Lid'a 10 Chiaramonte Gulfi DEFINITIVO.Pdf
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Università Mediterranea Chiaramonte Gulfi (RG) Dottorato Laboratorio Internazionale di Reggio Calabria in progettazione d’Architettura dArTe architettonica e urbana Dip. Architettura e Territorio IL PROGETTO DELL’ESISTENTE E IL RESTAURO DEL PAESAGGIO. CHIARAMONTE GULFI: CONTINUARE UN MONDO THE DESIGN AND THE RESTORATION OF THE LANDSCAPE. CHIARAMONTE GULFI: CONTINUING A WORLD Dottorato di Ricerca in Progettazione Architettonica e Urbana - Dipartimento DArTe Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria - Comune di Chiaramonte Gulfi 25 Agosto - 07 Settembre 2014 L Id’A T erritorio L uogo C ontinaure un mondo T emi di progetto Organizzazione C alendario 10°Lab. Internazionale UNIVERSITA’ MEDITERRANEA DI REGGIO CALABRIA San Giovanni in Fiore Cutro Pizzo Stalettì Vibo Valenzia Gioia Tauro Palmi Villa San Giovanni Reggio Calabria - Messina &KLDUDPRQWH*XO¿ reintrodurlo nei circuiti imposti dalla condizione attuale del mercato globale, il tema generale dei LIdA, Il restauro del paesaggio meridionale, costituisce conseguentemente il filo conduttore delle conferenze, degli incontri, e delle tavole rotonde che si succedono nei quindici giorni di durata del Laboratorio. Contemporaneamente, il lavoro progettuale all’interno dei workshop mette a disposizione delle amministrazioni locali uno scenario articolato di strategie operative per la risoluzione delle problematiche paesaggistiche e urbane individuate nella fase istruttoria svolta dal Comitato Scientifico in stretto rapporto con le istituzioni che operano sul territorio. Alle prime edizioni hanno partecipato studenti, professori e Id’A architetti delle Scuole di Architettura austriache (Insbruck), Laboratorio Internazionale d’Architettura coreane (Seoul), francesi (Parigi), greche (Atene), italiane (Ascoli Piceno, Cosenza, Ferrara, Genova, Messina, L Milano, Napoli, Palermo, Pescara, Roma), olandesi Il Laboratorio Internazionale di Architettura - LId’A (Delft), peruviane (Lima), portoghesi (Lisbona), spagnole - è un evento culturale e scientifico che si svolge ogni (Barcellona, Madrid, Granada), svizzere (Lugano, anno in località diverse dell’Italia Meridionale, con la Mendrisio), tedesche (Berlino), di Belgrado, di Malta, della partecipazione di docenti, architetti, artisti, intellettuali, Tunisia, degli Stati Uniti (Miami, Porto Rico). In esse sono italiani e stranieri, invitati a dare i loro contributi, teorici e state affrontate le seguenti tematiche. progettuali, sulle tematiche che i luoghi stessi presentano, attivando uno scambio di esperienze tra storie e culture Il progetto dell’esistente e il restauro del paesaggio diverse. della Calabria. Proposte per Palmi. I LId’A si propongono come un osservatorio costante Palmi 22 settembre - 6 ottobre 2002 sulla realtà territoriale e urbana del Mezzogiorno, un osservatorio rivolto all’interpretazione dei caratteri Il progetto dell’esistente - Paesaggi urbani e paesaggio dei luoghi e dei contesti. Interpretazione finalizzata costiero in Calabria. Ripensare Vibo Valentia. ad tradurre in ipotesi utili per la trasformazione del Vibo Valentia, 06 - 20 settembre 2003 paesaggio antropizzato le ricerche svolte all’interno del 1 Dottorato di Reggio Calabria Il progetto dell’esistente e Il progetto dell’esistente - Permanenze e trasformazioni la città meridionale, messe a confronto con gli studi sul nei paesaggi di Cutro. paesaggio, sulla città e sull’architettura di altre Scuole di Cutro 04 - 19 settembre 2004 Architettura. Valle dei Templi Villa Romana del Casale Necropoli Val di Noto 5 Città Greca Pantalica 3 Avendo individuato nel paesaggio la principale risorsa sulla Il progetto dell’esistente e il restauro del paesaggio in Agrigento 1 Piazza Armerina 2 Siracusa 6 quale costruire una produttività del Meridione in grado di Calabria. San Giovanni in Fiore: identità e oblio. Provincia di Ragusa Etna 4 &KLDUDPRQWH*XO¿ International Laboratory of Architecture at turning the research carried out by the PhD course “The 2 design of the being and the Southern city” of the Mediterranea University of Reggio Calabria into useful hypotheses for the The International Laboratory of Architecture - LId’A - is a transformation of the cultural landscape. Considering that scientific and cultural event that takes place every year the landscape has been identified as the main resource on in a different location in Southern Italy. Italians and foreign which to created productivity for Southern Italy, the overall teachers, architects, artists, intellectuals are invited to join the theme of LId’A, the restoration of the southern landscape, is workshop and give their contributions about a specific issue. consequently the common thread of all lectures, meetings, LId’A is a constant observatory on the urban and territorial and roundtables held during the two weeks of the Laboratory. reality of Southern Italy focused on the interpretation of the At the same time, the project trough the workshop provides features of places and contexts. This interpretation aims local administrations with an articulated scenario of strategies 3 4 5 6 San Giovanni in Fiore 3-18 settembre 2005 Autostrada Il progetto dell’esistente e il restauro del paesaggio in A18-A19 Calabria. Il turismo come arte dei luoghi. Pizzo Calabro 16/30 settembre 2006 Statale SS194/SS514 Il progetto della demolizione e il restauro del SS287/SS124 paesaggio in Calabria. Stalettì e la costa ionica. SS115 Stalettì 14/29 settembre 2007 Areoporto Comiso 14,10 Km Reggio Calabria e Messina: la città della Stretto. Catania 84,50 Km Reggio Calabria 19 settembre/4 ottobre 2008 Il Ponte sullo Stretto e Villa San Giovanni, nuovi scenari urbani per la costa Calabra. Reggio Calabria 26 settembre 9 ottobre 2010 Passaggi e paesaggi. Gioia Tauro, Rosarno, San Ferdinando e l’area portuale. Gioia Tauro 24 settembre/8 ottobre 2012 Il LIdA 10, Chiaramonte Gulfi. Continuare un mondo, si svolgerà dal 25 agosto al 7 settembre 2014 e sarà ospitato nel piccolo centro siciliano sui Monti Iblei nei pressi di Ragusa, Il Responsabile scientifico dei LIdA Laura Thermes 1 Caltagirone 1 Vittoria 2 Ragusa Palazzolo A. 4 R.Ibla Provincia di Ragusa Modica &KLDUDPRQWH*XO¿ Scicli 3 for the resolution of issues identified during the study part in past workshop which focused on the following topics. 2 performed by the Scientific Committee in close relationship with the institutions operating in the area. The LIDA 10, Chiaramonte Gulfi. Continuing a world, will be Students, professors and architects from the Austrian School held from August 25th to September 7th, 2014 and will take of Architecture (Insbruck), Korea (Seoul), France (Paris), place in the small Sicilian town located on the Monti Iblei near Greece (Athens), Italy (Ascoli Piceno, Cosenza, Ferrara, Ragusa. Genoa, Messina, Milan, Naples , Palermo, Pescara, Rome), the Netherlands (Delft), Peru (Lima), Portugal (Lisbon), Spain (Barcelona, Madrid, Granada), Switzerland (Lugano, Mendrisio), Germany (Berlin), Belgrade, Malta, Tunisia, the The scientific coordinator of Lida United States of America (Miami, Puerto Rico) have taken Laura Thermes 3 4 Territorio /¶RURJUD¿D Il sistema insediativo Il bosco Le acque fino ad arrivare a livello di cresta dei monti (oltre i 900 mslm) per dare spazio ai campi di grano e di ‘pietra’. Affacciato sulla punta orientale della Sicilia, da un lato guarda al mare Ionio e all’Etna, dall’altro al Canale di Sicilia. L’arrivo dalla provinciale ionica Sette evidenzia frontalmente la posizione acropolica del centro urbano originario, mentre dalla provinciale Otto, inerpicata sui monti Iblei retrostanti, si mostra dall’alto come balcone sulla vallata. L’area è caratterizzata da una forte presenza storica archeologica a partire dalla colonizzazione greca, stretta tra le città di Siracusa, Agrigento e Gela2. L’istituzione del Parco degli Iblei, di cui Chiaramonte uogo Gulfi è parte integrante, individua in tale territorio forti qualità di carattere naturalistico e antropico, sia nella Chiaramonte Gulfi, la sua storia parte montana che in quella collinare e pedemonatana: L il paesaggio di pietra dei reticoli dei muri a secco e delle “Di questa Sicilia che cambia cercate di accorgervi: energica, masserie; le cave, vere e proprie tagli tettonici dei rilievi attiva, estroversa, capace d’inventarsi risorse e fabbrilità carichi di presenze storiche (necropoli, insediamenti senza numero. Ma non dimenticate , insieme, di salvare il preistorici, luoghi della produzione legati all’acqua); moltissimo ch’è salvabile nella Sicilia che dura: quel cielo i boschi di carrubeti, di leccio e roverella, gli uliveti e quel mare, miracolosamente resistenti agli insulti della secolari di origine araba (ulivo Saraceno); il patrimonio chimica; i vulcani in fiamme, le miti colline; le pianure dove storico artistico dei nuclei urbani. scorrono fiumi dal nome di miele; le botteghe dove artigiani impareggiabili ripetono i venerabili gesti della fatica; le In questo contesto il centro urbano di Chiaramonte finestre fiorite di graste, dietro cui una ragazza bruna sorride; Gulfi si colloca all’altezza dei primi altopiani collinari le chiese di pietra bionda, belle come creature di carne; le all’altezza di 600 m. slm. in corrispondenza dell’inizio Centro storico piazze dove ogni giorno il cartellone prevede una puntata di una fascia verde del bosco realizzato a partire nuova di quel teatro di pupi che è l’inesauribile vita; gli uomini, dagli anni 30, vera e propria barriera con il paesaggio i milioni di uomini piccoli e scuri, dal cuore ospitale, benché montano. Tale giacitura ha condizionato