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PERE PORTABELLA FERNANDO LEON DE ARANOA ESALEN LUCK DI MICHAEL MANN MUSIC INN RAP IN FRANCIA

IL NAPOLI DEI MASSIVE ATTACK RUGBY GALLES TALIA

MUSICAMUSICA » ARTIARTI » OOZIOZIO SUPPLEMENTO SETTIMANALE DE «IL MANIFESTO» SABATOSABAT 10 MARZO 2012 ANNO 15 N. 10 LA COLLEZIONE SUSAN SARANDON DEI SOSTENITORI Thelma, Louise DEL MANIFESTO and «Alias». SI ALLARGA Il cinema è politico

CON QUELLI di LUCA CELADA

INTERNAZIONALI ●●●Dai movimenti studenteschi a Rocky Horror,daAtlantic City a Bull Durham a Thelma e Louise, una vita DI ALIAS, IN SINTONIA al servizio del cinema come impegno sociale, politico, artistico e umano. CON LE IMMAGINI, Susan Sarandon, 65 anni meravigliosamente portati non LE PAROLE E I SUONI rallenta: quest’anno la vede impegnata sul fronte indie con l’energia di sempre. In Arbitrage èla SENZA CONFINI moglie di uno squalo della finanza subprime (Richard Gere) sull’orlo della bancarotta fraudolenta, in Robot and Frank è con Frank Langella, anziano ladro assistito controvoglia da un robot-badante e in Jeff Who Lives at Home per i fratelli Duplass è una vedova che progetta il terzo atto della sua vita. Con lei a Los Angeles sfogliamo Alias e parliamo di cinema, (Susan Sarandon, foto di Luca Celada) informazione, politica…

●Ci sono film che ricorda con particolare soddisfazione per l’impatto politico e sociale che hanno avuto? Sicuramente Dead Man Walking che ha influenzato l’atteggiamento riguardo la pena di morte e ora il libro è tradotto in 16 lingue. Una copia del film venne data anche al papa che chiarì ulteriormente la posizione della chiesa contro chi si serve ancora della Bibbia per giustificare l’wesecuzione capitale. Poi L’olio di Lorenzo che ha contribuito ad alzare la coscienza su una malattia rara e per questo spesso ignorata. Il film, inoltre, era un commento su come opera la medicina ufficiale e l’establishment farmaceutico. Un tema ancora attuale: basti vedere la disponibilità dei farmaci per l’Aids. Il protagonista di quel film era un bimbo malato, ma l’ho sempre considerato in riferimento a un problema più vasto.

●Trova che il cinema abbia ancora questa responsabilità? Il cinema ha sempre un impatto politico – e mi riferisco soprattutto ai film che vengono definiti «non-politici» e che invece affermano implicitamente lo status quo: il razzismo, la misoginia, la discriminazione contro gli anziani – eppure nessuno li chiama «politici». Appena c’è una pur minima critica al sistema, un film viene stigmatizzato come «politico» e quindi veleno per il botteghino. In realtà, ogni film pretende di dirti ciò che è «giusto» pensare, rafforza gli stereotipi. E per questo ha un potenziale «sovversivo»: anche un film come il remake di Nutty Professor di Eddie Murphy è assolutamente politico semplicemente perché ti trovi a fare il tifo per il grasso. Speri che il ciccione vinca la ragazza perché il magro è un insopportabile macho e l’atto di identificarsi con il personaggio discriminato, capire ciò che sente è rivoluzionario. Significa sfidare lo status quo, come faceva ad esempio Thelma e Louise. Se parlate con Geena Davis in questo ventesimo anniversario del film vi racconterà del lavoro che svolge con la sua fondazione «See Jane» che studia il numero e il tipo di ruoli che Hollywood ancora oggi riserva alle donne, alle ragazze, alle afroamericane o ispaniche e così via. È assolutamente discriminante rispetto un’immagine di donna indipendente. Un fiume quotidiano di messaggi subliminali scorre proprio per rafforzare i cliché. ALIAS (2) 10 MARZO 2012

LA SPAGNA DI LORCA E DI GARZON

Ritratto del regista Pere Portabella a sinistra IL GIUDICE BALTASAR GARZÓN e Garcia Lorca a destra. NEL MUSEO DI HUERTA In basso un’immagine di Portabella tra le ●●●Il 16 ottobre 2008 Garzón ordina una istruttoria sui dispersi della guerra civile sue istallazioni, la casa del poeta e alcune e del franchismo, e sulle circostanze della loro scomparsa, unitamente alla creazione GARCIA LORCA scene del film di una mappa delle fosse comuni e all'apertura di diciannove fosse tra cui quella, reale e simbolica, di Federico García Lorca. Garzón parla di «piano premeditato e sistematico di sterminio». Il Procuratore generale della Audiencia nacional, la più alta carica penale del paese, Javier Zaragoza, lo accusa di volere una «nuova Inquisizione». Il 28 novembre 2008 l’Audiencia nacional pone il veto sull’inchiesta. Nel 2009 è indagato per evasione fiscale per lezioni tenute negli Usa e rischia la sospensione per tre anni, nel 2012 è interdetto per 11 anni per intercettazioni illegali. MUDANZA PERE PORTABELLA

●●●Nato a Girona nel 1929, Pere Portabella fin dagli anni ‘60 si impegna politicamente per convogliare le forze di tutti i movimenti di opposizione alla dittatura del generale Franco. Eletto senatore dalle prime elezioni democratiche nel ‘77, fa parte della commissione che redige la Costituzione spagnola. Dall’80 all’88 è deputato del Parlamento autonomo della Catalogna. Nel ’99 è insignito della Croce di San Giorgio, massimo riconoscimento delle istituzioni catalane. Dal 2001 è presidente della Fundación Alternativas, fondamentale fucina di pensiero della sinistra nel panorama spagnolo contemporaneo. Come cineasta, con la sua casa di produzione Films59, firma alcune opere fondamentali della cinematografia mondiale: Los Golfos di Carlos Saura (1959), El cochecito di Marco Ferreri (1960), e Viridiana di Buñuel (1961). Sempre con la Film59 come regista dirige Vampir-Cuadecuc (1970), e Umbracle (1972), contaminando la cultura d’avanguardia con i linguaggi sperimentali. Dopo una parentesi durante la transizione, in cui si dedica all’ambito politico-istituzionale, nel ‘76 esce il suo Informe General, che segna la ripresa della sua attività di regista e produttore. Nel 2001 i suoi film entrano a far parte del fondo artistico del Macba (Museo d’Arte contemporanea di Barcellona). Nel 2003 il Centro Pompidou di Parigi lo omaggia acquisendo il suo film Nocturno 29. Nel 2004, prima delle elezioni spagnole, realizza un corto per la serie Hay motivo (cui di MARIA GROSSO partecipano 32 autori), contro la politica della destra di Aznar. Nel 2006 il Festival Come svuotare Internazionale del Cinema Indipendente di Buenos Aires e la Mostra Internazionale del ●●●È stato prima. Ho intervistato Nuovo Cinema di Pesaro programmano retrospettive della sua opera. Nel 2007 il film Il Pere Portabella, uno dei cantori più un museo silenzio prima di Bach è selezionato per la 64ª Mostra internazionale di Arte eccellenti che la Spagna abbia mai Cinematografica di Venezia. Nello stesso anno il Moma di New York gli dedica una avuto, in parlamento e dietro la per riempirlo retrospettiva. Nel 2008 i quattro cortometraggi su Joan Mirò che ha realizzato negli anni macchina da presa, prima che il 70 entrano a far parte di una esposizione intitolata Mirò: Terra, organizzata dal Museo tam tam ossessivo della crisi di altra bellezza. Thyssen-Bornemisza di Madrid. Mudanza, realizzato nel 2008, è presentato a Venezia nel decidesse di far suo anche questo 2009. Nel marzo 2009 Portabella riceve la laurea honoris causa dall’Università pezzo del mosaico-Europa, ovvero Intervista al Autonoma di Barcellona. Nel 2011 dirige il documentario Uno de aquellos, sulla canzone prima dell’eclisse del governo di Joan Manuel Serrat sull’esercito popolare repubblicano del ’36. (m.g.) Zapatero, prima dell’accendersi cineasta catalano della luce degli indignados, e prima del ritorno invadente della destra, Pere Portabella, con relativa maggioranza assoluta, personale, e non come voyeur»: la memoria. Il film permette cioè alle ultime elezioni, fino ai suoi da «Trasloco» «Fare dunque cinema senza uscire quello che nel cinema si chiama conseguenti esemplari effetti, già da tu casa … ». «absentia significativa», ossia lascia più che visibili, sulla vita del paese: al giudice Garzon allo spettatore la possibilità di come la recentissima condanna del ●Quale è la strada che l’ha occupare lo spazio che prima era giudice Baltasar Garzón, 11 anni di portata a «Mudanza»? del personaggio, creando una sospensione dalla magistratura: Tutto è cominciato con un invito. Il relazione molto più astratta e ossia cosa può accadere a chi si assassinato nell’incipit della guerra curatore della Huerta ha proposto a interiore, in armonia con la ostini a indagare tra i bug della civile di Spagna): la Huerta colta in trenta artisti da tutto il mondo di sensibilità di ognuno. E oltre il democrazia – corruzione e un istante magnifico di transizione, interagire con la Casa. Io sono stato feticismo delle parvenze materiali. finanziamenti illeciti a ogni cosa sul punto di traslocare. l’unico cineasta ad essere invitato. (Alla fine tutto il mobilio è in un rappresentanti del Partido popular, Selezionare, conservare, imballare: Fino ad allora non avevo mai enorme nave industriale, in mezzo ora appunto al governo – . Di Mudanza nasceva come racconto pensato di fare un film su Lorca. a tanto altro). contro, è notizia dei giorni scorsi, per immagini e suoni, a liberare Certo, conoscevo la sua opera e la Garzón è stato assolto in un’altra l’apparenza dai suoi orpelli sua storia, anche grazie a Buñuel ●L’esperienza della mudanza è inchiesta ben più innervata e inessenziali. Il tutto mentre il suono che spesso lo ricordava quando stata molto presente nella sua cruciale nella storia del paese, conduceva in altri mondi, tra brusii parlava si sé. Lorca non militava in vita? quella che in questi anni lo ha visto di infanzia e Primeras canciones, nessun partito, ma era un poeta, un Fare una mudanza, un trasloco, può al centro di uno scontro forse l’eco dei giochi di allora, le illuminato, nonché uno degli essere complicato, stancante, storico-politico tanto esasperato voci di Federico e dei fratelli. esponenti di punta del movimento logorante: recuperare le tracce di quanto profondo: sono state Toccante e insostenibile l’imballo internazionale surrealista e allora i una vita, metterle negli scatoloni, giudicate lecite le sue indagini a del pianoforte (era stata la madre, militari lo hanno ammazzato. separare, unire, buttare … A me è dissotterrare il rimosso di una Vincenta Lorca Romero, a successo molte volte e sempre mi nazione, i crimini contro l’umanità trasmettere a Federico questa ●Quali sono le motivazioni ha dato la stessa sensazione. commessi dal franchismo dal golpe passione), struggente pachiderma profonde del film, e come è Quando tutto era pronto, quando del ‘36 a oltre la fine della guerra cui venivano sottratte una a una le emersa la forma della mudanza? rimanevo solo nella casa senza più civile. zampe stanche. Poi pian piano, lo Quando ho accettato l’invito di niente, sulla porta, prima di andar Era dunque prima di tutto spazio si svuotava, mutando e Olbrist non avevo idea di cosa avrei definitivamente via, sentivo questo: settembre 2009, e danzando, a creare percorsi ad fatto ma ero pieno di entusiasmo, l’esigenza irrefrenabile di tornare Portabella, una vita da oppositore libitum, tra materia e ricordo. Fino di passione. Volevo avvicinarmi a indietro. Allora rientravo per una della dittatura, poi padre illuminato al letto: moncherino rappreso senza Lorca sia come espressione umana piccola passeggiata, giravo per le della democrazia – nel ’77 è tra i più le sbarre laterali, due spalliere di intensità culturale altissima, sia stanze, a cercare buio e luce, ritagli senatori che redigono la contratte, recluse, imbavagliate, come vittima della dittatura. Allora di sole sulle pareti, angoli e ombre Costituzione – e insieme come a Víznar (36), dove Lorca quello che ho pensato è stato di … Non era un atto meditato, ma un indissolubilmente un uomo di «scontò» una vita da antifascista, i «buttare via» tutti i mobili. riflesso, una forma naturale. cinema, produttore tra l’altro nel lancinanti travagli dell’«amore All’inizio del film, infatti, mostro ’61 del «sacrilego» Viridiana di oscuro», «el amor y la disciplina»… la Huerta nell’assetto in cui appare ●E la passeggiata per le stanze Buñuel, «colpa» che allora lo Infine una domanda restava ora e di solito ai visitatori, e poi comincia della Huerta quanto è durata? costrinse a riparare da noi (!)…, sempre: dove vanno i resti fisici del la mudanza: sottraiamo mobili e Possiamo dire che «Mudanza» presentava a Venezia Mudanza, il mondo del poeta? Faranno un oggetti per lasciare la casa nel buio rappresenta un punto di suo ultimo lavoro, documentario viaggio? Sosteranno altrove? O è lui più totale. Allora quel buio diventa congiungimento tra il suo percorso imbastito dentro e «intorno» alla che ci lascia ancora una volta? come un approssimarsi alla ragione privato e il suo tracciato politico? Huerta de San Vincente, dal ‘95 Tornerà? del nostro essere lì, un varco verso Abbiamo girato tra aprile e maggio, Casa-Museo della famiglia García Su questo grande «prima», sul Lorca. cinema, sulla memoria e sull’azione Tutto era germinato da una di Garzón, si interrogava allora, e proposta di Hans Ulrich Obrist, continua a farlo, Portabella (sul curatore della Casa. Immaginare «dopo» ossia sull’ultima «mudanza» una finzione liberatoria che che ha coinvolto il suo paese spezzasse l’incantesimo che avvolge ragionerà con Mara Guerrini in una Quando il poeta ogni museo: bellezza imbalsamata intervista sulle pagine del manifesto di icone spazi e forme, come fosse il 19 novembre 2011), affinché non un vincolo, una trappola, una fossa ne morisse il senso, perché tornasse o una prigione. Era arrivata così la sempre. Per lui «democrazia» è Mudanza di Portabella, non anche un cinema che spacca le semplice «trasloco» ma ben oltre… forme di una distribuzione insana, Andalusia, vicino Granada, dove nuovi canali e nuovi modi per fare si allontana da casa Federico tornò sempre, compreso i film, semplicemente dentro casa. frangenti più aspri della vita (come «Per partecipare e impegnarsi in qualche giorno prima di essere prima persona con una lettura ALIAS 10 MARZO 2012 (3)

LA HUERTA DE SAN VICENTE ARTISTI ALLA HUERTA ●●●In questa abitazione di Vega de Granada in Calle Virgen Blanca, di proprietà ●●●La Fondazione Federico Garcia Lorca e la società statale di commemorazioni della sua famiglia, Garcia Lorca scrisse dal 1926 al 1936 molte delle sue opere come culturali hanno organizzato nel 2007-2008 una mostra con più di trenta artisti «Nozze di sangue», «Romancero gitano», «Le nozze di Bernarda Alba», «Lamento spagnoli e internazionali che hanno visitato la Huerta di San Vicente e la città di per Ignacio Sánchez Mejía». È stata trasformata in casa museo, senza cambiamenti, Granada per produrre un’opera. Tra gli altri Gilbert & George hanno realizzato una con gli stessi mobili, il grammofono, il pianoforte a mezza coda, le sedie Thonet, gli fotografia intitolata «In Bed with Lorca» (a letto con Lorca) nella stanza e sul letto oggetti personali del poeta, come dimostrano le fotografie dell’epoca, più i disegni gli del poeta. Tra gli artisti hanno partecipato anche John Giorno, Paul Chan, Douglas oggetti, i manoscritti. Costruita nel XX secolo, posta un tempo tra la città e la Gordon, Roni Horn,Jorge Macchi. In una seconda fase ci sono state letture dell’opera campagna, serviva da residenza estiva della famiglia. Nel film di Pere Portabella la di Lorca con lo scrittore Frederic Tuten e il poeta James Fenton e performance casa diventa protagonista in omaggio al poeta. teatrali. John Armleder ha realizzato un video sui manoscritti del poeta.

GERENZA

Il Manifesto direttore responsabile: Norma Rangeri vicedirettore: Angelo Mastrandrea

Alias a cura di Roberto Silvestri

Francesco Adinolfi A poi per due mesi la Casa è rimasta (Ultrasuoni), vuota. Allora i visitatori hanno Matteo Patrono potuto viverla in un modo diverso, (Ultrasport) senza mediazioni né ingombri. con Massimo De Feo, (Accanto alla Huerta avevamo Roberto Peciola, creato anche un piccolo tendone da Silvana Silvestri cinema dove era possibile vedere il film). redazione: Sì, senza dubbio Mudanza è stato via A. Bargoni, 8 un ripercorrere emotivo che ha 00153 - Roma coinvolto in toto la mia vita e la mia Info: persona. Nel film la casa si muove, ULTRAVISTA le finestre si muovono, tutto muta, e ULTRASUONI si trasforma e riavvolge il filo in fax 0668719573 avanti e all’indietro. A Buñuel la sua tel. 0668719549 opera è costata l’esilio, a Lorca la e 0668719545 vita. Esistenze come queste email: rappresentano il dolore del vivere, [email protected] ma anche la libertà la vita la web: continuazione. http://www.ilmanifesto.it impaginazione: ●Le radici del film affondano fantastici come Coppola o ab&c -Roma anche nell’inchiesta del giudice Jarmusch che lo utilizzano. Per me tel. 0668308613 Baltasar Garzón? non c’è né prologo, né inizio, né ricerca iconografica: Da più di un anno in Spagna è sviluppo, né finale. Il finale è il manifesto iniziato un processo di recupero sempre aperto e non rispetto mai la della memoria storica. La guerra relazione causa-effetto. Mostrare la concessionaria di pubblicitá: civile, che è stata di una crudeltà casa vuota significa dare Poster Pubblicità s.r.l. indicibile, ha lasciato il paese espansione al buio e toccare il sede legale: vittima del franchismo, una fondamento del cinema, la sua via A. Bargoni, 8 nazione divisa in due fra vincitori e Ecco, ho pensato a questa forza infinita. tel. 0668896911 vinti. Siamo stati sotto la dittatura situazione spirituale immaginaria, fax 0658179764 fino al 1976. La nostra democrazia è come al luogo migliore dove ●Nello stesso tempo, è come se, e-mail: recente e c’è voluto uno sforzo ciascuno potesse cercare Lorca. naturalmente, la Mudanza avesse [email protected] immane per voltarsi indietro e «Senza dialoghi» perché la piena dei momenti di acme … penso sede Milano guardare sentimenti che gravavano esplicitazione delle parole non all’imballaggio del pianoforte, o viale Gran Sasso 2 come massi, vissuti che il paese lascia spazio per la sugerencia, alle riprese del letto. Lì il fuori 20131 Milano deve mettere sul tavolo e accettare. l’allusione, il libero gioco di campo diventa insostenibile e le tel. 02 4953339.2.3.4 La questione della memoria storica ognuno. regole non più regole, ma forme fax 02 49533395 è ineludibile, c’è una legge che della vita … tariffe in euro delle permette allo stato il recupero dei ●Ama curare ogni dettaglio, Non posso mai raccontare un mio inserzioni pubblicitarie: cadaveri, ma al tempo stesso in essere consapevole di ogni film, non c’è argomento. Vedo una Pagina certi settori delle istituzioni frammento dell’inquadratura. casa, per me ha un suo ritmo, per 30.450,00 (320 x 455) democratiche e in una parte Cosa rappresenta «Mudanza» in chi guarda, altri. Poi inizia la Mezza pagina dell’opinione pubblica c’è una questo percorso? Fin dove può mudanza e il ritmo cambia. La 16.800,00 (319 x 198) resistenza rispetto all’operato della andare l’immagine se passeggiata che ho visto, Colonna commissione di Garzón. Nei suoi gradatamente la si svuota? immaginato, vibra. Ogni visione 11.085,00 (104 x 452) confronti c’è stata una vera e È qualcosa che applico in tutti i film allora ha un senso terapeutico, il Piede di pagina propria persecuzione. che faccio. Sguardo è creare ritratto di Lorca trova un nuovo 7.058,00 (320 x 85) Inoltre, poiché Lorca è stato l’atmosfera. Che viene prima di ritmo e un nuovo spazio, e niente è Quadrotto ucciso insieme ad altri tre ogni cosa. Ciò che differenzia il più uguale a prima e tutto è il 2.578,00 (104 x 85) compagni, un maestro e due toreri, cinema dalle altre arti è il momento. Lo stesso accade ad un posizioni speciali: si è polemizzato sul fatto che nel movimento, la capacità di muoversi altro. Che genera un’altra lettura. E Finestra prima pagina suo caso si chiamasse in causa la e di mutare dell’inquadratura. così è accaduto a lei. Ma io non 4.100,00 (65 x 88) memoria solo in virtù della fama. Attraverso il movimento in impongo, creo solo un itinerario da IV copertina Ma non è così. L’apertura della Mudanza ci liberiamo via via di ciò cui deviare all’infinito. 46.437,00 (320 x 455) fossa di Lorca trascende il piano che non ci serve per sfiorare il politico, per toccare quello grado massimo di espressività ●Nessuna parola nessun oggetto, stampa: esistenziale del poeta. Adesso dell’immagine, dell’atmosfera. Al in «Mudanza» restiamo avvolti LITOSUD Srl siamo in molti a essere coscienti. tempo stesso gli oggetti hanno una dall’aura inebriante del suono (e via Carlo Pesenti 130, Così è stato, andiamo avanti, e carica metafisica tremenda. Questo penso all’humus sonoro del Roma facciamo che non accada più. È un per me è il cinema. E penso a mercato ne «Il silenzio prima di LITOSUD Srl problema etico che attiene alla Dreyer, a Sokourov, a Tarkovskij. Bach»). E a un certo punto via Aldo Moro 4 20060 vivencia, salute profonda, qui e ora, avvertiamo il suono di voci Pessano con Bornago (Mi) del nostro paese. ●Allora si avverte che non c’è infantili … alcuna necessità di una storia, Durante i sopralluoghi alla Huerta, diffusione e contabilità, ●E questo riguarda anche ciò che intesa nel senso preordinato e un giorno ho sentito il brusio di una rivendite e abbonamenti: diceva all’inizio, ossia la necessità aristotelico del termine … classe in visita al museo. Nel REDS Rete Europea del silenzio, che non vuol dire Mudanza mi ha dato la possibilità giardino intorno alla casa, con le distribuzione e servizi: «necessità di saper dimenticare» di utilizzare a fondo ciò che loro maestre e maestri, i bambini viale Bastioni ma trattare la memoria con specificamente il cinema può fare leggevano i versi di Lorca Michelangelo 5/a rispetto assoluto? senza ricorrere a una storia. Non accompagnandoli con piccole 00192 Roma Nella polemica, nel trascendere seguo mai il racconto aristotelico, performance (anche il poeta ha tel. 0639745482 dell’agone politico la memoria non anche se ci sono film e registi vissuto il teatro per ragazzi). Fino a Fax. 0639762130 può esistere, manifestarsi. È altrove. quel momento per me il suono del abbonamento ad Alias: Per palesarsi ha bisogno di tutta la film avrebbe dovuto accogliere solo euro 70,00 annuale nostra concentrazione di tutta la Un’atmosfera il rumore prodotto dagli operai e versamenti nostra lucidità di tutta la nostra nient’altro. Una volta però sono sul c/cn.708016 trasparenza. Abbiamo bisogno di espressiva... entrati in scena degli uccellini e intestato a Il Manifesto ricordare nel silenzio. hanno iniziato a fare da colonna via A. Bargoni, 8 Il movimento, sonora alle immagini che avevo in 00153 Roma ●In «Mudanza» ha compiuto un mente. Poi, improvvisamente, si è specificando la causale lavoro di sottrazione non soltanto la capacità sentita una porta che sbatteva, dei mobili della Casa-Museo, ma come un’onda di una violenza anche delle parole, quelle dei di muoversi assoluta, e subito dopo il suono traslocatori, e quelle del poeta. delle voci dei bambini. È stato così «Senza dialoghi» è la dicitura che e di «mutare» ed è stata questa la sequenza che accompagna il film. ho registrato a Barcellona. Una In scena non c’è nessuna parola, dell’inquadratura collana di suoni … Che senso ha nessun verbo, niente. L’unico parlare di naturalismo? Non c’è che suono è dato dal rumore del lavoro rende il cinema un unico flusso, i rumori come degli operai che fanno la mudanza. strumenti in una banda musicale. L’immagine che ho è quella di una un’arte differente Non c’è che il silenzio e la musica. E cattedrale. Lì tutto si gioca tra lo se ci penso ancora mi commuovo. spazio, il pensiero, e il respiro. [email protected] ALIAS (4) 10 MARZO 2012

FERNANDO LEÓN DE ARANOA UNA PERSONALE E TRE SAGGI

SAGGIO ■ QUANDO LO SFRUTTAMENTO È FUORI DALLA STORIA Quelle storie del capitalismo SAGGIO ■ NAUFRAGHI DEI PROPRI SOGNI «Quando lo sfruttamento è fuori dalla storia» si intitola il saggio di Pietro Bianchi di cui Javier Bardem pubblichiamo una parte, dal volume dedicato dal Bergamo Film Meeting a Fernando León de Aranoa sindacalista di PIETRO BIANCHI proletariato e il sottoproletariato soprattutto tanta noia sullo sfondo nemmeno le estetizzazioni di un spagnolo degli anni duemila. E non è delle case popolari alla periferia di Pedro Costa (anche se a tratti può ●●●«Tutte le cose meravigliose che di poca attualità vedere a distanza di Madrid che ricordano le borgate di ricordare sia l’uno sia l’altro). Il regista ironico e ribelle ci dicevano del comunismo erano qualche anno in questi racconti di Pasolini della Roma dei primi anni spagnolo mantiene lo sguardo false, ma il vero problema si rivelò che disoccupati, ragazzini delle periferie, Sessanta. Ma per molti, l’unica rasoterra al livello dei polverosi tutte le cose terribili che ci dicevano badanti sudamericane e prostitute di prospettiva per il futuro è proprio barrios di Madrid o degli interni delle del capitalismo erano assolutamente strada una storia «altra» rispetto a quella di finire nell’unico posto di case popolari dove vivono migranti e di DAVIDE MAZZOCCO vere». È questa una delle fulminanti quel miraggio spagnolo che aveva lavoro sicuro: quello nella criminalità prostitute. Vediamo bar di Si apre sul film frasi di Los lunes al sol, pronunciata caratterizzato gli anni dell’ascesa di del quartiere. In Amador si parla di quart’ordine e pullman di periferia, ●●●«Molte grazie. Siete stati da un ex-operaio di origini russe che Zapatero e che aveva fatto della famiglie di migranti sudamericani tossici che bivaccano nei sottoponti e stupendi. Veramente. Mi è piaciuto «Familia» il saggio insieme ad un gruppo di disoccupati Spagna una nuova terra promessa per divisi tra mogli che lavorano come phone center pieni di migranti ma molto. Per tutto questo tempo, in costituisce il nucleo centrale dei molti giovani europei (in primis badanti e uomini che fanno i mai ci è dato da vedere un ufficio con queste ore, ho goduto della mia da cui personaggi del film. Siamo a Vigo, in italiani) in cerca di lavoro e venditori ambulanti di fiori, e dove dei colletti bianchi né l’antagonismo famiglia e sono stato molto felice. Galizia, gli anni attorno al duemila. È opportunità. È stato un sogno che si è persino per comprare un frigorifero diretto con un luogo del potere. Gli Sicuramente è meglio essere mal pubblichiamo in atto un grande processo di spento nel giro di un lustro infrantosi bisogna fare sacrifici per mesi. sfruttati non hanno sfruttatori in accompagnato che solo e quelli che dismissione della cantieristica navale sulla cartapesta di una delle più Tuttavia De Araona non ci parla di carne ed ossa contro cui combattere, dicono il contrario non sono mai anche alcuni delle regione, all’epoca uno dei settori grandi bolle immobiliari degli ultimi capitalismo con dei film a tesi, né nemmeno quando lo scenario stati soli. Avete fatto un lavoro industriali più importanti di Spagna. E anni e su una crescita finanziarizzata rappresenta il lavoro sublimandolo in sindacale di Los lunes al sol avrebbe stupendo. Ci sono stati un paio di brani dedicati non stiamo parlando di una storia di che nascondeva un enorme ideal-tipi funzionali all’espressione di potuto facilmente renderlo possibile. momenti magnifici e se ci fossero finzione (anche se sembra assurda dismissione e declino industriale. Ha un concetto. Il suo cinema è Lo sfruttamento è onnipresente e le delle critiche sarebbero tutte molto al celebre attore visti gli attuali problemi di una Spagna il sapore di un’amara preveggenza eminentemente narrativo, ma la sua tematiche sociali dei suoi film sono lì buone. Vi voglio bene». Santiago, il in declino industriale), tant’è che le vedere in Los lunes al sol che sul scrittura è così attenta a non a dimostrarlo, ma si tratta di uno ricco ed eccentrico uomo che nel vincitore di Oscar primissime immagini con cui si apre il terreno dei cantieri navali la cui allontanarsi mai troppo dal realismo sfruttamento pervasivo che si incunea giorno del suo compleanno mette film sono spezzoni di telegiornali che produzione verrà trasferita in Corea dei propri personaggi che il registro nella microfisica delle relazioni tra in scena la vita che non vive e la e di Goya riportano i durissimi scontri avvenuti verranno costruiti degli appartamenti mediano e apparentemente dimesso pari, nei rapporti famigliari, nelle famiglia che non possiede, ringrazia in Asturia tra le forze dell’ordine e gli di villeggiatura sul mare. Oggi che ne risulta finisce per avere guerre tra poveri ed è dunque uno così, con un caldo discorso e un operai dei cantieri navali. La storia – sappiamo come è andata a finire e chi un’efficacia a volte sorprendente. sfruttamento che si esprime sincero applauso, i suoi attori. Nel racconterà De Araona – prende avvio allora avesse ragione. Formalmente perfino classico, non dall’interno delle storie che ci è dato controcampo del suo battimani vi In alto ritratto del regista proprio da quell’avvenimento e da Rispetto all’ideologia dei (grigi) disdegna il contrappunto delle vedere. È questo davvero il segno di sono i finti famigliari incorniciati in Fernando Leon de Aranoa, la locandina del una delle più concenti sconfitte tempi attuali che ha gettato musiche per stimolare l’accento tempi, i nostri, in cui il conflitto si fa un sipario e risulta quasi immediato Bergamo Film Meeting e immagini da sindacali di quegli anni, che come nell’invisibilità i luoghi della patetico quando serve, né si fa orizzontale e spesso è fonte di una intravvedere nell’epilogo di Familia Princesas. Nella pagina a destra immagini tutte le sconfitte sindacali iniziano produzione e del lavoro, e che ha mancare la punteggiatura di una domanda soggettiva riguardo se stessi (1996), lungometraggio d’esordio di da Los lunes al sol e Amador con una divisione tra i lavoratori. bandito il capitalismo dall’essere un camera sempre attenta al significato e il proprio destino più che farsi Fernando León de Aranoa, un Scrive De Araona: «Furono le proprio oggetto d’analisi e di critica, il dell’immagine. Si trattiene dal verticale, tradursi in una caloroso omaggio del regista immagini delle mobilitazioni dei cinema di De Araona segna una didascalismo a volte tranchant di un rivendicazione e diventare madrileno ai volti, ai corpi e alle lavoratori di Gijón sui telegiornali positiva e decisa controtendenza. Ken Loach, ma non si concede direttamente politico. voci che hanno dato vita a quella nazionali che ci portarono da loro. Abbiamo già detto della «centralità che era una semplice storia in un Stavano difendendo il posto di lavoro operaia» di Los lunes al sol, ma anche cassetto. «Santiago è il maestro di autore, «un saggio sui meccanismi di ottanta loro colleghi precari. Alcuni la storia di Princesas non è da meno: cerimonie, il direttore di questa della rappresentazione, sui ruoli giorni più tardi, durante una grande prende avvio su un problema centrale finzione famigliare – spiega de che ognuno occupa nelle assemblea sindacale alla quale riguardo all’abbassamento del costo Aranoa -. Partendo da lui ho istituzioni». Nonostante l’approccio assistemmo a Gijón venne perso (ndr: del lavoro. Ovvero la concorrenza cominciato a costruire il resto della surreale e giocoso (al quale fornisce con la firma di un accordo che viene della forza lavoro migrante. Non si sta famiglia quasi come se io fossi un uno straordinario contributo la menzionata nel film) quello che con parlando di operai dei cantieri poco Santiago. Quale sarebbe la colonna sonora swing di Stephane grandi sacrifici si era difeso nelle stavolta, bensì di prostitute: una moglie che mi piacerebbe avere? E Grappelli) e il contesto borghese strade. Ottanta operai si ritrovarono merce (perché di quello si tratta) che quale il figlio? Questa è la finzione che sembrano quasi in contrasto senza lavoro come risultato di un non conosce crisi economica. Anche costruita da Santiago e io ho fatto lo con la sua successiva parabola processo molto più ampio di cui nelle periferie abitate da immigrati stesso». Sin dall’esordio nel realista e documentaristica, de furono vittime, ma di cui non africani e sudamericani della città di lungometraggio de Aranoa Aranoa dimostra di privilegiare i volevano essere complici». Madrid dove la concorrenza è senza dimostra di saper abbinare alla sua movimenti degli attori a quelli della De Araona ambienta il film qualche limiti e senza regole. Caye, una indubbia capacità di scrittura un macchina da presa, quelli anno più tardi, prendendo spunto prostituta spagnola vede – insieme altrettanto indiscutibile talento dell’istintività a quelli della ragione. dalla vita di due veri sindacalisti, alle sue colleghe – il proprio lavoro nell’individuare le facce giuste per i La capacità di lavorare con un cast Cándido González Carnero e Juan minacciato dalla concorrenza di ruoli giusti. Il cast di Familia èun degerarchizzato e orizzontale che Manuel Martínez Morala, e africane e sudamericane che calibrato mix di attori affermati troverà la massima espressione ne I immaginandoseli con pochi altri abbassano il prezzo di una (l’eclettico Juan Luis Galiardo e lunedì al sole si palesa con uno ex-colleghi di lavoro passare le prestazione: dai cento euro delle l’attivissimo Chete Lera), attrici straordinario amalgama attoriale giornate in un bar fuori dal cantiere lavoratrici del sesso di nazionalità riscoperte (l’ex Miss Universo nel quale l’esordiente Anaya tiene (quasi a voler simbolizzare spagnola a trenta, persino venti euro Amparo Muñoz e la star delle testa al consumato Galiardo e le l’impossibilità di abbandonarlo) in delle nuove arrivate. È abbastanza commedie sexy degli anni Settanta carte nascoste della commedia una Vigo semi deserta, come se senza perché si scateni una guerra tra poveri Ágata Lys) e giovani promesse sofisticata vengono scoperte con il lavoro non ci possa che essere una senza esclusione di colpi (siamo (Elena Anaya, ultima musa di Pedro pokeristica freddezza. stanca ripetizione di giornate sempre sempre in un mercato underground) Almodóvar). Familia è un progetto ... Il monologo di Santa – uguali e un’impossibilità perfino di tra cui non mancano soffiate alla decisamente ambizioso che per straordinario pezzo di bravura di immaginare un cambiamento. Los polizia per scatenare improvvise ambientazione e approccio fa storia Bardem in Los Lunes al sol – parla lunes al sol potrebbe infatti retate tra le concorrenti e regolamenti a sé nella filmografia di de Aranoa di un confronto sindacale che de rappresentare la più nitida di conti. In Barrio invece un gruppo di ma nel quale già si nota il gusto per Aranoa ha vissuto in prima persona dichiarazione di poetica e di politica ragazzini quindicenni deve sbarcare il quella dimensione corale che ne e trasferito «a caldo» sulla pagina: di De Araona e la direzione che gli lunario durante l’estate: le famiglie contraddistingue tutta l’opera. «Mi «Erano i loro posti che ci stavamo altri film con altre storie e altre sono troppo povere per andare in sono sempre piaciuti i film che si giocando, non i nostri – dice Santa sensibilità non fanno che ribadire. Se vacanza (mentre in ogni pranzo in svolgono in un unico luogo – spiega riferendosi ai figli degli operai -. E li vi è una cifra determinante il cinema famiglia scorrono le immagini delle il regista -, quelli nei quali tutto il abbiamo persi». Nella sua essenza del regista spagnolo è infatti affollatissimi spiagge di Benidorm o peso della narrazione è sullo questo è il dialogo ascoltato da de l’ambizione di riuscire a costruire una delle isole) e i tre protagonisti si sviluppo dei personaggi e dei Aranoa nei cantieri navali di Gijón. modalità per rappresentare il dividono tra lavoretti, piccoli furti e dialoghi». Familia è, secondo il suo Da questi solidi presupposti è ALIAS 10 MARZO 2012 (5)

IL PROGRAMMA Donne mutanti, i confini d’Europa, SAGGIO ■ UN CINEMA DEL DISAGIO SOCIALE l’esordio del figlio di Agnès Varda ●●●La personale di Fernando Léon de Aranoa si tiene al Bergamo Film meeting (dove terrà anche unworkshop e incontrerà il pubblico) che quest’anno compie i suoi primi trent’anni - dal 10 Protagonisti al 18 marzo - e ospiterà la proiezione di oltre 80 film, un concorso internazionale di lungometraggi, opere inedite, omaggi e retrospettive, documentari, anteprime e cult movie. Sette i film in gara: «La mitad de Óscar» e desolazione di Manuel Martín Cuenca (Spagna 2010, 89’); «Americano» di Mathieu Demy (Francia 2011, 105’), esordio del figlio di Agnès Varda; «Emek tiferet» (Una bella vallata) di Hadar Friedlich (Francia/Israele 2011, 85’); «Onder ons» (Tra del presente noi) di Marco van Geffen (Olanda 2011, 84’); «Las acacias» di Pablo Giorgelli (Argentina/Spagna 2011, 82'); «En ville (In città)» di Valérie Mréjen, Bertrand Schefer (Francia 2011, 75’); « Din di NICOLA ROSSELLO Altri sono allora i film di Aranoa dragoste, cu cele mai bune intentii (Con le che, per la scelta degli argomenti migliori intenzioni)» di Adrian Sitaru ●●●La sequenza iniziale di da affrontare come pure per le (Romania/Ungheria 2011, 102’). Nella sezione Amador viene a costituire per lo modalità di messa in scena, Ritratti d’autore, nove registi - tra cui Truffaut, spettatore che ha seguito nel corso sembra più opportuno avvicinare Buñuel, Ferreri, Malle - presenteranno la figura degli anni la carriera del cineasta al cinema operaista e militante di della donna nelle sue trasformazioni, mentre i spagnolo (de Aranoa ndr) una Loach e dei suoi epigoni documentari narreranno la storia dell'unico sorta di premessa ingannevole. In britannici, ovvero al romanticismo spazzacamino donna dell'Estonia, un paladino del quella sequenza, di primo acchito, naturalista di Robert Guédiguian, TOP TEN 2011, wrestling gallese, la vita di un contadino sembra di poter cogliere echi e ovvero alla produzione di Laurent palestinese, i marionettisti di Atelier Colla. tangenze non equivoci, che Cantet, di Eric Zonca, dei fratelli giustifichino un accostamento, Dardenne, in una parola, a quel MEGLIO TARDI... quasi un rapporto di filiazione cinema del disagio sociale che, diretta, con certo cinema soprattutto in Francia e in ●●●Per problemi tecnici la mia Top britannico contemporaneo di forte Inghilterra, in questi ultimi 10 del 2011 non è stata pubblicata nel impegno sociale. La macchina da decenni non ha esitato a sporcarsi numero di Alias di fine anno. La presa inquadra una discarica e un le mani facendosi discorso morale presentiamo adesso, accompagnandola gruppo di immigrati e politico sull’umano, lettura e da un commento sulle colonne sonore latinoamericani che, eludendo la denuncia del presente, dell'anno appena passato (senza ordine sorveglianza delle guardie, si occupandosi del corpo proletario e di preferenza). gettano tra i rifiuti per cercare di del suo difficile vissuto quotidiano The tree of life di Terrence Malick. appropriarsi di certi fiori appassiti, (la perdita del lavoro, il Super 8 di J.J.Abrahms. gli stessi fiori che, dopo un declassamento sociale, l’indigenza, Le avventure di Tintin: il segreto opportuno trattamento, essi le questioni interetniche). Le dell'Unicorno di Steven Spielberg. rivenderanno poi ad altri pellicole in questione sono Barrio, Rasputin di Louis Nero. immigrati più disgraziati di loro. I lunedì al sole, Princesas: tre film Habemus Papam di Nanni (Anche in Barrio, Rai, Javi e Manu che illustrano vicende e situazioni Moretti. rubavano i fiori dalle tombe di un di malessere inscrivendole entro Faust di Alexander Sokurov. cimitero nella speranza vana di contesti ambientali e sociali Pina di Wim Wenders. ricavarci sopra qualche soldo…). esattamente individuati e descritti: The dark side of the sun di Carlo Lo scenario, la concitazione scenari urbani degradati e malati, Hintermann. febbrile della sequenza, la baruffa che trasudano desolazione e Melancholia di Lars von Trier. e poi le parole di dileggio che si miseria (la periferia madrilena con A separation di Asghar Farhadi. scambiano tra di loro immigrati e i suoi squallidi caseggiati popolari; Tre film soprattutto hanno dato un guardiani, non possono non i quartieri della prostituzione della importanza alla colonna sonora che va richiamare alla memoria le stessa capitale; una piccola città di oltre l'utilizzo che se ne fa abitualmente: coordinate espressive e provincia messa in ginocchio dalla The tree of life come The dark side of the l’intenzione morale e polemica del crisi economica) e dove vive la sua sun, agiscono su due piani diversi, un Ken Loach degli anni migliori. La vita grama un’umanità infelice, mondo più reale e uno più immateriale. parte successiva della pellicola, priva di prospettive. Il compositore francese Alexandre incanalando il racconto lungo La Spagna a cui il cinema di Desplat ha seguito una linea consona registri formali differenti, Aranoa cerca di dare voce è la alle tematiche di The tree of life, come ha s’incaricherà poi di smentire Spagna miserabile della modernità dichiarato nel testo che accompagna il quella prima impressione. contemporanea, segnata dalle cd: «Le musiche dovevano essere molto repentine mutazioni del sistema terrestri, quindi abbiamo utilizzato derivata una delle sceneggiature più economico postindustriale (e dalle soltanto strumenti acustici e nessun solide del cinema spagnolo inevitabili trasformazioni sociali, elemento elettronico. Si sente spesso il contemporaneo. Fatte queste ideologiche, morali a quelle pianoforte, che fornisce un apporto premesse relative alla scrittura e connesse): un Paese in semplice e scarno. E anche se il film è alla pre-produzione, anche nel movimento, non esente da molto spirituale, non volevo che le rapporto con gli attori de Aranoa ambiguità e contraddizioni, con i musiche fossero in stile New Age. mette in atto strategie suoi sconquassi, le sue derive, le Desideravo una caratterizzazione senza anticonvenzionali. sue dolorose lacerazioni. E la sua tempo, qualcosa di scintillante, in cui le ... «Giunto al successo inesausta vitalità. A questa realtà vibrazioni emergono dai suoni della internazionale – spiega l’attore febbrile e incandescente Aranoa si natura». iberico in un’intervista rilasciata a accosta adottando modalità di Ma queste musiche originali sono, El Pais nel 2007 – ho deciso di fare I osservazione e di rappresentazione come sempre nel cinema di Malick, solo lunedì al sole che, per me, è uno dei tese a garantire – ad ambienti, uno degli elementi della colonna sonora. migliori film che abbia girato in vita personaggi, situazioni – forza di Vengono ad aggiungersi numerosi mia. Molta gente mi disse che era verità, accenti di autenticità: la musiche di repertorio come il Lacrimosa, un errore e che avrei dovuto verità dei luoghi, di «quei» luoghi, estratto dal Requiem for my friend di approfittare del momento propizio. entro cui la cinepresa del regista si Preisner o l'Agnus Dei del Requiem di Ma no, non approfittare dei cala per riprenderli e restituirli in Berlioz. The Tree of Life è un film nel momenti buoni. Io sono qui per immagini dai toni talora sgranati, quale il sonoro è importante quanto raccontare storie come I lunedì al ruvidi, crudi, taglienti (anche sotto l’immagine, entrambi dipendono l’uno sole e Mare dentro». Fresco di questo aspetto, pellicole come dall’altro per formare un tutto candidatura all’Oscar per Prima che Familia e Amador, dove omogeneo, perfetto. Per unire il sia notte (Before night falls, 2000), prevalgono invece scelte materiale con l'immateriale. Bardem chiude momentaneamente coloristiche più contenute, più Anche The dark side of the sun utilizza la porta in faccia a Hollywood e levigate e pacate, sembrano un principio simile. regala il proprio talento a questa costituire due opere a sé La splendida musica di Mario Salvucci piccola produzione all’interno della filmografia aiuta a connotare due mondi, quello ibero-franco-italiana. Al dell’autore); la verità di «quelle» reale della parte documentaria e quello protagonista di quello che, a dieci facce, delle fisionomie, delle più onirico dell’animazione, di farli anni di distanza, continua a essere movenze dei corpi, del linguaggio: convivere, distinguerli, ma anche di il suo film più noto de Aranoa di «quel» particolare modo di fonderli progressivamente l’uno dedica uno dei testi contenuti nel «dolore e ribellione, aggressività e gliene hanno dato uno. E io, a dire esprimersi, di atteggiarsi, di nell’altro. Il compositore utilizza con volume Contra la hipermetropía.Il tenerezza» con «un po’ di Chisciotte il vero, ho avuto la sensazione che Il punto di vista gestire: dettagli attraverso cui il sapienza e talento una musica più testo si intitola Un Javier Bardem e e un altro po’ di Sancho». Fierezza e fosse il contrario, che fosse all’Oscar cineasta spagnolo viene a mettere concreta e sperimentale nella parte svela, oltre all’ammirazione per ironia, orgoglio e disincanto, ma che quella volta gli avessero dato un di de Aranoa sui a fuoco con precisione documentarista. l’interprete di Santa, anche la secondo de Aranoa l’apporto più Javier Bardem». Fra le doti di antropologica (in Aranoa non v’è La colonna sonora scritta da Teho prospettiva con la quale il regista grande di Bardem al personaggio è Bardem c’è, senza ombra di problemi nessuna caduta nello stereotipo Teardo per Rasputin di Louis Nero è vede i suoi protagonisti: «I «quello della sua integrità e dubbio, quella di valorizzare al populista, nella sdolcinatura legata alle situazioni presentate nel film e personaggi sono lo spazio in cui dell’enorme rispetto che, come massimo i propri partner senza di sopravvivenza idealizzante, nella retorica degli cerca di esprimere emozioni atemporali. registi e attori si incontrano in una attore, sente per il suo lavoro. E prevaricarli. I lunedì al sole è umili) le caratteristiche specifiche Per questo, Teardo ha utilizzato una pellicola, il loro terreno comune, il Javier condivide con Santa una l’epifania di Luis Tosar che, proprio e le storie – culturali, psicologiche, sessuali – piccola orchestra d'archi e gli strumenti loro patto. Come genitori separati, determinata concezione del proprio grazie a questo ruolo, vince il di un particolare milieu. Il ricorso che suona abitualmente come il basso e potremo avere piani differenti per ruolo: quella che lo porta a non premio Goya come miglior attore di malessere alla macchina a spalla, l’uso talora le chitarre, i sintetizzatori, il piano, ma esso, visioni distinte su come dovrà speculare sulla fama e ciò che ne non protagonista ma è anche la insistito dei piani ravvicinati e del anche le ondes martenot e il theremin. essere il personaggio quando deriva, a non scendere a patti, a rivelazione di un attore come Celso comuni a tutti campo-controcampo, ci dicono Sono meravigliose sonorità acustiche ed camminerà, già maturo, sulla non prendere accordi di Bugallo, arrivato tardivamente al dell’esigenza del regista di restare elettroniche, contemporanee, che superficie di uno schermo; però convenienza con la propria cinema dopo una lunga carriera i paesi europei sempre attaccato ai corpi dei suoi accompagnano il clima surreale, cupo e sappiamo entrambi che anche coscienza». La disciplina di Bardem, teatrale. Anche José Ángel Egido si protagonisti per scrutarne da ipnotizzante in cui si muove Rasputin. l’altro vuole il meglio per lui ed è la sua devozione al personaggio aggiudica un Goya come miglior vicino gli sguardi, i silenzi, i piccoli Tre film quindi non solo da vedere, ma così che si riesce a trovare un sono, secondo de Aranoa, il frutto attore rivelazione e Bardem è gesti. Trasalimenti, esitazioni, anche da ascoltare e che utilizzano accordo». Il regista madrileno sente di una forma mentis maturata negli miglior protagonista. Il film sussulti diventano allora i segni di davvero tutti i mezzi a disposizione. di condividere con Bardem la anni spesi sui campi da rugby. «La raccoglie trentanove riconoscimenti un vissuto emozionale afferrato Un cinema che è assolutamente «tutela» di Santa «sindacalista notte degli Oscar, i Goya in giro per il mondo e consente a de nella sua immediatezza e restituito audiovisivo. Tutto da godere. bisbetico e barbuto» nordamericani – spiega de Aranoa Aranoa di diventare produttore di con straordinaria impressione di continuamente oscillante fra nella chiusura del testo – a Javier sé stesso. autenticità. ALIAS (6) 10 MARZO 2012

CONTROCULTURA I maestri sovversivi di Big Sur

visitato Esalen nel novembre 1962, A settembre Esalen compie 50 anni. Al centro aveva chiamato le discipline non verbali: l’educazione del corpo, dei sensi, delle emozioni, di tecniche che di ricerche «alternative» di Big Sur, che dilatò permettono di ampliare la consapevolezza di sé. Huxley aveva la coscienza, tra gli altri, di John Cage e Allen indagato le potenzialità umane irrealizzate e inespresse dell’uomo. La sua speranza per un’istituzione Ginsberg, è dedicato un film di Scott Hulan Jones che potesse insegnare le «nonverbal humanities» era diventata presto la di BEATRICE CASSINA Abram Maslow, il filosofo Alan Watts, psicologia Gestalt, che era arrivato a «working mission» del primo periodo l’antropologo Gregory Bateson, il Esalen nel Natale 1963 e che aveva di Esalen. Era stato lui fin dall’inizio ●●●Esalen, sulle pagine del suo fisico e teorico dei sistemi Fritjof tenuto il suo primo workshop nel a seguire, dalla sua casa di catalogo, si presenta così: «Un centro Capra, il filosofo, scrittore e studioso febbraio 1964, sarebbe rimasto più o Hollywood Hills a Los Angeles, i due per un’educazione alternativa, per del Mito Joseph Campbell, i filosofi meno fisso fino al 1969, quando giovani e allora inesperti «visionari». pratiche di trasformazione, un ritiro delle religioni Huston Smith e Sam avrebbe finalmente creato il suo Subito dopo avere ascoltato una sua rigenerante, una comunità mondiale Keen (che insegna qui ancora oggi), personale centro sul lago Cowichan conferenza sulle potenzialità umane di cercatori». È una comunità di il maestro spirituale Ram Dass in British Colombia, una sorta di alla University of a San persone sempre in viaggio e a caccia (Richard Alpert). Tutti accettarono di Esalen canadese. Francisco, in cui Huxley evidenziava di un luogo protetto dove trovare tenere dei corsi senza alcun Oltre alle conferenze e ai il fatto che la mente umana era ispirazione. riconoscimento economico; a volte workshop, questi intellettuali utilizzata solo per il 10%, Michael Era il 1962, proprio 50 anni fa, solo un semplice gettone di contribuirono a definire meglio la Murphy gli aveva scritto una lettera quando due giovani laureati in presenza, ma comunque sempre missione di Esalen. Si discutevano e per chiedere consigli per utilizzare psicologia alla Stanford University - accettando di poter anche dormire in sperimentavano quelle che il filosofo l’altro 90%. È quello che si sarebbe Michael Murphy e Dick Price - delusi sacco a pelo. Anche Fritz Perls, Aldous Huxley, a cui Murphey e tentato, e ancora si tenta, di fare a dall’approccio troppo accademico di psicologo tedesco e creatore della Price s’ispiravano e che aveva Esalen, sulll Highway 1 a Big Sur. questa disciplina nei confronti della Le terme naturali, i tramonti dimensione psichica umana, mozzafiato, l’energia di rinnovo e la avevano deciso di dare vita a un natura forte e selvaggia, centro dove l’ambito umano potesse rappresentano ancora oggi, a 50 anni essere indagato secondo nuove dalla sua nascita, gli elementi capaci prospettive. Price aveva capito che, di stregare e affascinare chiunque si soprattutto allora, «lo studio della fermi qui a Big Sur. Esalen è un luogo mente era un metodo di cura brutale d’idee al di fuori dei parametri di e disumanizzante. È un tentativo di valutazione e dei condizionamenti sopprimere e negare quello che le della società. Luogo dove, il tentativo persone vivono». di essere se stessi e cambiare, è A Big Sur, pochi chilometri a sud ascoltato e incoraggiato. di San Francisco, sulle meravigliose e Verso la fine degli anni Sessanta spumeggianti scogliere che si con la neonata cultura hippy, affacciano sul Pacifico, i due giovani musicisti del calibro di Joan Baez, studiosi avrebbero posto le basi per Simon and Garfunkel, George quello che si sarebbe chiamato Harrison – che era arrivato a Esalen Esalen (in onore agli indiani con i capelli ormai lunghi e il suo d’America Essalen, abitanti un guru personale - Ringo Starr, John tempo di quelle terre). Cage, Bruce Springsteen, scrittori e Invitarono perciò studiosi poeti come Allen Ginsberg, fotografi interessati alla creatività umana a come Edward Weston e Ansel tenere seminari. Tra i primi che Adams, artisti come Robert accettarono, si annoverano nomi di Rauschenberg, passarono tutti da grande valore: il premio Nobel Linus Esalen. Allen Ginsberg, per esempio, Pauling, gli psicologi Carl Rogers e aveva tenuto un «simposio» sulla ALIAS 10 MARZO 2012 (7)

CINEMA SPERIMENTALE linguistica, comportamentale e ●●●Appuntamento al cinema Trevi di Roma dove la Cineteca nazionale organizza sentimentale, la ricerca di un punto da martedì 13 marzo una rassegna dedicata al cinema di ricerca e d’artista degli anni zero da cui rinascere nuovi e liberi Sessanta e Settanta. I film sono stati divisi in dieci programmi che si alternano sia pacifici e non condizionati dalla cultura all’interno della medesima giornata sia lungo i mesi che seguiranno in modo da dei padri che prima ancora di tutto il offrire un panorama completo, la retrospettiva del Festival di Venezia, curata da resto rappresentavano il nostro Enrico Magrelli, Domenico Monetti, Luca Pallanch organizzata dal Centro peggior nemico. Volevamo riscrivere la Sperimentale riproposta, in versione ampliata. Da segnalare: il 21 marzo Orizzonti storia e rivoluzionare il mondo ma non 1960-1978: Paolo Brunatto, Augusto Tretti, Axel Rupp. 22 marzo: Orizzonti ci siamo riusciti però alcuni ci hanno 1960-1978: «Alberto Grifi, l'orgonauta del cinema» provato seriamente altri, gli americani per esempio, ancora sono lì che ci provano e non demordono si sono solo un po’ istituzionalizzati non sono più un grande movimento e non workshop, che si rinnova ogni sei rappresentano certo una generazione corpo che quando sembra aver mesi e che si scarica su ma ci sono a Esalen come a Naropa e toccato il massimo della fatica con un www.esalen.org. Seguire un corso a VIVERE E LAVORARE chi vuole può iscriversi e prendere un qualsiasi movimento se riesce a non Esalen (di un weekend, una master in poesia o in pensiero buddista fermarsi trova poi da solo un ritmo settimana o un mese), per qualcuno alla faccia del sistema. Da noi in Europa che gli permette di muoversi in rappresenta l’inizio di un CON GROTOWSKI in compenso non c’è più il muro ma automatico senza più sentire dolore. cambiamento radicale. Per passare purtroppo neanche il famoso teatr Lo so sembra strano ma è così del un intero mese a Esalen studiando ●●●Grotowski e Totò. La spinta laboratorium di Wroclav diretto da resto Grotowski aveva deciso di non serve il libretto degli assegni, ma vitale che a partire dagli anni sessanta o Jerzy Grotowski che forse è stato dedicarsi solo alla ricerca pura e noi è invece necessario accettare di forse anche un po’ prima aveva cercato l’unico esempio di istituzione di ricerca eravamo stati le sue adoranti cavie. Si collaborare alla comunità, con di aprirsi nuove vie alla conoscenza paragonabile a quelli americani. sa però che di maestro ne nasce solo semplici lavori di «manutenzione» di mescolando oriente ed occidente Era il 1975 e ci fu la più bella biennale uno ogni tanto e che fare l’adepto non tipi diversi (nella mensa, negli orti, riscoprendo riti antichi, culture teatro di cui abbia memoria. Avevo 19 è poi così gratificante e quindi io e alle terme, nelle camere). primitive e funghi millenari e anni e quello fu l’inizio della mia Marco nonostante le esperienze col E cosa si studia ad Esalen? Di tutto, sintetizzando formule chimiche e rivoluzione personale, insieme a Marco teatr laboratorium, che continuarono senza giudizi né voti. Scegliere di composti magici che favorivano Solari conoscemmo ed avemmo la anche in Polonia per qualche anno, seguire un corso di pittura non l’allargamento della coscienza, insomma straordinaria fortuna di lavorare con avevamo fondato insieme a Barberio significa imparare accademicamente quella spinta di ribellione-esistenziale Jerzy Grotowski grande maestro del Corsetti una compagnia teatrale che si le regole della prospettiva, ma che nasceva dal rifiuto delle guerre e teatro povero, lo avevamo incontrato chiamava la Gaia scienza e che con gli trasferire invece sulla tela le proprie del consumismo e che partiva alla fine del suo spettacolo Apocalypsis insegnamenti grotowskiani aveva poco emozioni e i propri stati d’animo, dall’America del nord era arrivata nella cum figuris che i suoi fantastici attori a che fare per essere onesti, ma i spesso inascoltati. Come scriveva vecchia Europa divisa dal muro di replicavano sull’isola di San Giacomo in maestri esistono per poi essere traditi Van Gogh: «Prima ho sognato il Berlino col solito ritardo quando già palude nella laguna, ci eravamo e quindi anche noi nel nostro piccolo dipinto. Poi ho dipinto il sogno». premevano sulle teste dei giovani scelte attardati per rispondere al questionario «tradimmo» gli insegnamenti e ci L’obiettivo, che vale per tutti i corsi, è radicali e difficili da prendere e aveva che distribuivano in cui bisognava dire concentrammo su tutt’altro tipo di di «dipingere» e raccontare se stessi, convinto alcuni della mia generazione a se si era interessati a qualcuno degli teatro. Ma l’amicizia e la stima scoprendo aspetti di sé dimenticati o cercare delle alternative agli stages che la compagnia offriva ai sopravvivevano al tempo e alle distanze ingabbiati in una struttura schieramenti politici duri e puri di giovani attori italiani, io e Marco non e quando il teatr laboratorium, che era comportamentale dettata quegli anni, una via diversa dalla sapevamo cosa scegliere tutto era stata un’istituzione che godeva di dall’esterno. Via libera al subconscio sottomissione alla «normalità» e dal interessante e nello stesso tempo inimmaginabile libertà rispetto alla e ai sogni, dunque. I corsi proposti terrorismo nello stesso tempo, la via molto specifico per la nostra censura del tempo, si trovò in difficoltà toccano moltissimi campi del sapere: della ricerca. inesperienza così ci riducemmo a dopo la legge marziale introdotta da oltre alle classiche arti creative, anche Una ricerca complessiva artistica, prendere l’ultimo traghetto che Wojciech Witold Jaruzelski nel 1981 e medicina alternativa, ecologia, tornava a Venezia su cui si era tutti i suoi membri cercarono delle vie comunicazione, sport, imbarcata l’intera compagnia insieme al d’uscita dalla repressione e Grotowski insegnamento, psicologia, sociologia, gran capo Grot. fu invitato dall’università italiana a biodanza. Noi due eravamo senza un soldo, tenere un ciclo di conferenze. Rifiutò Tutte le mattine, prima di affamati e stanchi e rassegnati a la comoda ospitalità in albergo che gli cominciare le lezioni, prima di dormire all’addiaccio in attesa di un offrivano le istituzioni per venire a colazione e caffè, c’è chi si regala una treno che ci riportasse a Roma ma vivere a casa nostra che era una seduta di Yoga o Tai Chi, mentre Grotowski invece era sveglio lucido e disordinata, fricchettona e arrangiata qualcuno va nell’edificio circolare curioso così ci spinse a chiacchierare in casa di tre stanze in cui abitavamo noi dedicato alla meditazione che si un improbabile idioma due e mia figlia che allora aveva 8 anni affaccia sul mare e immerso tra gli anglofrancoitalpolacco e ci ospitò e e faceva le elementari. Fu alberi. Non c’è ristorante: colazione, rifocillò nella pensione che ospitava un’esperienza indimenticabile il pranzo e cena - i cui ingredienti tutto il gruppo e decise di coinvolgerci maestro arrivò con un esercito di arrivano direttamente dagli orti entrambi nel suo stage personale polacchi materassomuniti al seguito biologici della proprietà - sono serviti insieme ad un altro pugno di ragazzi di che bivaccavano consumando aringhe in una sorta di sala mensa, su lunghi diverse nazionalità eravamo 7 in tutto e bevendo tè su di un vecchio tappeto tavolacci di legno. e restammo sull’isola, per un tempo che credo, se esiste da qualche parte, Si sceglie poi come dormire. La indefinito che nel ricordo mi sembra ancora conservi l’incancellabile effluvio soluzione più utilizzata è quella delle lunghissimo ma forse non lo è, con lui marcio-marino, non c’erano più orari camere con due o più letti per e alcuni dei suoi collaboratori più e gli adepti ci rimproveravano con camera, ma si può ricorrere al più giovani a fare qualcosa a cui non saprei occhiatacce se interrompevamo con economico sacco a pelo, dormendo dare un nome preciso neanche ora che qualche attitudine quotidiana Qui accanto la locandina in una sala che di giorno è usata per sono passati tutti questi anni. Facemmo l’atmosfera di alta concentrazione che di «Supernature». tenere conferenze. C’è anche la esperienza di noi stessi, conoscenza del scaturiva dagli sfiancanti simposii Sopra, Joan Baez con Judy camera singola ma, per sperimentare nostro corpo e delle nostre possibilità meditativi. Per fortuna Jerzy Collins e a destra, Simon la vera atmosfera Esalen, è bello riattualizzare. È quello che Maslow creative sotto la sua guida silenziosa e manteneva il senso dell’ironia e and Garfunkel, alla fine provare a condividere i propri spazi aveva chiamato ‘Self Actualization’. Se sorniona, ci spinse a resistere al quando mi vedeva di cattivo umore degli anni ’60 a Esalen. con altre persone. Huxley parlava di potenzialità, silenzio e alla fatica ci spezzava il sonno magari alle prese con montagne di Sotto al titolo, Fritz Perls. Per lasciarsi alle spalle per qualche Maslow aveva studiato e insegnato in tutte le fasi e ci trascinava dal sogno piatti da lavare mi faceva ridere con Nelle tre foto a sinistra, giorno la solita vita, appena entrati a l’attualizzazione di queste all’improvvisazione, ho potuto una molto poco mistica imitazione di dall’alto: lo psicologo Carl Esalen si possono abbandonare potenzialità. Quindi, il posto e il constatare su di me che è vera quella Totò «piacere sono un uomo di Rogers durante un orologio, portafoglio e documenti. movimento erano da subito diventati reazione automatica ed istintiva del mondo» seminario, Michael Murphy Non conoscere nessuno, in un certo un’occasione per affrontare e con Dick Price e i due senso, aiuta a spogliarsi del proprio diventare un essere umano molto più filosofi Joseph Campbell e ego sociale, quello che ci rappresenta grande di quello che si credeva. Oggi il Sam Keen. - o si pensa ci rappresenti - nella vita modello standard è quello di robot In basso a destra, di tutti i giorni. Non si sta insieme e si biologici. Ma il movimento delle Jerzy Grotowski parla perché si frequentano gli stessi potenzialità umane stava cercando di ambienti o si fa lo stesso lavoro. ’identificare’ livelli di mente Senza carte di credito in tasca e senza ‘allargata’. Era stato un tentativo di biglietti da visita con cui presentarsi, visione ‘religiosa’ dell’essere umano. si è semplicemente se stessi, uomini Tutti quegli insegnanti offrivano e e donne. davano differenti tecniche per A Esalen non si arriva per una attualizzare queste potenzialità, in visita veloce e, senza prenotazione, contrasto con la cultura generale, sia Poesia della Follia (The Poetry of consapevolezza del sé (soprattutto non si entra. Sono regole per tutelare americana che occidentale. A Esalen Madness). quelle orientali) sono tuttora il centro la privacy degli ospiti, ed è quindi c’era stata semplicemente una Arrivare fino alla costa west della focale dei tanti corsi. Michael consigliabile fare un giro sul sito e speciale sinergia di differenti forze che California significava – allora – Murphy – l’unico dei due fondatori decidere se e quale avventura s’incontravano». sentire la necessità di rimettersi in rimasti (Dick Price è scomparso nel intraprendere una volta superata Oggi l’avventura di Esalen è anche discussione e ri-imparare da capo. Si 1985) - continua a sostenere l’idea quell’entrata. raccontata in un film documentario – arrivava, allora più che oggi, per fondamentale della capacità di Il libro Esalen America and the di prossima uscita – che si intitola incontrare quel mondo che credeva trasformazione e della creatività Religion of No Religion di Jeffrey J. Supernature: Esalen and the Human nella possibilità di cambiamento e umana come forma espressiva basata Kripal, edito da The University of Potential < 166 167 168 > rinnovo. Oggi, a Esalen, si respira sul piacere di realizzare la propria Chicago Press, racconta la lunga storia (www.jonescinemaarts.com) di Scott moderati arabi un’aria decisamente più calma, ma persona attraverso i propri veri di 50 anni di questo angolo di mondo, Hulan Jones e a cui ha lavorato sicuramente non meno interessante. interessi e passioni. Ogni uomo ha tra studiosi e ricercatori con le loro anche Jeffrey Kripal. Quest’anno Le «sperimentazioni» che in molti quindi il compito, il dovere, di storie e percorsi, e le migliaia di Esalen ospiterà le celebrazioni del avevano fatto con Lsd - Michael scoprire e coltivare le proprie persone che si sono avventurate sui cinquantenario, il cui grande Murphy e Alalan Watts tra gli altri – potenzialità e avere rispetto per il tornanti della Highway 1 per arrivare appuntamento sarà dal 30 settembre Per la libertà di Ainoha oggi non sono più né contemplate né proprio corpo, non avendo timore di fino qui. È lo stesso Kripal, insegnante al 4 ottobre, con una permesse. Esalen, anche se in fondo essere giudicati, anche se si entra di Filosofia e Pensiero Religioso alla programmazione ancora in via di pare restare la stessa, grazie alla nelle terme completamente nudi. Rice University di Huston, che spiega definizione e con eventi musicali. Fernández de Rincón, Enric presenza di alcuni maestri degli inizi, Non è un esibizionismo fine a se come è nata Esalen. «Innanzitutto è Che Big Sur abbia una magia come l’alunno di Friz Perls Seymour stesso, ma un semplice modo di stato il tentativo di giungere alle particolare, lo dimostra anche il fatto Carter, che continua a tenere sentirsi accettati e a posto con se ‘potenzialità umane’, che arriva che Henry Miller, affascinato da Gonyalons e Rossella Urru. seminari e workshop, oggi deve fare i stessi. Anche questo è un modo per direttamente da un’espressione di questi luoghi e la cui casa e conti con un’America più spogliarsi dai propri Aldous Huxley. Si riferisce all’idea che biblioteca sono a poche centinaia di «composta». condizionamenti e riscoprirsi un essere umano è molto più di metri da quello che sarebbe Per l’autodeterminazione Eppure Esalen, centro incontestato semplicemente umani. quello che pensiamo, che mente e diventato Esalen, li avrebbe ma poco conosciuto della cultura Studiosi, filosofi, scrittori, spirito non sono solo quello che raccontati in Big Sur and the Oranges Hippy, continua a rimanere la musicisti, artisti, che lavorano sui pensiamo e che il corpo ha un potere of Hieronymus Bosh. Scrisse: «Qui del popolo sahrawi. «Possibilità». L’interesse per nostri lati nascosti, quelli ancora in e un’abilità che la nostra cultura ha ritrovo pace. Qui sarò in grado di continuare a promuovere la nuce e mai espressi, continuano soppresso, ma che una preparazione trovare la forza di fare il lavoro per il psicologia e le filosofie dedicate alla perciò a comparire nel catalogo dei e un training diversi invece, possono quale sono nato». ALIAS (8) 10 MARZO 2012

TELEVISIONE

Il manifesto di «Luck» USA e due scene della serie SERIAL ■ LA NUOVA SERIE AMBIENTATA NEL MONDO DELLE CORSE Luck: Michael Mann si dà all’ippica in un set L’OMAGGIO sfrecciante e geometrico DI

adeguata ai tempi, narrazione ●●●Nel 1998, ha È possibile che metropolitana, incursioni a tutto «riletto» Psycho rigirando Hitchcock campo, Bruce Willis e Miles Davis, inquadratura per inquadratura, solo con il cinema oggi sia Julia Roberts e Frank Zappa. attori diversi e, invece del bianco e nero, Rimaniamo dunque al capostipite una fotografia a colori brillanti. È uno dei quello delle serie Michael Mann (Lynch/Frost e Twin suoi film a essere oggetto di una revisione Peaks a parte), che torna al serial simile in My Own Private River, anche se tv, come in questo producendo, e dirigendone anche il secondo un procedimento pilot, il recentissimo Luck (scritto da diametralmente opposto. Il nuovo lavoro mondo dei cavalli David Milch – già creatore di Nypd che James Franco ha presentato a New Blue e soprattutto della serie York, come parte del programma «Film e delle scommesse Deadwood il cui pilot, sarà Comment Selects», ripercorre un altro caso, vide nel 2004 alla interamente (1991), con Dustin «Ace» regia un grande come Walter Hill - e ma lo fa usando in totale libertà con, fra gli altri, Dustin Hoffman, venticinque ore di girato del film di Van Hoffman, Nick Nick Nolte, Kevin Dunn ecc.). Sant che furono escluse dal montaggio. Il Da sempre in cerca di una sorta risultato è un affascinante film parallelo, un Nolte e i campioni di aerodinamica altra progetto d’arte concettuale non sempre dell’immagine, che quanto più si riuscito e un bellissimo omaggio a River inoltra spuria nel fuori fuoco tanto Phoenix. È stato dopo aver lavorato con più si impone l’alta definizione, Van Sant su Milk (in cui interpretava di LORENZO ESPOSITO Mann non poteva non ricominciare l’amante di Harvey Milk, Scott Smith) che dal set insieme più sfrecciante e Franco ha avuto modo di vedere le ●●●In un’epoca in cui le geometrico (uno dei prediletti da outtakes di My Own Private Idaho, un film immagini, soprattutto quelle di più Kubrick: The Killing), l’ippodromo, che amava moltissimo da sempre. E basta geometrica casualità - la granata il luogo dove si stropicciano vedere pochi minuti di questo suo lavoro ripresa col cellulare finchè non ti bigliettini e si perdono bigliettoni, per capire quanto la geniale istintività e la uccide mandando a nero: Homs, dove colano cifre e quote e si dolce ombrosità di Phoenix possano Siria; l’inclinazione giusta della articolano ossessioni, dove si vola essere stati di riferimento per il suo web-cam per meglio illuminare la lucidi con strattoni alle briglie e lavoro di attore. Quando Van Sant gli ha penetrazione da tergo della propria velluto alle criniere e si punta su dato il permesso di scavare nel suo film ragazza: cam4 – afferrano tutte i tutti i cavalli cercando di sbrigliare scuderia che scopre di avere in casa erode e va in transizione, non lo sbriciolano. Il primo piano si per cercarne sistanzialmente un altro è loro quindici secondi di flagranza la matassa di tutti i personaggi, dove un nuovo campione, che tre storici poteva che essere Michael Mann, il allunga laggiù, la luce guizza stato ad una sola condizione: se quello che cinematografica (non più celebri dei si sogna che profezie, intuizioni, scommettitori hanno l’occhio regista che fa dell’immagine un ovunque, la vista alterna defezioni e fai non mi piace, non lo vedrà mai quindici minuti wahroliani, ma di inganni rovescino infine la abbastanza allenato per capirlo e progetto d’identità, cioè una danza conquiste. Televisivo? Classico? nessuno. paurosa esattezza nel realizzarne simmetria minuziosa d’un ottenerne una vincita stratosferica, attorno all’unica traiettoria che non Diciamo ancora sfrecciante. «Quando ho iniziato a lavorarci volevo l’assunto: l’uomo, reso visibile, congegno, il cui gioco d’incastri che nuovi fantini salgono alla smette di sfuggire. Il galoppo Diciamo che i piani ascensionali di mostrare tutto», ha detto Franco in un scompare, e la tecnologia resta a ricorda troppo precisamente la ribalta, che il business è in crisi e liberatorio pazzo e sottilissimo Miami Vice (versione cinema incontro con il pubblico dopo la segnalare la poesia celibe di questo meccanica di nome vita. che per uscirne organizza una bella (Kafka ne sapeva qualcosa) del stavolta), qui piombano in autentici proiezione del film (che era anche visibile vuoto), è probabile che il cinema Già così abbiamo detto guerra tutti contro tutti (vi ricorda cavallo da un lato, i milleocchi di corridoi di luce. Diciamo che anche in una sala adiacente al Walter Reade possibile sia, al contrario, quello abbastanza. E non aggiunge molto – qualcosa?) ecc. Non aggiunge scommettitori e allenatori dall’altro a costo di continui accecamenti si Theater sotto forma di installazione). Il capace di fissare l’immagine in un parlando per ora del solo pilot della perché – come già in Kubrick – più (e i lampi dei colori scelti, bruni e addensa un pensiero tragico, il tono primo cut è stato una versione di dodici basso continuo, fingendosi così serie, anticipato a dicembre, in dei fatti a contare è proprio come si verdi, rossi tramonto, incandescenti, bruciante di un romanticismo ore, Endless Idaho, presentata alla immutabile nella sua giostra seriale, attesa della partenza ufficiale alla svolge e si dinamizza il racconto dei scuri e umidi, ma anche lucidi e smarrito, come un tessuto di Gagosian Gallery di Los Angeles (e da da dirottare ogni scatto visionario fine di gennaio – specificare che fatti. abbaglianti): ecco una perfetta fantasmi che acquista spessore. allora invisibile, su richiesta di Joaquin sulla parola narrata (scritta e Dustin Hoffman è Chester «Ace» Semmai bisogna dire che a metafora del cinema di Mann, che è Facendo di Mann forse l’unico a Phoenix). Quella proiettata a New York ) che la anticipa e la Bernstein, sessantenne giocatore raccontare il racconto di questa sempre più una sorta di fisica non scambiare mai la velocità per dura esattamente quanto il film di Van sogna. È probabile che il cinema incallito deciso a tornare in pista (a trasversale fluttuazione di sperimentale, aggrappato all’idea di scarsa visibilità, ma per quella Sant, centoquattro minuti. «La mia idea possibile sia quello delle serie tv. proposito: l’inizio di Luck,con palcoscenici (la pista, la sala corpo nel momento stesso in cui verticalità siderale e malinconica era di immaginare come Gus avrebbe Ora, non è forse il caso di l’uscita di prigione, doppia scommesse, gli spalti, le stalle, le produce accanto la miriade di stati che ci fa sognare tutti di lasciare le montato il film se lo avesse fatto oggi», ha scomodare chi come Bret Easton perfettamente quello dell’evasione prigioni, gli alberghi, i ristoranti) febbrili e di abissi e di redini e vibrare sulla terra che vibra spiegato James Franco, citando l’influenza Ellis dichiara l’intenzione di di Public Enemies), che Nolte è un dove tutto sembra emergere da uno dissimulazioni e di movimenti «già senza collo di cavallo e testa di di Bela Tarr su film successivi di Van Sant accantonare il romanzo altrettanto esperto padrone di sfondo che contemporaneamente si collaterali e di frenetiche derive che cavallo». come Gerry (2002). Ma le scelte che ha appannaggio della durata seriale fatto parlano egualmente, se non di più, di (sicuro che non sia lo stesso lungo quello che lui ama di Idaho. Via quasi del ‘periodo’? L’attuale evoluzione dei tutto la falsariga sul Falstaff shakaesperiano serial deve molto alla generazione di («secondo me, in un certo senso era lì per romanzieri Usa cresciuta negli anni attenuare l’impatto delle storia gay: in Sessanta e Settanta), ma è quegli anni era quasi senza precedenti che perlomeno sintomatico da parte di due attori etero interpretAssero un scena uno scrittore la cui novità è sempre di sesso omosessuale»). Il detour di stata l’apparenza di novità sotto cui Franco esplora molto di più la dimensione celare l’immane lavoro su quel documentaria, a grana grossa, di My Own parco lunare che è la parola classico private Idaho. Riprese lunghe, scarti (sintomatico tanto quanto oggi le narrativamente bruschi, dettagli di primi serie tv fingono di non avvedersi piani su oggetti e parti del paesaggio, d’essere rimaste l’unico cinema insistiti, usati come jump cuts. E poi la classico americano). Né forse citare fascinazione continua per Phoenix, di cui le capacità di sintesi che ci mette sono rivelati momenti di straordinaria per esempio un serial come vulnerabilità e ispirazione. Homeland (uno per tutti), nel «Ho potuto essere così ellittico e rileggere la stratificazione libero perché alle mie spalle c’era un testo politico-ideologica dal 2001 a oggi precedente, una storia già raccontata, un all’ombra però dell’invenzione altro film» ha detto ancora Franco al fiammeggiante (e bipolare) di una pubblico newyorkese. A cavallo tra l’idea vera e propria immagine-paranoia. brillante, l’appropriazione indebita, la Ma è intanto il caso di rimanere a pretenziosità e un’appassionata lettera chi già negli anni Ottanta luccicava d’amore My Own Private River è un testo televisivamente da Miami, con inevitabilmente aperto da cui è difficile l’idea di liquidare l’immagine staccare gli occhi, e il cuore. facendosi liquido nel film, folgorandola con la collateralità tipica dello sfrangiarsi catodico. Miami Vice: sceneggiatura tratta da articoli di cronaca, tradizione del poliziesco anni Settanta con rilettura glamour progressivamente ALIAS 10 MARZO 2012 (9)

A CURA DI FILIPPO BRUNAMONTI, ANTONELLO CATACCHIO, MARIA CIOTTA, GIULIA D’AGNOLO VALLAN, MARCO GIUSTI, CRISTINA PICCINO, ROBERTO SILVESTRI, SINTONIE SILVANA SILVESTRI IFILM IL FILM

COLOUR FROM THE DARK CESARE DEVE MORIRE QUASI AMICI LÀ-BAS - EDUCAZIONE CRIMINALE DI IVAN ZUCCON CON DEBBIE ROCHON, DI PAOLO E VITTORIO TAVIANI; CON GIOVANNI (INTOUCHABLES) DI GUIDO LOMBARDI; CON KADER ALASSANE, MOUSSA MONE, ESTHER ELISHA. ITALIA 2011 MICHAEL SEGAL. ITALIA 2008 ARCURI, COSIMO REGA. ITALIA 2012 DI ERIC TOLEDANO, OLIVIER NAKACHE; CON Un film come un abbraccio per una intera comunità di immigrati. Girato nella zona di 1940, seconda guerra mondiale. Col suo bianco e nero FRANÇOIS CLUZET, OMAR SY. FRANCIA 2011 Castel Volturno, dove vivono circa ventimila immigrati africani, la più grande comunità Pietro e Lucia, abitano in una fotografato splendidamente da Campione di incassi in Francia, d'Europa, liberamente ispirato alla strage del 18 settembre 2008, quando camorristi 0fattoria con la sorella di lei che è 8Simone Zampagni, distribuito gioca su due mondi ammazzarono sei ragazzi neri, assolutamente estranei a ogni traffico illecito, a scopo affetta da una patologia psichiatrica. Ma dalla Sacher di Nanni Moretti, è un film 7«intoccabili» tra loro. Philippe, dimostrativo. «La sceneggiatura l'avevo scritta nel 2006, volevo raccontare come anche Lucia non è da meno: posseduta di libertà assoluta, radicale nelle sue ricco, nobile, è rimasto paralizzato per vivevano i miei amici africani, che s'arrangiavano tra esibizioni musicali e lavoretti da un demone, la sua vita è costellata di scelte di regia e di punto di vista ma un incidente di parapendio dal «collo in precari, in queste grandi periferie napoletane - ha detto Guido Lombardi, cameraman, scene truculente. Il film è tratto da un soprattutto nel modo in cui interroga la giù» e poco prima ha perduto per un operatore anche per Abel Ferrara e Garrone e Sorrentino, due volte vincitore del racconto di Lovecraft. materia stessa del suo narrare. Siamo tumore l’amatissima moglie. Incontra premio Solinas - Poi c'è stata la strage e quindi era impossibile non parlarne. Certo nel carcere romano di Rebibbia, tra Abdel immigrato algerino appena abbiamo girato un po' di nascosto perchè le istituzioni locali avevano paura della cattiva THE DOUBLE detenuti che scontano pene altissime, uscito di galera che scompiglia la sua fama e non ci fornirono nessun permesso». Yssouf, un ragazzo abile nel disegno e nella DI MICHAEL BRANDT, CON RICHARD GERE, coi quali il regista Fabio Cavalli lavora esistenza facendogli ritrovare l’amore NINNA NANNA scultura, partito in cerca di fortuna e per raggoingere lo zio che gli ha assicurato lavoro, TOPHER GRACE. USA 2011 nel suo laboratorio teatrale. Il testo per la vita. Fosse solo lo specchio di si trova poi coinvolto, lui candido e onesto, a entrare in un’organizzazione che spaccia Il misterioso omicidio di un prescelto è Giulio Cesare di due società parallele il film non coca, una tradizione per il suo paese, come lo rassicura lo zio. Quasi tutti attori non senatore degli Stati Uniti, dove Shakespeare. Dentro/fuori: è su questa funzionerebbe fuori dai confini COSMOPOLITA professionisti (tranne Esther Elisha nel ruolo di Suad, l’amica di Yssouf, che viene dal 0appare evidente l’implicazione di geometria dello spazio che i Taviani nazionali. Il gusto esotico è certo Piccolo di Milano), appartenenti a gruppi musicali africani, un cast messo insieme anche un assassino sovietico conosciuto con il costruiscono il film. È lì che si concentra componente reciproca dei due YOUR LITE lasciando bigliettini tra lavanderie e parrucchieri, negozi di alimentari e piccoli club, nome in codice di Cassius, costringe un tutto, passato e presente.(c.pi.) personaggi che si annusano, si Italia, 2012, 2’55”, musica: Lava Lava Love, regia: nell'area domiziana. Presentato dalla Settimana della critica, premio Leone del futuro alla agente della Cia in pensione, Paul seducono. I registi nascondono la Stefano Piccardo e Marzio Mirabella, fonte: Vimeo mostra di Venezia, miglior esordio anche al festival di Pusan. (f.d.l.) Shepherdson, ad allearsi con un giovane HENRY seduzione nella chiave della commedia agente dell’Fbi, Ben Geary, per risolvere DI ALESSANDRO PIVA, CON CAROLINA e mettono in modo il gioco di Non sembra una band italiana il caso. CRESCENTINI, CLAUDIO GIOÉ. ITALIA 2012 immedesimazione che è riconoscibile quella dei Lava Lava Love e, di IL FESTIVAL Lotta con armi piuttosto aguzze ovunque, perfetta sintesi di una 6conseguenza, neppure un video JOHN CARTER (3D) Piva per trovare un accordo complicità maschile che è sempre in nostrano questo Your Lite, realizzato da CORTOONS DI ANDREW STANTON; CON TAYLOR KITSCH, 6plausibile con il genere televisivo bilico sull’erotismo. (c.pi.) Piccardo e Mirabella (che fanno parte ROMA, CINEMA PALLADIUM UNIVERSITÀ ROMA TRE, BRYAN CRANSTON. USA 2012 e la sua tendenza ben sperimentata al della società Irwin Kovac Directors). 14-18 MARZO John Carter è un veterano della paradosso e all’ironia spinta, all’uso del GLI SFIORATI La macchina da presa ruota intorno a Si tiene al Palladium di Roma la nona guerra di secessione americana, dialetto creativo e della scena DI MATTEO ROVERE; CON ANDREA BOSCA, un’autovettura dentro la quale vi sono i edizione di Cartoons, il festival 0che viene misteriosamente inaspettata. Non ci lascia quella certezza MIRIAM GIOVANELLI. ITALIA 2012 componenti della band, che scrivono internazionale dei cortometraggi di trasportato su Marte (Barsoom), i cui di aver assistito a un evento come Che bellezza, tornano i film con dei pennarelli bianchi le frasi della animazione organizzato dall’associazione abitanti sono barbari alieni, verdi e alti Lacapagira o a un rimescolamento di italiani impegnati tutto sesso! I canzone su finestrini e parabrezza. Tra culturale Cortitalia e diretto da tre metri e dove gli oceani sono carte come Mio cognato. Anche se ha 7personaggi del film sono accelerazioni, rallentamenti e stop, il Alessandro d’Urso. In programma anche evaportati e l’atmosfera si è assottigliata. portato con sé tutti i pezzi giusti. (s.s.) «sfiorati», cioè «indifferenti» e travelling circolare viene interrotto lungometraggi in concorso, masterclass ed Dagli undici romanzi di Burroughs del «annoiati» a quasi tutto ad eccezione ogni tanto da vedute della location (una eventi live di musica e animazione. Ospite ciclo di Marte. HYSTERIA del sesso, l’italo-spagnola Miriam periferia industriale), che rende più speciale l’animatore statunitense premio DI TANYA WEXLER; CON HUGH DANCY, MAGGIE Giovanelli, piccola star della tv spagnola, metafisico il tutto. Oscar, Bill Plympton che terrà una NATIVE GYLLENHAAL. GB 2011 ha un gran corpo adatto alla masterclass il 17 marzo e Hanan DI JOHN REAL (GIOVANNI MARZAGALLI), CON Produzione inglese e costruzione da commedia erotica LOOK AROUND Kaminski, direttore della Bezalel Academy GIOVANNA MANDALARI, ANDREA GALATÀ. ITALIA lussemburghese, ma diretto da samperiana anni ’70. Matteo Rovere Usa, 2012, 3’40”, musica: Red Hot Chili Peppers, of Arts and Design di Gerusalemme. Il concorso ufficiale è diviso in 7 categorie: 2011 7una regista americana (laureata ripercorre eroicamente anche la strada regia: Robert Hales, fonte: Rtl Video lungometraggi; cortometraggi italiani; cortometraggi internazionali (1-4’), cortometraggi NUna giovane dottoressa, in cinema e in psicologia di genere a del cinema letterario tra Maselli e Il «cercare intorno» cui allude internazionali (4-20’); VFX (effetti speciali); videoclip animati; cortometraggi provenienti Michela, torna per lavoro nel Yale) con gusto femminista. Fino al 1954 Bolognini degli anni ’60. (m.gi.) la canzone, viene visualizzato in dalle migliori scuole del mondo. Tra le proiezioni in concorso: Rango, 3D, di Gore 0suo paese natale in Sicilia ed è l’isteria femminile era considerata una 7questo frastornante videoclip Verbinski, The Green Wave, del regista iraniano Ali Samadi Ahadi, la crescita del perseguitata dallo spirito di una malattia da curare in manicomio o con A SIMPLE LIFE firmato da Hales in un virtuale movimento verde di opposizione al governo, tra animazione e filmati inediti. Fra le «Nativa». Chi tra le donne che la pratiche chirurgiche, ma in questa DI ANN HUI; CON ANDY LAU, DEANNIE YIP. travelling in senso orario e antiorario, proiezioni fuori concorso: uno speciale sull’animazione realizzata con la sabbia, tutto il circondano sarà la sua vera nemica? commedia si racconta l’antefatto HONG KONG 2011 che ci mostra varie situazioni sviluppate mondo di Bill Plympton, una retrospettiva sui lavori dell’animatore italiano Simone Massi autentico, l’invenzione del vibratore da oltre alla Coppa Volpi per la dentro altrettanti ambienti (nella realtà e lo special sulla Bezalel Academy. Ingresso gratuito. (s.s.c.) LA SORGENTE DELL'AMORE parte di un giovane medico che nella migliore attrice (Deanie Ip) il è sempre lo stesso, anche se DI RADU MIHAILEANU, CON LEÏLA BEKHTI, Londra del 1880 grazie a un’idea del suo 7film ha collezionato trasformato scenograficamente) in cui HAFSIA HERZI. ITALIA BELGIO FRANCIA 2011 amico Edmund mette a punto il riconoscimenti cattolici e «pro life», ma vi sono gli stessi Red Hot Chili Peppers LA RETROSPETTIVA Le donne di un piccolo villaggio marchingegno. Divertente e pieno di il sottotesto suggerisce anche una che suonano. Il trucco non è certo del nord Africa sono costrette citazioni letterarie senza essere rinuncia alla felicità individuale e un nuovissimo, gli sketch non sono LA RABBIA GIOVANE 0ad andare a prendere ogni stucchevole. (s.s.) invito alla dedizione assoluta per la particolarmente divertenti, ma il ritmo IL CINEMA RACCONTA L’AMERICA DEGLI ANNI ’60 E giorno l’acqua in cima a un monte. leila grande Cina (che lo ha scelto per le del brano e la variazione di scene in ’70, BOLOGNA CINEMA LUMIÈRE, 8-25 MARZO organizza uno sciopero del sesso che KNOCKOUT - RESA DEI CONTI nomination all’Oscar), da servire senza Look Around funziona perfettamente. Da giovedì 8 marzo al Cinema Lumière, durerà finché gli uomini non si daranno DI STEVEN SODERBERGH; CON GINA CARANO, chiedere nulla in cambio. La inizia la retrospettiva «La rabbia giovane. Il da fare per portare l’acqua fino al MICHAEL FASSBENDER. USA 2011 protagonista ha serito una famiglia per FUTURES cinema indipendente americano fra i ’60 e villaggio. È uno dei lavori più astratti, quattro generazioni fino al single Roger Uk/Germania, 2006, 4’, musica: Zero 7 con José i ’70», il cinema di John Cassavetes, teorici e ricchi di humour del bisognoso di assistenza. Poemetto Gonzalez, regia: Robert Seidel, fonte: Terrence Malick, Sam Peckinpah, Dennis TI STIMO FRATELLO 7regista, una specie di saggio sul dedicato agli «invisibili» trasfigurati da Youtube.com Hopper, Altman e Bogdanovich. Un’epoca DI PAOLO UZZI, GIOVANNI VERNIA, CON cinema d’azione spionistico, secco, un’aureola di santità. (m.c.) Con l’aiuto del morphing e di di trasformazione per una cinematografia GIOVANNI VERNIA, MAURIZIO MICHELI. ITALIA veloce, in cui Soderbergh raggiunge una altri effetti di compositing, il basata fino ad allora sul funzionamento 2012 simbiosi praticamente totale con LA SCOMPARSA DI PATÒ 8tedesco Seidel visualizza il degli studios. A quei nomi si aggiungono Jonny Groove interpreta la l’occhio obiettivo e il cuore della Red, la DI ROCCO MORTELLITI; CON NINO FRASSICA, brano degli Zero 7 creando una nel programma Jonas Mekas, Shirley parte di Jonny e del gemello camera digitale. Soderbergh si affida a MAURIZIO CASAGRANDE. ITALIA 2012 sinfonia visiva di immagini astratte, con Clarke, Andy Warhol e Paul Morissey 0Giovanni, ingegnere dalla vita una professionista, la campionessa di Del romanzo di Camilleri fiori, frutta e altra materia organica di Jack Smith, Kenneth Anger. Domenica 11 tranquilla, finché il suo scapestrato lotta libera Gina Carano mantiene la raffinatezza e il partenza. Futures colpisce naturalmente L’ultimo spettacolo di Peter Bogdanovich, il 12 Il contatto, pièce del Living Theatre portata fratello arriva per sostenere l’esame che soprannominata Crash. Capovolte nel 7gusto letterario, divertente e per il suo cromatismo e anche per sullo schermo da Shirley Clarke, grande filmaker scomparsa nel ’97. La rabbia giovane di lo farà entrare nella guardia di finanza, film oltre alle convenzioni del rapporto sofisticato nella sua costruzione, con l’effetto tattile che crea nella Terrence Malick il 13 (presentato da Francesco Cattaneo, autore del volume «Terrence come vuole il padre maresciallo. ma di forza fisica tra uomini e donne, anche grandi interpreti a cominciare dal percezione dello spettatore. La natura Malick. Mitografie della modernità») e il 15 presentato da Enrico Ghezzi). Il giovane Jonny è più dedito alle discoteche e a quelle dei rapporti di sesso. (g.d.v.) duetto composto da Frassica e diventa la base di una metamorfosi Brian De Palma di Ciao America! è in programma il 14, America, America, dove vai? di Milano ne scopre una su misura per lui, Casagrande, carabiniere e poliziotto, più infinita debitrice di molto cinema Haskell Wexler il 16, Robert Altman di Images il 17 (presenta Roy Menarini). Il 23 da accompagnato da tre strepitose drag POSTI IN PIEDI IN PARADISO i loro superiori, più lo sfuggente Patò sperimentale. Il singolo è incluso segnalare Flaming Creatures di Jack Smith e Scorpio Rising di Kenneth Anger. Si termina queen. Nel cast anche Diego DI CARLO VERDONE, CON CARLO VERDONE, (Neri Marcoré) e la moglie, una perfetta nell’album The Garden. con la doppia proiezione di domenica 25 marzo di Pull My Daisy di Robert Frank e Alfred Abatantuono e Bebo Storti. MICAELA RAMAZZOTTI. ITALIA 2012 donna siciliana di inizio secolo Leslie e I fucili degli alberi di Jonas Mekas. info: cinetecadibologna.it (s.s.c.) Il nuovo film di Carlo Verdone (Alessandra Mortelliti). (s.s.c.) SWEET LULLABY L’ARRIVO DI WANG ci riporta ai tempi eroici della Francia, 1993, 4’42”, musica: Deep Forest, regia: LA MOSTRA DI MANETTI BROTHERS, CON ENNIO 7commedia all'italiana e delle YOUNG ADULT Tarsem, fonte: Youtube.com FANTASTICHINI, FRANCESCA CUTTICA. ITALIA opere più riuscite del nostro cinema DI JASON REITMAN, CON CHARLIZE THERON, La world music di 2012 comico. Dopo una prima parte PATRICK WILSON. USA 2011 Mouquet-Sanchez richiede un ONDE DI FREQUENZA Fantascienza all’italiana, un strepitosa, di grandi tempi comici, la Mavis Gary è una scrittrice di 1clip altrettanto cosmopolita, e DI MASSIMO RUIU, GALLERIA ECOS, ROMA genere ormai inesplorato, costo seconda mostra qualche momento romanzi per adolescenti con così l’abile regista di clip e di spot «Se solo i pesci potessero parlare... ci 1200 mila euro. Non reggi una faticoso, qualche gag è ripetuta o inutile. 7eroine reginette dei balli del Tarsem, confeziona una seconda racconterebbero le storie di aerei storia come questa, cioè di un alieno Eppure tutto questo, alla fine, ci importa liceo destinate a un futuro dorato versione di Sweet Lullaby altrettanto inabissati e di navi inchinate al passaggio che parla cinese (pensava che essendo la poco, visto che il film vive di una sua lontano dal paese d’origine. Anche suggestiva rispetto alla precedente, di pescherecci dalle reti piene di lingua più parlata al mondo, tutti la carica comica originale e popolare Mavis ce l’ha fatta a lasciare Mercury, mescolando la veduta del Cremlino a migranti». Un marinaio di spalle guarda capissero) chiuso in una stanza insieme assolutamente dilagante. Ma al di là delle ma la deprimente vita a Minneapolis la quella della Sagrada Famiglia, la Grande verso chissà dove e intanto formula a un poliziotto cattivo, Ennio risate, colpisce il candore di Verdone di spinge a tornare al paese con una Muraglia al cimitero delle navi di pensieri da naufrago, sintetizzando in Fantastichini e una traduttrice carina, mostrarsi per tutto il film coi suoi missione precisa: riconquistare il Nouhadibou in Mauritania, il bianco e pochissime frasi la cronaca e la politica Francesca Cuttica,, se non hai un’idea difetti, le sue paure, anche le sue fidanzato di un tempo, anche se è già nero al monocromo e ai colori. del nostro paese, o meglio il rapporto originale e un dialogo funzionante. ovvietà. È il suo candore, dopo tanti felicemente sposato ed è appena Bambini indiani che si tuffano nel Gange fatale dell’Italia con le sue «coste» e il Certo il film è così allegramente stracult anni di cinema, che ce lo rende davvero diventato papà. Il piano di conquista vengono associati a loro coetanei suo elemento predominante, il mare. È che si vede e l’alieno fa la sua figura vicino al punto che non possiamo non procede lento e doloroso, senza africani o georgiani, in un collage così che l’artista Massimo Ruiu (radici in trashiona. Bene accolto in tutti i festival. volergli bene. (m.gi.) deragliamenti verso l’happy end. Film multietnico tanto suggestivo quanto Puglia ma vive e lavora a Roma) presenta (m.gi.) crudelissimo del regista di Juno senza piuttosto «facile». Eppure il video la sua personale appena inauguratasi alla galleria Ecos (visitabile fino al 29 marzo. Le manierismi. (g.d.v.) possiede un suo innegabile fascino. opere di questo artista che da anni indaga il mare - come luogo fisico e mentale, come orizzonte di consapevolezza futura e insieme retaggio di antiche culture, con tutte le sue simbologie nascoste e quelle sognate - aprono degli squarci improvvisi MAGICO nei cassetti della memoria e rifacendosi a volte a tecniche di pittura e decorazione di altre epoche, assumono come protagonista rivelatorio il pesce. Animale che viene scelto per il suo mutismo e per la ricca iconografia che lo caratterizza da sempre, corpo onirico, frammento di realtà immerso in un liquido amniotico, in bilico fra luce e buio, giorno e notte. Fra i lavori esposti, anche Ceneri (ciclo del 1996), in cui i libri letti e amati mutavano forma, bruciati e trasformati in immagini arbitrarie. a. di ge. ALIAS (10) 10 MARZO 2012

di FEDERICO SCOPPIO

Poesie, sbronze, fumo, muffa e tanta musica. Il Music Inn è stato qualcosa più di un club come gli altri. In un periodo difficile per il jazz, all’inizio degli anni Settanta, mentre l’Italia era stata tagliata fuori anche dal grande giro dei concerti rock, Pepito Pignatelli e sua moglie Picchi, nata Giulia Gallarati, con il loro club portarono Roma al centro del mondo del jazz, allestendo stagioni e programmi leggendari, mossi da una passione e un feeling che pochi altri «impresari» al mondo hanno avuto. Bill Evans, Dexter Gordon, Johnny Griffin, Charles Mingus, Ornette Coleman, Chet Baker, Philly Joe Jones, Lee Konitz, Pepper Adams, Stéphane Grappelli, Art Farmer, Mal Waldron, Elvin Jones, Roy Haynes sono solo alcuni dei grandi passati per il club di largo dei Fiorentini 3, due piani sotto il livello della strada, più o meno dove il Tevere corre lungo la foce. E a questi i molti italiani che con loro si PAGINE 1 ■ LA STORIA DEL LOCALE VOLUTO E DIRETTO DA PEPITO PIGNATELLI E GIULIA GALLARATI Giorgio Gaslini al conservatorio di esibirono, in particolare i componenti Santa Cecilia nel 1972-73 che della sezione ritmica, come Franco raggruppò i giovani migliori; la rivalsa D’Andrea, Giovanni Tommaso e di altri club, come il Folkstudio; la Bruno Biriaco. E poi le nuove leve che Rai, che grazie a Adriano Mazzoletti lì dentro si formarono, trovando una concedeva fasce importanti al jazz; le seconda casa: Massimo Urbani, esperienze radiofoniche delle prime Maurizio Giammarco, , Lungotevere jazz, radio libere, una su tutte: la radio Gbr Danilo Rea, Enzo Pietropaoli, Fabrizio che trasmetteva da uno sgabuzzino Sferra, Giampaolo Ascolese, Rita e dall’Hilton di Monte Mario con la Carla Marcotulli e tutti gli altri. Una voce del critico Enrico Cogno (...) nazionale del jazz italiano. Massimo era di casa al Music Inn, ma Il Music Inn, a lungo rimasto chi non lo era lì. Era uno dei tanti figli chiuso, caduto nell’oblio, per un figliocci figliastri di Pepito. Ma chi era periodo riaprì, ma era una pizzeria. questione capitale Pepito, da dove veniva, che faceva? Nell’aprile del 2011, quarant’anni Non era un mecenate, ma se avesse dopo che Pepito inaugurò, ha invece avuto più soldi lo sarebbe stato. Non ripreso l’attività per volontà di alcuni era un uomo d’affari, era ben altro. privati coadiuvati dalla direzione Un nobile decaduto. Poco prima di artistica del sassofonista Marcello sedurre dalla poesia, le sbronze, il sposare Picchi, per rassicurare papà Allulli. E a quella prima fortunata Nel libro «Music Inn, 1971-2011. Personaggi, fumo, la muffa e la musica. Musicisti, Gallarati, si occupò di rappresentare stagione è dedicato il libro Music Inn, addetti ai lavori e pubblico (...). una marca di dadi da brodo. Grazie al 1971-2011. Personaggi, racconti, suo illustre antenato papa Innocenzo emozioni di ieri e oggi,dicui racconti, emozioni di ieri e oggi» si ripercorrono Il jazz a Roma XII e alla nobiltà riconosciuta del suo pubblichiamo alcuni estratti. Erano intensi, quegli anni. A Roma casato, ottenne un incontro con papa quarant’anni di suoni afroamericani a Roma. stava accadendo qualcosa di strano, Pio XII al quale propose di firmare un Il jazz in Italia negli anni mai visto prima. A iniziare accordo commerciale per l’adozione Settanta dall’esplosione, deflagrante, del in Vaticano dei dadi. Il papa chiamò Il grande anelito di libertà del jazz Da Charles Mingus e Bill Evans a Massimo Urbani giovane di borgata Massimo Urbani. un cardinale e chiese a Pepito di passava per i club. I localini come lo Quando arrivò lui, tutto cambiò mandargli una lettera per stipulare Swing Club a Torino, il Capolinea a Picchi. Due sognatori, uniti da un passione, travolgente, irriverente, confraternita fantasma in cui la rapidamente. Nella sua parabola, l’accordo. Bene, quella lettera Pepito Milano e il Louisiana Club a Genova legame esclusivo. Un amore avrebbe consacrato il Music Inn. massima aspirazione e unica regola tragicamente breve, la cui fine non la spedì mai. fondato nel 1964 e portato avanti incondizionato, che durò nonostante Sono pochi, pochissimi, quelli che era quella di suonare jazz. Il Music coincise casualmente con quella del Pepito ha sempre avuto orecchie dall’encomiabile lavoro di Giorgio le crisi, le scappatelle, gli stravizi, le una volta entrati nel club lo Inn ha resistito così a lungo grazie al Music Inn, si rintracciano alcuni attente, curiose, ben aperte. Era Lombardi. A Roma, il club che storie di cronaca rosa, i gossip. avrebbero dimenticato, snobbato. sacro fuoco dei due e di tutti i loro elementi fondamentali per una giusta spinto da interesse e si meravigliava cambiò le sorti della storia fu il Music Perdurò anche dopo la prematura Molti, invece, saranno marchiati amici. Di chi ha voluto impadronirsi riproduzione del clima dell’epoca. Lo quando ascoltava qualcosa che lo Inn. C’erano Pepito Pignatelli e scomparsa di Pepito. Quella come carbonari, appartenenti a una di quel piccolo palco e di chi si lasciò spirito del tempo: la cattedra di colpiva. Quando gli capitava musica ALIAS 10 MARZO 2012 (11) di cui era completamente digiuno, RE:AFRICAN:MIX A VENEZIA Kenya e poi rielaborate nel suo studio di Amburgo per essere incorniciate e ricollocate perché capitò più volte, rimaneva altrove (è la formula su cui vive il disco pubblicato lo scorso anno da Pingipung, The Kenya stupito, se proprio non gli piaceva se Due approcci diversi ma entrambi indice di Connessioni e nuove pratiche nell’incontro con la Sessions). Nel secondo la vera arte è quella di collezionare e condividere musicassette – un ne andava a bere al suo divanetto musica africana, come recita il titolo della tavola rotonda che ha il compito di introdurre, oggetto ancora diffuso e funzionale al consumo dal basso in molti paesi africani. Shimkovitz le preferito. Non ha mai chiuso la porta giovedì 15 marzo, la doppia performance di Re:African:Mix – un concerto e un dj set - in raccoglie nei suoi viaggi africani o attraverso una rete di “corrispondenti”, poi le pubblica sul in faccia a nessuno. Un’apertura programma al Teatro Fondamenta Nuove di Venezia. Protagonisti il musicista tedesco Sven suo blog rendendo accessibili a tutti materiali altrimenti destinati a un consumo interno e mentale che è rara tra i musicisti e i Kacirek e il blogger-etnomusicologo Brian Shimkovitz, inventore del progetto Awesome limitato. Ma soprattutto le utilizza per i suoi dj-set molto poco ortodossi in giro per il mondo. critici, per non parlare dei gestori di Tapes from Africa, che si avvicenderanno sul palco a partire dalle 21. Nel primo caso un live Prima della serata, a partire dalle 18, i due artisti dialogheranno sul senso del proprio lavoro e club. Il suo amico, il trombonista che mescola field recordings e sperimentazione, la formazione eurocolta di Kacirek (diplomato sullo stato dell’arte della musica africana con Marco Boccitto e con l’etnomusicologa Serena Marcello Rosa, lo ricorda così: in percussioni e marimba), la sua curiosità per forme musicali innovative e soprattutto la Facci. L’evento è realizzato in collaborazione con l’Istituto Interculturale di Studi Musicali «Pepito era un appassionato di bop, il capacità di mettersi in ascolto di voci e sonorità altre, prima raccolte nelle zone rurali del Comparati della Fondazione Cini. Info: www.teatrofondamentanuove.it versante tradizionale non fu molto accetto, ma generalmente tutti avevano la possibilità di esprimersi. Arrivò anche il free, persino cose poco digeribili ma Pepito le accettò. Pieranunzi, Marcello Melis, Massimo Prima che Lester Bowie fece la Brass Urbani. Il grande Massimo. Max. Fantasy, si presentò un’estate con Pepito lo adorava. Ricambiato. Serate una sventola russa a casa mia, straordinarie con Picchi, perfetta probabilmente aveva sentito parlare padrona di casa e Pepito che col di me da Pepito e venne a chiedere procedere della serata si accasciava un letto dove dormire. Questi erano i sempre di più, man mano che il tasso tempi». Anche Maurizio Giammarco alcolico saliva. Ma quanta simpatia ne ha un ricordo lucido. «Era riusciva a emanare e quanta l’emblema della sincerità e della Alcune foto riprese umanità. E quanta grande musica. schiettezza, cosa che a volte creava negli anni Settanta Stavamo lì a cazzeggiare anche dopo imbarazzo perché non guardava in all’interno del Music Inn. la chiusura. A volte fino all'alba. Il faccia nessuno, e in questo incarnava Nella pagina accanto, cerchio si chiudeva sulla terrazza di quello che per me è sempre stato il in grande Marcello Melis Trastevere e dopo un po' ciascuno se jazz. Sarebbe stato anche un ottimo e Franco D’Andrea, ne tornava a casa con il desiderio batterista se avesse bevuto meno. sotto a sinistra intenso di ricominciare tutto il giorno Non ha mai avuto riserve nell’aiutare una formazione con Pepito dopo». () i musicisti che secondo lui sapevano Pignatelli alla batteria, suonare. I contatti di lavoro con gli a destra Giovanni Giulia Gallarati italiani comunque li gestiva Picchi». Tommaso, Massimo Bella, follemente innamorata, si fece Urbani, Stefano Sabatini, sposare il 3 gennaio 1959, la chiesa Pepito Pignatelli Aragona Roberto Gatto e Maurizio sembrerebbe essere quella di santa Cortes, e il nome la dice tutta Urbani; qui accanto Renzo Maria in Trastevere, la ricostruzione Pepito provò a fare l’impresario già Arbore a colloquio con il dei fatti non è proprio semplice. Lo alla fine degli anni Quaranta, quando giornalista Enrico Cogno, accompagnò in tutte le sue chiese al padre di aiutarlo a sotto Chet Baker avventure. Il padre era un pezzo forte finanziare il Mario’s bar in via di e Enzo Pietropaoli delle acciaierie di Terni. Quando Porta Pinciana, locale gestito da un (di spalle Danilo Rea) Pepito morì non riuscì proprio a fare tale di nome Mario Cametti, già altro. Quel locale non si poteva barman dell’hotel Excelsior che fu tra toccare. Ristrutturazione e ritocchi i primi locali di jazz della capitale. furono banditi, voleva che tutto L’esperienza naufragò presto ma rimanesse come lo aveva pensato il Pepito non si era mai arreso. Fu in suo Pepito. Anche la passione per la quegli anni che iniziò a frequentare musica. Divenne amica di tutti i «la dolce vita» dei club di via Veneto. musicisti, i figliocci orfani di Pepito. E Night club come le Grotte del continuò a promuovere il jazz più Piccione, il Club 84, il Pipistrello, e in che poté. Un concerto di Carmen quegli anni conobbe un giro di McRae che dovrebbe essere datato amicizie particolari, fin quando nel 27 ottobre 1984. La cantante aveva 64 ’56 venne arrestato per possesso di anni e in quel periodo lavorava sul cocaina ma presto riuscì a superare repertorio di Nat King Cole. Picchi quella parentesi sfortunata. Alcune portò anche Sun Ra, l’anno prima. E testimonianze su disco le ha poi i Lounge Lizards di John Lurie e comunque lasciate, ne riportiamo Marc Ribot. A cascata George Adams solo tre: un disco del 1956 con e Don Pullen, e Woody Romano Mussolini; un lp inciso nel sensazioni di "un altro mondo", e Shaw; organizzò serate in omaggio a ’66 con Mal Waldron e Giovanni «Sono pochissimi quelli che una volta entrati poterci scambiare due parole o bere Bill Evans a cinque anni dalla Tommaso; un album per la Edi-pan un bicchiere insieme, per quanto scomparsa. Negli anni seguenti dal titolo Sonorities in quartetto con all'epoca prevalesse ancora una certa anche pezzi da novanta come Bill Bill Smith, Enrico Pieranunzi e nel club lo avrebbero dimenticato, snobbato. soggezione da parte di noi più Frisell, Pharoah Sanders, Cedar ancora Giovanni Tommaso (...). giovani. Ti sentivi veramente parte di Walton e la grande Anita O’Day. Chi Molti, invece, saranno marchiati come carbonari, un mondo che all'epoca era davvero più, chi meno si accoppiava ai «Pepito nel 1971 mi chiese di far parte esoterico, ma a dimensione umana». musicisti italiani, qualcuno dell'Associazione Music Inn. (Maurizio Giammarco) ovviamente si era aggiunto alla Andammo dal notaio a firmarne la appartenenti a una confraternita fantasma» Nel giro di un paio di anni sarebbero ciurma, molti erano rimasti fedeli. costituzione e finalmente dopo ripassati da largo dei Fiorentini, Anche il giovane Stefano Di Battista qualche tempo il Music Inn era Pieranunzi, Tommaso Vittorini. L’inizio della stagione successiva è Aldo Romano; Johnny Griffin con dietro via Giulia, Ornette Coleman si presentò al locale diverse volte, pronto al debutto. Per il concerto Subito dopo sbarcano gli colmo e folgorante, in ordine di ritmica italiana. Vere e proprie perle (dicembre ’75) e Charles Mingus una sera, nel novembre 1990, nel inaugurale Pepito aveva scritturato extraterrestri, prima della pausa apparizione: Giorgio Gaslini, il a marzo ’75: il quartetto di Elvin (marzo ’76) ma anche un’altra serie quartetto di Amedeo Tommasi con (si fa per dire, allora si faceva tutto estiva. Il quartetto di Ornette Perigeo, Slide Hampton, George Jones e niente meno che Charles di nomi da nazionale: Archie Shepp, Mauro Battisti al contrabbasso ed con una telefonata) niente meno che Coleman, demiurgo del sassofono, Coleman, Charles Tolliver, John Mingus con George Adams, Jack Roy Haynes, Charles Tolliver, Slide Ettore Fioravanti alla batteria (...) Dexter Gordon, al piano Franco con James Blood Ulmer alla chitarra, Hicks e via fino a Dusko Goykovic, Walrath, Don Pullen e Dannie Hampton, Barney Kessel, Charlie E poi arrivò il 1993, e fu un anno D'Andrea, io al contrabbasso e mi Sirone al contrabbasso e Billy Higgins bosniaco doc. A novembre arriva Richmond. Il quintetto aveva reso Mariano; gli italiani Valdambrini, maledetto, soprattutto l’estate. In sembra ci fosse lo stesso Pepito alla alla batteria: la musica di Ornette è invece il quartetto di Enrico Rava, nuovamente libero Mingus, libero di Piana, Pieranunzi, Scascitelli, Della giugno morì Massimo Urbani, che batteria. Purtroppo, poche ore prima panacea, balsamo miracoloso, con Calvin Hill, Nestor Astarita e esprimersi al meglio nel bellissimo Grotta, Del Frà, Vittorini, Tommaso, Pepito aveva allevato con tanto dell’apertura, vennero i vigili urbani sorprende perché si presenta in una Massimo. Massimo Urbani, a soli 17 album Changes One (...). sia Bruno che Giovanni, Tatti, amore paterno. Massimo non era più a controllare tutti i documenti e per formazione sottilmente ritoccata. anni. Segue una jazz band dell’allora Iacoucci, Munari, Biriaco (...) fatto per questo mondo, era altrove. un cavillo l’apertura venne Quando intona le note dolci di Cecoslovacchia e il dissacrante «Erano veramente tempi da E poi tutto ciò che non si legge nei Poco dopo se ne andò anche Picchi, rimandata. Dexter viveva a School Work tutto fa presagire tranne quintetto del pianista McCoy Tyner: carboneria, rispetto a oggi. Per noi calendari ufficiali. Tante cose. Le feste e quando ci si rese conto di quello Copenhagen e quando l’ambasciatore che di lì a poco si sarebbe il desiderio di libertà, la ricerca musicisti romani, il Music Inn è stato notturne, le jam session tra i che era successo si capì che danese seppe del rinvio, con un gesto innamorato della fusion e avrebbe spasmodica dell’altrove, il sogno "il luogo" di aggregazione ufficiale e, musicisti locali e gli ospiti della un’epoca si era conclusa. Da quello di simpatia, organizzò a casa sua una intromesso altre chitarre elettriche dell’autenticità nei sentimenti più a prescindere da chi suonasse, ci ho serata. Le modalità di lavoro di Picchi scantinato in largo dei Fiorentini non grande jam session, con un ricco nel suo anelito blues formando la intimi, musica selvaggia e sempre passato talmente tante di quelle e Pepito sono del tutto speciali. Si si sentiva più venire fuori la voce del buffet con altrettante libagioni, tanto band Prime Time. A seguire il inaudita quella dei cinque. Chiude il serate che i ricordi, per forza di cose, interessano all’aspetto umano, grande jazz. Poesie, sbronze, fumo, apprezzate da Dexter. Da lì a poco, il sestetto di Steve Lacy, con Steve Potts mese Gato Barbieri. Nei mesi si accavallano e si confondono: era sviluppano con i musicisti un muffa e tanta musica. Possibile che Music Inn aprì e diventò subito il ai sassofoni, Michael Smith al successivi, a cavallo tra il ’74 e il ’75 come una seconda casa. L'aspetto rapporto personale. Aprono le porte sia tutto finito così? club di riferimento a Roma. Si fa pianoforte, Irene Aebi al violoncello e passano molti altri musicisti: probabilmente più importante era la del loro club e della loro casa a prima a elencare i grandi del jazz che voce, Kent Carter al contrabbasso e sbarcano dalla Sardegna i Cadmo di possibilità di stare a stretto contatto chiunque ne abbia bisogno. E così «Dieci giorni prima che lei si tolse la non sono saliti su quel palco anziché Kenny Taylor alle percussioni, stessa Salis e Lay; Philippe Catherine con con i jazzisti americani ed europei fino al 1981. Per un periodo Pepito vita, eravamo state in vacanza il contrario». (Giovanni Tommaso) formazione che aveva inciso Scraps. J.F. Jenny Clarke, Jasper Van’t Hot e che all'epoca ci portavano davvero tentò persino di allestire un quartetto, insieme, andammo al mare. Lo lo chiamò Music Inn Quartet. Era facevamo da tanti anni, anche le American Invasion composto da Eddy Palermo alla vacanze di Natale spesso le I primi tempi il locale singhiozza. I chitarra, Enzo Pietropaoli al passavamo insieme. Qualche giorno lavori non finiscono mai, gli contrabbasso, Antonello Vannucchi dopo, eravamo a Perugia, per Umbria impedimenti burocratici si fanno al pianoforte e lo stesso Pepito alla Jazz, c’era il concerto di Caetano sentire. Però Pepito conosce e viene batteria. Poco prima dell’estate del Veloso, e noi lo seguimmo, cenammo amato da molti. Quando Enrico 1981 tennero uno show meritevole con Marco Molendini. In quegli ultimi Cogno presenta il suo libro Jazz alla villa Ponti di Varese, in un mesi ci sentivamo spesso, lei mi inchiesta Italia, alla serata partecipa cartellone di un mese con qualche, chiedeva di tornare a Roma, ci stavo Renzo Arbore, già memorabile voce e sporadico concerto, ci fu anche il pensando. Mi diceva spesso: "Se vedo mente di trasmissioni radiofoniche di quartetto di Maurizio Giammarco. che non ce la faccio più, mi successo come Bandiera gialla e Alto Questo fu uno degli ultimi concerti di ammazzo". Ricordo una telefonata gradimento. E negli anni seguenti Pepito. Il 30 maggio al Music Inn tragica, mi raccontò di Raul Gardini, avrebbe frequentato assiduamente, suonava Enrico Pieranunzi. Quel lui aveva come dimora veneziana qualche volta persino con la giorno Pepito non si sentì molto bene palazzo Ca’ Dario, dove Picchi e compagna di allora Mariangela e Picchi gli disse di tornarsene a casa Pepito vissero per un paio di anni Melato. Pepito utilizza le conoscenze e riposare un po’. Pepito non si dopo essersi sposati. Diceva quel e le amicizie per arrivare ai musicisti svegliò mai più e Picchi non si palazzo aveva una maledizione, i internazionali. A volte li precetta perdonò mai di non essergli stata proprietari morirono di morti quando sono sotto contratto per la vicino in quegli ultimi, tragici violente. E poi mi raccontò che non Rai, altre volte chiede l’aiuto di momenti. riusciva a credere che Gabriele Alberto Alberti, l’impresario e Cagliari, ex presidente dell’Eni, si era manager che non rifiuta la richiesta. «Quell'odore di cantina lo sento tolto la vita in carcere a San Vittore Nel 1973 la programmazione ancora adesso. Come vedo ancora soffocandosi con una busta di comincia a essere piuttosto assidua, adesso Bill Evans che con le sue dita plastica, diceva che non era possibile nel 1974 ingrana la marcia giusta. A gonfie letteralmente volava su quella riuscire in un’impresa del genere. Lei inizio stagione si esibiscono gli tastiera un po' malandata. E tutti gli se ne mise due in testa». (Carla italiani Franco Cerri, Enrico amici: Giovanni Tommaso, Enrico Marcotulli) ALIAS (12) 10 MARZO 2012

BIANCHETTO POP mondo dei talent show oggi di grande attenzione. La signora lavorava come attualità. Il leader dei Monkees era segretaria a Dallas e sognava di diventare di FRANCESCO ADINOLFI Michael Nesmith, il chitarrista e il più un’artista. Ogni volta che commetteva un musicalmente dotato dei quattro. Il suo errore di dattilografia pensava alla pittura Lo scorso 29 febbraio è morto Davy nome vola ben oltre quello delle Scimmie e a come tanti artisti ponevano rimedio Jones (66 anni), cantante dei Monkees, e si incardina totalmente dentro le alle proprie pecche sovrapponendo tra i gruppi più rilevanti del pop. Non nostre vite. Sua madre, Bette Nesmith colore ad altro colore. Lo fece anche lei, fosse altro per il fatto che furono Graham è, infatti, l'inventrice del mescolando le tempere a seconda della totalmente costruiti in studio (imparando bianchetto, quel Liquid Paper sfumatura della carta su cui si trovava a però nel tempo a suonare e migliorando cancella-errori a cui più o meno tutti scrivere. Le colleghe cominciarono a RITMI notevolmente) anticipando tutto il nella vita hanno dedicato la propria chiedere in prestito sempre più PAGINE 2 ■ ESCE IL LIBRO «RAPROPOS. IL RAP RACCONTA LA FRANCIA» autodeterminazione storica, rimpianta dai rapper nostrani con Il saggio fotografa meno preconcetti. Con un po’ di immaginazione si potrebbe anche la storia dedurre come sarebbe andata, magari guardando quanto accaduto del movimento in Francia. transalpino, Periferia hip hop. Nel 2006 per la maggioranza degli italiani Sarkozy è un ministro francese in vista ma non ancora da sempre popolare. Noto più che altro per delle uscite di qualche mese prima, un mercato Rabbia e rivolta, dichiarazioni pubbliche ed esplicite mai ritrattate, anzi sviluppate. La iperattivo, secondo sua presa di posizione si può riassumere isolando due parti di al mondo dopo UNO SWING altrettante frasi: «Ripulirò le parola alle banlieue banlieue con il kärcher» e - gli Stati Uniti riferendosi ai rivoltosi - «Smettetela AL FORMAGGIO di chiamarli giovani, sono feccia. Loro stessi si definiscono feccia. MILANO di LUCA GRICINELLA Sono delle canaglie, della feccia, fuochi di una rivolta che non è né la La Madonnina ribadisco e firmo». Kärcher è il prima né la più recente in Francia Via Gentilino, 6 Milano 02 89409089 Rapropos. Il rap racconta la Francia nome del maggior produttore ed entra nella storia delle più Noi alle cose semplici siamo grati, così è il saggio che ho scritto per mondiale di macchine per la pulizia lunghe ed estese mai avvenute in scappiamo dal reboante quadrilatero della Agenzia X. Tra i quesiti di partenza e anche in Italia si può vedere la Europa - ben più imponente dei moda e ci rifugiamo in una delle più antiche ci sono: perché la Francia è il pubblicità televisiva delle sue riot inglesi di agosto 2011 - trattorie dei Navigli. Dotata di secondo mercato hip hop al idropulitrici. In Francia però con compaiono a seguito della morte di quell’atteggiamento saggio di chi sa che mondo? Come mai Oltralpe kärcher comunemente si intende la Bouna Traoré e Zyed Benna. I nomi negli anni il proprio valore non solo politica, stampa, associazioni e altre pompa a pressione in dotazione tradiscono le origini africane ma aumenta, ma si rigenera ogni giorno, la arti danno così tanto rilievo al rap? alla nettezza urbana, il cui getto di non svelano l’età: due ragazzini, Madonnina sembra compiaciuta del suo Perché il rap italiano e quello acqua mista a disinfettante serve a minorenni, rispettivamente di essere imbalsamata nel tempo. Tovaglie a francese nei primi anni Novanta pulire i marciapiedi. Sarkozy quindici e diciassette anni. quadretti rossi sui tavoli, graniglia a terra, condividevano lo stesso fermento pronuncia la parola feccia prima di Entrambi di Clichy-sous-Bois, altra lampade a corolla che cadono dal cielo, ma hanno avuto destini così tutto ad Argenteuil, una banlieue banlieue parigina. A rispondere con specchi da bistrot anni Cinquanta e affiche diversi? Quanto segue è un estratto non lontana da Parigi, una di quelle più «entusiasmo» ai disordini di spettacoli teatrali andati in scena in anteprima dal libro in uscita zone frequentate di rado dai scoppiati in loro nome sono le trent’anni fa. Immersi in questa polaroid ci mercoledì 14 marzo. politici. Quando? Il 26 ottobre 2005, periferie di ogni angolo del paese in sorseggiamo la zuppa di cipolle, e la data è fondamentale. La parola cui la disoccupazione, specie addentiamo l’onesta cotoletta alla milanese È passato quasi un anno dalla originale è racaille, utilizzata spesso giovanile, tocca l’apice. E il e ci sentiamo addosso «un’illogica allegria, rivolta delle periferie francesi. Al dai rapper francesi. Il primo album sottotesto della sommossa assume proprio ora, proprio qui». Bonus: il bel telefono c’è Diam’s, nata a Cipro preparazione. Ma la differenza duro arrivi da lì e abbia creato un dei Nap (New African Poets) le sembianze di una domanda cortile di casa ringhiera Malus: la simpatia nel 1980 e cresciuta in una banlieue effettiva tra le due scuole è un’altra. movimento con solide basi culturali s’intitola per esempio La racaille urlata a squarciagola: dov’è a tratti antipatica, dello storico proprietario residenziale nei dintorni di Parigi, L’appartenenza, un background che nel complesso restituisce sort un disque (La feccia pubblica l’égalité?! Inseguiti dalla polizia solo canuto alla cassa Voti: Cucina 6,5; dove ha iniziato a rappare ad comune anche a chilometri di un’immagine originale degli un disco). I rapper francesi usano il perché sorpresi nell’area di un Ambiente 7,5; Servizio 6,5 appena quattordici anni (...) Il suo distanza: il rap francese ha ambienti di queste zone. Il rap termine allo stesso modo in cui i cantiere di un edificio in rap, intriso di suoni pop, è sia un’impronta banlieusard molto italiano al contrario sembra alla loro omologhi afroamericani usano costruzione - dove transitano per ¶¶¶ intimista e sentimentale, sia sociale forte. Non significa né impegnato, perenne ricerca di un genitore. Non nigga, negro. Sentire pronunciare tornare a casa più in fretta e dove si e cosciente, e in un caso o nell’altro né tamarro: il rap prodotto in a caso nei primi anni Novanta, quella parola da chi, come Sarkozy, soffermano per curiosità ROMA spesso si rivolge a chi è in difficoltà Francia, pur avendo una genesi quando sembrava averne uno, il non viene dalla banlieue, non vive adolescenziale, non per rubare, Annibale Vini&Spiriti o si sente escluso. Sulla questione comune, racchiude una vasta centro sociale - per quanto genitore affatto in una situazione precaria e come sostiene una prima versione Piazza dei Carracci 4, Roma 06 3223835 se il rap che produce possa definirsi gamma di sfumature. Non un mero controverso perché in effetti dovrebbe rappresentare tutti i ufficiale smentita dalle indagini - Entri un lunedì sera, uno di quei lunedì dai politico, si preoccupa di prendere le sentimento di appartenenza ma un parziale, o ancora meglio adottivo -, francesi, ha dunque un impatto Bouna e Zyed nel tentativo di quali ricomincia inesorabile ogni settimana distanze dall’ambiguità passato (prossimo) comune e ha rischiato di compiere una svolta. assai significativo. Uscite simili scappare si rifugiano in una cabina la tua vita. Un lunedì che hai assorbito il dell’attributo: «No... è vero che ci spesso intaccato da ricordi infausti, Al di là delle Alpi c’è stata, di qua possono alterare i toni del dibattito elettrica e muoiono folgorati. «Morti mesto silenzio della città di notte. Apri la sono pezzi contro il Front National non necessariamente personali, che s’è sfaldato tutto e non c’è stata la pubblico e causare reazioni più per niente» (...) Morti il 27 ottobre porta, ti siedi ed ecco il jazz. Sonny Rollins o in cui attacco dei politici e quindi crea un legame anche senza forza necessaria per riconoscere le simili a quelle prodotte da un Le 2005, quando la dichiarazione di e Benny Golson sono di fronte a te e c’è che hanno un carattere impegnato, volerlo, anche se si preferirebbe mosse e reagire ai colpi di una Pen o da un Berlusconi. I primi Sarkozy è ancora calda. Come se anche Monk, il vecchio Thelonius, con le ma non faccio campagne, non sto dimenticare. Fare gruppo per farsi strategia a piovra partita dall’alto, in non bastasse, a indagini sue dita allungate e imprevedibili, le sue con nessun rappresentante forza non c’entra, sono le radici che automatico, senza bisogno di sull’accaduto in corso e a inizio dissonanze che ti conciliano con il tempo. Il politico». Alla domanda sulla a un certo punto coincidono. La direttori d’orchestra. Qui inoltre è rivolta, Sarkozy prima smentisce bravo Gianluca Vigliar, con il suo trio, basta situazione nelle banlieue invece totalità del rap francese non è nato mancata la capacità di organizzarsi che i minorenni fossero inseguiti dai a dare un senso alla giornata. E un bicchiere risponde così: «Non molto tempo fa in banlieue e non si può dire che e avere, con più o meno coscienza, poliziotti, poi va in tv a difendere e di vino da Annibale, con la sua tartare e un c’è stata quella che hanno definito parli a nome di tutti gli abitanti una strategia propria. Mancato un giustificare le forze dell’ordine. tocco di worcester, ti fanno rinascere. la "crisi delle banlieue": i giovani delle zone periferiche. Si può, al campo comune s’è persa Conscio che la storia si ripete, il rap Perché nella vita l’importante, come diceva sono scesi in strada, hanno contrario, sostenere che lo zoccolo un’occasione di aveva già previsto tutto. Monk, è non fare gli errori sbagliati. distrutto tutto, ne avevano Bonus: l’ambiente moderno e rilassato abbastanza. Questo è accaduto Malus: il servizio un po’ troppo pressante soprattutto perché qui c’è un Voti: Cucina 6,5; Ambiente 7; Servizio 6 politico, Nicolas Sarkozy, che è molto repressivo, al confine tra In alto la rapper Diam’s, sotto un’immagine ¶¶¶ destra ed estrema destra». Proprio dal film La haine (L’odio). Nel riquadro lui, l’allora ministro dell’Interno e la copertina del libro di Luca Gricinella, ROMA futuro presidente della Repubblica, «Rapropos. Il rap racconta la Francia» Il Kino Nicolas Sarkozy, che nel periodo di Via Perugia 34, Roma www.ilkino.it questa intervista veniva bollato da L’ultima volta che ho preso un tagliere di buona parte dell’opinione pubblica salumi e formaggi, una volta tornato a casa, francese come un mezzo Le Pen, mi son frustato con il cilicio per una «lo sceriffo di Francia», un «piccolo mezz’oretta. Errore banale, da dilettanti, Napoleone» (...) Un politico che, in farsi portare le solite due fette di salame di vista delle presidenziali del 2007, età jacovittiana e il formaggio per topi. Ma tende una lunga mano agli elettori qui siamo al Kino, un cinema-bistrot che ha di estrema destra che non tirerà fatto della qualità il suo marchio di mai indietro (...) «Pensa che qui in riconoscimento. Nato un annetto fa Francia il rap francese vende molto dall’impegno di una cinquantina di giovani di più del rap americano» aggiunge sconsiderati, stufi di non poter vedere i Mélanie Georgiades (vero nome di loro film preferiti in lingua originale, il Kino Diam’s) come a ribadire che il caso sta portando ogni giorno film straordinari e «Francia vs rap» è unico, quanto nuovi, passati ai festival di tutto il mondo e meno in Europa. Occorre fare una sottratti alla nostra visione dalla miopia dei distinzione. In generale si può dire distributori tradizionali. Da qualche che il rap francese è pieno di settimana, il Kino è un progetto finalmente pathos genuino: la rabbia, pur compiuto: insieme ai film, ora offre anche veicolata spesso e volentieri da cibo di qualità, con prodotti scelti e trattati suoni pop, resta credibile e i accuratamente dal gastronomo, vini contenuti sono chiari, netti. Sempre naturali e birre artigianali. Se volete Coca in generale invece si può dire che il Cola e Becks, Muccino e taglieri dozzinali, rap italiano è lacerato dall’ego e ha girate al largo. Perché come dice Lo Stato un’identità molto meno definita. Sociale, «Mi sono rotto il cazzo di questa Da noi il contenuto di un testo è città, degli aperitivi a 10 euro e del clima di spesso confuso, difficilmente terrore a gratis». Bonus: si beve bene, catalogabile sotto un’unica voce o anche in sala cinema Malus: il Pigneto, con un unico sentimento, tutto sembra il suo fascino pasoliniano e i punkabbestia, più improvvisato mentre - e a può non piacere Voti: Cucina 7; Ambiente questo punto pare un problema - è 7,5; Servizio 6,5 fin troppo ragionato. Una vocazione, nella maggioranza dei casi, dettata dalla mancanza di ALIAS 10 MARZO 2012 (13)

insistentemente quella tintura e alla fine, ULTRASUONATI DA nel '56, nacque la Mistake Out Company, STEFANO CRIPPA in seguito rinominata Liquid Paper. SIMONA FRASCA Quando Bette fu licenziata per un errore GUIDO MICHELONE di troppo riuscì finalmente a mettersi in ROBERTO PECIOLA proprio. Nel '67 era già milionaria. MARCO RANALDI Morirà nel 1980, sei mesi dopo aver venduto l'azienda per 47.5 milioni di dollari. Suo figlio, 68 anni, oggi vive a Carmel, California. È stato il primo erede di quella fortuna.

AA. VV. NEW WAVE ITALIANA (Spittle Records/Goodfellas) ❚❚❚❚❚1980-1986 anni in cui perfino il bianco e nero balzava fosforescente dalle copertine delle band elettro-synth-punk, alcune delle quali incluse in questa antologia che mette insieme Gaznevada, Diaframma, Pankow, Neon, Central Unit, Carmody, Plath. Per alcuni cominciava con qualche anticipo la fase del riflusso, per altri (la maggioranza) fu il momento colto all’alba della fiducia assoluta verso la vita «fashion» e smodata, il capitalismo «creativo» e effimero. Stando a quanto qui raccolto emerge la fotografia di un paese spaccato in due ancora una volta, al INDIE POP CONTAMINAZIONI INDIE ROCK ITALIA POP ITALIA centro nord la nuova onda monta LA CORTE sull’esempio di Clash e Cabaret Voltaire e La lunga attesa al sud?! (s.fr.) La Belle époque Sycamore Age, La strana metafora DEL CONTE del risveglio ai tempi del jazz echi di arte del pallone oscuro AGEMO (RareNoise/Goodfellas) L'editore Giunti continua l'opera Una piacevole sorpresa pop in arrivo da ❚❚❚❚❚Animation è un quintetto formato Nel collegare jazz e classica, è singolare I Sycamore Age arrivano da Arezzo, sono «Primitivo, sporco ma con un po' di meritoria di produzione di volumi sugli Copenaghen. Si chiamano Choir of Young da Bob Belden, Tim Hagans, Matt l'approccio del collaudatissimo duo in sette, cantano in inglese e suonano una grazia, please». Sintesi perfetta dell'autore interpreti più accattivanti della scena Believers e sono la creatura di Jannis Noya Garrison, Scott Kinsey, Guy Licata che si Gianluigi Trovesi e Gianni Coscia con musica che non è facilmente catalogabile. - Luca Gemma - del suo nuovo album musicale. Tra le ultime pubblicazioni si Makrigiannis. Rhine Gold (Ghostly prende in carico di rifare il Miles Davis Frère Jacques. Round About Offenbach (Ecm) Nella loro proposta, che si può apprezzare Supernaturale (Novunque/Self). Una sintesi segnalano quella su un asso come Paolo International/Audioglobe) è il loro secondo rock-jazz: l’anno scorso con Asiento aveva alle composizioni del francese Jacques sul loro omonimo esordio (Santeria/ che pecca di modestia, perché l'ex Rosso Conte e un doppio excursus a fumetti sui disco. C’è qualcosa più di un ricordo di risuonato tutto Bitches Brew che ora Offenbach, simbolo del french can-can e Audioglobe), ci sono echi di art folk, di pop Maltese estrae dal cilindro undici canzoni Beatles e sulla storia di Stuart Sutcliffe, il un’altra band, forse sottovalutata, ripropone in doppio cd con una prima della cultura parigina della Belle époque: il psichedelico, di elettronica industriale e intelligenti e perfettamente eseguite, quinto beatle che uscì dal gruppo. Tutto un scandinava, gli A-Ha che nel loro repertorio parte rimixata con la tecnica 3D60, duo (clarinetti e fisarmonica) è riuscito a molto altro. L’orecchio ci riporta a DM dimostrando che c'è ancora una strada complesso di cose - Il libro di Paolo avevano brani tutt’altro che da buttare. Qui mentre la seconda, con gli stessi pezzi tirar fuori, da una musica comunque Stith, a quel magnifico disco (Heavy Ghost) a percorribile verso il pop rock d'autore Conte è curato da Enrico De Angelis ed è i suoni sono molto «contenuti», tutto resta (Pharoah’s Dance, Bitches Brew, John ritmata e vivace, gli umori afro o esotici cui ci sembra si possano essere ispirati anche in Italia. Benvegnù docet. un album (pagine 192, euro 19), edizione lì quasi in attesa di esplodere, ma per una McLaughlin, Miles Runs the Voodoo Down, che il compositore parigino perpetuava questi ragazzi toscani. Un peccato veniale, se Decisamente poco rock ma molto pop i rinnovata e in gran parte rivista di un testo volta non è una pecca. Ancora pop, ma ci Spanish Key, Sanctuary), è affidata a cinque dalla conoscenza più o meno diretta del poi il risultato è comunque, come in questo vent'anni di carriera di Samuele del 1989, che racchiude l'universo del spostiamo negli Stati Uniti, dove è nato e esperti techno (tra cui Bill Laswell e Dj folklore latinamericano. Seria, razionale e caso, apprezzabilissimo. Jester at Work è Bersani, festeggiati con un doppio cantautore astigiano in modo ricco e cresciuto Salim Nourallah che pubblica il Logic vicini al nu jazz). Chissà se il Divino affettuosa invece la prova di Giorgio invece il progetto di Antonio Vitale. Ancora antologico, Psyco (Sony Music). Due gli accattivante. Praticamente un'antologia di suo nuovo lavoro, Hit Parade (Tapete/ avrebbe gradito... (g.mic.) Gaslini in Piano Solo. Incanti (Cam Jazz), in ambito folkeggiante, anche se qui il sound è inediti, quello che intitola il disco e Un scritti di e su Paolo Conte che si conserva Audioglobe), un album che prende le basi a completa solitudine, in grado di molto più scarno, e le soluzioni stilistiche pallone, graffiante metafora dei nostri con grande affetto per gli innumerevoli Parigi, dove Nourallah ha composto il brano MOTORPSYCHO & STÅLE trasformare quasi in ballad sei brani di meno ricercate. Vitale si basa sulla capacità tempi oscuri. Chiara Civello al pop ci è omaggi che contiene. Ed è proprio il che apre il disco, 38 Rue de Sévigné.Quile STORLØKKEN Bartòk, Monteverdi, Barbara Strozzi, Fauré, di scrivere brani con la sua chitarra acustica, arrivata invece per vie traverse, la giornalista ed enigmista Gianpaolo Dossena a influenze sono da ricercare più indietro nel THE DEATH DEFYING UNICORN (Stickman/ Edgar, Handel e un immancabile standard brani registrati in analogico per mantenerne passione per il jazz e una lunga gavetta dare di Conte un lucido ritratto: «Un cultore tempo, in particolare alle sonorità Self) di Cole Porter. Meno riuscito invece Bach il calore. Nel suo Magellano (Twelve), negli Stati Uniti dove si è fatta notare di enigmistica classica come Paolo Conte è beatlesiane e a quelle dei fratelli Davies, ❚❚❚❚❚ Pomposi? Ampollosi? Ridondanti? Off Beat (Crocevia di Suoni Records) del seconda gustosa prova, tutto è ridotto strappando perfino un contratto con la più amorevole ed esperto nello spostare le ossia i Kinks. Un discreto lavoro, che però Autocelebrativi? Ci sta tutto. Ma quando quintetto di Omar Zoboli (fiati) e all’essenza, tra minimalismo e intimismo. Verve per il suo (bel) disco di debutto parole, nel contorcere le sillabe di quanto sia non lascia tracce particolarmente profonde. si parla dei Motorpsycho si deve sempre Massimo Colombo (piano), con Yael Ancora sonorità al minimo con Out of the (Last Quarter Moon, del 2005). Peccato che un poeta d'oggi. Per noi Paolo Conte è tante Chiudiamo il trittico poppettaro con il prenderla con le molle, perché i due Zamir (voce), Sergio Delmastro (clarinetti), Window into the House (Riff/Dischord), Al posto del mondo (Sony Music) - suo cose. È anche un grande autore della ritorno di Colin MacIntyre che sotto lo signori norvegesi (che qui si Ferdinando Faraò (percussioni): la esordio solista di Jowjo (Sergio Carlini dei quarto lavoro, uscito a cavallo della letteratura contemporanea». Naturalmente pseudonimo di Mull Historical Society accompagnano a un noto tastierista e a riscrittura delle trio Sonatas WV 525- 26-30 Three Second Kiss). Brani strumentali che performance sanremese - risulti pervaso il cantautore è il primo a sorridere di questo, edita City Awakenings (Xtramile/Audioglobe), un’orchestra jazz entrambi della loro ricorda troppo da vicino gli esperimenti mettono in mostra la tecnica fingerpicking, dall'ansia di piacere a tutti i costi, con il suo fare dimesso di chi non dimentica che lo conferma come un artista non ancora terra) hai voglia a dire che se la tirano. E francesi di third stream music degli anni qualche violino e illustri ospiti. Jim O’Rourke snaturando la sua fin qui interessante vena di essere «un ragazzo del dopoguerra, la risolto... (Roberto Peciola) dopo il capolavoro Heavy Metal Fruit, Sessanta. (Guido Michelone) e John Fahey dietro l’angolo. (Brian Morden) creativa. (Stefano Crippa) generazione degli amanti del jazz». E rilanciano con un’altra opera ambiziosa, ritornano, qui, tanti degli autori con cui ma ci sanno fare, ancora, come pochi. A Conte ha lavorato, e si assaporano gli scritti noi psichedelia e prog piacciono da ED SHEERAN chiusura, Give Me Love, passioni di così «derivativo», per non dire su di lui di Soldati, Benigni, Gino e Michele, sempre e loro ne danno un’espressione + (Atlantic/Warner Bros) nemmeno troppo nascoste per i Fab «plagio». Cavolo, voler rifarsi ai Tool è Serra, Riondino, Bartali, Riviello, Raboni, eccelsa. (r.pe.) ❚❚❚❚❚Tutti pazzi per il rosso Four. (s.cr.) anche lecito, ma «fare» i Tool ci sembra Rambaldi. E tra le foto, fanno capolino, i bei giovanotto cresciuto a Suffolk in troppo! Tutto riporta alla band disegni di Paolo Conte, insieme agli omaggi di JAMES NEWTON HOWARD Inghilterra, con un album di debutto - SOEN californiana, suoni, ritmiche e voce, Crepax, Manara, Pratt. Del resto fu lui a WATER FOR ELEPHANTS (Sony Classical) che esce solo ora da noi - e svariati COGNITIVE (Spinefarm/Coop Music) quella di Joel Ekelof, che copia rivelare questo segreto: «La mia vera ❚❚❚❚❚Film brutto che si salva forse solo singoli venduti in due milioni di ❚❚❚❚❚Un sorrisetto ci ha spudoratamente Maynard J. in tutte le passione è il disegno, ancor più della musica, per lo score di James Newton Howard. esemplari che gli hanno consentito di accompagnato per l’intera durata di sue facce, che comprendono anche A la quale mi tormenta e non mi fa dormire di Esperto di musica per film «pallosi», vincere due Brit Awards. Le canzoni? questo esordio di un supergruppo Perfect Circle e . E non finisce notte. Il disegno invece è un vecchio amico riesce sempre però a creare un paradiso Pop puro attento a non scivolare nella capitanato dall’ex batterista degli Opeth, qui, perché quando le cose si fanno più d'infanzia». sonoro che renda merito alla musica. Il cd melassa. Ma l'asso nella manica è la voce Martin Lopez, e dall’ex bassista di Death «aperte», ecco sbucare anche Serj e i va scostato dal film e ascoltato senza di Sheeran capace di calarsi in più e Testament, Steve Di Giorgio. Il suoi System of a Down... Non ci resta ¶¶¶ ricordare la faccia tisica del vampiraccio in situazioni; dalla ballata al rock, passando sorrisetto è dovuto al fatto che poche che sorridere! Ah, le canzoni non jeans. (m.ra.) al rap e esplicitando nella evocativa volte ci è capitato di ascoltare qualcosa sarebbero neanche male, ma... (r.pe.) Il piccolo libro dei Beatles, che la Giunti edita insieme alla casa editrice Black Velvet, A CURA DI ROBERTO PECIOLA CON LUIGI ONORI ■ SEGNALAZIONI: [email protected] ■ EVENTUALI VARIAZIONI DI DATI E LUOGHI SONO INDIPENDENTI DALLA NOSTRA VOLONTÀ è un'operazione a fumetti, meglio «una ON THE ROAD lunga carrellata illustrata», di Hervé Bourhis (pagine 168, euro 18) che ha il merito di Roger Daltrey membro fondatore dei Velvet Sonny & The Sunsets Jeff Mills speciale progetto in duo. rifare la storia del gruppo di Liverpool Il cantante degli Who ripropone dal Underground. Beach pop per Sonny Smith e la sua Uno dei maggiori esponenti della Trieste SABATO 10 MARZO (TETRIS) intrecciando intrigantemente fumetto, vivo il leggendario album Tommy e una Milano GIOVEDI' 15 MARZO (MAGAZZINI band. elettronica, padre della «real techno». Fucecchio (Fi) GIOVEDI' 15 MARZO testo, illustrazioni d'epoca con un'ironia che selezione dei migliori brani della band GENERALI) Mirano (Ve) SABATO 10 MARZO (MOON) Roma VENERDI' 16 MARZO (LA LIMONAIA) attraversa anche le recensioni (o inglese. Ciampino (Rm) VENERDI' 16 MARZO Roma DOMENICA 11 MARZO (LE MURA) (CS BRANCALEONE) Pisa VENERDI' 16 MARZO (EX WIDE) stroncature) dei loro dischi. E dandoci, con Genova DOMENICA 11 MARZO (TEATRO (ORION) apparente leggerezza, non solo la biografia CARLO FELICE) Torino SABATO 17 MARZO (HIROSHIMA The Duke Spirit Fresu & Sosa Elio e le Storie Tese del gruppo ma quella completa dei loro Torino LUNEDI' 12 MARZO (TEATRO MON AMOUR) La rock band inglese di nuovo in Italia. Il duo tra Paolo Fresu e Omar Sosa con Gli alfieri della musica demenziale made dischi e delle loro composizioni in gruppo o COLOSSEO) Segrate (Mi) MERCOLEDI' 14 MARZO ospite Jaques Morelenbaum presenta in Italy. da soli. Baby's in Black - La storia di James Taylor (MAGNOLIA) l'album Alma. Brescia SABATO 17 MARZO (PALABRESCIA) Astrid Kirchherr e Stuart Sutcliffe, Prinzhorn Dance Un lunghissimo tour italiano per il Bologna GIOVEDI' 15 MARZO Oristano SABATO 10 MARZO (TEATRO edito sempre a 4 mani, è l'altra operazione School songwriter americano. (LOCOMOTIV) GARAU) Offlaga Disco Pax fumettistica che si aggancia bene al Indie rock e post punk per il duo di Lucca SABATO 10 MARZO (TEATRO Bari DOMENICA 11 MARZO (SHERATON) Il trio reggiano torna con un Gioco di precedente ed è opera di Arne Bellstorf Brighton. DEL GIGLIO) Nick Pride Pavia LUNEDI' 12 MARZO (TEATRO società. (pagine 216, euro 16). Anche qui, la storia Milano GIOVEDI' 15 MARZO Cagliari LUNEDI' 12 MARZO (TEATRO & The Pimptones FRASCHINI) Torino VENERDI' 16 MARZO (HIROSHIMA del bassista Stuart che uscì dai Beatles per il (CS LEONCAVALLO) LIRICO) Il gruppo rivelazione della scena MON AMOUR) doppio amore verso Astrid e la pittura, è un Bologna VENERDI' 16 MARZO Brescia MERCOLEDI' 14 MARZO (TEATRO funk-soul inglese. Caparezza Saluzzo (Cn) SABATO 17 MARZO viaggio nello spartiacque tra l'adolescenza e (LOCOMOTIV) GRANDE) Trieste VENERDI' 16 MARZO (TEATRO Prima tappa per il nuovo tour del (RATATOJ) la maturità. Storia d'amore che si intreccia Roma SABATO 17 MARZO (LOCANDA Milano VENERDI' 16 MARZO (TEATRO MIELA) rapper di Molfetta. con gli anni Sessanta e le sue grandi ATLANTIDE) DEGLI ARCIMBOLDI) Bologna SABATO 10 MARZO (PALANORD) Calibro 35 speranze, e tutto ciò che si condensò Helmet Roma VENERDI' 16 MARZO (TEATRO In tour la band milanese dal sound che si dentro e a lato della storia irripetibile di Still Corners Carl Barat Torna il rock duro della band TENDASTRISCE) rifà ai film anni Settanta. Paul, John, Ringo e George. La dream po«band inglese, nuova L’ex Libertines e frontman dei Dirty americana. Montesilvano (Pe) SABATO Firenze SABATO 10 MARZO (FLOG) scoperta della Sub Pop. Pretty Things in Italia. Segrate (Mi) GIOVEDI' 15 MARZO 17 MARZO (PALAROMA) Bologna VENERDI' 16 MARZO (TPO) Conegliano Veneto (Tv) VENERDI' Bologna SABATO 10 MARZO (IL COVO) (MAGNOLIA) Pordenone SABATO 17 MARZO 16 MARZO (APARTAMENTO HOFFMAN) Livorno SABATO 17 MARZO (THE CAGE) Il Teatro degli Orrori (DEPOSITO GIORDANI) Bologna SABATO 17 MARZO (IL COVO) Schwefelgelb Parte il tour di presentazione dell'ultimo La band tedesca ricalca le orme della Uri Caine lavoro della band veneta, Il mondo Transmission Noel Gallagher new wave anni Ottanta inglese e Il pianista si esibisce accompagnato da I nuovo. Quinta edizione della rassegna sotto la Una data per il chitarrista e ex tedesca e del punk. Virtuosi Italiani. Sant'Andrea delle Fratte (Pg) direzione artistica di Stephen O'Malley co-leader degli Oasis in versione solista. Milano VENERDI' 16 MARZO (TUNNEL) Cesena (Fc) SABATO 10 MARZO (TEATRO SABATO 10 MARZO (URBAN) dei Sunn O))). Si alterneranno Kiji Roma MARTEDI' 13 MARZO (ATLANTICO BONCI) Ciampino (Rm) SABATO 17 MARZO Haino, Pan American, Tim Hecker, LIVE) Peter Kernel Verona LUNEDI' 12 MARZO (TEATRO (ORION) Grouper Violet Replacement, In Zaire, L'indie rock della band svizzero- FILARMONICO) Alexander Tucker e il Peter Brotzmann John Cale canadese. Pavia MERCOLEDI' 14 MARZO (TEATRO Paolo Benvegnù Trio. Uno dei nomi di riferimento per Modena SABATO 10 MARZO (VIBRA) FRASCHINI) Il cantautore, ex Scisma e leader della Ravenna e provincia DA GIOVEDI' l’underground e il rock sperimentale, band che prende il suo nome, in uno 15 A SABATO 17 MARZO (VARIE SEDI) ALIAS (14) 10 MARZO 2012

CALCIO & MUSICA Mercoledì a Londra Chelsea vs Napoli. Intervista a Robert Del Naja, leader dei Massive Attack con una viscerale passione per Maradona, Lavezzi e il Subbuteo

di MATTEO PATRONO

●●●Pozzuoli, tre settimane fa. Mancano poche ore alla sfida di Champions League tra Napoli e Chelsea, la città è in stato di agitazione collettiva. Robert Del Naja e l’amico James Lavelle si sono rifugiati in un osteria sul porticciolo per consumare l’attesa che li divide dal calcio d’inizio. Discutono di tattica, nostalgia, scampi e mazzancolle. Hanno una sciarpa azzurra al collo, nessuno li riconosce. Del Naja, alias 3D, è il co-fondatore dei Massive Attack, Lavelle il leader degli Unkle. Uno è originario di Brighton, l’altro di Oxford, ma sono entrambi figli elettivi di Bristol, la patria di quel labirinto di suoni chiamato . E tutti e due sono tifosi del Napoli, Del Naja in maniera viscerale per eredità paterna, Lavelle con più distacco per curiosità e complicità col vecchio amico. Questo è il resoconto di un pomeriggio passato con loro a parlare di calcio, musica, subbuteo, supereroi e superfurfanti. Prima che il San Paolo li inghiottisse in una serata memorabile per il Napoli che mercoledì prossimo a Stamford Bridge sogna di replicare il 3-1 dell’andata e volare ai quarti di finale. Del Naja sarà allo stadio, Lavelle a suonare in giro per il mondo. Tre settimane (e venti squadra del cuore era l’Oxford United. professionisti. Guardavo in campo gin tonic) fa, era andata più o meno Poi il fascino di Londra mi ha spinto come se da un momento all’altro così. verso il Tottenham di Ossie Ardiles. dovesse spuntare mio padre in Infine Robert mi ha fatto scoprire il maglietta e calzoncini. Invece c’era ●Allora, Massive Attack e Unkle in Napoli, 3 anni fa. Mi disse, vieni a questo brasiliano improbaile con la curva B come Nino D’Angelo. Volete Napoli con me, ti porto a vedere i maglia numero sette, Robson Toledo. dare qualche spiegazione? gladiatori. Il Napoli non era forte Il mio supereroe». Del Naja. «Tutta colpa di mio padre, come ora e di fronte aveva l’Inter di emigrante napoletano che all’inizio Mourinho. Un’atmosfera pazzesca, ●Da Toledo a Lavezzi, il Napoli ha degli anni ’60 si imbarcò su una nave vincemmo 1-0. Io non sono un fatto un bel salto nella sua storia diretta a Brighton per cercare lavoro e fanatico del calcio, mi piace guardarlo recente. poi finì per aprire un pub a Bristol (è ma quel giorno fu un’esperienza DN. «Insieme a Hamsik, Lavezzi ha colpa sua anche il mio alcolismo). unica. Urlavano tutti, botti, petardi, cambiato faccia a questa squadra. Sono nato nel ’66, quando l’Inghilterra cori. Mi sembrava di respirare un Hamsik è classe pura, Lavezzi è magia. vinse la sua prima e unica coppa del pezzetto di cultura napoletana, mica Poi c’è Cavani che segna più di tutti mondo e sono cresciuto in un’epoca solo calcio. Un misto di follia e sfida ma il Pocho è il mio preferito perchè in cui, televisivamente parlando, il alla vita. Da quel giorno, quando nelle smorfie del suo volto c’è tutto il calcio straniero non esisteva: la mia posso, vengo con 3D a vedere gli pubblico napoletano. Quando fa gol, dose settimanale di football era azzurri». quando urla, quando si dispera, è la rappresentata da Match of the Day,il maschera dello stadio intero, quello Novantesimo minuto della Bbc. Tutto ●Robert tu frequentavi che meglio di tutti sintetizza lo spirito quello che sapevo del Napoli da assiduamente il San Paolo già nel della gente napoletana. Che viene allo bambino era ciò che leggevo sui 2004 quando il Napoli era appena stadio per vedere lui perchè quando è giornali e quello che mi raccontava stato retrocesso per bancarotta... in stato di grazia, per novanta minuti era l’unica squadra inglese con i nostri coi pezzi del Lego. Un giorno mia ringhio di un tagliaerba che mio padre. A 4 anni mi portò allo DN. «Il fottuto fantasma della Lavezzi ti cambia la vita. Un po’ quello colori, poi sulla confezione avevo madre mi sorprese a fumare una lentamente falcia il prato… hai stadio di Caserta a vedere bancarotta, ancora lui... La squadra era che era Maradona venti anni fa, con scritto Napoli. Quindi avevo strappato sigaretta mentre giocavo in camera presente? La chiave del nostro gioco è un’amichevole degli azzurri, a dieci fallita in estate ed era stata ricostruita tutto il rispetto per un paragone che un pezzo di stoffa nera a un peluche e mia. Soffiavo il fumo sugli spalti per il centrocampo, quando funziona ero già sugli spalti di Ashton Gate a in poche settimane per ripartire dalla forse suona vagamente blasfemo». l’avevo piazzata sulla testa di un creare la giusta atmosfera del match. quello siamo fortissimi perchè sono seguire il Bristol City. Giocavamo in serie C1, i giocatori neanche si pupazzetto. Sulla schiena gli avevo Lei mi guardò sconsolata. «Robert, mi Gargano e Inler che garantiscono la prima divisione ma appena misi piede conoscevano. Alla prima partita di ●Raccontano i tuoi amici dipinto il numero dieci. Ma in realtà sa che sei un po’ troppo giovane per libertà di movimento ai tre tenori là allo stadio cominciò un crollo campionato, contro il Cittadella, stavo napoletani che da piccolo giocavi a era un disastro. I ricci erano troppo fumare. Oppure troppo vecchio per davanti. L’unica cosa che rimprovero a verticale. Quattro retrocessioni lì insieme ad altri 15mila innammorati. Subbuteo e avevi in squadra un pesanti e Diego cascava sempre in giocare coi Lego…». Mazzarri è sta benedetta difesa a tre consecutive, così: bang, bang, bang, Un senso di libertà assoluta. La nostra riccetto col numero dieci fatto a avanti al momento di tirare una che ci costa un uomo a centrocampo e bang. Nel 1982 diventammo la prima storia era stata sepolta e si ripartiva da mano. E’ vero? schicchera al pallone. Adoravo il ●Che sound ha il gioco del Napoli? il contropiede come credo supremo. Io squadra inglese a dichiarare zero. Sembrava di essere a una partita DN. «Al negozietto di Bristol avevo Subbuteo, a un certo punto mi ero Quando giochiamo bene facciamo preferirei un bel 4-3-3». bancarotta. Ci volle Maradona per degli amici del bar, mica di comprato il Manchester City perchè costruito pure il mio piccolo San Paolo proprio un bel rumore, sembriamo il rianimare la passione anche se a un ●Diciamo che non gradisci il certo punto ho temuto di aver catenaccio all’italiana. E Capello ti trasmesso il mio charme porta-sfiga piaceva? pure al Ciuccio. Nel 1991 decisi che L. «Alt! Qui intervengo io. Innanzitutto era ora di vedere Diego dal vivo: chiariamo subito che Capello è un acquistai i biglietti per Napoli-Inter e fascista. Poi è anche un collezionista nel giro di un paio d’ore sentii alla Attacco di massa d’arte. Come diavolo faceva a capirsi radio che Maradona era risultato con gente come John Terry, il positivo alla cocaina durante un capitano, la quintaessenza controllo anti-doping: sospeso, dell’inglesità, uno tutto donne, pub e squalificato, arrestato, una catastrofe. macchinoni? Non poteva funzionare e Mi consolai con la sua riserva, il infatti non ha funzionato. Il problema piccolo grande Zola, e con Careca. è che trombato lui, ora la nazionale Ancora ricordo il coro. a Stamford Bridge vuole prendersi l’allenatore del mio Care-Care-Care, tira la bomba, tira la Tottenham, Harry Redknapp». bomba, tira la bomba...». DN. «Quello che ha defraudato il Lavelle. «Da ragazzino la mia fisco inglese di un bel po’ di sterline ALIAS 10 MARZO 2012 (15)

IL CANTO D’AMORE DEI NAPOLETANI sua ragazza lontana, si’ stata ‘o primmo ammore/ ‘o primmo e ‘ll’ultimo sarraje pe’ me, si trasforma in un canto d’amore totale e assoluto . Una melodia dove ci sono i tamburi della guerra sullo sfondo, ●●●L’estate scorsa, pochi giorni dopo l’acquisto del centrocampista Gokhan Inler, impazzava sulle l’atmosfera triste e disperata della trincea, i primi ritardi del jazz d’oltreoceano ( che cominciava a radio e tv napoletane, una parodia dell’hit di Michael Jackson,, trasformata in Acchiappa a Inler.Il influenzare coi suoi tempi dispari gli autori della canzone napoletana) . Adottata dai bersaglieri, eseguita rapporto tra squadra di calcio azzurra e pentagramma è forte, antico e divertente testimoniato da salmi, dagli artisti di varietà sui palcoscenici di tutta Italia, , esplose nello stadio durante un Lazio-Napoli del 14 filastrocche e canzoni d’argomento pallonaro che si succedono a ritmo continuo dagli anni sessanta in dicembre 1975. Erano i tempi di Savoldi e Braglia, come per magìa al gol decisivo di Boccolini, un canto poi (il primo inno ufficiale del Napoli, lo incise Nunzio Gallo nel 1971) ed anche prima, tanto che Leo spontaneo e improvviso si levò dalle gradinate dell’Olimpico, Oj vita , oj vita mia, oj core e chistu core Brandi, in una macchietta del 1934, declamava che «pure zia Elisabetta tene ‘a Sallustro ncopp’ a diventando l’espressione della felicità dei tifosi partenopei, la beatificazione della suprema contentezza, culunnetta» (ossia una foto del goleador a nome Attila sul comodino). Addirittura venti anni prima, in tanto da ritrovarlo regolarmente ai tempi di Maradona e a quelli attuali di Cavani. La dichiarazione piena prima guerra mondiale, nacque ‘O surdato ‘nnammurato , di Aniello Califano (testo) e Enrico Cannio d’amore del soldato al fronte è così il refrain preferito, il dolce richiamo per tutti i tifosi napoletani (musica), una marcetta militare con un testo pacifista e appassionato, un soldato al fronte che pensa alla sparsi per il mondo, l’inno extragenerazionale di una tribù che canta, salta e sorride. (f.d.l) RUGBY

Lavezzi, Cavani e Hamsik nel 3-1 sul Chelsea SEI NAZIONI ■ GALLES-ITALIA (foto Reuters). Sotto, Robert Del Naja e James Lavelle al San Paolo, Damon Albarn e Liam Gallagher in campo e Maradona dj

nazionale sia autoctono, un rigurgito del nostro atavico e fottuto Mezza restaurazione nazionalismo. Certo, ci sarà pure un motivo se ai mondiali vanno le nazionali e non i club. Se no tanto varrebbe che ognuno si scegliesse i migliori giocatori del pianeta. Sai che per resistere fico l’Inghilterra con un brasiliano, un argentino e un italiano... E magari l’Italia con Redknapp in panchina a rapinare il vostro fisco aprendo un IL PRESIDENTE conto a San Marino, col nome delle alla furia dei dragoni danzatrici di Berlusconi». DN. «Sì, il conto Bunga Bunga...». MOLESTATORE

●Voliamo alti, va. Allo stadio lo ●●●Fanno sorridere i mille euro di multa cantate pure voi «’O surdato Oggi pomeriggio a Cardiff gli azzurri al Giulianova (Abruzzo): obbligata a ’nnammurato», la canzone del poeta disputare la partita interna contro la Aniello Califano che è l’inno dei Paganese a porte chiuse, per chissà quale tifosi del Napoli? di Brunel contro la squadra più forte malefatte combinate dai suoi tifosi, nelle DN. «Ci provo ma ancora non ho deserte tribune hanno preso posto alcuni imparato perfettamente le parole. Il del torneo. Fuori i giovani e dentro i vecchi dirigenti e magazzinieri tesserati della testo è da mesi lo screensaver del mio società. Nonostante questo «dalle gradinate, computer. Mi piace quando le squadre malgrado i pochi presenti, si sono udite frasi scelgono una vera canzone anziché un per ricostruire una difesa colabrodo offensive all'indirizzo dell'arbitro». Un tifoso inno generico. Penso a You’ll never del Borgosesia (Piemonte) si è arrampicato walk alone cantata dai tifosi del sulla rete e con un'asta di plastica ha cercato Liverpool nella Kop, un’atmosfera da più volte - fallendolo - di colpire in testa brivido. Ecco ’O surdato ’nnammurato l'allenatore dalla Valle d'Aosta. mi fa lo stesso effetto. I tifosi sono la Comunicazione di servizio: la colonna sonora di una partita, senza i Castelleonese (Marche) d'ora in avanti loro cori è come vedere un film muto». giocherà di sabato e non più di domenica le sue gare interne, mentre la Virtus Cibeno ●Robert, tra i tuoi cimeli più cari c’è (Emilia Romagna, prima categoria) ha una vecchia maglia del Napoli che ti cambiato numero di fax, quello nuovo è ha regalato Noel Gallagher, l’ex 059-652421. Fa sapere la Romagna Centro chitarrista degli Oasis super tifoso (campionato di Eccellenza), da qui alla fine del Manchester City. del campionato disputerà tutte le gare DN. «Cazzo, un vero pezzo interne sul campo in erba naturale di d’antiquariato degno del peggior Martorano di Cesena, tranne il recupero inverno scozzese, pura lana vergine. E’ dell'11 aprile, che verrà disputato sul campo rossa, con la scritta Mars sul davanti. in erba sintetica dello stesso impianto. Poi Risale alla fine degli anni ottanta, Noel non dite che non ve l'avevamo detto. me la portò da un viaggio a Capri nel I tifosi della Fontellanatase hanno ’94. L’ho messa quando abbiamo riempito un secchio d'acqua e hanno fatto eliminato il City qualche mese fa, lui un megagavettone ai calciatori del Fiore. era in Tour e l’ho preso in giro ben Notizie dalla Lombardia, ma non si tratta bene. Mi ha risposto che se ne fotte, di mazzette. Vigevano-Corvetta, loro c’hanno gli sceicchi e Balotelli». Concordia-Ossona, Turbighese-Accademia L. «Naaaaa. Corporate Football. Gaggiano e Cantello Vanzaghellese Molto meglio il vecchio Manchester (Lombardia) sono state sospese per il vento, United di Cantona. Un artista che che detta così suona come una poesia. Solo giocava a calcio come se stesse che volavano le bandierine e il pallone non facendo l’amore con una donna». di PETER FREEMAN quella con la Francia di sabato prossimo che ce la faceva a restare fermo. E' andata peggio potrebbe decidere le sorti del Sei Nazioni 2012, ai giocatori del Cusago, impegnati in casa del ●Dagli Oasis ai Blur. Damon Albarn ●●●A Jacques Brunel quelle cinque mete che gli sempre che nel frattempo i coqs riescano a battere Legnano: botte da orbi a fine partita da un è un accanito tifoso del Chelsea azzurri hanno incassato a Dublino non hanno gli inglesi domani a Parigi. gruppo di tifosi lasciati entrare dai dirigenti. oltrechè un tuo amico. Vedrete certo fatto piacere. Per meglio dire, non le ha Il match di oggi pomeriggio (15.30) non è Nella confusione ha guadagnato un pugno insieme la partita a Londra? (con proprio digerite. La difesa, che per un po’ di dunque un impegno dal quale gli azzurri possano all'arcata sopracciliare anche un innocente piccola integrazione via mail nei tempo era stata uno dei punti di forza di una aspettarsi grandi soddisfazioni. Warren Gatland fotografo, che si trovava al posto sbagliato giorni scorsi) squadra più votata al gioco in trincea che alle ha già fatto sapere che il suo Galles sarà nel momento sbagliato. Centocinquanta DN. «Doveva venire a Napoli con noi scorribande in campo aperto, sembra diventata «spietato», il che significa che il piede dei suoi euro dovrà sborsare il Baradello Clusone, ma poi si è fatto incastrare dai fottuti un colabrodo. Placcaggi sbagliati. Prese alte giocatori sarà sempre ben premuto per via di quei buontemponi di tifosi che Brit Awards. So che sta ancora anziché basse, e basse quando invece andrebbero sull’acceleratore. Nessuna concessione né cortesie hanno tirato una busta di urina sulla spalla di cercando un biglietto per mercoledì, fatte alte. Buchi tra le linee che diventano per gli ospiti. Altrettanto spietati sono i un guardalinee, «liquido maleodorante» nel vediamo se la Emi gli mette a voragini. Trequarti avversari che si infilano bookmakers britannici che pagano la vittoria barocco linguaggio del giudice sportivo. disposizione un palchetto super lusso ovunque e divorano il campo. Tanti errori, troppi. gallese 1,2 e quella dell’Italia tra 12 e 19 volte la Sempre dalla Lombardia, squalifica di cinque aprendo conti nel principato di a Stamford Bridge e poi ci imbuchiamo tutti vestiti In tre partite l’Italia ha incassato dieci mete. puntata. Non ci sarà il capitano Sam Warburton, anni per il signor Livio Volpi, «presidente e Monaco coi nomi dei suoi cani...». d’azzurro... Sarà una partitaccia, il licenziamento del Tolta quella segnata da Hodgson, frutto di un tenuto a riposo in vista della Francia, ma ci preparatore dei portieri della Viscontina». L. «Già, per pura coincidenza il povero Villas Boas ha dato una scossa agli rapinoso intercetto durante la sfida con gli inglesi, saranno tutti gli altri, a cominciare dai trequarti, Ha costretto un giovane calciatore, giorno che Capello ha dato le ammutinati dei Blues. Noi per passare dovremo le altre nove sono arrivate per le falle in difesa. una linea di fuoco che macina bel gioco e che ha minorenne, a compiere atti sessuali, il dimissioni, Redknapp è stato assolto segnare almeno un gol. A Damon ho ricordato che Dunque Brunel ha deciso di cambiare molto: ben permesso ai gallesi di emergere in ogni frangente. processo penale è finito con una condanna da ogni accusa. E’ che gli inglesi, pur l’ultima volta che ho incrociato il Chelsea a Bristol sette le novità per il match di oggi contro il Galles. I calci piazzati di Leigh Halfpenny hanno dato di quattro anni di reclusione. Ha abusato del avendo il campionato più ero uno sbarbatello punk, loro si presentarono con la Giocano: Masi; McLean, Canale, Sgarbi, sostanza a quanto la squadra è riuscita a produrre minorenne sfruttando il suo doppio ruolo internazionalista del mondo, solita teppa di skinhead al seguito e noi e i fratelli Bergamasco; Burton, Semenzato; Parisse, Favaro, molto più di quanto hanno finora fatto i kickers nella società calcistica, lo contattava anche pretendono che il manager della neri li rispedimmo a casa a calci in culo». Zanni; Van Zyl, Geldenhuys; Cittadini, Ghiraldini, azzurri (oggi Burton o Bergamasco); la potenza di via internet. Lo Cicero. «Voglio che la difesa si esprima meglio Jamie Roberts, il primo centro, garantisce La neve, ancora presente nelle Marche, a rispetto a Dublino», ha spiegato il coach degli avanzamento; Mike Philips è stato finora il miglior distanza di un mese dal Blizzard, è costata azzurri. Qualcuno ha definito le scelte di Brunel mediano di mischia del torneo, capace di cara alla Mercatellese (prima categoria), una rivoluzione. In verità sembra più una mezza alternare le soluzioni in attacco. Con questo visto che l'arbitro è stato colpito da una restaurazione, almeno per quanto riguarda Galles non c’è partita, non ci può essere, non se palla di neve (mista ghiaccio, a dire il vero), l’accantonamento dei giovani Benvenuti, Venditti gioca al suo solito livello. Le cose possono lanciata da qualcuno in tribuna. e Rizzo (a favore dei veterani Canale, Bergamasco cambiare (di poco, ma a volte basta quel poco) Non vincerà la Panchina d'oro, nel caso ci e Lo Cicero), e così il ritorno di Kris Burton soltanto se i dragoni si distraessero e perdessero avesse mai pensato, mister Enrico Murgia, all’apertura al posto di Tobias Botes, mentre il la concentrazione, il focus sulla partita, ma al tecnico della squadra juniores della Riunite rientro di Semenzato con la maglia numero nove Millenium, stadio imponente e sempre tutto Villacidro (Sardegna). Ai suoi ragazzi, in è dovuto all’infortunio patito da Gori. esaurito, questo capita assai di rado. campo predicava calma e correttezza, Sono scelte, quelle di Brunel, più che A seguire la sfida di Dublino (18.00) tra Irlanda malgrado la disfatta in casa del Senorbì (3-1 comprensibili. La sfida di Cardiff è di quelle che e Scozia. Domenica scorsa gli irlandesi hanno il risultato finale). Al 90˚, al rientro negli possono lasciare ferite profonde nel morale della costretto la Francia al pareggio in quel di Parigi. spogliatoi, ecco risvegliato mr Hide-Murgia, squadra. I gallesi marciano a punteggio pieno e Hanno giocato meglio per tutto il primo tempo, che ha iniziato ad insultare l'arbitro senza stanno mettendo nel mirino non solo un possibile segnando due mete, ma nel secondo hanno ritegno. Invitato ad assumere un successo nel torneo ma anche l’eventualità di un sofferto il ritorno dei loro avversari. Hanno perso comportamento più consono, soprattutto Grande Slam. Nelle tre partite finora disputate per infortunio il loro capitano, Paul O’Connell, ma davanti ai ragazzi, il «tennico» ha risposto (Irlanda, Scozia e Galles) i dragoni hanno segnato possono ancora togliersi qualche soddisfazione – con uno schiaffo al volto di inaudita violenza, 7 mete subendone 3, per un totale di 69 punti chiuderanno al Twickenham contro gli inglesi. tra «guancia, occhio e naso» (? ndr), «con realizzati (contro 46). Si sono già aggiudicati la Con la Scozia ce la vedremo noi sabato prossimo violenta torsione del volto, che provocava Triple Crown e hanno superato lo scoglio delle all’Olimpico, e come al solito sarà in palio il vertigini e vomito». Un buffetto, insomma. due difficili trasferte (Dublino e Londra), due sfide cucchiaio di legno. Domani a Parigi si gioca Chi vuole assicurarsi un simile talento, dovrà furenti che hanno nobilitato il gioco e il torneo di Francia-Inghilterra, Le Crunch, lo scontro, il aspettare il 2016. rugby più antico del mondo. La partita con l’Italia, grande scricchiolio tra i due «più cari nemici»: il cui esito appare piuttosto scontato, precede un’altra sfida da non perdere.