Statuto Del Consorzio Dei Comuni Del Bacino Imbrifero
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APPROVATO CON DELIBERA ASSEMBLEA GENERALE N. 12 DD. 20.12.2013 STATUTO DEL CONSORZIO DEI Sfruz, Siror, Smarano, Soraga, Sover, COMUNI DEL BACINO IMBRIFERO Spormaggiore, Sporminore, Taio, Tassullo, MONTANO DELL’ADIGE IN Terlago, Terragnolo, Terres, Terzolas, Tesero, PROVINCIA DI TRENTO Ton, Tonadico, Trambileno, Trento, Tres, Tuenno, Valda, Valfloriana, Vallarsa, Varena, Vermiglio, Vervò, Vignola Falesina, Vigo di TITOLO I Fassa, Vigolo Vattaro, Villa Lagarina, Volano, Zambana, Ziano di Fiemme. Natura giuridica, sede e denominazione La sede del Consorzio è nel Comune di Trento. Art. 1 3. Il Consorzio ha la seguente denominazione: «Consorzio dei Comuni della Composizione del Consorzio Provincia di Trento compresi nel bacino imbrifero montano dell’Adige, in sigla 1. I Comuni sottoelencati, facenti parte del “Consorzio BIM Adige Trento. bacino imbrifero montano dell’Adige, si 4. Il Consorzio ha un proprio stemma la cui costituiscono in Consorzio, ente locale già descrizione e rappresentazione è contenuta eretto ai sensi del R.D. 3 marzo 1934, n. 383, nell’allegato A. come oggi sostituito dal D.P.Reg. 1 febbraio 5. Il Consorzio ha una propria autonoma 2005, n. 3/L, ai sensi dell’art. 4 somma 1 struttura amministrativa. punto 3 dello Statuto speciale di Autonomia della Regione Autonoma Trento – Alto Adige/Suedtirol, nonché della Legge 27 Art. 2 dicembre 1953, n. 959, che opera in osservanza del presente statuto come Principi Generali dell’attività prescritto dall’art. 64 del. D.P.Reg. 1 febbraio 2005, n. 3/L nell’ambito delle finalità indicate 1. Il Consorzio osserva i principi di dalla Legge27 dicembre 1953, n 959. imparzialità, leale collaborazione, libera concorrenza, sussidiarietà e proporzionalità. 2. Fanno parte del Consorzio i seguenti 2. L’attività del Consorzio è retta dai criteri Comuni: di semplicità, efficacia, efficienza, Ala, Albiano, Aldeno, Amblar, Avio, Baselga di trasparenza, economicità e pubblicità. Pine', Bedollo, Besenello, Brentonico, 3. Il Consorzio nell’adozione di atti di Bresimo, Brez, Cagnò, Caldes, Calliano, natura non autoritativa agisce secondo le Campitello di Fassa, Campodenno, Canazei, norme di diritto privato salvo che la legge Capriana, Carano, Castelfondo, Castello- disponga diversamente. Molina di Fiemme, Cavalese, Cavareno, Cavedago, Cavizzana, Cembra, Cimone, Cis, Civezzano, Cles, Cloz, Commezzadura, TITOLO II Coredo, Croviana, Cunevo, Daiano, Dambel, Denno, Dimaro, Don, Faedo, Fai della Dello scopo e della durata Paganella, Faver, Fierozzo, Flavon, Folgaria, Fondo, Fornace, Frassilongo, Garniga Terme, Art. 3 Giovo, Grauno, Grumes, Isera, Lavis, Finalità del Consorzio Lisignago, Livo, Lona-Lases, Malè, Malosco, Mazzin, Mezzana, Mezzocorona, 1. Il Consorzio si prefigge lo scopo di Mezzolombardo, Moena, Monclassico, Mori, favorire e promuovere il progresso economico Nago-Torbole, Nanno, Nogaredo, Nomi, e sociale della popolazione dei Comuni Ossana, Palù del Fersina, Panchià, Peio, consorziati nel BIM dell’Adige, nonché Pellizzano, Pergine Valsugana, Pinzolo, l'esecuzione di opere di sistemazione montana Pomarolo, Pozza di Fassa, Predazzo, Rabbi, che non siano di competenza dello Stato o Ragoli, Revò', Romallo, Romeno, Ronzo- della Provincia Autonoma di Trento, Chienis, Ronzone, Roverè della Luna, impiegando i proventi dei sovracanoni che gli Rovereto, Ruffrè-Mendola, Rumo, Sant'Orsola sono assegnati in base alla Legge 27 Terme, Sanzeno, Sarnonico, Segonzano, dicembre 1953, n. 959 e successive quinti degli enti componenti il Consorzio con modificazioni, oppure l'energia elettrica le modalità di cui all’art. 12 del D.P.R. assegnata in sostituzione parziale o totale dei 278/1977 e s.m., e comunque si scioglierà sovracanoni stessi. automaticamente nel caso di annullamento 2. Il Consorzio può assumere le funzioni del decreto Ministeriale costitutivo del bacino delegate dai Comuni di cui all’articolo 58, 5° imbrifero montano dell’Adige. comma, del T.U. approvato con D.P. R. 01.02.2005 nr. 3/L. 3. Il Consorzio può assumere funzioni TITOLO III delegate nelle seguenti materie in quanto correlate in via diretta ed indiretta alle finalità Degli Organi del Consorzio contenute nella L. 959/1953: a) Difesa del suolo; Art. 4 b) Montagna; c) Energia; Organi d) Ambiente; 3-bis. Il Consorzio, al fine di contribuire al 1. Gli organi del Consorzio sono: progresso economico e sociale delle a) l'Assemblea generale; popolazioni e del territorio del Bacino b) le Assemblee di Vallata; Imbrifero Montano del’Adige, può assumere c) il Consiglio Direttivo; ogni iniziativa od attività diretta al d) il Presidente. perseguimento ed al raggiungimento di tali scopi, tra cui la salvaguardia e la difesa 2. Il Consiglio Direttivo ed il Presidente dell’ambiente, in particolare dell’ambiente rimangono in carica cinque anni. Ad ogni montano; a tal fine può esercitare le funzioni turno elettorale generale, il Consiglio Direttivo ed i servizi previsti dalla legislazione vigente uscente rimane comunque in carica fino alla ovvero che siano delegati o in qualsiasi modo nomina del nuovo Consiglio Direttivo. affidate o conferite dalla Provincia Autonoma 3. I membri del Consiglio Direttivo e i loro di Trento, dai Comuni, dagli Enti Territoriali e sostituti rimangono in carica fino alla nomina dalle Amministrazioni Locali. del nuovo Consiglio Direttivo. 3-ter. Il Consorzio, sempre per il fine di cui 4. Il mandato di rappresentante di un Ente al comma 3 bis, può costituire e partecipare a consorziato cessa con la cessazione Società o Enti. dell’organo che lo ha nominato: rimane 3-quater. Il Consorzio si attiva per tuttavia in carica fino alla nomina del salvaguardare il principio che la proprietà successore. della risorsa idrica è pubblica e che la gestione del servizio idrico deve essere 5. Tutti i componenti dell’Assemblea pubblica. Consorziale sono sempre rinominabili. 3- quinquies. Il Consorzio può produrre 6. Nessuno può essere eletto Presidente, trasformare e vendere energia prodotta da Presidente di Vallata e nel Consiglio Direttivo, fonti rinnovabili nonché costruire e gestire i per più di tre mandati consecutivi, ai sensi relativi impianti di produzione d’intesa con i dell’art. 6 – 3° Comma – del D.P.Reg. Comuni direttamente interessati. 01.02.2005 nr. 1/L. 4. Ogni altra materia prevista espressamente nella normativa nazionale, regionale e provinciale riguardante i Consorzi Art. 5 di BIM è recepita automaticamente nella Bilancio Sociale normazione dell’Ente senza ulteriore formalità. 1. Al fine di garantire una maggiore 5. Il Consorzio è costituito a tempo trasparenza delle attività sociali, il Consiglio indeterminato, e potrà sciogliersi nei casi Direttivo può integrare il rendiconto con il previsti dalla legge per il conseguimento del bilancio sociale. fine, per sopravvenuta impossibilità di 2. Il bilancio sociale è lo strumento con il conseguirlo o per deliberazione di almeno tre quale il Consorzio rende conto delle scelte, - 2 - delle attività, dei risultati e dell’impiego delle b. L'elezione del Consiglio Direttivo del risorse in un dato periodo, in modo da Consorzio; consentire di conoscere e formulare un c. La nomina del revisore dei conti; giudizio su come l’Amministrazione interpreta d. L'approvazione degli accordi con gli altri e realizza la sua missione istituzionale ed il consorzi dello stesso bacino imbrifero suo mandato. montano per il riparto dei sovracanoni a norma del comma 13 dell'art. 1 della legge 27 dicembre 1953, n. 959 e CAPITOLO I successive modificazioni; e. La ripartizione dei proventi derivanti dai Dell’Assemblea Generale sovracanoni e la ripartizione dell'eventuale del Consorzio energia elettrica sostitutiva di cui alla Legge 27 dicembre 1953, nr. 959 e Art. 6 successive modificazioni, fra le tre Vallate; f. L'approvazione del piano delle opere Composizione Assemblea Generale pubbliche e degli investimenti qualora non vi provvedano le Assemblee di Vallata 1. L'Assemblea generale consorziale è nonché decidere su eventuali reclami costituita dai rappresentanti dei Comuni. attinenti la formulazione dei Piani di 2. Ogni Comune ha un solo rappresentante Vallata, o sulla regolarità del in seno all'Assemblea generale. procedimento della loro approvazione; 3. Il rappresentante è nominato dal g. L'approvazione del bilancio preventivo e Sindaco e deve avere i requisiti per la nomina sue variazioni, nonché del conto a consigliere comunale. Se entro 90 giorni consuntivo del Consorzio; dalla data delle elezioni comunali non è h. L'approvazione dei regolamenti fra cui il pervenuta alcuna nomina, si intende che il regolamento per l'ordinamento dello stato Sindaco è il rappresentante del Comune giuridico ed economico del personale e dei stesso e ciò fino al ricevimento della servizi consorziali; comunicazione dell’avvenuta nomina del i. La determinazione delle procedure per la nuovo rappresentante comunale. La scelta e nomina del Direttore dell’Ente; convocazione dell’Assemblea generale avverrà j. La determinazione delle condizioni di entro i 120 giorni successivi alla data delle favore per l'assegnazione di energia elezioni comunali. elettrica eventualmente richiesta e 4. Nelle votazioni e nelle elezioni ogni prelevata a norma dell'art. 3 della legge rappresentante comunale ha diritto ad un solo 27 dicembre 1953, n. 959 e successive voto. modificazioni; 5. Nel caso in cui il Comune sia l. La deliberazione degli atti concernenti la rappresentato nell’Assemblea generale da un costituzione o la modificazione del delegato, il Sindaco delegante può patrimonio consorziale ; partecipare alla seduta dell’Assemblea m. I provvedimenti