Prefettura -Ufficio Territoriale Del Governo Di Napoli
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Prefettura -Ufficio territoriale del Governo di Napoli DOCUMENTO OPERATIVO PER LA RIPRESA DELLE ATTIVITA‟ DIDATTICHE IN PRESENZA NELL‟AREA METROPOLITANA DI NAPOLI (d.P.C.M. 3 dicembre 2020, art. 1, comma 10, lett. s) Prefettura -Ufficio territoriale del Governo di Napoli SOMMARIO PREMESSA 3 1. NORMATIVA DI RIFERIMENTO 3 2. OGGETTO DEI LAVORI DEL TAVOLO 4 3. COMPONENTI DEL TAVOLO 6 PARTE I: ANALISI DI SCENARIO 8 1. GLI ISTITUTI SCOLASTICI SUPERIORI NELL’AREA METROPOLITANA DI NAPOLI 8 2. IL SISTEMA DEL TRASPORTO PUBBLICO LOCALE NELL’AREA METROPOLITANA DI NAPOLI 10 2.1 SERVIZIO ATTUALMENTE FORNITO DA A.N.M. 11 2.2 SERVIZIO ATTUALMENTE FORNITO DA E.A.V. 12 2.3 SERVIZIO ATTUALMENTE FORNITO DA C.T.P. 15 2.4 ALTRI GESTORI DEL SERVIZIO DI TRASPORTO PUBBLICO LOCALE 16 2.5 SERVIZI DI TRASPORTO MARITTIMO 17 3. INDIVIDUAZIONE DELLE AREE CRITICHE 18 3.1 CITTÀ DI NAPOLI 20 3.1.1 Hot spot della città di Napoli. Quadro di Sintesi. 25 3.1 COMUNI DELL’AREA METROPOLITANA DI NAPOLI 28 3.2.1 Hot spot dei comuni dell’Area Metropolitana di Napoli. Quadro di sintesi 38 4. INCREMENTO DIFFERENZIALE DELLA DOMANDA DI TRASPORTO PUBBLICO LOCALE. SCENARIO ATTESO 39 PARTE II: PROPOSTE D’INTERVENTO 45 1. SCUOLE: POSTICIPAZIONE E DIFFERENZIAZIONE DEGLI ORARI D’INGRESSO E DI USCITA 46 2. T.P.L.: IMPLEMENTAZIONE E RIMODULAZIONE DEI SERVIZI 48 3. INTERVENTI IN MATERIA DI SMART WORKING E DI ORARI DI LAVORO 50 4. ULTERIORI INTERVENTI 50 PARTE III: MISURE DA ADOTTARE 51 DOCUMENTAZIONE 58 22/12/2020 Pagina 2 di 58 Prefettura -Ufficio territoriale del Governo di Napoli PREMESSA 1. Normativa di riferimento Il presente documento racchiude gli esiti del confronto maturato in seno al tavolo di coordinamento costituito in attuazione di quanto previsto dall‟articolo 1, comma 10, lettera s) del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 3 dicembre 2020, interpretato alla luce delle indicazioni fornite dalla circolare – indirizzata ai Prefetti – del Gabinetto del Ministro dell‟Interno del 5 dicembre 2020. La citata disposizione stabilisce che, presso ciascuna Prefettura - U.T.G., si insedi un tavolo di lavoro incaricato di definire una strategia per conciliare e mettere insieme le esigenze connesse alla ripresa delle attività scolastiche in presenza – programmata il 7 gennaio 2021 per le scuole superiori – con la capacità del sistema di mobilità pubblica, soggetto a forti limitazioni nell‟ottica di contenimento e prevenzione del contagio da Covid-19. Nello specifico, si richiede che vengano individuate, mediante un‟intesa tra i vari interlocutori, le misure che consentano di garantire il più idoneo raccordo tra gli orari di inizio e termine delle attività didattiche e gli orari dei servizi di trasporto pubblico locale, urbano ed extraurbano, in funzione della disponibilità di mezzi di trasporto a tal fine utilizzabili. Il tavolo, che si inserisce nel contesto della Conferenza provinciale permanente di cui all‟articolo 11, comma 3 del decreto legislativo del 30 luglio 1999, n. 300, è presieduto dal Prefetto e riunisce, oltre alle amministrazioni statali del comparto scolastico e dei trasporti, le amministrazioni territoriali e le aziende che forniscono il servizio di trasporto pubblico locale. In tale sede istituzionale, il Prefetto svolge una delicata attività di coordinamento che si inscrive nell‟ambito delle funzioni di rappresentanza generale del governo, di coordinamento delle amministrazioni statali periferiche e di leale collaborazione con le autonomie territoriali. Secondo quanto precisato dalla normativa in argomento, le determinazioni del tavolo devono confluire in un elaborato dal taglio operativo, in cui vengono delineate e descritte in maniera analitica le soluzioni concordate dagli attori coinvolti. E‟ proprio a tal fine che viene 22/12/2020 Pagina 3 di 58 Prefettura -Ufficio territoriale del Governo di Napoli redatto il presente documento operativo, relativo ai lavori del tavolo di coordinamento istituito presso la Prefettura – U.T.G. di Napoli. Esso ha un valore prescrittivo, poiché ne scaturiscono precisi impegni in capo alle amministrazioni interessate, con indicazione di un termine entro il quale devono essere assunti i provvedimenti attuativi delle misure condivise. Qualora tali impegni fossero disattesi, venendosi a determinare una situazione di inerzia, il Prefetto, fermo restando l‟esercizio del potere sostitutivo attribuitogli ai sensi dell‟articolo 11, comma 4 del già citato decreto legislativo n. 300 del 19991, ne dà comunicazione al Presidente della Regione per l‟adozione di una o più ordinanze, ex articolo 32 della legge 23 dicembre 1978, n. 8332, con efficacia limitata al pertinente ambito provinciale, volte a garantire l‟applicazione, per i settori della scuola e dei trasporti pubblici locali, delle misure organizzative strettamente necessarie al raggiungimento degli obiettivi e delle finalità del tavolo di coordinamento. 2. Oggetto dei lavori del tavolo La riflessione e il confronto maturati in seno al tavolo di coordinamento, le cui risultanze sono state poi trasfuse nel presente documento, sono stati costruiti tenendo presente le due variabili indipendenti fissate nel suddetto decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri. La prima concerne la ripresa dell‟attività didattica in presenza, che, pianificata il 7 gennaio 2021 per gli istituti scolastici secondari di secondo grado collocati nelle zone gialle e arancioni, coinvolgerà il 75% della popolazione studentesca, al netto di una restante quota del 1 La disposizione stabilisce che “nell’esercizio delle funzioni di coordinamento […] il Prefetto, sia in sede di conferenza provinciale sia con interventi diretti, può richiedere ai responsabili delle strutture amministrative periferiche dello Stato l’adozione di provvedimenti volti ad evitare un grave pregiudizio alla qualità dei servizi resi alla cittadinanza anche ai fini del rispetto della leale collaborazione con le autonomie territoriali. Nel caso in cui non vengano assunte nel termine indicato le necessarie iniziative, il Prefetto, previo assenso del Ministro competente per materia, può provvedere direttamente, informandone preventivamente il Presidente del Consiglio dei Ministri”. 2 L‟articolo 32 della legge istitutiva del Sistema Sanitario Nazionale, al comma 3, conferisce al presidente della giunta regionale [e al sindaco] il potere di emettere ordinanze di carattere contingibile e urgente in materia di igiene e sanità pubblica. 22/12/2020 Pagina 4 di 58 Prefettura -Ufficio territoriale del Governo di Napoli 25% per cui permane l‟indicazione dello svolgimento della didattica a distanza; sono interessati, pertanto, gli studenti al di sopra dei 14 anni. La seconda riguarda, invece, il funzionamento del sistema di trasporto pubblico locale: allo scopo di assicurare il distanziamento necessario per prevenire e contenere il contagio da Covid-19, a bordo dei mezzi pubblici del trasporto locale e del trasporto ferroviario regionale, con esclusione del trasporto scolastico dedicato, è consentito un coefficiente di riempimento non superiore al 50%, come prescritto dall‟articolo 1, comma 10, lettera mm) del citato d.P.C.M.; tale coefficiente si traduce in concreto nella presenza, secondo l‟indicazione effettuata in proposito dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, di 2 o 3 persone per ogni metro quadro3. Lo scenario che viene a determinarsi dalla sintesi tra le due componenti è fortemente problematico, in quanto caratterizzato dalla discrasia tra la contrazione dell‟offerta di mobilità, dovuta alla riduzione della portata dei mezzi al 50% della capienza, e la contemporanea crescita della domanda, causata dalla riattivazione della didattica in presenza. Al fine di scongiurare le importanti criticità, che sarebbero, dunque, registrate a partire dal 7 gennaio 2021, è stato attivato il tavolo di coordinamento, incaricato del delicato compito di approntare risposte realizzabili nel brevissimo termine ed efficaci, al fine di coniugare la tenuta del sistema di T.P.L. con il rientro in classe. Si evidenzia che, nell‟ambito dell‟interlocuzione sulle iniziative da intraprendere per il raggiungimento delle finalità in discorso, sono state tenute in debito conto le indicazioni contenute nei contributi ad opera del Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture e del Ministero dell‟Istruzione, fatti pervenire alle Prefetture dal Ministero dell‟Interno, con circolare del 9 dicembre 2020, nonché gli esiti dello studio condotto dalle tre principali aziende di T.P.L. delle città di Roma, Milano, Napoli, ossia ATAC, ATM e ANM, aziende consociate in AGENS (Agenzia confederale dei Trasporti e dei Servizi)4. 3 Il riferimento è alla nota del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti del 7 dicembre 2020, allegato alla circolare del Ministero dell‟Interno del 9.12.2020, prot. 77405. 4 Le risultanze dello studio sono state trasfuse in un documento in cui sono evidenziate le probabili criticità a cui andranno incontro i sistemi di trasporto pubblico locale in occasione della ripresa delle attività didattiche in presenza il 7 gennaio 2021. 22/12/2020 Pagina 5 di 58 Prefettura -Ufficio territoriale del Governo di Napoli Le raccomandazioni formulate nelle due note ministeriali e nell‟indagine del settore trasportistico sono unanimi nel senso di ritenere che la strategia da mettere in atto non può prescindere da azioni incisive sul lato della domanda, pena l‟esclusione di consistenti flussi di passeggeri dal servizio di mobilità. Peraltro, anche la circolare del 5 dicembre aveva lasciato aperta la possibilità di condurre una valutazione ad ampio