Atti Associazione Italiana Di Oceanologia E Limnologia
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ATTI DELLA ASSOCIAZIONE ITALIANA DI OCEANOLOGIA E LIMNOLOGIA Proceedings of the Italian Association of Oceanology and Limnology Volume 17 Genova 2004 Responsabile della Pubblicazione / Editor in Chief Mauro PICCAZZO Dipartimento per lo Studio del Territorio e delle sue Risorse, Università di Genova Vice-Responsabile della Pubblicazione / Associate Editor Carlo Nike BIANCHI Dipartimento per lo Studio del Territorio e delle sue Risorse, Università di Genova Comitato di Redazione / Editorial Board Giancarlo ALBERTELLI Dipartimento per lo Studio del Territorio e delle sue Risorse, Università di Genova Riccardo DE BERNARDI Istituto per lo Studio degli Ecosistemi, CNR, Verbania Pallanza Roberto FRACHE Dipartimento di Chimica e Chimica Industriale, Università di Genova Vincenzo SAGGIOMO Stazione Zoologia “A. Dohrn”, Napoli Giancarlo SPEZIE Istituto di Meteorologia e Oceanografia, Università di Napoli Parthenope Consulenti Editoriali / Editorial Assistants Antonio ARTEGIANI, Ancona Lucien LAUBIER, Marseille Roberto BERTONI, Pallanza Cristophe LEBOULANGER, Thonon les Bains Giorgio BUDILLON, Napoli Fiorenza MARGARITORA, Roma Cristiana CALLIERI, Pallanza Giuseppe MORABITO, Pallanza Jordi CATALAN, Barcelona Carla MORRI, Genova Riccardo CATTANEO-VIETTI, Genova Jean-François PAVILLON, Paris Paul R. DANDO, Bangor Joandomènec ROS, Barcelona Roberto DANOVARO, Ancona Alan J. SOUTHWARD, Plimouth Manos DASSENAKIS, Athens Sergio TUCCI, Genova Marco FIRPO, Genova Leonardo TUNESI, Roma Joern GEISTER, Bern Adolf WEBER, Hamburg Josep-Maria GILI, Barcelona Karl WITTMAN, Wien Karl-J. HESSE, Kiel Adriana ZINGONE, Napoli L’Associazione Italiana di Oceanologia e Limnologia (AIOL) è un’associazione scientifica indipendente formata da ricercatori interessati allo studio di tutti gli ambienti acquatici, sia marini sia continentali, ed ha lo scopo di facilitare lo scambio culturale sia tra i membri sia nei confronti del resto della comunità scientifica. Gli Atti dell’Associazione Italiana di Oceanologia e Limnologia pubblicano contributi originali in tutti campi di ricerca pertinenti lo studio degli ambienti acquatici (biologia, chimica, fisica, geologia); i risultati di studi interdisciplinari sono particolarmente apprezzati. La pubblicazione è aperta sia ai membri sia ai non-membri dell’AIOL. I contributi possono o no essere stati presentati ad un Congresso AIOL o ad un altro convegno scientifico, ma non devono essere stati pubblicati, né presentati per la pubblicazione, altrove. I manoscritti inviati saranno rivisti da almeno due lettori indipendenti; la decisione finale in merito alla pubblicazione spetta al Responsabile della Pubblicazione. The Italian Association for Oceanology and Limnology (AIOL) is an independent association made of scientists involved in the study of all aquatic environments, both marine and continental, and is aimed at facilitating cultural exchange both among members and towards the rest of the scientific community. The Proceedings of the Italian Association for Oceanology and Limnology publish original contributions in all the research fields related to the study of aquatic environments (biology, chemistry, geology, physics); results of interdisciplinary studies are particularly welcome. Publication is open to both members and non-members of AIOL. Papers may or may not have previously been communicated at an AIOL or other scientific meeting, but should not have been published nor submitted for publication elsewhere. Submitted manuscripts are reviewed by at least two independent peer referees; the final decision about acceptation will be taken by the Editor in Chief. INDICE BARTOLINI P., CAPELLO M., MARTINI A. - Considerazioni sedimentologiche sul materiale sospeso nelle acque costiere pugliesi (Interreg II “Italia-Grecia”). Pag. 1 CERCHIERINI M., LANGONE L., RAVAIOLI M. - Sediment trap particle fluxes in the northwestern Ross Sea, Antarctica. Pag. 13 CASTELLI S., GIANI M., BERTO D., BALDAN C. - Analisi delle performances di un sistema di ultrafiltrazione. Pag. 25 de MAGISTRIS M.A., IULIANO S., MUSELLA F., ROSSI L. - Caratteri storici, geoambientali ed evolutivi dell’area costiera dei Regi Lagni (Campania). Pag. 35 DECEMBRINI F., AZZARO F., GALLETTA M., GANGEMI E., GIACOBBE M. - Variabilità a breve termine della biomassa fitoplanctonica durante una fioritura a dinoflagellati in una baia delle Isole Eolie. Pag. 47 GIORDANO P., SPAGNOLI F., MARCACCIO M., MARINI M., FRASCARI F., MODICA A., RIVAS G. - Il Mar Piccolo di Taranto: osservazioni preliminari sul ciclo dei nutrienti all’interfaccia acqua- sedimento. Pag. 59 MARCHINI A., OCCHIPINTI AMBROGI A. - La comunità macrobentonica della Sacca di Goro (Adriatico settentrionale) analizzata tramite un modello a logica fuzzy. Pag. 71 GUGLIELMO R., GIACCONE G. - Indagini sulle comunità zoobentoniche associate a Caulerpa taxifolia nello Stretto di Messina. Pag. 81 ANZALONE E. - Approccio integrato allo studio dei travertini. L’esempio di Pontecagnano. Pag. 91 BRANDOLINI P., MUSSO M., PICCAZZO M., RANDAZZO E. - Pericolosità geomorfologica in aree a valenza turistica: il tratto di costa tra Punta Monesteroli e Punta Persico (Liguria orientale). Pag. 101 CORRADI N., GIORDANO F., GIORDANO R. - The application of a very high resolution hardware and software (D-Seismic) system for the acquisition of seismic data on Ross Sea sediments. Pag. 115 I DE PIPPO T., DONADIO C., PENNETTA M., TERLIZZI F., VALENTE A., VECCHIONE C. - Il ruolo dei canyons sottomarini nella cattura dei sedimenti marini costieri nel Golfo di Taranto. Pag. 125 COLIZZA E., FINOCCHIARO F., IVALDI R., TOLOTTI R. - Sedi- mentazione fine nella Wood Bay (Mare di Ross occidentale - Antartide). Pag. 137 CORTEMIGLIA G.C., PICCAZZO M., RELLINI I. - Zonazione costiera del tratto tra Punta dell’Aspera e Punta della Mola (Liguria occidentale) per una cartografia tematica della vulnerabilità per erosione. Pag. 149 II Atti Associazione italiana Oceanologia Limnologia, 17, pp. 1-12 luglio 2004 CONSIDERAZIONI SEDIMENTOLOGICHE SUL MATERIALE SOSPESO NELLE ACQUE COSTIERE PUGLIESI (INTERREG II “ITALIA-GRECIA”) Paola BARTOLINI, Marco CAPELLO, Alessandra MARTINI Dipartimento per lo studio del territorio e delle sue risorse Corso Europa, 26 - 16132 Genova ABSTRACT Sedimentological comments about the suspended matter in the apulian coastal waters (Interreg II “Italia-Grecia”) Study on the suspended particulate matter in the water mass can be carried out defining the concentration of total particulate matter, inorganic particulate matter and organic particulate matter. A valid aid for the further evaluations is supplied by the particulate matter dimensional analysis through the definition of both quantitative and granulometric characteristics. These data give an idea about the diffusion of the sediments settling down through the water column. A study of the suspended matter characteristics was carried out along the Apulian coasts, during three oceanographic cruises within the INTERREG II “Italy-Greece” Project. The parameters taken into consideration have allowed to evaluate the particulate matter characteristics, to define sources of input and sediments spreading within the water column and, finally, to determine a typical situation for each survey field based on sedimentological characteristics. The areas of the Ionian Sea and Otranto Channel are influenced by the offshore primary inputs, whereas the coastal ones appear to be important only in the area of Brindisi. RIASSUNTO Lo studio del materiale particellato sospeso nella massa d'acqua può essere effettuato definendo la concentrazione del particellato totale, la componente inorganica ed organica. Un valido aiuto per le successive valutazioni viene fornito dall’analisi dimensionale del sospeso, mediante la determinazione delle sue componenti quantita- tive e granulometriche; questi dati offrono un quadro della diffusione del sedimento durante la sua discesa lungo la colonna d’acqua. Nell’ambito del Progetto CoNISMa “INTERREG II Italia-Grecia”, durante 3 campagne oceanografiche, è stato effettuato uno studio per la valutazione della caratteristiche del materiale sospeso, lungo le coste pugliesi. I parametri presi in considerazione hanno permesso di valutare le caratteristiche del materiale in sospensione e di definire sorgenti di apporto e diffusione dei sedimenti nella massa d’acqua offrendo un quadro tipico per ogni settore di indagine 1 e definendo aree diverse per caratteristiche sedimentologiche. L’area indagata è risultata sensibile agli apporti primari provenienti dal largo specie nel settore Mar Ionio e nel Canale d’Otranto mentre gli apporti costieri sono rilevanti nella sola area di Brindisi. 1. INTRODUZIONE Per raggiungere gli obiettivi proposti si sono valutate sia la concentrazione del materiale totale (TPM) presente nelle acque della fascia costiera, differenziandolo in componente organica (OPM) ed inorganica (IPM), sia le caratteristiche delle particelle, mediante la misura sia del numero (NP) sia delle dimensioni (classi granulometriche). Studi sistematici sul materiale sospeso nelle acque costiere non sono frequenti nel Basso Adriatico e nel Mar Ionio, contrariamente all’Alto Adriatico (Maggiore et al., 1998; Miserocchi et al., 1999), e fino ad oggi in molti lavori sono presenti solo dati di trasparenza delle acque. I dati relativi a questo parametro derivano in massima parte dalle attività condotte dall’Istituto di Biologia del Mare e dall’Istituto Talassografico di Trieste che in vari momenti si sono occupati di distribuzione del materiale sospeso nel Basso Adriatico e nel Mar