Programma Attività CAI Campania 2015
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Commissione Regionale per l’Escursionismo della Campania PROGRAMMA ATTIVITÀ 2015 Pubblicazione diretta ai soci del Club Alpino Italiano, realizzata dalla Commissione Regionale per l’Escursionismo della Campania e curata da: Vincenzo AULETTA Alfonso DE CESARE Ugo LAZZARO Attilio PIEGARI STAMPA: Tipografia GUTENBERG srl Fisciano (SA) - Italia (UE) - telefax 089.891385 GRAFICA: Giovanni Landi In copertina: Ascesa al Monte Terminio (1806 m) dal versante sud-est con vista su Campolaspierto Foto di Vito Abate All’interno: Foto di rifugi nelle Alpi e negli Appennini già frequentati dai soci della Sezione di Avellino Si ringraziano i Responsabili dei Settori e delle Sezioni campane del Club Alpino per i loro contributi aggiornati al 10 dicembre 2014 SEZIONI: AV AVELLINO BN BENEVENTO CE CASERTA C.S. CASTELLAMMARE di STABIA C.T. CAVA de’ TIRRENI NA NAPOLI P.M. PIEDIMONTE MATESE SA SALERNO SOTTOSEZIONI: I.P. ISCHIA e PROCIDA Nu NUSCO 2 Programma Attività 2015 CAI Campania CARICHE SOCIALI del CAI in CAMPANIA Anna Maria MARTORANO Presidente del Raggruppamento Regionale della Campania Enzo DI GIRONIMO Componente del Comitato Scientifico Centrale Referente del Gruppo Terre Alte Italia centro-meridionale e insulare Simone MEROLA Componente della Scuola Centrale di Escursionismo Sandro FURNO Referente regionale per la Commissione Nazionale Sentieristica Componente del Gruppo di Lavoro Commissione Nazionale di Cartografia Antonello SICA Componente del Gruppo di Lavoro Nazionale di Trenotrekking Maria Giovanna CANZANELLA Coordinatrice nazionale delle Biblioteche Sezionali CAI Giuliana ALESSIO Presidente del Comitato Scientifico Regionale Attilio PIEGARI Presidente della Commissione Regionale per l’Escursionismo Imma BENENATO Presidente della Commissione Regionale di Alpinismo Giovanile Umberto DEL VECCHIO Presidente del Coordinamento Regionale per la Speleologia Gino GUADALUPO Presidente della Commissione Regionale della TAM Luigi FERRANTI Presidente del Coordinamento Regionale di Alpinismo Girolamo GALASSO Responsabile Regionale del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico Annalisa GOLVELLI Addetto Stampa Regionale cell. 329.3881807 e-mail: [email protected] Programma Attività 2015 CAI Campania 3 I N D I C E del XII fascicolo Pag. 6 Saluto di Attilio Piegari 7 Saluto di Anna Maria Martorano 9 Il Club Alpino Italiano 10 Le Sezioni della Campania 12 Il Raggruppamento Regionale della Campania 13 La Commissione Regionale per l’Escursionismo 14 Il Comitato Scientifico Regionale 15 La Commissione Regionale di Alpinismo Giovanile 16 Il Coordinamento Regionale di Alpinismo 17 La Commissione Regionale della TAM 18 Il Coordinamento Regionale per la Speleologia 19 Norme e regolamento delle attività di montagna 21 Classificazioni delle difficoltà: 21 - escursionistiche 22 - scialpinistiche e sciescursionistiche 22 - cicloescursionistiche 23 - alpinistiche 24 Valutazione delle vie alpinistiche 24 Rifugi CAI in Campania 25 Corpo Nazionale di Soccorso Alpino e Speleologico 26 Tipologia dei percorsi escursionistici Calendario delle Attività di: 27 - ESCURSIONISMO 27 gennaio 2015 31 febbraio 2015 36 marzo 2015 42 aprile 2015 46 maggio 2015 54 giugno 2015 59 luglio 2015 64 agosto 2015 68 settembre 2015 72 ottobre 2015 77 novembre 2015 82 dicembre 2015 86 - ESCURSIONISMO SENIOR 88 - CICLOESCURSIONISMO 4 Programma Attività 2015 CAI Campania Calendario delle Attività di: 90 - ALPINISMO GIOVANILE 90 gennaio 2015 91 febbraio 2015 91 marzo 2015 92 aprile 2015 93 maggio 2015 94 giugno 2015 95 luglio 2015 95 agosto 2015 95 settembre 2015 96 ottobre 2015 96 novembre 2015 97 dicembre 2015 98 - ALPINISMO, SCIALPINISMO e ARRAMPICATA 106 - ESCURSIONISMO su NEVE 107 XXII CONGRESSO di SPELEOLOGIA 110 PROGRAMMA delle ATTIVITA’ della TAM Attività culturali a cura delle Sezioni: 112 Attività culturali - Avellino 113 Attività culturali - Benevento 113 Attività culturali - Caserta 114 Attività culturali - Castellammare di Stabia 116 Attività culturali - Cava de’ Tirreni 117 Attività culturali - Napoli 117 Attività culturali - Piedimonte Matese 118 Attività culturali - Salerno 121 La Biblioteca della Montagna - Sezione di Napoli Attività formative: 119 Corsi e Stages di ALPINISMO 119 Corsi Base Sezionali di ESCURSIONISMO 120 Corso di SPELEOLOGIA 121 Corso di BIRDWATCHING 122 “Dove e quando” le escursioni sociali Programma Attività 2015 CAI Campania 5 MMXV Per il dodicesimo anno il Programma delle Attività, raccolte le pro- poste delle Sezioni cam- pane, ha rinnovato l’im- pegno dei componenti la Commissione Regionale per l’Escursionismo a pubblicarle in un unico calendario che sommato agli eventi, corsi e appro- fondimenti comunicati dalle altre Commissioni e dei Coordinamenti regio- nali mostreranno la com- plessa, articolata attività del Club Alpino in Cam- pania nel corso del 2015. Castelluccio Cosentino nel 1935 Fra tutti gli eventi mi preme evidenziare due interessanti novità: - il programma delle attività escursionistiche proposto dal Gruppo Senior della Sezione di Cava de’ Tirreni che per primo ha recepito le legittime richieste di tanti soci che, per ovvi motivi, saranno in ogni contesto sempre più numerosi; (vedi pagg. 86-87) - il 22° Congresso Nazionale di Speleologia che vedrà nume- rosi esperti del mondo sotterraneo confrontarsi a Pertosa e ad Auletta dal 31 maggio al 7 giugno sulle ricerche spele- ologiche, permettendone la condivisione dei dati. In contemporanea verranno effettuate, anche a favore dei non addetti ai lavori, escursioni all’interno di alcune tra le più interessanti cavità degli Alburni e del Cervati. (vedi pagg. 107-109) Termino questo breve saluto, ringraziando gli amici della CRE per l’impegno profuso in questi anni, ben sapendo che actio per- sonalis moritur cum persona. Attilio Piegari Presidente della Commissione Regionale CAI di Escursionismo 6 Programma Attività 2015 CAI Campania Il CAI e i Parchi In quest’ultimo anno ho riscontrato in maniera sempre maggiore come l’ambiente montano, che nella percezione della maggior parte delle persone che non frequentano la montagna è distante “mille miglia” dai problemi quotidiani dell’attuale società, riesca invece a determinare scelte di malessere o benessere sull’intera comunità di un territorio. Voi mi direte: “Ma stai scoprendo l’acqua calda”. Ho la sensazione che ciò che dicevamo, sempre qualche anno fa, rispetto all’ambiente ora stia cambiando: prima si discorreva solo di inquinamento ora invece che il nostro territorio è ormai inquinato in vari modi finalmente abbiamo capito sulla nostra pelle che il risvolto tragico dell’inquinamento determina malessere in riferimento non solo riguardo alla nostra salute ma anche riguardo la devastazione e lo scempio di luoghi che, come quelli campani, sono unici e che in altre nazioni essi sarebbero il perno dell’economia del territorio. Qui invece da noi è l’esatto contrario, si devasta “per fare soldi” sull’immondizia, sulle varie scorie e sulla cementificazione. Se le “organizzazioni” rivolgessero l’attenzione alla salvaguardia e alla valorizzazione dei nostri beni culturali e ambientali forse ricaverebbero più guadagni. E’ una provocazione certo ma credo che c’è da meditare giacché i vari addetti ai lavori non si attivano e spesso non hanno né competenze, né fantasia, né creatività. Il degrado porta anche all’annientamento interiore producendo subcultura, apatia e distacco. Mentre da parte delle Istituzioni si evince il disinteresse generale, di contro nel bene e nel male le organizzazioni di volontariato si attivano per fruire della montagna. A parte le associazioni ambientaliste, le proposte escursionistiche si sono moltiplicate: dai trekking impegnativi ai percorsi storici, dai cammini di pellegrinaggio alle vie di transumanza e del passaggio di prodotti agro-pastorali, a percorsi per disabili e per famiglie. Poi di contro sentieri adibiti alle mountain bike e purtroppo percorsi sempre di più dai mezzi motorizzati. Dopo aver distrutto pianure e colline ora è la volta della montagna. Quando avremo distrutto anche questo spazio, dove andremo? Il problema è che in Italia è tutto permesso mentre nelle nazioni confinanti esistono regole che vengono rispettate; da noi non solo non si rispettano le regole ma si permette tutto, quindi: viva l’Italia. Programma Attività 2015 CAI Campania 7 Nel 2015 il CAI Campania presente, come sempre quotidiana- mente sulle montagne di tutto il territorio campano con le attività alpinistiche, escursionistiche, speleologiche, di educazione am- bientale e di ricerca scientifica, storica e antropologica, confermerà, con ancora più convinzione, l’impegno di presidio permanente di strenua difesa del territorio montano che è il nostro polmone vitale. Le nostre attività si svolgono per la maggior parte nei Parchi o in aree di Riserva, quindi, è con gli Enti Parchi che ci interfacceremo con maggiore incisività cercando dialogo e soluzioni condivise per lo sviluppo corretto dei territori anche se conosciamo la situazione allarmante degli stessi, soprattutto di quelli regionali. Le popolazioni che vivono in montagna devono essere coinvolte e corresponsabiliz- zate di ciò che avviene nei loro paesi e borgate; pertanto verranno individuate da parte delle Sezioni, escursioni e manifestazioni rivolte al dialogo e all’ascolto affinché queste persone prendano coscienza della realtà e diventino sentinelle e custodi dei loro luoghi. La cultura e le risorse dell’Appennino meridionale collegato da una rete sentieristica vanno conosciute e riscoperte, pertanto, avremo modo in quest’anno di confrontarci non solo attraverso i Gruppi