Resia Piano Strategico Ad
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Comune di Resia Regione Friuli Venezia Giulia Piano Regolatore Generale Comunale Piano strategico (allegato al Piano Struttura) Gennaio 2019 arch. Paola Cigalotto dott. Luca Di Giusto collaboratori: paola [email protected] arch. Giuditta Negro arch. Gabriele Pascutti 2 GRUPPO DI LAVORO Progettisti: ATP Arch Paola Cigalotto, coordinamento e progettazione; Dott. Luca Di Giusto, progettazione , GIS, Vas. Collaborazione: Arch. Giuditta Negro Arch. Gabriele Pascutti Con il prezioso supporto di: Ufficio tecnico: Franco Barbarino; Ecomuseo Val Resia. 3 INDICE Premessa Cap. 1 raccolta dati GIS per PRGC e piano strategico 1.1 Aggiornamenti cartografie e data base 1.2 Materiali stabili e materiali mutevoli, struttura del territorio e del paesaggio, evoluzione e trasformazione; 1.3 Modi di abitare 1.4 Flussi turistici 1.5 Capacità ricettiva Cap. 2 interpretazione e individuazione di temi e luoghi di progetto 2.1 Le reti strategiche; 2.2 Il turismo 2.3 L’abitare di qualità; 2.4 Paesaggio, Boschi e agricoltura; 2.5 Loch (tavole allegate n. 1, 2, 3, 4) Cap. 3 processo partecipato per PRGC e piano strategico Cap. 4 struttura del regolamento edilizio Analisi richieste (Tavola e fascicolo allegato) Analisi e raccolta dati telefonia mobile (fascicolo allegato) 4 Premessa “ Il comune (di Resia), uno dei più vasti Il cicloturismo e l’aggancio del della provincia, si stende per quasi 120 Il documento del piano strategico ha l'o- oggi il principale strumento di attuazione territorio ai flussi della ciclovia chq., dei quali poco meno di 53 coperti biettivo di costruire un progetto/ dei tre obiettivi Europa 2020: “crescita so- FVG1 attraverso una serie diver- da bosco, salvo rare eccezioni, comuna- programma generale di interventi per il stenibile, intelligente e inclusiva”. Cercare le” sificata di azioni, a partire dalla Comune di Resia. di capire come raggiungere questi obiettivi dei sentieri e dall’immagine del (Marinelli Giovanni, 1894, Guida del Canal Tale strumento ha come fine lo sviluppo nel Comune di Resia è obiettivo del Piano. territorio; del Ferro, Società Alpina Friulana) del territorio sulla base dalle risorse pre- Per questo i dodici campi di azione definiti Boschi, agricoltura e zootecnia: senti; a partire da una base conoscitiva dall’Agenda Urbana Europea assieme ai recupero di prati e sentieri, svi- aggiornata riguardo sia le risorse mate- temi inseriti nella Convenzione delle Alpi luppo del Marchio del Parco, fre- riali (gli aspetti fisici) sia le risorse umane sono lo sfondo per definire temi e luoghi di no all’avanzata del bosco per il ed economiche, individua gli interventi progetto. In prima istanza si possono rico- recupero dei paesaggi in quota strategici e le azioni e li riconduce entro noscere alcune questioni iniziali da affron- e degli stavoli isolati; un quadro complessivo operativo. Se tare: Efficienza energetica: azioni per viene redatto contestualmente al piano Le reti strategiche proposte dal nuovo il risparmio e l’autosufficienza e- regolatore sia le analisi sia la fase pro- Piano Paesaggistico Regionale: rete nergetica. gettuale vengono coordinati. della mobilità lenta, rete ecologica e Nell’impostazione del lavoro appare im- rete dei beni culturali. In ognuna di portante orientare il futuro verso la sosteni- queste tre reti il territorio di Resia può Scopo del piano strategico allegato al Piano regolatore comunale: bilità territoriale, raccogliendo in primo luogo assumere un ruolo strategico a livello le istanze, le pratiche e i progetti già presenti regionale; . sul territorio. L’abitare di qualità: i diversi modi di Per questo alla base dei piani sta la realizza- abitare la Val Resia si presentano co- Individuazione di:: azioni da realizzare localmente ; zione di una serie di incontri e occasioni di me un interessante campo di speri- azioni da avviare in forma integrata riflessione e confronto. mentazione, un laboratorio in cui con gli enti territoriali e ammini- Si propongono le seguenti operazioni: “tornare a ragionare su approcci quali- strativi contetnimi con la proposta L’intento, nell’unire i due Piani è quello di tativi allo sviluppo che riassegnino un di Investimentio territoriali integra- individuare una serie di azioni e progetti peso rilevante alle questioni ti (ITI) l’Investimento Territoriale Integrato (ITI) che diano attuazione al Piano attingendo dell’abitabilità e alle ragioni del pae- contiene le azioni pilota da proporre alle risorse disponibili e ai bandi di finan- saggio, intercettando le domande di alle autorita di programmazione e ge- ziamento per attivare uno sviluppo auto- un diverso ritmo e qualità della vita, stione dei fondi comunitari e delle aree sostenibile, nella consapevolezza che la piuttosto che sul mero principio di interne ed e costituito da tre azioni pilo- ta che intendono insistere su tre concet- valle oppone resistenza a facili ricette di competitività o della mera salvaguar- ti chiave di rilancio dell’area in chiave dia delle risorse ambientali”. crescita. L’Agenda Urbana Europea è transfrontaliera: Tre temi emersi dalle analisi del paino e dagli incontri : 5 Cambiare lo sguardo: da territorio al margine a territorio “centrale” integrato Tre temi emersi dalle analisi del paino e in chiave transfrontaliera: dagli incontri : “ Il comune (di Resia), uno dei più vasti della provincia, si stende per quasi 120 chq., dei quali poco meno di 53 coperti da bosco, salvo rare eccezioni, comuna- le” (Marinelli Giovanni, 1894, Guida del Canal del Ferro, Società Alpina Friulana) 6 Cap. 1 ambiente agricoltura paesaggio UN TERRITORIO IN TRA- multifunzionale e il recupero di aree ab- bandonate verificando gli strumenti da uti- SFORMAZIONE lizzare e le operazioni da avviare, anche Piano Struttura vigente, 2002 attraverso gli incentivi previsti dalle leggi in La definizione del Piano struttura vigente materia (LR 10/2010 e LR16/2012) risale al 2002. In tale occasione il piano venne adegua- to alla LR 52/91 e smi, oltre che al DPGR 126/95 relativamente agli standard urba- nistici. obiettivo è lo sviluppo di una agricoltura 7 8 9 RISORSE 10 RIPARTIRE DAI PAESAGGI 11 Cap. 2 turismo 1.4 flussi turistici TOTALE ARRIVI 2001-2011 Per la predisposizione del Piano strate- 18000 gico sono rilevanti i dati dei flussi turisti- 16246 Flussi turistici di Area Vasta nei sei 16000 15607 ci per capire le possibilità di crescita di 14463 14693 13850 Comuni del Parco Prealpi Giulie: 13363 13577 13574 questo settore di primaria importanza 14000 12886 Chiusaforte, Lusevera, Moggio Udinese, 12367 per il territorio. 12283 Resia, Resiutta, Venzone. 12000 La lettura dei dati diviene utile in parti- (fonte Parco Prealpi Giulie da dati turi- colare se si confrontano i dati con i ter- 10000 smofvg ufficio statistica) ritori contermini e l’area vasta. 8000 In questa prima fase sono stati raccolti i dati forniti dal Parco Prealpi Giulie relati- 6000 vi ai sei Comuni del Parco elaborati sul- 4000 la base delle informazioni di Turismo FVG. 2000 Poiché il sistema di raccolta e monito- 0 raggio è cambiato, sono risultati con- 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 frontabili e subito utilizzabili i dati dal ARRIVI 2001 al 2011 e dal 2013 al 2016. Le tabelle 2001-2011 (fonte Parco Giu- lie) presentano dati aggregati per cop- pie di Comuni, poiché per alcuni Comu- ni i singoli dati non sono accessibili per problemi di privacy. I dati 2013-2016 (fonte Turismo FVG) sono relativi, per ora ai singoli Comuni che non presentano tali problemi. Nelle fasi successive si cercehrà di completare la raccolta dei dati. 12 Cap. 2 turismo 1.4 flussi turistici TOTALE ARRIVI 2001-2011 Per la predisposizione del Piano strate- 18000 gico sono rilevanti i dati dei flussi turisti- 16246 Flussi turistici di Area Vasta nei sei 16000 15607 ci per capire le possibilità di crescita di 14463 14693 13850 Comuni del Parco Prealpi Giulie: 13363 13577 13574 questo settore di primaria importanza 14000 12886 Chiusaforte, Lusevera, Moggio Udinese, 12367 per il territorio. 12283 Resia, Resiutta, Venzone. 12000 La lettura dei dati diviene utile in parti- (fonte Parco Prealpi Giulie da dati turi- colare se si confrontano i dati con i ter- 10000 smofvg ufficio statistica) ritori contermini e l’area vasta. 8000 In questa prima fase sono stati raccolti i dati forniti dal Parco Prealpi Giulie relati- 6000 vi ai sei Comuni del Parco elaborati sul- 4000 la base delle informazioni di Turismo FVG. 2000 Poiché il sistema di raccolta e monito- 0 raggio è cambiato, sono risultati con- 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 frontabili e subito utilizzabili i dati dal ARRIVI 2001 al 2011 e dal 2013 al 2016. Le tabelle 2001-2011 (fonte Parco Giu- lie) presentano dati aggregati per cop- pie di Comuni, poiché per alcuni Comu- ni i singoli dati non sono accessibili per problemi di privacy. I dati 2013-2016 (fonte Turismo FVG) sono relativi, per ora ai singoli Comuni che non presentano tali problemi. Nelle fasi successive si cercehrà di completare la raccolta dei dati. 13 ARRIVI TOTALI 2001‐2011 PRESENZE TOTALI 2001‐2011 12000 25000 10000 20000 8000 15000 6000 10000 4000 2001-2011 2000 5000 Flussi turistici di Area Vasta: 0 0 Comuni del Parco Prealpi Giulie 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 LUSEVERA ‐ MOGGIO RESIA ‐ RESIUTTA CHIUSAFORTE VENZONE LUSEVERA ‐ MOGGIO RESIA ‐ RESIUTTA CHIUSAFORTE VENZONE (fonte Parco Prealpi Giulie da dati turi- smofvg ufficio statistica) ARRIVI STRANIERI 2001‐2011 PRESENZE STRANIERI 2001‐2011 4000 9000 3500 8000 3000 7000 2500