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Associazione Festival Galuppi

Municipalità Venezia Murano e Burano Servizio Cultura e Sport

Fondazione Gran Teatro La Fenice

Con il Patrocinio di

Venezia Settembre - Ottobre 2014

1994 - 2014 20° ANNIVERSARIO SERGIO POMPONIO SUB COMMISSARIO ALLE ATTIVITÀ CULTURALI COMUNE DI VENEZIA

Chi ha solo distrattamente ascol- cati il flusso dirompente di nuove tato la sonata in do maggiore sonorità o di specchiarsi nel re- eseguita da Arturo Benedetti Mi- pertorio inesauribile della tradi- chelangeli ricorderà per sempre zione classica e preromantica. il nome del suo compositore: un delicato impasto armonico, dal Nell’edizione celebrativa del 2014 quale stillano gocce di rugiada che poi, il festival torna alle origini semplicemente effondono la loro della storia di Venezia e della sua grazia in un tenue verde primave- laguna, con il concerto inaugurale rile e lì, sfiorate da sapientissimi alla Basilica di Torcello e richiama tocchi di pedale, irrorano virgulti alla memoria uno dei grandi in- di speranza. terpreti dello spirito cristiano ve- neto, Pio X, al quale è dedicato il Baldassarre Galuppi, l’autore di solenne Requiem di Johann Simon questo intramontabile fraseggio, è Mayr. uno dei grandi sacerdoti del baroc- co veneziano, sia per la trentina di Accomodiamoci dunque in platea, oratori composti – a cui si affian- o meglio, sulle panche e ripercor- cano Mottetti, Requiem, Magnificat, riamo il cammino di perfezione di Te Deum e persino composizioni una musica, forse non sempre mi- per la chiesa ortodossa russa – sticamente ispirata, ma comunque che per la devozione all’arte mu- piacevolmente eternatrice. sicale che manifestò in quasi ses- santa anni di creazioni sonore, con un brio, una fantasia, un capriccio d’invenzione che nella sterminata produzione d’ raggiunsero vertici nella sua epoca inarrivabili.

Poi un lungo quanto immeritato oblio, dal quale il “buranello” è rie- merso già da qualche anno, anche per merito dell’Associazione Fe- stival Galuppi, che, nei luoghi più cari al compositore, organizza da un ventennio una rassegna musi- cale benemerita e filologicamente ineccepibile, anche quando avver- te il bisogno di accompagnare alla riscoperta di capolavori dimenti- P. 4-5 LUCA ZAIA PRESIDENTE REGIONE DEL

“I Luoghi di Baldassare” - Festival Colgo quindi l’occasione per rin- Galuppi e della Musica si colloca graziare l’Associazione e quanti tra gli appuntamenti più signifi- si sono adoperati per la buona ri- cativi del panorama culturale e uscita di questa manifestazione, la musicale della nostra Regione. cui esistenza permette a noi tutti Grazie all’Associazione e al suo di apprezzare un importante tas- Presidente, Alessio Benedettelli, sello della cultura e dell’identità da vent’anni il grande pubblico ha musicale veneta. occasione di poter apprezzare un protagonista della nostra tradizio- ne musicale come Baldassare Ga- luppi, figura di spicco della Grande Scuola Veneziana e coevo di Anto- nio Vivaldi.

Questo Festival ha il merito di co- niugare il passato musicale con il talento delle giovani generazioni. Inediti e prime mondiali, collocate nelle varie sezioni come l’Ope- ra Buffa, Oratori, musica sacra, musica strumentale, oltre a vari progetti come La Linea Verde (che dà la possibilità ai migliori giovani strumentisti dei nostri Conserva- tori Regionali di potersi esibire in una manifestazione di alto profilo artistico), per finire con il Progetto Venezia Segreta: I Giardini e il Pro- getto Fondaci, che punta a far co- noscere la musica delle varie etnie che si sono insediate nella nostra città ancora durante la Serenissi- ma. Non si tratta, quindi, solo di un viaggio musicale, corredato da nu- merose incisioni live, ma anche di un percorso tra i luoghi più insoliti e meno frequentati di Venezia e delle isole della Laguna. ALESSIO BENEDETTELLI PRESIDENTE ASSOCIAZIONE FESTIVAL GALUPPI

Il 2014 rappresenta, per l’Associa- mesi di settembre e ottobre, così da zione Galuppi, che ha ideato e rea- poterne delineare i punti di arrivo. lizzato il Festival Musicale intitolato “I Luoghi di Baldassare”, un’edizione Il Festival dunque si aprirà con un di particolare importanza. La mani- concerto dedicato alla Devozione festazione è ormai ben nota a tutti Mariana attraverso i secoli e sotto- i cittadini di Venezia, dai quali vie- lineerà il motivo portante di questa ne seguita con interesse e curiosità, edizione, cioè la celebrazione dei così come dai turisti occasionali e da vent’anni di attività, associato al quelli che a Venezia ogni anno tor- quarantennale di un’altra istituzione nano, attirati, tra l’altro, proprio dalle conosciuta in città e non solo, come sue manifestazioni culturali. Il Festi- quella dei Cantori Veneziani, che da val originale e unico si è, fin dalle anni ormai collabora con il Festival prime edizioni, dedicato alla risco- Galuppi. Per questa importante coin- perta e riproposizione delle opere cidenza le due Associazioni hanno del compositore di Burano appunto. incaricato il compositore Giovanni L’edizione di quest’anno ricopre una Bonato di comporre un pezzo dedi- particolare importanza, in quanto vi cato alla Madonna che sarà eseguito si celebra il ventennale. come concerto inaugurale.

Iniziato come una piccola rassegna Di particolare importanza sarà poi di concerti, incentrato a Burano, già l’Oratorio inedito di Baldassare Ga- fin dall’inizio ha cominciato a porta- luppi Il Moisè ovvero Israele dissetato, re il proprio pubblico a conoscere in prima esecuzione mondiale, su- altri luoghi di rara frequentazione, scitando sicuramente grande inte- a volte persino sconosciuti ai vene- resse per gli studiosi e per gli amanti ziani stessi, in altre isole della lagu- del repertorio barocco e, in partico- na, dell’estuario e in città, rivelando lare, del Settecento Veneziano. così la sua natura itinerante e la Nondimeno il Festival proseguirà sua caratteristica peculiare e unica sui progetti già iniziati nelle scor- di voler visitare i luoghi in cui, si se edizioni come quello della Linea pensa, il musicista possa aver vis- Verde. Ogni anno, in virtù di questa suto e operato e dove le musiche di iniziativa, il Festival dà a giovani, ma questi vi avranno quasi certamente sicure promesse del mondo musica- echeggiato. le, la possibilità di esibirsi all’interno Lungi dal voler ripercorrere tutta di un cartellone di eventi importanti la storia del Festival, sempre ricca che si svolgono in un palcoscenico di iniziative, di spunti e di sviluppi privilegiato come è la città di Vene- e che, fin dall’inizio è stata seguita zia, in particolar modo nei mesi di e amata da un pubblico via via più settembre e ottobre, periodo in cui la numeroso, è importante focalizzare città ospita numerosi eventi culturali l’attenzione sulla edizione presente, di livello internazionale. che si svolgerà, come sempre, nei P. 6-7 Anche La Venezia Segreta: I giardi- ni, un progetto caro alla nostra As- un’ideale partecipazione di tutta la sociazione, che è quello di portare città a questo gemellaggio musicale il sempre numeroso pubblico a sco- che esprime e rinnova, ancora una prire giardini veneziani solitamente volta, la grande tradizione musicale poco fruiti perché spesso sedi di della Scuola Veneziana fino a oggi, istituzioni pubbliche e private, ci cercando di rinnovarne i fasti e gli porterà quest’anno a visitare il giar- splendori. dino di Palazzo Giustiniani a Murano, sede del Museo del Vetro.

Altra importante novità saranno i brani Gospel che verranno presentati dai Joy Singers di Andrea D’Alpaos e il Requiem di Simon Mayr, dall’or- ganico quanto mai inusuale, formato solo da strumenti a fiato, eseguito per la prima volta, dopo secoli dal- la sua pubblicazione, a Venezia. Il concerto sarà dedicato a ricordare il centenario della morte di Papa Pio X avvenuta nel 1914.

La rassegna, che volutamente è sta- ta pensata in forma ciclica, iniziando con un Magnificat nel concerto di Tor- cello, si chiuderà alla Scuola Grande di San Rocco, in ottobre proprio con un Magnificat, questa volta di Galup- pi. Il concerto vedrà la prestigiosa partecipazione del soprano Gemma Bertagnolli che canterà anche pezzi di bravura e virtuosità di Antonio Vi- valdi e .

Attraverso l’ascolto e la partecipa- zione l’ascoltatore sarà guidato a scoprire poco a poco tutte le novità che il Festival propone. Si è voluto dare a questa importante edizione una linea artistica e musicale in- centrata in maniera particolare sul- la sezione Voci sull’acqua, pensan- do che la grande massa corale sia l’espressione più vera e sincera di FRANCO ROSSI

Galuppi dedica più volte la propria terruzione per recarsi a Londra all’Hay attenzione al genere oratoriale, pre- Market per ben due anni. E’ compren- sente a Venezia sia nella versione in sibile tutta l’irritazione dei governatori lingua latina (usato soprattutto quando del pio luogo, che si sentono giusta- il compositore sarà maestro di coro mente presi in giro da questa scelta e presso l’ospedale degli Incurabili), sia che in prima istanza negano l’autoriz- nella versione in lingua italiana, usa- zazione, per poi concederla mal volen- ta prevalentemente presso l’ospedale tieri e in seguito alle pressioni di quei dei Mendicanti oppure per la chiesa nobili – primi tra tutti i Pisani – che di Santa Maria della Consolazione, appoggiano apertamente Galuppi. L’u- detta della Fava, erede della tradizio- nica clausola a resistere sarà l’allesti- ne dei padri Filippini. Solo in poche mento dell’oratorio (e si legga qui tutta altre occasioni il Buranello affronta l’importanza attribuita a questo genere questo importante genere o tradizioni compositivo) per la festa padronale di similari sia fuori Venezia, ad esempio metà agosto con la presenza del com- a Firenze, sia a Venezia alla fine della positore stesso: sappiamo oggi che sua lunga carriera con il coronamento questa richiesta, finora ritenuta ineva- della visita del Papa e la stesura de Il sa dagli studiosi, venne soddisfatta: il ritorno di Tobia, tecnicamente una can- compositore tornò a Venezia, scrisse tata ma del tutto in linea con la tradi- (probabilmente in carrozza…) l’orato- zione oratoriale. Oggi la storia della rio, lo eseguì con comune e condivisa musica porta necessariamente ad uni- soddisfazione e tornò a Londra, il tutto formare i generi, a ricondurli a deno- nello spazio di poco più di quel me- minatori comuni, a volerli classificare setto allora necessario ad un viaggio raggruppandoli talvolta oltre il dovu- lungo e faticoso. Ah, dimenticavo: tra to, come avviene del resto anche per le numerose incombenze – non neces- l’opera in musica; è anche per questo sariamente spiacevoli – rientrò anche motivo che le differenze tra genere e la compagnia della quale poté godere genere (o anche all’interno di ciascuna Andriana, la moglie del compositore, di queste famiglie) che una volta era- se esattamente nove mesi dopo la po- no facilmente avvertite da buona parte vera ragazza si sgravò di Francesco del pubblico oggi sfuma, e diventa più Marchiò, settimo figliuolo della prolifi- difficile apprezzare le sottili differenze ca coppia… tra ospedale ed ospedale. I Mendicanti rappresentano la prima tappa impor- Ma non è solo l’oratorio ad attrarre la tante della scintillante carriera del fantasia di Galuppi in ambito sacro: il compositore: la nomina a maestro di ventesimo festival dedica ampia at- coro (questa è la terminologia corretta tenzione alla musica ecclesiastica, per gli ospedali) risale al 1740, dopo dal momento che la serata conclusiva alcune esperienze molto positive ma vede l’esecuzione di un Magnificat (as- ancora senza un rapporto di dipenden- sociato ad altri brani sacri di Vivaldi, za continuativa. Gli ottimi inizi peraltro Torelli ed Händel) e di un Regina coe- vengono in parte compromessi con la li laetare, a Torcello in apertura della rassegna. Sia il primo, sia il secondo P. 8-9 richiesta di ottenere una immediata in- brano appartengono alla grande tradi- tradizionale a quella peraltro oramai zione mariana, cantico il primo, antifo- riconosciuta di valore come Tico Tico na il secondo, che come ben sappiamo risulti operazione niente affatto irri- otteneva sempre un po’ da tutti i com- verente. L’accostamento tra tradizioni positori la massima attenzione e rag- e culture diverse oramai non viene giungeva sempre ottimi risultati. Ma il più vissuto come irriverente ma offre nostro festival si apre come di consue- anzi la possibilità di confronti, di pa- to alla presenza di tante altre realtà: il ralleli o di contrasti che inducono a confronto tra la musica di Mozart e pensare, operazione oggi più che mai quella del suo presunto avvelenatore, significativa: da questa idea nasce Antonio Salieri, è un’ottima occasione l’accostamento tra occidente ed estre- per valutare da una parte la produzio- mo oriente nel bel concerto per flauto ne di questi due compositori tradizio- e pianoforte di Vincenzo Caroli e di nalmente antagonisti (per la verità più Francesca Vidal. Questa cifra stilistica nel credo comune che nella storia) e balza peraltro evidente sin dalla inau- uniti dalla comune osservanza mas- gurazione della rassegna: non solo è sone, comune ovviamente anche al un prezioso percorso nella devozione nostro Buranello, a sua volta legato a mariana, non a caso ambientata nella filo doppio con lo stesso gran maestro cattedrale di Torcello dedicata a Maria massone di Venezia, Andrea Pisani. Assunta, ma anche qui a Galuppi (ver- rebbe da dire il ‘padrone di casa’, visto Ma è un po’ tutta la musica italiana a il luogo) viene accostato Rachmaninov, godere di quella considerazione che a Gorecki viene associata la prima as- certamente le spetta, anche sottoli- soluta del lavoro di Giovanni Bonato. neando la presenza di autori non ne- E al latino viene accostato lo slavo, e cessariamente noti a tutti ma comun- ancora il greco, recuperando la più an- que sempre assai legati al valore del tica tradizione cristiana. Ma nel met- repertorio: il concerto dell’Ensemble ticciato rientra di diritto anche il Re- dei Solisti Veneti propone tutta una quiem di Mayr, compositore bavarese serie di presenze e di variazioni che formatosi compiutamente a Venezia, testimoniano la popolarità massiccia di ulteriormente cresciuto – soprattut- questa musica testimoniata attraverso to in ambito sacro – alla cattedrale il genere riconducibile al pot-pourri di Bergamo e maestro a sua volta di che trionfa talvolta più in virtù della un ovviamente italianissimo Donizetti fama della composizione parafrasata che da lui assorbirà molto più di quan- che del lavoro di revisione dell’elabo- to non si possa ancor oggi compiuta- ratore. Ancora una volta la Venezia dei mente valutare. E ancora una volta le giardini più o meno segreti richiede la contaminazioni rifulgono nella musica presenza di una musica più sonora: il di Andrea D’Alpaos e nei suoi infini- gruppo di ottoni vicentino propone un ti travestimenti gospel di musiche di programma molto interessante che Monteverdi (quanto coraggio!), Händel, dalle prime note di Purcell e di Hän- Purcell e, ovviamente e ancora una del trascolora nel pieno Novecento, volta, di Baldassare Galuppi. mostrando come unire la musica più COMITATO D’ONORE

Sua Eccellenza Monsignor Dott. Angelo SANNA Francesco MORAGLIA Questore di Venezia Patriarca di Venezia Gen. C.A. Flavio ZANINI Dott. Luca ZAIA Comandante Interregionale Presidente della Regione del Veneto dell’Italia Nordorientale della Guardia di Dott. Domenico CUTTAIA Finanza Prefetto di Venezia Generale di Brigata Dott. Vittorio ZAPPALORTO Giorgio BARI Commissario Straordinario Comandante di Squadra Dott.ssa Francesca Salvatore RUFFITTU ZACCARIOTTO Presidente della Provincia di Generale Marcello RAVAIOLI Venezia Comandante Provinciale Guardia di Finanza di Venezia Dott. Marino ZORZATO Vicepresidente della Regione del Dott. Cristiano CHIAROT Veneto Sovrintendente Fondazione Assessore alla Cultura Gran Teatro La Fenice

Dott. Sergio POMPONIO M° Massimo CONTIERO Sub Commissario alle Attività Direttore del Conservatorio Culturali “B.Marcello” di Venezia

Dott. Erminio VIERO Prof. Giovanni BAZOLI Presidente Municipalità Presidente Fondazione G.Cini

Dott. Raffaele SPERANZON Prof. Guido ZUCCONI Assessore alla Cultura Provincia di Presidente Ateneo Veneto Venezia Dott. Giovanni SAMMARTINI Prof. Carlo CARRARO Presidente Cassa di Risparmio di Magnifico Rettore Università di Venezia Venezia Barbara DI VALMARANA Prof. Amerigo RESTUCCI Presidente Associazione Amici Rettore IUAV della Fenice P. 10-11 Dott. Piergiorgio e Franca COIN ASSOCIAZIONE FESTIVAL GALUPPI (ONLUS) The Venice Foundation Presidente e Direttore Artistico M° Claudio e Clementine SCIMONE Alessio Benedettelli

M° Sergej KRYLOV Presidente Onorario Giovanni ALLIATA di M° Giovanni GUGLIELMO MONTEREALE

M° Sonig TCHAKERIAN Consiglieri Giuseppe Maria Pilo M° Massimo SOMENZI Franco Rossi Luigi Candiani M° Giovanni Battista RIGON Segreteria Generale Prof. Giorgio ZANCHIN Clizia Nalin

Dott. Giovanni DIAZ Segreteria Amministrativa Vera Cassetti Dott. Roberto PAPETTI Direttore de Il Gazzettino Consulenza legale Giada Palladini Dott.ssa Pierangela FIORANI Alvise Benedettelli Direttore de La Nuova Venezia Comunicazione Dott. Alessandro RUSSELLO Elena MIRABELLO Direttore Corriere del Veneto Soci sostenitori Sonia GUETTA FINZI Luciano PASOTTO DOMENICA 14 SETTEMBRE ore 18.00 TORCELLO Basilica Santuario di Santa Maria Assunta

PROGETTO VOCI SULL’ACQUA LA DEVOZIONE MARIANA ATTRAVERSO I SECOLI Concerto celebrativo del Ventennale del Festival “I Luoghi di Baldassare” e del Quarantennale dei Cantori Veneziani CLAUDO MONTEVERDI BALDASSARE GALUPPI (1567 - 1643) (1706 - 1785) Da Concentus ecclesiasticos (Pars Tertia, Regina coeli laetare 1627 Strasbourg) Antifona mariana Sancta Maria per soprano e archi DOMENICO ZIPOLI SERGEJ RACHMANINOV (1688 - 1726) (1873 - 1943) Ave maris Stella Dai Vespri Bogoroditse Devo ANDRÉ CAMPRA Khvalite imya Gospodne (1660 - 1744) Tota pulchra es Maria HENRYK GÓRECKI (1933-2010) CHIARA BRYANT Totus tuus COSIMA CENTURIONI GIOVANNI BONATO LAURA FRANCO SASHA KENJEEVA En ti genissi soliste coro senior Piccoli Cantori Veneziani (PRIMA ESECUZIONE MONDIALE)

FLORIANA FORNELLI soprano CLAUDIO MICCONI clavicembalo CANTORI VENEZIANI Direttore DIANA D’ALESSIO I VIRTUOSI VENETI GLAUCO BERTAGNIN, COSTANZA BENEDETTELLI violini MARCO NASON Si ringrazia viola ALVISE STIFFONI violoncello

INGRESSO PER INVITO P. 12-13 Segue drink DOMENICA 14 SETTEMBRE ore 18.00 DIANA D’ALESSIO Diplomatasi in pianoforte come allieva di Ezio Mabilia TORCELLO Basilica Santuario di Santa Maria Assunta presso il Conservatorio Benedetto Marcello di Venezia nel 1996, Diana D’Alessio si è poi dedicata allo studio della direzione corale, frequentando corsi di perfezio- namento tenuti da direttori italiani e stranieri (Claudio Chiavazza, Péter Erdei, Peter Phillips, Michele Peguri, Filippo Maria Bressan, Marco Berrini, Lorenzo Donati, Georg Grün). Nel 2008 ha conseguito, con il massimo dei voti, il Diploma in Musica corale e Direzione di coro e, con lode, la Laurea di secondo livello in Direzione corale presso il Conservatorio Aldo Buzzolla di Adria, sotto la guida di Michele Peguri. Parallelamente si è formata nel campo della pedagogia musicale frequen- tando due edizioni del seminario estivo presso l’Isti- tuto Zoltán Kodály di Kecskemét in Ungheria, dove ha Cantori Veneziani inoltre conseguito nel 2003, con il massimo dei voti, il diploma annuale come borsista del Ministero degli merose le produzioni discografiche. La partecipazione Esteri. In seguito si è impegnata nella divulgazione del alle attività è rigorosamente gratuita. “metodo Kodály” in Italia in qualità di referente dell’I- Le formazioni sono dirette da Diana D’Alessio coadiu- stituto ungherese e membro del consiglio direttivo vata da Elena Rossi. dell’AIKEM (Associazione Italiana Kodály Educazione Musicale). Dal 1998 collabora con il prestigioso Tea- tro La Fenice, prima come pianista accompagnatore FLORIANA FORNELLI e maestro sostituto di Mara Bortolato, poi, dal 2008 Inizia il suo percorso studiando con il soprano F. come direttore del coro di voci bianche Piccoli Cantori Scaini. Si diploma poi brillantemente in Canto Li- Veneziani per tutte le produzioni liriche e sinfoniche rico presso il Conservatorio Benedetto Marcello di in programma. Dal 2008 dirige anche il coro misto Venezia, e prosegue la sua formazione con S. Lowe, Cantori Veneziani. Lavora con le scuole del veneziano R.Bruson, M. Freni. Debutta nel 2005 nel ruolo di in progetti di canto corale ed educazione alla musica. Clorinda nella Cenerentola di Rossini presso il teatro Ha fondato ed è presidente dell’Associazione Musicale Malibran di Venezia, e a seguire, tra gli altri, quello di Idemsentire, tesa alla divulgazione della musica corale. M.me Herz nell’opera pastiche Der Shauspieldirektor All’interno dell’associazione dirige il Coro Femminile Di Mozart e di Rosina nel Barbiere di Siviglia di Pai- Látomás, specializzato nel repertorio novecentesco. siello sotto la direzione di D.Renzetti. Canta come Ha inciso per Elegia Records le composizioni corali di voce solista nel concerto diretto da E.Morricone in Guido Alberto Fano; per la Blue Serge Stabat Mater di Piazza San Marco a Venezia nel 2007. Si specializ- Angelo Comisso con il Trio jazz Markus Stockhausen, za poi in canto rinascimentale e barocco laureandosi Christian Thomé e Angelo Comisso. col massimo dei voti e la lode presso il Conservato- rio Pedrollo di Vicenza sotto la guida di P. Vaccari e G.Banditelli. Approfondisce tecnica e repertorio ASSOCIAZIONE CORALE CANTORI VENEZIANI antichi con R.Alessandrini A.Bernardini,R.Goodman. Si esibisce presso le Sale del Quirinale, le Sale Apol- Composta da più formazioni: Corso Propedeutico, Pic- linee del Teatro La Fenice, il Teatro Olimpico di Vi- coli Cantori Veneziani, Gruppo Senior dei P.C.V., Coro cenza, e con il repertorio antico partecipa a numerosi Cantori Veneziani e Gruppo da camera C.V., l’organiz- Festival in Italia ed all’estero (Festival Galuppi, Echi zazione dei Cantori è molto nota in ambito educativo Lontani, Grandezze e Meraviglie, Società del Quar- e musicale. Operando nel settore da quasi 40 anni e tetto, Festival Mozartiano di Rovereto, Innsbruck collaborando sia stabilmente (Teatro La Fenice di Ve- Osterfestival, Regensburg Festival). Canta diretta nezia) che su progetto (Biennale Musica, Rai TV, BBC, da A.Bernardini,R.Goodman, P.Faldi, C.Stembridge, Canale 5, Provincia di Torino, Festival Galuppi ed altri), D.D’Alessio,W.Peerik,,C. Smith, B.Dickey, e colla- ha saputo coniugare, mantenendo intatto lo spirito dei bora con numerosi ensemble (Cappella Artemisia, Fondatori – il Maestro Davide Liani e la Maestra Mara Concerto Palatino, Orchestra barocca di Bologna, Bortolato – la volontà di “avvicinare i giovani alla mu- Ensemble Palladium). Incide per Tactus e Brilliant. sica attraverso il canto” con la curiosità di produrre Nel 2014 tiene come libera docente i corsi di vocalità ambiziosi progetti musicali abbracciando ampi periodi barocca presso il Conservatorio Pedrollo di Vicenza, storici fino al contemporaneo. Vasta l’attività concer- e risulta idonea alle audizioni per il coro della RSI tistica sia in ambito nazionale che internazionale. Nu- diretto da D. Fasolis. DOMENICA 21 SETTEMBRE ore 20.30 VENEZIA Basilica di Santa Maria Gloriosa dei Frari

CONCERTO DI CHIUSURA DELLE CELEBRAZIONI PER IL CENTENARIO DELLA MORTE DI SAN PIO X JOHANN SIMON MAYR (MENDORF, BAVIERA 1763 - BERGAMO 1845) REQUIEM PER SOLI, CORO E STRUMENTI DI FIATO PRIMA ESECUZIONE MONDIALE

SILVIA VAJENTE soprano ALESSANDRA VISENTIN contralto GIANPAOLO FAGOTTO tenore MAURIZIO BORGIONI basso ENSEMBLE VOCALE OROLOGIO Direttore DAVIDE DE LUCIA ORCHESTRA In collaborazione con BAROCCA SAN MARCO DI PORDENONE su strumenti originali

GABRIELE ROCCHETTI corno I DIEGO CAL tromba FABIO FONTANA corno II MARIO MORINI trombone DANILO ZAULI clarinetto I FRANCESCA BACCHETTA organo IGOR ARMANI clarinetto II MARCO MUZZATI timpani MATTEO SCAVAZZA fagotto MAURO ZAVAGNO contrabbasso

P. 14-15 Direttore PAOLO FALDI DOMENICA 21 SETTEMBRE ore 20.30 ORCHESTRA BAROCCA SAN MARCO ble dell’Orchestra San Marco a partire da Monteverdi, Vi- PORDENONE valdi e Bach, passando per l’800 di Schubert, Beethoven, Mendelssohn, il ‘900 di Schoenberg, Ligeti, Britten, con VENEZIA Basilica di Santa Maria Gloriosa dei Frari Costituitasi nel 1969 con lo scopo di accompagnare il coro una doverosa attenzione ai compositori dell’ultima gene- San Marco, l’Orchestra San Marco opera inizialmente sul razione, in particolare friulani e veneti. territorio regionale allargando ben presto l’attività al più vasto repertorio sinfonico e facendosi conoscere in molte città italiane ed estere dove riscuote ottimi riconoscimenti ENSEMBLE OROLOGIO di pubblico e di critica: da Venezia (Basilica dei Frari e Biennale Musica) a Treviso, da Aquileia a Bolzano (Rimu- L’Ensemble Vocale e Strumentale Orologio è stato costitu- sicazioni), da Padova a Trieste a Torino. All’interno dell’Or- ito da Davide de Lucia nel 2000 con lo scopo di creare un chestra, in questi ultimi anni, hanno preso vita formazioni gruppo specializzato nell'interpretazione della musica del JOHANN SIMON MAYR duttili e poliedriche come il quartetto d’archi, molto spesso XVI e XVII secolo. L'ensemble, formato da strumentisti e da affiancato dal pianoforte; il quintetto di fiati, che può esse- coristi, ha collaborato con artisti di livello internazionale (MENDORF, BAVIERA 1763 - BERGAMO 1845) re allargato all’ottetto, al decimino o ai “tredici”, numero nel panorama della musica antica e ha effettuato numerosi fortunato in questo caso pensando a Mozart, Strauss e concerti in importanti sedi, allestendo grandi produzioni. Dvorák; il Brass ensemble; l’ensemble d’archi e fiati, com- Tra le ultime si segnalano: All'ombra della Basilica Ducale plesso da camera per eccellenza, completo e maturo dal per i Teatri di Udine e Pordenone con musica sacra e pro- REQUIEM punto di vista sonoro, solistico e orchestrale allo stesso fana del Cinque e Seicento veneziano, Missa in Nativitate tempo. Scopo principale della Società Musicale Orchestra Domini di e Orlando di Lasso, Oratorio PER SOLI, CORO E STRUMENTI DI FIATO e Coro San Marco è quello della promozione di giovani di Natale, Johannes Passion e l'integrale dei Mottetti di musicisti: da qui la volontà di creare un ensemble profon- Bach, Messiah di Haendel, Missa pro defunctis di Cristòbal PRIMA ESECUZIONE MONDIALE damente radicato nel territorio attingendo alle risorse che de Morales e di de Victoria e il Concerto delle sacre Cene- questo offre. Dove giovani strumentisti agli esordi della ri per la Fondazione Levi e la Fenice di Venezia. Gli ultimi carriera si affiancano a professionisti che hanno portato impegni di rilievo hanno riguardato l'esecuzione del Vespro la musica ai massimi livelli in tutto il mondo: ricordiamo della Beata Vergine di nella Basilica Du- le collaborazioni con i pianisti A. Ballista e F. Lovato, il cale di San Marco e l’esecuzione del medesimo Vespro, violinista L. Degani, il violoncellista G. Barutti, il cornista come gruppo ospite, nell’ambito del XVIII Festival Interna- G. Pellarin, il trombettista D. Cal e con altri gruppi musicali zionale Europa Cantat a Torino. prestigiosi quali l’Ex novo Ensemble, i Virtuosi Italiani e vari altri. Innumerevoli sono gli autori visitati dall’Ensem- Ensemble Orologio

In collaborazione con SABATO 27 SETTEMBRE ore 20.00 VENEZIA Teatro La Fenice, Sale Apollinee

ENZO CAROLI flauto FRANCESCA VIDAL pianoforte DALL’EUROPA AL GIAPPONE

LUDWIG VAN BEETHOVEN FRANCIS POULENC (1770-1827) (1899 -1963) Sonata in si bemolle maggiore Sonata Allegro moderato, Polonaise (con Allegro malinconico, Cantilena, Presto Trio), Largo, Allegro molto con giocoso variazioni n.1, n.2, n.3, n.4 con finale FRANZ SCHUBERT (1797 - 1828) Introduzione, Tema e 7 variazioni Trochne Blumen Op.160 YUKO UEBAYASHI Sonata 1. Lento, Allegro moderato 2. Presto 3. Calmato 4. Allegro (PRIMA ESECUZIONE IN ITALIA)

P. 16-17 SABATO 27 SETTEMBRE ore 20.00 FRANCESCA VIDAL Nata a San Donà di Piave nel 1985, inizia giovanis- VENEZIA Teatro La Fenice, Sale Apollinee sima lo studio del pianoforte. Nel 2002 si diploma con il massimo dei voti e la lode presso il Conser- vatorio G.Rossini di Pesaro. Ha studiato con F.Scala, B.Petrushansky e G.Valentini all’Accademia Pianisti- ca Incontri col Maestro di Imola e all’École Normale de Musique de Paris Alfred Cortot con Marian Rybi- cki. Nel 2010 ha concluso il Konzert Diplom con l'Ec- ENZO CAROLI cellenza alla Musik–Akademie der stadt Basel sotto la guida di Filippo Gamba con il quale attualmente flauto studia. Inoltre dal 2011 segue il Corso di perfeziona- mento all'Accademia Santa Cecilia di Bergamo con K. Bogino e i suoi assistenti. Sin da piccola ha vinto nu- merosi premi in concorsi nazionali ed internazionali FRANCESCA VIDAL tra i quali la selezione italiana del Premio Mozart, il Concorso Yamaha Music Foundation of Europe 1999. VINCENZO CAROLI pianoforte Ha suonato in importanti sale per primarie istitu- zioni sia in Italia che all'estero: all’Auditorium Verdi Diplomatosi in Flauto con P.Rispoli a Venezia, ha di Milano, al Teatro Alfred Cortot (Parigi, Associa- proseguito gli studi presso l'Accademia Chigiana zione ANIMATO), alla Stora Salen del Royal College di Siena con S.Lorenzi (musica da camera) e con (Stoccolma), al Teatro Manuel De Falla (Granada), S.Gazzelloni, conseguendo il diploma d'onore, poi in DALL’EUROPA alla Steinway and Sons (Monaco), alla Concert Hall Francia con R.Bourdin e a Roma con K.Klemm. di Hamamatsu (Giappone), all’Istituto Italiano di Cul- Ha vinto vari concorsi come flautista presso: il Tea- tura di Barcellona, alla Foundation Pierre Gianadda tro La Fenice di Venezia, l'Orchestra Sinfonica della Martigny (Svizzera) e presso molte altre istituzioni. AL GIAPPONE RAI di Roma, l'Orchestra di San Remo e di Bolza- Ha registrato per emittenti radiofoniche e televisive no. Inoltre ha vinto il premio Cilea 1979 per flau- come Radio Classica, Canale 5, Italia Uno. Ha colla- to, e nel 1986 il Premio Briccialdi di Terni. In duo borato con l'Orchestra Filarmonica Mihail Jora di FRANCIS POULENC con il pianista R.Maioli ha vinto Premi tra cui: Ci- Bacau, la Piccola Sinfonica di Milano, l’Ensamble Di- (1899 -1963) lea 1981"per Musica da Camera e Premio Interna- scovery per il MITO, con l'orchestra Cantelli di Milano zionale di Trapani di Musica da Camera nel 1982 Sonata e in formazioni cameristiche con importanti musici- Con Giuseppe Sinopoli ha fondato negli anni Settanta Allegro malinconico, Cantilena, Presto sti tra i quali V.Balzani, M.Massa e A.Vinnisky. È do- L’ensemble internazionale con il quale ha eseguito giocoso cente di Pianoforte principale presso l'Istituto Supe- prime composizioni di musicisti contemporanei, tra- riore di Studi Musicali Achillle Peri di Reggio Emilia smessi dalla RAI e dalla Radio Tedesca. e Direttrice Artistica del Concorso Internazionale di Ha inoltre studiato Direzione d’Orchestra diplo- Esecuzione Pianistica Città di San Donà di Piave . mandosi con Donato Renzetti presso l’Accademia Quest'anno registrerà un CD che verrà distribuito Pescarese. tramite web e in America. È stato Direttore della Piccola Orchestra da Camera di Bologna e dell’Amadeus Sinfonietta in programmi sinfonici e operistici. Ha insegnato Flauto presso i Conservatori di Pado- va e Vicenza. Tiene corsi di perfezionamento flautistico con parti- colare attenzione ai Fondamenti di tecnica flautisti- ca presso varie istituzioni musicali sia in Italia che all'Estero. È stato invitato a partecipare a vari festivals inter- nazionali fra cui quello di Osaka, di New York e di Santander. Nel 2010 è stato festeggiato e premiato al Teatro Olimpico di Vicenza per i 50 anni di attività, ricevendo il premio alla carriera dalla rivista flauti- stica Falaut con la seguente menzione: ”per il pre- zioso contributo dato alla scuola italiana del flauto”. Copiosa è la sua produzione discografica con Sipa- rio Dischi, Rivoalto, Velut Luna e Dynamic. DOMENICA 28 SETTEMBRE ore 18.00 ISOLA DI MURANO Museo del Vetro, Palazzo Giustiniani

PROGETTO VENEZIA SEGRETA: I GIARDINI VICENZA BRASS GRUPPO DI OTTONI

HENRY PURCELL JOHN LANGFORD (1659-1695) (1930) Trumpet Tune and Air Trafalgar Square GEORG FRIEDRICH HÄNDEL WALTER J.PARKER (1685-1759) (1934) La regina di Saba Londoner in New York GEORG FRIEDRICH HÄNDEL JEAN BAPTISTE ARBAN (1685-1759) (1825-1928) Halleluja Chorus Carnevale du Venezia JOHN WILLIAMS ENNIO MORRICONE (1932) (1928) Marcia 1941 Moment for Morricone JOHN WILLIAMS ZEQHUINA DE ABREU (1932) (1880-1935) Fanfara Olimpica Tico Tico JOHN LANGFORD (1930) Horse Guards Parade

INGRESSO PER INVITO Segue drink

Si ringrazia per l'ospitalità

P. 18-19 DOMENICA 28 SETTEMBRE ore 18.00 ISOLA DI MURANO Museo del Vetro, Palazzo Giustiniani

VICENZA BRASS GRUPPO DI OTTONI VICENZABRASS Nato nel 2011 è un gruppo d’ottoni formato dagli al- trombe lievi delle classi di Tromba e di Trombone del Con- XOMPERO DAVIDE, TEDESCO servatorio A. Pedrollo di Vicenza, seguiti e guidati JOHN LANGFORD fin dagli inizi dai propri docenti, Mirko Bellucco, Ro- MICHELE, LUCERO GIOVANNI, (1930) berto Bracchi e Cesare Montagna. Benché gli scopi ORLANDO MARTA, PIANEGONDA Trafalgar Square fossero all’inizio solamente didattici, quali la lettu- DAVIDE WALTER J.PARKER ra e l’approfondimento di un repertorio originale e trascritto poco frequentato e la pratica del suonare (1934) corno insieme, l’entusiasmo con cui il pubblico ha accolto Londoner in New York le prime esecuzioni ha convinto docenti e allievi a RUGGERI NICOLA JEAN BAPTISTE ARBAN proseguire questa esperienza con rinnovato impe- (1825-1928) gno, professionalità e, naturalmente, divertimento. tromboni Carnevale du Venezia Il Vicenza Brass ha un’intensa attività concertisti- ZUIN GIOVANNI, MUNARI FILIPPO, ca sul territorio della Provincia di Vicenza e tra le CAVEDON GIULIO, STILLAVATI ENNIO MORRICONE numerose esibizioni ricordiamo quella in Piazza dei (1928) Signori a Vicenza in occasione del concerto d’inau- DANIELE Moment for Morricone gurazione dopo il restauro della Basilica Palladiana, a Palazzo Leoni Montanari e a Palazzo Trissino. Ha ZEQHUINA DE ABREU basso tuba inoltre collaborato per la produzione del Gloria di GASPAROTTO DANIELE (1880-1935) J.Rutter. Affronta un ampio repertorio, spaziando in Tico Tico ogni genere musicale, dalle composizioni barocche e classiche alle musiche tratte dalle colonne sonore di film, dai concerti solistici alle opere di composi- tori contemporanei scritti appositamente per questo organico, che comprende trombe, corni, euphonium, tromboni e bassotuba. MARTEDÌ 30 SETTEMBRE ore 20.00 VENEZIA Teatro La Fenice, Sale Apollinee

ENSEMBLE VIVALDI DE I SOLISTI VENETI

ANTONIO VIVALDI AMILCARE PONCHIELLI (1678-1741) (1834-1886) Ouverture La Dorilla in Tempe “Capriccio” per oboe e archi GIUSEPPE TARTINI NICCOLÒ PAGANINI (1692-1770) (1782-1840) Sonata in sol minore g5 Il trillo del diavolo per Variazioni sul Il Carnevale di Venezia violino e violoncello Op.10 per violino e archi Larghetto affettuoso, Allegro (“tempo giusto della scuola Tartinista”) ANTONINO PASCULLI Andante, Allegro (1842-1924) FRYDERYK CHOPIN Simpatici ricordi de La Traviata per oboe (1810-1849) e archi Variazioni su un tema da La Cenerentola di Rossini per ottavino e archi

LUCIO DEGANI, CHIARA PARRINI violini GIANCARLO DI VACRI viola GIUSEPPE BARUTTI violoncello CLEMENTINE HOOGENDOORN SCIMONE ottavino PAOLO GRAZIA oboe

P. 20-21 MARTEDÌ 30 SETTEMBRE ore 20.00 VENEZIA Teatro La Fenice, Sale Apollinee

ENSEMBLE VIVALDI DE I SOLISTI VENETI

AMILCARE PONCHIELLI (1834-1886) “Capriccio” per oboe e archi NICCOLÒ PAGANINI (1782-1840) ENSEMBLE VIVALDI DE I SOLISTI VENETI Variazioni sul Il Carnevale di Venezia Op.10 per violino e archi L’Orchestra I Solisti Veneti, che celebra nel 2014 il tativi quali il Re di Giordania, i Presidenti dell’Au- ANTONINO PASCULLI suo cinquantacinquesimo anniversario, ha conqui- stria, della Repubblica Popolare Cinese, il Principe (1842-1924) stato i più alti vertici della reputazione mondiale con di Galles e altri. I Solisti Veneti svolgono un’attività importantissima Simpatici ricordi de quasi seimila concerti in più di 85 Paesi, gli oltre La Traviata per oboe 300 titoli registrati in LP, CD, DVD per le più note per la formazione musicale dei giovanissimi ed è e archi multinazionali, le sue registrazioni televisive con stata la prima formazione orchestrale italiana a te- famosi registi quali Ermanno Olmi, François Rei- nere cicli di concerti nelle scuole elementari e medie chenbach, Eric Lipmann, i massimi premi internazio- fin dagli anni Sessanta. Il favore dei nuovi ascoltatori nali del disco dal Grammy di Los Angeles a numerosi è stato testimoniato già nel 1970 con il particolare grand Prix du Disque de l’Académie Charles Cros e Primo Premio ottenuto nel Festival Bar con oltre i maggiori riconoscimenti ufficiali previsti dall’ordi- 350.000 “gettonature” di pubblico giovanile. Hanno namento italiano. dedicato musiche a I Solisti Veneti molti dei più im- L’Ensemble Vivaldi è una formazione cameristica portanti compositori italiani e europei della seconda composta dai più popolari solisti dell’Orchestra I So- metà del Novecento e del Duemila quali Ennio Mor- listi Veneti, guidata dal primo violino solista Lucio ricone, Silvano Bussotti, Domenico Guaccero, Bepi Degani con la Direzione Artistica di Claudio Scimo- De Marzi, Riccardo Malipiero, Marius Constant, Cri- ne. Dedica la sua attività a un repertorio di grande stobal Ahalffter, Azio Cordi, Giacomo Manzoni, Ales- interesse composto da opere della più importante sandro Cadario e numerosi altri. letteratura universale europea (e in particolare di quella veneta) estremamente affascinanti e di gran- de effetto, ma spesso poco eseguite a causa della particolarità degli organici. L’Ensemble Vivaldi ha registrato per importanti emittenti televisive di più continenti (Europa, Asia, America) ed ha tenuto concerti in Italia e all’estero, sempre con grandissimo successo di pubblico e di cruccia, viene spesso invitato a suonare in occasio- ne di importanti celebrazioni ufficiali o in occasione di visite di Stato di personaggi altamente rappresen- SABATO 4 OTTOBRE ore 20.00 VENEZIA Teatro La Fenice, Sale Apollinee

OFICINA MUSICUM VENETIAE su strumenti originali ARMONIE E SERENATE PER FIATI ANTONIO SALIERI (1750-1825) Armonia per un Tempio della Notte Andante sostenuto (1795) ANTONIO SALIERI (1750-1825) Serenata in Si Bemolle Maggiore Allegro maestoso, Minuetto, Larghetto, Allegro assai Allegretto - Allegro assai (1778) (1756 -1791) Serenata per Fiati n.10 in Si Bemolle Maggiore K361 Gran Partita Largo. Allegro molto (si bemolle maggiore) Minuetto (si bemolle maggiore) Adagio (mi bemolle maggiore) Minuetto e due Trii. Allegretto (si bemolle maggiore) Romanza. Adagio (mi bemolle maggiore) Tema e variazioni. Andantino (si bemolle maggiore) Rondò. Allegro molto (si bemolle maggiore) (aprile 1781) Prima esecuzione , Großer Redoutensaal del , (23 marzo 1784)

Direttore RICCARDO FAVERO

P. 22-23 SABATO 4 OTTOBRE ore 20.00 VENEZIA Teatro La Fenice, Sale Apollinee

OFICINA MUSICUM VENETIAE su strumenti originali ARMONIE E SERENATE OFICINA MUSICUM

PER FIATI Fondata nel 2005, Oficina Musicum Venetiae è una oboi realtà strumentale e vocale la cui attività è princi- ANDREA MION, ELISABETTA PASSOT ANTONIO SALIERI palmente incentrata sulla valorizzazione della mu- (1750-1825) sica barocca e classica, il suo fondatore, Riccardo Armonia per un Tempio della Notte Favero, ne è tuttora Direttore e Maestro concertato- clarinetti Andante sostenuto re, specialista del repertorio barocco e classico con LUCA LUCCHETTA, ROCCO CARBONARA (1795) strumenti originali, utilizza nelle sue interpretazio- ANTONIO SALIERI ni una chiave di lettura che è quella di un rigoroso corni di bassetto (1750-1825) approccio filologico volto a valorizzare gli elementi ERICH HOEPRICH, MASSIMILIANO Serenata in Si Bemolle Maggiore stilistici della prassi esecutiva. L’Oficina Musicum Allegro maestoso, Minuetto, Larghetto, Allegro assai Venetiae è composta da musicisti affermati a livel- LIMONETTI Allegretto - Allegro assai lo nazionale e internazionale che ricoprono o hanno (1778) ricoperto il ruolo di prima parte in orchestre spe- fagotti WOLFGANG AMADEUS MOZART cializzate nell’esecuzione con strumenti originali e ALIGI VOLTAN, ANDREA BRESSAN (1756 -1791) la cui attività artistica li vede presenti nelle sale più importanti del mondo. (Salisburgo, Praga, Vienna, Serenata per Fiati n.10 in Si Bemolle Maggiore K361 Milano, Monaco, Roma, Ginevra, Amburgo, Tokyo, Gran Partita corni Largo. Allegro molto (si bemolle maggiore) NewYork, Washington, Parigi…). In prima esecuzio- Minuetto (si bemolle maggiore) ne mondiale hanno eseguito partiture di Giovanni DILENO BALDIN, MARCHELLO DANILO, Adagio (mi bemolle maggiore) Legrenzi tra le quali i Concerti Musicali per uso di ANDREA SIRI, DAVIDE BOLZONELLA Minuetto e due Trii. Allegretto (si bemolle maggiore) Romanza. Adagio (mi bemolle maggiore) Chiesa, Op.1 la Missa Lauretana quinque vocibus e l’Oratorio Il Sedecia. Hanno preso parte anche a nu- Tema e variazioni. Andantino (si bemolle maggiore) contrabbasso Rondò. Allegro molto (si bemolle maggiore) merose registrazioni radiofoniche e discografiche. (aprile 1781) Nell’ambito della didattica i componenti dell’Officina LUCA STEVANATO Prima esecuzione Vienna, Großer Redoutensaal Musicum Venetiae svolgono attività in Conservatori del Burgtheater, (23 marzo 1784) e Istituti Paregggiati, e tengono corsi e master class in Europa, Giappone e Stati Uniti d’America. Direttore RICCARDO FAVERO GIOVEDÌ 9 OTTOBRE ore 20.30 VENEZIA Scuola Grande di San Rocco, Sala Superiore

PROGETTO VOCI SULL’ACQUA CONSONANZE UN VIAGGIO DAL BAROCCO AL GOSPEL JOY SINGERS Direttore ANDREA D’ALPAOS

BALDASSARE GALUPPI H.D.LOES (1706-1758) - ANDREA D’ALPAOS This little light of mine Adagio in do maggiore - Adagio “a’ la Mozart” G.BALLARD - S.GARRET CLAUDIO MONTEVERDI Man in the mirror (1567-1643) - ANDREA D’ALPAOS A A.V V. Sì dolce tormento Gospel Medley May the Lord GEORG FRIEDRICH HÄNDEL GEORG FRIEDRICH HÄNDEL (1685-1759) (1685-1759) - ANDREA D’ALPAOS QUINCY JONES Lascia ch’io pianga Make us true servants (1933) Halleluja (a Soulful Celebration) ANDREA D’ALPAOS Magnificat (PRIMA ESECUZIONE ASSOLUTA) (1659?-1695) Music for a while OSCAR HAMMERSTEIN (1895-1960) RICHARD ROGERS (1902-1979) MyFavorite things P. 24-25

www.joysingers.it GIOVEDÌ 9 OTTOBRE ore 20.30 VENEZIA Scuola Grande di San Rocco, Sala Superiore

CONSONANZE UN VIAGGIO DAL BAROCCO AL GOSPEL JOY SINGERS Direttore ANDREA D’ALPAOS

ANDREA D’ALPAOS

Fondatore dei Joy Singers e arrangiatore di tutti i come sostituto insegnante di canto alla trasmissione H.D.LOES brani in repertorio. Nato e tuttora residente a Ve- televisiva “Amici di Maria De Filippi” in onda su Ca- This little light of mine nezia, Andrea D’Alpaos ha conseguito il diploma di nale 5. Dal 2007 al 2009 direttore artistico del Ve- G.BALLARD - S.GARRET maturità artistica a indirizzo musicale, presso il Li- nezia Gospel Festival. Ha compiuto viaggi di studio ceo Musicale Benedetto Marcello e quindi la Laurea a New York e Atlanta. Autore di testi e musiche per Man in the mirror in Lettere presso la Facoltà di Lettere e Filosofia colonne sonore di film e allestimenti teatrali, per siti A A.V V. dell’Università degli Studi di Venezia. Parallelamen- web e fiabe musicali per bambini, Andrea D’Alpaos Gospel Medley te ha approfondito gli studi musicali conseguendo ha ottenuto per due edizioni consecutive, nel 1999 e nel 2000, il premio come miglior compositore go- GEORG FRIEDRICH HÄNDEL la Licenza di Teoria e solfeggio, il diploma di Storia della musica, il diploma di Armonia complementare. spel al Concorso Internazionale Song Expo, in Olan- (1685-1759) Dal 1989 collabora come insegnante di Educazione da. Nel 2008 gli è stato assegnato il riconoscimento QUINCY JONES musicale e promotore di seminari gospel in scuole per il migliore arrangiamento con il brano My favo- (1933) elementari, medie e superiori della provincia di Ve- rite things al 5° Festival della coralità Veneta (2010), Halleluja (a Soulful Celebration) nezia, Padova e Treviso. Nel 1991 è stato co-fonda- nel quale il coro Joy Singers ha vinto il 1° premio tore e fino al 1995 co-direttore del Coro polifonico nella categoria “gospel/pop”. Premio per i migliori Amurianum di Murano e co-promotore dell’Associa- arrangiamenti anche al Festival della coralità 2012 zione Centro Musica di Murano. Dal 1992 al 1998 fon- nel quale il coro Joy Singers ha raggiunto la finale datore e direttore del Coro Venice Gospel Ensemble ottenendo la fascia d’eccellenza. Dal 2009 collabora di Venezia e autore/arrangiatore di gran parte dei come compositore al progetto europeo COMENIUS brani del repertorio del gruppo. Dal 1998 direttore scrivendo brani per percorsi didattici che coinvolgo- del Coro Gospel Joy Singers. Nel 1999 ha parteci- no vari paesi europei. Ha collaborato con importanti pato come assistente pianista ai corsi di vocalità cori tra i quali By Grace (Svezia) Community gospel tenuti a Vicenza dalla contralto americana Gospel Choir, Woodgreen Gospel Choir, New Reve- Cheryl Porter. Nel 2002 è stato assistente-interpre- lation (U.K. ). Ha pubblicato due CD con brani stru- te al Primo Congresso Internazionale di Gospel in mentali: Winter Tales e Pensieri sparsi e 5 CD con i Italia, a Castelbrando. Nel 2003 è stato convocato Joy Singers. www.joysingers.it DOMENICA 12 OTTOBRE ore 20.30 VENEZIA Scuola Grande di San Rocco, Sala Superiore

SEZIONE ORATORIO BALDASSARE GALUPPI (1706-1785) IL MOISÈ OVVERO ISRAELE DISSETATO VENEZIA 1750 - MENDICANTI

MOISÈ FLORIANA FORNELLI MARIA GIULIA PATTARO ABIDÀ SARA FANIN ELIAB BIANCA SIMONE AARON ELISABETTA PICELLO

CANTORI VENEZIANI Direttore DIANA D’ALESSIO I VIRTUOSI VENETI Direttore PAOLO FALDI

L’Oratorio Il Moisè, ossia Israele dissetato esiste solo in una unica copia non autografa depositata presso la Biblioteca Musicale della Società del Whist-Accademia Filarmonica di Torino, alla quale vanno i nostri più sentiti ringraziamenti per la gentile concessione di copia del P. 26-27 manoscritto. DOMENICA 12 OTTOBRE ore 20.30 VENEZIA Scuola Grande di San Rocco, Sala Superiore

BALDASSARE GALUPPI (1706-1785) IL MOISÈ OVVERO ISRAELE DISSETATO

VENEZIA 1750 - MENDICANTI I VIRTUOSI VENETI

L’Ensemble I Virtuosi Veneti, costituito da musicisti Casinò di Venezia, Galà per la Schroeder Internatio- che insegnano nei più prestigiosi Conservatori d’I- nal a Palazzo Pisani Moretta, Cerimonia d’apertura MARIA GIULIA PATTARO talia e che fanno o hanno fatto parte di orchestre della Michigan University, nel 2006 la presenza al ELIAB BIANCA SIMONE lirico-sinfoniche e di ensemble e complessi come I Convegno The Future of Science organizzato dalla Solisti Italiani, l’Arte dell’Arco, la Magnifica Comu- Fondazione Veronesi a Palazzo Ducale e altri even- nità e I Solisti Veneti di Claudio Scimone, è nato ti ancora. La fama e la serietà di questo Ensemble, per iniziativa di Alessio Benedettelli, anch’egli, per oltre l’alto livello artistico, permettono, qualora la oltre 25 anni componente del prestigioso comples- committenza lo richieda per eventi straordinari, la so cameristico. I musicisti che compongono questo collaborazione con solisti di chiara fama, vincitori di Ensemble hanno avuto importanti esperienze aven- premi internazionali come il Concorso di Monaco di CANTORI VENEZIANI do lavorato con direttori d’orchestra come George Baviera (ARD), Premio Paganini a Genova, Premio Pretre, Kurt Masur, Karl Bohm, Elliahu Inbal, Clau- Kreisler a Vienna, e altri. La possibilità di lavorare dio Abbado, Kirill Kondrashin, Yuri Temirkanov, Yuri con questi grandi solisti pone I Virtuosi Veneti in una Direttore DIANA D’ALESSIO Aronovich, Riccardo Muti e altri ancora. posizione privilegiata, di particolare prestigio, tanto da far distinguere l’Ensemble da tutti gli altri com- L’Ensemble, vista la caratteristica e il grande livel- plessi. lo dei solisti che lo compongono, è in grado di pre- I VIRTUOSI VENETI sentarsi nella sua formazione tipo composta da una quindicina di musicisti più eventuali solisti o anche in formazione di duo, trio, quartetto, eccetera. Que- Direttore PAOLO FALDI sto spaziare tra formazioni così diverse permette al suo insieme di affrontare musiche che vanno dal periodo barocco a autori contemporanei e viventi. In questi anni I Virtuosi Veneti sono stati presenti nei più importanti eventi nazionali e internazionali come congressi, inaugurazione di mostre, di istituti finan- ziari, convegni e feste del mondo dello spettacolo oltre a cene e feste private. Tra gli altri ricordiamo l’inaugurazione de La Vittoriosa, sede a Malta del SABATO 18 OTTOBRE ore 20.30 VENEZIA Scuola Grande di San Rocco, Sala Superiore

PROGETTO VOCI SULL’ACQUA ORCHESTRA BAROCCA DI BOLOGNA su strumenti originali GEMMA BERTAGNOLLI soprano CANTORI VENEZIANI Direttore DIANA D’ALESSIO Concertatore PAOLO FALDI

GEORG FRIEDRICH HÄNDEL (HALLE 1685-DUBLINO 1756) (BOLOGNA 1658-1709) Gloria per soprano, archi e basso continuo Concerto per tromba, archi e basso continuo Allegro-Adagio, Presto, Adagio-Allegro (VENEZIA 1678-VIENNA 1741) BALDASSARE GALUPPI Concerto in re minore per due oboi, archi e (BUR ANO 1706 -VENEZIA 1785) b. c. RV535 Magnificat, cantico per coro e orchestra in do Largo, Allegro, Largo, Allegro molto maggiore ANTONIO VIVALDI (PRIMA ESECUZIONE IN TEMPI MODERNI) (VENEZIA 1678-VIENNA 1741) Mottetto “In Furore Justissimae irae” RV626 per soprano, archi e basso continuo ------ANTONIO VIVALDI ANDREA MION, NICOLÒ DOTTI (VENEZIA 1678-VIENNA 1741) oboi (AMBURGO 1699-VENEZIA 1783) DIEGO CAL P. 28-29 Credo per coro e orchestra tromba PAOLO FALDI Festspiele, Rossini Opera Festival, Potsdam Musikfest- SABATO 18 OTTOBRE ore 20.30 spiele Sanssouci, Festival Mozart La Coruna, Festival Paolo Faldi, nato a Firenze nel 1961, si è diplomato in oboe Radio France Montpellier, Accademia Chigiana di Siena, VENEZIA Scuola Grande di San Rocco, Sala Superiore con Elia Ovcinnicoff, in oboe barocco con Paolo Grazzi e in collaborando con direttori quali Bruno Bartoletti, Umber- Flauto dolce con Sergio Balestraci presso il Conservatorio to Benedetti Michelangeli, Semyon Bychkov, Daniele Gatti, di Genova, la Scuola Civica di Milano e il Conservatorio di Gianandrea Gavazzeni, Gianluigi Gelmetti, Fabio Luisi, Lorin Padova. Si è perfezionato in oboe barocco con Ku Ebbin- Maazel, Zubin Mehta, Ennio Morricone, Riccardo Muti, Wolf- ge al Conservatorio Reale dell’ Aia (Olanda). Nel 1988 ha gang Sawallisch, Simone Young, Jonathan Webb, e con re- vinto il posto di Primo Oboe e Flauto Dolce nell’Orchestra gisti quali David Alden, Nicolas Joel, Stephen Medcalf, Pier Barocca della Comunità Europea (ECBO) diretta da Ton Ko- Luigi Pizzi, Luca Ronconi, Graham Vick. Tra i ruoli inter- opmann e Roy Goodman, effettuando tournéee in tutta Eu- pretati: Sophie Der Rosenkavalier, Amenaide Tancredi, Pa- ropa ed effettuando registrazioni radiofoniche e televisive mina Die Zauberflöte, Zerlina Don Giovanni, Despina Così in tutti i paesi della UE.Ha suonato con i maggiori gruppi ed fan tutte, Susanna Le nozze di Figaro, Carolina Matrimonio orchestre barocche europee tra cui: Les Arts Florissants, Il segreto, Norina Don Pasquale, Nannetta Falstaff, Adele Fle- Giardino Armonico, Accademia Bizantina, I Sonatori della dermaus, Gretel Hansel und Gretel, Ismene Mitridate Re di Gioiosa Marca, Europa Galante, Complesso Barocco, Con- Ponto, Elisa . Si è via via dedicata con crescente ORCHESTRA BAROCCA certo Italiano, Concerto Koln, Armonico Tributo, Cappella impegno al repertorio antico e barocco che ha approfon- Leopoldina, Collegium Aureum, I Barocchisti. Dal 1989 suo- dito attraverso la collaborazione con i maggiori specialisti na con Hesperion XXI, La Capella Real e Le Concert des della prassi esecutiva mondiale. Tra le produzioni di opera Nations diretti da Jordi Savall, con i quali ha inciso per la barocca sono da ricordare: di Hasse, Il ritorno DI BOLOGNA casa discografica Astree ed effettuato concerti nei princi- d'Ulisse in patria e L'incoronazione di Poppea di Montever- pali festival europei. di, Agrippina, La Resurrezione e Il Trionfo del tempo e del È membro fondatore dei gruppi Ensemble L’Astree di Tori- disinganno di Händel, L'Olimpiade di Pergolesi, Motezuma su strumenti originali no, Tripla Concordia di Genova, Cantilena Antiqua di Bolo- di Vivaldi, in teatri e festival di primo piano quali Staatsoper gna, Fortepiano Ensemble di Bologna e l’Orchestra Barocca unter den Linden di Berlino, Maggio Musicale Fiorentino, di Bologna di cui e’ direttore artistico. Suona in duo con la Teatro Comunale di Bologna, Bayerische Staatsoper di Mo- clavicembalista Miranda Aureli. Ha diretto il Coro del Friuli naco, Festival Styriarte, Festival Pergolesi di Jesi, Ravenna GEMMA BERTAGNOLLI soprano Venezia Giulia e l’Orchestra Barocca Tiepolo del Friuli con Festival, Opernhaus di Zurigo e Teatro Nacional São Carlos un programma di Cantate di J.S.Bach. E’ direttore artistico di Lisbona. del Laboratorio per la Musica e l’Opera Barocca di Bazzano, Il suo vasto repertorio concertistico comprende l'integrale per il quale ha diretto: La Serva Padrona e Livietta e Tracollo della musica sacra di Mozart, eseguito in un ciclo plurien- di G.B.Pergolesi; La Canterina di F.J.Haydn: La Dirindina di nale con l'orchestra da camera di Mantova diretta da Um- CANTORI VENEZIANI padre G.B.Martini e di D.Scarlatti; alcuni intermezzi buffi berto Benedetti Michelangeli e spazia da Bach, Händel, Per- in prima esecuzione moderna Il Fantasma di Pietro Moran- golesi e Vivaldi a Mendelssohn (II sinfonia),Beethoven (IX di; Don Trastullo di G.B.Gajani; Il Filosofo, Anselmo e Lesbina sinfonia), Mahler (II e IV sinfonia). Particolarmente intenso il Direttore DIANA D’ALESSIO di Lorenzo Gibelli. Ha inciso con varie formazioni orche- sodalizio con il pianista Antonio Ballista, con cui ha collabo- strali e da camera per Astree-Auvidis. Nuova Era, Agora’, rato in numerosissimi concerti ed incisioni discografiche. Sonitus,Arts, Amadeus, Stradivarius, Symphonia, Tactus, La sua vastissima discografia vanta riconoscimenti della Concertatore PAOLO FALDI Bongiovanni, Opus 111- Naive (opera completa musica da critica quali Gramophone Award, Choc du Monde de la Mu- camera di A.Vivaldi). sique, Timbre de Platine d’Opéra International, in partico- Insegna flauto dolce al Conservatorio di Vicenza, con il di- lare per le partecipazioni alla Vivaldi Edition di Naïve. Dal partimento di Musica Antica del Conservatorio di Vicenza 2006 al 2008 ha insegnato canto barocco al Conservato- GIUSEPPE TORELLI ha diretto: & Aeneas di H.Purcell in forma scenica al rio di Bolzano. Dal 2011 collabora come docente presso la (BOLOGNA 1658-1709) Teatro Olimpico di Vicenza; la Passione secondo S.Giovanni Hochschule für Künste di Bremen, tenendo seminari sulla di J.S.Bach; il Te Deum di Charpentier; Les Indes Galantes di Concerto per tromba, archi e basso continuo vocalità italiana preclassica. Nel 2011 e 2012 ha insegna- Allegro-Adagio, Presto, Adagio-Allegro J.Ph.Rameau; la Missa Alleluia di H..I.von Biber; il Requiem to canto ai corsi estivi di musica antica del Mozarteum a di W.A.Mozart e i di G.F.Handel; e A.Vivaldi Salzburg. Tiene periodicamente seminari presso Festival e BALDASSARE GALUPPI e il dramma teatrale Apollus und Hiacinthus di W.A Mozart. Conservatori italiani. Dall'agosto 2013 insegna presso l'In- (BUR ANO 1706 -VENEZIA 1785) Ha diretto Orchestra e Coro dei Conservatori del Veneto, ternational Music Aca- classi di Musica Antica, in tournèe organizzata dalla Socie- Magnificat, cantico per coro e orchestra in do demy di Kusatsu (Giap- maggiore tà del Quartetto di Vicenza. pone). Dal novembre 2013 insegna canto (PRIMA ESECUZIONE IN TEMPI MODERNI) presso il dipartimento GEMMA BERTAGNOLLI di musica antica del Consevatorio Licino Nata a Bolzano, dopo aver vinto i concorsi As.Li.Co e Fran- Refice di Frosinone. cesco Viñas (premio speciale come migliore interprete Dal 2003 è ambascia- mozartiana), ha iniziato giovanissima una carriera che l’ha trice UNICEF. portata in breve a cantare nei principali teatri e festival Gemma Bertagnolli è italiani ed esteri tra cui Teatro alla Scala, Maggio Musicale ANDREA MION, NICOLÒ DOTTI particolarmente impe- Fiorentino, Opera di Roma, La Fenice a Venezia, Teatro Re- gnata per sostenere il oboi gio di Torino, Opera di Zurigo, Théâtre des Champs Elysées diritto alla musica e per a Parigi, Bunka Kaikan di Tokyo, Accademia Nazionale di promuovere la sua fun- DIEGO CAL Santa Cecilia, Concertgebouw ad Amsterdam, Salzburger zione sociale. tromba INFO

Biglietti posto unico Intero Euro 25.00 Ridotto Euro 20.00

I biglietti si possono acquistare presso: · La sede dello spettacolo, nel giorno in cui si svolge e nel giorno precedente · Biglietteria del Teatro La Fenice · Uffici APT di: Venezia, San Marco 71/f Ascensione; San Marco Venice Pavillion; Stazione Ferroviaria Santa Lucia; Piazzale Roma Garage ASM · MESTRE: Vivaticket c/o Tabaccheria Mander, Via Cappuccina; Good Music, Via Brenta Vecchia · Biglietteria on line su www.festivalgaluppi.it

Riduzioni (non cumulabili) Studenti fino a 26 anni Persone sopra i 60 e residenti nella città di Venezia e Mestre Info Vivaticket call center 892.234 e www.vivaticket.it APT, tel. 0415298711 e www.turismovenezia.it www.culturaspettacolovenezia.it

Single tickets Full price Euro 25.00 Reduced Euro 20.00

Tickets may be purchased at: · Ticket Office of La Fenice Theatre · The offices of APT in Venice: San Marco 71/f Ascensione; San Marco Venice Pavillion at Giardini ex Reali; Railway Station Santa Lucia; Piazzale Roma ASM Parking · LIDO: Hellovenezia S.M.E. at pier waterbus ACTV · MESTRE: Vivaticket c/o Tabaccheria Mander, Via Cappuccina; Good Music, Via Brenta Vecchia · The place of the performance on the day of the concert and on the day before · Invitations may be obtained subject to availability at Offices of APT, San Marco Ascensione, and Piazzale Roma Parking ASM · Tickets on line on www.festivalgaluppi.it

Reductions (Reductions are not cumulative) Students up to 26 years Senior citizen from the age of 60 Further information Vivaticket call center 892.234 and www.vivaticket.it APT, tel. 0415298711 and www.turismovenezia.it P. 30 www.culturaspettacolovenezia.it

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