(VV) ANNO 0 ‐ NUMERO 10 I Diari de www.labarcunata.it LA BARCUNATA

Il nuovo mensile digitale del Periodico di Storia, Antropologia e Tradizioni Fondato nel 1995 da Bruno Congiustì

“Un popolo che non sa nè leggere nè scrivere è un popolo facile da ingannare” Un sannicolese nel Consolato a

In questo numero Michele Roccisano continua le traduzioni del testo di Gian Giacomo Martini “Consiliorum sive responsorum iuris” I Diari de Giugno 2021 LA BARCUNATA Morto il Cavalier Ufficiale Giuseppe Simonetta A lui è dedicata una via nella Little di Toronto SAN NICOLA DA CRISSA – Si è italiani. Proprio in un’intervista rila- spento il 6 giugno scorso, all’età di sciata a questa testata nel luglio del 92 anni, il cavalier ufficiale Giuseppe 2014, raccontò come fu costretto ad Simonetta, ex funzionario del Con- aprire il Bar caffè sport su College solato Generale d’Italia a Toronto. street dove gli italiani potessero pas- Nato nel centro della Valle dell’Angi- sare il tempo altrimenti la pena era tola, il cavalier Giuseppe Simonetta, la cella e 100 dollari di cauzione che giovanissimo era entrato nell’Arma a quel tempo erano molti. Con una dei Carabinieri, arruolatosi nella Ca- piccola radio riuscivamo a captare serma militare di , e dei segnali dall’Italia. Il Cavalier Giu- successivamente trasferito a Milano seppe Simonetta, è stato molto vicino negli ultimi anni della Guerra. Giu- alla chiesa, contribuendo affinché il seppe Simonetta, era molto impegnato Venerdì Santo diventasse festa na- nella comunità italo-canadesi da vari zionale in Canada, nel ricordo di decenni, oltre che corrispondente del quanto avveniva nel paese che da Consolato Italiano a Toronto è stato giovane aveva lasciato ma mai ha di- direttore della C.I.F.A.A., Canadian menticato. L’organizzazione della sen- Italian Family Assistance Association tita manifestazione che si svolge nella (Centro di assistenza famiglie italiane): chiesa di San Francesco d’Assisi a nell’ufficio al 756 Ossington Avenue Toronto, ha permesso a Giuseppe Si- L’intitolazione della via a Toronto di Toronto, coadiuvato dalla figlia monetta di ricevere diversi attestati Anna, dove aiutava a compilare mo- vicina con Maria Galati. e tra questi, nel 2014 la nomina a duli e domande varie tra le quali Dopo il matrimonio e gli studi alla priore onorario della confraternita quelle per riscuotere la pensione e Bocconi di Milano è partito alla volta del Santissimo Crocifisso di San Nicola così via. Con il suo lavoro e l’attitudine del Canada, arrivando a Klemens, da Crissa. In precedenza, sempre in nell’aiutare gli emigrati, Simonetta città delle miniere, nel 1954. Con il Canada ha organizzato altre festività era diventato un personaggio illustre, permesso dell’Arma si è poi trasferito religiose, come quella del patrono nel piccolo centro delle Pre Serre, a Toronto per prestare servizio. Per San Nicola. Più volte era stato pro- tanto che la città di Toronto, in segno Simonetta, come per tutti gli italiani posto per il Nicolino d’oro, con l’am- di gratitudine le ha persino dedicato erano anni difficili, soprattutto per il ministrazione comunale che non ha una strada. Una storia come tante, conflitto con la Polizia locale che non mai preso in seria considerazione la quella di Simonetta, sposatosi nella vedeva di buon occhi gli emigranti candidatura. Il Cavalier Ufficiale Giuseppe Simo- lia nel poi l’ingresso nell’ Arma Be- netta era nato a San Nicola il 27 gen- nemerita dei Carabinieri Reali. Nel naio 1927. Il padre “mastro Emilio” 1953 ha sposato Maria Galati, casa- aveva sposato Filomena Fabiano da linga mdi Vallelonga, il papà era emi- Polia. La famiglia, aveva un esercizio grato in Canada. Da qui l’emigrazione. commerciale prima era cantina di A Toronto non si poteva sostare sui vino poi l’ha trasformato Bar Caffè marciapiedi più di due persone per parliamo dei tempi difficili e la guerra volta e così aprì il Bar sport e con 15 che ha lasciato traccia di sofferenze. dollari acquistò un transistor per Alcuni zii del cavalier ufficiale Giu- ascoltare musica e notizie dall’Italia. seppe Simonetta erano emigrati a Ha lavorato ad una grande Industria Milano. Simonetta all’età di 13 anni Meccanica la Massy Ferguson Harres, li raggiunse in Lombardia, continuan- che produceva mezzi per la lavora- do gli studi presso l’istituto di viale zione della terra. Poi, il ritorno a Padova. Contemporaneamente svol- Roma dopo la morte della moglie, geva in un negozio vicino dal luogo ma i figli erano desiderosi di rientrare dove abitava, il lavoro di commesso a vivere in Canada. Così dopo pochi guadagnando 5 Lire, che non erano mesi il Cavaliere Ufficiale Giuseppe pochi. Di tanto in tanto viaggiava da Simonetta ha fatto ritorno a Toronto Milano in occorrevano due dove ha iniziato a lavorare presso il Il Cavaliere Ufficiale giorni di treno, in tempi di Guerra. Consolato Generale d’Italia, e poi con Giuseppe Simonetta Si è arruolato a Vibo Valentia nel i vari sindacati che si occupavano di davanti al suo ufficio di Toronto Corpo Volontario di liberazione d’Ita- assistenza.

2 I Diari de Giugno 2021 LA BARCUNATA Il Corpus Domini a San Nicola Apprezzate le messe itineranti nei rioni SAN NICOLA DA CRISSA – Tradi- sorio fuori dalla chiesa. Prima di al- zioni popolari ridimensionate a causa lora toccava al sindaco del paese e dell’emergenza Covid-19 e per il se- poi passato alla confraternita del Cro- condo anno consecutivo in paese non cifisso che per diritto di precedenza, si è svolta la classica processione del in quanto fondata prima, nella pro- Corpus Domini e di conseguenza le cessione del Corpus Domini si occu- piccole infiorate che negli ultimi anni pava del trasporto del palio e dell’om- avevano colorato le vie e le piazze. brellino. Altro dato storico è la Però, quest’anno il parroco padre Mi- piccola processione che è passata su chele Cordiano ha deciso di portare una via che durante l’anno non è in- il Santissimo nelle case di alcuni am- teressata al passaggio. Per dare il se- malati, come simbolo di spiritualità gno di festa sono state allestite due e devozione. All’uscita della Santa piccole infiorate nei pressi della Messa delle ore 9.00, insieme al di- chiesa parrocchiale e del Rosario. rettivo della confraternita del Rosario Idee, quelle avute da padre Michele guidata da Vito Carnovale, ha visitato Cordiano che danno il senso di novità alcuni ammalati residenti nelle vie e allo stesso tempo di spiritualità, con adiacenti. Una piccola processione, la chiesa che vuole essere vicina ai sobria, senza fedeli a seguito e con fedeli, in particolar modo ai bisognosi distanziamento e uso dei dispositivi. Padre Michele Cordiano in questo storico momento. Le cele- Confratelli che hanno sfilato in abito brazioni eucaristiche sono continuate tradizionale e l’accompagnamento storico. Infatti, per la prima volta un in vari rioni del paese: Viale Toronto, del parroco con tanto di ombrellino priore del Rosario, ha l’onore di ac- Via Martini, Via Alpini, Via Sanzo, processionale, segna un nuovo dato compagnare il sacerdote con l’osten- Via Roma, Via Caria e Susu.

Maltempo disagi Lavori sulla rete idrica

per la popolazione – Sono proseguiti anche nel mese di giugno i lavori per l’ammodernamento SAN NICOLA DA CRISSA – Il maltempo che ha della rete idrica comunale. Il centro amministrato da colpito l’Angitolano nella serata di sabato ha Pino Pizzonia, in varie giornate del mese ha messo avuto grosse ripercussioni soprattutto dal punto mano a parte della condotta iniziando con contrada di vista tecnico. Infatti, in alcune zone è saltata la Falco. I lavori, si sono poi estesi anche su Corso linea telefonica e di conseguenza anche il segnale Mannacio, all’interno del centro abitato. internet, mentre in altri i danni maggiori li si hanno avuti agli elettrodomestici nelle case. Te- levisori, frigoriferi ed altro che erano accesi al Chi fosse interessato a ricevere la copia momento del temporale sono andati distrutti ed cartacea de I Diari de La Barcunata è alcuni irrecuperabili. Per quanto riguarda le pregato di contattare la redazione entro utenze telefoniche, i gestori sollecitati dagli utenti il giorno 25 di ogni mese al fine di hanno chiesto le classiche 48-72 per intervenire. provvedere alla stampa. Nonostante tutto, domani è una giornata lavorativa con parte di esse che utilizzano proprio internet per guadagnarsi da vivere. Invece, non si registrano danni al territorio, nonostante che dal 2006 a questa parte ogni forte pioggia è accompagnata da molta apprensione, con il terreno che ormai non drena più, con frane e smottamenti sempre all’ordine del giorno. In stretta sorveglianza i corsi d’acqua che a causa delle piogge aumentano la portata, ma a il rischio proviene dall’alveo, sempre poco curati.

3 I Diari de Giugno 2021 LA BARCUNATA Chiusura dell’anno scolastico con il teatro Gli allievi di Maria Assunta Carnovale salutano la scuola

SAN NICOLA DA CRISSA -L’anno scolastico 2020-2021 è andato in archivio, con tanti problemi a cui insegnanti e bambini hanno dovuto convivere. Il Coronavirus ha messo a dura prova apprendimento e pa- zienza, ma il ritorno in classe ha ridato vita a una intera generazione. Per questo è molto importante il contributo che l’insegnate Maria Assunta Carnovale ha dato al paese e in particolare alla nostra rivista, con i bambini che sono diventati i veri protagonisti. A loro va il nostro ringraziamento, con la speranza I bambini della classe V scuola Primaria di San Nicola da Crissa che continuino a collaborare. Nel frattempo hanno salutato la scuola Commedia scritta da Edoardo De Fi- go Sava, Lorenzo Mandarano, Marco per dedicarsi alle vacanze estive, con lippo, rivisitata dalla Compagnia Piz- Carnovale e Valentina Pasceri. una commedia brillante in vernacolo. zitana e adesso adattata ai bambini . L’iniziativa si è svolta presso la sala L’esibizione dei novelli attori ha su- Questo periodico non mensa della cittadella scolastica “Do- scitato un enorme successo. Ecco i ha mai ricevuto finan- menico Carnovale”, in orario extra nomi dei nostri piccoli attori: Anto- scolastico e nel rispetto di tutte le nio Pasceri, Caterina Boragina, Co- ziamenti pubblici. misure anti COVID-19, con la rap- simo Spatula, Benedetta Marchese, Si autosostiene con il presentazione dell’atto “La Fortuna Giovanni Pasceri, Greta Malfarà, Giu- contributo dei lettori. arriva quandu meno ti l’aspette”, seppe Martino, Paolo Carnovale, Die- Nuova area giochi SAN NICOLA DA CRISSA - Una nuo- per ricordare le tre vittime con con- feste. Sempre in quest’area è stato va area giochi è stata installata da seguenze da Coronavirus. Questo è il installato anche un piccolo spazio parte dell’amministrazione comunale secondo spazio giochi del paese dopo pic-nic con un tavolo stile americano in via Domenico e Vito Sanzo. Il luogo quello di viale Toronto sul quale ci una panchina e dei contenitore per è adiacente all’ex edificio scolastico siamo gia occupati e ci occuperemo la raccolta dei rifiuti. Il tutto rigoro- e sorge in uno dei luoghi più popolati nei prossimi numeri. La speranza è samente in legno, delimitato da stac- del paese prima della forte emigra- che il piccolo parco giochi sia preso cionate. Si riqualifica così un’area del zione. Sempre in quest’area, di re- d’assalto dai bambini che vorranno paese rimasta orfana delle scuole. cente, sono stati piantati gli alberi trascorrere delle giornate di giochi e i.l.c.

4 I Diari de Giugno 2021 LA BARCUNATA Candidata a capitale della cultura italiana L’idea del sindaco Marco Martino per promuovere il territorio

CAPISTRANO – Non finisce mai di l’Angitola, da Filadelfia passando per stupire il piccolo centro della Valle Francavilla Angitola, Polia, Monte- dell’Angitola, che grazie alle idee del rosso Calabro, , , sindaco Marco Martino, questa volta San Nicola da Crissa e Vallelonga. ha presentato la candidatura a capitale Valle dell’Angitola che ha un patri- della cultura italiana 2024. Un’im- monio immenso come più volte ha presa ardua quella del giovane primo sottolineato il presidente della Con- cittadino, ma allo stesso non impe- sulta delle associazioni Antonio Parisi, disce di sognare, consapevole che il quale ha proposto al parco delle tutto il territorio andrebbe valorizzato Serre una cartellonistica che evidenzi per tutto il suo patrimonio: «Capi- i punti di maggiore interesse. Se pen- strano è magnifica e noi vogliamo siamo al territorio, nei 9 comuni ci osare tanto ha commentato il sindaco sono tutte le peculiarità, dai musei – ed ho appena firmato infatti la can- passando per dipinti di grandi pittori, didatura a Capitale della cultura ita- a Vallelonga c’è anche il Cefaly, fino liana. Forse una provocazione. Un ai siti archeologici come Rocca Angi- sogno forse irraggiungibile, ma co- Il sindaco Marco Martino tola e Castelmonardo. Dunque, l’idea munque perseguibile. Un traguardo periodo estivo a redigere un progetto di Martino alla fine non è poi campata che potrebbe incentrare grande at- magnifico che possa far sì che Capi- in aria, consapevole che il territorio tenzione sul piccolo borgo. Noi ab- strano, comunque andrà la competi- ha tanto da offrire nonostante l’elevata biamo un grande potenziale e pertanto zione di scelta, ne possa uscire a testa percentuale di spopolamento. A mag- vogliamo osare. ’impegno e la dedi- alta». Ricordiamo che tra i tesori di giore ragione andrebbe sostenuto, in zione portano sempre grandi frutti. Capistrano ci sono i dipinti di Pierre particolar modo da amministratori A prescindere dal risultato, ci impe- Augusto Renoir, ma allo stesso tempo lungimiranti che non badano sola- gneremo immediatamente dopo il potrà coinvolgere tutta la Valle del- mente a coltivare il proprio orticello.

Atti vandalici denunciati Ciao “Interista” La morte di Antonio Ime- dall’amministrazione neo ci ha colpiti profon- damente. Non solo per – Atti vandali in paese come sia arrivata, non sta- con la denuncia che arriva da parte dell’amministrazione rà a noi stabilirlo, ma so- comunale guidata da Antonio Lampasi. I fatti, si rife- prattutto per la giovane riscono agli scorsi giorni, quando ignoti hanno estirpato età. Antonio, per noi de e prelevato le piantine per abbellire il paese: «L’am- La Barcunata voleva dire ministrazione comunale – ha commentato il primo molto. Sempre disponibile cittadino - con tanti sforzi economici, sta tentando di per la distribuzione della dare alla nostra Monterosso il decoro che merita. nostra rivista e soprattutto Purtroppo, negli ultimi giorni, ignoti hanno prelevato per alcuni consigli che ci Antonio Imeneo le piantine acquistate proprio per dare un tocco di dava. Per noi è una grande trapponendosi, sportiva- colore alle vie del nostro paese. Vogliamo pensare che perdita, soprattutto dal mente parlando, con i fra- si sia trattato di uno scherzo poco carino e, soprattutto, punto di vista umano. An- telli Pino e Ciccio. L’Inter che possa rimanere un episodio isolato. Portiamo tutti tonio è stato attivo non era un suo grande amore, Monterosso nel cuore e collaboriamo affinché possa solo dal punto di vista im- sempre pronto ad orga- rimanere uno dei borghi più belli d’Italia». I paesi, prenditoriale con l’empo- nizzare, come nel caso del purtroppo sono spesso ostaggio di atti vandalici dei rio in via Minniti nel quale Club. Antonio, ci lascia nel- propri cittadini, in particolare di giovani, lo sanno si trovava di tutto, ma an- l’anno del ritorno dello bene a Filogaso e San Nicola, dove negli ultimi anni i che per il b&b punto di ac- Scudetto ai Nerazzurri e fenomeni si sono ripetuti, non consapevoli che il coglienza di tanti emigrati. ora potrà raccontare della danno lo si fa a tutta la collettività e no all’ammini- Ci mancherà e mancherà sua Inter insieme al Ma- strazione comunale in carica. Le amministrazioni co- in particolare agli amici resciallo Coluzzo Carno- munali fanno di tutto per rendere più accoglienti i interisti, squadra per la vale, Vincenzo D’Eraclea paesi, i fiori sono pur sempre un bene da preservare. quale tifafa, a volte con- e Raffaele Mazzè.

5 I Diari de Giugno 2021 LA BARCUNATA Arriva la Volante Rossa Il saggio pubblicato da Carlo Guerriero e Fausto Rondinelli FRANCAVILLA ANGITOLA - Fresco della “Volante Rossa”, un gruppo di di stampa, avvenuta nello scorso mese partigiani milanesi che nell’immediato di marzo, per i tipi delle “4 Punte dopoguerra “non depose le armi”. Edizioni” di Roma, viene ora pubbli- Ai due autori va subito riconosciuto cato il saggio di storia contemporanea il merito di aver affrontato con rigore “La Volante Rossa” scritto da Carlo ed intelligenza critica una materia Guerriero e Fausto Rondinelli. Si trat- piuttosto scottante. Per la sinistra ta della nuova versione, riveduta e italiana le imprese della “Volante aggiornata “in diversi suoi contenuti Rossa” erano state vicende partico- e nelle conclusioni”, del saggio storico larmente “scomode”, tant’è che spesso scritto dai medesimi autori, edito sono state escluse, o elegantemente nell’anno 1996 dall’editrice “Data- eluse, dalla storiografia ufficiale sulla news” di Roma. Per non incorrere in Resistenza e sul PCI. Nella nuova deplorevoli equivoci diciamo subito edizione del loro saggio storico i due che questo nostro breve scritto è sol- coautori non si limitano a rivelare e tanto un annuncio, indirizzato ai fol- ad illustrare alcuni aspetti particolari lowers del sito , per avvisarli dell’uscita della vicenda della “Volante Rossa”, del suddetto libro intitolato “La Vo- che 25 anni or sono, al tempo della lante Rossa”, scritto dal francavillese prima edizione, erano poco noti o to- Fausto Rondinelli e dal prof. Carlo talmente sconosciuti, ma, in una pro- Guerriero di Roma. Noi redattori del spettiva di più ampio respiro, tendono Copertina del libro sito speriamo che gli autori, Guerriero a rilanciare la discussione e la rifles- e Rondinelli, ci forniscano presto una cune delucidazioni. Come viene se- sione sugli obiettivi etici e politici, breve recensione del loro saggio, o gnalato nella 4ª di copertina, sia della che si erano posti gli esponenti prin- qualcosa di simile, scritta da un esper- prima sia della nuova edizione, l’in- cipali della Resistenza italiana, ed in to di storia contemporanea, da pub- tento degli autori è quello di “rac- modo particolare quelli della sini- blicare sul nostro sito per fare ap- contare, senza pregiudizi e indulgenze, stra. prezzare meglio la loro opera. Qui di un frammento della nostra storia re- Vincenzo Davoli seguito comunque aggiungiamo al- cente”, ossia la particolare vicenda Pino Pungitore

Addio a Padre Maffeo Pretto Il nostro saluto Suggerimenti all’ammini- all’ingenere Tripodi strazione di San Nicola Lo scorso 12 di giugno all’età di 91 Le condoglianze a tutta la famiglia - Il servizio di raccolta rifiuti deve anni si è spento padre Maffeo da parte della Redazione di LA essere effettuato porta a porta come Pretto. San Nicola da Crissa ha BARCUNATA che lo ha visto so- previsto. molto per ricordarlo, poiché grazie stenitore convinto e collaboratore - Il servizio di raccolta è bene che a padre Maffeo la sontuosa bibli- prezioso fin dai primi numeri. Non venga rivisto evitando che il mezzo oteca degli Scalabriniani di , sono mai mancati i suoi incorag- ad esso destinato non crei ingorghi nel 2009 era stata traslocata pro- giamenti e consigli. L'Ing. Tripodi all’interno del centro abitato. prio nel paese, con lo studioso che è stato per noi una colonna im- - Il palazzetto dello sport di viale passò diverse settimane per la sis- portante alla quale poggiarci nel Toronto sia intitolato al compianto temazione dei 16 mila volumi. corso delle nostre ricerche, parti- Franco Barbieri ex assessore di Punto di riferimento per gli studiosi colarmente presso l'Archivio di questo ente che si prodigò affinchè di pietà popolare, padre Maffeo Stato di Vibo Valentia i cui studiosi sia stato omologato da parte del Pretto è morto all’età di 91 anni hanno trovato nell'Ing. una guida CONI. nella casa dei religiosi Scalabriniani sicura e profonda. La cultura vi- - Suggeriamo infine che l’ammini- ad Arco, in provincia di Trento. bonese e non solo, ha perso un strazione comunale renda noto il Nato il 16 dicembre del 1929 a Co- grande studioso e maestro. Lo ri- programma estivo delle manife- logna Veneta (Verona), p. Pretto è corderò anche come valente pro- stazioni. stato una presenza significativa a fessore presso l'Istituto Tecnico Briatico, centro del Tirreno vibo- Industriale dove ho apprezzato utili nese, dove aveva costituito il Centro insegnamenti scolastici e di vita. studi emigrazione dedicato a mon- Ricorderemo sempre L'Ing. Tripodi signor Scalabrini. Docente di An- per il suo sapere e per il sorriso tropologia e teologia popolare. paterno che ci ha sempre regalato. 6 I Diari de Giugno 2021 LA BARCUNATA Vaccini anti Covid nei comuni Dopo Filogaso si muovono anche gli altri del comprensorio

FILOGASO – La lotta al Co- palasport di Filadelfia, mentre ronavirus si fa sempre più in- ha funzionato solo per le vac- sistente con i comuni che co- cinazioni degli over 80 e per minciano ad attivarsi per le una giornata di V-day la guar- inoculazioni in loco. È il caso dia medica di Monterosso Ca- del centro della Valle dell’An- labro. Dunque, c’è stata la pos- gitola, dove da lunedì l’ammi- sibilità per tanti giovani di nistrazione comunale guidata prenotarsi e ricevere la dose dal sindaco Massimo Trimme- nel proprio paese senza creare liti insieme all’Asp di Vibo Va- disagi per spostamenti e as- lentia ha organizzato una serie sembramenti. Fino ad ora i cit- di giornate vaccinali. Il servi- tadini di Filogaso hanno rice- zio sarà attivo il lunedì, mer- vuto il vaccino nei centri coledì e venerdì dalle ore 14.30 vaccinali di , alle 20.30, con il centro vac- Vibo Valentia e Sant’Onofrio. cini allestito nella sala conve- Dopo Filogaso si sono mossi gni della scuola primaria anche i comuni di Vallelonga, Gli amministratori di Filogaso nel centro vaccinale “Gianni Rodari”. Le prenota- San Nicola da Crissa, Capi- zioni potranno svolgersi rego- gliuolo. Filogaso è il primo comune strano e Maierato. Sono stati larmente sul sito messo a disposi- della Valle dell’Angitola a mettere a allestiti dei centri vaccinali che sa- zione del governo e saranno aperte a disposizione le scuole per i punti vac- ranno attivi anche nel mese di luglio tutte le fasce d’età previste dalle mi- cinali, poiché al momento un altro con i giorni stabiliti in base alla di- sure emanate dal Commissario Fi- centro, funzionante 7 giorni su 7 è il sponibilità dell’ASP di Vibo Valentia. I comuni dell’Angitolano aderiscono al programma dell’Aism CAPISTRANO – I comuni di Capi- sotto l’Alto Patronato del Presidente di dare il nostro contributo alla ricerca. strano, Maierato, Monterosso Calabro, della Repubblica Sergio Mattarella e Noi ci siamo e ci saremo nel proseguo Francavilla Angitola e Vallelonga han- per questo la presenza dei comuni della nostra attività istituzionale». no aderito alla tre giorni dell’Aism garantisce una maggiore incisività Volontari dell’Aims anche a Maierato, (Associazione Italiana Sclerosi Mul- verso la sensibilizzazione. «Il Comune Monterosso Calabro, Francavilla An- tipla) per la Giornata Mondiale della di Capistrano – ha commentato il gitola e Vallelonga, dove la popola- Sclerosi Multipla, celebrata in 70 sindaco Marco Martino – ha acqui- zione ha risposto ancora una volta paesi del mondo. Con questo gesto, stato le gardenie dell’associazione presente e il volontariato è inteso AISM inviterà tutti a sostenere la ri- sclerosi multipla. La nostra attività è come offrirsi al prossimo soprattutto cerca l’unica arma oggi per sconfiggere sempre stata improntata all’ affezione quando c’è da contribuire alla ricerca la sclerosi multipla. La manifestazione del volontariato. Abbiamo accettato per fermare delle malattie come la “Bentornata Gardensia” si è svolta ancora una volta mi metterci la faccia, sclerosi multipla. Piazza Giovanni Paolo II a luglio i lavori CAPISTRANO – Un paese in continuo e ripulire una piazzuola nel pieno struzione. Ne faremo un luogo ma- movimento quello amministrato da centro urbano, lungo la via Giovanni gnifico dedicato ad un grande papa. Marco Martino, con una serie d’in- Paolo II, divenuta deposito di casso- Renderemo quel luogo un tempo tra- terventi di riqualificazioni che mirano netti della spazzatura e ferraglia varia. scurato, un vero fiore all’ occhiello. a renderlo più accogliente. I nuovi Era davvero indecorosa per chi tran- Un punto dove ogni cittadino potrà lavori che il comune sta per avviare sitiva lungo l’abitato. Così decidemmo trascorrere qualche ora in tranquillità riguardano piazza Giovanni Paolo II, di ripulirla e creare qualcosa di ma- immerso nella fede e nella preghiera». con il primo cittadino che intende gnifico. Grazie all’ artista Murat Cura Il costo dell’intervento sarà di 15 mila avviarli entro il 2 luglio. Ad annun- infatti, che ha ormai quasi ultimato euro, provenienti dal Mibact sulle in- ciarlo è stato lo stesso sindaco del la statua di papà Giovanni Paolo II, frastrutture sociali. La statua di San centro Angitolano: «Quando fui eletto decidemmo di creare una piccola Giovanni Paolo II avrà un costo di 7 Sindaco – ha commentato Martino - piazza, quale luogo di preghiera. Pro- mila euro. Comune che non si fermerà insieme alla mia amministrazione co- misi di reperire personalmente le ri- qui, poiché nei prossimi giorni sa- munale, una delle scelte più urgenti sorse finanziarie e così è stato. Entro ranno annunciati i lavori per il com- adottate era stata quella di ripristinare il 2 luglio partiranno i lavori di co- pletamento della Tensostruttura. 7 I Diari de Giugno 2021 LA BARCUNATA Martina Greco, premiata per il primo posto alle Olimpiadi Nazionali di Lingue e Civiltà Classiche

VIBO VALENTIA - Insieme alla proclamazione della Chapter Vibo Valentia città di Vibo Valentia quale capitale italiana del libro CF 96045820790 2021, la nostra provincia può vantare un altro primato Via Fiorentino 31 culturale. Questa volta, però, il merito va attribuito ad 89821 San Nicola da Crissa (VV) una sola persona, Martina Greco, studentessa del Liceo Classico M. Morelli, vincitrice della medaglia d’oro alle AVVISO Olimpiadi Nazionali di Lingue e Civiltà Classiche. È un BORSE DI STUDIO premio prestigioso e importante che Martina ha ottenuto con impegno e sacrificio, ma soprattutto con l’amore e la passione che nutre per il mondo classico; sentimenti Si fa presente ai soci che sono aperte le che, come lei stessa sostiene, le sono stati domande per le Borse di studio per trasmessi dalla profes- merito, riservati a studenti calabresi soressa Caterina Sco- frequentanti le scuole primaria, second- lieri, la quale ha pre- aria di primo grado e secondo grado e parato la giovane stu- Università dentessa alla compe- tizione. Sono segnali Requisiti e Documenti da presentare molto significativi que- sti, che lanciano un 1. Il socio deve essere regolarmente is- messaggio di speranza critto alla Filitalia International per due ai calabresi, i quali di- anni consecutivi; mostrano, ancora una 2. Lo studente deve essere regolarmente volta, di eccellere nel iscritto a scuole pubbliche o equiparate campo culturale, e un Martina Greco fino al livello Universitario; auspicio affinché si realizzino le condizioni perché i meritevoli rimangano 3. Dati Anagrafici compreso quello del ad operare nel nostro territorio. La premiazione si è genitore; tenuta nell’Auditorium del Liceo, con l’introduzione del 4. Pagella voti anno appena terminato; Preside Raffaele Suppa e del Professore Giacinto Namia, 5. Dati scuola; a cui sono seguiti una lectio magistralis di Davide Paolillo, ex allievo e vincitore delle Olimpiadi Nazionali classiche LA SCADENZA PER LA PRESENTAZIONE DELLE nel 2013, intitolata “La peste in Tucidide: il morbo e la DOMANDE E’ dissoluzione sociale”, e un intermezzo musicale di Daniele MARTEDI 31 AGOSTO 2021 Paolillo; ha chiuso la cerimonia il concerto dei ragazzi della scuola. Martina, il cui elaborato è stato scelto come Per ulteriori informazioni e compilazione della do- vincitore da una giuria ricca di personalità importanti, manda rivolgersi alla Segreteria della Filitalia Inter- tra le quali il grecista Franco Montanari, deve essere per national chapter di Vibo Valentia noi un esempio da seguire; infatti ci insegna ad amare la Tel. 3394299291 – 3883478932 bellezza, facendoci soffermare a pensare ad una strada diversa, contrapposta alla superficialità dei giorni nostri, in cui manca l’amore e la passione nel vivere. Un sentito Il Presidente ed affettuoso augurio a Martina, a cui va tutta la nostra Nicola Pirone gratitudine. Salvatore Cosentino Fotonotizia

Nel corso del mese di giugno abbiamo accolto nuova- mente il presidente del comitato di amicizia Cuba-Italia “Miguel D’Estefano Pisani”, Ernesto Marziota. Affezio- nato alla nostra rivista, ha voluto condividere una nuova esperienza in Calabria insieme alla figlia Alina, il genero e le nipoti. Un viaggio breve con la promessa di un presto ritorno nella regione che porta sempre nel cuore per aver dato i natali al papà.

8 I Diari de Giugno 2021 LA BARCUNATA Riparte il cinema a scuola L’iniziativa dell’amministrazione comunale alla seconda edizione

MONTEROSSO CALABRO – Il centro che l’apporto dei docenti, i quali matografico di notevole spessore, che nella Valle dell’Angitola sempre più hanno accompagnato gli alunni nel- sta portando il paese oltre i confini immerso nel cinema con il progetto l’iniziativa, sensibilizzandoli ad un nazionali». Con il progetto cinema a “Cinema a scuola” che ha preso il via tema delicato e a nuove esperienze scuola, l’amministrazione comunale proprio in questi giorni. L’ini- si poniamo l’obiettivo di sti- ziativa, promossa dall’ Am- molare la fantasia dei ragazzi ministrazione comunale, giun- e di far loro immaginare nuovi ge quest’anno alla seconda obiettivi; verrà fornita loro la edizione e vede gli alunni delle tecnica necessaria per pro- scuole monterossine protago- muovere, giocando e senza nisti di un cortometraggio che saperlo, l’immagine del nostro spiega, attraverso le immagini, territorio. «Essendo, dunque, la vita al tempo del Covid e la cultura cinematografica una tenta di immaginare un futuro grossa potenzialità del paese prossimo senza virus. Le le- - ha sottolineato il regista zioni tenute dal regista Enzo Carone - è importante avvici- Carone e dalla sceneggiatrice nare i giovani a questa forma Manuela Capalbo, hanno visto d’arte, fornendo loro i primi come protagonisti i ragazzi strumenti del mestiere». Il Studenti impegnati nell’arte cinematografica che stanno lavorando a tutte centro Angitolano, negli ultimi le fasi di realizzazione del film, dalla didattiche. Il film che avrà come pro- anni è stato rilanciato a livello inter- scrittura del soggetto al prodotto fi- tagonisti gli stessi alunni, verrà pre- nazionale attraverso film e cortome- nale, seguendo un vero e proprio sentato a breve presso il teatro co- traggi: ha attirato l’attenzione di attori corso base di cinematografia; mani- munale durante il festival “L’arte del illustri, quali Tony Sperandeo, Barbara festando grande entusiasmo nel par- corto” rassegna cinematografica ormai Bacci, Annalisa Insardà, Costantino tecipare attivamente al progetto, di- punto di riferimento per tutti i cineasti Comito, Antonio Tallura, Daniela Faz- mostrandosi talentuosi sia nell’inter- calabresi «Il progetto - ha commentato zolari e Marcello Arnone, nonché l’in- pretazione che nella preparazione il primo cittadino Antonio Lampasi - teresse dei videomaker della Camera tecnica dell’opera filmica. Fondamen- rientra tra i progetti culturali finanziati della Moda Italiana e di altre presti- tale la sensibilità all’iniziativa da parte dalla Regione Calabria, che a Mon- giose produzioni, che hanno inteso del dirigente dell’istituto comprensivo terosso trovano fondamento nel fe- girare lavori proprio a Monterosso di Vallelonga Pasquale Barbuto, oltre stival “L’arte del corto”, evento cine- Calabro. I cento anni di nonna Maddalena MONTEROSSO CALABRO – Una co- emozione, perché lei ha attraversato munità in festa per i 100 anni di le vicende tristi e felici di un secolo nonna Maddalena Anania, meglio della nostra storia, e non si è certa- come conosciuta in paese con il nome mente risparmiata. Oggi è ricambiata di Marianna. La signora Maddalena dall'amore e dalle cure dei suoi cari e vive accudita dalla figlia Celestina, trasmette ai giovani e a noi tutti un da tre nipoti e tre pronipoti e gode di prezioso patrimonio di tradizioni e un ottimo stato di salute. È la più di valori che sono da sempre alla longeva del paese e per celebrare al base della nostra comunità. È per meglio il traguardo raggiunto, cir- tutti noi un esempio di vita. La sua condata dalla famiglia sono stati or- i più sentiti e sinceri auguri da parte lunga giovinezza è per la nostra co- ganizzati dei festeggiamenti ai quali dell'amministrazione comunale di munità motivo di compiacimento che hanno partecipato il parroco padre Monterosso - ha commentato il sin- attesto con affetto. Ad allietare la Carmelo Andreacchio, il quale ha be- daco Lampasi - alla dolcissima cen- giornata, la banda Francesco Cilea nedetto nonna Maddalena, l’ammi- tenaria della nostra comunità, pre- di Monterosso Calabro. Tanti sono nistrazione comunale con a capo il zioso patrimonio di tradizioni, di stati i parenti ed amici che hanno sindaco Antonio Lampasi. Primo cit- valori culturali e civili che rappre- voluto rendere omaggio a questa stra- tadino che ha regalato una targa ri- sentano per tutti i giovani e per tutti ordinaria donna tanto amata e ri- cordo ed ha speso parole per una noi un modello di vita da seguire. spettata da tutta la comunità monte- lunga longevità. Sono qui per portare Pensando ai suoi cento anni, provo rossina. 9 I Diari de Giugno 2021 LA BARCUNATA In distribuzione il nuovo numero de La Lumera Nei prossimi mesi sarà presentato il libro del professore Gullusci VALLELONGA – È la rivista più lon- agosto a Vallelonga e novembre a To- geva dell’Angitolano a trattare di emi- ronto. Club Vallelonga-Monserrato grazione e quest’anno è giunta all’edi- che si è avvicinato di molto negli ul- zione numero 53. Si tratta de La timi anni al territorio, tanto da ade- Lumera, il periodico del Club Valle- rire al comitato degli editori per Vibo longa-Monserrato diventato un ponte capitale del libro 2021, ma allo stesso di collegamento tra le varie comunità tempo ha investito risorse in un pro- che si trovano all’estero e la Calabria. getto per avvicinare i giovani alle ori- Nonostante la pandemia da Corona- gini, con dei progetti mirati che virus, con tutte le attività nel mondo hanno coinvolto università, scuole sospesa, l’editore non ha mancato d’italiano, tour operator, agenzie di l’appuntamento, allestendo 80 pa- viaggio e altre comunità, puntando gine ricche di contenuti. Per la prima molto sulla Calabria come terra da volta nella storia, La Lumera è stata valorizzare: «Oggi – ha chiosato il stampata anche in Calabria, poiché presidente Totò Pileggi – le distanze in precedenza tutto si svolgeva a To- si annullano anche grazie alla tecno- ronto e successivamente le copie in- logia, ma noi abbiamo voluto essere viate in Italia. Da quest’anno tutto e più presenti nei nostri luoghi. Ab- cambiato, con il sodalizio guidato da biamo iniziato un percorso insieme Totò Pileggi che ha inteso investire ad altre realtà editoriali e fa piacere anche sul territorio Vibonese. «Ec- Copertina La Lumera sapere che si fanno dei passi in coci ancora una volta con un altro mera, e di più siamo in processo di avanti. In più le nostre iniziative cul- numero della nostra rivista La Lu- terminare il libro che molti di voi turali hanno un seguito». Infine, Totò mera – ha commentato Totò Pileggi aspettano. Altre informazioni sa- Pileggi ha voluto ringraziare i refe- - la quale quest'anno come vedete è ranno date in futuro». Tra le novità renti della rivista a Vallelonga: «Do- molto più grande e molto più inte- che a breve il Club Vallelonga – Mon- menico Rizzo è il nostro anello di ressante. Nonostante le difficoltà che serrato presenterà ci sarà una nuova congiunzione, senza di lui tante cose andiamo incontro per il Covid-19 e pubblicazione affidata al professor non sarebbero state possibili. Nei pertanto il Club da più di un anno è Antonio Gullusci per celebrare il prossimi mesi presenteremo il libro stato chiuso, ma sia io di persona in- mezzo secolo di vita della rivista. Pre- a cura del professore Antonio Gullu- sieme all'esecutivo e l'instancabile sentazione che salvo diversi disposi- sci, anche questo un pezzo di storia Paolo Ierullo cerchiamo di tenere tivi da parte del governo italiano e per tutto il paese e le sue comunità sempre accesa la fiamma de La Lu- canadese si svolgeranno nel mese di nel mondo». Saltano le feste nell’Angitolano e all’estero Si prospetta un’estate senza feste pa- la partecipazione dei fedeli, ma sicuro menti di piazza, nonostante portino tronali o almeno senza le processioni non ci saranno processioni e grandi dei danni economici al mondo dello vietate fino al 31 dicembre prossimo spettacoli di piazza. Non sarà da meno spettacolo. Se in Calabria sarà tutto a causa dell’emergenza Coronavirus. il mese di agosto, dove non ci saranno fermo, all’estero non sarà di meno. Le feste erano le principali attrattive grandi novità rispetto al 2020, dunque Infatti, a Toronto sono state già can- per i turisti nei centri della Valle del- salteranno la festa della Madonna cellate le feste in onore del Santissimo l’Angitola e in particolare per gli emi- della Montagna a Capistrano; gli Emi- Rosario, il Crocifisso e San Nicola grati che ogni anno ritornavano al grati, Mater Domini e il Crocifisso a organizzate dalla comunità di San paese natio. Come lo scorso anno le San Nicola da Crissa, San Foca a Nicola da Crissa; il Carmine per Fi- processioni sono bandite e la prima Francavilla Angitola, San Francesco logaso, la Madonna di Monserrato e a saltare sarà quella della Madonna di Paola a Filadelfia, della Madonna quella della Neve per Vallelonga. del Soccorso a Monterosso Calabro, di Loreto a Polia e San Rocco a Ma- Sempre nella capitale dell’ in programma la prima domenica di ierato. Ammesse solo manifestazioni saltano anche le celebrazioni della luglio, seguita da quella di Monserrato culturali all’aperto con distanziamento comunità di Capistrano per la Ma- a Vallelonga l’11, per poi passare il sociale evitando assembramenti o al donna della Montagna previste ad 18 a quella del Carmine a Filogaso e chiuso con ingresso limitato in base agosto e quella di San Rocco orga- infine il 25 a San Nicola da Crissa alla capienza. La speranza è quella di nizzata dal Club Maierato. Incognita per il Rosario. Sicuramente, come lo tornare nella normalità il prossimo invece, in Australia e in Argentina scorso anno le uniche iniziative pre- anno, magari riprendendo le proces- dove per le comunità di Capistrano viste saranno la Santa Messa, magari sioni, poiché il 2020 ha dimostrato Monterosso e Vallelonga i festeggia- qualcuna all’aperto per permettere che si può vivere anche i festeggia- menti sono previsti a novembre. 10 I Diari de Giugno 2021 LA BARCUNATA Nuovo rettore alla Basilica Minore Padre Carmelo Silvaggio sostituisce Don Francesco Galloro VALLELONGA – Il 19 di giugno scor- quando si ci espone al pubblico. Però, che sosteneva che Francesco, come so, padre Carmelo Silvaggio è diven- a Filogaso si è dato molto da fare la- lo si chiama in paese, appartenga alla tato il nuovo parroco del centro della sciando un ottimo ricordo. Fin da Madonna del Carmelo. Padre Car- Valle dell’Angitola, assumendo anche bambino assisteva con devozione alle melo, questo il suo primo nome di il ruolo di rettore del- battesimo, assolve- la Basilica Minore di rà il compito affi- Monserrato. Padre datogli conscio della Carmelo succede a gravosa responsa- don Francesco Gal- bilità che lo attende. loro che dall’ottobre Per lui il compito 2015 ha guidato la arduo di riavvicina- parrocchia. Il nuovo re i fedeli alla chie- parroco ha Vallelon- sa, con le celebra- ga nel cuore, in quan- zioni che ogni do- to fu proprio all’in- menica, ormai non terno della basilica vedono più la pre- che fu ordinato sa- senza delle masse. cerdote il 24 giugno Vallelonga, da sem- del 2001. La nomina pre è centro di pel- premia lo spirito con legrinaggio per la cui Padre Carmelo si Padre Carmelo Silvaggio La Basilica Minore di Monserrato Madonna di Mon- dedica alla sua mis- serrato e proprio sione apostolica. Infatti, prima di di- cerimonie religiose accanto a Don quest’anno ricadono i 50 anni del- ventare amministratore di Filogaso, Agostino Serrao. Finiti gli studi se- l’elevazione a Basilica Minore. Sicu- per dodici anni è stato rettore del condari, ha intrapreso quelli univer- ramente non ci saranno grandi fe- Santuario del Carmine di Palmi, e sitari lasciati anzitempo per rispon- steggiamenti civili per via delle norme per cinque vicario episcopale. Per lui dere al forte richiamo della vocazione restrittive che ancora gli italiani sono non è stato facile operare nel proprio sacerdotale, quasi ad esaudire una costretti a subire, ma allo stesso tempo paese d’origine, come spesso accade premonizione della madre Vittoria si opererà dal punto di vista spirituale.

La comunità in festa per la nuova Pala VALLELONGA – Nell’anno in cui ri- Vallelonga, sulle cui basi prima di po- legame con quel paese che avevano cade il Giubileo per l’elevazione a Ba- sizionare le lastre di marmo è stata lasciato e che nel loro cuore pensa- silica minore in onore della Madonna inserita la terra proveniente dal vano di non rivederlo mai più. I con- di Monserrato, con i festeggiamenti paese. Nel 1986, infatti, l’allora par- tatti, sono però rimasti, con delle pic- che presumibilmente si svolgeranno roco del paese don Mario Pagano cole visite saltuarie e dei collegamenti il prossimo mese di luglio, una bella consegnò alla comunità di Buenos Ai- anche tramite il web per le nuove ge- notizia arriva dalla comunità emi- res, un'urna con della terra che fu nerazioni desiderosi di conoscere i grata in Argentina. Nella giornata di raccolta ai piedi dell'albero dove, se- luoghi di origine dei propri avi. A lunedì, l’associazione ha inaugurato condo la leggenda apparve la Vergine questo si è unito anche il Club Valle- l’altare contenente la statua della Ma- di Montserrat. La terra arrivò in Ar- longa-Monserrato di Toronto guidato donna, con la cappella inserita all’in- gentina con tanto di lettera d’accom- da Totò Pileggi, che ogni anno attra- terno della chiesa di Sarandì. La de- pagnamento e copia di questa è stata verso la rivista “La Lumera” rag- vozione verso la Madonna di depositata nella cassetta, come segno gruppa tutti i Vallelonghesi nel Monserrato è andata crescendo tanto di unione tra i due paesi, come base mondo e li tiene informati. Un plauso da organizzare dei festeggiamenti e della fede in Gesù e Maria. Emigra- all’iniziativa della comunità Vallelon- in ultimo, un evento che ha unito la zione Vallelonghese in Argentina che ghese di Buenos Aires è arrivato da Calabria e l’Argentina. I lavori erano al pari del Canada è stata molto forte parte del sindaco Egidio Servello e stati annunciati dal giovane vallelon- e risale al primo Novecento, quando del presidente del Club Vallelonga – ghese Christian Ierullo, lo scorso il paese dell’America Latina era con- Monserrato Totò Pileggi, sempre più mese di agosto con la nuova pala siderata la terra promessa. Vallelon- impegnati in un lavoro di unione tra dell’altare che contiene la Sacra Im- ghesi, che portarono con loro anche gli emigrati e il piccolo centro della magine, copia di quella che si trova a la devozione alla Madonna, punto di Valle dell’Angitola. 11 I Diari de Giugno 2021 LA BARCUNATA L’arte del corto il Gala a luglio Si svolgerà all’interno del Piccolo Teatro comunale MONTEROSSO CALABRO – Si svol- menico il regista Bruno Demasi pre- di risposte. Per quanto riguarda San gerà martedì 27 luglio la serata con- senterà “L’Ala destra di Dio”, racconta Nicola da Crissa, il cortometraggio clusiva con le premiazioni della sesta la vecchiaia, questa stagione della in gara girato dal regista Nando Mor- edizione dell’arte del corto, organiz- vita detentrice di un’identità personale ra, s’intitola “Il seme della speranza” zata dall’amministrazione comunale e storica che cela, tra le trame di rac- atto a sensibilizzare l’opinione pub- guidata da Antonio Lampasi. In gara conti, un patrimonio di inestimabile blica sulle tematiche del razzismo e ci saranno tre cortometraggi, prove- saggezza. Il film tratta di un presente del bullismo tra i giovanissimi, narra nienti dalla stessa cittadina sul Lago che, attraverso la narrazione del sé, una storia che ha per protagonista Angitola, San Nicola da Crissa e So- modella e ricrea un passato, intrec- un supplente di lettere, Tancredi, e riano Calabro. Per quanto riguarda ciandolo ad un progetto esistenziale tre ragazzi di prima media, classe in il corto di Monterosso Calabro, la unitario, in grado di restituire alla cui insegna: Samuele, Marco ed il si- storia riguarda un movimento tellurico persona la centralità della propria riano Nasser, arrivato in Italia cinque che ha interessato il paese. Le scosse vita. I ricordi di un padre ormai an- anni prima con sua madre, dopo una fortunatamente non sono violente, ziano si intrecciano con quelli del travagliata traversata del Mediterra- ma gli abitanti sono molto preoccupati suo unico figlio il quale, pur abbagliato neo. La manifestazione è patrocinata perché nei secoli precedenti, il paesino dal successo e dalla notorietà di cal- dalla Regione Calabria per la valo- delle Serre Vibonesi è stato comple- ciatore, volta le spalle alla fama e rizzazione del sistema dei beni cul- tamente distrutto da un fortissimo alla ricchezza materiale per abbrac- turali e la qualificazione e il rafforza- terremoto. Nella cittadina di San Do- ciare la vita domenicana alla ricerca mento dell’attuale offerta culturale. Il pellegrinaggio a Monserrato La marcia dal Tirreno fino all’entroterra di Vallelonga FRANCAVILLA ANGITOLA - Una festa che unisce e rievoca momenti intensi di fede per la Madonna di Monserrato, che si svolge ogni anno, la seconda domenica di luglio. La fe- sta è preceduta da una lunga veglia di preghiera, e molti pellegrini, ven- gono a piedi da tutta la provincia. Un tempo i francavillesi devoti alla Ma- donna, legati all’ obbligo di soddi- sfare qualche voto, rimanevano tre giorni, a Vallelonga da giovedì a do- menica, dormendo in chiesa o nel vi- Francavillesi in Pellegrinaggio a Bonzerrata cino boschetto. Essi percorrevano in donna. Era stata nascosta su questa grotta. Da allora, furono creati in ginocchio la navata centrale fino alla montagna, per evitare che venisse tanti parti del mondo diversi luoghi Sacra effigie; altri lo facevano stri- portata via durante l’invasione dei di culto, in onore dell’immagine mi- sciando la lingua sul pavimento. Il mori, e poi fu ritrovata da un pastore, racolosa della Vergine di Monserrato. momento di più intensa commozione sconvolto dal suono divino e da una Pellegrinaggio molto sentito e ancora della processione si ha quando la sta- luce misteriosa che usciva da una ricordato. Pino Pungitore tua della Vergine viene portata in spalla nel vicino boschetto, sotto una Con rammarico dobbiamo segnalare ai lettori la chiusura dell’attività di grande quercia, detta della Madonna. Giovanna Imeneo su via Fiorentino nella quale vendeva prodotti per la Qui la processione si ferma; cala il si- casa, intimo e oggettistica varia. Lo scorso 31 di maggio a 5 anni dall’aper- lenzio. È il momento in cui la Ma- tura, Giovanna e il marito Nazzareno Maida hanno detto basta, per via dei donna prende possesso del paese. Il pochi ricavi e dell’alta tassazione che esiste in Italia. L’emergenza da Co- nome Monserrato ci porta a Barcel- ronavirus ha peggiorato, così nel giro di 5 mesi le attività commerciali a lona, su una montagna con le cime a San Nicola che hanno chiuso i battenti sono 2, con altre sull’orlo di cedere forma di denti di sega; qui fu rinve- l’attività o chiudere definitivamente. Una nuova sconfitta per il territorio nuta l’immagine antica della Ma- comunale, sempre più in preda allo spopolamento. 12 I Diari de Giugno 2021 LA BARCUNATA Coast to coast, si attiva anche Maierato Saranno valorizzati il sito archeologico di Rocca Angitola e Pimene

MAIERATO – Il comune si attiva Naturale Regionale delle Serre. per rendere più appetibile il per- All’interno dell’oasi seguire il per- corso del Kalabria coast to coast corso tracciato fino all’uscita del organizzato da Kalabria trekking secondo cancello in ferro, percor- predisponendo un piano in colla- rere per circa 0,500 km l’ex SS110, borazione con i ragazzi del servizio oltrepassare il ponte ed entrare civile e la Pro Loco Rocca Angitola. sulla dx nella seconda zona dell’oasi Il comune che ha sistemato la stra- naturalistica attraverso il terzo da che dalla Piana degli Scrisi cancello. All’uscita dell’oasi natu- porta al sito archeologico, ha con- ralistica attraverso l’ultimo can- tribuito per la segnaletica dei propri cello, bisogna prendere la strada siti, in particolare con Pimene, il interpoderale in salita che si trova borgo abbandonato. Il sentiero che dall’altro lato dell’ex SS110 fino porta all’agglomerato era stato se- ad un’azienda agricola. Da questo gnalato dai ragazzi del servizio ci- punto inizia l’ascesa alla Rocca vile, che si stanno impegnando Angitola, località dove si trovano per la valorizzazione del paese. i ruderi dell’omonima città Nor- Tra le opere per la valorizzazione manna, completamente distrutta del territorio c’è anche il ripristino dal terremoto e successivamente di una vecchia sorgente proprio abbandonata, dove dall’alto si gode nella località Scrisi. Il Coast to Un vecchio rudere di Pimè di una spettacolare vista su tutto coast offrirà un’occasione unica il comprensorio delle Serre. Poi, il per tutto il territorio maieratano; con il comune che ha passaggio per Pimene. Durante la discesa verso Pizzo, colto l’occasione offerta dal presidente Lorenzo Boseggia nelle giornate limpide, il vostro sguardo potrà spaziare a per mettere in mostra le sue bellezze: «Un grazie al 180° su tutto il Golfo di Sant’ Eufemia, l’isola di Stromboli sindaco Giuseppe Rizzello e alla sua amministrazione – e i monti dell’Orsomarso nel Parco Nazionale del Pollino hanno fatto sapere da Kalabria trekking - per aver siste- con la sua vista mozzafiato sulla Costa degli Dei. mato la strada interpoderale che collega località Scrisi a Rocca Angitola. Questi sono i primi lavori di manutenzione di un tratto del Kalabria Coast to Coast fino a pochi Riuscita la giorni fa impraticabile. A breve grazie alla collaborazione con la Pro Loco Maierato ed i ragazzi del Servizio Civile giornata ecologica verrà individuato e segnalato anche il vecchio sentiero che collegava Rocca Angitola al borgo abbandonato di MAIERATO – Una buona partecipazione alla giornata Pimè e finalmente verrà ripristinata una vecchia sorgente ecologica indetta dall’amministrazione comunale gui- in località Scrisi». Maierato sarà sede di passaggio della data dal sindaco Pino Rizzello, dove hanno aderito terza e ultima tappa del percorso del Kalabria trekking, cittadini di ogni fascia d’età. Il comune si è avvalso che da Monterosso Calabro porterà a Pizzo per la con- della partecipazione delle associazioni, che sono riu- clusione. Dalla chiesa di Maria del Soccorso, proseguire scite, insieme, a riqualificare intere zone. Ad aderire, sulla via Umberto fino ad intersecare ad un quadrivio la oltre ai volontari del servizio civile, c’erano: Agesci SP4, proseguire per 0,850 km in direzione periferia di Gruppo Scout "Maierato 1", A.C.M. (Associazione Monterosso Calabro fino al locale cimitero. Svoltare a Contadini Maierato), MDM (Movimento Diritto Ugua- per prendere una strada interpoderale immersa in una glianza Genitoriale), Pro Loco “Rocca Angitola” Ma- distesa di ulivi fino a giungere nei pressi del lago Angitola. ierato e il Gruppo "Over50". Soddisfatto per la riuscita Dopo aver intersecato nuovamente la SP47 e successiva- dell’iniziativa il sindaco Pino Rizzello, il quale ha mente per un breve tratto la ex SS110 per circa 1,300 km colto l’occasione per ringraziare quanti hanno con- fino ad un punto dove bisogna scavalcare il guardrail e tribuito per rendere più accogliente il paese: «Rin- scendere all’interno dell’oasi naturalistica del lago Angitola, graziamo, finanche, i dipendenti dell’ente che con il dove dopo aver oltrepassato un cancello in ferro di colore loro supporto hanno agevolato lo svolgersi dell’ini- verde si arriva allo chalet gestito dal WWF di Vibo ziativa. Non da ultimo, un grazie sentito ai cittadini Valentia. A questo punto si entrerà nel territorio di Ma- volontari intervenuti che, con slancio e spiccato senso ierato. Il percorso prosegue all’interno dell’oasi natura- civico, hanno sostenuto l’evento. Amiamo il nostro listica tra meravigliosi scorci sull’omonimo lago artificiale, territorio, questo lo dobbiamo tenere sempre in luogo di riposo e riproduzione di numerose specie di mente, no soltanto in occasioni come queste». uccelli tra cui l’airone cenerino, simbolo del Parco 13 I Diari de Giugno 2021 LA BARCUNATA Un dialogo tra due generazioni Intervista al centenario Michele Marcello MAIERATO - Credo che il modo migliore per insegnare un tantino, deve avere la forza di dimostrarlo, per tra- qualcosa ai giovani, sia raccontare; ed oggi se penso da sformarlo nel superlativo assoluto, senza presunzione”. quali cose ho imparato di più, rispondo: “Dai racconti Alla mia affermazione: “Nato e vissuto a cavallo delle degli anziani”. Questo è lo scopo anche di questa intervi- due grandi guerre Mondiali, pur non essendo stato pro- sta, che vuole essere una riflessione su uomini del secolo tagonista, né ha sicuramente vissuto il peso sociale che scorso, che tra mille essa ha provocato. Ha difficoltà sono riusciti visto il cambiamento a realizzare il loro fu- di una società in con- turo. All’anagrafe Mi- tinua trasformazione: chele Marcello, nato dal boom economico, il 12 dicembre del alla tecnologia e al- 1917, oggi in procinto l’attuale pandemia”. di compiere il 105° E allora gli chiedo: anno di età. Ultimo e “Ma cosa ad oggi unico maschio di tre guardando indietro figli. Rimase orfano farebbe di diverso?” all’età di 7 anni e per Sorridendo e con gli tale motivo, visse occhi vispi risponde: parte della sua adole- “La curiosità di scenza in un orfano- esprimere me stesso trofio presso Vibo Va- in modo migliore e lentia; entrò nel 1925 più completo. Ma so- e ne uscì all’età di 17 prattutto la volontà anni. Qui conseguì la di uscire da Maie- licenza elementare, le rato! Tornassi indie- scuole di avviamento tro, viaggerei non al lavoro per la durata Michele Marcello - Ieri e oggi solo per curiosità ma di tre anni. Dopo i tre per avere maggiore anni dell’allora scuola tecnica, conseguì l’abilitazione per conoscenza della vita umana, delle sue tradizioni ma geometra al primo esame; unico su 13 candidati a supe- anche per poter prendere consapevolezza su una cosa rarlo. Raccontando, il sig. Michele ricorda di aver conse- che da sempre penso: la misura in cui può essere consi- guito durante i suoi anni di studio, una medaglia di derato il valore di merito dato alle persone”. Ringrazio bronzo per l’eccellente metodo di studio. A quel tempo, il Sig. Michele che da uomo di altri tempi mi ha accolta Mussolini aveva deliberato delle borse di studio da di- nella sua quotidianità, davanti ad un tavolino addobbato stribuire ai ragazzi più eccellenti. E fu in questa occasione, con fiori. Ringrazio la sua famiglia, per avermi accolta che lui e altri ragazzi, ebbero l’onore di viaggiare in treno con semplicità e per aver confermato la mia idea, che per raggiungere, accompagnati da Luigi Razza, Predap- una famiglia che ha presso di sé un anziano, ha il più pio. Egli fu uno dei primi diplomati di Maierato e divenne bello degli ornamenti e il più prezioso dei tesori. per un periodo direttore reggente a Vibo per l’INAPLI. Lavinia Prestagiacomo Conseguito l’esame di abilitazione, dal momento che non si presentarono buone occasioni di impiego, iniziò ad E’ vietata ogni riproduzione, anche esercitare la libera professione, svolgendo spesso anche parziale, degli articoli contenuti lezioni private di matematica. A Maierato ha sempre tro- nelle edizioni La Barcunata, senza vato lavoro da libero professionista e furono molte le autorizzazione scritta della Redazione. volte in cui gli fu chiesto di creare delle mappature sul Ogni articolo pubblicato rispecchia territorio. Ricorda il periodo in cui insieme all’ingegnere esclusivamente il pensiero dell’autore. Barberio fu impegnato nella progettazione dell’attuale strada di Via Cavalieri Vittorio Veneto, intorno al 1950. Ma anche i lavori di tracciatura dell’attuale Strada Statale 110. Sorridendo, sostiene che oggi le nuove tecnologie offrono sicuramente maggiore precisione, ma non ga- rantiscono l’allenamento mentale e la formazione, che il lavoro a suo tempo dava. Ed afferma: “Sono sempre stato umile, ma ho sempre cercato di stare tra i primi. Sono cresciuto con la convinzione che chi è convinto di valere 14 I Diari de Giugno 2021 LA BARCUNATA Interessamento per il suo paese Pillole di storia dell’onorevole Vito Sanzo

SAN NICOLA DA CRISSA - Frugando tria. «La pietra, egli ha detto, che noi tra le carte del mio archivio, alla ri- posiamo è un minerale, ma rappre- cerca di fatti e avvenimenti atti a ri- senta la vita spirituale di tante gene- costruire la storia del nostro passato, razioni che in questo Asilo-nido, tro- rivelo la presenza di un professionista veranno la pace, l'aiuto, la guida (dott. in legge) che, con prodiga ge- sicura per l'avvenire». Mons. Cina, nerosità, si rendeva particolarmente ha ricordato pure con commosse pa- attento ai problemi del suo paese: role, l'ideatore principale dell'Asilo, Vito Sanzo (San Nicola da Crissa, un francescano modesto e buono, pa- 1913 - 1979). Il personaggio in que- dre Leone Pileggi, che non ha potuto stione, funzionario (anno di riferi- realizzare il suo sogno a favore del- mento 1953) presso il Ministero dei l'infanzia abbandonata. Ora, questi Lavori Pubblici, sollecitava l'inizio cittadini, vedono la piena e concreta dei lavori per l'edificazione di opere realizzazione dopo lunga e sfiduciata di pubblica utilità nella terra in cui attesa per coloro che ancora stentano ebbe i natali. Ed ecco, dunque, la mia a credere all'eloquenza di fatti. Fra personale ricerca: "Con grande sod- scroscianti applausi, dopo le firme disfazione, questa popolazione, ha delle due pergamene, che collocate appreso che per vivo interessamento nel tubo murato nel masso, lenta- del dott. Vito Sanzo, capo della Se- mente discendevano nello scavo delle greteria Particolare del Ministro ai fondazioni. I lavori sono diretti dal Lavori, si darà il via alla costruzione L’onorevole Vito Sanzo Genio Civile, con l'impiego della ma- di un asilo infantile, da tanti anni at- Cerimonia di inaugurazione nodopera locale. Questa buona e la- teso. Si risolve così un problema non "Con una austera e suggestiva ceri- boriosa popolazione ringrazia il suo indifferente poiché moltissimi bimbi monia si è posta la prima pietra del- concittadino dott. Vito Sanzo, che di ogni ceto e casta sono abbandonati l'erigendo Asilo Infantile e della nulla trascura per il suo popolo e per per le vie del paese bisognosi di cure Chiesa. Ricovero "Mater Domini" in- la Calabria e siamo sicuri che dal suo spirituali, e troveranno ormai la loro titolati alla memoria della defunta Ministero del Lavori Pubblici, quale casa bella, igienica e gioisa. I lavoratori Rosaria Pileggi. Erano presenti molto Capo di Gabinetto del Ministro, an- troveranno per tanti mesi, il loro pubblico, autorità civili e militari, il dando a palazzo Madama, come ci pane quotidiano e tutti gli altri conforti rappresentante della locale sezione auguriamo, avrà sempre vivi e pre- della «mensa Pontificia» estesa ad della Democrazia Cristiana e di altri senti gli interessi del Meridione". altri settori del lavoro. Non appena membri del Genio Civile. Ha officiato Antonio Paolillo sarà ultimato tale edificio si inizierà mons. Vito Cina, pronunziando bel- La rivista si arricchisce con la pure la riedificazione della chiesetta lissime e patriottiche parole e ricor- rubrica “Oltre l’obiettivo” a di campagna "Mater Domini". Vi sarà dando le tristi condizioni del passato cura di Eva Gluszak-Castagna. costruito accanto un asilo ricovero e lo sforzo unanime che la Repubblica Rigraziamo i collaboratori. per bimbi e vecchi bisognosi di cure. ha fatto per la ricostruzione della Pa-

Il Servizio civile di Maierato dà il via all’ “Itinerario con gusto” MAIERATO - Il 20 di giugno si è loro di creare un percorso culturale, le tre chiese presenti sul nostro ter- svolto per la prima volta l’evento “Iti- turistico ed enogastronomico per le ritorio e la visita al Museo della civiltà nerario con gusto”, a cui hanno par- vie di Maierato, che abbracciasse contadina ospitato presso il palazzo tecipato ANCOS Confartigianato, l’idea comune, loro e nostra, di pro- comunale, riallestito da noi volontari. ANAP Confartigianato e la Categoria mozione territoriale. Dal momento Come la denominazione del percorso di Confartigianato Donne imprese di che Maierato, attraverso le sue tra- anticipa, i partecipanti hanno potuto Vibo. La Confartigianato ha intrapreso dizioni, la sua struttura territoriale e immergersi nei sapori del nostro ter- un progetto di conoscenza e promo- la storia può essere considerato uno ritorio, grazie all’assaggio di prodotti zione dei nostri territori, attraverso dei paesini più ricchi dell’entroterra maieratani. I volontari, auspicano, dei percorsi naturalistici, culturali e vibonese non solo a livello storico che la riuscita di questo evento ris- storici, scegliendo come seconda tappa ma anche di materie prime. Commi- tretto, possa raccogliere per la pros- Maierato. A tal proposito, noi volontari nando per le vie del paese, abbiamo sima volta altri visitatori curiosi e del servizio civile, abbiamo proposto inserito nel percorso la visita presso amanti delle buone tradizioni. L.P.

15 I Diari de Giugno 2021 LA BARCUNATA Palazzo Serrao De Gregori L’edificio appartiene alla cultura Rinascimentale e Barocca

FILADELFIA - Nella struttura sono evidenti le varietà di sorgimento, che rappresentano entrambe un costante tipologie architettoniche attinte alla cultura Rinascimen- punto di riferimento per gli studiosi di avvenimenti storici tale, manierista, Barocca e del XVIII secolo. In più punti in esse esaminati. Il contributo da esse dato alla storio- del piano nobile si conservano i mensoloni delle balco- grafia italiana è stato – per unanime riconoscimento dei nate. Questi elementi lapidei si inseriscono nell’austerità critici – davvero notevole. Morì in Filadelfia nel 1952. Il delle facciate, movimentate soltanto dal ritmo dei timpani portale presenta decorazioni fogliacee su piedritti e sul- delle finestre e da un sistema di l’estradosso dell’arco con volute paraste raddoppiate in corri- e maschere apotropaiche. La ric- spondenza delle soluzioni ango- chezza delle rappresentazioni al- lari. L’androne di ingresso è a legoriche evidenzia un ventaglio volta con romanine, in Calabria di espressioni e di significati che definite vozzarelle per la loro spaziano dal teriomorfismo alla forma. Nel periodo francese teriantropia. Il teriomorfismo è ospitò il Massara ed il Manhes. la concezione della divinità che È stato sede del Museo civico. Il ha aspetto di animale. Triocefa- palazzo è legato alla figura del lia o teriantropia (dal greco: be- Generale Ferdinando Serrao. stia feroce) è la rappresenta- Valoroso soldato, fu più volte zione della divinità in forma decorato per azione di guerra. umana. Un interessante parti- Ebbe infatti due medaglie d’ar- Portale - Particolare colare costruttivo riguarda la gento al valor militare: l’una a Tobruk, in occasione della volta a botte ubicata nell’atrio d’ingresso; per alleggerire campagna di Libia, e l’altra sul S. Michele dove rimase la struttura “voltata” vennero concepiti degli elementi in ferito. Raggiunti in breve tempo i più alti gradi della ge- laterizio (vozzarelle) vuoti internamente e legati da malta rarchia militare gli fu affidato, negli anni 1917-1921 l’am- di calce. Alcuni particolari architettonici quali capitelli e bito comando delle brigate “Liguria, Lombardia e Lupi volute furono probabilmente recuperati dal diruto pa- di Toscana”. Congedatosi nel 1926, col grado di Generale lazzo di Castelmonardo appartenuto alla famiglia. La di Divisione, si ritirò in Filadelfia Scrisse numerosi libri scansione ritmica della muratura bugnata, i timpani delle di notevolissimo interesse, quali: “La sintesi della guerra finestre, come pure le paraste binate in stile ionico, emu- russo-giapponese” “La battaglia di S. Eufemia” e “La in- lano i grandi palazzi quattrocenteschi e rinascimentali. surrezione contro i francesi”. Ma le sue pubblicazioni di Le murature furono realizzate con pietra locale “grigia”, maggior pregio sono indubbiamente “La repubblica par- prelevata dalle cave della Judecca o della Frijia, e calce tenopea” e “Gli albori della coscienza nazionale del ri- proveniente dalle Timpe rosse. Vito Rondinelli La grangia di Marina I ruderi di questa grangia si trovano in località San Giovanni Secondo alcuni, questo terreno fu donato a San Bruno erano dei conventi a tutti gli effetti, munite di cappella, da Ruggero il Normanno e proprio qui fondò la sua dormitorio, refettorio, ecc. Le grange non sempre sono grangia prima di costituire la Certosa di Serra San Bruno. servite da supporto ai conventi principali, ma a volte Secondo altri invece, è stato Federico II di Svevia a erano entità autonome. donare il terreno di Nicotera. San Bruno fece visita a Ni- Oltre alla zona in cui si cotera quando accompagnò papa Urbano II in Calabria, trovano la certosa, il la- sostando nel castello normanno, ricostruito nel Settecento ghetto in cui S. Bruno dai Ruffo, oggi museo archeologico. È probabile che il pregava e faceva peni- terreno sia stato regalato ai certosini da Federico II in ri- tenza, la sua tomba a Ser- cordo di quella visita. Ruggero I donò diversi terreni a S. ra San Bruno (VV), molti Bruno per la costruzione della sua certosa e delle varie altri terreni nel catanza- grange che servivano da sostentamento alla certosa rese e nel vibonese gli fu- madre. Il termine "grangia" o "grancia" significa "granaio" rono concessi da Ruggero (dal latino volgare "granea" o dal francese "granche"). il Normanno, tra Gaspe- Dapprima c'erano i magazzini per depositare il grano, in rina, Montauro e Mon- seguito, venivano lavorati diversi prodotti agricoli, so- tepaone e , Are- prattutto quelli che non potevano essere coltivati nelle na, nel vibonese. zone montuose dei conventi principali. Le grange dunque Silvana Franco 16 I Diari de Giugno 2021 LA BARCUNATA Il Sindaco Limardo ha ricevuto la delegazione degli editori In programma una serie di iniziative per valorizzare la cultura in provincia

VIBO VALENTIA – La cultura è bella territorio attraverso il premio. rie locali, gestito da una commissione perché è varia e non ha padroni, per «Creare un bollettino mensile del di studiosi vibonesi. Creare degli questo l’incontro di ieri a Palazzo premio – ha continuato Buonanno - eventi all’aperto con presentazioni ed Luigi Razza tra il sindaco Maria Li- dove potere utilizzare tutte le testate esposizioni librarie in contesti diversi mardo e la delegazione del Comitato del vibonese dedicando uno spazio da quelli tradizionali unendo esposi- degli editori Vibonesi, assume un va- riservato e soprattutto alla micro edi- zioni artistiche, esposizioni di libri lore molto significativo, alla luce toria per pubblicare tutti nuovi titoli storici locali, eventi musicali e arti- dell’organizzazione degli eventi per gianato tipico locale da portare nelle celebrare Vibo capitale del libro 2021. piazze, zone di grande affluenza, siti Sindaco, che ha ascoltato le proposte archeologici in tutte le località del vi- da parte degli editori, che più di tutti bonese, dalle Pre Serre alla Costa de- si stanno spendendo a diffondere cul- gli Dei, fino ad arrivare nelle zone più tura all’interno di tutta la Provincia interne della provincia vibonese. Isti- di Vibo Valentia, non è un caso se al- tuire un’offerta di titoli storici e ar- l’interno del comitato figurano 23 re- cheologici del vibonese coinvolgendo altà sparse sul territorio. «È stato un tutte le case editrici del Vibonese da incontro molto costruttivo – ha com- esporre su canali on line dedicati a mentato Enrico Buonanno uno dei Vibo Capitale del libro e con fruibilità rappresentanti - dove ognuno di noi internazionale. Tra le proposto ha espresso le proprie idee e propo- avanza c’è spazio per un’esposizione ste. Incontro all’insegna del “Noi” e permanente a palazzo Gagliardi di li- delle tante proposte interessanti. Ab- bri e testimonianze di autori, storici biamo ufficializzato la presenza del e letterati degli ultimi 100 anni, ma nostro comitato nel futuro gruppo spazio anche all’utilizzo delle nuove tecnico di Vibo Capitale del Libro Il sindaco Limardo e Enrico Buonanno tecnologie con un sito dove all’in- 2021» La CEV ha presentato alcune in uscita in Provincia, presentarli con terno ci siano tutti i book trailer dei proposte a freddo, ma che saranno contenuti e approfondimenti e tutte volumi locali dove è possibile acqui- presentate nei prossimi giorni, osser- le news del premio con un ufficio starli fuori regione, con presentazioni vando l’esempio di Chiari per la stampa che curi gli eventi del CEV e on line, contenuti, approfondimenti, grande visibilità che ha concesso alla possa coinvolgere tutti gli editori del su quello che di buono la città pro- micro editoria diffusa, quattro sale vibonese in egual misura nella rea- duce, dall’agroalimentare, alle pro- con un gran numero di presentazioni, lizzazione del programma generale duzioni artigianali, dai libri storici a in presenza a numero limitato. Un del premio». L’obiettivo dichiarato quelli che trattano il moderno.. esal- programma ricco di book trailer on sarebbe quello di creare un premio tare la bellezza dei territori e magari line e un sito dedicato interamente letterario della letteratura a km0 che produrne anche gli audiolibri per i alla programmazione della micro edi- sia il completamento e l’approfondi- non vedenti e per coloro che hanno toria come fulcro per il rilancio del mento di tutte le presentazioni libra- difficoltà di lettura. Rilanciamo il territorio POLIA – Rilanciare il territorio attraverso i suoi tesori e soprattutto l’eco sostenibilità. È questa l’idea di un gruppo di giovani provenienti dal comprensorio che hanno organizzato per il prossimo 28 e 29 luglio un work shop aperto a turismo lento e enogastronomia ter- ritoriale. L’iniziativa si svolgerà in contrada Gigliara, con la partecipazione di varie associazioni ed enti sparse sul territorio. Ci sarà spazio anche per le antiche tradizioni locali, Perm cultura, etica, marketing territoriale, riciclo, prodotti a km0 e artigianato. Gli organizzatori dell’evento hanno istituito uno slogan “agisci locale, pensa glocale. Per tutte le informazioni è possibile scrivere alla mail o chiamare i responsabili Antonio e Alessandro ai numeri 3280336093 e 3896622733. Sul web è attivo anche il sito curato da Rita Colosimo raggiungibile all’indirizzo https://bit.ly/KalabriaEcoFest o attraverso i social.

17 I Diari de Giugno 2021 LA BARCUNATA Tavola rotonda per sostenere le imprese Organizzata dall’esperta di diritto societario Lia La Barbera a Ferrara

FERRARA – Tempo di Covid inteso panaro e al questore Cesare Capo- soprattutto come disoccupazione e casa. L’idea di questa tavola rotonda chiusura di aziende e imprese che è nata da una riflessione di Lia La hanno colpito soprattutto il nostro Barbera, esperta in diritto societario paese. Di questo si è parlato lo scorso e d’impresa e che sarà moderatrice 17 giugno al Ridotto del Teatro Co- dell’evento, in merito alle difficoltà munale organizzato dall'avvocato Lia che le imprese hanno dovuto affron- La Barbera. La tavola rotonda si è oc- tare con la pandemia. La riflessione cupata degli scenari post pandemia si è concentrata in particolare su tre per le imprese, dai problemi alle pos- problemi principali: l’insolvenza, che sibili soluzioni, fino alle opportunità per mancati pagamenti precedenti che si apriranno. L’incontro – dal ti- per molte imprese a marzo 2020 era tolo “L’impresa delle imprese. Una molto alta, molte aziende non ave- riflessione sulle opportunità delle im- vano poi una programmazione lun- prese in tempi eccezionali. Ospiti Lia La Barbera gimirante, lavorando su ordini di dell’iniziativa Filippo Pancolini, pre- diritto commerciale presso l’univer- breve periodo, tra i trenta e i sessanta sidente e amministratore delegato di sità Luiss ‘Guido Carli’ e Leandro giorni, infine la mancanza di com- Cib Unigas, presidente del Gruppo Francesco Bovo di Area manager we- messe ha portato le imprese a dover Metalmeccanico e vice presidente di alth management di Banca Generali mettere i propri dipendenti in cassa Assindustria Veneto Centro; Elisa Private. Inoltre, sono stati presenti integrazione. Come ha spiega La Bar- Chiarioni, cofondatore di Pmc srl, so- Andrea Maggi, assessore con delega bera, in questo contesto le imprese cietà di consulenza direzionale a sup- al Recovery Fund, rappresentanti si sono trovate investite dalla pande- porto della piccola e media impresa; delle associazioni di categoria e degli mia quanto cittadini e istituzioni e in Giorgio Meo, avvocato, commercia- istituti di credito, imprenditori della molti casi hanno dovuto sospendere lista, revisore contabile e docente di zona, oltre al prefetto Michele Cam- o riconvertire la loro attività. Aggiornamento in diabetologia clinica Il simdo 2021 curato dal dottor Giuseppe Crispino VIBO VALENTIA – Si svolgerà nelle fanno sempre più fatica a seguire le giornate 9 e 10 luglio prossimo all’- meravigliose evidenze scientifiche Hotel 501 di Vibo Valentia il simdo rimanendo spesso ancorati a vecchi 2021 sulla diabetologia clinica. Il moduli organizzativi ed obsoleti mo- programma di aggiornamento curato delli assistenziali che mortificano dal dottor Giuseppe Crispino, re- quotidianamente i diabetologi illu- sponsabile scientifico del progetto, minati. Questi assieme a pediatri, verterà sull’ultima rivoluzione far- cardiologi, nefrologi, neurologi, gi- macologica e tecnologica del diabete necologi ed altre figure dedicate, ri- con la partecipazione di numerosi schiano di rimanere eccellenze inutili studiosi provenienti da tutta Italia: in un mondo che cambia veloce- «Dopo un secolo dalla scoperta del- Dottor Giuseppe Crispino mente. Il momento è cruciale e la l’insulina – ha commentato il dottor Giuseppe Crispino sfida assai delicata. Il contributo dell’evento vuole essere - stiamo vivendo un altro cambiamento epocale legato un generoso stimolo per gli amministratori e soprattutto alla cura e alla gestione della malattia diabetica. Le prin- un caleidoscopico giardino di idee che incentivi gli ope- cipali novità riguardano la disponibilità di nuove soluzioni ratori sanitari a perseguire l’avveniristica scia delle nuove farmacologiche e straordinari device diagnostico-tera- scoperte mediche e tecnologiche». Le tematiche che sa- peutici che di fatto stanno rivoluzionando l’approccio ranno affrontate avranno degli obiettivi specifici: «L’obiet- clinico e l’intera presa in carico delle persone con diabete. tivo – ha concluso Crispino - è che si apra uno schietto La costante dinamicità delle linee guida ha una duplice confronto interdisciplinare con scambio di esperienze, valenza perché, se è vero che impone un attento ed ap- in pieno stile SIMDO, tra la classe medica ed i professionisti profondito aggiornamento dei players della diabetologia della diabetologia che quotidianamente e con passione e di tutta la medicina interna, è altrettanto chiaro che vera vivono le problematiche dei pazienti diabetici e cer- coglie completamente di sorpresa i decisori e i payers cano, con competenza e complicità empatica, di superare della salute che, spiazzati da inesorabili timori di budget, antiche barriere e nuove difficoltà». 18 I Diari de Giugno 2021 LA BARCUNATA Invito ai candidati a guardare al terzo settore Il presidente Antonio Maida in vista delle prossime Regionali

VIBO VALENTIA – Le elezioni Re- di esperienze che, certamente, non troppo, a oggi le risorse e i progetti gionali sono alle porte con le rose potranno che arricchire di contenuti sono esigui, ma le idee non mancano: dei candidati per un posto al sole, le varie proposte che saranno messe «Siamo soggetti che ricevono ogni che sono quasi pronte per essere pre- in campo dalle diverse forze politiche. giorno le istanze dei cittadini – ha sentati agli elettori. Sicuramente sarà A prescindere dall’appartenenza po- continuato Antonio Maida - e abbiamo un’estate rovente, con tanti program- un termometro di quello che vivono mi e soprattutto promesse che quasi le nostre comunità. Sarebbe impor- sempre non vengono mantenute. Di tante anche parlare di temi come idee se ne sviluppano molte ma che questo nuovo PNRR che è in arrivo non coinvolgono attivamente il terzo con tantissime risorse per la nostra settore. Così, il presidente dell’asso- regione. Si tratta di un treno che non ciazione di promozione sociale “Radici tornerà mai più e pretendiamo di es- Mediterranee”, intende indirizzare sere coinvolti anche in questo. È per l’attenzione dei candidati alle prossime questo che, nelle prossime settimane, elezioni regionali in Calabria, sulla sarà organizzato dall’associazione un necessità di dare voce ai soggetti del seminario tecnico scientifico per di- cosiddetto Terzo Settore e al territorio battere su alcuni temi fondamentali di cui essi sono espressione. «La Ca- per il rilancio della nostra regione. labria – ha commentato il presidente Saranno affrontate alcune tematiche Antonio Maida - ha bisogno di uscire di estremo interesse da parte dei cit- dagli schemi tradizionali di deriva- tadini calabresi, alla presenza di esper- zione ideologica, per intraprendere ti del settore per definire possibili un cammino di innovazione prima strategie di sviluppo locale che pos- di tutto metodologica nell’analisi dei sano divenire parte integrante dei problemi e nell’individuazione di stra- programmi elettorali dei candidati. tegie di sviluppo. Per fare questo oc- Antonio Maida Durante i lavori sarà sottoscritto un corre dare voce a chi ogni giorno appello rivolto al modo politico re- opera sul campo nei diversi settori litica, è il civismo quello che si vuole gionale, per il riconoscimento politico di competenza, con impegno e dedi- rappresentare, rivendicando il diritto e sociale delle associazioni in parti- zione. Il mondo del volontariato e all’ascolto da parte di tutte le parti colar modo quelle che operano nelle del terzo settore, rivendica un ruolo politiche in campo». Associazioni che organizzazioni di volontariato e per attivo e propositivo nel dibattito po- vivono il territorio più di qualsiasi dare vita ad una “rete associativa” litico che si avvierà nei prossimi mesi, altro ente e con l’intento del volonta- che si senta coinvolta e partecipe dando il proprio contributo di idee e riato intendono farlo crescere. Pur- delle politiche del territorio». Aldo Costa nuovo presidente dell’Accademia di Belle Arti - L'Accademia delle essa più familiare, contigua e più edi- Belle Arti ha un nuovo presidente. Si ficante della cultura e dell’arte. L’av- tratta dell'avvocato Aldo Costa, già vocato Costa, che è anche direttore direttore generale della fondazione generale della Fondazione Politeama, Politeama. L’ufficializzazione della è tra le espressioni più belle e più nomina è arrivata con un post sulla autentiche del mondo delle professioni pagina facebook dell’istituzione cit- che si offre agli altri attraverso un tadina «Costa, professionista brillante percorso personale di grandissimo e di lungo corso del Foro cittadino, – spessore». si legge in una nota diramata dal Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Catanzaro – è l’esempio calzante di come l’avvocatura non sia arroccata fra le anguste mura di un Palazzo di giustizia o di uno studio, ma sia capace di rigenerarsi e di elevarsi appan- naggio della comunità in cui opera. E tanto attraverso lo strumento a Aldo Costa

19 I Diari de Giugno 2021 LA BARCUNATA Il tonno di Ipponio, una leccornìa degli dei Archestrato nel IV sec a.C. cantava le lodi del pescato vibonese Archestrato nel suo Vita di Delizie, di cui Ateneo di Nau- è quasi un passaggio obbligato per i testi che parlano di crati ci ha tramandato 62 frammenti noti come Gastro- Calabria in ogni epoca. Stupisce la sua abbondanza, si nomia, narra della prelibatezza del tonno pescato sule evidenzia il sapore speciale delle sue carni, lo si circonda sponde del mare vibonese. Il tonno di Ipponio l'antica di aggettivi celebrativi. Padre Giovanni Fiore da Cropani, Vibo Valentia, secondo il poeta conteso tra Gela e Siracusa, di cui viene pubblicata tra XVII e XVIII secolo l’opera era il migliore di tutta la Della Calabria illustrata, Grecia. Un cibo pregiato per osserva che “... più celebre cui valeva la pena intrapren- è la pesca de’ pesci, detti dere un viaggio. Sembra, Tonni, della quale discorre infatti, che Archestrato, con molta lode Fra’ Leandro amante del gusto e della Alberti; e benché ella fosse qualità dei cibi, alla maniera in altri luoghi fuori di Cala- dei nostri contemporanei bria, li Tonni però di Cala- gastronomi, amasse appren- bria sono li migliori [...]. Ed dere in viaggio le specialità ancorché se ne notino i luo- culinarie delle varie località ghi di questa Pesca Hippone e sperimentarle personal- oggidì Monteleone, e Me- mente. È lui, in apertura tauro, oggigiorno Gioia... del poema, a dirci che ha nulla di meno n’è la pesca percorso tutta la terra e tutti più famosa nel mare di Piz- i mari per conoscere quali zo”. Mentre François Le- siano i migliori bocconi ed normant ricorda come “il i migliori vini, sofferman- tonno pescato a Bivona ed dosi sui pesci di cui indica Dorem ipsum dolor sit amet al Pizzo si ritiene nell’Italia le qualità migliori e da dove meridionale superiore a provengono. C'è da credergli, dunque, sulla prelibatezza quello delle altre località”. Agli appassionati di mare e di del tonno pescato nel tratto di mare che da Pizzo giunge tonno si può anche consigliare un percorso turistico – a Briatico. culturale tra le antiche tonnare oramai in disuso, senonchè “Ma se d'Italia sopra il santo suolo bisogna sottolineare come la Tonnara di Bivona, nono- In Ipponio verrai dove corona stante le promesse, rimane chiusa ai visitatori ed i barconi Hanno i Bruzii di mar, colà vedrai usati per la mattanza giacciono abbandonati e a rischio I tonni più eccellenti, che la palma deterioramento. L'esercizio della tonnara a Bivona è Portan vincendo di gran lunga gli altri”. forse il più antico della Calabria. A parte le origini greche, Questi i versi dedicati ad Ipponio e al suo tonno nel i primi manufatti dedicati alla pesca del tonno risalgono poema “culinario” scritto dal poeta siciliano probabilmente all’XI secolo, allorchè a giunse Ruggero il Nor- intorno al 340- 330 a.C. Come dargli torto? Il tonno tir- manno. Nel 1081 in uno dei privilegi emanati dal sovrano renico è un alimento che esalta la buona cucina. Lo si in favore dell’Abbazia di Mileto, Bivona viene descritta: può consumare fresco in vari modi, arrostito alla griglia “… cum portu suo, ac tunnaria, et omnibus pertinentiis”. o cotto al vapore. Il segreto della bontà del pescato nel Nel XVI sec. la Tonnara viene ceduta dall’Abbazia di golfo ipponiate (oggi di Sant'Eufemia) stava nell'essere Mileto al Duca di Monteleone. L'attuale edificio della la destinazione, in primavera, di grandi branchi, attirati Tonnara di Bivona, invece, è stato edificato nel 1885 da dalla temperatura mite del mare, dalla limpidezza e del- Gaetano de Carolis e ristrutturato nel 1911 dal marchese l'adeguata salinità delle sue acque, per deporre e fecondare Enrico Gagliardi. La loggia destinata ad ospitare i barconi le uova. È qui che avveniva la primigenia mattanza di usati per la mattanza è un unicum a livello regionale, co- cui parla Ateneo nel Deipnosophistae e successivamente struita con capriate in legno di quercia, colonnati anche da Claudio Eliano nel suo De natura animalium, in cui in quercia, rappresenta un autentico capolavoro dei viene descritto l'uso di tonnare con metodi simili a quelli maestri d’ascia locali e siciliani di fine dell’ottocento. in uso fino a mezzo secolo fa. Che la pesca fosse molto in Nel territorio di Vibo Valentia oltre a quella di Bivona, voga tra Ipponio, la colonia greca, e Valentia, il municipio operava un'altra tonnara a Santa Venere (Vibo Marina), romano, lo testimonia anche il mosaico degli amorini due erano a Pizzo fin dal XVI sec. ed una a Briatico.Essendo pescatori (III sec. d.C.) ritrovato sulla costa di Trainiti all'aperto e in mare, affidata alla natura, è ancora visibile, ed esposto, all'incuria, nella corte del Castello Normanno. inoltre, la peschiera di Sant’Irene a Briatico, dove si pos- Mosaico che grazie all'intervento del Fai potrebbe essere sono ammirare due gruppi di vasche, il primo, lontano finalmente restaurato e riportato alla sua bellezza cro- dalla riva, per mantenervi i tonni appena pescati, l’altro matica. La segnalazione della pesca del tonno nel vibonese per la lavorazione del pesce. Michele La Rocca

20 I Diari de Giugno 2021 LA BARCUNATA La figlia del Che in visita all’Unical Sempre forte il legame tra la famiglia Guevara e la Calabria COSENZA – Calabria e Cuba sempre più vicine, in parti- de las Ciencias Informaticas, e si è laureato in Informatica colare per la cultura e l’istruzione. La presenza degli stu- con 110/110, lode e menzione speciale della commissione denti cubani ai corsi accademici attraverso il programma di laurea e oggi ha un contratto di lavoro con una società UniCaribe, condito dalla visita dell’ex Primo Segretario spin-off dell'Unical e frequenta il secondo anno di dot- politico dell’ambasciata di Roma non è stato un caso torato. Tra l’altro, Manuel è stato allievo di informatica isolato, come testimonia la visita dello scorso 18 giugno proprio dell’attuale rettore Nicola Leone. Luis, invece, di Aleida Guevara, figlia del Che. “Muy bella” è stato il proviene dall'Universidad de Oriente, e si è laureato in commento di Aleida Guevara al suo arrivo all’Università Ingegneria Meccanica. Subito dopo la laurea, è stato della Calabria, dove è stata ac- coinvolto in una attività di ricerca colta dal rettore Nicola Leone, all'interno del Dipartimento e che le ha illustrato le peculiarità gli è stato attribuito un assegno dell’ateneo. Presente anche il di ricerca. La dottoressa Guevara professor Lorenzo Caputi, dele- ha ascoltato con molto interesse gato del Rettore per relazioni le esperienze dei due ragazzi e con Cuba, Repubblica Domini- d’intesa con il Rettore, è stato cana e Costa Rica che ha parlato deciso di intensificare la colla- dei due accordi di cooperazione, borazione tra Unical e Cuba, sia con l'Universidad de Oriente per scambi culturali per gli stu- (UO) di Santiago de Cuba, e con denti, sia per collaborazioni la Universidad de las Ciencias scientifiche, sia per preparare Aleida Guevara e il rettore Nicola Leone Informaticas (Uci) che ha sede l’eventuale ritorno in Patria dei all'Avana. Presso l'Universidad de Oriente è stato creato neo laureati, una volta finita l’esperienza in Calabria, un Polo dell'Unical, che ha permesso di preselezionare con adeguati canali di inserimento professionale. Il nel corso degli anni i candidati più idonei per l'immatri- Rettore ha espresso apprezzamento all’amministrazione colazione. Il professore ha anche accennato al progetto comunale di Rende per la decisione di insignire della Pac Unicaraibe, finanziato dalla Regione Calabria, che cittadinanza onoraria Aleida Guevara e, infine, ha omag- ha la finalità di incrementare l'attività di cooperazione giato l’ospite con un libro dedicato all’arte cubana, fresco con Cuba e con altri paesi dell'area caraibica. All’incontro di stampa, dal titolo “Avana déco, arte cultura società”, sono intervenuti anche due studenti cubani, che fanno scritto dalla docente Alessandra Anselmi. Tra la famiglia parte di un gruppo che ha visto i primi cubani immatricolati del Che e la Calabria c’è un forte legame, come spesso è all'Unical nel 2017. Oggi superano le cinquanta unità, stato testimoniato anche su questa testata. Infatti, uno mentre per il prossimo anno accademico sono già arrivate dei primi collaboratori, quando Ernesto Che Guevara più di 100 domande di candidati cubani. I due ex studenti, divenne ministro dell’industria cubana era calabrese. Si ormai laureati, sono Manuel Borroto Santana e Luis Ro- tratta di Ernesto Marziota, originario di Orsomarso nel driguez Izquierdo. Manuel proviene dalla Universidad cosentino ed ex diplomatico di Cuba. Milena Garcia L’X-fashion sbarca nella capitale ROMA - L’Italia, culla dell’arte e della moda, diventerà racchiuderanno in sé la bellezza italiana, che da sempre scenario dell’evento X-fashion. Era stata scelta la presti- è orgoglio in tutto il mondo. Il Made in Italy e la creatività giosissima terrazza del colonnato del Museo della Civiltà tipica italiana risplenderanno ancora una volta per farsi Romana per ospitare l’evento, il prossimo 10 luglio. Tut- ammirare grazie alla messa in onda in un notissimo ca- tavia, lo stato dei lavori, che interessano Piazza Giovanni nale televisivo nazionale, alla presenza di un'orchestra di Agnelli, costringono l’amministrazione romana a posti- 60 elementi, a artisti e interpreti di livello mondiale, a cipare l’evento. Il comunicato stampa della X-fashion ospiti di eccezione, con regista, coreografi e professionisti Roma 2021 informa che l’evento avrà luogo l’estate del rinomati e molto apprezzati e infine grazie ai tanti Media 2022, nel suggestivo Tempio della Concordia di Agri- Partners sparsi nel mondo. Proprio per la grandezza e gento. Inoltre, le molteplici richieste giunte da parte di unicità dell'evento e per l'indiscussa professionalità del vari enti e istituzioni, importanti firme del fashion e della Team organizzativo si è avuta la pronta adesione della di- moda e dell’artigianalità Made in Italy hanno contribuito rezione del Polo Congressuale e Fieristico dell'Eur. La a creare un evento più complesso: X-fashion Week. Nuvola ed il polo congressuale e fieristico dell’Eur rap- L’evento si coniuga con il pluriennale evento dedicato al presentano il motore internazionale e la vetrina delle ec- fashion e nasce uno speciale segmento “The Look of the cellenze della città di Roma, un luogo da aprire alla città Year Gold” che racchiude il settore moda e dell’artigia- ed ai cittadini oltreché ai mercati internazionali. E’ que- nato Orafo. L’evento coinvolgerà tutta l’Italia, infatti ci sta la sfida della nuova governance, molto attenta al rap- saranno numerosi casting/eventi in diversi luoghi che porto cittadini-territorio. Martina Greco 21 I Diari de Giugno 2021 LA BARCUNATA Il primo, un Consilium monumentale di Michele Roccisano

Ovviamente, qui come altrove, facciamo espresso riferimento a quanto abbondantemente scritto e pubblicato negli anni sulla Barcunata e, segnatamente, più recentemente, sui Diari della Barcunata del Maggio 2021, circa per- sonalità, carattere, enciclopedica cultura del nostro G. Giacomo Martini, così come facciamo ancora espresso riferimento alla copia anastatica cui attingiamo, stampata nel 2003 dei Consilia, nonché alle notizie circa il Curatore, i Presentatori e gli Enti che hanno finanziato quella operazione, notizie da noi sempre ripetute e ribadite da ultimo nei citati Diari di Maggio in premessa introduttiva della pubblicazione della traduzione del Consilium 22. Quanto alla traduzione e al commento contestuale che segue il Consilium n. 1, avevamo pubblicato la traduzione solo di alcuni sintetici stralci nella Barcunata del luglio 2006, visto che la rivista cartacea, allora con molte pagine in meno, non offriva gli spazi sufficienti, né costituiva il supporto più appropriato per un lavoro scientifico. Ma visto che adesso disponiamo dei diari online della Barcunata –che offrono spazi maggiori e si occupano più diffusamente anche di argomenti letterari e scientifici- e l’enorme cura e considerazione che lo stesso Martini ha profuso nel suo Consilium n. 1 e la vastità dello stesso, redatto in due parti, ci vogliamo ritornare per pubblicare la parte preponderante del testo (che abbiamo pronta dal 2006), certamente la più significativa e decisiva, con note critiche e di commento dentro lo stesso testo, onde renderle più fruibili. Chi non fosse interessato alle note e al commento può leggere facilmente e con continuità solo la traduzione del testo del Giurista leggendo solo la traduzione in corsivo del testo. Non c’è dubbio che per il Martini questo Consilium (davvero monumentale) sia stato il più importante poiché –come scrive subito all’inizio- lui qui difende la sua Patria, San Nicola da Crissa contro alcune pretese fiscali della Terra di Vallelonga (cui il San Nicola all’epoca era soggetto in quanto suo Casale). In questo Consilium il nostro G.G. Martini riversa tutta la sua scienza giuridica ma anche tutta la sua enorme cultura, sapienza, erudizione, come fra poco sentiremo da lui stesso. Al solito sia la mia traduzione, sia i passi testuali latini del Martini talora citati, vengono riportati in corsivo. Come di consueto –laddove in qualche modo da me decifrabile e ricostruibili- aggiungo tra parentesi tonda la continuazione delle parole spesso assurdamente abbreviate. Con questo Consilum –che è rimasto nella storia e fatto giurisprudenza- il Martini scatena una guerra totale e senza esclusione di colpi con il capoluogo vicino e rivale Vallelonga. E dico senza esclusione di colpi perché Martini –come si soleva all’epoca- non si limita a usare argomenti tecnico-giuridici, ma utilizza ogni mezzo per denigrare, ingiuriare, umiliare, direi annichilire anche sul piano umano ed etico i Vallelonghesi. E cosi vengono usate anche leggende popolari, superstizioni, mitologia magari alimentati da odi ancestrali e vecchie faide fra le due comunità o membri delle stesse. La sua è una guerra non solo giudiziaria ma quasi razziale. E non è solo cam- panilismo –che pure c’è- è una battaglia violenta in cui il giurista usa anche argomenti, invettive, anatemi anche religiosi e biblici, pregiudiziali che oggi nessun avvocato potrebbe usare senza essere arrestato in aula. La storica scomunica che Vallelonga aveva subito per aver resistito all’azione conquistatrice di Ruggiero e contrastato la volontà del Papa diventa per Martini un’arma terrificante per abbattere non quattro o cinque persone, non solo il sindaco e i rappresentanti dell’Università (così si definiva all’epoca un paese e una comunità), ma l’intero popolo di Vallelonga. Ma questo era il ‘600 e così si faceva nel ‘600. Gli amici di Vallelonga non si dispiacciano: i tempi e i metodi erano quelli. Probabilmente se ci fossero pervenuti i documenti giudiziari o altri scritti di parte Vallelonghese troveremmo gli stessi insulti, le stesse condanne pregiudiziali e gli stessi anatemi verso i Sannicolesi, i quali, d’altra parte, in quanto abitanti di un povero Casale dipendente da Vellelonga, dovevano subire spesso le ingiurie e il disprezzo che i comuni capoluogo hanno sempre riversato sulle proprie frazioni (il fenomeno dura anche ai nostri tempi anche se in forme molto più civili e attenuate). Del resto, le lotte, le rivalità, le lacerazioni fervevano anche all’interno dello stesso paese: figurati quanto poteva accadere nei rapporti fra paesi vicini. Ora, dopo quattro secoli, le due comunità hanno imparato a convivere in armonia e rispetto reciproco. Non occorre aggiungere che il nostro intento è solo storico-scientifico: Il Consilium n. 1 è ricco –più che altri- di dati storico-sociali, una miniera di notizie non solo locali ma di largo interesse. Il tema che si dibatte in giudizio –come già annotato sulla Barcunata del luglio 2006- è se i Casali (e quindi San Nicola) siano tenuti a pagare tributi alla Città (nel caso Vallelonga) per i beni stabili (oggi diremmo immobili) che gli stessi Casali possiedono nel territorio comune e indiviso fra le due università (nome che allora si attribuiva ad ogni comunità). Come si può immaginare, era un tema esplosivo, era benzina sul fuoco, di quelli che creano scontri e morti. E certamente da parte dei sannicolesi il tentativo di Vallelonga di sottoporli ad una tassazione fondiaria per i beni situati nello stesso comune era visto senz’altro come oppressione, odio, persecuzione della Terra sul Casale, del capoluogo sulla frazione, di un popolo dominante sul popolo vassallo. In più toccava le tasche di possidenti, affittuari, coloni (questa parola a San Nicola diventa cinonari) contadini. Ce n’era abbastanza, insomma, per scatenare una guerra e non solo giudiziaria. Ciò spiega i toni particolarmente acri e offensivi di G.G. Martini verso i Vallelonghesi. Poiché si tratta di un lungo testo, in questi diari di giugno pubblicheremo una prima parte della traduzione del Consilium, riservando al prossimo numero la parte residua. Ovviamente la mia traduzione è integrale, ma qui –come in passato e in futuro- pubblichiamo una versione più alleggerita e più facilmente fruibile. 22 ...continua a pag 23 I Diari de Giugno 2021 LA BARCUNATA

...coontinua da pag 22 CONSILIUM N. 1 “Calpestare (leggo faedare ma sarebbe la versione esatta sarebbe foedare) le leggi patrie o consentire che siano infrante è un sacrilegio più grave che percuotere i genitori. Nell’Apologia di Socrate e di Aristotile (come sappiamo, l’Apologia di Socrate è stata scritta dal solo Aristotele, ma di certo è stata ispirata dall’autodifesa di Socrate) il Grande Agostino Nifo, Calabrese di Ioppolo e non Suessano come falsamente si ritiene (ut falso putant) (il Martini ripete con orgoglio e sdegno il concetto), e così egli stesso si definì in una certa lettera (da lui inviata) al Conte di Arena (vedi Barcunata del Dicembre 2010 e Diari Barcunata di Maggio 2021) lettera che oggi gli stampatori (impressores) non riportano nei suoi commentari metafisici, e ciò sostenne Gabriele Barrio di Francica nel suo libro De Situ Calabriae, e (tanto affermò) anche Frate Gerolamo Marafioti nello stesso trattato. (Invece, oggi quasi tutti gli storici contraddicendo il Barrio e il Marafioti- sostengono con abbastanza convinzione che il Nifo – celebre, dotto, scrittore e filosofo molto prolifico, commentatore della Filosofia di Aristotele e di Averroé, stimato da papi e regnanti - sia nato proprio a Suessa Aurunca o a Salerno. È certo, invece, che suo padre Giacomo era di origine calabrese). Quanto al principio del sacro dovere di difendere la Patria (intesa anche come paese di origine) anche con scritti apologetici, (il Martini, ai numeri 5 e 6 del suo testo latino, cita anche il cardinale Baronio e la sua Epistola Apologetica contro il Card. Colonna nel Trattato De Monarchia Siciliae). Aggiunge per sostenere la doverosità della sua difesa a favore della sua Patria: “Per questa ragione ho sempre proclamato ai miei concittadini (che occorre) compiere il proprio dovere anche con la guerra (per la Patria) (tradurrei così quel satisfacere bellum), niente, infatti, è più turpe che abbandonare un potere (meglio una potestà e/o un diritto della Patria, nel nostro caso) senza lottare (per conservarlo) e niente è più glorioso che sfidare ogni sorte (omnem experiri fortunam) per conseguire dignità e Maestà come scrive Titolo Livio nella 5 deca, libro 2. Per rafforzare il concetto, Martini aggiunge alla fine del n. 6 per coloro che combattono per la loro Patria è assicurato un luogo destinato a loro in cielo (certus est in coelo definitus locus), del quale i Beati godono in eterno, vedi Macrobio su Il Sogno di Scipione. (Macrobio –non si sa se il Proconsole Macrobio o l’omonimo Prefetto- ha scritto un commentario sulla celebre opera ciceroniana Somnium Scipionis). (Dal testo latino di GG. Martini vedi, finora, i numeri 1,2,3,5,6) Ma finalmente, dopo le ampie premesse, G.G. Martini si avvicina al tema facendo, prima, una presentazione storica e politica del territorio partendo dal medioevo illustrando lo status istituzionale e di governo del territorio: “La Terra di Vallelonga, anticamente denominata Nicefora (anche Rocca Nicefora), come si legge nelle Bolle dell’Episcopio di Squillace, nella cui primitiva giurisdizione diocesana era compresa, e (come si legge) nell’Archivio del Signor Marchese di Arena (come vedete il Martini consultava e conosceva bene quell’archivio) i cui antenati furono i Signori (Reggitores) di Vallelonga nell’anno 1330 dall’Incarnazione del Verbo (nascita di Gesù, ovviamente), dove regnava Giordano di Arena quale Signore e Conte (in dominio et Comitatu) di Mileto, di Arena, di Soreto, di Stilo, nonché di tutta la Contea di Soriano, Vallelonga (e quindi San Nicola) e Filogaso, come attestato da Fazzello nella biografia di Re Ruggero Secondo (Tommaso Fazzello o Fazello, storico, letterato e teologo, scrisse in effetti nel 1558 una storia della Sicilia intitolata De Rebus Siculis decades duae ). Era davvero uno stato vastissimo e ricchissimo. Poi, come è noto, le Contea di Soriano (e quindi anche Vallelonga e San Nicola) e di Stilo passarono ad altri Signori. (dai numeri 7,8) Questa famiglia - ora diventata Conclubetta (mi sembra di rendere meglio così quel traslata est), in verità è in Arena la più nobile fra le nobili e un tempo ricca di risorse. Oggi, veramente, il Signor Francesco, primogenito del Signor Scipione Marchese di Arena, mi esibisce un breve di Urbano II rinvenuto nell’Archivio del Monastero di Montevergine (an- tichissimo monastero nei pressi di Avellino) nel quale Giovanni e Ugolino Conclubetta, fratelli (nel testo si legge malamente fates ma credo sia il solito refuso di frates come si evince anche da quanto segue), del nobile sangue del Duca di Sassonia e allevati a Napoli adornati dei massimi onori e da un altro privilegio agli stessi concessi da Guglielmo Normanno il Malo (si tratta di Guglielmo I, re di Sicilia, detto il Malo) o qualunque cosa credono significhi gli interpreti più perspicaci (così mi pare meglio tradurre quel passo ambiguo quidquid fit cogitent per- spicaciores. Mi sembra di cogliere anche una nota ironica verso quelli ritenuti o che si ritengono interpreti più perspicaci di antichi diplomi. (N.8) Questa famiglia fu privata di tutte le sue sostanze per colpa di Aloisio Conte di Arena, figlio naturale (illegittimo) di Nicola Conte di Arena, generato dal Conte in Aquilana di Arena, contro gli Angioini (Andegauensium sta per Angioini), ora contro gli Aragonesi. Aloisio fu uno strenuo soldato, ingegnoso, terribile e accorto, curò l’annona sotto il comando di Giovanni Tommaso Barresi Siculo, crudelissimo ma invitto condottiero; di entrambi scrisse Giovanni Pontano nel libro secondo nelle sue Historie, libro 2 (umanista e storico del 1500 da non confondere con Ludovico). E quindi Questo Aloisio, destinato a succedere al padre (successurus) privo di legittima e naturale prole, con l’assenso del Re (l’assenso regio era obligatorio in questi casi trattandosi di figli illegittimi o bastardi come all’epoca si diceva, peraltro senza alcun disprezzo), scontò la pena della sua incoerenza in tutte le sue azioni. E infatti, ingannato con parole blande (falsamente amichevoli) nottetempo da Ferdinando Primo d’Aragona, bastardo (pure lui verrebbe da dire. Ecco la prova che non v’era iniuria in verbo), fu chiuso in un sacco, legato con una pietra al collo e buttato in mare, e così il mulo (qui il disprezzo c’è e come, ma solo perché tradì) scalciò nel (supremo) castigo (in malum). (numeri 9,10,11,12,13, tutti abbastanza brevi). Ma cogliamo subito di seguito una tipica superstizione dell’epoca (già annotata nei passi tradotti nella Barcunata del luglio 2006): “Quella notte in cui Aloisio è nato nella Terra di Arena una mula partorì un cavallo di color rosso, e dagli occhi rossi che il Conte di Arena inviò a Re Ferdinando, come Pontano afferma a proposito di tale fatto”.

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...coontinua da pag 23 Qui il Martini si dilunga felicemente e liricamente sulla storia illustre della sua piccola Patria e su vicende che altrimenti non avremmo mai conosciuto aliunde. (N.14) Nel territorio di Vallelonga davvero frugifero è sito il paese di San Nicola (qui sono nato, hic natale meum) di antica fondazione (vetustum aedificio), ha la Chiesa parrocchiale che, un tempo, veniva retta da Sacerdoti greci, presideva un Abbate mitrato (allude alla mitria vescovile che evidentemente era appannaggio anche dell’Abbate di San Nicola), come ho potuto vedere nelle bolle che, poi, Bartolomeo D’Alessandro, nipote per parte del fratello di di Giovanni Maria D’Alessandro, vescovo di Mileto, trasferì ad Urbino (la sua nuova sede vescovile), Chiesa questa (hanc Ecclesiam), che lo Stesso, per concessione apostolica (apostolica liberalitate) andò, a malincuore a governare. Quel licet indigne mi ha molto tormentato. Alla fine ho preferito dare a quell’ indigne il significato secondario di a malincuore poiché, se il Martini lesse quelle bolle che poi il Vescovo si portò ad Urbino, dovette conoscere quel vescovo e magari intuire che non andò volentieri ad assumere il Vescovato di Urbino, di certo meno ricco e meno potente rispetto a quello di Mileto. Avrei potuto tradurre “andò indegnamente a governare, come sul dirsi o come è lecito dire”. Ma la formula di modestia la usa di solito dall’onerato e onerato della carica, non un terzo commentatore, come sarebbe qui il Martini. Ammetto che quel licet potrebbe riferirsi allo stesso Martini, e quindi potrebbe anche autorizzarci a scegliere la traduzione alternativa. Ma mi piace pensare anche che il Martini ci voglia fare l’occhietto riferendo quell’indegnamente come parola pronunciata dal Vescovo solo per prassi, falsa modestia, come formula vuota e ipocrita. Una sfida appassionante per il traduttore.) (La mia Patria) Fu gratificata da tante ricchezze da Giordano di Arena, ma ancor di più da Giovanni de Gianvilla, Conte di Satriano nell’anno 1315, e da Goffredo di Gianvilla, suo figlio, da Ruggero dell’Oria, Ammiraglio Massimo del Regno di Sicilia e Generale dei Federico Primo di Aragona, Re di Sicilia ucciso a Brindisi che difendeva per i Re Angioini mentre da una parte e dall’altra ferveva la battaglia. Riferisce tali notizie Scipione Ammirato (nei suoi scritti) sulla famiglia dei Gionvilla. Ruggero dell’Oria fu Calabrese (numeri 15,16,17,18 (mi pare che quel fui sia un refuso: a mio avviso manca la t (fuit) per indicare la terza persona singolare). E qui (n. 19 nel testo latino del Martini) segue il primo dei tanti suoi giudizi negativi su Vallelonga e sui Vallelonghesi. D’altra parte, alcune delle censure che allora suonavano come condanna e ingiuria oggi possono essere rivendicate con orgoglio da Vallelonga. A cominciare da quella iniziale: “I cittadini di Vallelonga, sempre caparbi, resistettero sempre contro tutti, né si vergognarono di essere disubbidienti verso i re. Ruggero II il Normanno, per primo, che, nonostante la riluttanza del Pontefice, si fece incoronare Re della Sicilia; Ruggero I fu Conte di Calabria e di Sicilia e figlio di Adelasia, figlia del Marchese Bonifacio combatté massimamente la Terra di Vallelonga contumace e ribelle nell’anno 1102, onde il Sommo Pontefice Callisto Primo (come attesta Colennuccio nel Compendio del Regno napoletano, libro 3, nonostante altri (storici) ritengano che, secondo Platina, (il nome con cui è conosciuto l’umanista Bartolomeo Sacchi, perché nato a Piadena, 1421) ciò avvenne durante la vita di Callisto II nell’anno 1122), inviò come legato a latere il Cardinale Ugone affinché, con minacce e blandizie inducesse Ruggiero a deporre le armi (la deposizione delle armi non mi parrebbe elegante) e si ritirasse dall’assedio di Vallelonga. Ma quel Principe, costretto dalla pertinacia dei cittadini di Vallelonga, ignorando le preghiere del papa, rafforzò sempre di più l’assedio sino a che, distrutte le mura, infranse l’arroganza dei cittadini, come scrive Fazzello nella biografia di Ruggiero II”. (numeri 20,21) Come si vede, i Val- lelonghesi possono andare fieri delle colpe loro attribuite dal nostro G.G. Martini. “Cosa c’è quindi da stupirsi (quid mirum) se coloro che hanno violato la Maesta Regia, sono pronti a combattere (in questa causa) contro un paesino? (il Casale di S. Nicola). Cada quindi su di loro la Divina indignazione (il castigo di Dio) e incombe già sopra gli altri che si pascono di discordie e si nutrono del sangue dei poveri, indifferenti alla salvezza eterna: guai a loro” (n.22) Non poteva mancare nel giurista ed ecclesiastico del ‘600 l’anatema e la maledizione. Ma com’era in antiquo Vallelonga? Sita è Vallelonga o Nicefora in luogo solidamente costruito e nei tempi antichi non facilmente assediabile né espugnabile da qualsivoglia esercito, circondata da ogni parte da una rocca (ecco perché Rocca Nicefora) molto imponente, da mura e torri e valli, opera realizzata –dopo la devastazione fatta da Ruggiero- da Enrico Sanseverini o Ruggero Sanseverini, Signori di Vallelonga nell’anno 1366, come si rileva da Scipione Ammirato nel catalogo della Famiglia Sanseverini. (numeri 23 e 24). Segue un accenno reso ambiguo dal massimo arbitrio grammaticale al fatto che la fortezza eretta a Vallelonga dai Sanseverino “supera in altezza tutte le abitazioni” e sembra voglia dire che sia la più alta ed eccelsa in quella parte occidentale della Brettia. La nuova Fortezza (il castello) che “per altezza, supera tutte le altre abitazioni (…) Sorge vicino alle fonti del fiume Mesima e le sue acque si trovano alla stessa distanza da essa. Si regge su fondamento di pietra e per questo i cittadini affermano spavaldamente e si gloriano di prevalere nell’ingegno (pollere ingeniis) e di poter costringere la mia Patria al pagamento delle imposte per i beni acquistati dai cittadini di Vallelonga. Ma, per certo, con l’aiuto di Dio, finché vivrò, invano si affanneranno avanzando insistentemente una pretesa lontana dalla legge (rem a iure deviam) (cioè far pagare quelle imposte ai cittadini di San Nicola) e per di più i cittadini di Vallelonga sono tanto afflitti dalla miseria che a stento uno solo fra tanti si può saziare di vilissimo pane. E ciò patiscono per vendetta divina, e un futuro peggiore devono aspettarsi (peiora expectantes). (numeri 23,24,25) E anche qui l’ingiuria privata viene legittimata dalla vendetta divina che colpisce Vallelonga per le sue antiche ribellioni ai Re e ai Principi. Si aggiunga che all’epoca la stessa povertà era disprezzata. Da qui il vilissimo pane) Fondano la loro pretesa sul libro dell’estimo o catasto, fatto dagli stessi cittadini nel quale catasto molti beni appaiono valutati (appraetiata) nella stessa città di Vallellonga, beni che al presente i miei concittadini possiedono pacificamente,

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...coontinua da pag 24 essendo situati nel territorio comune, come risulterà nelle carte di causa (infra)…”. Qui il Giurista cita a suo conforto alcuni precedenti e autori fra i quali ci interessa più da vicino il Card. Pietro Paolo Parisio, dottor calabrese, cosentino, celebre giurista seguace della dottrina di Bartolo di Sassoferrato, e il suo Consilium 104, num. 169, volume 1. Parisio e Bartolo –come abbiamo annotato in occasione di altre traduzioni dal Martini saranno fra i più citati in tutti i consilia del Martini. (numeri 25 e 26). Ma facciamo un passettino avanti al n. 28 del Consilium in poi per entrare nel vivo della contesa: in quell’epoca –che peraltro riteniamo buia e fosca- occorreva il consenso dei cittadini per imporre un nuovo catasto con relativi estimi e quindi tasse: Ma nel presente caso non esiste alcun consenso dei cittadini di San Nicola da Crissa pertanto nessuna prova viene dedotta circa la validità di tale stima catastale (appretium) contro i miei concittadini e la mia patria”. E qui cita a sostegno Cornelio e il suo consilium 282, l’autorità assoluta e indiscussa di Bartolo e, fra gli altri, sempre in materia collectarum (imposte), Giovan Battista Costa e il suo consilium 31, n.48, vol.1. Da tutte tali argomentazioni e da altre che devono essere esposte non rimane alcun dubbio che il catasto di Vallelonga non fa prova contro i miei concittadini, non essendo stata osservata per esso alcuna prescrizione di legge (…) Né i testimoni prodotti da Vallelonga a sostegno dell’apprezzo forniscono alcun aiuto giacché i testi chiamati a difesa su possesso altrui devono essere concludenti (diremmo noi per spiegarci, coerenti, specifici, chiari, e perciò credibili) e quindi, come si sa, (i testi devono affermare) di aver visto Caio chiudere (un fondo), aprire, camminare (su esso), raccoglierne i frutti, entrare, uscire e tagliare i rami degli alberi. E in materia di imposte e tributi avrebbero dovuto concludere che l’Università di Vallelonga è stata ed è tuttora in pacifico possesso della facoltà di esigere imposte sui beni dei cittadini del paese di san Nicola, e tali beni dovrebbero essere descritti nel libro di estimo di Vallelonga, e (e provare) che gli esattori erano tanti, e ciò dovrebbe apparire incontestabilmente (pacifice) anche oggi, e (dovrebbe apparire) che i tributi e gli altri gravami fiscali (tallea) imposti dal Sindaco di Vallelonga ai cittadini di San Nicola si esigono da chi paga spontaneamente ovvero che i renitenti vengono incarcerati, veder liberare (dai pignoramenti) o costringere al pagamento mediante il pignoramento di beni…”. (dal n. 28 al n. 36) E segue la citazione di una serie di Dottori, alcuni molto celebri Bartolo e Baldo, e altri un po’ meno. Come possiamo ben rilevare e abbiamo già rilevato in precedenti occasioni, uno degli argomenti in cui è più ferrato il nostro G. Giacomo Martini è la nozione giuridica di possesso, di consuetudine. E infatti sul punto continua a insistere ai n.ri 45, 46 e seguenti: E molti nostri giureconsulti hanno affermato di ritenere difficilissime le prove circa l’esistenza di una consuetudine…E nel fatto che ci interessa non è stata provata compiutamente né la fama, né la consuetudine per cui è causa (e né la prova dell’esistenza della pretesa tassazione). Né soccorre minimamente allo scopo (minus obstat) il libro dell’estimo catastale di Vallelonga che sfiora pericolosamente il delitto di falso (qui falsi crimine laborat) ragion per cui in tema di delitto il solo sospetto prova la verità (veritatem inducit) e si procede ad irrogare la pena. E tanto più nel presente caso nel quale i sospetti di falsità nascono con evidenza (de visu) dallo stesso catasto che abbiamo sott’occhio (visibili ipsius catasti) (…) e sebbene il libro dell’estimo o catasto appaia antichissimo a giudicare dall’apposizione di giorno e anno e dall’apposizione dell’indizione (iscrizione della tassa) e dalla consunzione delle carte e dalla sporcizia e scoloritura delle stesse carte (nigritudine) (tipica delle carte antiche maneggiate da migliaia di mani non sempre puliti e danneggiate dall’ingiurie del tempo, spesso dell’acqua), nondimeno vi furono apportate di recente delle iscrizioni (fuit de recenti descriptus) e furono accatastati i beni dei cittadini di San Nicola di mano di Leone di Leone tanto è vero che viene descritto nell’atto difensivo (a favore di Vallelonga) e inserito fra le prove al capitolo di prova 13” (Vedi n.ri 45, 46 del testo del Martini). In questo caso così tradurrei quel satisfactum, se vogliamo dare un senso logico allo scritto del Martini, ritenendo assurdo tradurre soddisfatto. Per una anagola ragione traduco atto difensivo quell’ eulogio. Il fatto che sia scritto nel testo del Martini con iniziale minuscola rafforza e conforta ancor più l’analoga decisione presa dove eulogio era addirittura scritto in maiuscolo. Insomma non si tratta del giurista napoletano Eulogio ma di un atto giudiziario “elogiativo” e quindi, più propriamente, visto il contesto processuale, difensivo). Ma continuiamo con la traduzione: “E tuttavia, ad istanza della mia patria, per paura della fulminata scomunica (si riferisce alla scomunica storica inflitta per la ribellione a re e principi di cui abbiamo parlato) lo stesso Leone rivelò, cosa che fecero molti altri cittadini di Vallelonga, che questo libro del catasto solo recentemente è stato scritto e che (solo recentemente) sono state assoggettati a imposizione fiscale (collectasse) i beni dei cittadini di San Nicola, beni che mai prima erano stati sottoposti ad estimo ai fini fiscali (appretiata) e di aver indicato un anno di gran lunga precedente, allo scopo di accreditare in giudizio una (presunta e artificiosa) antichità della tassazione, (e ciò rivelarono), presi da timore di una punizione divina.” (n. 46) Credo che la vicenda sia abbastanza inquietante: il Martini afferma che Vallelonga, a mezzo di detto Leone tentò una vera e propria frode processuale fabbricando un falso libro catastale retrodatato per costituire un falso possessio o una falsa consuetudo circa la tassazione dei beni dei sannicolesi, onde trarre in inganno il Giudice. Ma – su sollecitazione del Martini a nome della sua patria San Nicola- la macchinazione viene ammessa e rivelata dallo stesso Leone (e da altri vallelonghesi) per il timore di incorrere in un ulteriore punizione divina, nella vendetta (ultionis) di Dio, ammaestrati anche dalla scomunica già subita per altro. Qui segue un passo particolarmente arduo, io credo. Ma tenterò, ugualmente di dare una traduzione coerente al contesto e, presumo, logica: “Ma, come ho già affermato (quia decrevi), né per odio, né per amore, deve essere negata la verità (…) Pertanto dirò che questi falsari (quel Leone e gli altri vallelonghesi autori del falso catasto) rei confessi e convinti di tale crimine non possono godere di alcun appello (qui cita a suo conforto uno specialista

25 ...continua a pag 26 I Diari de Giugno 2021 LA BARCUNATA

...coontinua da pag 25 in appellationes, ovvero il Dottore Calabrese Carerio (abbreviato Carer. dal Martini) e devono essere tagliati a pezzi (in frusta scindi debent (n. 47) (se ricordate ha chiesto la stessa pena –dopo adeguata tortura- per i due cittadini di San Nicola che lo avevano accusato falsamente di tentato omicidio (calunniatores, vedi Consilium 10 della cui traduzione abbiamo pubblicato una rilevante parte e certamente la parte sostanziale nella Barcunata del marzo 2007). E veniamo al passo più oscuro: “(Gli scomunicati e falsari) più che dover essere abbattuti per la colpa precedente (culpa primaeva), devono essere lodati (glorificati) per la penitenza fatta e subìta dopo (per scontare quella colpa), per il fatto che (ex eo quia), sono trepidanti, ansiosi, temono che, per effetto della scomunica, si ricongiungano insieme le membra di Satana come afferma la glossa nel capitolo Dilectis Filiis (credo si riferisca ad un breve o ad una bolla papale, così come credo che glos. possa intendersi solo come glossa”). (…) E affinché l’Angelo custode delle (loro) anime non si allontani da loro… (numeri 48,49) Insomma li dobbiamo torturare e smembrare i colpevoli non solo per purgarli e per assicuragli la salvezza eterna, ma lo smembramento (e quindi la necessaria penitenza) invocata dal Martini per quei falsari rei confessi (come prima per i due calunniatori di San Nicola) servirebbe anche ad impedire che –dopo la morte- si ricongiungano le membra che, per gli scomunicati, sono diventate membra di Satana, visto, per la dottrina imperante, lo scomunicato –privato e allontanato dalla Comunione e quindi dal Corpo di Cristo- diventava corpo e membra di Satana. Il diavolo invadeva lo scomunicato, come lo stesso Martini afferma qui (anche nella sintesi preliminare al Consilium) e in diversi suoi altri Consilia. Qui davvero la sfida al traduttore è ardua poiché alla solita difficoltà di rendere una traduzione comprensibile dal latino giuridico seicentesco del Martini (traduzione che deve essere comprensibile e corretta anche nella terminologia giuridica odierna), si aggiunge anche una notazione teologica e/o religiosa stricto sensu. Ma il Martini è implacabile nell’anatema e nella identificazione dei principali responsabili, anzi, del Principale: “Come io ho scritto (il testo reca dixi, ma il capitolo di prova era scritto) nel cap. (itolo) 30 (è un capitolo di prova, ovvero un fatto da provare in giudizio) sulla povertà, (quelli di Vallelonga) hanno fabbricato, e diffuso (non traduco letteralmente quel propalarunt che intendeva essere propalaverunt o propagaverunt) per dare un senso pieno a quel verbo) un empio crimine di falsità, e, fra loro, uno, soprattutto, prevale, il Sindaco di Vallelonga, capo e difensore dell’Università (…) da ciò discende che nessuna prova può essere maggiore della confessione del capo contro le membra (…) ed è facile presumere che fra tutti i cittadini di Vallelonga non se ne può trovare neppure uno di retta coscienza (nec unum sanae conscientiae reperiri; se non esiste un sindaco onesto (integer) – è un argomento di poesia- quando duole il capo, le altre membra languono…”( numeri 53,54). Il Martini –come nessun giurista del ‘600- va troppo per il sottile quando accusa e, quindi, invoca la colpa collettiva di un intero paese, e a volte di una intera nazione, di un intero popolo: neppure uno è onesto. Percui dovrebbe essere condannata la stessa, intera università (di Vallelonga) (ipsas ha una s di troppo) alle spese sborsate (dai Sannicolesi) e per il danno provocato (ai sannicolesi) dalla causa (&ad iacturam) per tutto il tempo in cui (la causa) è stata fondata sulle falsità (dum falsitatibus inhaeret) (Vedi Capic. dec(a) 25, num. 6.) Né a ciò osta il fatto che ivi (nell’opera citata di quell’autore della cui identificazione non sono certo) si parli di falsità di testimoni e non di scritture (qui ci troviamo nel secondo caso, visto che si tratta di un falso catasto). Infatti la Regia Prammatica sui falsi prescrive una unica e identica pena sia contro i falsi testimoni, sia contro coloro che producono in giudizio false scritture. Allo stesso modo, in una causa indiziaria. i testimoni intervengono (appunto) ai fini di prova (probationis nomine)” (numeri 55,56,57) Il testo riporta, credo per il solito refuso, iudiciaria, ma credo che Martini non avrebbe mai scritto inelegantemente e pleonasticamente causa…giudiziaria) (nella causa indiziaria i testi diventano decisivi). (n. 57) Seguono due righe e mezza dello stesso brevissimo n. 57 che, per le abbreviazioni radicali e il difetto di grammatica non possono essere decifrate con sufficiente sicurezza, anche se possiamo azzardare che il Martini si riferisce agli strumenti probatori esibiti dai vallelonghesi infatti c’è instrumenta, c’è. (ibro) I, c’è ff. (crediamo foliis) e quindi fogli, de fid. (credo voglia essere genitivo fidei) instr. (credo voglia essere instrumentibus), cap. (capitolo di prova richiesto dai vallilonghesi), pervenit (credo voglia dire che è pervenuto in giudizio tale cap. di prova che dovrebbe essere il primo), extra de testibus cog. (endis, credo), che forse vorrebbe dire oltre o fuori della lista dei testimoni che devono essere obbligati a presentarsi (cogendis). Il libro dei Consilia è disseminato di tali difficoltà e anche di difficoltà maggiori non solo per le abbreviazioni (a volte assurde) dei nomi citati, ma anche per la pessima qualità della stampa, l’erronea punteggiatura, gli infiniti refusi di stampa o le tantissime parole malstampate. “Crudeli devono essere definiti i cittadini di Vallelonga i quali non si vergognano di commettere falsità e di usarla in pretorio. E cosa c’è di più crudele che consegnare la propria anima ai delitti, stracciare la propria fama (potremmo dire il proprio onore) e denigrare con scelleratezze, Cap. 12, questione 1 (c’è un nolo di troppo, forse era l’estensione errata di capitolo), e tale delitto è paragonabile all’essere uccisi) vedi fine di questo (mio) libro… Il resto è indecifrabile. Ed è anche un precetto dettato dalla voce divina (dalle sacre scritture che fra poco citerà): è preferibile (eligibilius) la morte che non perdere l’onore. L’Apostolo (San Paolo) (dice): ‘Preferico morire e non che qualcuno distrugga la mia fama’, cosa che afferma anche Bald.(o) nel suo Consil. 312, leggendo gli atti a colonna 1, alla fin.(e) del volume 4 e Consilium 382, colonna 2, lib.(ro) 4, dove l’autore allega (tale passo); poiché non conviene (non bene) vendere la libertà per tutto l’oro del mondo (...indecifrabile: si capisce solo che l’autore cita un l. (libro altrove legge) in materia di post.(postulante o postulantibus, supplicanti: sino alle metà del 1900 le suppliche ai re, ai papi e a tutte le autorità civili e religiose erano frequentissime). Onde leggiamo nell’Ecclesiast.(e), cap. 4 : abbi cura del (tuo) buon nome, infatti (solo) questo ti rimarrà più che mille tesori buoni e preziosi, come scrive Sotus, (nell’opera) de iust.& iur.(de iustitia et iure), quest.(ione)10 ,art. 2 nonché Iacomo Graffi. (aur. Dec.(a) cas.(i) conscientiae (casi di coscienza), lib.(ro) 2, cap. 137, n. 1 in fin.(e) (dal n.58 al n.62).

26 Continua nel prossimo numero I Diari de Giugno 2021 LA BARCUNATA Si torna a teatro Presentata “DA…DA…DA…” opera unica del professor Vincenzo Varone

ROMA - Singolarissimo, il trentune- moria il Dadaismo e i Dadaisti dei a freno le pulsazioni dell’Es, l’Es gioca simo evento della fortunatissima ras- primordi del novecento: “Un’opera dei tiri magnifici: fa guarire, fa am- segna d’arte contemporanea “Si- d’arte non è mai bella per decreto, malare, costringe ad amputarsi degli gnum”, progettata e realizzata dal Ognuno fa arte alla sua maniera. arti sani e manda la gente incontro geniale e irripetibile Francesco Gallo Noi non conosciamo alcuna teoria. alle fucilate, ma è qui è la ricchezza Mazzeo, il Professore con la P maiu- DADA, DADA, DADA, urlio di colori dell’anima, l’humus fertile della crea- scola. “Signum” è oramai una formula increspati, incontro di tutti i contrari tività, ed è qui che nascono nettare e collaudata, di assoluto va- vitamine efficaci. L’artista lore artistico, puro “teatro allora – senza stancarsi intimo” a contatto diretto mai – persevera nel dis- con l’arte e l’artista; tutti sodare queste terre del- innanzi ad un “unica ope- l’arte, ne irrora ancora i ra”, issata sulla parete del solchi e, dal paniere con- centro etnico-culturale tinua a lanciare il nuovo “Bibliothè” di Enzo Barchi, “seme”. “Il tempo ci ha nel cuore pulsante della consegnato un grande pa- città di Roma. Un appun- trimonio immateriale, Va- tamento mensile da non rone, ne ha introiettato fi- perdere, alle soglie della losofie e impulsi e, adesso nuova rinascita culturale – attraverso l’opera delle dell’Urbe, un eruditissimo sue mani, astratti paesaggi confronto, fra l’autore, il I partecipanti all’iniziativa prendono forma e colore critico d’arte è “l’occhio che richiamano alla vista terzo”, quello di una “fervida intelli- e di tutte le contraddizioni, di ogni i palpiti segreti dell’anima, per farli genza” che guarda l’arte, dall’altra motivo grottesco, di ogni incoerenza: riaffiorare dall’atrio del cuore e, per parte della siepe, da un mondo ap- LA VITA.“ Varone, oggi, affida alla riportarli alle visibilità della vita”. parentemente estraneo agli addetti materia del colore, ambientazioni che Rosario Sprovieri ai lavori. Un commentatore diverso, interessarono il pianeta dei surrealisti, appositamente individuato, di volta mette in scena “astratti paesaggi” che Un libro su in volta, fra i molteplici ambiti di risentono delle contaminazioni degli professionisti inconsueti, scrittori, “avvezzi al sogno” di ogni tempo; Nino Manfredi letterati, musicisti, magistrati o gior- delle atmosfere felliniane dei perso- nalisti. La voce “terza”, stata quella naggi sbucati dal mondo dei “Lunatici” Evento di presentazione del libro del dottor Carlo Capria, qualificatis- di Cavazzoni e, da quelle intuizioni di Aldo Bernardini su Nino Man- simo dirigente della Presidenza del geniali della grande letteratura del- fredi, rielaborato da Gremese in Consiglio dei Ministri, dalla solida l’immaginazione che appartennero una nuova edizione, ricca di splen- esperienza internazionale multicul- anche a Shakespeare, di quelle uma- dide fotografie, ieri 3 giugno 2021, turale. Il copione si è arricchito di nissime figure “dell'innamorato, che presso il Circolo Canottieri Lazio, sorprese, rivelandosi un viaggio af- vede nel volto d'una egiziana la chia- a cui va il mio personale ringra- fascinante e carismatico; dalla metrica ra bellezza di Elena, di quella del lu- ziamento e di tutta l'Associazione erudita e, dall’armonico verseggiare natico, che vede più diavoli che non Arte&Cinema, per la perfetta ospi- composito, del professor Francesco ne contenga l'inferno; poi ancora di talità ricevuta. Un ringraziamento Gallo Mazzeo, all’incontro con la fi- quella del poeta che nel suo squisito particolare agli illustri relatori, nezza narrativa, della sintesi spirituale delirio, può contemplare il cielo dalla Gianfranco Angelucci e Graziano e intima di Carlo Capria, sino alla terra e la terra dal cielo. E, mentre Marraffa che ci hanno fatto cono- straordinaria energia della reazione la fantasia gli va suggerendo forme scere in maniera chiara e diretta il emotiva, carica di deflagrante pas- di cose sconosciute, la sua penna le personaggio Manfredi, unitamente sione, di quell’artista eclettico che è ferma; e a quei nulli d'aria dà nome, al Vicepresidente Giampiero Mele il professore Vincenzo Varone. Bra- e sito e dimora. Varone, muove bene e all'editore Gianni Gremese, che vissimi, Laura Giulia Cirino e Sergio ogni passo, con circospezione e cau- ci hanno introdotto magistralmente Palma, corèuti speciali, belle voci di tela; viaggia piano, incide e crea; nella nell'atmosfera del nostro Cinema “dentro” del melodico sovrapposto consapevolezza che se è pur vero che legato alla figura del grande attore al disegno principale, di questa serata “siamo indotti a tenere a freno la ciociaro. Un lieto arrivederci a bre- singolare, suggestiva e unica. L’opera nostra vita emotiva e le nostre risorse ve, il suo per il prossimo evento in “Da... Da… Da…” richiama alla me- naturali", ed è strano destino tenere programma. 27 I Diari de Giugno 2021 LA BARCUNATA Sguardi sul Mediterraneo La mostra rimarrà aperta nella galleria Arca di Noesis fino a luglio

ROMA - Inaugurata, presso la galleria della Palestina, della Giordania della – ha detto Rossana Placidi, titolare L’Arca di Noesis, in via Ostilia a pochi Siria, del mondo Arabo e di quello della galleria - ha offerto stimoli in- passi dal Colosseo, la mostra "Sguardi Europeo. Le sue composizioni ema- teressanti e concreti, una riflessione e fragranze del Mediterraneo"; la nano una pacata serenità e conducono fuori da schemi e pregiudizi, con una trecentesima personale del maestro ampia panoramica di presentazione Julianos Kattinis. Le opere del pianeta delle principali questioni relative alla Kattinis resteranno in esposizione al vita e diffusione dell'arte contempo- pubblico sino a luglio. Rosario Spro- ranea in Italia. L'opera del maestro vieri funzionario per la comunicazione Kattinis ha trovato quindi, la sua pe- e la promozione culturale del Mini- culiare collocazione nell'autentico ri- stero della Cultura ha presentato il conoscimento del suo contenuto spi- vernissage della mostra. Sprovieri, rituale, mitologico e umano”. Aprendo da anni, affianca i più autorevoli in- il suo sipario, Kattinis ci concede di terpreti dell’arte contemporanea che partecipare a “visioni” inconsuete e, vivono e lavorano nella capitale. La ci dà la possibilità di sbirciare con sua è dedizione totale alla comunità attenzione, dentro l’ammaliante uni- degli artisti viventi e, per questo, con- verso colorato, ci fa accostare con di- tinua ad assecondare e a sottolineare screzione al suo punto dell’Aleph. con delicatezza, cautela e la loro pro- Un quadro in esposizione Quell’Aleph – rifugio di Borges - che posta culturale. Il suo è un appello è uno dei punti dello spazio che con- reiterato, per allertare con forza, le l'osservatore verso luoghi remoti, a tiene tutti i punti!!: Ho visto come il autorità pubbliche preposte, affinché ritrovare sensazioni e atmosfere di Greco le città degli umani, i dì di procedano ad una vera ri-considera- un passato che sembra ormai sopito. varia luce, le opere, la fame; non zione e alla giusta concessione di at- Lo sguardo delle sue placide donne, modifico i fatti, non falsifico i nomi, tenzione, verso le opere contempo- bellissime, accosta il nostro spirito ma è il voyage che racconto, è… ranee; testimonianze e frutto della alla sacralità della donna, alla Ma- autor de ma chambre. Kattinis è un creatività dei più grandi artisti del donna, a Mariam per l’Islam e, a pittore fertile; con una produzione ‘900. Artisti che oggi, sono princi- "Theotokos" per gli Ortodossi ed è pittorica considerevole, la sua pro- palmente vittime, marginalizzati e forse questo un gran suggerimento, duzione ha interessato materiali e oscurati, vittime di una “censura inac- la possibilità di intravedere “nella superfici infinite, credo di poter dire cettabile”, di “noncuranze e omissio- donna”, nelle madri del Mediterraneo - senza ombra di smentita – che l’ar- ni”, oltre che delle frenetiche accele- e della “vita”, un diverso destino di tista greco sia il più grande illustratore razioni del progresso tecnologico. Ju- concordia e di pace per l’umanità. e narratore di favole della modernità. lianos Kattinis è un pittore singolare, Sono in mostra opere realizzate in Favole dalle radici antiche ma, la cui è nato a Damasco nel 1934, da famiglia vari periodi, con tecniche miste, alcune narrazione e lo sviluppo scenografico greca, il papà Theodoros Kattinis e innovative sperimentate direttamente hanno già dentro la capacità di at- Despina Peridakis la mamma. Julia- dall'artista, monotipi, litografie e se- tecchire e inondare terre, paesaggi, nos ha scelto di vivere a Roma, dopo rigrafie impreziosite sempre dall'in- città e civiltà del prossimo futuro. aver vissuto per tanti anni in molti tervento diretto dell'autore. Ma bi- Opere del maestro Kattinis si trovano paesi del medio oriente, dove come sogna precisare che anche quando a Amman, Atene Capodimonte, Cer- ape laboriosa ha succhiato il nettare parliamo di serigrafie, Litografie, in- vara di Roma, Damasco, Gerusalem- della cultura dei popoli e delle civiltà. cisioni, per l’artista greco si tratta me, Houston, Innsbruk, Iesi, Madrid, Il mondo di Julianos Kattinis è po- sempre di opere singole, che suole Monaco, Mosca, New York, Parigi, polato di personaggi arcaici, di segni catalogare al margine con la sigla 1/1. Pavullo nel Frignano, Roma, Siracusa, e simboli delle più antiche popolazioni - “Il Caloroso intervento, per la mostra Stoccolma, e Vienna.

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28 I Diari de Giugno 2021 Lo sguardo sul mondo LA BARCUNATA Canada’s first smart hospital and Vaughan’s first hospital to provide world-class healthcare VAUGHAN - The following statement as new technologies and industry althcare is indeed at the heart of city- was issued by Vaughan Mayor Mau- standards emerge. “Vaughan’s new building, and as we look toward the rizio Bevilacqua to mark the opening hospital was designed through the future, we will continue to identify of the Cortellucci Vaughan Hospital eyes of the patient’s needs and enabled transformational opportunities to ma- as a full-service hospital on Sunday, by smart technology. It is a corner- ximize land use surrounding the ho- June 6: “The Cortellucci Vaughan stone of our city-building efforts and spital. The Vaughan Healthcare Centre Hospital officially opened its doors demonstrates what can be achieved Precinct will leverage healthcare, in- as a full-service com- novation and create munity hospital. After jobs to advance our gro- more than a decade- wing community. It will long journey, Vaughan be a place that will con- is emerging as an epi- nect people and spaces centre of healthcare ex- to advance a shared vi- cellence in Canada. As sion of healthcare ex- home to the country’s cellence. “I want to ex- first smart technology press my sincerest gra- hospital and the first titude and appreciation net new hospital to for the ongoing support open in Ontario in 30 of our exceptional citi- years, I look forward to zens, Mackenzie Health the important role this leadership, staff, heal- state-of-the-art facility thcare workers and will play in addressing The Cortellucci Vaughan Hospital community partners the healthcare needs of throughout this jour- our city for years to come. From wel- when we work together. “Bringing ney. I also want to thank the Province coming new life to helping citizens this 1.2 million-square-foot facility of Ontario and the Regional Munici- in their most critical time of need, to fruition was made possible thanks pality of York for helping to make Cortellucci Vaughan Hospital will to the compassionate, hard-working Cortellucci Vaughan Hospital a reality create a world-class health experience and dedicated citizens of Vaughan. and believing in the future of heal- for patients, families and clinicians. They believed in the vision to create thcare in our city. “Vaughan’s first “As one of the fastest-growing cities a world-class health experience in smart hospital is here, and it is ready in Canada, in a region where the po- our city, and today, their efforts have to serve our community for genera- pulation is expected to grow more been realized. As Chair of Mackenzie tions to come.” than 35 per cent over the next 20 ye- Health Foundation's $250-mil- ars, residents deserve access to safe, lion Ultimate campaign, I am quality care provided by leading he- proud to announce we have althcare experts. Accessible, front- raised more than $200 million line care for all citizens is among our to date towards our goal. “Our top priorities in Vaughan, and we community has waited patiently will continue to work in support of for the doors of our new ho- this mission every day. “Cortellucci spital to open. In February, we Vaughan Hospital is home to Mac- were pleased to answer the call kenzie Health’s Woman and Child of service and support the Pro- and Inpatient Mental Health pro- vince of Ontario in their re- grams and the Inpatient Integrated sponse to the global pandemic. Stroke unit. It also offers emergency On Feb. 7, 2021, Cortellucci and modern surgical services, advan- Vaughan Hospital opened ini- ced diagnostic imaging capabilities, tially with an exclusive focus specialized clinics and intensive care on supporting the surge in cri- beds, medicine, birthing, pediatrics tical and acute care volumes and many specialized programs. “The in the healthcare system. On hospital has capacity for up to 350 that day, we answered the call patient beds with room to grow to of history. “Cortellucci Vaughan up to 550 beds. It will generate more Hospital is a testament to our than 1,000 jobs in the community shared values of resilience, de- and has the ability to adapt over time dication and perseverance. He-

29 I Diari de Giugno 2021 Lo sguardo sul mondo LA BARCUNATA L’industria italiana in Lituania VILNIUS – Dopo l'evento del 24 mar- Nel corso dell’incontro, aperto dal- sta sviluppando le reti necessarie, zo scorso: sul contributo italiano alla l’Ambasciatore d’Italia in Lituania, hanno potuto presentare e discutere COP26 di Glasgow, sui cambiamenti Diego Ungaro, un rappresentante del dell’importanza del cambiamento av- climatici. Oggi 21 giugno, l'Ambasciata Ministero dei Trasporti e delle Co- viatosi nel settore dei trasporti, che d'Italia a Vilnius ha organizzato una municazioni responsabile per la mo- in Lituania ancora contribuisce per nuova videoconferenza, per presentare bilità sostenibile, i rappresentanti quasi un terzo alle emissioni di gas e discutere le prospettive li- serra. Il piano Next Genera- tuane verso un settore della tion della Lituania prevede mobilità sostenibile e l’appor- tra l’altro l'ampliamento della to dell’industria italiana per rete infrastrutturale di ricarica ridurre le emissioni di GHG. dei veicoli elettrici e la crea- Contribuendo a mitigare le zione di stazioni di riforni- minacce del cambiamento cli- mento per il biometano e matico e le predisposizioni di l’idrogeno. Allo stesso tempo, misure idonee a utilizzare le saranno forniti incentivi fi- risorse rese disponibili dall’UE nanziari agli enti pubblici e – in particolare per il PNRR alle imprese per sostituire i lituano - per incentivare l’in- veicoli inquinanti, verrà così troduzione di una quota cre- potenziato il trasporto pub- scente sui veicoli elettrici e blico. La Fiat ha presentato creare un'infrastruttura di Una vecchia Fiat Balilla la nuova Fiat 500 completa- supporto, nonché un uso cre- mente elettrica mentre il rap- scente di biocarburanti per il trasporto delle aziende industriali italiane Fiat presentante di Iveco ha esposto l’im- di merci e passeggeri, nel quadro del- e Iveco e il rappresentante di Ignitis pegno del gruppo a favore della eco l’attenzione prestata dall’UE alle po- Group, uno dei più grandi gruppi sostenibilità e le prospettive per i litiche dei trasporti nei paesi membri. energetici della regione baltica che nuovi veicoli industriali a biogas. La eficacia de la vacuna cubana LA HABANA - El Primer Secretario del Comité Central del Partido Comunista de Cuba y Presidente de la Re- pública de Cuba, Miguel Díaz-Canel Bermúdez, conoció que la eficacia de Abdala es del 92,28%, con lo cual su- pera los requisitos de la Organización Mundial de la Salud (OMS) para que un candidato vacunal contra la COVID-19 se convierta en vacuna, que es del 50%. Con este resultado, próximamente se realizará la solicitud de Autorizo de Uso de Emergencia al Centro para el Control Estatal de Medicamentos, Equipos y Dispositi- vos Médicos (CECMED) y, una vez aprobado, Abdala se convertirá en la segunda vacuna contra la COVID-19 desarrollada en América Latina y el Caribe, destacó el grupo BioCubafarma en su página de Facebook. La efi- cacia de Abdala la ubica entre las vacunas con mejores resultados del mundo, esas que se han producido en los principales laboratorios de los países más desarrollados a partir de financiamientos de cientos de millones y miles de millones de dólares, algo que para Cuba es una quimera, más aún en medio de la agudización del bloqueo económico, comercial y financiero durante todo lo que va de pandemia.

30 I Diari de Giugno 2021 Lo sguardo sul mondo LA BARCUNATA Formazione per i docenti di italiano in Massachusetts BOSTON - Offrire un percorso Massachusetts (o di altri Stati) formativo costituito da 4 corsi che sono già in possesso di una online corredati da crediti uni- “provisional license” o di una “ini- versitari per consentire ai docenti tial license”, ma che hanno biso- di acquisire l’abilitazione all’in- gno di ulteriori crediti formativi segnamento, nonché strumenti per poter ottenere l'abilitazione pedagogici adatti ai corsi AP di definitiva, anche detta “profes- lingua e cultura italiana. Questo sional license”. Il primo corso co- l’obiettivo di un nuovo progetto mincerà il 6 luglio e si concluderà di formazione per insegnanti di il 13 agosto. Sarà svolto intera- italiano, frutto della collaborazione mente online e secondo la moda- tra UMass-Amherst e il Consolato lità di apprendimento autogestito Generale d'Italia a Boston, e con (self-paced) e con sessioni e mo- il supporto esterno della MITA. duli asincroni. All'incontro par- Il progetto interesserà in parti- teciperanno i docenti dei 4 corsi colare i docenti di italiano del magistrali (graduates). L’ambasciatore ricevuto Virgilio Vidor nuovo dal ministro degli esteri Commendatore d’Italia SAN JOSÉ- Virgilio Vidor, italiano residente in Costa BUENOS AIRES – L’Ambasciatore italiano in Argen- Rica, ha ricevuto dal presidente della Repubblica Ser- tina, Giuseppe Manzo è stato ricevuto a Palacio San gio Mattarella il titolo di Commendatore dell’Ordine Martin dal Ministro degli Esteri, Commercio Inter- al Merito della Repubblica Italiana. A proporre l’ono- nazionale e Culto Felipe Solà. Al termine dell’incontro rificenza per Virgilio è stata la Senatrice Francesca Al- il Ministro Solà ha presieduto la cerimonia di consegna derisi, Forza Italia, eletta nel Nord e Centro America. all’Ambasciatore della Gran Croce dell’Orden de Mayo Anni 73, romano, di Fregene, il nostro connazionale al Merito per aver contribuito all'approfondimento residente in Centro America é uno studioso con carat- del “legame fraterno” che unisce le due nazioni. teristiche poco comuni ed é conosciuto ovunque per Durante l’incontro, riporta il ministero degli esteri ottenere risultati nuovi, strabilianti ed unici in Viti- argentino, Solá ha evidenziato in particolare il lavoro coltura tropicale. La sua scienza é fatta piú che di ri- di Manzo, ambasciatore in Argentina dal febbraio gore accademico, di intuito rivelatore, sensazioni, 2018, e la promozione di iniziative bilaterali nel campo immaginazione, gioco, emozioni e creatività, come lo del commercio, della cultura, della scienza e della sono un pittore, un poeta, un musicista o uno scultore. tecnologia, evidenziando in particolare il Programma "Italia in 24". Durante l’incontro, ambasciatore e mi- nistro hanno fatto il punto anche sulla cooperazione tecnologica-spaziale tra Italia e Argentina, delle sfide Test salivare antigenico comuni poste dalla pandemia di COVID-19 e della SYDNEY - I risultati di test per il coronavirus si po- necessità di stabilire più meccanismi di solidarietà a tranno ottenere in 10 minuti, con un rilevatore basato livello globale. Solá ha quindi elogiato il lavoro che il sulla saliva, in via di produzione in Australia. L’azienda governo italiano ha svolto durante la Presidenza del Alcolizer di Perth, che produce test per droghe e G20 e ha confermato la sua partecipazione alla riunione alcool, ha avviato la produzione di un nuovo dispositivo ministeriale del Gruppo che si è tenuto a Matera il 29 medico chiamato Virulizer, un test antigenico Covid giugno. basato sulla saliva, per il mercato di massa. Il dispositivo applica tecnologie d'avanguardia, sviluppate dall’Uni- No quarantena per chi arriva da Canada e USA versità di Tecnologia di Sydney, agli impianti di pro- duzione della ditta, che ha ricevuto dal governo TORONTO – E’ entra in vigore la nuova ordinanza del federale un sussidio pari a circa 480 mila euro. Potrà Ministro della Salute Roberto Speranza con le nuove re- fornire risultati del test del coronavirus da persone gole per i viaggi in Italia che riguardano soprattutto asintomatiche e sintomatiche entro 10 minuti. Nord America e Gran Bretagna. L’ordinanza, infatti, in- troduce gli ingressi con certificazioni verdi dai Paesi C, Alitalia riprende i voli per il Giappone dal Canada, dal Giappone e dagli Stati Uniti. Inoltre, TOKIO - Dal prossimo 9 luglio la compagnia di prevede che chi ha soggiornato o transitato nel Regno bandiera italiana riprenderà i voli per il paese del Sol Unito nei 14 giorni precedenti l’ingresso in Italia debba Levante. La tratta, attiva fino all’8 settembre prossimo, sottoporsi a tampone nelle 48 ore precedenti l’ingresso. facilitata dalle nuove disposizioni sanitarie.

31 I Diari de Giugno 2021 LA BARCUNATA El mejor corredor de todos los tiempos Juan Manuel Fangio descendiente de italianos, ganò con varias maquinas

BUENOS AIRES - Estamos hablando de Juan Manuel miembros de la guerrilla de Fidel Castro y del Che Gue- Fangio, nacido el 24 de junio de 1911 en Balcarce, pro- vara, obtuvo su última victoria en febrero de ese mismo vincia de Buenos Aires, Argentina. Fue el mejor piloto año en el Gran Premio de Argentina, a los 46 años de argentino de automovilismo. Hijo de Loreto Fangio y edad, y se retiró de la competición unos meses después. Herminia D'Eramo, provenientes de la provincia de Ya Fangio había demostrado su excelencia y dominio de Chietti, Abruzzo. Fue el cuarto de seis hermanos. Es con- la máquina, jamás igualado. Desde 1974, fue presidente siderado por los especialistas como uno de los más des- del directorio de Mercedes-Benz Argentina, y tras su re- tacados pilotos profesio- tiro fue designado presi- nales del automovilismo dente honorario de Mer- mundial de todos los cedes-Benz en Argentina tiempos, por haber lo- desde 1987; un año antes grado cinco títulos mun- se inauguraba el Centro diales de Fórmula 1 du- Tecnológico Cultural y rante las temporadas de Museo del Automovi- 1951, 1954, 1955, 1956 y lismo Juan Manuel Fan- 1957 y los subcampeona- gio en su ciudad natal. tos de 1950 y 1953. En su Falleció el 17 de julio de niñez abandonó sus estu- 1995 a los 84 años a dios para dedicarse a la causa de una insuficien- mecánica automovilística cia respiratoria. De y participar en competi- acuerdo a diversas entre- ciones no oficiales. En vistas, los mejores pilotos Manuel Fangio en el Gran Premio de Monaco 1950 1938 debutó en Turismo como Jim Clark, Alain Carretera y compitió a bordo de un Ford V8. En 1940 Prost, Ayrton Senna, Schumacher y hasta Hamilton coin- pasó a competir con Chevrolet, con el cual obtuvo el Gran ciden en que Fangio será el mejor corredor de todos los Premio Internacional del Norte (recorriendo 9500 km, tiempos. Sabía cómo armar un automóvil desde cero, y Argentina-Bolivia-Perú) y se consagró como Campeón hacía amigos por todas partes, todos hablaban bien de Argentino de Turismo Carretera, título que repitió al año él; incluso sus adversarios iban a felicitarlo después de siguiente. Luego compitió en las categorías de Fuerza Li- una victoria. Un ejemplo de profesionalidad y sobre todo bre (antecesoras de la Fórmula 1 Mecánica Argentina) mucha humildad. Propio de los más grandes. Por eso donde ganó en cuatro ocasiones, desde 1947 a 1950. En este homenaje a Fangio, en el mes de su nacimiento. 1947, con la colaboración del gobierno argentino, co- Otro made in Italy que dejó su huella tanto profesional menzó a participar en los Grandes Premios del continente como personalmente. Maria Romina Strozza europeo, su gran sueño. Lo increíble del “Chueco” (por- que le pegaba a la pelota con el pie izquierdo) ó “Maestro” como lo apodaban, fue que corrió desde 1947 a 1958, siendo ya un piloto mayor (de los 37 hasta los 46 años) y compitiendo para la Fórmula 1 para las marcas Mercedes, Maserati, Alfa Romeo y Ferrari. Pero además fue el único piloto que salió CINCO VECES campeón mundial con CUATRO ESCUDERÍAS DIFERENTES y ganó ade- más dos subcampeonatos. Eso nadie pudo lograrlo hasta el día de hoy. Fangio obtuvo 24 victorias, 35 podios, 29 pole positions y 23 vueltas rápidas en 51 Grandes Pre- mios. Mantuvo durante un extenso período el récord de más títulos en Fórmula 1 hasta que fue desplazado por Michael Schumacher en 2003. Sin embargo, se mantiene como el piloto de mejor promedio de victorias. Víctima de un grave accidente en Monza en 1952, se fracturó el cuello, y estuvo dos temporadas alejado de los autódro- mos; una vez recuperado, se proclamó campeón del mundo en 1954 (Maserati y Mercedes), 1955 (Mercedes), 1956 (Ferrari). Por otra parte, triunfó en las 12 Horas de Sebring de 1956 y 1957 con Ferrari y Maserati respecti- vamente. Luego de su secuestro en Cuba en 1958 por 32 I Diari de Giugno 2021 LA BARCUNATA Addio al romantico del calcio Giampiero Boniperti avrebbe compiuto 93 anni il 4 luglio TORINO - Giampiero Boniperti se ne è andato il 18 48 anni che lo portò a vincere tutto. Un aneddoto che giugno, in silenzio e senza clamore, com’era nel suo piaceva raccontare all’Avvocato era quello sul premio stile. È stato presidente e prima giocatore che aveva chiesto per ogni gol: si era della Juventus, la sua squadra per sem- accordato d’avere una mucca che andava pre, con cui ha scritto pagine di storia a scegliere personalmente nei poderi del calcio italiano e internazionale. degli Agnelli, e i fattori si lamentavano Qualcuno aveva provato a fargli cam- perché portava sempre via quelle gra- biare maglia, ma lui rispondeva sempre: vide. Da calciatore, vinse cinque scudetti “Io sono della Juve, non posso”. Ci e due coppe Italia, interpretò con John aveva provato anche il grande Torino Charles e Omar Sivori il Trio Magico, di . Se lo è portato uno dei tridenti più forti di sempre. via una insufficienza cardiaca, avrebbe Lasciò il calcio giocato nel 1961, dopo il compiuto 93 anni il prossimo 4 luglio. famoso 9-1 sull’Inter scesa in campo Boniperti era il simbolo della Juventus con i ragazzini per protesta. A fine gara, ma anche l’icona di un calcio romantico si sfilò gli scarpini e li consegnò al ma- che non esiste più. Un calcio in cui una gazziniere: «Tieni, a me non servono stretta di mano valeva più di un contratto più». È stato presidente della Juventus firmato e i campioni erano vicini ai dal ’71 al ’90 e amministratore delegato tifosi, in cui il business non contaminava dal ’91 al ’94. Dal 2006 era presidente le emozioni. Il primo contratto con la onorario. Nei suoi anni ai vertici della Juventus lo aveva firmato il 22 maggio società bianconera, lasciava lo stadio 1946, nel tunnel che conduce agli spo- alla fine del primo tempo, e seguiva gliatoi del Comunale di Torino. Era ap- alla radio il secondo. Tra le tante sfide pena finito un test tra le Riserve e il Giampiero Boniperti quelle più sofferte erano le stracittadine Fossano, risultato 7-0 e 7 gol di Boni- con il Torino, anche se ai granata ha perti. Aveva 17 anni e fu pagato 60mila lire divise tra la segnato più di ogni altro bianconero: 14 gol. “Il derby – squadra del suo paese, Barengo (Novara) e il Momo che diceva – mi consuma, amo troppo la Juve e ho così l’aveva tesserato. Da quel giorno iniziò una storia lunga rispetto del Toro che non può essere altrimenti”. M.L.R. Un’esperienza europea Dopo la dolorosa esclusione dai Munito di bandiera tricolore, ho Mondiali in Russia, gli Azzurri vo- contribuito a innalzare cori per lano agli ottavi dell’Europeo senza motivare i nostri Azzurri. Dopo il subire goal. Questo mese ho avuto goal del capitano Giorgio Chiellini, l’opportunità di fare un viaggio a annullato dal VAR per fallo di Roma e tifare per gli Azzurri (in mano, l’Italia riparte grazie alla campo contro la Svizzera) allo Sta- favolosa doppietta di Manuel Lo- dio Olimpico, uno dei campi de- catelli e firma la vittoria con il putati a ospitare le partite di goal di Ciro Immobile. La felicità EURO2020. Non ero mai stato è stata immensa, i tifosi svizzeri allo stadio: la partita si è rivelata non cantavano più. L’era disastrosa determinante per avere accesso del CT Ventura sembra ormai un diretto agli ottavi di finale, dunque ricordo lontano e da dimenticare la gioia è stata doppia. Per superare per la nostra Nazionale. Infatti, i controlli dello stadio è stato nec- in seguito alla vittoria contro il essario esibire il biglietto elettron- Galles, il mister Roberto Mancini ico tramite l’app creata appositamente dalla UEFA, un ha raggiunto il primato di 30 match di fila senza sconfitte, documento d’identità e un certificato che attestava l’av- conseguito inizialmente da Vittorio Pozzo tra il 1935 e il venuta vaccinazione, l’effettuazione di un tampone nelle 1939. Gli Azzurri hanno inoltre vinto le ultime 11 gare 48 ore precedenti o la pregressa infezione. La visuale consecutive senza subire gol, a dimostrazione del fatto dalla curva sud era abbastanza soddisfacente e la tifoseria che la nostra squadra possiede un gruppo di giovani era carica e pronta a cantare l'Inno di Mameli e la talenti motivati, preparati e uniti, che hanno voglia di ri- canzone ufficiale degli Azzurri, Un amore così grande. portare l’Italia sul tetto d’Europa. Francesco Ficchì 33 I Diari de Giugno 2021 Catanzaro Storia LA BARCUNATA O’ Rey il sinistro che fece sognare Il Grande Catanzaro a firma Massimo Palanca “Un attaccante deve segnare tanti gol 1 1978-1979 (8 gol) sato ha avuto clienti del calibro di per avere successo” – racconta Enrico - Capocannoniere della Serie C1: 1 , Omar Sívori, Totò Ruggeri – “Ma il cammino a volte è 1986-1987(17 gol) Schillaci, Edson Arantes do Nasci- più difficile se si gioca in provincia, Lui festeggia il compleanno ogni 21 miento, meglio ricordato come Pelé nelle squadre meno importanti, come agosto essendo venuto alla luce il e tantissimi altri. I tifosi del Catan- se esistesse una regola zaro lo ribattezzarono per cui in una squadra "O Rey" equiparandolo piccola un calciatore di fatto al livello del più non può diventare un grande calciatore di grande campione. Tut- tutti i tempi, appunto tavia a volte le regole Pelé. Sandro Ciotti, possono mutare e per- alias “the voice”, uno ché ciò avvenga, basta dei più famosi radio- scovare un piede pic- cronisti italiani che lo colo, un po' di vento la vide giocare dalle post- barba e magari pure un azioni Rai, in molti bel paio di baffi. E si di- stadi, lo definì "Uno dei venta eroi per una città migliori sinistri d'Eu- intera, per sempre”. ropa". Massimo Mauro Questo è l’incipit della sostiene che per certi storia di Massimo Pa- versi Palanca sia addir- lanca attaccante del Il famoso calcio d'angolo di Massimo Palanca ittura migliore di Pelé. Grande Catanzaro … Appena diciassettenne quello della metà degli anni’70, degli 21/08/1953; altezza: cm. 170; peso calca i campi “non erbosi” della serie anni 80 e del primo anno dei ’90 …si forma: Kg. 64; il numero di piede: D indossando la maglia bianco-rosso perché Massimo è stato protagonista 37; ruolo: Attaccante - Ala sinistra del Camerino. Nella stessa stagione, di ben tre ere morendo e rinascendo (Numero di maglia: 11) Esordio: 18 il 1971 il Catanzaro conquista la come l’araba fenice sempre nella città ottobre 1970 nella Passamonti Cam- prima storica promozione in dei “tre colli” e delle “tre V” (Vento, erino in Serie D (Camerino-Fermana grazie ai gol del bomber Mammì. Pa- Velluto e Vitaliano) che lui con la V 0-0). Il gol segnato direttamente lanca nella formazione marchigiana di vittoria ha portato a quattro. Negli dalla bandierina non è casuale: è una continua a farsi le ossa per altri due anni Venti del Duemila Palanca vive sua specialità nella quale eccelle. Per anni e pur non essendo fisicamente a Camerino dove prima che il sisma tale ragione a Catanzaro è ribattez- e potenzialmente dotato persino glie lo distruggesse gestiva assieme zato: "L'imperatore" dalla Curva sotto il profilo atletico riesce ugual- alla moglie un negozio di abbiglia- Ovest. In carriera ne ha segnati 13, mente a porsi in evidenza come un mento a Castelraimondo. Qualche tutti col piede sinistro. È stato il mi- attaccante che ha qualcosa da es- anno fa un terribile terremoto gli ha glior cannoniere del Catanzaro in primere e motivi per crescere. Nel- devastato l’attività commerciale ma Serie A con 45 reti. Le sue presenze l’estate del 1973 il trainer Gabriele lui non si è fermato ed ha ripreso complessive in giallorosso sono 195, Guizzo, che lo aveva avuto con se a nuovamente a lavorare sostenuto ed le reti 70. L'esordio in Serie A avviene Camerino, gli propone di disputare aiutato a riprendersi anche dai tanti il 3 ottobre 1976 in Catanzaro-Napoli, un provino col Frosinone allenato da amici calabresi, sia quelli che vivono chiusasi sullo 0-0. Il 19/12/1979 Umberto Mannocci, un livornese nella regione che quelli che si trovano gioca a Genova nella nazionale spe- d’origine che aveva giocato come cen- al di fuori dei confini, che lo venerano rimentale di Enzo Bearzot contro la trocampista in serie A persino con la come un totem. Germania Ovest. Soprannominato Sampdoria. Il “sor Umberto” che ha Per chi non conosce (ma sono pochi) Piedino d'oro ma anche “piedino di al suo attivo anche la panchina del il nome Palanca forniamo il suo “pal- fata” o “Pedi ‘i pupa” (piede di donna) Pisa, della Lazio, del Messina ed è un mares” personale per via del suo piede che calzava solo esperto di serie cadetta, lo schiera - Campionato italiano di : 1 scarpette della misura 37, secondo con la formazione allenatrice nel Catanzaro: 1975-1976 alcuni e 36 o 35 e mezzo, secondo ruolo di mezz’ala. Palanca soffre e - Campionato di Serie C1: 1 Catan- altri bene informati, le calzature da s’impegna per quel che può non es- zaro: 1986-1987 gioco erano realizzate espressamente sendo la cabina di regia il ruolo - Capocannoniere della Serie B: 1 su misura dalla "Pantofola d'Oro", la- congeniale. La partita gli regala 1977-1978 (18 gol) boratorio artigianale e grande marca scarse emozioni e poche chance di - Capocannoniere della : di accessori per il football che in pas- porsi in luce. 34 ...continua a pag 35 I Diari de Giugno 2021 Catanzaro Storia LA BARCUNATA

...continua da pag 34 Mannocci, raduno di pre-campionato di quel quella contro il Napoli (20 agosto nonostante la titubanza cede alle lu- “barbudos”. “Quando si presentò in 1974) (1-1), che Palanca si infortunò. singhe di Guizzo e “firma” una cam- ritiro in ritardo per altro eravamo Dopo una bella azione personale al biale in bianco suggerendo al presi- tutti in campo a Platania, ad aspettare termine della quale aveva superato dente di acquistare il cartellino di il nuovo bomber, nessuno lo aveva La Palma ed Orlandini, si scontrò quel giovane magrolino e “barbudos” mai visto, immaginavamo un fisicaccio con la “roccia” Burgnich. Un contrasto che parla poco e che quando corre in da panzer, aveva segnato una ventina di quelli che magari se ne vedono campo pare non accorgersene nessuno di reti l’anno precedente, il campo si tanti sui campi di gioco ma Palanca tanto è leggero, veloce e silenzioso il trovava alla fine di una discesa, quan- rimase a terra rotolandosi dolorante. suo passo. Pochi spiccioli in più degli do scorgemmo da lontano una piccola Venne portato in barella fuori dal otto milioni di lire che è la valutazione massa, un batuffolo di lana, si vedeva terreno di gioco. Una forte distorsione affibbiatagli e Palanca si trasferisce solo la barba, informe, rossa, sem- alla caviglia e due giornate di cam- dalle Marche in Ciociaria. Ma pure brava rotolasse. Qualcuno insinuò: pionato già saltate in partenza”. Il dalla quarta serie al campionato di “È Palanca”. Io, come tanti colleghi, debutto nella serie Cadetta arriva il serie C. Massimo parte in panchina. pensammo invece, ad uno scherzo 13 ottobre del 1974. I giallorossi su- L’infortunio dell’attaccante titolare del solito Masino, il massaggiatore, perarono i granata aretini per 1-0 Brunello gli apre la via della prima che si divertiva “ma cugghijunia”. con rete di Alberto Spelta (detto il squadra e sfodera doti impensabili “Masì, è ‘nu scherzu dei toi?” dissi “Jair bianco”) al 19’. Il primo gol di per un ragazzetto dotato di un fisico rivolgendogli la parola e lui al solito Palanca in campionato -invece - giun- più che gracile per uno sport maschio tartagliando “Chi Ca…ca…ca… cazzu se la settimana successiva ad Ales- come il football. Alla fine Palanca cu..cu…cu … cunti?”. In realtà succe- sandria dove Massimo bucò l’ex Flavio sfodera lo scatto eccezionalmente ful- deva che a volte Masino per tenere Pozzani al 31’. Il suo primo gol sul mineo, una buona elevazione manco su il morale a tutti noi faceva spogliare terreno del Militare si vide solo il 24 fosse una molla, potenza e precisione ed allenare qualche soggetto un po’ novembre 1974, decima giornata del nel tiro con cui indirizza il pallone strano non prima di avergli sommi- torneo. La marcatura consentì al Ca- verso la porta difesa dal pipelet av- nistrato una pomata ultra orticante tanzaro di conquistare l’intera posta versario. Alla conclusione del cam- nelle zone intime … che lo costringeva in palio ai danni dell’Atalanta. No- pionato s’aggiudica il titolo di capo- a correre per forza. Di Marzio osser- nostante le buone prestazioni, la cannoniere grazie ad un bottino per- vandolo così filiforme, - sembrava prima stagione in giallorosso non sonale di 17 reti in 38 gare, con la “Je Je” il noto personaggio cittadino sarà per Palanca di quelle esaltanti. media i un gol ogni due partite. La che tutti prendevano in giro per la Scese in campo titolare in 36 gare fama di “bomber” varca i confini del sua “dabbenaggine” - lo fece correre ma realizzò solo 4 marcature. E che Lazio e quel giovincello marchigiano con un rullo compressore. In pratica quel torneo fosse “jellato” si avrà la provinciale appare come una preda finì ko più o meno per tutto l’anno e conferma nello spareggio promozione prelibata per tante formazioni che segnò solo quattro reti. Il campionato disputato a Terni, dove il Verona, hanno ambizioni di scalare le classi- successivo, lavorò in maniera total- con gol di Mascalaito si porta via la fiche del torneo cadetto. E l’estate mente diversa, iniziando una stupenda promozione in serie A e rimanda i del 1974. Il presidentissimo Nicola avventura, passando alla … storia. Il giallorossi ad un altro esaltante torneo Ceravolo del Catanzaro fiuta l’affare. presidente Nicola Ceravolo per la sta- di serie B. Riccardo Colao I giallorossi puntano a tornare in gione 1974/75 aveva affidato serie A e cercano un centravanti che il timone al trainer Gianni non abbia le polveri bagnate. 350 Di Marzio. Il tecnico parte- milioni di lire bastano a soddisfare nopeo della stagione prece- le pretese ciociare frusinate e così dente aveva confermato solo Palanca approda laddove (nemmeno otto elementi: Pellizzaro, lui lo immagina) costruirà buona Gori, Silipo, Maldera, Banelli, parte della sua futura carriera sportiva. Spelta, Braca e Garito, ai qua- Dalle Marche, Camerino, alla Calabria, li si aggiungono Ranieri, Vi- in treno, un viaggio di 12 ore. Poi gnando, Vichi, Arbitrio, Papa, bus. Non c’erano dirigenza e procu- Nemo, Piccinetti ed appunto ratori ad accoglierlo, né auto private il neo bomber della serie C, o altro per raggiungere la sede. Mas- Massimo Palanca. “Nelle pri- simo Palanca è un emigrato, in di- me uscite in Coppa Italia la rettrice inversa e si presenta diretta- nostra formazione dava a tut- mente al ritiro sulle montagne della ti impressioni negative: due provincia catanzarese, quasi come un sconfitte e due pareggi non povero diavolo. E uno dei testimoni era roba che lasciava ben di quell’arrivo a parlare. Fausto Silipo, sperare – racconta Gianni terzino purosangue catanzarese che Di Marzio -. È proprio du- per la prima volta nota la venuta al rante una di queste gare,

35 I Diari de Giugno 2021 Novità in libreria LA BARCUNATA

Sedotta e sclerata I colori che non Ileana Speziale hai saputo vedere Emily è una ventenne impegnata a Carmelita Caruso godere della giovinezza e a trovare il Questo libro si rapporta ad un lin- giusto equilibrio tra passione, amore guaggio moderno semplice. Sem- e amicizia. Il mondo sembra crollarle plice perché rispecchia tanto il mio addosso quando un giorno le viene modo di essere. Ogni singola poesia diagnosticata una “strana” patologia. viene racchiusa in un dipinto. Que- Ma Emily non ci sta e inizia una bat- sto insieme unisce il tutto in modo taglia che la porterà a scoprire quanto simbolico e simbiotico formando sia fondamentale vivere con passione una cornice completa e al contempo ogni attimo e a capire che nulla potrà lo stesso insieme trasporta il lettore mai cambiare la sua vita. nell'amplesso generico totale.

Il libro delle case Filosofia della casa Andrea Bajani Emanuele Coccia A quante parti di noi siamo disposti La casa è l'evento morale per eccel- a rinunciare per continuare a essere lenza. Prima che un artefatto archi- noi stessi? Dove abbiamo lasciato tettonico, è un artefatto psichico, che ciò che non ci siamo portati dietro? ci fa vivere meglio di quanto la natura Quali case lo custodiscono in segreto consentirebbe. È lo sforzo di adeguare o lo tengono in ostaggio? Per rac- noi stessi a ciò che ci circonda e vi- contare la vita di un uomo, l'unica ceversa, una forma di addomestica- possibilità è setacciare le sue case, mento reciproco tra cose e persone. cercare indizi di quel piccolo crimine È l'estensione di ciò che cominciamo che è dire "io" sapendo che dietro a fare nascendo: costruire intimità c'è sempre qualche menzogna. con quel che ci sta accanto.

Le gattoparde Saggio erotico sulla fine del Stefania Aphel Barzini mondo Agata, ultima superstite e vestale di Barbascura X villa Piccolo, ci racconta la storia A un certo punto della loro storia gli della sua vita, della sua famiglia, esseri umani hanno iniziato a percepire della sua epoca. La sua memoria ci di aver tragicamente incasinato conduce fino alla Sicilia postunitaria, la situazione climatica del proprio a un momento cruciale della storia pianeta. «Ma come mai nessuno ci ha di quella terra e del nostro Paese. avvisati prima?» chiesero spaesati in Tutte le certezze vacillano per l'ari- coro, mentre gli scienziati che nell'ul- stocrazia terriera e le donne Piccolo, timo secolo avevano cercato di dare come altre loro simili, devono af- l'allarme si accingevano a prendere la rincorsa per tirare ceffoni sul collo al- frontare il cambiamento. l'urlo di «kivemmurt'».

Yoga La donna gelata Emmanuel Carrère Annie Ernaux La vita che l’autore racconta, questa Le scoperte e i tabù dell'infanzia, gli volta, ̀e proprio la sua: trascorsa, in ardori e i conformismi dell'adolescenza, gran parte, a combattere contro quella gli anni trepidi e indipendenti dell'uni- che gli antichi chiamavano melan- versità, ingolfati di amori e di scelte, conia. C’è stato un momento in cui finché i mille bivi della giovinezza non lo scrittore credeva di aver sconfitto convergono in un'unica via dalla forza i suoi demoni, di aver raggiunto «uno di attrazione quasi irresistibile: il ma- stato di meraviglia e serenità»; allora trimonio, la fondazione di una famiglia. E qui lo squilibrio di ruoli e mansioni ha deciso di buttare giù un libretto tra moglie e marito, tra madre e padre «arguto e accattivante» sulle disci- condanna l'autrice alla glaciazione del- pline che pratica da anni: lo yoga. l'interiorità e del desiderio.

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36 I Diari de Giugno 2021 L’angolo della cucina LA BARCUNATA Accussì fazzu eo Pasta cu li cucuzzejze Ingredienti: pasta a schiccia,o spaghetti si no lu tipu chi vi piace, cucuzzelli megghio si casaroli cipolla olio sale piparello pumadore maturi, pe- trusino e volendo dui coccia d’olivi de la giarra.

Tagghiu li cucuzzejze a rondelle no tantu fini mento la padella supa lu gas, mento l’ogghio la cipolla tritata fine- mente la fazzu mu soffrije e poe mento li cucuzzejzi (s’- hannu assai polpa la cacciu)li soffi manijanduli spesso cu delicatezza nommo si rovinanu pezziju nu ciarasolo a cerasu salu e si haju ncunu pumadoro lu morza morza e lu mento si no su bone puru in biancu. Quandu mi regolo ca su cotte mento dui olivi. Mento la marmitta cu l’acqua supa lu gas fazzu mu gugghie e calu la pasta salu. Ncunu minutu prima m’è cotta la sculu e la passu ntra la padella Buon appetito da lu Puffu na bella manciata de petrusunu e formaggi grattatu vo- lendo na girata d’ogghio nicolisi. Ne usciremo salvi con la pace Carissime/i, il Vangelo per la giovane comunità di questa dodicesima do- nella quale vive. La barca menica del tempo ordi- è la comunità cristiana nario (Marco 4,35-41) è che, nei tempi della per- il vangelo della narra- secuzione, dopo l’Ascen- zione della tempesta se- sione di Gesù, era una data. Dopo una giornata barca che, umanamente di predicazione, vissuta parlando, rischiava di nei villaggi del litorale andare a fondo. Gesù occidentale del lago di non c’era (dormiva), i Tiberiade o mare di Ga- piccoli gruppi di creden- lilea, Gesù, anziché a sera ti, in mezzo alle perse- riposare, dice ai suoi di- cuzioni, erano attraver- scepoli: “passiamo all’al- sati dalla paura. La nar- tra riva”. Sfinito dalla razione di Marco, quindi, stanchezza si addormen- lancia questo messaggio: ta nella barca, a poppa. con la fede in Gesù la Si leva nel frattempo una Dipinto di Gesù sul lago di Tiberiade tempesta o cesserà o ci grande tempesta e la bar- renderà più forti nell’af- ca sta per affondare (Il lago di Tiberiade è un grande frontarla e superarla. Anche per noi, cristiani del ventu- bacino d’acqua a più di duecento metri sotto il livello del nesimo secolo, questo racconto è di grande profetismo: mare, aperto, a volte, a violente raffiche di vento). Gli siamo nelle tempeste personali e sociali, ma una, la pan- Apostoli atterriti svegliano Gesù, il quale, destatosi, demia, le supera tutte, perché ha messo in ginocchio ordina al mare di calmarsi ed al vento di cessare e subito tutte le nostre sicurezze: sociali, civili, religiose. Ne usci- è bonaccia. La domanda che serpeggia tra i Dodici è: remo salvi, con la pace di migliaia di vittime, se sapremo “chi è dunque costui al quale anche il vento ed il mare uscirne “assieme”, accettando sulla nostra barca la obbediscono?” Questo racconto ha una carica simbolica presenza di Gesù col suo messaggio di accoglienza, con- che va oltre la semplice cronaca di una improvvisa tem- divisione, compartecipazione, solidarietà. Ci salveremo pesta notturna sul lago di Tiberiade. Cristo appare in “assieme” o sprofonderemo “assieme” nei gorghi profondi tutta la sua gloria di Signore del creato e vincitore del dell’egoismo, dell’indifferenza, della discriminazione e male, assicurando a chi crede in Lui di non essere mai “del si salvi chi può” e “del a chi tocca tocca”, dal come vinto dalla morte. Marco, secondo gli esegeti, riporta nel accetteremo o vieteremo la presenza di Gesù nella barca suo Vangelo questo fatto, perché lo riteneva significativo della nostra vita. Don Peppino Fiorillo

37 I Diari de Giugno 2021 La parola ai pedagogisti LA BARCUNATA Disturbi dell’apprendimento e didattica a distanza Ancora una volta i pedagogisti illustrano la problematica

La didattica a distanza (DaD) è stata uno strumento ticolare nella comprensione di un testo, nella capacità di utile per molti ragazzi e insegnanti che, in questo anno attenzione e di organizzare e gestire il tempo di studio. di pandemia, hanno potuto continuare a intrecciare e Si tratta di regressioni normali, ma che possono essere mantenere relazioni con persone che da un giorno recuperate e rafforzate sia nei mesi che ci separano dal all’altro, a più riprese, hanno dovuto smettere di vedere. nuovo anno scolastico, che durante lo stesso, con la Nonostante lo spaesamento iniziale, il mondo dell’istru- complicità degli altri componenti della famiglia e so- zione ha mostrato il suo carattere tenace e si è messo in prattutto degli insegnanti. Questo, in particolare per i gioco per preservare ragazzi con un DSA, è gli apprendimenti di- il momento ideale per dattici, relazionali e co- far passare in secondo gnitivi che formano il piano gli aspetti me- nostro tessuto scola- ramente didattici e stico. Eppure, dalla concentrarsi su quelle mia esperienza lavo- abilità che di norma rativa con ragazzi con vengono sviluppate in disturbi dell’apprendi- parallelo e in maniera mento, è emerso come automatica, ma che nei la DaD, nel modo in DSA non è così imme- cui è stata applicata diato e spontaneo. nella maggior parte Ecco che il ruolo degli delle scuole italiane, insegnanti e la famosa sembra abbia penaliz- alleanza scuola-fami- zato questi ragazzi. Ap- glia diventa strumento pare una situazione paradossale, perché molti di loro fondamentale di cui i genitori possono usufruirne: co- usavano già la tecnologia per fare scuola, eppure anche municate con gli insegnanti dei vostri figli e stilate un a distanza sembrano aver accusato le stesse difficoltà progetto altro, che risponda ai bisogni e alle necessità che riscontrano in presenza. Queste difficoltà in parte dello studente nel qui ed ora, sia didattiche che non. sono state dovute al cambiamento, per non dire annul- Una volta rinforzata o stabilita l’alleanza con il corpo lamento, delle routine e alla perdita dei propri spazi ben docenti, è il momento di coinvolgere gli altri componenti definiti: il luogo in cui si faceva scuola era lo stesso in cui della famiglia e la creatività di ciascuno, così da rinforzare ci si rilassava e magari anche lo stesso in cui i genitori le capacità di comprensione, di attenzione e di organiz- lavoravano. Le capacità di programmazione della settimana zazione del tempo, attraverso attività che si possono e di cura del proprio materiale che molti ragazzi con dia- svolgere insieme, che spaziano da quelle culinarie, a gnosi hanno faticosamente acquisito, improvvisamente quelle ludiche: cucinare una torta o una pizza, seguendo sono venute meno; riprogrammare la routine e organizzare tutti i passaggi e i tempi della ricetta, fare giochi in un nuovo spazio, non è stato semplice, poiché l’incertezza scatola, giochi di società o gare di velocità. Oppure si della situazione non ha permesso di definire programmi possono predisporre dei programmi settimanali per la certi e lo spazio della casa è diventato piccolo per tutti i gestione familiare e dello spazio all’interno della casa in componenti della famiglia. Tali premesse possono di- base ai propri impegni. Il mio consiglio è di vivere questo ventare uno spunto interessante per ripensare alla tempo non come la conclusione di un normale anno sco- modalità di fare scuola in generale, ma nel qui ed ora, lastico, ma come un’occasione per rinforzare tutte quelle come ci comportiamo per rendere questo ultimo mese abilità cognitive che per un bambino con DSA sono di scuola il più proficuo possibile e per far diventare difficili da automatizzare, attraverso lo svolgimento di l’estate che ci aspetta, un’ottima occasione per preparaci attività che svincolano dal semplice insegnamento delle a quello che sarà il nuovo anno scolastico? Un possibile nozioni scolastiche. Letizia Faroni punto di partenza è concentrarci sugli aspetti positivi che hanno sempre abitato i nostri contesti scolastici e su quelli che questa situazione ha comunque portato: l’al- leanza scuola-famiglia, la possibilità di potenziare abilità carenti prendendoci i tempi necessari, anche tramite at- tività extrascolastiche svolte in sicurezza, le enormi po- tenzialità e la creatività dei nostri ragazzi. Alcuni genitori con cui sono entrata in contatto hanno osservato delle “regressioni” nei loro figli durante il periodo di DaD, ri- spetto alle conquiste raggiunte precedentemente, in par- 38 I Diari de Giugno 2021 Pillole di cinema LA BARCUNATA La nascita della “Settima Arte” rubrica a cura di Davide Manganaro e Caterina Callipo (Film Maker Academy) Come abbiamo già avuto modo di dire nel numero pre- che componevano il programma delle serate di proiezione cedente, il Cinema è un’arte molto recente. Comparata del tour, consistevano in 10 brevi riprese fisse (il più con il Teatro ad esempio, si ritrova a dover fare i conti lungo, “Il giardiniere” dura 49 secondi) di situazioni con più di 3000 anni di differenza. Tutto ha inizio con reali, filmate dagli stessi fratelli. Il primo “L'uscita l'invenzione di due fratelli francesi, Auguste e Louis degli operai dalla fabbrica Lumiére” non è altro Lumiére: il cinematografo. Datato 1984 questo stru- che una inquadratura, (diremmo oggi un Totale), del mento, in parole semplici, era una sorta di macchina fo- cancello di ingresso della fabbrica di famiglia, nel momento tografica in grado di in cui gli operai escono scattare una fotografia alla fine del turno. Po- ogni 4 centesimi di tremmo quindi consi- secondo, per un totale derarlo come il primo di 24 fotografie ogni documentario (o re- secondo. Si veniva portage) della storia così a creare una suc- del Cinema. Una ripro- cessione di immagini posizione fedele (o che catturavano lette- quasi) di un fatto reale ralmente ogni minimo così come realmente movimento di un de- accaduto. Di questi 10 terminato soggetto. Il I fratelli Lumiére e una delle loro opere cinematografiche più famose primordiali film, sul Cinematografo, oltre “L’arrivo di un treno a La Ciotat” sito internet dell'Isti- ad essere una primitiva macchina da presa, era anche tuto Lumiere www.institut-lumiere.org è disponibile un proiettore, ed era quindi in grado di proiettare in “Il giardiniere” conosciuto anche con il nome de “L'in- rapida successione su una parete, tutte le fotografie naffiatore innaffiato”. La particolarità di questo film scattate una di seguito all'altra, in modo da riprodurre è che si tratta di una gag comica (in gergo tecnico definita in due dimensioni, quello che precedentemente si era slapstick comedy) creata ad hoc con degli attori. È quindi “fotografato” dal vero. Fu un'invenzione rivoluzionaria il primo film di fiction mai realizzato. I Lumiére com- che in un certo senso permise di avere delle fotografie in presero immediatamente che la loro invenzione poteva movimento. È difficile per noi riuscire ad immaginare la avere fini, oltre che documentaristici (e quindi informativi), meraviglia che provarono i primi spettatori della Storia anche di intrattenimento. Una delle caratteristiche del quando, a partire dal 28 dicembre 1895 (data del Cinema, facilmente riscontrabile studiandone la storia, primo ufficiale spettacolo cinematografico a pagamento, è la sua fulminea crescita ed evoluzione. Basti pensare tenutosi presso il Grand Café a Parigi) i Lumiére par- che a soli 8 anni dalla nascita del cinematografo, possiamo tirono per un tour francese per mostrare a tutti la loro già ammirare i primi film veri e propri che cominciano a straordinaria invenzione. Sopra un telo bianco si vedevano fare il giro del mondo, come “Viaggio nella luna” fir- esseri umani in miniatura muoversi come disegni animati. mato da uno dei padri del cinema, il già citato Georges Si può intuire la sorpresa provata all'epoca ascoltando le Méliès. In pochi anni il cinema diventa, insieme al parole di Georges Méliès, presente alla prima proiezione teatro, la principale forma di intrattenimento e di spet- dimostrativa: "Mi trovai con gli altri invitati di fronte tacolo al mondo. Gli attori teatrali (gli unici attori ad un piccolo schermo. Dopo qualche istante apparve esistenti) passarono dalle tavole di un palcoscenico in proiezione una fotografia immobile che rappresentava davanti alla macchina da presa (questo spiega il perché Place Bellecour a Lione. Quando un cavallo che tirava della recitazione prettamente fisica ed “esagerata” dei un carro cominciò a muoversi verso di noi, seguito da primi film). I registi cominciano a sperimentare nuove altre carrozze e dai passanti: insomma tutta l'animazione tecniche di ripresa e di montaggio, nascono i primi effetti di una strada. Lo spettacolo ci lasciò a bocca aperta, speciali e cominciano a delinearsi le prime regole gram- stupefatti, senza parole per lo sbalordimento". Si racconta maticali del linguaggio cinema. Oltre a Méliès, uno dei inoltre di molte donne che si sentirono male durante pilastri fondamentali della nascita del cinema è l'americano alcune proiezioni o si misero ad urlare, spaventate da D.W. Griffith. Osservando quei corpi mutilati e quelle teste mozzate che parlavano i suoi film da “La nascita e si muovevano sullo schermo. Era una invenzione tal- di una nazione” a “Into- mente innovativa che era ancora difficile comprendere lerance”, da “La ragazza la distinzione tra immagine reale e immagine filmata. che stava a casa” a “Le Famoso l'aneddoto, a metà tra realtà e leggenda, che due orfanelle” verrebbe vuole alcuni spettatori, di fronte alla proiezione del film quasi da domandarsi: esiste “Arrivo del treno alla stazione di Ciotat”, fuggire qualcosa del cinema moderno spaventati per paura di essere travolti dal treno presente che Griffith non abbia con- sullo schermo. I “film” realizzati dai Fratelli Lumiére tribuito a inventare? 39 I Diari de Giugno 2021 Consigli legali LA BARCUNATA Patrocinio per le cause di separazione Rubrica a cura di Avv. Michele William Larocca (vice presidente Anamec) Nelle cause di separazione (giudiziale o consensuale) si Separazione giudiziale o consensuale dei ha diritto sempre al gratuito patrocinio e non va calcolato coniugi, calcolo del reddito il reddito del coniuge. Va sommato, invece, il reddito del figlio convivente (Cassazione 26.7.2019 n 20385). Chi In materia di separazione giudiziaria dei coniugi aveva non può permettersi di pagare un avvocato e le altre già stabilito che in un caso di separazione giudiziale vi è spese, qualora abbia la necessità di essere assistito in un conflitto di interessi solo con il coniuge che ha promosso processo, può nominarne uno a propria scelta senza do- l'azione o che è convenuto, mentre tale conflitto non è verlo pagare: il legale sarà compensato direttamente predicabile relativamente al figlio convivente, ancorché dallo Stato. L’assistenza gratuita dell’avvocato (cd. gratuito in posizione di adesione ad una delle parti in contesa. patrocinio) è previsto per i processi civili, penali, tributari Che il coniuge controparte non debba essere considerato e amministrativi e consente a chi non gode di un deter- nell'ambito del procedimento di separazione, ai fini della minato reddito e si trovi, quindi, in una situazione eco- considerazione dei limiti reddituali di accesso al beneficio, nomica precaria, di accedere alla giustizia senza doverne si ricava dal fatto che l'esclusione dal cumulo presuppone sostenere i costi. Requisiti per poter accedere al gratuito solo il conflitto di interessi, siano i coniugi conviventi patrocinio sono: a) una controversia fondata, b) il non oppure no. L'esclusione del cumulo (del coniuge contro- superare un certo limite di reddito in capo alla persona parte nel procedimento di separazione) non va limitata che chiede l'ammissione al gratuito patrocinio; il reddito al solo procedimento contenzioso di separazione giudiziale, della persona che chiede di essere ammessa al gratuito ma vale anche per il procedimento di separazione su patrocinio si somma con il reddito dei familiari se convi- base concordata. Il fatto che i coniugi accedano al giudizio venti. di omologazione sulla base di un accordo consensuale, accesso che, di regola comune, può avvenire anche uni- Il limite di reddito per il 2021 lateralmente (art. 711, secondo comma, c.p.c.), non significa che non esistono interessi configgenti tra i I limiti di reddito attualmente applicabili sono ancora coniugi. «In tema di separazione consensuale il regola- quelli dello scorso anno, fino alla eventuale modifica mento concordato fra i coniugi ed avente ad oggetto la biennale, prevista per quest'anno. Per beneficiare del- definizione dei loro rapporti patrimoniali, pur trovando l’assistenza gratuita di un legale non bisogna superare la la sua fonte nell'accordo delle parti, acquista efficacia soglia degli 11.746,68 euro, maggiorate per ogni com- giuridica solo in seguito al provvedimento di omologazione, ponente in più del nucleo familiare di 1.032,91€. al quale compete l'essenziale funzione di controllare che i patti intervenuti siano conformi ai superiori interessi Come si calcola il reddito della famiglia; ne consegue che, potendo le predette pat- tuizioni divenire parte costitutiva della separazione solo Come già detto, per accedere al gratuito patrocinio se questa è omologata, secondo la fattispecie complessa occorre considerare il reddito del soggetto che chiede cui dà vita il procedimento di cui all'art. 711 c.p.c. in re- l'ammissione al gratuito patrocinio, al quale si deve ag- lazione all'art. 158, primo comma c.c., in difetto di tale giungere il reddito dei familiari conviventi (l'art. 76 del omologazione le pattuizioni convenute antecedentemente d.p.r. n. 115/2002 al comma 2 dispone che, se l'interessato sono prive di efficacia giuridica.» (Cass. 9174/2008). convive con il coniuge o altri familiari, il reddito è Infine, una interpretazione che stabilisce che il patrocinio costituito dalla somma dei redditi conseguiti nel medesimo a spese dello Stato, a parità di condizioni materiali e periodo da ogni componente della famiglia, compreso reddituali, non esclude il reddito del coniuge controparte l'istante). Non si fa luogo al cumulo dei redditi con i fa- o esclude il reddito del coniuge controparte, se si attua miliari conviventi quando sussiste conflitto di interessi la separazione consensuale o giudiziale è una tesi che tra gli stessi familiari (in particolare l'art. 76 comma 4 potrebbe produrre effetti distorsivi, nel senso che incentiva del dpr n. 115/2002 impone di considerare il solo reddito ex se la scelta per la separazione giudiziaria anche quando dell'istante nei "processi in cui gli interessi del richiedente non ve ne sarebbe stata ragione. (Cass., civ. sez. II, del sono in conflitto con quelli degli altri componenti il 26 luglio 2019, n. 20385). nucleo familiare con lui conviventi"). Quando tutto il nucleo familiare è coinvolto in una causa, ma nulla esclude che solo una parte del nucleo familiare può essere coinvolto in una causa, (ad esempio separazione tra i coniugi), in queste situazioni il reddito dei conviventi coinvolti nella separazione deve essere cumulato ai fini dell'ammissione al gratuito patrocinio? Inoltre, in queste Informiamo i lettori che nel mese di luglio i situazioni il reddito dei soggetti non coinvolti nella se- Diari non saranno pubblicati per dare spazio parazione (ad esempio figli) deve essere sommato al al numero ordinario de La Barcunata. reddito del soggetto che chiede l'ammissione al gratuito Arrivederci a fine agosto. patrocinio? 40 I Diari de Giugno 2021 L’angolo dei defunti LA BARCUNATA

Giuseppe Martino Caterina Carnovale 02-06-2021 04-06-2021 Figlio di Domenico "Micu de Trona" Figlia di Nicola "Gnau" e Rosa Suppa e Maria Rosaria Cosentino, aveva di Vito. Il papà era stato prigioniero sposato Macrina Malfarà dalla quale in Africa e deportato in Kenya. Qui ha avuto due figlie Sarà, sposata è stato tra i sannicolesi di maggior con Toto Galloro e deceduta giovane, successo dal punto di vista impren- Assunta sposata con Domenico Mal- ditoriale. Rini Gnau, classe 1923, si farà. È stato uno degli ultimi artigiani distinse particolarmente come gior- in paese con l'arte del calzolaio. naliera di campagna.

Giuseppe Simonetta Domenico Lagrotteria 07-06-2021 08-06-2021 Figlio di Emilio (mastru Emiliu) e Filomena Fabiano di Polia. Si sposò Lettore affezionato de La Barcunata a Vallelonga con Maria Galati dalla dal primo momento. Risiedeva a quale ha avuto 8 figli. Fu funzionario Maierato, lascia i figli Valentina, Si- del Consolato italiano di Toronto è mona e Alfredo. stato organizzatore del Venerdì Santo e promotore della mozione per il ri- conoscimento a festività.

Francesco Furlano Vincenzo Iozzo 10-06-2021 13-06-2021 Figlio Nicola "Cundejro" e di Teresa Figlio di Domenico "Micidone" e Martino di Tommaso "de Lu ma- Maria Rosa Pileggi era nato a Pizzo stru". La famiglia era emigrata tutta e faceva il falegname. Partì per To- in Canada. Francesco aveva quattro ronto nel 1957 e nel 1962 sposò per fratelli e sorelle: Vittoria, Maddalena, procura Marta Teti di Vito "Lu Giac- Vito e Tommaso. Ha avuto due figli chinu" con la quale ha vissuto per Ellissa e Nicola. Era sempre al fianco 57 anni. Lascia 4 figli: Rosa, Dome- della madre che accudiva. nico, Vito e Caterina.

Maria Martino Antonio Imeneo 16-06-2021 24-06-2021 In paese era conosciuta come “Maria Figlio di Gregorio "Peppannino" e de la Rocca”, “Maria de Turi” e “Ma- di Maria Martino. Lo ricordiamo ria de lu Liseo”. Quest ultimo so- come l'amico disponibile in ogni prannome le derivava da avere tra i momento e per noi era un punto di suoi antenati Sgrò Eliseo che tra i riferimento per la distribuzione della suoi figli aveva il sacerdote Dome- rivista. Aveva aperto anche un pic- nico (1820-1892). Era considerata colo b&b molto frequentato dai no- “la custode” de la curva de la Papa. stri emigrati.

In collaborazione con Ciccio Martino “Vice Parroco”

41 I Diari de Giugno 2021 LA BARCUNATA Modi di dire di Bruno Congiusti Si vitte cu lu culu nterra Nd’arrumbuli parole Quando una persona ha perso tutto e non ha più risorse Si dice a chi parla velocemente spesso senza costrutto

Scùcchiati li labra Nd’ai catinazzi È l’invito a bere anche aprendo appena le labra Si dice alla persona che ha da dire

Arrivamme duve catte lu ciucciu Non’ai scorno Siamo giunti al punto di difficoltà È un rimprovero a chi non ha vergogna di se

No’ nci sta la musca supa lu nasu Non’ai rejhima Si dice di una persona che non sopporta Si dice a chi ha fretta ed è impaziente

Mi vitte cu lu culu ruttu e senza cerasi No’ ti pigghi jota Di colpo mi son trovato senza risultato A chi è preso dalla frenesia e per giunta col culo rotto No’ lu voe rande lu coccio de ranu Chi si caru a vìdere Si dice a chi è credulone e abbocca facilmente È il rimprovero a chi non si fa vedere L’abbrancàu de lu culu Lu trovamme nara nara Si dice di chi è stato preso di peso dal culo A chi è in dormiveglia per sbatterlo via

Lu mpìcciu resta a vui Chimmu ti pigghia tocco Si dice alla persona che rimane in obbligo Che ti possa venire un ictus

Mi cumpatisciti Mi fice li chiova È un modo per chiedere comprensione di eventuali Si dice ad una persona che ti ha fatto soffrire. mancanze A volte si completava: “ mi fice li chiova de Giobbe”

Sarvu la grazia de Ddeo Pari na spisija Fatto salvo ciò che ci manda Iddio Si dice a chi è piccola ma produce più di quant’è

Ti vinne lu nchioppo Lu pigghiàu de li prappiti Si dice a chi improvvisamente è venuto un impegno Lo ha preso dalle natiche e lo ha buttato fuori

No’ lu vidisti a Deo sdegnatu No’ mu lighi e no’ mu sciogghie Per dire che ancora non si è persa la pazienza Si dice alla persona che non conclude nulla

Ancora non’è ojhe Pare ca nci ciàngenu li ziteje È un invito alla calma Si dice della persona che non ha problemi

Proverbi di Mastro Mico Tallarico Petra de chiese no’ mu ti vene ncasa Zunza de gajina mu ti crisce la petturina Le cose sacre non si toccano per imposessarsene Alla ragazza si consigliava di mangiare grasso di gallina perché, portate in casa, sono segno di scomunica. se voleva vedersi crescere il seno.

Quandu lu suli è jancu e russu Mu mete cu vole e mu liga cu si dole lu patruni torce lu mussu. Per mietere può essere addetto chiunque, per legare il All’ imbrunire la giornata di lavoro finisce ed il padrone grano ci vuole il padrone perché non trascura nulla non è contento perché gli operai vanno via. Quando vidi lu mundu pagghiusu, Pacciu cu’ joca e pacciu cu’ no’ joca mangia cipuja e no’ cercare casu. I pazzi si trovano sia tra i giocatori Nei momenti di difficoltà o crisi, accontentati di poco, sia tra i non giocatori. non cercare l’ottimo

42 I Diari de Giugno 2021 L’angolo delle poesie LA BARCUNATA Un omaggio dai nostri scrittori locali ‘U surici ‘a nuci Nel mondo Fin da bambino di Pippo Prestia di Rocco Logozzo di Angelo Rocco Galati

‘Na nuci chi stava ‘nt’a li voscheti Di questo grande dono, Fin da bambino s’a fissijav’o scrusciu di lu ventu! che la vita ci offre amare mi incìdo in parole, Li soi suspiri si sentenu queti l’umanità con tanto amore. che non fanno rumore, e ‘i fogghji ‘nci facenu di cummentu! In questo brutto momento ma musica lieve e talora della vita, questo virus solo un poco scalpore, Ija dicia, su beja virdi e grossa sta dando prova di essere tutti ma non hanno e nuju mi po ‘ffari spartusari! uniti e pregare, che tutto va bene. il fragore del tuono Comu giganti àju tosti l’ossa Nel mondo, la grande popolazione o il rombo del vento, e ‘u ventu mi po’ sul’accarizzari! si sta rendendo conto che questo nemmeno la furia virus, ha fermato tutto il mondo del mare in tempesta, ‘Nt’a chiji voschi ‘nc’ era, non luntanu, perchè stave correndo veloce, il pianto soltanto ‘nu suricaru chjin’i ‘zzocculuna nessuno lo pensava dei popoli, del cuore impotente, e un’i chissi curijus’ e stranu, per essere piu umili, e buoni. che pena ‘ntisi lu cantu di ‘sta sbafantuna! Dio mio, grande Salvatore di fronte al mistero mettici le mani per le del bimbo che muore, Tuttu ‘mpettutu, ‘cu ‘na strafuttenza, grandi sofferenze, che in questo dell’inconsolabile mamma, ‘nci ju d’avanzi ‘mu si fa vidiri. momento regna nel mondo. del male che cresce, Parrau ‘c’a nuci, senza riverenza Con le dolci preghiere dell’ingiustizia che impèra. e ‘nc’issi - T’àju propriju ‘i spertusari!- aiuterà tutta l’umanita per Talora il profumo soffrire di meno e andare Avanti. dei mandorli in fiore, Ma tu chi dici Oh! Surici di cessu, Lode nel mondo, di ogni bene un raggio di sole, il colore non vidi ‘ca scumpari sutta l’erba? che resterà in tutti i cuori, profondi. di ombrose viòle, Comu penzari poi, ‘cu quali nessu? Nel mondo, così buio si accende la nascoste ‘Mu mi spertusi ‘cu’nu’ chijovu d’erba? luce celeste, e la benedizione tra erbe e ginestre, per tutta l’umanità. perciò ignote Lu surici ch’i sutta ‘nci stacia Tutti uniti insieme, sarà la vittoria all’azzurro del cielo, sempi c’u ‘ffari chjin’i strafuttenza, e dolcezza della vita, terrestre che tradisce ogni sogno penzau prima ‘mu parr’a fissaria, sempre uniti nell’amore e la o pietosa speranza. poi tutt’arziju e senza riverenza. speranza della guarigione, di Nessuna felicità tutta l’umanità del mondo. è mai pura e sincera, Tu non penzari ‘ca si ata e grossa- ché dietro si cela ‘nci diss’ e la smirciau ‘cu l’occhju sgeurciu- l’insidia del tempo Passa ‘nu misi o puru n’annu passa e la vita che illude ma tu, dammi tempu ‘ca ti sperciu! e poi disinganna Come il Cristo tra gli ulivi la maschera e il volto. di Angela Varì Sarò pronta

Arrivi notturni di Maria Vittoria Massimo Quando mi chiudi nel tuo primo abbraccio di Vito Maida Come un diamante sulla roccia di un’altura Sarò pronta per Così vicina al Cielo sono, da credermi divina Quegli arrivi notturni a Metaponto attraversare il tunnel Mi buchi gli occhi come il Cristo tra gli ulivi sui treni di fumo del futuro... Muta, ti bacio a morsi lenti e pii e Potenza era ancora lontana, vorrei vedere Consumo i palmi, mondandoti di sogni sulle panchine fredde, tutto quello che Ché le braccia non bastano a trattenerti dai fichi dell’estate non ho visto ancora... Mi posi sul tuo letto di viole dai biscotti all’anice ritornare nel cuore Coprendomi di petali e di ghiaie dai panni nuovi della collina Fai un gioco che intenerisce il ventre con matricola rossa. del mio paese... Scendi, oh lava, dalle pallide colline Poi all’alba partivamo, guardare il mare Sono me stessa, con la rosa e la sua spina reduci e smarriti, mentre scende Intono un canto a mia madre e al suo Dio come i nostri padri sconfitti. il tramonto Inarcandomi come un’arpa melodiosa Ricordo una sera in camerata: ammirare l’alba Quando mi apro, offrendoti il piacere, Francesco mi parlò del fronte russo, sdraiata sulla sabbia... ogni goccia che stilla dalla tua fronte, io dissi di mio padre a Salonicco. sentire il profumo è oro forbito... dei fiori appena E ti berrei tutto, nel mio sangue. sbocciati. 43 I Diari de Giugno 2021 Oltre l’obiettivo LA BARCUNATA Isole Eolie: tra mito e realtà A cura di Eva Gluszak-Castagna

Storia, natura e geologia in un mix di elementi che ren- dono il mitologico arcipelago delle isole Eolie un luogo unico al mondo di incomparabile bellezza. L’arcipelago affonda la sua esistenza direttamente nella sua origine vulcanica ed è fonte di grande interesse non solo per gli appassionati di vacanze e relax, ma anche per tutti coloro che ne apprezzano il suo inestimabile valore naturalistico e geologico. Inoltre, lava e cenere eruttate nel corso dei millenni ne hanno coperto il suolo contribuendo a pre- servare in maniera quasi perfetta una serie di reperti dell’età antica. Così come scrittori e illustratori che le vi- sitarono in passato furono talmente affascinati dalle isole Eolie da farle conoscere al mondo attraverso la loro arte, allo stesso modo oggigiorno i turisti che ne scoprono la loro bellezza incontaminata vi ritornano attratti dagli straordinari scenari naturali e dalle tracce visibili di una storia che si perde a ritroso nel tempo. Resti di antichi villaggi, vulcani attivi da scalare, sentieri nella macchia che danno modo di esplorare angoli di selvaggia bellezza e dove ancora si avvistano falchi, poiane e corvi imperiali. E difatti, nel 2000, l'Unesco dichiarò l’arcipelago eoliano "Patrimonio dell'umanità"; in ogni caso la vera ricchezza delle isole Eolie consiste nell'unicità di ciascuna isola che, proprio per questo motivo, è frequentata da distinte tipologie di turisti. Chi giunge a Punta Scari rimane senza fiato dalla bellezza ruvida e rocciosa dell’isola di Strom- boli, dove profumi e colori unici nel loro genere creano l’atmosfera che sembra di un altro pianeta. Tra le sco- gliere spezzate e la spiaggia di sabbia nera, sorgono al- cune splendide casette immacolate dal forte contrasto. Questa è terra fertile, ricca di agrumi profumati, sorve- gliati dall’occhio attento e silenzioso del vulcano Strom- boli. Si tratta dell’unico vulcano europeo in attività erut- tiva permanente, e di notte i suoi bagliori intermittenti si scorgono anche a grande distanza. Non è un caso, dun- que, che l’isola sia stata definita sin dai tempi antichi "Il Faro del Tirreno", con gli ultimi parossismi (spettacolari fenomeni esplosivi, con emissione di lapilli e fontane di lava) che si sono verificati il 3 luglio e il 28 agosto del 2019. A Punta Scari si può visitare anche la Chiesa di San Bartolomeo, realizzata nel 1801, dove Roberto Ros- sellini e Ingrid Bergman soggiornarono durante le riprese del film "Stromboli Terra di Dio" nel 1949. Di seguito si prosegue fino a Piscità, delimitata da una meravigliosa spiaggia di sabbia nera che porta fino a Sciara del Fuoco. Il secondo centro abitato è quello di Ginostra, paesino della costa sudorientale di Stromboli disteso su un pendio che spezza il fiato per la sua immensa bellezza. Una sca- lata mozzafiato sul cratere fumante di Vulcano e la va- canza si trasformerà in un'esperienza indimenticabile. La terra rossa della penisola di Vulcanello segna un per- corso di bellezza storica e naturale semplicemente indi- menticabile. Quando il fumo si alza dalla roccia, sembra di camminare su un altro pianeta. E che dire delle terme di Vulcano? Queste fanno parte delle tappe imperdibili 44 ...continua a pag 45 I Diari de Giugno 2021 LA BARCUNATA

...continua da pag 44 dell’isola, con aree sulfuree in mare aperto creano un'atmosfera unica e dove è possibile immergersi nei centenari fanghi dell'isola che sgorgano dal sottosuolo con effetti benefici per tutto il corpo, oltre che un vero e proprio toccasana per i disturbi respiratori. Tra le perle eoliane Lipari è certamente la più grande e preziosa, luogo di scoperte continue e di meraviglie archi- tettoniche che lasciano il turista letteralmente senza fiato. Ma, come specificato, è la diversità delle attrazioni a colpire chi ha la fortuna di visitarle. Le isole Eolie sono infatti una destinazione vacanziera ideale non solo per famiglie o avventurosi, ma anche di giovani alla ricerca di una vi- vace vita notturna. Tra chiostri, contrade e spiagge c’è solo l’imbarazzo della scelta. Vi è poi il tipico odore di zolfo che accoglie chi arriva a Vulcano e che dà subito la netta sensazione di essere in un luogo insolito. Un infernale gi- rone dantesco circondato da un paradisiaco mare cristal- lino, con sorgenti d’acqua e fango caldo in cui si sfogano le fumarole che sputano anidride solforosa. Chi visita le isole Eolie non potrà che rimanere estasiato ammirando i Faraglioni delle Sirene che da millenni affascinano gene- razioni di naviganti. Ogni anno migliaia di turisti visitano questo angolo di paradiso sospeso tra mito e realtà, rivi- vendo in prima persona le gesta di mitologici eroi come Ulisse o i Ciclopi o, ancora, rimanendo incantati dall'am- maliante canto delle Sirene.

45 I Diari de Giugno 2021 LA BARCUNATA Scatti d’epoca

46 I Diari de Giugno 2021 LA BARCUNATA Scatti di Vittorio Teti

47 I Diari de Giugno 2021 LA BARCUNATA