I. Il Signor De Filippo E Eduardo, Il Teatrante

Total Page:16

File Type:pdf, Size:1020Kb

I. Il Signor De Filippo E Eduardo, Il Teatrante I. IL SIGNOR DE FILIPPO E EDUARDO, IL TEATRANTE La vera vita di Eduardo è stata e rimarrà un mistero. Del resto, egli ha sempre coltivato il culto del mistero; e come dargli torto? Anche sapendo dove e come è nato un artista, quando ha cominciato a scrivere e a recitare, ci si può davvero rendere conto del perché ha raggiunto cime altissime o appena superato la mediocrità?1 Descrivendo la biografia di Eduardo De Filippo, ci si imbatte in un'abbondante quantità di dati su cui riferire: ottantaquattro anni di vita, dei quali ottanta trascorsi in teatro. Per chiarezza di esposizione si è diviso il capitolo in due paragrafi cronologici, che riguardano la prima e la seconda metà del Novecento (che Eduardo definirà ªgiorni pariº e ªgiorni dispariº), a loro volta divisi in sottoparagrafi che descrivono la biografia personale e quella artistica. Per quanto riguarda gli eventi personali i materiali sono pochi: Eduardo, da sempre schivo2 e geloso della sua vita privata, non ha lasciato 1 Isabella QUARANTOTTI, Ricordando Eduardo, in AA. VV., Omaggio a Eduardo, a cura di Luciana BOCCARDI, Venezia, Edizioni In Castello, 1985, s. p. 2 Scrive Orio Vergani che «[...] parlare con lui è un po' difficile: sembra ch'egli osservi: ªNon ti ho già detto tutto?º» (Orio Vergani in Eduardo DE FILIPPO, 'O Canisto, Napoli, Edizioni Teatro San Ferdinando, 1971). 8 molti documenti3. Per quanto concerne l'infanzia, una grande fonte di informazioni è l'autobiografia del fratello Peppino De Filippo4, sebbene sia da consultare con prudenza, considerando il coinvolgimento emotivo dell'autore e l'aleatoria affidabilità delle fonti5. Per l'aneddotica la bibliografia di riferimento comprende la recente raccolta di testimonianze curata da Emilio Pozzi, Parole mbrugliate6; Eduardo da scugnizzo a senatore, di Fiorenza Di Franco7; il CD-ROM allegato al volume di Antonella Ottai L'arte del teatro in televisione8; Vita di Eduardo, la biografia del giornalista Maurizio Giammusso9; Eduardo. Pensieri, parole, polemiche, pagine inedite, di Isabella Quarantotti10; infine la stessa autobiografia di Peppino. Mentre a proposito della biografia artistica i testi di riferimento sono stati, tra gli altri, Eduardo, di Anna Barsotti11, il volume di Federico Frascani, La Napoli amara di Eduardo De Filippo12, la Cronologia di Paola Quarenghi13, e infine la biografia curata da Gennaro Magliulo14. 3 Lo stesso Eduardo sostiene: «Non voglio scrivere le mie memorie. I ricordi non servono a niente. Servono solo a imbrogliare le carte». Eduardo DE FILIPPO, «L'Espresso», 1 settembre 1974. 4 Peppino DE FILIPPO, Una famiglia difficile, Napoli, Marotta, 1977. 5 Ivi, p. 9: «Tutto ciò che di buono e di cattivo in senso significativo ho riportato in questo libro è il risultato di quanto ho sentito dire o sussurrare o che mi è stato chiaramente detto da parenti stretti o larghi o semplicemente raccolto da voci maligne, qua e là, vivendo in seno alla mia famiglia dalla piccola alla grande età. [...] la ªvitaº [...] porta con sé ªbugie e veritຠe le une e le altre, col favore del tempo e dell' ªambiguitàº, possono mutare significato e valore». 6 Parole mbrugliate. Parole vere per Eduardo, a cura di Emilio POZZI, Roma, Bulzoni, 2007. 7 Fiorenza DI FRANCO, Eduardo da scugnizzo a senatore, Roma-Bari, Laterza, 1983. 8 Antonella OTTAI, L'arte del teatro in televisione, Roma, Rai Eri, 2000. 9 Maurizio GIAMMUSSO, Vita di Eduardo, Milano, Mondadori, 1993. 10 Isabella QUARANTOTTI, Eduardo polemiche, pensieri, pagine inedite, Bompiani, Milano, 1986 11 Anna BARSOTTI, Eduardo, Torino, Einaudi, 2003. 12 Federico FRASCANI, La Napoli amara di Eduardo De Filippo, Torino, Einaudi, 1953. 13 Paola QUARENGHI, Cronologia, in Eduardo DE FILIPPO, Teatro, vol. I, Milano, Mondadori, 2000. 14 Gennaro MAGLIULO, Eduardo De Filippo, Bologna, Cappelli, 1959. 9 I.1 I giorni ªpariº 1.1 Origini Il 26 febbraio 1972 il settimanale «Gente» pubblica nella prima di tre puntate un'intervista a Peppino De Filippo, nella quale il teatrante napoletano svela alla cronaca quel segreto che già nell'ambiente teatrale e giornalistico era conosciuto, ma che per pudore e per mancata conferma dei diretti interessati non era mai stato affermato: lui e i suoi fratelli, di N.N.15, erano figli del grande autore e attore napoletano Eduardo Scarpetta (Napoli, 13 marzo 1853 ± Napoli, 29 novembre 1925)16. Pochi anni dopo, nel 1976, uscirà l'autobiografia di Peppino, che porterà alla luce inediti particolari circa le origini e l'infanzia dei tre17 De Filippo. La vita di Eduardo inizia a Napoli, il 2418 maggio 1900. In una casa di 15 Nomen Nescio (ªnome sconosciutoº), locuzione latina con la quale si identificavano coloro di cui almeno un genitore era ignoto o non pienamente identificabile. In Italia la dicitura infamante ªfiglio di N.N.º, apposta sul documento d'identità, è stata abolita solo nel 1975 con la riforma del diritto di famiglia (legge 151/75). 16 Per una biografia di Scarpetta cfr. Mario MANGINI, Eduardo Scarpetta e il suo tempo, Napoli, Montanino, 1961. 17 Secondo quanto riportato da Peppino (Una famiglia difficile cit., pp. 43-47) vi fu anche una quarta sorella, morta poco dopo il parto. 18 Secondo l'atto di nascita riportato dal Frascani (Federico FRASCANI, Ricordando Eduardo, Napoli, Colonnese, 2000, p. 13), Eduardo De Filippo sarebbe nato non il 24, ma il 26 maggio. Quella del 24 maggio è una data riportata dal resto della critica, nonché dallo stesso Eduardo in una nota autobiografica risalente ai primi anni Settanta: «Sono nato a Napoli il 24 maggio 1900, dall'unione del più grande attore-autore-regista e capocomico napoletano di quell'epoca, Eduardo Scarpetta, con Luisa De Filippo, nubile». Eduardo De Filippo. Vita e opere (1900-1984), catalogo della mostra, a cura di Isabella QUARANTOTTI e Sergio MARTIN, Milano, Mondadori, 1986. L'atto di nascita fu ricercato in seguito a un inchiesta de «Il Mattino» che pose dubbi anche sul luogo di nascita. Cfr. Emilio POZZI, 10 via Vittoria Colonna19, alle ore venti, la giovane Luisa De Filippo (1878- 1944) dà alla luce il secondo figlio, che avrà del padre il nome, ma non il cognome. Come già la primogenita Annunziata, soprannominata Titina (Napoli, 1898) e più tardi il fratello minore Giuseppe, Peppino (Napoli, 1903), il nuovo nato illegittimo dovrà nascondere il vero padre sotto l'appellativo di ªzioº. ªZio Eduardoº, al secolo Eduardo Scarpetta, aveva entusiasmato le platee di tutta Napoli portando alla ribalta le traduzioni in napoletano delle pochades20 francesi e sviluppando il personaggio di Felice Sciosciammocca: il nuovo ruolo scalzava il Pulcinella impersonato, fra i maggiori interpreti, dal suo maestro Antonio Petito21; nella seconda metà dell'Ottocento, a Napoli, lo Sciosciammocca scarpettiano evolve quel sistema teatrale della commedia dell'arte privandolo della sua maschera prima, Pulcinella, e avviandolo verso quella riforma22 che già cento anni prima Goldoni impose sulle scene veneziane. Parole mbrugliate cit., pp. 87-94. 19 Questa la residenza indicata da Gennaro Magliulo (Eduardo De Filippo cit., p. 17), nonché dall'atto di nascita sopra citato; mentre Fiorenza Di Franco (Eduardo da scugnizzo a senatore cit., p. 1) e Paola Quarenghi (Cronologia, in Eduardo DE FILIPPO, Teatro, vol. I, Milano, Mondadori, 2000, p. XCVII) indicano come indirizzo via Bausan n.13. L'equivoco è analizzato da Emilio POZZI in Parole mbrugliate cit., pp. 87-94. 20 La pochade è un genere comico nato a Parigi nel XIX secolo, strutturato su vicende amorose e intrighi. Esponenti illustri furono Feydeau e Bernard. 21 Benedetto Croce nel 1909 così si espresse sull'argomento: «La commedia pulcinellesca del San Carlino era finita con il Petito [...]. L'eredità di quella commedia venne raccolta dallo Scarpetta che prese a ridurre, spesso con molta abilità e brio, le pochades francesi», in Benedetto CROCE, La vita letteraria a Napoli, in La letteratura della nuova Italia, I ed. economica, Bari, Laterza, 1973, vol. IV, p. 251 (cit. in Giovanni ANTONUCCI, Eduardo De Filippo: introduzione e guida allo studio dell'opera eduardiana, Firenze, Le Monnier, 1980, p. 3). 22 «Una riforma, una riforma è necessaria. S'abbia anche Napoli il suo buon teatro in dialetto, con libri scritti, con scene distese per intero. Bisogna far della verità e non giochi di prestigio». Eduardo SCARPETTA, Cinquant'anni di palcoscenico, Milano, Savelli, 1982, p. 112 (cit. in Maurizio GIAMMUSSO, Vita di Eduardo cit., p. 15). 11 La nuova ªmaschera borgheseº è questa: «don Felice Sciosciammocca, il cui status varierà da opera ad opera, ma il cui modello creaturale sarà sostanzialmente lo stesso: il piccolo-borghese ªinvestitoº sì ªdal bassoº ma con un'ottica grottesca disumanizzante; un ªtenoreº caricaturato, rappresentante di quel ceto appena appena elevatosi che della sua precaria promozione sociale portava addosso, negli abiti stretti stretti e corti corti, i segni vistosi e ridicoli»23. Il soggetto del suo teatro fu l'emergente borghesia napoletana. Sottolinea Anna Barsotti: «proprio l'imborghesimento del personaggio centrale, dal Pulcinella petitiano al Don Felice scarpettiano, oltre a registrare una svolta storica del paese, aveva segnalato un mutamento di obiettivi spettacolari»24. La classe popolare non è ritenuta adatta alla commedia perché secondo Scarpetta «è troppo misera, troppo squallida e troppo cenciosa per comparire ai lumi della ribalta e muovere il riso»; infatti «il vizio che germoglia come un'erbaccia parassita negli infimi strati del nostro popolo, rende quasi sempre doloroso anche il sorriso. E rivoltando quella melma fangosa si potrà scrivere un bel dramma passionale, un acuto studio sociale, ma non mai una commedia brillante»25. Nel passaggio dalla farsa alla commedia Eduardo Scarpetta prediligerà il linguaggio dialettale e punterà a ªelevareº il teatro popolare attraverso la borghesizzazione dei contenuti, dei personaggi, nonché del pubblico stesso26. Lo stesso Eduardo De Filippo, nel 1974, affermò: Io ritengo Eduardo Scarpetta un riformatore del teatro napoletano e che con lui abbia avuto inizio un filone 23 Anna BARSOTTI, Scarpetta in Viviani: la tradizione nel moderno, «Il castello di Elsinore», anno V, 15, 1992, p.
Recommended publications
  • It 2.007 Vc Italian Films On
    1 UW-Madison Learning Support Services Van Hise Hall - Room 274 rev. May 3, 2019 SET CALL NUMBER: IT 2.007 VC ITALIAN FILMS ON VIDEO, (Various distributors, 1986-1989) TYPE OF PROGRAM: Italian culture and civilization; Films DESCRIPTION: A series of classic Italian films either produced in Italy, directed by Italian directors, or on Italian subjects. Most are subtitled in English. Individual times are given for each videocassette. VIDEOTAPES ARE FOR RESERVE USE IN THE MEDIA LIBRARY ONLY -- Instructors may check them out for up to 24 hours for previewing purposes or to show them in class. See the Media Catalog for film series in other languages. AUDIENCE: Students of Italian, Italian literature, Italian film FORMAT: VHS; NTSC; DVD CONTENTS CALL NUMBER Il 7 e l’8 IT2.007.151 Italy. 90 min. DVD, requires region free player. In Italian. Ficarra & Picone. 8 1/2 IT2.007.013 1963. Italian with English subtitles. 138 min. B/W. VHS or DVD.Directed by Frederico Fellini, with Marcello Mastroianni. Fellini's semi- autobiographical masterpiece. Portrayal of a film director during the course of making a film and finding himself trapped by his fears and insecurities. 1900 (Novocento) IT2.007.131 1977. Italy. DVD. In Italian w/English subtitles. 315 min. Directed by Bernardo Bertolucci. With Robert De niro, Gerard Depardieu, Burt Lancaster and Donald Sutherland. Epic about friendship and war in Italy. Accattone IT2.007.053 Italy. 1961. Italian with English subtitles. 100 min. B/W. VHS or DVD. Directed by Pier Paolo Pasolini. Pasolini's first feature film. In the slums of Rome, Accattone "The Sponger" lives off the earnings of a prostitute.
    [Show full text]
  • International Sales Autumn 2017 Tv Shows
    INTERNATIONAL SALES AUTUMN 2017 TV SHOWS DOCS FEATURE FILMS THINK GLOBAL, LIVE ITALIAN KIDS&TEEN David Bogi Head of International Distribution Alessandra Sottile Margherita Zocaro Cristina Cavaliere Lucetta Lanfranchi Federica Pazzano FORMATS Marketing and Business Development [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] Mob. +39 3351332189 Mob. +39 3357557907 Mob. +39 3334481036 Mob. +39 3386910519 Mob. +39 3356049456 INDEX INDEX ... And It’s Snowing Outside! 108 As My Father 178 Of Marina Abramovic 157 100 Metres From Paradise 114 As White As Milk, As Red As Blood 94 Border 86 Adriano Olivetti And The Letter 22 46 Assault (The) 66 Borsellino, The 57 Days 68 A Case of Conscience 25 At War for Love 75 Boss In The Kitchen (A) 112 A Good Season 23 Away From Me 111 Boundary (The) 50 Alex&Co 195 Back Home 12 Boyfriend For My Wife (A) 107 Alive Or Preferably Dead 129 Balancing Act (The) 95 Bright Flight 101 All The Girls Want Him 86 Balia 126 Broken Years: The Chief Inspector (The) 47 All The Music Of The Heart 31 Bandit’s Master (The) 53 Broken Years: The Engineer (The) 48 Allonsanfan 134 Bar Sport 118 Broken Years: The Magistrate (The) 48 American Girl 42 Bastards Of Pizzofalcone (The) 15 Bruno And Gina 168 Andrea Camilleri: The Wild Maestro 157 Bawdy Houses 175 Bulletproof Heart (A) 1, 2 18 Angel of Sarajevo (The) 44 Beachcombers 30 Bullying Lesson 176 Anija 173 Beauty And The Beast (The) 54 Call For A Clue 187 Anna 82 Big Racket (The)
    [Show full text]
  • 7° Genova Film Festival
    7° GENOVA FILM FESTIVAL - 28 giugno/ 4 luglio 2004 proiezioni: MULTISALA AMERICA - Via Colombo, 11 presentazioni editoriali: Forum FNAC – Via XX Settembre Seminario ABCinema: Centro della creatività – Palazzo Ducale – Piazza Matteotti Tavola Rotonda – Università di Genova – Aula Magna, Via Balbi, 2 l’ingresso a tutte le proiezioni e gli incontri è gratuito Lunedì 28 Giugno Sala A Ore 21:00 Campo Lungo - Omaggio a Vittorio Mezzogiorno : Il Giocattolo di Giuliano Montaldo con Nino Manfredi (Italia, 1979, 118’). Nastro d’Argento a Vittorio Mezzogiorno - migliore attore non protagonista Presenta il film Claudio G. Fava . Seguirà buffet inaugurale. Martedì 29 Giugno Sala A Ore 16:00 Oltre il Confine - il Cinema Sudafricano 1994/2004: Un drink sulla soglia di Zola Maseko ( A drink in the Passage, Sudafrica, 2002, 26’); Le ferite di Ubuntu di Sechaba Morojele ( Ubuntu's Wounds, Usa/Sudafrica, 2002, 26’) versione originale con traduzione simultanea in italiano Ore 18:00 Campo Lungo - Omaggio a Vittorio Mezzogiorno: La condanna di Marco Bellocchio (Italia, 1991, 90’) Ore 20:30 Intermezzo D.O.C.: incontro con il Direttore e i collaboratori di FILM D.O.C ., la rivista di cinema edita da Regione Liguria e AGIS ligure A seguire presentazione del libro: David Lynch di Daniele Dottorini (ed. Le Mani) in compagnia dell’autore e dell’editore Francangelo Scapolla segue proiezione del film The Elephant Man di David Lynch (Usa, 1980, 120’) Sala B Ore 14:30 Obiettivo Liguria – concorso regionale: La città dei morti di Alessio Gambaro e Luca Garagiola (18'40");
    [Show full text]
  • William A. Seiter ATTORI
    A.A. Criminale cercasi Dear Brat USA 1951 REGIA: William A. Seiter ATTORI: Mona Freeman; Billy DeWolfe; Edward Arnold; Lyle Bettger A cavallo della tigre It. 1961 REGIA: Luigi Comencini ATTORI: Nino Manfredi; Mario Adorf; Gian Maria Volont*; Valeria Moriconi; Raymond Bussires L'agente speciale Mackintosh The Mackintosh Man USA 1973 REGIA: John Huston ATTORI: Paul Newman; Dominique Sanda; James Mason; Harry Andrews; Ian Bannen Le ali della libert^ The Shawshank Redemption USA 1994 REGIA: Frank Darabont ATTORI: Tim Robbins; Morgan Freeman; James Whitmore; Clancy Brown; Bob Gunton Un alibi troppo perfetto Two Way Stretch GB 1960 REGIA: Robert Day ATTORI: Peter Sellers; Wilfrid Hyde-White; Lionel Jeffries All'ultimo secondo Outlaw Blues USA 1977 REGIA: Richard T. Heffron ATTORI: Peter Fonda; Susan Saint James; John Crawford A me la libert^ A nous la libert* Fr. 1931 REGIA: Ren* Clair ATTORI: Raymond Cordy; Henri Marchand; Paul Olivier; Rolla France; Andr* Michaud American History X USA 1999 REGIA: Tony Kaye ATTORI: Edward Norton; Edward Furlong; Stacy Keach; Avery Brooks; Elliott Gould Gli ammutinati di Sing Sing Within These Walls USA 1945 REGIA: Bruce H. Humberstone ATTORI: Thomas Mitchell; Mary Anderson; Edward Ryan Amore Szerelem Ung. 1970 REGIA: K‡roly Makk ATTORI: Lili Darvas; Mari T*r*csik; Iv‡n Darvas; Erzsi Orsolya Angelo bianco It. 1955 REGIA: Raffaello Matarazzo ATTORI: Amedeo Nazzari; Yvonne Sanson; Enrica Dyrell; Alberto Farnese; Philippe Hersent L'angelo della morte Brother John USA 1971 REGIA: James Goldstone ATTORI: Sidney Poitier; Will Geer; Bradford Dillman; Beverly Todd L'angolo rosso Red Corner USA 1998 REGIA: Jon Avnet ATTORI: Richard Gere; Bai Ling; Bradley Whitford; Peter Donat; Tzi Ma; Richard Venture Anni di piombo Die bleierne Zeit RFT 1981 REGIA: Margarethe von Trotta ATTORI: Jutta Lampe; Barbara Sukowa; RŸdiger Vogler Anni facili It.
    [Show full text]
  • Newsletter 04/14 DIGITAL EDITION Nr
    ISSN 1610-2606 ISSN 1610-2606 newsletter 04/14 DIGITAL EDITION Nr. 339 - Mai 2014 Michael J. Fox Christopher Lloyd LASER HOTLINE - Inh. Dipl.-Ing. (FH) Wolfram Hannemann, MBKS - Talstr. 11 - 70825 K o r n t a l Fon: 0711-832188 - Fax: 0711-8380518 - E-Mail: [email protected] - Web: www.laserhotline.de Newsletter 04/14 (Nr. 339) Mai 2014 editorial Hallo Laserdisc- und DVD-Fans, ben, sondern auch den aufwändigen liebe Filmfreunde! Proben beizuwohnen und uns ausführ- lich mit Don Davis zu unterhalten. Das Wenn Sie sich in den letzten Wochen gesamte Bild- und Tonmaterial, das gefragt haben, warum wir nur sehr ein- dabei entstanden ist, hat eine Größe geschränkt telefonisch erreichbar wa- von über 100 Gbyte und wird in den ren, dann finden Sie die Antwort auf nächsten Wochen in ein Video umgear- dieser Seite. Nicht nur hielt uns die beitet, das nach Fertigstellung natür- jährlich stattfindende FMX in Atem, lich auf unserem Youtube-Kanal abruf- sondern auch noch ein Filmmusik-Kon- bar sein wird. zert der besonderen Art. Und da aller guten Dinge bekanntlich Doch zunächst zur FMX. Hierbei han- drei sind, haben wir die Gelegenheit delt es sich um einen Branchentreff der genutzt, den deutschen Kameramann Visual Effects Industrie, der jedes Jahr Alexander Sass bei seinem Kurzbesuch Oben: Hollywood-Produzent Jon Landau Unten: Hollywood-Produzent Chris DeFaria renommierte VFX-Spezialisten in die in Stuttgart vor unsere Kamera zu ho- schwäbische Hauptstadt holt. Diese len. Was er uns erzählte und auch den Spezialisten präsentieren dort im Haus Zuschauern bei der Sondervorführung der Wirtschaft ihre neuesten Arbeiten seines neuesten Films FASCINATING und geben damit tiefe Einblicke in die INDIA 3D, können Sie demnächst auf Welt der visuellen Effekte.
    [Show full text]
  • Filmy Tvp1 – Czerwiec 2021
    FILMY TVP1 – CZERWIEC 2021 ........................................................................................................... 5 WIELKI NAPAD NA POCIĄG (THE FIRST GREAT TRAIN ROBBERY) ............................................................ 5 FAŁSZYWA MIŁOŚĆ (HER BOYFRIEND'S SECRET) ................................................................................... 5 DZIEŃ DOBRY, KOCHAM CIĘ ............................................................................................................... 6 CZAS ZEMSTY (HOUR OF THE GUN) ..................................................................................................... 6 ZŁODZIEJ TOŻSAMOŚCI. HISTORIA PRAWDZIWA (TRUE STORY) ............................................................. 7 MIŁOŚĆ W SEATTLE (LOVE HAPPENS) .................................................................................................. 7 PIJANY MISTRZ (DRUNKEN MASTER) .................................................................................................... 8 WROTA BOHATERÓW (THE WARRIOR’S GATE) ....................................................................................... 8 KONTRAKT NA ZABIJANIE (THE CONTRACT) .......................................................................................... 9 DŻUNGLA (JUNGLE) ......................................................................................................................... 10 KINCSEM. MIŁOŚĆ I HAZARD (KINCSEM) ...........................................................................................
    [Show full text]
  • Eduardo De Filippo
    EDUARDO DE FILIPPO 1900-1905 Eduardo De Filippo nasce a Napoli, in via Giovanni Bausan, il 24 maggio 1900. Sua madre, Luisa De Filippo (1878-1944), appartiene a una modesta famiglia di commercianti di carbone. Suo padre, il commendator Eduardo Scarpetta (1853-1925), è un autore e attore comico di grande successo; non un figlio d’arte, ma l’ultimogenito di un "ufficiale di prima classe agli affari ecclesiastici al Ministero" (ES 1922). Sul favore del pubblico, un pubblico borghese che va a teatro per divertirsi, Scarpetta ha costruito la propria fama e una solida ricchezza. Il successo gli ha procurato pero’ anche parecchi avversari tra gli intellettuali e gli scrittori napoletani che lo accusano di avere contribuito ad affossare, col suo repertorio troppo disimpegnato e facile, in gran parte importato dalla Francia, la più autentica tradizione teatrale napoletana, sostituendo nel favore del pubblico la maschera borghese di Felice Sciosciammocca a quella, ben più antica e nobile, di Pulcinella. Al momento della nascit a di Eduardo, Scarpetta all’apice del successo. La compagnia dialettale che porta il suo nome si esibisce nei grandi teatri: soprattutto a Napoli (al Sannazzaro, al Mercadante) e a Roma, al Valle, con stagioni che durano anche diversi mesi. Eduardo Scarpetta e Luisa non sono sposati. Lui, che ha venticinque anni più di lei, ne è ufficialmente lo zio, avendo sposato la sorella di suo padre, Rosa De Filippo, che gli ha dato tre figli: Domenico (riconosciuto da Scarpetta, ma nato da una precedente liaison di Rosa con il re Vittorio Emanuele II); Vincenzo (1876-1952), ormai entrato in pianta stabile nella compagnia del padre; e Maria (1890- 1949), l’amatissima figlia nata forse dalla relazione di Scarpetta con una maestra di musica, poi accolta da Rosa come figlia.
    [Show full text]
  • Il Teatro Significa Vivere Sul Serio Quello Che Gli Altri Nella Vita Recitano Male.”1
    1 Introduction “Il teatro significa vivere sul serio quello che gli altri nella vita recitano male.”1 Many years ago a young boy sat with his friend, the son of a lawyer, in the Corte Minorile of Naples, watching as petty criminals about his age were being judged for their offenses. One ragged pick-pocket who had been found guilty demanded to be led away after being sentenced; instead he was left there and his loud pleas were completely disregarded. Unwilling to tolerate this final offense of being treated as though he were invisible, the juvenile delinquent, in an extreme act of rebellion, began smashing the chains around his hands against his own head until his face was a mask of blood. Horrified, the judge finally ordered everybody out of the court. That young boy sitting in court watching the gruesome scene was Eduardo De Filippo and the sense of helplessness and social injustice witnessed left an indelible mark on the impressionable mind of the future playwright. Almost sixty years later, at the Accademia dei Lincei, as he accepted the Premio Internazionale Feltrinelli, one of Italy’s highest literary accolades, De Filippo recalled how it was that this early image of the individual pitted against society was always at the basis of his work: Alla base del mio teatro c’è sempre il conflitto fra individuo e società […] tutto ha inizio, sempre, da uno stimolo emotivo: reazione a un’ingiustizia, sdegno per l’ipocrisia mia e altrui, solidarietà e simpatia umana per una persona o un gruppo di persone, ribellione contro leggi superate e anacronistiche con il mondo di oggi, sgomento di fronte a fatti che, come le guerre, sconvolgono la vita dei popoli.2 The purpose of this thesis is twofold: to provide for the first time a translation of Eduardo’s last play, Gli esami non finiscono mai (Exams Never End), and to trace the development of his dramatic style and philosophy in order to appreciate their culmination 1 Enzo Biagi, “Eduardo, tragico anche se ride,” Corriere della Sera , 6 March 1977.
    [Show full text]
  • Diapositive 5 Casiraghi N
    DIAPOSITIVE 5 CASIRAGHI N. INVENTARIO 198404 : ITALIA ’40-’50 [1.] diapositive n. 40 Don Pasquale / Camillo Mastrocinque,Armando Falconi. 1940 diapositive n.1 Tosca / Carl Koch, 1941, con Imperio Argentina, Michel Simon 2 A che servono questi quattrini / Esodo Pratelli, 1942, con E. e P. De Filippo 8 Maria Malibran / Guido Frignone, 1943 1 La vita ricomincia / Mario Mattoli, 1945 , con Alida Valli 2 L’Elisir d’amore / Mario Costa, 1946, con Silvana Mangano 2 Avanti a lui tremava tutta Roma / Carmine Gallone, 1946 1 Che tempi! / Giorgio Bianchi, 1947, con Walter Chiari, Lea Padovani 4 Natale al campo 119 / Pietro Francisci, 1947, (il manifesto) A. Fabrizi, V. De Sica 4 Follie per l’Opera / Mario Costa, 1947 (manifesto) 2 Rigoletto / Carmine Gallone, 1947 1 Assunta Spina / Mario Mattoli, 1947, con Anna Magnani, Eduardo De Filippo 5 Anni difficili / Luigi Zampa, 1948 2 Cesare Zavattini 1 Marcello Mastroianni primi anni cinquanta 1 Olivetti, Ferrara, Silone 1 Di Vittorio, A.C.Jemolo 1 Brancati, Comencini, Moravia 1 N. INVENTARIO 198405 : [ITALIA] ANNI ’40-’50 [2.] diapositive n. 35 Catene / Raffaello Matarazzo, 1950 diapositive n. 3 Napoleone / Carlo Borghesio ; 1951, con Renato Rascel 4 I figli di nessuno / Raffaello Matarazzo, 1951 2 Totò a colori / Steno, (il manifesto) , 1952 4 Passaporto per l’Oriente / Alessandrini Goffredo, 1952, con Gina Lollobrigida 2 Aida / Clemente Fracassi, 1953 , con Sophia Loren… 10 Caso Renzi – Aristarco, 1953 copertina Cinema Muto 1 Rigoletto e la sua tragedia / Flavia Calzavara, 1954 4 Italia K2 / Marcello Baldi, 1954 1 Totò all’inferno / Mastrocinque, 1955 2 La banda degli onesti / Camillo Mastrocinque, 1956, Totò Peppino De Filippo 1 Totò truffa’62 / Camillo Mastrocinque, 1961 1 N.
    [Show full text]
  • Pdf Ennio Flaiano Y Rafael Azcona: Historia De Un Universo Compartido / Giovanna Zanella Leer Obra
    Università degli Studi di Udine Ennio Flaiano y Rafael Azcona Historia de un universo compartido Giovanna Zanella Memoria de Licenciatura Facultad: Lengua y Literatura extranjera Directora: Dott. Renata Londero 2000-2001 UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI UDINE FACOLTÀ DI LINGUE E LETTERATURE STRANIERE Corso di Laurea in Lingue e Letterature Straniere Tesi di Laurea ENNIO FLAIANO Y RAFAEL AZCONA HISTORIA DE UN UNIVERSO COMPARTIDO Relatore: Laureanda: Dott. Renata Londero Giovanna Zanella ANNO ACCADEMICO 2000-2001 AGRADECIMIENTOS Durante la realización del presente trabajo he estado principalmente en la Universidad de Alicante, donde he podido contar en todo momento con la valiosa colaboración y los imprescindibles consejos de Juan Antonio Ríos, y con la disponibilidad de la Biblioteca Virtual Miguel de Cervantes, que precisamente este año ha abierto un portal de autor dedicado a Rafael Azcona (consultable en cervantesvirtual.com), cuyo material ha sido fundamental para mi estudio. Asimismo, por lo que concierne el material sobre Ennio Flaiano, he utilizado las numerosas publicaciones de la “Associazione Culturale Ennio Flaiano” de Pescara, cuyos volúmenes siempre han sido el apoyo más valioso en toda investigación sobre la figura y la obra del italiano. Por lo que respecta a la difícil labor de conseguir películas de los años 50, 60 y 70, tengo que agradecer a Cristina Ros de la Universidad de Alicante por haberme ofrecido la oportunidad de ver El Anacoreta, de Juan Esterlich; a la “Cineteca del Friuli”, que me ha facilitado la visión de La cagna de Marco Ferreri; al “Laboratorio Cinema e Multimedia” de la Universidad de Udine y a la “Filmoteca del Museo” de la Universidad de Alicante.
    [Show full text]
  • Bruno Piattelli.Pdf
    The Italian designer, one of the founders of Made in Italy BIOGRAPHY The Italian designer, one of the founders of Made in Italy BIOGRAPHY Born and raised in Rome, Piattelli attended the well-known Visconti “liceo” there before continuing his stu- dies, in law, at the Roman La Sapienza Univerity. He began his career helping in his father’s atelier in Piazza S. Sylvestro in Rome, which, when he started, already had a select and international clientele. Within only a few years time, Piattelli’s work was noticed by clothing and fabric manufacturers which lead to collaboration with important domestic and international fashion houses. Contracts were signed with: D’Avenza, Ellesse, Petronius, Lanerossi and Sanremo. He designed collections for Burberry’s of London and D’Urban of Tokyo. He collaborated with the NASA Space Mission designing knitwear for the astronauts. He created the uniforms for Zambia Airlines male and female flight attendants and for the hostesses of Dunhill of London. He made the uniforms for Alitalia’s male ground personnel and he dressed the Italian National Olympic Teams in Mexico City in 1968 and Atlanta in 1996. Piattelli Corners were opened in some of the most prestigious luxury department stores and shops such as Liberty’s in London, Barney’s in New York, Louis in Boston, The Executive in Johannesburg in South Africa. In Asia, Piattelli Corners were opened Hong Kong, Bangkok and Tokyo in Takashimaya, Mitsukoshi and Sei- bu luxury department stores. An invitation from the government of the Chinese People’s Republic to do a study of the clothing manufac- turing industry lead to a new adventure – a joint venture with the clothing manufacturing industry in China.
    [Show full text]
  • Vita Di Eduardo
    INDICE 1- Vita di Eduardo 2- Le commedie registrate per la RAI 3- La critica 4- Contributi vari(Zibaldone di pagine sparse) 5- Bibliografia ragionata 6- Dizionarietto 7- Postfazione PREFAZIONE Vogliamo per prima cosa informare il lettore sulle linee di condotta generale seguite nella realizzazione di queste pagine. Poiché Eduardo non amava dare particolari della sua vita, attualmente nei tanti libri monografici scritti su di lui e che ammontano a oltre un centinaio (quasi tutti da noi consultati) si trovano spesso avvenimenti, situazioni, date diverse per cui nello scrivere una sintesi biografica ci siamo attenuti al principio di citare gli autori e le pagine che recano date, problemi e circostanze differenti, a volte in antitesi, in modo da stimolare nuove e più approfondite ricerche. Ci vorrebbero molti volumi per avere tutti gli articoli scritti in giornali e riviste su Eduardo: esiste qualche raccolta antologica(vedi Bibliografia:antologie di articoli). Esiste un elenco abbastanza particolareggiato per date e autori che hanno scritto su Eduardo e che pubblichiamo per chi vorrà approfondire la materia, anche se non è facile trovare emeroteche fornite di tutte queste pubblicazioni. Si può però chiedere alle varie redazioni dei giornali e riviste. Per la parte informativa sulle opere abbiamo riportato le trame delle commedie registrate per la Rai con alcune riflessioni, cast di attori e tecnici, in modo che, assistendo alla visione dei DVD di una commedia, si possa avere la sensazione di vederla a teatro e leggere il nostro contributo e quasi sempre anche i ragionamenti e il pensiero di altri. Per la parte critica abbiamo cercato di riportare i molti diversi giudizi sulle caratteristiche dell’arte di Eduardo, non tralasciando i suoi rapporti con la tradizione e il rinnovamento teatrale.
    [Show full text]