativo - (5%) solo cam- pione controllo in loco - (1%) solo campione controllo ex post. della Regione siciliana: - campo di applicazione viene così modificato/integrato - – Misura 321/B “RetiT tecnologicheV di informazione e comunica- (100%) tutte le domande controllo amministrativo - (5%) solo campio- zione (ICT)” Azione 1 – Realizzazione di infrastrutture in fibra ottica - ne controllo in loco - (1%) solo campione controllo ex post; approvate con decreto del dirigente generale del dipartimento inter- • impegno relativo a “Rispetto delle norme sulla pubblicità” pagi- venti strutturali dell’1A dicembreN 2011 e pubblicate nella Gazzetta Uffi- na 50 della Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana: ciale della Regione siciliana n. 10 del 9 marzo 2012; - campo di applicazione viene così modificato/integrato - • impegno Irelativo a “Rispetto delle norme sulla pubblicità” pagi- (100%) tutte le domande controllo amministrativo - (5%) solo campio- na 25 della Gazzetta UfficialeO della Regione siciliana: ne controllo in loco - (1%) solo campione controllo ex post. - campoP di applicazione viene così modificato/integrato - (100%) tutte le domandeN controllo amministrativo - (5%) solo campio- ne controlloO in loco - (1%) solo campione controllo ex post. (2012.23.1742)003

C 29-6-2012 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 26 . 37 S . DECRETO 21 giugno 2012. ASSESSORATO DELLA SALUTE Approvazione del bando di attuazione della misura 3.5 DECRETO 28 maggio 2012. R “Progetti Pilota” - FEP 2007/2013. . Istituzione della Consulta tecnica permanenteE della rete regionale della talassemia e delle emoglobinopatie. IL DIRIGENTE GENERALE DEL DIPARTIMENTO U . N REGIONALE DEGLI INTERVENTI PER LA PESCA L’ASSESSORE PER LA SALUTE Visto lo Statuto della Regione;G O Visto lo Statuto della Regione; Vista la legge regionale 15 maggio 2000, n. 10; Vista la legge n. 833 del 23 dicembreI 1978; Vista la legge regionale n. 33 del 20 agosto 1994; Vista la legge regionale 16 dicembre 2008, n. 19; A Z Visto il regolamento CE n. 1198/2006 del Consiglio del Vista la legge regionale 15 ottobre 2000, n. 10; Vista la legge regionale n. 5 del 14 aprile 2009 recante 27 luglio 2006, recante disposizioni generali sul Fondo L A europeo per la pesca; “Norme per il riordino del servizio sanitario regionale”; Visto il D.A. n. 1141 del 28 aprile 2010 recante “Piano Visto il regolamento CE n. 498/2007 della Commissio- L Z ne del 26 marzo 2007, che stabilisce le modalità di appli- regionale sangue e plasma - riassetto e rifunzionalizzazio- E cazione del regolamento CE n. 1198/2006; ne della rete regionale trasfusionale”;Z Visto il D.A. n. 492 del 22 marzo 2011 recante “Finan- Visto il Piano strategico nazionale elaborato dal MIPA- I ziamento regionaleD delle attività trasfusionali e tariffazio- AF - Direzione generale pesca ed acquacoltura - ai sensi ne delle prestazioni adL alta specializzazione”; dell’art. 15 del reg. CE n. 1198/2006; Vista il D.A. 30 dicembre 2010 recante “Programma Visto il Programma operativo approvato con decisione E operativo 2010-2012A per la prosecuzione del Piano di con- della Commissione europea C (2007) n. 6792 del 19 dicem- tenimento eL riqualificazioneI del sistema sanitario regiona- bre 2007 e successivamente modificato con decisione della le 2007-2009, richiesta ai sensi dell’art. 11 del decreto Commissione C ( 2010 ) n. 7914 dell’11 novembre 2010; legge 31 maggioC 2010, n. 78, convertito nella legge 30 Vista la delibera di Giunta n. 244 adottata nelle sedute A luglio 2010,I n. 122”; del 7/8 ottobre 2008 “Presa d’atto della Programmazione Visto il PianoR sanitario regionale, Piano della salute 2007/2013 relativa al Fondo europeo per la pesca e dei do- 2011-2013; C E cumenti approvati in sede di Conferenza Stato-Regione”; IVisto il D.A. n. 2646 del 20 dicembre 2011 recante Visto l’asse prioritario 3 del regolamento CE n. “Rifunzionalizzazione della rete regionale della talassemia 1198/2006 “Misure di interesse comune”, ed in particolare eF delleM emoglobinopatie” (RRTE) ed in particolare l’art. 3 l’art. 41 “Progetti Pilota”; Fche prevede l’istituzione, senza oneri aggiuntivi a carico Visti i verbali relativi alle riunioni partenariali, svolte- del bilancio regionale, di una Consulta tecnica permanen- M si in applicazione dell’art. 51, del regolamento CE Un. te della RRTE, nominata dall’Assessore per la salute; 1198/2006; Considerato che, in conseguenza, si rende necessario Visto il bando di attuazione della misura 3.5; Oidentificare un rappresentante del Centro HUB regionale, Vista la nota promemoria prot. n. 547 del 18 giugnoO C un rappresentante identificato rispettivamente tra i centri 2012, indirizzata all’Assessore per le risorse agricole e ali- spoke di I e di II livello, un rappresentante della Lega mentari, di valutazione del summenzionato bando,T nella regionale per la lotta contro le emopatie ed i tumori del- I quale in reiscritto l’Assessore ne condivide i contenuti;A l’infanzia; Ritenuto pertanto opportuno di doverS procedere all’approvazione del bando di che trattasi e i relativiL alle- Decreta: gati che ne fanno parte integrante; L Art. 1 R Per le motivazioni di cui in premessa, di istituire la Decreta: A Consulta tecnica permanente della RRTE per il triennio E Art. 1 2012-2015 della quale fanno parte: D P – dr. Attilio Mele, dirigente del servizio 6 “Trasfusio- Per le motivazioni di cui in premessa è approvato il nale” del dipartimento per le attività sanitarie ed osserva- bando di attuazione ed i relativi allegati che ne fanno torio epidemiologico; parte integrante della misura 3.5A “ProgettiA Pilota” art. 41 – dr.ssa Rosalia Murè, dirigente del servizio 4 reg. CE n. 1198/2006. T “Programmazione ospedaliera” del dipartimento della pia- D nificazione strategica; Art.T 2 I – dr.ssa Maria Grazia Furnari, dirigente area interdi- partimentale 2 del dipartimento della pianificazione stra- L Si autorizza la pubblicazioneA del decreto di approva- tegica; zione del bando di attuazione della misura 3.5 “Progetti – dr.ssa Giuseppa Gesone, Istruttore Direttivo presso Pilota” nella GazzettaR UfficialeAdella Regione siciliana e si il servizio 6 “Trasfusionale”; dispone l’inserimento del bando e dei relativi allegati nel – dr. Aurelio Maggio, direttore dell’U.O.C. di ematolo- sito ufficiale del dipartimentoT V regionale degli interventi gia e di malattie rare del sangue e degli organi emopoieti- per la pesca. ci dell’Azienda ospedaliera Villa Sofia-Cervello di Palermo, nella qualità di responsabile del Centro HUB regionale N Palermo,A 21 giugno 2012. della RRTE; I – dr. Vincenzo Caruso del servizio di talassemia del O P BARRESI presidio ospedaliero S. Luigi - S. Currò dell’Azienda ospe- daliera Garibaldi di Catania, nella qualità di rappresentan- N (2012.26.1933)100O te dei centri spoke territoriali di II livello della RRTE;

C 38 29-6-2012 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 26 . S . – dr. Roberto Giugno, responsabile del servizio di Visto il decreto del Ministro della salute 3 marzo 2005 talassemia dell’Ospedale Gravina di Caltagirone, nella “Caratteristiche e modalità per la donazioneR di sangue e di qualità di rappresentante dei centri spoke territoriali di I emocomponenti”; . livello della RRTE; Vista la legge 21 ottobre 2005, n. 219 “NuovaE discipli- – dr.ssa Rita Passafiume, residente a Gela (CL) in via na delle attività trasfusionali e dellaU produzione nazionale Smecca n. 45, nella qualità di rappresentante della Lega di emoderivati” ed in particolare: . N regionale per la lotta contro le emopatie ed i tumori del- – l’art. 11 che, in considerazione del fatto che l’auto- l’infanzia. sufficienza del sangue e derivatiG costituisceO un interesse

Art. 2 nazionale e sovraregionale e sovraziendaleI non fraziona- bile per il raggiungimento del quale è richiesto il concor- Compete alla Consulta tecnica permanente della so delle regioni e delle aziendeA sanitarie,Z individua alcuni RRTE la definizione degli obiettivi triennali della rete ine- principi generali di programmazioneL sanitaria per favori- renti la formazione, la ricerca e la diffusione di linee guida re l’armonizzazione della legislazioneA in materia di attivi- e protocolli assistenziali unitamente alla verifica del rag- tà trasfusionali; L Z giungimento degli obiettivi già programmati e all’adozio- – l’art. 12 che istituisce il Centro nazionale sangue, ne di eventuali azioni correttive. quale struttura finalizzataE Z al raggiungimento degli obietti- Alla Consulta tecnica permanente competono altresì le vi di autosufficienza nazionaleI ed al supporto per il coor- indicazioni concernenti l’uso appropriato e la distribuzio- dinamento delle Dattività trasfusionali sul territorio nazio- ne di farmaci, presidi ed ausili. nale, oltre al coordinamento L ed al controllo tecnico-scien- Per l’espletamento delle proprie funzioni, ai lavori tifico nelle materieE disciplinate dalla sopracitata legge; della Consulta possono essere chiamati formalmente a Visto il decretoA legislativo 9 novembre 2007, n. 207 partecipare i rappresentanti delle strutture intermedie “AttuazioneL dellaI direttiva n. 2005/61/CE che applica la dell’Assessorato competenti per ambiti specifici di attività. direttiva n. 2002/98/CE per quanto riguarda la prescrizio- Art. 3 ne in temaA di rintracciabilitàC del sangue e degli emocom- ponenti destinati a trasfusioni e la notifica di effetti inde- La Consulta tecnica permanente viene convocata su I siderati ed incidentiR gravi”; impulso del servizio 6 Trasfusionale del dipartimento atti- Visto il decreto legislativo 9 novembre 2007, n. 208, vità sanitarie ed osservatorio epidemiologico; delle sedute C E “Attuazione della direttiva n. 2005/62/CE che applica la viene redatto un sintetico verbale sottoscritto dai compo- I direttiva n. 2002/98/CE per quanto riguarda le norme e le nenti partecipanti ai lavori. specificheF comunitarie relative ad un sistema di qualità La Consulta tecnica permanente dura in carica tre M per i servizi trasfusionali”; anni dalla data di pubblicazione del presente decreto nellaF Visto il decreto legislativo 20 dicembre 2007, n. 261, di Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana. attuazioneM della direttiva n. 2002/98/CE che stabilisce La partecipazione alle sedute della Consulta è a tito-U norme di qualità e di sicurezza per la raccolta, il control- lo gratuito, senza onere alcuno a carico del bilancio Olo, la lavorazione, la conservazione e la distribuzione del regionale. O sangue umano e dei suoi componenti; C Art. 4 Visto il decreto del Ministro della salute del 21 dicem- T bre 2007, recante “Istituzioni del sistema informativo dei Il presente decreto viene inviato alla GazzettaI Ufficiale della Regione siciliana per la pubblicazione per esteso.A servizi trasfusionali”; S Visto l’accordo tra il Governo, le Regioni e le Province Palermo, 28 maggio 2012. L autonome di Trento e di Bolzano del 20 marzo 2008 su “I principi generali ed i criteri per la regolamentazione dei L RUSSO rapporti tra le regioni e le province autonome e le associa- R (2012.24.1820)102 zioni e federazioni di donatori di sangue”; A Visto l’Accordo tra il Governo, le Regioni e le Province E autonome di Trento e di Bolzano del 29 ottobre 2009 DECRETO 29 maggio 2012. D P recante “Requisiti organizzativi, strutturali e tecnologici Caratteristiche e funzioni della Struttura regionale di minimi per l’esercizio delle attività sanitarie, delle banche coordinamento per le attività trasfusionali. di sangue da cordone ombelicale”; A A Visto il decreto del Ministro della salute 18 novembre L’ASSESSORE PER LA SALUTE T 2009 recante “Istituzione di una rete nazionale di banche Visto lo Statuto della Regione;D per la conservazione di sangue da cordone ombelicale”; Vista la legge n. 833 delT 23 dicembreI 1978; Visto il decreto del Ministro della salute 18 novembre Vista la legge regionale n. 33 del 20 agosto 1994; 2009 recante “Disposizioni in materia di conservazione di L Vista la legge regionaleA 15 ottobre 2000 n. 10; cellule staminali da sangue del cordone ombelicale per Vista la legge regionale n. 5 del 14 aprile 2009 “Norme uso autologo-dedicato”; per il riordino del servizioR sanitarioA regionale”; Visto l’accordo tra il Governo, le Regioni e le Province Visto il D.A. 30 dicembre 2010 “Programma operativo autonome di Trento e di Bolzano del 16 dicembre 2010 sui T V 2010-2012 per la prosecuzione del Piano di contenimento requisiti minimi organizzativi, strutturali e tecnologici e riqualificazione del sistema sanitario regionale 2007 – delle attività dei servizi trasfusionali e delle unità di rac- 2009, richiesta ai sensiN dell’art. 11 del decreto legge 31 colta del sangue e degli emocomponenti e sul modello per maggio 2010, An. 78, convertito nella legge 30 luglio 2010, le visite di verifica; n. 122”; I Visto l’accordo tra il Governo, le Regioni e le Province O Visto ilP decreto del Ministro della salute 3 marzo 2005 autonome di Trento e di Bolzano del 20 aprile 2011 recan- “Protocolli per l’accertamento dell’idoneità del donatore te “Linee guida per l’accreditamento delle banche di san- N di sangueO e di emocomponenti”; gue da cordone ombelicale”;

C 29-6-2012 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 26 . 39 S . Visto l’Accordo tra il Governo, le Regioni e le Province Art. 3 autonome di Trento e di Bolzano del 13 ottobre 2011 Istituzione R recante “Caratteristiche e funzioni delle strutture regiona- . Il CRS opera presso il servizio 6 del dipartimento atti- li di coordinamento per le attività trasfusionali”; E vità sanitarie e osservatorio epidemiologico. Visto il D.A. n. 1141 del 28 aprile 2010, “Piano regio- U nale sangue e plasma 2010-2012 – Riassetto e rifunziona- Si avvale del contributo di un. comitatoN di supporto lizzazione della rete trasfusionale”; tecnico-scientifico, nominato dall’Assessore per la Salute, Visto il D.A. n. 3102 del 15 dicembre 2010 recante che garantisce un’adeguata partecipazioneG O dei professio- “Interventi a supporto della plasmaproduzione e tariffe di nisti della medicina trasfusionale eI dei rappresentanti trasferimento degli emoderivati”; delle associazioni e federazioni dei donatori di sangue. Visto il D.A. n. 384 del 4 marzo 2011 “Requisiti strut- In relazione a specificheA esigenzeZ della programma- zione, il CRS si avvale, altresì, del contributo delle direzio- turali, tecnologici ed organizzativi minimi per l’esercizio L delle attività sanitarie dei servizi trasfusionali e delle unità ni delle aziende sanitarie pressoA le quali operano i servizi di raccolta associative”; trasfusionali. L Z Visto il D.A. n. 492 del 22 marzo 2011 “Finanziamento Al soddisfacimento delle funzioni del CRS contribui- regionale delle attività trasfusionali e tariffazione delle scono i servizi regionaliE della politica del farmaco e della sanità pubblica in relazioneZ ai relativi ambiti di competen- prestazioni ad alta specializzazione”; I Considerata l’esigenza di dovere garantire anche in za. D ambito regionale lo svolgimento delle attività di program- L Art. 4 mazione, coordinamento, controllo tecnico-scientifico e E monitoraggio in materia trasfusionale da parte di un’ap- ADirezione del CRS posita struttura di coordinamento regionale che assicuri il Il responsabileL I del CRS è scelto tra i dirigenti medici perseguimento degli obiettivi di sistema rendendo omoge- del S.S.R., in attività di servizio e con specifica esperienza nei i livelli di qualità, sicurezza, standardizzazione e curriculareA documentabileC in materia trasfusionale con appropriatezza in medicina trasfusionale, operando in particolareI riferimento agli aspetti gestionali, di program- sinergia con il Centro nazionale sangue; mazione e diR coordinamento delle attività. L’incarico viene Considerata l’esigenza di dovere, a tal fine, provvedere conferito con decreto dall’Assessore per la salute e ha C E all’identificazione di un apposito organismo tecnico – durataI quinquennale con un rapporto di lavoro a tempo organizzativo dell’Assessorato della salute attribuendo al pieno ed esclusivo. medesimo le funzioni ascritte alle strutture regionali di F M coordinamento per le attività trasfusionali dal citato F Art. 5 accordo Stato-Regioni del 13 ottobre 2011; Attività di supporto Considerato che, in relazione alla peculiarità e alla M U Per l’ottimale svolgimento delle attività istituzionali, il complessità della materia trasfusionale, si rende necessa- CRS si avvale del supporto operativo dell’azienda ospeda- rio il contributo di specificità professionali con documen- O liera “Ospedali riuniti Villa Sofia-Cervello” di Palermo, tata esperienza in ambito trasfusionale e che in aderenza O con la quale, entro trenta giorni dalla data di pubblicazio- alle misure di programmazione regionale debba essereC ne del presente decreto, sarà stipulato apposito rapporto assicurata una continuità nella gestione del coordinamen-T I di convenzione. to di durata non inferiore ad anni cinque in relazioneA alle esigenze di qualificazione del sistema trasfusionaleS nazio- Art. 6 nale e regionale: L Funzioni Decreta: L Per l’esercizio delle funzioni di cui all’articolo 6, R Art. 1 comma 1, lettera c, e all’articolo 11 della legge n. 219/2005, A il CRS propone all’Assessorato della salute i criteri e le Ambito di applicazione E modalità di finanziamento del sistema trasfusionale regio- Per le motivazioni di cui in premessa,D P vengono di nale nonché i criteri e le modalità di utilizzo dei finanzia- seguito definiti il modello organizzativo-gestionale e le menti nazionali dedicati al sistema trasfusionale. funzioni della struttura regionale di coordinamento in Con riferimento alle specifiche funzioni, il CRS svolge aderenza alle previsioni dell’art. A6, commaA c, della legge n. attività di coordinamento del sistema sangue regionale 219/2005 e ai contenuti del citato accordo Stato-Regioni negli ambiti definiti dalla vigente normativa in materia di T del 13 ottobre 2011, ravvisata la necessitàD di consolidare le attività trasfusionali al fine di garantire il costante perse- funzioni di gestione e controlloT delleI attività trasfusionali guimento degli obiettivi di sistema, rendere omogenei i anche in previsione dell’autorizzazione e dell’accredita- livelli di qualità, sicurezza, standardizzazione e contribui- L mento delle specifiche attivitàA sanitarie. re al perseguimento dell’appropriatezza in medicina tra- sfusionale nell’ambito regionale. Art. 2 R A In particolare, il CRS assolve alle seguenti funzioni: Definizione T V 1. Supporto alla programmazione regionale La struttura regionale di coordinamento per le attività trasfusionali, di seguito definita “Centro regionale sangue” Il CRS svolge attività di supporto alla programmazio- ne regionale delle attività trasfusionali conformemente (CRS), è l’organismoN tecnico-organizzativo dell’Assesso- rato della saluteA che garantisce lo svolgimento delle attivi- alle disposizioni e linee di indirizzo regionali, nonché alle tà di supportoI alla programmazione regionale in materia disposizioni normative nazionali e alle indicazioni tecni- O di attività trasfusionaliP e di coordinamento e controllo tec- che e linee guida condivise a livello nazionale. nico-scientifico della rete trasfusionale regionale in siner- Ogni anno, con modalità e tempi da condividere con il N gia con ilO Centro nazionale sangue. Centro nazionale sangue, definisce il programma per l’au-

C 40 29-6-2012 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 26 . S . tosufficienza regionale del sangue e dei suoi prodotti per 3. Attività di monitoraggio l’anno successivo, di concerto con i rappresentanti delle Il CRS effettua le seguenti attività diR monitoraggio con associazioni e federazioni dei donatori riconosciute a . modalità e tempi da condividere con il CNS:E livello regionale e con i rappresentanti dei professionisti e – grado di perseguimento degli obiettivi definiti nel delle direzioni delle aziende presso cui operano i servizi U programma annuale per l’autosufficienza,. N comprendente trasfusionali. anche il monitoraggio dei consumi di emocomponenti Il programma regionale per l’autosufficienza è formu- labili e dei consumi di farmaci plasmaderivati in collabo- lato secondo il principio di non frazionabilità dell’autosuf- G O razione con il servizio farmaceutico; I ficienza rispetto al livello nazionale e della conseguente – reazioni avverse gravi e degli incidenti gravi nel pro- valenza sovra – aziendale e sovra – regionale. cesso dalla donazione alla trasfusione;A Z Il programma è oggetto di confronto, condivisione ed – grado di adeguamento annuale dei sistemi di gestio- eventuale revisione in sede nazionale, al fine di garantire ne per la qualità presso i serviziL A trasfusionali e le loro arti- l’autosufficienza nazionale del sangue e dei suoi prodotti, colazioni organizzative, nonché presso le unità di raccolta in relazione alle previsioni normative della legge n. a gestione associativa, LconformementeZ ai requisiti norma- 219/2005. tivi vigenti; E Il programma regionale per l’autosufficienza del san- – attività e risultati Zdei comitati ospedalieri per il gue e dei suoi prodotti è definito dal CRS entro il 31 buon uso del sangue e delleI cellule staminali da cordone dicembre dell’anno precedente a quello oggetto di pro- D ombelicale, anche in relazioneL alle attività di promozione grammazione. dell’utilizzo appropriato degli emocomponenti e dei far- E 2. Coordinamento della rete trasfusionale regionale maci plasmaderivati;A – attivitàL di reclutamentoI dei donatori di cellule sta- Il CRS espleta funzioni di coordinamento regionale minali ematopoietiche da sangue periferico; per quanto concerne: – attività dellaC banca di sangue da cordone ombelica- – l’attività di raccolta del sangue e degli emocompo- A le; I nenti, conformemente ai programmi annuali per l’auto- – attivitàR della banca regionale degli emocomponenti sufficienza del sangue e dei suoi prodotti, di concerto con di gruppo raro. le associazioni e federazioni dei donatori di sangue rap- C E I presentative in Regione, i servizi trasfusionali e le direzio- 4. Sistema informativo regionale delle attività trasfusionali ni delle aziende sanitarie presso cui gli stessi operano; F – l’attività di compensazione intra ed extraregionale Mantiene,M con il contributo regionale, il Sistema infor- compresa la stipula delle relative convenzioni; Fmativo regionale delle attività trasfusionali, in raccordo – l’attività relativa ai rapporti convenzionali con le funzionaleM con il Sistema informativo nazionale dei servi- U zi trasfusionali (SISTRA), in conformità ai requisiti previ- associazioni e federazioni dei donatori; – la promozione della donazione volontaria, anoni- Osti dal decreto ministeriale del 21 dicembre 2007 ed alle specifiche tecniche definite dal CNS. ma, non remunerata e consapevole del sangue, degliO emo- componenti e delle cellule staminali emopoietiche, inclu-C Il CRS mantiene a livello regionale la rete dei referen- sa la donazione del sangue da cordone ombelicale,T in col- ti locali per i flussi informativi e gestisce le relative moda- laborazione con le associazioni e federazioni deiI donatori lità per il loro coordinamento. operanti negli specifici ambiti; A S 5. Attività di emovigilanza – la gestione del sistema informativo regionale L delle attività trasfusionali e dei relativi flussi intraregionali e Il CRS assicura che i servizi trasfusionali, le unità di da/verso il CNS, in accordo con il Sistema informativo L raccolta e le strutture cui vengono consegnati sangue ed nazionale (SISTRA), stabilendo modalità e tempistiche di R emocomponenti attuino un sistema di rintracciabilità e di rilevazione e trasmissione delle informazioni coerenti con A notifica delle reazioni avverse gravi e degli incidenti gravi i bisogni funzionali di sistema e con le scadenzeE previste lungo tutto il processo dalla donazione alla trasfusione, per la rilevazione dei flussi informativi nazionali; D P conformemente alla normativa vigente ed alle tecniche – la gestione del sistema regionale di emovigilanza, in definite dal CNS previa condivisione con le strutture raccordo funzionale con il sistema nazionale di emovigi- regionali di coordinamento. lanza e in conformità con i requisitiA minimi qualitativi e A Il Centro regionale sangue individua a livello regiona- di tempistica previsti dalle disposizioni normative vigenti le la rete dei referenti locali per l’emovigilanza coordinata e con quelli condivisi con il CNS;T D dal responsabile del CRS. – l’adeguamento dei sistemiT Idi gestione per la qualità presso i servizi trasfusionali e le loro articolazioni organiz- L 6. Gestione per la qualità zative, nonché presso leA unità di raccolta a gestione asso- ciativa, conformemente ai requisiti normativi vigenti; Il CRS stabilisce le necessarie sinergie per il rilascio – la promozioneR dell’utilizzoA appropriato degli emo- delle autorizzazioni all’esercizio delle attività sanitarie al componenti e dei farmaci plasmaderivati; fine di promuovere e monitorare le attività di verifica – la promozioneT delloV sviluppo della medicina trasfu- ispettiva previste dalle normative vigenti in materia di atti- sionale sul territorio regionale; vità trasfusionali, ivi inclusi gli accordi fra il Governo e le – l’attività della banca di sangue da cordone ombeli- Regioni e Province autonome sanciti nella specifica in N cale; A materia. – l’attivitàI della banca regionale degli emocomponen- Con apposito provvedimento, da emanarsi entro 30 O ti di gruppoP raro; giorni dalla data di pubblicazione del presente decreto, – l’attività dei centri di selezione e prelievo di cellule definisce i percorsi dell’accreditamento istituzionale per N staminaliO ematopoietiche da sangue periferico. l’ambito trasfusionale.

C 29-6-2012 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 26 . 41 S . Il CRS può organizzare ed effettuare misure di con- DECRETO 5 giugno 2012. trollo e visite di verifica presso i servizi trasfusionali e le Rivisitazione accreditamento istituzionaleR del Centro Unità di Raccolta in caso di incidenti gravi o reazioni professionale assistenza italiani disagiati. “CE.P.A.I.D” soc. indesiderate gravi. coop. ONLUS, sito in Marsala. E Il CRS individua a livello regionale la rete dei referen- U ti locali per la gestione della qualità e le relative modalità IL DIRIGENTE GENERALE. N per il loro coordinamento, fermo restando quanto già con- DEL DIPARTIMENTO REGIONALE PER LE ATTIVITÀ diviso in sede di Conferenza permanente per i rapporti tra SANITARIE E OSSERVATORIOG EPIDEMIOLOGICOO lo Stato, le Regioni e le Province Autonome nella seduta Visto lo Statuto della Regione; I del 29 aprile 2010, relativamente agli obiettivi e criteri ai Vista la legge n. 833/78 di istituzione del servizio sani- fini della ripartizione alle regioni e province autonome, tario nazionale; A Z per l’anno 2010, delle risorse destinate al sistema trasfu- Visto il decreto legislativoL n. 502/92 e successive modi- sionale. fiche e integrazioni, concernenteA il riordino della discipli- na in materia sanitariaL ed inZ particolare gli artt. 8-bis, 8- 7. Attività di monitoraggio e verifica dell’utilizzo appropria- ter e 8-quater introdotti dal decreto legislativo n. 229/99; to degli emocomponenti e dei farmaci plasmaderivati Visto il D.P.R. 14 EgennaioZ 1997, concernente l’approva- zione dell’atto di indirizzoI e coordinamento alle regioni e Il CRS promuove l’erogazione uniforme ed appropria- alle province autonomeD di Trento e Bolzano in materia di ta su tutto il territorio regionale dei livelli essenziali di requisiti strutturali, tecnologiciL ed organizzativi minimi assistenza di medicina trasfusionale, anche attivando pro- per l’esercizio delle attività sanitarie da parte delle struttu- E grammi di monitoraggio e verifica dell’utilizzo degli emo- re pubbliche e private;A componenti labili e, in collaborazione con il servizio far- Visto il D.A.L n.I 890 del 17 giugno 2002 che reca dispo- maceutico regionale, dei farmaci plasmaderivati. sizioni in ordine all’accreditamento istituzionale delle struttureA sanitarieC della Regione siciliana; 8. Attività di gestione del plasma da avviare alla lavorazio- VistoI l’art.14 “Prestazioni di riabilitazione per la popo- ne industriale per la produzione di farmaci plasmaderivati lazione delleR isole minori” della legge regionale n. 5 del 19 maggio 2005, ove “al fine di garantire una adeguata assi- Il CRS supporta la struttura organizzativa dalla stessa C E stenzaI e accessibilità alle prestazioni di riabilitazione per delegata nell’attività di definizione delle specifiche per la la popolazione residente nelle isole monori, nel caso di stipula delle convenzioni/contratti con le aziende produt- mancanzaF M di strutture provvisoriamente accreditate per trici di plasmaderivati per il conferimento e la lavorazione tale tipo di prestazioni nel territorio dell’Isola, l’Assessore F del plasma destinato alla lavorazione farmaceutica ed il regionale per la sanità può autorizzare, limitatamente a ritorno corrispettivo e la distribuzione dei prodotti pla- quelM territorio, l’estensione dell’attività di struttura preac- smaderivati. U creditata nel territorio della Regione compatibilmente alla Il CRS, in collaborazione con il servizio farmaceutico Odomanda di prestazioni esistente”; regionale e di concerto con il CNS, predispone, a cadenza O Considerato che il Centro professionale assistenza ita- almeno annuale, un documento di sintesi inerente allaC liani disagiati “CE.P.A.I.D.” soc. coop. sito in Marsala via domanda regionale di farmaci plasmaderivati, evidenzian-T Ferruccio Angileri n. 2 eroga, ai sensi del 1° comma del- do gli scostamenti della domanda rispetto alla Istima dei l’art. 26 della legge n. 833/78, n.19 prestazioni in regime fabbisogni regionali appropriati ottenibile dalle evidenzeA domiciliare e n. 40 prestazioni in regime extradomiciliare scientifiche e dal confronto con i dati nazionaliS messi a in favore di soggetti portatori di handicap; L disposizione dal CNS, con quelli di altre regioni compara- Visto il decreto 30 novembre 2007 pubblicato nella bili per attività assistenziale erogata e conL quelli dei Paesi Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana n. 59 del 21 europei a tenore socio-economico comparabile.R dicembre 2007, con il quale il Centro professionale assi- Il CRS, nell’ambito del programma Aannuale per l’auto- stenza italiani disagiati “CE.P.A.I.D.” sito in Marsala (TP) sufficienza del sangue e dei suoi prodotti,E definisce la via Ferruccio Angileri n. 2 è stato inserito nell’elenco delle strutture sanitarie che hanno superato positivamente le quantità e qualità del plasma da avviareD Palla lavorazione industriale, tenendo conto delle esigenze regionali e, di verifiche per l’accreditamento istituzionale; concerto con il CNS, delle dinamiche e delle esigenze Vista la legge regionale 14 aprile 2009, n. 5 “Norme per il riordino del S.S.R.”; associate al grado di autosufficienzaA nazionaleA di farmaci plasmaderivati, nonché di eventuali percorsi e progetti a Visto il D.A. n. 3254 del 30 dicembre 2010, con il quale è T stato reso esecutivo il “Programma operativo 2010/2012 per livello internazionale. D Il CRS assicura il monitoraggio e controllo della con- la prosecuzione del piano di contenimento e di riqualifica- T I formità delle unità di plasma e delle procedure di invio del zione del S.S.R. 2007/2009 richiesta ai sensi dell’art. 11 del plasma all’industria da parte deiL servizi trasfusionali ope- D.L. 31 maggio 2010, n. 78, convertito dalla legge n. 122/10”; A Vista la circolare assessoriale 2 marzo 2010 n. 1266, ranti nel territorio di competenza rispetto alle norme approvativa del nuovo schema di convenzione tra le azien- vigenti ed alle specifiche definiteA nei contratti/convenzio- R de sanitarie provinciali e le strutture riabilitative ex art. 26 ni con le industrie di frazionamento affidatarie del servi- della legge n. 833/78; zio di conto-lavorazione.T V Vista la nota del dipartimento pianificazione strategi- Il presente decreto viene inviato alla Gazzetta Ufficiale ca prot. serv. 9/n. 6773 del 10 giugno 2010, con cui sono della Regione siciliana per la pubblicazione. state fornite direttive ulteriori per l’applicazione della cir- A N colare ass.le 2 marzo 2010 n. 1266; Palermo,I 29 maggio 2012. O Viste le direttive operative fornite dal dipartimento P RUSSO attività sanitarie e osservatorio epidemiologico con nota n. 10212 del 21 giugno 2010 per l’applicazione della circo- N (2012.24.1826)102O lare assessoriale 2 marzo 2010 n. 1266;

C 42 29-6-2012 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 26 . S . Vista l’autorizzazione sanitaria n. 34/10 del 19 ottobre assistenza italiani disagiati “CE.P.A.I.D.” sito in Marsala 2010 con la quale il direttore generale dell’A.S.P. di (TP) via Ferruccio Angileri n. 2, è accreditatoR istituzional- Trapani autorizza il legale rappresentante del Centro pro- mente con il S.S.R. per n. 19 prestazioni. giornaliere in fessionale assistenza italiani disagiati “CE.P.A.I.D.” soc. regime domiciliare e n. 20 prestazioni giornaliereE in regi- coop. sita in Marsala (TP) via Ferruccio Angileri n. 2 ad me extramurale da erogarsi presso ilU distretto sanitario di erogare n. 19 prestazioni in regime domiciliare e n. 40 pre- Marsala e n. 57 prestazioni giornaliere. inN regime extramu- stazioni in regime extramurale; rale da erogarsi presso il distretto sanitario di Pantelleria. Vista la legge regionale n. 14 del 12 luglio 2011 Art. 2G O “Riorganizzazione e potenziamento della rete regionale di I residenzialità per i soggetti fragili”; L’Azienda sanitaria provinciale di Trapani è tenuta alla Visto l’atto deliberativo n. 2950 del 5 luglio 2011 verifica del mantenimento Adei requisitiZ di cui al D.A. n. dell’A.S.P. di Trapani avente come oggetto: “Rettifica con- 890/02, avuto riguardo altresì alla normativa intervenuta venzione con il Centro CE.P.A.I.D. di Marsala per l’eroga- in materia di appropriatezzaL organizzativa.A zione di prestazioni sanitarie dirette al recupero funziona- Art. 3 le dei soggetti aventi diritto ex legge n. 104/92, giusta deli- L Z È fatto obbligo al legale rappresentante di provvedere berazione n. 5463 del 2 dicembre 2010”; E Visto l’art. 2 della “Convenzione per l’erogazione agli all’acquisizione di tutte leZ autorizzazioni, pareri e/o nulla- aventi diritto delle prestazioni sanitarie dirette al recupe- osta occorrenti per la specificaI attività, la cui competenza al rilascio è a caricoD di altre amministrazioni pubbliche. ro funzionale e sociale dei soggetti di cui all’art. 3 della L legge n. 104/92” approvata con la sopracitata delibera n. Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta 2950/11 dell’A.S.P. di Trapani, per effetto della quale, il Ufficiale dellaE Regione siciliana e nel sito web Centro professionale assistenza italiani disagiati dell’Assessorato dellaA salute. “CE.P.A.I.D.” viene convenzionato per l’erogazione di n. 19 L I prestazioni giornaliere in regime domiciliare e n. 40 pre- Palermo, 5 giugno 2012. C stazioni giornaliere in regime extramurale, di cui n. 20 A BORSELLINO erogate presso il distretto sanitario di Marsala e n. 20 ero- I R gate presso il distretto sanitario di Pantelleria; (2012.23.1746)003 Vista l’istanza n. 566 Sett. R del 9 novembre 2011 del C E presidente del Centro professionale assistenza italiani I DECRETO 11 giugno 2012. disagiati “CE.P.A.I.D.” sito in Marsala (TP) via Ferruccio F Angileri n. 2 assunta agli atti del dipartimento attività LineeM guida regionali per la prevenzione degli effetti sanitarie e osservatorio epidemiologico con prot. n. 89396Fdelle ondate di calore. del 9 novembre 2011, con la quale si richiedono ulteriori M L’ASSESSORE PER LA SALUTE n. 2 moduli da 19 prestazioni extramurali cadauno da ero-U gare presso il distretto sanitario di Pantelleria (TP); Visto il Piano sanitario nazionale 2006-2008, appro- O Vista la nota prot./area interdipartimentale 5/n. 23040 vato con il D.P.R. 7 aprile 2006, pubblicato nella Gazzetta del 13 marzo 2012 del dipartimento attività sanitarieO ed C Ufficiale serie generale n. 139 del 17 giugno 2006 che, nel- osservatorio epidemiologico con la quale si richiede al l’area strategica “ambiente e salute”, ha individuato quale direttore generale dell’A.S.P. di Trapani la trasmissioneT di obiettivo di salute del servizio sanitario nazionale la pre- “…apposita relazione tecnico-sanitaria e nuovaI autorizza- venzione degli effetti sanitari da eventi climatici estremi, zione sanitaria in merito alla richiesta formulata dalA pre- S attraverso lo sviluppo di opportuni sistemi di sorveglianza sidente del Centro professionale assistenza italianiL disa- epidemiologica e misure di prevenzione finalizzate a dif- giati “CE.P.A.I.D.”; fondere le conoscenze sulla situazione delle persone Vista l’autorizzazione sanitaria n. 13 delL 30 aprile 2012 anziane fragili in condizioni di maggiore rischio; con la quale il direttore generale dell’A.S.P.R di Trapani Visto il progetto “Piano operativo nazionale per la pre- autorizza, in accoglimento dell’istanzaA formulata, il presi- venzione degli effetti del caldo sulla salute”, attivato dal dente del Centro professionale assistenza italianiE disagiati Centro nazionale per la prevenzione ed il controllo delle “CE.P.A.I.D.” sito in Marsala (TP) via Ferruccio Angileri n. D P malattie del Ministero della salute, attraverso specifici 2, ad erogare ulteriori n. 2 moduli da 19 prestazioni gior- accordi sottoscritti con il dipartimento di epidemiologia naliere in regime domiciliare per un totale di n. 38 presta- del servizio sanitario della Regione Lazio il 10 agosto 2005 zioni giornaliere in favore dei AsoggettiA di cui all’art. 26 della legge n. 833/78; e il 16 dicembre 2009 che, tra le linee di azione, prevede Vista la nota dell’Azienda Tsanitaria provinciale/U.O. ac- l’identificazione della popolazione suscettibile agli effetti D del caldo su cui orientare in via prioritaria gli interventi di creditamento di Trapani prot. n. 2737I del 7 maggio 2012 con cui si comunica che è statoT accertato positivamente il pos- prevenzione e che ai fini dell’identificazione della popola- zione stessa propone di fornire supporto tecnico a livello sesso di tutti i requisiti richiestiL dal D.A. n. 890/2002 e s.m.i. inerenti “l’esercizio dell’attivitàA terapeutico-riabilitativa per locale per la creazione degli elenchi nominativi delle per- sone suscettibili alle ondate di calore; l’erogazione, sul territorio dell’isolaA di Pantelleria, di n. 3 moduli da 19 prestazioniR giornaliere in regime domiciliare Considerato che il Ministero della salute ha adottato, ciascuno, per un totale di n. 57 prestazioni giornaliere in fa- a seguito dell’emergenza determinatasi per le ondate di T V vore dei soggetti di cui all’ex art. 26 della legge n. 833/78”; calore nell’anno 2003, le “Linee guida per la prevenzione degli effetti delle ondate di calore sulla salute della popo- N Decreta: lazione anziana”, predisposte con decreto del Ministro A della salute del 26 maggio 2004, con lo scopo di promuo- I Art. 1 vere la messa a punto di piani locali di sorveglianza e O Per i motiviP in premessa citati e che s’intendono inte- risposta verso gli effetti delle ondate anomale di calore e ramente richiamati, e con particolare riferimento all’art. per la definizione delle attività di prevenzione in ambito N 14 dellaO legge regionale n. 5/05, il Centro professionale sanitario e sociale;

C 29-6-2012 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 26 . 43 S . Tenuto conto che condizioni meteorologiche stagio- In Italia circa ottomila persone anziane sono decedute come nali, caratterizzate da un anomalo innalzamento delle tem- causa diretta dell’ondata di calore: si trattava principalmente di anziani soli, di età superiore a 75 anni e con patologieR concomitanti perature e dei tassi di umidità, possono rendere necessario come ad esempio la presenza di malattie a carico. dell’apparato respi- intervenire con tempestività al fine di attivare adeguati in- ratorio, cardiovascolare e del sistema nervoso centrale,E determinanti terventi preventivi e assistenziali necessari per prevenire nel provocare una morte improvvisa. U danni gravi alla salute delle categorie più esposte ed, in par- L’Italia è stato uno dei primi Paesi in .EuropaN ad attivare un pro- gramma nazionale di interventi per la previsione e prevenzione degli ticolare, delle persone anziane che versano in condizioni di effetti delle ondate di calore sulla salute. difficoltà fisiche, socioeconomiche o in solitudine; In ambito nazionale è infatti attivoG dal 2004O il progetto “Sistema Considerato che le conoscenze scientifiche oggi dispo- nazionale di sorveglianza, previsione ed allarmeI per la prevenzione nibili dimostrano che le prime ondate di calore sono quel- degli effetti delle ondate di calore sulla salute della popolazione” pro- mosso dal Dipartimento nazionaleA della Zprotezione civile. Il progetto le che determinano un maggiore impatto sulla mortalità e coordinato dal Dipartimento di epidemiologia del SSR, regione Lazio che l’efficacia degli interventi di prevenzione dei danni (Centro di competenza nazionale - CCN), prevede la realizzazione di individuali alla salute delle persone si fonda soprattutto sistemi di allarme per la prevenzioneL A degli effetti del caldo, denomi- nati Heat Health Watch Warning Systems (HHWWS). sull’identificazione dei soggetti, che per età, caratteristi- L che sanitarie e socio-ambientali sono maggiormente I sistemi HHWW, utilizzandoZ le previsioni meteorologiche per ogni città, sono in grado di prevedere fino a 72 ore di anticipo il veri- suscettibili agli effetti nocivi delle ondate di calore; ficarsi di condizioni ambientaliE Z a rischio per la salute e l’impatto Considerata la necessità di monitorare continuamente sulla mortalità ad esse associato.I Il sistema HHWW nazionale è atti- gli effetti sulla salute delle ondate di calore e che pertanto, a vo in 27 città tra cui D3 capoluoghi di provincia della Regione Sicilia tal fine, è necessario disporre con sufficiente anticipo dei da- (Catania, Messina e Palermo). Dal 2005 è inoltre attivoL il “Piano operativo nazionale per la pre- ti utili all’organizzazione delle iniziative tese a prevenire gli venzione degli effettiE del caldo sulla salute”, del Centro nazionale per effetti di calore sulle popolazioni a rischio, anche attraverso la prevenzione ed il controlloA delle malattie del Ministero della salu- l’attivazione di validi sistemi di sorveglianza epidemiologica; te (CCM), coordinato dal Dipartimento di epidemiologia del SSR, che L I Tenuto conto dell’accordo stipulato tra il Ministro della ha costituito il quadro istituzionale nell’ambito del quale sono stati sviluppati e continuano ad essere supportati i programmi di preven- salute, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano, zione a livello locale.C Il Piano operativo nazionale include ad oggi 34 le province, i comuni e le comunità montane, ai sensi dell’art. A città tra leI quali 27 con sistema HHWW nazionale attivo. 9, comma 2, lettera c), del decreto legislativo 28 agosto 1997, Entrambi Ri progetti nazionali forniscono linee guida di riferi- n. 281 sulla prevenzione degli effetti delle ondate di calore; mento per la definizione di piani operativi per la prevenzione in Rilevata, pertanto, la necessità, al fine di ridurre i ambitoC regionaleE e comunale e, in particolare, identificano tre ele- mentiI indispensabili su cui basare un piano di interventi: rischi di mortalità derivanti dall’ondata di caldo, di adot- – l’utilizzo dei sistemi di allarme per la previsione dei giorni a tare idonei provvedimenti atti a prevenire i problemi di rischio;F salute derivanti dagli eventi climatici caratterizzati da ele- – l’identificazioneM della popolazione anziana suscettibile agli vate temperature; Feffetti del caldo (anagrafe degli anziani suscettibili) su cui orientare gli interventi di prevenzione; M– la definizione di interventi di prevenzione sociali e sanitari di Decreta: U provata efficacia e l’identificazione dei soggetti coinvolti. Art. 1 Purtroppo le previsioni meteorologiche indicano che nei pros- Osimi anni le temperature estive saranno elevate ed il fenomeno delle Sono approvate le “Linee guida regionali per laO pre- ondate di calore diventerà sempre più frequente, con gravi rischi per venzione degli effetti delle ondate di calore”, come dalC la salute delle persone molto anziane o fragili per condizioni di salu- documento allegato quale parte integrante e sostanzialeT al te o solitudine. presente provvedimento. I Inoltre nel nostro Paese così come in Europa e negli Stati Uniti A è da diversi anni in atto un fenomeno d’invecchiamento della popo- lazione: è prevedibile quindi che, nei prossimi anni, si possa verifi- Art. 2 S care un aumento della percentuale di questa tipologia di popolazione L suscettibile alle ondate di calore. Il presente decreto sarà pubblicato nella Gazzetta Uffi- Questa prospettiva comporta la necessità di prepararsi in ma- ciale della Regione siciliana e nel sito istituzionaleL dell’As- niera adeguata e tempestiva per sviluppare interventi specifici in tale sessorato della salute. R ambito. A Il dipartimento regionale per le attività sanitarie ed osservatorio Palermo, 11 giugno 2012. E epidemiologico ha predisposto delle linee guida regionali per la pre- venzione degli effetti nocivi delle ondate di calore allo scopo di forni- RUSSO D P re informazioni utili sugli interventi da attivare in condizioni di rischio da ondata da calore. Allegato Le principali istituzioni coinvolte sono le nove aziende sanitarie A provinciali della Sicilia (direzioni sanitarie, distretti sanitari), i medi- A ci di medicina generale, le amministrazioni comunali, il diparti- PREVISIONE, SORVEGLIANZA E PREVENZIONE mento della protezione civile regionale, la protezione civile locale e le DEGLI EFFETTI SULLA SALUTET DELLE ONDATE DI CALORE D associazioni di volontariato. LINEE GUIDA REGIONALI PERI LA PREVENZIONE Vengono inoltre sintetizzate le conoscenze attualmente disponi- DEGLI EFFETTI DELLET ONDATE DI CALORE bili sui principali danni alla salute associati all’esposizione al caldo, L sulle condizioni che aumentano il rischio della popolazione esposta e A sugli interventi che possono ridurre l’impatto nocivo sulla salute delle ondate di calore. R A Parte prima T V ASPETTI GENERALI

1.1. Cosa sono le ondate di calore A N Le ondate di calore (in inglese heat-waves) sono condizioni Giugno 2012 meteorologiche estreme che si verificano durante la stagione estiva, I caratterizzate da temperature elevate al di sopra dei valori usuali, che Introduzione O possono durare diversi giorni o addirittura settimane. SecondoP una stima dell’Organizzazione mondiale della sanità, L’Organizzazione mondiale della meteorologia (WMO, World l’ondata di calore Nche ha caratterizzato l’estate del 2003 ha provocato Meteorological Organization) non ha formulato una definizione uni- più di 25.000O decessi in diversi Paesi europei. voca di ondata di calore e in molti Paesi, quindi, si usano definizioni

C 44 29-6-2012 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 26 . S . basate sull’identificazione di un livello soglia di temperatura e sulla un albero di grandi dimensioni produca un effetto di raffreddamen- sua durata. to sull’ambiente vicino pari a 30 condizionatori d’aria. In un parco di La terribile esperienza del 2003 ha mostrato, senza alcun dub- grandi dimensioni la temperatura può essere Rpiù bassa rispetto al bio, come un’ondata di calore non prevista possa portare esiti letali e centro di 1-3°c. La presenza di aree verdi in ambito. urbano può quin- gravi danni alla salute della popolazione. di drasticamente contribuire alla diminuzione dellaE temperatura su La prevenzione degli effetti negativi delle ondate di calore è pos- scala locale. U sibile: la letteratura scientifica dimostra che alcuni interventi preven- . N tivi mirati possono ridurre considerevolmente l’impatto di questi 1.3. I fattori di rischio fenomeni. È importante riferirsi a situazioni previsionali ben docu- Studi recenti hanno dimostrato che,G a paritàO di altre condizioni mentate: ad esempio, sapere con un certo anticipo che l’ondata di metereologiche, le ondate di calore alle quali è correlato il maggior calore sta per arrivare permette di gestire in maniera ottimale gli incremento di decessi sono quelle più intenseI e prolungate e in par- interventi preventivi nei confronti delle categorie di soggetti a rischio ticolare quelle che si verificano agli inizi della stagione estiva quan- più elevato. do la popolazione ancora non ha AriattivatoZ i meccanismi fisiologici di L’effetto delle ondate di calore, infatti, è relativamente imme- adattamento al caldo. diato con una latenza da 1 a 3 giorni tra il verificarsi di un rapido L’impatto delle ondate diL calore dipende anche dal particolare innalzamento della temperatura ed il conseguente incremento del contesto geografico, con un impattoA maggiore là dove le condizioni numero dei decessi. sperimentate dalla popolazioneL devino in maniera rilevante da quel- Inoltre le ondate di calore cui è associato il maggior numero di le abituali. Z decessi sono quelle più intense e prolungate e quelle che si verificano In una stessa area Egeografica, inoltre, gli effetti delle ondate di agli inizi della stagione estiva, quando la popolazione non ha ancora calore sulla popolazione possonoZ variare non solo in funzione della attivato adeguati meccanismi di adattamento fisiologico al caldo. durata dell’esposizione, ma ancheI in base all’attuazione di interventi Numerosi studi epidemiologici hanno dimostrato che i fattori mirati di prevenzioneD e di eventuali cambiamenti delle caratteristiche demografici, sociali, urbanistici, di inquinamento atmosferico e di socio-demografiche localiL che determinano il grado di suscettibilità organizzazione dei servizi socio-sanitari rappresentano importanti individuale. modificatori di effetto di cui si deve necessariamente tenere conto I fattori di rischioE che predispongono agli effetti più gravi delle nelle stime di impatto sulla salute delle ondate di calore. condizioni climatiche Aestreme sulla salute possono essere classificati Nelle aree metropolitane gli effetti delle condizioni climatiche in tre categorieL principali:I estreme risultano potenziati dalla presenza di alcune condizioni – caratteristiche personali e socio-economiche; quali la particolare tipologia delle abitazioni, la presenza o meno di – condizioniC di salute; un maggior livello di inquinamento atmosferico e di una maggiore – caratteristicheA ambientali. disparità delle condizioni socio-economiche della popolazione resi- I dente. A) CaratteristicheR personali e socio-economiche TuttiC gli studi epidemiologici concordano nell’indicare l’età come 1.2. L’isola di calore urbana principale fattoreE che aumenta il rischio di decesso correlato alle alte Nelle grandi città la temperatura, sia in estate che in inverno, è temperature.I In particolare, i bambini piccoli e gli anziani (soprattut- to le persone sopra i 75 anni) sono le categorie maggiormente espo- più alta rispetto alle zone rurali vicine. In condizioni di elevata tem- F peratura e umidità, le persone che vivono nelle città hanno un rischio ste a questoM rischio. Entrambi posseggono infatti un inefficiente maggiore di mortalità rispetto a coloro che vivono in ambiente sistema di termoregolazione, sono caratterizzati da un grado di suburbano o rurale: il fenomeno è noto con il nome di “isola di calo-Fmobilità e autosufficienza molto ridotto e da una conseguente mino- re urbana” (urban heat island). re Mcapacità di manifestare e/o provvedere ai propri bisogni, compresa Le grandi città sono caratterizzate per la maggior parte dellaU l’assunzione di liquidi. loro estensione da superfici asfaltate ed edificate, gli spazi verdi inve- I neonati e più in generale i bambini fino a 4 anni di età, sia a ce sono normalmente molto pochi; questi fattori, uniti al traffico, Ocausa della ridotta superficie corporea sia per la mancanza di auto- sufficienza, sono esposti al rischio di un aumento eccessivo della all’uso dei riscaldamenti e alla vicinanza di aree industriali Ocausano un aumento generale della temperatura media annua della cittàC e temperatura corporea e a disidratazione, con evidenti ripercussioni una sostanziale modifica di altri parametri meteorologici. La modi- sul sistema cardiocircolatorio, respiratorio e neurologico. Nei bambi- fica avviene a causa del maggior immagazzinamento diT calore da ni, in particolare, una intensa sudorazione senza che vengano reinte- parte delle superfici asfaltate e dei muri delle case: questoI calore grati i liquidi persi provoca una riduzione del volume del sangue cir- viene restituito molto lentamente all’ambiente e quindi modificaA la colante tale da provocare un rapido abbassamento della pressione temperatura. S arteriosa. Inoltre, a causa della sudorazione intensa, vengono persi Ad esempio i tetti delle case e l’asfalto possono raggiungere L sotto alcuni sali come sodio e potassio fondamentali per il corretto funzio- il sole estivo i 65°c e quello è tutto calore che andrà poi a riscaldare namento dell’organismo. l’ambiente urbano. Non da meno sono le automobiliL che con i loro Le persone anziane rappresentano un gruppo particolarmente tubi di scarico emettono gas che rilasciano calore nell’aria,R così come fragile a causa della loro età media molto avanzata, per una rilevante le ciminiere delle fabbriche, i riscaldamenti in inverno e i condizio- perdita di autonomia, e per la presenza di più patologie con conse- A 3 natori d’aria in estate. Quindi si comprende come laE presenza di que- guente consumo cronico di farmaci a scopo terapeutico . ste fonti di calore aggiuntive al sole contribuisca in maniera rilevan- Uno studio descrittivo condotto nella città di Roma sulla morta- te a riscaldare notevolmente il clima cittadino.D P lità associata alle ondate di calore durante l’estate del 2003 ha eviden- Si calcola per una città di medie dimensioni che tra il centro e le ziato un rilevante effetto delle ondate di calore sulla mortalità a par- zone rurali ci siano tra gli 0,5°c e i 3°c di differenza. In città enormi tire dai soggetti con oltre 65 anni di età, evidenziando un forte incre- come New York, Chicago, Toronto e Tokyo l’isola di calore assume mento di rischio nei soggetti appartenenti alla classe di età 75-84 dimensioni e livelli davvero impressionanti:A A nella metropoli statuni- anni ed 85+4. tense, ad esempio, in inverno il calore emesso dalla combustione dei Alcuni studi hanno messo in evidenza inoltre l’incidenza dei fat- T tori di natura socioeconomica nel determinare il grado di fragilità e combustibili fossili da parte delle automobiliD e dei riscaldamenti è pari a circa il doppio di quello in arrivo dai raggi solari. di suscettibilità all’esposizione ad alte temperature: la residenza in Il fenomeno viene confermatoT ancheI nelle città italiane1: nel cen- aree con basso reddito, il vivere da soli senza una rete di assistenza tro di Milano la temperatura media nel 2007 è stata di +3,7°c supe- sociale (deprivazione sociale)5, nonché lo stato civile. Inoltre la L povertà, l’isolamento sociale, la non conoscenza della lingua locale, il riore alla media registrata nelA periodo 1961-1990, mentre nelle aree extra-urbane della città la temperatura si è mantenuta sostanzial- limitato accesso ai mezzi di informazione (televisione e giornali) mente agli stessi livelli di allora.A Stesso discorso per Roma dove l’in- aumentano la condizione di fragilità perché oltre a ridurre la perce- cremento di temperaturaR rispetto alla media storica è stato di +1,8°c. zione e la consapevolezza del rischio, questi fattori riducono anche la Anche in questo caso nelle aree extra-urbane, maggiormente ricche capacità di accesso ai servizi di assistenza sociale e sanitaria. di verde e meno densamenteT Vurbanizzate, la temperatura si è mante- Inoltre chi è più povero o più isolato ha minori opportunità di nuta costantemente inferiore a quella del centro urbano2. spostare temporaneamente il proprio domicilio in zone più fresche Per poter diminuire gli effetti del “metabolismo” cittadino sul quando le condizioni climatiche sono sfavorevoli. clima è necessario favorireN ed incentivare il servizio pubblico e crea- re maggiori spaziA verdi in diverse zone della città. Gli alberi infatti B) Condizioni di salute riducono l’isolaI di calore grazie all’assorbimento di calore da parte Il grado di fragilità e di suscettibilità all’esposizione ad alte tempe- delle foglie, all’ombreggiamentoO e attraverso l’evapotraspirazione, un rature è determinato anche dalle condizioni di salute del soggetto. Una processo cheP sottrae energia all’ambiente circostante determinando recente analisi6 ha confrontato i decessi avvenuti durante l’estate del un abbassamentoN della temperatura intorno alle piante durante le 2003 in 4 grandi città italiane (Bologna, Milano, Roma e Torino) con ore più caldeO e un aumento dell’umidità atmosferica. Si calcola che un periodo di riferimento precedente: i risultati emersi indicano che le

C 29-6-2012 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 26 . 45 S . seguenti condizioni morbose (tabella 1) aumentano in modo determi- Tranquillanti (Benzodiazepine) nante la probabilità di decesso in occasione di ondate di calore. Psicoanalettici (Anfetamine) Ipnotici (Benzodiazepine) R Tabella 1 - Condizioni morbose di suscettibilità individuate dall’ana- Analgesici/Sedativi della tosse (Oppiodi, Alcaloidi). lisi sulle cause di decesso durante l’estate 2003 nelle città Antiepilettici (Barbiturici) E di Bologna, Milano, Roma e Torino. Antiparkinsoniani (Anticolinergici, Levodopa,U Alcaloidi) Antiemetici (Fenotiazine, H1-Antiistaminici). Condizione clinica ICD-9 N | Simpatomimetici Malattie delle ghiandole endocrine 240-246; 250; 276 Simpatolitici (Beta-bloccanti) G e degli elettroliti | Parasimpatomimetici (Alcaloidi) O I Disturbi psichici e malattie | 330-349 Tireo-agonisti neurologiche | Corticosteroidi | Anabolizzanti A Z Malattie cardio-vascolari 394.0-397.1, 424, 746.3-746.6; Ipolipemizzanti e cerebro-vascolari | 093.2; 401-405; 410-417; | Beta-bloccanti L A | 427-428 Calcio-antagonisti Malattie polmonari croniche 490-505 Diuretici (Furosemide) L Z Malattie del fegato | 570-572 ACE-inibitori Vasocostrittori Insufficienza renale | 584-588 E | Vasodilatatori Z Bronco-spasmolitici (Simpatomimetici,I Parasimpatolitici) Inoltre, tra le condizioni cliniche pregresse considerate sono D emersi come fattori che incrementano la suscettibilità alle alte tem- b) Farmaci cui effetto interagisceL con lo stato di idratazione del paziente perature le seguenti condizioni morbose (Tabella 2). Infine, il diabete Glicosi cardiaci e l’obesità sono state riscontrate come condizioni aggiuntive di mag- Litio E giore fragilità e suscettibilità. Alcaloidi A Antitrombotici Tabella 2 - Condizioni morbose di suscettibilità individuate nelle città L I di Bologna, Milano, Roma e Torino. Antiemorragici Diuretici C LassativiA Condizione clinica | ICD-9 I Disturbi psichici 290-299 R C) Caratteristiche ambientali Depressione | 300.4, 301.1, 309.0, 309.1, 311 C | Come abbiamoE visto, le evidenze epidemiologiche indicano che Disturbi della conduzione cardiaca 426 gli abitantiI delle grandi aree urbane costituiscono la popolazione a Disturbi circolatori dell’encefalo | 430-438 maggior rischio per gli effetti del clima sulla salute rispetto a coloro | cheF vivonoM in un ambiente suburbano o rurale. Le persone anziane rappresentano un gruppo particolarmente Il maggior rischio della popolazione residente in aree urbane è fragile anche a causa del consumo cronico di alcuni tipi di farmaci Fattribuibile all’effetto climatico che genera l’effetto isola di calore per scopi terapeutici (polifarmacoterapia). L’assunzione di farmaci urbana,M ad una riduzione della ventilazione, ad una maggiore con- per fini terapeutici può favorire e amplificare i disturbi causati Uda centrazione di presidi meccanici che generano calore ed alla maggio- una prolungata esposizione alle alte temperature: l’interazione tra re densità di popolazione. principio attivo del farmaco e alta temperatura può avere effetti O È stato inoltre messo in risalto come nelle aree metropolitane gli diretti indesiderati sulla termoregolazione corporea (sudorazione)O e effetti delle condizioni climatiche oppressive sono potenziati da: sulla regolazione della sete; sullo stato e sull’equilibrio elettroliticoC – condizioni abitative sfavorevoli, come risiedere nei piani alti dell’organismo (depressione renale, diuresi); può provocare un degli edifici dove la temperatura dell’aria è più elevata ed è più diffi- abbassamento delle capacità cognitive e dello stato di attenzioneT del cile spostarsi per anziani e disabili, l’assenza di impianti di condizio- soggetto (depressione centrale dei centri cognitivi, inibizioneI della A namento dell’aria nelle abitazioni, l’utilizzo di materiali da costru- conduzione nervosa sensitiva periferica). zione non isolanti; Nella Tabella 3 è riportato un elenco di farmaci cheS indicano la – una esposizione simultanea ad alti livelli di inquinamento presenza di malattie associate ad un elevato rischio di disturbiL cau- atmosferico, in particolare all’ozono e più in generale agli inquinanti sati dal calore, mentre nella Tabella 4 è riportato un elenco di farmaci atmosferici da traffico veicolare. che possono favorire disturbi causati dal calore edL un elenco di far- Un altro importante fattore di vulnerabilità è costituito dallo maci il cui effetto interagisce con lo stato di idratazioneR del paziente. svolgere lavori pesanti o una intensa attività fisica all’aria aperta in Tabella 3 - Farmaci che indicano la presenza diA malattie associate ad condizioni meteorologiche di caldo estremo. un elevato rischio di disturbi causati dal calore.E D P Parte seconda Antiipertensivi IL SISTEMA DI PREVISIONE E DI ALLARME Diuretici 2.1. Il sistema di previsione Beta-bloccanti A A Calcio-antagonisti Il sistema HHWW è operativo in tre capoluoghi di provincia ACE-inibitori T della Regione Sicilia: Catania, Messina e Palermo. Giornalmente, il Antiaritmici D Centro nazionale di meteorologia e climatologia dell’aeronautica Antipsicotici T I militare (CNMCA) invia entro le ore 9,00 le previsioni meteorologiche Antidepressivi per le successive 72 ore al Dipartimento di epidemiologia del servizio L sanitario regionale della Regione Lazio. Tranquillanti A Sulla base di tali previsioni, il Centro di competenza nazionale Antiasmatici A elabora, nel periodo compreso tra il 15 maggio e il 15 settembre, tutti Sedativi della tosse R i giorni della settimana esclusa la domenica, un bollettino per ciascu- Tireo-agonisti na delle città coinvolte. Antiiperglicemici T V I modelli HHWWS sono elaborati a livello centrale attraverso un Farmaci per terapia biliare ed epatica sito web collegato ad un centro di calcolo: giornalmente le previsioni meteorologiche vengono inserite nel sistema ed elaborate per l’iden- N tificazione delle condizioni di rischio. Tabella 4 - FarmaciA che possono favorire e amplificare i disturbi cau- Vengono identificati 4 livelli di rischio crescente (Figura 1): sati dalI calore. — livello 0 - Condizioni meteorologiche non a rischio per la O salute della popolazione. a) InterazioneP con la risposta fisiologica alle temperature elevate — livello 1 - Condizioni meteorologiche che non rappresentano Neurolettici (Fenotiazine)N un rischio per la salute della popolazione ma possono precedere il AntidepressiviO (A. triciclici, MAO-inibitori) verificarsi di condizioni di livello 2.

C 46 29-6-2012 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 26 . S . — livello 2 - Temperature elevate e condizioni meteorologiche 2.2. La pubblicazione del bollettino di allarme che possono avere effetti negativi sulla salute della popolazione a Il bollettino così prodotto viene emesso ogniR giorno entro le ore rischio. 10,00 ed è consultabile nel sito web del Ministero della salute (http:// — livello 3 - Ondata di calore (condizioni meteorologiche a . www.salute.gov.it/emergenzaCaldo/bollettinoGiornaliero.jsp).E rischio che persistono per tre o più giorni consecutivi). È necessario In Sicilia la consultazione del bollettino è anche possibile tra- adottare interventi di prevenzione mirati alla popolazione a rischio. mite il sito web del dipartimento della protezioneU civile regionale (http://www.regione.sicilia.it/presidenza/protezionecivile),. N quello del Figura 1 - Livelli di allarme graduati. dipartimento regionale per le attività sanitarie ed osservatorio epide- miologico dell’Assessorato della saluteG (http://pti.regione.sicilia.it/O portal/page/portal/PIR_PORTALE/PIR_LaStrutturaRegionale/PIR_As sessoratoSalute) ed infine per mezzo dei sitiI web delle principali isti- tuzioni coinvolte nel Piano operativo locale (ASP, Comuni, Protezioni civili comunali, etc.). A Z La diffusione capillare del bollettino meteoclimatico è uno stru- mento utile sia per informare Le sensibilizzareA la popolazione che per facilitare l’attivazione di tutte le procedure di allerta e di emergenza da parte delle istituzioni e Ldegli operatori coinvolti (medici di medi- cina generale, operatori ospedalieri,Z volontariato, etc.). In figura 3 è riportatoE uno schema esemplificativo che descrive il flusso ottimale della rete informativa.Z Quest’ultima dovrà perseguireI le seguenti finalità: allertare e informare la popolazione,D sensibilizzare in particolar modo le cate- gorie a rischio, allertare i responsabiliL di servizi e strutture per anzia- ni, allertare e coordinare la rete di assistenza e di soccorso (MMG, 118, servizi sociali,E sanitari, volontariato, protezione civile locale, etc.), favorire l’integrazioneA tra le forze sanitarie sociali, la protezione civile e il volontariato.L I Figura 3 - SchemaC del flusso della rete informativa per la preven- Azione degli effetti del caldo sulla salute. I R C E I I risultati dei modelli vengono sintetizzati in un bollettino che contiene le previsioni meteo-climatiche riassuntive ed un livello di F allarme per i tre giorni successivi (Figura 2). M F M Figura 2 - Bollettino del sistema di allarme HHWWS per la cittàU di Palermo. O O C T I A S L

L R A E D P

A A T Parte terza D L’IDENTIFICAZIONE DELLA POPOLAZIONE ANZIANA T I SUSCETTIBILE L A 3.1. L’anagrafe della fragilità o dei suscettibili Il Piano operativo nazionale di prevenzione del Ministero della A salute identifica l’anagrafe della fragilità come il punto di partenza R per orientare gli interventi di prevenzione ed assistenza, indivi- duando le procedure operative standard e i criteri generali che devo- T V no essere seguiti a livello locale nella realizzazione delle liste degli anziani suscettibili. In considerazione della necessità di disporre con sufficiente anti- A N cipo dei dati necessari per l’organizzazione e l’implementazione delle iniziative mirate a prevenire gli effetti nocivi delle ondate di calore, è I stato stipulato un accordo tra il Ministro della salute, le Regioni, le O Province autonome di Trento e Bolzano, i comuni e le comunità mon- P tane con il quale viene avviato il monitoraggio delle persone di età N pari o superiore a 65 anni che versano in condizioni di difficoltà fisi- O che, sociali, economiche o in solitudine consentendo la creazione di

C 29-6-2012 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 26 . 47 S . una banca dati che combina le informazioni fornite dai servizi sani- tibilità (fattori di rischio) individuate sulla base dei dati disponibili in tari e socio-assistenziali dei comuni. letteratura e su quelli individuati in base a studi ad hoc8. L’accordo prevede che le aziende sanitarie locali, avvalendosi R degli elenchi della popolazione residente di età pari o superiore a 65 3) Applicazione di un modello predittivo sulla base. dei ricoveri pregres- anni7 e di altri dati in loro possesso idonei ad individuare le persone si E interessate (anche sulla base delle indicazioni fornite dalle Linee Per ciascuno dei gruppi di età analizzatiU si costruisce un punteg- guida per la prevenzione degli effetti delle ondate di calore sulla salu- gio di suscettibilità alle ondate di calore confrontando. N i valori della te della popolazione anziana), avviano, secondo gli indirizzi forniti probabilità stimata di morire durante le giornate di ondata di calore dalle Regioni/Province autonome, ogni opportuna iniziativa volta a e la probabilità di morire nelle giornate senza ondata di calore. prevenire ed a monitorare danni gravi a causa delle anomale condi- È noto dalla letteratura che i profiliG di rischioO per gli effetti delle zioni climatiche legate alla stagione estiva. ondate di calore sulla salute sono diversi in funzioneI dell’età. Per que- Analogamente l’accordo prevede che anche le amministrazioni sto motivo per gli indicatori di suscettibilità sono stati utilizzati comunali, nell’ambito delle proprie competenze, provvederanno ad modelli diversi per le fasce di età A65-74 anniZ e 75+9. avviare ogni opportuna iniziativa mirata a prevenire gli effetti delle Il punteggio selezionato per la popolazione di età 65-74 anni si ondate di calore sulle fasce di popolazioni a rischio. basa sul rischio relativo di decesso durante le giornate di ondata di In Sicilia, la fase di avvio e messa a punto della anagrafe dei calore. Sono stati individuatiL comeA maggiormente suscettibili al suscettibili per l’intera Regione verrà curata dal dipartimento regio- caldo i soggetti con precedenti ricoveri per le patologie note per esse- nale per le attività sanitarie ed osservatorio epidemiologico, il quale re associate ad un maggior LrischioZ di mortalità durante le ondate di successivamente provvederà alla trasmissione alle aziende sanitarie calore, in particolare le patologie croniche polmonari e, in misura provinciali della lista dei suscettibili relativa alla popolazione anzia- minore, patologie ischemicheE 10. na residente nel territorio di competenza delle ASP con l’indicazione Per la popolazione di età Zuguale o maggiore ai 75 anni è stato per ogni soggetto del medico di medicina generale (MMG). identificato come maggiormenteI suscettibile al caldo un gruppo Le aziende sanitarie provinciali, a loro volta, avvalendosi del- costituito prevalentementeD da soggetti anziani (>85), che hanno l’anagrafe della fragilità, potranno intraprendere in collaborazione avuto nei due anni precedenti L almeno un ricovero per una delle pato- con la Protezione civile locale e con le amministrazioni comunali logie selezionate. A questo gruppo corrisponde un elevato rischio ogni opportuna iniziativa mirata a prevenire e a monitorare eventuali relativo di decessoE nelle giornate di calore. danni gravi a causa delle anomale condizioni climatiche legate alla A stagione estiva. 4) Cenni sullaL proceduraI di calcolo del rischio A questo punto a ciascun individuo prescelto verrà attribuito un 3.2. L’anagrafe regionale della fragilità: fonti dei dati e modalità opera- “punteggio personale”C che permetterà di collocarlo o meno entro una tive determinataA fascia di rischio. In questo paragrafo sarà descritta la metodologia adottata dal Ad ogniI diversa combinazione delle variabili incluse nel model- dipartimento regionale per le attività sanitarie ed osservatorio epide- lo (età, sesso, Reventuali ricoveri pregressi) corrisponde un diverso miologico per l’identificazione e la selezione della popolazione ad valoreC dei suddetti punteggi. Ad un soggetto maschio, di età pari a 78 alto rischio residente in Sicilia. anni senza nessunE ricovero sarà associato ad un valore di punteggio Tale protocollo operativo si può dividere in due fasi: p1; adI un soggetto donna, di età pari a 78 anni, senza nessun ricovero — prima fase: selezione dei soggetti anziani fragili sulla base sarà associata ad un punteggio p2≠p1, etc. delle informazioni già disponibili da studi epidemiologici e da stru- F I punteggiM così stimati sono stati attribuiti alla popolazione 2012 menti informativi correnti. sulla base delle combinazioni di caratteristiche possedute da ciascun Vengono identificate le variabili anagrafiche, cliniche e sociali Fsoggetto. della popolazione residente. Il dipartimento regionale per le attività MAd esempio tutti i soggetti maschi, di età 78 anni, senza nessun sanitarie ed osservatorio epidemiologico fornisce quindi alle 9 ASPU ricovero avranno associato un punteggio pari a p1; tutti i soggetti siciliane una lista dei suscettibili relativa alla popolazione anziana donna di età 78 anni, senza nessun ricovero avranno associato un residente nel territorio di competenza delle ASP con l’indicazione per Opunteggio pari a p2, e cosi via per tutte le altre combinazioni. ogni soggetto del medico di medicina generale (MMG); I soggetti da mettere sotto sorveglianza saranno quindi quelli il O — seconda fase: i distretti trasmettono ai MMG gli elenchi deiC cui punteggio superi un valore soglia prefissato. pazienti anziani suscettibili. Ciascun medico effettua una revisione dell’elenco dei pazienti suscettibili ed invia ai distretti la listaT defini- B) La revisione delle liste da parte dei medici di medicina generale tiva e validata dei pazienti anziani suscettibili su cui verràI attivata la In questa seconda fase l’obiettivo principale è quello di migliora- sorveglianza durante tutto il periodo estivo. A re l’accuratezza della selezione dei soggetti a rischio adoperando le S conoscenze che i medici di medicina generale hanno nei confronti A) Le procedure per la selezione dei soggetti suscettibili sulla baseL degli dei loro pazienti. strumenti informativi correnti In questa fase il medico esegue una verifica della lista dei suoi Lo scopo di questa prima fase è quello di costituireL a livello loca- pazienti anziani suscettibili e più precisamente esclude da tale lista i le un archivio di soggetti che contenga informazioniR sul possibile pazienti che egli ritiene in buone condizioni di salute e/o assistenziali livello di rischio per gli effetti dalle ondate di calore. (falsi positivi) mentre include quelli giudicati suscettibili che non Le procedure consentiranno alla fine diA questa prima fase di sono stati inseriti nella lista (falsi negativi). attribuire a ciascun individuo prescelto un “punteggioE personale” che I criteri a cui il medico dovrà attenersi nel formulare la sua valuta- zione di eventuale suscettibilità dovranno far riferimento alle seguenti permetterà di collocarlo o meno entro unaD determinataP fascia di rischio. Tali procedure costituiscono il primo passo per selezionare la evidenze epidemiologiche in materia di fattori di suscettibilità: popolazione dei soggetti suscettibili su cui orientare gli interventi di — età; prevenzione. — livello di autosufficienza del paziente; A A — condizioni sociali ed assistenziali del paziente (es. solitudine, 1) Informazioni anagrafiche isolamento); Dalla nuova anagrafe regionaleT (NAR) vengono acquisite le — presenza di specifiche patologie; informazioni relative all’individuo (variabiliD anagrafiche): i soggetti — terapie farmacologiche dei pazienti. fragili verranno selezionati da unT elencoI di soggetti di età uguale o Gli ultimi due criteri di valutazione si riferiscono alle condizioni superiore ai 65 anni e vengono acquisite le seguenti informazioni: di salute del soggetto e al consumo di particolari farmaci che possono nome e cognome, data di nascita, sesso,L residenza. favorire e amplificare i disturbi causati dal calore. Sulla base di queste informazioniA i soggetti selezionati vengono L’elenco delle patologie che possono amplificare la suscettibilità classificati per gruppi di età (65-74 anni, 75-84, 85-94, 95+). alle alte temperature e quello dei farmaci che possono favorire distur- A bi causati dal calore coincide con quello descritto nel paragrafo 1.3. 2) Ricoveri ospedalieri pregressiR Il MMG ricevuto l’elenco dei propri assistiti con l’indicazione per In questa fase l’obiettivo principale è quello di acquisire infor- ciascuno del livello di rischio elaborato, in base alla conoscenza dei mazioni riguardanti eventualiT V cause di ricovero del soggetto nei due propri pazienti (stato di salute, livello di assistenza etc.) potrà esegui- anni precedenti. re una verifica dell’elenco segnalando: Il sistema informativo ospedaliero registra a livello regionale le — gli eventuali falsi positivi (gli anziani che pur identificati con schede di dimissioneA ospedalieraN (SDO) dei residenti, registrando per un livello di rischio medio-alto e alto sono in buone condizioni di ogni ricovero la data di ammissione, quella di dimissione, i codici salute e/o con un buon livello di assistenza e pertanto non idonei ad della diagnosi principaleI e di quelle secondarie, più una serie di infor- essere inseriti nel programma di sorveglianza); mazioni relative al soggettoO ricoverato ed al regime di ricovero. — gli eventuali falsi negativi (ovvero gli anziani identificati con Queste informazioniP vengono quindi confrontate con quelle ana- un livello di rischio basso e mediobasso o non presenti del tutto nella grafiche facendo Nricorso a procedure di record-linkage. I soggetti lista, che secondo il suo parere sono in condizioni di fragilità e per- vengono quindiO classificati in base alle condizioni morbose di suscet- tanto idonei ad essere inseriti nel programma di sorveglianza).

C 48 29-6-2012 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 26 . S . Inoltre il MMG potrà segnalare eventuali inesattezze nei dati rischio previsto (in caso di livello 1, 2 o 3; e cessato allarme) a tutto ricevuti e compilare, per tutti i pazienti “fragili” che sono stati giudi- il personale medico e paramedico (SMS, posta elettronica, etc.); cati idonei al programma di sorveglianza, una scheda nella quale 2) coordinare il piano di prevenzione miratoR a sottogruppi ad verrà annotata la modalità di sorveglianza prescelta per il singolo alto rischio basandosi sulla rete di servizi preesistente. a livello regio- individuo. nale (comuni, ASP, servizi sociali, associazioni di volontariato,E strut- Le attività di sorveglianza e di sostegno alle persone a rischio ture ospedaliere, medici di base). U potranno inoltre prevedere modalità di collaborazione attiva a speci- . N fici progetti e procedure condivisi con le ASP e con i comuni di rife- 4.3. La comunicazione e l’informazione rimento e di valutare localmente ogni opportuna iniziativa per indi- Di fronte ad una situazione di emergenza rappresentata da viduare i soggetti in condizioni di rischio così come stabilito dal G O un’ondata di calore improvvisa, la tempestiva comunicazione del Protocollo d’intesa tra il Ministero della salute, il Ministero per la rischio e una corretta campagna informativaI sui principali rischi solidarietà sociale, le regioni, i comuni e i medici di medicina gene- connessi alle ondate di calore contribuisce in maniera considerevole rale sottoscritto in data 22 maggio 2007 e ribadito dal “Programma a ridurre l’impatto negativo dell’evento.A Z nazionale per la prevenzione degli effetti sulla salute da ondate di calore - Estate 2011. A) La comunicazione del rischioL La diffusione del bollettino meteoA è certamente un utile stru- Parte quarta mento sia per informare e Lsensibilizzare la popolazione che per faci- LA GESTIONE DELL’ONDATA DI CALORE: litare l’attivazione di tutte le procedureZ di allerta e di emergenza da I PIANI OPERATIVI LOCALI parte delle istituzioni e Edegli operatori coinvolti (medici di medicina generale, operatori ospedalieri,Z volontariato, etc.). 4.1. Principi generali Tuttavia, una parte importanteI della gestione dell’emergenza caldo è costituita dalla comunicazione tra le istituzioni sanitarie, L’ondata di calore rappresenta una vera e propria emergenza D operatori, comuni e istituzioni locali per attrezzarsi a gestire il pro- multidisciplinare che richiede un sistema di gestione altrettanto mul- L blema, allo scopo di facilitare sia i contatti ed il coordinamento tra le tidisciplinare. Per fronteggiare l’emergenza caldo è necessaria la pre- reti di soccorso Ee di emergenza, nonché l’integrazione tra i diversi parazione di Piani locali di prevenzione modulati sui sistemi di allar- A me adottati dal Dipartimento della protezione civile (HWWS), ade- livelli organizzativi istituzionali impegnati nelle fasi dell’emergenza guati alla risposta per livello di allarme e con interventi orientati per climatica. L I livello di rischio della popolazione. B) L’informazione Il coordinamento dei vari livelli di intervento è un elemento cru- A C ciale: prima del verificarsi dell’evento climatico devono essere infatti Una corretta campagna informativa sui rischi del caldo deve necessariamenteI prevedere modalità e strumenti di informazione definiti gli strumenti di coordinamento ed i protocolli operativi atti- R vabili, ai vari livelli, nelle fasi di allerta e/o emergenza finalizzati a rivolti alla popolazione, specialmente ai gruppi più esposti e più favorire il coinvolgimento coordinato dei diversi attori ed enti coin- suscettibili.C I principaliE strumenti utilizzabili nelle campagne informative volti (individuazione dei referenti della rete di prevenzione ed assi- I stenza, definizione dei ruoli, delle responsabilità, delle risorse, della locali sono: la realizzazione di volantini e pieghevoli informativi pre- disposti di norma dalle istituzioni sanitarie locali in cui vengono tempistica e delle modalità di intervento). F Nel processo di organizzazione e di predisposizione del Piano spiegatiM i principali rischi connessi alle ondate di calore e corredati da semplici indicazioni e consigli per ridurne l’impatto nocivo. operativo locale, inoltre, dovranno essere tenuti in considerazioneF diversi parametri: Tale materiale dovrebbe essere distribuito nelle farmacie, negli — applicabilità a livello locale in base ad esigenze e disponi- ambulatori,M nei consultori familiari e di quartiere, nei presidi sanitari bilità; U locali, nei centri per gli anziani, nelle sedi delle organizzazioni assi- — numero di persone che possono trarne beneficio; stenziali etc. — valutazione della fattibilità; O La divulgazione di comunicati stampa e di altro materiale infor- mativo rappresenta un altro strumento efficace per sensibilizzare e — analisi costi/benefici. O Ciascun piano operativo locale deve prevedere principalmenteC informare la popolazione. I media, infatti, possono essere sollecitati quattro ordini di informazioni: le strutture coinvolte (predisposte in e coinvolti per monitorare la situazione, divulgare le previsioni sul- tempi di non emergenza e pronte quindi ad essere operativeT nel l’ondata di calore, fornire consigli e suggerimenti utili sui comporta- momento in cui scatta l’allarme); l’organizzazione e l’aggiornamentoI menti da tenere e sulle iniziative messe a punto a livello locale. della Protezione civile locale; l’organizzazione e il coinvolgimentoA Brevi trasmissioni radio o servizi televisivi nei media locali, inol- delle associazioni di volontariato presenti sul territorioS regionale; il tre, possono risultare di grande utilità e di provata efficacia in quan- coinvolgimento coordinato dei servizi sanitari territoriali. L to tendono a raggiungere moltissime persone. Riveste inoltre una importanza fondamentale la comunicazione tempestiva del rischio attraverso una serie di strumentiL predisposti a 4.4. L’organizzazione della gestione sanitaria dell’emergenza livello locale. Ciascun piano operativo locale dovrà inoltreR prevedere Al fine di dare continuità operativa alle eventuali segnalazioni di una serie di strumenti attuabili e di interventiA operativi che puntino emergenza climatica è necessario prevedere strumenti di coordina- a valorizzare il livello territoriale locale in base allaE capacità e alla mento operativo per la gestione delle emergenze a due livelli: disponibilità delle risorse sanitarie, economiche e sociali presenti sul territorio stesso. Tali interventi si potrannoD realizzareP a livello delle Livello regionale strutture sanitarie di accoglienza, nel campo dell’assistenza domici- Il livello regionale si raccorderà, secondo le necessità, con la liare e nell’istituzione di varie figure operative anche a livello di quar- Protezione civile regionale o altri organismi eventualmente coinvolti tiere che agiscono da strumento di collegamentoA con le altre strutture (direzioni sanitarie, prefetture, ecc.), e svolge compiti di coordina- organizzate e predisposte dai servizi locali. A mento generale e verifica della completa attivazione dei coordina- Tutti i piani operativi locali, quindi, dovranno prevedere: T menti territoriali a livello di ASP. Il livello regionale non svolge com- — l’individuazione del referente localeD responsabile del piano di piti direttamente operativi, ma metterà in atto modalità di monito- prevenzione aziendale; raggio e di verifica sia sulla realizzazione in ambito aziendale del — l’organizzazione della campagnaT I informativa sui rischi del modello organizzativo sia sugli eventuali interventi attivati nei sin- caldo; goli distretti. — l’organizzazione della gestioneL sanitaria dell’emergenza; — l’organizzazione deiA medici di base coinvolti nel sistema di Livello aziendale sorveglianza; A A tal fine risulta indispensabile la costruzione di una rete di — l’organizzazione Re il coordinamento dei servizi sociali e del coordinamento costituita su un ambito territoriale coincidente con le volontariato. aziende sanitarie provinciali. Vengono pertanto individuati 9 referen- T V ti aziendali (uno per ogni ASP), che rappresentano sia l’ambito socia- 4.2. Il referente aziendale le che sanitario. In ogni ASP la direzione generale dovrà identificare un respon- Il referente aziendale oltre ai compiti elencati nel par. 4.1 garan- sabile del piano diA prevenzioneN aziendale e/o un suo delegato o con- tisce: fermare il referente precedentemente identificato, e comunicarlo al — il raccordo con tutti i soggetti del terzo settore, dell’associa- dipartimento regionaleI per le attività sanitarie ed osservatorio epide- zionismo e del volontariato; miologico. O — la verifica delle condizioni per ottimizzare l’integrazione Il responsabileP ha i seguenti compiti: degli interventi sociali e sanitari; 1) predisporreN per il proprio territorio di competenza un’ade- — la trasmissione di dati e delle informazioni al livello regio- guata reteO di comunicazione che garantisca la diffusione del livello di nale.

C 29-6-2012 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 26 . 49 S . 4.4.1. Indicazioni generali per le strutture sociali e sanitarie di ricove- — ad una verifica quotidiana delle previsioni ed all’attivazione ro e cura (ospedali, case di cura, case di riposo, strutture riabili- dei piani di intervento in caso di allerta. tative, RSA, lungodegenze) b) sostenere il processo di miglioramentoR delle condizioni cli- matiche nelle strutture, favorendo in ogni struttura. l’identificazione Le direzioni delle aziende sanitarie assumono le decisioni pro- E grammatiche, organizzative ed operative per l’erogazione dei servizi di almeno uno spazio comune deumidificato e climatizzato che con- sanitari e assistenziali a livello del territorio di competenza, adottano sente di interrompere il disagio climatico inU caso di allerta. i provvedimenti necessari ad assicurare che i servizi sanitari siano . N erogati e si sviluppino in modo integrato con quelli comunali e che i 4.5. L’organizzazione dei medici di base servizi di prevenzione operino in forma coordinata con la rete dei ser- I MMG rappresentano una delleG componentiO essenziali di un vizi ospedalieri. programma per la prevenzione degli effetti del caldo mirato ai sotto- Ciascuna ASP è individuata come il punto di riferimento per la gruppi di popolazione ad alto rischio. HannoI infatti un ruolo chiave definizione del programma di interventi mirati di prevenzione e assi- nella sorveglianza delle persone a maggior rischio. stenza da attuare nei confronti degli anziani fragili. Le modalità per la definizioneA deiZ pazienti suscettibili sono Relativamente all’organizzazione dei ricoveri ospedalieri duran- riportate nel paragrafo 3.2. te gli eventuali periodi di caldo eccessivo sarebbe opportuno garan- Anche i MMG possono accedereL giornalmente all’informazione tire un adeguato numero di posti letto nelle strutture ospedaliere sul livello di rischio previsto per le 72A ore successive consultando via (incluse le case di cura convenzionate) rinviando eventuali ricoveri internet il bollettino giornaliero. programmati che non rispondono a criteri di necessità o urgenza. L Z Prima dell’estate le strutture di ricovero redigono un piano ope- Il ruolo del MMG rativo sulle procedure da seguire in caso di ondata di calore. Inoltre, Il MMG ha un ruoloE importanteZ poiché può rispondere a speci- le strutture di ricovero e cura devono garantire l’applicazione delle fiche richieste di informazioneI dei pazienti che dovranno essere procedure di controllo di gestione della struttura e dei pazienti previ- informati sui rischi aD cui possono essere esposti, sui sintomi delle ste dai protocolli in vigore durante tutto il periodo estivo. malattie associate al caldo (par. 5.1), sulle principali strategie di pre- Il personale delle strutture sociali e sanitarie di ricovero e cura venzione da adottare (par.L 5.2) e sui servizi sanitari e sociali a cui è si può informare giornalmente sul livello di rischio previsto per le 72 possibile rivolgersi.E ore successive consultando il bollettino giornaliero del Dipartimento Il medico di medicinaA generale in relazione alla diretta cono- della protezione civile. scenza dei propri assistitiI è in grado di valutare quali di essi possono essere consideratiL a rischio elevato per effetto delle ondate di calore, 4.4.2. Interventi da attivare in caso di allertamento sia in relazione alle patologie da questi presentate, sia in relazione In caso di situazione di allarme segnalato dal sistema di previ- alle eventualiA condizioniC di esclusione sociale e di isolamento, costi- sione di disagio bioclimatico, il referente aziendale attiva gli inter- tuendo pertantoI un importante anello di collegamento con i servizi venti possibili tra quelli di seguito indicati facendo riferimento sanitari e socialiR del territorio. all’ambito delle rispettive competenze tra ASP e comuni, valorizzan- Inoltre, il medico dovrebbe rivolgere particolare attenzione do tutti gli apporti e le collaborazione definite con le associazioni di ancheC all’informazioneE dei familiari e del personale che assiste perso- volontariato ed il terzo settore. ne anzianeI e disabili sui rischi associati all’esposizione al caldo e sugli interventi di prevenzione da adottare, il secondo nel collaborare Interventi di sostegno delle persone fragili o maggior rischio che vivono assiemeF agli altri soggetti coinvolti alla campagna di informazione a domicilio della popolazioneM anche attraverso la diffusione del materiale appo- a) un adeguamento e potenziamento dei singoli piani di assi- Fsitamente predisposto dal Ministero della salute e dalle istituzioni locali (es. ASP, associazioni di volontariato, etc.). stenza della popolazione già in carico ai singoli servizi (assistenza M domiciliare sociale, ADI, centri diurni), garantendo un maggiorU monitoraggio in particolare delle situazioni più a rischio; 4.6. L’organizzazione e il coordinamento dei servizi sociali e del b) costruzione di una rete di pronto intervento attraverso O volontariato l’identificazione di un gruppo di operatori e/o volontari, adeguata- Al di là della popolazione anziana maggiormente a rischio, O mente informati e preparati, attribuendo ad ognuno la responsabili-C obiettivo strategico è quello di contrastare la solitudine e l’isola- tà del contatto con un certo numero di persone fragili più a rischio, mento, offrire opportunità di incontro e al contempo prevenire situa- prive di persone in grado di assicurare l’ascolto ed il soddisfacimen-T zioni di rischio. to di bisogni essenziali. In caso di allerta sarà garantitoI il contatto Ciascun comune, in collaborazione con le associazioni di volon- diretto tramite contatto telefonico e/o visita ecc.; A tariato della rete della comunità locale, potrebbe attivare centri di c) l’attivazione di forme di sostegno e monitoraggioS (telefo- aggregazione per anziani ed altri servizi che offrono assistenza socio- nico o mediante visite a domicilio) delle persone a rischioL indivi- sanitaria, allo scopo di garantire nei periodi più caldi almeno una duate; visita quotidiana a domicilio delle persone a rischio che vivono da d) predisposizione di piani di utilizzo temporaneoL durante le sole per offrire aiuto nelle azioni della vita quotidiana e fornire alcu- ore più calde della giornata delle persone a rischio, prive di persone ni servizi. in grado di assicurare l’ascolto ed il soddisfacimento di bisogniR essen- In particolare, le azioni che i comuni in collaborazione con le ziali, in strutture e servizi della rete (centri diurni,A casa protette/RSA) associazioni di volontariato presenti sul territorio possono intrapren- o in centri sociali o in altri luoghi che garantisconoE comunque con- dere sono molteplici. Alcuni esempi possono consistere nella diffu- dizioni microclimatiche di sollievo ed una attenzione e supervisione sione di centri di aggregazione utilizzando strutture già esistenti generale delle condizioni delle persone a rischio.D P come circoli, centri sportivi e parrocchie, nella diffusione di alcune Altri interventi possibili: funzioni sociali in favore degli anziani come l’approvvigionamento di — visita e/o contatto periodico (verifica offerta quotidiana di acqua o di altri beni alimentari, l’accompagnamento per l’accesso a acqua da bere, assunzione dei medicinali,A suggerireA di evitare l’usci- certificazioni, visite mediche e terapie, il ritiro delle ricette, delle ana- ta in orari caldi); lisi e la consegna dei farmaci, interventi di ospitalità diurna etc. — diffusione di materiale informativoT per i familiari e per le Inoltre si potrebbero attivare particolari percorsi di attenzione e assistenti familiari anche straniere che assistonoD anziani e disabili; di sorveglianza attiva in favore degli anziani a rischio sviluppando — eventuale ricovero in strutture Iprotette e condizionate qua- una rete di supporto attorno a loro che preveda la partecipazione e il lora il medico di famiglia valutasseT una condizione di grave rischio. coinvolgimento della comunità locale sul modello del “servizio di Per le condizioni sanitarie piùL gravi restano ferme, come di custodia sociale”, un progetto già attivato con riscontri molto positivi norma, le possibilità di ricoveroA ospedaliero e la necessità per gli ope- in alcune città italiane. ratori sanitari di valutare le condizioni complessive dei soggetti a Gli operatori/volontari di assistenza domiciliare si possono rischio in caso di previsione di dimissioneA in coincidenza con previ- informare giornalmente sul livello di rischio previsto per le 72 ore sioni di allarme meteoclimatico.R successive consultando via internet il bollettino giornaliero pubbli- cato nel sito web del Dipartimento della protezione civile. Inoltre, a Interventi in favore di TanzianiV e disabili ospiti di servizi residenziali e seconda delle realtà locali, i livelli di rischio verranno comunicati tra- semiresidenziali mite la stampa, la televisione e la radio. Le rispettive associazioni a) garantire il coinvolgimento e l’informazione di tutti i sog- potranno utilizzare le loro reti informative già esistenti (SMS, fax getti gestori di serviziA domiciliari,N semiresidenziali e residenziali per etc.) per diffondere l’informazione tra i loro iscritti. anziani e disabili sui contenuti del piano di intervento locale e sulla disponibilità delI sistema di previsione del disagio connesso a fenome- Il ruolo degli operatori: individuare ed informare i soggetti a rischio ni metereologici, invitandoO i soggetti gestori: Gli operatori delle associazioni di volontariato rappresentano — alla predisposizioneP di azioni e protocolli di corrette prassi una delle componenti essenziali di un programma per la prevenzio- assistenziali, ancheN adeguando alimentazione e idratazione, in caso ne degli effetti del caldo mirato ai sottogruppi di popolazione ad alto di allerta;O rischio.

C 50 29-6-2012 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 26 . S . Svolgono infatti un ruolo chiave nell’assistenza a gruppi di per- Nel caso dello squilibrio elettrolitico, i crampi si verificano negli sone a maggior rischio quali anziani, disabili, soggetti affetti da anziani che assumono pochi liquidi o in persone che svolgono attivi- disturbi mentali, malati cronici e persone sole. tà fisica senza reintegrare a sufficienza i liquidiR persi con la sudora- L’operatore di assistenza sociale individua e sorveglia i soggetti a zione. . rischio e predispone gli interventi opportuni. L’operatore deve infor- Nel caso della carenza di sodio, invece, i crampiE compaiono in mare i pazienti dei rischi a cui possono essere esposti, dei sintomi persone non acclimatate che, pur bevendoU a sufficienza, non reinte- delle malattie associate al caldo (par. 5.1), delle principali strategie di grano i sali minerali persi. In questo caso. le personeN possono presen- prevenzione da adottare (par. 5.2) e dei servizi socio-sanitari di cui tare oltre ai crampi anche altri sintomi come cefalea, stanchezza e può usufruire. Inoltre, l’operatore dovrebbe rivolgere particolare affaticamento, e vanno reidratate con una abbondante assunzione di attenzione anche all’informazione dei familiari e del personale che acqua. G O assiste persone anziane e disabili sui rischi associati all’esposizione al Nella malattia venosa degli arti inferioriI i crampi compaiono caldo e sugli interventi di prevenzione da adottare. spesso durante la notte o dopo una prolungata stazione eretta. In questo caso è opportuno assumereA una posizioneZ con gli arti superio- Parte quinta ri sollevati di almeno 4 cm rispetto al cuore, rinfrescando con acqua fredda gli arti inferiori. L’IMPATTO DELLE ONDATE DI CALORE SULLA SALUTE: L A RICONOSCERE E TRATTARE I SINTOMI B) L’edema L 5.1. Gli effetti delle ondate di calore sulla salute L’edema è la conseguenza di Zuna vasodilatazione periferica pro- lungata che causa un ristagno di sangue nelle estremità inferiori che, Il caldo causa problemi alla salute nel momento in cui modifica con l’aumento della pressioneE intravasale, provoca un travaso di il sistema di termoregolazione della temperatura corporea. In condi- Z zioni normali, il corpo si raffredda sudando, ma in situazioni liquidi nell’interstizio. I ambientali particolari questo meccanismo non è sufficiente. Se ad Un rimedio sempliceD ed efficace è quello di tenere le gambe sol- esempio, il tasso di umidità è molto elevato, il sudore evapora lenta- levate ed eseguire di tantoL in tanto dei movimenti dolci per favorire mente e quindi il corpo non si raffredda in maniera efficiente: la tem- il riflusso venoso, oppure, effettuare delle docce fredde agli arti infe- peratura corporea può allora aumentare fino a valori così elevati riori, dal basso versoE l’alto e dall’interno verso l’esterno sino alla som- (anche oltre i 40°c) tali da danneggiare seriamente gli organi vitali mità della coscia. Si trattaA comunque di un sintomo da non sottova- dell’organismo. lutare poichéL può essereI associato a scompenso cardiaco. La capacità di termoregolazione di un individuo è fortemente C) La lipotimia influenzata da diversi fattori come l’età (molto ridotta nei bambini C fino a 4 anni e nelle persone anziane oltre i 65 anni di età); uno stato La lipotimiaA è caratterizzata da una improvvisa perdita della di malattia con presenza di febbre; una preesistente patologia cro- coscienza.I La causa è dovuta ad un calo della pressione arteriosa pro- nica di natura cardiovascolare, respiratoria o circolatoria (Tabella 5); vocata dal ristagnoR di sangue nelle zone periferiche con conseguente obesità; malattie mentali; uso di droghe o alcool. diminuzione dell’apporto di sangue al cervello. Per le condizioni fisiche generalmente più fragili, le persone LoC svenimentoE può essere prevenuto se, ai primi sintomi quali anziane sono maggiormente a rischio. vertigini,I sudore freddo, offuscamento visivo o secchezza delle fauci, Tuttavia, anche persone giovani, se compiono un’attività fisica o si fa assumere al paziente una posizione distesa con le gambe solle- lavorativa intensa, in condizioni di temperatura elevata possono vateF rispettoM al cuore. subire danni anche gravi. Le malattie associate al caldo possono presentarsi con sintomiFD) Lo stress da calore minori come crampi, lipotimia ed edemi; oppure di maggiore gravi- MLo stress da calore è un sintomo di maggiore gravità e si mani- tà, come lo stress da calore e il colpo di calore. U festa con un senso di leggero disorientamento, malessere generale, debolezza, nausea, vomito, cefalea, tachicardia ed ipotensione11, oli- Tabella 5 - Esempi di aggravamento di patologie croniche preesi- guria12, confusione, irritabilità. La temperatura corporea può essere stenti in corso di ondate da calore. O leggermente elevata ed è comune una forte sudorazione. Se non viene O diagnosticato e trattato immediatamente, può progredire fino al Patologia Meccanismi Effetti C | | colpo di calore. La diagnosi può essere facilmente confusa con quel- BPCO L’iperventilazione, Rischio di scompensoT la di una malattia virale. Il trattamento d’urgenza consiste nello spo- | indispensabile per | della BPCO. I stare la persona in un ambiente fresco e reintegrare i liquidi median- | la termodispersione, | Aumento del fabbisognoA te bevande ricche di sali minerali e zuccheri. Nei casi più gravi, la | | persona deve essere rinfrescata togliendo gli indumenti, bagnandola aggrava il lavoro di O2 in corsoS | | con acqua fredda o applicando degli impacchi freddi sugli arti. respiratorio. di O2-terapia. L | La disidratazione | Riacutizzazione | ostacola l’espettorazione. | bronchitica.L E) Il colpo di calore Scompenso | La vasodilatazione | PeggioramentoR Il colpo di calore è la condizione più grave e rappresenta una cardiaco | causa un sovraccarico | dello scompenso. condizione di emergenza vera e propria. Il ritardato o mancato trat- A tamento può portare anche al decesso. | di volume sul cuore. | E | L’iperventilazione | Il colpo di calore avviene quando la fisiologica capacità di ter- | aumenta il lavoro |D P moregolazione è compromessa e la temperatura corporea raggiunge | respiratorio. | valori intorno ai 40°c. Si può presentare con iperventilazione, anidro- | | si, insufficienza renale, edema polmonare, aritmie cardiache, sino Ipertensione La disidratazione Rischio di ipotensione, allo shock accompagnato da delirio che può progredire sino alla per- | accentua l’effetto A | nonA solo ortostatica, dita di coscienza. | dei farmaci ipotensivi. | ipoperfusione di organi Il colpo di calore richiede, specie se colpisce neonati od anziani, | T | vitali, cadute. l’immediato ricovero in ospedale. In attesa dell’arrivo dei soccorsi, è op- Diatesi ||La disidratazione facilitaDAccresciuto rischio portuno spogliare e ventilare la persona colpita, rinfrescarla bagnando- | I | trombotiche | la trombogenesi.T | di trombosi. la con acqua fresca e applicare impacchi di acqua fredda sugli arti. Insufficienza La disidratazione L Manifestazioni Tabella 6 - Fattori predisponenti al colpo di calore. cerebro- | può ridurreA la perfusione | ischemiche cerabrali vascolare | cerebrale, specie se c’è | acute e croniche. Fattore Meccanismo | un deficit dei meccanismiA | | | di autoregolazione.R | Lesioni SNC Alterata termoregolazione | | Deficit cognitivo | Ridotta percezione della sete Insufficienza | La disidratazioneT V | Peggioramento | renale cronica | limita la funzione renale | dell’insufficienza renale. | e del caldo, mancata adozione | compromessa già | | di comportamenti protettivi | dal ridotto potere | Età avanzata Ridotta percezione della sete, | diA concentrareN le urine. | | ipoidrosi I Fibrosi cistica* | Ipoidrosi A) I crampi O Malnutrizione calorico-proteica | Facilità alla disidratazione I crampiP sono causati da uno squilibrio elettrolitico o da una Anticolinergici (anti Parkinson e non), | Causano ipoidrosi carenza di sodio Ndovuta alla perdita di liquidi; oppure derivano da | una insufficienzaO venosa spesso associata ad edema alle caviglie. fenotiazione, butirrofenomi, tiotixene. | C 29-6-2012 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 26 . 51 S . Diuretici Provocano disidratazione Devono essere evitate bevande alcoliche o contenenti caffeina | (caffè, te), bibite gassate o zuccherate e bevande molto fredde. Alcool | Causa vasodilatazione Devono essere consumati pasti leggeri spesso Rdurante l’arco della | inappropriata, stimola giornata. . | la diuresi, deprime i centri Le temperature ambientali elevate possono agireE sulla corretta | nervosi preposti alla conservazione domestica degli alimenti, Upertanto si raccomanda regolazione dell’omeostasi attenzione alle modalità di conservazione. degliN alimenti deperibili Beta bloccanti | Riducono la capacità (latticini, carni, dolci con creme, gelati, ecc.). | di adattamento Elevate temperature ambientali possono inoltre favorire la pro- | cardiovascolare liferazione di germi che possono determinareG O patologie gastroenteri- che anche gravi. Febbre, tireotissicosi, | Aumentano la termogenesi I amfetamine e allucinogeni* | | L’abbigliamento A Z Alta temperatura e umità ambientali, Ostacolano I vestiti devono essere leggeri e comodi, di cotone, lino o fibre ipokaliemia, disidratazione, | la termo-dispersione naturali. Devono essere evitati quelli in fibre sintetiche. Se si ha un mancanza di acclimatazione | familiare malato e costretto aL letto, Aassicurarsi che non sia troppo Farmaci psicotropi in generale | Se dotati di effetto sedativo, coperto. | riducono la percezione All’aperto e utile indossareL cappelliZ leggeri e di colore chiaro per | della sete e del caldo proteggere la testa dal sole diretto. | e l’adozione È importante inoltreE proteggereZ la pelle dalle scottature con | di comportamenti coerenti creme solari con alto fattore protettivo.I In auto D 5.2. Consigli utili Non lasciare persone,L anche se per poco tempo, nella macchina Durante i mesi estivi è importante informarsi giornalmente sulle parcheggiata al sole. Dopo avere lasciato la macchina parcheggiata al condizioni climatiche locali ed il relativo livello di rischio, consultan- E sole, prima di rientrareA in auto aprire gli sportelli per ventilare l’abi- do i bollettini meteo climatici ogni mattina dopo le ore 10. tacolo ed iniziare il viaggio con i finestrini aperti per abbassare la Inoltre, a seconda della realtà locali, i livelli di rischio verranno temperatura interna.L I comunicati tramite la stampa, la televisione e la radio. In caso di Attenzione anche ai seggiolini di sicurezza per i bambini: prima caldo elevato occorre prestare attenzione anche ad altre persone, ad di sistemarliA sul sedileC verificare che non sia surriscaldato. esempio parenti o vicini di casa, che possono essere bisognose di Evitare di intraprendere un viaggio nelle ore più calde della gior- aiuto, oltre che a se stessi. I nata (ore 12-18).R Prima di partire aggiornarsi sulla situazione del L’esposizione all’aria aperta traffico per evitare lunghe code sotto il sole. Fare soste frequenti ed approfittarneC E per “sgranchirsi” le gambe. Durante le giornate in cui viene previsto un rischio elevato per le IDurante le soste evitare di mangiare troppo rapidamente e successive 24-48 ore (livelli 2 e 3 del bollettino), deve essere evitata soprattutto non assumere, anche in quantità lecita, bevande alcoli- l’esposizione all’aria aperta nella fascia oraria compresa tra le 12 e le che.F In caso di lunghi viaggi in autostrada, acquistare dell’acqua, che 18. In particolare, è sconsigliato l’accesso ai parchi ed alle aree verdi può essereM utile nel caso di code o file impreviste. ai bambini molti piccoli, agli anziani, alle persone non autosufficien- F Se l’automobile e dotata di un impianto di climatizzazione, rego- ti o alle persone convalescenti. Inoltre, deve essere evitata l’attività lare la temperatura su valori di circa 5 gradi inferiori alla temperatu- fisica intensa all’aria aperta durante gli orari più caldi della giornata. ra Mesterna. Evitare di orientare le bocchette della climatizzazione U L’ambiente di vita e/o di lavoro direttamente sui passeggeri. I principali strumenti per il controllo della temperatura sono le OL’uso e la corretta conservazione di farmaci schermature, l’isolamento termico ed il condizionamento dell’aria.O In condizioni di temperature ambientali molto elevate partico- Una misura facilmente adottabile in casa e la schermatura/om-C lare attenzione deve essere posta alla corretta conservazione domesti- breggiamento delle finestre esposte a sud ed a sud-ovest mediante T ca dei farmaci. Alcuni principi attivi terapeutici, qualora utilizzati in tende e/o oscuranti esterni regolabili (persiane, veneziane). condizioni climatiche caratterizzate da alte temperature, possono I moderni impianti di climatizzazione (aria condizionata)I rendo- A provocare o potenziare i sintomi connessi all’ipertermia. Per alcuni no l’aria della casa più fresca e meno umida, aumentando il comfort farmaci, l’interazione con il caldo ambientale risulta dall’azione di chi nei mesi più caldi rimane nella sua casa in città.S Oltre ad una diretta del farmaco ed è quindi strettamente correlata all’effetto tera- regolare manutenzione dei filtri dell’impianto, si raccomanda L di evi- peutico; per altre sostanze, l’interazione negativa con le alte tempera- tare di regolare la temperatura a livelli troppo bassi rispetto alla tem- ture risulta da effetti farmacologici indiretti, non correlabili diretta- peratura esterna. L mente alla terapia. Una temperatura tra 25-27°C con un basso tassoR di umidità Indicazioni per i pazienti: garantisce un buon comfort e non espone a Abruschi sbalzi termici — non tutti i farmaci possono avere effetti facilmente correla- rispetto all’esterno. Soggiornare, anche solo per alcuneE ore in luoghi bili al caldo, per cui, occorre segnalare al medico qualsiasi malessere, climatizzati rappresenta un sistema di prevenzione efficace per com- anche lieve, in concomitanza con una terapia farmacologica; battere gli effetti del caldo. D P — i medicinali che possono potenziare gli effetti negativi del I ventilatori meccanici, accelerano soltanto il movimento del- caldo sono in gran parte quelli assunti per malattie importanti. Nel l’aria ma non abbassano la temperatura ambientale. In questo modo caso di assunzione di farmaci elencati nelle tabelle 3 e 4 del paragra- la temperatura percepita diminuisce e Apur dando sollievo, i ventilato- fo 1.3 si consiglia di consultare il proprio medico di famiglia per ri stimolano la sudorazione ed aumentano ilA rischio di disidratazio- eventualmente adeguare la terapia. ne, se la persona esposta non assume contemporaneamente grandi T Non devono essere sospese autonomamente terapie in corso; quantità di liquidi. D una sospensione anche temporanea della terapia senza il controllo Per tale ragione i ventilatori non devonoI essere indirizzati diret- del medico può aggravare severamente uno stato patologico; tamente sul corpo. T — leggere attentamente le modalità di conservazione riportate In particolare, quando la temperatura interna supera i 32°C, L sulle confezioni dei farmaci. Qualora non vi fossero esplicitate le l’uso del ventilatore è sconsigliatoA poiché non è efficace per combat- modalità di conservazione, conservare il prodotto a temperatura tere gli effetti del caldo e può avere effetti negativi aumentando la superiore ai 30°C solo per brevi ed occasionali periodi; disidratazione. A — conservare tutti i farmaci nella loro confezione, lontano da Bagni e docce con acquaR fredda sono utili per abbassare la tem- fonti di calore e da irradiazione solare diretta; peratura corporea. — durante la stagione estiva conservare in frigorifero anche i T V prodotti che prevedono una temperatura di conservazione non supe- L’alimentazione riore ai 25°-30°C. Bere molta acqua e consumare molta frutta e verdura, importan- I bambini ti perché contengonoA ancheN fino all’80% di liquidi, sono ricchissimi di sali minerali, vitamine, antiossidanti e fibre. I neonati ed i bambini fino a 4 anni di età, per la ridotta super- Gli anziani Idevono bere anche in assenza di stimolo della sete. ficie corporea e la mancanza di una completa autosufficienza, sono Un’eccezione è rappresentataO dalle persone che soffrono di epilessia maggiormente esposti al rischio di un aumento eccessivo della tem- o malattie delP cuore, rene o fegato o che hanno problemi di ritenzio- peratura corporea e ad una disidratazione, con possibili conseguen- ne idrica devono Nconsultare un dottore prima di aumentare l’inge- ze dannose sul sistema cardiocircolatorio, respiratorio e neurologico. stione di liquidi.O Nei bambini, una intensa sudorazione, senza che vengano reintegrati

C 52 29-6-2012 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 26 . S . i liquidi persi, provoca una riduzione del volume del sangue circolan- uno strumento ad hoc allo scopo di ottenere informazioni specifiche te, che può determinare un rapido abbassamento della pressione e tempestive. arteriosa. Inoltre, con il sudore vengono persi alcuni sali (per esem- Per le città incluse nel progetto del dipartimentoR della prote- pio il potassio ed il sodio) fondamentali per il buon funzionamento zione civile “Sistema nazionale di sorveglianza,. previsione e di allar- dell’organismo. me per la prevenzione degli effetti delle ondate di caloreE sulla salute Indicazioni generali per i bambini fino a 4 anni di età: della popolazione” è stato attivato, in collaborazioneU con le anagrafi — evitare l’esposizione al sole diretto; all’aria aperta applicare comunali, un sistema rapido di rilevazione. dellaN mortalità giorna- sempre prodotti solari ad alta protezione sulle parti scoperte del liera. corpo; In Sicilia il sistema rapido di rilevazione della mortalità estiva è — vestire i bambini in modo molto leggero lasciando ampie attivo nelle città di Catania, Messina eG Palermo.O superfici cutanee scoperte, - vigilare sui bambini piccoli e fare in Tale sistema prevede che l’ufficio di statoI civile di ciascun comu- modo che essi assumano sufficienti quantità di liquidi, ne trasmetta giornalmente, durante il periodo estivo, al centro di Indicazioni generali per i bambini più grandi: competenza nazionale le denunceA di Zdecesso relative agli eventi — limitare le attività fisiche durante le ore più calde; occorsi nelle 24-48 ore dalla registrazione del decesso. Le informa- — nelle fasce orarie più calde (ore 12-18) evitare le aree verdi e zioni inviate giornalmente comprendono:L i parchi pubblici delle città dove oltre alle temperature elevate si regi- — dati anagrafici A strano anche alti valori di ozono. 1) genere (maschio Lo femmina); 2) data di nascita e data diZ decesso; 3) comune di nascita,E di residenza e di decesso; Parte sesta — dati riguardanti il decessoZ MONITORAGGIO E SORVEGLIANZA SANITARIA 1) luogo di decesso (casa,I istituto di cura pubblico o privato, DEGLI EFFETTI DEL CALDO SULLA SALUTE altro); D 2) morte avvenuta L per causa naturale o per causa violenta. 6.1. La valutazione delle azioni di prevenzione La mortalità giornaliera è quindi ricostruita attraverso le denun- ce di decesso inviateE nelle 72 ore successive alla morte: sui dati rice- La scarsa esperienza nell’affrontare l’emergenza caldo rende vuti dalle anagrafi comunaliA vengono effettuati giornalmente control- necessaria l’accurata e costante valutazione degli interventi program- li sulla qualitàL e sullaI completezza e vengono recuperati eventuali mati sia in fase di attuazione che in situazioni di emergenza: soltan- dati mancanti. to una buona valutazione dell’efficacia delle azioni intraprese può Questo sistemaC consente così di disporre di uno strumento per consentire di migliorare le conoscenze su come fronteggiare il pro- l’acquisizioneA tempestiva dei dati necessari al monitoraggio e alla blema in modo da consentire in futuro di indirizzare correttamente e sorveglianzaI della mortalità associata alle ondate di calore e per la in maniera ottimale le azioni di prevenzione. valutazione dellaR validità dei modelli di previsione attivati nelle città Si deve infatti tenere presente che le evidenze scientifiche sulla incluse nel progetto. reale prevedibilità di alcuni danni da calore sulla popolazione, sono C E ILa procedura di acquisizione dei dati è realizzata via web, utiliz- incomplete e rendono quindi gli interventi proposti non garanti di un zando una maschera di inserimento nel sito www.epidemiologia. efficace effetto preventivo. In particolare i decessi di persone ad alto lazio.it, con accesso riservato e protetto da password. Il sistema di rischio, di fatto eventi anticipanti di esiti attesi a breve per le condi- F acquisizioneM dei dati di mortalità on line permette un miglioramento zioni preesistenti l’ondata di calore, non dispongono di una prevedi- complessivo della qualità dei dati, della tempistica del sistema e del bilità ben dimostrata. F suo monitoraggio. Sarebbe opportuno quindi che, ciascun piano di prevenzione Il data base è aggiornato giornalmente in modo da avere una regionale o locale, contenga un dispositivo di valutazione delle azio- M U sorveglianza in tempo reale dell’impatto delle ondate di calore sulla ni intraprese scientificamente affidabile. I sistemi di sorveglianza correttamente costruiti contengono al Osalute della popolazione ed inoltre, tale sistema fornisce numerosi loro interno degli indicatori di valutazione: serie storiche di mortali- elementi fondamentali per la valutazione dell’efficacia degli inter- tà o morbosità possono fornire infatti le basi per la valutazioneO degli venti di prevenzione mirati a ridurre l’impatto delle condizioni clima- C tiche sulla mortalità durante i periodi estivi. esiti. Pertanto, al fine di: T 6.3. La sorveglianza degli effetti delle ondate di calore attra- — monitorare tempestivamente la domanda di assistenzaI sani- taria; A verso i dati degli accessi al pronto soccorso — fornire indicazioni utili a potenziare l’efficaciaS dei program- L’obiettivo è quello di attivare un sistema di monitoraggio rapi- mi di prevenzione e di protezione sociale; L do degli accessi al pronto soccorso durante il periodo estivo attraver- — validare la capacità predittiva di mortalità e morbosità dei so strutture “sentinella”. diversi indicatori climatici; L Dai dati del flusso informativo per il pronto soccorso sarà possi- si rende necessaria la definizione e la predisposizione di sistemi bile: di sorveglianza specifici per il monitoraggio tempestivoR e costante — descrivere a livello locale, le attività di PS al fine di valutare dell’andamento della mortalità e della morbositàA nel corso di un’on- l’assistenza prestata alla popolazione le modalità della sua erogazio- data di calore. E ne soprattutto durante il periodo estivo, Sulla base di queste considerazioni, Dcon DDG.P n. 443/12 del 7 — raccogliere informazioni utili sia a valutare lo stato di salute marzo 2012 è stato approvato un accordo di collaborazione tra il della popolazione (descrizione dell’impatto sulla salute delle condi- dipartimento regionale per le attività sanitarie ed osservatorio epide- zioni climatiche durante l’estate 2012) che alla programmazione miologico e il dipartimento di epidemiologia del SSR - Regione Lazio sanitaria a livello regionale (supporto all’implementazione e all’atti- che prevede la realizzazione di un progettoA Adi supporto dei progetti vazione di programmi di prevenzione a livello locale). CCM “Mortalità da caldo” e “Ambiente e salute”. Il progetto prevede il perseguimentoT e l’attuazione delle attività Oggetto della rilevazione previste dal Piano operativo nazionale perD la prevenzione degli effet- Il flusso prevede la raccolta delle informazioni essenziali relati- ti del caldo sulla salute, con particolareT I riguardo al monitoraggio vamente agli accessi in pronto soccorso per gli assistiti residenti nel rapido in Sicilia della mortalità e della morbilità durante il periodo comune di Palermo. Lo sviluppo del sistema di monitoraggio sarà estivo. L basato sull’individuazione di strutture «sentinella» o pronto soccorso Tra le numerose attivitàA previste dall’accordo, si segnalano quel- “pilota” (A.O. Villa Sofia-Cervello, A.O.U. Policlinico, ARNAS Civico, le relative alla rilevazione delle informazioniA riguardanti la mortalità P.O. Buccheri La Ferla) su cui attivare una rilevazione sugli accessi giornaliera e gli accessi inR ospedale e alle strutture di pronto soccorso da correlare alle ondate di calore. della popolazione anziana residente nei 3 capoluoghi di provincia Il progetto prevede le seguenti fasi: della Regione sicilianaT (Catania,V Messina e Palermo) nei quali è atti- 1) verifica disponibilità dati di serie storica per calcolo degli vo il sistema HHWW nazionale durante il periodo estivo. eventi attesi; 2) individuazione di un referente locale che avrà compiti di 6.2. Il sistema rapido diN rilevazione della mortalità giornaliera organizzare e sovraintendere le procedure di acquisizione dei dati e La mortalitàA è il più solido degli indicatori epidemiologici per la alla loro codifica, e di provvedere alla trasmissione dei dati al livello sorveglianza degliI effetti acuti delle ondate di calore e permette di centrale (dipartimento di epidemiologia del SSR - Regione Lazio) nei valutare le conseguenzeO più gravi e dannose sulla salute della popo- tempi e nei modi stabiliti dal protocollo del sistema di rilevazione; lazione, in particolareP tra le categorie a rischio. 3) avvio fase pilota: l’attivazione del flusso prevede necessaria- Per costruireN indicatori adatti a monitorare l’andamento della mente una fase transitoria di avviamento; mortalitàO nel corso delle ondate di calore, si è stabilito di ricorrere ad 4) fase operativa (stagione estiva 2012).

C 29-6-2012 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 26 . 53 S . Eventuali caratteristiche del flusso informativo e tipo di informazioni 22) Ministero della salute, Centro nazionale per la prevenzione ed il richieste controllo delle malattie. Linee guida per preparare piani di R Il flusso prevede la raccolta di informazioni essenziali quali: sorveglianza e risposta verso gli effetti sulla salute di ondate di calore anomalo. Roma, giugno 2006. . numero identificativo dell’accesso, codice istituto, sesso, età, data E nascita, comune di residenza, data e ora entrata, problema princi- 23) Ministero della Salute, Centro nazionale per la prevenzione ed il pale, triage (livello di urgenza assegnato all’assistito), codice presta- controllo delle malattie. Piano operativoU nazionale per la preven- zione principale, codice diagnosi principale, esito, reparto di rico- zione degli effetti sul caldo della salute. 2009-2011.N Roma, 2009. vero, data e ora di uscita. 24) Ministero della salute, Centro nazionale per la prevenzione ed il controllo delle malattie. Programma nazionale per la preven- G O Modalità di invio dei dati zione degli effetti sulla salute da ondate di calore - estate 2011. Il protocollo del sistema di rilevazione prevede l’invio dei dati al Roma, giugno 2011. I dipartimento di epidemiologia del SSR - Regione Lazio con cadenza 25) http://www.naturmed.unimi.it/meteolab_urbanclima.html - ulti- settimanale tramite mail o fax. mo accesso 27 aprile 2012. A Z In caso di ondata di calore, invece, il protocollo del sistema di rile- 26) http://www.ccm-network.it/prg_area3_anziani_clima_sistema_ vazione prevede la possibilità della trasmissione giornaliera dei dati. allerta - ultimo accesso 27L aprile 2012. 27) http://www.ccm-network.it/prg_area3_piano_nazionale_caldo_A 2009-2011 - ultimo accessoL 27 Aprile 2012. Bibliografia 28) http://www.normativasanitaria.it/jsp/dettaglio.jsp?aggiornamen-Z 1) Jones T.S. et al. Morbidity and mortality associated with the July ti=&attoCompleto=si&id=38220&page=&anno=null,E ultimo ac- 1980 heat wave in St. Louis and Kansas City; Mo. JAMA 247[24], cesso 27 aprile 2012. Z 3327; June 1982. 29) http://www.regione.sicilia.it/presidenza/protezionecivile/I - ultimo 2) Kalkstein L. et al. The Philadelphia Hot Weather-Health accesso 27 aprileD 2012. Watch/Warning System: Development and Application, Summer L 1995. Bulletin of the Am Meteor Soc. 1519-28 February 1996. 1 3) Kalkstein L. et al. A New Spatial Synoptic classification: applica- Rapporto diE Legambiente 2007. 2 Sulle grandi città conA specifico riferimento a quelle con un numero di tion to Air Mass Analysis., International Journal of Climatology abitanti superiore alle 500.000 unità, si forma una “cupola di calore”, alta di 16, 983-1004. 1996. norma sui 150-200L metri.I Questa “isola di calore” è dovuta in modo specifico 4) Sheridan S., Kalkstein L. Health Watch/Warning System in alla esaltata capacità termica del suolo per effetto di materiali vari (asfalto, urban areas. World Resource Review 10, 375-383. 1998. cemento ecc.), per la presenza delle costruzioni, per la grande riduzione delle superfici evaporantiA Cnaturali nonché anche per i diversi scambi di calore a 5) Smoyer K.E. A comparative analysis of heat waves and associa- seconda dell’orientamento delle strade ed in rapporto alla direzione e velocità ted mortality in St. Louis, Missouri - 1980 and 1985. del vento che,I in ultima analisi, determinano un piccolo ma significativo “effet- International Journal of Biometeorology 42, 44-50. 1998. to serra urbano”,R assolutamente da non sottovalutare per le sue conseguenze 6) Semenza J.C. et al. Excess Hospital admissions during the July 1995 sulla salute umana. 3C heat wave in Chicago. Am. J. Prev. Med. 16[4], 359-60. May 1999. Il termineE “anziano fragile” è stato descritto clinicamente dalla medici- na geriatricaI solamente negli ultimi 15/20 anni, tuttavia non è facile formulare 7) Huynen M., Martens P., Schram D. et al. The Impact of Heat una definizione esaustiva del termine dal punto di vista concettuale e molte Waves and Cold Spells on Mortality Rates in the Dutch sonoF state le definizioni utilizzate in questi ultimi anni, tutte derivanti da quel- Population. Environ Health Perspect 109, 463-470. 2001. le discusseM nella letteratura geriatrica nazionale e internazionale. Nel contesto 8) Palecki M.A., Changnon S.A., Kunkel K.E. The Nature and nazionale, l’assistenza agli anziani è sviluppata in maniera disomogenea per Impacts of the July 1999 Heat Wave in the Midwestern United Fmodelli organizzativi ed obiettivi nei vari sistemi socio-sanitari regionali, ed è per questo motivo che le definizioni possono assumere sfumature e connotati States: Learning from the lessons of 1995. Bulletin of the diversiM nei servizi assistenziali a seconda del luogo ove avviene la valutazione. American Meteorological Society 82[7], 1353-1367. July 2001.U Una definizione generica di “anziano fragile” suggerita nel campo dei ser- 9) Smoyer-Tomic K., Rainham D. Beating the Heat: Development vizi geriatrici italiani è la seguente: “Quei soggetti di età avanzata o molto avan- and Evaluation of a Canadian Hot Weather Health-Response Ozata, cronicamente affetti da patologie multiple, con stato di salute instabile, Plan. Environ Health Perspect 109[12], 1241-1248. December frequentemente disabili, in cui gli effetti dell’invecchiamento e delle malattie O sono spesso complicati da problematiche di tipo socioeconomico.”. 2001. C La definizione appena suggerita non è di natura concettuale ma opera- 10) Naughton M.P. et al. Heat-Related Mortality During a 1999 Heat tiva, in quanto deriva dai risultati degli studi epidemiologici recenti condotti Wave in Chicago. Am. J. Prev. Med. 22[4], 221-227. 2002.T anche in Italia sulle ondate di calore, che hanno permesso di individuare i prin- 11) Hajat S. et al. Impact of hot temperatures on death inI London: a cipali fattori di rischio associati all’aumento della mortalità nella fascia di time series approach. J. Epidemiol. Comm. Health 56, 367-372.A popolazione di età più anziana. 4 Michelozzi et al. 2004. 2002. S 5 Jones et al. 1982; Semenza et al. 1996; Naughton et al. 2002. 12) Sheridan SC. The re-development of a weather type classifica-L 6 Michelozzi et al. 2005. tion scheme for North America. Int. J. Climatol. 2002; 22:51-68. 7 Gli elenchi della popolazione residente, aggiornati alla data dell’1 apri- 13) Kirchmayer U. et al. A national system for theL prevention of the le 2012, sono trasmessi a cura delle amministrazioni comunali entro e non Health effects of heat in Italy. Epidemiology 2004; 15:S100. oltre il 18 giugno 2012. R A partire dall’anno 2013, tali elenchi saranno trasmessi entro e non oltre 14) Michelozzi P. et al. Impact of Heat WavesA on Mortality. Rome, il 31 maggio dell’anno di riferimento e fino al 31 ottobre del medesimo anno, Italy, june-august. 2003 MMWR 53, 369-371. 2004.E aggiornati al 1 aprile di ogni anno. 15) Ministère de la Santè et de la Protection Sociale. Plan National 8 Cfr. par. 1.3 9 Canicole. Version du 31 Mai 2004. D P Cfr. par. 1.3. 16) Michelozzi P. et al. The impact of the summer 2003 heat waves 10 Cfr. pag. 10. 11 Riduzione della pressione arteriosa caratterizzata da polso molle, ver- on mortality in four Italian cities. Euro Surveillance 2005; tigini, cefalea, senso generale di prostazione. 10:161-5. 12 Il termine indica la scarsa capacità dell’organismo di eliminare l’urina. 17) Ministero della salute, Centro nazionaleA Aper la prevenzione ed il controllo delle malattie. Sperimentazione nelle città di Roma, T (2012.24.1761)102 Torino, Genova, Milano di un modelloD innovativo di assistenza socio-sanitaria per la prevenzione degli effetti da eccessi di tem- peratura ambientale sulla Tsalute Idella popolazione anziana. Roma, maggio 2005. ASSESSORATO L 18) Stafoggia M., ForestiereA F., Biggeri A., Fattori di vulnerabilità DEL TERRITORIO E DELL’AMBIENTE individuale come modificatori di effetto della relazione tra eleva- te temperature e mortalità. StudioA case-crossover in quattro città DECRETO 30 marzo 2012. italiane, 1998-2003. Rapporto,R giugno 2005. 19) Ministero della salute, Centro nazionale per la prevenzione ed il Graduatoria delle operazioni mature presentate nell’am- controllo delle malattie.T PianoV operativo nazionale per la preven- bito della terza finestra a valere sulla linea di intervento zione degli effetti sul caldo della salute. Roma, agosto 2005. 2.4.4.2 del P.O. FESR 2007/2013. 20) De’ Donato F., Michelozzi P., Kalkstein L., D’Ovidio M., Kirch- mayer U., Accetta G.,N Perucci C.A. The Italian project for preven- IL DIRIGENTE GENERALE tion of heat-healthA effects during summer, findings from 2005. In: ProceedingsI of the 17th International Congress of DEL DIPARTIMENTO REGIONALE DELL’AMBIENTE O Biometeorology, Annalen der Meteorologie 2005; 41: 287-290. Visto lo Statuto della Regione; 21) MichelozziP P. et al. Temperature and summer mortality: geogra- Vista la legge regionale n. 28 del 29 dicembre 1962, e phical and temporalN variations in four Italian cities. Journal EpidemiologyO Community Health 60[5], 417-423. 2006. successive modifiche ed integrazioni;

C 54 29-6-2012 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 26 . S . Vista la legge regionale n. 2 del 10 aprile 1978; municazione nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana Vista la legge regionale n. 10 del 15 maggio 2000, che di- n. 8 del 19 febbraio 2010; R sciplina l’organizzazione dell’Amministrazione regionale; Vista la nota prot. n. 20985 del 28 novembre. 2011 del di- Visto il Trattato istitutivo della Comunità Europea; partimento della programmazione, pervenutaE al servizio 6 - Visto il regolamento CE n. 1080 del 5 luglio 2006 del DTA per il tramite dell’Area 2 - ProgrammazioneU e coordi- Parlamento europeo e del Consiglio dell’Unione europea, namento programmi comunitari - .DTA prot.N n. 560 del 21 relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale e recante dicembre 2011, con la quale è stato trasmesso l’elenco delle abrogazione del regolamento CE n. 1783/1999; operazioni inerenti la linea 2.4.4.2,G avvisoO seconda fase, ter- Visto il regolamento CE n. 1083 dell’11 luglio 2006 del za finestra, per i successivi adempimenti I di competenza; Consiglio dell’Unione europea e successive modifiche ed in- Considerato che il servizio 6 “Aree ad elevato rischio di tegrazioni recante disposizioni generali sul Fondo europeo crisi ambientale”, nella qualitàA di ufficioZ competente per le di sviluppo regionale sul Fondo sociale europeo e sul Fondo operazioni della linea diL intervento, ha svolto l’attività di coesione e che abroga il regolamento CE n. 1260/1999; istruttoria relativa alla verifica Adei requisiti di ammissibili- Visto il regolamento CE n. 1341/2008 del Consiglio del tà redigendo l’elenco deiL progettiZ ritenuti ammissibili nel- 18 dicembre 2008 che modifica il regolamento CE n. l’ambito della documentazione prodotta; 1083/2006 del Consiglio dell’11 luglio 2006 sul Fondo euro- Vista la nota di questoE Z Assessorato prot. n. 5664 del 27 peo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul gennaio 2012 inviata al dipartimentoI della programmazio- Fondo di coesione; ne con cui si trasmetteD l’elenco di cui al precedente punto; Visto il regolamento CE n. 846/2009 della Commissione Vista la nota del dipartimentoL della Programmazione dell’1 settembre 2009 che modifica il regolamento CE n. prot. n. 9523 delE 30 maggio 2011 con la quale sono stati ri- 1828/2006 che stabilisce modalità di applicazione del rego- tenuti ammessi a finanziamentoA i progetti presentati che lamento CE n. 1083/2006 del Consiglio recante disposizioni non sono inL overbooking;I generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fon- Considerato che i progetti presentati per la Linea di in- do sociale europeo e sul Fondo di coesione e del regolamen- terventoA 2.4.4.2C rientrano nella lista di cui al precedente to CE n. 1080/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio punto;I relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale; Visto il decretoR legislativo 18 luglio 1999 n. 200, recante Visto il Quadro strategico nazionale per le regioni ita- disposizioni sulle competenze della Corte dei conti nella C E liane dell’obiettivo Convergenza 2007/2013 approvato dalla RegioneI siciliana; Commissione europea con decisione del 13 luglio 2007; Vista la circolare della Presidenza – dipartimento della Visto l’asse 2 “ Uso efficiente delle risorse naturali”; programmazioneF M n. 15470 del 10 settembre 2009 concer- Visto l’obiettivo specifico 2.4 “Migliorare l’efficienzaFnente le tipologie di atti, del predetto PO FESR 2007/2013, nella gestione dei rifiuti, sostenendo la nascita di un tessu- da sottoporre al controllo preventivo della Corte dei conti; M to produttivo nel comparto del riciclaggio e promuovendoU Visto il verbale di istituzione della commissione esami- interventi di riqualificazione e risanamento ambientale di natrice, per la valutazione dei progetti in carica al servizio grande impatto”; O6, prot. n. 417 del 7 novembre 2011; Visto, in particolare, l’obiettivo operativo 2.4.4 “AttuareO Visto il verbale della Commissione redatto in data 26 C gli interventi di bonifica dei siti contaminati, di messa in si- marzo 2012 al prot. 18966 in cui sono riportati gli esiti del- curezza operativa e di riqualificazione ambientale,T con le valutazioni sui progetti; I priorità per i siti dotati di piani di caratterizzazione edA inve- Atteso che con nota prot. n. 19837 del 10 novembre stigazione, previsti nella pianificazione vigente”;S 2011, la Commissione interdipartimentale di valutazione e Visto l’obiettivo operativo 2.4.4. del POL FESR selezione congiunta, a conclusione delle attività di valuta- 2007/2013 che ha individuato la linea di intervento 2.4.4.2 zione, ha trasmesso il relativo punteggio; “Azioni di recupero e tutela della qualità dell’areaL nelle aree Vista la pista di controllo della linea di intervento ad elevato rischio di crisi ambientale (reti di monitoraggio,R 2.4.4.2 del PO FESR 2007/2013, acquisizione di beni e ser- ambientalizzazione degli impianti di produzione,A incenti- E vizi a regia, approvata con D.D.G. n.134 dell’1 marzo 2012, vazione di processi di separazione/ conversione e e/o riuti- registrata alla Corte dei conti in data 19 marzo 2012, reg. 1 lizzo della CO2 ivi compresi incentiviD all’adozioneP di BAT – – foglio 9; Best avaiable techynologies, ecc. ecc.) (catg n. 47)”, la cui Vista la pista di controllo della linea di intervento responsabilità di attuazione ricade in capo a questo Dipar- 2.4.4.2 del PO FESR 2007/2013, opere pubbliche a regia, timento; A A approvata con D.D.G. n. 138 dell’1 marzo 2012, registrata Visto il Programma operativoT FESR Sicilia 2007-2013 alla Corte dei conti in data 19 marzo 2012, reg. 1 – foglio 13; adottato con decisione della CommissioneD europea C Ritenuto pertanto di dover procedere alla predispo- (2007) 4249 del 7 settembreT 2007,I ed adottato con delibera- sizione del decreto che approva la graduatoria dei pro- zione di Giunta n. 266 del 29 ottobre 2008 e successive mo- getti di cui all’allegato “A”, in quanto ritenuti ammessi L difiche ed integrazioni cheA prevede l’asse VI “Sviluppo ur- al finanziamento a seguito della valutazione posta in bano sostenibile”; essere attribuendo ad essi un punteggio complessivo Considerato che laR predettaA linea di intervento concor- derivante dalla valutazione espressa dal dipartimento re all’attuazione dell’asse VI; della programmazione e dalla valutazione della commis- T V Considerato che, in attuazione della deliberazione n. sione esaminatrice; 431 del 29 ottobre 2009 con la quale la Giunta regionale ha Decreta: approvato le Linee guidaN per l’attuazione territoriale del- l’Asse VI “SviluppoA urbano sostenibile” del PO FESR 2007- 2013, è stato Ipubblicato l’Avviso per l’attuazione territoria- Art. 1 O le dell’asseP VI “Sviluppo urbano sostenibile” – seconda fase Per le motivazioni e finalità citate in premessa, è appro- pubblicato il 12 febbraio 2010 sul sito dell’Amministrazio- vata la graduatoria delle operazioni mature presentate nel- N ne regionaleO www.euroinfosicilia.it e di cui è stata data co- l’ambito della terza finestra a valere sulla linea di interven-

C 29-6-2012 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 26 . 55 S . to 2.4.4.2 di cui all’allegato “A” che forma parte integrante so nel sito www.euroinfosicilia.it, nonché, nel sito dell’As- del presente decreto. sessorato regionale del territorio e ambiente.R . Art. 2 Palermo, 30 marzo 2012. E Il presente provvedimento sarà trasmesso alla ragione- U ARNONE ria centrale dell’Assessorato regionale del territorio e del- . N l’ambiente per il successivo inoltro alla Corte dei conti per Registrato alla Corte dei conti, sezione controllo per la Regione sicilia- na, addì 11 maggio 2012, reg. n. 1, AssessoratoG O del territorio e dell’am- la registrazione e successivamente inviato alla Gazzetta Uf- ficiale della Regione siciliana per la pubblicazione, immes- biente, fg. n. 43. I A Z Allegato A GRADUATORIA DI MERITO DELLE OPERAZIONI AMMISSIBILI A FINANZIAMENTOL A Linea intervento 2.4.4.2 di cui all’allegato 1 dell’avviso pubblico per l’attuazione territoriale dell’asse VI “SviluppoL Zurbano sostenibile” del PO FESR Sicilia 2007-2013 - Seconda fase - art. 7, comma 6 - Terza finestra E 1 2 3 4 5 6 7 Z 8 9 10 = 8+9 I D Punteggio Punteggio N. scheda Importo operazione PIST (All. 5 Punteggio N. PIST Denominazione operazione Titolo operazione Beneficiario Costo totale richiestoL a (All. 4 dell’Avviso) complessivo finanziamento dell’Avviso) Max 30 Max 100 E Max 70 1820/20/20 47Progetto pilota riduzione Comune 5.910.000,00 5.910.000,00A 49,0 22,8 71,8 “Milazzo Ganimè carico inquinante attra- Gualtieri L I Eolie” verso misure alla rete Sicaminò stradale dei comuni rica- C denti nell’area elevato ri- A schio ambientale - Lotto I di completamento R C 1820/20/20 36Sistema integrato per il Comune 10.000.000,00E 10.000.000,00 38,5 22,8 61,3 “Milazzo Ganimè monitoraggio e la ridu- Milazzo I Eolie” zione del carico inqui- nante finalizzato al F M miglioramento della qualità dell’aria F M U (2012.24.1780)135 O O DECRETO 30 marzo 2012. C Vista la circolare n. 772 del 16 gennaio 2009 dell’auto- Graduatoria definitiva dei progetti ammissibiliT e non rità di gestione concernente il regolamento CE n. 1828/06 ammissibili di cui al P.O. FESR Sicilia 2007/2013,I linea di - Piano della comunicazione del P.O. FESR Sicilia intervento 2.3.1 B. b - I avviso pubblico. A 2007/2013. Osservanza e disposizioni; S Vista la nota n. 15470 del 10 settembre 2009 dell’auto- IL DIRIGENTE GENERALE L rità di gestione concernente le tipologie degli atti da sotto- DEL DIPARTIMENTO REGIONALE DELL’AMBIENTE L porre al controllo preventivo della Corte dei conti per il Visto lo Statuto della Regione; R periodo di programmazione 2007/2013; Visto la legge regionale n. 10 del 15 Amaggio 2000 e suc- Visto il Quadro strategico nazionale per le regioni ita- cessive modifiche ed integrazioni; E liane dell’obiettivo Convergenza 2007/2013 approvato dalla Vista la legge regionale n. 19 del 16 dicembre 2008 Commissione europea con decisione del 13 luglio 2007; D P recante “Norme per la riorganizzazione dei dipartimenti Visto il Programma operativo regionale FESR regionali. Organizzazione del governo e dell’amministra- 2007/2013 per la Sicilia, approvato in data 7 settembre 2007 dalla Commissione europea con decisione C/2007 n. zione della Regione”; A A Visto il D.D. n. 1782 del 6 ottobre 2011 di variazione di 4249, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione sici- bilancio sul capitolo 842057; T liana del 22 febbraio 2008 n. 9 che prevede l’Asse 2 “Uso D Visto il Trattato che istituisce la Comunità europea; efficiente delle risorse naturali”; I Visto il regolamento CET n. 1080 del 5 luglio 2006 del Visto l’obiettivo specifico 2.3 “Attuare la pianificazio- Parlamento europeo e del ConsiglioL dell’Unione europea, ne nel settore del rischio idrogeologico, sismico, vulcani- relativo al Fondo europeoA di sviluppo regionale e recante co, industriale e ambientale e attuare i piani di prevenzio- abrogazione del regolamentoA CE n. 1783/1999; ne del rischio sia antropogenico che naturale” dell’Asse 2 Visto il regolamentoR CE n. 1083 dell’11 luglio 2006 del del P.O. FESR 2007/2013 “Uso efficiente delle risorse natu- Consiglio dell’Unione europea e successive modifiche ed rali”, ed in particolare l’obiettivo operativo 2.3.1 realizza- T V integrazioni, recante disposizioni generali sul Fondo euro- re interventi infrastrutturali prioritari previsti nei PAI peo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul approvati, nella pianificazione di protezione civile e per la Fondo di coesione e che abroga il regolamento CE n. prevenzione e mitigazione dei rischi, anche ad integrazio- A N 1260/1999; ne di specifiche azioni del PRSR Sicilia; I Visto il D.P.R. O 3 ottobre 2008 n. 196 recante disposi- Visto l’obiettivo operativo 2.3.1 del P.O. FESR zioni circaP l’applicazione del regolamento CE n. 2007/2013 che ha individuato la linea di intervento 2.3.1 B 1083/2006 del Consiglio per quanto riguarda l’ammissibi- b già 2.3.1.4 “Interventi di prevenzione dei fenomeni di N lità delleO spese; desertificazione anche in un’ottica di complementarietà e

C 56 29-6-2012 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 26 . S . sinergia con analoghe iniziative nell’ambito della politica Decreta: regionale e nazionale”, la cui responsabilità di attuazione Art. 1 R ricade in capo a questo dipartimento; . Vista la pista di controllo della linea di intervento 2.3.1 Per le finalità citate in premessa e ai sensiE dell’art. 8 B b del P.O. FESR 2007/2013, di cui al D.D.G. n. 85 del 13 del I avviso pubblico della linea di interventoU 2.3.1 B b già febbraio 2012 e in fase di approvazione da parte della 2.3.1.4 P.O. FESR 2007/2013, è approvata. N la graduatoria Corte dei conti; definitiva dei progetti ritenuti ammissibili e non ammissi- Visto il documento “Requisiti di ammissibilità e crite- bili (allegato 1). G O ri di selezione” adottato con deliberazione di Giunta n. Art. 2 I 188 del 22 maggio 2009 relativo all’asse 2, linea di inter- vento 2.3.1 B b; Al finanziamento dei progettiA Zcollocati utilmente nella Considerate le modifiche apportate ai “Requisiti di graduatoria regionale definitiva, ritenuti ammissibili a finanziamento, si farà fronteL utilizzando parte delle risor- ammissibilità e criteri di selezione” relativi alla L.I deno- A € minata 2.3.1. B b, adottate dalla Giunta regionale con deli- se finanziarie in dotazione alla L.I. 2.3.1 B b, pari a berazione n. 21 del 19 gennaio 2012; 7.000.000. L Z Visto il D.D.G. n. 541 del 4 agosto 2010, con il quale è E Art. 3 stato approvato il I avviso pubblico di invito a manifesta- Z Il presente provvedimentoI sarà trasmesso alla Corte zione di interesse per la costituzione di un parco progetti dei conti per la registrazioneD e successivamente sarà pub- regionale “Interventi di prevenzione dei fenomeni di blicato nella Gazzetta LUfficiale della Regione siciliana. desertificazione anche in un’ottica di complementarietà e sinergia con analoghe iniziative nell’ambito della politica E Art. 4 A regionale e nazionale” pubblicato nella Gazzetta Ufficiale Il presente provvedimento, comprensivo della gradua- L I della Regione siciliana n. 38 del 28 agosto 2010 al fine del- toria regionale definitiva di cui all’art. 1 (Allegato 1), sarà l’attuazione della linea di intervento 2.3.1 B b; pubblicato nelC sito www.euroinfosicilia.it e nel sito Considerato che i finanziamenti previsti per la L.I. dell’AssessoratoA del territorio e dell’ambiente www.artasi- 2.3.1. B b ammontanti a € 14.000.000, e che nell’ambito I cilia.it dopoR l’avvenuta registrazione da parte della Corte del I avviso pubblico si è scelto di utilizzarne solo il 50% dei conti. € pari a 7.000.000; LaC pubblicazioneE della graduatoria regionale definiti- Ritenuto di dover procedere all’attuazione della linea va Inella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana assolve d’intervento 2.3.1 B b, concorrente al perseguimento della all’obbligoF della comunicazione ai soggetti richiedenti del prevenzione e mitigazione del rischio desertificazione, punteggioM attribuito, nonché di avvio del procedimento di dando seguito all’iter amministrativo pertinente il I avvisoFarchiviazione per le istanze escluse e/o non ricevibili. pubblico già citato; M Considerato che in base alle risorse finanziarie previ-U Palermo, 30 marzo 2012. ste nel I avviso, pari a € 7.000.000, risultano inseribili i progetti della graduatoria riportata nell’Allegato 1; O ARNONE Ritenuto di approvare la graduatoria degli interventiO C che la costituiscono nell’ambito delle risorse finanziarie Registrato alla Corte dei conti, sezione controllo per la Regione sicilia- disponibili; T na, addì 15 maggio 2012, Reg. n. 1, Assessorato del territorio e dell’am- I biente, fg. n.51. A S L Allegato 1

REGIONE SICILIANA – ASSESSORATO LTERRITORIO ED AMBIENTE – DIPARTIMENTO REGIONALE DELL’AMBIENTE (D.D.G. N. 199 del 30 MARZO 2012) P.O. FESR 2007/2013R – LINEA D’INTERVENTO 2.3.1.B b A GRADUATORIA DEFINITIVA – ISTANZEE AMMISSIBILI AL FINANZIAMENTO, NON AMMISSIBILI

N. Comune Prot.D ArtaP Importo Punteggio Non ammissibili progetto assegnato 1 CUSTONACI (TP) 47750 del 18/7/2011 € 378.084,14 76.5 A A 2 PIETRAPERZIA (EN) 47809 del 18/7/2011 € 307.399,24 76.5 T D 3 ACICASTELLO (CT) 40622 del 16/6/2011 € 300.000,00 74.5 T I 4 ENNA 49439 del 25/7/2011 € 260.000,00 50.5 L 5 VILLAROSA (EN)A 47182 del 13/7/2011 € 306.337,74 50.5 A 6 DELIA (CL)R - - - Il comune non ha presentato documenti comprovanti la titolarità dell’area oltre gli atti amministrativi T V 7 (TP) - - - Il progetto presentato dal comune non risulta inserito nel Piano triennale delle opere pubbliche N 8 SOMMATINOA (CL) - - - Il comune non ha presentato documenti comprovanti I la titolarità dell’area oltre gli atti amministrativi O PTOTALE 1.551.821,12 N (2012.24.1777)135O

C 29-6-2012 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 26 . 57 S . DECRETO 6 giugno 2012. tenze giurisdizionali per i comuni di Marsala e Petrosino, Chiusura del distaccamento forestale di Marsala e ride- per il comune di Mazara del Vallo e perR il comune di terminazione delle competenze giurisdizionali dei distacca- Favignana (Isole Egadi), rispettivamente. ai distaccamenti menti forestali operanti alle dipendenze del servizio 18 - Forestali di Salemi, Castelvetrano ed Erice E– trasferimen- Ispettorato ripartimentale delle foreste di Trapani. to delle competenze giurisdizionali Usui comuni di S. Vito lo Capo e Buseto Palizzolo dal distaccamento. N forestale di IL DIRIGENTE GENERALE DEL COMANDO Erice a quello di Castellammare del Golfo; DEL CORPO FORESTALE G O

Visto lo Statuto della Regione; Decreta: I Vista la legge regionale 5 aprile 1972, n. 24 e s.m.i., Articolo unico istitutiva del Corpo forestale della Regione siciliana; A Z In conformità alle premesse, a decorrere dalla data del Viste le leggi regionali 29 dicembre 1975, n. 88, 21 ago- L sto 1984, n. 52, 5 giugno 1989 n. 11, 6 aprile 1996, n.16 e presente decreto, viene chiuso Ail distaccamento forestale di Marsala e sono rideterminati, come di seguito, i territo- loro s.m.i.; L Z Vista la legge regionale 15 maggio 2000, n. 10; ri comunali di competenza delle circoscrizioni che fanno capo ai distaccamenti forestali operanti alle dipendenze Vista la legge regionale 29 dicembre 1962, n. 28 e E Z del servizio 18 - Ispettorato ripartimentale delle foreste di s.m.i., recante norme sull’ordinamento del Governo e I dell’Amministrazione centrale della Regione siciliana; Trapani: D

Visto il D.P. Reg. 28 febbraio 1979, n. 70, riguardante Distaccamento forestaleL di Castellammare del Golfo: l’approvazione del testo unico delle leggi sull’ordinamento Sede: CastellammareE del Golfo del governo e dell’amministrazione della Regione sicilia- A Circoscrizione:I territori comunali di , Buseto na; Palizzolo, CastellammareL del Golfo, San Vito lo Capo; Vista la legge regionale 16 dicembre 2008, n. 19, recante norme per la riorganizzazione dei Dipartimenti DistaccamentoA Cforestale di Castelvetrano: regionali e l’ordinamento del governo e dell’Amministra- Sede:I Castelvetrano R zione della Regione; Circoscrizione: territori comunali di Campobello di Visto il D.P. Reg. 5 dicembre 2009, n. 12, riguardante Mazara,C ECastelvetrano, Gibellina, Mazara del Vallo, il Regolamento di attuazione del titolo II della legge regio- Partanna,I Poggioreale, Salaparuta, Santa Ninfa; nale 16 dicembre 2008, n. 19; Visto il D.P. Reg. n. 8 del 5 gennaio 2012 con il quale, in DistaccamentoF M forestale di Erice: esecuzione della deliberazione della Giunta regionale n. 389 F Sede: Erice del 27 dicembre 2011, è stato conferito all’arch. Pietro Tolo- Circoscrizione: territori comunali di Custonaci, Erice, M meo l’'incarico di dirigente generale del Comando del CorpoU Favignana (Isole Egadi), Paceco, Trapani, Valderice; forestale dell’Assessorato del territorio e dell’ambiente; Distaccamento forestale di Pantelleria: Visto il D.A. n. 2175 del 14 luglio 1992 registrato alla O Corte dei conti il 13 agosto 1992, reg. 7, foglio 151,O con il Sede: Pantelleria C quale sono stati rideterminati il numero e la circoscrizio- Circoscrizione: territorio comunale di Pantelleria; T ne territoriale di competenza dei distaccamenti forestali Distaccamento forestale di Salemi: alle dipendenze dell’Ispettorato ripartimentale Idelle fore- A Sede: Salemi ste di Trapani, istituendo il distaccamento Sforestale di Castelvetrano; L Circoscrizione: territorio comunale di Calatafimi, Viste le proposte avanzate dai dirigenti del servizio 18 Marsala, Petrosino, Salemi, Vita. - Ispettorato ripartimentale delle foreste diL Trapani che si Il presente provvedimento sarà inviato alla Gazzetta sono succeduti nel tempo, in ordine a: chiusuraR del distac- Ufficiale della Regione siciliana per la pubblicazione, non- A ché pubblicato nel sito internet del Comando del Corpo camento forestale di Marsala e trasferimentoE delle relati- ve competenze giurisdizionali per i comuni di Marsala e forestale. Petrosino, per il comune di Mazara delD ValloP e per il comu- Palermo, 6 giugno 2012. ne di Favignana (Isole Egadi), rispettivamente ai distacca- menti forestali di Salemi, Castelvetrano ed Erice – trasfe- TOLOMEO rimento delle competenze giurisdizionaliA A sui comuni di S. (2012.24.1818)084 Vito lo Capo e Buseto PalizzoloT dal distaccamento foresta- le di Erice a quello di CastellammareD del Golfo; Considerato quanto rappresentatoT I dai dirigenti del ASSESSORATO DEL TURISMO, servizio 18 - Ispettorato ripartimentale delle foreste di L DELLO SPORT E DELLO SPETTACOLO Trapani con le citate proposte,A riguardo le carenze di per- sonale per cui il distaccamento forestale di Marsala, seb- DECRETO 30 maggio 2012. bene istituito non è Rmai statoA reso operativo e che, per Calendario ufficiale delle manifestazioni di grande migliorare il controllo del territorio occorre rideterminare richiamo turistico per l’anno 2012. le competenze giurisdizionaliT V dei distaccamenti forestali L’ASSESSORE PER IL TURISMO, per la provincia di Trapani; LO SPORT E LO SPETTACOLO Ritenuto opportuno,N nella more della rimodulazione complessiva delleA strutture operative nella provincia di Visto lo Statuto della Regione; competenza delI servizio 18 - Ispettorato ripartimentale Vista la legge regionale n. 5/2012, concernente l'eserci- O delle foresteP di Trapani, di dover condividere, in via tem- zio provvisorio di bilancio della Regione siciliana; poranea, la proposta di chiusura del distaccamento fore- Visto il regolamento CE n. 1083 dell’11 luglio 2006, N stale di OMarsala ed il trasferimento delle relative compe- pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Comunità europea

C 58 29-6-2012 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 26 . S . L 210 del 31 luglio 2006, recante disposizioni generali sul Visto il D.A. n. 16/Gab del 12 aprile 2012, con il quale Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale veniva approvato il Calendario ufficialeR delle manifesta- europeo e sul Fondo di coesione ed ha abrogato il regola- zioni ed eventi di grande richiamo turistico. per l'anno mento CE n. 1260/1999; 2012; E Visto il regolamento CE n. 1828 dell’8 dicembre 2006, Vista la nota n. 1148 Gab del 12U aprile 2012, con la pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Comunità europea quale al fine di un riesame organico. del Npredetto calenda- L 371 del 27 dicembre 2006, che ha stabilito le modalità di rio, l'Assessore regionale al turismo dispone il ritiro del applicazione del regolamento CE n. 1083/2006; decreto assessoriale n. 16/Gab delG 12 Oaprile 2012; Visto il Programma operativo regionale FESR 2007- Vista la nota n. 1149 Gab del 12I aprile 2012, con la 2013, approvato dalla Commissione europea con decisio- quale l'Assessore regionale per il turismo provvede ad ne n. C (2007) 4249 del 7 settembre 2007; individuare alcune modificheA ed Zintegrazioni al predetto Visto il documento “Requisiti di ammissibilità e crite- calendario, per mero erroreL non precedentemente inseri- ri di selezione” del Programma operativo regionale FESR te; A 2007-2013, adottato dalla Giunta regionale con delibera- Visto il D.A. n. 17/GabL delZ 13 aprile 2012, con il quale zione n. 7 del 14 gennaio 2010; veniva sostituito ed integrato il D.A. n. 16/Gab-2012, sopra Considerato che nei citati “Requisiti di ammissibilità” richiamato; E Z è stata prevista, all'interno dell’asse 3, la linea di interven- Visto il rilievo n. 15 delI 16 maggio 2012, con il quale la to 3.3.1.1 “Azioni volte ad aumentare l'attrattività territo- Corte dei conti restituisceD il D.A. n. 17/Gab del 13 aprile riale dell'offerta turistica regionale, mediante la realizza- 2012 per avere disposto L all'art. 1 “il presente decreto sosti- zione e/o il cofinanziamento di eventi di grande richiamo tuisce ed integraE il decreto assessoriale n. 16/Gab” che, in- turistico, di natura culturale, folkloristica, sportiva, volti vece, a seguito del Aritiro, non è produttivo di alcun effetto; all'incremento della fruizione di siti/siti paesaggistici, cul- Vista laL nota Iprot. n. 1575/Gab del 24 maggio 2012, turali e ambientali già valorizzati, avendo cura alla verifi- con la quale l'Assessore regionale per il turismo ritiene di ca della ricaduta delle stesse azioni sul territorio su cui dovere apportareA C alcune modifiche al Calendario delle insistono, con riguardo anche alle finalità di diversifica- manifestazioniI di grande richiamo turistico anno 2012 zione e destagionalizzazione dei flussi turistici”; originariamenteR predisposto ed approvato con i provvedi- menti sopra menzionati; Visto l'art. 39 della legge regionale 26 marzo 2002, n. C E 2, che ha disciplinato la materia delle manifestazioni turi- IVista la nota prot. n. 19956/DG/TUR del 29 dicembre stiche istituendo, al comma 1, il “Calendario ufficiale delle 2012, con la quale il dirigente generale trasmette “le sche- F manifestazioni ed eventi di grande richiamo turistico” de relativeM alle manifestazioni inserite nel calendario di nonché il 3° comma del medesimo articolo che espressa-Fcui in esame per l'anno 2012, segnalando che le stesse sono state elaborate dagli uffici centrali e periferici mente specifica che: “l'inserimento delle manifestazioni M nel Calendario ufficiale delle manifestazioni ed eventiU di (Servizi turistici regionali) di questo dipartimento, secon- grande richiamo turistico non attribuisce comunque dirit- do le rispettive competenze”; O to a finanziamento regionale; O Decreta: Considerato che, al 30 giugno 2011, termine, per altroC ordinatorio, previsto dalla legge regionale n. 2/02 per l'ap- Art. 1 provazione del predetto calendario, la linea operativaT PO I DD.AA. n. 16/Gab del 12 aprile 2012 e n. 17/Gab del FESR 2007/2013 non presentava alcuna disponibilitàI A 13 aprile 2012 sono ritirati. finanziaria e che conseguenzialmente si è ritenutoS oppor- L tuno posticipare l'approvazione di detto calendario suc- Art. 2 cessivamente all'acquisizione delle necessarie risorse finanziarie, anche tramite storno da altreL lineee di inter- Ai sensi dell'art. 39, 1° comma, della legge regionale n. vento; R 2/2002, è adottato il “Calendario ufficiale delle manifesta- A zioni di grande richiamo turistico” che avranno luogo nel Vista la delibera di Giunta di governo n.E 31 del 27 gen- naio 2012 con la quale veniva appostata sul capitolo corso dell'anno 2012 nel territorio regionale, che allegato D P al presente decreto ne forma parte integrante. 872047, la somma complessiva di euro 25.000.000/00; Vista la nota n. 7346 del 24 novembre 2011/S6 con la Il presente decreto sarà trasmesso alla Corte dei conti per il tramite della ragioneria centrale dell’Assessorato quale si richiedevano ai serviziA turistici regionali di for- mulare le richieste di inserimentoA degli eventi nel regionale del turismo, dello sport e dello spettacolo e, suc- Calendario 2012; T cessivamente, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Visti i verbali della CommissioneD dipartimentale di Regione siciliana. T I valutazione delle iniziative di grande richiamo turistico, Palermo, 30 maggio 2012. relativi alla individuazione delleL manifestazioni a regia da iscrivere in Calendario Aper l’anno 2012; TRANCHIDA Visti i verbali del nucleoA di valutazione assessoriale costituito con D.A. n.R 5 del 6 febbraio 2012, con i quali si Registrato alla Corte dei conti, sezione controllo per la Regione sicilia- individuavano altresì le manifestazioni da assumere a tito- T V na, addì 7 giugno 2012, reg. n. 1, Assessorato del turismo, dello sport e larità, nonché le relative note assessoriali; dello spettacolo, fg. n. 67.

A N I O P N O

C 29-6-2012 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 26 . 59 S .

R SI SI SI SI SI SI SI SI SI . Allegato privati) privati) privati) privato) privato) privato) privati) Titolarità Titolarità regionale regionale E SI (pubblici / SI (pubblici / SI (pubblici / SI (pubblico / SI (pubblico / SI (pubblico / (enti pubblici) (enti pubblici) (enti pubblici) (enti pubblici) (enti pubblici) SI (pubblici / Cofinanziamento (enti pubblici) (enti pubblici) (enti pubblici) (enti pubblici) (enti pubblici) U . N SI SI SI SI SI SI SI SI SI SI SI SI SI SI SI SI SI SI SI Carattere nel tempo (secolare) (secolare) consolidato (16ma ed.) (66ma ed.) (49ma ed.) (12ma ed.) G(13ma ed.) O(33ma ed.) (48ma ed.) I

Ricettività A Z

viari L coll.ti A territorio. L Z sito tale tale Storico Storico Concreta fruizione turistica Storico Storico Storico ltre linee di intervento pubbliche. artistico

cheologico SI SI E Tipologia artistico artistico Artistico culturale Religiosa Culturale Culturale Culturale Culturale Religioso Culturale Culturale Culturale Culturale Z monumen- monumen- Monumentale Archeologico naturalistico I VALUTAZIONE PARAMETRI DI AMMISSIBILITÀ PARAMETRI VALUTAZIONE D SI SI SI SISISISI SISI SI SISI SI SISI SI SISI SI SISI SI SI SI SI SI SI SI SI SI SI SISI SISI SI SI SI SI SI SI SI SI

offerta L Tipicità E A L I e in relazione alla presenza di attrattori ambientali culturali. A C I R C E I F Dipartimento turismo L.R. n. 33/96 Centro Nazionale Studi Pirandelliani Comune di Casteltermini Comune di S. Biaglio Platani Comune di Caltanissetta Comune di Burgio Dipartimento turismo L.R. n. 33/96 Comune di Menfi Ass. Il Sestante Servizio turistico religioso Servizio turistico regionale Comune di Mussomeli Associazione Kamicos Associazione mineralogica e culturale Event Action Bellini Massimo V. Teatro Comune di Catania M A. C. Music 3 F M U

O 2012 ANNO 2012 O C domenica successiva Novembre 2011 / Maggio Da Paqua fino alla quarta Pasqua Dicembre Giugno-Luglio Giugno-Settembre Settembre-Ottobre Agosto-Novembre Agosto-Settembre Dicembre-Gennaio Settembre-Ottobre 2° semestre Stagione 2011 Febbraio T Giugno-Luglio I A S L

L R A E Centro storico Centro storico Centro storico - Villa di Centro storico - Villa - impianti Palazzo Varvaro Fond. Inycon dei Templi Valle Teatro (Piana di San Gregorio) Agrigento e la sua provin- cia vari siti Castello di Mussomeli Centro monumentale Sutera – quart. Rabato Museo della zolfara di Caltanissetta Teatro Bellini Massimo V. Teatro Centro storico Centro storico D P

RILEVAZIONE DATI DI MONITORAGGIO DATI RILEVAZIONE A CALENDARIO REGIONALE DELLE MANIFESTAZIONI DI GRANDE RICHIAMO TURISTICO CALENDARIO REGIONALE DELLE MANIFESTAZIONI A T D TAgrigentoISciaccaAgrigento dei Templi Valle Casteltermini Centro storico FebbraioS. Biagio Platani Palacongressi Centro storicoMenfi Centro storico Febbraio Dicembre MaggioAgrigento AgrigentoSciacca di Pirandello Teatro SI Ar SI SI SI Comune di Agrigento SI SI SI SI SI SI SI SI SI L A

Tutte le manifestazioni sono sottoposte a monitoraggio e controllo in loco da parte dei Servizi Turistici locali competenti per le manifestazioni sono sottoposte a monitoraggio e controllo in loco da parte dei Servizi Turistici Tutte R A T V

Manifestazione Luogo Sito Data Organizzatore principale A N Le manifestazioni contrassegnate con un (*) per importanza sono ricomprese nel calendario ma integralmente sostenute a I O Carnevale saccense Convegno int.le studi pirandelliani Sagra del Tataratà Archi di Pasqua Teatro Pirandelliano - Stagione Teatro Teatrale Il MitoSplendori d’Akragas Agrigento Blue and wine soul festCelebrazioni castellane mussomeli Mussomeli Presepe vivente Suterra Agrigento località Varie Borsa Scambio Minerale Caltanissetta Caltanissetta Settimana Santa dei Misteri Sutera 21 Festival della Città di Caltanissetta Caltanissetta Caltanissetta 23° TOP SPRINT Premio Festa di Sant'Agata Catania Catania I presepi di Burgio Inycon - Menfi ed il suo vino Sagra del Mandorlo in fiore e Festival Int. del Folklore P Rassegna di spettacolo - Palcoscenico in cortile Le località di rappresentazione tutte le manifestazioni rientrano tra aree ad elevata potenzialità turistica da sviluppar (*) (*) (*) CL CL CL CL CL CT CT AG AG AG AG AG AG AG AG AG AG AG AG

N Prov. O

C 60 29-6-2012 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 26 . S .

R SI SI SI SI SI SI SI SI SI SI SI . privati) privati) privati) privati) privati) privati) Titolarità Titolarità Titolarità Titolarità Titolarità Titolarità regionale regionale regionale regionale regionale regionale regionale E SI (pubblici / SI (pubblici / SI (pubblici / SI (pubblici / SI (pubblici / SI (pubblici / (enti pubblici) (enti pubblici) (enti pubblici) (enti pubblici) (enti pubblici) (enti pubblici) (enti pubblici) (enti pubblici) (enti pubblici) (enti pubblici) Cofinanziamento U . N SI SI SI SI SI SI SI SI SI SI SI SI SI SI SI SI SI SI SI SI NO NO SI (dal Carattere nel tempo (7ma ed.) (7ma ed.) (secolare) consolidato (63ma ed.) (55ma ed.) (55ma ed.) (23ma ed.) (55ma ed.) (10ma ed.) (10ma ed.) (11ma ed.) (29ma ed.) 17mo sec.) G O I

Ricettività A Z

viari L coll.ti A L Z sito Storico Storico Storico Storico Storico Storico

artistico artistico artistico artistico artistico artistico E Tipologia Musicale saggistico Culturale Culturale Culturale Culturale e Espositivo Z paesaggistico Paesaggistico Paesaggistico Monumentale naturalistico Musicale pae- Monumentale Archeologico Archeologico Archeologico Archeologico Archeologico Archeologico Archeologico Concreta fruizione turistica I VALUTAZIONE PARAMETRI DI AMMISSIBILITÀ PARAMETRI VALUTAZIONE D

SISISISI SISI SI SISI SI SISI SI SISI SI SISI SI SISI SI SISI SI SISI SI SISI SI SISI SI SISI SI SI SI SI SISI SI SISI SI SISI SI SISI SI SI SI SI SI SISI SI SI SI SI SI

offerta L Tipicità E A L I

A C I R C E I F Dipartimento turismo L.R. n. 33/96 Comune di Caltagirone Provincia Regionale di Catania STR competente per territorio STR competente per territorio STR competente per territorio STR competente per territorio STR competente per territorio Ass.ne culturale Quetic JG ANGELS Dipartimento turismo Comune di Piazza Armerina Collegio dei Rettori delle MConfraternite Ennesi Ass. Amici del presepe Agira Comune di Enna Emanuele Vittorio Teatro Arte Taormina L.R. n. 33/96 Comune di Patti Comune di Patti dei Due Mari Ass. Teatro Centro Studi e Ricerca di Storia Prolblemi Eoliani A.C. Mareventi Dipartimento turistico F M U

O O C

Febbraio Luglio-Agosto Gennaio-Settembre Luglio-Agosto Luglio Settembre Settembre IV trimestre Giugno-Ottobre T 2° semestre 3° trimestre Agosto Pasqua Natale 2-9 maggio Stagione 2011 Luglio-Agosto Luglio-Agosto Aprile-Maggio Maggio-Giugno Luglio-Ottobre I A S L

L R A E Centro storico Scala di S. Maria del Monte Centro culturale le cimi- niere - CT e territorio etneo Comunale Teratro all'aperto Area archeologica Santa al Pozzo Venera Porto di Catania di AMBELIA Tenuta Catania e centro storico Teatri Catania e centro storico Teatri Catania e provincia siti Vari Zone Monumentali Centri storici della provin- cia Castello Centro storico Emanuele Vittorio Teatro Greco Teatro siti Vari D P

RILEVAZIONE DATI DI MONITORAGGIO DATI RILEVAZIONE A A T D Varie località della Varie provincia di Catania località della Varie provincia di Catania località della Varie costa messinese “Riviera di Eolo” T I Lipari del Castello (Lipari) Teatro Luglio/Agosto SI SI SI L A

R A T V

Manifestazione Luogo Sito Data Organizzatore principale A N I O Un Mare di Cinema - Premio Efesto d’oro P Il più bel carnevale di SiciliaLa Scala Illuminata Acireale Etnafest MUSICA MILOCinenostrum Caltagirone KOINONIAFIERA AMBELIA Milo (CT) MILLE E UNA NOTTEMEDINFEST Acicatena Le notti del mito 2012 Catania Militello val di Catania Catania ETNA MUSIC WORLD Palio dei NormanniRiti della Settimana Santa Catania di AgiraPresepe Vivente Settimana Federiciana Enna Piazza Armerina Stagione Teatrale Agira ArteTaormina Enna FestivalTindari TeatrogiovaniTindari Messina Festival teatro dei Due MariExtramoenia Taormina Tindari Tindari Tindari Mareventi antico Teatro Greco Teatro antichi Teatri SalinaDocFest Giardini Naxos Area archeologica Aprile/luglio Salina Comune di Giardini Naxos località Varie SI Settembre SI SI SI SI SI Titolarità (*) (*) (*) CT CT CT CT CT CT CT CT CT CT CT EN EN EN EN ME ME ME ME ME ME ME ME ME

Prov. N O

C 29-6-2012 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 26 . 61 S .

R SI SI SI SI SI SI SI SI .SI privati) privato) privato) Titolarità Titolarità Titolarità Titolarità Titolarità Titolarità Titolarità Titolarità Titolarità regionale regionale regionale regionale regionale regionale regionale regionale regionale regionale E SI (pubblico / SI (pubblici / SI (pubblico / SI (pubblico / (enti pubblici) (enti pubblici) (enti pubblici) (enti pubblici) (enti pubblici) (enti pubblici) (enti pubblici) privato) lr 33/96 Cofinanziamento U . N SI SI SI SI SI SI SI SI SI SI SI SI SI SI SI SI SI SI SI NO NO secolare Carattere nel tempo consolidato (36ma ed.) G O (36ma ed.) I

Ricettività A Z

viari L coll.ti A L Z sito Storico Storico Storico Storico artistico artistico Artistico

artistico E artistico Artistico Artistico Artistico Artistico Artistico Artistico Artistico Religioso Tipologia culturale culturale culturale culturale culturale musicale musicale Musicale Culturale

ambientale Z Paesaggistico Paesaggistico Paesaggistico Paesaggistico monumentale monumentale monumentale antropologico Monumentale Monumentale Monumentale Monumentale Concreta fruizione turistica I VALUTAZIONE PARAMETRI DI AMMISSIBILITÀ PARAMETRI VALUTAZIONE D

offerta L Tipicità E A L I

A C I R C E I

F Dipartimento turismo L.R. n. 33/96 Associazione Milazzo Film Festival di Milazzo M Fondazione Orchestra Sinfonica Siciliana Ass. per la conservazione delle tradi- zioni popolari Imerese Comune di Termini L.R. 33/96 F M U

O O C T I A S L

L R A E Messina e località turisti- che della provincia Area territoriale dello stretto Museo internazionale delle marionette D P

RILEVAZIONE DATI DI MONITORAGGIO DATI RILEVAZIONE A A T D T I localitàVarie siti Vari Settembre e SiracusaTaormina antichi Teatri Dipartimento turismo LuglioMessina e riviera jonica SI Dipartimento turismo SI SI SI SI SI L A

R A T V

Manifestazione Luogo Sito Data Organizzatore principale A N I O PNAXOS FOLK FEST del fuocoTeatro Festival del film per ragazziMilazzo film festival Giardini naxos Giardini NaxosEMO Estate musicale oricense Centro cittadino Lipari/StromboliTransiti Centro Storico Tortorici LungomareInternational Bellini and Romantic Milazzo 2 semestreopera festival Premio Internazionale Sicilia donna Luglio-Agosto Giardini Naxos Chiese del centro cittadinoPremio Leone d'Oro Luglio-Dicembre Agosto-Settembre Centro Storico Dipartimento turismoPremio Maria Callas Zona archeologica Giardini 2 semestre Ass.ne Centro solidarietà PORTO Comune di Tortorici località Associazione culturale elemtsLO STRETTO DELLE MUSE Varie ottobre SIColonne sonore: La grande musica del Messinacinema diventa mito siti Vari SI Messina SI Dipartimento turismoI nastri d'argento Messina SILook of the YEAR SILa festa del Muzzuni Messina- PalaCultura Settembre ottobre SI SI SI SIMUSIC SHOW TOUR Settembre Taormina SI SI Stagione Teatrale SI Dipartimento turismo Giardini NaxosStagione Sinfonica F.O.S.S. SI Alcara Li fusi Greco Teatro Area archeologica 2 semestre SIFestino di Santa Rosalia Dipartimento turismo 2 semestre Centro Storico SI Palermo SI Settembre Festival di Morgana Palermo SI Giugno-Luglio Kals art Palermo Dipartimento turismo Settembre SI Dipartimento turismo Politeama Teatro località Varie Imerese MassimoCarnevale di Termini Teatro Dipartimento turismo Taorminarte SI Palermo Centro storicoSettimana musica Sacra SI Stagione 2012 SI Comune di Alcara Li Fusi SI Termini Stagione 2012 Giugno- Settembre SI SI SI SI 10-15 Luglio SI Associazione Culturale Camana Monreale Palermo SI Massimo Fondazione Teatro Centro cittadino SI SI SI SI Comune di Palermo SI Duomo Centro storico SI Febbraio SI SI SI SI Novembre SI SI SI Giugno- Settembre SI SI Novembre SI SI Comune di Palermo SI SI SI Si SI SI SI SI SI SI SI SI SI SI SI SI SI SI Titolarità PA PA PA PA PA PA PA (*) (*) (*) ME ME ME ME ME ME ME ME ME ME ME ME ME ME (ME) (ME)

Prov. N

O Taormina Taormina

C 62 29-6-2012 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 26 . S .

R SI SI SI SI SI . privati) privati) privati) privati) privati) privati) privati) privati) Titolarità Titolarità Titolarità Titolarità Titolarità Titolarità regionale regionale regionale regionale regionale regionale regionale regionale E a titolarità SI (pubblici / SI (pubblici / SI (pubblici / SI (pubblici / SI (pubblici / SI (pubblici / SI (pubblici / SI (pubblici / (enti pubblici) (enti pubblici) (enti pubblici) (enti pubblici) (enti pubblici) Cofinanziamento U . N SI SI SI SI SI SI SI SI SI SI SI SI SI SI SI SI NO SI.) (VI ed.) Carattere nel tempo (secolare) consolidato (12ma ed.) (16ma ed.) (16ma ed.) G O I

Ricettività A Z

viari L coll.ti A L Z sito Strade Storico Storico Riserva Storico artistico artistico naturale Artistico Artistico Artistico Artistico Artistico

artistico E Artistico Artistico Artistico Tipologia cittadine Z Culturale Culturale Culturale Paesaggistico Paesaggistico Paesaggistico Paesaggistico Paesaggistico monumentale monumentale monumentale monumentale monumentale monumentale monumentale Monumentale Monumentale Concreta fruizione turistica I VALUTAZIONE PARAMETRI DI AMMISSIBILITÀ PARAMETRI VALUTAZIONE D

offerta L Tipicità E A L I

A C I R C E I

F M F M U

O O C

AgostoOttobre-Dicembre Festival Ass. Palermo Teatro Comune di Geraci Siculo SIT SI SI SI SI SI I A S L

L R A

eatro Nuovo Montevergini E Comprensorio delle Madonie Centro cittadino ed area archeologica D P

RILEVAZIONE DATI DI MONITORAGGIO DATI RILEVAZIONE A A T D Gangi - Geraci Siculo - Petralia Sottana Piana degli Albanesi Contessa Entellina Palazzo Adriano Mezzojuso S. Cristina Gela T I Palermo Palazzo Steri Novembre Centro Internazionale Etnostoria SI SI SI L A

R A T V

Manifestazione Luogo Sito Data Organizzatore principale A N I O Madonie: tradizioni nobiliari e contadine P Pasqua di Rito Greco-Bizantino in SicilyWomad festivalPalermo Teatro Centro cittadinoSherbeth Festival PalermoLe vie dei tesori Pasqua PalermoPalermo non scemaPremio internazionale studi demoetno- Filippina Parco di Villa antropologici G. Pitrè Cefalù Settembre JazzFestival dello Spasimo – SICILY T Palermo Palermo Unione dei Comuni BesaProvincia in festa Palermo Centro storico in Sicily A.C. Womad Solunto film festival S. Maria dello Spasimo Centro storico SI Centro storico allargato Giugno-Settembre Luglio-Settembre Settembre Palermo e provinciaV Overture 2012 siti della provincia Vari The Brass Group Ottobre SISalval’arte sicilia 2° semestre Santa Flavia e Solunto Agricantus Soc. Coop. Cult. Sociale SICastelbuono Jazz Festival SI Comune di Cefalù SI Sicilia fashion night Palermo Provincia regionale di Palermo Università degli studi di Palermo wine festAvvinando SI SI Castelbuono località Varie SI SI Parco villa Pantelleria festival SI SI Settembre SISul mare luccica Centro Storico Palchetto della musica Palermo SI Siti vari PalermoItalian heritage and arts 01/01/2013 Palermo SIPaesaggi d'autore Agosto SI SI SI Centro Storico Associazione Rotta dei Fenici DyckMostra Van Pantelleria Villa SI SI SI Maggio-Novembre Sito cittadino Palermo Isola delle femmine Accademia musicale di Palermo SI Sito cittadino SI Settembre-Ottobre Lega ambiente sicilia Settembre-Ottobre SI Dipartimento turismo Palermo settembre Palazzo Steri Dipartimento turismo Dipartimento turismo Palermo Agosto SI località della Sicilia Varie SI SI Secondo semestre 2012 SI Secondo semestre 2012 SI Dipartimento turismo SI Palazzo Sant'Elia Dipartimento turismo Dipartimento turismo SI SI Dipartimento turismo Luglio-Novembre SI SI SI SI SI SI SI Dipartimento turismo SI SI SI SI SI SI SI SI SI SI SI SI SI SI SI SI Titolarità PA PA PA PA PA PA PA PA PA PA PA PA PA PA PA PA PA PA PA PA PA

Prov. N O

C 29-6-2012 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 26 . 63 S .

R SI SI . privati) privati) privati) privati) privati) privati) privati) privati) privati) privati) privato) Titolarità Titolarità Titolarità Titolarità Titolarità Titolarità Titolarità Titolarità regionale regionale regionale regionale regionale regionale regionale E regionale SI (pubblici / SI (pubblici / SI (pubblici / SI (pubblici / SI (pubblici / SI (pubblici / SI (pubblici / SI (pubblici / SI (pubblici / SI (pubblici / SI (pubblico / (enti pubblici) (enti pubblici) (enti pubblici) Cofinanziamento U . N SI SI SI SI SI SI SI SI SI SI SI SI SI SI SI SI SI SI (6 ed.) Carattere tente per tente per tente per tente per nel tempo territorio territorio territorio territorio (VIII ed.) (secolare) consolidato (10ma ed.) (46ma ed.) (17ma ed.) (20ma ed.) Str compe- Str compe- Str compe- Str compe- G O I

Ricettività A Z

viari L coll.ti A L Z sito Vari mico Storico Storico Storico artistico Artistico Artistico Artistico Artistico Artistico Artistico Artistico Artistico culturale E musicale Artistico Artistico Tipologia segmenti Z Archeologico Archeologico Archeologico Archeologico Paesaggistico Enogastrono monumentale monumentale monumentale monumentale monumentale monumentale monumentale monumentale monumentale Monumentale Monumentale Concreta fruizione turistica I VALUTAZIONE PARAMETRI DI AMMISSIBILITÀ PARAMETRI VALUTAZIONE D

offerta L Tipicità E A L I

A C I R C E I

F Comune di Siracusa/str competen- te per territorio M Emanuele Vittorio Fondazione Teatro SI SI SI SI F M U

O O C

TLuglio/-Agosto Ass. The Entertainer SI SI SI I A S L

L R A E Ville, giardini e luoghi Ville, d'arte Basilica di San Paolo e vie cittadine Scicli - Cave di Ispica Siracusa - Roma - Caltagirone - Vendicari Noto D P

RILEVAZIONE DATI DI MONITORAGGIO DATI RILEVAZIONE A A T D Varie località della Varie provincia T I Siracusa Parco Archeologico Luglio-AgostoNoto Ass. Arte Viva Emanuele Vittorio Teatro Novembre-Maggio SI SI SI L A

R A T V

Manifestazione Luogo Sito Data Organizzatore principale A N I O PLow ArtsWagnerianaIl circuito di BaccoOltre il sipario PalermoFestival della legalità Palermo località Varie Porto d'arte Cantieri culturaliMadonna delle Milizie località Varie Massimo Teatro località Varie Note di notte festival Palermo Da definireStagione teatrale Vittoria siti Vari Ottobre Giugno-Settembre Scicli GaribaldiStagione Teatro Filippina Villa PalermoChocoBarocco Dipartimento turismo Dipartimento turismo VittoriaRappresentazioni classiche Modica 2 semestre Centro storico Settembre Dipartimento turismo Antico dei giovani Castello a mareFestival Int. Teatro Palazzolo Acreide di Vittoria Teatro Primavera Barocca Siracusa SI SI Greco Teatro Garibaldi Modica Teatro Luci a Siracusa Maggio Luglio-Settembre Modica Dipartimento turismo Gennaio-Dicembre Filippina Associazione Villa Gennaio-Dicembre SIFesta di San Paolo Apostolo Greco Teatro portuale di Palermo Autorità Maggio GaribaldiFestival internazionale del balletto di Fondazione Teatro Comune di Vittoria SI SI NotoSiracusa SI Centro storicoFestival int.le jazz Sergio amato Palazzolo Acreide SI Comune di Scicli SI SI SI Maggio-Giugno SI Siracusa Raduno bandistico internazionale SI Canicattini Bagni 03/12 – 08/12/2012Festival del paesaggio SI Canicattini Bagni I.N.D.A. Centro storico Centro Storico SI I.N.D.A. SI Centro Storico Centro storico SI Comune di Modica SI Mediterraneo SIE' Vento SI SI SI Agosto 3° dom. maggio Vittorio Teatro SI Stagione Teatrale Siracusa SI AgostoEmanuele Noto Settembre-Dicembre Giugno-Luglio SI Comune di Noto Siracusa SI SI SI SI Basilica di San Paolo Apostolo Comune di canicattini bagni SI SI Dipartimento turismo Parco Archeologico SI SI SI SI SI 2 semestre SI SI SI SI 2 semestre SI SI SI SI Dipartimento turismo SI SI SI SI SI Dipartimento turismo SI SI SI SI SI SI SI SI SI PA PA PA PA PA PA SR SR SR SR SR SR SR SR SR SR SR RG RG RG RG RG

Prov. N O

C 64 29-6-2012 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 26 . S .

R SI SI SI SI SI SI SI SI SI SI . privati) privati) privati) privati) Titolarità Titolarità Titolarità Titolarità Titolarità Titolarità regionale regionale regionale regionale regionale regionale E regionale SI (pubblici / SI (pubblici / SI (pubblici / SI (pubblici / (enti pubblici) (enti pubblici) (enti pubblici) (enti pubblici) (enti pubblici) (enti pubblici) (enti pubblici) (enti pubblici) (enti pubblici) (enti pubblici) Cofinanziamento U . N SI SI SI SI SI SI SI SI SI SI SI SI SI SI SI SI SI SI SI SI Carattere nel tempo consolidato (29ma ed.) (20ma ed.) (14ma ed.) (13ma ed.) (64ma ed.) G O I

Ricettività A Z

viari L coll.ti A L Z sito Varia Varia Varia Storico artistico Artistico Artistico Artistico Artistico Artistico Artistico Artistico Artistico Artistico Artistico Artistico Artistico culturale culturale culturale culturale culturale culturale musicale musicale E musicale Tipologia Z culturale / archeologico Naturalistico Archeologico Archeologico Paesaggistico monumentale monumentale monumentale Paesaggistico e Concreta fruizione turistica I VALUTAZIONE PARAMETRI DI AMMISSIBILITÀ PARAMETRI VALUTAZIONE D

offerta L Tipicità E A L I

A C I R C E I F Fondazione Orestiadi L.R. n. 33/96 M F M U

O O C

T Settembre Comune di Castellammare del Golfo SI SI SI I A S L

L R A E Teatro Prov. C/o università Prov. Teatro e teatro G. Di Stefano Centro storico (varie location) e Centro storico Trapani località limitrofe Riserva naturale dello Stagnone Centro storico Castellammare del Golfo Parco archeologico di Selinunte Castellammare del Golfo centro storico Centro Storico varie località provincia D P

RILEVAZIONE DATI DI MONITORAGGIO DATI RILEVAZIONE A A T D rapani Centro storico Pasqua Unione Maestranze di Trapani SI SI SI Castellammare del Golfo T ISegesta Antico Teatro SelinunteGibellina Luglio-Agosto Molo e parco di SelinunteErice Agosto Centro cittadino Comune di Calatafimi Segesta SI Da definire Comune di Castelvetrano Dipartimento turismoPaceco SI SISelinunte SI Giugno-Settembre Centro storico Paceco SI Dipartimento turismo SI Settembre SI SI SI Centro Culturale sviluppo Paceco SI SI Luglio SI SI SI Centro studi musicali Nick La Rocca SI SI SI SI L A

R A T V

Manifestazione Luogo Sito Data Organizzatore principale A N I O Premio internazionale Venere d'argento Premio internazionale Venere Sicilian festival of traditional jazz tri- buto a Nick la rocca P Orestiadi di GibellinaSettimana Santa Processione dei Misteri T di CustonaciPresepe Vivente GibellinaCous Fest CustonaciRappresentazioni Classiche - Segesta Eventi Ruderi Luglio Musicale Trapanese Contrada Scurati SicilyWine Lo Capo San Vito Trapani NataleIl trionfo del fuoco - Festival nazionale Centro cittadinodi arti piriche Selinunte Luglio-Settembre Islam in sicilia: un giardino tra due civiltà Settembre Ass. Cult. Presepe di Custonaci MarsalaLa notte delle stelleFestivalstar SI Lo Capo Comune di San Vito Luci dal Mediterraneo Centro storico l'anno Tutto Trapani SIPer le antiche scale Meeting internazionale artigiani Agosto SI SIpasticcieri Marsala SI Trapani Ente Luglio Musicale Trapanese SI SI di pietraTeatri SI Comune di Marsala Centro storico Trapani SISummer jazz festival Settembre SI on airTrapani Settembre SICircuito di Epicarmo SI SI Castelvetrano Trapani Dipartimento turismoCircuito del mito Ottobre Dipartimento turismo Necropoli realmese Trapani località Varie Luglio-Agosto SI SI Dipartimento turismo località SI Varie località Varie SI Comune di Castelvetrano località Varie SI Luglio-Ottobre SI Luglio SI SI SI l'anno Tutto SI Dipartimento turismo da definire SI Associazione ars nova Dipartimento turismo SI SI SI SI Ass.ne Soleventi SI SI SI SI SI SI SI SI SI SI SI Titolarità TP TP TP TP TP TP TP TP TP TP TP TP TP TP TP TP TP TP TP

Prov. N O Varie Varie

C 29-6-2012 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 26 . 65 S . tà ità ia R

. tolarità E itolarità Cofinanziamento U . N Carattere consolidato G O

Ricett. I I SI SI Regia SI SI SI Titolarità viari coll.ti A Z o SI SI SI Titolarità L A

sito L Tipologia Z Sportivo Concreta fruizione turistica paesaggistico Valutazione parametri di ammissibilità Impianto sportivo SI SI SI Regia E Z I D L E A L I

A C I R ennis Club Caltanissetta di Dipartimento turismo servizio turistico regionale Comitato organizzatore Maratona Città di Palermo C E Dipartimento turismo Federazione Ginnastica d'Italia Dipartimento turismo Federazione Italiana Golf Dipartimento turismo federazione italiana golf I

F M F M U

O O C EVENTI SPORTIVI 2012 EVENTI SPORTIVI T I A S L

L R

MANIFESTAZIONE A E D P

Giardini Naxos Impianto sportivo Luglio Dipartimento turismo Impianto sportivo SI SI SI Titolarità A A T D T I L A

R A Manifestazione Luogo Sito Data Organizzatore principale T V

A N Concorso Ippico Internazionale “Coppa degli Assi” Florio Millegiri: Rally d'Italia 2012 dalla Targa al Giro di Sicilia 86°Castelbuono Giro Podistico Internazionale di Rassegna Int.le delle attività subacquee di Ustica Challenger Internazionale di Tennis Torneo Città di Caltanissetta ATP Concorso Internazionale di Danza “Michele Abbate” – campionato nazionale serie a Beach Volley femminile I European golden league beach soccer Giardini Naxos Impianti sportivi Luglio Dipartimento turismo Paesaggistico SI SI SI Ti O P PAPAPA Sicilia Trofeo PA Festival on the beach World Maratona internazionale Città di PalermoPAPA Palermo Wta Tour Internazionali Femminili di Tennis PalermoPA Palermo – Mondello Spiaggia di MondelloPA Circuito cittadino dell'OlimpoPA Viale località Varie del Mediterraneo Triathlon MaggioPA Regata Palermo Montecarlo Palermo Novembre Impianti sportivi LuglioPAPA Challenger Sicilia Classic Tennis A.S.D. Albaria di Palermo PA Festival Madonie Sport Tour Parco della Favorita Palermo-Milazzo 3° trimestre Ustica Dreams 2012 sesta edizione Palermo Percorso misto Club di Palermo A.S. Country Time Ottobre Palermo località Varie Impianto sportivo Naturalistico Dipartimento turismo C.O.N.I. S Ustica (PA) SI Golfo di Mondello Madonie Luglio-Novembre Castelbuono SI Itinerante Impianto sportivo Impianti sportivi SI Dipartimento turismo SI Agosto Percorso misto SI Circuito cittadino Montagna Paesaggistic Ustica (PA) Regia SI Settembre-Ottobre Luglio Giugno Paesaggistico Dipartimento turismo Luglio Regia Sicilia Circolo della Vela SI Percorso misto SI Settembre SI Dipartimento turismo Gruppo atletico sportivo castelbuonese Sporturism Giugno-Luglio Impianto sportivo SI Paseaggistico Regia Paesaggistico Dipartimento turismo SI Paesaggistico SI SI Comune di Ustica ATS Paesaggistico SI SI SI SI SI SI SI SI Titolar SI SI Regia Paesaggistico SI Regia Titolarità SI Paesaggistico Paesaggistico Titolarità SI SI SI SI SI SI SI SI Titolarità Regia Regia CLCLCL 58^ Coppa NissenaCT Progetto Ginnastica SiciliaCTCT Gara di campionato mondiale enduro Ladies Italian OpenCTCT Caltanissetta Catania – Messina Motoraduno int.le Etna SicilyCT Catania internazionale Sant'Agata Trofeo Percorso mistoCT Raid dell'Etna autostoriche Percorso misto Caltanissetta Martial art Championship World Maggio località Impianto sportivo Varie Catania Impianto sportivo Castiglione di Sicilia Caltanissetta Maggio Impianti sportivi Cataniadanza località Percorso misto Varie 2° semestre Giugno Teatro Moto Club Ajiello Circuito cittadino Ottobre Itinerante ACI CLProgetto Agosto Impianti sportivi Agosto T Culturale Settembre ASD Novembre Impianto sportivo 23/29 settembre SI Moto club Belpasso SI SI Sport club Catania SI Scuderia del Mediterraneo di Catania SI Dipartimento turismo SI Paesaggistico SI Regia Impianto Regia Impianto sportivo SI SI Paesaggistico Impianto sportivo SI SI SI SI SI SI Paesaggistico SI SI NO SI SI Reg SI Paesaggistico SI SI Titolari SI Regia Titolarità SI SI Regia SI Regia Titolarità ME ME ME Sicilia Open Golf 2010/2012ME II torneo degli atenei siciliani località Varie Messina Impianto sportivo Marzo Impianto sportivo Novembre Dipartimento turismo - CUS Messina Impianto SI SI SI T Prov.

N Taormina Taormina

Tabella 1 Tabella O

C 66 29-6-2012 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 26 . S . tà ità

arità R . E Cofinanziamento U . N Carattere consolidato G O

Ricett. I I SI SI Titolarità viari coll.ti A Z o SI SI NO Titolarità L A sito to sportivo SI SI NO Titolarità L Tipologia Z Concreta fruizione turistica

Valutazione parametri di ammissibilità E Z I D L E A L I

A C I R

Dipartimento turismo federazione italiana sport equestri Class-1 Promotion mfze – comitato regionale federazione italiana moto- nautica Consorzio universitario - Comitato pro- vinciale CONI Siracusa C E I

F M F M U

O O C T I A S L

L Lago Settembre C.R. Sicilia Fisn Paesaggistico SI SI NO Titolarità R

MANIFESTAZIONE A E D P

Sambuca di Sicilia (AG) A A T D T I L A

R A Manifestazione Luogo Sito Data Organizzatore principale T V

A N Trofeo dell'Amicizia MediterraneaTrofeo TP – SR CT Impianti sportivi Settembre-Ottobre Dipartimento turismo Impianto sportiv Campionato Europeo di Beach Volley – Master Campionato Europeo di Beach Volley Sicilia – concorso ippico inter- Sicilia Jumping Tour nazionale Championship Grand Powerboat P1/World Prix of the Sea I European taekwondo seniores championship Siciliy Championship 2011 Uim Aquabike World Gran Premio d'Europa O P TPTP Cronoscalata Monte EriceTP Gara di campionato mondiale supermotoTP 5° Historic Rally Città di TrapaniTP Palermo Olympus Games World Erice Trapani Percorso misto Trapani Agosto Circuito cittadino Valderice-Erice Novembre Impianti sportivi Maggio Moto club dream team località Varie Novembre Dipartimento turismo A.C.I. di Trapani Impianti sportivi Paesaggistico Paseaggistico Dipartimento turismo SI SI SI SI 2° semestre Impianto sportivo SI SI SI SI Paesaggistico Titol Regia FITA Comitato Sicilia SI SI SI Titolarità SI Regia Impianto sportivo SI SI SI Regia SRSRSR Giochi Archimedei Siracusa località Varie Siracusa Campo ostacoli Percorso misto Percorso misto Settembre-ottobre 2° semestre Settembre-ottobre Impianto sportivo SI SI Impianto sportivo SI SI Paesaggistico SI Titolarità SI NO SI SI Regia Regia AGAG Internazionale Topolino Trofeo San Leone (AG) Percorso misto 8/10 giugno Dipartimento turismo Impianto sportivo SI SI NO Titolarità EN Superstar International Series Pergusa (EN) Impianti sportivi 21-23 settembre Dipartimento turismo Impianto sportivo SI SI NO Titolari MEME Maratona Antonello da MessinaME Arabian horses in the world Campionati nazionali universitariME MessinaMEME Messina Naxos Champions Challenge 2012 Giardini Naxos (ME) Percorso mistoME Settimana Mediterranea dello sport Circuito cittadino Rally Taormina-Messina Giardini Naxos (ME) Impianti sportivi Luglio Percorso misto localia' Varie Maggio Maggio Impianti sportivi II semestre localia' Varie Figli del vento Naxos AD Polisportiva Odysseus 2° semestre Giardini Naxos Percorso misto CUS Messina Dipartimento turismo Spiaggia Paesaggistico Dipartimento turismo 2° Paseaggistico semestre SI SI SI ImpiaNto sportivo SI Impianto sportivo SI S SI 20-26 agosto SI Rally New Turbomark Impianto sportivo SI SI NO Regia SI Regia Titolar Dipartimento turismo FIPAV SI Regia Paesaggistico Paesaggistico SI SI SI SI SI SI Regia Titolarità Prov. Varie Prov. N ME-PA Internationalbaseball Sicilia 2012 Messina – Palermo Impianti sportivi Agosto-settembre dipartimento turismo FIBS Italia Impian

O (2012.24.1805)111

C 29-6-2012 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 26 . 67 S . DISPOSIZIONI E COMUNICATI R . E PRESIDENZA – Ambra uno, sede Ragusa, cod. fiscale 00926030883, decreto n. 1976/6. U Nomina del commissario straordinario dell’Istituto – Comeco, sede Comiso, cod. fiscale. 00375580883,N decreto n. autonomo case popolari di Catania. 1976/6. G O Con decreto presidenziale n. 221/Serv. 1°/SG del 30 maggio 2012, (2012.22.1663)040 I in attuazione della deliberazione della Giunta regionale n. 146 del 21 maggio 2012, l’ing. Antonio Leone, dipendente dell’Amministrazione A Z regionale, è stato nominato commissario straordinario dell’Istituto Con decreto del dirigente generale del dipartimento regionale autonomo case popolari di Catania, fino alla ricostituzione degli delle attività produttive n. 1977/6L del 24 maggio 2012, è stata sciolta, ordinari organi di gestione e, comunque, per un periodo non superio- ai sensi e per gli effetti dell’art. 223/septiesdeciesA delle disposizioni re a 180 giorni, a far data dal presente decreto. attuative del c.c., la sottoelencata cooperativa: All’incarico di cui sopra si applicano le disposizioni vigenti in – Terzo millennio, sedeL Modica,Z cod. fiscale 01118980885, materia di contenimento della spesa relative a compensi e missioni. decreto n. 1977/6. E (2012.22.1673)067 Z (2012.22.1664)040 I D L ASSESSORATO DELLE ATTIVITÀ PRODUTTIVE Con decreto del dirigente generale del dipartimento regionale delle attività produttiveE n. 1984/6 del 24 maggio 2012, è stata sciolta, Provvedimenti concernenti sostituzione di commissari A liquidatori di società cooperative. ai sensi e per gli effetti dell’art. 2545/septiesdecies del c.c., la sottoe- lencata cooperativa:L I Con decreto dell’Assessore per le attività produttive n. 803 del 22 – Sliema viaggi e turismo, sede Siracusa, cod. fiscale maggio 2012, l’avv. Francesca Croce, nata a Vittoria (RG) l’1 maggio 00683040893, decretoC n. 1984/6. 1975 e residente a Ragusa in via San Vito n. 28, è stata nominata A commissario liquidatore della società cooperativa Maggio 84, con (2012.22.1665)040I sede in Trapani, in sostituzione della dott.ssa Giovanna Benigno. R C E (2012.22.1682)041 ICon decreto del dirigente generale del dipartimento regionale delle attività produttive n. 1985/6 del 24 maggio 2012, è stata sciolta, aiF sensi e per gli effetti dell’art. 2545/septiesdecies del c.c., la sottoe- lencata Mcooperativa: Con decreto dell’Assessore per le attività produttive n. 804 del 22 F – Amicizia, sede Ragusa, cod. fiscale 80003170885, decreto n. maggio 2012, il dott. Giuseppe Barbagallo, nato a Catania il 15 feb- 1985/6. braio 1966 è stato nominato commissario liquidatore della società M U (2012.22.1666)040 cooperativa Rossocotto, con sede in Palermo, in sostituzione del rag. Francesca Paola Giarrusso. O (2012.22.1685)041 O Avviso pubblico per l’acquisizione di proposte finalizza- C te alla predisposizione del programma di promozione dei T prodotti siciliani per l’anno 2012. Provvedimenti concernenti scioglimento di societàI coo- perative. A Il presente avviso detta criteri sulle modalità di presentazione di S proposte progettuali finalizzate all’inserimento del piano promozio- Con i decreti nn. 1962/6, 1963/6, 1964/6 e 1965/6 del 23L maggio nale dei prodotti siciliani per l’anno 2012, di cui alla legge regionale 2012 del dirigente generale del dipartimento regionale delle attività n. 14/66 e s.m.i e alla legge regionale n. 127/80. produttive, sono state sciolte, ai sensi e per gli effettiL dell’art. 223/sep- tiesdecies delle disposizioni attuative del c.c. le sottoelencate coope- 1. Criteri generali rative: R Le iniziative di massima che si possono promuovere sono: – Teatro delle Arti, sede Catania, cod. Afiscale 01235910872, a) manifestazioni fieristiche; decreto n. 1962/6 del 23 maggio 2012. E b) missioni commerciali; – Sport and blues, sede Catania, cod. fiscale 02032400877, decre- c) missioni istituzionali; D P to n. 1962/6 del 23 maggio 2012. d) mostre mercato; – Branciforte, sede Scordia, cod. fiscale 03263140877, decreto n. e) eventi speciali. 1962/6 del 23 maggio 2012. – Il Cappero, sede Catania, cod. fiscaleA 02661610879,A decreto n. 2. Soggetti proponenti 1962/6 del 23 maggio 2012. I soggetti che possono presentare istanze e progetti di finanzia- – Monte Etna, sede Adrano, cod.T fiscale 03985790876, decreto n. D mento per la partecipazione alle attività promozionali sono: 1963/6 del 23 maggio 2012. a) gli enti fiera nazionali o internazionali o loro uffici distacca- – Magg Industria Dolciaria,T sedeI Mussomeli, cod. fiscale ti o soggetto organizzatore dell’evento; 01472710852, decreto n. 1964/6 del 23 maggio 2012. b) gli enti locali, anche consorziati o associati; – Nissa social, sede Caltanissetta,L cod. fiscale 01503450858, A c) gli enti pubblici anche territoriali o economici; decreto n. 1964/6 del 23 maggio 2012. d) le associazioni di categoria maggiormente rappresentative a – Cons. centro comm.le naturale Jonio soc. consortile, sede A livello regionale e nazionale; Catania, cod. fiscale 03796010878,R decreto n. 1965/6 del 23 maggio e) le camere di commercio dell’Isola e le camere di commercio 2012. italiane all’estero; T V f) imprese, enti, società di persone, società di capitali, società (2012.22.1683)040 cooperative, consorzi ed associazioni legalmente riconosciuti e specializzati nella attività di promozione delle produzioni N tipiche regionali. Con decreto Adel dirigente generale del dipartimento regionale I predetti soggetti possono presentare le proposte anche in delle attività produttiveI n. 1976/6 del 24 maggio 2012, sono state forma associata tra loro (es. associazione temporanea di imprese, sciolte, ai sensi e per Ogli effetti dell’art. 223/septiesdecies delle dispo- associazioni temporanee di scopo, accordi di programma, protocolli sizioni attuativeP del c.c., le sottoelencate cooperative: di intesa, ecc.). – Agro-tecnicaN Mazzarelli, sede Ragusa, cod. fiscale 01072330887, Le manifestazioni promozionali da svolgersi all’estero, dovranno decreto n.O 1976/6. tenere conto, a pena di esclusione, della piena coerenza con le aree

C 68 29-6-2012 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 26 . S . target individuate in seno al PRINT (delibera di Giunta n. 137 del 19 La missione istituzionale è diretta a formalizzare con la contro- maggio 2010 e legge regionale n. 19 del 22 dicembre 2005) parte, protocolli operativi, accordi quadro di cooperazione e/o di pro- mozione della produzione siciliana e/o dei programmiR promozionali 3. Nucleo di valutazione della Regione. . E Al fine di garantire la massima trasparenza dell’azione ammini- A tali missioni possono partecipare i rappresentanti della strativa, con apposito decreto assessoriale sarà nominato un apposi- Regione siciliana o loro delegati, delle autonomieU locali, delle cate- to un nucleo di valutazione, composto da tre componenti, come di gorie socio-economiche e dei sistemi produttivi. N locali interessati ad seguito meglio specificato, che svolgerà la sua opera e senza alcun allacciare rapporti di collaborazione con i paesi prescelti. Al seguito della missione istituzionale possono essere previste onere per l’Amministrazione regionale, anche in termini di rimborso G O spese di missione. iniziative promozionali, culturali e /o artistiche. Il nucleo di valutazione sarà composto da: La missione istituzionale è condotta dall'AssessoreI per le attività • un componente esterno in possesso di laurea in economia e produttive, o da un suo delegato. commercio, o titolo di studio equivalente; Le missioni istituzionali sonoA effettuateZ direttamente da questo • un componente esterno in possesso di laurea in Giurispruden- Assessorato. za, o titolo di studio equivalente; L A • un componente interno, con funzioni di Presidente, con qua- 4d) Mostre mercato lifica non inferiore a funzionario direttivo. Nel programma promozionaleL possono essere incluse proposte che riguardano mostre mercato delleZ produzioni siciliane. 4. Iniziative ammesse Tali attività possonoE essere effettuate anche nell'ambito di un più ampio progetto promozionale.Z 4a) Manifestazioni fieristiche Mostre mercato: sono definiteI tali le manifestazioni permanenti Rientrano nel settore fieristico esclusivamente gli eventi previsti periodiche od occasionaliD limitate ad uno o più settori merceologici e/o riconosciuti dal D.P.Reg. 3 settembre 1997, n. 44. aperte al pubblico e diretteL alla promozione ed alla vendita dei pro- Le istanze possono essere presentate dall'ente fiera o da sogget- dotti esposti. È condizioneE essenziale, quando la mostra mercato si svolge in to organizzatore in esclusiva dell'evento, che dimostri di possedere A tale requisito. Sicilia, la partecipazione di almeno dieci aziende siciliane; quando si Possono essere presentati progetti per la partecipazione delle svolge in altreL regioniI italiane o all'estero, è necessaria la partecipa- aziende siciliane alle manifestazioni fieristiche che si svolgono in zione di almeno cinque aziende siciliane , con la presenza di buyers, importatori e giornalisti di livello nazionale e /o internazionale. Sicilia, nelle altre regioni d'Italia ed all'estero. A C Tra le proposte presentate, la scelta delle manifestazioni all'este- Le iniziative di cui al presente punto possono essere effettuate an- che pressoI la “grande distribuzione organizzata” in Italia e all'estero. ro verrà effettuata tenendo conto prioritariamente della fiera mag- R giormente rappresentativa, per il settore merceologico che si intende 4e) Eventi speciali promuovere. C E La scelta dei progetti sarà effettuata tenuto conto di quelli che IIn tale tipologia sono comprese le attività, anche di tipo istitu- per la loro peculiarità organizzativa, gestionale, documentale e finan- zionale e le altre attività non singolarmente trattate nelle previsioni ziaria sono in grado di assicurare alle aziende siciliane un proficuo dellaF presente circolare, (vetrine promozionali, organizzazioni di contatto con importatori, buyers della distribuzione organizzata, missioniM di incoming, di outgoing, realizzazioni di incontri b/b, etc;) agenzie di importazione, ecc.. Fma ritenute utili al fine di elevare l'interesse generale e la qualifica- Quando la manifestazione fieristica si svolge in Sicilia, è condi- zione delle produzioni siciliane in mercati ritenuti strategici, anche zione essenziale per l'esecuzione la partecipazione di almeno dieci collegateM a manifestazioni inerenti attività culturali, artistiche, aziende siciliane. Quando si svolge nelle altre regioni italianeU o ricreative, sportive, ecc. all'estero il predetto numero è ridotto a cinque. Nelle iniziative non di tipo istituzionale, è condizione essenziale Ola partecipazione di almeno dieci aziende siciliane quando la mani- 4b) Missioni commerciali O festazione proposta si svolge in Sicilia, di cinque aziende quando la C stessa è prevista in altre regioni italiane o all'estero. L'obiettivo che l'Assessorato si pone, attraverso lo svolgimento di tali iniziative, è l'avvio e lo sviluppo di rapporti di cooperazione,T tra- mite l'incontro diretto fra operatori siciliani ed operatoriI esteri o di Eventi organizzati direttamente dall’Assessorato anche in altre regioni d'Italia. A A.D.P. con altri enti pubblici Le missioni commerciali sono finalizzate alla promozioneS della In tali eventi sono comprese le attività di tipo istituzionale e le produzione siciliana, attraverso incontri tra i rappresentanti L delle attività aventi caratteristiche di non programmabilità, (le attività non aziende siciliane ed una delegazione di soggetti appartenenti ad una precedentemente programmate), quindi non incluse nelle previsioni o più categorie di operatori italiani e/o stranieri,L buyers, rappresen- della presente circolare. tanti di grandi catene di distribuzione, responsabili degli acquisti di Sono comprese, inoltre, le iniziative da realizzare nell'ambito aziende nazionali e/o straniere, rappresentanti delle camereR di com- dell'accordo di programma con il Ministero delle attività produttive. mercio, rappresentanti di governi stranieri, Arappresentanti di enti, Tali eventi sono effettuati in amministrazione diretta da questo società ed associazioni italiane e straniere che operanoE nel settore, Assessorato. giornalisti, opinion leader, ecc.. D P La selezione delle aziende siciliane che intendono partecipare al- 5. Cofinanziamento delle iniziative promozionali le missioni commerciali è effettuata dall'Assessorato, mentre la delega- Al fine di rendere più incisiva l'azione di promozione dei prodot- zione di controparte è formata dal soggetto che propone la realizzazio- ti siciliani, l'Assessore per le attività produttive può stipulare proto- ne della missione, che dovrà preventivamenteA A garantire e dimostrare colli d'intesa e/o accordi di programma con il Ministero, le Regioni, almeno tre incontri con operatori italiani o stranieri, buyers, rappre- gli enti locali, enti parco, enti fieristici siciliani e/o altri soggetti orga- sentanti di grandi catene di distribuzione,T responsabili degli acquisti D nizzatori. di aziende nazionali e/o straniere, rappresentanti di camere di com- A tal fine gli enti locali singoli o associati, gli enti parco, enti fie- mercio, rappresentanti di governiT stranieri,I rappresentanti di enti; so- ristici siciliani, consorzi ed associazioni, possono proporre eventi cietà ed associazioni italiane e straniere che operano nel settore, gior- promozionali che riguardano la produzione siciliana, con apposito nalisti, opinion leader, etc. L A protocollo d'intesa o accordo di programma stipulato tra gli stessi e L'elenco della delegazione dovrà essere presentato prima del- questo Assessorato. l'inizio della manifestazione. A Tale iniziativa può essere assunta anche dall'Assessorato. Le missioni commerciali,R inoltre, possono essere autorizzate nel In tal caso le proposte progettuali possono essere cofinanziate contesto di attività promozionali più ampie (es.: eventi fieristici, dall'Assessorato; il cofinanziamento comporta la condivisione del- mostre mercato, ecc.).T V l'idea e del contenuto progettuale nonché dei relativi costi che saran- Condizione essenziale per l'esecuzione della missione commer- no stabiliti tra le parti con apposito atto scritto. ciale è la partecipazione di almeno cinque aziende siciliane. Si considerano prioritarie le iniziative di cofinanziamento deri- N vanti da accordi di programma e protocolli d'intesa con questo 4c) Missioni istituzionaliA Assessorato, cioè, iniziative organicamente strutturate verso obiettivi Tra le attivitàI promozionali finanziabili sono comprese le mis- con indicazioni di tempi, costi, risorse, operatori, soggetti parteci- sioni istituzionali. O panti e modalità di partecipazione. Esse sonoP finalizzate a fornire una cornice di garanzia istituzio- La partecipazione a progetti cofinanziati rende più incisiva nale alle azioni edN iniziative promozionali che si ritiene di effettuare l'azione di promozione delle produzioni siciliane, in quanto aumenta in Sicilia,O nelle altre regioni d'Italia o all'estero. le risorse destinate alla promozione di questo Assessorato.

C 29-6-2012 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 26 . 69 S . 6. Assegnazione delle risorse disponibili in bilancio ai sensi della legge regionale n. 2/2002, art. 82, dispone il relativo L'art. 16 della legge regionale n. 14/66 (modificato dall'art. 55, impegno delle somme. comma 6, della legge regionale n. 127/80) stabilisce che lo stanzia- La mancata presentazione del modello A Rdi istanza, corretta- mente compilato in tutte le sue parti, sarà considerato. motivo di mento decurtato delle somme di cui all'art. 15 deve essere utilizzato E per il 65% per la propaganda all'estero e per il 35% per la propagan- esclusione del progetto. da sui mercati interni. Tuttavia, ove esigenze particolari connesse alla Allegata all'istanza, i soggetti proponentiU devono presentare la necessità di attuare campagne pubblicitarie che abbiano carattere di seguente documentazione: . N completezza e di integralità impongano di modificare tali percentua- 1) progetto tecnico, definito in dettaglio, relativo all'iniziativa proposta; li, è facoltà dell'Assessore provvedervi con decreto assessoriale, entro G O i limiti previsti dalla legge. 2) piano economico riportante le voci ed i relativi costi per la Tenuto conto dello stanziamento di bilancio sul capitolo 342525 realizzazione dell'iniziativa. I per l’esercizio finanziario corrente, le risorse finanziarie che si inten- 3) Dichiarazione resa ai sensi del D.P.R. n. 445/2000, in cui il dono utilizzare col presente avviso sono pari a € 1.262.000,00, ripar- proponente si impegna, a Apena diZ esclusione, a sottostare alle tite nel seguente modo: disposizioni di cui alla Legge regionale n. 15/2008 e alla Legge 13 agosto 2010, n. 136 (tracciabilità dei flussi finanzia- - manifestazioni fieristiche 20% L A | ri) e di non versare in alcune delle cause di esclusione previ- - missioni commerciali | ste dal comma 1 dell’art.L 38 (requisiti di ordine generale), del - missioni istituzionali 70% Codice dei contratti pubblici.Z - mostre mercato ed eventi speciali diversi da quelli | | I rappresentanti Elegali dei soggetti di cui alla lett. g) e a) del effettuati in amministrazione diretta e in a.d.p. | precedente paragrafo 2Z dovranno altresì presentare (ove - eventi effettuati in amministrazione diretta e in a.d.p. 10% dovuto): I | 4) atto costitutivoD e statuto, qualora si tratti di soggetti non Qualora si rendessero disponibili risorse per effetto della mino- iscritti alla CCIAA; L re e/o mancata utilizzazione in una delle sopra indicate tipologie, le 5) certificato rilasciato dalla camera di commercio competente, stesse potranno essere utilizzate per finanziare progetti valutati posi- che riportiE inoltre lo stato di non fallimento, liquidazione tivamente e rientranti in altra delle predette tipologie. amministrativaA coatta, ammissione in concordato o ammini- strazioneL controllata,I o equipollente dichiarazione sostitutiva 6.1. Importi massimi concedibili. rilasciata ai sensi del D.P.R. n. 445/2000; Al fine di una equa ripartizione delle risorse assegnate a ciascu- 6) dichiarazioneA C sostitutiva rilasciata ai sensi del D.P.R. n. na tipologia di manifestazione ammessa a finanziamento, gli impor- 445/2000 ove si attesti la regolarità contributiva della ditta I ti massimi concedibili saranno pari al 50% del costo totale del pro- (D.U.R.C.).R getto ed il predetto importo massimo concedibile dovrà essere pari a Per le manifestazioni fieristiche che si svolgono all'estero, quello qui di seguito evidenziato, distinto per le diverse tipologie: inoltre, deve essere presentata, unitamente all'istanza, copia C E - manifestazioni fieristiche € 40 mila I autentica del contratto di esclusiva nazionale o regionale, con - missioni commerciali € 30 mila traduzione giurata se in lingua straniera. - missioni istituzionali € 30 mila F Al fine di elevare l'interesse generale e lo spessore della produ- - mostre mercato ed eventi speciali € 10 mila zione siciliana,M nell'ambito di un più ampio progetto per la realizza- zione delle manifestazioni, previste dalla presente circolare, sono L’importo massimo concedibile per i progetti d’importo com- F € consentite attività collaterali di grande richiamo per l'iniziativa che si plessivo pari o inferiore ad 10.000/00 potrà essere pari al 100% dello intendeM realizzare, quali, ad esempio, le attività culturali, artistiche, stesso. U ricreative, sportive, ecc.. Le spese ritenute ammissibili saranno quelle attinenti alla realiz- È consentita la presentazione di proposte progettuali che preve- zazione di ciascuna proposta progettuale e comunque strettamente O dono manifestazioni congiunte tra quelle previste dalla presente cir- collegate alla finalità della promozione dei prodotti e/o del settore O colare. oggetto dell’iniziativa, con esclusione delle spese relative alle cene diC gala e all’acquisto di gadgets. T 8. Esecuzione del programma promozionale 7. Istruttoria dei progetti e loro approvazione I A Qualora per l'esecuzione delle iniziative promozionali riguar- Per l'inclusione nei programmi promozionali di questo Assesso- danti le manifestazioni fieristiche, le missioni commerciali e le rato, le proposte progettuali dovranno pervenire a questaS Ammini- L mostre mercato non si raggiunga il numero minimo di aziende par- strazione, a pena di esclusione, mediante consegna all'ufficio accet- tecipanti previsto dalla presente circolare, l’Assessore pronuncia la tazione posta di questo Assessorato, entro le ore 13.30 del quindice- L motivata decadenza della proposta. Le somme a ciò destinate costi- simo giorno dalla data di pubblicazione del presente avviso nella tuiscono economie di spesa e potranno essere utilizzate per le stesse Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana. R finalità del presente avviso. Questo Assessorato, preliminarmente, attraversoA il Servizio 10 Le modifiche che riguardano le date e/o la località di svolgimen- accerta la corrispondenza dell'iniziativa con la tipologiaE dichiarata to delle iniziative promozionali incluse nel programma, devono esse- dal proponente, escludendo i progetti che non rientrano in alcuna re preventivamente autorizzate dall'Assessore. delle tipologie promozionali previste dal presenteD avviso. P La mancata esecuzione di una iniziativa inclusa nei programmi Saranno, altresì, esclusi i progetti mancanti dell’Allegato A, accluso al presente avviso e/o carenti della documentazione essenzia- promozionali, senza giustificato motivo, comporta l'esclusione del proponente dai programmi di questo Assessorato. le prevista dalla presente circolare. A Il nucleo di valutazione valuterà i progettiA sulla base dei seguen- Non è consentito cedere a terzi la gestione della manifestazione ti criteri, previa inoltre individuazione e divulgazione dell’ articola- in subappalto, anche parziale, ferma restando la possibilità di com- zione della relativa griglia di valutazione:T missionare ad altri consulenze e servizi. D Per le manifestazioni fieristiche che si svolgono all'estero, la 1. qualità della proposta progettuale,I con particolare riferimen- to alla coerenza con altriT programmi di internazionalizzazio- revoca della esclusività rilasciata al proponente di una manifestazio- ne proposti da questa Amministrazione; ne, dopo l'inclusione della stessa nei programmi promozionali, com- L porta l'automatico annullamento della partecipazione di questo 2. chiarezza del progetto,A con riferimento alla capacità delle azioni di raggiungimento degli obiettivi indicati; Assessorato. I fondi a ciò destinati costituiscono economia di spesa. 3. capacità del progetto di creareA e valorizzare l’aggregazione di filiera per la commercializzazioneR del prodotto regionale; 9. Soggetti beneficiari e modalita' di selezione delle imprese che 4. capacità di attrazione e promozione del territorio nell’ambito intendono partecipare alle iniziative promozionali dell’integrazioneT delleV attività produttive e turistiche e delle specificità di contesto, nell’ottica di integrazione economica, Per la partecipazione delle imprese alle iniziative che saranno sociale e ambientale; inserite nel programma annuale di attività promozionale, si applica- 5. capacità di riproporreN iniziative che hanno assunto un carat- no le disposizioni contenute nel decreto del Presidente della Regione tere di continuitàA consolidata nel tempo; 5 maggio 1998, n. 9, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione 6. grado diI innovazione della proposta. siciliana n. 35 del 18 luglio 1998. La graduatoria deiO progetti ritenuti ammissibili a finanziamen- Come indicato dall'art. 6, comma 3, del predetto D.P.Reg. n. to, corredata Pdalle motivazioni di rito, è sottoposta, dal nucleo che 9/98, modalità e misura del versamento delle previste quote di parte- ha effettuato la valutazione,N per il tramite dell’Amministrazione, cipazione sono stabilite nel decreto di approvazione del programma all’AssessoreO che concede, con apposito decreto, il finanziamento e, promozionale.

C 70 29-6-2012 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 26 . S . 10. Rendicontazione e liquidazione delle spese sostenute L'Assessorato, in ossequio alle norme sull’affidamento a terzi di La liquidazione delle somme dovute per ogni singola proposta ap- servizi, si riserva di effettuare controlli sullo svolgimento dell'attività provata è effettuata dopo la conclusione della manifestazione e previa promozionale autorizzata e, in caso di inadempienze,R di decurtare gli importi già approvati, sia in misura proporzionale. ai servizi resi verifica di tutti gli adempimenti previsti dalla presente circolare. E Tuttavia, per i progetti proposti dagli enti pubblici, enti parco, all'Amministrazione, che in ragione dell'eventuale danno cagionato enti territoriali e dagli enti fieristici, possono essere concesse anticipa- alla Regione. U zioni non superiori al 50 per cento. Per gli altri soggetti proponenti, Per le manifestazioni all’Estero e .nelle altreN regioni d’Italia, nei casi di particolare impegno finanziario, l'anticipazione massima incluse nel programma promozionale e il cui finanziamento è supe- fino al 50 per cento può essere concessa previa presentazione di ido- riore a ventimila euro, le spese di missione (viaggio e soggiorno) per un rappresentante appartenente al Dipartimento,G O devono essere pre- nea polizza fidejussoria, rilasciata ai sensi della normativa vigente. Per ottenere le anticipazioni, condizione richiesta è l'inclusione viste nel piano economico dell’iniziativa, nelI rispetto della normativa della iniziativa promozionale alla quale l'anticipazione si riferisce, regionale vigente in materia di missioni per il personale. nei programmi approvati con decreto assessoriale. A Z I soggetti proponenti, ad esclusione degli enti locali, enti fieristici, enti parco e consorzi a prevalenza pubblica, devono presentare, per la 11. Disposizioni comuni e finaliL liquidazione delle spese sostenute, ammesse ed autorizzate, la fattura Nei casi previsti dalla legge, in Aluogo della prescritta documen- riferita al quadro economico del progetto approvato dall'Assessorato e tazione richiesta dalla presenteL circolare, è possibile utilizzare tutte la seguente documentazione da allegare all'istanza di liquidazione: le forme sostitutive consentite (dichiarazioniZ sostitutive, autocertifi- a) dichiarazione a firma del legale rappresentante, nella quale si cazioni, ecc.). attesti che le spese sostenute per l'azione promozionale sono Lo svolgimento di tutteE leZ attività per le quali è presentata istan- formalmente corrette e registrate nei libri contabili e che non za, può avere luogo dal giornoI successivo alla pubblicazione della esistono accordi che prevedono successive riduzioni di prez- graduatoria di meritoD dei progetti, dell’istanza, previa richiesta zo in qualunque forma e/o fatturazione di storno; all’Amministrazione concedenteL di generazione del CUP (Codice b) elenco dei titoli di spesa con numero, data, importo, I.V.A. e Unico di Progetto) e CIG. totale complessivo, relativo ai beni e servizi che il soggetto Il presente Eavviso sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della acquisisce da terzi; Regione siciliana e nelA sito internet dell'Assessorato delle attività c) copia conforme dei titoli di spesa di cui al punto b), debita- produttive all'indirizzo:L I http://pti.regione.sicilia.it/portal/page/por- mente quietanzate (tranne che per gli enti locali, enti fiera ed tal/PIR_PORTALE/PIR_LaStrutturaRegionale/PIR_AttivitaProduttive enti territoriali). /PIR_DipAttivitaProduttive/PIR_Internazionalizzazioneimprese/PIR_ Sono ammessi a rendicontazione tutti i titoli di spesa che hanno AttivitaPromozionale.A C valore fiscale in Italia o nel Paese straniero in cui si svolge la manife- I stazione (fatture, ricevute, ritenute di acconto, ecc.). R L’Assessore: Venturi C E I

F M F M U

O O C T I A S L

L R A E D P

A A T D T I L A

R A T V

A N I O P N O

C 29-6-2012 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 26 . 71 S . Allegato A R . All'Assessorato regionale delle attività produttiveE Servizio 10 - U.O. 10.2 AttivitàU Promozionali Via Degli Emiri n 45 . N 90135 Palermo G O I Oggetto: Presentazione progetto ai sensi dell’avviso: “Modalità e criteri per la predisposizione del programma annuale di attività promozionale per l'anno 2012”. A Z

L A Denominazione soggetto proponente L Z E Z Codice fiscale Partita I.V.A. I D L E Indirizzo A L I

A C Cap Città I Provincia R C E I

Telefono Fax F E-mailM F M U

Tipologia di iniziativa promozionale (barrare la casella che interessa) O Manifestazione fieristica Mostra mercatoO Missione istituzionale C Missione commerciale Vetrina promozionaleT Eventi speciali I A S Denominazione dell'iniziativa L

L R Luogo di svolgimento dell'iniziativa A Data E 2012 D P

Importo del progetto SettoreA merceologicoA € T D T I Ai sensi del D.P.R. n. 445 del 28 dicembreL 2000, il sottoscritto dichiara che i dati forniti sono corrispondenti a verità. A

DataR A Firma T V

A N Spazio riservatoI al Servizio 10: ammissibile non ammissibile O P N (2012.25.1868)035O C 72 29-6-2012 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 26 . S . ASSESSORATO DELL’ECONOMIA 2012, di autorizzazione del centro di raccolta per la messa in sicurez- za, il recupero dei materiali e la rottamazione dei veicoli a motore, Autorizzazione a un tabaccaio per la riscossione delle rimorchi, simili e loro parti, nelle fasi di messaR in sicurezza e demo- tasse automobilistiche nella Regione siciliana. lizione, di cui alle lettere g) ed h) dell’art. 3 del. decreto legislativo n. 209/03, intestata alla ditta B & B di Barra FrancescoE & C. s.a.s è stata Con decreto n. 371 del 28 maggio 2012 del dirigente del servizio volturata in favore della ditta “B & B di BarraU Antonino & s.a.s.”, con 2F del dipartimento regionale delle finanze e del credito, il tabaccaio sede legale ed impianto in via Salerno n. .44 del Ncomune di Palermo. di seguito specificato è stato autorizzato alla riscossione delle tasse Con il medesimo provvedimento è stata approvata la polizza automobilistiche nella Regione siciliana: fideiussoria n. 1964829 del 27 marzo 2012 e le sue appendici nn. 1 e 2 del 2 aprile 2012, stipulata a favoreG dellaO ditta B & B di Barra Cod. Riv. Ric. Lottomatica Nuovi titolari Comune Antonino & C. s.a.s. dalla società COFACE I Assicurazioni S.p.A., con N. N. sede legale in Milano via G. Spadolini n. 4, con validità dal 27 marzo PA3317 3322 51 Moncada Giovanni Siracusa - via Filisto, 30 2012 al 31 maggio 2023, per un importo massimo garantito pari ad € 75.650,00, prestata a garanzia degliA obblighiZ derivanti dall’esercizio delle operazioni di smaltimento e recupero di rifiuti, compresa la (2012.22.1679)083 bonifica ed il ripristino ambientale,L relativaA al sito d’impianto autori- zato con l’ordinanza commissariale n. 730 del 31 maggio 2006, rin- novata dal decreto n. 191 delL 16 febbraio 2012. ASSESSORATO DELL’ENERGIA Z E DEI SERVIZI DI PUBBLICA UTILITÀ (2012.22.1677)119 E Z Provvedimenti concernenti proroga del termine di inizio I Rinnovo dell’ordinanzaD commissariale 21 giugno 2005, dei lavori relativi alla realizzazione di impianti fotovoltaici concernente autorizzazione L alla ditta Sidermetal s.r.l., con ubicati nei comuni di Ispica e Scicli. sede legale in Carini, per un impianto mobile per il recupe- Con decreto n. 223 del 21 maggio 2012 del dirigente del servizio ro di rifiuti. E III del dipartimento regionale dell’energia, è stata decretata la proro- A ga di mesi dodici, a decorrere dal 15 novembre 2011, del periodo di Con decretoL n. 855I del 28 maggio 2012 del dirigente del servizio inizio dei lavori stabilito con il D.R.S. n. 466 del 15 novembre 2010 7 - Autorizzazioni del dipartimento regionale dell’acqua e dei rifiuti, del dipartimento dell’energia servizio III, con il quale la società ai sensi dell’art. C208 del decreto legislativo n. 152/06 e successive Geosol Società Agricola s.r.l., con sede in Santa Croce Camerina (RG) modificheA ed integrazioni, è stata rinnovata fino al 21 giugno 2020 P. IVA 01637000892, è stata autorizzata alla realizzazione dell’im- l’ordinanzaI commissariale n. 571 del 21 giugno 2005, con la quale è pianto fotovoltaico ubicato nel comune di Ispica (RG), denominato stata concessaR alla ditta Sidermetal s.r.l., con sede legale ed impianto “Geosol 4”, della potenza di 724,50 kwp. in contrada Foresta, S.S. 113 Km. 281.600 nel comune di Carini (PA), l’autorizzazioneC E alla gestione di un impianto mobile per il recupero (2012.22.1647)087 deiI rifiuti costituiti da materiali di natura ferrosa, metallica e non metallica, provenienti da attività di demolizione di impianti, di strut- tureF industriali, ferroviarie e navali. Con decreto n. 224 del 21 maggio 2012 del dirigente del servizio M III del dipartimento regionale dell’energia, è stata decretata la proro-F(2012.22.1676)119 ga di mesi dodici, a decorrere dal 15 novembre 2011, del periodo di M inizio dei lavori stabilito con il D.R.S. n. 465 del 15 novembre 2010U del dipartimento dell’energia servizio III, con il quale la società ASSESSORATO DELLA FAMIGLIA, Geosol Società Agricola s.r.l., con sede in Santa Croce Camerina (RG) DELLE POLITICHE SOCIALI E DEL LAVORO P. IVA 01637000892, è stata autorizzata alla realizzazione dell’im- O pianto fotovoltaico ubicato nel comune di Scicli (RG), denominatoO Modifica del decreto 1 agosto 2011, concernente appro- “Geosol 2”, della potenza di 6350,40 kwp. C vazione ed ammissione a finanziamento delle istanze pre- (2012.22.1645)087 T sentate a valere sull’avviso pubblico azione di sistema I “Welfare to work” per le politiche di reimpiego. A Con decreto n. 225 del 21 maggio 2012 del dirigenteS del servizio Con decreto del dirigente generale del dipartimento regionale III del dipartimento regionale dell’energia, è stata decretata L la proro- del lavoro R.U.D.L. n. 401 dell’8 maggio 2012, è stato approvato ga di mesi dodici, a decorrere dal 20 settembre 2011, del periodo di l’Allegato “A.1” che, per effetto dell’esclusione delle ditte “Studio inizio dei lavori stabilito con il D.R.S. n. 360 delL 20 settembre 2010 Notarile Michele Giuffrida” e “La Cenerentola” e per la modifica del- del dipartimento dell’energia servizio III, con il quale la società l’importo da erogare alla ditta Decoating, sostituisce integralmente Geosol Società Agricola s.r.l., con sede in Santa Croce CamerinaR (RG) l’Allegato “A”, precedentemente approvato con il D.D.G. n. 1197 dell’1 P. IVA 01637000892, è stata autorizzata allaA realizzazione dell’im- agosto 2011. pianto fotovoltaico ubicato nel comune di Ispica (RG),E denominato Il decreto è pubblicato nel sito ufficiale del dipartimento regio- “Geosol 1”, della potenza di 3175,20 kwp. nale del lavoro www.regione.sicilia.it/lavoro e, per estratto, nella D P Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana con valore di notifica, ai (2012.22.1646)087 sensi dell’art. 9 della legge regionale n. 10/91. A (2012.24.1839)091 Con decreto n. 226 del 21 maggio 2012 Adel dirigente del servizio III del dipartimento regionale dell’energia,T è stata decretata la proro- ga di mesi dodici, a decorrere dal 20 settembreD 2011, del periodo di Nomina della commissione esaminatrice per gli esami di inizio dei lavori stabilito con il D.R.S. In. 359 del 20 settembre 2010 abilitazione alla conduzione di generatori di vapore in Pa- del dipartimento dell’energia Tservizio III, con il quale la società lermo. Geosol Società Agricola s.r.l., con sede in Santa Croce Camerina (RG) P. IVA 01637000892, è stata autorizzataL alla realizzazione dell’im- Con decreto dell’Assessore per la famiglia, le politiche sociali ed pianto fotovoltaico ubicato Anel comune di Ispica (RG), denominato il lavoro n. 472/2012 del 22 maggio 2012, è stata nominata la commis- “Fidone 1”, della potenza di 4233,60A kwp. sione esaminatrice, relativa alla sessione d’esami per l’abilitazione R alla conduzione di generatori di vapore, che si terrà nei mesi di mag- (2012.22.1648)087 gio/giugno 2012 in Palermo, così composta: T V presidente: ing. Spartà Vincenzo, funzionario c/o S.I.P.L. di

Voltura dell’ordinanza commissariale 31 maggio 2006, Catania; intestata alla ditta B & B di Barra Francesco & C. s.a.s., con membro esperto: dott. Alvaro Puccio, funzionario A.S.P. 6 di N Palermo; sede in Palermo.A membro esperto: ing. Di Fonzo Domenico, funzionario I.N.A.I.L. Con decretoI n. 853 del 28 maggio 2012 del dirigente del servizio (ex I.S.P.E.S.L.) di Palermo. 7 - Autorizzazioni, delO dipartimento regionale dell’acqua e dei rifiuti, Il dott. D’Onofrio Vincenzo, in servizio presso il S.I.P.L. di ai sensi dell’art.P 208 del decreto legislativo n. 152/06 e successive Palermo, è nominato segretario della commissione. modifiche ed integrazioni,N l’ordinanza commissariale n. 730 del 31 maggio 2006,O così come rinnovata dal decreto n. 191 del 16 febbraio (2012.22.1643)091

C 29-6-2012 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 26 . 73 S . Nomina della commissione esaminatrice per gli esami di PSR Sicilia 2007-2013 – Misura 114 “Utilizzo dei servizi abilitazione alla conduzione di generatori di vapore in Calta- di consulenza in agricoltura e silvicoltura”R - Avviso di proro- nissetta. ga dei termini. . Con decreto dell’Assessore per la famiglia, le politiche sociali ed I termini di scadenza per la presentazione delleE domande d’aiu- il lavoro n. 473/2012 del 22 maggio 2012, è stata nominata la commis- to relative alla 2^ sottofase della misura 114U “Utilizzo dei servizi di sione esaminatrice, relativa alla sessione d’esami per l’abilitazione consulenza in agricoltura e silvicoltura” sono. prorogatiN di giorni 15 alla conduzione di generatori di vapore, che si terrà nei mesi di naturali e consecutivi. Di conseguenza, la nuova data di scadenza dei luglio/agosto 2012 in Caltanissetta, così composta: presidente: ing. Ortisi Gaetano, dirigente servizio XVI Ispetto- termini sarà il 4 luglio 2012. Rimane invariatoG O quanto previsto nelle rato prov.le del lavoro di Catania; “Disposizioni attuative specifiche della misuraI 114 - Utilizzo dei ser- membro esperto: ing. Argento Giuseppe dirigente I.N.A.I.L. ex vizi di consulenza in agricoltura e silvicoltura” approvate con D.D.G. I.S.P.E.S.L. di Palermo; n. 450 del 3 aprile 2012 riguardo alleA modalitàZ di presentazione della membro esperto: ing. Salerno Giuseppe, dirigente A.S.P. n. 6 di domanda d’aiuto. Palermo; membro supplente: dott. Puccio Alvaro, tecnico prevenzione (2012.26.1979)003 L A A.S.P. n. 6 di Palermo; L’ispettore Calì Giuseppe, funzionario direttivo servizio XV L Z Ispettorato provinciale del lavoro di Caltanissetta, è nominato segre- ASSESSORATO DELLA SALUTE tario della commissione. E Z (2012.22.1641)091 Rettifica della branca Iaccreditata alla struttura Veradent di Giudice RosariaD e Caputo Veronica s.n.c., con sede in Palermo, e conseguente L rettifica dell’allegato A al decreto 30 ASSESSORATO novembre 2007. DELLE INFRASTRUTTURE E DELLA MOBILITÀ E Con decreto del dirigenteA generale del dipartimento regionale Revoca del decreto 7 giugno 2010, relativo al finanzia- per le attività LsanitarieI e osservatorio epidemiologico n. 918 del 21 mento di un intervento per la Provincia regionale di Enna di maggio 2012, è stata rettificata, da studio odontoiatrico a ambulato- cui alla linea di intervento 1.1.4.1. del P.O. FESR 2007/2013. rio odontoiatrico,C la branca accreditata, relativa alla Veradent di Giudice RosariaA e Caputo Veronica s.n.c. sita in c.so Finocchiaro Con decreto del dirigente del servizio S9 del dipartimento regio- I nale delle infrastrutture, della mobilità e dei trasporti n. 535 del 21 Aprile n. 15 - Palermo.R febbraio 2012, registrato in data 23 aprile 2012, reg. 1, foglio n. 23, Conseguentemente viene rettificato, per detta struttura, l’allega- dalla Corte dei conti, è stato revocato il D.D.G. n. 1045 del 7 giugno to A alC decretoE 30 novembre 2007 relativo all’elenco delle strutture 2010 di finanziamento dell’intervento relativo ai lavori di sistemazio- sanitarieI che hanno superato positivamente le verifiche dei requisiti ne e ammodernamento della S.P. n. 121 ex SB n. 6, per la Provincia strutturali, tecnologici ed organizzativi per l’accreditamento istitu- regionale di Enna a valere sulla linea d’intervento 1.1.4.1 del P.O. zionaleF dell’Azienda unità sanitaria locale n. 6 di Palermo, pubblica- FESR 2007-2013, identificato con il CUP G77H09000750002 dell’im- to nel suppl.M ord. n. 2 alla Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana (p. porto di € 150.000. FI) n. 59 del 21 dicembre 2007. M (2012.22.1636)133 U (2012.22.1657)102

O ASSESSORATO Trasferimento dei locali del laboratorio di analisi clini- O DELLE RISORSE AGRICOLE E ALIMENTARI C che generali di base denominato La Ricerca Clinica s.r.l., con Revoca del riconoscimento quale acquirenteT di latte sede in Carini. bovino alla ditta Nebros Zootecnica s.r.l., con sede in Castel I Con decreto del dirigente generale del dipartimento regionale di Lucio. A per le attività sanitarie e osservatorio epidemiologico n. 919 del 21 S Con decreto del dirigente generale degli interventi strutturaliL per maggio 2012, è stato autorizzato il trasferimento del laboratorio di l’agricoltura n. 1614 del 24 maggio 2012, è stato revocato il riconosci- analisi cliniche generale di base denominato La Ricerca Clinica s.r.l., mento quale acquirente di latte bovino alla ditta “Nebros Zootecnica dai locali siti nel comune di Carini (PA), via Renda, n. 57, ai locali siti s.r.l.” con sede in Castel di Lucio (ME), ai sensi dell’art.L 23 del reg.to nello stesso comune, corso Italia, n. 110. CE n. 595/04. R A (2012.22.1658)102 (2012.22.1650)118 E

D P Autorizzazione alla casa di cura Mons. Giosuè Calaciura, Avviso relativo al decreto 16 novembre 2011, concernen- te procedure operative e modulistica per l’accertamento e la con sede in Biancavilla, per l’erogazione di prestazioni ambulatoriali. verifica dei requisiti per lo svolgimentoA dell’attività di Centro di assistenza agricola (CAA) Anel territorio della Con decreto n. 920 del 21 maggio 2012 del dirigente genera- Regione Sicilia. T D le del dipartimento regionale per le attività sanitarie e osservato- Nelle more della già avviata modifica della delibera della Giunta rio epidemiologico, è stato autorizzato il legale rappresentante della regionale n. 254 del 22 settembreT 2011,I l’Amministrazione, per la casa di cura Mons. Giosuè Calaciura, con sede operativa in conferma dell’autorizzazione all’attività di CAA in applicazione del Biancavilla (CT) - S.P. 80 Biancavilla-Montalto, all’erogazione delle connesso D.D.G. n. 5029 del 16 novembreL 2011, pubblicato nella prestazioni ambulatoriali per la sotto indicata branca specialistica, Gazzetta Ufficiale della RegioneA siciliana Parte I n. 53 del 23 dicem- sempre nel limite massimo del 3% del budget determinato ed asse- bre 2011, non terrà conto del possessoA dei requisiti aggiuntivi fissati gnato e senza alcuna estensione diretta e/o indiretta del relativo dalla citata delibera ovveroR la presenza di sedi in tutte le province del rapporto contrattuale. territorio regionale e l’assistenza ad almeno 10.000 utenti. Branca specialistica per la quale la casa di cura è autorizzata I CAA con sede legaleT in SiciliaV non sono pertanto tenuti a dimo- all’esercizio dell’attività ambulatoriale, in riferimento alla presa in strare e/o attestare il possesso dei predetti requisiti, fermo restando il carico ed alla continuità assistenziale relativa all’episodio di malattia termine del 30 giugno 2012 entro il quale presentare la dichiarazione che ha determinato il ricovero: attestante l’adeguamento ai requisiti di cui al D.M. 27 marzo 2008, N • Riabilitazione. corredata della documentazioneA espressamente indicata nel provve- dimento in epigrafe.I Il provvedimento è stato inserito integralmente nel sito web Il presente avvisoO sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della del dipartimento per le attività sanitarie e osservatorio epidemio- Regione sicilianaP e nel sito istituzionale del Dipartimento. logico. N (2012.25.1899)003O (2012.22.1659)102

C 74 29-6-2012 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 26 . S . ASSESSORATO Cognome Nome Indirizzo Comune DEL TERRITORIO E DELL’AMBIENTE R Aricò Domenico Via Trifilò n. 3. Pace del Mela Approvazione di un progetto relativo alla realizzazione E di opere stradali nel comune di Tremestieri Etneo. Arrigo Maurizio Via Lenzi n. 5U Messina Con decreto n. 122 del 17 maggio 2012, il dirigente generale del . N dipartimento regionale dell’urbanistica, ai sensi e per gli effetti del- Arrigo Renato Via Lenzi n. 5 Messina l’art. 19 del D.P.R. n. 321 dell’8 giugno 2001 e successive modifiche ed Artale Maurizio Via SebastianoG Olivieri On. 16 Siracusa integrazioni, ha approvato il progetto di ampliamento, potenziamen- to e ricucitura del reticolo viario, realizzazione fasce alternative - via I Roma, via Timpone e via Palmentazzo - 1° stralcio, adottato dal Ashtari Ismail Via De Cosmi n. 37 Palermo comune di Tremestieri Etneo, con delibere consiliari n. 31 del 12 A Z maggio 2011 e n. 36 del 31 maggio 2011, in variante al programma di Augello Onofrio Via G.Amendola n. 28 Sciacca fabbricazione vigente. Augello Margherita Via DellaL VittoriaA n. 108 Menfi (2012.22.1638)109 Avanzato Amedeo Antonio ViaL QuartoZ n. 3 Campobello di Licata Autorizzazione alla ditta Franco Caruso S.p.A. per le E Z emissioni in atmosfera derivanti dall’impianto sito nel Avola Giorgio Via ICava Gucciardo - Pirato n. 1/c Modica comune di Vittoria. D Baio Antonio Via Carcino n. 22 Agrigento Con decreto del dirigente del servizio 2° del dipartimento regio- L nale dell’ambiente n. 284 del 22 maggio 2012, è stata concessa, ai Barone TommasoE Via XX Settembre n. 16 Ispica sensi dell’art. 269 del D.Lgs. n. 152/06, alla ditta Franco Caruso A S.p.A., con sede legale ed opificio in SS 115 Km 301,2, nel comune di Barone FrancescoI Via Cassaro n. 16 Siracusa Vittoria (RG), l’autorizzazione alle emissioni in atmosfera derivanti L dall’attività di resinatura e pallinatura lastre di marmo. Barrera Giuseppe Via Leonardo da Vinci n. 172 Palermo A C (2012.22.1639)119 BasileI Vincenzo Piazza Piemonte e Lombardo n. 25/E Marsala R Basilico Ernesto Via Palmerino n. 6 Palermo C E Elenco dei tecnici competenti in acustica - Legge 26 BattagliaI Daniele V.le Colajanni n. 17 Ragusa ottobre 1995, n. 447. Bellanca Aldo Via Silvio Boccone n. 51 Palermo F M Bellia Marcello Via Alfonsetti n. 2 Catania Cognome Nome Indirizzo Comune F BellomoM Virgilio Via Lussemburgo n. 68 Palermo Abbate Carmelo Via Montepiselli n. 5 Messina U Bianca Nunzio Mario Via S. Michele Arcangelo n. 19 S. Agata Addea Antonino Nunzio Vicolo II dei Vespri n. 86 Barcellona P.G. O Li Battiati O Agozzino Graziano Contrada San Basile Nicosia C Bicchieri Roberto Via Circuito Complesso Cariddi n. 32 Torre Faro Messina Aiello Lucilla Via Passo Gravina n. 253 CataniaT I Bilancia Antonino Via Verne n. 8 Palermo Airò Farulla Giovanni Via Ausonia n. 110 Palermo A S Biundo Giovanni Via Tintoria n. 31 Partinico Alaimo Maria Grazia Via Onorato n. 5 PalermoL Bolignari Giuseppe Via Vittorio Emanuele n. 178 Altofonte Albanese Giuseppe Piazza Tosti n. 3L Palermo R Bonaffini Davide Via Liguria n. 33 Palermo Alfonso Francesco Via Nino Bixio n. 22A Gaggi E Bonanno Gaetano Via Vincenzo Di Marco n. 3 Palermo Alfonso Claudio Corso Umberto I n. 145 Castronovo D P di Sicilia Bonfanti Valentina Via Colonnello Eber n. 45-9 Caltanissetta

Aliberto Alessandro Via Roma n. 30 Malfa Bonfiglio Armando Via Ursino n. 7/a Catania A Alio Terenzio Via Fiume n. 70A Mussomeli Bonfiglio Fabio Via Consolare Pompea n. 1127 Messina T Alosi Pietro Via Garibaldi n. 9D Mazzarrà Bongiovanni Salvatore Via Lancia Di Brolo n. 95 Palermo I Sant’Andrea T Bonsignore Salvatore Via Umberto Moravia n. 12 Caltanissetta Ammirata Giovanni Via PT 29 n. 6 Palermo L A Borsellino Giovanni Via Giuseppe Licata n. 275 Sciacca Amodei Anna Piazza Baldi Centellis n. 4 Sambuca di Sicilia Bosco Mario Via Cosenza n. 24 - Casa Santa - Erice R A Angelini Pietro Via delle Magnolie n. 17 Mascalucia Bramante Giancarlo Via Madonie n. 30 Siracusa T V Angelo Giuseppe Via Valeria n. 38 Mazara Brando Francesco Via Consolare Valeria 22 - Tremestieri Messina del Vallo A N Brullo Giuseppe Corso Umberto n. 101 Chiaramonte Angelomè Luigi Via Valdemone n. 14 Palermo Gulfi I O Angileri SalvatoreP Via 45 n. 3 Trapani Bruno Giovanni Via Atenea n. 287 Agrigento Arena RobertoN Rione S. Licandro alto com. Buffa Antonino Via Vasile n. 42 Castellammare O Valverde pal. 5 Messina del Golfo

C 29-6-2012 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 26 . 75 S . Cognome Nome Indirizzo Comune Cognome Nome Indirizzo Comune R Buffa Livio Via Pompei n. 8 Castellammare Cassarino Santo Via Augusto Righi n. 6. Comiso del Golfo E Cassella Carlo Via Leopardi n. 23U Catania Buglino Vincenzo Via E. Hassan n. 10 Palermo . N Catalano Matteo Via Giovanni Verga n. 32 Sant’Agata Buglisi Francesco Via Benedettina Superiore n. 34 Terme Vigliatore Li Battiati G O Buremi Giuseppa Via Salvemini s.n. Carlentini Catalano Marco Via Segesta n. 6I Palermo Buscema Francesco Via Pr. Di Piemonte n. 13 Comiso Cavallotti Salvatore Via De GasperiA n. 184Z Belmonte Mezzagno Buscemi Nicolò Via Casola n. 62 Cattolica Eraclea Cavarra Daniele Via PlatamoneL A n. 149 Rosolini Buzzetta Sebastiano Via Principe di Villafranca n. 32 Palermo Cavarretta F.sco Paolo ViaL AndreaZ Carrera n. 22 Alcamo Cacciola Luciano Via G. Pezzana n. 1 Acicastello Cellura GiuseppeE Via GaspanellaZ n. 42/G Vittoria Calà Lesina Nicoletta Via Marchese Villabianca n. 4 Partinico I Chiaia CorradaD Via Liguria n. 1 Pozzallo Calamia Vincenzo Via Roma n. 195 Alcamo Chirco Francesco ViaL Verdi n. 15 Marsala Camilleri Lorenzo Via Scobar n. 15 Palermo E Chiri MarcelloA Viale Strasburgo n. 466 Palermo Camilleri Alessandro Via C. Scobar n. 15 Palermo Cilluffo FrancescaL I Via G. Raffaele n. 7 Palermo Campanella Nicolò C.da Pispisia n. 470 Marsala CiralliA ElioC Piazza Alberico Gentili n. 16 Palermo Campanella G.Battista C/da Pispisia n. 470 Marsala I Ciralli MarcoR Via Civiletti n. 1 Palermo Campione Antonino Contrada Paravola Nicosia CirauloC SergioE Maria Piazza Baldi Centellis n. 4 Sambuca Campione Gianpiero Via Nazionale n. 3/a Nicosia I di Sicilia Campisi Maria Antonietta Via Castore e Polluce n. 11 Paceco Cocciadiferro Marco Antonio Via Don Minzoni n. 28 Caltanissetta F M Canalella Daniele C.da Girasa Mussomeli FCognata Gaetano Via Rione IV Novembre n. 19 Sciacca Cancelliere Angela Via Vincenzo Boscarino n. 21 Siracusa ComandèM Giuseppe Via Spinasanta n. 470 Palermo U

Candela Peter C.da Iazzo Vecchio snc Borgetto OCometa Giuseppe Via Timeo n. 51 Palermo Cannata Armando Corso Mazzini n. 154 Scicli O Conti Antonio Via G. Leopardi n. 96 Catania C Cannistraci Salvatore Via Nazionale n. 39 San Saba MessinaT Cosentino Franco Via Messina n. 224 Catania I Cannistraro Giuseppe Via A. De Gasperi n. 219 Palermo A Covais Antonio Viale Reg. Margherita n. 21 Palermo S Cannizzaro Michele C.da S. Pietro CalatafimiL Crisafulli Carmelo Via Principe di Piemonte n. 3 S. Teresa Riva Capuano Giangaetano Via Caracciolo n. 118 Augusta Crisafulli Pietro Via Santi Amato n. 35 Siracusa L Caracausi Rosario Via F.P. Frontini n. 18 PalermoR Crisci Antonio Via Libertà n. 12 Palermo A Caramagno Francesco Via Epicarmo n. 139E Augusta Cruschina Enzo Via Rosso di San Secondo n. 39 Mussomeli Caravella Santi C.da Cavalieri vill. FaroD SuperioreP Messina Cucinotta Antonio Carlo Via Dodici Apostoli n. 29 Messina

Carbona Piero Via Consolare Antica n. 139 Capo d’Orlando Cucinotta Filippo Via Dodici Apostoli n. 29 Messina A Carcassi Umberto Via Benedetto Croce n. 14A Mascalucia Cultrera Giuseppe Via Magenta n. 129 Canicattini Bagni T Carlino Elio Ferdinando Via Ferdinando di GiorgiD n. 20 Palermo Cusumano Giuseppe Via S. Carnevale n. 2 Sciacca I Carpinteri Leonardo Via MadonnaT di Fatima n. 112 Erice D’Alessandro Domenico Via Minerva n. 15 Agrigento L Carpinteri Leonardo Via ALeonardo da Vinci n. 47 Valderice D’Arrigo Massimo Via S. Giuseppe n. 7-is. 297 Messina Carpinteri Giuseppe Viale Polibio n. 58 Siracusa Damico Gaetano Via Papa G. XXIII n. 24 Serradifalco R A Carrubba Paolo Via Lancia di Brolo n. 68 Palermo D’Amico Antonino Via Francesco Baracca n. 126 Palermo T V Casabianca Salvatore Via Andrea Doria n. 63 Catania D’Aquila Antonio Via Poggio S. Elia n. 31 Caltanissetta

Cascio GiovanniA N Via del Carrubo n. 11 Palermo D’Aquila Daniele Claudio Via Poggio S. Elia n. 31 Caltanissetta Cascone Santi IMaria Via Mineo n. 33 Catania D’Aquino Francesca C.da Naca s.n. Avola O Casinotti AntonioP Viale Scala Greca n. 161/H Siracusa D’Arrigo Carlo Via S. Giuseppe n. 7 is. 297 Messina N CassaràO Vittorio Via Treviso n. 2 Partinico D’Arrigo Giuseppe Via S. Giuseppe n. 7-is. 297 Messina

C 76 29-6-2012 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 26 . S . Cognome Nome Indirizzo Comune Cognome Nome Indirizzo Comune R De Bonis Raffaele Viale Francia n. 10 Palermo Franco Antonio Via A. Casella n. 7. Palermo E De Sanctis Nestore Viale S. Panagia n. 55/a Siracusa Franzitta Vincenzo Via M. D’Azeglio n. 27/CU Palermo . N De Santis Francesco Via Cataldo Parisio n. 20 Palermo Fugalli Cinzia Via Colonnello Romey n. 4 Trapani

De Simone Marcella Viale delle Alpi n. 36 Palermo Gagliano Antonio Corso UmbertoG n. 418O Leonforte I De Stefani Eduardo Via Duca della Verdura n. 36 Palermo Galesi Aldo Via Galileo Galilei n. 18 Caltagirone A Z De Vita Antonino C.da Pispisia n. 550/B Marsala Galletti Francesco Via Gabara n. 36 S. Cataldo L Denaro Francesco Viale Giostra Coop Val di Sole Messina Garofalo Salvatore Piazza AntoninoA Di Pisa n. 6 Misilmeri

Di Bella Giuseppe Luigi Viale delle Medaglie D’oro n. 2 Catania Garofalo Giusto PiazzaL AntoninoZ Di Pisa n. 6 Misilmeri Di Bella Calogero Via Prov.le San Cosmo n. 88 Acireale Gattuso GianlucaE Viale deiZ Platani n. 19/b S.Cataldo I Di Blasi Angelo Via Michele De Vio n. 8 Palermo Gaudioso CarmeloD Via Vitt. Emanuele n. 13 Francofonte

Di Cristina Giovanni Via Filippo Durante n. 36 Bagheria Gelsomino SalvatoreL C.da Serra Pantano s.n. Caltanissetta E Di Filippo Giuseppe Via Monti Iblei n. 81 Palermo Genovese RobertaA Via Arturo Graf n. 3 Palermo I Di Gangi Dario Via Sabotino n. 13 Palermo Geremia FrancescoL Via Tevere n. 11 San Gregorio di Catania Di Giovanni Giovanni Via Dante n. 284 Palermo A C GeremiaI Giuseppe Via Tevere n. 11 San Gregorio Di Gregorio Santo Piazza Dante Alighieri n. 4 Calatabiano R di Catania Di Marco Paolino Via Unità D’Italia n. 34 Milena GhezaC E Marco Via G. Alessi Coop. Mirella s.n. Messina I Di Mauro Luigi Via Galatea n. 23 Mascalucia Giaccone Giuseppe Via U. Solarino n. 21 Palermo F M Di Trapani Gioacchino Via Ragosia n. 160 Valderice Giaimo Antonio Via Lodi n. 6 Messina F Giambanco Marco Via Eduardo Narzisi n. 3 Palermo Di Vita Giuseppe Via Stesicoro n. 10 San Cataldo M U Giannone Vincenzo Via S. Giacomo P. Pozzi n. 38 Modica Diana Luca Via del Pellicano n. 8 Siracusa OGiannone Vincenzo Viale Stefano Candura n. 18/p Caltanissetta Dinolfo Alessandro Via Aldisio n. 20 Favara O C Giarrizzo Mario Via Galermi n. 22 Siracusa Distefano Nunzio Saverio Via G. Bufalino n. 7 Comiso T Gibilaro Massimiliano Via Fazello n. 8 Agrigento Drago Francesca Via Benedetto Croce n. 31 PalermoI A Giglio Filippo Via Mazzini n. 88 Menfi Dugo Antonio Via Giuseppe Pitrè n. 1S Avola L Gioia Flavio Via P. Umberto n. 338 Augusta Emanuele Francesco Via Vittorio Emanuele n. 395 Paternò L Giordano Ivan Via Villa Rosato n. 28 Palermo Erdfeld Dino C.so dei Mille n. 157R Menfi A Giordano Salvatore Via Antonio Ugo n. 29 Palermo Falautano Luigi Via villa Sperlinga n. 3E Palermo Giorgianni Concetto Viale Europa n. 47/b Messina Faranda Francesco Via Nettuno n. 78D P Milazzo Giosuè Francesco Via Giuseppe Lanza di Scalea n. 414 Palermo Fasitta Vito Antonio Vico Petronio n. 14 Gela Giuffrida Luciano Via Umberto n. 303 Catania Ferlazzo Giuseppe Via G. VenturaA n. 15A Palermo T Giuffrida Andrea Via Indipendenza n. 12 Mascalucia Ferraloro Vincenzo Via del Sole n. 14D Gliaca di Piraino Giumento Pietro Via C.A. Dalla Chiesa n. 178 S.Cataldo Ferreri Francesca Maria Via G. ClementiT In. 5 Catania L Giunta Vincenzo Via Ugo Lago n. 31 Noto Ferreri Luigi ViaA Francesco Cilea n. 97 Palermo Graci Angelo Via Trieste n. 52 San Cataldo Ferreri Dora Via FrancescoA Cilea n. 99 Palermo R Grant Alessandro Via Generale di Maria n. 43 Palermo Ferruccio Massimiliano Via Turbazzo n. 20 Modica T V Greco Roberto Via Barriera del Bosco n. 10 S. Agata Ferruggia Giuseppe Viale Croce Rossa n. 402 Palermo Li Battiati

Fidelio GaetanoA N Via Gargallo n. 2 Ispica Grimaldi Angelo Via Mario Rapisardi n. 46 Viagrande Filingeri MariannaI Via E. Fermi n. 36 Palermo Guerrera Salvatore Via Croce Rossa n. 32 Palermo O Filogamo GiovanniP Via Gramsci n. 32 Giarre Guglielmino Giuseppe Via Asiago n. 35 Catania N FioreO Antonio Via Torrente Aurora n. 12 Canneto (Lipari) Guglielmo Giovanni Antonio Via Ducezio Pal. Mira n. 8 Messina

C 29-6-2012 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 26 . 77 S . Cognome Nome Indirizzo Comune Cognome Nome Indirizzo Comune R Gullo Marco Via Altofonte n. 100 Monreale Longo Graziella Corso Sicilia n. 55. Catania E Gurrieri Vincenzo C.so Vittorio Veneto n. 785 Ragusa Madonia Benedetto Via A. Moro n. 25U Monreale . N Iachetta Litterio Via Carlo Forlanini n. 3 Siracusa Maggi G. Battista Via G. La Farina n. 3 Palermo

Iacono Giuseppe Via Sandro Pertini n. 2 c Caltanissetta Maggiore Riccardo Via Dei Ciclopi n.G 74O Acicatena I Iacono Giovanni Via Farag n. 26 Agrigento Magrì Santo Via F. Crispi n. 73 Belpasso A Z Iacopelli Fabio Via Brucoli n. 5 Agrigento Mallia Nunzio Via Umbria n. 12 Palermo L Iannello Michele Via della Regione Siciliana n. 21 Serradifalco Malvuccio Nicolò Via E. BerlinguerA n. 11 Scordia

Ilardo Angelo Eugenio Via C. Balbo n. 8 S. Cataldo Mangano Basilio PiazzaL VittorioZ Emanuele III n. 90 Spadafora Impellitteri Tommaso Via Monaco IV n. 4 Bagheria Mangiapane GiuseppeE Via LiguriaZ n. 7 Cammarata I Incorvaia Salvatore Strada comunale Marcotto n. 138 Licata Manna DomenicoD Viale Annunziata Garden Ville n. 54 Messina

Infantino Ignazio Via S. Rita n. 14 Grotte Mantegna Salvatore ViaL Filippo Parlatore n. 78 Palermo E Infantino Alessandro Via Monte Ortigara n. 18 Ragusa Manzone GiuseppeA Via Gen. Carlo Alberto I dalla Chiesa n. 12 Naro Intravaia Francesca Via Santicelli n. 61 Palermo L Manzone Daniele Via Michele Cipolla n. 76 Palermo Iudica Gaetano P.zza Dante n. 3 Grammichele A C MartelloI Rocco Via G. Ventura n. 5 Palermo Karavitis Ilias Via Torre Arsa n. 46 Paceco R Martines Filippo Via Vampolieri nn. 25/31 Acicatena La Cognata Carmelo c/o USL 7 Viale Sicilia n. 7 Ragusa C E MartinezI Gaetano Viale Regione Siciliana n. 4739 Palermo La Mela Cristoforo Via G. Borrello n. 35 Catania MartinoF M Luigi Piazza D. Crisafulli is. 266 n. 27 Messina La Pica Mario Via Aurelio Costanzo n. 1 Palermo FMartorana Silvia Via G. Marconi n. 7 Bagheria La Pica Armando Via Umberto Giordano n. 152 Palermo M U Mazza Giuseppe Via Rosario n. 32 San Cataldo La Sala Pietro Via Cataldo Parisio n. 29 Palermo OMazzeo Lorenzo Via Tono n. 149 Milazzo Lanza Daniele Via Sardegna n. 36 Catania O C Mazzeo Mariano Lorenzo Via S. Raineri Messina Laudicina Giovan Vito C.da Colombaio - Lasagna n. 147 Marsala T Mazzola Vito Via Leonardo da Vinci n. 94 Palermo Laudicina Giuseppe C.da Marausa Via Pastore n. 106 TrapaniI A Merenda Giovanni Viale Francia n. 5 Palermo Leone Nicola Via Gregorio Speciale n. 10/AS Alcamo L Merlino Tindaro Natale Via Silvio Pellico n. 3 Saponara Libertino Salvatore Via Trapani n. 8 Enna L Messina Gaetano Marcello Via Tremestieri n. 13/a Mascalucia Librici Luigi Via Domenico Trentacoste n. 89 PalermoR Migliore Giuseppe Via Sigonio n. 8 Palermo Librici Vincenzo Via D. Trentacoste n. 89A Palermo E Minagra Vincenzo Viale Croce Rossa n. 115 Palermo Lipari Francesco Rosario Via Marco Polo n. 1D P Ficarazzi Mione Maurizio Largo dei Pini n. 15 Palermo Lisciandrello Giantonio C.da Capo Zafferano n. 35 S. Flavia Mirenda Giuseppe Via Giuseppe Arcoleo n. 34 Palermo Lisi Giovanni Via Ten. Lilly BennardoA An. 29 Caltanissetta Mirone Diego Via Epipoli n. 50 Siracusa T Lo Cascio Vincenzo Via Leonardo RuggieriD n. 14 Palermo Miserendino Vincenzo Viale Michelangelo n. 296 Palermo Lo Cascio Giuseppe Via FelixT MendelssohnI n. 35 Palermo Modica Santi Via Resistenza Partigiana n. 45 Acate Lo Faro Francesco Via S. Maria GorettiL n. 8 Caltagirone A Moltisanti Corrado Via Damone Ronco n. 8 Siracusa Lo Presti Rosario Via E. BernabeiA n. 51 Palermo R Moltisanti Giuseppe Via Damone Ronco I° n. 8 Siracusa Lo Presti Giuseppe Via Villa de Gregorio n. 7/A Palermo T V Monaca Corrado Via dell’Ecologia n. 16 Ispica Lombardo Calogero Giorgio Via Aldo Moro n. 61 Caltanissetta Montana Giuseppe Via Madonna delle Rocche n. 1 Agrigento Lombardo SantoN Via delle Calcare n. 8/c Caltanissetta A Montana Andrea Via Madonna delle Rocche n. 3 Agrigento Lombardo FrancescoI Passaggio L. Da Vinci n. 16 Palermo O Monte Giuseppe Lucio Piazza Stazione n. 4 Sciacca Lombardo VincenzoP Via Alessio Narbone n. 83 Palermo N Monteleone Elio Via Josemaria Escriva n. 4 Tremestieri LongoO Annagiulia Via Mogadiscio n. 5 Catania Etneo

C 78 29-6-2012 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 26 . S . Cognome Nome Indirizzo Comune Cognome Nome Indirizzo Comune R Morello Antonino Via F. Mendelssohn n. 12 Palermo Pinello Giuseppe Via S. Mercurio n. 31. Gangi E Musarella Salvatore Via Consolare Valeria n. 100 Giardini Piparo Gerlando Via Emporium n. 72U Agrigento . N Musso Fabio Viale panoramica dello stretto Piraino Francesco Via G.A. De Cosmi n. 51 Palermo pal. P.T.2 Messina Piraneo Salvatore Via Guido RossaG n. 10O Castrofilippo Natoli Rosario Via Lungomare complesso ERAT, I 4° lotto Messina-Rodia Piscitello Paolo Via Domenico Trentacoste n. 31 Palermo A Z Navarra Nicolò Via Castelforte n. 98 Palermo Pistorio Sebastiano Via Misericordia n. 8 Milazzo

Navarra Angelo Via A. Gabelli n. 108 Siracusa Pitò Giacinto Via L.L EinaudiA n. 23 Alcamo Neri Salvatore Via Sagone n. 21 Adrano Pluchino Giovanni ViaL S. AnnaZ n. 231 Ragusa Nicosia Giuseppe Via Genova n. 14 Catania Polizzi Giuseppe BrunoE Via S.Z Rosa da Lima n. 39 Catania Nocera Francesco Via del Bosco n. 55 Catania I Pontillo MicheleD Via Morgantina n. 9 Licata

Nocifora Francesco Via Col. Bertè n. 55 Milazzo Princiotta GiuseppeL Via Silvio Pellico n. 1 E Fraz. Trappitello Taormina Occhino Aldo Via Oberdan n. 181 Catania A Privitera Pietro Via Carlo Ardizzoni n. 15 Catania Occhino Elio Via G. Oberdan n. 181 Catania L I Prizzi Massimo Via L. Calì n. 1 Milazzo Oddo Baldassare Lungomare Cristoforo Colombo n. 790 Palermo A C Provenzano Massimo Via Fratelli S. Anna n. 104 Alcamo Oliva Carmelo Francesco Via C. Colombo Roccalumera I R Puglisi Fabio Via Fisicara n. 17 Caltagirone Ortisi Roberto Via Benedetto Croce n. 23 Siracusa C E PuleoI Rosario Viale Principe Umberto Ottaviano Giovanni Via Ercolano n. 52 Ragusa Condominio 119 Palazzina C Messina F Ottaviano Mario Via G.Vitale n. 14 Valverde PulvinoM Maria Orazia Via Vittorio Veneto n. 26 Valledolmo F Pace Giovanni Via Berlinguer n. 42/B Ribera Pulvirenti Domenico Via 19^ traversa n. 39 Belpasso M Pagano Domenico Via Madonna della Mercede n. 4 Messina U Quinci Pasquale Via Santa Gemma sec. Traversa Mazara del Vallo

Pagano Giosuè Via Eugenio l’Emiro n. 61 Palermo ORaimondo Anna Vicolo Trapani n. 11 Barcellona Pozzo O di Gotto Palagonia Maurizio C.da Sovareto Loc. S. Calogero s/n Sciacca C Randazzo Vittorio Maria Via C. Pisacane Caltanissetta Palazzolo Faro Via Val Paradiso n. 15 PalermoT I Rappa Sergio Viale delle Alpi n. 40 Palermo Palermo Michelangelo Via G. Matteotti n. 39 SommatinoA S Rappa Giuseppe Via Circ.ne Castello n. 24 Termini Imerese Pandolfo Giuseppe Via F. De Santis n. 28 PalermoL Raspanti Giuseppe Chiasso del Municipio n. 2 Nicosia Panepinto Antonino C.da 14 SalmeL Campofelice di Roccella R Raudino Laura Via Asiago n. 38 Catania Paparone Giuseppe Via Trazzera Marina n. 519A Capo D’Orlando E Ravesi Giovanbattista Via Ugo La Malfa n. 12 Bagheria Pappalardo Marcello Corso del Popolo n. 2 Paternò D P Regalbuto Corrado Via Renato Randazzo n. 7 Siracusa Parrinello Diego C.da S. Michele Rifugio n. 95 Marsala Reitano Maria Cristina Via Fiume n. 6/a Catania Parrinello Giuseppe C.da Birgi NovoA n. 74 Marsala A Restivo Antonio Viale Italia is. 198 n. 60 Messina Patania Francesco Via Cesare TVivante n. 3 Catania D Restivo Vincenzo Via Piave n. 61 Canicattì Patricolo Fabio Via Casalini n. 256I Palermo T Ricciardello Antonino Via Trieste n. 52 Brolo Pellitteri Renato Viale FranciaL n. 2/f Palermo A Ricupero Giuseppe Via Tripoli n. 23 Siracusa Pergolizzi Carmela Anna Via Etnea n. 202 Gravina di Catania Rinaldi Calogero Via E. L’Emiro n. 9 Palermo R A Perrone Nicolò Via Autonomia Siciliana n. 18 Palermo Rinzivillo Salvatore Via Palazzi n. 84 Gela T V Petracca Gaetano Via S. Pietro Martire n. 40 Augusta Rizza Maria Via A. De Curtis n. 16 Ragusa

Piccitto RobertoA N Via Collodi n. 15 Ragusa Rizzo Giovanni Via Bergamo n. 24 Paternò Piepoli GiuseppeI Via Villa S. Giovanni n. 40 Erice Casa Santa Rizzo Vincenzo Via Atenea n. 123 Agrigento O Pilato CataldoP Piazza degli Eroi n. 21 S. Cataldo Rizzo Paolo Strada Comunale Tortorelle n. 21 Agrigento N PinelloO Salvatore C.da Pozzillo Rosselli s.n. Altavilla Milicia Rizzo Pinna Pietro Via Alessandro Manzoni n. 136 Erice

C 29-6-2012 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 26 . 79 S . Cognome Nome Indirizzo Comune Cognome Nome Indirizzo Comune R Roccasalva Salvatore Via Leonardo da Vinci Pozzallo Speranza Salvatore Via Olivetana n. 28. Santa Flavia E Roccheri Paolo Viale delle Alpi n. 68 Palermo Stranera Francesco Via Torre di Federico Un. 34 Enna . N Romeo Dario Joseph Viale Biagio Pecorino n. 7 Catania Strazzeri Ciro Alessio Via Nuovalucello n. 5 Catania

Romeo Giuseppe Via Calatabiano-Pasteria n. 3 Calatabiano Stringi Sandra Maria Viale Sicilia n. 126G O Caltanissetta I Ruffino Riccardo Via Michele de Vio n. 2 Palermo Tageo Eugenio Via Udine n. 19 Siracusa

Ruffino Salvatore Via Catania n. 1 Ispica Termini Maurizio Vico CairoliA n. 2/bZ Ragusa Ruscica Michele Via Regina Elena n. 184 Canicattini Bagni Testafredda Ubaldo Via CarloL AlbertoA dalla Chiesa n. 9 Capaci Russo Massimo Via L. Capuana n. 5 Lentini Titone Mauro ViaL Natale ZAugugliaro n. 3 Erice Russo Filippo Via Regina Margherita n. 48 Francavilla Tomasini DarioE Via S. Lorenzo n. 297 Palermo di Sicilia Z Trapani Domenico Via CrocettaI n. 60 Palermo Russo Francesco Viale Europa n. 25 Riesi D Trapani Sebastiano ViaL G. Sciuti n. 200 Palermo Russo Giuseppe Via D.Tempio n. 3 (Fraz.Cannizzaro) Acicastello Triglia FrancescaE C.da Grazia Via Canonico Pilla Sabatino Calogero Via Nina Siciliana n. 16 Palermo AVillaggio Castanea Messina L I Sala Antonino Via Piazzetta Giardina n. 6 Palermo Tringali Anna Maria Via P. Umberto n. 44 Augusta C Salerno Angelo Via Pietro Novelli n. 15 Caltagirone TrombettaA Fabio Via S. D’Acquisto n. 29 Carini I Sannella Ezio Viale Lorenzo Bolano n. 45 Catania Tucci SalvatoreR Via dei Cantieri n. 35 Palermo C Sansone Tumminelli AntonioE Corso Europa n. 41 S. Cataldo Santamaria Antonio Via Nairobi n. 4 Palermo I Tumminello Casimiro Largo San Mamiliano n. 1 Palermo Santoro Giovanni Via Pecoraro n. 24 Corleone F M Turco Aldo Filippo Via Bonte n. 1 Gela Sapienza Stefano Largo Dei Vespri n. 19 Catania F TutoneM Giuseppe Via Furetti n. 14 Valderice Scaccianoce Gianluca Via R. Settimo n. 78 Palermo U Ustica Vito Via Canale n. 2 Termini Imerese Scaduto Mariano Piazza Leoni n. 49 Palermo O Vaccaro Alfredo Via Castellana n. 32 Palermo O Scaffidi Alessandro Via Campo Melia n. 55 Raccuja C Vadalà Francesco Via Maggiore Toselli n. 10 Palermo Scalisi Daniele Via Aquino Molara n. 108 PalermoT I Valenza Luigi Claudio Via Malta n. 61 Caltanissetta Scarpulla Alessandro Via Poggio San Francesco n. 13 Altofonte A S Vara Alessandro Via Uditore n. 6/b Palermo Scarso Marcello Via G. Giusti n. 9 VillabateL Vara Giovanni Via Nazionale n. 22 Vallelunga Sciarrino Roberto Via Fratelli Biglia n. 14L Palermo Pratameno Scibilia Timoteo Via Domenico La Bruna n. 17 AlcamoR Vecchio Salvatore Simone Via Sott. ten. Marra n. 1 Carlentini A Sciortino Giovanni Via Tasca Lanza n. 116E Palermo Vena Francesco Piazza Leoni n. 49 Palermo

Sciumè Giuseppe Via Firenze n. 47D P Porto Empedocle Vernaci Anna Rosaria Via M.Titone n. 22 Palermo

Scuderi Agatella Via Ofelia n. 37 Catania Verro Antonino Via Ben Giobair n. 8 Palermo A A Scuderi Rosario Strada Ferrante Passo n. 5 Casteldaccia Vinci Giovanni Via Calipso n. 11 Trapani T Serio Salvatore Via Marchese di VillabiancaD n. 70 Palermo Virgone Filippo Viale della Repubblica n. 7 Delia I Serro Giuseppe Via NazarioT Sauro n. 22 Alcamo Virzì Giovanbattista Via Patti n. 97/b Palermo L Sferlazzo Paolo Via ADon Primo Mazzolari n. 43/A Mazara del Vallo Vitale Filippo Maria Via Nino Savarese n. 47 Caltanissetta

Sorrenti MassimoR Via TemistocleA n. 9 Siracusa Vitale Salvatore c/o Enichem casella Postale n. 35 Gela Sorrentino Domenico Via Savanarola n. 20 Misilmeri Vitale Antonio Via Placido Mandanici n. 27 Palermo T V Sorrentino Giuseppe Via Catania n. 17 Palermo Vizzinisi Fabio Via F. Crispi n. 69 Castelvetrano

Spadaro LuigiA N Viale Teracati n. 184 Siracusa Zaccone Salvatore Via Cervo n. 52 Acireale Spampinato MarioI Via Bufalo n. 17 Catania Zaffino Giuseppe C.da Scoppo Mili Marina, sn Messina O Spartà SantiP Via Kennedy n. 62/a Acireale Zappia Veronique Viale Libertà is. 517 n. 219 Messina N SperanzaO Rosario Via Campo Franco n. 16 Santa Flavia Zichichi Vito Via Mario Rapisardi n. 18 Palermo

C 80 29-6-2012 - GAZZETTA UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIANA - PARTE I n. 26 . S . ASSESSORATO DEL TURISMO, Cognome Nome Indirizzo Comune DELLO SPORT E DELLO SPETTACOLOR Ziino Santo Via Montecuccio n. 23 Palermo . Iscrizione di una guida subacquea al relativoE albo regio- nale. Zimbone Massimo Via Etnea n. 684 Catania U Ai sensi della legge regionale n. 8/2004,. conN decreto n. 1163/S.9 Zuccarello Bernardo Via Aurelio Drago n. 3 Palermo del 24 maggio 2012, il dirigente del servizio 9 - Professioni turistiche e agenzie di viaggio - del dipartimento regionale del turismo, dello Zuccaro Stefano Via Avellino n. 51 Erice G O sport e dello spettacolo ha iscritto il sig. Pisciotta Giuseppe, nato a Palermo il 14 gennaio 1962 e ivi residenteI in via F. Scaduto n. 14, all’albo regionale delle guide subacquee. A Z (2012.23.1695)119 (2012.22.1678)111 L A L Z E Z I D L E A L I

A C I R C E I

F M F M U

O O C T I A S L

L R A E D P

A A T D T I L A

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A N I VITTORIO MARINO,Odirettore responsabile MELANIA LA COGNATA, redattore P N SERISTAMPA di Armango Margherita - VIA SAMPOLO, 220 - PALERMO O

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