Campaccio, Vallagarina, 5 Mulini Stanti Concorrenti
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n. 12 Speciale cross Campaccio, Vallagarina, 5 Mulini stanti concorrenti. E qui non smet- in un mondo tutto loro? Saranno 6 gennaio - 57º cross del Campaccio teremo mai di porre l’accento su “menate” nostre, ma fnché ne questo increscioso, almeno per noi avremo la possibilità non smette- puristi del cross e dell’atletica in ge- remo di rimarcare tutto ciò. nere, fatto: perché mai gli Ma torniamo a bomba sull’edizione amatori/master devono comportarsi 2014 del Campaccio, vinta rispettiva- in siffatta maniera? perché mai que- mente da Albert Rop (Bahrain) e Azzurri cercansi sti signori in mutande devono vivere dall’etiope Ayelew. Ancora una volta abbiamo assisitito a gare di notevole valore tecnico. Unico rammarico è stata la totale assenza dei massimi rappresentanti azzurri del mezzo- fondo. Dov’erano i vari Lalli e Meucci? Dati per sicuri partenti sino all’immediata vigilia non si sono poi presentati ai nastri di partenza. Mi- stero. Mistero buffo però. Possibile che nella programmazione i tecnici personali e federali non siano riusciti a inserire anche questa prova? Non dimentichiamo che non molti anni addietro queste prove, Campaccio, Vallagarina, 5 Mulini, erano frequen- tate dal for fore del mezzofondo az- zurro e che mettere in bacheca un Sopra: piazzamento o meglio ancora un suc- la partenza del Campaccio. All’estrema Sin dalle più remote ere geologiche tati a ritenere che questa gara alle stivale tutto, il 6 gennaio scorso si destra il rappresentante del Bahrain cesso, rappresentava il fore all’oc- il cross del Campaccio apre uffcial- porte di Milano sia la “prima” in as- sono dati battaglia centinaia di pic- Albert Rop, vincitore dell’edizione 2014 chiello della stagione invernale. Ora, davanti al keniano Korir Japhet. mente la stagione delle corse sui soluto della nuova stagione. E anche coli, grandi e vecchi atleti. Ancora Sotto: l’etiope Hiwot Ayelew prima delle purtroppo, quasi tutti i migliori ita- donne davanti alla connazionale prati nel Belpaese. Certo, ci sono in questa alba del 2014 così è stato. una volta le danze sono state Senbere Teferi. liani sembrano snobbare le gare di stati anni in cui anche questa “vec- Su prati, che molto intelligente- aperte dai soliti master o (foto E. Panciera) casa nostra. Altri obiettivi stagionali? Jamet Chatbi, settimo al chia nobile” dell’atletismo ha cam- mente l’amministrazione ha reso amatori che poi, puntual- Forse. Ma continuiamo a non com- traguardo e primo azzurro. biato data, spostandosi verso lidi più non edifcabili salvaguardandoli così mente, hanno lasciato campo prendere il valore di queste scelte. (foto E. Panciera) caldi. Ma, tendenzialmente, si è por- dal sacco edilizio molto in voga nello libero (in tutti i sensi) ai re- Dap Quando lo scorse, là su quel ta- recò a San Giorgio, di giorno e di della “Gazzetta dello Sport”; e come volone, ebbe un sussulto: quello notte, presso la sede della Società per non ricordarsi i continui incontri era il suo libro! Il libro che informarsi, per documentarsi, per con Diego Galbiati, il valente coordi- Sognando la storia anni prima aveva scritto in oc- concordare coi dirigenti il come e il natore grafico dell'Editore? D'un tratto lo scorse: stava lì, sul tavo- fuori c'era un sole dalle tentazioni pri- casione dei cinquant'anni del quando, il chi e il cosa. Si ricordò di E poi ancora quella presentazione a lone dell'angolo stampa creato all'in- maverili e quadri colorati di sport e di “Campaccio”. Sulla copertina, quanto gli fosse stato utile l'apporto Milano in una sala dell'hotel Miche- terno del nuovo, bellissimo Palazzetto vita. Pensando a quel “là fuori”, men- di color amaranto, oltre al ti- del vicepresidente Livio Mereghetti, langelo, presenti il presidente Fidal dello Sport, di fanco a giornali e rivi- tre guardava attirato da “quel certo tolo “Campaccio... e dintorni – autentica memoria storica della So- Franco Arese e il mitico direttore della ste, a fogli con le classifche delle gare che” individuato sul tavolone della 50 anni di storia” apparivano cietà, del deus ex machina Sergio “Gazzetta dello Sport” Candido Can- effettuate e a fogli con le liste dei nomi stampa gli sembrò che il tempo non in corsa Stefano Baldini e Meraviglia e di uno stuolo di magni- navò... E poi... e poi... di chi stava gareggiando o di chi si ac- fosse passato, nemmeno per lui, che Paula Radcliffe con sullo fici collaboratori tra i quali si giovò E poi tutto s'era avvolto di silenzio. cingeva a gareggiare. Nel Palazzetto tutto fosse rimasto immutato, che gli sfondo la fotografa della par- molto dell'amico Paolo Terzani. Si ri- Qualcuno aveva spento il televisore; c'era gente che entrava e usciva, che anni fossero sempre quelli del... Quali tenza della prima edizione, cordò delle infinite telefonate e delle la voce di Gianni Mauri non si sen- andava e veniva, che mangiava e be- non avrebbe saputo dire con esattezza. starter, ben visibile, Adolfo interviste fatte ad atleti illustri e no, tiva più; il libro era sparito e con lui veva ai tavoli del ricco buffet. Da uno Forse quelli del decennio '70 o del de- Consolini. Un altro sussulto lo e a personaggi di un tempo passato e i giornali; sui tavoli del buffet erano schermo televisivo posto li appresso gli cennio '80 o del decennio '90 o chissà! ebbe un attimo dopo quando del tempo presente; dei tanti incontri rimaste solo briciole; sui prati non giungeva la voce chiara, competente e Era la storia, la storia che si ripete, un tale prese il libro e si mise avuti con alcuni di costoro; dei so- c'era quasi più nessuno, le tribune appassionata del telecronista Franco sempre uguale e sempre diversa. a sfogliarlo. pralluoghi in compagnia di Fiorino s'erano svuotate, appariva solo qual- Bragagna che stava trasmettendo in Quella volta ad essere in scena in quel Fu qui che mentre là fuori la Mezzenzana sul percorso, anche di che anima vagante. Gli striscioni diretta per Raisport 2. Da fuori gli di San Giorgio su Legnano era la sto- storia andava avanti, la “sua” quello primitivo; della ponderata degli sponsor erano stati tolti. Il sole giungeva invece la voce concitata dello ria di un cross, di un famoso cross, storia prese ad andare a ri- scelta delle fotografie fatta tra le mille declinava. Era ora di tornare a casa. speaker Gianni Mauri che lanciava i quello detto del “Campaccio”. Era una troso. Così gli vennero in e mille che la Società gelosamente cu- Mentre in tasca gli si era infilata suoi continui “Forza ragazzi!”. E sa- storia intrecciata con un flo intessuto mente i mille episodi vissuti stodiva. Gli tornarono in mente le zitta zitta qualche altra ricca pagina peva, perché c'era appena stato, che là d'oro, lungo cinquantasette anni, visto per mettere assieme le 272 pa- lunghe consultazioni di libri d'atle- da aggiungere, un giorno, al libro del fuori c'era un incessante movimento che il suo principio partiva dal marzo gine del libro. Gli sovvennero tica, di riviste, di quotidiani fatte grande “Campaccio”. di atleti e di pubblico. Sapeva che là del '57. le innumerevoli volte che si anche lassù nell'eliso dell'archivio Ennio Buongiovanni non definirla una piccola keniana nessuno, nemmeno per gli africani” se non lo stesso papà Giuliano? Ap- 12 gennaio - 37º cross della Vallagarina (almeno in erba)? La Battocletti, il che sta a indicare quanto avesse pare piuttosto timida, ma appena per lo meno nell'ambito degli ad- un animus pugnandi e una menta- sente lo sparo dello starter parte detti ai lavori, non la si scopre cer- lità vincente. come un proiettile (alla faccia della tamente oggi. Ampliamo allora un Ma Nadia se è figlia d'arte da parte timidezza!...). Costituzionalmente è po' la sua conoscenza. paterna, lo è anche da parte ma- ancora un po' esile ma è chiaro che La ragazzina è nata a Cles il 12 terna in quanto la mamma – la è in pieno sviluppo e che quanto Piccola keniana aprile 2000. Pesa 39 kg. distribuiti 37enne Jawahara Saddougui, nata prima il suo fisico si irrobustirà; la su 157 cm. d'altezza. Un partico- a Taurit (Marocco) – è stata una sua corsa è spontanea, naturale, di Al 37° Cross della Vallagarina di- lare interessante è che è figlia discreta mezzofondista (800 m.). E bell'assetto, elastica, con falcate sputatosi il 12 gennaio, se a d'arte. Suo papà è infatti quel Giu- dunque se tanto mi dà tanto... ecco ampie e frequenti. Nella stagione vincere la prova senior ma- liano Battocletti, nato a Cles nel la piccola keniana! ha corso cinque cross vincendone schile è stato il solito keniano 1975, che tra il 1996 e il 2005 ha La ragazza nonesa ha iniziato a cor- quattro e classificandosi seconda al di turno – questa volta il vestito 17 maglie azzurre vantando rere, e subito a distinguersi, in se- prestigioso Campaccio del 6 gen- 24enne Robert Ndiwa, qui un palmares di notevole caratura conda elementare. Corre dunque naio dove a batterla è stata la forte quarto nel 2013 – e se a nel quale si evidenziano, tra tanti dall'età di sette anni. Attualmente Marta Zenoni che però, va notato, vincere tra le senior donne altri, risultati di questo tipo: frequenta la 3a media presso la è del '99 e sappiamo cosa vuol dire è stata la solita keniana di bronzo Juniores nei 5000 Mondiali Scuola secondaria di primo grado un anno in più a questa età. turno – questa volta la di Lisbona 1994; 13'20” nei 5000; G.B. Lampi di Fondo, una località Aspettiamola alla Cinque Mulini 18enne Linah Cheruto – a 27'45”74 nei 10.000; 1h00'47” nella che dista circa cinque chilometri dove le pale del mulino superstite vincere la prova delle ca- mezza; 2h11'58” nella maratona; un da Cavareno, il paesino dove la fa- – il Meraviglia - girano una volta al- dette è stata una piccola..