Il Festival “Voces” Porta in Valsassina Il Respiro Della Natura | 1
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Il Festival “Voces” porta in Valsassina il respiro della natura | 1 INTROBIO – Dare voce al pubblico attraverso un Festival della musica e della cultura tradizionale e antica. E’ l’obiettivo di “Voces”, rassegna che sabato 6 luglio farà tappa a Introbio dopo le emozioni regalate dallo spettacolo sulla “grande guerra meschina” rappresentato lo scorso fine settimana a Vestreno, preceduto a Sueglio – nella stessa giornata – dall’esibizione dei cantori della Valvarrone e del cantastorie Raffaele Nobile, oltre che dalla visita all’antica chiesa di San Bernardino. A Introbio, come detto, l’appuntamento del 6 luglio (previsto a partire dalle ore 21.15 presso la chiesa di Santa Caterina d’Alessandria) prevede lo spettacolo dal titolo “Il bosco che chiamano respiro”. Il sound magico di Max De Aloe e Marcella Carboni (armonica a bocca e arpa elettronica) farà vivere in musica il respiro della natura di un luogo poco conosciuto, che è stato recentemente restaurato e da cui si ammira uno stupendo panorama della Valsassina e delle sue montagne. Si tratta di un affascinante viaggio musicale che prenderà forma oscillando tra melodie di ieri e di oggi. Si ascolteranno classici come Gabriel Fauré, compositori moderni come Astor Piazzolla, ma anche i Beatles e Sting. Non mancherà neppure la sorpresa di alcuni pezzi ispirati ai canti della tradizione popolare del Nord Italia. Il concerto sarà seguito da una visita guidata della chiesa, a cura di Marco Sampietro degli Amici della Torre di Primaluna, e da un rinfresco offerto a tutti i presenti. Domenica 7 luglio altro appuntamento del Festival “Voces”, questa volta a Margno, con due appuntamenti presso la chiesa di San Bartolomeo. Si inizierà alle 17.30 con un incontro sul culto dei defunti e il catafalco monumentale. Si potrà così ammirare il catafalco monumentale del 1737, una vera e propria “macchina sacra” barocca che veniva eretta con una complessa operazione di montaggio in occasione delle celebrazioni funebri. Documento creato dal sito lecconotizie.com Il Festival “Voces” porta in Valsassina il respiro della natura | 2 Alle 20.45 sarà la volta di Officium, ossia i canti della Messa dei defunti, trasmessi per tradizione orale e salvati dall’oblìo grazie alla memoria dei cantori locali. In Valsassina verranno riproposti con la partecipazione dei cantori di Margno e dell’organista Gianmichele Brena. “Si tratta di testi di eccezionale bellezza – afferma Angelo Rusconi dell’associazione Res Musica, promotrice del Festival unitamente a Sviluppo Non Profit – rivestiti delle antiche melodie ambrosiane rielaborate secondo i modi della tradizione popolare dell’arco alpino”. Al termine, il rito antico dell’assoluzione al tumulo con il canto del Miserere e delle litanie dei Santi. Per chi lo vorrà ci sarà la possibilità di cenare a prezzo convenzionato presso i ristoranti “L’arcata da Tindaro” a Margno (prenotazioni al numero 339-7540597) e “Sassi Rossi” di Crandola (0341-840125). Gli eventi del prossimo fine settimana sono organizzati con il contributo dei Comuni di Introbio e di Margno, della Fondazione Cariplo, della Provincia di Lecco, della Comunità montana della Valsassina, Valvarrone, Val d’Esino e riviera, della Banca della Valsassina e di Acel Service. Documento creato dal sito lecconotizie.com.