Il Tirreno, Cronaca Di Livorno
Total Page:16
File Type:pdf, Size:1020Kb
“Greenreport soc.coop.” "Rassegne stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibili" Il Tirreno, Cronaca di Livorno Stamani i residenti del centro e di Borgo sono in piazza Grande per dire no al piano della sosta dell'amministrazione Invitati i consiglieri comunali Stalli blu e cestini-ostacolo in città l'inviata di Striscia Livorno. È tornata a Livorno la troupe di Striscia la Notizia. L'inviata Chiara Squaglia ha incontrato uno dei residenti di Borgo, Antonio Morozzi, che è l'autore di un censimento delle barriere architettoniche che si trovano passeggiando nel cuore della città, in particolare all'interno del Pentagono. Già a maggio, intervistando anche il sindaco Filippo Nogarin, Striscia aveva mandato in onda un servizio sui cestini dell'immondizia posizionati nei punti più "infelici", agli angoli dei marciapiedi «dove sia per chi non vede che per chi ha disabilità motorie spostarsi può diventare davvero un problema, anche un pericolo», ripete oggi Morozzi. Così ieri l'inviata è tornata con Morozzi e con un altro livornese, Manuele Marcangeli, non vedente, a fare un giro in centro, da piazza Cavour a piazza Grande, per verificare la situazione: questo è infatti il percorso che l'uomo fa ogni giorno per andare al lavoro. «Abbiamo trovato cinque cestini che gli impedivano di passare in sicurezza», ripete Morozzi: «Chiediamo al Comune di toglierli e di trovare nuove collocazioni per non intralciare i disabili». Squaglia è così tornata in municipio per verificare quanto è stato fatto dall'amministrazione dopo il servizio già andato in onda. A quanto risulta Nogarin ha fatto sapere che sono state riviste le posizioni di alcuni cestini e che è stato deciso di fare un segno verde a terra in modo che gli operatori li riposizionino nel modo corretto in caso di spostamento. Ma le sorprese non sono finite, perché la presenza di Striscia è annunciata anche per stamani alle 11 in piazza Grande, dove è in calendario la protesta dei residenti del centro contro i nuovi parcheggi blu della città. In piazza Grande sono stati invitati anche i consiglieri comunali. Il Tirreno, Cronaca di Livorno al consultorio il riconoscimento di "rifiuti zero" Al distretto Asl di Fiorentina hanno azzerato i rifiuti Flavio Lombardi LIVORNO. Un ambulatorio sanitario a rifiuti zero? Non è un miraggio. Lo hanno dimostrato al consultorio Asl di Fiorentina. Per questo, il coordinamento "Rifiuti zero" di Livorno (costituito da diverse associazioni) ha voluto conferire una pergamena di riconoscimento, per lo sforzo di natura educativa che si fa anche nei confronti della cittadinanza. Giovanni De Peppo ha spiegato come è nata l'iniziativa: il coordinamento sta cercando collaborazione con le istituzioni su questo argomento. «L'obiettivo è sensibilizzare, creare coscienza. E nelle tante iniziative, ecco quella con l'Asl, grazie a particolari sensibilità presenti all'interno di questa struttura di Via della Fiera di Sant'Antonino - dice De Peppo -. Una iniziativa da allargare a tanti altri uffici ed enti». Sembrava un affare complicato, riuscire a fare selezione all'interno di una struttura pubblica che si confronta freneticamente con l'utenza. Ma a Fiorentina, ci sono riusciti. Il progetto è partito a maggio. Attenzione: non si parla di rifiuti sanitari, che continuano ad essere smaltiti secondo procedure di legge, ma semplicemente di carta, plastica e qualche piccolo rifiuto di tipo organico.L'acqua? Non nelle bottigliette da mezzo litro, ma in caraffe con filtro, uso rigoroso di bicchieri in vetro. In una struttura con tanti operatori, si evita, in 365 giorni di fare una montagna di rifiuti che non devono neppure essere trattati. Entusiasta Giuseppina Roncaglia, dell'ufficio consultorio anziani fragili. «Come operatrice sanitaria, ho pensato che la prevenzione dei danni che può provocare il non corretto smaltimento dei rifiuti, è un vero atto sanitario, come tutto il resto che si fa qui dentro. C'è una incidenza spaventosa di tumori in tutte le città che hanno un inceneritore. Meno si brucia, meglio è». Per Andrea Romano esser partiti al consultorio mesi addietro, in un quartiere dove il porta a porta è partito da due settimane, è certamente stato motivo di "prima guida" per l'utenza: l'Asl può diventare la capofila per una nuova educazione ambientale. “Greenreport – quotidiano per un’economia ecologica” Via Martin Luther King, 21 - 57128 Livorno P.Iva 01884590496 e-mail [email protected] www.greenreport.it “Greenreport soc.coop.” Il Tirreno, Cronaca di Cecina Il nuovo responsabile dell'area tecnica di Rea Spa, Bizzarri: «Fondamentale separare bene i materiali» Rifiuti, raccolta porta a porta anche nelle tre frazioni collinari Anna Cecchini ROSIGNANO. Il primo obiettivo che si pone è un piano industriale per i prossimi tre anni, la cui finalità sarà di incrementare in modo evidente i quantitativi di raccolta differenziata, chiaramente riorganizzando i metodi con cui i rifiuti vengono prelevati sul territorio. Roger Bizzarri arriva alla Rea Spa come nuovo responsabile dell'area tecnica e ha già le idee ben chiare, lui che da nove anni dirige Ascit servizi ambientali Spa, realtà attiva nella piana di Lucca, che ha fatto della differenziata il fiore all'occhiello, arrivando a una media dell'82%. L'arrivo di Bizzarri, che contemporaneamente dirigerà le due aziende, come spiega l'amministratore di Rea Spa Matteo Trumpy, «è legato all'accordo con Rete Ambiente, volto a creare una sinergia tra le aziende ambientali per quanto riguarda le attrezzature ma anche le risorse umane».Rea Spa, con il suo 45% di media di differenziata considerando tutti i comuni su cui è attiva, ambisce a migliorare. «Il nostro obiettivo - ribadisce Trumpy - è incrementare la differenziata, il metodo con cui realizzare ciò sarà individuato tenendo conto delle esigenze dei territori su cui lavoriamo». Di certo, per il momento, c'è che il servizio di raccolta porta a porta partirà anche nelle tre frazioni collinari (Castelnuovo, Gabbro e Nibbiaia) entro i primi mesi del 2019. Questo prevedono i programmi di Rea, concordati chiaramente con il Comune.Non solo, perché come assicura Trumpy Rea sta «confrontandosi con le amministrazioni di Riparbella, Guardistallo, Montescudaio e Santa Luce per definire i progetti da avviare anche in quei territori».Quanto al metodo di raccolta per le tre frazioni collinari del comune di Rosignano, Bizzarri spiega che «nei centri urbani sarà effettuato il porta a porta, mentre nelle campagne circostanti la raccolta di prossimità, con cassonetti in pochi punti strategici». Rea si appresta anche ad avviare, come spiega Cecilia Peccianti, responsabile del settore comunicazione dell'azienda, «specifiche campagne di comunicazione per le aree dove partirà il porta a porta e anche in vista della stagione estiva, per aiutare residenti e turisti a differenziare meglio i rifiuti. Non solo, stiamo lavorando per informatizzare i contatti con i cittadini, che potranno chiedere informazioni, prenotare il ritiro dei materiali ingombranti e segnalare disservizi anche tramite il web e non soltanto tramite il Numero Verde». Il Tirreno, Cronaca di Cecina servizi Avviata l'attivazione della tessera digitale ROSIGNANO. Grazie al progetto "Rosignano digitale" il martedì e il venerdì (ore 9,30-12,30) rivolgendosi al Polisportello del Comune di Rosignano Marittimo, situato in via dei Lavoratori, è possibile attivare con il supporto di un operatore dedicato sia la tessera sanitaria che lo Spid, il sistema pubblico di identità digitale, che permette di accedere ai servizi on line della pubblica amministrazione, di Poste Italiane, di Inps e Agenzia delle Entrate.Fino al 31 dicembre inoltre l'attivazione "facilitata" con operatore si può effettuare anche al centro culturale "Le Creste" (Rosignano Solvay, via della Costituzione) il mercoledì pomeriggio ore 15,30-18,30.Per avere maggiori informazioni sul funzionamento di Spid si può consultare la sezione dedicata al progetto, presente sul sito dell'Agenzia per l'Italia Digitale sul sito www.spid.gov.it. Il Tirreno, Cronaca di Cecina Il ritiro ingombranti si prenoterà sul web Rea Spa annuncia che nei primi mesi del 2019 partirà la raccolta porta a porta nelle frazioni collinari. Qui a fianco, da sinistra, Matteo Trumpy e Roger Bizzarri. “Greenreport – quotidiano per un’economia ecologica” Via Martin Luther King, 21 - 57128 Livorno P.Iva 01884590496 e-mail [email protected] www.greenreport.it “Greenreport soc.coop.” Il Tirreno, Cronaca di Piombino-Elba Sottoscritto il protocollo d'intesa voluto dalla Regione Neri: possiamo partire a gennaio con 100-200 posti di lavoro Nuovo Pignone e Pim firmano Nuove scadenze per i loro impegni Cristiano Lozito PIOMBINO. Rompere l'immobilismo sul porto, dove a fronte di 300 milioni di investimenti della Regione tardano ancora a realizzarsi impegni che dovevano creare posti di lavoro e sostenere quel progetto complessivo di reindustrializzazione della città, immaginato nel 2014 alla chiusura dell'altoforno. Un progetto poggiato su una siderurgia più "leggera" anche dal punto di vista ambientale, e sulla forza di un porto dalle grandi potenzialità. Questo era l'impegno che mesi fa si era preso il presidente Enrico Rossi, in accordo col consigliere regionale Gianni Anselmi e col sindaco Massimo Giuliani. Ieri dunque Rossi è riuscito a radunare in sala consiliare gli attori più importanti di questa prima fase del rilancio del porto, e cioè Nuovo Pignone e Piombino industrie marittime, chiamati a firmare un protocollo d'intesa che pone impegni precisi alle parti e in particolare alle due aziende, fissando un tempo massimo per dar corpo ai loro progetti, sette mesi per Nuova Pignone e due mesi per Pim. Di fatto anche un messaggio, e cioè che il tempo sta scadendo e che la Regione non lascerebbe vuote quelle banchine se gli impegni venissero disattesi. «Anche perché - ha sostenuto Rossi - le richieste di insediamento non mancano. Stiamo costruendo le condizioni per rilanciare Piombino come luogo importante per l'occupazione e lo sviluppo della Toscana - ha proseguito Rossi - Rispetto al vuoto industriale che si era prodotto, certo la svolta non si fa in un giorno.