(ARSI) Fondo Apostolato Della Preghiera

Total Page:16

File Type:pdf, Size:1020Kb

(ARSI) Fondo Apostolato Della Preghiera Archivum Romanum Societatis Iesu (ARSI) Fondo Apostolato della preghiera Sezione antica (1847-1969) Inventario a cura di Sergio Palagiano 2017 Indice sommario Introduzione, struttura del fondo archivistico ed elenco dei direttori generali …….….…………….. I Sezione descrittiva …………………………………………………………………………………... 1 Registri di aggregazione dei centri locali (1861-1950) …………………………………...… 2 Registri dei direttori diocesani (1871-1968) ………………………………………………… 8 Archives de l'enregistrement constitutionnel et canonique (1849-1961) ………………….. 10 Échange et communication de mérites des sociétés religieuses (1863-1961) ……... 164 Acta Apostolatus Orationis (1849-1962) …………………………………………………. 174 Institutum (1847-1921) …………………………………………………………………… 244 Dossiers (1866-1969) …………………………………………………………………….. 273 Arciconfraternita Romana del Sacro Cuore di Gesù (1864-1911) ………………………… 308 Opera della Comunione Riparatrice (1861-1893) ……………………………………….... 317 Introduzione Il fondo archivistico “Apostolato della preghiera” conserva la documentazione prodotta e ricevuta dalla omonima associazione, fondata il 3 dicembre 1844 presso il seminario della Compagnia di Gesù di Vals–près–le–Puy (Haute–Loire, Auvergne–Rhône–Alpes, Francia) dal sacerdote gesuita François–Xavier Gautrelet (1807–86), direttore spirituale degli scolastici in quel seminario. L’associazione “…è una Lega di zelo e di preghiere in unione al S. Cuore di Gesù. Si chiama Apostolato perché ha come scopo il fare di tutti i cristiani veri apostoli, con eccitare dovunque l’ardore per la gloria divina e per la salvezza delle anime. E’ l’Apostolato della preghiera perché la Preghiera è il principale mezzo cui essa adopera […]; mezzo in certo qual modo universale, che racchiude, oltre la preghiera propriamente detta, tutte le opere e tutte le sofferenze offerte al S. Cuore allo scopo di supplica. E’ la lega del Cuore di Gesù, perché gli Ascritti si uniscono per mezzo di una quotidiana offerta a quel Cuore divino […]; e proprio in questa consecrazione ovvero offerta della giornata alle intenzioni del Cuore di Gesù consiste la prima ed essenziale tra le altre eccellenti pratiche in uso presso gli Ascritti stessi.”.1 Già nel 1846 l’associazione ottenne la protezione di mons. Pierre–Marie–Joseph Darcimoles, vescovo di Le Puy–en–Velay, ma fu con il suo successore mons. Joseph–Auguste–Victorin Morlhon che fu data al pio sodalizio un ordinamento canonico.2 Il pontefice Pio IX nell’agosto 1849 concesse agli ascritti all’Apostolato della preghiera la facoltà di lucrare varie indulgenze3, alle quali se ne sarebbero aggiunte molte altre a partire dal gennaio 1850. Il 1 dicembre 1849 P. Maxime de Bussy SJ, anch’egli membro dell’equipe formativa del seminario Valsense della Provincia Lugdunensis, chiese ed ottenne da mons. Morlhon l’approvazione diocesana della Association du Sacré–Cœur de Jésus eretta “…in oratorio congregationis virorum et iuvenorum…”, arricchita di numerose indulgenze con breve pontificio del 21 gennaio 1850.4 L’Apostolato della preghiera nacque originariamente come proposta di spiritualità apostolica per gli scolastici della Compagnia di Gesù ma ebbe presto ampia diffusione, soprattutto dalla fine del 1861: nel novembre di quell’anno, infatti, P. Gautrelet, già rettore della Domus Tertiae Probationis di Lione (1855–57) e preposito della Provincia Lugdunensis (1857–61), fu inviato dal nuovo 1 H. Ramière, L'Apostolato della Preghiera in unione col Cuore SS.mo di Gesù. Versione italiana sulla VIII traduzione francese accresciuta di alcune notizie biografiche intorno all'Autore, Roma, Messaggero del Sacro Cuore, 1927, pp. 11– 12. 2 Apostolato della preghiera (d’ora in avanti AdP), Archives de l'enregistrement constitut. et canonique. Pièces et actes avant 1896. 1, vol. 13, doc. n. 15, cc. 78–81. 3 Idem, doc. n. 4, cc. 15–16; Archivum Romanum Societatis Iesu (d’ora in avanti ARSI) Lugd. 3–XXVI, Index, pag. 8; ARSI, Rom. 29–XIII, 27. 4 Idem, docc. nn. 4–5, cc. 1–6. I provinciale presso la residenza di Algeri come superiore della Missio in Africa. Come nuovo direttore dell’Apostolato della preghiera in sostituzione di P. Gautrelet fu nominato P. Henri Ramière SJ, che già dal 1859 affiancava P. Gautrelet nella direzione dell’opera.5 Con P. Ramière l’Apostolato conobbe uno slancio ed una diffusione fino ad allora sconosciuto: il tramite di questa intensa fase di attività fu Le Messager du Sacré–Coeur de Jésus: bulletin mensuel de l'Apostolat de la prière, edito a partire dal 1861, al quale dal 1876 si affiancò Le Petit messager du Coeur de Marie – Supplément au Messager du Sacré–Coeur de Jésus. Essi contribuirono in maniera determinante alla diffusione dell’Apostolato della preghiera a livello mondiale, che iniziò ad acquisire una dimensione globale: alla diffusione capillare su tutto il continente europeo, dall’ultimo quarto dell’Ottocento centri locali dell’associazione risultano attivi in molti altri paesi, dall’Algeria alla Martinica, dalla Colombia al Senegal, dall’India all’Egitto, dal Myanmar al Nord America ed all’Australia, e di lì a qualche tempo anche in Cina. In merito all’ordinamento dell’associazione, il più antico statuto rinvenuto tra la documentazione è quello approvato e promulgato da mons. Pierre Marc Le Breton, successore di mons. Morlhon: il documento,6 privo di data, è collocabile tra il settembre 1863, data di inizio dell’episcopato di mons. Le Breton, ed il 12 settembre 1866, data del decreto di approvazione del successivo statuto in nove articoli da parte della Congregazione dei vescovi e regolari. Il numero crescente di associati, raccolti in centri locali a livello parrocchiale, direzioni diocesane e segretariati nazionali coordinati dalla direzione generale, comportò una organizzazione complessa e ramificata. Allo statuto del 12 settembre 1866, integrato e parzialmente modificato già con decreto della suddetta Congregazione del 24 maggio 1867,7 seguirono infatti gli statuti approvati con decreto del 28 maggio 1879,8 una proposta di modifica del 1890,9 gli statuti approvati con decreto dell’11 luglio 189610 e quelli 5 Lugdun. 1–XX, index. 6 AdP, Archives de l'enregistrement constitut. et canonique. Pièces et actes avant 1896. 1, vol. 13, doc. n. 10, cc. 67–68. 7 Idem, doc. n. 16, cc. 82–85, e successive modifiche apportate con rescritto del 24 maggio 1867 (cfr. Idem, doc. n. 19, cc. 90–93). 8 Idem, doc. n. 43, cc. 163–166. 9 AdP, Institutum 40–VI, 3. 10 ARSI, S. Sede, Diplomata 1003–V, 21; atti relativi all’AdP sono trascritti anche nei volumi della serie Bullarium Societatis Iesu (1007–1013–1014). Cfr. anche AdP, Archives de l'enregistrement constitut. et canonique. Pièces et actes depuis 1896. 2, vol. 14, doc. n. 10, cc. 100–102: il doc. n. 20 dello stesso volume 14 contiene gli Statuts de l'Apostolat de la Prière. Texte et Eclaircissement, edizione commentata dello statuto del 1896 estratto da Le Messager du Sacré–Coeur de Jésus del gennaio 1897; per gli statuti del 1866, 1879 e 1896 cfr. anche AdP, Dossiers, Dossier C – De Statutis, fascc. 1–3. Per lo statuto del 1896 si veda anche il vol. 14 doc. n. 21, contenente note ed appunti relativi ai colloqui di Fiesole tra il Padre Generale Luis Martín García SJ e P. Auguste Drive SJ, direttore generale delegato dell’opera, inerenti al nuovo statuto, ed in particolare: natura giuridica, competenze ed organizzazione dell’associazione; rapporti con l'Arciconfraternita Romana del Sacro Cuore di Gesù, l'Opera della Comunione riparatrice, la Milice du Pape ed il Rosaire Vivant; ruolo degli zelatori e delle zelatrici; pubblicazione del Messager du Coeur de Jésus; sede della direzione generale; competenze del direttore generale II dell’aprile 1925.11 I rapporti con la Santa Sede iniziarono ad intensificarsi, date le dimensioni che l’opera iniziò ad assumere, come dimostra anche la presenza documentata del cardinale protettore nella persona prima del card. Alessandro Franchi (1874–1878) e poi del card. Giovanni Simeoni (1874–1892), prefetti della Congregazione de Propaganda Fide. L’associazione aveva una struttura piramidale alla cui base vi erano i centri locali, sia parrocchiali che non parrocchiali, coordinati dalle direzioni diocesane ed al livello superiore dai segretariati nazionali, le cui attività erano dirette dalla direzione generale. Nel 1868 la sede della direzione generale dell’Apostolato della preghiera fu trasferita da Le Puy–en–Velay a Toulouse12 e nel 1904 dalla città francese a Tournai in Belgio, seguendo le sorti della Residentia Tolosana dispersa: non va dimenticato, infatti, che fin dal 1880 i Gesuiti erano stati espulsi dal territorio della Terza Repubblica francese. La direzione generale dell’Apostolato tornò a Toulouse soltanto nel 191413, dove rimase fino a quando, precisamente nel luglio 1925, il Preposito generale P. Włodzimierz Ledóchowski SJ ne dispose il trasferimento a Roma presso la nuova ed attuale sede presso la Curia generalizia della Compagnia di Gesù,14 trasferimento effettivamente avvenuto il 26 aprile 1927.15 L’intervento archivistico sul fondo Apostolato della Preghiera è stato avviato nel novembre 2016 e si è concluso nel luglio 2017, durante la direzione dell’ARSI di Brian Mac Cuarta SJ. Oggetto dell’intervento è stata la sezione antica del fondo Apostolato della preghiera, la cui consistenza totale ammonta a circa 65 metri lineari di documentazione. Proprio in considerazione della notevole consistenza totale del fondo si è deciso, dopo aver effettuato un primo rilievo e censimento della documentazione, aver individuato i nuclei documentari che lo compongono ed aver studiato nei dettagli la fattibilità dell’operazione, di suddividere il lavoro in più tranche al fine di permettere in tempi relativamente brevi la consultazione almeno del nucleo documentario più antico senza dover attendere necessariamente il termine dei lavori su tutto il fondo, il che avrebbe escluso dalla dell'Apostolato e della Sacra Congregazione dei vescovi e regolari in caso di controversie con gli Ordinari diocesani; opera di P. Henri Ramière SJ, già direttore del pio sodalizio; rapporti con Paray-le-Monial e la Provincia Lugdunensis della Compagnia di Gesù; stemma dell'Apostolato della preghiera ed altro. 11 AdP, Institutum 42–III, 10; Dossiers, Dossier C – De Statutis, fascc.
Recommended publications
  • Abortion Reports Hard to Judge
    C3 'sj 3 o fT1 >J O 04 THE ^ r n o ^ m o DENVER ARCHDIOCESAN EDITION O JC c c Thursday, Jan. 18, 1968 Vol. I Loretto Pope Makes Mo ^ Puts Nuns. Lay Staff Curia Changes; O n a Par Ameriean Named Vatican City — Pope Paul Vi's chang­ Sisters of Loretto teaching at Loretto replace Cardinal Luigi Traglia as Vicar ing of the "Old Guard” in the top olTIces Heights college will be hired and paid on General of Rome, with Cardinal Traglia in the Church continued this week, with the same basis us lay members of the transferred to Chancellor of the Holy faculty, under terms of a new policy two more non-Italian Cardinals — includ­ Roman Church and the selection of Car­ going into effect at the women’s school ing an American — named to top Vati­ dinal Egidio Vagnozzi to head the Vati­ June 1. can posts. can's finance commi.ssion. The newest appointments to the Ro­ An improved pay schedule for the fac­ Not in recent history have so many of man Curia’s high offices are those of ulty also will become effective the same the most important offices of the Roman Cardinal Francis Brennan of Philadel­ date, the college announced. Curia been changed. The moves reflect Under the new policy, salaries of nuns phia. named Prefect of the Congregation of Sacraments, and Cardinal Maximilian de the f^ipe’s intention of internationalizing teaching at the college will be paid in a the Curia, which has long been predomi­ Furstenberg of the Netherlands, named lump sum monthly U» the Congregation’s nantly Italian,.
    [Show full text]
  • PAG. 3 / Attualita Ta Grave Questione Del Successore Di Papa Giovanni Roma
    FUnitd / giovedi 6 giugno 1963 PAG. 3 / attualita ta grave questione del successore di Papa Giovanni Roma il nuovo ILDEBRANDO ANTONIUTTI — d Spellman. E' considerate un • ron- zione statunltense dl Budapest dopo ITALIA Cardinale di curia. E' ritenuto un, calliano ». - --_., ^ <. la sua partecipazione alia rivolta del • moderate*, anche se intlmo di Ot­ 1956 contro il regime popolare. Non CLEMENTE MICARA — Cardinale taviani. E' nato a Nimis (Udine) ALBERT MEYER — Arcivescovo si sa se verra at Conclave. Sono not) di curia, Gran Cancelliere dell'Uni- nel 1898.' Per molti anni nunzio a d) Chicago. E' nato a Milxankee nel 1903. Membro di varie congregaziont. i recenti sondaggl della Santa Sede verslta lateranense. E* nato a Fra- Madrid; sostenuto dai cardinal! spa- per risotvere il suo caso. ficati nel 1879. Noto come • conserva- gnoli. JAMES MC. INTYRE — Arclve- tore >; ha perso molta dell'influenza EFREM FORNI — Cardinale di scovo di Los Angeles. E' nato a New che aveva sotto Pic XII. E' grave. York net 1886. Membro della con­ mente malato. , curia. E' nato a Milano net 1889. E' OLANDA stato nominate nel 1962. gregazione conclstoriale. GIUSEPPE PIZZARDO — Cardina­ JOSEPH RITTER — Arcivescovo BERNARD ALFRINK — Arcivesco­ le di curia, Prefetto delta Congrega- '« ALBERTO DI JORIO — Cardinale vo di Utrecht. Nato a Nljkeik nel di curia. E' nato a Roma nel 1884. di Saint Louis. E' nato a New Al­ zione dei seminar). E' nato a Savona bany nel 1892. 1900. Figura di punta degli innovator! nel 1877. SI e sempre situate all'estre. Fu segretario nel Conclave del 1958. sia nella rivendicazione dell'autono- ma destra anche nella Curia romana.
    [Show full text]
  • Acta Apostolicae Sedis Commentarium Officiale
    ACTA APOSTOLICAE SEDIS COMMENTARIUM OFFICIALE ANNUS XI - VOLUMEN XI ROMAE TYPIS POLYGLOTTIS VATICANIS MCMXIX cl* Afe. I; Annus XI - Vol. XI 2 Ianuarii 1919 Num. 1 ACTA APOSTOLICAE SEDIS COMMENTARIUM OFFICIALE ACTA SS. CONGREGATIONUM SUPREMA SACRA CONGREGATIO S. OFFICII DECRETUM Feria IV, die 27 novembris 1918 In generali consessu Supremae huius Sacrae Congregationis Sancti Officii Emi ac Rmi Domini Cardinales in rebus fidei et morum Inqui­ sitores Generales damnarunt ac proscripserunt et in Indicem librorum prohibitorum inserenda esse decreverunt opuscula: 1. ERNESTO BONAIUTI, La genesi della dottrina agostiniana intorno al peccato originale. Roma, Tipografìa del Senato di Giovanni Bardi, 1916. 2. ERNESTO BONAIUTI, Sant'Agostino. A. F. Formiggini, Editore in Roma, 1917. Et insequenti feria V, die 28 eiusdem mensis et anni, Sanctissimus Dominus Noster Benedictus divina Providentia Papa XV, in audientia R. P. D. Assessori Sancti Officii impertita, relatam sibi Emorum Patrum resolutionem approbavit, confirmavit ac publicari iussit. Datum Romae in aedibus Sancti Officii, die 14 decembris 1918. A. Castellano, S. B. et U. I. Notarius. 6 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale SACRA CONGREGATIO CONSISTORIALIS T SERENENSIS COMMUTATIONIS FINIUM Postulante R. P. D. Carolo Silva Cotapos, Episcopo Serenensi, cum favorabili sui Cathedralis Capituli suffragio et consentiente Aloysio Silva Lezaeta, Vicario Apostolico Antofogastensi, ut regio vulgo nuncupata « Departemento de Taltal » distraheretur a dioecesi Serenensi ac prae­ fato Vicariatui uniretur; SSmus Dominus Noster Benedictus PP. XV preces benigne excipiendas censuit et decrevit. Ideoque, habito Nuntii Apostolici voto, praesenti Sacrae Congregationis Consistorialis Decreto, tota regio de Taltal distrahitur et separatur a dioecesi Serenensi et Vica­ riatui Antofogastensi adiicitur et unitur, ut spirituali fidelium bono prae­ stantius ac facilius consulatur: simulque respectivi fines Dioeceseos et Vicariatus commutantur.
    [Show full text]
  • Huysmans Et L'affaire De L'index (1898-1899)
    View metadata, citation and similar papers at core.ac.uk brought to you by CORE provided by HAL Clermont Université Huysmans et l’affaire de l'Index (1898-1899) Jean-Baptiste Amadieu, Philippe Barascud To cite this version: Jean-Baptiste Amadieu, Philippe Barascud. Huysmans et l’affaire de l'Index (1898-1899). Bul- letin de la Soci´et´eJ.-K. Huysmans, 2007, pp.111-148. <halshs-01315416> HAL Id: halshs-01315416 https://halshs.archives-ouvertes.fr/halshs-01315416 Submitted on 6 Jun 2016 HAL is a multi-disciplinary open access L'archive ouverte pluridisciplinaire HAL, est archive for the deposit and dissemination of sci- destin´eeau d´ep^otet `ala diffusion de documents entific research documents, whether they are pub- scientifiques de niveau recherche, publi´esou non, lished or not. The documents may come from ´emanant des ´etablissements d'enseignement et de teaching and research institutions in France or recherche fran¸caisou ´etrangers,des laboratoires abroad, or from public or private research centers. publics ou priv´es. Open licence - etalab JEAN-BAPTISTE AMADIEU PHILIPPE BARASCUD Huysmans et l’affaire de l’Index (1898-1899) Jusqu’à présent, l’éventuelle mise à l’Index de Huysmans n’avait été étudiée que d’après sa correspondance, les témoignages de contemporains, les articles de presse. Jean-Marie Seillan, dans un article récent sur « Huysmans et les censeurs1 », fait le point, à partir de ces matériaux, sur les menaces de censure qui pèsent sur l’auteur dans un chapitre intitulé « Huysmans censuré ? La Cathédrale et l’Index2 ». Pierre Jourde et Brigitte Cabirol avaient quant à eux étudié l’intervention de la princesse Bibesco, le rôle joué par Mme de Sainte-Foix, les réactions de Cécile Bruyère, dans leur édition de la « Correspondance de Huysmans et de la princesse Jeanne Bibesco, Mère Bénie de Jésus », publiée dans notre Bulletin et précédée d’une riche présentation3.
    [Show full text]
  • Conclave 1846
    1 ASDNA Archivio Storico Diocesano di Napoli Conclave del 1846 Raccolta di documenti da varie fonti 2 Conclave del 1846 da Wikipedia. Durata Dal 14 al 16 giugno 1846 Luogo Palazzo del Quirinale, Roma Partecipanti 50 Scrutini 4 Decano Ludovico Micara Camerlengo Tommaso Riario Sforza Protodiacono Tommaso Riario Sforza Veto Dell'imperatore Ferdinando I d'Austria contro il cardinale Tommaso Bernetti Eletto Giovanni Maria Mastai Ferretti, papa PIO IX. Il conclave del 1846 venne convocato a seguito della morte del papa Gregorio XVI, avvenuta a Roma il 1º giugno dello stesso anno. Si svolse, per l'ultima volta, al Palazzo del Quirinale dal 14 al 16 giugno, e, dopo quattro scrutini, venne eletto papa il cardinale Giovanni Maria Mastai Ferretti, vescovo di Imola, che assunse il nome di Pio IX. L'elezione venne annunciata dal cardinale protodiacono Tommaso Riario Sforza. I cardinali elettori Il collegio cardinalizio[1], alla morte di Gregorio XVI, era composto da 62 cardinali, più 6 in pectore che non furono però mai proclamati. Di questi 62, 2 cardinali erano stati nominati da Pio VII, 7 da Leone XII, e gli altri 53 da Gregorio XVI. Dei 62 cardinali solo 8 erano stranieri, e precisamente: Schwarzenberg, arcivescovo di Salisburgo, Gaisruck di Milano (a quei tempi città imperiale), De Bonald di Lione, Bernet di Aix, Cienfuegos di Siviglia, Carvalho di Lisbona, Sterckx di Malines, De La Tour d'Auvergne, vescovo di Arras. Nessuno di questi partecipò al conclave. Gli altri 54 cardinali erano tutti italiani, e di questi 50 presero parte all'elezione: mancavano i cardinali Villadicani Arcivescovo di Messina, Giacomo Monico Patriarca di Venezia, Ignazio Cadolino, Arcivescovo di Ferrara e Placido Maria Tadini Arcivescovo di Genova.
    [Show full text]
  • MID-TWENTIETH CENTURY NEO-THOMIST APPROACHES to MODERN PSYCHOLOGY Dissertation Submitted to the College of Arts and Sciences Of
    MID-TWENTIETH CENTURY NEO-THOMIST APPROACHES TO MODERN PSYCHOLOGY Dissertation Submitted to The College of Arts and Sciences of the UNIVERSITY OF DAYTON In Partial Fulfillment of the Requirements for The Degree of Doctor of Philosophy in Theology By Matthew Glen Minix UNIVERSITY OF DAYTON Dayton, Ohio December 2016 MID-TWENTIETH CENTURY NEO-THOMIST APPROACHES TO MODERN PSYCHOLOGY Name: Minix, Matthew G. APPROVED BY: _____________________________________ Sandra A. Yocum, Ph.D. Dissertation Director _____________________________________ William L. Portier, Ph.D. Dissertation Reader. _____________________________________ Anthony Burke Smith, Ph.D. Dissertation Reader _____________________________________ John A. Inglis, Ph.D. Dissertation Reader _____________________________________ Jack J. Bauer, Ph.D. _____________________________________ Daniel Speed Thompson, Ph.D. Chair, Department of Religious Studies ii © Copyright by Matthew Glen Minix All rights reserved 2016 iii ABSTRACT MID-TWENTIETH CENTURY NEO-THOMIST APPROACHES TO MODERN PSYCHOLOGY Name: Minix, Matthew Glen University of Dayton Advisor: Dr. Sandra A. Yocum This dissertation considers a spectrum of five distinct approaches that mid-twentieth century neo-Thomist Catholic thinkers utilized when engaging with the tradition of modern scientific psychology: a critical approach, a reformulation approach, a synthetic approach, a particular [Jungian] approach, and a personalist approach. This work argues that mid-twentieth century neo-Thomists were essentially united in their concerns about the metaphysical principles of many modern psychologists as well as in their worries that these same modern psychologists had a tendency to overlook the transcendent dimension of human existence. This work shows that the first four neo-Thomist thinkers failed to bring the traditions of neo-Thomism and modern psychology together to the extent that they suggested purely theoretical ways of reconciling them.
    [Show full text]
  • SPRING 2020 2020 Annual Report Pre-Proof Highlighting Illinois State Scholars Alumni Updates Letter from the President Celebrating Growth in Our School Community
    VISION PROGRESS AND PLANS AT ST. LAURENCE HIGH SCHOOL SPRING 2020 2020 Annual Report Pre-Proof Highlighting Illinois State Scholars Alumni Updates Letter from the President Celebrating growth in our school community Dear Friends of St. Laurence, St. Laurence is proud of its most recent accomplishments. We live our mission and provide a Catholic education to our students. Most importantly, we embrace our values of compassion, courage, excellence and community. How do we do this? During a time of transformation, there is one constant – growth. After another successful entrance exam, St. Laurence is on track to have sustainable growth by accepting 250 incoming freshmen per year. In addition, since we stand up for what is right, we continue to minimize tuition cost increases and remain one of the most valuable Catholic high schools within the Archdiocese – nearly $2,000 more affordable than any of our peer institutions. Transformation requires courageous leaders. These leaders rallied the community and remained brave when confronted with uncertainty. I want to thank our entire community as we finish our third year of a successful co-educational transition. In the next two years, we will grow to over 900 students with over 40% of them being female! As we pursue excellence in all endeavors, our academic growth is off the charts! Our teachers and students embrace a growth mindset, which leads to achievement. Academic programs are producing students that improve an average of 15 national percentile points from entrance exam to ACT. In 2021, we will become one of three Catholic high schools in Illinois to be an International Baccalaureate World School upon completing our candidacy phase.
    [Show full text]
  • Johann Baptist Franzelin (1816–86): a Jesuit Cardinal Shaping the Official Teaching of the Church at the Time of the First Vatican Council
    journal of jesuit studies 7 (2020) 592-615 brill.com/jjs Johann Baptist Franzelin (1816–86): A Jesuit Cardinal Shaping the Official Teaching of the Church at the Time of the First Vatican Council Bernhard Knorn, S.J. Philosophisch-Theologische Hochschule Sankt Georgen, Frankfurt am Main, Germany [email protected] Abstract Johann Baptist Franzelin (1816–86), a Jesuit from South Tyrol, was an important sys- tematic theologian at the Collegio Romano. Against emerging neo-Scholasticism, he supported the growing awareness of the need for historical context and to see theo- logical doctrines in their development over time. He was an influential theologian at the First Vatican Council. Created cardinal by Pope Pius ix in 1876, he engaged in the work of the Roman Curia, for example against the German Kulturkampf and for the Third Plenary Council of the Catholic Church in the usa (Baltimore, 1884). This article provides an overview of Franzelin’s biography and analyzes his contributions to theol- ogy and church politics. Keywords Johann Baptist Franzelin – Jesuit cardinal – Collegio Romano – systematic theology – neo-Scholasticism – First Vatican Council – Kulturkampf – Roman Curia Johann Baptist Franzelin (1816–86) was an Austrian Jesuit cardinal, who is largely unknown today. However, working silently behind the scenes, he has arguably shaped the decisions of the First Vatican Council and of Roman theology in general as only few others did—just before the triumph of neo- Scholasticism changed the course of this theology dramatically. His life can be divided into two periods. A first period of studies, transpiring in the Polish and Ukrainian parts of the Austrian Empire and then in Italy, England, Belgium, © Bernhard Knorn, 2020 | doi:10.1163/22141332-00704005 This is an open access article distributed under the terms of the prevailingDownloaded cc-by-nc-nd from Brill.com09/29/2021 4.0 license.
    [Show full text]
  • 141205 Diss Lekt
    Research Collection Doctoral Thesis Konstruktionen von Ambiente Wohnungsbau von Luigi Caccia Dominioni in Mailand, 1945-1970 Author(s): Mosayebi, Elli Publication Date: 2014 Permanent Link: https://doi.org/10.3929/ethz-a-010290401 Rights / License: In Copyright - Non-Commercial Use Permitted This page was generated automatically upon download from the ETH Zurich Research Collection. For more information please consult the Terms of use. ETH Library 2 3 Dank Wie stets bei einer solchen Forschungsarbeit tragen im Hintergrund eine Vielzahl von Personen zum Gelingen bei. Ihnen allen gilt mein ganz herzlicher Dank: an allererster Stelle meinem Doktorvater Ákos Moravánszky für die zahlreichen anregenden und kritischen Gespräche, bei denen ich viel lernen durfte, und meinem Korreferenten Markus Peter für seine motivierenden und erhellenden Kommentare. Luigi Caccia Dominioni und seine Familie haben in grosszügiger Bereitschaft ihr Archiv geöffnet und wichtige Kontakte vermittelt. Eine unverzichtbare Stütze war Antonio Caccia Dominioni, der meine Anliegen gegenüber der Familie zu vertreten wusste. Ohne das Wohlwollen der Bauherren, Bewohner und Architekten im Umfeld von Luigi Caccia Dominioni hätte diese Arbeit nicht geschrieben werden können. Angefangen bei Cino Zucchi, dem ich grundlegende Hintergrundinformationen und Kontakte verdanke, setzt sich die Reihe fort mit Aline Mondelli und Federico Maineri, Elena Mondelli, Carlina Dubini-Soldini, Maria Luisa Siccardi, Agostino Mari, Cecilia Pirelli, Anna und Giordano Zucchi, Vittore Ceretti, Luisa
    [Show full text]
  • Kurjer Białostocki»
    1920–1946 роки 593 Damian Siebieszuk The election and coronation of Pius XII in the view of «Kurjer Białostocki» Based on the «Courier Bialystok» events related to the election and coronation of the new Primate of the Catholic Church, Pope Pius XII is considered. Keywords: Pope, Pius XII, Eugenio Maria Giuseppe Giovanni Pacelli, Kurier Białostocki Даміан сіебiєшук вибір і коронація Пія XII у світлі «кур’єру бялостоцького» У статті на основі «Кур’єру Бялостоцького» простежуються події, пов’язані з підбором і коронацією нового Предстоятеля Католицької церкви папи Пія XII. Ключові слова: Папа, Пій XII, Еудженіо Марія Джузеппе Джованні Пачеллі, кур’єр Білосток It should be noted that the issue was taken in unparsed scientific field and the source research was carried out on the basis of modern historical descrip- tions of Pius XII. The subject was raised by: P. Blet, K. Deschner, P. Hauser, S. Peeking, J. Kelly, K. Panus, �. �ieliński, J. Cornwell. The editorial office of the «Courier Białystok»1 was located in Białystok2. Initially at 10 Pieracki Street4. Then, it was moved to a different address, namely the 1 Kupiecka Street. The newspaper cost 10 grosz, the price did not change, and its layout underwent slight modifications. The first mention of the raised topic appeared on the «Courier’s» pages on March 1, 1939. In an article entitled «The conclave deliberations have begun»4 citing on the Vatican statements of 28 February 1939, the readers were informed of the general meeting of cardinals planned for the following day, during which it was agreed to elect a new pope within 4 – 5 days.
    [Show full text]
  • Italian Studies) School of Humanities University of Western Australia 2011
    European Languages and Studies (Italian Studies) School of Humanities University of Western Australia 2011 Catholic Women’s Movements in Liberal and Fascist Italy This thesis is presented in fulfilment of the requirements for the degree of Doctor of Philosophy of the University of Western Australia. Helena Aulikki Dawes BA (Hons) ANU, MA Monash, BEc UWA, GradDipA (Adv) UWA CONTENTS Abbreviations ii Note on Citations iii Preface iv Introduction 1 Chapter One The Italian State, the Catholic Church and Women 7 Chapter Two The Cultural, Political and Ideological Context of femminismo cristiano 56 Chapter Three Femminismo cristiano 88 Chapter Four Elisa Salerno’s Contribution to femminismo cristiano 174 Chapter Five The Conservative Catholic Women’s Movements 237 Conclusion 333 Bibliography 337 i ABBREVIATIONS ACV Archivi ecclesiastici della diocesi (Curia vescovile), Vicenza AEP Archivio Elena da Persico (Fondazione Elena da Persico), Affi, Verona AGOP Fondo Giustiniani Bandini (Archivum generale Ordinis praedicatorum), Rome ARM Archivio Romolo Murri (Fondazione Romolo Murri), Urbino BCB Biblioteca civica bertoliana, Vicenza FAC Fondo Adelaide Coari (Fondazione per le scienze religiose Giovanni XXIII), Bologna FES Fondo Elisa Salerno (Centro documentazione e studi “Presenza Donna”), Vicenza ii NOTE ON CITATIONS All citations are presented respecting the original spelling, accentuation, capitalization, punctuation and typefaces. Occasionally changes have been made to paragraphing. iii PREFACE The writing of this thesis has depended on access to published documents and archival material in Italy and Australia. I have been able to rely on the excellent interlibrary loans and reader services of the Reid Library of the University of Western Australia, and I am most grateful to its staff for the assistance and courtesy they have shown to me.
    [Show full text]
  • Acta Apostolicae Sedis
    ACTA APOSTOLICAE SEDIS COMMENTARIUM OFFICIALE ANNUS XXIV - VOLUMEN XXIV ROMAE TYPIS POLYGLOTTIS VATICANIS M • DCCCC • XXXII ps?** 0 Annus XXIV - Vol. XXIV 20 Ianuarii 1932 Num. 1 A. E SEDIS COMMENTARIUM OFFICIALE ACTA. PP XI LITTERAE DECRETALES SANCTI ALBERTI MAGNI O. P. CONFESSORIS PONTIFICIS CULTUS UNIVERSAE PRAECIPITUR ECCLESIAE, ADDITO DOCTORIS TITULO. PIUS EPISCOPUS SERVUS SERVORUM DEI AD PERPETUAM REI MEMORIAM « In thesauris sapientiae intellectus et scientiae religiositas »1 habentur. Qua re et Salomon illuminatis verbis profundissimam exhibet rationem, qua a Deo ipse sapientiae possessionem petierit,2 quia nempe sapientia ipsa intime animum cum Deo coniungit, bonaque universa superat iisque antecellit. Ampliore adhuc prorsus et clariore modo ex hac unione vitae perfectioris simulque sapientiae studii corda fidelium sursum eriguntur, utpote qui « instructi in caritate et in omnes divitias plenitudinis intel­ lectus, in agnitionem mysterii Dei Patris et Christi Iesu, in quo sunt omnes thesauri sapientiae et scientiae absconditi».3 Ideo, quo quis magis per sapientiam ad Deum graditur, eo altius spi­ ritus dominium evehit in se; sapientia « doctrix enim est disciplinae Dei, et electrix operum illius ».4 Divinae autem Sapientiae exemplari homo eo propius accedit quo magis et vivendi et agendi Salvatoris exemplum imi- 1 EcclL, I, 26. 2 Sap., VIII, 2. 8 Coloss., II, 2-3. * Sap., VIII, 4. 6 Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale tatur, enuntiantis: «Qui fecerit et docuerit, hic magnus vocabitur in regno caelorum».1 Haec quidem Domini Nostri Iesu Christi vestigia persequens, prae­ clarissima gloria efliuMt, Albertus ille, Ordinis Praedicatorum alumnus, in theologia magister, episcopus quondam Batisbonensis, qui, vitae con­ templativae atque activae rationes miro modo consocians, aetatis suae hominibus posterisque vere magnus apparuit, sicut quoque ob doctrinae eminentiam ac multiplicem rerum omnium peritiam Magni cognomento insignitus est.
    [Show full text]