VAL TROMPIA ELENA 2A PARTE:Layout 1
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COMUNE GARDONE VAL TROMPIA Archivio Storico
COMUNE GARDONE VAL TROMPIA Archivio Storico Inventario - Volume II Comune (1784-1958) versione provvisoria SOPRINTENDENZA ARCHIVISTICA per la Lombardia REGIONE LOMBARDIA Culture, identità e autonomia della Lombardia COMUNITA’ MONTANA VALLE TROMPIA Sistema dei Beni Culturali e Ambientali Sistema archivistico COMUNE GARDONE VAL TROMPIA provincia di Brescia Cooperativa A.R.C.A. Gardone Val Trompia (Bs) Comune Gardone Val Trompia Intervento di Riordinamento ed Inventariazione dell’Archivio storico Volume II Comune (1784-1958) 2 Ambiente Ricerca Cultura Arte via XX Settembre, 11 25063 Gardone Val Trompia, Bs. tel. 030.8911581 fax 030.5100309 e-mail: [email protected] sito: www.cooperativaarca.it Équipe di lavoro Coop. A.R.C.A.: Lionello Anelli. Giuliana Boniotti. Roberto Ferraboli. Lucia Signori. Per la redazione dell’inventario è stato impiegato il software “Sesamo” versione 3.2 e 4.1 ambiente Windows - Regione Lombardia - Culture, identità e autonomia della Lombardia. Finito di stampare novembre 2010 presso il Centro stampa elettronico A.R.C.A. Gli operatori ringraziano per la collaborazione: Luisa Bezzi e Nadia Di Santo, Soprintendenza Archivistica per la regione Lombardia; Roberto Grassi e Mirella Mancini, Regione Lombardia - Culture, identità e autonomia della Lombardia; Graziella Pedretti, Direzione Area Cultura Comunità Montana di Valle Trompia, Massimo Galeri, coordinatore Sistema Archivistico – Sistema dei Beni Culturali e Ambientali della Comunità Montana di Valle Trompia e il personale del Comune di Gardone Val Trompia. 3 Sommario Volume I Comune Gardone Val Trompia p. 9 Note di storia istituzionale Comune p. 11 Bibliografia p. 12 Note di storia istituzionale Cancellaria Censuaria-Commissaria Distrettuale1 p. 13 Bibliografia p. 14 Descrizione complesso documentario comunale p. -
Comune Di Darfo Boario Terme
REGIONE LOMBARDIA (D.G.R. n° XI/4177 del 30 dicembre 2020) Comune di Darfo Boario Terme – Provincia di Brescia Capofila dell’Ambito Territoriale di Valle Camonica, comprendente i Comuni di: Angolo Terme, Artogne, Berzo Demo, Berzo Inferiore, Bienno, Borno, Braone, Breno, Capo di Ponte, Cedegolo, Cerveno, Ceto, Cevo, Cimbergo, Cividate Camuno, Corteno Golgi, Darfo Boario Terme, Edolo, Esine, Gianico, Incudine, Losine, Lozio, Malegno, Malonno, Monno, Niardo, Ono San Pietro, Ossimo, Paisco Loveno, Paspardo, Pian Camuno, Piancogno, Pisogne, Ponte di Legno, Saviore dell'Adamello, Sellero, Sonico, Temù, Vezza d'Oglio, Vione AVVISO PUBBLICO per l’assegnazione delle unità abitative destinate ai servizi abitativi pubblici disponibili nell’Ambito Territoriale di Valle Camonica - PIANO 2021 Localizzate nei Comuni di: BERZO INFERIORE, BIENNO, BRENO, CAPO DI PONTE, CEDEGOLO, CETO, DARFO BOARIO TERME, EDOLO, ESINE, PIAN CAMUNO, PIANCOGNO, TEMÙ Di proprietà dei Comuni di: BERZO INFERIORE, BRENO, CAPO DI PONTE, EDOLO, PIANCOGNO, TEMÙ, nonché dell’ALER di Brescia-Cremona-Mantova PERIODO APERTURA E CHIUSURA DELL’AVVISO dalle ore 9:00 del 7 maggio 2021 alle ore 16:00 del 30 giugno 2021 1. INDIZIONE DELL’AVVISO PUBBLICO 1.1. Ai sensi della D.G.R. del 30 dicembre 2020 n° XI/4177 è indetto l’avviso pubblico per l’assegnazione delle unità abitative disponibili destinate ai servizi abitativi pubblici. 1.2. Le unità abitative di cui al presente avviso pubblico si distinguono in: a) Numero 28 unità abitative immediatamente assegnabili; b) Numero 0 unità abitative che si rendono assegnabili nel periodo intercorrente tra la data di pubblicazione del presente avviso e la scadenza del termine per la presentazione delle domande di assegnazione; c) Numero 0 unità abitative nello stato di fatto non immediatamente assegnabili per carenze di manutenzione, ai sensi dell’articolo 10 del regolamento regionale n. -
COMUNE TAVERNOLE SUL MELLA [Già Cimmo] Archivio Storico
COMUNE TAVERNOLE SUL MELLA [già Cimmo] Archivio storico Inventario - Volume II Comune (1866-1960) versione provvisoria SOPRINTENDENZA ARCHIVISTICA per la Lombardia REGIONE LOMBARDIA Culture, identità e autonomia della Lombardia COMUNITA’ MONTANA VALLE TROMPIA Sistema dei Beni Culturali e Ambientali Sistema Archivistico COMUNE TAVERNOLE SUL MELLA provincia di Brescia Cooperativa A.R.C.A. Gardone Val Trompia (Bs) Comune Tavernole sul Mella Intervento di Riordinamento ed Inventariazione dell’Archivio storico Volume II Comune (1866-1960) 2 Ambiente Ricerca Cultura Arte via XX Settembre, 11 25063 Gardone Val Trompia, Bs. tel. 030.8911581 fax 030.5100309 e-mail: [email protected] sito: www.cooperativaarca.it Équipe di lavoro Coop. A.R.C.A.: Amanda Maranta. Lucia Signori. Patrizia Sotgiu. Per la redazione dell’inventario è stato impiegato il software “Sesamo” versione 3.2 e 4.1 ambiente Windows - Regione Lombardia - Culture, identità e autonomia della Lombardia. Finito di stampare settembre 2010 presso il Centro stampa elettronico A.R.C.A. Gli operatori ringraziano per la collaborazione: Luisa Bezzi e Nadia Di Santo, Soprintendenza Archivistica per la regione Lombardia; Roberto Grassi e Mirella Mancini, Regione Lombardia - Culture, identità e autonomia della Lombardia; Graziella Pedretti, Direzione Area Cultura Comunità Montana di Valle Trompia, Massimo Galeri, coordinatore Sistema Archivistico – Sistema dei Beni Culturali e Ambientali della Comunità Montana di Valle Trompia e il personale del Comune di Tavernole sul Mella. 3 Sommario Volume I Comune Tavernole sul Mella [già Cimmo] p. 7 Note di storia istituzionale p. 8 Bibliografia p. 10 Note di storia dell’archivio p. 11 Descrizione complesso documentario comunale p. 14 Modello scheda descrittiva unità fascicolare p. -
COMUNE TAVERNOLE SUL MELLA [Già Cimmo] Archivio Storico
COMUNE TAVERNOLE SUL MELLA [già Cimmo] Archivio storico Inventario - Volume I Comune (1866-1960) versione provvisoria SOPRINTENDENZA ARCHIVISTICA per la Lombardia REGIONE LOMBARDIA Culture, identità e autonomia della Lombardia COMUNITA’ MONTANA VALLE TROMPIA Sistema dei Beni Culturali e Ambientali Sistema Archivistico COMUNE TAVERNOLE SUL MELLA provincia di Brescia Cooperativa A.R.C.A. Gardone Val Trompia (Bs) Comune Tavernole sul Mella Intervento di Riordinamento ed Inventariazione dell’Archivio storico Volume I - Comune (1866-1960) 2 Ambiente Ricerca Cultura Arte via XX Settembre, 11 25063 Gardone Val Trompia, Bs. tel. 030.8911581 fax 030.5100309 e-mail: [email protected] sito: www.cooperativaarca.it Équipe di lavoro Coop. A.R.C.A.: Amanda Maranta. Lucia Signori. Patrizia Sotgiu. Per la redazione dell’inventario è stato impiegato il software “Sesamo” versione 3.2 e 4.1 ambiente Windows - Regione Lombardia - Culture, identità e autonomia della Lombardia. Finito di stampare settembre 2010 presso il Centro stampa elettronico A.R.C.A. Gli operatori ringraziano per la collaborazione: Luisa Bezzi e Nadia Di Santo, Soprintendenza Archivistica per la regione Lombardia; Roberto Grassi e Mirella Mancini, Regione Lombardia - Culture, identità e autonomia della Lombardia; Graziella Pedretti, Direzione Area Cultura Comunità Montana di Valle Trompia, Massimo Galeri, coordinatore Sistema Archivistico – Sistema dei Beni Culturali e Ambientali della Comunità Montana di Valle Trompia e il personale del Comune di Tavernole sul Mella. 3 Sommario Volume I Comune Tavernole sul Mella [già Cimmo] p. 7 Note di storia istituzionale p. 8 Bibliografia p. 10 Note di storia dell’archivio p. 11 Descrizione complesso documentario comunale p. 14 Modello scheda descrittiva unità fascicolare p. -
COMUNE DI BOVEGNO Archivio Storico
COMUNE DI BOVEGNO Archivio storico Inventario Congregazione di carità Ente comunale di assistenza (sec. XVII-1978) versione provvisoria SOPRINTENDENZA ARCHIVISTICA per la Lombardia REGIONE LOMBARDIA Culture, identità e autonomia della Lombardia COMUNITA’ MONTANA VALLE TROMPIA Sistema dei Beni Culturali e Ambientali Sistema archivistico COMUNE DI BOVEGNO provincia di Brescia Cooperativa A.R.C.A. Gardone Val Trompia (Bs) Congregazione di carità - Ente comunale di assistenza di Bovegno Congregazione di carità - Ente comunale di assistenza di Bovegno (sec. XVII – 1978) Intervento di riordino ed inventariazione dell’archivio storico 2 Congregazione di carità - Ente comunale di assistenza di Bovegno Ambiente Ricerca Cultura Arte via XX Settembre, 11 2563 Gardone Val Trompia, Bs. tel. 30.8911581 fax 30.51039 e-mail: [email protected] sito: www.cooperativaarca.it Intervento a cura di: Laura Soggetti, Coop. A.R.C.A. Per la redazione dell’inventario è stato impiegato il software “Archimista” versione 1.2.1 Finito di stampare nel mese di novembre 2014 presso il Centro stampa elettronico A.R.C.A. Gli operatori ringraziano per la collaborazione: Filippo Vignato e Maurizio Savoia, Soprintendenza Archivistica per la Lombardia; Roberto Grassi e Mirella Mancini, Regione Lombardia-Culture, identità e autonomia della Lombardia; Graziella Pedretti, Direzione Area Cultura Comunità Montana di Valle Trompia; Massimo Galeri, coordinatore Sistema Archivistico-Sistema dei Beni Culturali e Ambientali della Comunità Montana di Valle Trompia; l’amministrazione ed il personale del Comune di Bovegno 3 Congregazione di carità - Ente comunale di assistenza di Bovegno Sommario p. 5 Soggetto conservatore p. 6 Profilo istituzionale p. 8 Soggetto produttore p. 11 Complesso archivistico p. -
Beato Innocenzo Da Berzo
Beato Innocenzo da Berzo 28 SETTEMBRE: BEATO INNOCENZO DA BERZO Giovanni Scalvinoni nasce a Niardo in Valcamonica (Brescia) il 19 marzo 1844. Pochi mesi dopo il padre morì stroncato da una polmonite fulminante. Giovannino trascorse la fanciullezza semplicemente, facendo propria la fede forte della gente di montagna . Studiò, fino al 1861, con ottimi risultati, nel collegio municipale di Lovere (Bergamo), dopodiché passò al seminario di Brescia. Fu ordinato sacerdote il 2 giugno 1867 a Brescia . Dopo due anni fu nominato vicerettore del seminario diocesano, ma venne rimosso dall'ufficio quasi subito perché assolutamente privo di autorità. Allora va a Berzo come vice-parroco. La sua sete d'interiorità lo portava a desiderare di vivere in solitudine, tra preghiere e penitenze, e a guardare dall'altra parte della valle, dove svettava il campanile e la sagoma del romitorio cappuccino dell'Annunziata. Il 16 aprile 1874 don Giovanni , con il consenso del suo vescovo, bussa al convento dell'Annunziata di Borno (ora Cogno in Valcamonica) e inizia l'anno di noviziato tra i Cappuccini con il nome di fra' Innocenzo da Berzo . Quattro anni più tardi, il 2 maggio 1878, emise la professione solenne e venne nominato vicemaestro dei novizi. L'incarico durò poco tempo perché la casa di noviziato nel novembre del 1879 fu trasferita a Lovere, mentre fra' Innocenzo rimase all'Annunziata. Tra il 1880 e il 1881 fu a Milano, dove fece parte della redazione della rivista "Annali Francescani". Anche questo incarico, però, durò poco tempo e già a giugno del 1881 ritroviamo fra' Innocenzo nella solitudine dell'Annunziata. -
Splendors of Ancient Italy May 2016
What is covered: • A guided tour of Italy • 13 nights accommodation • Breakfast every day, 5 dinners • Guides on each site visited • Entrance to all Museums and sites • All transport Splendors of Ancient Italy May 2016 Instructors: Dr. Carney Matheson and Dr. Tim Kaiser Phone: (807) 343-8743 E-mail: Highlights: [email protected] • 14 sites that are UNESCO listed • A traditional dinner in Rome, Naples, Florence and https://www.lakeheadu.ca/academics/departments/ Venice anthropology/italy2016 • A toga evening experience in Rome • See the three best preserved Roman sites in the world: Herculaneum, Pompeii and Ostia Antica • The Roman Forum and Coliseum • The largest and best preserved Roman artifacts and statues in Italy • The largest surviving Etruscan tumulus 955 Oliver Road • The largest collection of rock art in Europe Thunder Bay, ON • The oldest naturally preserved human mummy in P7B 5E1 the world Tel: 1-(807)-346-7848 • Local guides and two full Professor providing the Email: [email protected] delivery of information Course description Itinerary Italy is a country with a very deep and important past. Day 1: Rome Day 7: Florence Beginning with Paleolithic Italy, this course traces the Start the day at the National Museum to see some Visit the site of Montefortini to see one of the human migrations, archaeology and genetics that of the finest collections in Italy, then tour Imperial largest Etruscan tombs. contribute to the earliest human occupations. It next Rome to see the Forum, Coliseum and the considers the transition from hunting and gathering, Capitoline. Day 8: Lake Garda which culminated in the Mesolithic, to farming, which Travel to Lake Garda and see the Neolithic Pile begins in the Neolithic. -
Polizia Provinciale Brescia
POLIZIA PROVINCIALE BRESCIA 1 Introduzione L’orso bruno da qualche anno visita alcune zone della nostra provincia. E’ importante documentare, annualmente, le presenze del plantigrado; i dati vengono registrati al fine di valutare la ricolonizzazione dell’orso bruno nel settore centro- orientale dell’arco alpino italiano. Il coordinamento interregionale, ufficializzato con il piano d’azione PACOBACE, sottoscritto dal Ministero dell’Ambiente e da tutte le Regioni e Provincie autonome coinvolte, garantisce un quadro complessivo della situazione. Stato attuale del Progetto di reintroduzione dell’orso bruno in Trentino La presenza dell’orso bruno in Provincia di Brescia è un risultato del progetto di reintroduzione dell’orso bruno attuato dalla confinante Provincia di Trento. Operazioni di rilascio Il progetto Life Ursus ha come fine la ricostruzione di una popolazione stabile della specie nelle Alpi centrali. Anno individui nomi Gli esemplari sono stati rilasciati nel 1999 2 Masun, Kirka 2000 3 Daniza , Joze, Irma Parco Adamello Brenta, area di 2001 2 Vida, Jurka presenza storica della specie con una 2002 3 Maja, Brenta, Gasper residua popolazione autoctona di orso Totali 10 bruno, ormai in fase di completa Tab. 1: Orsi rilasciati nell’ambito del progetto Life Ursus estinzione. La liberazione degli esemplari, provenienti dalla Slovenia, è avvenuta fra il 1999 Anno cucciolate Nati ed il 2002 con la liberazione di 10 individui sub adulti (7 2002 1 2 femmine e 3 maschi. Inizialmente gli esemplari, tutti muniti 2003 1 2 di marche auricolari e radiocollare, erano seguiti da 2004 2 5 2005 2 4 operatori incaricati dalla Provincia di Trento per 2006 5 11 controllarne ogni movimento per 24 ore al giorno. -
La Compagnia Dell'orto 2016
LA COMPAGNIA FIERA 5ª edizione DELL’ PREMIO AL R O MIGLIOR ORTO ALPINO DELLA SOSTENIBILITÀ NELLA NATURA ALPINA DELLA SOSTENIBILITÀ NELLA NATURA O T DELLA VALLE CAMONICA 2016 LA COMPAGNIA FIERA 5ª edizione DELL’ PREMIO AL R O MIGLIOR ORTO ALPINO Consorzio Comuni BIM Comunità Montana DELLA SOSTENIBILITÀ NELLA NATURA ALPINA DELLA SOSTENIBILITÀ NELLA NATURA di Valle Camonica di Valle Camonica O T DELLA VALLE CAMONICA 2016 “Ecco, io vi do ogni erba che produce seme e che è su tutta la terra e ogni albero in cui è il frutto, che produce seme: saranno il vostro cibo. A tutte le bestie selvatiche, a tutti gli uccelli del cielo e a tutti gli esseri che strisciano sulla terra e nei quali è spirito di vita, io do in cibo ogni erba verde”. Genesi - Antico Testamento INTRODUZIONE La Comunità Montana di Valle Camonica – Parco dell’Adamello, nell’ambito della quinta edizione della Fiera della So- stenibilità nella Natura Alpina ha indetto, dopo il successo dello scorso anno, la seconda edizione del premio “Migliore Orto Alpino” camuno. Un’iniziativa che anche quest’anno è riuscita a coinvolgere coppie, famiglie e diversi tipi di comunità orgogliose e fiere di mostrare come le loro cure quotidiane nell’orto abbiano portato a un risultato tangibile e pieno di sapore sulle loro tavole. Il premio nasce con la volontà di dare valore a questo impegno e allo stesso tempo per far conoscere, a chi desidera (ri)scoprire, le tradizioni e le peculiarità territoriali della Valle Camonica, un territorio che da Ponte di Legno a Pian Ca- muno offre condizioni climatiche e vegetazionali molto diverse. -
La Via Di Carlo Magno in Valle Camonica Un Itinerario Di Turismo Culturale Da Bergamo Alle Valli Trentine Seguendo L’Antica Leggenda
La via di Carlo Magno in Valle Camonica Un itinerario di turismo culturale da Bergamo alle valli trentine seguendo l’antica Leggenda g rafo Questo volume è stato realizzato grazie al contributo del Distretto Culturale di Valle Camonica ed è parte del progetto Un percorso di ricerca storica e turismo culturale Un progetto del Distretto Culturale di Valle Camonica www.vallecamonicacultura.it/carlomagno www.vallecamonicacultura.it www.museidivallecamonica.it [email protected] Volume a cura di Giorgio Azzoni Gianfranco Bondioni Virtus Zallot Distretto Culturale di Valle Camonica è un progetto di Comunità Montana di Valle Camonica Consorzio Comuni BIM di Valle Camonica Fondazione Cariplo © ottobre 2012 Distretto Culturale di Valle Camonica Tutti i diritti riservati Piazza F. Tassara, 3 – 25043 Breno (Bs) tel. 0364 324011 www.vallecamonicacultura.it © ottobre 2012 Grafo | gestione IGB Group www. g r a f o . i t isbn 978 88 7385 865 1 © Per i testi e le fotografie: gli autori In copertina: la chiesa di San Lorenzo a Berzo Inferiore e la Strada Valeriana tra Vione e Temù (fotomontaggio di Battista Sedani) La via di Carlo Magno in Valle Camonica Un itinerario di turismo culturale da Bergamo alle valli trentine seguendo l’antica Leggenda g rafo Nella memoria di un antico racconto che continua ad eser- citare il suo fascino, viene riproposta la leggenda di Carlo Magno come un itinerario per tappe, accompagnando i vi- sitatori nell’ideale percorso che da Bergamo, lungo la Valle Camonica, conduce sino alla trentina Val Rendena. Il lavoro di ricerca ha impegnato studiosi bergamaschi, bresciani, trentini, ponendo le basi per una collaborazione in rete “nel cuore delle Alpi”, e ora, sulla base di una leggenda comune, le strade di montagna che collegano le nostre val- li possono diventare una Via carolingia nel cuore delle Alpi. -
Terza Serie (2010)
anno xV - 2010 - n. 3-4 sostenitori maggiori 2010 3-4/2010 Diocesi di Brescia Universita Cattolica del Sacro Cuore Brixia S. E. Mons. Luciano Monari Guido Berlucchi & C. sacra memorie storiche Fondazione Banca S. Paolo di Brescia UBI - Banca di Valle Camonica Provincia di Brescia Fondazione Bresciana di Iniziative Sociali della diocesi di Brescia Comune di Brescia Tobia Bonomi Cassa Padana - Popolis Giambattista Pini Fondazione ASM Unione libere casalinghe di Brescia Fondazione della Comunità Bresciana Casa del Clero a i c s e Fondazione Dominato Leonense Sconfinarte r B B C D , 2 a m m o c , 1 . t r a ) 6 4 ° n 4 0 0 2 / 2 0 / 7 2 . L . v n o c ( 3 0 0 2 / 3 5 3 . L . D - . P . A n i . d e p S - . A . p . S e n a i DiCemBre 2010 l a t I e t s o P BRIXIA SACRA eDita DaLL’assoCiaZione Per La storia DeLLa CHiesa BresCiana associazione per la storia della Chiesa bresciana Sede: Via Gasparo da Salò 13, Brescia 25122 - tel. 030.40233 Consiglio di amministrazione Terza serie - Anno XV - N. 3-4 - dicembre 2010 Presidente : Giovanni Donni - Vice Presidente : Gabriele Archetti Direttore Segretario : Sergio Re - Consiglieri : Angelo Baronio MARIO TREBESChI Mario Trebeschi, Irma Bonini Valetti Revisori dei conti : Tobia Bonomi, Antonio Angelo Papagno, Giambattista Rolfi Vice direttore : IRMA BONINI VALETTI - Segretario : SERGIO RE Consiglio di redazione qUOTA DI ASSOCIAZIONE € 30,00 - SOSTENITORE € 60,00 GABRIELE ARChETTI , A NGELO BARONIO , P IER VIRGILIO BEGNI REDONA C.C.P. 18922252 intestato a: ELISABETTA CONTI , G IOVANNI DONNI , E NNIO FERRAGLIO Associazione per la storia della Chiesa bresciana SIMONA NEGRUZZO , I VO PANTEGhINI , A RMANDO SCARPETTA Via Gasparo da Salò 13, Brescia 25122 - tel. -
N° 80 “Grignainforma” – 26.03.14
n° 80 “GrignaInForma” – 26.03.14 367. AREA VASTA: intervista di fine mandato a Franco Monchieri, Sindaco di Prestine Non più di due mandati consecutivi: questo è il limite imposto dalla legge. Terminerà quindi senza possibilità di ricandidatura il secondo incarico del primo cittadino di Prestine, uno tra i più piccoli ma anche tra i più attivi comuni dell’Accordo di Programma di Valgrigna. Franco Monchieri, nel suo ruolo di Sindaco, ha visto nascere e crescere l’AdP, ne è stato parte attiva durante la sua amministrazione ed ora lascia a chi verrà dopo di lui il compito di portare avanti quanto costruito sinora. È quindi sembrato doveroso pubblicare una breve intervista in cui Franco racconta quanto è stato fatto a Prestine in questo decennio, soprattutto in relazione all’Accordo. “Dieci anni da Sindaco – così esordisce Franco, con la tipica e cordiale familiarità che lo caratterizza – Se si guarda al futuro 10 anni sono tanti, se si guarda al passato sono trascorsi velocemente. Il mandato elettivo dell’Amministratore è di 5 anni e questo è il periodo che si pensa di mettere a servizio dei propri concittadini. Un convinto impegno con l’obiettivo di dare qualcosa alla propria comunità, di spendersi per migliorare il benessere degli altri, consapevoli che è anche il proprio. Si cerca di capire il funzionamento dell’Amministrazione, comprendere i bisogni delle persone e del territorio, cercare le soluzioni migliori compatibilmente con i limiti legislativi ed economici. Poi c’è l’opportunità di un secondo mandato e l’impegno è più scorrevole, si conoscono già i meccanismi dell’Amministrazione, si consolidano i rapporti tra gli amministratori ed i funzionari di altri Enti, si comprendono più velocemente le priorità e si capisce meglio come intervenire.” “Grazie alla collaborazione di tutti gli amministratori ho potuto avere il privilegio di rappresentare il Comune di Prestine e arricchirmi di una esperienza unica.