Spedizione in abbonamento postale Roma, conto corrente postale n. 649004 Copia € 1,00 Copia arretrata €2,00 L’OSSERVATORE ROMANO GIORNALE QUOTIDIANO POLITICO RELIGIOSO Unicuique suum Non praevalebunt

Anno CLX n. 222 (48.546) Città del Vaticano lunedì-martedì 28-29 settembre 2020

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All’Angelus il nuovo appello del Papa Per Fauci un vaccino sicuro pronto all’inizio del 2021 La strada del dialogo e del negoziato Un milione di morti per la pace nel Caucaso a causa del covid-19 Nella Giornata mondiale del migrante e del rifugiato il pensiero agli sfollati interni costretti a fuggire come Gesù

Essendo «giunte preoccupanti noti- di Maria Luigia del Santissimo Sa- E nel constatare che «la pande- presto risollevarsi dalle attuali diffi- zie di scontri nell’area del Caucaso», cramento (al secolo Maria Velotti), mia ha colpito duramente questo coltà». Papa Francesco è tornato a lanciare fondatrice della congregazione delle settore, così importante per tanti In precedenza, commentando co- un nuovo appello — dopo quello del suore Francescane adoratrici della Paesi», il vescovo di Roma ha volu- me di consueto il vangelo domenica- 19 luglio scorso — «per la pace» nel- Santa Croce, e la Giornata mondiale to incoraggiare «quanti operano le (Matteo 21, 28-32), il Papa aveva la regione, chiedendo «alle parti in del turismo, che si celebrava nella nel turismo», in particolare le pic- parlato della parabola dei due figli. conflitto di compiere gesti concreti stessa XXVI domenica del tempo or- cole imprese familiari e i giovani, di buona volontà e di fratellanza, dinario. con l’auspicio «che tutti possano PAGINA 8 che possano portare a risolvere i problemi non con l’uso della forza e delle armi, ma per mezzo del dialo- go e del negoziato». Il suo accorato invito è riecheggia- to dalla finestra dello studio privato Il Papa celebra la messa per la Gendarmeria e incontra l’Ispettorato di pubblica sicurezza vaticano del Palazzo apostolico vaticano al termine dell’Angelus del 27 settem- L’autorità è nel servizio Operatori sanitari trasportano il corpo di una vittima del coronavirus (Afp) bre, recitato con i fedeli presenti in piazza San Pietro, nonostante il mal- tempo, e con quanti lo seguivano at- GINEVRA, 28. Ha ormai raggiunto regioni del mondo. In Europa, con traverso i media. il milione il numero di persone de- Francia, Gran Bretagna e Spagna i Il Pontefice ha poi ricordato la ri- cedute per cause riconducibili al paesi con i dati più allarmanti, in correnza della Giornata mondiale nuovo coronavirus. Un dato tragi- Asia, con l’India che ha superato i del migrante e del rifugiato, dedicata co in neanche nove mesi, dal 9 6 milioni di casi, e ora anche in al- quest’anno agli sfollati interni. I gennaio in cui venne registrato uf- cune zone degli Stati Uniti. Lo quali «sono costretti a fuggire, come ficialmente il primo decesso a Stato di New York è tornato a regi- capitò anche a Gesù e alla sua fami- Wuhan, nella provincia cinese strare oltre 1.000 casi in 24 ore: glia» ha spiegato, richiamando an- dell’Hub ei. non accadeva dal giugno scorso. che altri due avvenimenti: la beatifi- Da allora, secondo l’ultimo ag- Mike Ryan, a capo del Program- cazione del giorno prima a Napoli giornamento della Johns Hopkins ma di emergenze sanitarie dell’O r- University di questa mattina, la ganizzazione mondiale della sanità, pandemia ha provocato ben ha avvertito nei giorni scorsi che le 997.966 vittime. Allarmante anche morti per covid-19 potrebbero rad- la cifra dei contagi complessivi nel doppiare e raggiungere i due milio- mondo, oltre 33,1 milioni, con mol- ni se non verranno mantenute e ri- ALL’INTERNO teplici focolai di infezioni in diversi spettate le misure preventive, alme- Papa Francesco ha celebrato la messa, nel pomeriggio lo. E nella mattina di lunedì 28 ha ricevuto in udienza paesi che avevano già subito una no fino a quando non sarà disponi- di sabato 26 settembre, all’altare della Cattedra della l’Ispettorato di pubblica sicurezza vaticano. prima ondata devastante. Sta tor- bile un vaccino efficace. Sul fronte Messaggio del Papa per il centenario basilica Vaticana, con il Corpo della Gendarmeria, in nando a salire in maniera preoccu- vaccino si è pronuncato ieri Antho- ny Fauci,il direttore del National della congregazione occasione della festa del patrono san Michele Arcange- PAGINA 7 pante la curva endemica in molte di San Michele Arcangelo Institute of Allergy and Infectious Diseases e componente della task In ascolto dei bambini force Usa contro la pandemia di covid-19. «Sono cautamente ottimi- e dei giovani scartati sta sul fatto che avremo un vaccino La preoccupazione del Segretario generale dell’O nu e sicuro ed efficace per gli Usa ed PAGINA 8 il resto del mondo più o meno all’inizio del 2021», ricordando che Aperto il nuovo anno pastorale Riesplode il conflitto nel Nagorno-Karabakh negli Usa 4 dei 6 vaccini testati so- della diocesi di Roma no alla fase 3 della sperimentazio- ne, una fase avanzata.

L’amore di amicizia NEW YORK, 28. Riesplode il con- zione», ha fatto sapere Recep Ta- che riesce a fare tutto flitto del Nagorno-Karabakh in un yyip Erdoğan tramite il suo porta- crescendo di violenza e tensione. voce. Erdoğan accusa l’Armenia di La guerra congelata dal 1994 si è ANGELO DE DO N AT I S A PA G I N A 6 essere «una minaccia per la stabilità riaccesa improvvisamente ieri matti- della regione» e chiede alla comu- NOSTRE na, quando sono esplosi pesanti nità internazionale di schierarsi con NFORMAZIONI Si è conclusa combattimenti tra le forze azere e l’Azerbaigian. I «Torino Spiritualità 2020» gli armeni del Nagorno-Karabakh. D all’Iran èarrivata la disponibili- Numerose le vittime. Fonti armene tà a mediare per un negoziato mira- Il Santo Padre ha ricevuto in hanno reso noto che 32 soldati del to al cessate il fuoco. Teheran «se- Per riscoprire udienza, nella mattina di dome- la gioia di respirare Nagorno-Karabakh e una decina di gue da vicino con preoccupazione il civili sono morti. L’Azerbaigian, in- conflitto militare tra le repubbliche nica 27, Sua Santità Karekin II, vece, non ha dato notizie sulle sue dell’Azerbaigian e dell’Armenia», ha Patriarca Supremo e Catholicos ROBERTO ROSANO A PA G I N A 5 perdite militari. dichiarato il portavoce del ministero di tutti gli Armeni, e Seguito. Non è chiaro che cosa abbia sca- degli Esteri Saeed Khatibzadeh, sot- tenato l’escalation delle violenze. tolineando che l’Iran è pronto «a Censite, commentate ed edite trentanove Il Santo Padre ha ricevuto Gli armeni del Nagorno-Karabakh usare tutte le sue capacità per stabi- attestazioni autografe questa mattina in udienza accusano l’Azerbaigian di avere lan- corso». «Il nemico ha perso molte Molto diversa la posizione della lire un cessate il fuoco e iniziare col- l’Eminentissimo Cardinale Sulle tracce ciato attacchi aerei e con artiglieria truppe e mezzi» ha aggiunto. Yere- Turchia: «L’Armenia ha violato il loqui tra le due parti» e chiedendo contro loro postazioni e sostengono van ha inoltre affermato di «aver ri- cessate il fuoco attaccando insedia- «la fine immediata del conflitto». Marc Ouellet, prefetto della di Francesco Petrarca di avere abbattuto elicotteri e di- conquistato le posizioni prese do- menti civili. La comunità interna- Appelli a fermare le azioni militari Congregazione per i Vescovi. strutto tank azeri. L’Azerbaigian, menica dalle forze azere». zionale deve immediatamente dire dal canto suo, sostiene di avere su- GABRIELE NICOLÒ A PA G I N A 5 Il governo di Baku, dal canto stop a questa pericolosa provoca- CO N T I N UA A PA G I N A 2 bito un attacco e quindi di aver suo, ha spiegato che «le forze azere Il Santo Padre ha ricevuto lanciato la controffensiva; nega hanno iniziato un’offensiva per questa mattina in udienza Sua inoltre la distruzione di suoi carri neutralizzare le forze belliche Eccellenza la Signora Alexan- armati. Il presidente azero, Ilham dell’Armenia e salvaguardare la si- Le credenziali dell’a m b a s c i a t o re dra Valkenburg-Roelofs, Amba- ABORATORIO Aliyev, ha ordinato l’imp osizione curezza della popolazione civile». sciatore, Capo Delegazione L della legge marziale in alcune re- Smentisce inoltre di aver perso il dell’Unione Europea, per la gioni del Paese e ha stabilito il co- capo delegazione dell’Unione europea DOPO LA PA N D E M I A controllo delle postazioni conqui- presentazione delle Lettere Cre- prifuoco nelle grandi città. Anche il state domenica. denziali. premier armeno, Nikol Pashinyan, Sul piano internazionale, il segre- La catastrofe vitale come pure le autorità del Nagorno- tario generale delle Nazioni Unite Karabach, hanno decretato la legge António Guterres si è detto «estre- Il Santo Padre ha ricevuto CHIARA GIACCARDI E MAU R O MA G AT T I marziale e la mobilitazione genera- mamente preoccupato per la nuova questa mattina in udienza le A PA G I N A 3 le. ripresa delle ostilità» nel Nagorno- Loro Eccellenze i Monsignori: «Siamo tutti uniti dietro al no- Karabakh. Il segretario generale stro Stato e al nostro esercito, e «chiede con forza alle parti di in- — Giovanni d’Aniello, Arcive- vinceremo» ha scritto Pashinyan. Il terrompere immediatamente i com- scovo titolare di Paestum, - conflitto potrebbe avere «conse- battimenti, allentare le tensioni e zio Apostolico nella Federazio- guenze imprevedibili», ha aggiun- tornare a negoziati significativi sen- ne Russa; to, «e allargarsi oltre il Caucaso». za indugio» si legge in una nota. — Francisco M. Padilla, Arci- #CantiereGiovani Questa mattina — in seguito a nuo- Il presidente russo Vladimir Pu- vescovo titolare di Nebbio, PER COSTRUIRE E A L I M E N TA R E vi scontri — il ministero della difesa tin, che ieri ha parlato al telefono Nunzio Apostolico in Guate- UN’ALLEANZA TRA LE GENERAZIONI armeno ha annunciato l’avvio di con il premier armeno, ha detto che mala. contromisure su vasta scala. «Scon- «è importante fare tutti gli sforzi Claudio Di Palma tri di varia intensità sono stati os- necessari per evitare un’escalation e i suoi laboratori di cultura servati durante la notte. La mattina del conflitto». La Russia ha inoltre Il Santo Padre ha nominato presto, il nemico ha ripreso l’offen- fatto sapere che il suo ministro de- Nunzio Apostolico nelle Filip- A lezione di «Nefer» siva con sistemi di artiglieria, veico- gli Esteri, Serghiei Lavrov, sta pine Sua Eccellenza Monsignor li corazzati e un lanciafiamme pe- «mantenendo intensi contatti per dagli antichi egizi sante» ha detto il portavoce del mi- indurre le parti a cessare il fuoco e Nella mattina di lunedì 28 settembre Papa Francesco ha ricevuto in udienza Sua Eccellenza Charles John Brown, Arcivesco- nistero Shushan Stepanyan parlan- avviare negoziati per stabilizzare la la signora Alexandra Valkenburg-Roelofs, nuovo ambasciatore, capo delegazione dell’Unione europea, vo titolare di Aquileia, finora in occasione della presentazione delle lettere con cui è stata accreditata presso la Santa Sede. Nunzio Apostolico in Albania. y(7HA3J1*QSSKKM( +z!"!;!?!;! SI LV I A GUIDI A PA G I N A 4 do di «contromisure dell’esercito in situazione». pagina 2 L’OSSERVATORE ROMANO lunedì-martedì 28-29 settembre 2020

Governo e ribelli concordano il rilascio di oltre mille prigionieri Nello Yemen passo in avanti verso la pace

SANA’A, 28. Svolta nello Yemen. Le muoversi rapidamente e con deci- generale Nasser Mansour Hadi, è parti a «concordare rapidamente le parti coinvolte nel conflitto — il go- sione verso l'attuazione dell'accor- stato rinviato. fasi del rilascio, le questioni logisti- verno legittimo riconosciuto do firmato in Svizzera» ha sottoli- Il Comitato della Croce Rossa che e le garanzie di sicurezza in dall’Onu e i ribelli huthi — hanno neato l'inviato dell'Onu. Si spera internazionale supervisionerà il ri- modo che questo accordo possa di- concordato ieri uno scambio di che questo possa essere un primo torno dei prigionieri alle loro fami- ventare al più presto realtà». Car- 1.081 prigionieri. L’intesa è giunta passo verso un cessate il fuoco du- glie. «Questo rilascio allevierà le boni ha anche indicato che la Cro- al termine di una settimana di col- r a t u ro . sofferenze di molti detenuti e di ce Rossa è «convinta che questo loqui in Svizzera sotto l'egida delle Nel dettaglio l'accordo, che do- molte famiglie che hanno aspettato accordo aiuterà a rinnovare i collo- Nazioni Unite. Ad annunciarlo è vrebbe essere completamente realiz- così tanto per essere riuniti» ha qui di pace». L’accordo finale potrebbe arrivare a metà ottobre stato l'inviato speciale Onu per lo zato nelle prossime due settimane, detto Fabrizio Carboni, rappresen- Il conflitto nello Yemen ha causa- Yemen, Martin Griffiths. Questo riguarda il rilascio di «681 ribelli e tante del Comitato della Croce to decine di migliaia di morti, per lo scambio di prigionieri — ha detto — 400 membri delle forze governative Rossa internazionale in Medio più civili, provocando quella che «è il più importante nella storia del e alleate, tra cui 16 sauditi e 4 suda- Oriente. «In qualità di intermedia- l'Onu ha descritto come la peggiore Brexit: nuovo round conflitto». Griffiths ha inoltre indi- nesi» ha detto alla France Presse la rio neutrale siamo pronti ad assiste- crisi umanitaria del mondo. Il Paese cato che «le delegazioni hanno de- delegazione governativa. Secondo re nelle operazioni di rilascio» ha manca di tutto: infrastrutture, scuo- ciso di incontrarsi per negoziare ul- un membro della delegazione, il rila- aggiunto. Il funzionario ha quindi le, ospedali. E la pandemia di coro- di negoziati teriori rilasci di detenuti». «Sap- scio del fratello del presidente yeme- descritto l'accordo come «un passo navirus ha ulteriormente peggiorato piamo tutti che ora è fondamentale nita Abedrabbo Mansour Hadi, il molto positivo» ma ha invitato le questo scenario. BRUXELLES, 28. L’Unione europea decisiva per mettere a punto i det- e il Regno Unito inizieranno que- tagli finali in maniera riservata. sta settimana l’ultimo giro di nego- Anche secondo fonti interne ai ziati per tentare di raggiungere un due team negoziali consultate dal accordo commerciale post-Brexit. «Financial Times», vi sarebbero al- In Libano Alla vigilia del primo duello televisivo tra Trump e Biden Alla fine Londra e Bruxelles po- cuni segnali di progresso nelle trat- trebbero evitare il «no deal». Se- tative che farebbero credere che un rinuncia il premier condo la stampa, «un accordo fina- accordo possa ancora essere rag- Scontro sulla nomina alla Corte Suprema le può arrivare dopo il prossimo giunto. I due team si incontreran- designato summit Ue di metà ottobre». no, domani, per tre giorni di nego- Domani inizia il nono round di ziati negli uffici della Commissione europea a Bruxelles. La rabbia di Macron WASHINGTON, 28. Alla vigilia del Coney Barrett al posto rimasto va- la conferma non avvenga prima del- negoziati per l’accordo che dovrà Entrambi gli schieramenti hanno primo dei tre duelli televisivi tra cante alla Corte Suprema Usa per la le elezioni del 3 novembre. Sul nuo- regolare i futuri rapporti post-Bre- confermato al «Financial Times» Donald Trump e Joe Biden, in pro- morte di Ruth Bader Ginsburg, gra- vo giudice della Corte Suprema, ri- xit. Nei round precedenti non era- BE I R U T, 28. Il primo ministro liba- gramma domani a Cleveland, non zie alla quale Trump confida di mo- tenuto ultraconservatore si è pro- che questa settimana si deciderà se no stati fatti passi in avanti. Ora varrà effettivamente la pena di en- nese designato, Moustapha Adib, mancano gli argomenti che alzano i bilitare i suoi sostenitori e convince- nunciata anche la vice di Biden, Ka- invece — a quanto scrive la stampa trare in una serie di trattative serra ha gettato la spugna. Incaricato il toni della campagna elettorale in vi- re gli elettori conservatori indecisi. mala Harris, secondo cui nelle in- — entrambe le parti hanno fatto te a partire dal 4 ottobre fino al 31 agosto dal presidente Michel sta del voto del 3 novembre. In que- La scelta di Coney Barrett è stata tenzioni di Trump ci sarebbe quella «importanti concessioni». Consiglio europeo del 15 e 16 otto- Aoun di formare al più presto un sta situazione la nomina di Amy annunciata sabato pomeriggio alla di distruggere l’«Obama Care», la Se il nono round dovesse avere bre, quando i leader europei analiz- governo, Adib ha evidenziato la Coney Barrett a giudice della Corte Casa Bianca. Ora la nomina dovrà riforma sanitaria varata dall’ex presi- un esito positivo — afferma la zeranno i progressi nelle trattative e mancanza di consenso tra le parti Suprema sta attirando le attenzioni essere ratificata dal Senato Usa, al dente Usa Barack Obama. nonostante l’urgenza di attuare le stampa britannica — il negoziatore valuteranno lo stato delle stesse. del dibattito politico statunitense. quale si è rivolto ieri Joe Biden. «Il Per gli analisti è comunque trop- riforme richieste dalla comunità in- britannico Frost e la sua L’obiettivo è comunque evitare il In una conferenza stampa, tenuta Senato non dovrebbe votare fino a po presto per sapere se la nomina ternazionale per sbloccare gli aiuti controparte europea Michel Bar- doppio colpo di una Brexit senza al Libano per la ricostruzione, dopo ieri sera alla Casa Bianca, Trump ha che non votano gli americani. Non alla Corte Suprema andrà a favore nier sperano di entrare nella fase accordo in piena pandemia. la devastante esplosione del 4 ago- mostrato grande fiducia. «Sono si- dovrebbe agire fino a che gli ameri- del presidente e del partito repub- sto al porto di Beirut. Aiuti che curo che vinceremo a novembre e cani non hanno scelto il loro prossi- blicano. Alcuni esperti ritengono inoltre permetterebbero di avviare le sono sicuro che riconquisteremo an- mo presidente e il loro prossimo addirittura che possa essere un’arma tanto attese riforme strutturali, in che la maggioranza alla Camera», Congresso» ha scritto su twitter il a doppio taglio, in quanto molti grado di portare il Paese fuori dalla ha detto il presidente degli Stati candidato democratico alla presi- elettori auspicavano che la nomina Belarus: arrestati L’a m b a s c i a t o re peggiore crisi economica e politica Uniti che, dopo la nomina di Amy denza statunitense, auspicando che avvenisse dopo il 3 novembre. degli ultimi 30 anni. 200 manifestanti capo delegazione Per i media libanesi, il principale ostacolo incontrato da Adib ha ri- dell’opp osizione dell’Unione guardato le pressioni per il control- lo del ministero delle Finanze, europ ea quello che gestirebbe gli aiuti in- MINSK, 28. Sono circa 200 le per- ternazionali ed eventuali ulteriori Riesplode il conflitto nel Nagorno-Karabakh sone arrestate in Belarus dalla poli- negoziati con il Fondo monetario. zia durante le manifestazioni Il dicastero è rivendicato dai partiti dell’opposizione contro il presiden- di Hezbollah e Amal che hanno CO N T I N UA Z I O N E DALLA PA G I N A 1 il quale l’unica via per arrivare alla quando erano morte 16 persone. So- te Alexander Lukashenko. Lo rife- imposto un candidato sciita, rifiu- pace nella regione «è quella dei ne- no in stallo da anni i colloqui di pa- risce il portavoce del ministero de- tando il principio di rotazione pro- sono giunti dall’Unione europea. goziati internazionali mediati ce condotti dal Gruppo di Minsk gli Interni. Ieri, a Minsk decine di posto da Adib. Lunedì scorso il «L’azione militare si deve fermare dall’O sce». dell’Osce, l’Organizzazione per la migliaia di persone sono tornate in presidente Aoun aveva ammonito con urgenza per evitare un’u l t e r i o re Il Nagorno-Karabach è una re- sicurezza e la cooperazione in Euro- strada per contestare la legittimità che «senza governo il paese si diri- escalation» e «un ritorno immediato gione montagnosa che si estende su pa, che cerca di portare avanti una della sua rielezione. Cortei anche ge verso l’inferno». Ieri, intanto, il ai negoziati, senza precondizioni, è 4.400 chilometri quadrati a 50 chilo- mediazione tesa a rafforzare il cessa- l’unica strada da percorrere» ha di- metri dal confine con l’Armenia. È nelle città di Gomel e Mogilev, do- presidente francese Emmanuel Ma- te il fuoco del 1994. Il Gruppo di cron, in una conferenza all’Eliseo, chiarato il presidente del Consiglio sotto il controllo di forze sostenute ve — secondo il gruppo attivista Minsk è guidato da una co-Presi- ha denunciato il "tradimento collet- europeo, Charles Michel. La Farnesi- dall’Armenia dal 1994, al termine di Viesna — la polizia avrebbe utiliz- tivo" della classe politica libanese na ha chiesto alle parti «l’immediata un lungo conflitto seguito al crollo denza attualmente composta da zato granate assordanti. Notizia nell’incapacità di formare un go- cessazione delle violenze e l’avvio di dell’Unione sovietica. Sono stati al- Francia, Russia e Stati Uniti d’Ame- smentita dal governo. Nell’ultimo verno. ogni sforzo, in particolare sotto gli meno 30 mila i morti lasciati sul rica. Fanno inoltre parte del Grup- mese, oltre 100.000 persone sono auspici dell’Osce, per prevenire i ri- campo dalla guerra combattuta dal- po rappresentanti di Bielorussia, scese in piazza. La polizia antisom- schi di ulteriore escalation». le due ex repubbliche sovietiche Germania, Italia, Portogallo, Paesi mossa ha arrestato migliaia di ma- Sulla stessa linea il ministro degli caucasiche negli anni Novanta. Gli Bassi, Svezia, Finlandia e Turchia nifestanti, provocando la condanna Esteri tedesco Heiko Maas, secondo ultimi scontri risalivano a luglio, oltre a Armenia e Azerbaigian. internazionale e dell’Ue. Sua Eccellenza la signora Ale- xandra Valkenburg-Roelofs, am- La Svizzera boccia basciatore, capo della Delega- zione dell’Unione europea pres- il testo contro so la Santa Sede, è nata il 1° Pontificia Università Urbaniana (21–26 settembre 2020) giugno 1970 a Rheden, nei Paesi la libera circolazione Bassi. È sposata e ha 3 figli. Laureata in studi giapponesi con l’Ue Corso di formazione permanente all’Erasmus University di Rot- terdam (1993), ha ottenuto un per gli operatori delle Ong cattoliche dottorato in economia presso lo BERNA, 28. L’iniziativa referendaria stesso ateneo (1995). «per un’immigrazione moderata» Ha ricoperto i seguenti incari- Papa Francesco, rivolgendosi ai par- le presentare secondo una prospetti- con la Fondazione Centesimus annus, L’iniziativa ha inteso rafforzare promossa da alcune forze politiche chi: servizio in varie posizioni svizzere al fine di ridurre la libera tecipanti al IV Forum delle Ong di va cristiana»; e in questo senso, la che ha tra le sue finalità, la promo- quella preparazione e identità eccle- nel ministero degli Affari esteri, circolazione con l’Unione europea è ispirazione cattolica, il 7 dicembre «Dottrina sociale della Chiesa offre zione della Dottrina Sociale della siale delle Ong cattoliche necessarie nella missione permanente pres- stata bocciata con quasi il 62 per 2019, segnalava la formazione come il quadro di principi ecclesiali idonei Chiesa. per essere attori negli ambiti sociali so le Nazioni Unite a New York cento di voti contrari. Il testo è sta- uno degli aspetti fondamentali da a servire meglio l’umanità» (France- Il Corso ha voluto evidenziare e politici, ove dare voce a coloro che e all’ambasciata a Suriname to respinto dalla maggioranza dei curare allo scopo di poter realizzare sco, Ai partecipanti al Forum mondiale una breve panoramica delle princi- non ce l’hanno, promuovere la pace (1996-2009); vice capomissione e 26 cantoni e semi-cantoni. Promos- al meglio quell’azione di “f ro n t i e r a ” delle Ong di ispirazione cattolica, 7 di- pali tematiche internazionali che e la solidarietà nelle varie realtà so- capo di cooperazione per lo svi- so dall’Unione democratica di cen- nel sociale, alla quale è chiamata la cembre 2019). Il Pontefice racco- rappresentano un impegno per la ciali in cui operano. luppo presso l’ambasciata in tro (Udc), primo partito svizzero, il Chiesa. In un momento della storia mandava, poi, di conoscerla e di for- Chiesa. Lo studio e l’a p p ro f o n d i - Di ispirazione sono state le parole Guatemala (2010-2012); capo referendum chiedeva di porre fine in cui assistiamo ad una crisi antro- marsi bene in essa, per poi “tradur- mento personale, le relazioni e i wor- di Papa Francesco alle Ong nel di- della sezione dei diritti umani e all’accordo sulla libera circolazione pologica senza precedenti, tale sfida la” in progetti (S.E. Mons. Paul R. kshop curati dai Dicasteri della Curia cembre 2019: «Oggi non è facile tra- degli affari politici e legali delle persone tra Svizzera ed Ue e richiede «una testimonianza coeren- Gallagher, Segretario per i Rapporti Romana e da professori di alcune durre questi principi in progetti e ini- dell’Onu presso il ministero de- stabiliva che «la Svizzera disciplina te di vita per poter suscitare un dia- con gli Stati, Saluto iniziale ai parte- università cattoliche, hanno messo in ziative che mettano al centro di tutto gli Affari esteri (2012-2016); am- autonomamente l’immigrazione». Il logo e una riflessione positiva sulla cipanti, Pontificia Università Urba- rilievo varie tematiche nella prospet- la persona umana e non l’interesse o basciatore a Cuba e in Giamaica governo aveva fatto campagna con- dignità umana». Per il Santo Padre, niana, 21 settembre 2020). tiva dei principi della Dottrina So- il profitto. Comunque, al di là di ciò, (2016-2020). tro l’iniziativa e il ministro della tale testimonianza comportava due Per dare seguito a questa indica- ciale della Chiesa (ruolo della Santa l’azione professionale di una Ong A Sua Eccellenza la signora Giustizia aveva messo in guardia esigenze: «da una parte, una grande zione del Santo Padre, la Santa Sede Sede e dei Dicasteri della Curia Ro- cattolica, basata sulla propria testimo- Alexandra Valkenburg-Roelofs, dalle gravi conseguenze sull’econo - fede e fiducia nel saperci strumenti ha voluto organizzare un “corso pi- mana, educazione cattolica e Servi- nianza cristiana ed ecclesiale, avrà un ambasciatore, capo della Dele- mia e sui rapporti con l’Ue. «I cit- dell’azione di Dio nel mondo», di lota” rivolto agli operatori delle Ong ce-Learning, ecologia integrale al ser- valore aggiuntivo e una trasparenza gazione dell’Unione europea tadini della Svizzera hanno dato di- fronte alla primazia dell’efficienza. di ispirazione cattolica. Esso è nato vizio dello sviluppo umano integra- nell’agire che renderà credibile il suo presso la Santa Sede, nel mo- mostrazione dell’importanza dei va- D all’altra, «è necessario — p ro s e g u i - come frutto della collaborazione del- le, questioni di famiglia e bioetica, messaggio» (Ibidem). L’iniziativa è mento in cui si accinge a rico- lori che li legano all’Ue», ha com- va il Papa — avere la preparazione la Segreteria di Stato con alcuni Di- nonché su migranti, rifugiati e tratta, stata ricca di interazioni e di propo- prire il suo alto incarico, giun- mentato il presidente della Com- professionale adeguata nelle materie casteri della Curia Romana, con la principi ed elementi di comunicazio- ste, germe e auspicio di altre future e gano le felicitazioni del nostro missione europea Von der Leyen. scientifiche e umanistiche per saper- Pontificia Università Urbaniana e ne, ecc.). di impegno condiviso. giornale.

ANDREA MONDA Servizio vaticano: [email protected] Tariffe di abbonamento Concessionaria di pubblicità Aziende promotrici L’OSSERVATORE ROMANO direttore responsabile Segreteria di redazione Vaticano e Italia: semestrale € 99; annuale € 198 della diffusione Servizio internazionale: [email protected] telefono 06 698 83461, 06 698 84442 Europa: € 410; $ 605 Il Sole 24 Ore S.p.A. GIORNALE QUOTIDIANO POLITICO RELIGIOSO Giuseppe Fiorentino Africa, Asia, America Latina: € 450; $ 665 System Comunicazione Pubblicitaria Servizio culturale: [email protected] fax 06 698 83675 Unicuique suum Non praevalebunt v i c e d i re t t o re America Nord, Oceania: € 500; $ 740 segreteria.or@sp c.va Sede legale Piero Di Domenicantonio Servizio religioso: [email protected] Abbonamenti e diffusione (dalle 8 alle 15.30): Via Monte Rosa 91, 20149 Milano Intesa San Paolo Città del Vaticano cap oredattore Tipografia Vaticana telefono 06 698 99480, 06 698 99483 telefono 02 30221/3003 Editrice L’Osservatore Romano fax 06 69885164, 06 698 82818, fax 02 30223214 Ospedale Pediatrico Bambino Gesù o r n e t @ o s s ro m .v a Gaetano Vallini Servizio fotografico: telefono 06 698 84797, fax 06 698 84998 [email protected] diffusione.or@sp c.va w w w. o s s e r v a t o re ro m a n o .v a segretario di redazione [email protected] w w w. p h o t o .v a Necrologie: telefono 06 698 83461, fax 06 698 83675 s e g re t e r i a d i re z i o n e s y s t e m @ i l s o l e 2 4 o re . c o m Società Cattolica di Assicurazione lunedì-martedì 28-29 settembre 2020 L’OSSERVATORE ROMANO pagina 3

LABORATORIO «Per chi è responsabile la domanda ultima non è: come me la cavo eroicamente in quest’a f f a re , D OPO LA PA N D E M I A ma: quale potrà essere la vita della generazione che viene» (D. Bonhoeffer)

È uscito nelle librerie il 24 settembre ciale, politica; oppure può inaugura- glianza ci fa riconoscere la necessità scorso il libro «Nella fine è l’inizio. In re un ciclo nuovo, con la libertà dal- della gestione collettiva dei nostri che mondo vivremo» (Il Mulino, Bolo- le inerzie e la possibilità di affronta- problemi comuni, ma può diventare gna, 2020, pagg. 180, euro 15). Pub- re in modo inedito i problemi che ci anche la possibile anticamera di un blichiamo il prologo, a firma degli au- affliggono da anni. Trasformando la futuro senza libertà; la fragilità ci fa tori del volume. «fine del mondo» nella fine di un scoprire vulnerabili, ma al tempo mondo, e nel possibile inizio di uno stesso ci illumina sul senso della co- nuovo. mune umanità; e infine l'angoscia, di CHIARA GIACCARDI Questo libro non dà risposte. Ma che, svelando la nostra comune con- eMAU R O MA G AT T I cerca di districare i tanti fili che si dizione, può fare da detonatore della ovid-19, la prima pandemia stanno ingarbugliando in questi tem- rabbia, ma può anche, al contrario, globale: miliardi di persone pi così abissali. E lo fa con un meto- aiutarci a reinquadrare il tema della C tappate in casa, fabbriche, uf- do: analizzare il modo in cui la pan- libertà e a entrare finalmente nella fici, scuole chiuse, ospedali al collas- demia impatta sulla società che era- maturità della modernità. so. Un futuro incerto, tanti cambia- vamo. Sui suoi punti di forza e di A partire da qui, dalla concretezza menti necessari, alcuni irreversibili. debolezza, sui suoi paradossi. Rico- di queste tensioni irrisolte, abbiamo Un evento eccezionale o uno de- noscendo così i nuovi intrecci infine cercato di scorgere le piste di gli effetti collaterali della società glo- (ugualmente paradossali) che si stan- possibile rigenerazione verso nuovi bale coi quali dovremo imparare a no formando e le vie possibili verso equilibri. Non semplicemente come convivere stabilmente? il mondo di domani. un elenco di buone intenzioni più o Una domanda che non possiamo Ciò che abbiamo cercato di trac- meno difficili da realizzare, ma come eludere, che ci costringe a ripensare ciare è dunque un percorso di inter- dei codici ancora non decifrati, che il tema della precarietà, della vulne- pretazione e immaginazione a partire stanno però già dentro l'esperienza rabilità, della morte non come prin- Il libro di Chiara Giaccardi e Mauro Magatti «Nella fine è l’inizio» da cinque prospettive sul nostro storica da cui veniamo e che la crisi cipi opposti alla stabilità, alla poten- mondo globalizzato. È importante di questi mesi ci ha fatto intravvede- za e alla vita ma come dimensioni ricordarci dove eravamo perché, co- re. Potenziali ancora da portare alla ugualmente coessenziali del nostro me insegnano gli storici, i processi luce, antidoti all'esplosione delle essere viventi. Pascal riconosceva che di cambiamento — che pure a volte contraddizioni che altrimenti ci «gli uomini, non avendo potuto avvengono in modo repentino — asp etta. guarire la morte, la miseria, l'igno- La catastrofe vitale non accadono mai nel vuoto, ma se- Così, nei cinque capitoli, le «terze ranza, hanno risolto, per vivere feli- guendo sottili fili di continuità nella parole» re s i l i e n z a , interindipendenza, ci, di non pensarci». discontinuità. re s p o n s i v i t à , c u ra , p ro - t e n s i o n e — tutti Il problema è che, dopo lo shock, Non dovremmo dimenticare trop- termini di relazione — sono presenta- Non siamo individui, ciascuno nella È rottura, metamorfosi e rivelazio- me si vedrà tracciando i caratteri la rimozione non è più possibile. po in fretta che il tempo che abbia- te non come facili soluzioni in grado sua bolla di immunità, ma persone ne: «L'esperienza autentica è sempre della società pre-Covid. Il paradosso Cosa possiamo imparare da quan- mo alle spalle aveva le sue luci ma di sciogliere le nostre contraddizioni, in relazione (col vivente di cui siamo negativa», sosteneva Georg Gada- è appunto un nodo di apparenti in- to è accaduto? Cosa possiamo e for- era anche abitato da molte ombre. ma come vie, piene di domande e di parte, insieme al virus), ciascuna con mer. Un movimento di spossessa- se dobbiamo abbandonare dei nostri compatibilità che concretamente coe- Nel decennio che è seguito al 2008 nodi ancora irrisolti, che possiamo il suo carico di responsabilità. mento, di perdita di controllo, di modi di vivere, e cosa invece portare sistono, generando una tensione che il modello trionfante della globaliz- però intraprendere per affrontare in Abbiamo fatto esperienza concreta esposizione a qualcosa che ci supera. con noi e far crescere? Come cam- non può mai essere definitivamente zazione aveva cominciato a mostrare modo vitale e non solo difensivo le del fatto che ciascuno può fare la Un attraversare ed essere attraversati biare in modo da rendere questo risolta. crepe profonde. Che sotto i colpi tensioni del nostro tempo. Vie che differenza, per sé e per gli altri, so- da un'alterità che non si lascia domi- momento l'occasione per una rigene- La seconda è che qualsiasi equili- della pandemia sono diventate vora- l'emergenza, per l'appunto, fa prattutto i più deboli. È un altro nare, che non è riconducibile alla razione anziché un immiserimento? brio sociale, non riuscendo a esauri- gini. «emergere» come concretamente contatto che abbiamo sperimentato, nostra volontà, al nostro controllo. Questa crisi, come altre che l'han- re tutte le potenzialità latenti, rima- Partire da qui è importante per p ossibili. fatto di consapevolezza e sollecitudi- «Un movimento che ci sottrae all'at- no preceduta, ha una portata molto ne suscettibile di ulteriori cambia- non farsi prendere dalla nostalgia di Ogni capitolo ruota dunque attor- ne per chi ci sta attorno, prima an- teggiamento del senso comune, pre- più profonda delle emergenze che menti. E che l'alternativa all'instabili- un mondo che era già in evidente no a una triade: una chiave di lettu- cora che preoccupazione per sé: la- supposto tacito della nostra vita difficoltà, e che solo i disastri del solleva. E una lente per leggere il tà non è la stabilità che irrigidisce, ra della società dalla quale provenia- sciarci toccare dal pensiero dell'altro. quotidiana, e ci mette a confronto Covid possono far sembrare degno nostro tempo: un microscopio che ma una metastabilità capace di asse- mo; un aspetto che la pandemia ha La capacità di pensare in termini di con una domanda di senso indivi- di rimpianto. Anche perché, scriveva mette a nudo aspetti che ci sfuggo- radicalizzato dentro l'equilibrio me- «noi» anziché di «io»: un movimen- duale», come scrive Paolo Jedlowski. condare un dinamismo trasformati- il filosofo Georges Canguilhem, «ciò no e che forse non vogliamo vedere, tastabile preesistente; una via reali- E proprio per questo, ci spinge a vo. che è normale (e normativo) in con- ma al tempo stesso un telescopio per to che non è certo automatico ma di stica di cambiamento possibile. uscire da noi stessi, a metterci in La pandemia ha determinato la dizioni date può divenire patologico guardare più lontano, con uno cui forse si è riusciti a capire di più Non si tratta di una dialettica uni- moto nella nostra relazione con altro rottura dell'equilibrio metastabile su in un'altra situazione, se si mantiene sguardo più libero dalla pressione la necessità. ficante tesi/antitesi/ sintesi. Piuttosto da noi. cui si fondava la società formatasi a identico a se stesso». Poter ricono- della quotidianità. C'è però anche l'altro aspetto che della ricerca, dentro la concretezza Ancora più radicalmente, si in- cavallo del nuovo secolo. A franare scere i tratti malati del nostro mon- Non è solo una sventura che in- l'espressione di De Martino mette in complessa delle nostre esistenze, di frange l'illusione che il guscio pro- sono stati alcuni dei pilastri della vi- do sociale che prima, da «sani» to- terrompe una corsa da rimettere il luce. L'ossimoro «catastrofe vitale» una via di sviluppo positivo, integra- tettivo dell'io possa davvero tener ta sociale, le fondamenta della no- talmente immersi in quell'orizzonte, prima possibile sui binari, ma una rivela infatti la struttura paradossale le e umano, alla quale tutti abbiamo fuori l'alterità. La relazione è onni- stra «sicurezza ontologica», come la non riuscivamo a percepire è un'op- frattura che è anche una rivelazione. dell'esistenza umana: l'intreccio vi- dimostrato, nei momenti più difficili presente, dentro e fuori al tempo chiamava Anthony Giddens: e cioè portunità preziosa, che non dobbia- Di limiti e insieme di possibilità che ta/morte non si può districare. Ri- alle nostre spalle, di potere e sapere stesso: non dobbiamo costruirla per- mo lasciarci sfuggire. prima non riuscivamo a vedere. È muovere la morte dal nostro oriz- la ragionevole aspettativa che ciascu- contribuire, collettivamente. ché c'è già, ma riconoscerla e darle È proprio nella relazione tra ciò l'occasione per un avvenire inedito zonte significa svuotare le nostre vite no di noi ha di sapere quello che si Perché la «ripartenza», il riavviarsi forma. che eravamo e l'impatto del corona- divenire di senso. E ora che la catastrofe ci del sistema che si è fermato, non è anziché per un inerziale e Da questo punto di vista anche virus che possiamo sperare di capire ha messo irrimediabilmente di fronte sufficiente, e non è nemmeno possi- già scritto nelle premesse. l'esperienza planetaria della pande- meglio non solo i mutamenti in atto, alla vulnerabilità della nostra esisten- bile. Né auspicabile. Il mondo socia- Ernesto De Martino, in una serie mia, dolorosamente subita, contiene ma anche le premesse dei cambia- za siamo anche chiamati a rendere le non è una macchina. Nella mac- di appunti usciti postumi con il tito- in sé uno straordinario potenziale di menti possibili. Cambiamenti che tale tensione un nodo di rigenerazio- china il funzionamento non altera la lo La fine del mondo, usa un'espres- libertà, oltre che di comprensione sono già iscritti in ciò che oggi ve- ne possibile: «la morte vitale è ciò configurazione di partenza. Nella vi- sione che può illuminare i mesi vis- del mondo. A condizione di non la- diamo. Non dobbiamo pensare il fu- suti nell'incertezza, nella sospensio- che rende appassionata la vita mor- ta sociale, invece, non ci si limita a tale», scriveva Vladimir Jankélévitch. sciarla passare, cercando tuttalpiù di turo in funzione del presente, ma il ne, nell'angoscia per il presente e il leccarsi le ferite. presente in funzione del futuro che riprodurre il già dato. Ci sono scarti, futuro: «catastrofe vitale». Ora che abitudini e routine che gesti inediti che danno avvio a cam- davamo per scontate (e che perciò Non possiamo predeterminare gli vogliamo. Catastrofe è letteralmente un rove- avvenimenti, ma questo non vuol di- È la logica della «trasduzione», biamenti. Quella della «macchina sciamento, un capovolgimento, uno pensavamo immodificabili) sono che deve ripartire» è una cattiva nar- crollate, siamo nelle condizioni di re che non siamo liberi. Anzi, pro- termine che viene dalla biologia e sconvolgimento repentino e in peg- prio perché non è quel che ci acca- razione, che occulta la possibilità, povertà e leggerezza per ripensare il che indica la capacità di una cellula gio delle condizioni esistenziali, di de, ma quel che facciamo con ciò inerente a ogni crisi, di un cambia- senso del nostro essere insieme, le di convertire, in modo originale e solito legato a un evento impondera- che ci accade, per parafrasare Al- mento «trasduttivo», di una rifor- forme e i ritmi delle nostre attività non programmato, uno stimolo bile. E certamente il coronavirus, per dous Huxley, l'esperienza ci fa capi- mulazione vitale degli elementi di so ciali. esterno in una particolare risposta il mondo e per l'Italia, è stato una re la verità paradossale dell'afferma- criticità. Non dobbiamo perciò rassegnarci cellulare: non si risponde alla pande- catastrofe. Improvvisamente ci siamo zione di Hannah Arendt: la libertà La crisi ha radicalizzato ciò che al lato buio della questione, né limi- mia con un ritorno al passato, né trovati di fronte, impreparati, al lato degli esseri umani si esercita in con- già non funzionava, e spazzando via tarci alla nostalgia per una normalità con l'ossessione compulsiva verso oscuro dell'interconnessione globale, dizioni di non sovranità. inerzie che pensavamo inamovibili ci che di certo non tornerà presto. E l'innovazione tecnologica (che pure che abbiamo visto con sgomento co- Non è facile, perché c'è un ele- serve). apre uno spazio di libertà: far esiste- che per molti aspetti non tornerà af- stituire una perfetta infrastruttura mento destabilizzante: per fare espe- Piuttosto, con la nostra capacità — re, a partire da ciò che siamo, che fatto (e non è solo un male). Piutto- anche per la diffusione dei virus pa- rienza occorre mettersi in una posi- personale e istituzionale — di dare ri- abbiamo imparato, che già esisteva sto, possiamo approfittare di questa togeni. zione di apertura, contemplazione, sposte nuove ai problemi (nuovi) come potenzialità, qualcosa che an- frattura nell'ordinarietà del tempo L'accadere dell'impensabile ha da- avventura, grazie alla quale possia- può attendere dalle persone e dalle che ci troviamo davanti, a partire cora non c'è. per ripensare il senso delle nostre vi- to avvio a un grande esperimento mo finalmente trascenderci. Significa istituzioni che lo circondano. dalla concretezza delle tensioni e Di questo noi siamo profonda- te, dei nostri legami, della gratitudi- storico che ha coinvolto il mondo essere disposti a modificare il nostro Se il «mondo» nel quale la vita contraddizioni della situazione, e mente convinti: se penseremo che la ne per ciò che c'è, delle forme che intero. La vita si è fermata. Le no- linguaggio, le nostre categorie, le quotidiana si svolge è una realtà do- dalle sue potenzialità inespresse. via è tornare indietro saremo travolti stre abitudini quotidiane sconvolte. possiamo ricostruire a partire da nostre parole, cioè le finestre attra- tata di senso, continuità e stabilità, Come direbbe ancora Ernesto De dalla frustrazione, dalla rabbia, dalla La medicina impotente di fronte a questo «azzeramento» forzato. verso cui noi entriamo in rapporto l'emergenza coronavirus ne ha costi- Martino, di fronte alle crisi si apre la depressione. L'unico modo per an- un microrganismo venuto dell'Orien- Per quanto intensi e dolorosi, pe- con la realtà. Senza questo proiettar- tuito una radicale messa in discus- possibilità (e la necessità) di una dare avanti è quello di adottare uno te. La produzione bloccata. La poli- rò, non è detto che i mesi alle nostre si al di là della situazione e delle sue sione. «odologia» (da odós, strada): una ri- spirito trasformativo, nella decisa tica travolta da domande per le qua- spalle riescano a lasciare un segno. urgenze — «pensare è oltrepassare», Ora lo squarcio prodotto dal con- flessione rigorosa sulle vie e sui sen- convinzione che questo sia il mo- li non ha risposte. A costituirsi, cioè, come una vera scrive Ernest Bloch in Il principio tagio è anche una rivelazione su chi tieri possibili a partire dalla nuova mento buono per avviare un nuovo Il futuro, che già preoccupava, ora esp erienza. s p e ra n z a — nessuna libertà è possibi- eravamo e chi potremmo essere. Al- situazione, per far sì che la dimen- ciclo storico che possa orientare il spaventa ancor di più: gli effetti su In tedesco, due parole indicano le le. E nessun cambiamento. cune delle «patologie» che ci sem- sione mortifera del trauma non sof- secolo che abbiamo appena comin- un'economia zoppicante, le gravi ri- forme dell'«esperienza»: Erlebnis e Quella che chiamiamo «società» bravano segni di salute sono state fochi completamente le occasioni vi- ciato a vivere. percussioni sociali in un mondo se- E r f a h r u n g. Con la prima siamo nel può essere pensata come un equili- smascherate dalla pandemia nel loro tali che esso (pur dolorosamente) di- Non un modello calato dall'alto, gnato da gravi disuguaglianze, la campo dell'episodico, di ciò che non brio «metastabile», cioè un campo lato più grottesco e parossistico. Ed schiude. non un algoritmo che programmi la vulnerabilità a microorganismi sco- si concatena. La seconda, Erfahrung, di tensioni — un insieme di nessi, re- è da qui che si può iniziare. Per questo siamo partiti da cinque ripartenza di una macchina che già nosciuti, subdoli quanto letali, le im- si riferisce a ciò che lascia traccia. lazioni, pratiche, rapporti di potere, Nello stesso tempo, il modo in cui parole, cinque rappresentazioni — né arrancava, ma qualcosa di inedito, plicazioni sulla salute collettiva e Come scrive Walter Benjamin, la no- motivazioni — che trova assetti costi- abbiamo saputo reagire all'impatto buone né cattive, ma ambivalenti — radicato in ciò che eravamo e che sulla sanità. E molto altro. stra è un'epoca ricca di esperienze tutivamente provvisori. Termine pre- del virus ci ha rivelato quante poten- della nostra organizzazione sociale: oggi ancora di più siamo. Dove non Un velo si è squarciato. episodiche (E rl e b n i s ) e povera di so dalla termodinamica, metastabili- zialità inespresse il nostro mondo so- società del rischio, della connessione, c'è niente di assicurato, ma dove sia- Improvvisamente l'individualismo esperienze trasformative (Erfahrung). tà indica un sistema che non è defi- ciale racchiude e quanto un sistema della libertà, della potenza (tecnica), mo tutti chiamati a dare il nostro si è rivelato per quello che è: un'a- Un'epoca additiva — per dirla con nito tanto dalla sua struttura, quanto che pensavamo stabile e immodifica- dell'i n s i c u re z z a . contributo. Che è poi l'idea di liber- strazione. Di fronte al virus, abbia- Byung-Chul Han — in cui sovrappo- dalla sua energia potenziale. Se que- bile, sia in realtà metastabile, dina- La pandemia radicalizza le tensio- tà della Arendt, o l'idea di cambia- mo vissuto sulla nostra pelle il fatto niamo frammento a frammento, nel- sta è alta, il sistema è dinamico, mico, carico di possibilità di cambia- ni già presenti nel retroscena della mento secondo il paradigma della che siamo tutti interdipendenti, che la speranza di «fare spessore». aperto alla trasformazione. Se invece mento (in meglio e in peggio). nostra società, questioni irrisolte che generatività sociale. le nostre vite sono legate le une alle Nella sua etimologia, il termine è bassa il sistema è stabile, rigido, Viviamo dunque un tempo limina- non riuscivamo più a vedere: l'emer- Senza visione, nessun futuro è altre, che i nostri comportamenti esperienza ci dice invece quanto può statico. le, di passaggio. Tra un passato che genza ci rimette violentemente in possibile. Senza radici nella concre- condizionano i destini altrui e vice- essere prezioso il tempo che vivia- Metastabile è, più precisamente, la conosciamo e che ci è familiare, ma rapporto con una realtà che preten- tezza della nostra storia, con tutte le versa. L'«effetto farfalla» («Può, il mo: le radici peira (prova, tentativo), forma che prende la risoluzione tem- che sappiamo pieno di contraddizio- diamo di rimuovere. E se da un lato sue ambivalenze, le parole fluttuano batter d'ali di una farfalla in Brasile, poras (passaggio, porta) e peras (li- poranea di una tensione, condizione ni; un presente che ci inquieta, per- porta alla luce potenzialità latenti, nel vento e le proposte rimangono provocare un tornado in Texas?», mite) rinviano all'idea di attraversa- di una certa stabilità che rimane pe- ché destruttura ogni nostra certezza; dall'altro può anche diventare il pre- velleitarie. Non è di normatività come recitava il titolo di una confe- mento, superamento, passaggio. rò aperta al cambiamento. Il che ha e un futuro ancora ignoto, che può testo per precipitarci in uno «stato astratta che abbiamo bisogno, ma di renza di Edward Lorenz) non è solo Quindi, di cambiamento, di oltre- due importanti implicazioni. assumere contorni opposti. Può ve- di eccezione» permanente; il confina- universalità concreta che rigeneri in una metafora per definire l'intercon- passamento. È un movimento, l'ini- La prima è che ogni ordine socia- derci sprofondare verso íl baratro mento rende evidente l'esperienza senso positivo e collettivo il mondo nessione globale bensì, letteralmente, zio di un processo più che un mo- le tende a produrre effetti paradossa- che sembra già prefigurato dalle va- ambivalente del limite, riparo e in- di cui siamo tutti responsabili. una questione di vita e di morte. mento, un evento puntuale. li, controintuitivi, contraddittori, co- rie crisi — sanitaria, economica, so- sieme chiusura oppressiva; la sorve- Per noi e per chi verrà dopo. pagina 4 L’OSSERVATORE ROMANO lunedì-martedì 28-29 settembre 2020 #CantiereGiovani PER COSTRUIRE E A L I M E N TA R E UN’ALLEANZA TRA LE GENERAZIONI

A lezione di «Nefer» dagli antichi egizi Claudio Di Palma e i suoi laboratori di cultura attiva

di SI LV I A GUIDI to speciale — di nome e di fatto — ne per la conoscenza e la cultura nato oltre quindici anni fa e ancora del professore di italiano. Eneide letta, interpre- presente all’interno del Napoli Tea- E il desiderio di leggere e indaga- Charlie Chaplin in «Tempi Moderni» (1936) tata, rivissuta in sce- tro Festival Italia. Spettacoli come re le sfaccettature dell’animo uma- na da Mariano Rigil- La leggenda del pallavolista volante no, che qualche anno più tardi lo, Pino Maddaloni (in scena Andrea Zorzi, due volte avrebbe avvicinato Di Palma al tea- (medaglia d’oro di campione del mondo e tre volte tro, un luogo in cui non si ha paura In vista dell’evento «The Economy of Francesco» L’judo alle Olimpiadi di Sidney 2000) campione europeo con la indimenti- di inoltrarsi nella complessità. Una e dall’ex pugile Patrizio Oliva (so- cata nazionale italiana di Julio Vela- “sperimentazione del limite” che ha prannominato Sparviero, medaglia sco) sono un modo concreto per in- molto in comune con la concreta, d’oro alle Olimpiadi di Mosca 1980) segnare ai ragazzi che «senza una oggettiva conoscenza di sè (al netto Per non essere schiavi non è solo un titolo a effetto in un squadra non si può andare da nes- di aiuti artificiali esterni, come il do- programma di sala; è un modo con- suna parte». ping o altri modi chimici per barare) creto per immedesimarsi con la fati- Lo stesso succede se non si ha la a cui porta un’attività sportiva prati- ca dell’eroe, la lotta contro la paura, fortuna di incontrare un maestro, e cata per molto tempo. del profitto la stanchezza e la voglia di mollare. di ereditarne l’amore alla realtà e il «È la vita ad essere una metafora Un modo concreto per immergersi desiderio di condividere le perle di dello sport, non viceversa — sorride nel ritmo “fisico” della poesia, nel bellezza che si incontrano lungo la Di Palma, ribaltando un luogo co- strada. Di Palma mune ormai dato per scontato —. zio è organizzato in modo tale dotto dall’azione lavorativa di questa fortuna l’ha di MARCO RUSSO Lo sport è uno stato d’animo, ha un avuta. Nella Napoli da garantire la creazione di bar- tanti che, per garantire quel ri- grande coefficente passionale, con la dei primi anni Set- circa un anno e riere e a non agevolare il neces- sultato, spesso sono stati chia- tanta è stato allievo sua compresenza di esaltazione e mezzo dal post Si- sario confronto tra la popolazio- mati a rinunce in termini di af- di un insegnante col- dolore». La letteratura si è occupata nodo dei Giovani a ne aziendale, tra chi decide e fetti e relazioni. to, appassionato, ca- spesso di quella «conoscenza inti- cui ho avuto la feli- chi esegue, perché la promiscui- Sarebbe sostenibile un model- rismatico, che sfrec- ma, inconsapevole delle leggi della cità di partecipare in tà si teme che inneschi una rela- lo che sia in grado di non cede- ciava per la città a fisica e della geometria» che fa la qualitàA di delegato, e a poche zione, e le relazioni umane fra re alla tentazione di un “eccesso bordo di una fiam- differenza tra un buon giocatore e settimane dall’inizio dall’evento mante auto sportiva un fuoriclasse. Sono tanti anche gli promosso dal Papa The Economy («aveva una Ford atleti (o ex atleti) diventati scrittori. of Francesco, sulla scia del suo Taunus che sembrava Tra i molti esempi possibili, Di Pal- accompagnamento che invita Occorre propugnare un modello lavorativo accrescere ulterior- ma cita l’elogio della souplesse del tutti alla creazione di un’econo- dove ci sia il tempo adeguato all’i n c o n t ro mente il suo mito — narratore-tuffatore Raffaele La Ca- mia in grado di riconoscere la racconta Di Palma pria, che scrive con la precisione e centralità della persona e ad un e che dunque permetta di creare il terreno fertile ad Antonio Tricomi la levigatezza con cui un atleta si mondo del lavoro che si adoperi per un ambiente generativo di nuove idee — uno dei nostri stacca dal trampolino per entrare in tal senso, desideravo offrire compagni abitava vi- nell’acqua senza schizzi e senza ru- alcune delle idee che sono emer- Cioè una realtà in cui le dinamiche del guadagno cino a lui e Striano more. Una gesto che ricorda quel se sull’argomento “giovani e la- da raggiungere a tutti i costi lo accompagnava re- prodigio di coordinamento e armo- v o ro ” nell’ambito delle attività golarmente a casa. nia che gli antichi egizi indicavano post sinodali. possano essere sostituite Tra i nostri amici, con la parola nefer (vedi box a fon- In particolare, alla luce delle per fare spazio all’ascolto delle necessità dell’Al t ro era il più invidiato»). do pagina). testimonianze e dei desideri che Un insegnante che Molti scrittori hanno giocato a avevo raccolto nei mesi antece- voleva che i suoi ra- calcio, molti sono stati portieri: denti l’inizio dei lavori, ho pro- gazzi crescessero li- «Camus, Musil, Nabokov... quello posto in Assemblea e, breve- determinati soggetti, in azienda, sterile”, perché, in fondo si rico- beri e responsabili, del portiere è un ruolo straordina- mente condiviso con Papa Fran- potrebbero attentare al conse- nosca il vero guadagno altrove e invitandoli a custodi- rio. Una linea sottile separa la vita cesco durante l’incontro finale, guimento degli obiettivi di busi- si veda nel “mero denaro” re e valorizzare le lo- dalla morte, la presa del pallone dal una sintesi dei pensieri che rac- ness. nient’altro che uno strumento ro passioni. gol subito. E le foto in campo fissa- contassero la realtà lavorativa al- Ma, pur garantendo gli spazi piuttosto che un fine? Enzo Striano, no la loro capacità di volare. Da ra- la luce di tre elementi essenziali: necessari all’esercizio delle fun- E sulla scorta di questi pen- giornalista e scritto- gazzino, per strada — continua Di tempo, spazio e denaro. zioni di governo dell’i m p re s a , sieri, c’è una buona notizia. re, in quegli anni in- Palma — cercavo di imitare quei voli TEMPO: siamo stati abituati a non si potrebbe pensare allo Grazie alla generosità della segnava nell’Istituto un modello di impresa in cui c’è spazio come a un luogo predi- tecnico-industriale di che vedevo in fotografia. C’è una Chiesa, che illuminata dalla gra- dimensione acrobatica, di leggerez- sempre poco tempo. Si corre sposto all’incontro tra persone zia dello Spirito ha riflettuto e «I corridori» (I secolo a. C.) via Caravaggio; du- sempre per cercare di svolgere che, in fondo, pur ricoprendo rante le sue lezione za, che appartiene anche al perso- agito, consentendoci di conti- naggio di Arlecchino. Con le sue più attività possibili, perché più ruoli diversi, contribuiscono alla nuare a creare momenti univer- di italiano — r i c o rd a veloce si va, più si produce, e medesima missione? E di conse- bilanciamento di voce e respiro det- Di Palma — non esistevano primi e gambe a losanga, in realtà sta cer- sali di confronto in merito a tato dai versi, reso possibile da ultimi banchi. «Ci invitava soprat- cando di restare in bilico tra due queste tematiche, a Roma, stan- «SportOpera»; non una rassegna tutto a parlare di noi, delle cose che mondi». Il successo in quanto tale è no nascendo alcune comunità di teatrale come ce ne sono tante, ma amavamo. Il calcio, per esempio: io poco interessante dal punto di vista A Roma stanno nascendo alcune comunità di giovani che, giovani lavoratori che, guidati un laboratorio atipico di cultura e allora giocavo negli allievi del Na- artistico; SportOpera «ricerca quei da assistenti spirituali nel discer- un terreno fertile per ibridazioni ar- poli e quella era per me una passio- momenti dell’atleta in cui l’equili- guidati dagli assistenti spirituali nimento personale, si stanno tistiche che legano campi (da gioco, ne totalizzante. Ricordo intere lezio- brio è sfiorato, sforato, fallito». nel segno di un illuminante discernimento, formando nel e per il desiderio e non) del sapere solo apparente- ni dedicate a Gigi Riva o anche alle Luoghi in cui è di nuovo possibile di essere testimoni umili e au- mente lontani, gemelli solo apparen- canzoni di Baglioni». I libri di testo «riesaminare e rianimare l’originario s’impegnano per dare pratica attuazione tentici di una “maniera diversa” temente diversi come letteratura e c’erano, ma spesso rimanevano chiu- spirito ricreativo dello sport, profon- al desiderio di proporsi come testimoni umili e autentici di poter essere lavoratori. damente falsato da quella scissione, t e a t ro . si sul banco; i corsi si basavano so- di una “maniera diversa” di essere lavoratori «La vera eccellenza che dob- Nello spettacolo Pre Ludi, ad prattutto su testi scritti dall’inse- verificatasi nel secondo Novecento, biamo ricercare non consiste nel esempio, andato in scena a Napoli gnante. Di periti industriali, in que- del teorico-intellettuale dalla totaliz- prendere dieci, ma è desiderare nel luglio scorso, «la struttura e gli anni, dall’istituto ne uscirono zante attività dei sensi che è il gio- di passare da nove ad otto, af- l’andamento di meravigliosi endeca- pochi, tanto contagiosa fu la passio- co». finché, qualcun altro, col nostro sillabi — si legge nel programma, ha quindi maggiore sarà la realizza- guenza, pensare all’impresa co- zione di prodotti e servizi e me a una “comunità di lavorato- aiuto, possa arrivare da cinque a senso — non tanto e non solo per sei». Con questa metafora scola- raccontare dello sport all’epoca dei maggiore sarà il relativo guada- ri”, potrebbe essere la migliore gno. Un modo di procedere che strada per creare ricchezza au- stica che esprime quello che do- greci, dei ludi funebri in onore di vrebbe essere il desiderio di Patroclo o di Anchise, del nuoto, sembrerebbe perfetto se non fos- tentica. ogni uomo di buona volontà, si delle regate o della lotta che, al se per il fatto che viene realizza- DENARO: si tende a misurare concludeva il ritiro spirituale of- tempo, erano ancora più prossime Nel campo (da gioco) dell’Eden to da esseri umani e gli esseri l’eccellenza di un’azienda con la di adesso a sensibili metafore di umani non sono stati creati per sua capacità a massimizzare il ferto dal gesuita padre Salvo guerra, quanto piuttosto per insce- essere al servizio del profitto. profitto. Semplificando, tanto Collura, a cui ho preso parte nare l’attore-atleta alle prese con il Invece, un investimento davvero guadagno, peraltro ridistribuito qualche giorno prima dell’inizio Pubblichiamo uno stralcio della dell’equilibrio citato al variare delle innovativo potrebbe essere dia- fra pochi, ma che è stato pro- dei lavori post sinodali. ritmo, col respiro, con le cesure del- presentazione di «SportOpera», condizioni ideali. Lo sforzo, la gara. E nel contempo gli attacchi, metralmente opposto. rassegna curata da Claudio Di l’agone, le variabili interne ed Si immagini, infatti, un mo- le sedi e gli schemi degli accenti Palma. esterne all’atleta (l’avversario, le dello lavorativo dove ci sia il non tanto e non solo per ricordare proprie emozioni, il pubblico, gli le Dionisiache o i poemi di Omero e tempo adeguato all’incontro, e er gli antichi egizi la parola agenti atmosferici) rappresentano di Virgilio, ma per scandire nel pre- dunque si possa creare il terreno N e f e r, Nfr per la loro siglatura coordinate mutevoli entro le quali sente la remata, il gancio, la braccia- fertile per un ambiente generati- avocalica, introduceva e sempre far corrispondere quel ta, il battito del cuore dell’atleta-at- P vo di idee. Cioè, una realtà in sintetizzava il concetto di bellezza e rapporto di idealità, pena il t o re » . perfezione. Un ideale che nella cui le dinamiche del profitto E per riscoprire, nel presente «la fallimento. Nella convinzione che il esasperato e a tutti i costi possa- rimodulazione grafica del senso dello sport costituisse la gioia di respirare» che regalano le geroglifico si traduceva nel segno di no essere sostituite e messe da sperimentazione più sistematica nel grandi opere d’arte, come scrive Ro- una trachea ed un cuore molto parte, aprendosi generosamente perseguimento dell’ideale di berto Rosano nell’articolo pubblica- somigliante nel suo complesso ad al tempo per ascoltare le neces- to a pagina 5 del nostro giornale. uno strumento musicale. Il segno perfezione, l’uomo ha naturalmente sità dell’Altro, che contestual- Ma torniamo, idealmente, a Napoli, sembrava suggerire che il sintomo predisposto che avvenisse in recinti mente prende forma e si rivela e al festival teatrale che, negli anni, ideale della perfezione fosse da edenici; in architetture che, nel come occasione per l’accoglien- è sempre meno un appuntamento ri- ricercare nella sintonia ritmica tra ritagliare spazi paralleli a quelli za reciproca. Dunque, sacrificare servato agli addetti ai lavori e sem- respiro e pulsione cardiaca. reali, fossero appunto tentativi di consapevolmente il guadagno pre più un cantiere culturale globale Riscontrando come oggettivo, e in riproduzione in scala di un giardino egoista e le ambizioni individua- aperto al mondo. Abbiamo chiesto ogni campo, questo valore di primordiale e felice. Anche i colori liste, perché innanzitutto è “l’Al- al curatore di «SportOpera», Clau- dipendenza, occorre rilevare che scelti a marcatura dei terreni di t ro ” a dover essere riconosciuto dio Di Palma (attore, autore, regista esso risulta ancora più adeguato se gioco hanno teso sempre a restituire come centro dell’attenzione im- e coordinatore di laboratori, percor- riportato al mondo dello sport. scenari quasi surreali (il verde p re n d i t o r i a l e . si formativi e stage tematici per le Nella pratica sportiva infatti si intenso, l’azzurro acceso, il rosso SPA Z I O : spesso assistiamo a scuole) di parlarci di questo proget- misura continuamente la tenuta carico della terra e così via). modelli lavorativi in cui lo spa- Adolfo Tommasi, «Allegoria del lavoro» (1905) lunedì-martedì 28-29 settembre 2020 L’OSSERVATORE ROMANO pagina 5

Una scena del film «Mission» (1986) Si è conclusa «Torino Spiritualità 2020» Per riscoprire di ROBERTO ROSANO la gioia di respirare n una potente scena di Mis- sion di Roland Joffé, uno dei protagonisti, padre , si inoltra in una piccola fore- sta pluviale, sopra le Cascate respiro e lontane dal respiro dei loro frignante e dolcissimo dell’uccello Sempre nella giornata di sabato, Idi Iguazú. Scala in solitaria le rapide cari. dal lungo collo. Francesco Puleo ha la filosofa e saggista Francesca Ri- impetuose, aprendosi la via in una Quest’anno abbiamo assistito an- letto testi selezionati dalla Rev. Ele- gotti ha allargato il discorso ad altri natura primordiale e non carrozzabi- che agli ultimi momenti di un uo- na Seishin Viviani, tra cui una elementi usati dalla filosofia e dalla le. Raggiunge una tribù di Guaranì, mo, rantolante sull’asfalto di Min- splendida poesia di Mariangela letteratura come simboli dell’esisten- che subito lo scambia per uno dei neapolis; la gola schiacciata dal gi- Gualtieri, che dice: «Ringraziare de- za umana, in un incontro intitolato tanti conquistatori europei e lo scac- nocchio di un altro uomo, con la di- sidero», in tanti modi e a tante co- Del principio vitale: respiro, vista, bat- cia. Il missionario gesuita non ha visa da poliziotto. Il suo ultimo gri- se. Ci ha ricordato il Laudato si’: tito. mezzi per convincere i nativi della do è stato: I Can’t Breathe, ormai lo «Ringraziare desidero (…) per la Domenica 27, Giulio Busi, diretto- bontà delle sue intenzioni e nessuna conosciamo tutti, «non riesco a re- quiete della casa, per i bambini che re dell’Istituto di giudaistica alla lingua a sua disposizione può esser- s p i r a re » . sono nostre divinità domestiche, per Freie Universität di Berlino ha tenu- gli utile. Così, estrae un piccolo to un intervento sul soffio divino strumento a fiato, sconosciuto in nella mistica ebraica. Monsignor De- quei paraggi. Vi «soffia» dentro il Al tempo del covid il respiro, tema della rassegna, rio Olivero, reduce dal covid, ci ha tema principale del maestro Morri- trasmesso la gioia del respirare e ci cone, Gabriel’s Oboe. E i guaranì ca- ha assunto una forte valenza ha insegnato quello che lui stesso ha piscono, in un istante, che l’anima Una scelta quanto mai opportuna imparato dalla tormentata esperienza dello straniero è anima buona e bel- della malattia: «Ogni respiro è un la. Un tale soffio di grazia non può perché è servita a ricordare a tutti regalo», sotto il segno della meravi- venire da un invasore. Ed è stato, in provvisamente «uscito fuori dal cono stoici credevano che il respiro ap- la fondamentale importanza che riveste gliosa Crocefissione bianca di Chagall. un senso più ampio, proprio questo d’ombra dell’abitudine». partenesse al dio che dà a tutte le Tanti altri ospiti hanno aperto pic- soffio universale, questo afflato mi- Il tema del respiro, oltre a essere cose vita e tutte le guida secondo i la più automatica e vitale delle nostre azioni quotidiane coli valichi nel tema del respiro: stico del «respiro» il tema della «To- drammaticamente attuale, si presta suoi voleri. La religione ebraica ve- Maurizio Ferraris, Piero Marcelli, il Lama Michel Rinpoche, Ivano Dio- rino Spiritualità 2020», che si è con- bene alla meccanica di una rassegna de nel respiro (ruah) la potenza di- clusa domenica 27 settembre. vina, che può riempire di sapienza i nigi, Massimo Recalcati... Da ciascu- di questo tipo: il concetto di respiro Questo, sì, è proprio l’anno del l’anima che consola il mio girovaga- Ed è stato particolarmente emo- suoi profeti. Noi stessi abbiamo tra- no abbiamo imparato qualcosa di è fondamentale per le filosofie e le respiro e gli organizzatori sono stati re errante, per il respiro che è un zionante raggiungere i diversi poli di dotto l’ebraico ruah hakodesh col ter- nuovo e personale sul respiro. Da religioni, sin dall’antichità. E natu- bravi a coglierlo prima di noi. I loro bene immenso». Qualcuno ascolta- tutti abbiamo imparato che respirare questa rassegna «diffusa», attraverso mine pneuma, respiro, il nostro con- ralmente è anche oggetto di studio ospiti hanno declinato questo tema va tenendo gli occhi chiusi, qualcu- non è scontato, ma è un miracolo, e la Torino di oggi, che è identica a cetto di Spirito Santo e ne abbiamo tutte le nostre città e spaventata co- delle scienze naturali e della musica, in moltissime variabili e con rotte no si teneva la mano, qualcuno me- che possiamo cominciare ad augu- tratto una branca filosofica e teolo- me tutte le nostre città. Gli autobus dell’arte e della psicologia. sorprendenti e inattese. ditava. Un’esperienza di delicata rarci, buon respiro, prima di qualsia- gica, la pneumatologia, di conio A inaugurare il festival, giovedì 24 b ellezza. si altra cosa. leibniziano. settembre, un incontro con Vito Ma uscendo dal pensiero filosofi- Mancuso e Alessandra Viola dal tito- Sin dall’antichità il concetto di respiro co puro, molte sono ancora le fles- lo Di uomini e di piante. Il respiro dei ha rivestito un’importanza fondamentale sioni del respirare nella pratica reli- viventi. Una riflessione profondissi- giosa. Venerdì pomeriggio, il teologo ma sull’universo impenetrabile dei per le filosofie e per le religioni polacco, Maciej Bielawski, ha appro- vegetali, sulla loro natura silente im- e lungi dall’esaurirsi nel fatto meccanico fondito il rapporto tra meditazione e mobile, mossa da domande assai af- preghiera, guidandoci attraverso l’at- fascinanti: «e se le piante fossero si è sempre prestato alla trasposizione simbolica to del concentrarsi sul proprio respi- molto più che il placido e variopinto Il concetto di respiro è stato e continua a essere ro, prassi tipica dello yoga, ma an- sfondo dei viventi? E se fossero mae- che di molte pratiche cristiane come stre silenziose di spiritualità?». Par- oggetto di studio delle scienze naturali e della musica l’esicasmo, che sa «respirare il nome lare di respiro, in fondo, non può come pure dell’arte e della psicologia di Dio» nella pace e nella contem- prescindere dal parlare di loro, della plazione. loro fisiologia, della loro relazione Quest’anno, però, il respiro ha in- con il mondo. crociato sensi inediti e assai meno Nella giornata di sabato, abbiamo erano colmi di persone col sorriso e Il termine «respiro» ha sempre cordiali. Abbiamo sperimentato la fatto visita a un gioiello nascosto del il respiro riparati dalle mascherine. portato più in là del semplice atto paura del respiro. Qualcosa che non circuito museale torinese, il MAO (Museo d’Arte Orientale). Chieden- Persino gli artisti di strada e gli am- dell’emettere e dell’immettere fiato. conoscevamo o, forse, solamente do indicazioni, ci siamo accorti che bulanti erano più discosti e più iso- Si è sempre prestato benissimo alla non ricordavamo: l’aver timore di re- lati. Gli incontri blindati e a ingres- trasposizione simbolica e all’immagi- persino molti residenti non ne ave- spirare. Ci siamo sorpresi ad avere vano mai sentito parlare ed è un ve- so ristretto. In questi giorni, tutto nario rituale. paura della più automatica delle ro peccato. Ci ha incantati l’abitaco- era più appartato e un po’ più triste, Nel senso comune di moltissime azioni, e anche della più vitale delle lo di vetro immerso nei giardini a Torino. C’era meno fiato, ovun- culture la morte è quel momento in azioni. Improvvisamente, e non sen- giapponesi. Abbiamo ascoltato il que. cui l’anima abbandona il corpo at- za ragione, abbiamo iniziato ad ave- soffio che si fa suono nello shakuha- Perciò, siamo convinti che nessun traverso il suo respiro ultimo. I pre- re paura del respiro del nostro pros- chi, tradizionale flauto verticale in tema risponda meglio dei nostri socratici identificavano l’anima col simo. Soltanto nel nostro Paese, bambù, grazie ad un suo vero vir- tempi. Armando Buonaiuto, curatore respiro (pneuma) e amavano osserva- 35.835 persone sono morte, infettate tuoso, l’artista svizzero Marco Lie- del festival, promosso dalla Fonda- re come l’otre vuoto si gonfiasse, dal respiro, e in carenza del respiro. nhard. Mentre il maestro suonava il zione Circolo dei Lettori, ha dichia- riempiendosi di materia, una volta 985.283 fratelli e sorelle nel mondo motivo giapponese del Nido della rato che quest’anno il respiro è im- che vi si fosse soffiato dentro. Gli se ne sono andate per mancanza di Gru, ci è parso di sentire il verso Un momento della rassegna

Sulle tracce di Francesco Petrarca Censite, commentate ed edite trentanove attestazioni autografe in un volume di Maddalena Signorini

di GABRIELE NICOLÒ lungi dal rappresentare un agglomerato di Tali scritti sono dunque accomunati da nell’assenza di un legame diretto, cioè, tempo, essi costituiscono «un magnifico si- scritti casuali, costituisce al contrario un una collocazione eccentrica, marginale, quando esista, di natura più concettuale che stema di protezione» contro la dispersione, ’attività culturale di Francesco Pe- complesso coeso e coerente, testimonianza rispetto al testo o ai testi tramandati al non di precisa rispondenza testuale. Tutte le poiché verosimilmente il libro ha maggiori trarca può essere valutata non so- materiale di un progetto culturale di alto manoscritto ospite, che si riflette spesso “tracce” petrarchesche condividono una col- possibilità di attraversare il tempo rispetto lo sulla base delle sue opere, lati- s e n t i re . locazione ai margini al singolo foglio o quaderno. Tuttavia pro- ne e volgari, ma anche grazie a Come ricorda Maddalena Signorini, con del libro che le ospita, prio la loro decontestualizzazione sia testua- una cospicua quantità di docu- il termine “tracce” si intendono oggi brevi nelle estreme carte an- le sia fisica dal libro — le carte di guardia, Lmentazione autografa pervenutaci. Oggi testi che costituiscono il prodotto di una teriori o posteriori di infatti strutturalmente appartengono alla le- prassi scrittoria diffusa nel Medioevo, ma possediamo infatti interi manoscritti così co- guardia, oppure a fine gatura e per secoli, sino ai tempi recenti, so- me epistole, quaderni di appunti, note di specifica, secondo la quale essi vengono ag- testo, su carte rimaste no state gettate via ad ogni nuova rilegatura possesso, integrazioni o glosse al testo, dida- inutilizzate. — le rende vulnerabili. La minuziosa indagi- scalie, disegni, pensieri. Questa collocazione Tale documentazione permette di indaga- ne condotta sul filo di un’eccelsa competen- le protegge dalla di- za porta l’autrice ad evidenziare il fatto che re l’attività intellettuale di Petrarca con fina- La preziosa documentazione spersione e, al tempo lità specifiche e metodi differenziati, tesi tut- Petrarca operò in un quadro di «forte con- stesso, le rende vulne- ti, comunque, al condiviso obiettivo di rico- raccolta con cura certosina sapevolezza». La connessione tra la cura da rabili. «Non c’è dub- struire nella sua articolata complessità le ca- lui dedicata alla realizzazione grafica delle permette di indagare bio infatti — rileva ratteristiche pregnanti del sistema culturale note e alla loro ubicazione, i sottili fili che Maddalena Signorini petrarchesco. Un sistema che fu, al contem- l’attività intellettuale del poeta legano quelle note alla lettura dei mano- — che qualsiasi piccolo po, espressione della sua epoca e altamente scritti che le ospitano, la coscienza del valo- e nello stesso tempo testo, nota o appunto innovativo, profetico. Questo scenario viene re intrinseco dei suoi libri, come pure l’ado- sparso abbia di gran analizzato con rigore scientifico e proposto di evidenziare le dinamiche perarsi di Petrarca affinché la sua biblioteca con felice vena divulgativa da Maddalena lunga maggiori possi- che caratterizzarono bilità di essere conser- — quale insieme ordinato e ragionato di li- Signorini (insegna paleografia latina e codi- bri — potesse offrirsi agli studiosi futuri, cologia presso l’Università di Roma Tor Ver- la temperie culturale dell’epoca vato all’interno di una struttura libraria che l’incrocio di questo insieme di fatti mostra il gata) nel libro intitolato Sulle tracce di Pe- senso e la finalità dell’aggiunta di quei bre- t ra rc a (Firenze, Leo. S. Olschki Editore, come singolo foglio vi testi nelle carte di guardia. 2020, pagine 223, euro 28), in cui si censi- sciolto». Gli spazi «Quelle note che a prima vista potrebbero scono, editano e commentano paleografica- giunti all’interno di supporti grafici finiti, bianchi contenuti nei mente un gruppo di trentanove attestazioni originariamente non predisposti a contener- libri, appetibili sup- sembrare mondi di una costellazione casuale autografe lasciate da Petrarca nelle carte di li. In questo contesto s’inserisce la scelta porti facilmente riuti- e priva di senso — scrive Signorini — sono guardia (pergamene) anteriori o posteriori operata dall’autrice, che ha enucleato un lizzabili, non rappre- invece elementi che, seppure periferici non dei libri appartenutigli, in un luogo perciò gruppo di testi che presentano aspetti speci- sentano dunque sol- costituendo una evidente manifestazione del- periferico ma, al tempo stesso, significativa- fici e comuni: ovvero brani in prosa o in tanto l’opportunità di lo studio vasto e capillare svolto da Petrarca mente a contatto con il libro inteso sia quale poesia, fissati dalla mano del Petrarca sulle recuperare «una super- sui suoi codici, contribuiscono alla narrazio- manufatto, sia quale relatore di un testo. Si carte di guardia seguendo precise modalità ficie non sfruttata», ma ne della sua biografia e a quella della sua bi- tratta di un insieme di “tracce” grafiche che, e cronologie. Andrea del Castagno, «Francesco Petrarca» (1450, particolare) anche, al medesimo blioteca». pagina 6 L’OSSERVATORE ROMANO lunedì-martedì 28-29 settembre 2020

Aperto dal cardinale vicario De Donatis il nuovo anno pastorale della diocesi di Roma L’amore di amicizia che riesce a fare tutto

Il nuovo anno pastorale della diocesi di Roma si è aperto con due significativi templativo. È l’atteggiamento indi- e umile amicizia nel donare. A que- appuntamenti, entrambi presieduti dal cardinale vicario: sabato 26 settembre, alle spensabile per vivere la missione. sta terza forma di amore corrispon- ore 10, nella basilica di San Giovanni in Laterano, l’incontro con gli operatori Forse tanti nostri sforzi di annuncio de come grado di povertà interiore pastorali delegati dalle parrocchie; lunedì 28, sempre alle 10 in cattedrale, l’incon - del Vangelo o di carità verso i pove- la rinuncia alla presunzione di sen- tro con i presbiteri e i diaconi. Gli eventi sono stati trasmessi in diretta st re a m i n g ri non hanno toccato il cuore di nes- tirci superiori agli altri. È l’umiltà sulla pagina Facebook della diocesi e in replica su Telepace. Le due assemblee so- suno perché erano privi di amore di interiore che permette di stare di no state aperte da un momento di adorazione eucaristica, al termine del quale il amicizia. Secondo il Vangelo esiste fronte all’altro in uno stato di ugua- porporato ha pronunciato una relazione, intitolata «Per riprendere il cammino», un legame tra la povertà e l’a m o re . glianza che favorisce l’amicizia, il in cui si è soffermato sull’importanza del ritrovarsi, del riunirsi «come famiglia Amare è dare, dare qualcosa e dare dialogo, l’intesa. nella stessa barca in mezzo alla tempesta» provocata dalla pandemia di covid e se stessi. Ora, perché ci sia la possi- A ogni epoca storica corrisponde, su alcune indicazioni «suscitate dallo Spirito» che stanno emergendo con se m p re bilità di dare qualcosa, bisogna esse- per così dire, una certa forma di ma- maggiore chiarezza. Indicazioni e segnali che «ricorrono con insistenza», da inter- re liberi, essere distaccati: se siamo nifestazione della carità, quella più troppo attaccati a qualcosa, non riu- pretare e recepire nell’ambito delle linee per il cammino pastorale 2020-2021. Del adatta a ciò di cui c’è bisogno in sciamo a donarla. discorso del cardinale vicario pubblichiamo ampi stralci. quel momento. La Chiesa è sempre Al primo grado di povertà, che stata nei secoli passati il lievito del Klaus Zylla, «Amico mio» (2017) consiste nel distaccarsi dai beni ter- progresso dell’umanità: ha puntato reni e dalle ricchezze, corrisponde il sull’insegnamento quando si è trova- cose da fare, ma sull’entrare in rela- primo grado dell’amore che è quello di ANGELO DE DO N AT I S ta in contesti di profonda povertà Messaggio finale dell’assemblea plenaria del Ccee zione con tutti per ascoltarli in ma- del condividere i beni. Il secondo grado di povertà corrisponde a un educativa, sull’accoglienza dei pove- orrei prima ricordare insieme niera contemplativa. L’esp erienza ri in tempi di emergenza economica, con voi il cammino compiuto del covid non ha annullato ma rilan- grado più alto di amore: dare non solo i beni, ma la propria vita, il sugli ospedali, sul sostegno all’im- in questi primi tre anni di ciato questa terza tappa del cammi- V proprio tempo, la propria salute. È presa e al lavoro, sull’impegno poli- Fiducia e solidarietà quel settenario che il Papa ci ha pro- no dei sette anni. Non è possibile tico, sulla difesa dei diritti. In que- spettato in vista del Giubileo del la povertà dall’attaccamento a se superare l’autoreferenzialità e buttar- stessi, dalla paura di “annullarsi” o sto nostro tempo, anche alla luce di 2025. L’invito del Papa è che si des- si nell’evangelizzazione se non ci de- quello che abbiamo vissuto con la se avvio a un processo ecclesiale si- di perdersi dietro alla persona ama- cidiamo a uscire, incontrare e ab- ta. Questa purissima forma di amore pandemia, credo che ciò che sia per un altro inizio nodale. Ci ha dato Evangelii gau- bracciare gli altri. Quello che c’è da è vissuta da tante persone, l’abbia- chiesto alla Chiesa è contribuire a dium non come un prontuario in cui fare è, per certi aspetti, semplicissi- superare le divisioni tra le persone, trovare le risposte a tutte le doman- mo vista in azione durante il covid mo e feriale: incontrare le famiglie, gli individualismi, gli odi sociali, ROMA, 28. Una fiducia «riscoper- le persone, i popoli e le nazioni, de, ma come “miccia” e “combusti- nei medici, negli infermieri e nei incontrare i ragazzi a scuola e nei per rilanciare un rinnovamento ta» e una solidarietà «rinnovata»: anche nella grave crisi occupaziona- bile” per accendere una fiamma ca- cappellani disposti a rischiare la muretti, andare a visitare gli anziani dell’amicizia che deve esistere tra sono questi i principi spirituali ca- le: «Il Signore Gesù è la solidarietà pace di rimetterci in movimento. propria salute, l’abbiamo vista in co- e i malati, farsi vicini a chi versa in tutti gli uomini. Non è sempre faci- paci, oggi, non solo di sostenere ma di Dio. L’esperienza universale di- Dio non vuole solo convertirci, ma loro che sono andati a trovare gli stato di povertà. Nulla di differente anche di illuminare e animare l’edi- mostra che ogni essere umano ha farci rinascere come Chiesa di Ro- anziani soli in casa o a portare gli le, ma siamo chiamati a contrappor- da ciò che siamo chiamati a fare ficio della moderna civiltà. Nel bisogno degli altri, che nessuno è ma, come suo popolo. Per prima co- aiuti alimentari a rischio della vita. re nei nostri contesti urbani all’o dio, messaggio finale dell’assemblea ple- autosufficiente: basta un virus invi- sa era necessario guardare con one- alla chiusura e all’intolleranza il no- naria svoltasi il 25 e 26 settembre in sibile per piegare l’illusione di esse- stà se le nostre comunità non si fos- stro umile amore di amicizia. Que- modalità online, il Consiglio delle re “invincibili”». Il Ccee esprime sero “ammalate”, ripiegate su se sto ci si attende oggi dalla Chiesa. È conferenze episcopali d’E u ro p a gratitudine a medici, operatori sani- stesse in maniera “innaturale” invece ben altra logica rispetto a quella di (Ccee) si rivolge alla Chiesa cattoli- tari, forze dell’ordine, volontari che, di essere missionarie al servizio del chi cerca di imporre la propria ideo- ca che vive nel continente, ai cri- sull’esempio di Cristo, hanno soste- regno. L’analisi sincera delle malat- logia o l’interesse della propria par- stiani delle diverse confessioni, ai nuto le popolazioni in difficoltà, tie, compiuta con l’aiuto del secon- te. credenti di ogni religione, a tutti i specialmente i più deboli. «Se la do capitolo di Evangelii gaudium Non sempre siamo consapevoli cittadini europei. È un invito a ri- relazione fa parte della nostra natu- (nella quaresima 2018) ne ha eviden- della nostra tendenza a sentirci su- flettere sulla pandemia di coronavi- ra — si sottolinea — allora ogni ziato le tre principali: l’a u t o re f e re n - periori e a comportarci di conse- rus e «sulle sue ricadute nella vita chiusura agli altri per difendere se zialità, il pessimismo sterile, la guer- guenza. Il cambiamento d’epoca che di ciascuno, nel lavoro, nella socie- stessi, ogni interesse individuale, fi- ra tra noi. Essere schiavi in Egitto e stiamo vivendo, come ci ha detto tà, nelle famiglie, nei rapporti tra no a lucrare sulle sventure, è contro non rendersene conto, accettare co- Papa Francesco, ci ritrova in mino- stati e continenti, nella vita ecclesia- la dignità personale, contro la col- me un dato di fatto la mancanza di ranza, senza privilegi, forse incapaci lettività: è contro i diritti umani». una terra e di una discendenza, esse- di incidere sulla cultura. A maggior le, ma anche sul futuro». Le solu- zioni pratiche spettano a quanti Al riguardo, «nessuno deve essere re un non-popolo e per di più steri- ragione questa epoca può e deve es- escluso, anche nella distribuzione hanno responsabilità pubbliche, ma le e senza figli. sere abitata dalla Chiesa vivendo un del vaccino», e «davanti al dramma «fa parte del nostro dovere pastora- Il primo anno ci ha reso più con- amore di amicizia verso tutti. E que- di tante persone rifugiate e migranti le richiamare alla coscienza perso- sapevoli dell’urgenza di una conver- sto favorirà e renderà credibile l’an- è necessario lavorare insieme e con- nale e collettiva alcuni atteggiamen- sione pastorale, personale e comuni- nuncio del Vangelo. Prendiamo, di- tinuare a dialogare con i governanti ti di ordine spirituale ed etico». taria. Nel secondo anno (2018-2019) rei alla lettera, i numeri 87-92 di per difendere la vita e la dignità di Senza fiducia, scrivono i vescovi, abbiamo fatto memoria di come Dio Evangelii gaudium. Sosteniamo le ogni persona». La ricerca di vie so- ha guidato la storia delle comunità non è possibile guardare al domani: lidali «esprime la consapevolezza di equipe pastorali, le famiglie, gli ope- «La ragione della nostra fiducia di cristiane di questa città. Come Israe- ratori delle nostre parrocchie in que- essere gli uni accanto agli altri nel le nel deserto ci siamo ricordati «di credenti è Cristo che ha portato la medesimo destino, ed esige forme sto movimento di uscita verso gli al- condizione umana e, attraverso la tutto il cammino che il tuo Dio ti tri, di relazioni nuove da coltivare, concrete di espressione, anche verso ha fatto percorrere» (D e u t e ro n o m i o , morte, ha riscattato la vita. Ogni il creato, per il quale siamo chiama- di annuncio del Vangelo che passa giorno Cristo è presente in mezzo a 8, 2) per riscoprire quanto Egli ha attraverso quella prossimità che ha ti ad avere una rinnovata cura, per- noi nell’eucaristia, fonte della fidu- chè è l’opera di Dio data a noi co- guidato anche il nostro cammino. In come “m o t o re ” segreto l’amore di cia e dell’ansia apostolica e missio- me casa comune». tempi più difficili dei nostri, i cri- amicizia. Vivremo così quella “rivo- naria che ci invita a uscire, a andare Gli episcopati d’Europa conclu- stiani delle periferie, spesso senza luzione della tenerezza” e quella case confortevoli e senza i più ele- fuori verso tutti. La mancanza dono auspicando «una soluzione “mistica della fraternità” di cui spes- mentari servizi pubblici, hanno vita- sempre. Ciò che è da far maturare è È l’abnegazione di un padre o di dell’eucaristia nel tempo passato è pacifica in Belarus sulla via del dia- so parla il Papa, e che si chiama lizzato con entusiasmo le parrocchie il nostro approccio, è l’atteggiamen- una madre di famiglia, di un inse- un richiamo al ritorno alla piena logo e della riconciliazione» ed “mistica” perché affonda le sue radi- e i quartieri, annunziando il Vangelo to del cuore: un cuore abitato gnante o di un religioso. C’è infine comunione nell’assemblea liturgica esprimendo vicinanza alla popola- ci nel Mistero di Dio: in Dio Padre e facendo crescere la solidarietà reci- dall’amore di amicizia. In esso si un terzo livello dell’amore, che è di oggi. Per tutti, la ragione della zione del Libano «profondamente di tutti gli uomini, in Dio Figlio che proca e l’attenzione ai poveri. Alla riassumono i tre atteggiamento indi- pieno di umiltà e di rispetto, è fiducia risiede nel cuore: nel pro- ferita dai recenti avvenimenti». Infi- luce di questa memoria, nella secon- cati dal Papa a Firenze (umiltà, di- l’amore di amicizia. Non basta infat- facendosi uomo si è fatto fratello di fondo vive un desiderio di base, sa ne, per la comunità cattolica, am- da parte dell’anno abbiamo chiesto sinteresse, beatitudini evangeliche), ti donare beni e non basta neppure ognuno, in Dio Spirito santo che che non si può vivere nel sospetto e mirazione e affetto «per la risposta perdono di tutto ciò che ci ha divi- necessari per un vero ascolto con- donare la vita, è necessaria una vera tratteggia sul volto di ogni uomo i nella diffidenza, ma nel fidarsi degli pronta in questa situazione di cri- so: accomunati dalla debolezza, ma lineamenti del volto di Cristo. altri e della vita». si», e l’esortazione ad avere fiducia, soprattutto accomunati e resi più vi- Puntiamo davvero molto sulle fa- Ma la casa comune deve reggersi lavorando insieme con le altre con- cini dalla misericordia di Dio. Infine miglie: nel periodo di lockdown anche su una nuova solidarietà tra fessioni cristiane e religioni. l’anno scorso abbiamo accolto l’invi- hanno rivelato da una parte la loro fragilità (per cui ci dobbiamo impe- to del Signore a scendere come Mo- Inaugurato a Milano dall’arcivescovo Delpini sè in mezzo al popolo per ascoltarne gnare a sostenerle), ma nella mag- il grido, quel grido che Dio ode e gioranza dei casi hanno rivelato an- che noi non ascoltiamo più. Papa L’oratorio ecologico che la loro tenuta e la loro forza. Francesco ci ha provocati (era il 9 Hanno mostrato concretamente il maggio) e ci ha detto che non vuole loro volto di Chiese domestiche, la una diocesi più efficiente, ma più MI L A N O, 28. Una diversa realtà, rativa “I n t re c c i ” appartenente al loro capacità di farsi prossime agli obbediente alla voce dello Spirito. A un esempio di applicazione con- consorzio “Farsi Prossimo”. altri e di testimoniare il Vangelo. mia volta ho inviato una lettera esti- creta dei principi di ecologia inte- «L’accoglienza e l’apertura diven- Non vi sembra anche questo uno di va ai parroci chiedendo di costituire grale dall’enciclica Laudato si’: ha teranno un’occasione di crescita e quei segnali, di quelle indicazioni in ogni parrocchia una “equipe pa- queste caratteristiche il nuovo maturazione per i nostri giovani e chiare e forti di cammino, che il Si- storale”, lettera che ha dato primi oratorio della parrocchia milanese per l’intera comunità», ha spiega- gnore ci sta donando? frutti molto promettenti. di Sant’Ilario vescovo, benedetto to il parroco di Sant’Ilario vesco- Il titolo del documento contenen- Il nostro cammino diocesano è domenica 27 settembre dall’a rc i - vo, don Marco Ferrandi, che ha te le linee pastorali è Sapremo cam- impegnativo perché non punta su vescovo del capoluogo lombardo, voluto che a questo tema fossero biare i nostri stili di vita?. È questa la Mario Delpini, nel giorno in cui dedicati anche i murales realizzati sfida. L’amore di amicizia è quello si è festeggiata l’apertura del sulla facciata dell’edificio da un stile che “fa tutt’uno” con i contenu- nuovo anno oratoriano. L’edifi- gruppo di artisti di strada del ti dell’annuncio della fede. Esso si cio, il cui completamento è previ- quartiere ingaggiati per l’o ccasio- esprime in tanti modi, quelli che san sto per fine ottobre, è stato ri- ne. Paolo elenca nell’inno alla carità, e strutturato in modo da ridurre La realtà degli oratori, 937 in che danno spessore ai tanti gesti di † l’impatto ambientale, grazie a tutta la diocesi, testimonia come condivisione e di solidarietà che sa- pannelli fotovoltaici sul tetto, essi stiano diventando luoghi in La famiglia del Governatorato dello Stato remo chiamati a dare in quest’anno pompe di calore e isolamento ter- cui si educa attraverso la solida- della Città del Vaticano, il Cardinale Pre- così particolare, in cui le diverse on- mico delle facciate. In questo rietà, ha spiegato don Stefano sidente Giuseppe Bertello, il Segretario de d’urto raggiungeranno la nostra modo sarà possibile ottenere un Guidi, direttore della Fondazione Generale, Monsignor Fernando Vérgez Al- vita sociale: la difficoltà a far partire risparmio energetico del 30 per oratori milanesi, soprattutto in zaga, i Direttori, i Capi Ufficio ed il per- la scuola, la povertà crescente per la cento, con enormi benefici per questi mesi di emergenza sanita- sonale tutto, sono vicini al Dott. Davide fine delle misure di sostegno al red- Giulietti, Vice Direttore della Direzione l’ambiente e liberando risorse da ria quando molti giovani che fre- dei Servizi di Sicurezza e Protezione Civi- dedicare all’attività pastorale. quentano questi ambiti si sono dito, la disoccupazione crescente, la le e Vice Comandante del Corpo della Al significativo impatto ecolo- messi a disposizione delle comu- pervasività dell’economia sommersa Gendarmeria, per la scomparsa del padre gico della struttura si affianca nità, portando la spesa agli anzia- legata alla criminalità, la violenza il signor inoltre anche una connotazione ni o confezionando pacchi viveri sociale che si scatena tra i soggetti sociale: nella palazzina è stato in- per chi aveva bisogno. Proprio al- più deboli. Uno sforzo grande ci è WA LT E R fatti destinato un locale specifico la drammatica esperienza della richiesto (pensate a come dobbiamo per ospitare dieci minori stranieri pandemia ha fatto riferimento far convergere risorse per alimentare Assicurano il ricordo nella preghiera di il Fondo Gesù Divino Lavoratore), suffragio per il caro defunto e partecipano non accompagnati, quattro ragaz- l’arcivescovo di Milano nel mes- per una ripartenza che è un vero al dolore dei familiari con cristiana spe- zi che hanno compiuto da poco saggio di apertura del nuovo an- ranza. diciotto anni e i loro educatori. A no rivolto ai giovani invitando a “parto” doloroso, eppure carico di occuparsi della gestione di comu- vincere la rassegnazione per «di- nuovo, un nuovo che viene da Dio e Città del Vaticano, 28 settembre 2020 nità e appartamento sarà Caritas ventare missionari, seminatori di che ci chiede la disponibilità a con- Ambrosiana, attraverso la coope- sp eranza». vertirci e a cambiare. lunedì-martedì 28-29 settembre 2020 L’OSSERVATORE ROMANO pagina 7

Messa del Papa per la Gendarmeria La vostra autorità è nel servizio

porta col dito puntato, lo ha abbrac- lasciare... “Vado a servire”; e l’altra Grazie per il vostro servizio. mai si sbaglia, perché servizio è ciato! E quando il figlio parlava conversione, quella dell’altro, che Grazie, perché vedo che il vostro amore, è carità, è vicinanza. Il ser- chiedendo perdono, l’abbraccio ha non si sente punito nel primo mo- servizio va su questa strada. A vol- vizio è la strada che ha scelto Dio tappato la sua bocca. Questa è con- mento ma ascoltato, messo a posto, te qualcuno può scivolare un po’, in Gesù Cristo per perdonarci, per versione. Questo è l’amore di Dio. È con l’umiltà di Gesù. Così Gesù vi ma nella vita chi non scivola? Tut- c o n v e r t i rc i . un cammino di incontro reciproco. chiede di essere come Lui: forti, di- ti! Ma ci alziamo: “Non ho fatto Grazie di questo vostro servizio, e E su questo vorrei sottolineare: un sciplinati, ma umili e servitori. bene, ma adesso...”. Riprendere sempre questo cammino per la con- andate avanti, sempre con questa vi- cuore che sempre è aperto all’incon- Una volta ho sentito un anziano versione della gente e anche per la cinanza umile ma forte che ci ha in- tro con Dio — è questa la conversio- che, parlando del figlio che sgridava propria conversione. Nel servizio segnato Gesù Cristo. Grazie. ne, essere aperto all’incontro con i figli, diceva: “Mio figlio non ha ca- Dio —, qual è il modello? Modello è pito che, ogni volta che sgrida i figli, quello del Vangelo, del ricco, del perde autorità”. La vostra autorità è povero, il modello è Gesù Cristo. nel servizio: mettere dei limiti, fare Lui è uscito incontro a noi. Abbia- che le cose si compiano, ma nel ser- mo sentito la seconda Lettura: «Ab- vizio, nella carità, nell’amabilità. E Papa Francesco ha celebrato la messa, verte pure per sé al peccatore. L’in- biate in voi gli stessi sentimenti di questa è una grande vocazione vo- Il “re g o l a m e n t o ” di una missione nel pomeriggio di sabato 26 settembre, contro con Dio, la conversione, è di Cristo Gesù: egli, pur essendo nella stra. Per me sarebbe una grande tri- all’altare della Cattedra della basilica ambedue le parti; ambedue cercano condizione di Dio — Gesù era Dio stezza se qualcuno mi dicesse: “No, —, non ritenne un privilegio l’e s s e re «Servizio»: è questa la “p a ro l a famiglia di persone con la propria Vaticana, con il Corpo della di incontrarsi. Il perdono non è sol- il vostro Corpo della Gendarmeria..., come Dio — cioè rimanere là —, ma d’o rd i n e ” che il Papa ha affidato ai identità, che con la forza di una Gendarmeria, in occasione della festa tanto andare lì, bussare alla porta e sono dipendenti, impiegati, che fan- del patrono san Michele Arcangelo. dire: “Pe rd o n a m i ”, e dal citofono ti svuotò se stesso assumendo una con- “suoi” gendarmi, celebrando per vera squadra — i giovani accanto ai no il loro orario e poi non si interes- Ecco l’omelia pronunciata a braccio dal rispondono: “Ti perdono. Vattene”. dizione di servo, diventando simile loro l’Eucaristia sabato pomeriggio, più anziani — si sostengono nel sano...”. No, no. Questa non è la Pontefice. Il perdono è sempre un abbraccio di agli uomini. [...] Umiliò se stesso fa- 26 settembre, all’altare della rispetto reciproco, con lealtà, strada per convertirsi e fare converti- Dio. Ma Dio cammina, come noi cendosi obbediente fino alla morte e cattedra della basilica di San Pietro solidarietà e umiltà. Ha anche re gli altri. La vostra strada è quella Le Letture di questa domenica ci camminiamo, per incontrarci. a una morte di croce» (Fil 2, 5-8). (il maltempo ha impedito che la invitato a curare la dimensione del servizio, come il papà che va a parlano della conversione. La con- Questo è il perdono di Dio, il La strada della conversione è avvi- cerimonia si svolgesse alla Grotta spirituale per potere svolgere — p er versione del cuore; conversione che trovare il figlio, come il fratello che di Lourdes dei Giardini vaticani, tutti — un servizio autentico di modo di convertirsi. “Ma io, come cinarsi, è la vicinanza, ma una vici- vede una cosa e dice: “No, questo vuol dire “cambiare vita”, cioè che il nanza che è servizio. E questa parola dove era prevista). protezione e sicurezza con integrità andrò da Dio? Sono così peccato- non si può fare, questo non va be- cuore che non va per una buona re ! ”. È quello che Dio vuole: che tu fa sì che io mi rivolga a voi, cari fra- Francesco ha incrociato gli sguardi morale e rettitudine. Un pensiero ne”. La strada è questa, ma detto strada trovi una buona strada. vada, che tu vada da Lui. Cosa ha telli Gendarmi. Ogni volta che voi dei 24 nuovi gendarmi per particolare di gratitudine, infine, il con il cuore, detto con umiltà, detto Ma non è soltanto conversione fatto il papà del figliol prodigo? — vi avvicinate per servire, imitate Ge- incoraggiarli: si è rivolto anzitutto comandante Gauzzi lo ha rivolto ai con vicinanza. nostra: è anche conversione di Dio. quello che se ne è andato con i soldi sù Cristo. Ogni volta che voi fate un a loro, certo. Ma ha abbracciato familiari che sostengono e «Se il malvagio si converte dalla sua e ha speso la fortuna nei vizi — Cosa passo per mettere ordine, pensate Dice la Bibbia, nel Vangelo, che l’intero corpo della Gendarmeria incoraggiano i gendarmi nel loro malvagità — abbiamo ascoltato nella ha fatto il papà? Quando vide il fi- che state facendo un servizio, state Gesù era sempre con i peccatori, con che nel celebrare la festa del lavoro, e al cappellano don prima Lettura — e compie ciò che è glio venire — perché il figlio aveva facendo una conversione che è servi- i malfattori pure, ma loro si sentivano patrono san Michele Arcangelo ha Francesco Fontana. retto e giusto, egli fa vivere se stesso. sentito che doveva tornare dal pa- zio. E nel modo in cui lo farete, fa- vicini a Gesù, non si sentivano giudi- scelto uno stile sobrio e familiare Alla preghiera dei fedeli si è Ha riflettuto, si è allontanato da tut- dre; doveva tornare per necessità, rete del bene agli altri. E per questo, cati. Ma Gesù mai ha detto una per rilanciare un servizio che è pregato perché coloro che migrano te le colpe commesse: egli certo vi- ma comunque il figlio ha fatto il io voglio ringraziare. Il vostro servi- menzogna, una bugia. No: “La verità anzitutto vocazione e missione. «per il desiderio di migliorare la E proprio lo spirito di servizio è, vrà» (Ez 18, 27-28). Il malvagio si passo —, il papà, che era sul terraz- zio è una doppia conversione: una è questa, la strada è questa”. Ma lo propria vita e della propria dunque, il “re g o l a m e n t o ” — non converte. Diciamolo più facilmente: zo, è sceso subito ed è andato incon- conversione vostra — come quella di diceva con amabilità, lo diceva con il famiglia, o per fuggire dalle solo spirituale — che il Papa ha il peccatore si converte e Dio si con- tro al figlio. Non l’ha aspettato sulla Gesù Cristo —, lasciare le comodità, cuore, lo diceva come fratello. mostruose condizioni di violenza, proposto ai suoi gendarmi: servire fame, conflitto, oppressione», significa convertire prima se stessi affinché «possano trovare, lontano e poi gli altri — ha spiegato da ogni forma di egoismo, aiuto, nell’omelia a braccio — ed è conforto e accoglienza». Preghiere dunque una missione da svolgere Il discorso di Francesco all’Ispettorato di pubblica sicurezza vaticano sono state poi elevate per i giovani, con il cuore nella carità, per le giovani coppie e perché nell’amabilità, nell’umiltà e nella «sorella madre terra, casa comune vicinanza a ogni persona. di tutti i popoli e ambiente Segno della proficua collaborazione tra Italia e Santa Sede I 24 nuovi gendarmi hanno prezioso per ogni creatura, sia ascoltato con attenzione, e senza sempre rispettata, custodita, nascondere l’emozione, le parole di «Un cammino nel segno della proficua to sul pavimento di Piazza San Pie- nel segno della proficua collabora- Popolo di Dio. Per tutto questo, an- Francesco. Davanti all’altare della valorizzata e guarita là dove i collaborazione tra Italia e Santa tro, era stato luogo di tensioni e di zione tra Italia e Santa Sede, e tra cora una volta vi sono grato. Cattedra erano con i loro familiari danni provocati alla creazione Sede»: così il Papa ha definito i 75 timori. I fedeli non potevano acce- l’Ispettorato e gli organismi vaticani Possa l’Ispettorato di Pubblica Sicu- e con i superiori e i colleghi del hanno causato ferite profonde». anni di attività dell’Ispettorato di dere agevolmente alla Basilica per preposti all’ordine pubblico e alla si- rezza “Va t i c a n o ” continuare a operare Corpo. E subito prima della messa Infine sono stati ricordati nella curezza del Papa. Pur nel mutare pubblica sicurezza vaticano, ricevendone pregare, pertanto in molti desisteva- secondo la sua luminosa storia, sa- celebrata da Francesco, avevano preghiera tutti «coloro che nel degli scenari nazionali e internazio- — lunedì mattina, 28 settembre, no. pendo ricavare da essa nuovi e ab- prestato giuramento davanti al mondo sono deceduti a causa della nali e delle esigenze di sicurezza, nell’Aula Paolo VI — dirigenti, Finalmente, il 4 giugno del 1944 bondanti frutti. Sono certo che lavo- cardinale Giuseppe Bertello e al pandemia, i malati e i contagiati, funzionari e agenti, con i loro familiari. Roma fu liberata, ma la guerra la- non è cambiato lo spirito con cui gli rare in questo luogo costituisce per in particolare chi sta lottando tra la uomini e le donne dell’Isp ettorato vescovo Fernando Vérgez Alzaga, sciò ferite profonde nelle coscienze, voi un richiamo costante ai valori vita e la morte, i loro familiari, i hanno attuato la loro apprezzata rispettivamente presidente e Cari fratelli e sorelle! macerie nelle strade, povertà e soffe- più alti: a quei valori umani e spiri- medici, gli infermieri e tutti coloro op era. segretario generale del Sono lieto di incontrarmi con la renze nelle famiglie. Il frutto della tuali che richiedono di essere ogni Governatorato dello Stato della che con eroica dedizione si stanno Cari Funzionari e Agenti, vi rin- grande famiglia dell’Ispettorato di guerra è questo. I romani, e quei giorno accolti e testimoniati. Auspi- Città del Vaticano — che hanno ancora prodigando a curare e ad grazio tanto per il vostro prezioso Pubblica Sicurezza “Va t i c a n o ”, che ri- pellegrini che potevano raggiungere co che la vostra fatica, compiuta non poi concelebrato con il Papa — e al assistere i bisognosi». la capitale, accorrevano sempre più servizio, caratterizzato da solerzia, di rado con sacrificio e rischi, sia Particolarmente suggestiva, a corda il 75° anniversario di istituzio- professionalità e spirito di sacrificio. loro comandante Gianluca Gauzzi. ne. Vi saluto tutti con affetto: Diri- numerosi a San Pietro, anche per animata da una viva fede cristiana: In particolare, anche il cardinale conclusione della celebrazione, è esprimere gratitudine al Papa Pio Soprattutto ammiro la pazienza che essa è il più prezioso tesoro spiritua- stata la recita della “Preghiera del genti, Funzionari, Agenti, con i vo- esercitate nel dover trattare con per- Bertello ha voluto ricordare ai XII, proclamato “defensor Civitatis”. Il le, che le vostre famiglie vi hanno af- Gendarme” che affida il Corpo alla stri familiari. Rivolgo un deferente sone di provenienze e culture diverse nuovi gendarmi che il loro non è nuovo Ufficio della Polizia di Stato fidato e che voi siete chiamati a tra- protezione di san Michele pensiero alla Ministro dell’Interno, e — mi permetto di dire — nel dover solo un lavoro ma una vera e presso il Vaticano era così in grado smetterete ai vostri figli. che ringrazio per le sue parole, come trattare con i preti! La mia ricono- propria missione a servizio diretto Arcangelo, la cui statua era stata pure al Signor Capo della Polizia. E di rispondere adeguatamente alle scenza si estende anche al vostro im- Il Signore vi ricompensi come so- del Papa. Per questo, ha suggerito, collocata accanto all’altare, vicino vorrei ringraziarvi anche perché è nuove esigenze e di rendere un im- pegno di accompagnarmi durante gli lo Lui sa fare. Il vostro patrono San è opportuno fare in modo che la alle storiche bandiere. La stato bello per me entrare in sala portante servizio sia all’Italia sia alla spostamenti a Roma e nelle visite a Michele Arcangelo vi protegga e la propria vita sia coerente per poter celebrazione è stata animata dal con la nostalgia dell’autunno di Santa Sede. diocesi o comunità in Italia. Un la- Vergine Santa vegli su di voi e sulle dare una testimonianza attraverso coro del Vicariato della basilica Buenos Aires [si riferisce a un brano Dal giorno dell’istituzione di voro difficile, che richiede discrezio- vostre famiglie. E vi accompagni an- il modo di fare, di agire, di essere. Vaticana, diretto dal maestro musicale suonato dalla Banda della quell’Ufficio, che via via assunse al- ne ed equilibrio, per far sì che gli che la mia Benedizione. E per favo- Da parte sua, il comandante Temistocle Capone, e da alcuni Polizia]. Grazie! tre denominazioni fino a quella at- itinerari del Papa non perdano il lo- re, non dimenticatevi di pregare per Gauzzi ha rilanciato i fondamenti elementi della Banda musicale Nel fare memoria della fondazio- tuale, si è dispiegato un cammino ro specifico carattere di incontro col me. Grazie. che fanno della Gendarmeria una della Gendarmeria. ne di questo Ispettorato, viene spon- taneo ringraziare il Signore per 75 anni di storia e per l’opera di tanti uomini e donne della Polizia di Sta- to Italiana. Nel solco del legame profondo che esiste tra la Santa Se- La celebrazione eucaristica presieduta dal cardinale Parolin e l’inaugurazione di una mostra fotografica hanno preceduto l’incontro con il Pontefice de e l’Italia, essi hanno svolto, con competenza e passione, una missio- I “buoni pasto” degli agenti per i poveri del Circolo San Pietro ne che trae origine dai Patti Latera- nensi del 1929. Quegli accordi, infat- ti, nel sancire la nascita dello Stato Hanno donato i propri “buoni pasto” per i più giusta e solidale, fon- Gendarmeria, Gianluca Gauzzi, e il coman- della Città del Vaticano, prevedeva- poveri assistiti dal Circolo San Pietro gli data sulla fratellanza», dante del Corpo della Guardia svizzera, Chri- no per la Piazza San Pietro un pe- agenti di polizia dell’Ispettorato di pubblica come proprio il Papa «ci stoph Graf. Era presente l’ambasciatore d’Ita- culiare regime, con libero accesso sicurezza vaticano. In questo semplice e spon- sprona a fare». lia presso la Santa Sede, Pietro Sebastiani. per i pellegrini e i turisti e sotto la taneo gesto c’è lo stile di questi 75 anni di la- «L’esperienza della Alla preghiera dei fedeli si è invocato il Si- vigilanza delle Autorità italiane. voro. Testimoniato, lunedì 28 settembre, da pandemia ha evidenziato gnore per i poveri, gli emarginati, i senza tet- Guardando indietro, si vede come una mattinata di preghiera, di memoria e di le difficoltà sociali ed to e perché i migranti che fuggono da fame, l’origine dell’Ispettorato di Pubblica rilancio di un servizio concreto, iniziata con la economiche che allunga- povertà e violenze possano trovare accoglien- Sicurezza “Va t i c a n o ” si collochi in messa celebrata dal cardinale segretario di no la loro minacciosa za. Sono state poi ricordate le persone morte un contesto di precarietà e di emer- Stato, proseguita con l’inaugurazione di una ombra sul futuro» ha af- a causa della pandemia, i malati e i loro fami- genza nazionale, quando le forze significativa mostra fotografica e culminata fermato. E ora si tratta di liari e quanti li assistono con dedizione, con politiche e sociali erano impegnate con l’incontro con Papa Francesco. «combattere vecchie e particolare riferimento alle forze dell’o rd i n e nella ripresa democratica. Nel marzo All’inizio dell’udienza nell’aula Paolo VI — nuove disuguaglianze che non stanno risparmiando energie per aiu- 1945 si concretizzò il progetto di da- aperta con la delicata scelta della Banda mu- che finiscono con il lace- tare quanti si trovano in difficoltà. A conclu- re autonomia e configurazione giuri- sicale della Polizia di stato di eseguire un tan- rare il tessuto civile e sione della celebrazione sono state recitate la dica a tale servizio di polizia. Il Mi- go argentino di Carlos Gardel, caro a France- provocarne un avvilente “Preghiera a San Michele Arcangelo”, patro- nistero dell’Interno, guidato dallo sco, e chiusa con la “Preghiera a San Miche- decadimento». Dunque, no della Polizia italiana, e la “Preghiera del stesso Presidente del Consiglio dei le” — il ministro dell’Interno della Repubblica «curare il disagio delle Gendarme”. Ministri, Ivanoe Bonomi, istituì l’Uf- italiana, Luciana Lamorgese, ha ringraziato il periferie, di quelle geo- Successivamente, alle 10.35, nell’atrio ficio Speciale di Pubblica Sicurezza “S. Papa per le sue parole di «speranza» durante grafiche e di quelle dell’aula Paolo VI è stata inaugurata la mostra P i e t ro ”. la fase più difficile dell’emergenza per il coro- dell’anima — ha concluso fotografica che ripercorre, tra emozioni e ri- In questo modo si rafforzò e si re- navirus. «La sua paterna testimonianza dei — è uno sforzo che non possiamo rinviare né Con il segretario di Stato hanno concele- cordi — con alcune pagine dell’O sservatore se più efficace il servizio che le forze valori evangelici è stata una luminosa speran- lasciare incompiuto”. brato il cardinale arciprete Angelo Comastri, Romano a far da filo conduttore — i 75 anni di polizia da tempo svolgevano nella za per il mondo» ha detto, ricordando l’im- In precedenza, alle 9, il cardinale segretario il cardinale elemosiniere Konrad Krajewski, i di storia di servizio dell’Ispettorato. A tagliare Piazza San Pietro e nelle zone limi- portanza dell’invito del Pontefice «a riscopri- di Stato, Pietro Parolin, aveva presieduto la vescovi Fernando Vérgez Alzaga, segretario il nastro sono stati il cardinale Giuseppe Ber- trofe al Vaticano. L’occupazione di re i valori della collaborazione tra i popoli e concelebrazione eucaristica all’altare della generale del Governatorato dello Stato della tello, presidente del Governatorato dello Sta- Roma da parte delle truppe tedesche della solidarietà per gli ultimi». Cattedra della basilica di San Pietro. Rinno- Città del Vaticano, e Donato Oliverio — en- to della Città del Vaticano, e il ministro La- nel 1943 aveva creato non poche dif- Il ministro Lamorgese ha anche parlato del vando «la stima della Santa Sede», il porpo- trambi i presuli hanno partecipato poi morgese, alla presenza, tra gli altri, del cardi- ficoltà e preoccupazioni: si era posto dramma dei migranti: «Nessuno può ritrarsi rato nell’omelia ha messo in evidenza il servi- all’udienza col Papa — e otto sacerdoti. nale Giovanni Battista Re, decano del colle- il problema del rispetto da parte dei davanti alle sofferenze di un essere umano zio «efficace e discreto» degli agenti che non Erano presenti, tra gli altri, il ministro La- gio cardinalizio, e di diversi rappresentanti soldati tedeschi della neutralità e so- nella ricerca di una via di salvezza». Poi ha si sono fermati neppure durante il lockdown. morgese, il capo della Polizia di Stato, Franco del corpo diplomatico. Successivamente, vranità della Città del Vaticano, co- rilevato «il ruolo prezioso che la comunità ec- L’Ispettorato «è sinonimo di accoglienza e si- Gabrielli, il prefetto Felice Colombrino e il all’udienza con il Papa erano presenti il cardi- me pure della persona del Papa. Per clesiale svolge sul piano culturale, educativo e curezza», ha riconosciuto, evidenziando lo dirigente dell’Ispettorato di pubblica sicurez- nale Gianfranco Ravasi, gli arcivescovi Rino nove mesi, il confine tra lo Stato Ita- assistenziale». Per questo, ha aggiunto, è im- spirito di collaborazione e «il legame con i za vaticano, Luigi Carnevale. Accanto a loro, Fisichella e Francesco Massara, e il vescovo liano e la Città del Vaticano, traccia- portante «lavorare insieme per una società colleghi della Gendarmeria vaticana». tra gli altri, il comandante del Corpo della Nunzio Galantino. pagina 8 L’OSSERVATORE ROMANO lunedì-martedì 28-29 settembre 2020

All’Angelus il nuovo appello di Francesco La strada del dialogo e del negoziato per la pace nel Caucaso Nella Giornata mondiale del migrante e del rifugiato il pensiero agli sfollati interni costretti a fuggire come Gesù

Un nuovo appello per la pace gli atteggiamenti delle persone, una ziente con ognuno di noi: non si piccolo impegno concreto, non si nel Caucaso è stato lanciato dal Papa religiosità superficiale, soltanto “ri- stanca, non desiste dopo il nostro può fare senza la grazia. La conver- al termine dell’Angelus del 27 tuale”, nel brutto senso della parola. «no»; ci lascia liberi anche di allon- sione è una grazia che dobbiamo settembre. Affacciatosi dalla finestra Gli esponenti di questa religiosità tanarci da Lui e di sbagliare. Pensare chiedere sempre: “Signore dammi la dello studio privato del Palazzo “di facciata”, che Gesù disapprova, alla pazienza di Dio è meraviglioso! grazia di migliorare. Dammi la gra- apostolico vaticano, prima della recita erano in quel tempo «i capi dei sa- Come il Signore ci aspetta sempre; zia di essere un buon cristiano”. della preghiera mariana di mezzogiorno cerdoti e gli anziani del popolo» sempre accanto a noi per aiutarci; Maria Santissima ci aiuti ad essere con i fedeli presenti in piazza (Mt 21, 23) i quali, secondo l’ammo- ma rispetta la nostra libertà. E atten- docili all’azione dello Spirito Santo. San Pietro, il Pontefice ha commentato nizione del Signore, nel Regno di de trepidante il nostro “sì”, per acco- Egli è Colui che scioglie la durezza la parabola dei due figli, proposta Dio saranno sorpassati dai pubbli- glierci nuovamente tra le sue braccia dei cuori e li dispone al pentimento, nel Vangelo della XXVI domenica cani e dalle prostitute (cfr. v. 31). Ge- paterne e colmarci della sua miseri- per ottenere la vita e la salvezza pro- cordia senza limiti. La fede in Dio del tempo ordinario (Mt 21, 28-32). sù dice loro: «Saranno i pubblicani, messe da Gesù. chiede di rinnovare ogni giorno la cioè i peccatori, e le prostitute a pre- scelta del bene rispetto al male, la Cari fratelli e sorelle, cedervi nel Regno dei cieli». Questa scelta della verità rispetto alla men- Al termine della preghiera mariana affermazione non deve indurre a nella mia terra si dice: “A tempo zogna, la scelta dell’amore del pros- il Papa, dopo aver parlato del pensare che fanno bene quanti non brutto buona faccia”. Con questa simo rispetto all’egoismo. Chi si Caucaso, ha ricordato la beatificazione Ieri, a Napoli, è stata proclamata Oggi ricorre anche la Giornata “buona faccia” vi dico: buongiorno! seguono i comandamenti di Dio, converte a questa scelta, dopo aver a Napoli di Maria Luigia Beata Maria Luigia del Santissimo Mondiale del Turismo. La pandemia Con la sua predicazione sul Re- quelli che non seguono la morale, e sperimentato il peccato, troverà i del Santissimo Sacramento (Velotti) e Sacramento, al secolo Maria Velotti, ha colpito duramente questo settore, gno di Dio, Gesù si oppone a una dicono: “Tanto, quelli che vanno in primi posti nel Regno dei cieli, dove ha rivolto un pensiero agli sfollati fondatrice della Congregazione delle così importante per tanti Paesi. Ri- religiosità che non coinvolge la vita Chiesa sono peggio di noi!”. No, c’è più gioia per un solo peccatore interni, cui era dedicata Suore Francescane Adoratrici della volgo il mio incoraggiamento a umana, che non interpella la co- non è questo l’insegnamento di Ge- che si converte che per novantanove la concomitante Giornata mondiale Santa Croce. Rendiamo grazie a Dio quanti operano nel turismo, in parti- scienza e la sua responsabilità di sù. Gesù non addita i pubblicani e giusti (cfr. Lc 15, 7). del migrante e del rifugiato. Infine per questa nuova Beata, esempio di colare alle piccole imprese familiari e le prostitute come modelli di vita, Francesco ha fatto riferimento contemplazione del mistero del Cal- fronte al bene e al male. Lo dimo- Ma la conversione, cambiare il ai giovani. Auspico che tutti possano ma come “privilegiati della Grazia”. alla Giornata mondiale del turismo, e vario e instancabile nell’esercizio del- stra anche con la parabola dei due cuore, è un processo, un processo presto risollevarsi dalle attuali diffi- E vorrei sottolineare questa parola ha salutato le donne impegnate la carità. figli, che viene proposta nel Vangelo che ci purifica dalle incrostazioni coltà. “grazia”, la grazia, perché la conver- nella lotta ai tumori del seno e altri di Matteo (cfr. 21, 28-32). All’invito morali. E a volte è un processo do- Oggi la Chiesa celebra la Giorna- sione sempre è una grazia. Una gra- gruppi di pellegrini. E saluto ora voi, cari fedeli roma- del padre ad andare a lavorare nella loroso, perché non c’è la strada della ta Mondiale del Migrante e del Ri- zia che Dio offre a chiunque si apre ni e pellegrini di varie parti d’Italia vigna, il primo figlio risponde im- santità senza qualche rinuncia e sen- fugiato. Saluto i rifugiati e i migran- e si converte a Lui. Infatti queste Cari fratelli e sorelle! e del mondo. Ci sono tante bandiere pulsivamente “no, non ci vado”, ma za il combattimento spirituale. Com- ti presenti in Piazza intorno al mo- diverse! Un pensiero speciale alle persone, ascoltando la sua predica- numento intitolato «Angeli senza sa- poi si pente e ci va; invece il secon- battere per il bene, combattere per Sono giunte preoccupanti notizie di donne e a tutte le persone impegna- do figlio, che subito risponde “sì, sì zione, si sono pentite e hanno cam- perlo» (cfr. Eb 13, 2), che ho bene- non cadere nella tentazione, fare da scontri nell’area del Caucaso. Prego te nella lotta ai tumori del seno. Il papà”, in realtà non lo fa, non ci va. biato vita. Pensiamo a Matteo, ad per la pace nel Caucaso e chiedo al- detto un anno fa. Quest’anno ho vo- parte nostra quello che possiamo, Signore sostenga il vostro impegno! L’obbedienza non consiste nel dire esempio, San Matteo, che era un le parti in conflitto di compiere gesti luto dedicare il mio messaggio agli per arrivare a vivere nella pace e nel- E saluto i pellegrini di Siena venuti “sì” o “no”, ma sempre nell’agire, nel pubblicano, un traditore alla sua pa- la gioia delle Beatitudini. Il Vangelo concreti di buona volontà e di fratel- sfollati interni, i quali sono costretti a piedi fino a Roma. coltivare la vigna, nel realizzare il tria. di oggi chiama in causa il modo di lanza, che possano portare a risolve- a fuggire, come capitò anche a Gesù Regno di Dio, nel fare del bene. Nel Vangelo di oggi, chi fa la mi- vivere la vita cristiana, che non è fat- re i problemi non con l’uso della e alla sua famiglia. «Come Gesù co- E a tutti voi auguro una buona Con questo semplice esempio, Gesù gliore figura è il primo fratello, non ta di sogni e belle aspirazioni, ma di forza e delle armi, ma per mezzo del stretti a fuggire», così gli sfollati, i domenica, una domenica in pace. vuole superare una religione intesa perché ha detto «no» a suo padre, impegni concreti, per aprirci sempre dialogo e del negoziato. Preghiamo migranti. A loro, in modo particola- Per favore, non dimenticatevi di pre- solo come pratica esteriore e abitudi- ma perché dopo il “no” si è conver- alla volontà di Dio e all’amore verso insieme, in silenzio, per la pace nel re, e a chi li assiste va il nostro ricor- gare per me. Buon pranzo e arrive- naria, che non incide sulla vita e su- tito al “sì”, si è pentito. Dio è pa- i fratelli. Ma questo, anche il più Caucaso. do e la nostra preghiera. d e rc i .

Messaggio del Papa per il centenario dell’approvazione canonica della congregazione di San Michele Arcangelo In ascolto dei bambini e dei giovani scartati dalla società

Un’esortazione a continuare «le opere ta religiosa nella Congregazione Sa- monia il martirio dei vostri Beati La- ascolto dello Spirito Santo e lasciarsi ferenza. Nell’itinerario di una rinno- ciascuno di voi e per le iniziative del a favore dei bambini» e dei giovani lesiana e nell’amabile rapporto diret- dislao Błądziński ed Adalberto Nie- da Lui plasmare per rinnovare la ne- vata fedeltà al carisma, non mancate vostro Anno Giubilare, di cuore vi «poveri ed abbandonati» è stata to con San Giovanni Bosco. Rientra- rychlewski. cessaria comunione fraterna, in vista di fare riferimento alle parole che imparto la mia Benedizione, che vo- rivolta dal Papa alla congregazione to dall’Italia in Polonia come primo Il vostro carisma, quanto mai at- di una missione sempre più feconda. lungo questi cento anni hanno illu- lentieri estendo a quanti incontrate di San Michele Arcangelo che celebra salesiano, ha continuato la semina tuale, si caratterizza per la premura Non stancatevi di mettervi in ascolto minato il cammino della vostra be- nel vostro quotidiano apostolato. il centenario dell’a p p ro v a z i o n e attraverso le opere a favore dei bam- verso i bambini poveri, orfani e ab- del «grido» che i bambini e i giova- nemerita Congregazione: il grido canonica. Pubblichiamo il testo bini poveri ed abbandonati, radu- bandonati, non voluti da nessuno e ni indifesi portano impresso nei loro vittorioso di San Michele Arcangelo, Roma, San Giovanni in Laterano, del messaggio inviato nella circostanza nando attorno ad essi uomini e don- spesso considerati scarti della socie- occhi, diventando per essi portatori «Chi come Dio!», che preserva l’uo- 29 Luglio 2020 al superiore generale e reso noto ne, collaboratori del primo nucleo tà. Mentre mi compiaccio per tutto di speranza e di futuro. Non dimen- mo dall’egoismo, e il principio di domenica 27 settembre, in cui Francesco del ramo maschile e femminile delle quello che avete fatto in questi de- ticate che «Gesù vuole che tocchia- «Temperanza e lavoro», che indica ricorda il legame tra il fondatore — future Congregazioni di San Miche- cenni in favore dell’infanzia abban- mo la miseria umana, che tocchiamo le modalità da seguire nella realizza- il beato polacco Bronislao Markiewcz le Arcangelo. Egli moriva nel 1912, donata, vi invito a proseguire con la carne sofferente degli altri. Aspet- zione del vostro carisma. La coeren- — e don Bosco. alcuni anni prima che l’Istituto reli- rinnovato entusiasmo nell’imp egno ta che rinunciamo a cercare quei ri- za di vita ispirata a questi valori ren- gioso, da lui tanto desiderato, venis- educativo per coloro che spesso nes- pari personali o comunitari che ci derà credibile e attraente la vostra se ufficialmente approvato il 29 set- suno vuole accogliere e difendere, permettono di mantenerci a distanza opera apostolica, suscitando anche tembre 1921 dall’allora Arcivescovo attraverso le scuole, gli oratori, le ca- dal nodo del dramma umano, affin- nuove vocazioni. In questa prospet- di Cracovia Stefan Sapiecha. se famiglia, le case di accoglienza e ché accettiamo veramente di entrare tiva, auspico che la vostra Famiglia GO V E R N AT O R AT O Tuttavia, l’eredità spirituale del Fon- le altre realtà assistenziali e formati- in contatto con l’esistenza concreta religiosa possa proseguire nella dif- datore è stata vissuta con ardore ve. L’educazione umana e cristiana, degli altri e conosciamo la forza del- fusione dell’apostolato di San Mi- apostolico dai suoi figli nell’arco di DELLO STAT O soprattutto nei confronti dei poveri e la tenerezza» (Esort. Ap. Evangelium chele Arcangelo, potente vincitore questi cento anni, adeguandola sa- nei luoghi dove, per diverse ragioni, gaudium, 270). Vivendo così sarete sulle potenze del male, vedendo in pientemente alla realtà e alle nuove DELLA CITTÀ essa è carente e non garantita in mo- veri testimoni di Cristo e difensori ciò una grande opera di misericordia urgenze pastorali, anche a costo del do adeguato dalla società, è il dono degli uomini. I tempi attuali hanno per l’anima e per il corpo. DEL AT I C A N O dono supremo della vita come testi- V più grande che anche oggi siete bisogno di persone consacrate che Rifulga nei vari campi del vostro chiamati a offrire ai bambini e ai sappiano guardare sempre più alle servizio ecclesiale l’adesione fedele a giovani trascurati. Essi hanno conti- necessità degli ultimi, che non temo- Cristo e al suo Vangelo. La Vergine Il Santo Padre ha nominato Pro- nuamente bisogno di formatori che no di realizzare il carisma dei loro Santa e l’Arcangelo Michele vi pro- motore di Giustizia applicato li guidino con amore paterno e bon- Istituti nei moderni ospedali da Al Reverendo Padre teggano e siano la guida sicura del del Tribunale dello Stato della tà evangelica nella crescita umana e camp o. cammino della vostra Congregazio- Città del Vaticano l’Avvo cato Dariusz Wilk, C.S.M.A. religiosa. A tale proposito, mi piace Superiore Generale Per realizzare questa finalità apo- ne, perché possa portare a compi- Gianluca Perone, Professore di ricordare le parole con le quali il vo- stolica occorre essere uomini di co- mento ogni suo progetto di bene. diritto commerciale presso l’Uni- della Congregazione stro Fondatore riassumeva la sua di San Michele Arcangelo munione, superare le frontiere, crea- Con questi auspici, mentre assicuro versità degli Studi di Roma “To r missione: «Vorrei raccogliere milioni re ponti e abbattere i muri dell’indif- il mio ricordo nella preghiera per Ve rg a t a ”. Desidero unirmi spiritualmente a Lei di bambini orfani da tutte le nazioni e ai Confratelli, in vista del Centena- e di tutte le razze per condurli a rio dell’approvazione di codesta Dio» (Lettera a Madre Isabella, 11 Congregazione che vi apprestate a aprile 1910, in: Epistulae, V, p.91). celebrare con un Anno Giubilare. I più bisognosi oggi assumono il Questa significativa circostanza mi volto non solo di coloro che vivono Il saluto a un pellegrinaggio mariano argentino offre la possibilità di unirmi al vo- nella carenza materiale, ma spesso stro rendimento di grazie al Signore sono schiavi dei moderni condizio- Nell’abbraccio della Madre per le meraviglie da Lui compiute namenti e dipendenze. Pertanto, il per mezzo dell’opera del vostro Isti- vostro Istituto è chiamato a dedicare tuto. In pari tempo, desidero inco- ogni premura e attenzione alle realtà In questo momento di crisi a causa della pandemia c’è momenti di pandemia e di così grande minaccia per la raggiarvi a continuare con convin- giovanili e sociali esposte al pericolo bisogno ancor più dell’«abbraccio» di Maria per supe- salute, di tanta paura, tante esigenze, è più difficile». zione, gioia e rinnovata fedeltà il del male e dell’allontanamento da rare le difficoltà e guardare con speranza al futuro. «Per questo abbiamo bisogno che la Madre ci ab- cammino tracciato dal Fondatore, il Dio. Un altro importante campo di Con questo spirito Papa Francesco si è unito idealmen- bracci, ci unisca», ha detto ancora Francesco, ricordan- Beato Bronislao Markiewcz. Come apostolato da voi coltivato, e che vi l’evangelico granello di senape che, esorto a proseguire, è la pastorale at- te ai fedeli che dal 23 al 26 settembre hanno partecipa- do di aver sentito dire una volta «che uno dei compiti gettato in terra, cresce e diventa un traverso la parola stampata. La Casa to — in forma virtuale proprio a causa delle misure di una madre è riunire i suoi figli». E alla domanda: albero grande e casa per gli uccelli Editrice Michalineum e i due periodi- adottate per contrastare la diffusione del coronavirus — «quale dei figli è il migliore o il preferito?», una donna del cielo (cfr. Lc 13, 18-19), così ci: Temperanza e Lavoro e Chi come alla quarantesima edizione del pellegrinaggio alla Ver- ha risposto: «ho cinque dita, ho cinque dita nella ma- l’opera di questo zelante sacerdote Dio, non sono soltanto l’eredità del gine di Luján nella città argentina di Centenario, nella no, se me ne pungono una, mi fa male come se me ne della Diocesi di Przemyśl, seminata Fondatore, ma costituiscono preziosi provincia sud-occidentale di Neuquén. pungessero un’altra. Sono tutti diversi, ma sono tutti dapprima nella terra di Polonia, mezzi di comunicazione sociale che, «Vi accompagno da qui, mi unisco al pellegrinaggio, uguali». continua a generare frutti, attraverso adattati alle esigenze attuali e arric- prego per voi e, per favore, non dimenticatevi di pre- «Così — ha concluso il Papa — è la Vergine con noi. il vostro servizio, in numerosi Paesi chiti da moderne tecnologie, posso- gare per me» ha detto il Pontefice in un breve video- Siamo tutti diversi ma lei è mamma e ci abbraccia. Per sparsi nei vari Continenti. no raggiungere molti, generando messaggio in spagnolo inviato ai partecipanti. «Mi è questo le chiediamo: “Madre, abbracciaci, vogliamo La Provvidenza Divina ha pianta- frutti di bene nelle menti e nelle co- piaciuto molto il motto: “Madre, abbracciaci, vogliamo continuare a camminare”». Al termine del pellegrinag- to questo seme nella vita di Don scienze della gente. continuare a camminare”» ha proseguito, sottolineando gio, domenica 27 monsignor Fernando Croxatto, vesco- Markiewicz, il quale l’ha dapprima In questo vostro Anno Giubilare che «a volte la strada diventa difficile, e non solo a vo di Neuquén, ha celebrato la messa in diretta Face- coltivato mediante l’esperienza di vi- Guercino, «San Michele arcangelo» (1664) possa ciascuno di voi porsi in docile volte. Ordinariamente può essere difficile, e in questi book sulla pagina social della diocesi.