Elezioni amministrative 15-16 maggio 2011

Documento programmatico

della Lista

Unione per Collepasso

Candidato sindaco

Dott. Vito Perrone

Una comunità moderna, solidale, ospitale, innovativa. Un impegno con le nuove generazioni. Un patto con tutti i cittadini.

La comunità collepassese ha bisogno di continuare ad avere una guida autorevole e sicura , di un’ amministrazione coerente e stabile , di un progetto serio e forte . Ha bisogno di continuare, come ha fatto in questi anni, ad essere protagonista del suo destino, ad interloquire positivamente con le altre realtà territoriali e istituzionali. Di guardare al futuro, in particolare a quello dei giovani, con fiducia. Di cogliere le grandi opportunità di modernizzazione e sviluppo .

Di valorizzare le sue risorse e le sue potenzialità . In questi cinque anni è stata finalmente garantita governabilità e stabilità amministrativa , pur con i fisiologici problemi di ogni coalizione, che ha permesso di ben governare e ben operare.

Il cambiamento c’è stato

Nel settembre 2005 si chiuse traumaticamente l’ esperienza amministrativa del Polo per Collepasso, che diede vita alla gestione commissariale dell’ottima dott.ssa Paola Mauro, dopo sette anni di carestia culturale e politica, di assenza progettuale, di cattiva amministrazione e, soprattutto, di cattiva politica, basata sul populismo, sull’inaffidabilità e sull’inconcludenza amministrative e su una concezione personalistica, strumentale e compromissoria della politica. Con le elezioni amministrative del 28-29 maggio 2006, i cittadini di Collepasso decisero di voltare pagina, scegliendo il cambiamento, determinando una svolta netta rispetto al passato e affidando il governo del paese alla lista “Unione per Collepasso”, che candidava a sindaco il dott. Vito Perrone. Dopo cinque anni di buona amministrazione, di “buone opere” e di buona politica, pur con gli inevitabili limiti ed errori di un’amministrazione dotata di buona volontà e impegno “nel fare”, “Unione per Collepasso” ripropone quale candidato il sindaco uscente dott. Vito Perrone, che ha ben operato e che ha il dovere di completare il programma amministrativo che si era prefisso, nel solco della continuità amministrativa e operando una coraggiosa scelta di rinnovamento. “Unione per Collepasso”, infatti, propone agli elettori, accanto ad alcuni amministratori uscenti che si sono particolarmente distinti per il loro impegno, forze e sensibilità nuove e diverse, interpreti e protagonisti delle istanze di rinnovamento e di partecipazione e, al contempo, più affini al programma e agli obiettivi del sindaco e della lista di realizzare un reale cambiamento, di stipulare un patto con i cittadini, di impegnarsi a fondo con le nuove generazioni per continuare a costruire una comunità moderna, solidale, ospitale, innovativa.

Continuità e rinnovamento sono i cardini della lista e del programma amministrativi.

In questi cinque anni si è dimostrato che c’è un modo serio di amministrare, basato sui principi di trasparenza , legalità , efficienza , economicità della Pubblica Amministrazione. Questo impegno continua con entusiasmo e con maggiore coerenza. “L'operato del sindaco Vito Perrone e di tutti i componenti - ha scritto un cittadino - ha portato e porta buoni risultati, una ventata di freschezza e dei raggi di luce. Perché non continuare su questa strada? Perché non potenziare ancora di più?”. E quello che si prefigge la lista “Unione per Collepasso”: continuare sulla strada intrapresa, potenziare, con la presenza di forze nuove e motivate, e rendere più agevole e snella l’azione amministrativa.

Dovere del resoconto amministrativo In questi cinque anni, nonostante tante difficoltà e la presenza di un’opposizione qualunquista, populista e demolitrice, l’Amministrazione ha svolto con impegno e serietà il suo lavoro e la sua attività, modificando profondamente il tessuto sociale del paese. Dopo anni di isolamento, il Comune di Collepasso ha ripreso a svolgere un ruolo attivo e propulsivo per l’intero territorio, si è aperto alla società, ha intrapreso iniziative di prestigio e molto apprezzate, persino instaurando rapporti costruttivi con realtà europee e con prestigiosi personaggi della cultura. Dovere di un sindaco uscente, che si ricandida alla guida del Comune, è, in primo luogo, quello di presentare i risultati della sua azione amministrativa.

Le “buone opere” dell’Amministrazione

In questi cinque anni, alla luce del precedente programma, sono state realizzate e/o avviate tante “buone opere” che permettono di guardare con fiducia al futuro e, nell’immediato, al giudizio degli elettori. Realizzate, avviate o programmate importanti opere pubbliche, grazie all’impegno dell’Amministrazione ad ottenere finanziamenti statali, regionali e provinciali, oltre che investimenti diretti del Comune. Si riportano sinteticamente le più significative.

Adeguamento impianto di depurazione: € 780.000 Grazie al forte impegno amministrativo è stato risolto in tempi record un grave problema, che aveva bloccato la possibilità di nuovi allacci alla rete fognaria. Il depuratore, inaugurato solo pochi anni fa, era inadeguato a smaltire i liquami provenienti dall'abitato.

La “grana” del depuratore è stata una delle più delicate che la nuova Amministrazione ha dovuto affrontare a pochi mesi dal suo insediamento. A pochi anni dall’inaugurazione in pompa magna del “nuovo” depuratore da parte della precedente Amministrazione e dopo aver realizzato solo il 30% circa degli allacci previsti, l’Acquedotto Pugliese (AQP), infatti, aveva dovuto verificare che quell’impianto era inadeguato e non riusciva a smaltire tutti i liquami provenienti dall’abitato di Collepasso. L’AQP fu costretta, pertanto, a bloccare nuovi allacci, nonostante le richieste presentate e i pagamenti già effettuati da parte di tanti cittadini. Grazie all’immediato impegno dell’Amministrazione, il problema è stato definitivamente risolto. Inizialmente era stato previsto un intervento di soli 100.000 € euro. Le insistenze e le pressioni dell’Amministrazione per affrontare seriamente il problema, convinsero, però, l’AQP ad elaborare un serio progetto di ampliamento e adeguamento strutturale delle trincee drenanti, per un importo complessivo di € 780.000, totalmente coperti da un intervento dell’ATO-Idrico (Ambito Territoriale Ottimale), su finanziamento regionale. Dopo tutta l’impegnativa fase degli incontri con l’AQP e i tecnici, della progettazione, dell’approvazione da parte dell’Amministrazione, dell’acquisizione dei terreni circostanti e, infine, dell’affidamento per la realizzazione, i lavori furono ufficialmente consegnati il 24 giugno 2008 scorso all’impresa “Costruzioni Dondi spa”, che concluse i lavori in tempi record! Si sono realizzate due nuove trincee drenanti della superficie di circa 2.100 mq l’una, l’adeguamento del sistema di smaltimento delle acque depurate e gli altri interventi necessari. Per avere un raffronto, si pensi che la precedente ed unica trincea drenante era di soli 50 metri quadri! Dopo la definitiva consegna dei lavori, i collaudi e le necessarie autorizzazioni, nel marzo 2009 l’AQP ha ripreso gli allacciamenti alla fognatura nera.

Sistemazione del Campo sportivo comunale: € 560.000 Il Comune di Collepasso possiede oggi uno dei campi sportivi in erba sintetica più belli della provincia, ha ridato slancio alle attività giovanili e calcistiche, ha permesso alle squadre locali di conseguire ottimi risultati in questa disciplina calcistica, incrementandone l’attività Per il campo sportivo comunale sono stati programmati ed attuati i seguenti interventi: 1) lavori di messa a norma e adeguamento per l’importo di € 100.000; l’intervento è stato realizzato nel corso dell’anno 2007 ed ha consentito di avere l’agibilità della struttura per l’effettuazione di gare agonistiche del campionato di calcio dilettanti; 2) lavori di rifacimento del terreno di gioco con l’utilizzo di erbetta artificiale omologata di terza generazione per l’importo di € 460.000

Realizzazione opere smaltimento acque meteoriche provenienti dalla S.P. per : € 690.000 Con questo importante intervento si sono finalmente risolti i problemi dello smaltimento delle acque piovane che defluivano abbondanti verso il paese dalla strada di Parabita, provenienti dalla collina. Il progetto, predisposto ed approvato dall’Amministrazione, ha comportato una spesa complessiva di 690.000 euro, di cui € 440.000 stanziate dalla Provincia a favore del Comune di Collepasso e € 250.000 con mutuo della Cassa DD.PP. stipulato dal Comune.

Attivato l’Ecocentro Uno dei “fiori all’occhiello” dell’Amministrazione, inaugurato di recente e allocato in un lotto della Zona Industriale. L'Ecocentro, che può essere utilizzato gratuitamente da tutti i cittadini e le aziende di Collepasso, completa l’importante “rivoluzione ambientale” operata in questi anni dall’Amministrazione, iniziata con la coraggiosa scelta della “raccolta differenziata porta a porta” e la definitiva scomparsa dei putrebondi cassonetti dalle strade del paese. L’Ecocentro è aperto tutti giorni, da lunedì a sabato, dalle ore 9.00 alle ore 11.00, e il martedì e il giovedì, dalle ore 16.00 alle ore 18.00. È una delle poche strutture realizzate nell’intera provincia per migliorare la raccolta differenziata, evitare il triste fenomeno dell’abbandono di rifiuti nelle campagne o lungo le strade e, nel caso, far fronte ad alcune emergenze ambientali. La struttura è stata finanziata per € 95.000 con fondi POR 2000-2006 e consente di supportare adeguatamente l’attività di raccolta dei materiali differenziati prodotti nell’abitato. Presso l’Ecocentro, infatti, possono essere conferiti i materiali recuperabili (carta, plastica, metallo, imballaggi), i materiali speciali provenienti da piccole ristrutturazioni (piastrelle, mattonelle, sanitari, ecc.) e i materiali ingombranti (poltrone, mobili rotti, ecc.).

Adeguamento recapito finale e ampliamento fognatura pluviale: € 346.000 Un vecchio progetto della passata Amministrazione presentato alla Regione, e mai finanziato, è stato “ripescato” dall’attuale Amministrazione, che ne ha chiesto il finanziamento. Nonostante fossero quasi esauriti i fondi POR 2000-2006 (i fondi comunitari che finanziano questi progetti), la Regione ha concesso al Comune di Collepasso un finanziamento di 200.000 € per adeguamento recapiti finali ed ampliamento rete di fognatura fluviale. La parte di coofinanziamento a carico del Comune di 146.000 € è stata finanziata con mutuo stipulato con la Cassa Depositi e Prestiti. Questo intervento ha consentito di adeguare i recapiti finali con il trattamento delle acque di prima pioggia e, inoltre, collegare ad anello la canalizzazione della fognatura pluviale principale di via

Umberto I con la canalizzazione secondaria di Via Bosco, interessando le strade Masaniello/Perasso, Padre Giuliani, Conte Viva del Gado, Principe di Piemonte e Bellini. Ciò ha consentito al sistema di fognatura pluviale esistente di collegare ad anello i due invasi esistenti (Vignale e Bosco) per evitare il fenomeno di intasamento e successivo sversamento di acque in alcuni punti critici come Via Masaniello/Arc. Manta e Via Perasso. Grazie a tale intervento, è stato possibile installare anche caditoie sulle vie Perasso, Padre Giuliani, Principe di Piemonte e Bellini.

Realizzazione rete di gas metano in Zona Industriale (P.I.P.): € 400.000 Il Comune di Collepasso ha ottenuto un finanziamento POR 2000-2006 di circa € 400.000 per la realizzazione della rete di gas metano nella zona industriale, al fine di consentire agli opifici di allacciarsi alla rete del gas. Con questo intervento è stata collegata la zona industriale alla rete cittadina di gas metano prevedendo circa ml. 3700 di condotte.

Potenziamento rete di fognatura pluviale: € 1.537.500 Approvato nel Consiglio comunale del 24 settembre 2010, è già in fase di esecuzione il progetto per il potenziamento della rete di fognatura pluviale e relativi invasi terminali per l’importo di € 1.537.500 (finanziamento a totale carico della Regione), con il quale l’intero abitato comunale potrà usufruire della rete.

Costruzione del Palazzetto dello Sport: € 750.000 Per la realizzazione del nuovo Palazzetto, l’Amministrazione ha acquistato, per soli 65.000 €, una vasta area di 24.027 metri quadri, comprensiva della vecchia e diroccata Masseria “San Sumà”, che l’Amministrazione intende salvaguardare e ristrutturare. L’ottimale scelta del luogo, all’ingresso del paese venendo da , può permettere lo sviluppo di ulteriori ed interessanti iniziative. Non a caso si parla di un vero e proprio “Villaggio dello Sport”. I lavori sono stati già appaltati ed è stata avviata la realizzazione del primo lotto funzionale, per un importo complessivo dell’appalto di € 576.379,35 (+ Iva), che prevede la realizzazione di un corpo di fabbrica destinato a palestra, con copertura in legno, e di un corpo destinato a servizi coperto con solaio latero-cementizio, nonché tutte le altre lavorazioni previste nel progetto esecutivo dei lavori approvato con Del. G.C. n. 85 del 4 maggio 2010. Queste le tappe amministrative di questo “viaggio verso il Palazzetto”: - il 5 giugno 2009 la Giunta ha approvato il progetto preliminare dell’importo complessivo di € 950.000; - il 1° luglio 2009 il Consiglio comunale ha approvato il progetto in variante al P. di F. - il 13 ottobre 2009 la Giunta ha approvato il progetto definitivo di € 950.000;

- il 4 dicembre 2009 la Giunta ha approvato il 1° Stralcio Funzionale dell’importo di € 750.000 (€. 150.000 con contributo della Provincia; € 600.00 con mutuo del Credito sportivo); - il 4 maggio 2010 la Giunta ha approvato il progetto esecutivo; - il 27 luglio 2010 la Giunta ha emanato apposito atto di indirizzo al Dirigente del III Settore affinché provvedesse, nel breve termine, con la pubblicazione del bando di gara dei lavori del Palazzetto, attesa la prioritaria importanza dell’opera; - il 3 settembre 2010 il Dirigente indiceva la procedura aperta per la scelta della ditta; - il 28 gennaio 2011, con apposito verbale, l’apposita Commissione provvedeva all’aggiudicazione provvisoria dei lavori; - il 2 marzo 2011 il Dirigente ha proceduto all’aggiudicazione definitiva della gara; - il 20 aprile 2011 il Sindaco pone la prima pietra del nuovo Palazzetto dello Sport.

Completamento infrastrutture Zona Industriale: € 358.342 Aderendo al bando regionale per il finanziamento di "Iniziative per le infrastrutture di supporto degli insediamenti produttivi", l’Amministrazione ha presentato un progetto per il completamento delle opere infrastrutturali e fornitura di servizi di rete nella Zona Industriale. La Regione Puglia ha definitivamente approvato il progetto per l’importo complessivo di € 358.342,82, di cui l’80% - pari a € 286.674,24 - a carico della Regione. Il residuo 20% è a carico del Comune. Il progetto prevede, in particolare, interventi di ammodernamento e rifunzionalizzazione delle infrastrutture esistenti (completamento della viabilità, dell’impianto di distribuzione di gas metano, dell’acquedotto potabile e ad uso industriale, della fognatura nera, della pubblica illuminazione), realizzazione di reti tecnologiche, reti energetiche, infrastrutture della sicurezza (videosorveglianza), infrastrutture ICT.

Lavori di costruzione di un lotto di loculi cimiteriali: € 76.000 È stata realizzata la costruzione di loculi cimiteriali in sopraelevazione del lotto “O” per un importo € 76.000. Questo intervento è stato eseguito con estrema urgenza in quanto la disponibilità di loculi cimiteriali nel mese di settembre 2006 era risultata esigua ed insufficiente. I lavori sono stati completati nel 2007 ed i loculi costruiti sono già utilizzati per la sepoltura dei defunti.

Ampliamento del Cimitero comunale: € 75.000 L’ampliamento del Cimitero comunale è stato realizzato sulla base di un progetto di € 75.000 al fine di soddisfare le numerose richieste di suoli cimiteriali per cappelle private, oltre che

programmare la costruzioni di nuovi lotti per loculi. Il progetto ha comportato lo spostamento del muro di recinzione verso il lato sud-ovest su area di proprietà del Comune.

Ristrutturazione del Palazzo baronale: € 1.000.000 Il Comune di Collepasso ha avuto un finanziamento POR 2000-2006 per circa 1.000.000 di euro per la ristrutturazione del Palazzo baronale, recuperati grazie all’impegno della gestione commissariale della dott.ssa Mauro. I lavori di ristrutturazione dell’immobile sono iniziati nel mese di maggio 2006 e sono stati completati nell’ottobre 2008. L’intervento ha consentito di trattare tutti i muri esterni, il solaio e gli infissi esterni e di recuperare buona parte dei locali del piano terra i quali sono già fruibili per manifestazioni culturali. La definitiva ristrutturazione del Palazzo baronale sarà una delle priorità amministrative. L’attuale Amministrazione ha già presentato la richiesta di finanziamento all’interno degli interventi previsti nella programmazione di area vasta per l’utilizzo dei fondi comunitari. La ristrutturazione dell’importante “gioiello” storico collepassese ha permesso di restituire sia l’immobile che l’area circostante all’uso pubblico. Il palazzo baronale è diventato, ormai da tempo, il centro e il contenitore di importanti attività culturali e sociali nel corso dell’intero anno.

6 milioni di euro per la tangenziale Il 15 gennaio 2007 l’Amministrazione comunale ha presentato all’Amministrazione provinciale, all’epoca presieduta dal sen. Giovanni Pellegrino, la proposta per la “nuova tangenziale di Collepasso” sulla Gallipoli-, ritenendola “indispensabile per una riqualificazione orientata alla sostenibilità urbana” e allegando un progetto di massima dell’opera. La proposta fu condivisa dalla Provincia ed inserita nel suo Programma Triennale dei Lavori Pubblici 2009-2011, prevedendo un finanziamento di € 3.500.000. L’attuale Amministrazione provinciale, presieduta dal dott. Antonio Gabellone, con l’approvazione del Programma Triennale LL.PP. 2010-2012, ha elevato ad € 6.000.000 l’importo complessivo, ritenendo l’intervento proposto dall’Amministrazione di Collepasso prioritario e degno di finanziamento, nell’ambito di un più generale intervento strategico che mira a valorizzare la c.d. “Meridiana del ”, la strada che collegherà i due mari della provincia di , lo Jonio e l’Adriatico, da Gallipoli a Otranto, i due più importanti centri turistici della provincia.

Adeguamento norme di sicurezza Scuola Media: € 102.600 Con delibera n. 1734 del 23/10/2007, la Giunta Regionale ha concesso al Comune di Collepasso un contributo di € 102.600 (su un progetto complessivo di € 171.000) per lavori di adeguamento

alle norme di sicurezza della Scuola Media. Il Comune ha partecipato con fondi propri al coofinanziamento della parte rimanente con mutuo stipulato con la Cassa Depositi e Prestiti.

Sistemazione strade interne: € 120.000 Le condizioni di alcune strade interne hanno richiesto la redazione e il finanziamento di un apposito progetto per l’importo di € 120.000, programmato per rifare il manto stradale sulle seguenti strade comunali risultate sconnesse e piene di buche e avvallamenti: via Perasso, Principe di Piemonte, Galilei, Corsica, Pesce, Meucci e alcuni tratti di marciapiede sulle vie Perasso, Trizio e Pesce.

Sistemazione strade interne: € 167.000 Un altro intervento si è reso necessario per ripristinare le condizioni di sicurezza di altre strade interne, per una spesa di € 167.000, programmato per rifare il manto stradale sulle seguenti strade comunali, risultate sconnesse e ricche di buche e/o avvallamenti: vie Confalonieri, Cosenza, Isonzo, Reggio Calabria (parte inferiore), Leopardi, Principessa Maria (parte intermedia), Umberto I (due tratti - inferiore e di collegamento con via S. Francesco), Nenni, Piazza Martiri di Nassirija, Croce Rossa Italiana, Piave, Arciprete Manta (parte inferiore con collegamento a via C. Pesce), Padre Giuliani, San Pio X, Raffaello, Di Vittorio, De Ferraris (due tratti) e Salvemini.

Costruzione strade interne: € 230.000 Questo intervento, il cui importo di progetto ammonta a € 230.000, è stato programmato per completare altri tratti stradali: via Aia Vecchia e collegamento con via Kennedy, via Omero, via Nenni (parte terminale), via Piccinni, via Lamarmora (parte terminale) e collegamento con via Pellico, e parallela di via Padre Giuliani.

Costruzione rete pluviale di via F. Crispi: € 100.000 Un progetto di € 100.000 è stato approntato e finanziato per i lavori di costruzione della rete pluviale in via F. Crispi e per i lavori di scarificazione e ripristino del manto stradale in via Reggio Calabria e via Regina Elena. Questo ulteriore intervento ha consentito di risolvere i problemi degli allagamenti di via Crispi e via Regina Elena, in quanto la condotta di via R. Elena risultava danneggiata e non più sufficiente a smaltire e convogliare le acque meteoriche raccolte nell’area. Il progetto ha permesso la realizzazione di una nuova condotta che, partendo da via R. Calabria e percorrendo Via Crispi, si è collegata alla condotta principale di via Umberto I.

Manutenzione straordinaria di immobili comunali: € 196.000 Un cospicuo progetto per interventi di manutenzione straordinaria necessaria agli immobili (edifici) comunali, compresi i plessi scolastici, è stato redatto per un importo di € 196.000. Sono stati interessati a questo intervento gli edifici della scuola elementare, della scuola media, delle due scuole materne, dell’ex asilo nido e del palazzo municipale. Con tale intervento sono state sostituite le vecchie caldaie a gasolio con nuove alimentate a gas metano; sono stati adeguati il vano caldaia e l’impianto elettrico; è stato installato un pannello solare-termico per la produzione di acqua calda sull’immobile ex asilo nido. Inoltre, sono stati eseguiti interventi di messa in sicurezza di alcuni plessi scolastici.

Realizzazione delle chiusure ad anello della rete idrica AQP L’Acquedotto Pugliese, su richiesta dell’Amministrazione comunale, ha previsto nel territorio di Collepasso alcuni lavori di ampliamento della rete idrica con la chiusura di alcuni tronchi di rete terminale. Sono stati eseguiti i seguenti tronchi: vie Masaniello – Verga – Segni – Errico – Parini; vie Trizio – Serg. Pellegrino; vie Manzoni – Paglialonga – Risorgimento; vie Nenni – Vignale; vie Piccinni – Pica – Rotella; vie Stracca – Settembrini – Vinci – Pellico; vie Kennedy – Martiri d’Otranto – De Viti de Marco. I lavori, già da tempo completati, hanno consentito di eliminare il fenomeno dell’acqua rossa sui tratti di strada terminali con una migliore funzionalità della rete idrica cittadina.

Lavori di ampliamento della rete di gas metano La società ITALCOGIM, su richiesta dell’Amministrazione, ha proceduto all’ampliamento della rete di gas metano per consentire l’allacciamento a circa 150 nuovi utenti. I lavori di ampliamento per circa ml. 3000 hanno interessato le seguenti strade comunali: vie Siciliani, Rotella, Costa, Kennedy, S. Eleuterio, Giolitti, Gramsci, Agrigento, Arc. Manta, D’Amanzo, Segni, Confalonieri, Parini, Cesari, Diaz, Matera, Piave, Piazza Malta, Manzoni, De Ferraris, Croce, Stracca, D’Annunzio, Pisacane, Bixio. L’allacciamento di nuovi utenti ha comportato anche una rimodulazione al ribasso della tariffa applicata agli utenti di Collepasso, con relativi vantaggi in termini economici.

Adeguamento degli impianti P.I. Parco del Palazzo baronale: € 83.000 Il progetto per l’adeguamento dell’impianto di pubblica illuminazione installato nel parco del palazzo baronale e relative strade adiacenti (via Puccini e Bassi) è stato finanziato per € 83.000 dalla Regione Puglia con fondi POR 2000-2006 – Mis. 5.2 bis – Azione 5.

Sono stati installati nuovi lampioni artistici dotati di lanterne e lampade a basso consumo energetico.

Lavori di risparmio energetico e messa a norma impianti di P.I. Gli impianti di pubblica illuminazione sono stati adeguati e messi a norma di sicurezza per ottenere risparmi sui consumi energetici, riducendo i costi di esercizio degli stessi. Attraverso la Progettazione esecutiva ricercata sul mercato nazionale (Project Financing), è stato attribuito ad un’azienda privata, che ha prodotto il migliore progetto, l’affidamento degli impianti in convenzione per un periodo di 20 anni. La ditta appaltatrice, con il corrispettivo a canone fisso annuale di € 114.000, assicura la manutenzione ordinaria degli impianti, la messa in sicurezza degli stessi, la fornitura di energia elettrica necessaria, l’ampliamento di organi illuminanti su nuove strade, la sostituzione delle reti di pubblica illuminazione gestite da Enel Sole di via Bosco, via Roma e via Principe di Piemonte. In sintesi, l’intervento, a regime, assicurerà al Comune di Collepasso la messa a norma di tutti gli impianti di pubblica illuminazione, l’utilizzo di lampade a basso consumo e la riduzione dei consumi energetici con un risparmio annuo di circa 200.000 Kw/h.

Palazzo Municipale “ecocompatibile”: € 600.000 Presentato tramite Area Vasta ed approvato dalla Regione un progetto innovativo di € 600.000,00 per migliorare la sostenibilità ambientale e le prestazioni energetiche del Palazzo Municipale. Il progetto prevede, tra l’altro, la coibentazione di tutti i lastrici solari con l’utilizzo di pannelli di sughero; la tinteggiatura dei lastrici solari con vernice bianca ecologica; la sostituzione di tutte le metrature degli infissi esistenti in legno; la sistemazione del piazzale antistante con sostituzione dell’attuale manto bituminoso con pavimentazione in basoli, la costruzione di aiuole e la realizzazione di zone ombreggiate in pietra e legno; impianto fotovoltaico e solare termico per l’autosufficienza energetica; eliminazione delle barriere architettoniche attraverso realizzazione di rampa d’accesso, ascensore e bagno per i diversamente abili; la realizzazione di schermature in vetro per zona ingresso; la sostituzione di tutti i corpi illuminanti con equivalenti apparecchi a basso consumo e montaggio di sensori di presenza per lo spegnimento automatico; il montaggio di valvole termostatiche per impianto di riscaldamento monotubo, ecc. Gli interventi previsti comporteranno un notevole risparmio di energia e di consumi, come, ad esempio, la riduzione di circa il 40% di energia primaria e del 35% del consumo di acqua potabile per usi interni.

Riammodernamento Edificio scolastico Scuola elementare: € 349.779 In collaborazione e congiuntamente con l’Istituto Comprensivo Statale, è stato presentato un progetto di € 349.779,14, nell’ambito del PON FESR “Ambienti per l’Apprendimento”, Asse II “Qualità degli ambienti scolastici”, Ob. C per una riqualificazione energetica e ambientale del complesso scolastico. Nel progetto, già valutato positivamente dal competente Ufficio scolastico regionale, sono previsti interventi sull’involucro edilizio con abbattimento dei consumi energetici attuali e interventi sull’area esterna. Si è deciso di intervenire attraverso una serie di azioni ritenute le più efficaci possibili per ridurre considerevolmente i consumi di energia primaria, tenendo conto dell’utilizzo di materiali che abbiano una sostenibilità ambientale molto alta. Tale strategia, punta a determinare benefici sul benessere di quanti frequentano la scuola, e a ridurre e a ottimizzare sia i consumi energetici che le spese di gestione. Gli interventi di progetto riguardano: 1) Strutture opache verticali (verniciatura delle pareti verticali con vernici che migliorano le prestazioni energetiche dell’edificio); 2) Infissi: sostituzione dei serramenti esistenti con infissi con bassi valori di trasmittanza; 3) Impianto fotovoltaico: realizzazione di un impianto fotovoltaico sull’immobile di proprietà, tale da compensare o attutire i consumi attuali; 4) Sistemazione area a verde: creazione di un’area a verde con la piantumazione di piante; 5) Realizzazione nuovi parcheggi: creazione di un’area attrezzata a parcheggio; 6) Sistemazione accesso all’edificio: realizzazione di una copertura e di una rampa per disabili lungo l’accesso prospiciente via Crispi.

Le “buone azioni” dell’Amministrazione

Trasparenza e partecipazione L’attuale Amministrazione comunale ha fatto della trasparenza e della partecipazione i cardini portanti della sua azione amministrativa. Sin dal suo primo Consiglio comunale, ha voluto dare un segnale forte di questa nuova impostazione, tenendo il primo Consiglio comunale all’aperto , in Largo Municipio, ai piedi del Palazzo Municipale. Successivamente, tutti i Consigli comunali, nei periodi primaverili ed estivi si sono tenuti all’aperto, permettendo a centinaia di cittadini di partecipare e assistere alle loro sedute. Per la prima volta nella vita amministrativa di Collepasso sono state istituite tre Commissioni consiliari permanenti : 1) Statuto, Regolamenti, Organizzazione amministrativa e Attività

finanziaria; 2) Territorio, Ambiente e Sviluppo economico; 3) Politiche della persona e della socialità. Nelle commissioni è stata garantita la presenza di tutte le minoranze e la presidenza di una delle tre commissioni è stata assegnata ad un esponente della minoranza, garantendo, a questa anche le vicepresidenze delle altre due commissioni.

Nuovo Statuto comunale. Collepasso “ Comune di pace ”. La decisione dell’Amministrazione maggioranza di procedere subito, all’atto del suo insediamento, alla stesura del nuovo Statuto (la “ piccola Costituzione ” di un Comune) è derivata dall’opportunità di rendere più snello e leggibile il fondamentale strumento dell’autonomia comunale, più aderente alle attuali norme legislative, più incisiva una maggiore partecipazione dei cittadini alla vita amministrativa. Dopo un intenso lavoro preparatorio, nel novembre 2006 il Consiglio ha approvato il nuovo Statuto del Comune, composto da 78 articoli (rispetto ai 107 del precedente), che presenta alcune significative novità: il Comune di Collepasso viene dichiarato “ Comune di pace ”, è stata introdotta la figura del Presidente del Consiglio comunale, viene sancito il principio della pari opportunità dei sessi all’interno della Giunta, prevedendo “ una rappresentanza non inferiore ad un terzo a ciascuno dei due sessi ”. È prevista, inoltre, la possibilità che la Giunta possa “ essere interamente composta da assessori esterni ”. Novità significative presenta il Titolo III, che riguarda gli “ Istituti di partecipazione e diritti dei cittadini ”, cui deve essere data pratica attuazione con l’approvazione dei diversi regolamenti, e il Titolo III dedicato all’associazionismo e al volontariato, dei quali il Comune riconosce il ruolo “come espressione di impegno sociale e di autogoverno della società civile …”.

10 milioni di euro per il nuovo Piano Sociale di Zona Le politiche sociali si svolgono oggi, in maniera programmata e coordinata, attraverso l’attività dei vari Ambiti sociali di Zona in cui è stata suddivisa la provincia di Lecce e l’intera Regione, che svolgono i loro interventi attraverso l’approvazione del Piano sociale di Zona, che ha valenza triennale. I Comuni dell’Ambito sociale, cui fa capo il nostro Comune, sono sette, per un totale 75mila abitanti: (capofila), Collepasso, , Parabita, , , . All’interno del Coordinamento Istituzionale dell’Ambito sociale, composto dai rappresentanti istituzionali dei sette Comuni (Sindaco e/o Assessore delegato), il Comune di Collepasso ha svolto sempre un ruolo attivo e proposito. Il nuovo Piano Sociale di Zona 2010-2012 è stato adottato dal Coordinamento istituzionale il 25 gennaio 2010, a seguito di un lungo e proficuo processo di concertazione con Comuni, Asl,

Provincia, Regione, Ministero di Grazia e Giustizia, scuole, Tribunale per i diritti del malato, cooperative sociali, associazioni di volontariato, associazioni di promozione sociale, parrocchie, organizzazioni sindacali e di formazione professionale. Il Piano prevede interventi per € 6.880.588,48 (più le risorse umane messe a disposizione da Provincia ed Asl) per servizi sociali, socio-sanitari, educativi e di inclusione sociale e lavorativa. Tali servizi sono rivolti ad anziani, famiglie e minori, immigrati, soggetti con disabilità fisiche e psichiche e con problemi di dipendenza. Altri 3 milioni vengono destinati a finanziare la realizzazione ed il consolidamento di infrastrutture sociali, come il Centro diurno per anziani (Collepasso), il Centro aperto polivalente per minori (Matino), il Centro educativo diurno per minori (Taurisano) ed il Centro polivalente per anziani (Taurisano). Il nuovo Piano sociale garantisce maggiore accessibilità ai servizi attraverso sette front-office comunali, cui fanno capo sette assistenti sociali, che si interfacciano tra loro, con l’intero Ambito e con l’Asl. Tra i servizi sociali attivati per la prima volta vi sono il telesoccorso per anziani, il pronto intervento sociale con reperibilità sino alle ore 23.00, un fondo per il microcredito, l’attivazione di tirocini formativi per disabili e di uno sportello di Ambito per favorire l’accesso alle informazioni ed ai servizi a integrazione socio-sanitaria per i cittadini immigrati. È stato riconfermato, inoltre, il progetto “Saper fare” a sostegno dei minori entrati nel circuito penale ed attivo unicamente nell’Ambito di Casarano, in collaborazione con l’Ufficio servizi sociali minori del Tribunale dei Minori di Lecce. È prevista la dotazione nell’Ambito di due strutture sinora inesistenti: un Centro socio-educativo per disabili ed un Centro socio-educativo per minori disagiati. Entrambi i centri saranno collegati a tutti i comuni dell'Ambito attraverso un adeguato servizio di trasporto. Il Coordinamento istituzionale ha preso decisioni importanti che hanno dato una svolta alla strutturazione dell’Ambito, che risponde non più ad una logica comunale, ma di territorio, tant’è che ogni Comune è stato dotato di un suo front-office a servizio del cittadino. I vari front-office saranno in rete grazie a software appositi ed innovativi che li collegheranno all’Ufficio di Piano per ciò che concerne i servizi sociali ed al Distretto sanitario per quanto riguarda i servizi sanitari. Per la prima volta c’è stata una condivisione di obiettivi con l’Asl che si è tradotta nella strutturazione di servizi innovativi. La famiglia è al centro dell’attenzione delle politiche sociali di ambito. Non a caso le maggiori risorse vengono investite proprio sulla famiglia. La priorità assegnata alla domiciliarità va in questa direzione, così come l’Ufficio per affido e adozione e l’équipe antiabuso e antiviolenza. I servizi finalmente vanno incontro al cittadino; entrano nelle case e nelle famiglie ed andranno nelle strade e nelle scuole.

Istituito a Collepasso il Segretariato sociale A seguito dell’attivazione del nuovo Piano sociale di Ambito, anche a Collepasso (e negli altri sei Comuni dell’Ambito) è diventato operativo dal 1° luglio 2010 il Servizio di Segretariato sociale, che funziona come Porta unica di accesso, gestita da un’assistente sociale, per offrire informazioni e assistenza sui servizi socio-sanitari.

600.000 € per il Centro Diurno “Anziani in Attivo” Con lettera del 15 marzo 2011, la Regione ha comunicato l’esito positivo dell’istruttoria concernente il progetto, denominato “Anziani in Attivo”, di un Centro diurno per Anziani presentato dall’Amministrazione comunale il 18 gennaio 2010, approvando il progetto per l’importo complessivo di € 600.000, di cui € 558.000 a carico della Regione Il Centro Diurno per Anziani, che sarà ubicato presso i locali dell’ex Asilo nido, sarà ristrutturato e adeguato e fornirà un complesso di prestazioni, integrate con quelle degli altri servizi territoriali, a tutti gli anziani di Collepasso che ne faranno richiesta, in particolare ai più bisognosi.

Soggiorni climatici e Cure termali per gli anziani Dopo alcuni anni di quasi totale disinteresse, l’Amministrazione ha ripreso ad organizzare con impegno e professionalità i soggiorni climatici e le cure termali per gli anziani in ridenti località termali, prima a Castrocaro Terme e, quest’anno, a Riolo Terme. Questo impegno è stato premiato dall’aumento costante degli anziani che hanno voluto partecipare con fiducia alle iniziative termali, tant’é che quest’anno il numero degli anziani è stato notevolmente superiore rispetto agli altri anni: ben 51 organizzati dal Comune e altri 8 che hanno voluto autonomamente aggregarsi. Giornate di cure, ma anche di riposo, svago, familiarità, divertimento, amicizia e socialità, grazie anche alla presenza e all’impegno diretto degli amministratori.

Welfare leggero a sostegno di anziani soli E’ in fase di attuazione il servizio di "welfare leggero" a sostegno degli anziani soli, previsto dal Piano sociale di zona e gestito nel nostro Comune dall’associazione “Cantieri Ideali”. Il servizio prevede il disbrigo di pratiche quotidiane (pagamenti bollette, acquisto farmaci e prodotti alimentari, ecc.); il coinvolgimento di parenti, vicini e volontari; instaurazione di rapporti con le strutture socio-ricreative e culturali del territorio; favorire la partecipazione agli interventi di socializzazione e/o recupero.

Istituito il servizio del Nonno Vigile Il 25 gennaio 2010 è partito, nei pressi delle Scuole elementari e medie, il servizio sperimentale di volontariato del Nonno Vigile, promosso dalla Giunta comunale. Il servizio è stato successivamente istituzionalizzato con l’approvazione di un apposito regolamento da parte del Consiglio comunale. In questo modo, la sicurezza e l’assistenza vicino alle scuole vengono maggiormente garantite dalla presenza del Nonno vigile.

Collepasso e la città spagnola di Betanzos uniti in un Patto di Fratellanza Utilizzando il programma comunitario “Europa per i cittadini 2007/2013”, l’Amministrazione comunale ha voluto intraprendere un percorso di amicizia e di scambio interculturale con altre città europee, tramite un progetto presentato e approvato dalla Commissione Europea. Il progetto inizialmente prevedeva un Gemellaggio con la Città ungherese di Balatonfuzfo e la Città spagnola di Betanzos, poi limitatosi solo a quest’ultima per il venir meno della città ungherese. Nei giorni dal 9 al 16 novembre 2008, la nostra cittadina ha ospitato una delegazione di Betanzos, guidata dal Sindaco Dolores Faraldo e composta da giovani e cittadine/i del bellissimo Comune galiziano. Varie e belle le iniziative promosse dall'Amministrazione, in collaborazione con le associazioni locali, culminate, nella serata di venerdì 14 novembre, presso il Castello Baronale, nella firma ufficiale dell’Accordo di Gemellaggio (Patto di fratellanza) tra il Comune di Collepasso e il Comune di Betanzos. Una settimana gioiosa ed indimenticabile che rimarrà nella memoria delle due comunità e che ha costruito solidi ponti di amicizia e solidarietà. I 20 spagnoli, tra i quali 8 ragazzi, hanno potuto ammirare non solo le bellezze dei nostri luoghi, ma, soprattutto, la cordialità, la socialità, l’ospitalità, l’amicizia, la convivialità dell’intera comunità collepassese. Una delegazione di amministratori e cittadini collepassesi ha poi ricambiato la visita nella Città di Betanzos dal 5 al 12 luglio 2009. Otto giornate meravigliose e indimenticabili, un’accoglienza calda e fraterna per la delegazione di Collepasso ospite del sindaco Maria Faraldo e dell’Amministrazione di Betanzos. Venerdì 18 luglio 2009 è stato solennemente sottoscritto il Patto di Fratellanza tra Collepasso e Betanzos, un Comune moderno con forti tradizioni e strutture medievali. Indimenticabili la partecipazione alla Feira Franca Medieval, gli incontri istituzionali con Provincia e Regione, le visite a Santiago de Compostela, La Coruña, la Torre de Hércules, Fisterra e tanti altri bei luoghi, i tanti momenti di convivialità e di amicizia.

I 100 anni dell’Istituzione dell’autonomia comunale Nel corso del 2007 si è celebrato il Primo Centenario dell’istituzione dell’autonomia del Comune di Collepasso, precedentemente frazione di .

Moltissime le iniziative culturali, musicali ed istituzionali per ricordare degnamente l’evento. Le celebrazioni e le iniziative svoltesi nel corso dell’anno, soprattutto quelle ufficiali tenutesi domenica 24 e lunedì 25 giugno 2006, rimarranno sicuramente nella memoria di tutti i collepassesi. Intensa la partecipazione dei cittadini, dei giovani e dei ragazzi delle Scuole a tutte le manifestazioni, iniziate nel giugno e protrattesi per tutto l’anno.

I 50 anni di sacerdozio del parroco Don Celestino Tedesco Tra le tante iniziative, da ricordare anche quelle per celebrare degnamente i 50 anni di sacerdozio del parroco Don celestino tedesco, ordinato sacerdote il 28 giugno 1960. A Collepasso dal 1962, prima come viceparroco, poi, dal dicembre 1984, parroco della parrocchia “Cristo Re” e, dal dicembre 1990, della Chiesa Madre. Oltre le numerose iniziative parrocchiali, l’Amministrazione ha voluto rendere pubblicamente omaggio a Don Celestino, molto amato dalla comunità, con lo svolgimento, in Largo Municipio, sabato 26 giugno 2010, anche di un Consiglio comunale aperto all’omaggio dell’intera cittadinanza.

I 150 anni dell’Unità d’Italia Nella ricorrenza, quest’anno, del 150° Anniversario dell’Unità d’Italia, l’Amministrazione Comunale ha deciso di festeggiare degnamente l’anniversario anche a Collepasso. Giovedì 17 marzo 2011, in Largo Municipio, di è tenuto il solenne Consiglio comunale, nel corso del quale è stata conferita la cittadinanza onoraria al prof. Antonio Fino (1944), docente di Storia Contemporanea e già Preside, dal 2001 al 2008, della Facoltà di Lingue e Letterature Straniere dell'Università del Salento, che ha vissuto gli anni della sua infanzia (1945-1956) a Collepasso, e al noto regista Edoardo Winspeare (1965), autore, tra gli altri, di “Pizzicata”, “Sangue vivo”, “Il miracolo”, “I galantuomini”. Dal 26 marzo al 3 aprile, presso il Palazzo Baronale, si è tenuta la Mostra della Bandiera Italiana. Domenica 27 marzo, si è svolto il Trofeo ciclistico dell’Unità d’Italia degli Allievi nazionali. Domenica 3 aprile, in piazza Dante, la Festa dell’Unità d’Italia con interventi sull’anniversario e un concerto bandistico. Venerdì 8 aprile, in una mattinata straordinariamente partecipata di studenti e cittadini, il noto giornalista RAI Antonio Caprarica ha presentato il suo libro “C'era una volta in Italia. In viaggio fra patrioti, briganti e principesse nei giorni dell'Unità”.

Le iniziative dell’Estate collepassese Sarebbe troppo lungo ricordare tutte le iniziative organizzate dall’Amministrazione, sin dal primo anno di insediamento, nel corso dell’Estate. Indubbiamente, le estati collepassesi hanno assunto in questi anni un altro volto e un’altra dimensione. Dall’indimenticabile Estate del Centenario, ai concerti degli Alla Bua; dalla Fanfara dei Carabinieri ai Concerti; dagli Artisti di strada alle esibizioni etnomusicali di artisti di diversi continenti e nazioni; dalle rappresentazioni teatrali alla proiezione di film; dalla rassegna “Collepasso InVeste d’Arte” dell’associazione Cantieri Ideali sino alle tante manifestazioni nel Castello; dalla valorizzazione degli artisti locali sino alle tante iniziative musicali, ludiche e sportive… Estati varie, che hanno permesso ai cittadini di trascorrere delle belle serate, a tanti turisti di conoscere ed apprezzare il nostro paese, all’economia locale di rianimarsi…

L’annuale “Progetto Cinema” Il “Progetto Cinema” è una delle rare iniziative culturali iniziate dalla precedente Amministrazione, svolte nel corso dell’inverno. La meritevole iniziativa, non solo è proseguita, ma è stata ancor più pubblicizzata e valorizzata dall’attuale Amministrazione. La numerosa partecipazione a

“Amici di strada”, progetto giovanile dei “Bollenti Spiriti” finanziato dalla Regione per € 127.767,60 Nel gennaio 2011 è diventato operativo il progetto “Amici di strada”, finanziato dalla Regione Puglia nell’ambito dell’iniziativa giovanile Bollenti Spiriti, con l’apertura del Laboratorio di scenografia e costumi e di altri laboratori. Il progetto, finanziato dalla Regione per € 127.767,60, ha permesso l’adeguamento della sala Riunioni della Scuola elementare in Sala Conferenze (con videoproiettore, dolby sourround, amplificazione per conferenze), l’acquisto di attrezzi musicali, la possibilità di attrezzare una sala incisione e sala multimediale, di acquistare attrezzature per il teatro, di effettuare corsi di teatro e di formazione socio-politica per i giovani. I lavori e le relative forniture in opera sono stati già assegnati alla ditta aggiudicataria, la cooperativa Solidarietà di Parabita, che affianca per un anno le attività dei laboratori giovanili.

Raccolta differenziata È uno dei tanti “fiori all’occhiello” dell’Amministrazione, che ha modificato radicalmente il metodo di raccolta dei rifiuti urbani. Non più cassonetti stracolmi e maleodoranti lungo le strade comunale, ma raccolta “porta a porta”, che ha permesso alla comunità collepassese di essere tra i pochi Comuni all’avanguardia in

provincia nel nuovo tipo i raccolta e di sensibilità ambientale, nonché di affrontare con serenità alcune emergenze ambientali di questi ultimi anni. Avviata nell’aprile 2008, la raccolta differenziata dei rifiuti urbani sta funzionando bene ed è, a parere di tutti, l’unico sistema valido per poter mettere in atto una seria politica dello smaltimento, soprattutto perché tende a recuperare e riciclare i rifiuti. Con questa importante scelta amministrativa, Collepasso ha fatto grandi passi in avanti per diventare sempre più un paese più pulito ecivile.

€ 137.000 per valorizzare e qualificare la rete commerciale L’Amministrazione ha presentato alla Regione Puglia, che lo ha finanziato, un progetto per la valorizzazione e la qualificazione della rete commerciale di Collepasso Il progetto, dell’importo complessivo di € 137.000, è finanziato per €. 68.500 con fondi regionali, € 48.500 con fondi comunali e € 20.000 a carico degli operatori commerciali che aderiranno al progetto. Esso prevede la redazione del piano commerciale; la creazione di uno sportello per gli operatori; il trasferimento e la sistemazione del mercato settimanale nel piazzale delle Poste; investimenti per riqualificare la rete distributiva, acquisto di sistemi di sicurezza antintrusione, antitaccheggio e antirapina da parte degli operatori commerciali.

Approvati i Piani Particolareggiati e la normativa per le costruzioni in zona agricola Intensa l’attività svolta in questi anni nel settore urbanistico. Sono stati definitivamente approvati il Piano Particolareggiato della Zona C1, comparti 1-2-3 e il Piano Particolareggiato della Zona B1, comparto B . I nuovi Piani approvati hanno teso principalmente a far coincidere i lotti edificatori con le proprietà, suddividendo, inoltre, le aree del comparto in unità più piccole ma urbanisticamente definite (A.U.F.), al fine di facilitare gli accordi tra i proprietari del subcomparto e la sottoscrizione degli impegni verso il Comune; Sono stati abbassati gli indici di fabbricabilità per permettere un tipo di edilizia “estensiva”, ipotizzando la costruzione di nuove aree urbane più “a misura d’uomo”, dotate di spazi, verde e servizi. E’ stata approvata una nuova normativa per le costruzioni in zona agricola , per dare anche ai non coltivatori e imprenditori agricoli la possibilità di costruire in zona agricola a titolo oneroso accorpando altri terreni in proprietà ricadenti nell’agro comunale.

Il nuovo Piano Urbanistico Generale Lunedì 21 febbraio 2011, a completamento della prima fase dell’iter per l’approvazione del Piano urbanistico generale, si è tenuta a Bari, presso l’Assessorato regionale all’Urbanistica e all’Assetto del Territorio, la seconda Conferenza di servizi di Copianificazione, essenziale nella procedura di approvazione del nuovo PUG. La prima Conferenza si era tenuta l’8 febbraio 2010. Precedentemente la Giunta e il Consiglio comunale avevano approvato gli indirizzi e il Documento programmatico preliminare. Concluso il necessario iter del confronto tra tutte le parti interessate (Enti e Società che, con le loro competenze e conoscenze, possono incidere sul territorio e sulla formazione del nuovo PUG), ci si avvia ora verso la stesura definitiva dell’importante strumento urbanistico comunale, che sarà uno degli impegni prioritari della prossima Amministrazione. La Regione, alla luce dell’impegno dell’Amministrazione, ha concesso al Comune di Collepasso, con due distinti atti, un contributo di € 15.000 e un altro di € 22.000 , che, insieme al residuo mutuo precedentemente stipulato dal Comune con la Cassa DD.PP., servono a coprire integralmente i costi della progettazione.

Approvazione del nuovo Regolamento della Zona Industriale Approvato quasi all’unanimità (un solo astenuto) nel Consiglio comunale del 20 novembre 2006 il nuovo Regolamento di assegnazione dei suoli alle imprese (e relativa concessione di lotti), che prevede, tra l’altro: 1) incentivi all’imprenditoria giovanile e femminile, sia nelle modalità di assegnazione che nella fase iniziale dell’attività; 2) innalzamento della progettualità in fase preliminare, che incentiva le attività avviate a chiarire meglio gli obiettivi dell’iniziativa in termini di costo, tempi e fasi; 3) maggiori deroghe nei tempi di realizzazione dell’intervento in zona pip; 4) realizzazione dell’edificio produttivo per moduli. Con quest’ultima modifica si dà, in sostanza, la possibilità di realizzare il 20% del volume massimo realizzabile, che, calcolato, ad esempio, su un lotto di 2.000 mq significa 190 mq di superficie coperta, oltre i volumi tecnici. Tale misura agevola l’insediamento di imprese artigiane e/o quelle attività che richiedono una superficie scoperta maggiore.

Dimezzata l’ICI nelle aree di espansione Il Consiglio comunale del 30 aprile 2007 ha approvato la riduzione del 50% del pagamento dell’ICI per le aree tipizzate nel vecchio Piano di Fabbricazione del 1975 come “aree edificabili di espansione” (zone B2, C2, ecc), ma mai fatte oggetto di interventi di piani particolareggiati o lottizzazioni private e, pertanto, di fatto inedificabili.

Con questa decisione, la maggioranza consiliare, con il voto contrario dell’opposizione, ha risanato una pluridecennale ingiustizia ed è venuta incontro alle giuste richieste dei numerosi proprietari di queste aree di sanare l’anomala situazione.

Giornata ecologica e della legalità L’Amministrazione ha promosso ripetutamente, in questi anni, iniziative tese a valorizzare il rispetto dell’ambiente e il senso di legalità con atti e comportamenti concreti ed esemplari. Gli stessi amministratori, sindaco in testa, hanno partecipato, ad esempio, con gli attrezzi da lavoro, ad alcune iniziative per pulire le strade o il Parco Bosco. Per tutte, va ricordata l’indimenticabile Giornata ecologica e della legalità di domenica 23 maggio 2010, promossa dall’Amministrazione e da "Cantieri Ideali”. Una giornata riuscitissima, nel corso della quale fu ripulito il Parco Bosco, con la partecipazione di tantissimi ragazzi, giovani e cittadini, in testa il sindaco, gli assessori e i consiglieri di maggioranza, e furono distribuiti gratuitamente 300 litri di detersivo ecologico e biodegradabile sfuso di alta qualità in flaconi vuoti e riciclabili a cura dell’associazione “A.R.R.A.”. Nel pomeriggio, poi, vi fu la pitturazione di murales sul muro perimetrale della Scuola media dedicati ai temi dell’ecologia e della legalità, con la partecipazione di tanti giovani, tanta musica e tanta socializzazione.

Collepasso e i Comuni di Comacchio (FE), Borgosatollo (BS) e Cortona (AR) in un progetto di lavoro per i giovani Si chiama “ L’opportunità di esserci… una responsabilità! ” il progetto, proposto dall’ANCI e finanziato dal Dipartimento delle Politiche giovanili della Presidenza del Consiglio, cui ha aderito l’Amministrazione comunale di Collepasso e i Comuni di Comacchio (Ferrara), Borgosatollo (Brescia) e Cortona (Arezzo). Il progetto, finanziato per € 50.000 e cofinanziato dai Comuni, è in fase di gestione ed è finalizzato al contrasto del disagio giovanile e dell’esclusione sociale attraverso il volontariato dei giovani, la creazione di possibilità occupazionali e l’inserimento alla vita attiva e l’accompagnamento e/o introduzione giovanile al mondo del lavoro.

“Progetto per lo sviluppo del turismo sostenibile” lungo la direttrice viaria Gallipoli-Otranto L’Amministrazione comunale di Collepasso si è fatta promotrice in questi anni di due importanti iniziative, mirate ad esaltare la c.d. “orizzontalità” dello sviluppo, che ha tra i suoi precipui obiettivi quello di valorizzare le aree e i “borghi” interni della penisola salentina, considerato che tutta l’area che va da Otranto a Gallipoli è una delle più interessanti della provincia e meriterebbe maggiore attenzione da parte di tutte le forze politiche, sociali e imprenditoriali.

Oltre a quella per la costruzione della tangenziale est-sud-ovest di Collepasso sulla Gallipoli- Otranto, una seconda proposta ha visto il Comune di Collepasso farsi promotore di un incontro tra le Amministrazioni dei Comuni compresi su tale direttrice (Otranto, , Maglie, Collepasso, Parabita, , Gallipoli) per l’elaborazione di un “Progetto per lo sviluppo del turismo sostenibile” dei territori dei sette Comuni, con la possibilità di coinvolgere anche altri Comuni contigui. In un incontro tenutosi presso il Municipio di Collepasso, tutti i sindaci ed amministratori dei sette Comuni e Italia Nostra hanno condiviso l’ipotesi progettuale predisposta, su richiesta dell’Amministrazione di Collepasso, dall’Università di Lecce, nella persona della prof.ssa Anna Trono e del suo staff. La relativa scheda progettuale è stata presentata ad Area Vasta Sud Salento per il finanziamento. La proposta ipotizza lungo la direttrice Otranto-Gallipoli “un turismo che si pone la qualità come aspettativa. Qualità della domanda e qualità dell’offerta, in termini di assistenza al turista (accoglienza, informazione e sicurezza), ma anche di riqualificazione della rete locale dei trasporti; di valorizzazione del patrimonio architettonico e storico-artistico; di opere di risanamento ambientale; di potenziamento delle attività locali (agricoltura, commercio, artigianato) come pure di promozione delle specificità e delle tradizioni e gestione del tempo libero”. La definizione ed il finanziamento di questa proposta progettuale sarà uno degli obiettivi primari della prossima Amministrazione.

I progetti della programmazione regionale/comunitaria di Area Vasta Nell’ambito della programmazione strategica di Area Vasta “Salento 2020 - Piano strategico e Piano Urbano di mobilità”, che comprende 66 Comuni del Sud Salento (Casarano è il Comune capofila), per l’utilizzo dei Fondi comunitari 2007-2013, l’Amministrazione ha presentato proposte e schede per usufruire dei finanziamenti comunitari tramite il nuovo POR regionale. Tali richieste, che colgono alcune “specificità” comunali, vanno ad aggiungersi alla possibilità di avere altri finanziamenti in importanti settori dell’innovazione che toccano congiuntamente tutta l’Area del Sud Salento. Le schede presentate dall’Amministrazione riguardano esclusivamente il nostro Comune, per un importo complessivo indicativo di interventi pari a 20 milioni di euro . Questi gli interventi e gli investimenti richiesti: 1. Interventi di mitigazione della pericolosità geomorfologia nella periferia urbana - importo € 2.608.832; 2. Recupero funzionale e riqualificazione degli spazi del Castello baronale - importo € 1.037.718,40; 3. Sistemazione asse Otranto-Gallipoli - tratto urbano - importo € 1.271.144; 4. Energia da fonti rinnovabili su immobili comunali - importo € 1.587.520;

5. Riqualificazione urbana di Piazza Dante e del centro storico - importo € 2.922.304; 6. Riqualificazione delle periferie urbane: Strade rurali ciclabili - Circuito rurale di atletica attrezzato -Riqualificazione bosco - Parco botanico della flora salentina - Parco della memoria - importo € 1.640.096; 7. Percorso tematico turistico lungo l’asse Otranto-Gallipoli - importo € 350.000; 8. Tangenziale est sud ovest - importo € 6.226.480; 9. Completamento della zona industriale-artigianale-commerciale con riqualificazione socio- ambientale - importo € 2.376.483. Alcuni di questi finanziamenti sono stati già, in parte, concessi. Ottenere tutti i finanziamenti richiesti e realizzare questi ed altri progetti potrebbe significare, nei prossimi anni, una svolta profonda per il nostro Comune. La presenza dell’Amministrazione in questi importanti tavoli di discussione è stata sempre attiva e propositiva, al fine di garantire al territorio i dovuti finanziamenti per portare il Salento e Collepasso agli standard europei previsti per le aree dell’Obiettivo 1 e promuoverne il necessario sviluppo.

Schematicamente, si riporta un riepilogo della progettualità prodotta, sia realizzata che in fase di realizzazione o in at tesa di finanziamento.

PROGETTI REALIZZATI E/O IN FASE DI REALIZZAZIONE

1. PROGETTO REALIZZATO PIS 14 ACCORDO QUADRO DI PROGRAMMA INTEGRATIVO BENI CULTURALI STATO REGIONE PUGLIA – RECUPERO FUNZIONALE E RIQUALIFICAZIONE DEGLI SPAZI DEL CASTELLO BARONALE 1° STRALCIO. IMPORTO DI PROGETTO €. 1.000.000,00 Fondi Comunitari €. 1.000.000,00

2. PROGETTO REALIZZATO LAVORI DI REALIZZAZIONE DI OPERE DI SMALTIMENTO DELLE ACQUE METEORICHE LUNGO LA S.P. 361 “TRONCO PARABITA - COLLEPASSO” IMPORTO DI PROGETTO €. 690.000,00 Finanziamento Provincia di Lecce €. 440.000,00 Cofinanziamento Comunale di €. 250.000,00

3. PROGETTO REALIZZATO

POR PUGLIA 2000/2006 MISURA 1.1 – AZIONE 5 – PIS N. 14. LAVORI DI ADEGUAMENTO DEL RECAPITO FINALE DI RETI DI FOGNATURA PLUVIALE CHE SCARICANO NEL SOTTOSUOLO E DI COMPLETAMENTO DELLA RETE PLUVIALE ESISTENTE. IMPORTO DI PROGETTO €. 346.000,00 Fondi Comunitari €. 200.000,00 Cofinanziamento Comunale di €. 146.000,00

4. PROGETTO REALIZZATO PIT 9 – MISURA 4.2 POR PUGLIA 2000/2006 COMPLETAMENTO DI PROGRAMMAZIONE – ASSER IV – SISTEMI LOCALI DI SVILUPPO – “INTERVENTI DI COMPLETAMENTO E MIGLIORAMENTO DELLE INFRASTRUTTURE DI SUPPORTO E QUALIFICAZIONE DEI BACINI LOGISTICI DEI SISTEMI PRODUTTIVI LOCALI” RETE METANO ZONA PIP. IMPORTO DI PROGETTO €. 400.000,00 Fondi FESR €. 400.000,00

5. PROGETTO REALIZZATO Manutenzione straordinaria immobili comunali IMPORTO DI PROGETTO €. 196.000,00 Mutuo Cassa DD.PP. €. 196.000,00

6. PROGETTO REALIZZATO ADEGUAMENTO RECAPITO FINALE IMPIANTO DI DEPURAZIONE IMPORTO DI PROGETTO €. 780.000,00 Fondi ATO IDRICO €. 780.000,00

7. PROGETTO REALIZZATO STRADE INTERNE IMPORTO DI PROGETTO €. 167.000,00 Mutuo Cassa DD.PP. €. 167.000,00

8. PROGETTO REALIZZATO STRADE INTERNE IMPORTO DI PROGETTO €. 120.000,00 Mutuo Cassa DD.PP. €. 120.000,00

9. PROGETTO REALIZZATO

AMPLIAMENTO CIMITERO COMUNALE – FORMAZIONE LOTTI PER EDICOLE FUNERARIE E STUDIO TIPOLOGICO IMPORTO DI PROGETTO €. 75.000,00 Mutuo Cassa DD.PP. €. 75.000,00

10. PROGETTO REALIZZATO COSTRUZIONE DI UN BLOCCO DI LOCULI CIMITERIALI A PIANO SUPERIORE A COMPLETAMENTO DEL PIANO TERRA IMPORTO DI PROGETTO €. 76.000,00 Mutuo Cassa DD.PP. €. 76.000,00

11. PROGETTO REALIZZATO COSTRUZIONE DI UN BLOCCO DI LOCULI CIMITERIALI PIANO TERRA IMPORTO DI PROGETTO €. 100.000,00 Mutuo Cassa DD.PP. 100.000,00

12. PROGETTO REALIZZATO PUBBLICA ILLUMINAZIONE PARCO CASTELLO IMPORTO DI PROGETTO €. 83.000,00 Fondi Comunitari €. 83.000,00

13. PROGETTO REALIZZATO ADEGUAMENTO ALLE NORME DI SICUREZZA SCUOLA MEDIA IMPORTO DI PROGETTO €. 171.000,00 Mutuo Cassa DD.PP. €. 51.000,00 Finanziamento Regionale €. 120.000,00

14. PROGETTO REALIZZATO BIBLIOTECA COMUNALE IMPORTO DI PROGETTO €. 110.000,00 Fondi Comunitari €. 100.000,00 Cofinanziamento Comunale €. 10.000,00

15. PROGETTO REALIZZATO CAMPO SPORTIVO 1° STRALCIO IMPORTO DI PROGETTO €. 100.000,00 Mutuo Cassa DD.PP. €. 100.000,00

16. PROGETTO REALIZZATO CAMPO SPORTIVO 2° STRALCIO

IMPORTO DI PROGETTO €. 460.000,00 Finanziamento Regionale €. 196.154,00 Mutuo Cassa DD.PP. €. 160.000,00 Mutuo a carico dello Stato €. 103.846,00

17. PROGETTO REALIZZATO P.O.R. PUGLIA 2000 – 2006 ASSE 1 – MISURA 1.8 - MIGLIORAMENTO DEL SISTEMA GESTIONE RIFIUTI – AZIONE 2 – “MIGLIORAMENTO DEL SISTEMA DI GESTIONE DEI RIFIUTI” – Realizzazione progetto di implementazione Raccolta differenziata nell’A.T.O. bacino di utenza LE/2 (quota destinata Comune di Collepasso) IMPORTO DI PROGETTO €. 95.000,00 Fondi Comunitari €. 95.000,00

18. PROGETTO REALIZZATO PROJECT FINANCING - ammodernamento, adeguamento a norme, manutenzione e gestione degli impianti di pubblica illuminazione, da attuarsi con operazioni di finanza di progetto. IMPORTO DI PROGETTO €. 2.212.000,00 FINANZA DI PROGETTO €. 2.212.000,00

19. PROGETTO REALIZZATO RETE PLUVIALE VIA CRISPI IMPORTO DI PROGETTO €. 100.000,00 Mutuo Cassa DD.PP. €. 100.000,00

20. PROGETTO REALIZZATO BOLLENTI SPIRITI - REALIAZZAZIONE DI UN LABPORATORIO TEATRALE E UNO MUSICALE, PER LA CRESCITA POLITICA E CULTURALE - IMPORTO DI PROGETTO €. 113.571,20 Fondi Regionali €. 102.214,08 Fondi di bilancio €. 11.357,12 21. PROGETTO IN FASE DI COMPLETAMENTO RIPRISTINO STRADE URBANE ED EXTRAURBANE INTERESSATE DA DANNI DA NUBIFRAGIO IMPORTO DI PROGETTO €. 30.000,00 Finanziamento Regionale €. 30.000,00

22. PROGETTO IN FASE DI REALIZZAZIONE

Villaggio dello Sport – REALIZZAZIONE PALAZZETTO DELLO SPORT 1° STRALCIO FUNZIONALE IMPORTO DI PROGETTO € 750.000,00 Mutuo con Credito Sportivo €.600.000,00 Contributo Provincia di Lecce €. 150.000,00

23. PROGETTO IN FASE DI REALIZZAZIONE POR PUGLIA 2000/2006 MISURA 1.1 – AZIONE 5 - LAVORI DI “REALIZZAZIONE DI SISTEMI DI COLLETTAMENTO DIFFERENZIATI PER ACQUE PIOVANE E ADEGUAMENTO SCARICHI FINALI” IMPORTO DI PROGETTO €. 1.537.500,00 Fondi Comunitari €. 1.537.500,00

PROGETTI FINANZIATI IN FASE DI COMPLETAMENTO ISTRUTTORIO

1. PROGETTO FINANZIATO PO-FESR 2007/2013 - ASSE VI - LINEA DI INTERVENTO 6.2 – AZIONE 6.2.1 “INIZIATIVE PER LE INFRASTRUTTUIRE DI SUPPORTO DEGLI INSEDIAMENTI PRODUTTIVI” IMPORTO DI PROGETTO €. 358.342,82 Fondi Comunitari e 286.674,24 Cofinanziamento Comunale di €. 71.668,58 2. PROGETTO FINANZIATO PO-FESR 2007/2013 - ASSE III – LINEA 3.2 – AZIONE 3.2.1 – DELIBERA G.R. N. 2409/09 – PIANO DI INVESTIMENTI AMBITO TERRITORIALE CASARANO “CENTRO DIURNO PER ANZIANI - RECUPERO FUNZIONALE EX ASILO NIDO” IMPORTO DI PROGETTO €. 600.000,00 Fondi Comunitari €. 558.000,00 Cofinanziamento Comunale di €. 42.000,00

3. PROGETTO FINANZIATO BANDO REGIONALE N. 1333/2009 – REALIZZAZIONE DI PROGETTI DI VALORIZZAZIONE E QUALIFICAZIONE DELLA RETE COMMERCIALE. - SISTEMAZIONE AREA MERCATALE - IMPORTO DI PROGETTO €. 117.000,00 Finanziamento Regionale €. 68.500,00

Cofinanziamento Comunale di €. 48.500,00 Cofinanziamento a carico degli operatori commerciali aderenti al progetto € 20.000,00

4. PROGETTO FINANZIATO PO 2007/2013 – ASSE II – INT. 2.4 AZIONE 2.4.1 INTERVENTI DI MIGLIORAMENTO DELLA SOSTENIBILITÁ AMBIENTALE E DELLE PRESTAZIONI ENERGETICHE DEL PALAZZO MUNICIPALE IMPORTO DI PROGETTO €. 600.000,00 Finanziamento inserito nel Piano Strategico AREA VASTA “SALENTO 2020”

PROGETTI APPROVATI IN ATTESA DI FINANZIAMENTO

1. PROGETTO IN ATTESA DI FINANZIAMENTO INTERVENTI DI MITIGAZIONE DELLA PERICOLOSITÀ GEOMORFOLOGIA NELLA PERIFERIA URBANA IMPORTO DI PROGETTO € 2.608.832,00 Finanziamento inserito nel Piano Strategico AREA VASTA “SALENTO 2020”

2. PROGETTO IN ATTESA DI FINANZIAMENTO RECUPERO FUNZIONALE E RIQUALIFICAZIONE DEGLI SPAZI DEL CASTELLO BARONALE IMPORTO DI PROGETTO € 1.037.718,40 Finanziamento inserito nel Piano Strategico AREA VASTA “SALENTO 2020”

3. PROGETTO IN ATTESA DI FINANZIAMENTO SISTEMAZIONE ASSE OTRANTO GALLIPOLI – TRATTO URBANO – IMPORTO DI PROGETTO € 1.271.144,00 Finanziamento inserito nel Piano Strategico AREA VASTA “SALENTO 2020”

4. PROGETTO IN ATTESA DI FINANZIAMENTO ENERGIA DA FONTI RINNOVABILI SU IMMOBILI COMUNALI IMPORTO DI PROGETTO € 1.587.520,00 Finanziamento inserito nel Piano Strategico AREA VASTA “SALENTO 2020”

5. PROGETTO IN ATTESA DI FINANZIAMENTO RIQUALIFICAZIONE URBANA DI PIAZZA DANTE E DEL CENTRO STORICO IMPORTO DI PROGETTO € 2.922.304,00

Finanziamento inserito nel Piano Strategico AREA VASTA “SALENTO 2020”

6. PROGETTO IN ATTESA DI FINANZIAMENTO RIQUALIFICAZIONE DELLE PERIFERIE URBANE STRADE RURALI CICLABILI CIRCUITO RURALE DI ATLETICA ATTREZZATO,RIQUALIFICAZIONE BOSCO – PARCO BOTANICO DELLA FLORA SALENTINA PARCO DELLA MEMORIA INTERVENTO DI IMPORTO € 1.640.096,00 Finanziamento inserito nel Piano Strategico AREA VASTA “SALENTO 2020”

7. PROGETTO IN ATTESA DI FINANZIAMENTO PERCORSO TEMATICO TURISTICO IMPORTO DI PROGETTO € 350.000,00 Finanziamento inserito nel Piano Strategico AREA VASTA “SALENTO 2020”

8. PROGETTO IN ATTESA DI FINANZIAMENTO TANGENZIALE EST SUD OVEST IMPORTO DI PROGETTO € 6.226.480,00 Finanziamento inserito nel Piano Strategico AREA VASTA “SALENTO 2020”

9. PROGETTO IN ATTESA DI FINANZIAMENTO COMPLETAMENTO DELLA ZONA INDUSTRIALE - ARTIGIANALE – COMMERCIALE - CON RIQUALIFICAZIONE SOCIO-AMBIENTALE IMPORTO DI PROGETTO € 2.376.483,00 Finanziamento inserito nel Piano Strategico AREA VASTA “SALENTO 2020”

10. PROGETTO IN ATTESA DI FINANZIAMENTO PRESENTATO CONGIUNTAMENTE CON L’ISTITUTO COMPRENSIVO Programma Operativo Nazionale (PON) “AMBIENTI PER L’APPRENDIMENTO” FESR 2007/2013 – ASSE II OBIETTIVO C RIAMMODERNAMENTO EDIFICIO SCOLASTICO SCUOLA ELEMENTARE IMPORTO DI PROGETTO €. 349.779,14 Fondi Comunitari €. 349.779,14 ______

La nuova Amministrazione intende proseguire in questa azione di modernizzazione e infrastrutturazione del Comune di Collepasso, completando le opere già avviate, proseguendo nell’individuazione dei finanziamenti e nella presentazione di ulteriori progetti, in linea con la programmazione regionale e di area vasta di utilizzo dei fondi comunitari e ordinari.

Una comunità moderna, innovativa, solidale, ospitale

Il lavoro svolto in questi anni, le opere realizzate, gli interventi richiesti e programmati rappresentano una solida base per proseguire nel cammino intrapreso, per costruire, come è stato ripetutamente ipotizzato in questi anni, una comunità moderna, innovativa, solidale, ospitale. Occorre cogliere pienamente, così come è stato previsto nel Documento programmatico del Piano urbanistico generale (già approvato) e come si è cercato di fare in questi cinque anni, le opportunità che derivano alla nostra comunità dalla sua invidiabile collocazione geografica lungo l’asse che collega Gallipoli ed Otranto, i due più importanti centri turistici della provincia di Lecce, e dalla presenza circostante di importanti Comuni (Casarano, , Maglie, Gallipoli). Dare prospettive di sviluppo e occupazione per la comunità di Collepasso, in particolare per le nuove generazioni, significa, in primo luogo, cogliere queste opportunità, valorizzare l’abitato di Collepasso come “albergo diffuso”, utilizzare appieno le nuove tecnologie dell’informazione, puntare sull’artigianato e la piccola impresa, ritagliare “segmenti di qualità” per la nostra agricoltura, costruite nuovi e moderni spazi di cultura e socialità, incrementare i “servizi alla persona” e alle imprese, utilizzare appieno i finanziamenti regionali, comunitari e nazionali. L’Amministrazione uscente, in questi anni, si è impegnata ed intende proseguire, nei prossimi cinque anni, su questa strada, valorizzando appieno le risorse naturali e umane. Ancora maggiore, nei prossimi cinque anni, sarà l’attenzione verso i giovani, la Scuola, le donne e gli anziani.

Idee e proposte per i prossimi cinque anni Alla luce dell’esposizione precedente, i principali obiettivi per i prossimi cinque anni sono i seguenti: 1) Proseguire nell’azione amministrativa, secondo le scelte e le iniziative di questi cinque anni; 2) Completare le opere già avviate e/o programmate (ad es., Palazzetto dello Sport, ecc.); 3) Approvazione del Piano urbanistico Generale; 4) Realizzare le proposte ed i progetti presentati ad Area Vasta;

5) Proseguire nelle indicazioni e nella realizzazione del programma 2006 non ancora attuato, adeguandolo ai nuovi tempi e realtà; 6) Incrementare e rafforzare gli Istituti della partecipazione popolare; 7) Proseguire in una politica di interventi a favore delle fasce giovanili. In particolare, alla luce dell’esperienza dei “Bollenti Spiriti”, completare l’ipotizzato “Centro di aggregazione giovanile”; 8) Puntare sulla “qualità del vivere” e su una rigorosa politica ambientale; 9) Continuare nella collaborazione e nel confronto con le associazioni, il volontariato, le Parrocchie, i circoli, le società sportive e tutti i vari gruppi di aggregazione sociale, che rappresentano una grande risorsa per la comunità; 10) Non appena realizzato il programmato Centro Diurno per Anziani presso l’ex Asilo nido, progettare la sopraelevazione dell’immobile per costruire un’accogliente Casa di riposo per anziani; 11) Promuovere specifici interventi comunali, oltre quelli previsti dal Piano sociale di zona, di sostegno alle giovani famiglie, ad esempio attraverso la riduzione per tre anni della Tarsu e/o degli oneri di urbanizzazione per le giovani coppie; 12) Promuovere interventi di edilizia economica e popolare a canone sociale per i meno abbienti e le giovani coppie; 13) Incrementare l’utilizzo strategico delle energie rinnovabili, in particolare puntando sull’efficientamento energetico e la solarizzazione degli edifici pubblici e privati; 14) Rendere effettiva la centralità del lavoro, della cultura, della conoscenza e dell’ambiente; 15) Istituzione del Parco delle Serre Salentine, di concerto con i Comuni limitrofi e le associazioni ambientaliste; 16) Diffondere ad ogni livello la società dell’informazione e della conoscenza, puntare sull’innovazione e sull’ICT; 17) Perseguire nell’idea dell’ospitalità diffusa, che miri all’utilizzazione integrale ed integrata del territorio comunale, utilizzando anche le possibilità offerte dal Gal “Serre Salentine”, di cui il Comune di Collepasso è stato uno dei più attivi promotori; 18) Puntare su un’idea di sviluppo ecocompatibile, che ponga al centro dello sviluppo le energie rinnovabili ed escluda l’installazione di centrali nucleari; 19) Così come già programmato, avviare interventi di trasformazione urbana e dell’arredo urbano delle aree centrali del paese (piazza Dante e tutta l’area sino al Castello); 20) Completare l’azione di recupero e di ristrutturazione del Palazzo baronale; 21) Acquisire al patrimonio pubblico e valorizzare la Cappella dello Spirito Santo, oggi ancora di proprietà privata; 22) Migliorare la pulizia del paese e puntare ad alzare notevolmente la percentuale di raccolta differenziata; 23) Un progetto di rilancio e ristrutturazione del Parco Bosco, vera risorsa naturale per Collepasso e i Comuni circostanti, per costruire occasioni di lavoro e di maggiore socialità;

24) Sistemazione delle strade rurali; 25) Grande attenzione verso la Scuola e la formazione delle giovani generazioni, nel solco delle attività dei trascorsi cinque anni; 26) Alla luce dell’avvenuta acquisizione da parte del Comune dell’ampia area in zona “San Sumà”, possibilità di costruire un unico e moderno Istituto scolastico che accorpi e unifichi le attività didattiche dell’Istituto Comprensivo (Scuola dell’Infanzia, Scuola Primaria e Scuola Secondaria); 27) Continuare negli scambi culturali e di amicizia con altre realtà nazionali ed europee, utilizzando al meglio le possibilità offerte dalle normative comunitarie, in particolare dai programmi “Europa per i cittadini” e “Gioventù in azione”; 28) Puntare su una maggiore efficienza dell’Amministrazione e della macchina amministrativa.

Infine, una particolare attenzione merita la grande sfida dell’innovazione tecnologica, vero elemento strategico dei prossimi anni per rendere più efficiente l’Amministrazione, allargare la partecipazione dei cittadini, offrire servizi validi e veloci.

La società dell’informazione e l’innovazione al servizio dell’efficienza, della trasparenza e della partecipazione

La tecnologia dell'informazione e della comunicazione, nota con il sinonimo inglese information and communication technology (ICT), è l'insieme delle tecnologie che consentono di elaborare e comunicare l'informazione attraverso mezzi digitali. Una Amministrazione moderna, innovativa ed efficiente si misurerà, sin dai prossimi mesi, sulla capacità ad applicare integralmente le nuove tecnologie alle sue azioni e funzioni. La modernizzazione della nostra società e dell’intera macchina amministrativa è una scelta ormai ineludibile e necessaria per elevare il grado di competitività dei servizi, semplificare gli atti amministrativi, rafforzare la partecipazione dei cittadini, garantire la totale trasparenza dell’azione amministrazione. La “Riforma Brunetta” (DLgs n. 150/2009) ha introdotto importanti modifiche nell’organizzazione della PA: meritocrazia, premialità, trasparenza e responsabilizzazione dei dirigenti. I cittadini e le imprese richiedono mezzi più snelli, rapidi e meno costosi per comunicare con le pubbliche amministrazioni. È necessario mettere a disposizione delle amministrazioni e dei pubblici dipendenti strumenti (soprattutto digitali) in grado di incrementare l’efficienza e l’efficacia dell’intero sistema pubblico. L’approvazione della “Riforma Brunetta” e del nuovo Codice dell’amministrazione digitale rappresentano, quindi, due importanti pilastri su cui si poggia il disegno di modernizzazione e

digitalizzazione della Pubblica Amministrazione definito nel Piano industriale presentato nel maggio 2008. Questi due interventi normativi: • sfruttano l’azione sinergica e congiunta delle due anime di questo Ministero (pubblica amministrazione e innovazione); • consentono di dare piena esigibilità ai servizi forniti dalle amministrazioni pubbliche; • eliminano la carta e contribuiscono a sburocratizzare la P.A.; • semplificano il dialogo P.A. - cittadini e imprese; • riducono i costi di funzionamento delle amministrazioni pubbliche; • rendono più efficiente il sistema produttivo; • avvicinano la PA alle esigenze e alle richieste di cittadini e imprese. Il nuovo Codice dell’amministrazione digitale rende possibile la modernizzazione della pubblica amministrazione con la diffusione di soluzioni tecnologiche e organizzative che consentono un forte recupero di produttività: • riduzione di 1.000.000 di pagine l’anno per effetto dell’avvio della dematerializzazione, con l’obiettivo al 2012 di ridurre di 3 milioni le pagine; • risparmio del 90% dei costi di carta e del relativo impatto ecologico (uso e smaltimento) per circa 6 milioni di euro l’anno (solo acquisto senza smaltimento); • riduzione dei tempi fino all’80% per le pratiche amministrative, in particolare di quelle ancora a basso tasso di informatizzazione; • la posta elettronica certificata (PEC) produrrà un risparmio a regime di 200 milioni di euro per la riduzione della raccomandate della Pubblica Amministrazione ai cittadini, senza contare la riduzione dei tempi e degli spazi di archiviazione.

Obiettivi generali del Piano Regionale 1. Diffondere la conoscenza e l’utilizzo delle ICT nella maggioranza della popolazione. 2. Fare leva sulle ICT per garantire l’inclusione socio economica dei gruppi svantaggiati. 3. Promuovere la domanda e l’utilizzo dei servizi online al fine di instaurare un circolo virtuoso fra domanda e offerta. 4. Garantire l’erogazione di servizi pubblici di alta qualità ed accessibilità a cittadini, imprese e turisti. 5. Migliorare le capacità di governo e monitoraggio del territorio attraverso l’evoluzione e l’integrazione dei sistemi informativi. 6. Promuovere l’evoluzione di tutte le componenti regionali locali verso un ecosistema digitale in grado di determinare la crescita e la qualificazione del territorio nel nuovo contesto di globalizzazione.

7. Incoraggiare la partecipazione attiva dei cittadini alla definizione, implementazione e valutazione delle politiche, assicurando la trasparenza della azione pubblica ed il riuso dei dati pubblici. 8. Rafforzare e strutturare il coordinamento delle politiche in materia di Società dell’informazione fra i diversi livelli istituzionali. 9. Assicurare adeguati meccanismi di apprendimento istituzionale a supporto delle politiche in materia di società dell’informazione.

Importanti occasioni e investimenti permettono di intraprendere da subito questa strada anche al nostro Comune.

Il Comune di Collepasso, che, nell’ambito del PO FESR 2007-2013 aderisce all’Area Vasta Sud Salento “Salento 2020”, beneficerà, infatti, degli interventi previsti nel Piano Strategico dall’Azione 1.5.2 relativa alla Società dell’Informazione. Lo scopo dei progetti dell’Azione 1.5.2 è di attuare l’ e-government nella Regione Puglia in modo omogeneo e standardizzato, nonché il più possibile esteso, per innovare profondamente il modo di operare della Pubblica Amministrazione Locale ed il suo rapporto con i cittadini e le imprese utenti dei suoi servizi. Gli obiettivi funzionali da raggiungere sono i seguenti:  dematerializzazione del procedimento amministrativo, con la minimizzazione dell’uso della carta, e gestione interamente informatica e telematica del procedimento stesso al fine di velocizzarlo;  interazione telematica tra diversi Enti Pubblici al fine di reperire e/o trasferire informazioni attinenti al procedimento, evitando di chiedere al cittadino/impresa di fornire informazioni già in possesso di altre Amministrazioni;  possibilità per il cittadino/impresa di iniziare e concludere il procedimento in modalità telematica, senza doversi necessariamente recare presso lo sportello dell’Ente pubblico;  accesso telematico del cittadino/impresa alle informazioni del proprio procedimento (trasparenza) per poterne conoscere lo stato di avanzamento.

I principali servizi interni che il Comune di Collepasso adotterà nell’ambito della prima fase di attuazione dei progetti dell’Azione 1.5.2 del PO FESR 2007-2013 sono i seguenti:

• Protocollo informatico Il Comune adotterà un sistema di Protocollo conforme alla vigente normativa al fine di consentire l’automazione delle operazioni di protocollazione di ingresso/uscita nell’Ente. Il protocollo sarà

integrato automaticamente con posta elettronica certificata, firma digitale e sistema di gestione documentale. L’attività di protocollazione è la fase del processo amministrativo che certifica provenienza e data di acquisizione del documento identificandolo in maniera univoca. Costituisce pertanto un passo obbligato per tutti i flussi documentali che intercorrono tra le Amministrazioni ed all’interno di esse. Dalla sua gestione innovativa e razionale dipende strettamente il grado di efficienza e di trasparenza raggiunto dall’azione amministrativa. Gli obiettivi che si intendono perseguire con il “protocollo informatico” sono: • eliminare i registri cartacei, razionalizzare il flusso documentale; • implementare gli strumenti che favoriscono un effettivo esercizio del diritto di accesso allo stato dei procedimenti ed ai relativi documenti da parte dei soggetti interessati (cittadini ed imprese) al fine di migliorare la trasparenza dell’azione amministrativa.

• Posta Elettronica Certificata (PEC) Al protocollo informatico sarà associata una casella di Posta Elettronica Certificata (PEC). La Posta Elettronica Certificata è un servizio di comunicazione elettronica tra Cittadino e Pubblica Amministrazione simile alla normale posta elettronica ma con piena validità legale nei casi previsti dalla normativa. Attraverso la Posta Elettronica Certificata ogni cittadino, dotato di PEC, può dialogare in modalità sicura e certificata con la Pubblica Amministrazione per: • richiedere/inviare informazioni alle Pubbliche Amministrazioni • inviare istanze/documentazione alle Pubbliche Amministrazioni • ricevere documenti, informazioni, comunicazioni dalle Pubbliche Amministrazioni L'introduzione della posta elettronica certificata punta nel lungo periodo a creare un canale sicuro per tutte le comunicazioni tra cittadini e pubblica amministrazione, tagliando in modo massiccio sia il ricorso alla carta sia le code agli sportelli La PEC, infatti, è assolutamente equivalente a una raccomandata AR e le ricevute possono essere usate come prove dell'invio, della ricezione ed anche del contenuto del messaggio inviato. Il Comune di Collepasso utilizzerà unicamente la posta elettronica certificata per le comunicazioni e notificazioni alle altre Amministrazioni e ai cittadini che comunichino il proprio indirizzo PEC. I cittadini potranno inviare le proprie comunicazioni a carattere legale tramite PEC che verranno acquisite direttamente dal protocollo informatico. Ciò comporterà per il Comune un evidente risparmio in termini economici e di tempo.

• Firma Digitale I responsabili dei vari uffici saranno dotati di Firma Digitale rilasciata da una della Autorità di Certificazione iscritte nell’Albo del DIGITPA.

La firma digitale consente di scambiare in rete documenti con piena validità legale; è l'equivalente informatico della firma autografa e ne ha il medesimo valore legale con in più il vantaggio della totale sicurezza. L’impiego della Firma Digitale, permette di snellire significativamente i rapporti tra Pubbliche Amministrazioni, i cittadini o le imprese, riducendo drasticamente la gestione in forma cartacea dei documenti, come indicato nel Codice delle Amministrazioni Digitali (CAD): “…l’apposizione di firma digitale integra e sostituisce l’apposizione di sigilli, punzoni, timbri, contrassegni e marchi di qualsiasi genere ad ogni fine previsto dalla normativa vigente …”.

• Gestione informatizzata degli Atti Amministrativi Il Comune di Collepasso dovrà adottare un sistema di gestione degli atti amministrativi conforme alla vigente normativa indicata nelle Linee guida CRIPAL, in particolare il sistema dovrà integrarsi con il protocollo informatico, essere in grado di gestire la documentazione ed il relativo fascicolo elettronico a norma. Il progetto prevede la revisione dei processi interni per la gestione dei flussi documentali digitali a norma e in sicurezza. Si analizzeranno i processi che generano i flussi documentali sia verso l’esterno (fra Enti locali e centrali, verso/da cittadini e imprese, ecc.), sia all’interno dell’Ente (Atti amministrativi, flussi verso/da ragioneria, ecc.) al fine di verificarne la possibile semplificazione e la conseguente informatizzazione, successivamente si procederà alla reingegnerizzazione dei processi ed i relativi flussi documentali digitali.

• Sistema Informativo Territoriale (SIT) La Regione Puglia ha avviato nell’ambito del POR Puglia 2000-2006 la realizzazione di un SIT che mira alla costruzione di un patrimonio di conoscenze fondamentali, estese a tutto il territorio regionale, utili ai fini del governo del territorio. Nell’ambito della programmazione PO FESR 2007- 2013, il CRIPAL ha indicato tra i servizi prioritariamente informatizzabili i servizi del SUAE prevedendone l’integrazione con i SIT regionale e locali. Nell’ambito del POR Puglia 2000-2006, il Comune di Collepasso ha aderito alla realizzazione di un SIT sovracomunale nell’ambito del Centro Servizi Territoriale della S.c. a r.l. “Area Sistema di Casarano e Comuni associati” che si è occupato della vettorializzazione degli strumenti urbanistici e di informazioni di livello sovracomunale necessarie alla pianificazione strategica ed intercomunale. Sempre nell’ambito del POR Puglia 2000-2006, il Comune di Collepasso ha partecipato al progetto PIT9 “Ampliamento e consolidamento SUAP" (SUAPES) che ha implementato, tra gli altri, il SUE.

Nella realizzazione della Linea 1.5 di Area Vasta, le esperienze citate verranno valorizzate ed integrate, il Comune di Collepasso pubblicherà il PUG, in fase di realizzazione, sul SIT di Area Sistema e sul SIT regionale. Il fine è quello di aggiungere un ulteriore tassello alla definizione della “carta unica del territorio” da utilizzare sia in un’ottica di una più vasta condivisione delle politiche territoriali, sia come base di conoscenza per successive fasi di progettazione sia di livello locale che sovra locale. In questa prima fase le ricadute sul Comune sarà una più efficiente e trasparente gestione dei servizi legati agli sportelli del SUAE ed un miglioramento della qualità delle informazioni utili alla città.

• Identificazione in rete del cittadino Il Codice dell’Amministrazione Digitale (D. Lgs. 82/2005) prevede all’art. 64 che la Carta di Identità Elettronica (CIE) e la Carta Nazionale dei Servizi (CNS) costituiscono strumenti per l’accesso ai servizi erogati in rete dalle pubbliche amministrazioni per i quali sia necessaria l’autenticazione informatica. Poiché tali strumenti non sono ancora completamente diffusi, il CRIPAL, in linea con il CAD, ritiene accettabile un’autenticazione basata su meccanismi di username e password, purché tali strumenti consentano di accertare l’identità del soggetto che richiede l’accesso. Il Comune adotterà nei propri portali gli strumenti necessari per l’identificazione in rete del cittadino, ciò consentirà l’erogazione di servizi on-line in modalità sicura.

• Circolarità anagrafica Il servizio prevede l’attivazione dei servizi anagrafici on-line sui portali comunali. A tal fine il portale comunale dovrà disporre di funzionalità di identificazione in rete del cittadino (vedi par. precedente) e dovrà adeguare le applicazioni di back-office esistenti dotandole delle funzionalità necessarie per l’interagire automaticamente con i sistemi interni o esterni all’Ente.

• SUE online Il “ Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia ” - D.P.R. 380/2001 - contiene le disposizioni per la disciplina dell’attività edilizia ed istituisce lo Sportello unico per l’edilizia (SUE). Lo Sportello Unico cura tutti i rapporti fra il privato, l’amministrazione e, ove occorra, le altre amministrazioni tenute a pronunciarsi in ordine all’intervento edilizio oggetto della richiesta di permesso o di denuncia di inizio attività. Per l’espletamento dei propri compiti il SUE, secondo le specifiche CRIPAL, deve dotarsi di un sistema informativo dotato di una componente di back office e una componente di front office.

La componente di front office deve comprendere una parte pubblica accessibile a tutti i cittadini, che espone le informazioni di carattere generale e una parte riservata accessibile all’utente interessato alla specifica pratica. La componente pubblica, che rende disponibili in rete le informazioni dei procedimenti, deve essere realizzata in modalità web services al fine di garantire l’interoperabilità con i sistemi informativi di altre amministrazioni che necessitano di informazioni di carattere generale sullo stato della realizzazione degli interventi urbanistici. Il SUE permetterà anche all’Amministrazione Regionale di poter disporre di un livello informativo contenente le informazioni minime che consentano di valutare lo stato di attuazione dei Piani Urbanistici. Queste informazioni sono inoltre utili ai fini dell’aggiornamento, diretto o indiretto, delle cartografie di base e pertanto il sue sarà integrato con il Sistema Informativo Territoriale (SIT). I procedimenti online che saranno attivati sono:  Permesso di costruire (art. 20 del DPR 380/2001);  Permesso di costruire in sanatoria (art. 36 delDPR 380/2001);  DIA ordinaria (art. 22 del DPR 380/2001);  DIA sostitutiva (art. 23 del DPR 380/2001;  DIA in sanatoria (art. 37 del DPR 380/2001);  Certificazione di agibilità (art. 25 del DPR 380/2001);  certificato di destinazione urbanistica – art. 30 del D.P.R. n. 380 del 06.06.2001;  gestione degli abusi edilizi (condoni);  autorizzazioni ambientali (ex art. 151 del D. Lgs. 490/1999 ed ex art. 1 della L.R. 56/1980);  attività edilizia dei privati su aree demaniali – ex art. 8 del D.P.R. n. 380 del 06.06.2001;  attività edilizia libera – ex art. 6 del D.P.R. n. 380 del 06.06.2001;  gestione loculi cimiteriali;  accesso e copie di atti amministrativi; Completi degli endoprocedimenti di:  Parere igienico sanitario  Parere in ordine al rispetto della normativa antincendio  Vincolo idrogeologico  Autocertificazione del tecnico progettista sulla conformità del progetto alle norme igienico- sanitarie  richiesta di parere alla Soprintendenza;  richiesta di parere all’assessorato all'urbanistica;  richiesta di parere all'autorità di bacino;  altre richieste e pareri di cui emergerà l’esigenza.

Il Progetto VOIP

Con telecomunicazioni in Voice over IP (Voce tramite protocollo Internet), acronimo VoIP, si intende una tecnologia che rende possibile effettuare una conversazione telefonica sfruttando una connessione Internet o un'altra rete dedicata che utilizza il protocollo IP senza connessione per il trasporto dati, effettuando chiamate anche verso la rete telefonica tradizionale (PSTN). Il vantaggio principale di questa tecnologia sta nel fatto che essa elimina l'obbligo di riservare della banda per ogni telefonata (commutazione di circuito), sfruttando l'allocazione dinamica delle risorse che permette l’ottimizzazione dell’utilizzo delle linee, caratteristica dei protocolli IP (commutazione di pacchetto). Il Voip richiede la realizzazione di una infrastruttura di rete di comunicazione voce/dati in tecnologia VOIP che collega tutte le sedi dell’Ente e le scuole presenti sul territorio. Il sistema verrà realizzato e gestito riutilizzando parte delle economie ottenute grazie alla nuova tecnologia. I principali benefici del VOIP sono: • Riduzione dei costi annuali nella gestione dell’impianto di fonia e dati; • Interconnettività tra tutte le sedi congiunte che saranno comunque dotate di connettività internet anche quelle non ancora raggiunte dal servizio di larga banda; • Possibilità per le sedi Comunali di interfacciarsi in un’unica rete L.A.N con tutti i benefici di un sistema unico centralizzato; • Azzeramento dei costi di fonia tra tutte le sedi collegate sia della stessa Amministrazione che di Amministrazioni differenti che usano il VOIP; • Possibilità di mantenere la stessa numerazione telefonica con portabilità e attivazione di nuovi numeri geografici (es: nuovi fax); • Telefonare da tutte le sedi e dalla stessa sede comunale mediante VOIP con netta riduzione dei costi telefonici; • Nuova tecnologia con nuove funzionalità; • Possibilità di aggiungere ulteriori sedi in modo semplice e flessibile; • Aggiungere nuovi servizi al sistema telefonico, quali, ad esempio, mantenere diversi numeri telefonici su un solo collegamento, salvare messaggi vocali sul proprio computer, ecc..; • eliminare la distinzione tra chiamate locali, interurbane, internazionali e cellulari; • Utilizzo delle nuove tecnologie basate sul VOIP in accordo con le disposizioni previste dalla Legge 244 del 24.12.2007 (Finanziaria 2008). Mediamente, considerate le tecnologie esistenti ed i servizi telematici sotto utilizzati presenti nella PAL, è possibile ottenere economie di spesa che vanno dal 40% al 50% all’anno.

------

Quelle esposte sono solo alcune idee e proposte che saranno arricchite nel confronto e con la partecipazione costante dei cittadini. L’obiettivo è continuare a lavorare per migliorare Collepasso e contribuire a costruire una comunità moderna, solidale, ospitale, innovativa.

Collepasso, 16 aprile 2011