anno 89, n. 38 - 27 ottobre 2016 Tariffa R.O.C. “Poste Italiane spa - Settimanale Sped in Abb. Post. - Pubbl. inf. 45% D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art 1 comma 1, CN/FC” - Iscrizione al registro stampa del Tribunale di Forlì n. 471/1974 Chiuso in redazione il 24/10/2016 - € 1.20 - Tariffa pagata - Taxe percue

Ospedale AGESCI santi e Morti Una polemica pretestuosa Inaugurata dal Sindaco e dal Vescovo La ricorrenza dell’1 novembre e fra sanitari e politici, senza i malati la nuova sede di Zona degli scout la commemorazione dei defunti il 2

Laura Bertozzi a pag. 3 Cristiano Frasca a pag. 17 Giovanni Amati a pag. 19 Editoriale L’agricoltura è una terra di confine Una visita guidata Nei campi si gioca una battaglia decisiva fra conservazione e innovazione, legalità e sfruttamento Si è consumata in questi L’approvazione giorni l’ennesima querelle della nuova legge sulla sanità forlivese. Il quesito, non di poco conto, sul caporalato, segna un suonava più o meno così: passo decisivo per una i posti letto rispondono in agricoltura moderna e maniera adeguata ai bisogni dei cittadini? Scontate “più umana. Ma sarà anche le prese di posizione: veramente applicata? Il contrari i sindacati, critici focus di questa settima- i politici, certi i dirigenti ospedalieri. na è dedicato alla vita Dopo il “polverone”, una nei campi. Intervengo- bella pausa e semmai fra no il presidente della qualche mese un incontro “chiarificatore”. Coldiretti Provinciale, Senza fare i partigiani Andrea Ferrini, l’econo- dell’una o dell’altra sponda mista, Gian Luca Ba- vorremmo suggerire a chi deve assumere decisioni, gnara, il teologo Franco una bella visita guidata al Appi, l’imprenditore pronto soccorso intasato, Stefano Berti. Nelle loro in qualsiasi ora del giorno e della notte, agli ospedali parole, presente e futuro di comunità, che di comu- di un settore strategico nità mantengono il nome per l’economia moderna. o poco più, al Cup, dove i tempi necessari per un esa- Servizi a pagg. 12-13 me urgente sono sempre più dilatati. Il pizzicotto la vignetta della settimana Il filosofo ebreo Levinas diceva che la crisi della Critica a fin di bene nostra società sta nel fatto Nella cittadina di Monselice, a pochi chilometri da Pa- che abbiamo dimenticato dova, alcune vie centrali sono dedicate a “benefattori” il volto dell’altro per dare e “benefattrici”. spazio al nostro io arrogan- Domanda: perché invece di dedicare strade ai “Galli te e prepotente. Dirigenti, Boi”, gli addetti alla toponomastica comunale non politici, sindacalisti: prima vanno a sfogliarsi l’elenco di “persone buone” che di parlare e decidere, per- anche da noi non mancano? Farebbero un servizio a ché non vi mettete in coda tutti... senza fare un torto... ai Galli Boi! anche voi e guardate bene il volto delle persone? Luciano Sedioli costume 2 27 ottobre 2016

UUnn MomentoMomento inin cucinacucina a cura di Cecilia Sedioli A confrontoPorte aperte su: & xxxxxxxxxxx Porte chiuse Paccheri al tonno fresco Economia “verde” in Italia Ancora 20mila cattedre scoperte

Investire nella tutela dell’ambiente contribuisce a C’è motivo di chiedersi quanto la “Buona Scuola” sia rilanciare l’economia. È proprio alla green economy veramente tale, a fronte dei ritardi che stanno rallen- La ricetta di oggi è un inno alla semplicità... Solo italiana che si devono, quest’anno, 249mila assun- tando il regolare svolgimento delle lezioni. Gli alunni quattro ingredienti e quindici minuti per prepa- zioni, ovvero il 44,5% della domanda di lavoro sono tornati sui banchi da oltre un mese, eppure un rare un primo sfizioso e sano. Occhio però alla non occasionale. Nel settore ricerca e sviluppo, la gran numero di cattedre sono ancora scoperte. Se- qualità: soprattutto quando si utilizzano poche percentuale sale al 66%. A dirlo è “GreenItaly”, condo alcune stime di fonte sindacale, si parla di circa cose, devono essere buone e fresche! Allora com- il rapporto promosso da Fondazione Symbola e 20mila posti ancora da assegnare, con tempi lunghi di priamo un bel trancio di tonno fresco e gli ultimi Unioncamere, in collaborazione con il Conai e il Mi- conferimento delle cariche. A risentirne sono soprat- pomodorini di stagione per preparare questa nistero dell’Ambiente: i “green jobs”, hanno fruttato tutto gli istituti del Nord Italia: a Milano, ad esempio, ricettina che profuma ancora d’estate e di mare. all’economia nazionale oltre 190 miliardi di euro nel si parla di 6mila supplenze ancora da assegnare, alle Gli ingredienti sono: 2015 (il 13% del totale). Nel nostro Paese, sono due quali vanno aggiunti oltre 1200 posti di sostegno • 350 g di paccheri; milioni e 964mila i lavoratori con competenze “ver- vacanti per i quali potrebbero non essere reperiti do- • due fette di tonno fresco (spesso circa due dita); di”, ovvero il 13,2% dell’occupazione complessiva centi specializzati. Infatti, al di là della dilazione nella • un cipollotto (o uno scalogno); nazionale. Le aziende italiane che, dal 2010, inve- nomina delle supplenze, che la “Buona Scuola” mira- • 200 g di pomodorini; stono in tecnologie per ridurre l’impatto ambientale va a far sparire, un altro tasto dolente è proprio quello • prezzemolo a piacere. sono anche quelle maggiormente competitive. A della carenza di insegnanti di sostegno, una pecca del Per prima cosa tagliamo il tonno a tocchetti, distinguersi è soprattutto il manifatturiero: il 33% sistema che sta mettendo in difficoltà molte famiglie. eliminando eventuali spine e la pelle: questa ope- delle aziende del settore ha orientamento green. Una E chi risente di questa disfunzione, che è una delle razione potete anche farla fare al vostro pesciven- scelta che paga, perché il rispetto per l’ambiente più pesanti degli ultimi 10 anni? L’istruzione di quegli dolo in modo da non impuzzarvi le mani! favorisce l’aumento delle esportazioni, dei fatturati e studenti sottoposti a una girandola di insegnanti o, Poi tagliamo il cipollotto a rondelle sottili e sof- dell’occupazione. addirittura, alla perdita di settimane intere di lezione. friggiamolo in una padella con poco olio extra- vergine di oliva. Uniamo quindi il tonno a cubetti e facciamolo rosolare a fuoco vivo; infine mettia- Cent’anni fa di Umberto Pasqui mo anche i pomodorini tagliati in quattro parti. Facciamo cuocere solo qualche minuto, per evitare che il tonno si asciughi troppo e divenga stopposo. Il richiamo della Dalmazia e le code per il petrolio Scoliamo la pasta al dente e versiamola nella pa- della con il tonno. Ora finiamo la cottura “risot- Tra gli episodi di fine Domenico Benelli, avv. tandola” un poco: cioè uniamo qualche cucchiaio mese raccontati nel Curzio Casati, avv. Er- di acqua di cottura e lasciamo asciugare sempre a “Diario forlivese” ver- cole Adriano Ceccarelli, fuoco vivo. gato a mano da Filippo rag. Giuseppe Fabbri, Questo passaggio è fondamentale quando il Guarini se ne possono Galassi Ercole, dott. condimento non è molto “sugoso” e avvolgente; l’amido della pasta presente nell’acqua di cottu- citare un paio. Uno si Oreste Massari, dott. ra aiuterà a creare una “cremina” che legherà la riferisce al 29 ottobre Lorenzo Ravajoli e Gio- pasta e farà in modo che tutti i sapori si amalga- 1916, quando, alle 15 vanni Medri consiglieri”. mino bene! Una volta asciugata la pasta (ma non “nella Sala del Con- La guerra degli irredenti, troppo), spegnete il fuoco e se vi piace, finite con siglio tiene adunanza con spirito risorgi- del prezzemolo fresco tritato. un Comitato promo- mentale, esigeva terre Buon appetito! tore per costituire una oltre l’Adriatico che, Sezione del Comitato nonostante la vittoria, Centrale sedente in non furono concesse. casse o bidoni. Il Muni- più di 2 litri; c’è la calca Roma dell’Associazione È “tempo sereno e ma- cipio ha dovuto aprire di gente tutto il giorno, e Nazionale pro Dalmazia gnifico” il 31, tuttavia “i uno spaccio nel Foro le Guardie vigilano a che Nazionale. Ne riescono negozianti non vogliono Annonario: si vide il pe- qualcuno, servendosi di membri l’avv. Giuseppe più vendere il petrolio trolio a L. 0,60 il litro, e altre persone, non ne Bellini presidente, rag. al dettaglio, ma solo in nessuno può acquistarne abbia più del prescritto”.

Settimanale d’informazione della diocesi di Forlì-Bertinoro Redazione e amministrazione: Via Solferino, 21 - 47121 Forlì - Tel. 0543.36861- Fax. 0543.376786 - e-mail: [email protected] - sito internet: www.ilmomento.biz Direttore responsabile: Luciano Sedioli In redazione: don Giovanni Amati, don Franco Appi, Beppe Brescia, Paola Mettica, Franco Garavini, Roberta Brunazzi, Laura Bertozzi Impaginazione grafica:Damiano Diti Ufficio abbonamenti e amministrazione:Eleonora Garavini Pubblicità: Pigreco srl Proprietà: Chiesa Cattedrale di Forlì - P.zza Dante, 1 - 47121 Forlì Stampa: Centro Servizi Editoriali srl - Stabilimento di Imola Via Selice 187/189 - 40026 Imola (BO) Il Momento è associato alla FISC (Federazione Italiana Settimanali Cattolici) e a USPI (Unione Stampa Periodica Italiana) 27 ottobre 2016 3 attualità ...ma il malato dove lo metto? Ser.In.Ar, Flaminia e Uni.Rimini Area Vasta Romagna: Morgagni-Pierantoni: va in scena una polemica tutta politica e poco santitaria c’è, ma è dell’Università L’ospedale Morga- gni-Pierantoni è al centro del mirino dal 15 ottobre scorso. Eppure, riuscire a distri- carsi nei rimpalli di questa recente“ controversia è un’impresa non facile: si è di fronte a un’autentica allerta sanitaria o all’enne- Da sin: il presidente e il direttore Serinar, Alberto Zambianchi e Fabri- sima strumentalizzazione zio Abbondanza, assieme all’assessore comunale Lubiano Montaguti politica? Il primo capitolo Un protocollo d’intesa sottoscritto da Ser. della storia è stato l’allar- In.Ar. di Forlì-Cesena, Fondazione Flaminia di me lanciato dal segretario Ravenna e dalla riminese Uni.Rimini sancisce regionale dell’Udc, Andrea la nascita dell’area vasta degli enti di sostegno Pasini, che ha parlato di romagnoli dell’Università di Bologna. Costituita ricoveri “contingentati” e nel 1988 allo scopo di promuovere e sostenere di “caos organizzativo”. Il il decentramento delle sedi universitarie a Forlì quadro emerso da queste e Cesena, la società Ser.In.Ar., così come gli prime battute dipingeva analoghi enti delle città vicine, ha negli anni la struttura di Vechiaz- merito alla carenza di hanno spiegato la prete- stampa del 17 ottobre avuto un suo ruolo all’interno dell’Università di zano in piena crisi da posti letto, perché in una stuosità della bufera esplo- scorso, ha contestualizzato Bologna, fungendo da motore per la definizio- sovraffollamento (come sanità come quella locale sa a causa di una semplice l’esplosione della polemica ne ed il successivo sviluppo dei Campus roma- avrebbe provato l’invito un’efficace programma- direttiva di routine inviata in seno all’iter di riorga- gnoli. Oggi, nella nuova logica di Multicampus, della dirigenza a garantire zione deve essere in grado il 4 ottobre scorso a tutti i nizzazione della struttura, (che vede l’Università di Bologna strutturata in assistenza e ricovero solo di prevenire disservizi del responsabili, nella quale si ribadendo l’aumento di cinque Campus, undici scuole e 33 dipartimen- si casi più gravi) e in preda genere. segnalava una situazione posti letto nelle aree più ti) e vista la sostanziale coincidenza dei rispet- alla disorganizzazione L’atto successivo di que- di particolare affollamento critiche, che si conclu- tivi scopi sociali, la naturale evoluzione per i (vista la dislocazione dei sta presa di posizione è dell’ospedale per un picco derà a fine dicembre. E, tre enti di sostegno è stata quella di definire un malati in reparti diversi consistito nella riunione di ingressi rispetto alle di- soprattutto, ha tradotto protocollo d’intesa comune, finalizzato, pur nel da quelli di pertinenza). Il urgente dei sindaci dei 15 missioni, a fronte dei 450 l’inasprirsi dei toni come rispetto delle singole autonomie, al persegui- polverone alzato da queste Comuni del comprensorio, posti letto disponibili. dovuti al campanilismo mento di una progettualità condivisa. Sotto- affermazioni ha fatto con annessa convocazione Una procedura di que- di quegli esponenti della scritto dai tre presidenti Alberto Zambianchi seguire a ruota la reazione della direzione generale sto tipo, lungi dall’essere pubblica amministrazio- (Ser.In.Ar.), Lanfranco Gualtieri (Fondazione dei sindaci dell’Unione dell’Ausl per conoscere lo un’emergenza, sarebbe ne vittime di complessi Flaminia) e Leonardo Cagnoli (Uni.Rimini), della Romagna Forlivese, stato reale dell’emergenza stata così impugnata per di inferiorità riferiti al l’accordo nasce, infatti, con l’obiettivo di con- che di fronte a una paven- e discutere un eventuale infiammare i toni su que- Morgagni-Pierantoni ri- dividere il disegno strategico di Multicampus tata situazione di paralisi riassetto della rete ospe- stioni aliene dall’efficienza spetto agli ospedali di altre per la crescita dei singoli Campus in sinergia del presidio ospedaliero daliera romagnola. Inevi- del polo ospedaliero. Il città romagnole, Cesena in con le specificità dei diversi territori; elabora- hanno richiesto, con una tabile la replica dei vertici direttore sanitario Paolo primis. re proposte e collaborare a progetti di ricerca missiva, chiarimenti in dell’Azienda sanitaria, che Masperi alla conferenza laura bertozzi e formazione post-laurea in grado di creare sviluppo nell’area romagnola; promuovere progetti e iniziative che garantiscano alti livelli Cesena e Faenza Tumore al seno alla didattica e ai servizi agli studenti, anche in merito al diritto allo studio; sostenere, in modo coordinato, le attività di ricerca dei Tecnopoli Ospedale: apri o chiudi? Il Bra-Day e altre inziative nell’area Romagna. L’accordo fra le tre società aumenta anche il Per un ospedale in via di progettazione, ce Mercoledì 19 ottobre, il Salone comunale di Forlì era gremito di loro potenziale operativo nello svolgimento del n’è un altro a rischio di depotenziamento. Se, donne che hanno partecipato al Bra-Day (Breast Reconstruc- ruolo di collettore fra Università, enti territo- infatti, da una parte, i vertici dell’Ausl Ro- tion Awareness Day) Giornata Internazionale per la “Con- riali e imprese, per favorire la valorizzare delle magna hanno destinato un’area di proprietà sapevolezza sulla ricostruzione mammaria”. L’iniziativa era competenze maturate in ambito accademico nel dell’Azienda, quella di Villachiaviche, al nuovo promossa dall’ l’U.O. di Senologia dell’Ospedale di Forlì, con la tessuto economico romagnolo. Bufalini, dall’altra, il futuro del reparto di collaborazione di Beautiful After Breast Cancer Italia Onlus, il L’accordo inserisce così il concetto di Area Ostetricia dell’ospedale di Faenza non sembra sostegno dell’Istituto Oncologico Romagnolo, il patrocinio del- Vasta Romagna anche fra gli enti di sostegno, roseo. Su primo fronte, il Comitato cittadino la Società Italiana di Chirurgia Plastica (Sicpre), dell’ Ausl della inteso come opportunità di relazioni utili per per l’ospedale di Cesena si è espresso favo- Romagna, dell’Irst di Meldola, del Comune di Forlì, dell’Ordine una programmazione complessiva, armonica ed revolmente circa la sostenibilità del progetto dei medici di Forlì-Cesena, del Collegio Provinciale degli Infer- equilibrata di un territorio, ormai da intendere ed ora il dibattito è in seno all’Ausl Romagna, mieri Professionali e della Lilt. Erano presenti il prof. Amadori non più come la somma di diversi localismi ma che deve mettere a punto le nuove linee di (direttore scientifico dell’Irst di Meldola) e, fra i relatori, il prof. come un’unica realtà, la Romagna, che, seppur indirizzo della riorganizzazione ospedaliera, Nava (chirurgo plastico di Milano, presidente di Bra Day Italia), con specificità territoriali, necessita oggi di una insieme a sindaci e pubblica amministrazione il dott. Folli (direttore della senologia dell’Istituto Tumori progettualità condivisa di ampio respiro. cesenate, che dovrà dare l’imprimatur finale di Milano) e il prof. Santi (direttore della chirurgia plastica alla grande impresa da 200 milioni di euro. dell’Università di Genova). Cecilia Dazzi attrice cinematografi- È nebbia, invece, su Faenza, dove lo spet- ca e televisiva, ha letto uno dei dieci brani proclamati vincitori tro della chiusura allunga le sue ombre sul del Concorso Nazionale “Quelle BRAve Ragazze 2016” per reparto di Ostetricia, sulla base della legge che racconti sul tumore al seno. Dal convegno è giunto un messag- prescrive l’eliminazione delle unità che non gio rassicurante:la diagnosi di tumore al seno non è più, come raggiungono i 500 parti all’anno. Il rischio di era percepita una volta, una specie di “condanna definitiva”, depotenziamento è reale, vista l’attivazione non solo della propria salute, ma anche della propria femmini- di un piano che prevede il trasferimento delle lità. Oggi le pazienti possono contare su tecniche ricostruttive gravidanze ad alto e medio rischio in altri pre- sempre più innovative, conservative e personalizzate. Si cura la sidi, ma non la concentrazione nella struttura malattia nel rispetto della persona. faentina delle gravidanze a basso rischio dalle La Lilt (associazione per la lotta contro i tumori), oltre al Bra Istituto Diocesano Sostentamento Clero città vicine, come era stato proposto, in un’ot- Day ha promosso nel mese di ottobre, una serie di iniziative di Vendita diretta presso la sede: Via S. Martino, 6 tica di sinergia con Lugo, per la sopravvivenza sensibilizzazione a livello nazionale dedicato alla prevenzione 47121 - Forlì - tel 0543\28610 - Fax 0543\370830 di entrambi i reparti. (L.B.) contro i tumori. P. IVA 03653790406 - [email protected] - www.vinidelvicariato.com attualità 4 27 ottobre 2016 Coldiretti Garantire “un pasto al giorno” Lo spreco di cibo come metafora dell’era contemporanea Il 29 e 30 ottobre i volontari della Papa Giovanni XXIII impegnati nella raccolta fondi Arriva anche in condividendo l’esperienza Emilia Romagna e la sofferenza dell’altro si realizza l’ideale più comple- l’iniziativa “Un pasto al to di fratellanza. In questo giorno”. senso, il “pacco di pasta” assume il significato di un Il 29 e 30 ottobre i volonta- abbraccio dato da lontano ri“ dell’associazione Comu- a chi è in difficoltà. Cibo è nità Papa Giovanni XXIII, stare insieme, è mettere in caratterizzata quest’anno comune, è espressione della dallo slogan “La dignità generosità di Dio. Lo spiega riparte da qui”, in cambio anche il Vangelo, dall’ultima di un’offerta libera conse- cena alle Nozze di Caa- Lo scarto del cibo come metafora dell’abbandono gneranno un pacco di pasta di chi è più in difficoltà, come gli anziani, i disabili, na, fino all’episodio della da poco più di 100 grammi: moltiplicazione dei pani e considerati gli ultimi della società. “La facilità di una vera e propria porzio- ‘buttar via’ - afferma Giovanni Ramonda, respon- dei pesci o alla parabola del ne, il pasto di un giorno. Figliol Prodigo. Un aspetto sabile dell’associazione Papa Giovanni XXIII - è Una donazione grazie alla infatti, apre le porte della importante, poi, riguarda le sinonimo di indifferenze ed insensibilità, gli stessi quale l’associazione potrà e dignità sono le chiavi atteggiamenti che portano all’emarginazione di tanti propria casa e della propria per riequilibrare questo parole di papa Francesco: concittadini, lasciati soli ad affrontare i problemi e le continuare a garantire un più volte il Pontefice si è aiuto alle oltre 4mila perso- vita per condividere la quo- sbilanciamento, creando da difficoltà della vita”. tidianità con i più poveri, un lato una nuova cultura soffermato nel mettere in Secondo la Coldiretti, il valore monetario degli ne in difficoltà, gli ultimi, guardia contro la dilagante che ogni giorno mettono i più deboli, con coloro del riutilizzo e attribuendo sprechi alimentari ammonta a 12,5 miliardi. Di che comunemente vengo- dall’altro una dignità nuova cultura dello spreco, che questi, il 54% proveniente proprio dal consumo, il a tavola nelle sue oltre 600 concerne non soltanto gli realtà di accoglienza (tra no definiti gli ultimi della sia a chi ha bisogno di aiuto alimenti e le cose, ma tocca, 15% dalla ristorazione, l’8% dall’agricoltura e il 2% società, per offrir loro un sia a chi lo sostiene atte- dalla trasformazione. Se consideriamo che nel 2015 case famiglia, Capanne di riflesso, anche le persone. di Betlemme per i senza aiuto costante. Tutti, così, stando un protagonismo fondamentali”. I volontari i poveri in Italia hanno superato i 4 milioni e mezzo diventano fratelli e sorelle, di persone (cifra record rispetto ai 10 anni fa), si dimora, Centri nutrizionali) attivo di entrambi e sta- ell’associazione Comuni- capisce bene come il miglioramento delle condizioni in 38 Paesi del mondo. figli, membri di una stessa bilendo tra loro una forte tà Papa Giovanni XXIII di vita possa passare anche da una lotta alla cultura L’elemento che contraddi- famiglia. Lotta alla fame connessione: la fraternità. saranno in Emilia-Romagna delle eccedenze. “Anche attraverso il cibo - conclude stingue la Papa Giovanni piatto dopo piatto, dunque, Quest’anno, inoltre, “Un con oltre 250 postazioni: Ramonda - si realizza la dignità dell’uomo”. E una XXIII da altre realtà im- salvando un fratello e una pasto al giorno” assume per maggiori informazioni nuova chiave, più responsabile, del suo impiego, può pegnate nella stessa causa sorella per volta: è questa la un significato particolare, e per trovare la postazione migliorare la qualità della vita di tanti. è la condivisione diretta di mission dell’iniziativa. essendo l’anno del Giu- più vicina consultare il sito vita: chi ne entra a far parte, Solidarietà, responsabilità bileo della Misericordia: www.unpastoalgiorno.org. 27 ottobre 2016 5 attualità Il caso Bustelli infiammò Forlì I personaggi di Gabriele Zelli Al teatro comunale andò in scena una lite epocale, scatenata dal celebre mago Achille Cantoni

Una data precisa: 19 no- Sin da giovanissimo vembre 1939. al fianco dell’Eroe dei due mondi che lo Il cosiddetto caso “Bustelli”, men- definì “figlio predilet- zionato a caratteri cubitali persino to delle Romagne”, dalla stampa nazionale, sconcertò non Achille Cantoni era poco l’opinione pubblica forlivese nato a Forlì il 13 “alle prese con l’autarchia e il timore agosto 1835, figlio dell’entrata in guerra a fianco della del commerciante Germania. L’incresciosa vicenda Nicola Cantoni e di esplose nel luogo della massima Vincenza Ghinassi. espressione culturale cittadina, quel Nel suo “Cantoni il Teatro Comunale che di lì a poco volontario”, roman- sarebbe stato distrutto per sempre dal zo storico pubblicato crollo della torre civica, minata dai nel 1870, narra di come il tedeschi in ritirata nella notte fra l’8 e giovane forlivese fosse stato sin seguito dalla sua il 9 novembre 1944. Nel 1939 i forli- compagna Ida che aveva allora quattordici anni vesi tiravano la cinghia, ma era ancora e che “vestita da uomo seguiva così Cantoni alla niente se paragonato alle angustie coda della colonna”. degli inverni successivi. Quel geli- È sempre lo stesso Garibaldi ad attribuire al do 19 novembre, la locandina degli patriota forlivese il merito di avergli salvato la vita spettacoli del “Comunale” posta sotto nei pressi di , nel 1849. Racconta il generale i portici del Municipio annunciava che trovandosi circondato con un piccolo gruppo l’arrivo in città del Mago Bustelli e dei suoi da un “numero sì sproporzionato” di della Compagnia d’arte Maresca. Ra- Massari aveva invitato l’ispettore del La “gentildonna” non ci pensò su due nemici che l’unica prospettiva che rimaneva loro nieri Bustelli fu fra i primi in Italia a teatro Augusto Cagnani a scendere volte e ribatté: “Queste cose anda- era “morire da forti”, fu salvato dal coraggio e proporre l’illusionismo in modo com- nell’intervallo nella zona dei camerini tele a dire a vostra moglie e a vostra dall’ardimento di Achille Cantoni: “Cantoni pel pleto, con intermezzi comico-artistici per controllare la grande caldaia a sorella”. primo [...] gittossi tra me ed un nemico che mi di vario tipo. La sua immagine, alle carbone, imputata di non fare il suo La lite sfociò nello scontro fisico fra travagliava da vicino, e contro cui io difficilmente prese con la classica palla di vetro che dovere contro il grande freddo di gli inservienti del teatro e gli assistenti mi difendevo essendo rotto dalle contusioni, e predice il futuro, apparirà persino in quei giorni. Non aveva però fatto i del Bustelli. Già l’indomani, i con- mentre il borbonico mi feriva, forse con un colpo una scena del film di Vittorio De Sica conti con la moglie del Bustelli, che tendenti furono chiamati a rapporto sulla testa, la sciabola liberatrice lo colpiva e be- “Ladri di Biciclette”, girato a Roma interpretò l’iniziativa del Cagnani dal podestà di Forlì, l’avvocato Luigi stemmiando si ritirava col braccio penzolone”. nel 1948. La clamorosa lite in terra come il tentativo di spiare il coniuge Panciatichi. “Perché - chiese nell’occa- Rimasto ferito il 30 aprile 1849 in battaglia contro forlivese è sintetizzata in una lettera di per impadronirsi dei suoi trucchi. sione Bustelli a Cagnani - non vi siete i francesi, dopo essere finito in un ospedale ne- Aurelio Massari. “Illustrissimo signor Seguirono parolacce e ingiurie vera- subito qualificato a mia moglie?”. Ma mico, Achille Cantoni fu lasciato libero a seguito podestà - scrive il direttore artistico mente grossolane. La signora Bustelli Massari s’intromise spavaldamente nel della caduta della Repubblica romana. del ‘Comunale’ - mi sono convinto accusò l’ispettore di “civettare” con le discorso fra i due, continuando a di- Dopo essersi laureato in Giurisprudenza a Siena dell’opportunità di far giungere anche donne in palcoscenico. Quello rispose fendere a spada tratta il Cagnani: “Nel (1855), partecipò alla II Guerra d’Indipendenza la mia voce nel caso che qualcun altro, rozzamente: “Io parlo con le donne mio teatro non devo rendere conto di (1859) inquadrato prima nella Guardia Nazionale, toccato dalla mia sincerità fascista, ab- perché sono un uomo con due c... niente a nessuno”. E la spuntò. poi nell’esercito sardo. Congedatosi nel 1862 fece ritorno a Forlì dove, il 30 luglio 1865, venne eletto bia voluto travisare i fatti”. In pratica, grossi così”. Piero Ghetti al Consiglio Comunale. Il richiamo delle armi e della lotta per la libertà era fortissimo in Achille Cantoni che nel 1866 prese parte alla III Guerra d’Indipendenza ancora una volta con i garibaldini, Grande Guerra, la storia in mostra I Reggimento Volontari Italiani, guadagnandosi sul campo la promozione a capitano, quindi a maggiore. A capo della 4ª colonna dei volontari Alla Casa del Mutilato, fino al 5 dicembre, esposizione di cimeli e conferenze italiani, fu con Garibaldi anche in occasione del La mostra sulla Grande Romano Rossi, presidente fallito tentativo di liberare Roma. Il 3 novembre Guerra, allestita fino al 5 del gruppo “Reduci com- 1867, quasi 5.000 garibaldini, capitanati da Giu- dicembre al pianterreno battimento Friuli”, sul tema seppe Garibaldi si scontrarono a contro della Casa del Mutilato, in l’esercito franco-pontificio che, numericamente “Caporetto la ritirata”; il 9 era all’incirca il doppio. Inizialmente le sorti della via Maroncelli 3 a Forlì, novembre toccherà al ricer- battaglia parevano pendere dalla parte dei garibal- presenta al pubblico libri, catore storico Francesco dini, alla fine però il generale dovette arrendersi, reperti, cimeli, cartoli- Billi, con un intervento dal lasciando sul campo di battaglia 370 dei suoi ne, fotografie e mate- titolo “La comunicazione: uomini. Tra questi Achille Cantoni che perse la riale bellico sulla Prima propaganda e p.m.”; il 16 vita insieme all’amico Francesco Vigo Pellizzari e Guerra Mondiale. Non novembre sarà la volta di ad altri tre patrioti forlivesi: Oreste Basini, Pietro una semplice mostra di “Importanza e utilizzo delle Gualaguini Cossa e Oreste Severi. oggetti, prestati da nume- reti ferroviarie”, con Paolo Nel 1887, ventennale della battaglia, in memoria rosi collezionisti, l’evento Grandi, ricercatore storico; dei giovani caduti venne eretta un’ara su progetto vuole essere soprattutto un il 23 novembre la ricercatri- di Augusto Fallani. Il monumento ha la forma di momento di riflessione su Prima Guerra Mondiale, una trincea sul fronte occidentale nel luglio 1918 ce e storica Flavia Bugani un grande altare che custodisce un ossario con un conflitto che procurò parlerà di “Italo Stegher i resti dei caduti del 1867 e un piccolo museo di molte vittime e cruciali della Grande Guerra e a renze che si tengono nella medaglia d’oro forlivese”, favorirne la conoscenza da Casa del Mutilato ogni cimeli garibaldini relativi alla battaglia. conseguenze storiche. mentre il 30 novembre Le spoglie di Achille Cantoni riposano nel loggia- L’esposizione, organizza- parte delle scolaresche. mercoledì sera, con inizio interverrà lo storico Angelo Per questo motivo sono alle ore 20.45. Il primo di to del Cimitero Monumentale di Forlì insieme a ta dalla sezione forlivese Nataloni, su “Il ruolo delle quelle della madre Vincenza Ghinassi “uccisa dal dell’associazione nazio- previste anche visite questi incontri, “L’unifor- donne italiane durante il dolore di tanta perdita”. Sulla stele funeraria sono nale Mutilati e Invalidi di guidate, che saranno me grigioverde”, è stata conflitto”. incise queste parole: “Achille di Nicola Cantoni Guerra con la collabora- effettuate il sabato e la tenuta il 26 ottobre da Va infine ricordato che, per propugnatore costante animoso dell’Indipenden- zione dell’amministrazione domenica dalle 10.00 alle Pietro Compagni, storico e questa occasione, il pittore za e dell’Unità d’Italia colonnello dei volontari comunale, è visitabile ad 12.00 e dalle 15.00 alle pubblicista. forlivese Angelo Ranzi ha caduto a Mentana il 3 - 11- 1867 qui giace colla accesso libero e rientra 19.00. In contemporanea Il programma dei successivi realizzato due quadri ad madre”. nelle manifestazioni volte alla mostra, sono state incontri è il seguente: il 2 olio sul tema del primo a celebrare il centenario organizzate alcune confe- novembre il relatore sarà conflitto mondiale. (R.R.) sette giorni 6 27 ottobre 2016

Villafranca, inaugurato Forlì sette giorni di Beppe Brescia il Monumento ai Caduti

Forlì invasa dalle cimici Rotary Club Forlì, da 30 marmorate asiatiche anni contro la poliomielite Foto Fiumi Andrea

Il territorio di Forlì e campagne limitrofe è preda Il Rotary Club Forlì ha presentato, lo scorso 24 Rischiarare la memoria del passato, a vantaggio delle dell’invasione delle cimici marmorate asiatiche. La ottobre, i risultati della campagna mondiale per nuove generazioni, è la volontà simbolica sottesa presenza dell’insetto, proveniente da Cina, Giappone l’eradicazione della poliomielite “End Polio Now”. al restauro del Monumento ai Caduti della Prima e Taiwan e riconoscibile per la tinta scusa e maculata I soci, riuniti presso il Grand Hotel di Castrocaro, Guerra Mondiale di Villafranca. Lo scorso 21 ottobre del dorso, si è moltiplicata esponenzialmente negli hanno celebrato la “Giornata Mondiale della Polio” si è svolta la cerimonia di scoprimento dell’ope- ultimi mesi. Sebbene non costituisca un pericolo e hanno ricordato le origini italiane e forlivesi del ra scultorea, alla presenza delle autorità e sotto lo per l’uomo, questa varietà di cimice è letale per le programma “Polio Plus”, lanciato nel 1985. Infatti, sventolare dei tricolore impugnati dalle scolaresche coltivazioni, specie quelle di kiwi, pere, uva, mais fra i promotori del progetto c’era anche il forlivese presenti. Il monumento, eretto nel 1921 su iniziativa e soia. Luca Molinari, tecnico di Coldiretti Forlì- Luciano Ravaglia. Negli oltre trent’anni di attività di don Cesare Vallicelli, in risposta al desiderio delle Cesena frena gli allarmismi: “Di danni effettivi, per il di quest’iniziativa, l’incidenza della poliomielite, nel famiglie dei caduti di ricordare i loro cari, mostrava momento, non se sono riscontrati nelle nostre zone. mondo, si è ridotta del 99%. Grazie alla mobilitazio- segni di deterioramento che hanno spinto parrocchia Se ne riscontreranno, eventualmente nel giro di 2/3 ne rotariana, fatta di finanziamenti, azioni sanitarie e e comitato di quartiere ad avviarne il restauro. Ridare anni dalla diffusione. Gi insetti sono concentrati per service finalizzati alla cura della pericolosa malattia lustro al monumento è un modo per valorizzare il lo più nell’area di Villafranca di Forlì” e nel resto del infettiva, oggi si è a un passo dalla sua completa passato della comunità di Villafranca e tramandarlo Nord-Est Italia. eradicazione. alle generazioni future.

Forlì piange il medievista Al maneggio per imparare Tappa forlivese per il tenore Augusto Vasina il massaggio cardiaco ciclista Alberto Fraschina

Il mondo della cultura forlivese piange la scomparsa È culminata al maneggio “Raggio di Sole” di Forlì, lo In sella alla sua bicicletta ha fatto tappa a Forlì il di Augusto Vasina (nella foto), medievista di caratura scorso 23 ottobre, “Viva! 2016”, la settimana per la tenore Alberto Fraschina, che alla passione per la internazionale e professore emerito dell’Università rianimazione cardiopolmonare. Scopo della campa- musica unisce quella per il volontariato. Il 15 ottobre degli studi di Bologna, dove è occupato a lungo di gna, animata dal team forlivese di “Viva”, composto è partito da Milano con l’obiettivo di arrivare, dome- storia medievale. Si deve all’iniziativa dello studio- da personale sanitario dell’Ausl Romagna, è quello di nica 30, ad Ascoli Piceno. Si chiama “600 chilometri so, deceduto lo scorso 15 ottobre, l’introduzione insegnare ai giovani il massaggio cardiaco. L’iniziati- per non dimenticare” il suo programma, nato per dell’insegnamento di “Storia dell’Emilia-Romagna va, che ha coinvolto dapprima le famiglie presenti al sostenere il diritto alla casa per tutti, con particola- nel Medioevo” nell’Ateneo bolognese. Grazie alla maneggio, poi gli atleti delle squadre di basket Unieu- re attenzione per i terremotati di Amatrice e per i sua dedizione, si è raggiunto un avanzamento nella ro Forlì e APU Udine, impegnate nella partita al poveri che vivono in tende o sulla strada. Per 20 anni conoscenza della storia urbana locale e di quella delle Palafiera, si è svolta alla presenza della giovane Giulia il tenore, allievo della forlivese Wilma Vernocchi, ha città e pievi romagnole. In prima linea per promuove- Garoia, salvata qualche anno fa presso il “Raggio praticato anche agonismo ciclistico e, non a caso, re l’associazionismo culturale, al professor Vasina va di Sole” grazie all’intervento di un operatore. L’o- nella sua sosta a Forlì, ha fatto visita al campione Er- anche riconosciuto l’impegno a favore della Società biettivo di “Viva” di educare i giovani alle manovre cole Baldini (insieme nella foto). Durante alcune tappe, di Studi Romagnoli. Le sue pubblicazioni restano di distruzione delle vie aree continuerà con incontri il tenore ha anche cantato brani d’opera, alternati a imprescindibili per la storia locale. nelle scuole medie e superiori del territorio. testimonianze ed interventi. 27 ottobre 2016 7 territorio Dalle vallate

Civitella: completati i lavori del primo stralcio. Sabato 29 si inaugura una mostra di foto d’epoca Querciolano Don Antonio Tamburini, un Riapre lo storico teatro Golfarelli prete di montagna per i poveri Inaugurato nel pomeriggio Nel mio recente libro “L’ul- di sabato 15 ottobre lo timo popolo di montagna. storico teatro “Golfarelli” Querciolano, storia e storie”, di Civitella, in via Garibal- dedico l’intera seconda parte di, dopo il completamenti alla figura dell’ultimo parroco del primo stralcio di lavori. di quella sperduta parrocchia La struttura, costruita tra il di campagna ai confini fra 1819 e 1824 grazie ad una Portico, Tredozio e Rocca donazione di L. Golfarelli, San Casciano, don Antonio fu porogettata dall’inge- Tamburini (nella foto - Portico gnere Giuseppe Missirini, 1877-1965). Perché? Tre i autore anche dei progetti motivi principali. Affettivi, per il teatro di Meldola. perché è stato il prete della mia infanzia e adolescenza Venne inaugurato nel 1825 e, quindi, che ha influenzato positivamente la mia pri- e dedicato a Napoleone per ma formazione umana e cristiana. Storici, perché nella la presa di Mosca. sua vita ha vissuto relazioni importanti con personaggi La facciata è caratterizzata anche noti della vita sociale (fece da mediatore fra tedeschi e partigiani durante l’ultima guerra mondiale), al primo piano da tre porte culturale, politica ed ecclesiale. Conobbe don Umberto ad arco: sopra di esse, al se- Grassi, prete e uomo di culturale della Firenze all’ini- condo piano, si trovano tre zio del Novecento; gli onorevoli Ulisse Iglori, Guido finestre di cui quella cen- l’orchestra Casadei. Il piccolo “gioiello” di Ci- Miglioli e Gino Mattarelli, il ministro Guido Gonella; trale munita di balconcino. padre Pietro Leoni, il famoso missionario gesuita ori- Le porte del teatro, però, vitella è tornato oggi al suo ginario di S. Eufemia di Premilcuore, prigioniero per erano chiusedai primi anni splendore con l’ammini- dieci anni nei lager di Stalin in Russia, perché ritenuto Novanta, dopo che un de- strazione comunale guidata la “spia del Vaticano”. Ma è sul terzo motivo che qui vastante incendio, avvenuto dal sindaco Milandri. A ri- mi voglio soffermare: la casa di questo colto e intel- la notte del 5 marzo 1970, cordare la storia del luogo e ligente prete di montagna, che in gioventù per quasi aveva causato il crollo del di quanti lo frequentarono vent’anni aveva insegnato materie classiche nell’Istitu- soffitto rendendo la strut- è la mostra fotografica che to del Sacro Cuore dei padri Bigi di Firenze, fu sempre tura inagibile. Subito dopo qui si inaugura sabato 29 aperta gratuitamente ai bambini e ragazzi in difficoltà, l’incendio la ricostruzione ottobre, dal titolo “Civitella quando fu richiamato in diocesi di Modigliana, prima era stata parziale e il teatro a teatro”. L’esposizione dal vescovo Bovelli nel 1921, come parroco di S. Maria continuò ad essere utilizza- presenta una ricca collezio- in Montalto di Premilcuore, e poi dal vescovo Massi- to fino all’inizio degli anni ne di foto storiche scattate miliani nel 1946, come parroco di Querciolano. Tre gli Novanta, ospitando anche all’interno del “Golfarelli”, esempi significativi. Siamo nel 1935 a S. Maria in Mon- qualche evento di spicco, curata dai privati Sergio talto. In un podere della parrocchia muore il capofami- come i concerti di Fred Domenico Menghetti e glia e i tre figli piccoli restano orfani. La madre colloca Bongusto, Orietta Berti e Valentina Felice. i due figli maggiori presso parenti e il più piccolo, di tre anni, viene accolto nella famiglia del parroco, mentre la mamma va a Dovadola in cerca di lavoro. Il Rocca S. Casciano: la morta prematura di Daniele Pentoli e il saluto di un’intera comunità bambino resta col prete per tre anni. Come racconta nel libro, gli sarà per sempre riconoscente. Angiolo Gabelli vive con la moglie Ada ai Romiti di Forlì, mentre la figlia, suor Maria Grazia, vive a Roma. Altro Grande medico, uomo d’altri tempi esempio. Siamo nella stessa parrocchia, Anni Trenta. In una famiglia muoiono entrambi i genitori, lasciando Per la sua bontà, disponi- ese, fino agli ultimi giorni, orfani due fratellini piccoli. Il maschio va in collegio a bilità e umanità era un me- sempre presente in piazza Forlì, la femmina, Iolanda, è accolta da don Antonio dico di altri tempi, sempre a tutte le manifestazioni. in casa, dove resterà come “domestica” insieme alla disponibile e attento nei La domenica prima di Beppa (perpetua) fino al 1946, quando viene accolta confronti dei suoi pazienti. morire ha partecipato alla a Forlì “dalle suore” dove impara a ricamare, mestiere È il giudizio unanime degli festa di laurea della figlia che esercita tutta la vita, mantenendo la sua famiglia. abitanti di Rocca San Ca- di amici presso il Circolo Il terzo esempio riguarda l’accoglienza nel 1943 di sciano e anche di altri paesi parrocchiale; qualche mese due bambini sfollati da Genova, a causa della seconda della valle del Montone fa aveva festeggiato con gli guerra mondiale: i fratellini Paolo e Santina Madaudo, giuto alla morte di Daniele amici il 53esimo complean- che vivranno nella famiglia del prete per quasi vent’an- Pentoli (nella foto), avve- no. Racconta Anna Bendo- ni. Preti del genere non vanno dimenticati. nuta all’età di soli 53 anni ni, paziente di Portico: “È Quinto Cappelli a Rocca San Casciano la stato un grande medico e sera del 19 ottobre. I suoi una bravissima persona. Ci Dove si trova il libro “L’ultimo popolo funerali, partecipatissimi, Riccardo e Francesco, la ca come medico di base e lasciava il numero di telefo- di montagna. Querciolano, storia e storie” si sono svolti in un clima moglie Rosi e gli anziani consulente dell’Hospice di no, invitandoci a chiamarlo Il libro di Quinto Cappelli “L’ultimo popolo di di grande commozione nel genitori Jana e Giovanni. Dovadola, amatissimo dai a qualsiasi ora del giorno e montagna. Querciolano, storia e storie” si trova a pomeriggio di sabato 22 Laureatosi in medicina a pazienti anche di altri paesi. della notte. Anche quando Forlì nella Libreria del Duomo e in tutte le edicole lo incontravo in piazza, nella chiesa parrocchiale di Bologna nel 1993, Da- Da una decina d’anni era dei paesi della valle del Montone. Si tratta di un Santa Maria delle Lacrime. chiedeva notizie sulla niele Pentoli ha lavorato stato colpito da una grave corposo volume (527 pagine e oltre 400 foto, a 20 La famiglia ha disposto che salute”. Aggiunge l’amica euro), suddiviso in sei parti. Scrive Giuliano Bettoli le offerte andassero alle come medico per sei anni malattia che ha affrontato e paziente Lavinia Leoni di presso il Centro di Assi- con coraggio e dignità, di Faenza nella prefazione: “Si tratta di un libro con associazioni Ail, Admo e Rocca: “Daniele era buono tante di quelle notizie, tante di quelle testimonianze, Misericordia di Rocca. Da- stenza Domiciliare (Cad) di assistito con affetto dalla e sempre disponibile con tanti di quei fatti da insimunirti: curiosi, incredibili, niele Pentoli era un medico Forlì e per cinque presso la famiglia, in particolare dalla tutti. Anche durante la sua drammatici, comici, tragici. Nomi su nomi, famiglie di base molto conosciuto, Residenza Assistenziale Sa- moglie, e dagli amici. Non lunga malattia ci ha inse- su famiglie: i parroci, il lavoro, la fatica, la neve, la amato e stimato da tutti. nitaria (Rsa) di Dovadola, ha mai smesso di parteci- gnato molto”. guerra, i tedeschi, i polacchi, il morire e il vivere”. Lascia i figli adolescenti prima di approdare a Roc- pare alla vita sociale del pa- Quinto Cappelli territorio 8 27 ottobre 2016 Dalle vallate

Meldola Foreste Casentinesi: il cane pastore, assieme ad un agente forestale, già all’opera nel parco Storia e tradizioni agricole ai Silenziosi Operai della Croce Puma a caccia di esche avvelenate Nel Parco nazionale delle Foreste Casentinesi monte Falterona e Cam- pigna è arrivato Puma, il pastore bel- ga Malinois addestrato per fronteg- giare l’emergenza dell’avvelenamento della fauna selvatica. In attesa che nei prossimi mesi arrivi un altro compagno di razza labrador, Puma avrà il compito di individuare le esche avvelenate, assieme al suo conduttore, l’agente forestale del Cta del corpo forestale Nicola. Il corpo forestale, infatti, nell’ambito del Lo scorso 15 ottobre un gruppo di assistenti e progetto Life Pluto, ha costituito sei ospiti dell’associazione onlus Silenziosi Operai della nuclei cinofili antiveleno dislocati sul Croce di Meldola ha incontrato gli amministratori territorio nazionale. “Lo scopo del e soci della Mu.Mar per un momento convivia- progetto e dei nuclei cinofili - precisa le. Dopo aver fatto conoscere gli antichi attrez- Marco Mencucci, coordinatore del zi agricoli di proprietà dei soci, attraverso varie Cta - è quello della ricerca di bocconi esposizioni, l’attività del Mu.Mar è proseguita anche avvelenati e sostanze tossiche utiliz- all’interno del proprio spazio espositivo, ospitando zate per la preparazione di esche. organizzazioni del mondo no-profit e del sociale. I nuclei saranno localizzati prevalen- ogni due settimane ispezioni preven- esca, sia domestici che selvatici. Lo Di qui l’incontro con associazioni legate al mondo temente in aree ritenute critiche e di tive in località storicamente colpite scopo del progetto è anche quello di della disabilità, quali l’Anffas di Forlì e l’associazio- rilevanza naturalistica ed ambientale, dove sono presenti specie faunistiche dal fenomeno o dove richiesto dai informare correttamente la popola- ne onlus Silenziosi Operai della Croce di Meldola. colleghi forestali e enti interessati. zione e di indurre ad una remissione Con questa associazione Mu.Mar ha intenzione di minacciate come grandi carnivori (lupo) e rapaci (aquila). Nel Parco In caso di rilevamento di animali del fenomeno, che può colpire non collaborare in futuro anche con una esposizione de- deceduti per avvelenamento o di solo la fauna selvatica ma anche gli antichi mezzi agricoli all’interno della loro sede a Nazionale delle Foreste Casentinesi, il nucleo cinofilo avrà sede presso il esche, il nucleo andrà a monitorare quella domestica, nei giardini e nelle Meldola, con azioni di volontariato e di assistenza ai immediatamente i territori, per ri- aree pubbliche dei comuni del Parco. sofferenti di ogni età, collaborando alla loro crescita comando stazione della forestale a La Verna-Vallesanta”. cercare altre esche e bonificare l’area La presenza di questa unità sarà per- cristiana e sociale e mettendo al centro il valore interessata. tanto un valido ausilio, non solo per della persona nel solco dell’apostolato del fondatore I cani sono addestrati alla ricerca del- dell’opera, il compianto mons. Luigi Novarese. L’o- le esche avvelenate secondo tecniche “I cani - conclude Mencucci - sono gli enti che si occupano di contra- spitalità offerta dalla Mu.Mar ha rappresentato un e procedure messe a punto in An- addestrati al riconoscimento e indi- stare i fenomeni di mortalità illegale momento di socializzazione e nel contempo di co- dalusia (Spagna), dove il fenomeno viduazione di differenti sostanze tos- della fauna, ma anche un servizio noscenza degli antichi mezzi agricoli e dei tempi in è particolarmente rilevante e dove, siche. Sono addestrati anche all’in- utile alle popolazioni che vivono in cui il lavoro nei campi si esercitava attraverso essi. pertanto, è stata acquisita una note- dividuazione di carcasse di animali questi territori”. Nel corso del bel pomeriggio trascorso insieme, gli vole esperienza. Il nucleo effettuerà deceduti e magari utilizzati come Oscar Bandini ospiti hanno condiviso in un clima di sana allegria allietato anche da un momento musicale, mentre Portico: la manifestazione ricorda un evento storico: lo sfollamento avvenuto 72 anni fa la Mu.Mar ha offerto una merenda e ha illustra- to a tutti i presenti i diversi pezzi agricoli esposti, spiegandone le caratteristiche tecniche e suscitando l’interesse sul loro uso nei tempi antichi. I paesani uniti alla grotta di Lourdes Come in altri casi, la Mu.Mar è impegnata a far co- noscere questi antichi mezzi di lavoro ad una platea sempre più ampia, privilegiando il rapporto con La parrocchia di Portico dall’allora pievano del le nuove generazioni attraverso la scuola e senza ha organizzato una mani- paese don Ernesto Leoni, dimenticare il variegato mondo del no-profit e del festazione per ricordare il parroco di Portico dal sociale, di cui l’associazione onlus Silenziosi Operai 72esimo anniversario dello 1945 al 1973. Alla mani- della Croce è testimonial vivente. sfollamento nella valle festazione parteciparono Al termine del momento conviviale tenuto il 15 del Montone, che durante tutti i fedeli del vicariato ottobre scorso, l’associazione Mu.Mar ha conferma- l’ultima guerra mondiale con i rispettivi parroci, to il proprio impegno a cementare ulteriormente il si fermò a un chilometro con una lunga e solenne rapporto con l’associazione meldolese, mettendo in sopra Portico. processione dal paese campo opere e buone pratiche da sviluppare anche L’evento è culminato con verso la Grotta, dove il in futuro. la celebrazione di una parroco di Terra del Sole, DOMENICO SETTANNI messa molto partecipata don Enzo Donatini, tenne Consigliere delegato Mu.Mar da tutta la gente dell’Alta il discorso commemora- valle alla grotta di Lou- tivo. La celebrazione si rdes, posta lungo la strada a Portico. Scrive l’allora Cuore, della Madonna del concluse nella piazza della Carte diagrammate per apparecchi registratori statale 67 a un chilometro chiesa parrocchiale, “per- Carte diagrammate per elettromedicali pievano di Portico don Sangue e di San Giacomo dal paese, all’imbocco Agostino Fabbri nel apostolo, i nostri cari pro- ché era impossibile che Carte per videostampanti della strada provinciale 22 la chiesa - come scrisse il Accessori elettromedicali diario parrocchiale di quel tettori, a ricordo di tanto Etichette radiofrequenza e soluzioni integrate della Busca per Tredozio. parroco nel diario parroc- Proprio in quel punto, giorno: “A sera si diffon- favore. E la promessa chiale - contenesse tanta Rfid labels and chain solutions de la notizia che sembra sarà mantenuta e messa in Biglietti radiofrequenza e soluzioni integrate il 12 settembre 1944 si folla, accorsa da ogni dove Rfid tickets and chain solutions fermò lo sfollamento della ufficiale: Portico non avrà esecuzione dopo la guerra, per una giornata di fede popolazione della valle del lo sfollamento. Tanta è la che speriamo finisca indimenticabile”. Da allo- Montone, in conseguenza soddisfazione, tra tanti do- presto”. ra tutti gli anni si celebra alla guerra di Liberazione lori e preoccupazioni, che La Grotta di Lourdes fu la ricorrenza. Portico fu 47122 Forlì () Via Secondo Casadei, 14 che gli Alleati condusse- si ventila l’idea di costruire costruita e inaugurata il 17 poi liberato dagli Alleati il Tel. +39 0543 780055 - Fax +39 0543 781404 www.ceracarta.it - www.ceratag.it - [email protected] ro contro i tedeschi, per un tempietto in quel di giugno 1954, con solenni 22 ottobre 1944. alcuni mesi asserragliati Valgiola, a onore del Sacro celebrazioni presiedute Quinto Cappelli 27 ottobre 2016 9 territorio

Redazionale pubblicitario Fiumana di Predappio L’impresa, costituita nel 2015, si è aggiudicata il secondo posto nel concorso StartCoop Forlì Ambiente, cooperativa al servizio dell’ecologia Paese in festa per la Madonna del Colera Il presidente Marco Martelli: “Cresciamo e guardiamo a nuove attività” La Madonna del Colera, protet- Il modello cooperativo, trice di Fiumana ha una storia con la sua elasticità di antica, così come antica è la sta- gestione aziendale e i tua in legno opera dello scultore principi democratici che forlivese Fabrizio Veggiani, datata lo ispirano, può davvero 1636. La storia narra, infatti, essere la risposta più ade- come le preghiere verso la Ma- guata alle nuove richieste donna risparmiarono questa zona del mercato e del mondo dalla peste narrata nei Promessi del lavoro. Sposi dal Manzoni, che invece nel resto della Romagna causò molte Ne sono convinti dalle vittime. La festa parrocchiale, parti di Forlì Ambiente, da giovedì 27 a domenica 30 ottobre, nell’anno del cooperativa di servizi Giubileo della Misericordia vede arricchire la chiesa ambientali, smaltimento con due mosaici collocati nelle nicchie sulla facciata, rifiuti e pulizie nata nell’a- che verranno scoperte sabato sera alla presenza del gosto 2015 e che oggi Vicario della diocesi, monsignor Pietro Fabbri. Le ce- conta sette soci lavoratori Marco Martelli, presidente di Forlì Ambiente, ritira il premio StartCoop promosso da Confcooperative Forlì-Cesena lebrazioni iniziano giovedì con la solenne processione più altri cinque dipenden- startup non poteva che noi, preservando tuttavia per chi si occuperà sem- dalla chiesa antica a quella grande e la traslazione della ti e tre collaboratori ester- concretizzarsi nella forma la nostra autonomia”. pre di più dello smalti- statua, accompagnata dalla banda di Carpinello che poi ni. Reduce dall’aggiudica- cooperativa, che richiede mento dei Raee, i rifiuti si esibirà in concerto mentre verranno offerti vino e zione del secondo premio sempre un atto di fiducia Martelli spiega come elettronici, e dei pannelli ciambella. Venerdì, alle ore 20.00, liturgia penitenziale di StartCoop, il concorso iniziale - sottolinea Marco “oltre alla nostra consue- solari”. e chiusura dell’anno della Misericordia. Sabato, nel di Confcooperative Forlì- Martelli, presidente di ta attività di pulizie civili Secondo il presidente pomeriggio, incontro ricreativo per bambini e ragazzi Cesena volto a valorizza- delle elementari e medie; dopo il rosario mons. Fabbri re le nuove iniziative di Forlì Ambiente -. e industriali, da tempo di Forlì Ambiente, “in Noi soci fondatori da abbiamo investito risorse questo momento storico celebrerà la messa per la comunità per poi inaugurare impresa cooperativa, il i mosaici realizzati dalla ditta Signorielli di Ravenna team di Forlì Ambiente tempo lavoriamo in que- ed energie anche nello la forma cooperativa è la sulla facciata della chiesa, attesi con impazienza dalla ha già lo sguardo proiet- sti settori ma mai, prima smaltimento dei rifiuti. migliore soluzione per chi comunità parrocchiale. Domenica, dopo le funzioni tato verso il futuro, per d’ora, avevamo pensato Vogliamo diversificare i vuole fare un certo tipo mattutine (ore 8.00 e 11.00), un pomeriggio di musica, intercettare le esigenze di metterci insieme all’in- nostri servizi - continua di impresa, perché ga- giochi e attrazioni, come il mercatino e la gara dei del mercato attese per i terno una cooperativa -, perché se è vero che rantisce una flessibilità e vini. In serata processione dalla chiesa grande a quella prossimi anni. capace di valorizzare al l’eternit da smaltire andrà un’autonomia dei soci che antica, monumento dell’XI secolo riaperto al culto sol- meglio le differenti pro- via via in esaurimento, ci difficilmente si trova con tanto nel 2002, con la Madonna del Colera che verrà “Per noi l’essere una vera fessionalità di ognuno di sono buone prospettive un’altra forma giuridica”. riportata nella sua “dimora” abituale. (r.r.) cultura 10 27 ottobre 2016

Le proposte culturali del Momento La stagione teatrale a Predappio Il manuale del Apertura il 12 novembre. Prosa, musical, teatro dialettale e arte cinematografica cacciatore di mostri (vampiri, zombie, fantasmi, Il sipario del Te- spettacolo dirompente e atro Comunale di pluripremiato sul tema esistono e sono dentro di noi!) dello sdoppiamento della Predappio sta per riaprirsi personalità. Barbara De Diego Goso su una stagione ricca di Effatà Editrice - Euro 9,00 Rossi e Francesco Bran- sorprese, ancora una volta chetti saranno invece Hai paura dell’Uomo a cura dell’associazione protagonisti della storia Nero? Sapresti cosa fare se “ culturale Teatro delle intima e intensa “Il Bacio”, passassi una notte in una in scena il 17 febbraio. Un casa infestata dai fantasmi? Forchette. altro lavoro firmato da A queste domande non Massimiliano Bolcioni del risponde questo libro, che Quest’anno, oltre alla prosa, al musical e al teatro Teatro delle Forchette sarà parla in verità di tutt’altro; l’omaggio al grande lette- perché l’origine delle figure dialettale, verrà dato spazio che riempiono il mondo anche all’arte cinemato- rato italiano “Pasolini 41”, delle tenebre e dell’orrore grafica e alle compagnie mentre Anna Mazzamauro sta nelle pieghe dell’animo, giovanili del territorio, per presenterà in anteprima in quand’esso si chiude egoi- favorire l’aggregazione Romagna, il 17 e 18 marzo, sticamente anziché risplen- e la sensibilizzazione nei la commedia “Divina”. dere di luce e grazia. Benve- confronti del linguaggio Un altro debutto per il Te- teatrale. nuti in questo viaggio tra le atro delle Forchette sarà il La prima a calcare le scene Massimiliano Bolcioni della compagnia “Teatro delle Forchette” musical “Bye Bye, Birdie!” strade del male per scovare sarà, infatti, dal 12 al 14 ciò che di più terribile Centro-Italia. Le altre com- Elianto) che presenteranno che porterà sul palco le novembre, la compagnia il loro saggio di fine corso. sonorità rockabilly dal 24 può celarsi nel cuore umano: Vampiri, Orchi, Fantasmi, locale “A Egregie Cose” pagnie del territorio a salire Poltergeist, Zombie, Banshee, Sirene, Licantropi, Streghe sul palco saranno, l’11 e Il primo degli spettacoli al 26 marzo. Chiuderà la con “JC Rock Opera”, una della stagione abbonamen- stagione abbonamenti “Ra- e, infine, il Diavolo. Per ognuno di loro è indicato: come rivisitazione del musical il 12 marzo, la “Compa- riconoscerlo in noi, come capirne le 10 caratteristiche, gnia dell’Anello” con “Il to vedrà protagonista, il 3 dio Amica”, un omaggio “Jesus Christ Superstar”. dicembre, Riccardo Casta- come trovarne traccia nei posti più impensabili (ad esem- L’incasso dello spettacolo funerale di papà” e, il 29 alla storia musicale italiana pio nelle comunità parrocchiali...!!) e come sconfiggerlo gnari con “Lo Spettacolo dagli Anni ’20 agli anni ’60. sarà devoluto alle popo- aprile, i ragazzi di “Tea- comincia con Carosello”, in maniera pratica; segue un breve corso umoristico per lazioni terremotate del tr’OK” (centro giovanile Il cartellone prevede anche diventare un vero ‘Cacciatore’. Ci avviciniamo a fine otto- per poi proseguire, il 21 tre appuntamenti con il bre e a diverse festività, e vogliamo quindi accompagnare gennaio, con lo show musi- teatro dialettale, inaugurati, ragazzi, genitori ed educatori con una lettura simpatica cale di Maurizio Tassani il 2 dicembre, dalla Com- e originale come cammino di conoscenza personale e “Grande Amore”. In occa- pagnia Dla Zercia con “No autocritico, prendendo spunto dai ‘mostri’ che possono sione della Giornata della te t’an si e’ mi marid”, per popolare la nostra quotidianità. Recentemente abbiamo Memoria, debutterà, il 27 e 28 gennaio, la produzione proseguire con “Due cuori pubblicato un’altra recensione di don Diego Goso, a e un ospizio” della compa- quanto pare nuovamente ben ispirato! Come in “24 ore del Teatro delle Forchet- te “Cuore di mamma”, gnia “Gli Sgumbiè” di San con Gesù” il tono è amichevole, la lettura coinvolgente e Savino, il 18 febbraio, e per agevole, per tutti; e anche in questo caso l’autore presenta ispirato alla vicenda della saponificatrice di Correg- concludersi con “Se i murt un testo utilizzabile come strumento di riflessione, per i potes scor un zeir ad aiutare a guardarci dentro e a dare un’aggiustatina dove gio Leonarda Cianciulli. Salvatore Nocera sarà chérti” della “Compagnia necessario... I Mostri che danno il titolo ai 10 capitoletti de Bosch”. rappresentano, infatti, vizi e difetti che ci appartengono interprete, il 4 febbraio, e contraddistinguono in varia misura: di alcuni siamo più di “Letizia Forever”, uno laura bertozzi consci; di altri forse meno...ma chi, se invitato a scoprirSi, Cinema a Predappio sarebbe così codardo da tirarsi indietro? Siete pronti a Barbara De Rossi, protagonista ne “Il bacio” il 17 febbraio cominciare e ad affrontarli uno dopo l’altro? Sara Ulivucci Quest’anno anche il cinema trova spazio nella stagione del Teatro Comunale di Predappio. La Prenotazioni prima triade di proiezioni, imperniata sulla comicità retrò, include “Il Grande Dittatore” di Chaplin (20 novembre), “Il Cameraman” di Buster Keaton (4 Un libro su don Dario Ciani dicembre) e “La guerra lampo dei Fratelli Marx” (18 dicembre). La seconda triade porterà in sala l’anima- “Il signore dà le uova a zione d’autore con i capolavori di Hayao Miyazaki chi alleva le galline”: è il “La Principessa Mononoke” (8 gennaio), “Porco titolo del libro di Paolo Rosso” (22 gennaio) e “Il Castello Errante” (5 feb- Simoncelli dedicato a braio). Gli ultimi tre film della rassegna sono, invece, don Dario Ciani, con un omaggio ai grandi registi italiani del Dopoguerra: prefazione di mons. Erio si va da “Roma città aperta” di Rossellini (12 febbra- Castellucci. L’associazio- io), a “Mamma Roma” di Pasolini (26 febbraio), ad ne “Amici di don Dario” “Amarcord” di Fellini (5 marzo). lo darà alle stampe entro Il 3 dicembre andrà in scena “Lo spettacolo comincia con Carosello” il prossimo mese di no- vembre, con l’invito, se interessati, a prenotarne • IMPIANTI CIVILI qualche copia direttamen- • IMPIANTI INDUSTRIALI te all’associazione entro dal 1960 • TRASMISSIONE DATI lunedì 7 novembre, scri- Impresa attestata SOA Albo installatori elettrici vendo a [email protected] o telefonando Emilia Romagna • TELEFONIA allo 0543.21900 (al mattino). Il libro sarà presentato ufficialmente alla città di Forlì venerdì 2 dicembre Via Oreste Regnoli, 43 - 47121 Forlì • FIBRA OTTICA alle ore 18.00, nel corso di un incontro pubblico in Tel. e fax 0543.28259 • MANUTENZIONE IMPIANTI salone comunale, a cui interverranno il sindaco di [email protected] • PROGETTAZIONE IMPIANTI Forlì, il vescovo Lino Pizzi e il presidente nazionale www.checchi-impianti.it di Confcooperative. Info: www.amicididondario.it. 27 ottobre 2016 11 cultura

Bacheca culturale

L’arte contemporanea in fiera Giovedì 27/10 Forlì - Sala San Luigi, via Luigi Nanni 14 - ore 21.00 Mostra a Forlì dal 4 al 7 novembre. Fino al 30 ottobre anteprima al Monte di Pietà Il gruppo teatrale “Suxnovae” della parrocchia San Pio X Ca’ Ossi presenta il divertente musical Un ciclone in “Venti contem- convento! Info: 0543.375688; www.salasanluigi.it. poranei - Sguardi Forlì - Biblioteca Saffi, corso della Repubblica 72 - ore 16.30 d’arte al Monte” è l’ante- Per il ciclo a cura del Centro culturale L’Ortica, incontro con il poeta Fulvio Gridelli, che presenta il suo libro di prima della Fiera di Arte poesie dialettali E’ chènt de’ suldè (Carta Bianca Edi- Contemporanea giunta tore - Faenza 2015). Ingresso libero. Info: 0543.712601 “quest’anno alla 20° - 712608. edizione che, come gli anni Forlì - Ca’ Leoni, corso della Repubblica 23 - ore 21.30 precedenti, si terrà negli Con 44 posti in tutto, apre a Forlì il più piccolo jazz club ampi spazi della Fiera di al mondo, con concerti tutti i giovedì sera. Si parte con The Jazz Forum Trio, composto da Michele Scucchia Forlì dal 4 al 7 novembre. (pianoforte), Enrico Moretti (contrabbasso) e Daniele “Venti contemporanei”, Tizzano (batteria). Info. e prenotazioni: 0543 24344. invece, è allestita fino al 30 ottobre al Monte di Venerdì 28/10 Pietà di corso Garibaldi, Forlì - Teatro Fabbri e Fabbrica delle Candele - fino a lunedì 31 Forlì, e presenta opere di Da venerdì 28 a lunedì 31 ottobre in scena a Forlì la cinque affermati artisti 23esima edizione di Crisalide Festival organizzato da molto attivi nella ricerca Masque Teatro, che mette insieme teatro, danza e filoso- di nuovi materiali e nella fia. Info: www.crisalidefestival.eu. sperimentazione, già cono- Sabato 29/10 sciuti dal pubblico per aver Forlì - Abbazia di San Mercuriale, piazza Saffi - ore 17.00 partecipato ad importanti Per il ciclo d’incontri “I nomi dell’amore”, mons. Erio manifestazioni d’arte. Il Castellucci, Arcivescovo di Modena-Nonantola, inter- creatore dell’attuale espo- viene sul tema della Misericordia. Info: www.sanmer- sizione è l’artista Oscar curiale.it. Dominguez, argentino di nascita ma faentino Forlì - Chiesa S. Antonio Abate, c.so Diaz 105 - ore 16.00 d’adozione. Già da 13 anni Terzo appuntamento della rassegna concertistica Dominguez allestisce per “Musica delle passioni”, ispirata al tema della Gioia e le Fiere forlivesi dedicate al Viaggio in Italia di Goethe. Il baritono Gianandrea all’arte alcuni stand dal Navacchia presenta l’intermezzo comico Il maestro titolo “Spazio alla Spazi” e di cappella di Domenico Cimarosa. Introduce Ilario “QuattroxQuattro”, in cui In alto un’opera di Matteo Lucca e, in basso, Bruno Fronteddu con una sua tela Belloni dell’Università di Pisa. Info: 340.4859386. vengono presentate opere di giovani artisti dalle espressivi contemporanei utilizzando vari materiali, quello della mente, attra- Santa Sofia - Teatro Mentore, piazza Garibaldi 1 - ore 21.00 indubbie qualità. Ed è esat- di forte impatto visivo ed compresi quelli plastici. Ol- verso materia e simboli. La nuova stagione musicale a Santa Sofia si apre con tamente ciò che offre al espressivo. Matteo Lucca, tre alla partecipazione ad Unica presenza femminile Peppe Servillo (voce), Javier Girotto (sax soprano e visitatore la mostra “Venti nato nel 1980, è diplomato importanti rassegne d’arte, di “Venti contemporanei” baritono) e Natalio Mangalavite (pianoforte, tastiere e (d’aria) contemporanei”, all’Istituto statale d’arte di come la XV Quadriennale è Elena Fregni, diplomata voce), che presentano il loro ultimo album Parientes. che fa parte delle rassegne Forlì e successivamente di Roma, l’artista si occupa in Scultura all’Accademia Info: 0543.975428. gestite dall’associazione via all’Accademia di Belle Arti anche di scenografie e di Belle Arti di Bologna. Forlì - Teatro Sauro Novelli, via Seganti 54 - ore 21.00 Regnoli 41 con l’obiettivo di Bologna. Le sue opere in sculture per il teatro. Per L’artista riesce a far vivere Per la 25esima rassegna di teatro comico dialettale, in di mettere in relazione mostra sono realizzate con Claudio Ballestracci, scul- il filo di ferro, intreccian- scena la commedia dialettale L’udor dal viol, presentata varie esperienze d’arte. I tessuti declinati sulle esi- tore e scenografo, le im- dolo e creando animali dalla Cumpanì dla Parochia di Carpena. cinque artisti protagonisti, genze dell’ambiente esposi- magini sono quasi sempre come scarabei e coccinelle ossia Elena Fregni, Erich tivo. In altre rassegne Luc- attraversate dalla luce che che, con la loro leggerez- Domenica 30/10 Turroni, Claudio Balle- ca ha utilizzato, per le sue vivifica la materia, in par- za, sembrano volare per Forlimpopoli - Cinema Teatro Verdi, piazza Fratti - ore 15.00 stracci, Matteo Lucca e sculture, piombo, bronzo ticolare il metallo. Anche la sala. In queste opere la Alla ricerca di Dory, cartone animato di Andrew Bruno Fronteddu, presen- e anche pane. Tanti i cicli Bruno Fronteddu, nato a scultrice unisce una grande Stanton e Angus MacLane (2016). Info: 0543.744340 - tano opere prevalentemen- da lui proposti, alimentati Nuoro, è impegnato nella abilità artistica a profonde 347.7810327; www.cinemaverdi.it. anche da tanto amore per te di grandi dimensioni, scenografia. Non solo, ma conoscenze artigianali, ol- Forlì - Teatro Il Piccolo, via Cerchia 98 - ore 21.00 la poesia. Erich Turroni, realizzate con materiali è anche un pittore e le sue tre ad una forte sensibilità. La Compagnia dei Giovani di Chiusura (Imola) mette in diversi (legno, il ferro, il diplomato all’Accademia opere sono all’insegna del Orario di apertura: 16.00 - scena la commedia dialettale I furb... incantë!, tre atti di tessuto ecc.) che abbraccia- di Belle Arti di Ravenna, si sottile legame che unisce 19.00 (chiuso il lunedì). Luigi Antonio Mazzoni. Info: 0543.64300. no una varietà di linguaggi occupa di pittura e scultura l’ambiente naturale con Rosanna Ricci

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Quale deve essere il legame Caporalato, via libera alla legge dell’uomo con la terra perché en- trambi siano rispettati e sostenuti? Parla Andrea Ferrini, presidente Coldiretti: “È un caposaldo nella lotta al lavoro nero” Un breve itinerario: dall’annuncio Via libera definitivo dell’Au- biblico al caporalato, passando at- la della Camera al disegno di traverso i “predatori” di terre e gli legge per il contrasto al caporalato, imprenditori aperti al futuro. voluta dal ministro delle Politiche “agricole Maurizio Martina. I voti a favore sono stati 336, nessun contrario, gli astenuti sono stati 25 Dalla Genesi (Forza Italia e Lega). Approvata il 18 ottobre scorso, la legge contro il lavoro nero, lo sfruttamento L’uomo dalla terra: del lavoro in agricoltura e per il riallineamento retributivo nel settore agricolo non è però Adam da adamah un traguardo, ma un punto di Questa legge è un Colpendo lo scafista non si ferma Il legame dell’uomo con partenza per ulteriori iniziative a caposaldo per la lotta l’immigrazione e lo stesso vale per la terra è reso in modo favore della dignità del lavoro agricolo al lavoro nero, ora però il caporalato. Bene che ci sia, final- significativo dal secondo e dei lavoratori dei campi. Anche le va affiancata con provvedimenti che mente, una legge che lo contrasti, ma racconto di Genesi, in cronache locali hanno recentemente tengano in equilibrio il settore, per questa deve essere accompagnata da cui “Dio plasmò l’uomo portato alla ribalta casi di sfruttamen- riconoscere una corretta remunera- un lavoro ‘culturale’ sul territorio che con polvere del suolo”. to in questo settore, evidenziando i zione dei prodotti agricoli, bloccare coinvolga tutti, dall’imprenditore al L’uomo è fatto di terra; numeri relativi alle verifiche fatte dai le importazioni illegali e gli illeciti a consumatore finale che, quando va Adam da adamah, terra. Carabinieri del Comando provinciale danno dei produttori locali. Prezzi a fare la spesa, può mettere in atto In queste parole è con- unitamente al Corpo Forestale dello dignitosi per i nostri prodotti - sotto- comportamenti virtuosi in grado di tenuto tutto il mistero Stato. Delle 25 aziende ispezionate, linea Ferrini - sono indispensabili per orientare anche le scelte dell’industria dell’uomo in cui Dio, 4 sono risultate irregolari; 96 sono le garantire giusti stipendi ai lavoratori alimentare”. Il “pezzo mancante” del- dopo averlo plasmato di terra, soffia l’alito vitale. posizioni lavorative verificate, con 11 agricoli. Il rischio, altrimenti, è di la legge, sottolinea Forti, riguarda poi L’uomo è spirito-materia, per questo è capace, con lavoratori risultati irregolari e 8 “in veder marcire la frutta nelle piante, la grande distribuzione. “Vogliamo il suo lavoro, d’incarnare lo spirito nella materia nero”. E il fenomeno del caporalato, senza nessun interesse per i produt- capire - afferma - come funziona il e di umanizzarla per la forza del suo spirito. La nell’immaginario collettivo relegato ai tori a raccoglierla”. Oliviero Forti, sistema che fissa i prezzi dei prodotti creazione è un processo ancora aperto nel quale campi del Sud Italia, non appare poi responsabile immigrazione di Caritas agricoli e che, in troppi casi, spinge l’azione dell’uomo è un riflesso dell’azione creatri- così lontano anche dalla Romagna. Italiana, pone l’accento su un altro imprenditori senza scrupoli a peggio- ce di Dio. Il compito è porre in atto un’armonia “Nel nostro territorio - afferma aspetto chiave della questione: “Non rare le condizioni di lavoro dei propri dinamica, a stretto contatto con l’attività creatrice Andrea Ferrini, presidente di Col- si deve focalizzare l’attenzione soltan- dipendenti. L’auspicio è che anche di Dio. Ricordiamo quanto Giovanni Paolo II disse diretti Forlì-Cesena - il problema è to sul caporale, che sta al fenomeno altre catene della grande distribuzione agli agricoltori nel ‘93: “Il lavoro dell’agricoltore per fortuna ancora marginale, ma dello sfruttamento del lavoro come lo decidano di mettersi in gioco”. è quello che più di tutti può far comprendere che non dobbiamo abbassare la guardia. scafista sta a quello delle migrazioni. roberta brunazzi la terra è solo affidata all’uomo, egli non ne è il proprietario e non ne ha il diritto di uso e abuso: infatti egli può seminare, ma poi deve aspettare il raccolto, aspettare che Dio continui a creare i frutti. A voi è dato di sentire, dentro la vita che Il punto sull’annata agraria locale sboccia, il mistero perenne della creazione”. Non si tratta solo di custodia dell’ambiente, ma di custodia Buone notizie dalla frutticultura: il settore ora copre almeno i costi di produzione della vita in generale e della vita dell’uomo stesso, Come si presenta lo scenario econo- commercio al dettaglio, così come un ogni e tutto l’uomo. Egli ha bisogno della terra per mico locale in questo ultimo scorcio leggero incremento delle esportazioni realizzarsi come ne ha avuto per essere creato. L’i- 2016? I dati aggiornati, presentati e una tenuta del turismo rispetto alla dea di giardino, il giardino dell’Eden, ci fa cogliere dall’Ufficio Statistica e Studi della buona annata precedente. Tra le note il senso della custodia, dell’armonia e della bellezza Camera di Commercio di Forlì- negative va sottolineato il calo dei che deve essere realizzata nel dinamismo espresso Cesena, evidenziano una situazione in nel lavoro umano. Lavorando l’uomo non produ- prestiti alle imprese, dovuto principal- ce solo i beni necessari per vivere, ma manifesta miglioramento con segnali positivi in mente alla diminuzione della doman- sempre più la sua stessa dignità di “Immagine” diversi comparti. da e degli investimenti. somigliante a Dio creatore; e cresce la sua umanità. In una alternanza di valori con segno Pur non essendo tornati pienamente Un concetto ancora più significativo è la custodia più e con segno meno, tra i risultati ai valori pre crisi, i livelli di occupazio- secondo lo stile di Dio, a sua somiglianza. Nella più significativi rientra un’annata agra- ne e di disoccupazione si confermano rivelazione Dio si è manifestato a noi come uno ria complessivamente meno critica migliori di quelli rilevati a livello regio- e trino, come amore e comunione. Lo stile che ne delle precedenti, nonostante continui nale e nazionale, con un calo della consegue non potrà che essere quello della comu- il calo del numero delle imprese attive Cassa Integrazione. nione con Dio stesso, fra gli uomini, con tutti gli (-1,6% al 31 agosto 2016 rispetto ad Parlando di previsioni, nel complesso esseri viventi e con l’universo. Siamo custodi della analogo periodo 2015). Considerando del comparto suino; il prezzo del gli scenari predisposti da Prometeia e terra come dei nostri simili e nessuno può avvele- l’annata agraria, in particolare note pollo da carne è in flessione del 12% riferiti a luglio 2016 prevedono un au- nare la terra per il proprio profitto, né accaparrarsi positive si hanno nelle colture frutti- (media gennaio-agosto 2016 sull’anno mento del valore aggiunto provinciale i beni e la terra stessa a dismisura, togliendo ad altri cole, con prezzi ritornati finalmente precedente). dell’1% per il 2016 e dell’1,2% per la possibilità di rispondere ai propri diritti essen- ad un livello di copertura dei costi di Altri dati rilevanti sono il rallentamen- il 2017, con incrementi in linea con ziali. La condivisione dei beni è una conseguenza produzione, e nella vitivinicoltura, to della perdita di imprese, la crescita quelli regionali e lievemente migliori del dono della terra a tutti. I poveri, gli esclusi, gli dove buona è la quantità e la qualità diffusa della produzione con valori di quelli nazionali. scartati ci insegnano, non solo il distacco dal dena- della produzione. Meno bene per nettamente positivi nei principali L’Osservatorio Congiunturale è ro, dall’idolo del vitello d’oro, ma anche la via della quanto riguarda i cereali e i foraggi, comparti del settore manifatturiero e consultabile all’indirizzo: www. ricostituzione della giustizia che le disuguaglianze e con rese di buona qualità ma prez- nelle imprese più strutturate, qualche fc.camcom.gov.it, area Informazione le esclusioni hanno tentato di demolire. zi bassi. In continua riduzione è il tenue segnale positivo nella difficile economico statistica/ Osservatorio franco Appi patrimonio zootecnico, dove pur si situazione del settore delle costruzio- Congiunturale/Tendenze. nota una lenta ma costante ripresa ni, un lieve aumento delle vendite nel Paola Mettica 27 ottobre 2016 13 focus su... Agricoltura, terra di confine Agricoltura, rilancio a metà... Dal mondo Il giudizio di Gian Luca Bagnara, economista e neo-presidente della Fiera di Forlì Il “land grabbing”, Si può parlare di delle imprese pari al 3-4% nuovi ladri di terre rilancio per l’agri- annuo per età anagrafica. coltura locale? Cosa incentiverebbe la Qualche segnale positi- ripresa? vo c’è, ma i tempi non Innanzitutto il prezzo paiono maturi per parlare di mercato, che dipende “di ripresa. Questo è quanto dalla capacità di organiz- emerge dalle parole di Gian zare e controllare l’offerta. Luca Bagnara, economista Anche la riduzione dei specializzato in agribu- costi extra-agricoli, cioè siness ed economia del gli oneri finanziari e i costi territorio, attuale presi- amministrativo-burocratici, dente della Fiera di Forlì e, può incidere sulla compe- precedentemente, assessore titività. A livello istituzio- alle politiche agroalimen- nale occorre semplificare, tari della Provincia di focalizzare le politiche per Questo fenomeno balzò al centro dell’attenzione Forlì-Cesena: “Quest’an- gli imprenditori, anziché nel 2008, quando il presidente del Madagascar no abbiamo avuto, per tenere in vita le aziende stava per affittare per 99 anni il 40% delle terre i prodotti ortofrutticoli, ad uso della burocrazia, e coltivabili del Paese alla sudcoreana Daewo. Ci fu prezzi in linea con i costi ma non per il trend euro- I giovani stanno dando favorire l’organizzazione di la reazione dei collettivi locali per la difesa della di produzione, dopo anni peo dei prezzi, anche se la nuova linfa al settore? filiere integrate e specializ- terra. Nel 2009 un colpo di stato militare rovesciò di produzione sotto-costo. commercializzazione è in C’è in effetti una svolta cul- zate per mirare a prodotti il presidente e quello nuovo cancellò il vecchio Media e opinione pubblica aumento. Settore zootec- turale, per cui l’agricoltura agroalimentari di qualità. contratto, sostituendolo con una serie di piccoli hanno così prestato mi- nico e cerealicolo sono, non è più vista come un’at- contratti, sempre con la Daewo. Ci fu un impen- nore attenzione al settore, invece, reduci da un’annata tività per bassi livelli della Cosa riserva il futuro? nata nel 2008, dopo la bolla dei mutui subprime anche se le problematiche pesantissima. Ogni anno ci società ma come un’oc- Non credo ci saranno e la crisi finanziaria mondiale (fallimento Lehman strutturali restano le stesse. sono settori che vanno più cupazione di alto valore. rivoluzioni particolari. Nel Brothers). La finanza internazionale era alla ricerca Questa lieve ripresa è però o meno bene: quello che Questo vale soprattutto nostro territorio il settore di nuove occasioni d’investimento, l’azzardo più data semplicemente da una fa la differenza è passare per i giovani, saltando cioè agroalimentare genera il attraente sembrò quello delle commodity: oro, minore produzione genera- dalla produzione di una la generazione di mezzo 15% del Pil, con un indotto petrolio, prodotti alimentari di base come grano e le sul mercato”. semplice derrata agricola che ha cercato di uscirne. di servizi e tecnologie di al- mais, ma ancor di più la terra stessa. alla valorizzazione di un Ciò non si traduce però in trettanto valore. In quest’a- Nel business si catapultarono le multinazionali, i Qualche altro bilancio prodotto agroalimentare. grandi numeri, perché gli rea vi sono tante filiere e governi ricchi di liquidità (Arabia Saudita, Emirati sull’annata? La sfida è ormai sempre di imprenditori agricoli sotto tante eccellenze: si tratta di Arabi, Kuwait, Libia, Corea del Sud, India e Cina), Per il settore vinicolo è più quella di creare filiere i 35-40 anni rappresentano una ricchezza unica che va ma anche i fondi pensione e i fondi speculativi stato un anno positivo per tra loro integrate e molto meno del 10% del totale, di valorizzata. (hedge fund). Le finalità erano diverse: dall’investi- quel che riguarda la qualità, specializzate. contro a un trend di moria Laura Bertozzi mento speculativo alla ricerca di terre coltivabili da parte di chi ne ha poche, anche relativamente alla sua popolazione (dai Paesi Arabi a Cina e India) alla coltivazione per agrocarburanti. Milioni di et- tari vennero progressivamente “accaparrati”: stime Con l’entusiasmo servono i progetti delle Ong parlano di circa 200 milioni fino al 2010, poi di oltre 200 milioni nel 2014. Le principali Stefano Berti, imprenditore agricolo a Ravaldino in Monte, racconta la sua attività zone d’accaparramento sono nel Sud del Mondo: in particolare l’Africa subsahariana, il Sudest asia- Nella sua azienda agrico- storia piena di fascino, con tico e l’America latina. I dati sono incerti perché la a Ravaldino in Monte, cui però è molto difficile spesso mancano clausole come durata, canone e Stefano Berti (nella foto) fare reddito”. Il bello di esatta dimensione; le stime della Banca Mondiale ogni giorno fa i conti con lavorare all’aria aperta e a sono più basse. ciò che significa vivere contatto con la natura, per Si cercò di descriverlo come un fenomeno positivo lavorando la terra. Porta chi ama il genere, di certo di trasferimento di conoscenze e tecnologie in Pa- avanti il podere di famiglia non ha prezzo. Lavorare esi poveri, su terre incolte o mal coltivate. Quando dal 1982: “Cominciai con in agricoltura, però, ha un arrivarono i racconti dei contadini locali insediati grande entusiasmo e pochi costo, non poi così basso: su quelle terre, ci si rese conto che la realtà era progetti. All’inizio - rac- “L’idea romantica dell’agri- diversa. I progetti degli investitori escludono i con- conta - piantai un po’ di coltura che affascina oggi tadini locali; le coltivazioni sonno per mercati esteri tutto, pesche, olivi, ciliegi, la anche i giovani - dice Berti e prevalentemente non destinate all’alimentazione vigna... Serviva però troppa - deve fare i conti con la umana (agrocarburanti). Cresce la corruzione degli mano d’opera, e visto che realtà. Di spontaneo dalla amministratori e responsabili locali, premiata da eravamo solo io e mia terra non cresce niente, finanziamenti per i giovani, esserci nuovi prodotti... Ci investitori che in questo modo si liberano da ogni moglie a lavorarci, cambiai solo le erbacce... Serve l’azienda però alla fine sono sono tante idee in circolo, problematica di sviluppo umano. La FAO ha for- strategia”. Dal Duemila tanto lavoro, che da solo loro che devono aprirla e ma una soluzione semplice mulato due strategie: 1- linee guida volontarie per ha convertito quasi tutto a non è garanzia di risultato, portarla avanti. con tanta non c’è”. Quindi, in defini- una governance responsabile della proprietà della vigna, arrivando a produrre e servono tempi lunghi, burocrazia e poche cer- tiva, sconsiglierebbe ad un terra, ecc.. (2012) 2- investimenti responsabili in oggi vini di ottima qualità molto più lenti e dilatati tezze. Una strada positiva ragazzo o ad una ragazza agricoltura (2014). Tutti i soggetti interessati sono (Caliso, Ravaldo, Nonà...), rispetto a quelli di vita coinvolti nella progettazione e realizzazione delle è quella della filiera corta, di buttarsi nell’avventura iniziative, a partire dai contadini locali; inoltre sono presentati anche dall’Asso- quotidiana che un giovane è dalla pianta al prodotto agricola? “Non in senso ciazione per la promozione abituato ad avere oggi”. Ci previsti meccanismi per quantificazione e rimborso finale trasformato, che assoluto. Rischiare è il bello del danno eventualmente da essi subito. Il proble- del Sangiovese di Predap- sono però fondi regionali a consente al produttore di della vita, soprattutto quan- pio, di cui Berti è l’attuale disposizione, nuove tecno- ma è che questo percorso è volontario, affidato alla controllare il prezzo di ciò do si è giovani. Ma per chi buona volontà degli attori coinvolti. presidente. “Ho anche logie e nuove modalità per che vende, anche se poi è non ha le spalle coperte il qualche ulivo - racconta - commercializzare i propri sempre il mercato a dire rischio può essere davvero marco foschini una pianta bellissima e dalla prodotti... “È vero, ci sono l’ultima parola. E possono- troppo alto”. (R.B.) sport 14 27 ottobre 2016

Basket Csi Nuove uniformi Micol Rustignoli, una cavallerizza d’oro per gli Angeli Neri La giovane forlivese si è imposta per il 2° anno consecutivo nel Campionato Italiano di Dressage

Se si trattasse di un altro sport, la notizia sarebbe giunta ovunque, e sebbene anche Si è svolta lo scorso 17 l’equitazione abbia il ottobre, al Ristorante suo seguito, spesso viene Pizzeria del Corso, la “ consegna ufficiale delle inserita con superficialità nuove divise della squa- in quelle discipline conside- dra Angeli Neri Basket rate “secondarie” rispetto (affiliata alla Società Sportiva Parrocchia a sport più popolari. San Biagio) quest’anno sponsorizzata - tra gli Non siamo a Roma, Torino altri - dal settimanale o Milano, qui siamo a diocesano Il Momento. Sommacampagna, paese di La squadra, iscritta per 14mila abitanti in provincia di Verona, adagiato sulle il quinto anno conse- Come spesso accade, que- disciplina del dressage.” riore al 70%, spingendola La storia di Micol è comu- cutivo al campionato colline al limite della pia- nura Padana. Ed è presso sto sport fa scattare l’amore Per chi non lo sapesse, in cima al Campionato. ne a quella di molti sporti- Csi locale, comincierà in Micol quando era ancora il dressage (dal francese: “Vincere per il secondo vi, “costretti” a lasciare la ufficialmente la stagione lo Sporting Club del paese scaligero che si sono tenuti, bambina. “Fin da piccola raddrizzamento/addestra- anno consecutivo il cam- propria città di provincia venerdì 28 ottobre nella la mia più grande passio- mento) è una disciplina pionato italiano assoluto è e soprattutto la famiglia, palestra salesiana in dal 29 settembre al 2 otto- bre scorso, i Campionati ne sono stati i cavalli, in equestre nella quale cavallo stato meraviglioso! - rac- per potersi allenare ad via Episcopio Vecchio quanto ci sono cresciuta e cavaliere eseguono mo- conta la 28enne - è un risul- alti livelli e passo dopo 7/B, in campo contro la Italiani 2016 di dressage. A vincere, ecco la notizia, in mezzo, visto che mio vimenti prevalentemente tato personale importantis- passo raggiungere risultati squadra Ghetto Ponen- padre ha sempre posseduto geometrici su un campo simo, e rispetto allo scorso importanti. Senza mai te Cesenatico. (Nelle foto: è stata la forlivese Micol Rustignoli (nelle foto, da destra cavalli da corsa e ha subito di forma rettangolare di anno dove vinsi il titolo accontentarsi. in alto, foto di gruppo alla passato a me lo stesso amo- 20 metri per 40 o 20 metri inaspettatamente, quest’an- “Il mio futuro? Per ora Pizzeria del Corso, sotto, al centro con la medaglia d’oro e a cavallo). E lo ha fatto per il re per questo meraviglioso per 60. Il rapporto con il no sapevo cosa volevo, ho in progetto di portare foto di rito con la redazione animale!” proprio cavallo deve essere sapevo di poter fare bene e avanti un po’ di caval- de Il Momento). secondo anno consecutivo. “In realtà sono nata a E non può essere altrimen- in totale simbiosi e non è sapevo che mi sarei potuta li giovani - ci confida Forlimpopoli - ci tiene a ti, anche perché la passione sempre scontato. riconfermare. Si trattava l’amazzone neo campio- precisare - sono romagnola è diventata prima uno In sella suo fedele Corallo soltanto di mantenere la nessa - mentre con il mio DOC ma ormai piemon- sport, poi anche un lavoro. Nero, Micol ha conqui- concentrazione giusta in cavallo di punta Corallo tese d’adozione in quanto “Mi occupo dell’addestra- stato l’oro tecnico ‘senior’ tutte e le gare e di non Nero tenterò di raggiun- dal 2008 questo sport mi mento di giovani cavalli assoluto proprio in questa regalare neanche mezzo gere la qualifica per i ha portata ad allenarmi ad e dell’istruzione di altri specialità, con una doppia punto agli avversari. Vin- campionati europei del asti, città dove oggi vivo e cavalieri in un centro ippico vittoria che l’ha portata a cere è bello... ma vincere di 2017”. lavoro.” di alta specializzazione nella un punteggio totale supe- nuovo lo è ancora di più!”. Francesco Satanassi Brevi di sport a cura di Francesco Satanassi

CALCIO BASKET RUGBY VOLLEY ATLETICA Muove finalmente la Un altro piccolo passo in L’RF’79 soffre ma porta a Debutta nel campionato di È andato in scena a classifica il Forlì, uscendo avanti per l’Unieuro che con casa la vittoria. serie D la squadra femmini- Cattolica il Trofeo delle senza danni dalla sfida con il grinta strappa una vittoria I ragazzi di coach Temero- le dell’Aics Volley Forlì e lo Provincie, gara tra i migliori Lumezzane. Termina infatti all’ultimo secondo. li mettono in campo una fa con una sonora sconfitta. atleti della regione delle a reti inviolate la trasferta Nella sfida andata in scena difesa solida che permette di Al Ginnasio Sportivo di categorie Ragazzi (11-12 dei Galletti allo stadio “Tul- al PalaGalassi, i Biancorossi battere Imola 20-15 salendo Viale della Libertà, le forli- anni) e Cadetti (13-14 anni). lio Salieri”, rischiando più superano Udine per 74-71 a 15 punti in classifica e stac- vesi allenate da Loris Polo L’Edera Atletica Forlì ha volte di andare in vantaggio. sul finire di gara, così come cando proprio gli Emiliani, non entrano mai in partita schierato ben 15 allievi tra “Abbiamo giocato da squa- successe a Treviso. Sempre che restano a 5. Domenica contro un Santarcangelo i quali Giacomo Castelletti, dra - ha detto mister Gadda notevole l’affluenza di pub- si va in casa della capolista attento sia in attacco che in vincitore dei 300 metri in - e dietro abbiamo giocato blico: erano infatti 3600 gli Ferrara, prima con un solo difesa. Prossima gara sarà a 37”47, tempo che gli vale il bene”. spettatori. punto di vantaggio. Rimini. Record Sociale. 27 ottobre 2016 15 mondo

Yemen Flash dal mondo di Franco Garavini Una guerra ilfarosulmondo.it - Nigrizia - Laperfettaletizia - Fides - lapresse.it - Asianews - Radio Vaticana - ilfattoquotidiano.it quasi dimenticata America Latina, Repubblica Dominicana, il mercoledì nero contro oltre 320mila bambini la violenza sulle donne lavoratori tra i 5 e i 17 anni

Dopo 19 mesi di bombardamenti, il 10% della popolazione yemenita, cioè oltre 2,4 milioni di persone, vive la condizione di “sfollato interno”, ha perso la propria abitazione, la propria sicurez- za. Il futuro dipende ora dalle scelte di un gruppo di Stati a guida saudita, che portano avanti contro questa unica repubblica della penisola araba “una guerra di aggressione”. Sono oltre 6mila le vittime Il 19 ottobre si è svolta in vari paesi latinoamericani Nella Repubblica Dominicana il fenomeno del lavoro dei bombardamenti aerei, con aerei e armi occi- un’iniziativa del tutto inedita: uno sciopero generale minorile è più diffuso tra i bambini e le bambine che dentali, centinaia di migliaia di bambini malnutriti di tutte le donne, chiamate ad astenersi dal lavoro per vivono nelle zone urbane rispetto a quelli delle zone a causa del blocco navale, la grande maggioranza un’ora. Un “mercoledì nero”, con abiti neri in segno rurali. Oltre 320mila bambini, nella fascia di età tra della popolazione ormai incapace di far fronte alle di lutto, per gridare basta alla violenza machista. Ni 5 e 17 anni, sono infatti coinvolti in lavori da adulti proprie necessità e le infrastrutture di base distrut- una menos (non una di meno) e vivas nos queremos e sono esposti a pericoli e malattie che impediscono te come il patrimonio storico in parte patrimonio (ci vogliamo vive) sono stati alcuni degli slogan. L’ini- loro di frequentare la scuola, privandoli di assistenza Unesco. Fino al 1990, vi erano uno Yemen del ziativa è partita dall’Argentina, dedicata in particolare medica e di crescere in famiglia. Si tratta di attività Nord a maggioranza sciita ed uno Yemen del Sud, alla memoria di Lucía Pérez, una ragazzina di soli 16 vietate nel Paese per quella fascia di età. “Il 12,8% a maggioranza sunnita. Con l’unificazione del anni stuprata, torturata e uccisa barbaramente da due di tutti i minori tra 5 e 7 anni di età sono vittime del Paese, il timore che queste due comunità venis- uomini pochi giorni fa. L’iniziativa si è estesa anche lavoro minorile”, si legge nello studio 2016 redatto sero a contatto è sempre stato molto alto, ma il al Messico, e successivamente a Bolivia, Uruguay e dall’Unicef. Il Paese è al decimo posto in America tutto è degenerato con la caduta di Saleh e l’inizio Colombia. L’obiettivo principale è stato quello di Latina e Caraibi tra i luoghi in cui si registra la più alta dell’era Hadi nel 2012, il quale però mai è stato in discutere, scambiare esperienze e concretizzare azioni percentuale di bambini lavoratori, con un tasso tre grado di riportare lo Yemen ad una certa stabilità. per frenare la violenza di genere. volte superiore alla media della regione (9%). Il 22 gennaio 2015 ci fu un tentativo di colpo di Stato da parte della minoranza zaydita Huthi. Il 25 marzo 2015, per fermare l’avanzata degli Huthi nella guerra civile yemenita, 150mila uomini delle Migranti invisibili, Filippine, decine forze di terra e 100 aerei dell’aeronautica militare dell’Arabia Saudita - forte del sostegno di 10 Paesi non riconosciuto lo status di migliaia di sfollati arabi (quelli del Golfo, oltre che dell’Egitto, del Sudan, del Marocco e della Giordania) - hanno di rifugiato ambientale per il super tifone Haima colpito le posizioni degli Huthi con una imponen- te azione bellica nel tentativo di riportare al potere ʿAbd Rabbih Manṣūr Hādī (riparato nel frattem- po a Riyad), distruggendo le scarse attrezzature militari degli insorti sciiti e acquisendo il totale controllo degli spazi aerei yemeniti. Nell’ottobre 2015 Amnesty International ha diffuso un rap- porto nel quale accusa l’Arabia Saudita di crimini di guerra in Yemen, in particolare per l’uso di bombe a grappolo e bombardamenti di scuole ed altri obiettivi civili, soprattutto nel governatorato di Ṣaʿda, tenuto dagli Huthi. Il 26 ottobre e il 2 dicembre, l’Arabia Saudita ha bombardato due cliniche di Medici senza Frontiere, a Ṣaʿda e ad al-Ḥūbān. Nell’aprile 2016, Human Rights Watch denuncia che a marzo sono state usate da parte dell’Arabia Saudita bombe a grappolo di fabbrica- Entro il 2050 ci saranno circa 250 milioni di rifugiati Nuovi morti nelle Filippine a causa del tifone Haima, zione statunitense contro la cittadina di Mastaba, ambientali, persone costrette ad emigrare a causa di che con venti fino a 225 chilometri orari ha colpito la uccidendo 107 civili, tra cui 25 bambini. Nel corso calamità naturali e degli effetti del surriscaldamento parte nord del Paese radendo al suolo case, strappan- del 2016, diventa chiaro nella stampa internazio- globale. Lo racconta l’Alto commissariato delle Nazio- do tetti e sradicando alberi. Particolarmente colpita la nale che l’Arabia Saudita riceve un consistente aiu- ni Unite per i rifugiati, aggiungendo che “negli ultimi provincia settentrionale di Cagayan, nell’isola di Luzon, to sotto forma di armi e denaro da parte di alcuni venti anni, il 90% delle catastrofi sono state causate da la più grande del paese. Durante la notte centinaia di paesi occidentali (soprattutto Stati Uniti e Gran fenomeni legati al clima, quali inondazioni, tempeste case sono state spazzate via e le linee della corrente Bretagna, ma anche l’Italia). Secondo l’Onu, quasi e siccità. I morti sono stati 600mila, le case distrutte si sono interrotte; anche i campi di riso e granturco 9.400 yemeniti sono stati uccisi nel corso di un 87 milioni. L’anno scorso gli sfollati per calamità sono sono stati distrutti. Haima è il secondo tifone che ha anno dall’inizio dell’attacco saudita (marzo 2015), stati 19,2 milioni, e nel periodo 2008-2014, 157 milioni colpito le Filippine in una settimana, il 12esima dall’i- tra cui 2.230 bambini, e feriti altri 16mila. Anche di profughi hanno abbandonato le loro abitazioni”. Il nizio dell’anno. Si teme che Haima potrebbe rivelarsi se la ragione non è mai da una sola parte, la guerra fenomeno resta di fatto invisibile alle legislazioni e alla distruttivo al pari del tifone Haiyan, che nel 2013 ha è sempre “una follia”-“alienum at rationem” -, politica. La Convenzione di Ginevra e il Protocollo colpito le province centrali del Paese provocando oltre come scrisse papa Giovanni XXIII nella “Pacem del 1967 non riconosce infatti lo status giuridico di chi 7300 fra morti e dispersi e gravissimi danni alle case e in terris”. fugge da catastrofi ambientali. all’agricoltura. Pastorale della Salute 16 27 ottobre 2016

“Danzare la Misericordia” Impariamo a danzare con lo Spirito Il corpo umano Per riappropriarci della naturale gioia del movimento e il mistero di Dio Danzare la misericordia. “Corpo e danza nella Bib- Gioia del Movimento, dovuto abituarci a stare bia” (Edizioni dell’Imma- danza e spirito! seduti per ore e “spe- colata) è un piccolo saggio Appena nati ci siamo gnere le sensazioni” per di spiritualità, di recente stiracchiati, abbiamo concentrarci mentalmen- pubblicazione. L’autrice, cominciato ad aprire te. In alcuni casi ci siamo prof. Giuliva Di Berardi- le mani e ad allungare dimenticati del corpo. È no, è una giovane teologa, le gambe. Sicuramente importante riappropriar- specializzanda in teologia tutti noi da bambini ci della naturale gioia liturgica. Nata a Celano, abbiamo conosciuto la del movimento, la gioia gioia di correre sul prato, delle sensazioni fisiche e paese del biografo di San sulla spiaggia, di fare le spirituali e ad ascoltare il Francesco, vive e lavora capriole, di tuffarci dal corpo. Basta fare “eser- a Verona, città in cui ha trampolino, di pattinare. cizio”! Ricominciamo a ricevuto la consacrazione In molti casi la vita ci ha muoverci, sulla base delle nell’Ordo Virginum (la più tolto la spontaneità del sensazioni piacevoli per il antica forma di vita consa- movimento. Abbiamo nostro corpo. crata per donne, consacrate dal vescovo con il solenne rito custodito nel Pontificale Romano). Laureatasi a Roma in lettere classiche e in teologia, vissuta per alcuni Nel Cenacolo Mariano In estate, a Ziano Piacenti- anni nella Francia del nord, già da ragazza si è accostata delle Missionarie dell’Im- no, nel centro di spiritualità al mondo ebraico e alle tradizioni bibliche, approfon- macolata di Padre Kolbe “La vite e i tralci”, predi- dendo il linguaggio biblico e cultuale della danza. Oltre a Borgonuovo di Bolo- cherà ancora altre giornate ad insegnare, predica in seminari di approfondimento gna (cenacolomariano@ di spiritualità sul tema del pratico sulla corporeità e in ritiri spirituali su temi di kolbemission.org), la corpo. La giovane teologa teologia del corpo e della danza. È lei a parlarci del professoressa Di Berardino non si stanca di predica- suo libro: “Ciò che ho voluto approfondire è la danza propone due giornate di re la centralità del corpo intesa come forma originaria con cui l’uomo percepi- spiritualità mariana: una in nella fede cristiana: “Nella sce la presenza di Dio. Il corpo, infatti, quando danza Avvento, il 26 e 27 novem- nostra cultura è estrema- creando forme chiede reciprocità, tende verso un altro. bre e l’altra in Quaresima, mente importante parlare In questo desiderio che spinge alla vita si realizza il il 25 e 26 marzo. In estate, del corpo: oggi possediamo senso spirituale del corpo. Nella Creazione, Dio stesso nello stesso centro, il 21 e gli strumenti giusti per in- danza il suo desiderio di comunicare con l’uomo e, 24 luglio predicherà delle terpretare le Sacre Scritture, danzando, crea tutto l’universo. Per questo l’uomo, giornate di spiritualità dal ma non conosciamo ancora titolo “Incontrare Gesù, gli strumenti adatti per ri- essere guardato come un chiedere nulla, offrendosi quando danza, può avvertire l’amore di Dio e sentirsi oggetto: un corpo-oggetto al Padre, come Gesù ci ha vivo in Lui! Nella Bibbia questa è l’esperienza di tutto lasciarsi guardare dal suo conoscere la santità di Dio amore, danzando la Pa- in un corpo! A mio parere, non sa essere libero, perché insegnato. Per questo credo il popolo, ma emergono personaggi importanti che è ridotto ad essere quello danzano: Myriam, autorevole profetessa, che danza al rola”. Dall’8 all’11 dicem- e ne parlo nel mio libro, che uno dei mezzi più effi- mattino di Pasqua per professare la vittoria di Dio- bre, nella scuola di danza occorre urgentemente una che non è. La liturgia ci caci che come esseri umani Salvezza del suo popolo contro gli egiziani, sommersi cristiana Holy Dance a formazione al senso del insegna che il corpo rivela abbiamo per guarire dalla dalle acque; danza il grande re, Davide, che da umile Palestrina, in collaborazio- pudore. Per questo studio il senso della vita: essere visione del corpo-oggetto, pastore, diventa l’eletto che riceve la benedizione eterna ne con suor Anna Nobili ed amo la liturgia. In essa dono. Per questo Gesù è il sia proprio la danza. Nei per tutto il popolo eletto. Nel Vangelo, invece, non si (direttrice della scuola di l’uomo incontra Dio nel Maestro: ha saputo donare laboratori, e in tutto ciò dice che Gesù abbia danzato, ma la parola “danza” è danza) e Cecilia Daolio, suo corpo, per formare con il suo corpo per amore, che propongo e predico, usata da San Luca, al capitolo 15 del suo Vangelo, per medico genetista e dan- altri un solo corpo, ma in sulla croce. Ogni percorso la danza è soprattutto una descrivere la gioia della misericordia, quando il figlio zatrice della Holy Dance, modo equilibrato, sapiente, di guarigione deve portarci possibilità che diamo a noi maggiore viene richiamato dal Padre ad entrare nella Giuliva Di Berardino eterno. La liturgia ci inse- alla lode e all’adorazione di stessi e al nostro corpo di festa della misericordia preparata per il figlio tornato predicherà delle giornate gna: dobbiamo imparare a questo atto libero del dono, stare davanti a Dio come alla vita: “bisognava far festa, perché questo figlio era di spiritualità sul tema del stare davanti a Dio come inscritto nel corpo umano. figli amati. È un’esperienza morto, ed è tornato a vivere”, dice il Padre. Non c’è corpo, dal titolo “Mi hai figli! Il corpo non può Ogni corpo è chiamato a di libertà di cui tutti, oggi, gioia più grande che avere la possibilità di ricominciare fatto come un prodigio”. sentirsi libero se avverte di stare davanti a Dio senza abbiamo bisogno”. a vivere! Questa è la misericordia: una vita ri-donata per amore. Nella festa della misericordia, dunque, si danza come segno della potenza di Cristo risorto: Egli guari- sce la storia, sana le cicatrici del nostro corpo e libera in esso la forza della Sua vita sempre nuova. In questo tempo santo che la Chiesa ci offre, siamo chiamati tutti a danzare la Misericordia! Non per essere ballerini, ma per muovere i nostri passi verso quel Dio che é Padre e che é sempre pronto a donarci vita nuova! Leggendo questo piccolo libro, sentiamoci raggiunti dallo sguar- do del Padre, apriamoci alla guarigione, per diventare anche noi un dono d’amore per altri. Entriamo anche noi, insieme,nella danza della misericordia!”.

Piazza Dante Alighieri 1 47121 Forlì (FC) Tel. 0543.28240 Fax 0543.24303 e-mail: [email protected] 27 ottobre 2016 17 diocesi Inaugurata la nuova sede di Zona dell’Agesci La casa è intitolata a Carlo Sintoni, scout predappiese. Taglio del nastro in via Borghetto Casello con Sindaco e Vescovo

Nella mattina di Foto Salieri domenica 23, al termine della assemblea di zona autunnale, è stata inaugurata la nuova sede “di Zona della Agesci As- sociazione Guide e Scouts Cattolici Italiani, in via Borghetto Casello 3. Alla presenza di Sindaco

Davide Drei e del Vescovo Foto Salieri mons. Lino Pizzi è stato tagliato il nastro della casa intitolata a Carlo Sintoni - per quelli che lo hanno conosciuto Carletto -, capo stata donata una piastrella in tema di case, la necessità rispetto a quella appena scout di Predappio che recante il nome che verrà di tanti di avere un alloggio lasciata in via Solferino, in ha lasciato un segno nella posata su una parete della confidando nella sensibilità grado di ospitare le riunioni storia della zona e dello casa a ricordo. Il sindaco dell’amministrazione comu- formative per i propri Capi scoutismo forlivese oltre- Davide Drei nel suo saluto nale. Ad entrambi è stato oltre ad incontri destinati ché una impronta indelebile ha sottolineato l’impor- consegnato un fazzolettone anche ad alte associazioni. nella vita del Gruppo Scout tanza del rapporto che gli commemorativo. Lo stabile Vi troverà “alloggio” la di Predappio. La cerimonia, scout hanno consolidato di via Borghetto Casello, Pattuglia Protezione Civile dopo il taglio del nastro è con l’amministrazione e la di proprietà del Comune, per momenti di formazione proseguita con l’alzaban- città grazie alla servizio e versava da anni in stato ed attività specifiche e sarà diera e un momento di rin- alla disponibilità nelle varie di abbandono ed è stato a disposizione per le attività graziamento a tutti coloro occasioni pubbliche. Mon- dato in locazione all’Age- rivolte ai ragazzi. Da gen- che hanno in vario modo signor Pizzi ha evidenziato sci anche con l’intento di naio anche la rivendita delle contribuito alla realizza- il valore di questa nuova conservarlo e strapparlo uniformi si trasferirà nella zione di questa “impresa”. sede come strumento per alla rovina. Grazie alla nuova sede. A chi ci ha sostenuto con un miglior servizio e come risistemazione dell’immo- Cristiano Frasca opere o economicamente i nuova opportunità di cre- bile, l’Agesci ha così una Incaricato Zona di Forlì alla lavori di ristrutturazione è scita. Ha inoltre ricordato, nuova sede più funzionale comunicazione Foto Salieri Campagna abbonamenti “il Momento” 2017

ABBONAMENTO 00 Gruppo: 40, € minimo 15 persone ORDINARIO MENTO 00 Digitale: 20, € sul sito www.ilmomento.biz Sostenitore:

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1 Tramite bollettino postale: 2 alla Libreria del Duomo (via Solferino 19) Conto Corrente Postale 6532870 3 intestato a: nella nostra redazione (via Solferino 21) CHIESA CATTEDRALE DI FORLÌ 4 PIAZZA DANTE, 1 - 47121 FORLÌ direttamente nella propria parrocchia, all’Assiprov, in Caritas, al CSS... 27 ottobre 2016 19 diocesi

La posta di don Camillo I Santi e il significato della vita a cura di don Aldo Budelacci La solennità dell’1 novembre si completa con la commemorazione dei defunti il 2 Pronto? Chi sparla?

“Di Santi forse Ecco cosa successe a Buggiana di Civitella il giorno della non ne abbiamo in festa di settembre. Protagonisti una signora e il sottoscritto... famiglia, ma i morti certa- Quante ne aveva da dire! Non le sembrava vero mente li abbiamo tutti”. di poter parlare male dei preti... ad un prete. Par- Ragiona così il romagnolo lar male non in senso generale, ma con nomi e medio, in modo un po’ cognomi e indirizzi e ne elencò quattro o cinque. “ Non gliene andava bene neppure uno! E intanto grezzo, rivelando il suo sottofondo di scetticismo. la gente faceva ressa intorno. Ed io pensavo tra Ma in questo modo mani- me e me: se questa non tira un respiro mi muore festa di aver colto anche asfissiata e così, maligna come è, non la vuole una verità che sta a cuore neppure il diavolo all’inferno, e ripassavo men- alla Chiesa che ha messo talmente il manuale delle giovani marmotte sugli una di seguito all’altra nel interventi da fare a proposito di asfissia. calendario la festa di tutti Finalmente soddisfatta e compiaciuta, trattenne i Santi, l’1 novembre e la il respiro per un attimo ed io, col sorriso più sua- commemorazione di tutti i dente possibile, la aiutai a mettersi a sedere per riposare un pochettino in attesa... del secondo defunti, il 2. tempo. Vinta da tanta cortesia sgranò gli occhi La verità che riguarda il incredula e visto che era rimasta senza parola ne destino della vita, che non approfittai e le dissi: “Cara signora, lo sa cosa mi finisce con la morte, ha Beato Angelico, I precursori di Cristo con Angeli e Santi in Paradiso, predella della pala di Fiesole è capitato? Avevo bisogno di comprarmi un paio il suo compimento nella di scarpe e sono andato al mercato in piazza, a eternità, illumina già l’esi- atteggiamenti superstiziosi ed è contraria all’autentica Civitella di Romagna, la domenica mattina tra stenza ed ha nella testimo- una messa e l’altra, ho adocchiato una bancarel- nianza dei Santi il segno vocazione cristiana”. E quanto è più sana la do- la e il commesso ha intuito la mia esigenza, mi più bello e più evidente. sono seduto sullo sgabellino ed ho cominciato E così ogni volta che ac- manda sul senso della vita di quella mentalità relativi- a provarmi le scarpe, ma... questa mi stringe- compagniamo con l’affetto va, l’altra era troppo larga, quella era rigida... Il e la preghiera una persona stica che vuole trasformare la morte in un incidente da mucchio delle scatole cresceva a terra e il sudore cara che muore ci trovia- grondava dalla fronte del povero commesso, mo davanti la grande do- dimenticare al più presto, magari senza neanche il che, avendocela messa tutta, non sapeva più cosa manda sul senso di quella fare. Il padrone, che aveva seguito da lontano vita e della nostra vita. segno di una tomba o con una veloce cremazione. la scena, si avvicinò curioso facendosi largo tra Vale certo la pena porsi scarpe, scatole e coperchi e disse bonario bona- questi piuttosto che gli Per questo andremo a pregare il 2 novembre e rio: “Ma, scusi, reverendo, se non trova le scarpe altri dilemmi che ritor- giuste, non sarà colpa dei suoi piedi che son fatti neranno sicuramente in poi nell’“ottavario” dei defunti, parteciperemo alle male?”. La signora intuì non del tutto e, mentre questi giorni: Ognissanti o era ancora disorientata, la salutai con un sorri- Halloween? Festa cristiana messe nelle chiese e anche so il più cordiale possibile, con un cenno della o celebrazione pagana? nei cimiteri, che in quei mano ed un leggero inchino della testa. Credo Finto il dilemma, perché è Perciò è bene non dimenti- Halloween è una festa giorni sono assiduamente care quanto hanno preci- importante per i satanisti sia ancora là che ci sta pensando. Intanto la chiaro che si tratta di due visitati. Puliremo le tombe gente intorno si sbellicava dalle risa e uno disse: realtà ben diverse e che la sano i Vescovi dell’Emilia e corrisponde alla vigilia e le orneremo di fiori e “Uno a zero per il prete, e palla al centro!”. diffusione della usanza di Romagna nel documento dell’anno nuovo secondo il lumini perché i camposan- Morale: Attenti ai rigurgiti di anticlericalismo, origine anglosassone ha “Religiosità alternati- “calendario delle streghe’. ti, anche quelli più piccoli possono soffocare chi lo prova ed ogni volta che una ragione consumistica va, sette, spiritualismo. Il cristiano non può accet- e sperduti, siano segno di parli male degli altri (specialmente dei preti) ti dai ma anche culturale, che ha Sfida culturale, educativa, tare tale festa, così com’è vita. Per i defunti e per la zappa sui piedi, e non troverai mai né scarpe snaturato anche altre feste religiosa che (cap. I, n. proposta oggi, in quanto noi. né preti che ti vadano bene. Amen! cristiane. 3J) affermano: “Oggi è legata strettamente ad Giovanni Amati Vincenzo Balzani alla Sala Melozzo La scienza guarda alla “Custodia del creato” attraverso l’enciclica Laudato si’ “Custodia-custodire la dalla crisi della società: biamenti climatici, l’uso che richiede una chiara casa comune, custodire il “Non ci sono due crisi dei combustibili fossili, presa di coscienza della fratello (enciclica Lauda- separate, una ambientale l’incontrollato sfruttamen- nostra responsabilità nei to si’)”: è questo il tema e un’altra sociale, bensì to delle risorse del piane- confronti di noi stessi, del affrontato dallo scienziato una sola e complessa ta, l’accumulo dei rifiuti, prossimo, del creato e del Vincenzo Balzani sabato crisi socio-ambientale che l’insostenibilità di certi creatore”(ibid., 10; 229). 22 ottobre alla Sala Meloz- va affrontata in modo stili di vita. Alcuni segnali inducono zo, nell’ambito del ciclo “I integrale: prendendosi Il professore ha poi alla speranza (COP 21 di nomi dell’Amore” orga- cura del pianeta, la nostra indicato i possibili rimedi, Parigi, profondamente nizzato dall’Associazione casa comune, ma anche alcuni dei quali sono in influenzata dall’enciclica Culturale San Mercuriale e combattendo la povertà e corso di attuazione: il pas- stessa). Assieme al Papa, dall’Ufficio Diocesano per restituendo la dignità agli saggio dall’economia line- “Nell’attesa, ci uniamo per la Cultura. Il prof. Balzani esclusi”(Laudato si’, 139). are all’economia circolare, farci carico di questa casa ha condotto un’attenta L’aspetto sociale della crisi la transizione dalle fonti che ci è stata affidata... comparazione tra l’encicli- in cui viviamo è ignorato energetiche fossili a quelle Camminiamo cantando! ca di papa Francesco e la dai modelli economici rinnovabili, la riduzione Che le nostre lotte e la posizione degli scienziati vigenti (consumismo usa degli sprechi, il contributo nostra preoccupazione più consapevoli sul tema e getta). Il relatore ha della scienza allo svilup- per questo pianeta non della salvaguardia dell’am- esaminato i motivi che po dei Paesi più poveri, ci tolgano la gioia della biente. La crisi ambientale hanno portato alla crisi, ma, soprattutto, una “... speranza”(ibid., 244). non può essere separata soffermandosi sui cam- conversione ecologica Clara Vera Dell’Aquila Il prof. Vincenzo Balzani, precursore nello studio delle nanotecnologie diocesi 20 27 ottobre 2016

Osservatorio Romano di don Alessandro M. Ravaglioli L’economia a misura d’uomo Roma - Amor! Un nome Si è svolto lunedì 17 il terzo incontro a Coriano con relatore mons. Franco Appi Nel terzo incontro di Coria- violenza”. Allargando l’orizzonte, che può dirci molto assistiamo a fenomeni inquietanti, no mons. Franco Appi, “uno come quello delle migrazioni di chi Uno spicchio, un ristretto triangolo panoramico di noi” come ha detto don Pietro fugge dalla guerra e dalla fame; sono del centro di Roma, racchiuso tra le gigantesche Fabbri nell’introdurre il relatore, ha gli effetti della cosiddetta terza guerra statue dei Dioscuri - Castore e Polluce -, poste ai tenuto un intervento sul tema “No mondiale a pezzi, ma l’indifferenza ci piedi del Campidoglio. Sullo sfondo, Monte Mario. chiude in noi stessi rendendoci inca- E poi: cupole, guglie, palazzi, tetti della città. “ad una economia dell’esclusione - paci di vedere le sofferenze intorno e In basso, il traffico di macchine e autobus, che Questa economia uccide (Evangelii incapaci di impegnarci per il bene co- lentamente procede. È ciò che vede Domenico, il Gaudium n.53)”. mune e la pace. Completa il quadro, pazzo di Bagno Vignoni (Siena), uno dei princi- infine, una considerazione sul lavoro, pali protagonisti del film “Nostalghia” (1983), del Don Appi, direttore dell’ufficio Pa- elemento importante la cui mancanza grande regista russo Andrej Tarkovskij (1932- storale Sociale e del Lavoro della no- è una delle cause dell’esclusione dalla 1986). Domenico è in piedi, sulla groppa della sta- stra Diocesi e parroco delle Caminate, società. Di fronte a questi problemi la tua equestre di Marco Aurelio, imperatore romano ha affrontato un argomento comples- (161-180), famoso per... il film “Il Gladiatore”; Chiesa come si pone? so e dalle vaste implicanze, la critica Don Franco riprende ancora la in realtà, e soprattutto, per le sue imprese militari al sistema economico dell’esclusione, e per le sue meditazioni di filosofo acuto e ricco Evangelii Gaudium che chiede una di umanità. Da quel pulpito di antica e classica argomento che è parte fondamentale Chiesa “in uscita”: clero e laici sono saggezza, contornato da un uditorio di colleghi - di Evangelii Gaudium, l’esortazione mandati nella missione e in luoghi matti come lui (?) -, Domenico grida la sua visione apostolica di papa Francesco con- ad incontrare fratelli e sorelle”. I laici “apocalittica” ed espone le sue proposte. “Tutti gli tenente le linee programmatiche del in particolare sono impegnati nella occhi dell’umanità stanno guardando il burrone suo pontificato. però un dato positivo “ed è che solo società e la loro diventa testimonianza dove stiamo tutti precipitando... Sono proprio i Ad una attenta platea don Franco vedendo la realtà (vedere), si può dare che il messaggio evangelico ha “un cosiddetti sani che hanno portato il mondo sull’or- ha spiegato i contenuti del paragrafo una valutazione realistica (giudicare), contenuto ineludibilmente socia- lo della catastrofe... Se volete che il mondo vada 53 partendo proprio dall’espressio- per progettare un’azione efficace sul le”. Quindi fede e ragione (“la fede avanti, dobbiamo tenerci per mano... La società ne, forte e dura, “Questa economia territorio e di governance sull’inte- illumina, non elimina, la ragione”, deve tornare unita, e non così frammentata... Biso- uccide”. ro globo (agire)”. È un metodo già dice Benedetto XVI), fede e politica, gna tornare al punto di prima. In quel punto dove Ma cosa vuol dire? “Dire che l’eco- individuato dai Papi precedenti che dove impegno politico è “impegno di avete imbroccato la strada sbagliata. Bisogna tor- nomia uccide significa affermare che hanno proposto riflessioni sull’eco- amore, servizio e dono al prossimo, nare alle basi principali della vita...”. Questi, solo il sistema economico nel suo com- nomia di mercato e su come essa non per il proprio vantaggio ma per il alcuni degli spunti del lungo e articolato discorso plesso, la speculazione finanziaria, la influisca sulla dignità e libertà umana, bene comune”. di Domenico a Roma e al mondo. Terminata la modalità della produzione, il mercato da Leone XIII a Benedetto XIV. Don Franco ha terminato con al- sua esposizione, dopo essersi cosparso di benzina, non sorvegliato e indirizzato al bene Come mai, dopo tanti “autorevo- cune considerazioni operative, dalla sulle note dell’”Inno alla gioia” di Beethoven, si dà comune producono vittime.“ li insegnamenti” abbiamo lasciato partecipazione attiva alla gestione fuoco, trasformandosi in torcia che terrorizza, ma “Quando il profitto e il denaro sono crescere la “cultura dello scarto”, del territorio a stili di vita che evitino che anche illumina, dà calore e si consuma. Non si l’idolo, il vitello d’oro, allora la vita così definita da papa Francesco? “gli gli sprechi, perché è importante che tratta della scena di un suicidio. Se lo spettatore - o umana non è che uno strumento”. esclusi - dice - non sono sfruttati, ma tutti noi non siamo solo “ammini- chi prova ad immaginarsi questa scena del film - Conseguenze sono la crisi globale, rifiuti, avanzi... Chi non è utile è lo strati”, ma che ci prendiamo le nostre non risulta essere del tutto ignaro o dimentico dei le aziende chiuse o delocalizzate, la scarto, l’avanzo urbano, il non cittadi- responsabilità, partecipando alla racconti evangelici, per quanto scarso in lettura e disoccupazione anche giovanile, l’in- no”. Costui potrà facilmente cedere al governante globale attraverso scelte interpretazione simboliche, non dovrebbe trop- quinamento e il degrado ambientale. desiderio di vendetta e di ritorsione, consapevoli. po faticare nell’accostare l’evento rappresentato Da tale visione negativa viene fuori perché, in ogni caso, l’inequità genera Paola Mettica a quello del sacrificio di Gesù, consumatosi sul Golgota, e così ricomprendere anche ciò che il film ci può dire. Alla luce di questa chiave inter- pretativa, possiamo convenire: ciò che costruisce positivamente, ciò che porta una vera e utile novità A chiudere la Porta Santa a Roma nelle nostre esistenze personali, come pure nelle nostre famiglie, comunità, città, società, ciò che Pellegrinaggio il 15 e 16 novembre con la partecipazione all’udienza generale salva, al di là delle buone intenzioni, dei grandi progetti ideali e politici, delle maggioranze e delle Ormai verso la fine minoranze (etniche, culturali, religiose, politiche), dell’Anno Santo, che si è il dono di sé. Ciò che - in profondità - riscatta, chiuderà il 20 novembre libera, risolve, dona speranza, vita, gioia, non ci prossimo, la Diocesi pro- deriva dalla scienza, dalla tecnologia, dal nostro sa- pone il 15 e 16 novembre pere. Né possiamo ottenerlo da quelle soddisfazio- un altro pellegrinaggio ni che hanno un qualche ritorno in noi a motivo giubilare a Roma per par- del successo, dell’ammirazione, del potere sugli tecipare all’ultima udien- altri, della ricchezza. Riconoscendo l’importanza e za generale prima della l’utilità fondamentale di quanto appena elencato, e chiusura della Porta Santa. sempre da fruire con misura ed equilibrio, ciò che Il programma prevede redime - lo ripetiamo! - è “il dono di sé”. Questa espressione è la definizione più compiuta e auten- martedì 15 il ritrovo dei tica di ciò che, in fondo, si dovrebbe intendere nel partecipanti alle ore 6.15 pronunciare la tanto sbandierata parola “amore”. nel parcheggio adiacente Bene o male, tutti ne comprendiamo il suo vero alla parrocchia di Regina significato: dare/darsi agli altri senza pretendere di Pacis (viale Kennedy 2) e ricevere qualcosa in contraccambio. Amore ovvero partenza per Roma. “gratuità”. Comprendiamo ciò che vuol dire. Ma, Pranzo al ristorante e ar- se siamo onesti, constatiamo anche quanto sia rivo in centro storico per difficile per noi viverlo nella sua accezione più visita guidata di tre ore e cristallina, disinteressata, radicale. Solo Gesù, in santa messa. Al termine dienza generale con papa corso. L’arrivo è previsto diocesano per la pastorale croce, può insegnarcelo! Per apprendere la Sua trasferimento in istituto Francesco e passaggio in tarda serata. Quota del Turismo c/o curia lezione, dobbiamo... “semplicemente” capovol- religioso per cena e per- attraverso la Porta Santa. individuale di partecipa- vescovile (piazza Dan- gere, convertire le nostre misure e criteri. Ce lo nottamento. Mercoledì 16 Pranzo libero, nel pome- zione 140,00 euro (sup- te Alighieri, 1) lunedì, rammenta anche il nome della città eterna, letto prima colazione nell’istitu- riggio visita panoramica di plemento camera singola mercoledì, venerdì dalle all’incontrario. Può dirci molto, ma non basta! to religioso, trasferimento Roma in pullman. 25,00 euro). Informazioni ore 10.00 alle 12.00, tel. in bus in piazza San Pietro Al termine rientro a Forlì. e iscrizioni entro il 3 0543.28240, Mariella cell. per la partecipazione all’u- Cena libera lungo il per- novembre presso l’Ufficio 348.2401674. 27 ottobre 2016 21 chiesa italiana L’islam, la fede e la ragione 500° della Riforma luterana Il viaggio in Svezia Padre Khalil Samir ha ricevuto il premio internazionale per la cultura cattolica di papa Francesco Padre Samir Khalil cui misurarsi e non come Sami (nella foto), una minaccia. gesuita, filosofo, teologo, La presenza di milioni orientalista, islamista, di musulmani emigrati studioso di lingue semitiche in Europa può rappre- sentare una chance? “ha al suo attivo esperienze Molti di coloro che sono accademiche in tutto il arrivati da voi in anni mondo, è autore di oltre recenti erano imbevuti di 60 libri e di 1.500 articoli pregiudizi antioccidentali. Il vostro mondo viene e il 14 ottobre scorso ha visto come qualcosa di ricevuto a Bassano del corrotto e impuro, come Grappa il Premio inter- la negazione della dimen- nazionale della cultura sione religiosa (e spesso non hanno tutti i torti!). cattolica. Anche per questo in tanti rifiutano di integrarsi. Ma Il viaggio del Papa in Svezia per partecipare il Pubblichiamo alcuni 31 ottobre a Lund alla celebrazione ecumeni- passaggi dell’intervista il rispetto della diversità non può diventare un alibi ca con la Federazione luterana mondiale per rilasciata al quotidiano i 500 anni della Riforma di Martin Lutero, si Avvenire per l’occasione. per sottrarsi all’obbedien- za dovuta alle leggi, che è prolunga di almeno un giorno, poiché prevede un principio imprescindi- anche, il primo novembre, una messa con la Come giudica l’attuale bile, alla base di qualsiasi comunità cattolica. momento del mondo patto di convivenza. Ciò Il programma completo del viaggio, spiega islamico? tuttavia non basta: sono una nota annunciando la messa del primo L’islam è una grande civil- convinto che questa novembre, verrà pubblicato successivamente, tà che sta attraversando la epoca sia una grande ma a questo punto è evidente che non si potrà sua crisi più grave, dovuta trattare di un viaggio di una sola giornata, al-Qaeda e all’Is. in una ideologia di sopraf- opportunità per i cristiani alla crescita delle correnti d’Occidente, per offrire a come era stato ventilato in un primo tempo. radicali ispirate al wahha- Le cause di questa crisi fazione e di violenza. Federazione luterana mondiale e Pontificio sono l’interpretazione tutti il tesoro ricevuto, il bismo e al salafismo, so- Vangelo, per testimonia- Consiglio per la promozione dell’unità dei stenute finanziariamente e letterale del Corano, l’ap- Come si può superare cristiani hanno pubblicato un comunicato plicazione meccanica dei questa crisi? re che l’altro è un bene politicamente dall’Arabia e non una minaccia, che congiunto sulle celebrazioni ecumeniche del Saudita e dal Qatar e che principi introdotti da Ma- Si deve riconciliare la fede la cultura dell’incontro, 31 ottobre a Lund, che si svolgeranno in due sono la radice profonda ometto nel settimo secolo, con la ragione, favori- continuamente evocata momenti: una preghiera nella cattedrale di a cui si ispirano le orga- ma soprattutto l’emargina- re l’interpretazione del da papa Francesco, è la Lund e un evento pubblico nello stadio di nizzazioni fondamen- zione della ragione che ha Corano e opporsi alla risorsa a cui attingere per Malmö, aperto a una più ampia partecipazione taliste nate negli ultimi portato alla degenerazione sua applicazione letterale, imparare a vivere insieme, e incentrato sul servizio comune alla carità. I novant’anni, a partire dai della fede e al decadimen- considerare la modernità nel rispetto reciproco e due eventi del 31 ottobre saranno guidati da Fratelli musulmani fino ad to dell’esperienza religiosa come un’opportunità con nell’emulazione. papa Francesco, dal vescovo Munib Younan e dal reverendo Martin Junge, rispettivamente presidente e segretario generale della Fede- razione luterana mondiale, in collaborazione con i responsabili della Chiesa di Svezia e E ora i giovani sono i nuovi poveri della diocesi cattolica di Stoccolma. Alla fine di questo mese, a Dio piacendo, mi recherò a Lund, in Svezia, e insieme alla Federazione Rapporto Caritas: ai centri di ascolto del Sud gli italiani sono più degli immigrati Luterana Mondiale faremo memoria, dopo cinque secoli, dell’inizio della riforma di Lute- Il vecchio modello italiano re dell’età. Tra i 4,6 milioni ro e ringrazieremo il Signore per cinquant’an- di povertà, che vedeva gli di poveri assoluti il 10,2% ni di dialogo ufficiale tra luterani e cattolici. anziani più indigenti, non è sono nella fascia d’età tra i Parte essenziale di questa commemorazione più valido: oggi la povertà 18 e i 34 anni. sarà il rivolgere i nostri sguardi verso il futuro, assoluta risulta inversa- I dati Istat: a rischio le in vista di una testimonianza cristiana comune mente proporzionale all’e- famiglie con due o più figli al mondo di oggi, che tanto ha sete di Dio e tà, cioè diminuisce all’au- In Italia, secondo l’Istat, della sua misericordia. La testimonianza che il mentare di quest’ultima. sono dunque 4,6 milioni le mondo si aspetta da noi è soprattutto quella Lo rivela il Rapporto 2016 persone in povertà assolu- di rendere visibile la misericordia che Dio ha della Caritas su povertà ed ta, pari a un milione e 582 nei nostri confronti attraverso il servizio ai più esclusione sociale. mila famiglie. Le situa- poveri, agli ammalati, a chi ha abbandonato I giovani sono i nuovi zioni più difficili sono nel la propria terra per cercare un futuro miglio- poveri La crisi del lavoro Mezzogiorno: le famiglie re per sé e per i propri cari. Nel metterci a ha infatti penalizzato e con due o più figli minori, servizio dei più bisognosi sperimentiamo di sta ancora penalizzando le famiglie di stranieri, i essere già uniti: è la misericordia di Dio che soprattutto i giovani e nuclei familiari con il capo- ci unisce”. Il programma prevede la partenza giovanissimi in cerca di famiglia disoccupato, ope- da Fiumicino alle 8.30 di lunedì 31 ottobre occupazione e gli adulti raio o giovane. È quest’ul- e alle 11 l’accoglienza ufficiale all’aeroporto rimasti senza impiego. timo particolare che rivela di Malmö, alle 13.50 visita di cortesia alla Per la prima volta in Italia l’inversione di tendenza in l’8,1% sono tra i 35 e i 44 degli italiani ha superato famiglia reale, alle 14.30 la preghiera ecume- la povertà assoluta, che un Paese dove i nonni e i anni, il 7,5% tra i 45 e i 54, di gran lunga quella degli nica nella cattedrale luterana di Lund, alle ha raggiunto i picchi più genitori mantengono i figli il 5,1% tra i 55 e i 64 e il immigrati. Se a livel- 16.40 l’evento ecumenico nella Malmö arena. alti degli ultimi dieci anni, e i giovani sono diventati i 4% oltre i 65 anni. Sono lo nazionale il peso degli Martedì 1 novembre, alle 9.30, la messa nello colpisce maggiormente “nuovi poveri”. soprattutto gli stranieri a stranieri continua a essere Swedbank Stadion di Malmö, alle 12.30 il giovani in cerca di lavo- La percentuale più alta chiedere aiuto ai Centri maggioritario (57,2%), nel congedo ufficiale all’aeroporto Internazionale ro e adulti rimasti senza (10,2%) è rappresentata di Ascolto della Caritas, Mezzogiorno gli italiani di Malmö. impiego. infatti dalla fascia d’età tra ma per la prima volta, nel hanno fatto il sorpasso e E diminuisce con l’avanza- i 18 e i 34 anni. A seguire 2015, al Sud la percentuale sono al 66,6%. Tracce di Cammino: xxx vita diocesana 22 27 ottobre 2016

Il Vangelo della Domenica Tracce di Cammino: Ernesta Valli a cura dei direttori dei settimanali cattolici Emilia-Romagna 30 ottobre 2016 L’amore è come la polenta... XXXI Domenica La chiesa di San Il suo amore per gli ultimi del Tempo Ordinario Pio X era piena era alimentato da un mercoledì 19 ottobre per rapporto quotidiano con il Eccoci alla domenica di Zaccheo, un figuro che Signore.. dare l’ultimo saluto a Er- Giusy Ghidoni ricorda doveva avere un indice di “sgradimento” eleva- di averla conosciuta agli to: era il capo della corporazione che riscuoteva nesta Valli, morta all’età di 83 anni. incontri di preghiera per le tasse per i romani e viveva di percentuali e “ la vita che alla domenica furti ai danni della povera gente. Un prepotente, La messa è stata concele- sera si svolgevano presso si direbbe, che vuole a tutti i costi vedere il fa- brata da don Emmanuele la cappella dell’ospedale moso rabbi di Nazareth senza però essere visto, Lorusso, fino a giugno Morgagni-Pierantoni . da una posizione di privilegio. Possiamo provare parroco a Ca’ Ossi, da don “Ciò che mi colpiva di a immaginare il suo imbarazzo, quando Gesù gli Domenico Ghetti, cappel- Ernesta era la sua forza si rivolge, la folla solleva lo sguardo e scorge il lano dell’ospedale e dal su- d’animo. Nonostante le temuto Zaccheo sul ramo del sicomoro. periore della comunità dei mille cose che aveva da Lo sguardo del Signore non lo impallina come Servi del Cuore Immacola- fare, alla domenica trovava un tordo, ma lo accarezza con amore. Anche se to di Maria di Vecchiazza- il tempo per essere presen- è un amore risoluto: “Devo venire a mangiare no. Era tanta la gente, che te. Ha mantenuto questo a casa tua”. D’altra parte Gesù è stato mandato ha voluto dire il proprio impegno fedelmente dal dal Padre per le persone come Zaccheo, e non grazie a una donna di fede 2009 al 2015”. per fare ramanzine, ma per mangiare insieme, e dal cuore generoso. Partecipava al gruppo di per condividere. Zaccheo potrebbe scrollare le La parrocchia, in effet- preghiera di Padre Pio o spalle: dopo tutto, la sua era semplice curiosità, ti, era la sua seconda alle letture bibliche di don non aveva intenzioni impegnative. Ma l’offerta casa. Ernesta, dopo aver Sergio Sala; era assidua è così diretta e chiara che egli avverte che c’è compiuto con puntualità ai pellegrinaggi mariani a anche un’altra possibilità: accogliere il perdono e precisione gli obblighi Collina e a San Damiano gratuito di Dio come l’occasione per avviare una famigliari dedicava il resto piacentino. del suo tempo alla preghie- La figlia Patrizia la ricor- nuova vita: di qui, la sua gioia. Proprio perché non l’ha conosciuta di servire tutti voi povera non è uomo da mezze misure, Zaccheo tira ra, alla contemplazione e al da così: “Mia mamma ha servizio ai poveri. “Oltre persona. Basta guardare gente, e voi poveri preti, dedicato parte della vita subito le conseguenze: metà dei beni ai poveri e un po’ questa bellissima l’Ernesta adesso la voglio l’accettazione dell’ammenda che il diritto roma- alle opere di misericordia alla Chiesa. Per lei essere spirituale che tanti forli- foto... e si capisce... di che tutta per me. cattolica praticante voleva no comminava al “furtum manifestum”. pasta era fatta... l’Ernesta. Continua cara Ernesta, Consideriamo che il Signore Gesù continua vesi possono testimoniare dire pregare ma soprattut- - è scritto nel saluto del Piccola, vivacissima, auto- come facevi ogni mattina to organizzare le feste par- a camminare nelle nostre vie e il suo sguardo mobilista spregiudicata.... (alle 7.30), a connetterti pieno di misericordia si posa pure sui nostri centro di ascolto Caritas rocchiali, le cene, le uscite, parrocchiale - era incre- ma sopratutto mamma e con noi che preghiamo le i pranzi per i sacerdoti. nascondigli. Noi non dobbiamo porre ostacoli: amica di tutti. Grazie Gesù lodi e l’ufficio in parroc- certo, il male va riconosciuto e giudicato, ma dibile la sua genialità nel E non faceva tutto ciò reperire ciò che serviva ai che hai dato, a noi preti chia: tu in cielo e noi qui... per sentirsi dire grazie ma Gesù, da questa pagina di Vangelo, sembra dire in particolare, una mam- sempre con te”. anche a noi che il rischio dell’amore vale la pena bisognosi e quando qual- per poter essere in pace cosa mancava provvedeva ma... una grande arzdora, Nelle feste sfornava cap- di essere corso. C’è nell’uomo una dignità origi- con se stessa. Per questo direttamente”. di 1,50 di altezza... Ma un pelletti, tortellini e pen- sono certa che le offerte naria (“anche costui è figlio di Abramo”) sulla Curava con un amore giorno ti chiederò: perchè tole di polenta. Usava nel raccolte durante il funera- quale conviene scommettere. Ma prima di tutto tenero i sacerdoti. Don ce l’hai presa di quaggiù rapporto con le persone la le e destinate alla Caritas dobbiamo essere noi a scendere dall’albero, ad Emanuele la ricorda così. cosi in fretta? Mi sembra stessa pazienza e cura che parrocchiale l’avranno resa accettare che lo sguardo di Dio ci entri nell’ani- “Chi non conosce l’Er- di sentire già la tua risposta metteva nel preparare dei davvero orgogliosa”. ma, ci aiuti a riconoscere la nostra povertà e nel- nesta? Forse qualcuno Signore: “Perchè ora basta buoni piatti. luciano sedioli lo stesso tempo ci dia la gioia di sperimentare la gratuità del suo amore. A quel punto, la vita non sarà più un geloso possesso o una competizione astiosa, ma la possibilità di restituire quello che abbiamo ricevuto, con una gioia ogni giorno più Messa dell’Artista a San Mercuriale grande. Il 2 novembre alle ore 18.00 celebrazione per gli esponenti della cultura forlivese Edoardo Tincani Direttore de “La Libertà”, settimanale cattolico reggiano È in programma per mer- Maria Bollettieri Bosinelli, Gabriele Zelli. Il program- “Libera me Domine” di coledì 2 novembre, alle ore mons. Enzo Donatini, ma musicale inizierà con Paolo Bonaguri e di Ca- 18.00, presso la basilica di Franco Persiani, Giovanni un brano orchestrale di mille Saint-Saëns “Tollite San Mercuriale, la celebra- Sedioli, Stefano Servadei, il Giovanni Battista Pergo- Hostias”. Concluderà la Compleanni dei sacerdoti zione della messa dell’Ar- poeta e scrittore Giovanni lesi. Seguirà all’introito il liturgia il brano di Georg tista, giunta quest’anno alla Nadiani, gli operatori cul- pezzo di Paolo Bonagu- Friedrich Händel “Cantate cinquantatresima edizione. turali Alessandro Gaspari e ri “Requiem” per coro e a Cristo” per coro, coro Nel corso dell’appunta- Ubaldo Marra, quest’ultimo orchestra, all’offertorio e bambini e orchestra. Le Dal 27 ottobre mento, voluto in memoria e assessore alla cultura del all’Agnus Dei verranno parti corali saranno affidate al 2 novembre compresi: in suffragio degli esponenti Comune di Forlì. eseguiti di Johann Sebastian al Coro S. Antonio Abate del mondo della cultura di L’abate don Enrico Casa- Bach “Se tu m’accogli” in Ravaldino diretto da Forlì e dei comuni del for- dio presiederà la solenne per coro, coro bambini e Don Carmine Cangini livese scomparsi nel corso celebrazione promossa dal- orchestra, e “Agnello di Marta Boscherini, al sopra- 27 ottobre dell’anno, verranno ricorda- la scuola di musica “Mes- Dio”. È stato composto da no Marina Maroncelli e al ti il bandista Antonio Betti, saggio Musicale Federico Paolo Bonaguri il Sanctus Coro di voci bianche delle Don Massimo Masini il corista Augusto Fiorini, Mariotti”, dal Comitato Pro per coro, solista e orche- Scuole “Messaggio Musica- 27 ottobre il sassofonista Giancar- Forlì Storica-Artistica e da stra che verrà proposto al le Federico Mariotti” e della lo Casadei, il musicista e un un gruppo promotore “Sanctus”. “Nave” di Forlì guidato da tecnico del suono Pierluigi composto da Flavia Buga- Alla comunione verranno Benedetta Ciotti. Suonerà (Piero) Grandi, l’attrice e ni, Paolo Bonaguri, Fausto eseguiti per coro e orche- l’Orchestra da Camera di regista teatrale Maria Leti- Fiorentini, Flavio Piop- stra “Signore dolce volto” Forlì diretta dal maestro zia Zuffa, gli studiosi Rosa pelli, Valeriano Pioppelli e di Johann Sebastian Bach, Fausto Fiorentini. 27 ottobre 2016 23 vita diocesana

Il Vescovo incontra 1 novembre Orari Messe

PREFESTIVO Giovedì 27/10 Incontra i giovani nella chie- Presiede il consiglio episco- Messa per 15.15 Santa Maria in Fantella Ore 9.30 - Vescovado sa di S. Maria Lauretana pale 15.30 Osp. Pierantoni pad. Morgagni, Villa Serena 16.00 Casa di riposo di Vecchiazzano Presiede il consiglio presbi- i bambini mai nati 16.15 Casa di riposo di Castrocaro terale Sabato 29/10 Ore 15.30 - S. Giuseppe 16.30 Carpinello, Selbagnone (chiesa campo sporti- Ore 15.00 - S. Caterina Artigiano Ai bambini mai nati verrà vo), Galeata Ore 15.30 - Regina Pacis Incontra i bambini del cate- Visita gli ammalati riservato, martedì 1 novembre 17.00 Casa di riposo Al Parco, Fratta Terme, Portico di Visita gli ammalati chismo alle ore 11.00, presso il Cimi- Romagna, Premilcuore (oratorio), S.Sofia, S.Francesco di Meldola Martedì 1/11 tero Monumentale di Forlì, un 17.30 S.Pellegrino, Suffragio di Bertinoro, Duomo, Ore 20.45 - Bussecchio Ore 15.30 - Regina Pacis Ore 10.30 - Regina Pacis momento di commemorazione S.Lucia Partecipa all’assemblea gene- Incontra i bambini del cate- Celebra la messa particolare. Sarà un’occasione di 18.00 S.Giovanni Ev., Pianta, Ravaldino, S.Biagio, rale al teatro Tiffany chismo raccoglimento per dare valore alla S.Caterina, S.Giuseppe Artigiano, Suffragio, Ore 15.30 - Cimitero breve vita dei piccoli venuti meno Cava, Ronco, S.Colombano, Dovadola, Castrocaro, Domenica 30/10 di Bussecchio Forlimpopoli, Madonna del Popolo, S.Maria del Venerdì 28/10 prima della nascita. Verranno Fiore, S.Antonio in Predappio, S.Leonardo, Romiti, Ore 9.45 - Bologna Ore 9.30 - S. Caterina Celebra la messa ricordati quanti sono scomparsi S.Francesco di Forlì, S.Rita, Rocca S.Casciano Partecipa al seminario regio- Celebra la messa per morte naturale e quanti sono 18.30 S.Pio X in Ca’Ossi, Cappuccinini, Nespoli, nale Mercoledì 2/11 stati vittime di aborto volontario. Villarotta, Terra del sole (1° del mese S.Reparata), Ore 11.15 - S. Giuseppe Ore 9.30 - Cimitero La celebrazione cade, signifi- Bagnolo, Regina Pacis, Bussecchio, Coriano (via Artigiano Monumentale Pacchioni), S.Paolo Ore 15.30 - Regina Pacis cativamente, in concomitanza 19.00 Opera Nostra Signora di Fatima Visita gli ammalati e gli Celebra la messa Celebra la messa con l’anniversario della morte di 19.30 Grisignano anziani don Oreste Benzi, promotore di 19.15 S.Filippo Lunedì 31/10 Ore 17.30 - Cattedrale questo momento di preghiera a 20.00 Magliano, Vecchiazzano, S.Giorgio, S.Spirito, Ore 20.45 - Bussecchio Ore 10.00 - Vescovado Celebra la messa Rimini e in altre città. S.Pietro in Vincoli, S.Pietro in Tontola, Capocolle, Villafranca, Vitignano, S.Giuseppe Operaio (Forlim- popoli)

FESTIVO 7.00 Corpus Domini, S.Rufillo 7.30 Ronco, S.Maria delle Grazie, Pieve Salutare 8.00 Ravaldino, Bussecchio, S.Rita, Vecchiazzano, S.Pio X in Ca’Ossi, Santuario del Lago, S.Pietro Forlimpopoli, S.Spirito, Suore Agostiniane, Santuario Suasia, Collinello, S.Sofia, Castrocaro, Cava, Badia Bertinoro 8.30 Villarotta, Pianta, Schiavonia, Regina Pacis, S.Pellegrino, S.Giuseppe Artigiano, Suore Francesca- ne (via A. Cantoni), Romiti, S.Giovanni Ev., Duomo, S.Pietro in Vincoli, Cappella di S.Rosa in Predappio, Villafranca, S.Martino in Villafranca, Fiumana (chiesa antica), S.Bendetto in Alpe, S.Benedetto 9.00 S.Lucia, Cimitero Urbano, S.Biagio, Dova- dola, S.Maria del Fiore, S.Francesco di Meldola, Malmissole, S.Rufillo, S.Leonardo, Bagnolo, Terra del Sole, Rovere, Monticino, Villa Rotta, Coriano (via Pacchioni), Cappuccinini 9.30 Ravaldino, Ospedale Morgagni, Casa di Riposo Zangheri, Spinello, Ist. Davide Drudi, Cusercoli, S.Pietro in Tontola, Premilcuore (pieve), Cappella Opera S.Camillo in Predappio, Ricò, S.Francesco di Forlì, Villanova, Lizzano/Massa, Polenta, S.Caterina, San Lorenzo in Noceto, S.Paolo, Carpinello 9.40 Isola 10.00 Bussecchio, S.Pio X in Ca’ Ossi, Magliano, Duomo, S.Spirito, S.Giuseppe Operaio (Forlimpopoli), Pianetto, Durazzano, Ladino, S.Antonio in Predappio, Branzolino, Carmine, S.Tomè, Borgo Sisa, Villa Selva, Rocca S.Casciano 10.15 S.Pietro 10.30 Regina Pacis, S.Pellegrino, S.Varano, Pieve Salutare, Dovadola, S.Rita, Fratta Terme, S.Lucia in Predappio, S.Savino, Capocolle, Fornò 10.45 S.Benedetto, Collinello 11.00 Cappuccinini, Carpena, S.Caterina, Pianta, Portico di Romagna, S.Giorgio, S.Mercuriale, Cava, Vecchiazzano, Barisano, Roncadello, Santuario del Lago, S.Rufillo, S.Andrea, S.Colombano, Corniolo, Ci- vitella, Castrocaro, Collina di Pondo, Fiumana (chiesa grande), S.Sofia, S.Marina in Particeto, San Zenone in San Zeno, Villafranca, S.Nicolò, Schiavonia, Parrocchia di Coriano S.Giovanni Ev., Monte Paolo, Concattedrale Bertinoro, Teodorano, S.Martino in Strada, Ronco, S.Paolo Orari messe 11.10 Bussecchio Mercatino dell’usato dal 30 ottobre all’1 novembre 11.15 Romiti, Suffragio, S.Giuseppe Artigiano, Invitiamo i sig. parroci e tutti coloro che fossero a conoscen- La parrocchia di Coriano organizza anche quest’anno il Galeata, Terra del Sole, S.Pietro in Vincoli, S.Martino za di cambiamenti degli orari delle messe (pubblicati qui a tradizionale mercatino dell’usato nella zona industriale di Forlì in Villafranca, Coriano (via Pacchioni) destra) a comunicarlo alla redazione del Momento. 11.30 S.Maria del Fiore, S.Pio X in Ca’Ossi, Duomo, (via Correcchio con ingresso in via Bernale), dal 30 ottobre al Madonna del Popolo, S.Cassiano, Ravaldino 1° novembre, con mobili vecchi, oggettistica e varie. Orario 12.00 Regina Pacis, S.Filippo Tel. 0543.36861 e-mail: 9.00-12.00 e 14.30-18.00. Per informazioni tel. 0543.796064; 15.00 Voltre, Irst di Meldola 347.5779904. 15.30 Ospedale Pierantoni, Villa Serena [email protected] 16.00 Villa Igea, Monte Paolo 16.30 Galeata 17.00 S.Maria del Fiore, Premilcuore (pieve), Bussec- Messa in onda “Periferie del mondo” chio, S.Sofia, San Nicolò Meldola, Predappio Alta, Bocconi Data Orario Titolo / Programma CH 17.30 S.Pellegrino, S.Lucia 18.00 S.Biagio, Castrocaro, Dovadola, Villagrappa, Sabato 29 ottobre 17.00 Un’esperienza da non dimenticare 74 S.Rufillo, S.Rita 18.30 Duomo, Coriano (via Pacchioni), Regina Pacis, 14 Pianta, Suffragio Domenica 30 ottobre 18.20 Un’esperienza da non dimenticare 19.00 Cappuccinini, S.Mercuriale, Opera Nostra Signora di Fatima Mercoledì 2 novembre 14.30 Un’esperienza da non dimenticare 74 20.00 S.Giuseppe Operaio, Regina Pacis Gli orari possono subire variazioni per esigenze Venerdì 4 novembre 10.00 Un’esperienza da non dimenticare 14 pastorali delle parrocchie.