Fascicolo Completo/Complete Issue
Total Page:16
File Type:pdf, Size:1020Kb
Rivista semestrale online / Biannual online journal http://www.parolerubate.unipr.it Fascicolo n. 23 / Issue no. 23 Giugno 2021 / June 2021 Direttore / Editor Rinaldo Rinaldi (Università di Parma) Comitato scientifico / Research Committee Mariolina Bongiovanni Bertini (Università di Parma) Dominique Budor (Université de la Sorbonne Nouvelle – Paris III) Corrado Confalonieri (Harvard University) Roberto Greci (Università di Parma) Heinz Hofmann (Universität Tübingen) Bert W. Meijer (Nederlands Kunsthistorisch Instituut Firenze / Rijksuniversiteit Utrecht) María de las Nieves Muñiz Muñiz (Universitat de Barcelona) Diego Saglia (Università di Parma) Francesco Spera (Università Statale di Milano) Segreteria di redazione / Editorial Staff Maria Elena Capitani (Università di Parma) Francesco Gallina (Università di Parma) Arianna Giardini (Università Statale di Milano) Chiara Rolli (Università di Parma) Esperti esterni (fascicolo n. 23) / External referees (issue no. 23) Laura Benedetti (Georgetown University) Clizia Carminati (Università di Bergamo) Laura Facini (Université de Genève) Francesco Ferretti (Università di Bologna) Emiliano Ricciardi (University of Massachusetts Amherst) Christian Rivoletti (Friedrich-Alexander-Universität Erlangen – Nürnberg) Franco Tomasi (Università di Padova) Francesco Zucconi (Università IUAV – Venezia) Progetto grafico / Graphic design Jelena Radojev (Università di Parma) † Direttore responsabile: Nicola Catelli Autorizzazione Tribunale di Parma n. 14 del 27 maggio 2010 © Copyright 2021 – ISSN: 2039-0114 Parole rubate. Rivista internazionale di studi sulla citazione è una rivista peer-reviewed con un profilo scientifico che fa riferimento all’area della letteratura, dell’arte, del cinema, della storia e delle scienze umane. È dedicata a un tema eminentemente interdisciplinare come la citazione, ovvero il reimpiego dei materiali (innanzitutto verbali, ma anche visivi e musicali) all’interno di un testo: appropriazione di un frammento e sua inserzione in altro sistema, a partire dalle strategie del classicismo fino alle pratiche di riscrittura del postmodernismo. La rivista intende occuparsi del fenomeno sia da un punto di vista teorico, sia da un punto di vista interpretativo e storico. I contributi possono essere scritti in francese, inglese, italiano, neerlandese, spagnolo, tedesco. Purloined Letters. An International Journal of Quotation Studies is a peer-reviewed, biannual scientific journal which addresses the fields of literature, art, cinema, history and the humanities. With its focus on the theory and practice of quotation, the journal has an essentially interdisciplinary approach, publishing articles on the textual re-use of verbal, visual and musical materials, and specifically the appropriation of fragments and their re-insertion into a different context, from classicism to postmodern rewritings. Prospective contributors may consider the question of quotation both in theoretical and interpretative/historical perspectives. Contributions can be written either in French, English, Italian, Dutch, Spanish or German. INDEX / CONTENTS Speciale BOIARDO SCONFINATO. CITAZIONI EPICHE, LIRICHE E STORICHE DALLE FONTI CLASSICHE AGLI ADATTAMENTI NOVECENTESCHI a cura di Jo Ann Cavallo e Corrado Confalonieri Presentazione 3-9 Boundless Boiardo. The Sources of ‘Meraviglia’ from the Renaissance to the Classics CHARLES S. ROSS (Purdue University) 11-25 “Forsi il mio dir torreti a maraviglia”: modalità citazionali negli “Amorum libri” TIZIANO ZANATO (Università Ca’ Foscari Venezia) 27-53 Translating the Crusades. William of Tyre and Matteo Maria Boiardo ANDREA RIZZI (University of Melbourne) 55-71 “Una donzella cantava de amore”. Boiardo lirico nella musica vocale tra Rinascimento e Novecento EUGENIO REFINI (New York University) 73-95 Rami d’oro e colonne di cristallo. Traduzioni figurative da “L’inamoramento de Orlando” FEDERICA CANEPARO (University of Chicago) 97-116 “Il più bel fior”: Interweaving Genres in Boiardo’s “Orlando Innamorato” and Moderata Fonte’s “Floridoro” TYLAR ANN COLLELUORI (Columbia University) 117-133 Boiardo’s Eastern Protagonists in Giusto Lodico’s “Storia dei Paladini di Francia” JO ANN CAVALLO (Columbia University) 135-164 Quoting the “Orlando Innamorato” to Mussolini: Alfredo Panzini and Fascist Re-uses of Boiardo ALESSANDRO GIAMMEI (Bryn Mawr College) 165-188 MATERIALI / MATERIALS Riscrivere una leggenda. I Sette Sapienti e l’“Apologia di Socrate” GIULIA SARA CORSINO (Scuola Normale Superiore di Pisa) 191-206 Sidonio Apollinare e i suoi modelli. Un mosaico letterario e le conquiste orientali di Roma FRANCESCO MONTONE (Università di Napoli Federico II) 207-222 Citazioni in cornice. Autori visibili e autori invisibili nel novelliere di Niccolò Granucci FLAVIA PALMA (Università di Verona) 223-237 “Predando ora uno or altro fiore”. Schede latine per furti volgari DAVIDE PUCCINI (Firenze) 239-249 Parole wordsworthiane. George Eliot e la “rational sympathy” MICHELA MARRONI (Università della Tuscia) 251-264 Parole Rubate / Purloined Letters http://www.parolerubate.unipr.it Fascicolo n. 23 / Issue no. 23 – Giugno 2021 / June 2021 JO ANN CAVALLO – CORRADO CONFALONIERI PRESENTAZIONE “D’un classico ogni lettura è una lettura di scoperta come la prima […] d’un classico ogni lettura è in realtà una rilettura […] un classico è un libro che non ha mai finito di dire quel che ha da dire”.1 Le quattordici definizioni di classico di Italo Calvino colgono tutte nel segno e non potrebbe essere altrimenti, perché il modo in cui questi criteri parlano del loro oggetto è “vago oltre che intelligente”, e la loro potenza – come è stato detto di quella di molte celebri opere teorico- filosofiche fondate su una fiducia ormai smarrita nelle grandi narrazioni – è “direttamente legata alla mancanza di dettagli”, alla sicurezza con cui si sorvola sulla “massa dei particolari”.2 Ne deriva un’applicabilità così vasta che non è certo possibile verificare lo statuto di classico di un autore o di un’opera – quello di Boiardo, per esempio, o dell’Inamoramento de Orlando – affidandosi soltanto a questi princìpi. Quale definizione di Calvino non può essere riferita a Boiardo? Nessuna. Quale ne descrive meglio l’opera? Tutte, a seconda del tono che si preferisce: più mistico 1 I. Calvino, Perché leggere i classici, Milano, Mondadori, 1991, pp. 11-19. 2 Cfr. G. Mazzoni, Teoria del romanzo, Bologna, il Mulino, 2011, p. 385. 4 Parole Rubate / Purloined Letters (“Chiamasi classico un libro che si configura come equivalente dell’universo, al pari degli antichi talismani”) o più cauto (“I classici sono libri che quanto più si crede di conoscerli per sentito dire, tanto più quando si leggono si trovano nuovi, inaspettati, inediti”).3 Provare per credere, con l’Innamorato. Superato facilmente il primo esame di conformità, si può passare a una verifica forse più arida ma non per questo meno probante. Diremo allora che è classico un autore le cui opere meritano un’edizione completa commentata, una serie di studi in più lingue, monografie, profili e antologie, adattamenti teatrali e una radicata fortuna nella cultura popolare, convegni e numeri monografici di rivista. Il risultato non cambierà: Boiardo soddisfa tutte queste condizioni.4 Cosa rimane a chi voglia trovare le “porte di parole mai dette”, come diceva il greco Bacchilide? La consapevolezza che non è facile trovare quelle porte e insieme la convinzione che “ognuno è poeta per parte di un altro”.5 Così nella ricerca si procede appoggiandosi a studi precedenti, magari dimenticati o sconosciuti, senza fermarsi anche quando tutto sembra già scritto. A parte subiecti, le ragioni di questo numero monografico di “Parole rubate / Purloined Letters” stanno nella volontà di continuare il lavoro di chi negli ultimi decenni ha saputo valorizzare e riscoprire l’opera di Boiardo. Non meno legittimi, tuttavia, sono i motivi per dedicare al conte di Scandiano il fascicolo di una rivista specializzata sul tema della citazione 3 Cfr. I. Calvino, Perché leggere i classici, cit., pp. 15-16. 4 Si veda, fra l’altro, l’antologia Boiardo, a cura di J. A. Cavallo e C. Confalonieri, Milano, Unicopli, 2018 (con una bibliografia aggiornata); Passioni, in “Griseldaonline. Rivista di Letteratura”, XVIII, 1, 2019, all’indirizzo elettronico www.griseldaonline.unibo.it/issue/view/814 (contributi presentati al convegno “Boiardo innamorato. Passioni e fantasia in versi”, Modena-Scandiano, 12-13 ottobre 2018); The Reception of Boiardo’s “Inamoramento de Orlando” and Pulci’s “Morgante”, in “Italian Studies”, LXXIV, 2, 2019. 5 Cfr. Bacchilide, fr. 5 (citato in Clemente di Alessandria, Stromata, 5, 68, 5). Jo Ann Cavallo – Corrado Confalonieri, Presentazione 5 a parte obiecti: è così possibile inserire il classico Boiardo in una lunga e affascinante discendenza. Come dichiara ancora Calvino, “un classico è un libro che viene prima di altri classici; ma chi ha letto prima gli altri e poi legge quello, riconosce subito il suo posto nella genealogia”.6 Quasi non serve fare i nomi: è raro, per esempio, che chi legge Boiardo non abbia letto prima Ludovico Ariosto e non sarà mai troppa l’attenzione da dedicare a un problema di prospettiva che ha già origini cinquecentesche, il boiardismo ariostesco.7 È una questione di genealogia e di criteri che utilizziamo per sistemare un’opera in una genealogia, criteri che a volte non sono del tutto adeguati all’interpretazione dei testi per cui ce ne serviamo. A un problema di questo tipo è dedicato il primo contributo, a firma di Charles Ross, che esamina l’Innamorato