1 00 EMBRE 2 C DI 6

N°.1 Periodico del Gruppo Sportivo AVIS/Siemens I.C.N. spa

RIASSUNTO DI UNA STAGIONE:

Avis Prov. Limbiate Raduni di gruppo Trofei Lombardia Gare di regolarità Monza – Campione Campionato Italiano 6a Milano-Sanremo Cologno Castellania P. Marocco - Agadir Cesenatico - S.Marino Classifiche

CAMPIONE SOCIALE

ANNO 2001

1° Fumagalli Angelo 2° Isola Giuseppe 3° Tornielli Giuseppe

N°. 16 - Dicembre 2001

HANNO COLLABORATO Andrea Andreoni Aldina Bossi Giancarlo Cedri Virginia Rigiretti Roberto Stabili Sergio Valesini

FOTO Andrea Andreoni Luigi Cambiaghi Vincenzo Maccora Mario Pirola Giovanni Saccani

STAMPA Stampato in Siemens da “ COFATHEC ”

TESTI ARTICOLI MEDICINA & ALIMENTAZIONE LA BICICLETTA TUTTO CICLISMO Il MONDO del CICLISMO

G.S. Siemens 20060 Cassina de’ Pecchi Tel. 02.9526.6477 - Fax. 02.9526.6251

Siemens Information and Communication Networks S.p.A. ssiieemmeennss Strada SS.11 Padana Superiore, Km. 158 - 20060 Cassina de’ Pecchi (Milano)

N°. 16 - Dicembre 2001

Giancarlo Cedri 2 …e, 16

Andrea Andreoni 6 Immagini di una stagione Virginia Rigiretti 15 Ninna nanna per Camillo Roberto Stabili 16 Hai voluto la bicicletta? … Sergio Valesini 19 L’aiutino Giancarlo Cedri 20 Cicloturismo oltre confini Aldina B.& Andrea A. 22 Spiccioli di cronaca

Il Giorno 24 Premio Avis al campione Magni Tutto Ciclismo - 25 Volontariato Sport & Solidarietà Ci l t i Tuttociclismo 26 Campionato Italiano cicl. Cuneo La Guida 27 Campionato Italiano cicl. Cuneo Avis prov. Milano 28 http://www.maganet.net/avisprmi/ Comunic@vis - n. 9 anno 2

30 Classifica Sociale Finale 31 Presenze ai cicloraduni 32 Classifica Trofeo Lombardia 33 Classifica Camp. Italiano 34 Riepiloghi annuali

Il Mondo del ciclismo 35 Personaggi “Fiorenzo Magni” La Bicicletta 36 Problemi di cuore La Bicicletta 39 Il cicloamatore scalatore Tutto Ciclismo 42 Stare bene con fatica Tutto Ciclismo 43 La trasmissione della forza Tutto Ciclismo 44 Il “cibo degli dei”

Avis Siemens 46 Elenco nominativo: A - G Avis Siemens 47 Elenco nominativo: I - Z Cena Sociale 2000 48 Retrospettiva 2000

49 In copertina: 16/12/2001, Avis Siemens Sport & Solidarietà a Fiorenzo Magni.

1 ...… e, 16 1° classificato Angelo Fumagalli

3° Giuseppe Tornielli Anno 2001 Soc.Ciclistica siemens (...sedicesimo anno S.S. 11 Padana Superiore km. 158 - 20060 CASSINA DE' PECCHI (Mi) di vita del giornali- 2° Giuseppe Isola CLASSIFICA 2001 no "Colpi di Peda- N° Cognome e Nome Punti N° Raduni Km perc. le") tocca ad un 1 FUMAGALLI ANGELO 53,0 28 1.907 2 ISOLA GIUSEPPE 50,0 26 1.808 neo presidente fare 3 TORNIELLI GIUSEPPE 48,5 26 1.727 4 ANDREONI ANDREA 48,5 25 1.536 la relazione delle 5 BARZAGHI GIOVANNI 48,0 26 1.906 6 CEDRI GIANCARLO 47,0 25 1.689 attività annuali e 7 CAMBIAGHI LUIGI 47,0 24 1.723 8 POLLASTRI LUIGI VINCENZO 45,5 23 1.722 riassumere i princi- 9 AGORRI IGINIO RENZO 44,0 23 1.634 10 ARLATI ANTONIO 43,5 22 1.640 pali eventi ed i ri- 11 GATTI GIOVANNI 42,5 22 1.566 12 RUSCONI MAURIZIO 40,5 21 1.490 sultati salienti del- 13 ROSA SILVANO 40,0 20 1.385 l'annata sportiva. Sociale? Chi, se non una "Vecchia Gloria"! omincio subito dal "top" : il 17° Primo, meritatamente e con buon margine, posto al Campionato Italiano Ci- Angelo Fumagalli! cloturistico a Squadre di serie A, Non meno meritevoli il secondo classificato, C ed il non meno importante 12° Giuseppe Isola ed il terzo, Giuseppe Tor- C nielli. posto nella Classifica Finale del Campiona- to Lombardo Cicloturistico di Società Ma non solo nei risultati sportivi abbiamo "Trofeo Lombardia". brillato. Sono risultati che sono stati raggiunti con la Non è mancato l'impegno del G.S. Avis Sie- continuità nell'impegno di tutta la squadra. mens di propagandare la donazione di san- Ed a questo proposito ricordo che gli iscritti gue in varie occasioni, a partire dalla aper- sono saliti a 40 dai 36 dello scorso anno. tura della stagione sociale organizzata a Nuova linfa è arrivata, contribuendo non so- Limbiate, presso il Centro Trasfusionale del- lo al raggiungimento dei lusinghieri suc- l'AVIS provinciale e, continuando, negli ► cessi sopra citati, ma anche aumentando entusiasmo entro la squadra e sana voglia di pedalare. Mai come quest'anno la par- tecipazione ai raduni è stata così numero- sa e costante: 41000 Km. pedalati assie- me, ne fanno fede! Sembra anche certo che questa "sana vo- glia di pedalare" abbia già contagiato al- tri amici! Li invitiamo con molto piacere ad unirsi a noi nel 2002, si troveranno benissimo! E chi nel 2001 è in vetta alla Classifica Il presidente Avis Prov. Varasi, Rigamonti, Don Farina,Cedri, Casartelli

2 incontri con le rappresentanze Avis di Borgo Campionato Italiano, i raduni a Campione San Dal- d'Italia, a Castellania alla casa di Coppi, la mazzo (al gran fondo "Felice Gimondi", il Piccolo Gi- Campiona- ro di Lombardia, i ciclisti Avis ad Agadir, il to Italiano raduno sociale di Cesenatico e tanti altri; di Cuneo) della loro organizzazione va dato merito al- e San Ma- l'intero Consiglio Direttivo. rino (al ra- Credo anche che fra le cose belle dell'anno duno so- bisogna ricordare qualcosa di ciascuno di Il presidente Avis di Borgo, Adriano Borgetti ciale di noi e così voglio mettere in questo "bilancio" le immagini (di noi) che ho colte Cesenati- al volo, durante i raduni, da quell'originale co). punto di osservazione che è Nello stes- stato il sellino della mia bi- so spirito ci da corsa. si è voluto Come flash in sequenza istituire il voglio aggiungere le im- " Premio magini delle nostre gam- AVIS be, che ho visto spingere sui Siemens Ing.Cedri , Dr. Paolo Mancini dell’AVSS, Sig.Pate pedali, ciascuno con il suo stile: la composta Sport & Solidarietà" da assegnare annual- ed efficace pedalata di Pollastri, quella ele- mente ad atleti o personalità distintisi per gante di Pedone, Barzaghi e Faedi, i rap- impegno congiunto nei due campi. portoni di Valesini ed Andrea, la scattante Primo prestigioso premiato Fiorenzo Magni. pedalata di Troi e Marzetta, quella suscetti- Quest'anno, poi, il gruppo Avis Siemens e la bile di ampi margini di miglioramento di Pi- Azienda ci hanno onorato invitandoci alla no Grassi, il colpo di pedale dei migliori Festa Aziendale dell'AVIS, al castello di Ca- passisti...(Rovati, De Medio, Urbani, Carca- rimate. no), la potenza di Arlati, la scioltezza in sali- Ringrazio la Direzione Aziendale e la Presi- ta degli ever-green Guzzi Ambrogio e Isola. denza Gruppo Avis per la simpatia che ci E poi i flash dentro al gruppone: l'Angelo dimostrano (da sempre e anche in termini Fumagalli perennemente in prima fila ► concreti!). Senza il loro appoggio sa- rebbe molto più difficile organizzare tutte le attivi- tà, sportive e non, che i ci- clisti Avis Siemens met- tono in cam- po. Citando solo le principali di quest'anno, ricordo la trasferta a Cuneo per il

3 te a 100 atmosfe- re; Guzzi Pasquale, che vo- gliamo sempre con noi e Salomoni, che aspet- tiamo al nuovo an- no; e so- pra tutti Arlati, ge- neroso speciali- sta nel re- cupero pronto a sostenere con consigli l'altro An- degli attardati. gelo! La nuova coppia di ferro Gatti- E gli attardati stessi (a volte anch'io), quelli Melega,(detta ormai Melegatti) con l'uno in non allenati o vittime di forature o guasti, veste di trainer e l'altro ormai sul punto di che mai hanno mollato e sempre sono arri- superare il maestro! La silouette nervosa del vati all'ultima timbratura. Rusconi che immancabilmente mi sfreccia Ed anche l'immagine di quelli che non han- sulla sinistra, imprendibile, ad ogni discesa, no avuto il piacere di potere esserci. con alla ruota Roberto Stabili che non cede un millimetro. La new-entry Cesare Gavar- Con dentro tutto questo il bilancio dell'anno di, neofita che nel giro di pochi raduni è mi pare veramente positivo! ■ passato dall'indossare la salopette all'incon- Giancarlo Cedri trario alla smagliante prestazione evidenzia- ta nella scalata di San Marino! Senza pro- blemi di ambientamento altri novellini come Consiglio Direttivo Vincenzo Maccora, che al terzo km del pri- mo raduno già anelava alle salite! Gruppo Sportivo Avis Siemens E poi qualche immagine meno felice... quan- 2001-2002 do ai raduni mancava qualcuno per proble- mi di salute. ——— E che piacere quando quello stesso ritorna- Presidente: ing. Cedri Giancarlo va a pedalare in gruppo! E tutti i "veci" della squadra, come il sempre Vice Presidenti: ing. Stabili Roberto vigile Tornielli, maestro di percorsi; Cam- Vice Presidenti:ing. Troi Fabio biaghi, Barzaghi e Ravizza immarcescibili ad alto rendimento; Rosa ormai famoso per Segretario: sig. Tornielli Giuseppe le sue discussioni con i tombini stradali! E

Pino G.(che per andare di più, devi allenarti Economo sig. Andreoni Andrea di più!), Grillo, compatto in sella, Luca Mannurita, il più giovane dei "veci" e Bon- fanti che è semplicemente il più bravo di tut- Consiglieri: sig. Guzzi Ambrogio ti. Agorri, che se potesse gonfierebbe le ruo- sig. Pollastri Vincenzo

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Immagini di una stagione

Andrea Andreoni

Ninna nanna per Camillo

Virginia Rigiretti

Hai voluto la bicicletta? …. Roberto Stabili

L’aiutino ...? Sergio Valesini

Cicloturismo oltre confini…

Giancarlo Cedri

Spiccioli di cronaca

Aldina & Andrea

In alto: alla sede Avis Provinciale In basso: P.zza Libertà San Marino

di: Andrea Andreoni loro attività a diffondere i valori dello sport, sia come strumento di formazione sia come veicolo di ''esordio stagionale del ventiseiesimo an- solidarietà fra gli uomini. Nel corrente anno tale LL no di attività cicloturistica ed amatoriale benemerenza sarà assegnata al grande campione di ciclismo Fiorenzo Magni. Dopo gli interventi ed i ringraziamenti dei Presi- denti Varasi e Rigamonti, per l'attività promozio- nale svolta dai due gruppi sportivi, Don Luigi Fa- rina ha illustrato la figura del campione Fiorenzo Magni, come grande esempio sportivo e come mo- dello di vita. Ha fatto seguito nel cortile del Centro Trasfusio- nale, presso la grotta della Madonna protettrice dei

è avvenuto domenica 4 marzo 2001, presso il Cen- tro Trasfusionale dell’Avis Provinciale a Limbiate, alla presenza dei Presidenti dell'Avis provinciale cav.uff. Pietro Varasi, dell'Avis milanese rag. Ser- gio Casartelli, del fondatore del Centro Provincia- le dr. Renato Rigamonti, del Capo Gruppo Avis Siemens, Signora Luisa Pate e del Rettore del San- tuario della Madonna del Ghisallo (dal 1948 patro- na dei ciclisti) rev. Don Luigi Farina. Per l'occasione, le squadre ciclistiche dell'Avis donatori di sangue, una particolare e suggestiva Siemens capitanata dall'ing. Giancarlo Cedri e del- benedizione dei ciclisti e delle biciclette. l'Avis di Mi- Domenica 11 marzo con il 1° lano dal loro Trofeo Lombardia a Busnago ed responsabile a Milano, la prima uscita della Ciro Dentici, stagione, anche quest’anno ben hanno rag- cinque sono le matricole e con i giunto Lim- nuovi iscritti il gruppo ha rag- biate dopo giunto quota 40 soci. essere partite Già con i primi raduni si nota una dallo stabili- robusta partecipazione. mento di Fra raduni vari e la gara di Cassina de' regolarità di Cremona, ci Pecchi. troviamo il 1° maggio con la L'inaugura- prima medio-fondo della zione della stagione, la classica Monza stagione ciclistica 2001 è stata caratterizzata anche Campione d’Italia. dell’istituzione di un premio, "Avis Siemens Sport Ben 18 i partecipanti che, galvanizzati dalla buona & Solidarietà", consistente in una medaglia d'oro riuscita della manifestazione, iniziano a discutere da assegnare ogni anno ad atleti o personalità del di una eventuale partecipazione della squadra an- mondo sportivo, che abbiano contribuito con la che alle prossime Gran Fondo in calendario. ►

6 eccoci anche all’ormai consueto raduno dei vini offerto dalla Cinzano. Alle ore 13 ci tro- nazionale che quest’anno si è tenuto a viamo per la consumazione del pranzo presso il Borgo San Dalmazzo. Si parte dallo ristorante del Castello di Grinzane Cavour, in uno EE stabilimento di Cassina sabato 5 mag- gio ed alle ore 10,00 ci fermiamo a S.Vittoria d’Alba presso la Cinzano per una visita guidata alla Villa Storica. Un affascinante paesaggio colli- nare fa da sfondo al grande complesso di edifici sorti intorno alla Villa, un tempo residenza di cac- cia di Re Carlo Alberto di Savoia che proprio qui diede il via ai primi esperimenti per la produzione di vini e spumanti con metodo classico. Di grande interesse la visita alle Reali Cantine di invecchia- mento, la sala delle Erbe e degli Alambicchi, la

dei paesaggi più pittoreschi delle Langhe. L’im- ponente ed importante costruzione, sede dell’E- noteca Regionale Piemontese, venne acquistata nel 1818 dal Marchese Michele Cavour, padre di Camillo che successivamente completò ed ampliò la proprietà. Nel pomeriggio, dopo la visita del Castello, il tra- sferimento a Cuneo, presso l’Hotel Principe. ►

Mostra Permanente degli Archivi Storici Cinzano e la Glass Collection, una preziosissima collezione di Bicchieri unica al mondo, 144 pezzi tra calici e bicchieri di inestimabile valore e creazioni risalen- ti al periodo Romano e Antico, tutti esposti in mo- do molto suggestivo all’interno di grandi botti di rovere collocate nelle sale d’ingresso della Villa Storica. Al termine della visita, molto gradito da parte dei ciclisti e dei familiari, anche l’assaggio

7 omenica 6 maggio di buon matti- D no, con un tempo incerto e carico diD pioggia ci trasferiamo in bicicletta a Borgo San Dalmazzo

Al pomeriggio dopo la premiazione avvenuta presso la locale sede fie- ristica, la visita alla Sezione dei donatori di sangue di Borgo San Dalmazzo, successiva-

nelle vicinanze di Cuneo, località di partenza del raduno nazionale, da dove faremo ri- torno dopo aver percorso ben 68 chilometri sulle colline nel circondario di Cuneo e dopo esserci classificati al decimo posto, baciati dal sole ed ac-

mente il rientro in pullman a Cassina. Proprio du- rante il viaggio di ritorno, alcuni ciclisti entusiasti dalle loro performance iniziano a proporre per i prossimi raduni an- che la partecipa- zione alle gran fondo. colti dal presidente della locale Sezione Avis sig. Si inizia così Adriano Borgetti. a parlare del- la imminente sesta Felice Gimondi, del Piccolo giro di Lombar- dia, della classicissina Milano San- remo ed an- che della or- mai prossima Cologno Ca- stellania. ►

8 er nulla inti- moriti dai chi- lometri e dal PP dislivello da percorrere, ecco il giorno 13 maggio ben 6 ciclisti al nastro di partenza del- la “6a Felice Gimondi”: Arlati, Bonfanti, Marzet- ta, Rusconi, Stabili, Troi, i quali si cimentano con ottimi risultati, sui tre percorsi proposti dall’or- ganizzazione. Domenica 20 maggio si replica al Piccolo Giro di Lombardia con: Arlati, Bonfanti, Marzetta, Pol- lastri, Troi e Urbani.

Si prosegue domenica 27 maggio con la “Classicissima”, Milano Sanremo. Al via, Luca Bonfanti, che percorrerà i 287 km. che separano la cittadina ligure da Milano in ore 8,30’ alla media di ben 33,74 km/h, classifican- dosi al 97° posto. ►

9 rmai le gran fondo non hanno più segre- ti e l’interesse di alcuni ciclisti si rivol- ge anche verso le gare di regolarità. OO L’occasione si presenta con la prova va- lida per il Trofeo Lombardia, che si è tenuta sabato 2 giugno sull’anello di Concorezzo e che ha visto anche l’assegnazione del titolo di “Campione Lom- bardo di Regolarità”. Ben 14 i ciclisti del gruppo presenti ed impegnati nella gara contro il tempo. Se nelle gran fondo i no- stri hanno sempre ben figurato, nella regolarità non siamo certo da meno. Grande stupore ed ammira-

ca e Alfredo Martinelli, i quali successivamente in un clima di serena e cordiale amicizia si sono poi intrattenuti a pranzo, ricordando i loro trascorsi sporti- vi. Al pome- riggio visita alla ca- sa dei F.lli Coppi zione riscuote il Presidente, l’ing. Cedri, vicecam- ed al pione Lombardo di Regolarità, che in quella mani- Museo festazione si classifica per solo un centesimo, al se- del ci- condo posto in classifica generale. clismo, guida d’eccezione Il giorno domenica 3 giugno, la Cologno Castella- Malabrocca. ► nia. 13 i cicisti impegnati nei 135 chilometri del percorso. La partenza da Cologno avviene in una mattinata nuvolosa, l’arrivo a Castellania invece è favorito da un clima primaveri- le. Sul tra- guardo ad attendere i ciclisti dell'Avis, oltre ai di- rigenti del gruppo, al dott. Guer- ra, anche due ciclisti del passa- to: Luigi

Luigi Malabrocca e Luisa Pate al Museo di Castellania Malabroc-

10 al 25 giugno al 2 luglio DD alcuni ciclisti parteci- pano alla ormai tradizionale gita sociale dei donatori di sangue che quest’anno è stata organizzata in Marocco, ad Agadir. Dopo tanti ra- duni normali, trofei lombardia, campionati italiani, gran fondo, re- golarità, una breve pausa sarebbe auspicabile, anche per ritrovare al rientro con le prossime uscite in ca- lendario, il gusto di pedalare. No- nostante il confortevole villaggio, la splendida spiaggia (ove alcuni atleti ed anche il nostro vice presi- dente Troi approfittano della presenza di alcuni se- ghazout, con sosta presso il Club Sabble d'or. dicenti massaggiatori per mettere ordine alla propria Agli undici ciclisti della società presenti al villaggio muscolatura), le più dispara- si aggiungono anche il dr. Vittorio Guerra, l’ing. te escursioni, la nostal- Marcello Salerno, Angelo Suzzani e Mo- gia delle due ruo- nica Franchini, al seguito in qualità te prende co- di fotografo ufficiale, Mario Pi- munque il rola. sopravven- Mai come quest'anno, il radu- to fra i ci- no sociale internazionale ha clisti pre- riscosso tanta ufficialità. Ba- senti e, sti ricordare la presenza fra verso la noi ciclisti del dr. Vittorio fine della Guerra, ed alla partenza, quasi settimana ecco a fare da giudice di gara il dr. esaudito il mal- Paolo Minotti, senza contare poi celato desiderio, al la disponibilità manifestataci in qua- villaggio vengono lità di accompagnatore, dello stesso dr. recapitate ben 15 biciclet- Roberto Dalla Longa. te. In breve tempo si programma un giro cicloturi- Che dire poi dell'accoglienza dei locali? Rivedo an- stico per venerdì 29 giugno, meta la villa estiva del cora come quel giorno lo sguardo benevolo e rassi- Re del Marocco, Moamed VI e la cittadina di Ta- curante della Polizia presidenziale, la rincorsa felice lungo il percorso dei ragazzi alla ri- cerca del classico souvenir e, la cu- riosità degli abitanti al nostro pas- saggio. Forse però, oltre alle 15 bici messe fortunosamente insieme qualcuna recuperata fra i privati, le nostre di- vise bianco-blu ed il fotografo al se- guito, il motivo di tanto interesse era dovuto anche alla presenza fra noi di quella sgargiante divisa rossa (ing. Salerno) e della bella e slancia- ta figura atletica, non quella del no- stro capo classifica, ma quella di Monica con la sua svolazzante chio- ma al vento. ►

11 d eccoci infine a settembre, ultimo mese EE di attività ciclistica ufficiale. Si effettuano i raduni ad Arcore, Ronco Briantino ed il raduno Sociale in brianza, nel corso del quale viene programmata una sosta a Casatenovo, presso l’abitazione di Angelo Sala ove, nell’attesa dei ci- clisti, Giovanna ed Ettore, con gli zii Teresa e Ser- gio, hanno preparato uno specialissimo ristoro che risulterà gradito a tutti i ciclisti. Domenica 30 settembre tutti i com- ponenti della squadra sono Situata a pochi passi invitati alla dallo stabilimento della Ferrari, la Galleria è il gran- annuale fe- de museo che ospita la storia delle rosse di Maranel- sta Sociale lo. Accompagnati da una guida seguiamo un sugge- dell’Avis stivo percorso ove è raccontata la leggenda della ca- aziendale a Carimate e, proprio per l’oc- casione viene inaugurata la nuova tuta sociale. Dal 4 al 7 ottobre a Cesenatico, in terra di Roma- gna, viene organizzato il raduno sociale di chiusura del gruppo ciclistico al quale aderiscono quasi tutti i ciclisti della Società. Due le tappe programmate dal presidente Cedri sulle sue strade romagnole. Giovedì, si parte di buon’ora dallo stabilimento di Cassina, essendoci in programma la so- sta nei pressi di Par- ma, per la visita ad un Caseificio. Ad accoglierci un fun- zionario del Consor- sa del cavallino rampante attraverso l’esposizione di zio del Parmigiano immagini, coppe, trofei, cimeli storici, auto d’epoca Reggiano che ci ac- e monoposto di Formula Uno. compagna nella vi- Venerdì 5 ottobre di buon mattino, come da pro- sita del Caseificio gramma, dopo le foto di rito presso l’hotel Lido che Sociale di Coduro, ci ospita a Cesenatico, assistiti da Mario Pirola e illustrandoci tutte le Silvano Rosa, partiamo in bici per San Marino. ► fasi della lavorazio- ne: cottura, mar- chiatura, salatura, fino alla stagionatura ed al successivo controllo del prodotto finito. Dopo alcuni gra- diti assaggi offerti dal Ca- seificio ci trasferiamo per la con- s u ma z i o n e del pranzo a Maranello, presso il ristorante Ca- vallino, dove nel pomeriggio proseguirà la vi- sita presso la Gal- leria Ferrari.

12 Da percorrere ben 86 km con la stica alla Rocca di San Leo. salita al monte Titano. Grande la Sabato 6 ottobre altri 62 km sulle colline Cesenati, soddisfazione all’arrivo nella dai crinali uno splendido ed impareggiabile spetta- Repubblica di San Marino, colo su colli, ville e casolari sino al Castello di Sor- trionfalmente accolti dal Presi- rivoli ove si effettuerà una breve sosta in una ma- dente Dr. Paolo Mancini, dal gnifica posizione panoramica, successivamente, una fondatore prof. Giuseppe Rossi, lunga disce- che, con alcuni donatori samma- sa verso Ce- rinesi avevano predisposto an- sena fino a AVSS - Rep. San Marino che per il nostro ristoro. Prima risalire poi al Santuario della Ma- donna del Monte. Nel pome- riggio visita turistica di Ravenna. A lato: Triestino Rovati Anche se per alcuni sono stati due percorsi abba- stanza impegnativi que- sto, non ha però impe- dito ad altri di effettua- In basso a destra: il fondatore dell’AVSS, prof. Giuseppe Rossi re alla domenica un della par- ulteriore uscita ciclo- tenza ci turistica fuori pro- trasferia- gramma. mo tutti Alcuni ciclisti, infatti, in Piazza costeggiando il lungo- della Li- mare si sono diretti nel- bertà la vicina Rimini, Macco- presso il ra e Rovati invece sono Palazzo ritornati, questa volta in bi- del Governo, per la foto ricordo, accompagnati an- cicletta, sulle colline marchi- che dai familiari che nel frattempo erano saliti a San giane, fino a raggiungere la cittadina di San Leo. ► Marino in autopullman. Nel pomeriggio visita turi- Sotto: Vincenzo Maccora

13 omenica 16 dicembre, con il tradiziona- Giancarlo Cedri, il dr. Silvio Angeleri ha conferito le pranzo sociale per i ciclisti ed i fami- al Grande Campione di ciclismo, la “1a Medaglia liari tenutosi presso il Ristorante d’Oro Avis Siemens Sport e Solidarietà” con la se- DD “Pierino Penati” a Viganò Brianza, si è guente motivazione: conclusa la stagione cicloturistica ed amatoriale. “per i grandi meriti sportivi acquisiti nel Ospite d’onore il grande campione di ciclismo Fio- corso della Sua prestigiosa carriera ciclistica, ed in renzo Magni. Erano presenti: Pietro Varasi, Vice particolare per il Suo instancabile impegno alla Presidente dell’Avis Nazionale e Presidente dell’A- guida delle Associazioni che promuovono sport e vis Provinciale di Milano; Luisa Pate Capo gruppo solidarietà: la presidenza della Associazione Naz. Avis Siemens; Silvio Angeleri, Direttore delle Ri- Atleti Azzurri d’Italia e la presidenza della Fonda- sorse Umane Siemens; Paolo Minotti, Capo del Per- zione Museo del Ciclismo Madonna del Ghisallo, della quale è stato l'ideatore”. È seguita la premiazione effettuata dal presidente Cedri, dei primi tre ciclisti classificati. Al 1° posto, Angelo Fumagalli; 2° classificato, Giuseppe Isola; 3° in graduatoria, Giuseppe Tornielli Ha fatto seguito la premiazione effettuata dal Capo Gruppo Avis Sig.ra Luisa Pate, di alcuni ciclisti particolarmente distintisi nel corso della stagione appena conclusa: Luca Bonfanti per la brillante par- tecipazione alla Milano/Sanremo; Silvio Melega, “new entry” , per la partecipazione ai raduni annua- sonale di Cassina; Vittorio Guerra, Responsabile li; Silvano Rosa per l’impegno e la collaborazione delle relazioni sindacali; Gino Scotti, Presidente dimostrata nel corso della stagione. Comitato Lombardo Struttura Amatoriale della F.C. Il distintivo d’oro, è stato assegnato quest’anno ai I.; Armando Sardi dell’A.N.A.A.I.; e i Presi- ciclisti: Sergio Valesini, Ambrogio Guzzi e denti che si sono alternati alla Giancarlo Cedri. guida del gruppo sportivo Un riconoscimento parti- nel corso di questi colare è toccato a anni: Rolando Maurizio Ru- Ceccagno, Pa- sconi, per a- olo Spanu, ver indos- Vittorio sato con Ziliotto. succes- Un par- so la ticolare nostra saluto divisa ed au- socia- gurio le sul- ha fatto le stra- pervenire de dei don Luigi più presti- Farina, retto- giosi Gran re del Santuario Premi della Madonna del Ghi- montagna di innu- sallo. merevoli Tour de Dopo avere descritto la figura France. ■ e le imprese sportive di Fiorenzo Ma- A fianco, da sinistra: il Dr. Silvio Angeleri gni da parte del Presidente del gruppo sportivo, ing. e l’Ing. Giancarlo Cedri consegnano a Fiorenzo Magni la benemerenza “Avis Siemens Sport & Solidarietà 2001”

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“NINNA NANNA PER CAMILLO”. Virginia Rigiretti

la a S.Vittoria d’Alba presso la Cinzano. Siamo stati guidati nelle lunghissime grotte dove vengono custodite ed amorevolmente icordare la trasferta di Cuneo RvuolR dire rallegrarsi con i nostri ciclisti per il bel risultato ottenuto e poi…ripensare al Ca- stello di Grinzane Cavour e a S. Vittoria d’Alba. È stato piacevolissimo ritornarvi e pranzare nella sala del Castello gu- stando specia- lità piemontesi e atmosfera dell’ottocento. Al piano supe- Visita alle Reali Cantine di invecchiamento. riore sono sta- manipolate, nella penombra a temperatura te ricostruite costante, migliaia di bottiglie dei migliori nei minimi spumanti della Casa. particolari una Molti di noi hanno ricordato un film degli cucina albese anni 60 dove si raccontava che gli abitanti di del 1600 e una S.Vittoria durante l’occupazione nazista riu- del 1800, una scirono a salvare il loro tesoro enologico distilleria, una raccogliendolo e nascondendolo in una ca- bottega del verna sotto le colline e poi murando e mime- bottaio ed una tizzando l’ingresso. Grinzane Cavour. raccolta di ar- Ai piani superiori una bella mostra dei mani- nesi dei contadini. Nel nostro gruppo molta festi utilizzati, da più di cento anni in tutto il curiosità e considerazioni a voce alta: “ ti ri- mondo, per i prodotti della Cinzano che è cordi…” e “però guarda cosa stata una del- avevano inventato per..”. le prime Ca- C’erano anche stanze arredate se a capire con i mobili che erano apparte- l’importanza nuti al Conte Camillo il quale, della pubbli- abbiamo appreso un po’ delusi, cità. era piccolo e per riuscire ad Per finire in adagiarsi sul letto, piuttosto bellezza una imponente, doveva aiutarsi con spettacolare una scaletta di legno. esposizione Chissà perché nell’immagina - di bicchieri, rio collettivo Cavour essendo Visita alla mostra degli Archivi Storici Cinzano. coppe e cali- stato “grande” in politica lo doveva essere ci in vetro comprendenti 144 pezzi prove- anche in “statura”. nienti da ogni parte e risalenti dal 20° secolo Singolare era anche la sala dell’Ordine dei fino a 2500 anni fa. Cavalieri del Tartufo dove annualmente vie- La neve che ancora si vedeva sui monti che ne premiato il più grosso tartufo trovato nel- circondano la bella Cuneo e la diafana colo- la stagione e dove, alla presenza degli esper- razione bianca-azzurra degli antichi boccali ti, si da inizio all’asta con quotazioni da ca- si legano nel piacevole ricordo di bei giorni pogiro. vissuti insieme. □ Un’altra visita interessantissima è stata quel- Virginia

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Hai voluto la bicicletta? Si,… ma con la tripla! Roberto Stabili

i sono “detti” che parla- che non ha nulla da invi- no da soli, tanto è chia- diare al più sofisticato in- ro il loro significato. treccio di fili di un tappeto CC Chi non conosce ad Kilim? esempio il celeberrimo “ogni ofelè fa el sò mestè” ? bene…(ho subito Due pedali; e l’attacco per preso un esempio sbagliato, per- le scarpe? Del tipo nero chè non essendo io di Milano non fisso che causa tendinite o so cosa voglia dire, e poi forse non del tipo rosso mobile che si presterebbe molto per un artico- permette di muovere il lo pseudo-ciclistico). piede (questa la domanda Eccone un altro, a caso : “Hai vo- a bruciapelo di Carcano luto la bicicletta? Allora peda- che mi fece passare una la!” (ora va meglio). giornata d’inferno in uffi- Tutto molto chiaro (in teoria): hai voluto qual- cio prima di poter correre a casa a controllare cosa ? Adesso niente storie o lamentele , datti quelli montati sulle mie scarpe”Vittoria”: era- da fare! no rossi!)? Già, ma nella realtà non è tutto così facile, al- meno per quello che riguarda la parte ciclisti- La sella ; liscia o antiscivolamento? Normale ca! o con gel (nessun bisogno di pettine per la messa in piega delle Hai voluto la bicicletta: cosa c’è di più sempli- parti interessate)? Con ce? Un telaio, due ruote, due pedali, una cate- scanalatura nella parte na, una sella e… vai (questo almeno credevo centrale (per un certo io prima di farmi prendere dalla “ passionac- tipo di problema) o in quella finale (per l’altro cia,” e di iscrivermi nella squadra ciclistica)! tipo di problema)?

Calma ragazzo! Un telaio: quale? Normale o Allora pedala! Si, ma come? Di agilità (vedi slope? In acciaio, in alluminio, in carbonio, Fumagalli o Melega) o di potenza (tipo Anto- oppure un “cancello” (ascoltando gli esperti nio, Andrea o Sala , che se tenti di imitarli è della quasi assicurata l’ernia inguinale al primo ca- squadra valcavia)? Con pedalata rotonda (detta anche sembra alla “Urbani-Marzetta-Pollastri”) oppure a trattarsi scatti (tattica diabolica, adottata dai migliori di un te- strateghi del gruppo per sfiancare chi li segue, laio co- obbligato a tirare i freni per evitare il tampo- struito in namento ad ogni pausa , più o meno ritmata , esclusiva della pedalata stessa)? dalla MARO, Insomma, il “detto” in questione, senz’altro ma secondo i più “sgamati” è prodotto, forse valido ai tempi eroici delle strade non asfalta- fuori licenza, anche dalla Ross.Art!)? te, è quanto di più anacronistico oggi si possa immaginare ! Due ruote; elementare Watson? Macchè ! Cer- Resta il fatto che, ciecamente fiducioso nella chioni a profilo normale o rialzato? Da 28” saggezza dei nostri vecchi e sulla base di, ahi- ma con diametro ridotto a 26” (come quelle mè, ormai lontani ricordi , ho basato il mio ri- montate sulla bicicletta di Maccora ), oppure torno in sella, dopo diversi decenni di inattivi- ruote “Agorri”, con una disposizione di raggi tà , su questi pochi ma basilari concetti. ►

16 Pertanto, via il carter ed i parafanghi dalla mia principale credo . da turismo, con la quale già andavo senza eccessivi sforzi (ben un paio di volte al Prendiamo ad esempio la mese!) da Cernusco a Vimodrone, lungo il Na- “tripla” e la scelta dei rap- viglio. Via il manubrio originale, sostituito da porti da montare. Sono sen- uno “da corsa”, via il fanale, la dinamo, un po’ z’altro da evitare i negozi d’olio sui “quattro rapporti dietro” (ancora non con commessi giovani e conoscevo la classificazione 53x24, o 39x14, muscolosi : accoglieranno la ecc..), un paio di pantaloncini corti, scarpe da tua richiesta con un malce- tennis, un capellino modello Leri e …via a pe- lato sorriso di compatimen- dalare! to e il più delle volte ti di- ranno di averli finiti ! I problemi iniziarono qua- Vanno altresì evitati certi artigiani ex-ciclisti, si subito; mai avrei pensa- resi duri da una vita da gregari. Guai a chiede- to che Cernusco fosse una re loro di montare un rapporto superiore al 26: località di montagna! Già ti risponderanno che fai prima a mettere il ma- al cavalcavia della metro- nubrio al posto della sella e viceversa (Grassi , politana realizzai che qual- messo davanti alla cruda realtà, non parlò più cosa non andava con i per tre giorni)! “quattro rapporti dietro”; dopo dieci minuti anche la Comunque io ce l’ho fatta, sella non mi sembrò più con fatica, ma ce l’ho fatta! così comoda, per non par- Oggi sulla mia bici, oltre lare delle scarpe da tennis alla “tripla” e ad una serie che mi scivolavano sui pedali, regolarmente di rapporti “che più leggeri muniti di catarifrangenti . non si può”, monto anche La cosa si presentò tuttavia in tutta la sua un cardiofrequenzimetro drammaticità qualche tempo dopo quando, lu- \altimetro\termometro ed un singato dagli “amici” Rusconi-Grassi-Guerra, misuratore di pendenza mi feci convincere ad unirmi a loro per una (devo ammettere che per quest’ultimo ho man- “sgambatina” dalle parti di Colle Brianza: an- dato avanti mia moglie, a volte occorre anche cora oggi non so come feci a tornare a casa! usare dei diversivi tattici) che mi stanno dando Se mai alla fine mi dovessi trovare all’inferno, grandi soddisfazioni. ► sono sicuro che gran contributo fu dato dalle mie imprecazioni di quel giorno! In ogni caso fu in quella circostanza che capii definitivamente come i vecchi detti non deb- bano essere accettati alla lettera: c’è sempre un significato più recondito!

Visto che perseverare è diabolico, il mio cam- bio di opinione fu repentino; oggi sono uno dei più convinti assertori che una bicicletta de- ve avere tutte le facilities disponibili sul mer- cato, e possibilmente di più! Altroché un ge- nerico “hai voluto la bicicletta” ! L’ho voluta si , ma con la tripla! Attenzione però, perché non tutto è così facile da ottenere, c’è da combattere. Certe richieste devono essere fatte alle persone giuste, quelle che fanno della carità verso il prossimo il loro

17 Veramente con il cardiofrequenzimetro ho ri- dere”, “va beh, comunque è li che ho mangia- schiato di causare un infarto a Gatti, quando to la prima banana !” ) !?! per una interferenza tra i nostri trasmettitori, si è ritrovato sul suo display il valore delle mie In ogni caso, a parte alcu- pulsazioni moltiplicate per 3,14! ne piccole mortificazioni Per il pendenzimetro posso affermare invece (per esempio ho dovuto con orgoglio di essere diventato il punto di ri- rinunciare ad indossare in ferimento di buona parte della squadra; non casa gli abiti da ciclista, c’è “dopo salita” che qualcuno non mi venga a in quanto Windy, il mio chiedere l’entità della pendenza superata. simpaticissimo cane West Ammetto che in qualcuna di queste occasioni Highland, non ricono- mi sono fatto prendere dalla mania di essere scendomi con il casco in- un Giustiziere “truccando” il valore: in più , per incoraggiare qualche sfiduciato in grosso tegrale frangi-vento, la debito di ossigeno, in meno per fare abbassare salopette attillata, che no- la cresta a qualche galletto di turno! nostante le varie panciere e cinture Gibaud indossate fa Il mio prossimo obiettivo è ora quello di mon- tanto “uomo Michelin”, tare un navigatore satellitare da bici. Ho notato tenta ogni volta di assalire “l’intruso” con una infatti che in assenza di Tornielli (che oltre a espressione niente affatto da miglior amico conoscere i percorsi , ti può guidare per quello dell’uomo), posso dire di essere molto conten- più breve-quello più veloce-quello più tecnico, to di essere entrato a far parte della grande fa- elencandoti a memoria l’anno di rifacimento miglia dei ciclisti. dell’asfalto delle varie strade; il problema è che quando anche Pollastri mette sul tappeto Non molto tempo fa, nel salotto buono della le sue conoscenze nascono tra i due dei veri e casa dei miei, davanti alla foto della nostra propri conflitti di competenza per questione di squadra a Roma con il Papa (dove, quasi in un 50-100 metri di differenza, che spesso portano triangolo sopra il Santo Padre, si staglia incon- il gruppo a vagare confu- so per luoghi ai più sco- nosciuti; fortunatamente in questi casi entra in a- zione il Presidente, che dall’estremità sinistra della strada invita tutti a stare ben allineati sulla destra); comunque, senza Tornielli dicevo, ho grandi difficoltà a ricor- dare le località visitate e partecipare poi alle di- scussioni del dopo-gara (“hai presente quel dosso con quella leggera semi- curva in contropendenza dopo Agognate di Sopra frazione di Cambiago di Mezzo?”, “no mi dispiace!” , “ma si, dove sul- fondibile il mio occhio), ho sorpreso mio pa- la destra c’è quel cartello che indica Cenate di dre dire con orgoglio a mia madre: “però, Trequarti a 2 Km!” “ no, veramente guardavo questo nostro figlio, quanta strada ha fat- la ruota di chi mi stava davanti per non ca- to!”. ■ Roberto

18

“ L’AIUTINO ”. Sergio Valesini

la coda del gruppo. Chi spinge sta dando, anche senza volerlo, vevo fatto un voto: “quando per una bella dimostrazione di forza e generosi- AA arrivare al traguardo in tempo tà. Chi è spinto riprende fiato, raggiunge i massimo avrò bisogno di un aiutino smette- primi che, ignari del retroscena, lo vedono rò di partecipare ai raduni cicloturistici”. sopraggiungere arzillo come un grillo e con- L’ora fatale sembra sia arrivata! tinuare con le sue sole forze. Ma, si domanderà il lettore, in che cosa con- Esiste anche una spinta virtuale, quella che siste questo aiutino se si sta parlando di ra- si realizza quando un ciclista forte ed ancora duni ciclosportivi e non di quiz televisivi? fresco rallenta volutamente per mantenersi al L’aiutino per un ciclista in difficoltà motoria fianco di un compagno attardato. può assumere varie forme, ma la più apprez- Questo magari non è in crisi ma non riesce a zata ed efficace è la spinta da pedalare alla velocità del parte di un forte e generoso gruppo in salita. La presenza compagno. del compagno gli da sicurez- Non sono considerati aiutini, za come se ricevesse una ma solo normali gesti d’ami- spinta morale. cizia, la spinta di breve dura- Sa che non resterà solo,va su ta quando salta la catena o si col suo passo senza sfiatarsi inceppa il cambio o il fer- e superata la salita mettendo- marsi in caso di foratura per si alla ruota dell’amico rien- riportare in gruppo il compa- trerà in gruppo. gno sfortunato. Adesso, che di spinte non so- Rientra invece nella catego- lo virtuali mi sembra ne ab- ria degli aiutini la spinta, di bia sempre più frequente- lunga durata e forte intensità mente bisogno, dovrei deci- esercitata da una mano amica dermi a rispettare il voto fat- appoggiata alla undicesima to. vertebra toracica, che diventa Il regolamento della F.C.I. necessaria quando un cicli- però mi dà forse una scappa- sta, non all’apice della for- toia: le spinte non sollecitate ma, dopo molti chilometri di non sono punite con la squa- corsa deve affrontare una du- lifica ma solo con una multa! ra salita. Nel gruppo si dice che il Ser- In questo caso occorre una Da sinistra: Sergio Valesini, Fabio Troi gio non chiede mai di essere buona intesa tra lo “spingitore” e lo “spinto”. spinto, anche se non può non essere ricono- Se, infatti, il bisognoso si lascia andare come scente a chi lo aiuta vedendolo arrancare. un peso morto, la fatica diventa improba an- Si fa pertanto rispettosa domanda al Consi- che per il più forte soccorritore. glio Direttivo affinché confermi che un cicli- Se al contrario chi riceve l’aiuto cerca di au- sta Avis, qualora scoperto in fragrante episo- mentare la velocità, per non affaticare troppo dio di spinta non sollecitata, non sarà punito il suo compagno, rischia di andare in fuori con l’espulsione ma solo con una sanzione giri e di scoppiare. pecuniaria di cui viene fissata l’entità. Quando l’intesa c’è e le energie del vecchiet- In base allo stanziamento per le attività spor- to non si sono del tutto esaurite la faccenda, tive, previsto nel mio personale budget 2002, in qualche momento, può anche essere di- mi sarà così possibile stabilire a quali ed a vertente, si potrà infatti vedere la coppia sa- quanti raduni potrò ancora tentare di parteci- lire di buon passo, chiedere strada e superare pare senza finire in rovina! □ Sergio

19 Cicloturismo oltre confini, sui tornanti d’Oltralpe... nel regno delle aquile

20 LeLe ValliValli BergamascheBergamasche e la Brianza non bastanobastano piùpiù agliagli scalatori deldel G.S.G.S. AvisAvis SiemensSiemens !!

ltre alle “gite in bicicletta” organiz- OO zate dai “vacanzieri” ad Agadir in Marocco , impegnative imprese sono state compiute anche quest’anno in terra di Francia da un nostro valido atleta, proprio sulle mon- tagne che hanno fatto la storia del ciclismo e che sono state testimoni delle spettacolari imprese di grandi campioni: Cop- pi, Bartali, Robic, Magni, Gaul, Merchx …

Col du Galibier, Mont Ventoux, Col du Tour- malet, Alpe d’Huez, le Deux Halpes, il mitico Izoard hanno visto una nostra divisa tagliare con successo le linee dei più prestigiosi Gran Premi della montagna di innumerevoli . Negli annali della no- stra società difficile sarà superare il “Palmares” del grimpeur…

21 “SPICCIOLI DI CRONACA”. Aldina & Andrea

Dai pedali alla neve

modo corretto per

affrontare il periodo invernale e mantenere IIll uno stato di buona efficienza “Noi tutti insieme” Mostrandoci i luoghi natali e fisica praticando sport le bellezze cittadine ci alternativi era stato illustrato opo un anno è stato chiedeva se avesse fatto bene in un articolo sul giornalino lo emozionante ritrovare ad abbandonarle per venire a scorso anno, nel quale si la nostra famiglia Cassina a lavorare. evidenziava che proprio lo sci, DD ciclistica, con nuove persone Presidente, dia retta, ha fatto tra gli sport alternativi alla che si sono ambientate benissimo; altrimenti come bici, è uno dei più utili. benissimo, per il raduno di avrebbe fatto a conoscere la Letto, fatto !!! chiusura a Cesenatico. nostra famiglia ciclistica e a Il buon esempio da alcuni dei Sono stati quattro giorni farsi le risate che si fa con più rappresentativi componenti bellissimi sia per i luoghi noi? il consiglio direttivo: visitati come turisti, che per i presidente e segretario. percorsi fatti in bicicletta. Alla prossima! Se per il presidente non Le salite per arrivare a San Aldina abbiamo immagini, essendo Marino erano veramente ------stata la sua permanenza in Val impegnative. di Fassa a gennaio molto Noi che eravamo lassù a discreta e del tutto riservata, riceverli abbiamo notato per il “segretario” datosi allo quanto, tutti i ciclisti, fossero sci di fondo, siamo riusciti ad soddisfatti ed entusiasti della avere ampia documentazione loro impresa. Nuove fotografica. Cordialissimo l'incontro con Il nostro cronista lo ha infatti l'AVIS di San Marino, che ci tecnologie immortalato in Trentino, col ha salutato non solo a parole suo maestro personale ma anche a ciambelle e freschi “Angelo Valzasina da Ronco” vinelli!!! d ogni inizio di proprio mentre prendeva (N.B.: per gli atleti non stagione, volti nuovi, lezioni sulla famosa pista della mancavano acque minerali, AA novità, sorprese e marcialonga. the caldi, succhi vari di sempre più le bici nuove. frutta... però si è subito notato Grandi marche e firme che gli stessi non trascuravano prestigiose. affatto trebbiani e sangiovesi, Colnago, Scapin, Magni, anzi.....!). Bianchi, Coppi, Casati, Maro, A Cesena ci ha fatto da guida Ross. Art…… il presidente, "esperto del ….. e da quest’anno un posto". marchio nuovo … “Silvano”.

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SIEMENS

RRAASSSSEEGGNNAA SSTTAAMMPPAA 22000011 hanno parlato di noi:

29 Marzo

Sport & solidarietà a Fiorenzo Magni

http://www.maganet.net/avisprmi/

comunic@vis

Civitella San Paolo - Roma

INTERNET http://digilander.iol.it/avisbikeclub/siemens.htm

Siemens Information and Communication Networks S.p.A

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RADUNO NAZIONALE CICLOTURISTICO DI SOCIETA’

BORGO SAN DALMAZZO (Cuneo) 6 maggio 2001

Quasi in 2000 provenienti da tutta Italia hanno sfidato il maltempo per conquistare punti importanti per il titolo tricolore.

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Un anno in numeri

In alto: 1 maggio, Campione d’Italia Al centro: 6 maggio, Cuneo In basso: 5 ott., Repub.San Marino

Soc.Ciclistica

siemens S.S. 11 Padana Superiore km. 158 - 20060 CASSINA DE' PECCHI (Mi)

CLASSIFICA 2001 N° Cognome e Nome Punti N° Raduni Km perc. 1 FUMAGALLI ANGELO 53,0 28 1.907 2 ISOLA GIUSEPPE 50,0 26 1.808 3 TORNIELLI GIUSEPPE 48,5 26 1.727 4 ANDREONI ANDREA 48,5 25 1.536 5 BARZAGHI GIOVANNI 48,0 26 1.906 6 CEDRI GIANCARLO 47,0 25 1.689 7 CAMBIAGHI LUIGI 47,0 24 1.723 8 POLLASTRI LUIGI VINCENZO 45,5 23 1.722 9 AGORRI IGINIO RENZO 44,0 23 1.634 10 ARLATI ANTONIO 43,5 22 1.640 11 GATTI GIOVANNI 42,5 22 1.566 12 RUSCONI MAURIZIO 40,5 21 1.490 13 ROSA SILVANO 40,0 20 1.385 14 FAEDI DARIO 38,5 18 1.274 15 GUZZI AMBROGIO 35,5 19 1.393 16 SALA ANGELO 35,0 18 1.220 17 MELEGA SILVIO 35,0 17 1.051 18 TROI FABIO 32,5 15 1.272 19 RAVIZZA ANTONIO 32,0 17 1.202 20 STABILI ROBERTO 31,5 16 1.242 21 GAVARDI CESARE 28,5 16 1.182 22 MANNURITA LUCA 28,5 15 985 23 CARCANO GIORGIO 28,0 16 1.060 24 MARZETTA GIOVANNI 26,5 12 1.015 25 PEDONE LUIGI 25,5 15 893 26 MACCORA VINCENZO 25,5 14 884 27 GRASSI GIUSEPPE 21,5 12 784 28 URBANI GIAN LUCA 20,5 10 753 29 GUZZI PASQUALE 16,5 8 464 30 VALESINI SERGIO 16,0 8 579 31 GRILLO ADRIANO 13,5 6 303 32 BONFANTI LUCA 12,5 5 715 33 ROVATI TRIESTINO 10,5 5 441 34 DE MEDIO NICOLA 7,5 5 372 35 MORGIA FABIO 2,5 1 63 36 INVERNIZZI FAUSTO 1,5 1 60 37 FILOSCIA AGOSTINO 0,0 0 0 38 FILOSCIA MATTEO 0,0 0 0 39 SALOMONI OSVALDO 0,0 0 0 40 VIDALI LUIGI 0,0 0 0 Totale presenze e km. percorsi 580 40.940

30 MARZO Mesi APRIL E MAGGIO GIUGNO LUGLI O SETTEMBRE OTT. Giorni4 1118251 8 2225291 6 31 20 27 2 3 10 17 24 8 15 22 29 2 9165 6 O O (NAZ.)

RHO RHO P.GIRO MONZA MILANO CUSAG COLOGNO COLOGNO TOTALE ARCORE ARCORE SOCIALE SANREM BRESSO 78 BRESSO A.T.M. MI 68 CAMPIONE TORTONA 68 TORTONA LOMANIGA SEREGNO SEVESO 75 F. GIMONDI NOVATESE BUSNAGO 50 50 BUSNAGO LOMBARDIA R. CREMONA

CASTELLANIA VILLASANTA VILLASANTA RAD. GRUPPO V.C. TREZZO V.C. TREZZO RONCO BR. RONCO LOMAGNA 62 LOMAGNA SAN MARINO CRAL SIEMENS SIEMENS CRAL DELICATESSE DIOLAGUARDIA ARCORE LA CA' LERI MUGGIO' LERI CUNEO SESTO FIORANI PED.SESTESE COLNAGHESE COLNAGHESE RAD. GRUPPO RAD. GRUPPO RAD. GRUPPO RAD. GRUPPO CONCOREZZO Classifica 2001 Punti 3 2 1,5 2 12,5 2 2 1 3 3,5 1 2,5 1 2 2,5 2,5 2 1 2 3 1,52,52,511,5112,51,53 55,5 N. Presenze ind. N. Chilometri ind. Chilometri N. Km.60686063 62 6 3 68 90 53 9 2 68 75 165 65 145 64 287 1 77 135 102 80 78 76 60 80 6 2 60 90 75 8 6 62 2391 Ciclisti Presenze 1 FUMAGALLI A. 3 2 1,5 2 1 2,5 2 2 1 3 3,5 1 1 2,5 2 2 3 1,5 2,5 2,5 1 1,5 1 1 2,5 1,5 1,5 1,5 53,0 28 1.907 2 ISOLA G. 3 2 1,5 2 2,5 2 1 3 3,5 1 1 2,5 2 2 3 1,5 2,5 2,5 1 1,5 1 1 2,5 1,5 1,5 1,5 50,0 26 1.808 3 TORNIELLI G. 3 2 1,5 2 1 2,5 2 1 3 3,5 1 1 2,5 2 2 3 1,5 2,5 2,5 1 1,5 1 1 1,5 1,5 1,5 48,5 26 1.727 4 ANDREONI A. 3 2 212,52 133,5 1 2,5 2 231,5 2,5 2,5 1 1,5 1 1 2,5 1,5 1,5 1,5 48,5 25 1.536 5 BARZAGHI G. 2 1,5 2 1 2,5 2 2 1 3 3,5 1 1 2,5 2 3 1,5 2,5 2,5 1 1,5 1 1 2,5 1,5 1,5 1,5 48,0 26 1.906 6 CEDRI G. 3 2 1,5 1 2,5 2 2 3 3,5 1 1 2,5 2 2 1,5 2,5 2,5 1 1,5 1 1 2,5 1,5 1,5 1,5 47,0 25 1.689 7 CAMBIAGHI L. 2 1,5 2 1 2,5 2 2 1 3 3,5 1 2,5 2 2 3 1,5 2,5 2,5 1 1,5 2,5 1,5 1,5 1,5 47,0 24 1.723 8 POLLASTRI L.V. 2 1,5 2 2,5 2 2 3 3,5 1 2 2,5 2 2 3 1,5 2,5 2,5 1,5 1 1 1,5 1,5 1,5 45,5 23 1.722 9 AGORRI I.R. 2 1,5 2 2,5 2 2 3 3,5 1 1 2,5 2 2 3 1,5 2,5 1 1 1 2,5 1,5 1,5 1,5 44,0 23 1.634 10 ARLATI A. 3 2 1,5 2 2,5 2 1 3 3,5 2 2 2,5 2 2 1,5 2,5 1 1,5 1 1 2,5 1,5 43,5 22 1.640 11 GATTI G. 3 2 1,5 2,5 2 1 3 3,5 1 2,5 1 3 1,5 2,5 2,5 1 1,5 1 1 2,5 1,5 1,5 42,5 22 1.566 12 RUSCONI M. 3 2 1,5 2 1 2,5 2 3,5 1,5 1 2,5 1 3 1,5 2,5 2,5 1 1 2,5 1,5 1,5 40,5 21 1.490 13 ROSA S. 3 2 1,5 2,5 2 1 3 3,5 1 1 2,5 1 3 1,5 2,5 2,5 1,5 1 2,5 1,5 40,0 20 1.385 14 FAEDI D. 3 2 1,5 2 12,52 2 3 3,5 2 3 1,5 2,5 2,5 1,5 1,5 1,5 38,5 18 1.274 15 GUZZI A. 1,5 2,5 2 1 3 3,5 1 1 2,5 1 3 1,5 2,5 2,5 1 1,5 1,5 1,5 1,5 35,5 19 1.393 16 SALA A. 3 2 1,5 2 2,5 2 2 3,5 1 1 2,5 1,5 2,5 2,5 1 1,5 1,5 1,5 35,0 18 1.220 17 MELEGA S. 3 2 1,5 2,5 1 3 3,5 1 2,5 2 3 1,5 2,5 2,5 1 1,5 1 35,0 17 1.051 18 TROI F. 3 2 2 3 3,5 2 2 3 2,5 2,5 1,5 1 1,5 1,5 1,5 32,5 15 1.272 19 RAVIZZA A. 3 2 1,5 2,5 2 23,51 1 3 1,5 2,5 1 1 1,5 1,5 1,5 32,0 17 1.202 20 STABILI R. 2 2 2,5 2 1 3 3,5 2 1 2 3 2,5 1 1 1,5 1,5 31,5 16 1.242 21 GAVARDI C. 1,5 1 2,5 2 2 1 2,5 1 3 1,5 2,5 1 2,5 1,5 1,5 1,5 28,5 16 1.182 22 MANNURITA L. 2 1,5 2 2,5 2 3,5 2 1 1,5 2,5 2,5 1 1,5 1,5 1,5 28,5 15 985 23 CARCANO G. 2 1,5 2 1 2,5 1 3 3,5 1 2,5 1 1,5 1 1,5 1,5 1,5 28,0 16 1.060 24 MARZETTA G. 3 2 2,5 3,5 2 2 3 1,5 2,5 1,5 1,5 1,5 26,5 12 1.015 25 PEDONE L. 3 2 1 1 2,5 2 1 1,5 2,5 2,5 1 1,5 1 1,5 1,5 25,5 15 893 26 MACCORA V. 2 1,5 1 3,5 2,5 2 2,5 2,5 1 1,5 1 1,5 1,5 1,5 25,5 14 884 27 GRASSI G. 2 1,5 1 2,5 2 3,5 1 1 2,5 1 1 2,5 21,5 12 784 28 URBANI G.L. 2 1,5 2,5 2 3,5 2 2,5 1,5 1,5 1,5 20,5 10 753 29 GUZZI P. 1,5 2 2,5 3,5 1 2,5 2 1,5 16,5 8 464 30 VALESINI S. 1,5 2,5 2 3,5 1 1,5 2,5 1,5 16,0 8 579 31 GRILLO A. 3 2 1,5 1 2,5 3,5 13,5 6 303 32 BONFANTI L. 2 3,5 2,5 2 2,5 12,5 5 715 33 ROVATI T. 2 3,5 2 1,5 1,5 10,5 5 441 34 DE MEDIO N. 1,5 1 2 1,5 1,5 7,5 5 372 35 MORGIA F. 2,5 2,5 1 63 36 INVERNIZZI F. 1,5 1,5 1 60 37 FILOSCIA A. 0,0 0 36 FILOSCIA M. 0,0 0 Presenze 22 2523 20 39 SALOMONI O. 0,0 0 40 VIDALI L. 0,0 0 17 26 28 18 14 29 19 17 13 18 31 14 19 25 22 23 20 21 15 17 14 24 24 22 580 580 40.940

Olimpico

Riconoscimento dell’Ordine a Fiorenzo Magni

E’ stato consegnato, mercoledì 4 luglio, presso il Circolo della Stampa di Personaggi: Milano, il riconoscimento dell’Ordine Olimpico a Fiorenzo Magni, grande campione del ciclismo, oltre che presidente della Fondazione Museo del Fiorenzo Magni Ciclismo Madonna del Ghisallo e presidente onorario dell’Associazione Atleti Azzurri d’Italia. Riconoscimento Molto toccante e significativa la cerimonia di consegna del prestigioso dell’Ordine riconoscimento assegnato dal CIO, dalle mani di Ottavio Cinquanta che ha portato i saluti del presidente Juan Antonio Samaranch ed ha eseguito il Olimpico cerimoniale previsto per la consegna della massima onorificenza a Fiorenzo Magni. “Un premio che mi commuove e mi rende felice - ha commentato Fiorenzo Magni, grande campione delle due ruote - e va a colmare quel buco, Problemi di quell’amarezza che ho nell’animo per non aver potuto mai partecipare ad un’Olimpiade, una volta perché ero troppo piccino, poi per la guerra e poi ancora cuore perché ero professionista. Ma devo ringraziare tutti e il Presidente del CIO per questa giornata bellissima nella quale desidero condividere questo traguardo con due grandi campioni che non ci sono più, Coppi e Bartali, perché senza di loro non avrei ricevuto questo prestigioso premio”. Il cicloamatore Il suo curriculum parla di tre Giri delle Fiandre e altrettanti giri d’Italia vinti, campionati italiani e una miriade di corse in linea. scalatore Alla cerimonia, cui erano presenti anche la moglie di Fiorenzo Magni, la signora Liliana, e la figlia Tiziana, sono intervenute molte personalità del mondo dello sport e non solo, fra cui il questore di Milano, dottor Vincenzo Boncoraglio, in rappresentanza della Regione Lombardia l’assessore Carlo Borsani e gli amici Stare bene con…. Ernesto Colnago, e Franco Cavenaghi, Renzo Zanazzi, Marino Vigna, Mario Dagnoni, e Felice Gimondi. fatica Al tavolo dei relatori, accanto a Fiorenzo Magni, oltre naturalmente a quello di Ottavio Cinquanta (membro del CIO), si sono succeduti gli interventi di Paolo Borghi (presidente dell’ANAAI), di Gian Carlo Ceruti (presidente della FCI), di Carmine Castellano (direttore del Giro d’Italia). Il presidente del Gruppo La trasmissione Lombardo Giornalisti Sportivi, David Messina, ha portato un ringraziamento speciale interpretando i sentimenti e l’affetto di tanti colleghi della stampa della forza sportiva e molto emozionante è stato il ritratto scritto da Mario Fossati, grande firma di Repubblica, amico intimo e inviato sportivo, testimone di tante imprese agonistiche di Fiorenzo Magnie presente alla cerimonia. Il Particolarmente toccante, infine, il messaggio pervenuto da Alfredo Martini che ha scritto all’amico campione le seguenti bellissime parole: “Carissimo “cibo degli dei” Fiorenzo, con il sentimento più profondo, i miei complimenti per il prestigioso riconoscimento del CIO, un premio di alto significato che tu meriti per aver arricchito tutto il movimento sportivo con le tue doti atletiche e morali. Le sfide con i più grandi campioni di ciclismo che tu accettasti sempre con lo spirito del grande combattente sono l’esempio più significativo per le nuove generazioni, l’Ordine Olimpico che oggi ti viene assegnato corona la vita di un grandissimo campione, ma allo stesso tempo quella dell’uomo che rimase tale nonostante le Mercoledì 4 luglio 2001 sue stupende vittorie. Grazie, Leone delle Fiandre, oggi ti sono più vicino di Ottavio Cinquanta, Fiorenzo Magni sempre. Ti abbraccio, tuo Alfredo Martini”. Felice Gimondi. Premiazione

tro per chilometro con eventualmente l’ulte- sicuramente quelle con una scala di riore segnalazione degli strappi significativi. 1:25.000, dove si vedono bene i tornanti e Questi dati de- dove sono segnate di solito anche parecchie vono poi esse- quote intermedie, che permettono di calcola- re associati ad re la pendenza nei vari tratti. altri più quali- Ai nostri scopi possono andare bene anche tativi come, quelle 1:50.000, mentre quelle automobilisti- ad esempio, la che 1:200.000 contengono troppi pochi dati presenza o e possono fornire solo un’idea di massima meno di tor- del percorso e del dislivello totale. nanti, il fondo stradale e l’e- sposizione al In salita: seduti o in piedi? sole.

Per fare un ca- so concreto, la famosa ascesa n dilemma. O forse no. Sicura- all’Alpe d’- U mente ciascuno di noi ha una Agadir: M. Salerno - A.Fumagalli Huez presenta preferenza dettata da condizioni og- una pendenza media “mascherata” dato che i gettive o da semplici sensazioni di numerosi tornanti, quasi in piano, rompono praticità. È tuttavia fondamentale abi- la regolarità della strada e, se da un lato co- tuarsi all’alternanza dei due modi di stituiscono un momento di riposo ove rilan- ciare la velocità, dall’altro fanno sì che la procedere in salita, soprattutto per una pendenza effettiva dei tratti rettilinei sia questione muscolare. Il sistema com- molto superiore. plesso delle contrazioni e delle tensio- Ma è possibile preparare a tavolino una sali- ni, che uno sforzo come quello del pe- ta? La risposta è senz’altro positiva. Basta dalare in salita propone, necessita in- dotarsi di tempo e degli strumenti necessari. fatti di un altrettanto adeguato sistema In alcuni casi è possibile consultare gli arti- coli pubblicati su riviste o alcuni libri spe- di rilassamenti e di recuperi fisici e or- cializzati, che riportano i dettagli dell’ascesa ganici. metro per metro come, ad esempio, quelli che pubblica la Ediciclo. Salite & granfondo Non sempre, però, è possi- bile disporre di pubblica- zioni specia- Restare seduti listiche ed ecco, allora, emergere la necessità di Restare seduti per l’intera salita, an- “decifrare” che in condizione di buona spinta, pro- la salita uti- voca, comunque, un sensibile affatica- lizzando le mento muscolare, sia nelle gambe cartine stra- (quadricipite femorale) che nei musco- dali: le mi- li della schiena e delle spalle. ► Roberto Stabili - Antonio Arlati gliori sono

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AVIS Siemens

Soci iscritti a partire dall'anno di fondazione 1982 Socio 82 83 84 85 86 87 88 89 90 91 92 93 94 95 96 97 98 99 00 '01 1Agorri Gabriele 2Agorri Renzo 3 Alberti Renato 4 Altieri Francesco 5 Andreoni Andrea 6Angelucci Fabrizio 7 Arlati Antonio 8 Balabio Luigi 9 Barzaghi Giovanni 10 Bellini Gianni 11 Beretta Ambrogio 12 Bestetti Pasquale 13 Bianchi 14 Biella Pierangelo 15 Biffi Luigi 17 Bonanomi Lorenzo 18 Bonfanti Luca 19 Bystrova Irina 20 Bosisio Cesarino 21 Bossi Aldina 22 Calabrese Antonio 23 Calvanese 24 Cambiaghi Andrea 25 Cambiaghi Luigi 26 Caporali Walter 27 Carcano Giorgio 28 Carlesimo Armando 29 Carlesimo Luca 31 Cedri Giancarlo 32 Cereda Domenico 33 Cesana Angelo 34 Ceserani Giuseppe 35 Ciprandi Renzo 37 Cortesi Domenico 38 Deleidi 39 De Bacco Daniele 40 De Medio Nicola 41 Di Iorio Maurizio 42 Enrico Gianmichele 43 Faedi Dario 44 Filoscia Agostino 45 Filoscia Matteo 46 Fumagalli Angelo 47 Galbusera Sergio 48 Galimberti Claudio 49 Galimberti Gaetano 50 Galimberti V. 51 Gatti Giovanni 52 Gavardi Cesare 53 Gentili G. 54 Gentili Piero 55 Germinario Fernando 56 Grassi Giuseppe 57 Greci Sergio 58 Grillo Adriano 59 Gobbi Francesco 60 Guzzi Ambrogio 61 Guzzi Pasquale

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Socio 82 83 84 85 86 87 88 89 90 91 92 93 94 95 96 97 98 99 00 01 57 Invernizzi Fausto 58 Isola Giuseppe 59 Isola Luca 60 Lamperti Fulvio 63 Maccora Vincenzo 64 Mainardi Armando 65 Malgrati Luigi 66 Mannurita Antonio 67 Mannurita Luca 68 Mapelli Luigi 69 Marasco Antonio 70 Marsili Armando 71 Marzetta Giovanni 72 Mazzoleni Luigi 73 Melega Silvio 74 Mercati Walter 75 Morgia Fabio 76 Notarpietro Giovanni 77 Orlandi Antonio 78 Pacetti Osvaldo 80 Pedone Cesare 81 Pedone Fausto 82 Pedone Luigi 83 Peretti 84 Peroni Pierino 85 Pico Pattavino 86 Pivaro Cesare 87 Pollastri Vincenzo 88 Raffaetà Alessandro 89 Ravizza Antonio 90 Remondini Carlo 91 Rimoldi Carlo 92 Roldo Renato 93 Rosa Silvano 94 Rovati Triestino 95 Rusconi Maurizio 96 Sala Angelo 98 Salomoni Osvaldo 99 Sangalli Fabrizio 100 Sanvito Albino 101 Schettino Michele 102 Spanu Paolo 103 Spavento Paolo 104 Spoldi Sandro 105 Spreafico Domenico 106 Stabili Roberto 107 Stucchi Fabrizio 108 Termine Marco 109 Termine Pietro 110 Terrieri Angelo 111 Tornielli Giuseppe 112 Troi Fabio 113 Urbani Gianluca 114 Valesini Sergio 115 Vidali Luigi 116 Viganò Ambrogio 117 Villanova Giuseppe 118 Vezzosi Flavio 119 Volpe Giovanni 120 Ziliotto Edoardo 121 Ziliotto Vittorio

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