Associazione Festival Galuppi

Fondazione Gran Teatro

Con il Patrocinio di

Venezia SETTEMBRE - OTTOBRE 2013

ANGELA VETTESE ASSESSORE ALLE ATTIVITÀ CULTURALI DEL COMUNE DI VENEZIA

Ancora una volta vogliamo soste- essi ha una sua particolare fisio- nere una delle iniziative nella città nomia e un suo significato all’in- di Venezia che spicca per la sua terno del programma proposto. novità e la sua freschezza su un Tutto quanto ha concorso a fare panorama musicale davvero ricco di un insieme di concerti un ciclo di proposte. significativo che non si conclude L’Associazione Festival Galuppi, ogni anno, ma prosegue un di- organizzatrice di questa rassegna scorso musicale e culturale che dal titolo “I Luoghi di Baldassare” si definisce e si arricchisce sem- è riuscita a proporre, attraverso pre meglio, è stato fatto in quattro gli anni, concerti e manifestazioni lustri di attività, assidua, umile, musicali in genere che, pur par- ma tenace e sempre nuova, ricca tendo dallo spunto di mettere in di sorprese e di novità, e grazie luce e riscoprire uno dei compo- all’abnegazione di un gruppo mol- sitori che più hanno rappresentato to motivato di persone che dimo- la Serenissima, è riuscita a rin- stra come tutto sia possibile anche novarsi continuamente di anno in in condizioni non sempre facili. anno, proponendo sempre novità e andando sempre incontro ai gusti del pubblico. Di più, ha sempre tenuto, con i sistemi di comunicazione con- temporanei, rapporti con i propri ascoltatori e frequentatori, i qua- li si sono sentiti sempre liberi di suggerire, commentare, espri- mere apprezzamenti e di conse- guenza hanno trasformato questa realtà in un laboratorio aperto. Tutto ciò ha significato proposta di inediti e iniziative di carattere storico-artistico finalizzate a un approfondimento che legasse tutte queste proposte in maniera inter- disciplinare per tracciare, in defi- nitiva, una ritratto nuovo e diverso, a volte più intimo e a volte più ori- ginale, di una città dai mille volti. Anche questa edizione 2013, la diciannovesima, merita di essere seguita e valorizzata, sono solo P. 3 dieci appuntamenti, ma ognuno di LUCA ZAIA PRESIDENTE REGIONE DEL

La musica è un settore della cultura e dell’arte che ha avuto nel Veneto grandissimi esponenti. è stato uno di questi e tra i più illustri. Meritoria è, da questo punto di vi- sta, l’attività portata avanti da quasi un ventennio dall’Associazione “I Luoghi di Baldassare” che fa co- noscere le opere di tale maestro attraverso un festival apprezzato e riconosciuto che arricchisce, con la sua produzione, il panorama musi- cale regionale. Il livello culturale e turistico di una regione si misura anche da queste specifiche offerte di qualità rivolte al pubblico residente, ma anche ai tanti turisti che visitano i magnifici luoghi veneziani. Con il risuonare delle note di Ga- luppi è possibile rivivere la Venezia del Settecento, quella del Goldoni, una Venezia eterna i cui echi giun- gono ancora fino a noi grazie anche a questa manifestazione Tra i meriti che il Festival conta, certo il non meno importante è aver sempre dato spazio a musici- sti esordienti, per lo più provenienti dal territorio nazionale e regionale in particolare, il che ha permesso di valorizzare una realtà come quella dei Conservatori del Veneto che hanno fornito alla manifestazione alcuni dei migliori allievi o ex allie- vi, i quali hanno proseguito ottima- mente la carriera artistica, grazie anche a questa partecipazione. Auguro perciò anche per questa edizione la migliore riuscita del Fe- P. 4-5 stival. ALESSIO BENEDETTELLI PRESIDENTE ASSOCIAZIONE FESTIVAL GALUPPI

Alla soglia del ventennale di attività saico musicale, godendone di vol- il Festival Galuppi apre i battenti an- ta in volta le novità e le sorprese. che quest’anno, mettendosi subito Inoltre, pure in un momento eco- in luce tra le proposte culturali del- nomico non facile, il Festival Ga- la città. Nato, come tutti sanno, con luppi propone, con uno sforzo lo scopo di rivalutare la figura del senza precedenti, grazie anche compositore di Burano Baldassare alla sensibilità di amici sosteni- Galuppi, il Festival si è arricchito via tori, ben tre concerti per invito, via di proposte e di iniziative fino a seguendo la linea voluta dal suo diventare ciò che oggi è: un’officina Presidente, e che l'Associazione di cultura musicale e di ricerca sto- ha fatto sua, che la cultura sia un rica su uno dei contesti urbanistici bene assolutamente da condivide- e naturali più ricchi al mondo, ma re a prescindere dai mezzi. anche più vulnerabile, che è la città Sempre piena di idee e di iniziati- di Venezia con la sua laguna. ve, l’Associazione che organizza La formula vincente è stata, fin il Festival presenta dunque, an- dall’inizio e continua a esserlo, che quest’anno una smagliante l’abbinamento tra le musiche e i rassegna, frutto di un incessante luoghi, poiché non si può negare, lavoro che negli anni ha raccolto così come anche il grande Wagner intorno al Festival un pubblico riteneva, che sicuramente la città sempre più numeroso di affezio- di Venezia con le sue atmosfere e nati ascoltatori. i suoi suoni unici e incomparabi- li, abbia influenzato e affascinato i viaggiatori come i musicisti, gli artisti e i poeti di tutti i tempi. Anche quest’anno le proposte sono molteplici, i luoghi fascino- si e nuove le musiche. Si è voluto continuare su progetti già in cor- so nelle precedenti edizioni e of- frire una preziosa novità: La mu- sica dall’alto, primo di una serie di concerti sulle più belle terrazze della città, il che consentirà di ve- dere Venezia da una prospettiva nuova e insolita, ammirandola an- che nel suo contesto acqueo. Il Festival offrirà molte altre novità di sicuro interesse, ma sta al frui- tore, come sempre, scoprire, una a una, tutte le tessere di questo mo- FRANCO ROSSI

Anche quest’anno c’è tanta Venezia nel visse infatti gran parte della propria Festival, che apre con un concerto nel- vita a Venezia (è sepolto nella chiesa la chiesa nella quale Galuppi venne bat- di San Marcuola) e unì in sé la severità tezzato con un concerto che percorre, della preparazione tedesca a un lin- con le musiche di e del guaggio totalmente veneziano. Elogiato Buranello l’intero Settecento, simbolo da , che lo riteneva tanto della decadenza politica e militare uno dei migliori musicisti del momen- di Venezia quanto fulgido esempio in to, mostra tutta la propria qualità sia in termini artistici e segnatamente musi- ambito strumentale, con il concerto per cali. Se la prima metà del secolo tra- traversiere, sia in ambito sacro, con il scorre interamente o quasi sotto l’egida magnifico Laudate pueri, che introduce di Vivaldi, dalla morte del Prete Rosso la parte corale brillantemente conclusa (1741) alla scomparsa dello stesso Ga- dai due brani vivaldiani, l’introduzione luppi (1785) la seconda metà del secolo al Gloria e il Gloria stesso. trascorre solidamente nelle sue mani, Ma la musica veneziana non è solo Set- qui applicate ad una tastiera alla quale tecento: il bel programma sacro ospi- egli dedicherà oltre 160 composizioni. tato nella basilica dei Frari (Progetto: E i due rivali tengono saldamente il Voci sull’acqua) propone un program- campo nel terzo concerto, questa vol- ma interamente sacro nel quale figura- ta ambientato a San Rocco (Progetto: no alcuni momenti particolarmente im- Voci sull’acqua), con un programma portanti della storia della musica, dalle ampiamente rappresentativo della va- suggestive intonazioni gregoriane alla sta produzione vivaldiana, a partire da straordinaria musica di Claudio Mon- un concerto per flauto traversiere per teverdi, sepolto proprio nella cappella giungere all’originale concerto per due dei Lombardi nella stessa Basilica. Il mandolini, mentre la produzione vocale gioco sottile che coniuga una musica a sua volta mostra, nuovo Giano, il set- ‘eterna’ e che lega inestricabilmente il tore profano con Cessate o mai cessa- gregoriano al Seicento, prosegue con te e quello sacro con il mottetto Nulla in la musiche di Domenico Zipoli, tra i mundo pax, chiudendo la serata con il primi musicisti a recarsi stabilmente tardivo e suggestivo cantico di Simeo- in America Latina, diventando nume ne realizzato da Galuppi per l’ospedale tutelare della musica colta argentina, degli Incurabili; le braccia del vecchio e con la trascrizione organistica nel profeta accolgono Gesù ancora in fa- Concerto per la Assunzione di Maria sce, portato al tempio per la circonci- Vergine di Antonio Vivaldi, per conclu- sione, e Simeone chiede gioiosamente dersi poi con due brani contemporanei il commiato da una vita che oramai è di Teresio Colombotto e di Paolo Fur- per lui solo d’ingombro: «ora lascia, lani, un Salve Regina in prima esecu- Signore, che il tuo servo venga a te…» zione assoluta. Venezia non è quindi Ancora una volta l’affascinante Sette- solo Settecento, e lo vediamo sin dal cento veneziano trionfa, questa volta secondo appuntamento, quando nella nella straordinaria cornice della chie- cornice prestigiosa di palazzo Pisani sa dei Frari, con la musica di un altro si celebrerà La battaglia, appuntamen- compositore in tutto e per tutto da con- to coreografico basato sui preziosi siderarsi veneziano, ad onta della pro- Le Gratie d’amore e su Il ballarino di venienza sassone: Johann Adolf Hasse Fabrizio Caroso, quest’ultimo uno dei P. 6-7 trattati di ballo più importanti della fine la programmazione e il prezioso excur- del Cinquecento che proprio a Venezia sus cronologico. Nell’ambito del Pro- vede editorialmente la luce. getto Venezia segreta: i giardini è pre- Poteva mancare nella ricorrenza del vista la presenza della banda musicale secondo centenario un omaggio ai Mezzocorona diretta da Giuliano Moser. due gemelli operisti dell’Ottocento? La scelta di ricorrere a strumenti a fiato Alla domanda, evidentemente retorica, per l’esecuzione all’aperto è tradizio- viene data risposta con l’esecuzione nale ed efficace, e riporta alla memoria delle sei romanze da salotto verdiane, dei non più giovanissimi, le splendide contrapposte ai Wesendonck Lieder e esecuzioni della banda municipale di ad alcuni altri brani di Richard Wagner. Venezia (e la relativa, sciagurata, chiu- Presentare i due autori assieme, spalla sura in nome di una austerity cultu- contro spalla, è un ulteriore modo per rale che inizia proprio sul finire degli farne apprezzare le enormi qualità e anni settanta e che sembra non aver per addolcire quelle rivalità che una mai fine…). Il programma mette sag- visione ‘muscolare’ di certa critica mu- giamente assieme composizioni assai sicale ha sempre proposto. diverse tra loro, dalla marcia militare di Altri due concerti propongono pro- Schubert e dalla Tritsch-Tratsch Polka grammi e repertori a cavallo tra Otto e di Strauss alla Florentiner Marsch di Novecento: la propensione per i giova- Fucik per giungere alle composizioni ni musicisti, sempre sposata dal festi- più recenti o del tutto contemporanee, val, (progetto Linea Verde) suggerisce soprattutto di derivazione statunitense un duo di esecutori di nazionalità mon- che com’è noto riserva a questi organi- gola che stanno concludendo i propri ci una attenzione che nel nostro paese studi al «Benedetto Marcello». Al di là è andata rapidamente scemando. Ma è della straordinaria qualità musicale dei alla realizzazione del Progetto Musica due concertisti e del peso specifico de- dall’alto che desideriamo riservare le gli autori scelti (Schumann, Brahms e note conclusive, sia per la novità pro- Prokof’ev), è veramente straordinario posta sia per l’ordine cronologico as- poter assistere all’apertura del nostro sunto. Sull’ampia terrazza dell’Hotel panorama classico nei confronti di Gabrielli Sandwirth un quartetto (voce, musicisti appartenenti ad un mondo pianoforte, contrabbasso e batteria) così lontano. Resta Schumann (ma è propongono una scelta di composizio- la realizzazione dell’accompagnamento ni appartenenti alla grande tradizio- pianistico ai capricci di Paganini), re- ne della canzone d’autore degli ultimi sta Prokof’ev, ma cambia decisamente cinquant’anni. Fred Buscaglione, Paolo la nazionalità: la provenienza armena Conte e Vinicio Capossela mostreranno di Sonig Tchakerian collega ancora ancora una volta come nella musica i una volta l’oriente con l’occidente, e al confini tra i generi siano alquanto labili violoncello di Davaakhuu si sostituisce e spesso poco giustificati. il violino: alla sonata di Prokof’ev e ai capricci di Paganini vengono accostati altri due caposaldi della tradizione vio- linistica, come la Sonata e il trascinan- te Tzigane di Maurice Ravel. Altri due concerti completano assieme COMITATO D’ONORE

Sua Eccellenza Monsignor Gen. C.A. Flavio ZANINI Francesco MORAGLIA Comandante Interregionale Patriarca di Venezia dell’Italia Nordorientale della Guardia di Dott. Luca ZAIA Finanza Presidente della Regione del Veneto Generale di Brigata Dott. Domenico CUTTAIA Tommaso VITALE Prefetto di Venezia Contrammiraglio Maurizio ERTREO Prof. Giorgio ORSONI Sindaco di Venezia Generale Marcello RAVAIOLI Comandante Provinciale Dott.ssa Francesca Guardia di Finanza di Venezia ZACCARIOTTO Presidente della Provincia di Dott. Cristiano CHIAROT Venezia Sovrintendente Fondazione Gran Teatro La Fenice Dott. Marino ZORZATO Vicepresidente della Regione del M° Massimo CONTIERO Veneto Direttore del Conservatorio Assessore alla Cultura “B.Marcello” di Venezia

Dott.ssa Angela GIovanna VETTESE Alessandro GASSMAN Assessore alle Attività Culturali e Direttore Teatro Stabile del Veneto allo Sviluppo del Turismo Prof. Giovanni BAZOLI Dott. Raffaele SPERANZON Presidente Fondazione G.Cini Assessore alla Cultura Provincia di Venezia Dott. Michele GOTTARDI Presidente Ateneo Veneto Prof. Carlo CARRARO Magnifico Rettore Università di Dott. Giovanni SAMMARTINI Venezia Presidente Cassa di Risparmio di Venezia Prof. Amerigo RESTUCCI Rettore IUAV Barbara DI VALMARANA Presidente Associazione Amici Dott. Vincenzo ROCA della Fenice Questore di Venezia

P. 8-9 Dott. Piergiorgio e Franca COIN ASSOCIAZIONE FESTIVAL GALUPPI (ONLUS) The Foundation Presidente e Direttore Artistico M° Claudio e Clementine SCIMONE Alessio Benedettelli

M° Sergej KRYLOV Consiglieri Giuseppe Maria Pilo M° Giovanni GUGLIELMO Franco Rossi Luigi Candiani M° Sonig TCHAKERIAN Segreteria Generale M° Massimo SOMENZI Clizia Nalin

M° Giovanni Battista RIGON Segreteria Amministrativa Vera Cassetti Prof. Giorgio ZANCHIN Consulenza legale Dott. Giovanni DIAZ Giada Palladini Alvise Benedettelli Dott. Roberto PAPETTI Direttore de Il Gazzettino Comunicazione Elena MIRABELLO Dott. Luigi VICINANZA Direttore de La Nuova Venezia Soci sostenitori Giovanni ALLIATA DI MONTEREALE Dott. Alessandro RUSSELLO Sonia GUETTA FINZI Direttore Corriere del Veneto Sabato 7 settembre ore 17.00 Burano Chiesa di San Martino Vescovo

OMAGGIO A BALDASSARE GALUPPI SILVIO CELEGHIN organo NEL CENTENARIO DELL’ORGANO MASCIONI

BALDASSARE GALUPPI (1706-1785) Otto sonate per tastiera* ANTONIO VIVALDI (1678-1741) Concerto in re maggiore Op.III n.9 Allegro, Larghetto, Allegro (adatt. di J.Guillou) BALDASSARE GALUPPI (1706-1785) Otto sonate per tastiera* ANTONIO VIVALDI (1678-1741) Concerto in do minore RV766 Allegro, Adagio in trio, Allegro (adatt. W. Dalla Vecchia) *Nuova edizione a cura di F.Iannella (Armelin)

P. 10-11 INGRESSO PER INVITO SILVIO CELEGHIN

Da sempre impegnato in attività liturgica come organista, Ha registrato in prima mondiale l’ omnia per organo inizia a 11 anni a collaborare all’organo presso la chiesa di Wolfango Dalla Vecchia. Nell’aprile 2003 ha debuttato della sua città, Noale (Venezia). Dopo i Magisteri in Pia- in veste di solista con il Doppio Borgato, uno strumento noforte (Marialuisa Caprara, 1985) Organo (Renzo Buja, di nuova concezione costituito da doppio pianoforte da 1990) e Clavicembalo (Lia Levi Minzi, 1997) ottenuti col concerto gran coda con pedaliera; recente la sua perfor- massimo dei voti presso i Conservatori Statali di Musica di mance solistica al Teatro La Fenice di Venezia, nell’ambito Padova e Castelfranco Veneto, si perfeziona con vari do- del Festival Galuppi, eseguendo musiche originale per pe- centi di spessore internazionale come Virginio Pavarana dalflugel di R. Schumann e F.Liszt. Nel 2007 è stato uno per il Pianoforte, Francesco Finotti per l’Organo. Parteci- degli otto organisti internazionali della prima mondiale de pa a corsi di interpretazione organistica con Jean Guillou La Révolte des Orgues di Jean Guillou. È coordinatore (Zurigo), Luigi Ferdinando Tagliavini (Bologna), Olivier artistico del Festival Internazionale Marzo Organistico di Latry (San Sebastian). Viene premiato in vari Concorsi Noale (Ve) e organista titolare presso la Chiesa Arcipre- Internazionali e Nazionali, ottenendo il Terzo Premio As- tale di Trebaseleghe (Pd), dove coordina da diversi anni soluto all’ Internationaler Orgelwettbewerb J.J.Froberger due stagioni musicali di musica sacra ed organistica. Si di Kaltern (Bz) nel 1995.Dal 1990 suona stabilmente in Duo è esibito in importanti sedi italiane (La Scala a Milano, col trombettista Fabiano Maniero, prima tromba del Tea- Vaticano, Basilica di S. Marco e La Fenice a Venezia, Ba- tro La Fenice di Venezia; dal 2000 fa parte del Trio Dolce silica di Assisi) ed è spesso ospite di prestigiosi Festi- Sentire, col quale ha inciso vari CD di successo; collabora vals internazionali in Francia (Notre-Dame e St.Eustache regolarmente dal 1999 come organista solista e continu- a Parigi), Inghilterra (Trinity College a Londra), Svizzera, ista de I Solisti Veneti di Claudio Scimone, con i quali ha Polonia (Cattedrale di Varsavia), Austria, Bulgaria, Croazia, inciso musiche di scuola veneta in vari CD e DVD. La sua Turchia, Svezia, Belgio, Spagna, Ungheria, Messico (Catte- esperienza lo ha portato a suonare anche con importanti drale Metropolitana), Finlandia, Germania (Berliner Philar- formazioni tra le quali l’Orchestra di Padova e del Veneto, moniker, Francoforte), Russia. È docente al Conservatorio Maggio Musicale Fiorentino, Milano Classica, La Fenice di B. Marcello di Venezia. Venezia e altri. Nel 2003 è stato invitato con l’Orchestra del Teatro La Fenice all’inaugurazione del rinnovato Teatro veneziano, per i concerti diretti da Riccardo Muti e Mar- cello Viotti. È organista principale della Schola S. Rocco di Vicenza, diretta da Francesco Erle. Ha inciso per Tring, Velut Luna, Artis Records, Warner Fonit, Azzurra Music, Bottega Discantica, Nalesso Records, RAI Trade. Tra le ul- time produzioni il CD Il Duello, inciso a due organi presso la Basilica dei Frari a Venezia, e il CD dedicato interamente a Monsignor Marco Frisina, assieme al Trio Dolce Sentire. Sabato 14 settembre ore 20.30 Venezia Cortile del Conservatorio B. Marcello LA BATTAGLIA VIAGGIO ALLEGORICO TRA MUSICA, DANZA E RECITAZIONE NEL RINASCIMENTO RICERCARDANZANDO Gruppo danze storiche Regista EMILIANO DE LELLO

Danze storiche del Rinascimento tratte da Musiche di CESARE NEGRI GIOVANNI GIACOMO GASTOLDI (1555CA-1609), Le gratie d’amore (1602) ORAZIO VECCHI (1550-1605), FABRIZIO CAROSO GESUALDO DA VENOSA (1566-1613), Nobiltà di dame (1600) (1553-1599), Trattato del Ballarino (1581) (1516-1565), ANDREA GABRIELI (1533CA-1585), THOINOT ARBEAU Orcheosographie (1589) (1567-1643), (1490-1692), GIACHES DE WERT (1535-1596)

In collaborazione con

Gruppo danze storiche RICERCARDANZANDO

P. 12-13 In caso di cattivo tempo il concerto si svolgerà nel Salone dei Concerti Nella splendida cornice di Palazzo Pisani, sede del principi fondamentali a cui il ballerino doveva attener- Conservatorio di Venezia, si snoda un racconto alle- si e la descrizione codificata dell’intera coreografia, gorico. Verranno rappresentati e narrati, attraverso con indicazioni per la sequenza dei passi e la postura musiche e danze del Rinascimento, i conflitti princi- del corpo. Lo studio storico interessa anche i costumi pali dell’animo umano: Vita e Morte, Ragione e Paz- utilizzati, fedeli riproduzioni di abiti d'epoca, tratte da zia, Pace e Guerra… immagini presenti in dipinti e stampe antiche. Le danze, tratte dai principali codici sull’arte del dan- Il Gruppo di Danze Storiche Ricercardanzando, ha zare (Le Gratie d’amore di Cesare Negri, Il Trattato prodotto diversi spettacoli e partecipato a varie ma- del Ballarino e Nobiltà di dame di Fabrizio Caroso da nifestazioni ed eventi in Italia e all’estero (Spagna, Sermoneta, Orcheosographie di Thoinot Arbeau), e Francia, Stati Uniti, Emirati Arabi, Russia) ed è sta- i madrigali di compositori rinascimentali italiani, le- to contattato per la realizzazione di varie produzioni gati insieme da musiche e narrazioni, permetteranno televisive e cinematografiche (tra le quali The witch di esplorare i segreti dell'animo umano e le contrad- way love di René Manzor, Secret Passage di Ademir dizioni che lo lacerano su una scena che diventa un Kenovic, Casanova di Lasse Hallström) campo di lotta tra forze opposte e contrastanti che si danno “battaglia”.

GRUPPO DI DANZE STORICHE RICERCARDANZANDO

Il Gruppo di Danze Storiche Ricercardanzando, nato sotto la direzione di Mara Bortolato, si propone di recuperare e diffondere la conoscenza delle antiche danze storiche che, a partire dalla metà del XV secolo, ebbero grande importanza nella vita delle Corti rina- scimentali italiane. Dalla metà del XV secolo sono sempre più frequen- ti le descrizioni di sontuosi festeggiamenti, rappre- sentazioni e balli presso le Corti rinascimentali dei maggiori centri di cultura italiani. Per tali ricorrenze i membri della Corte chiamano i Maestri più in voga per l’insegnamento delle danze. Il recupero storico, coreografico e musicale, inizia proprio dallo studio degli antichi testi sull’arte del danzare di questi Maestri. In essi vengono espressi i Sabato 21 settembre ore 20.30 Venezia Scuola Grande di San Rocco - Sala Superiore

PROGETTO VOCI SULL’ ACQUA ENSEMBLE VOCALE E STRUMENTALE BAROCCO DEL CONSERVATORIO C.POLLINI DI PADOVA Direttore del coro MARIANO DANTE Concertatore PAOLO FALDI Il concerto verrà preceduto da una presentazione del Professor Franco Rossi

SARA FANIN soprano ELISABETTA PICELLO soprano NICCOLÒ VALERIO traversiere

ANTONIO VIVALDI (1678-1741) Concerto per traversiere, archi e basso continuo Allegro non molto, Largo, Allegro ANTONIO VIVALDI (1678-1741) Mottetto Nulla in mundo pax sincera a soprano, archi e basso continuo RV630 I. Aria, Larghetto - II. Recitativo - III. Aria, Allegro - IV. Alleluia ANTONIO VIVALDI (1678-1741) Concerto per due mandolini, archi e basso continuo RV532 I. Allegro - II. Andante - III. Allegro ANTONIO VIVALDI (1678-1741) Cantata Cessate o mai cessate ad alto solo con strumenti RV684 BALDASSARE GALUPPI (1706-1785) Cantico Nunc dimittis per soli, coro e strumenti (Venezia 1772)

In collaborazione con

P. 14-15 PAOLO FALDI

Paolo Faldi, nato a Firenze nel 1961, si è diplomato in Vincitore al concorso nazionale della Cattedra di Eser- oboe con Elia Ovcinnicoff, in oboe barocco con Paolo citazioni Corali, ha prestato servizio al Conservatorio Grazzi,e in Flauto dolce con Sergio Balestracci presso di Foggia, di Trento e, per 10 anni, a Vicenza; dal 2007 è il Conservatorio di Genova, la Scuola Civica di Milano docente di Esercitazioni corali al Conservatorio C. Pol- e il Conservatorio di Padova. Si è perfezionato in oboe lini di Padova. Nel corso degli anni, in collaborazione barocco con Ku Ebbinge al Conservatorio Reale dell’ con il Dipartimento di Musica Antica del Conservatorio, Aia (Olanda). Nel 1988 ha vinto il posto di Primo Oboe ha preparato il coro per concerti di grande seguito tra e Flauto Dolce nell’ Orchestra Barocca della Comunita i quali & Aeneas di H. Purcell (Teatro Olimpico), Europea (ECBO) diretta da Ton Koopmann e Roy Go- Missa a otto voci & strumenti di F. I. von Biber, Ma- odman, effettuando tournée in tutta Europa e effettuan- gnificat Gloria e Juditha Triumphans di A. Vivaldi, Jo- do registrazioni radiofoniche e televisive in tutti i paesi hannes Passion Magnificat' Oratorio dell ‘Ascensione della UE. Ha suonato con i maggiori gruppi ed orchestre di J. S. Bach, Israel in Aegypt e di G. F. barocche europee tra cui Les Arts Florissants, Il Giar- Händel, Requiem di W. A. Mozart e altro. Nel 2001, in dino Armonico, Accademia Bizantina, I Sonatori della collaborazione con l’ Università di Denton (Texas) e il Gioiosa Marca, Europa Galante, Complesso Barocco, Conservatorio A. Steffani di Castelfranco, ha preparato Concerto Italiano, Concerto Koln, Armonico Tributo, il coro per La Traviata di G. Verdi. Numerose, nel corso Cappella Leopoldina, Collegium Aureum, I Barocchisti. degli anni, le collaborazioni con realtà locali (Spazio & Dal 1989 suona con Hesperion XXI, La Capella Reial Musica, Polifonici Vicentini) e nazionali, in particolare e Le Concert des Nations diretti da Jordi Savall, con i ’festivals’ di Musica Barocca (Trento, Cento). quali ha inciso per la casa discografica Astree ed effet- Nel settembre 2007e 2008 ha preparato il Coro dei tuato concerti nei principali festival europei. È membro Conservatori del Veneto per le Settimane internazio- fondatore dei gruppi Ensemble L’Astree di Torino, Tri- nali di Musica Antica tenute nella prestigiosa sede di pla Concordia di Genova, Cantilena Antiqua di Bologna, Villa Contarini a Piazzola sul Brenta (Pd), collaborando Fortepiano Ensemble di Bologna e l’Orchestra Barocca con Ton Koopman e Cristopher Hogwood, e ha pre- di Bologna di cui è direttore artistico. Suona in duo con parato il Coro per la Dante Symphonie di Franz Liszt la clavicembalista Miranda Aureli. Insegna Flauto Dolce accompagnando l'Orchestra sinfonica di Mosca in tour- presso il Conservatorio Cesare Pollini di Padova. née in Italia.

DANTE MARIANO IL CORO

Dopo la Maturità classica, si diploma in Organo e Com- Di recente costituzione, nasce come formazione de- posizione organistica sotto la guida di A. Cozza, e, l'an- dicata allo studio e all'esecuzione del repertorio rina- no successivo, in Musica Corale e Direzione di Coro e scimentale e barocco. Ne fanno parte allievi e studenti prosegue gli studi di Composizione sotto la guida di B. del Conservatorio di Padova, che seguono un percorso M. Furgeri Ha approfondito lo studio dell'interpretazio- di interpretazione dedicato all'approfondimento del- ne partecipando ai corsi di L. F. Tagliavini, M. Radule- la prassi esecutiva secondo i moderni orientamenti scu, J. Langlais per la prassi esecutiva organistica; di stilistici, mutuati dalla grande scuola interpretativa G. Acciai, S. Woodbury, C. Miatello per l'interpretazio- europea, in particolare di area tedesco-fiamminga e ne e direzione corale, e ha studiato vocalità con Chu iberica. Tai Li. Nel 1990 è chiamato a dirigere la Schola Canto- rum della Basilica dei Ss. Felice e Fortunato di Vicenza e propone in concerto importanti brani del repertorio vocale e strumentale barocco e classico, tra i quali il Messiah di Haendel, lo Stabat Mater di F. Schubert, le Suites per Orchestra di J. S. Bach, composizioni di W. A. Mozart, A. Vivaldi, ecc... Domenica 22 settembre ore 17.00 Giudecca - Zitelle The Bauers Palladio Hotel & Spa

PROGETTO VENEZIA SEGRETA: I GIARDINI BANDA MUSICALE DI MEZZOCORONA Direttore GIULIANO MOSER In caso di cattivo tempo il concerto avrà luogo nella Sala del Convento Si ringrazia

FRANZ SCHUBERT (1797-1828) Militarmarsch n.1 op.50 (arr.Franz Watz) ALFRED REED (1921-2005) Seventh Suite for band GIULIANO MOSER (1974) Zero Limits DEREK BOURGEOIS (1941) Serenade for wind band LEROY ANDERSON (1908-1975) Sandpaper Ballet JACK END (1964) Blues for a killed kat JOHANN STRAUSS (1825-1899) Tritsch-Tratsch Polka (arr. Alfred Reed) JULIUS FUCIK (1872-1916) Florentiner Marsch

P. 16-17 INGRESSO PER INVITO BANDA MUSICALE MEZZOCORONA

11 novembre 1900, questa è la data del primo concerto della Banda di Mezzocorona, nata all’alba del secolo ed internazionale, la collaborazione con solisti di fama scorso. Nel 1911 il gruppo è a Innsbruck dove suona internazionale e la promozione nella composizione di alla presenza dell’imperatore Francesco Giuseppe I, a musica originale per banda. testimonianza del livello di preparazione all’epoca rag- Negli ultimi anni la banda, con il sostegno della Federa- giunto. Poi la guerra. Si riprende nel 1919. È di que- zione dei Corpi Bandistici della Provincia di Trento ed sti anni un'accelerazione di attività; il gruppo diventa in collaborazione con l’istituto Superiore Europeo Ban- Banda del Dopolavoro, diretta da Picirillo fino al 1930 distico (ISEB), ha partecipato e organizzato seminari e e poi sotto la guida di Valeriano Lechthaler. Il secon- master formativi con i maestri Daniele Carnevali, Jan do dopoguerra trova i bandisti pronti all'appuntamento Cober, Josè Pascual Villaplana, Hardy Mertens. con la rinascita del paese e del Corpo Bandistico di Dal 1990 ad oggi sono stati ospitati dalla Banda di Mezzocorona. Il decennio dal 1960 al 1970 è denso di Mezzocorona oltre 50 complessi bandistici, formazioni novità organizzative. Gli anni Ottanta perfezionano la cameristiche, cori, numerosi solisti, direttori e corsisti corsa verso nuovi traguardi. Il leader trainante di questi provenienti dall'Italia e dall'Estero, per un totale di oltre anni è l'allora presidente Giovanni Lechthaler che con 4000 musicisti. la collaborazione del maestro Attilio Endrizzi e la banda consegue importanti riconoscimenti in Italia e all’este- ro. Dal novembre 1990 la presidenza dell’Associazione è stata affidata a Stefano Paternoster, sostituito nei periodo 95-96 e 01-06 da Luigi Chini. Dal 1999 la Banda Musicale è diretta da Giuliano Mo- ser, diplomato in corno e strumentazione per banda al coservatorio Bomporti di Trento e che nel 2007 ha conseguito il master degree in Major Field Band Con- ducting presso la Fontys University of professional Education sezione musicale del Brabants Conservato- rium di Tilburg (Olanda) con Hardy Mertens. Corsi musicali e strumentali sempre più qualificati con la nascita di una vera e propria Scuola Musicale ad in- dirizzo bandistico, a Mezzocorona diventano la prima base di lavoro per garantire futuro all'Associazione, in- sieme ad una sempre più intensa attività di promozione della musica bandistica attraverso l’organizzazione e la partecipazione a manifestazioni di carattere nazionale Domenica 29 settembre ore 20.00 Venezia Teatro La Fenice - Sale Apollinee

CONCERTO DEI CENTENARI RICHARD WAGNER LIEDER E ARIETTE DA CAMERA Il concerto verrà preceduto da una presentazione del Maestro Massimo Contiero

SILVIA REGAZZO mezzosoprano (Borsista Bayreuth ARWV) LUKA BRAJNIK baritono (Borsista Bayreuth ARWV) ALESSANDRA ALTHOFF pianoforte

RICHARD WAGNER (1813-1883) Si ringrazia da Sieben Kompositionen zu Goethes Faust 2 Lieder des Mephistopheles Es war einmal ein König ASSOCIAZIONE Was machst du mir vor Liebchens Tür RICHARD WAGNER DI VENEZIA WESENDONCK LIEDER Fünf Gedichte für eine Frauenstimme mit Pianoforte-Begleitung Der Engel Stehe Still! Im Treibhaus Schmerzen Träume GIUSEPPE VERDI (1813-1901) Sei Romanze (1838) Non t’accostare all’urna More, Elisa, lo stanco poeta In solitaria stanza Nell’orror di notte oscura Perduta ho la pace Deh, pietoso, oh Addolorata Stornello P. 18-19 SILVIA REGAZZO Baritono, laureato in economia e commercio a Lju- Nata a Rovigo. Dopo la laurea in Filosofia all’Universi- bljana in Slovenia, ha iniziato i suoi studi musicali con tà Ca’ Foscari di Venezia, si diploma in Canto con lode il suo nonno, Miroslav Brajnik, del Teatro di Ljublja- al Conservatorio Benedetto Marcello di Venezia. Vin- na. In seguito si è perfezionato con Alexander Brown citrice di Concorsi Internazionali: Toti Dal Monte nel (tecnica vocale) e Dzvezda Damovska (repertorio 2001, Città Lirica Opera-Studio nel 2003 e 2006, Città russo). Dal 2009-2011 ha frequentato l’Opera Studio di Bologna sezione giovani promesse nel 2009, Giulio dell’Accademia di Santa Cecilia a Roma sotto la guida Neri nel 2010 (sezione di Musica da Camera). Debutta di Renata Scotto e Walter Alberti Scatarzi. Finalista e come Quickly in Falstaff di Verdi al Teatro Sociale di vincitore di numerosi premi nazionali ed internazio- Rovigo. Intensa l’attività concertistica che comprende nali, ha debuttato nel 2010 al Reate Festival di Rieti lo Stabat Mater di G.B. Pergolesi (RAI recording), il come Conte Almaviva nel Le Nozze di Figaro di Mo- Pulcinella di Stravinskij (Teatro La Fenice, Venezia), zart sotto la direzione di Kent Nagano. la IX Sinfonia di Beethoven (apertura del Nuovo Tea- tro Comunale di Vicenza), lo Stabat Mater di J. Haydn ALESSANDRA ALTHOFF (Stresa Festival), lo Stabat Mater di G. Rossini (Tur- chia-Ankara), il Requiem di W.A. Mozart (in memoria laureata in lettere, pianoforte e composizione negli di Mario Luzi, Firenze; alla presenza di Sua Santità, USA, esegue in Italia un Master in pianoforte e in Papa Benedetto XVI, Castelgandolfo), Il Pellegrinaggio musicologia a Villa Schifanoia, si diploma in canto della Rosa (Teatro Pergola, Firenze), il ciclo Frauenlie- al Conservatorio L. Cherubini di Firenze, e si perfe- be und Leben (Accademia Dino Ciani, Cortina D’Am- ziona con G.Cigna all'Accademia della Scala, con P. pezzo) e gli Spanische Liebeslieder di R. Schumann, Bernac all'Accademie M. Ravel, e con E. Schwarzkopf Das Lied von der Erde di G. Mahler (Scuola di Fiesole, e Erik Werba all'Università Mozarteum di Salisburgo. Firenze), i Wesendonck Lieder di R. Wagner (Ridotto Fonda e dirige i corsi Music in the Humanities alla Teatro Valli, Reggio Emilia), il oltre a numerosi reci- Gonzaga University di Firenze, e tiene Masterclass tals in Italia, Europa (Grecia, Irlanda, Turchia, Tunisia, di tecnica ed interpretazione vocale in quattro lingue Germania) e America Latina (Tournée CIDIM). È stata in Italia, Germania, Austria, Francia, Slovakia e USA; diretta da Fabio Luisi, Renato Palumbo, Gabriele Fer- dal 2001 insegna all'Università Mozarteum di Sali- ro, F. M. Carminati, Jonathan Webb, Donato Renzetti, sburgo. Organizza il Concorso Internazionale per Voci Giovanni Battista Rigon, Filippo Maria Bressan, Clau- Wagneriane Venezia - 2006 in collaborazione con il dio Desderi, Nicola Paszkowski, Massimiliano Caldi, Teatro La Fenice, la Richard Wagner Internaional, e i Vanni Moretto, Nicoletta Conti, Alessandro Pinzauti, Bayreuther Festspiel. Luca Pfaff e ha collaborato con registi quali Damia- Presiede l'Associazione Richard Wagner di Venezia, fon- no Michieletto, Micha van Hoecke, Jean-Luis Grinda, dato nel 1992 insieme con il marito, il critico e musico- Stefano Vizioli, Andrea Cigni, Andrea De Rosa, Beppe logo Giuseppe Pugliese, e organizza, accanto ai Con- De Tomasi, George Lavaudant, Lindsay Kemp, P.A. Pe- certi a Ca' Vendramin Calergi, Le Giornate Wagneriane, il tris, Matelda Cappelletti, Aldo Tarabella. Centro Europeo di Studi e Ricerche Richard Wagner, e le visite e conferenze al Museo Richard Wagner. LUKA BRAJNIK Domenica 6 ottobre ore 17.00 Venezia Terrazza Hotel Gabrielli

PROGETTO MUSICA DALL’ ALTO KIND OF THREE plays CAPOSSELA, CONTE, BUSCAGLIONE In caso di cattivo tempo il concerto avrà luogo nel Salone Liberty

VALENTINO FAVOTTO pianoforte FRANCESCO PIOVAN contrabbasso ALESSANDRO PIOVAN batteria LEO MIGLIORANZA voce

Si ringrazia

INGRESSO PER INVITO P. 20-21 Segue drink VALENTINO FAVOT TO ALESSANDRO PIOVAN

Si diploma in pianoforte classico e pianoforte jazz col Diplomato brillantemente all'Accademia di Musica di massimo dei voti e la lode presso i Conservatori di Pa- Milano si laurea successivamente presso il Conserva- dova e Trieste. Si perfeziona con F. Scala, L. Richaud, H. torio A. Pedrollo di Vicenza studiando orchestrazione Francesh per la musica classica e con G.Venier, M. Tono- jazz con Paolo Birro e approfondendo lo studio delle lo, P. Birro, S. Bollani, S. Battaglia, K. Wheeler e J. Taylor percussioni e della batteria con Massimo Pastore, Max per la musica jazz. Si esibisce regolarmente in impor- Furian, Chris Coleman, Agostino Marangolo, Mauro tanti manifestazioni e prestigiosi teatri italiani ed euro- Beggio. Ha al suo attivo numerosi concerti in Italia, pei collaborando con artisti quali R.Fogli, Albano Car- Rep. Ceca, Germania, Slovenia, Spagna, Francia, Slo- risi, Giovanna, Venice Band, Cece Rogers, V.Matteucci, vacchia, Svizzera collaborando con artisti del calibro L.Bono, G.Celentano, Summertime Choir, C.Canzian, D.Di di: Lucio Dalla, Gianluca Grignani, Mario Lavezzi, Anto- Gregorio, E.T.N., Renato Serio, New Jazz Affair, Silver nini, CeCe Rogers, Renato Serio e orchestra, Orchestra Symphonie Orchestra. Dal 2011 diviene tastierista stabile di Padova e del Veneto e altri. Varie trasmissioni poi della band di R. Fogli con il quale compie tutto il Tour su RAI 2, CANALE 5, ITALIA 1, RAI 3, Koper Capodistria. estivo italiano e diversi tour in Russia che lo porterà a suonare in tutte le principali città sovietiche. LEO MIGLIORANZA Ha registrato per le reti televisive RAI 2, CANALE 5, ITA- LIA 1, CANALE ITALIA, ANTENNA 3 NORDEST, e altre. Cantautore dall'animo scisso fra il rock e la canzone d'autore “classica”, vanta all'attivo: Rapsodiva (1997), FRANCESCO PIOVAN con l'omonimo gruppo, Di me e di voi (2004), Ndemo xente (2009) e Il dono, pubblicato proprio in questi Laureato brillantemente in contrabbasso presso il Con- giorni. Nel 2005, è stato voce ospite in Rosellina, bra- servatorio Statale di Musica Lucio Campiani di Manto- no dell'album Angeli e Ribelli di Alberto Cantone; due va sotto la guida di Gabriele Ragghianti (Solisti Veneti, anni dopo ne Il Matematico e il poeta presente nel lavo- Virtuosi Italiani), studia anche basso elettrico con Pa- ro Dietro ogni crepa di muro di Erica Boschiero, e nel olo Costa e Lorenzo Feliciati. a al suo attivo numerosi 2008 in No se tornarà dell'album Le feroci danze dei concerti in Italia, Rep. Ceca, Germania, Francia, Slove- Bubamara. Sempre del 2008, viene inserita nel dop- nia, Croazia, Spagna, Gran Bretagna, Cina, Austria col- pio cd tributo a Fabrizio De Andrè Duemila papaveri laborando sia live che in studio con collaborato sia live rossi 2 (Ed. Stella Nera) una versione riarrangiata de che in studio con: Antonino, Mario Lavezzi, Ron, Ame- Canzone per l'estate Il 14 Giugno 2009 ha presentato deo Minghi, Luca Carboni, Montserrat Caballè, Massi- l'album Ndemo xente, costituito da quattordici canzoni miliano Pitocco, Marco Tezza, D. Nordio, K.Ricciarelli, in lingua veneta, che lo ha visto direttore artistico e R.Bruson, S.Krilov, Francesco Grollo, Mara Zampieri, autore di 8 canzoni. S.Mormone. Varie trasmissioni poi su RAI 2, CANALE 5, ITALIA 1, RAI 3, Koper Capodistria. Martedì 8 ottobre ore 20.00 Venezia Teatro la Fenice - Sale Apollinee LINEA VERDE AMARMEND DAVAAKHUU violoncello NOMINGUA BADRAKH pianoforte

Il concerto verrà preceduto da una presentazione del Professor Vitale Fano

JOHANNES BRAHMS (1833-1897) Sonata n.1 per violoncello e pianoforte in mi minore Op.38 Allegro non troppo, Allegretto quasi Minuetto, Trio, Allegro ROBERT SCHUMANN (1810-1856) Fantasiestücke Op.73 Zart und mit Ausdruck, Lebhaft, leicht, Rasch und mit Feuer SERGEJ PROKOF’EV (1891-1953) Sonata per violoncello e pianoforte in do maggiore Op.119 Andante grave, Moderato, Allegro ma non troppo

Foto di Alessio

P. 22-23 AMARMEND DAVAAKHUU solista al Teatro Malibran di Venezia nel Concerto dei migliori studenti del Conservatorio con l'Orchestra Nato il 19.08.1987. Nel 1995 inizia lo studio del vio- del Teatro La Fenice. loncello presso Il Collegio di Musica sotto la guida di Nel 2011 ha suonato come Duo al Teatro Del Popolo Kh.Dariimaa e di B.Ariuntuya a Ulaanbaatar in Mongo- di Milano al XXVII Stagione de I Concerti Dell'Umani- lia, conseguendo il diploma nel 2005. taria. Diplomato in violoncello con il massimo dei voti Nello stesso anno vince una borsa di studio per il Col- e lode al Conservatorio di Musica Benedetto Marcello legio del Mondo Unito dell’Adriatico Duino (Trieste) di Venezia sotto la guida di Angelo Zanin. Amarmend conseguendo il Bacellierato Internazionale. Davaakhuu suona un violoncello di Loeiz Honoré. Durante la permanenza Duinese ha studiato con i ma- estri del Trio di Trieste e Trio di Parma. NOMINGUA BADRAKH È risultato vincitore in numerosi concorsi nazionali ed internazionali 1° Premio Concorso J.Chuluun per i gio- Nomingua Badrakh è nata a Ulaanbaatar nel 1987. Ini- vani musicisti a Ulaanbaatar, Mongolia nel 1997,2002 zia lo studio del pianoforte a sette anni al Collegio e 2004. 2° Premio Concorso Nazionale Gon- di Musical a Ulaanbaatar, Mongolia, conseguendo il chigsumlaa a Ulaanbaatar, Mongolia nel 2003. Par- diploma nel 2004. Nello stesso anno vince una borsa tecipato Concorso Internazionale di P.I.Tchaikovsky di studio per il Collegio del Mondo Unito dell’Adriatico per i giovanni musicisti a Xiamen, China 1° Premio Duino (Trieste) e per la Scuola Superiore del Trio di Concorso Internazionale “Naidal-2005” a Ulan-Ude, Trieste. Ha studiato con i maestri del Trio di Trieste e Russia nel 2005. Primo Premio Assoluto, premio Trio di Parma.È risultata vincitrice in diversi concorsi Paolo Spincich 2° Concorso Internazionale di Musica nazionali ed internazionali tra i quali il 3° Premio Mi- a Trieste Italia nel 2006. Nel 2002 ha partecipato a losz Magin Concours de Piano a Parigi (Francia) nel un Masterclass Internazionale a Suzdal Russia con 1999 1° Premio Concorso J.Chuluun per i giovani mu- Natalia Shakawskaya, Alexander Khokhlov. Nel 2003 sicisti a Ulaanbaatar (Mongolia) nel 2001, 2° Premio al ha partecipato Festival Est Asiatico Giovanile in Ma- II Concurso Internacional de Piano Ciudad de Huesca cao, Festival Internazionale Giovanile a Tianjin China. (Spagna) nel 2002, 3° Premio Concorso J.Chuluun per Nel 2009 iniziato l'attività concertistica come Duo i giovani musicisti a Ulaanbaatar (Mongolia) nel 2004, violoncello-pianoforte con Nomingua Badrakh, parte- 1° Premio Concorso Nazionale di Esecuzione Musicale cipando a numerosi concerti in varie città in Italia e 2009 Città di Piove di Sacco (Italia), 1° Premio Con- all'estero. Nel 2010 ha ricevuto la menzione d'onore al corso Nazionale Città di Bardolino 2009 (Italia) XX Concorso Società Umanitaria di Milano. Ha tenuto numerosi concerti solistico sia come primo violoncel- lo dell’Orchestra. Nel 2007 ha vinto una borsa di studio al Conservato- rio di Boston negli Stati Uniti sotto la guida di Rhonda Rider dal 2007 al 2009. Nel 2010 ha suonato come Sabato 12 ottobre ore 20.30 Venezia Santa Maria Gloriosa dei Frari PROGETTO VOCI SULL’ ACQUA ARCHITETTURE SONORE in omaggio all’Assunta PICCOLI CANTORI VENEZIANI Direttore DIANA D’ALESSIO PAOLA TALAMINI organo

GREGORIANO GREGORIANO Dalla Missam in Die per Assumptione B.Mariae Antifona Salve Regina Virginis PAOLO FURLANI (1964-) Introito Signum Magnum Salve Regina (2013) CLAUDIO MONTEVERDI (1567-1643) Mottetto itinerante su una invocazione gregoriana Da Concentus Ecclesiasticos (Pars Tertia, 1627 Prima esecuzione assoluta Strasbourg) GREGORIANO Sancta Maria Inno Ave maris Stella CLAUDIO MONTEVERDI (1567-1643) DOMENICO ZIPOLI (1688-1726) Dal Vespro della Beata Vergine, Venezia 1610 Ave maris Stella Sonata sopra Sancta Maria (trascrizione per organo di Wolfango Dalla Vecchia DOMENICO ZIPOLI (1688-1726) Laudate Dominum GREGORIANO Graduale Sicut cervus ANTONIO VIVALDI (1678-1741) Concerto in Do maggiore in 2 Cori per la SS. CLAUDIO MONTEVERDI (1567-1643) Assunzione di Maria Vergine F I n. 13 Da Seconda Raccolta dei Sacri canti (1624, Venezia) (trascrizione per organo di Paola Talamini) Venite, venite Adagio e staccato, Largo, Allegro GREGORIANO GREGORIANO Inno Jesu dulcis memoria Dalla Missam in Die per Assumptione B. Mariae CLAUDIO MONTEVERDI (1567-1643) Virginis Da Concentus ecclesiasticos (Pars Prima, 1622 Communio Beatam me dicent Strasbourg) TERESIO COLOMBOTTO (1936-) O bone Jesu Magnificat CLAUDIO MONTEVERDI (1567-1643) Da Symbolae diversorum musicorum (1620, Venezia) O beatae viae

In collaborazione con

P. 24-25 PAOLA TALAMINI PICCOLI CANTORI VENEZIANI Organista della Basilica della Salute dal 1999, titola- re dell’organo storico Francesco Dacci 1782, vi svolge Il coro dei Piccoli Cantori Veneziani fa parte dell'Asso- attività di accompagnamento delle liturgie ordinarie e ciazione Corale Cantori Veneziani, le cui attività musicali straordinarie del Seminario Patriarcale, esegue musi- sono molto note nell'ambito cittadino, operando nel setto- ca d’organo originale e inedita curandone trascrizioni e re fin dai primi anni settanta (grazie ai suoi fondatori Da- pubblicazioni, organizza la rassegna stabile dei Vespri vide Liani e Mara Bortolato). L’Associazione collabora sia d’Organo collaborando con numerosi strumentisti, cori e stabilmente con il Teatro La Fenice di Venezia che a pro- solisti internazionali. Ha suonato per il Papa Benedetto getto con prestigiose realtà locali e internazionali, quali La XVI in occasione della sua visita a Venezia nel maggio Biennale di Venezia, RAI, BBC, Canale 5, e naturalmente 2011. L’organista francese Jean Guillou le ha dedicato il con le più importanti istituzioni musicali veneziane. Concerto per Violoncello di Antonio Vivaldi. Ha pubblicato Il coro dei Piccoli Cantori Veneziani è una realtà che si le sue trascrizioni con Schott, Il Levante Libreria Editrice, è profondamente radicata nel tessuto veneziano, coinvol- Edizioni Carrara, Marcianum Press, Ut Orpheus e Bongio- gendo negli anni migliaia di bambini e le loro famiglie in vanni. Ha tenuto numerosi concerti in Italia e all’estero. una piacevole avventura educativa musicale attraverso A Venezia ha collaborato con la Fondazione Cini, Levi, il canto corale. L'attività è stata coronata dalla parteci- l’Associazione Clavicembalistica Italiana, l’Ufficio Litur- pazione ad importanti eventi, varie tournée ed incisioni gico Diiocesano e il Teatro La Fenice. Ha inciso con la discografiche. Scuola di San Giorgio il CD Concerto con il Clavicembalo Recentemente il Coro dei Piccoli Cantori Veneziani si è della Banca d’Italia. Ha insegnato Canto Sacro presso lo articolato in tre formazioni: Corso Propedeutico, per i Studio Teologico del Seminario Patriarcale di Venezia; dal bambini in età prescolare, Coro dei Piccoli Cantori Ve- 2003 insegna educazione musicale alla scuola primaria neziani, per i bambini frequentanti la scuola elementare paritaria Cavanis e tiene corsi di educazione musicale e una nuova formazione selezionata dei Piccoli Cantori nella scuola pubblica. È consulente ASAC Veneto. È di- Veneziani che si pone come una realtà corale altamente plomata in pianoforte con il massimo dei voti presso il specializzata, il cui obiettivo è non solo l'educazione mu- Conservatorio Benedetto Marcello di Venezia, in clavi- sicale, ma anche la produzione artistica: i coristi, di varie cembalo presso il Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano età, vengono selezionati o hanno seguito un percorso e in prassi esecutiva antica. Nel 2000 si è diplomata in pluriennale di formazione corale all’interno dell’Associa- Organo e Composizione Organistica al Conservatorio di zione (frequentando i corsi precedenti), ricevono lezioni Musica Giuseppe Verdi di Milano e nel 2004 ha ottenuto di interpretazione e analisi del repertorio e vengono for- con il massimo dei voti la laurea specialistica in Organo mati vocalmente a livello non solo collettivo, ma anche al Conservatorio Benedetto Marcello di Venezia; nel 2005 individuale. ha conseguito il diploma dell’Ufficio Liturgico Nazionale della CEI e il diploma di Magistero in Canto Gregoriano del Pontificio Istituto Ambrosiano di Musica Sacra di Milano. Sabato 19 ottobre ore 20.00 Venezia Teatro La Fenice - Sale Apollinee SONIG TCHAKERIAN violino STEFANIA REDAELLI pianoforte

Il concerto verrà preceduto da una presentazione del Professor Mario Messinis

SERGEJ PROKOF’EV (1891-1953) Sonata N.1 Op.80 Andante assai, Allegro brusco, Andante, Allegrissimo NICCOLÒ PAGANINI (1782-1840) - ROBERT SCHUMANN (1810-1856) Capricci Op.1 n.2, 13, 20, 16 MAURICE RAVEL (1875-1937) Sonata Allegretto, Blues (Moderato), Perpetuum mobile (Allegro) MAURICE RAVEL (1875-1937) Tzigane E. Manet

P. 26-27 SONIG TCHAKERIAN musicali: Boston Symphony Hall, Schauspielhaus di Berlino, Wigmore Hall di Londra, Festival de Musique Sonig, “violinista che all’esibizione virtuosistica ag- en Mer, Bodensee Festival di Lindau, Cemat Resit giunge l’anima l’interprete che “possesses an alluring Rey di Istambul, Yong Siew Toh a Singapore, Sera- cantabile which works wonders” ( Julian Haylock), te Musicali di Milano, Teatro Coliseo a Buenos Aires, che con“la cavata imperiosa e misurata” tiene testa Settimane Internazionali di Napoli, Unione Musicale a Martha Argerich “scolpendo la Sonata di Schumann di Torino, Teatro S.Carlo di Napoli, Festival di Stresa, come un capolavoro romantico sofferto e commoven- Festival MITO, Accademia Chigiana a Siena, GOG di te” (Cesare Galla), è un personaggio inconfondibile Genova, IUC di Roma, Biennale di Venezia, Associa- nel panorama concertistico internazionale. Il suo ca- zione Scarlatti di Napoli, Amici della Musica di Pa- rattere unisce all’umiltà meticolosa nello studio l’ardi- lermo, Perugia, Firenze, Vicenza, Settimane Musicali mento nell’interpretazione dove non vuole alcuna nota del Teatro Olimpico di Vicenza, I concerti di Radio3 inerte, né una pausa o un fraseggio, vivendo in prima (Concerti al Quirinale, Radio3Suite). Ha studiato an- persona il linguaggio e le scelte degli autori. Per que- che con B.Canino, M.Perhaia, P.Borciani, D.de Rosa e sto nella trasmissione di RAI3 L’infedele, il brillante N. Brainin. Già assistente di Accardo e Filippini, della pianista iraniano Ramin Bahrami l’ha presentata come Kabaiwanska, Gulli e Yo-Yo Ma, è docente al Conser- tra i protagonisti, come lui, di quella libertà pur ri- vatorio di Vicenza ed ai Corsi di Alto Perfezionamen- gorosa che caratterizza “il nuovo Bach”. Di Bach da to Musicale dell’Accademia Ensemble Serenissima di poche settimane è uscita per la Decca l’incisione inte- Sacile. Ha inciso per Brilliant,Warner Fonit Cetra, AS grale delle Sonate e Partite per violino solo: Sonig vi Disc, Stradivarius e Dynamic ottenendo entusiastiche è arrivata per un percorso con i grandi classici, e dal- recensioni su Diapason, Amadeus, Repertoire, Musica la messa a fuoco di opere fatte di pezzi diversissimi Viva e Audio Review. quasi segretamente uniti. Così, l’incisione precedente è dedicata ai 24 Capricci di Paganini, dove ha matura- to quel dominio del virtuosismo più ardito che carica la furia o l’abbandono, poi offerto in Bach. Il fascino soggiogante, il carismatico rigore morale e la potente bellezza d’una capacità tutta sua d’affondare il fraseg- gio” (Lorenzo Arruga) però non è per lei un punto di arrivo, ma vive con un’inquieta voglia di cercare oltre, esplorare cose nuove. Se fin da bambina ha impara- to a imporsi con l’archetto e con l’esistenza sotto la guida del padre, appassionato violinista, e ha potuto godere di grandi maestri diversissimi, come Accardo e Milstein, col marito Titta Rigon, pianista e direttore d’orchestra, delle Settimane Musicali al Teatro Olimi- co, suonando con artisti famosi o divenuti tali, e se ha il carisma della classicità ufficiale insegnando violino nella scuola di alto perfezionamento dell’Accademia di Santa Cecilia in Roma, oggi ha aperto anche nuovi percorsi: una performance di Bach a confronto con le sacre pagine di Anselmo d’Aosta, un’avventura oltre il confine del jazz con strumentisti spericolati quali il sassofonista Pietro Tonolo e il pianista Paolo Birro, un viaggio di concerti e incontri alla riscoperta delle origini armene... Radici e futuro, per lei due realtà da non tradire.

STEFANIA REDAELLI

Milanese, ha studiato al Conservatorio di Milano con Ernesto Esposito, dove si è diplomata con il massimo dei voti. È stata solista con le or- chestre della RAI di Milano, dei Pomeriggi Musicali e dell’Angelicum di Milano, con l’orchestra sinfonica di San Remo, l’Orchestra da camera di Padova, l’or- chestra Aretusea di Siracusa. Ha suonato con Accar- do, Bartoli, Bellocchio, Brunello, Filippini, Giuranna, Krilov, Meloni, Meunier, Meyer, Nordio, Pay, Quarta, Rizzi, Tchakerian. È presente nelle più importanti sedi Domenica 20 ottobre ore 20.30 Venezia Scuola Grande di San Rocco - Sala Superiore

PROGETTO VOCI SULL’ ACQUA CORO LÁTOMÁS CORO CANTORI VENEZIANI ORCHESTRA BAROCCA DI BOLOGNA su strumenti originali Direttore DIANA D’ALESSIO Concertatore PAOLO FALDI Il concerto verrà preceduto da una presentazione dal Professor Franco Rossi In collaborazione con i Cantori Veneziani

SILVIA FRIGATO soprano SARA FANIN soprano ELISABETTA PICELLO contralto R. DE FRANCESCHI traversiere

JOHANN ADOLF HASSE (1699-1733) Concerto per traversiere, archi e basso continuo in fa maggiore Allegro, Largo staccato, Allegro JOHANN ADOLF HASSE (1699-1733) Laudate Pueri, Salmo 112, per soli, coro, archi e basso continuo ANTONIO VIVALDI (1678-1741) Ostro Picta introduzione al Gloria per soprano, archi e basso continuo RV642 Aria, Recitativo, Aria ANTONIO VIVALDI (1678-1741) P. 28-29 Gloria RV589 DIANA D’ALESSIO

Diplomatasi in pianoforte come allieva di Ezio Mabilia tesa alla divulgazione della musica corale. All’interno presso il Conservatorio Benedetto Marcello di Venezia dell’associazione dirige il Coro Femminile Látomás, nel 1996, Diana D’Alessio si è poi dedicata allo studio specializzato nel repertorio novecentesco. Ha inciso della direzione corale, frequentando corsi di perfezio- per Elegia Records le composizioni corali di Guido Al- namento tenuti da direttori italiani e stranieri (Claudio berto Fano; per la Blue Serge Stabat Mater di Angelo Chiavazza, Péter Erdei, Peter Phillips, Michele Peguri, Comisso con il Trio jazz Markus Stockhausen, Chri- Filippo Maria Bressan, Marco Berrini, Lorenzo Donati, stian Thomé e Angelo Comisso. Georg Grün). Nel 2008 ha conseguito con il massimo dei voti il Diploma in Musica corale e Direzione di coro CORO LÁTOMÁS e, con lode, la Laurea di secondo livello in Direzione corale presso il Conservatorio Aldo Buzzolla di Adria, Il coro femminile Látomás (termine ungherese che sotto la guida di Michele Peguri. Parallelamente si è significa visione), nato nel 2003 a Venezia, si dedi- formata nel campo della pedagogia musicale frequen- ca allo studio del repertorio corale novecentesco e tando due edizioni del seminario estivo presso l’Isti- contemporaneo sia profano che religioso. Questa tuto Zoltán Kodály di Kecskemét in Ungheria, dove ha scelta così selettiva si esplica prevalentemente nella inoltre conseguito nel 2003, con il massimo dei voti, ricerca di materiale musicale inedito o poco noto e il diploma annuale come borsista del Ministero degli nell’esecuzione di brani composti appositamente per Esteri. In seguito si è impegnata nella divulgazione del il coro. Per la corretta interpretazione della partitu- “metodo Kodály” in Italia in qualità di referente dell’I- ra si impongono quindi, quando possibile, il ricorso stituto ungherese e membro del consiglio direttivo a suggerimenti e indicazioni dei compositori stessi e dell’AIKEM (Associazione Italiana Kodály Educazione una preparazione specifica anche dal punto di vista Musicale). L’analisi del pensiero kodályano è stata linguistico. inoltre argomento della sua tesi di laurea quadriennale in Lingue e Letterature straniere, discussa presso l’U- niversità degli Studi di Padova nel 2005. Dal 1998 collabora con il prestigioso Teatro La Fenice, prima come pianista accompagnatore e maestro so- stituto di Mara Bortolato, poi, dal 2008 come direttore del coro di voci bianche Piccoli Cantori Veneziani per tutte le produzioni liriche e sinfoniche in programma. Dal 2008 dirige anche il coro misto Cantori Veneziani. Lavora con le scuole del veneziano in progetti di can- to corale ed educazione alla musica. Ha fondato ed è presidente dell’Associazione Musicale Idemsentire, INFO

Biglietti posto unico Intero Euro 24.00 Ridotto Euro 18.00 I biglietti si possono acquistare presso: Associazione Festival Galuppi · La sede dello spettacolo, nel giorno in cui si San Marco 3972 –VENEZIA svolge e nel giorno precedente Telefono e fax: 041 5221120 · Biglietteria del Teatro La Fenice Cellulare 348 7657154 · Uffici APT di: Venezia, San Marco 71/f E-mail: [email protected] Ascensione; San Marco Venice Pavillion; Stazione Ferroviaria Santa Lucia; Piazzale Roma Garage ASM · MESTRE: Vivaticket c/o Tabaccheria Mander, Via Cappuccina; Good Music, Via Brenta Vecchia · Biglietteria on line su www.festivalgaluppi.it Riduzioni (non cumulabili) Studenti fino a 26 anni, persone sopra i 60 e residenti nella città di Venezia e Mestre Info Vivaticket call center 892.234 APT, tel. 0415298711 e www.turismovenezia.it www.culturaspettacolovenezia.it

Single tickets Full price Euro 24.00 Reduced Euro 18.00 Tickets may be purchased at: Reductions · Ticket Office of La Fenice Theatre (Reductions are not cumulative) · The offices of APT in Venice: San Marco Students up to 26 years 71/f Ascensione; San Marco Venice Senior citizen from the age of 60 Pavillion at Giardini ex Reali; Railway Station Santa Lucia; Piazzale Roma ASM Further information Parking Vivaticket call center 892.234 · LIDO: Hellovenezia S.M.E. at pier APT, tel. 0415298711 e www.turismovenezia.it waterbus ACTV www.culturaspettacolovenezia.it · MESTRE: Vivaticket c/o Tabaccheria Mander, Via Cappuccina; Good Music, Via Brenta Vecchia · The place of the performance on the day of the concert and on the day before · Invitations may be obtained subject to availability at Offices of APT, San Marco Ascensione, and Piazzale Roma Parking ASM · Tickets on line on www.festivalgaluppi.it P. 30