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LO SPORT l’Unità 25 Lunedì 21 aprile 1997

Rally tragico Motocross, Chiodi Mezzamaratona Auto sul pubblico terzo resta Paola Vignati 9 feriti, 3 gravi leader delle 125 prima a Bologna Nove persone sono rimaste ferite, Mentre il francese Sebastien Mentre gli atleti del Kenya tre in modo grave, nel sud della Tortelli su Kawasaki si è sbancano la 30 maratonina Città Francia, quando una vettura aggiudicato il Gp d’Italia del di Bologna e scoprono un altro partecipante al «Rally des Cotes mondiale 250 a Cingoli (Mc) con podista, Matthew Lemaiyan du Frontonnais» a Montjoire, ha un 10 eun20 posto nelle due vincitore sui 21 km e 97 metri sbandato ed è finita sul pubblico manche e il belga Everts su corsi in 1h04’19” davanti a Mike che assisteva alla gara. guida la classifica iridata, Chesire e Jeremiah Kimeli, e L’incidente dopo una curva, Alessio Chiodi (Yamaha) si Michele Curioni si accontenta quando il pilota di una Peugeot conferma leader del mondiale del 40, la lombarda Paola Vignati 205 Gti ha perso il controllo cross 125 grazie al 30posto al Gp vince tra le donne in 1h13’39” dell’auto. I tre feriti in gravi di Spagna vinto dall’americano (miglior prestazione personale) condizioni sono una donna di 41 Bob Moore su Yamaha, davanti davanti all‘ ucraina Irina anni e le sue due figlie di 8 e 11. all’ex-iridato Alessandro Puzar. Sklyarenko. Jose Manuel Ribeiro/Reuters

Ciclismo, il toscano si impone nella Liegi-Bastogne-Liegi, staccando Jalabert nel finale. Terzo Colombo IL VINCITORE Frank Dettori «Ho capito re del galoppo Due vittorie Il giorno di Bartoli subito a Capannelle che potevo Torna a Roma e vince, Frankie Dettori. farcela» Entusiasma il pubblico e gli Trionfo nelle Ardenne scommettitori delle Capannelle infilando tutti LIEGI. Chi la dura la vince e questa LIEGI. «Ci voleva proprio questa vit- nel premio Regina Elena volta a vincere è stato Michele Barto- toria, altrimenti chi li sentiva più i con un cavallo, Nicole li, il nostro miglior interprete nelle miei compagni di squadra». Michele Pharly, per nulla favorito. corse di un sol giorno. L’Italia del pe- Ora in Coppa del Mondo Bartoliride contuttoilcorpo,nonsta Tanto per non perdere dale, dopo una serie incredibile di più nella pelle, la Liegi era la corsa dei l’abitudine ai successi piazzamenti tradotti però solo in l’italiano è al comando suoi sogni, la classica sin da bambino multipli, il re del galoppo sconfitte, riesce a vincere la prima che sognava di poter vincere un gior- ha poi trionfato anche nel grande classica del Nordpraticamen- no. «Questa è una corsa durissima al- Premio Natale di Roma con te a tempo scaduto. La prima vittoria Ordine d’arrivo. 1) Michele Bartoli (Ita/MG), 262 km in la quale partecipano tutti i più forti Taxi le nuit. Di prammatica, di peso ci arriva nella corsa forse più 7h09’45” alla media oraria di km. 36,650; 2) Jalabert (Fra) 8’’; 3) corridori del mondo. È un mondiale in tutte e due le vittorie, il prestigiosa, la più dura e selettiva di Colombo (Ita) 21’’; 4) Leblanc (Fra) 22’’; 5) Sciandri (Gbr) 27’’; 6) di primavera, che fa gola a tanti e già volo d’angelo dal cavallo tutte, la decana delle classiche, la Lie- Museeuw (Bel) s.t.; 7) Zberg (Svi) s.t.; 8) Pantani (Ita) s.t.; 9) Ma- due anni fa arrivai molto vicino al che tanto fa impazzire i gi-Bastogne-Liegichehaconclusouf- douas (Fra) s.t.; 10) Gianetti (Svi) s.t.; 11) Berzin (Rus) s.t.; 12) successo piazzandomi terzo alle spal- fotografi e gli operatori di ficialmente la campagna del Nord.In Della Santa (Ita) s.t.; 13) Hervè (Fra) s.t.; 14) Virenque (Fra) s.t.; lediBugno». tutto il mondo, da quando verità, sabato prossimo, in Olanda si 15) Casagrande (Ita) s.t.; 16) Merckx (Bel) s.t.; 17) Chiappucci Michele non vuole però sentire quel volo, il giovane correrà la quinta prova di Coppa del (Ita) s.t.; 19) Roux (Fra) s.t.; 20) Bolts (Ger) s.t.; 24) Coppolillo parlare di titoli: campione, fuoriclas- fantino italiano mondo, l’Amstel Gold Race, ma la (Ita) s.t.; 25) Rebellin (Ita) s.t.; 26) Zaina (Ita) 31”; 28) Riis (Dan) se, talento... «Calma, calma, io sono d’Inghilterra, l’ha fatto più blasonata delle corse olandesi 36”; 29) Casarotto (Ita) 36”; 35) Ballerini 54”; 41) Zuelle (Svi) abituato a pedalare e a fare una peda- sette volte di seguito, ad rientra solo marginalmente nel pac- 1’43”; 60) Rominger (Svi) 7’09”; Tafi (Ita) 7’09”; 77) Fondriest lata per volta. Certo, se mi riesce le Ascot, nel famosissimo chettodiclassicissimedelNord. (Ita) 7’15”. faccio più velocemente possibile pomeriggio delle sette Bartolihariportatounpo‘piùinal- Classifica di Coppa del Mondo. ecco l’aggiornamento dopo la questepedalate,manonsonoabitua- vittorie su sette corse. to il movimento ciclistico italiano, Liegi-Batogne-Liegi, quinta prova: 1) Bartoli (Ita) 164 punti; 2) So- to a chiacchierare a vanvera. Sino ad Ieri a Roma, alle nonostante i nostri si siano sempre rensen (Dan) 164; 3) Zabel (Ger) 100; 4) Guesdon (Fra) 100; 5) oggi- diceconunapuntadipolemica Capannelle, è andata così. fatti ammirare per combattività e Museeuw (Bel) 95; 6) Planckaert (Bel) 94; 7) Moncassin (Fra) 94; - pochissimi si erano accorti di me. E Nella prima monta, ossia continuità in tutte le maggiori corse. 8) Casarotto (Ita) 87; 9) Tchmil (Ucr) 80; 10) Jalabert (Fra) 79; 11) dire che sono da un anno il numero5 nel Premio Bahadir, Bartoli,poi,eracertamenteincredito Elli (Ita) 70; 12) Sciandri (Gbr) 62; 13) Ballerini (Ita) 52; 14) Casa- del ranking mondiale, il migliore de- Frankie Dettori è arrivato conlafortuna:quintoaSanremo,do- gli italiani. L’anno scorso ho vinto secondo, battuto da po che era stato l’unico che sul Pog- nove corse tra cui un Fiandre e al Gabriele Bietolini. Una 21SPO07AF02 gio aveva cercato un varco per invo- mondialesonoarrivatoterzo:mafor- galoppata in scioltezza, larsi tutto solo verso l’arrivo; settimo se nonhocodineoquant’altroperfa- tanto per scaldarsi le nel Fiandre da lui vinto un anno pri- Zuelle,eilnostroBartoli. gi. Un gradito ritorno, quello di Co- re notizia. Beh, iopensoapedalareea gambe. ma; quarto nella Freccia-Vallone di A questo punto in molti avrebbero lombo, tornato a pedalare ai vertici vincere». Poi nelle corse «vere», mercoledì scorso. Adesso il successo scommesso sul successofinale diuno del ciclismo mondiale, ma soprattut- È poco personaggio, Michele, per- quelle di caratura pieno,cherivalutaintotoancheque- dei due uomini Once, invece Bartoli, to una vittoria, quella di Bartoli, che ché parla poco e poco volentieri va in internazionale, è venuto sta serie considerevole di piazzamen- sorretto da una grandissima condi- proiettaquestoragazzodi27anni,pi- giro per feste, festine e premiazioni.È fuori con tutta la furia ti, e che lo elevano a campione ormai zione fisica, non ha nemmeno fatto sano di San Giovanni alla Vena, nella un tipo tranquillo, che ama starsene, agonistica del jockey riconosciuto. ricorso a tatticismi esasperati colla- nuova dimensione di campione, di quando può, in famiglia. È un tipo vincente. Entusiasmante la Ieri Michele Bartoli è stato sempli- borandoattivamentecoiduecompa- autentico talento del ciclismo italia- tranquillo, ma in sella alla sua bici- corsa del Regina Elena, cemente perfetto. Ha impressionato gni difuga,nonsolo,inpiùdiunaoc- no.D’altraparteBartoli,alsuoquarto cletta è un autentico fulmine di guer- classica riservata alle per forza e lucidità, e in nessun mo- casione ha rilanciato in prima perso- successo stagionale, ventiduesimoin ra. «Io sono uno che attacca, anzi, femmine di tre anni. A 500 mento ha dato l’impressione di cedi- nal’azionenonappenalesegnalazio- carriera, è ilnumero 5dellagraduato- adesso ho imparato un pochino a metri dal traguardo menti o esitazioni. È stato il più forte. ni di radio-corsa segnalavano che il riamondialedatempo. trattenermi. Però oggi sono stato Frankie, su Nicole Pharly Edègiustocheabbiavintolui. gruppo di Museeuw era in rimonta. Loscorsoannoèstatol’italianopiù davvero molto forte. Non ho mai te- era al centro del gruppo, Lagarasièdecisacomeèormaiabi- Sull’ultima côte, quella di Ans, posta forte e continuo, piazzandosi sul gra- muto di rimanere bloccato nella chiuso da altri concorrenti. tudine sulla Redoute, la decima delle in prossimità dell’arrivo, Zuelle per- dino più basso del podio ai Mondiali morsa della Once: li vedevo, erano Sembrava una corsa persa dodici côtes disseminate su un trac- deva immediatamente le ruote, era di Lugano. Bartoli è un talento cicli- molto stanchi e forse il fatto di veder- quando invece Dettori ha ciato difficilissimo di 263chilometri. quindi un gioco tra il pisano e il nu- stico: nelle categorie giovanile (è cre- mi particolarmente pimpante li ha trovato uno spazio tra gli Sulla Redoute, uno strappo di un chi- mero uno del ciclismo mondiale, Ja- sciuto come Moser nel Bottegone di notevolmente bloccati a livello psi- altri cavalli. Un piccolo lometro e 700 metri dell’11% con labert, il quale però ancora una volta Pistoia) ha raccolto un’infinità di vit- cologico». Soddisfatto per lasuaLiegi varco. A quel punto un punte del 15, l’attacco decisivo di dimostrava di non avere tenuta in torie, e da professionista si è subito anche Gabriele Colombo, l’enfant colpetto di frusta e via, a Alex Zuelle, che veniva prontamente corsesuperioriai250chilometrieper messo in luce per classe e tempera- prodige del ciclismo italiano, che un conquistare terreno su placcato da Bartoli, Jalabert, e per un Bartoli era un gioco da ragazzi aggiu- mento. È un ragazzo tranquillo Mi- annofavinselaSanremoepoi,apoco terreno, fino a distaccare breve tratto da Marco Pantani, molto dicarsi la seconda grande classica del- chele, che in sella alla sua bicicletta a poco,sparìdagliordinid’arrivo.Ieri gli avversari, Orange convinto e convincente. Il romagno- lacarrieradopoilFiandre‘96. diventa quasi un piccolo demonio, è giunto a Liegi terzo. «Sono conten- Jasmine e Much lo, però, cedeva quasi subito a causa Alle spalle di Bartoli e Jalabert, a smanioso di vincere sempre e co- to per questo risultato perché confer- Commended (i favoriti) di diunatenutadifondononancoraot- sorpresa,GabrieleColombo,vincito- munque. malabontàdellavorosvolto». due lunghezze e un quarto. timale,ealcomandorestavanointre: re della Sanremo lo scorso anno e un Il pubblico ha festeggiato a Michele Bartoli vincitore della Liegi-Bastogne-Liegi Peter DejongAp i due uomini della Once, Jalabert e anno fa decimo sul traguardo di Lie- Pier Augusto Stagi P.A.S. lungo. D’altra parte un mito elettrizza sempre gli animi, e Dettori, piccolo Motomondiale: nella 250 vince Kato. Max, infortunato alla spalla, «solo» 70 in Giappone ITALIANI KO fantino milanese che vive a Newmarket, nel regno del galoppo, un mito degli Cade (125) ippodromi di tutto il mondo lo è diventato davvero. Biaggi più forte del dolore Cadalora (500) è undicesimo Secondo prestigioso successo nel Premio Natale SUZUKA (Giappone). Coraggiosa im- sifica del mondiale a due punti dal prima della gara - che sia riuscito a sa- Biaggi aparte,unapaginadadimen- deldeficiente». di Roma con Taxi de nuit. presadiMaxBiaggiche,conunaspal- giapponese della Tetsuya Ha- lire in sella. Nelle mie attuali condi- ticare per il motociclismo azzurro. Nella gara della 500 un’errata scel- Una vittoria facile facile, la lussata, in condizioni fisiche me- rada (preceduto ieri all’arrivo dai zioni non si riesce nemmeno aguida- Classifiche Nella 125 Valentino Rossi non è riu- ta di gomme ha letteralmente frena- con il sorridente figlio nomate, ha superato se stesso, con- connazionali Kato e Ukawa, compa- re una normale automobile, figuria- scito a bissare la vittoria della Male- to la gara di . Il mode- d’arte (suo padre cludendo al settimo posto il Gp del gni di squadra di Biaggi nella Honda) mociunamotodacorsa.Ilbuonsen- dopo sia. Ilpilotadell’Apriliainfattiècadu- nese del Team Promotor-Yamaha ha Gianfranco è stato un Giappone delle 250, gara cui sembra- -, ma con le gomme che scivolavano so mi dovrebbe consigliare di fare le 0 to a due giri dal termine quando era concluso undicesimo una gara nuo- grande dell’ippica) che è va non potesse partecipare. La gara è sono rimasto sorpreso per come riu- valigie e di tornare a casa, ma anche il 2 Gp davanti a tutti. La caduta ha lasciato vamente vinta, questa volta in vola- arrivato al palo con la stata poi vinta in volata dal kamikaze scissi a controllare la moto. E dire che un solo punto sarebbe troppo impor- poi via libera al giapponese Noboru ta, dal campione del mondo in carica frusta alzata. che ha beffato all’ultima noneraapostoperchéquinonabbia- tanteper me», aveva detto Biaggi.Ma Classe 125. 1) Noboru Ueda Ueda (partio ultimo) che con una ri- MichaelDoohan. Alla fine, al tondino, chicane Torhu Ukawa e il connazio- mo potuto provare. Forse rischio ilmiracoloinuncertosensol’hafatto (Gia) 41 punti; 2) Kazuto monta straordinaria ha vinto il se- Sfortunata la corsa di Loris Capi- conclusi i salti rituali, il nale della Aprilia , troppo,ma lo faccioper i tifosi. Aloro l’anestetico. Come lui stesso aveva Sakata (Gia) 40; 3) Valentino condoGpdellastagione. rossi solamente undicesimo in sella ragazzo sorridente si è leader delle ultime tornate della dedico questo settimo posto - ha det- spiegato prima di scendere in pista. Rossi 25. Gli altri azzurri 15) «Sono partito benissimo - ha detto ad una mota che ha palesato proble- concesso, come sempre fa, quarto di litro. «Non ci potevo crede- to Biaggi che oggi torna in Italia -, co- «Senza l’anestetico non sarei nem- 6; 17) Valentino Rossi - e con facilità al se- mi tecnici insospettabili prima del ai giornalisti, parlando di re - ha esclamato il pilota romano do- mepurealpreparatoreMarinoLaghi, meno in grado di sollevare il casco. 5; 18) Ivan condo giro di pista ero prima davanti via. Ilmotore dellasuaRsv250haini- sé, della sua carriera, del po aver tagliato il traguardo -. Nella al dottor Costa e ai medici della clini- Quando guido, nonostante le decine Goi 5; 21) Gino Borsoi 1. a Martinez, ero più veloce di tutti. A ziato a perdere colpi e il romagnolo calcio: «Sono tifoso primapartedellagarariuscivoarima- camobile». di punture per attenuare il dolore, Classe 250. 1) Tetsuya Harada metà gara pensavo veramente di po- posizioni. «Sono molto deluso - ha dell’Arsenal e spero che nere con il gruppetto intorno alla de- Nellesuecondizioni,infatti,unco- faccio fatica. Negli ultimi minuti mi (Gia) 36; 2) 34; 3) ter vincere. In quell‘ ultima curva so- esordito il romagnolo - edire delusoè arrivi Baggio». Oggi, con la cima posizione ed era come un so- mune mortale si sarebbe assentato sono veramente reso conto di guida- Ukawa Toru (Gia) 30. Poi noperòentratounpo‘troppolargoe, poco: sono arrabbiatissimo. All’ini- fidanzata Catherine, gno. Il dolore era quasi insopportabi- dal lavoro per almeno un paio di me- re più con la forza di volontà che con Cristiano Migliorati 8 punti; dovendo stringere, sono scivolato e zio,infatti,eroriuscitoamantenermi giornata di shopping le, ad ogni frenata era come se centi- si. Invece Max Biaggi, con una clavi- quella fisica. Mi faccio un applauso 5; Franco mi sono ritrovato per terra. Forse in contatto coi primi senza difficoltà. romano. Poi, di nuovo in naia di spilli mi pungessero le spalle. cola lussata, uno strappo all’altra da solo». E unoglielofacciamoanche Battaini 3; Luca Boscoscuro 1. avrei dovuto aspettare il rettilineo Dopo pochi giri, però, la moto ha ini- giro per il mondo. Per Ho sfidato la resistenza umana, ad spalla e contusioni varie al costato e noi.Ilpilotaromanoconinovepunti Classe 500. 1) Michael per passare,masoncosechedettedo- ziato a rendere in modo anomalo: nuovi ippodromi, altri ognifrenatamisispezzavailfiato,era alla mano destra, è sceso a tutti i costi conquistati ieri a Suzuka, segue a due Doohan (Aus) 50 punti; 2) po sembrano di più facile realizzazio- ogni tanto, senza un motivo appa- cavalli, altre vittorie, altri come ricevere un pugno al fegato. Da in pista. Prima si è prima qualificato lunghezze in classifica il suo avversa- Alex Criville (Spa) 40; 3) ne. Quando sei in sella fai quello che rente, si spegneva o rallentava all’im- salti miracolosi dal metàgara in poi,quandoipneumati- (15esimo) e poi si è guadagnato un rio di sempre: Harada, il giapponese Nobuatsu Aoki (Gia) 27. Luca ti senti. Purtroppo forse non mi sono provviso». Terzo degli azzurri si è cavallo... [A.C.] ci hanno persoaderenza,iprimihan- prezioso settimo posto in gara. «È dell’Aprilia. Cadalora 18 punti. accorto di essere uscito più lenta- classificato Luca Boscoscuro (dician- nopresoillargo-haricordatoilpilota quasi un miracolo - aveva commen- mente del solito dalla chicane: mi novesimo)mentreStefanoPeruginiè romano, cheora è secondo nella clas- tato il tre volte campione del mondo Ma.C. sentivo la vittoria in pugno, mi darei cadutoalquintogiro.