RIVISTA DELLO CSAIn - CENTRI SPORTIVI AZIENDALI E INDUSTRIALI

MAGGIO - GIUGNO 2021

ACCIAI SPECIALI TERNI ENTRA A FAR PARTE DELLA FAMIGLIA CSAIn

Pag. 2 NEL FUTURO INDIPENDENTI E SENZA PAURA 4 sommario di Luigi Fortuna Pag. 3 ALLA RICERCA DI UNA THÈSIS di Giacomo Crosa

Pag. 4 CSAIN HA MESSO L’ACCIAIO NEL MOTORE 8 di Giacomo Crosa

PAG. 8 IL MIO MANIFESTO é PIù OlimpiCo del tuo 2021 di Livio Toschi 12 PAG.12 CHE GRANDI CAMPIONI QUEGLI ATTORI! di Augusto Frasca

PAG. 15 Parola Di Paola di Paola Pigni 16 PAG. 16 IL CICLISMO CSAIN NUMERO 5-6 mese di MAGGIO-GIUGNO PAG. 20 Il disco di oney vola verso tokyo A Cura Area Comunicazione Cip NUMERO 5-6 20 MESE MAGGIO-GIUGNO 2021 PAG. 22 L’acqua è sempre azzurra RIVISTA DELLO CSAIn A Cura Area Comunicazione Cip Centri Sportivi Aziendali e Industriali PAG. 24 La CREATIVITà SPINGE... DIRETTORE A cura Ufficio Stampa Avis Nazionale Luigi Fortuna 32

DIRETTORE RESPONSABILE PAG. 28 La calabria e la danza oltre la pandemia Giacomo Crosa PAG. 30 ORA SONO...A CAVALLO... VICE DIRETTORE di Roberta Maresci Sandro Aquari 42 COORD. REDAZIONALE PAG. 32 UNA VITA SUL TATAMI... Paolo Germano PAG. 35 UNA VALLE A TUTTO TRAIL PROGETTO GRAFICO di Germana Sperotto Different Creativity www.differentcreativity.com 44 PAG. 36 FACCIAMO UN BEL RESPIRO!

SEDE E SEGRETERIA Viale dell’Astronomia, 30 PAG. 38 FILIPPIDE CORRE SEMPRE 00144 Roma Tel. 06.54221580 / 06.5918900 PAG. 39 é PASQUA CON l’AUTISMO 06.54220602 di Franca Ferrami Fax 06.5903242 / 06.5903484 [email protected] Sito web: www.csain.it PAG. 40 ANSIA E PAnICO, Meglio affidarsi al Dio Pan? di Andrea Ferella STAMPA: Varigrafica Alto Lazio - Roma PAG.42 CIAK SI GIRA! E L’AUTO SI PRENDE LA SCENA di Elena Testa Iscrizione Tribunale di Roma N° 70/2018

Numero chiuso in redazione PAG.44 CARNE E PASTA, SCEGLIERE é un quiz il 28 aprile 2021 di Giancarla Monticelli

PAG.46 fiscalità, i consigli dell’esperto di Salvo Spinella Tempo port EDITORIALI

IL PRESIDENTE

NEL FUTURO INDIPENDENTI E SENZA PAURA di LUIGI FORTUNA

lencare quanto abbiamo vissuto è guarda- dello sport di base, quello per tutti, quello sociale re indietro e serve pure, ma le donne e gli “mens sana in corpore sano”, da appartenenze par- uomini CSAIn sono già avanti, sono oltre, titiche che prima o poi indirizzano a comportamenti inesauribili in tutti i settori “sportivi, formativi in contrasto con il Valore dei nostri fini istituzionali. E e didattici” sia web che nei termini istituzio- Questo sarebbe auspicabile sia per chi pratica sia nali consentiti. per le associazioni sportive, soprattutto quelle di Siamo orgogliosi di essere riusciti a rimanere, nono- base, quelle di quartiere; per i circoli; una mutua per stante sia stato un anno di innumerevoli chiusure le piccole associazioni, per gli istruttori, per i prati- delle Associazioni, indipendenti da accordi con altri, canti delle attività sportive e di tempo libero dei Cral quindi da coperture territoriali “talvolta prestate” pur aziendali e le loro famiglie, questo dobbiamo mirare di stare dentro i parametri richiesti dal CONI. e riuscire sempre più a raggiungere. L’attivismo vivace di tutti, i progetti di Sport e Salute Le opportunità di sviluppo che il mondo delle Im- che abbiamo avviati con i nostri colleghi (CSI, UISP, prese di Confindustria ci continua ad offrire sono PGS, US ACLI), e la forza del fare dei Presidenti ter- davvero stimolanti. Sono infatti avvenute nuove co- ritoriali, ci ha visti attenti anche ai numeri, ai quali noscenze di realtà aziendali molto importanti e che non avevamo mai puntato, oltre che alla qualità del confermano il corso e ricorsi tanto decantati da GB. nostro fare. Vico. Si torna ai Cral volturati in era moderna da im- Tornando fra breve a maggiori aperture, abbiamo prese e imprenditori illuminati, come fu il nostro fon- già un ampio calendario predisposto che ci rende datore Angelo Costa nel 1954. solidi per molti domani. Avanti tutta! Noi di CSAIn ci siamo, e grazie al linguaggio comu- Riteniamo importante inserirsi e partecipare sempre ne che il nostro IFC (istituto di formazione CSAIn) ha più nel tessuto sociale e nel Terzo Settore; auspichia- predisposto per ciascun livello di impegno, saremo mo una maggiore stabilità governativa e figure di sempre riconoscibili. riferimento; lavoreremo per misure chiare da non in- È una grande famiglia quella dei Centri Sportivi terpretare e che non ci siano spazi per notizie false, Aziendali Industriali. Grazie a tutte le Associazioni, ai distorsive e allarmanti. Territori e al sostegno della nostra Segreteria nazio- Continueremo a batterci per tenere fuori il mondo nale. l

2 TempoEDITORIALI port

IL DIRETTORE

ALLA RICERCA DI UNA THÈSIS di GIACOMO CROSA

on so da cosa cominciare. Quanto mi pia- semantica espressa da uno sport in cui una gara è cerebbe essere dotato della ciceroniana “non competitiva”. concinnitas, di quella giusta eleganza for- Mi chiedo se ha un senso che io vada alla ricerca male per arrivare ad una efficace dispo- della mia Thèsis. N sitio delle idee da trasferire a voi che con Per non avvilirmi oltre vi manifesto ancora una volta smisurata benevolenza state posando gli occhi su l’ammirazione per quanti di CSAIn - mi limito a loro questi miei pensieri. perché mi pare di conoscerli meglio - stanno affron- Questo perché ho grande confusione in me nel de- tando questo periodo pandemico che vorrebbe finire una Thèsis da sostenere in un virtuale dibattito soffocare ogni attività, ogni sbuffo di entusiasmo. intellettuale intorno al tema Sport. Nelle pagine di TempoSport è possibile trovare una Tutto nasce dal chiedermi se lo sport sia oggi anco- parte di questo non essere fatalisti al cospetto delle ra quel fenomeno storico, culturale, tecnico, sociale difficoltà. nel quale mi sono formato. C’è un qualcosa del possibile presente, c’è un qual- Viene facile pensare che a stimolare questo punto cosa del possibile futuro che poi è un esercizio nel interrogativo siano stati i recenti eventi che hanno mezzo di regole mutevoli da mane a sera. squassato il mondo del pallone. C’è poi la soddisfazione di raccontare una storia, Invece no, molto semplicemente mi sono saturato una realtà come Acciai Speciali Terni che entrando nell’ascoltare le varie definizioni che di sport circola- nella famiglia CSAIn riporta l’Ente in quella che era no ed intorno alle quali si accendono anche disfide la sua origine istituzionale. politiche. Se vi concentrate vi sembrerà di ascoltarle C’è infine, oltre le preziose e consuete parole di CIP anche voi. e AVIS, il piacere di proporre temi che ci avvicina- Si parte da sport per tutti, passando per sport di no alla più che mai tormentata edizione dei Giochi base, sport di prestazione, sport delle federazioni, della XXXII Olimpiade, per convenzione, Tokyo 2020. sport degli enti di promozione, sport scolastico, sport Sul senso di questi Giochi mi piacerebbe proporvi la wellness, sport business, per arrivare dopo una serie mia Thèsis. A tempo debito non mancherò di farlo. di ulteriori passaggi intermedi al culmine di violenza Per il momento, buona lettura. l

3 di GIACOMO CROSA

L’evento / Acciai Speciali Terni attraverso il suo Circolo Lavoratori è entrato a far parte dell’Ente. Porta con sè tradizione, passione, efficienza organizzativa e strutture sportive e di walfare di eccellenza. Il Presidente Giovanni Scordo: «Abbiamo sempre inteso lo sport come benessere, condivisione, cultura» CSAIN HA MESSO L’ACCIAIO NEL MOTORE

una realtà che supera l’im- poi, guardando l’imponenza dello maginazione. Quante vol- stabilimento ben inserito nel verde del te abbiamo pronunciato panorama, non ho potuto non rinfre- o ascoltato questa frase. scare il ricordo dei teorici dell’econo- È Quante volte questa com- mia del benessere di fine ottocento, parazione di misura ci si è posta di inizio novecento, i cui principi oggi ci fronte alla nebbia dell’incredulità. consentono di parlare con disinvol- Come tutti comuni mortali l’ho pro- tura di welfare aziendale, ovverosia nunciata anch’io nel momento in di quel sistema che lega in modo so- cui, in un giorno di questo fine aprile, cialmente positivo il chi produce con ho voluto conoscere da vicino una il come si produce. Di conseguenza, città, Terni ed il suo cuore pulsante e nel nostro caso specifico, entrano economico-sociale nascosto dietro in scena per dare corpo al racconto l’acronimo AST, ovvero una realtà in- altri due acronimi: CMA e CLT: Cassa dustriale che espressa per esteso sta Mutua Aziendale e Circolo Lavorato- per: Acciai Speciali Terni. Pensando ri Terni. Due realtà sinergiche di cui i ciò mi sono sentito un poco banale lavoratori non sono solo i beneficiari ma anche attori protagonisti. A parte si possono conoscere alcuni dettagli della CMA mentre qui mi piace ripor- tare alcuni spunti della conversazio- ne con il dott. Giovanni Scordo, che istituzionalmente, e con entusiasmo genuino, ricopre il ruolo di Respon- sabile del Welfare Aziendale e Presi- dente del Consiglio di Amministrazio- ne della Cassa Mutua Aziendale e del Circolo Lavoratori Terni. «Nel welfare aziendale lo sport ha un valore storico ancor più significativo di quello della Cassa Mutua. Pur nei cambi di denominazione, il Circolo nel quale ci troviamo è stato fondato nel lontano1927. Quello che mi piace sottolineare è che, così come la Cas- sa Mutua, il Circolo è stato costituito con un accordo tra l’Azienda e le or- ganizzazioni sindacali, uno spirito che Scambio di gargliadetti tra Giacomo Crosa, Presidente onorario CSAIn, e Giovanni Scordo, Presidente poi si concretizza in modo paritario del Circolo Lavoratori Terni. A destra, il vicepresidente Alessio Ciprietti anche nella gestione.

4 Una panoramica delle acciaieri. A destra, com’erano alla fine dell’800 DAL 1884 UN’INDUSTRIA PER TUTTA LA NAZIONE È il 1884 quando Terni entra nella storia della siderurgia: la Mimmo Jodice, gli architetti Cesare de Seta e Giancarlo de città è scelta per ospitare il più grande complesso industriale Carlo, la scultrice americana Beverly Pepper che in acciaieria dell›Italia unita, denominato “Società degli Alti Forni, Fonderie realizza alcune delle sue monolitiche opere. Nel 1985 Arnaldo ed Acciaierie di Terni” fondato dall’imprenditore veneto Pomodoro chiede il supporto tecnico delle maestranze delle Vincenzo Stefano Breda. Nasce un’acciaieria unica in Italia che acciaierie ternane per creare la Lancia di Luce, oggi simbolo diventa il simbolo della svolta in chiave moderna dell’industria della città di Terni. italiana. Terni è scelta per diversi motivi: la presenza di impianti In acciaieria vengono girati anche diversi film: “Acciaio” già attivi, la possibilità di reperire manodopera qualificata, la del regista tedesco Walter Ruttmann nel 1933, il capolavoro posizione geografica strategica e la disponibilità di abbondanti di Visconti “La caduta degli dei” del 1969 e “La Califfa” di risorse idriche. Alberto Bevilaqua, di cui rimane celebre la scena di Romy Dalla sua acciaieria escono le corazze delle più prestigiose Schneider di fronte alla pressa da 12.000 tonnellate. Fino a unità della Flotta italiana, la batisfera con cui Auguste “In arte Nino”, un film per la televisione sulla vita di Nino Piccard effettuò le profonde esplorazioni marine, il vessel Manfredi realizzato da Rai Fiction nel 2017. della centrale elettronucleare del Garigliano. Nel corso degli Oggi Acciai Speciali Terni S.p.A., sotto la guida anni sono numerosi i personaggi illustri venuti a visitare gli dell’Amministratore Delegato, Ingegnere Massimiliano impianti di Terni: il re Vittorio Emanuele III, il ras etiope Burelli, è parte della Business Area Materials Services della Tafari Makonnen, la regina Maria Josè di Savoia e in tempi più multinazionale tedesca thyssenkrupp ed ha un nuovo approccio recenti i presidenti della repubblica Sandro Pertini, Oscar Luigi gestionale/organizzativo fondato su sicurezza, qualità e Scalfaro, Carlo Azeglio Ciampi e il pontefice Giovanni Paolo miglioramento continuo che sta portando il sito ternano ad II. Nel 1935 è installata la pressa da 12.000 tonnellate, la più esplorare nuovi e più vasti mercati. AST è l›unico produttore grande dell›epoca. di laminati in acciaio inox in Italia e il quarto in Europa. A partire dagli anni 60, il complesso industriale, non più Detiene circa il 35-40% del mercato italiano, circa il 12- polisettoriale, attua un programma di sviluppo di impianti e 15% del mercato europeo e produce un milione di tonnellate produzioni che lo porterà via via ad assumere una posizione l’anno all’interno di un sito produttivo integrato tra i maggiori di preminenza nel campo degli acciai di qualità, divenendo d’Italia: 1,5 milioni di metri quadri, dove lavorano oltre 2400 leader mondiale nella produzione di acciai inossidabili piani. persone (più l’indotto). Per quanto riguarda l’ambiente, oggi la Sono gli anni in cui l’Azienda avvia collaborazioni artistiche produzione di AST è in misura significativa orientata verso i con personaggi di fama internazionale come il fotografo principi dell’economia circolare.

«Nei fatti CLT è la realtà associativa attività. Nella nostra storia abbiamo Non solo, quindi, sport che ricerca più importante della regione Umbria. avuto atleti di successo a livello na- l’eccellenza del risultato, ma sport Il suo valore sociale si impreziosisce zionale e internazionale, ma quello come benessere fisico, condivisione perchè non è un’esclusiva dei dipen- che oggi ci inorgoglisce è il rapporto di emozioni, inclusione, socializzazio- denti dell’azienda ma è una realtà con i bambini, con i giovani. Il feno- ne, cultura. Tutte considerazioni che aperta alla comunità, alla città, a meno dell’abbandono della pratica poi sono state alla base del nostro tutto il territorio. sportiva da noi è un fenomeno sco- ingresso nella famiglia CSAIn che «L’azienda investe ogni anno risorse nosciuto. Siamo un centro di avvia- rappresenta la casa naturale di un non indifferenti in un parco dotato di mento dello sport e in questi ultimi grande circolo sportivo aziendale ed impianti sportivi all’avanguardia e di anni la politica mia e quella dell’at- industriale come il nostro CLT». una sede che come minimo si può tuale Consiglio è quella di sviluppare La realtà delle cose si manifesta an- definire prestigiosa. Nello specifico il cosiddetto sport di base, lo sport per che nei suoi simboli, perché i colori la Polisportiva conta 1200 iscritti che tutti di cui, in questo periodo condi- giallo e blu? a vario livello praticano agonismo in zionato dal Covid, si sente ancor più «Molto semplice, fin dalle origini il CLT undici discipline sportive che sono il l’importanza e nello stesso tempo, la riprende i colori della provincia di programma standard della nostra mancanza. Terni; a livello aneddotico e di cro-

5 CASSA MUTUA, AMBULATORI ANCHE PER I CITTADINI La Cassa Mutua Aziendale (CMA) è stata costituita nel 1968 a rapia per un totale annuale di oltre 27.000 prestazioni a favore seguito dell’accordo fra le Organizzazioni Sindacali e la allora di 3.350 dipendenti, pensionati e familiari iscritti. “Società Terni per l’Industria e l’Elettricità S.p.A.” e la gestio- Inoltre, negli ultimi anni, la Cassa Mutua Aziendale ha aper- ne è affidata ad un Consiglio di Amministrazione i cui com- to le sue porte alla città realizzando campagne di prevenzione ponenti sono nominati in forma paritaria dalla Acciai Speciali sanitaria gratuite a favore degli studenti di Terni: nel 2016 con Terni S.p.A. e dalle Organizzazioni Sindacali. visite dentali rivolte ai bambini delle scuole elementari per va- Tutta l’attività della CMA è finalizzata a soddisfare le esigenze lutarne lo stato di salute e individuare precocemente eventuali dei lavoratori dipendenti AST e dei loro familiari nel campo patologie; nel 2017 con check-up cardiologici di 1° livello e dell’assistenza sanitaria, evidenziando così la grande attenzio- quando necessario approfondimenti ecocardiografici di 2° li- ne al benessere dei dipendenti AST ancor prima che si iniziasse vello oltre ad ecografie tiroidee e/o esami ematochimici per a parlare di “welfare” nel nostro paese. Gli ambulatori e gli gli studenti delle scuole medie; a novembre 2018 ha preso il ufficidella Cassa Mutua Aziendale sono situati in Viale B. Brin via la campagna rivolta agli studenti delle scuole secondarie in prossimità dello stabilimento, in un edificio che rappresenta di secondo grado per misurare lo stato di salute della colonna un modello logistico-organizzativo sanitario grazie agli inter- vertebrale al fine di prevenire possibili patologie future. venti della Azienda per renderli, anche dal punto di vista degli Da ottobre 2020, di fronte all’emergenza sanitaria, la Cassa ambienti, in linea con gli standard di accoglienza delle strut- Mutua confermando la sua vicinanza con la comunità ha messo ture sanitarie. Nella struttura di 1.500 metri quadrati, dotata di a disposizione dell’Ospedale Santa Maria di Terni i propri am- apparecchiature all’avanguardia, operano 62 medici specialisti bulatori affinché i medici possano continuare a fornire esami affiancati da dieci paramedici. La Cassa Mutua eroga servizi diagnostici e strumentali comunque importanti per i cittadini odontoiatrici, di diagnostica strumentale, di specialistica che ternani e che in questo periodo subiscono ritardi per la priorità copre la totalità delle patologie ricorrenti e il servizio di fisiote- Covid19. naca, la Ternana Calcio di oggi, neo pensare a quanto di bello e buono sentirsi importanti per la loro comuni- promossa in serie B, con i suoi colori possiamo ancora fare con al fianco tà. Competenza, capacità operati- rosso e verde, ha la sua origine come CSAIn per celebrare in modo con- ve e spirito di solidarietà sono ormai squadra dilettantistica, su un cam- creto e non solo visionario la ricorren- nel loro DNA». po di calcio costruito proprio da AST za dei 100 anni di vita». *** nell’area dove oggi sorge la struttura Nelle tue parole mi sembra di perce- Posso qui testimoniare di quanto sia della Cassa Mutua Aziendale. I suoi pire un calore particolare. stato per me gratificante conversare colori erano i nostri giallo-blu». «Forse dovuto al fatto che la mia è con quanti hanno voluto rappresen- Penso che nel tuo lavoro avere una anche una storia di sentimento per- tare l’anima del Circolo Lavoratori visione del futuro sia esercizio quoti- ché mio padre è stato un dirigente di Terni nella fotografia di copertina di diano… Acciai Speciali Terni ed i suoi insegna- questo TempoSport: giovani e meno «È necessario averla soprattutto in un menti sono ancora oggi la mia gui- giovani, atleti e dirigenti, allenatori, periodo come questo e mi viene fa- da. Il mio impegno è totale e riesco collaboratori a vario titolo. cile richiamarmi ad un libro di poesie a renderlo tale anche per la com- Un incontro anche commovente al che amo: “Antologia di Spoon River” prensione di mia moglie Paola e dei cospetto di un personaggio come di Edgar Lee Master, ed in particola- miei figli Federico e Matteo. Francesco Longo, già giocatore, poi re a quella nel nome di George Gray «La mia regola prima è quella di cre- allenatore ora dirigente, figura cari- che si conclude con…”Dare un sen- are intorno a me il clima ideale per smatica della sezione pallavolo no- so alla vita può condurre alla follia, ben lavorare. nostante debba convivere con una ma una vita senza senso è la tortura Nello specifico del Circolo, devo dire malattia vigliacca come la SLA. Fran- dell’inquietudine e del vano deside- che tutti coloro che sono coinvolti cesco è la perfetta sintesi del tutto o rio. È una barca che anela al mare sono dei giganti, giganti soprattut- più esoticamente flagship di tutto il eppure lo teme…”. to per la passione: lavoratori attivi CLT. «Avere visione del futuro significa non e pensionati di AST s’identificano in CSAIn e Circolo Lavoratori di Acciai avere paura dell’impegno e del sa- questa realtà sociale con un entusia- Speciali Terni: un binomio con valori crificio. Dopo aver festeggiato i 90 smo disinteressato che mi fa sentire comuni che volontà reciproca e de- anni della nostra storia è intrigante orgoglioso del loro impegno del loro stino hanno voluto si materializzasse.l

6 A sinistra, un gruppo di sportivi del Circolo Lavoratori in posa davanti all’ingresso dello stabilimento. Il Circolo, che ha 1200 iscritti che praticano ben undici discipline, è gestito in accordo tra Azienda e organizzazioni sindacali, così com’è nato quasi 100 anni fa

ORGANIGRAMMA CIRCOLO LAVORATORI TERNI

Consiglio Direttivo Giovanni Scordo (Presidente), Alessio Ciprietti (Vicepresiden- te), Abbati Federica, Bordacchini Stefano, Carpinelli Ambro, Ciprietti Alessio, Crisostomi Ines, Liurni An- gelo, Delli Guanti Andrea, D’Inzillo Carranza Carlo, Fantauzzi Roberto, Fioretti Fabrizio, Gennari Andrea, Gili Andrea, Giustinelli Andrea, Listanti Federico, Mulas Gianni, Sganappa David, Galluzzi Alberto, Podo Michele, Scarponi David, Sassone Daniele, Scarponi David, Succhiarelli Roberto, Tofanelli Mas- similiano, Tufano Giovanni. Segretario: Maurizio Felicini Settore Amatoriale: Simone Silli Sopra e a sinistra, ettore ulturale il Presidente Giovanni S C : Scordo insieme a Eleonora Bonoli Domenico Ignozza, Settore Ricreativo: Presidente del Coni Giampiero Trastulli Umbro. Segreteria: Annunziata Mariano A destra, Giacomo Crosa omunicazione con Franceco Longo, C : Silvia Racanicchi figura carismatica del Circolo. ORGANIGRAMMA Di lato, la bella piscina POLISPORTIVA CLT olimpica e sotto giovani in allenamento e la Consiglio di Amministrazione: storica biblioteca Giovanni Scordo (Presidente), Alberto Galluzzi, Massimiliano Tofanelli

RESPONSABILI SEZIONI SPORTIVE

Calcio a 5: Roberto Barbarossa Canottaggio: Riccardo Ragazzi Cicloturistica: Alessandro Ciarrocchi Ginnastica Artistica: Giuseppe Vaccaro Lotta e Karate: Franco Fogliano Nuoto: Cristiana Cristiani Pallavolo: Mario Trastulli Pesca: Bruno Corvo Podistica: Enrico Costanzi Tennis&Padel: Gian Piero Ruello Tiro a Volo: Luca Serangeli Fitness: Luca Perugini Segreteria: Mariano Annunziata

7 di LIVIO TOSCHI

Simboli a 5 cerchi / Per molte edizioni, a partire dal 1912, il poster dei Giochi ha rappresentato il principale mezzo propagandistico. Da sempre offre prestigio internazionale all’autore. Ma nel tempo la sfida creativa si è estesa oltre al logo, anche a medaglie, pittogrammi, francobolli, monete, mascotte, torce IL MIO MANIFESTO É PIÙ OLIMPICO DEL TUO

e medaglie sono le inse- del Rapporto ufficiale di Atene e del parabili compagne delle programma delle gare londinesi. Olimpiadi, come abbiamo Nel 1912 hanno inizio le cosiddette scritto in un precedente ar- Olimpiadi dell’Arte, fortemente vo- L ticolo. Le prime, infatti, ven- lute da Pierre de Coubertin e defi- gono coniate per i Giochi di Atene nite anche “Pentathlon delle Muse” 1896. In quell’occasione si stampano poiché i concorsi riguardano cinque anche i primi 12 francobolli a carat- sezioni: Architettura, Scultura, Pittura, tere sportivo. Ma l’elemento che più Letteratura e Musica. Lo stesso baro- ha contribuito a reclamizzare le Olim- ne, nel 1912, conquista (sotto pseu- piadi prima delle trasmissioni radiofo- donimo) la vittoria nella Letteratura niche e televisive è il manifesto, che con un’Ode allo Sport. Le Olimpiadi identifica un’Olimpiade e l’annuncia dell’Arte vengono abolite dopo l’edi- al mondo come nell’antica Grecia facevano gli araldi (spondophoroi). Il manifesto (affiche in Francia, poster in Inghilterra, Plakat in Germania) è uno dei testimoni più preziosi dello Livio Toschi, architetto, sport moderno e si afferma nell’ulti- mo ventennio dell’Ottocento grazie s’interessa d’impianti sportivi allo sviluppo delle tecniche litografi- e di storia dello sport. che, che consentono di produrre a È consulente storico della basso costo grandi quantità di “pez- Federazione Italiana Judo Lotta zi” vivacemente colorati. Karate e Arti Marziali, docente Il primo risale al 1912 e si deve a Olle alla Scuola Nazionale Hjortzberg, professore all’Accademia FIJLKAM e direttore artistico Reale di Belle Arti, di cui è anche di- del Museo degli Sport di rettore dal 1920 al 1941. Selezionato Combattimento. Ha scritto 21 dal Comitato Olimpico Svedese nel libri e numerosi saggi su 1911 e stampato in 16 lingue (3 for- architettura, arte e sport. mati, 119.000 copie), il manifesto raf- figura una sfilata di alfieri che sven- tolano con ampi gesti le variopinte bandiere dei rispettivi paesi. Ritenuto troppo audace per il corpo maschile pressoché nudo in primo piano, non viene distribuito in alcune nazioni. Quello di Stoccolma è il primo per- ché i cosiddetti manifesti del 1896 e Il manifesto di Tokyo 2020 con il sofisticato logo creato da Asao Tokolo che simboleggia l’unità del 1908 sono soltanto le copertine nella diversità 8 1912 1920 1936

zione del 1948. Nel 1948 Londra ospita la XIV Olim- mancata Olimpiade del 1940. Nel In rapida successione ricordiamo gli piade e il Comitato Organizzatore 1950, infatti, si bandisce un apposito autori dei manifesti olimpici da An- affida a Walter Herz la realizzazione concorso, ma nessuno dei 277 dise- versa a Berlino: Martha van Kuyck e del poster (100.000 copie in tre for- gni presentati è ritenuto all’altezza Walter van der Ven nel 1920, 90.000 mati), in cui si fondono i cerchi olim- del vecchio poster di Sysimetsä, che copie in 17 lingue; Jean Droit nel pici, il Discobolo di Mirone e il Parla- in primo piano mostra la statua de- 1924 (ricordo anche l’affiche dell’i- mento con il Big Ben, che segna le 4: dicata al grande fondista finlandese taliano Orsi); Joseph Johannes Ro- alle 4 del pomeriggio, infatti, hanno Paavo Nurmi, eretta all’esterno dello vers nel 1928; Julio Kilenyi nel 1932, inizio i Giochi. Stadio Olimpico di Helsinki. 200.000 copie; Frantz Würbel nel Il manifesto di Helsinki 1952 (115.000 Nel 1952 viene coniata la prima mo- 1936, 244.000 copie in 19 lingue. In copie in due formati), di Ilmari Sysi- neta olimpica a corso legale, da 500 ciascuno di questi poster sono raffi- metsä, è lo stesso preparato per la markkaa: è d’argento, ha un diame- gurati uno o più atleti. Nel 1928 l’Istituto Luce esegue per la prima volta le riprese cinematografi- che dei Giochi, ma il film più famo- so (Olympia) lo gira Leni Riefenstahl nel 1936. Con la staffetta da Olimpia a Berlino, inoltre, viene introdotta la prima fiaccola (altezza 27 cm), mo- dellata dallo scultore Walter Lemcke e realizzata dalle industrie tedesche Krupp. Il primo braciere per acco- gliere la fiamma, tuttavia, è apparso ad nel 1928: l’architetto Jan Wils lo ha collocato in cima alla Torre di Maratona costruita accanto allo stadio olimpico.

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Torniamo ai manifesti. L’affiche dei primi Giochi invernali, disputati a Chamonix nel 1924, è opera dell’ar- tista francese Auguste Matisse (nes- suna parentela con il più famoso Henri). Se ne stampano solo 5.000 copie, mentre la tiratura del poster di Ludwig Holwein per i Giochi di Gar- misch-Partenkirchen nel 1936 arriva 1960 1996 a 106.150 copie. 9 MA A TOKYO IL VIRUS CONTINUA A MINACCIARE I GIOCHI Le hanno già ribattezzate le “Olimpiadi imperfette”. “Meglio Intanto si lavora duramente al piano di prevenzione e di sicu- imperfette che niente”, ha subito ribadito dall’altra parte il po- rezza nella speranza che il 25 luglio i rappresentanti dei 206 polo degli ottimisti, con il Cio in testa. paesi (no però la Corea del Nord che si è già defilata) possano Aver scavallato i 100 giorni dall’evento, aver visto il 25 marzo sfilare, pur in numero ridotto, alla Cerimonia di apertura. Il la fiaccola olimpica partire da Fukushima, non ha impedito che piano di prevenzione ha visto nascere anche un Covid-Hotel, un sui più controversi Giochi della storia continuasse a rimanere albergo non lontano dal villaggio olimpico che dovrebbe ospita- sospesa una “Spada di Damocle”. re i rappresentanti della famiglia olimpica trovati asintomatici o La pandemia terrorizza i giapponesi, soprattutto perché i contagi con sintomi lievi agli esiti dei tamponi (uno ogni quattro giorni). non si attenuano a causa delle varianti, mentre il piano vaccinale Intanto, lasciando ai ragionieri giapponesi fare i conti di quello non decolla, se è vero che a metà aprile il Giappone si trovava che si annuncia un disastro economico (il costo dei Giochi viag- al 125° posto nel mondo per efficienza. A riproporre illeitmotiv gia verso il tetto-record dei 30 miliardi di dollari), in Italia si va “Tokyo sì, Tokyo no”, sono arrivate anche le dichiarazioni di avanti con la certezza che il viaggio a Tokyo si farà. Dovrebbero Toshihiro Nikai, segretario del partito di maggioranza Liberal- essere oltre 300 gli azzurri che faranno parte di una spedizione democratico. «Siamo pronti ad annullare o a rinviare ancora i che invece verrà ridotta ai minimi termini per quanto riguar- Giochi», ha detto cavalcando quello che sarebbe il desiderio del da tecnici e dirigenti. Comunque tutti vaccinati, come hanno 72 % dei giapponesi, secondo il sondaggio del Kiodo News. promesso il Presidente del Coni Giovanni Malagò e soprattutto Non è bastata, a rassicurare i giapponesi, la decisione di far ri- Valentina Vezzali, la neo sottosegretaria con delega allo Sport. manere comunque a casa tutti gli ospiti stranieri, lasciando qual- L’ottimismo riguarda anche le previsioni di campo: «Vogliamo che posto sugli spalti solo agli spettatori di casa, anche se non vincere una medaglia più che a Rio», ha detto Malagò. In Suda- si esclude che alla fine gli impianti olimpici possano rimanere merica i podi furono 28 con otto ori. Più ottimistiche addirittura del tutto vuoti, passando così dai “Giochi socchiusi” ai “Giochi le previsioni della società Usa Nielsen Gracenote, che assegna- chiusi”. no all’Italia un bilancio finale di 33 medaglie, ma sempre con Per Comitato organizzatore e Cio resta anche il bel problema gli ori fermi ad otto. di dover rimborsare chi nel mondo (singoli o agenzie di viaggi) Malagò ha anche confermato che a giugno verrà svelato il nome aveva già acquistato il “pacchetto olimpico” (biglietti, viaggio, del portabandiera, anzi dei portabandiera, perché saranno due, hotel). Si parla di circa un milione di persone a cui comunque, un uomo e una donna. Quest’ultima a meno di sorprese sarà la gli albergatori di Tokyo hanno fatto sapere di non essere disposti pallavolista Paola Egonu, mentre per l’uomo quotazioni alte per a restituire neppure uno yen della caparra versata. il nuotatore Paltrinieri. (R.Ts.)

tro di 32 mm e pesa 12 grammi. ci e la scritta Tokyo 1964, tutta color Il manifesto del 1956 (70.000 copie oro, è opera di Yusaku Kamekura. A in due formati) è opera dell’inglese partire dalla XVIII Olimpiade i Comi- Richard Beck, disegnatore industria- tati Organizzatori non si limitano più, le residente a Melbourne, scelto tra i come in passato, a un solo poster cinque artisti invitati dal Comitato Or- ufficiale: per Tokyo, infatti, ne sono ganizzatore a preparare un bozzet- elaborati 4. Gli altri tre vengono rea- to. Rappresenta un biglietto d’invito lizzati da Kamekura in collaborazione pieghevole a tre ante con gli anelli con i fotografi Osamu Hayasaki e Jo olimpici in primo piano e lo stemma Murakoshi. Raffigurano la partenza di di Melbourne sullo sfondo. una corsa, un nuotatore e un tedo- Il quarantenne torinese Armando foro. Nelle Olimpiadi successive si fa Testa nel 1957 vince l’apposito con- consistente la produzione di manifesti corso nazionale per il manifesto del aggiuntivi. 1960, che raffigura il cosiddetto “Ca- Il primo, ancor grezzo, tentativo di pitello del Belvedere” sormontato produrre dei pittogrammi risale ai dalla Lupa Capitolina. Giochi di Londra 1948, ma solo nel Al centro del capitello, rinvenuto 1964 si concretizza una moderna se- alle Terme di Caracalla, un atleta rie di simboli, sia per rappresentare i vittorioso s’incorona con la mano diversi sport, sia per offrire informazio- destra, mentre stringe un ramo di ni generali al pubblico attraverso un palma con la sinistra. Del manifesto linguaggio universalmente compre- vengono stampate 290.000 copie in so. Da allora i pittogrammi accom- 11 lingue. Testa, grafico di successo, pagnano immancabilmente ogni ha disegnato il Caballero misterioso Olimpiade. Per i Giochi di Tokyo Ma- e la sua innamorata Carmencita per saru Katzumi, grafico, critico d’arte e un celebre carosello televisivo della giornalista, realizza una sessantina di Lavazza, ideando le pubblicità del simboli. digestivo Antonetto, del Punt e Mes, I manifesti del 1968 - 18 per lo sport, dei televisori Philco e molte altre an- 19 per la cultura, 99 di vario genere - La prima torcia olimpica utilizzata per la staffetta cora. sono tutti concepiti da Pedro Ramirez organizzata, da Olimpia a Berlino, per i Giochi del Il poster del 1964 con il rosso Sol Le- 1936. I tedofori furono 3422, la torcia era alta 27 Vázquez, architetto e presidente del vante che sormonta gli anelli olimpi- cm e fu costruita nella acciaierie Krupp Comitato Organizzatore, da Eduar- 10 La famosa serie di nove francobolli emessa dalle Poste italiane il 25 giugno 1960 per celebrare i Giochi di Roma. Il francobollo da 5 lire fu stampato in 100 milioni di copie

Creato dal team del prof. Jie He, vi- cepreside dell’Academy of Arts and Design of Tsinghua University, il logo sul manifesto di Pechino 2008 raffigu- ra un tradizionale sigillo cinese rosso (che in Cina è il colore della fortuna e della bandiera nazionale) e ingloba una bianca figura dinamica, versione stilizzata della parola “jing” (significa “capitale”). La figura ricorda un corri- dore che sta per tagliare il traguardo, ma anche il simbolo del tradizionale do Terrazas e dall’americano Lance ideato dal professore universitario drago cinese, mentre le sue braccia Wyman. Quello principale, in bianco Sung-Chun Yang, riprende un motivo aperte simboleggiano un invito al e nero con solo i 5 cerchi a colori, tradizionale coreano, il Sam Taeguk: mondo da parte della Cina affinché è tuttora l’unico di forma quadrata il disegno, in tre colori, simbolizza l’ar- condivida la sua cultura. Nel manife- (come la medaglia) e ricorda motivi monia del cielo, della terra e dell’uo- sto si vedono inoltre degli uccelli che degli indiani Huicol. mo. Viene riprodotto anche nel ma- sorvolano un paesaggio montuoso. Il poster del 1972 è opera di Otto nifesto e nel verso delle medaglie Il poster di Londra 2012 è opera di “Otl” Aicher, direttore della Scuola per i vincitori e per i partecipanti. Rachel Whiteread, prima donna a superiore di grafica a Ulm. Vi compa- In seguito il logo delle varie Olimpia- vincere nel 1993 il Turner Prize. Mostra re il gigantesco tendone trasparente di diviene la componente principale una quantità di anelli colorati sovrap- in vetro-acryl dell’architetto Frei Paul di molti poster, come a Barcellona posti gli uni agli altri, che sembrano Otto, che si stende sullo Stadio, sul- 1992. Il manifesto, infatti, ripropone segni lasciati da bottiglie o bicchieri la Sporthalle e sullo Stadio del Nuoto il logo dei Giochi, ideato da Josep su un tavolo. La Whiteread è stata all’Oberwiesenfeld: la tensostruttura Maria Trías, ossia un atleta stilizzato scelta tra cento artisti segnalati dal misura circa 75.000 mq, per un peso nell’atto di saltare (il tratto fa pen- Plus Tate Group, un insieme di 19 gal- di 1.645 tonnellate, ed è sostenuta sare agli ideogrammi della scrittura lerie d’arte regionali del Regno Unito. da 410 km di cavi. Sullo sfondo cam- orientale) e, sotto, i 5 cerchi. Accanto al poster ufficiale, che si li- peggia la vertiginosa torre della tele- Il poster dell’Olimpiade del Cente- mita a riprodurre il logo di Rio, tredici visione (293 metri di altezza). nario (1996), disegnato da Primo An- artisti (12 brasiliani e una colombia- Nel 1972 entra in scena la prima geli e scelto dal presidente del CIO na) selezionati da un’apposita com- mascotte delle Olimpiadi estive, di- Samaranch, consiste in una bianca missione hanno creato altrettanti segnata da Aicher: il bassotto dach- figura d’atleta che divide lo spazio manifesti dell’Olimpiade 2016. I po- shund Waldi, testa e coda blu chiaro residuo in quattro aree colorate in ster sono stati esposti al Museum of e il corpo colorato con strisce verti- giallo, rosso, verde e azzurro. In bas- Tomorrow (dell’Arch. Santiago Cala- cali diseguali. so la scritta Atlanta in nero, gli anelli trava) in Praça Mauá, sul lungomare Georges Huel e Pierre-Yves Pelletier olimpici e un minuscolo logo. di Rio de Janeiro, e poi spostati pres- dirigono il gruppo di grafici che rea- A Sydney 2000 il manifesto pone di so il Deodoro Olympic Park. lizza i manifesti di Montreal 1976. Ernst nuovo in primo piano il logo dei Gio- Roch e Rolf Harder sono gli autori chi (dovuto a FHA Image Design). Si *** dell’affiche principale, intitolata L’in- tratta di un atleta stilizzato i cui arti vito, con i 5 cerchi che si moltiplicano sono composti da boomerang. In Siamo giunti infine al manifesto di sfumando i colori sul fondo bianco. sottofondo s’intravede una figura Tokyo 2020. Venti gli artisti scelti per Il manifesto di Mosca 1980, scelto tra umana e, in basso sulla sinistra, l’in- la realizzazione di altrettante opere 26.000 bozzetti di 8.500 disegnatori, è cantevole Opera House dell’archi- che rappresentano i poster ufficiali opera del trentenne Vladimir Arsen- tetto danese Jørn Utzon. della XXXII Olimpiade: 12 per i Giochi tiev, studente della Facoltà d’arte Il manifesto di Atene 2004, ideato Olimpici e 8 per i Giochi Paralimpici. applicata di Rezekne (Lettonia). Sul dagli studi di design Wolff Olins e Red Questi artisti sono esperti in vari cam- fondo dorato si articolano la scritta Design Consultant, comprende tre pi: registi, fotografi, designer, pittori, bianca e tre elementi di colore ros- elementi: l’emblema dei Giochi con calligrafi e anche due nomi celebri so: i 5 cerchi, le corsie di una pista di la corona di olivo (kotinos), la scritta del fumetto manga giapponese, Na- atletica leggera e la stella a cinque Atene 2004 e i 5 cerchi. Tutto su uno oki Urasawa e Hirohiko Araki. punte. Per i Giochi del 1980 vengono sfondo azzurro. Le opere per Tokyo 2020 sono tutte stampati 250 diversi manifesti, per un Un altro manifesto raffigura in cen- di formato rettangolare, realizzate in totale di quasi 19 milioni di copie in tro l’Acropoli in bianco e nero e una tre diverse dimensioni, ispirate ai con- offset. composizione grafica con diversi cetti di uguaglianza e rispetto delle Il sessantenne texano Robert Rau- richiami alla cultura greca: il moti- diversità. A proposito di rispetto, che schenberg, uno dei pittori più rap- vo geometrico di un vaso, un fram- questa sia l’Olimpiade più ecososte- presentativi del movimento pop, di- mento d’iscrizione, delle onde, il logo nibile della storia lo dimostrano i tan- segna il poster di 1984, olimpico. I colori dello sfondo sono il ti oggetti fatti con materiali riciclati: il primo orizzontale (90x60 cm), detto giallo, l’arancione e il rosso del sole, le medaglie e i loro nastri, i podi, le “Stelle in movimento”. il grigio della pietra, il blu e l’azzurro torce e persino le tute dei tedofori. Il simbolo dei Giochi di Seul 1988, del mare. L’ambiente ringrazia. l 11 di AUGUSTO FRASCA

Quarant’anni fa “Momenti di gloria” vinse a sorpresa ben quattro Oscar, tra cui quello di miglior pellicola, premio conquistato solo da altri due film a tema sportivo. Celebrava le gesta di quel gruppo di giovani britannici, con Abrahams e Liddell in prima fila, che parteciparono ai Giochi di Parigi 1924 CHE GRANDI CAMPIONI QUEGLI ATTORI!

dicembre. La era stata puntuale nel valorizzare le notizia fu data indicazioni della sceneggiatura fir- con il giornale mata da Colin Welland, e se le intu- radio delle sei. izioni stilistiche di Milena Canonero, Quattro1981 premi Oscar ad una pellico- una distinta giovane signora torine- la a soggetto sportivo compresi sce- se già premiata con il massimo dei neggiatura, colonna sonora e costu- riconoscimenti a fianco di Stanley mi, regista l’esordiente Hugh Hudson, Kubrick, erano state capaci di ripro- produttore esecutivo Dodi Al-Fayed, durre con l’acribia di un’archeologa futuro, sventurato compagno di lady costumi vecchi di sessant’anni, ad in- Diana, attori praticamente ignoti con fluire massicciamente sul successo di Augusto Frasca è giornalista, sole due eccezioni scolpite nel mar- Momenti di gloria, titolazione italiana scrittore e storico dello sport. mo, John Gieguld, estratto di peso sicuramente più incisiva rispetto all’o- Per oltre 20 anni è stato Capo dalla sacralità del teatro classico, e riginale Chariots of fire, intervenne la ufficio stampa della Federazione Ian Holm, redu- ‘seduzione per italiana di atletica leggera; ce dalla Royal ascoltò della inoltre è stato responsabile Shakespea- colonna sonora della comunicazione dei Mondiali re Company. di Vangelis, un di atletica del 1987 e del centro Giunta mesi pentagramma stampa dei Mondiali di calcio prima in Italia la cui suggestio- del 1990. Tra le sue opere se- con avare di- ne ha rari para- gnaliamo: il “Libro dell’Atletica stribuzioni e ine- goni nella lun- leggera” (1974, Garzanti), il sistenze promo- ga storia della zionali, dopo cinematografia “Nuovo libro dell’atletica leg- un paio di gior- mondiale. gera” (1984, Vallardi), “Infinito ni di proiezione Protagonista Oberweger” (2000), “Dordoni, e di sale semi- assoluta la fil- un uomo solo al comando” vuote la pelli- mografia statu- (2002), “Dorando Pietri, la corsa cola era stata nitense, cinema del secolo” (2007, Alberti Edi- confinata negli e sport hanno in tore), La Garzantina dello Sport spazi ristretti dei comune un lun- (2008, con Claudio Ferretti), circoli cinefili. go legame di fe- “Roma Olimpica, la meraviglio- L’assegnazione deltà per l’intero sa estate del 1960” (2010, con dell’Oscar, e la arco del vente- Vanni Loriga per Vallardi), “Giu- diffusa compli- simo secolo ed lio Onesti - Lo sport italiano” cità mediatica oltre. Verità e (2012). Ha collaborato con seguita alla finzioni, drammi il Corriere dello Sport, il Tempo e proclamazio- e comicità, sog- il Guerin Sportivo. ne, la rimise in getti inediti e re- vita. Se la regia cuperi letterari,

12 Eric Liddell, alias l’attore Ian Charleson, portato in trionfo dai suoi compagni dopo la vittoria sui 400 metri. A destra nella foto, Abrahams /Cross. Liddell potè correre perché gli cedette il posto un compagno, colui che sarebbe poi diventato il marchese di Exeter

LA COLONNA SONORA DI VANGELIS É DIVENTATA UN INNO ALLO SPORT

racconti ispirati, romanzi d’appendi- lum di riconoscimenti, tutti impegnati nità minore con una sua personale ce e operazioni di bottega: non man- in un dramma umano portato alle bandiera identitaria, impegnato a re- ca nulla. Soggetto principe, fin dagli estreme conseguenze. Non solo pu- agire ai pregiudizi sociali tipici dell’e- incunaboli d’inizio secolo resi celebri gilato evidentemente, e la memoria ra vittoriana, dimostrandolo fin dalle dalle genialità di Chaplin e di Buster soccorre nella citazione di almeno immagini iniziali del suo arrivo a Cam- Keaton, il pugilato. Su questa discipli- tre o quattro pellicole recuperate bridge respingendo al mittente l’ec- na, sul tentativo di intrecciare auten- dal cinema d’oltre Atlantico: L’idolo cessiva confidenza incautamente ticità di protagonisti, affidabilità di delle folle, con l’aristocratica figu- manifestata del portiere del College, ricostruzioni storiche e qualità d’im- ra di Gary Cooper ambientata nel e lo sarà ancora più avanti nell’in- magini, l’esercizio è stato costante, mondo del baseball attorno alla contro con il Rettore. L’altro, Liddell, con esiti non di rado esemplari. Ѐ il storia dolorosa di Lou Gehrig, Ogni titolare nella nazionale scozzese di ru- caso di Lassù qualcuno mi ama, una maledetta domenica di Oliver Sto- gby, con il volto credibile di Ian Char- bella pellicola in bianco e nero del ne e Quella sporca ultima meta di leson, che correndo avrà ‘qualcosa 1956 in cui Paul Newman offre vol- Robert Aldrich sul mondo spietato da dimostrare’, con scelte di vita non to credibile all’umanità precaria di del football. L’atletica aveva avuto negoziabili perché sostenute dall’in- Rocky Graziano nella sua rincorsa dignità di memoria almeno con due fallibilità di un credo religioso, come al titolo mondiale, ed è il caso, anni opere, il britannico Gioventù, amore percepirà con sensibilità uno dei suoi dopo, di un altro bianco e nero, Toro e rabbia firmato da Tony Richardson, avversari, Jackson Scholz. Scatenato, con un inarrivabile Robert e Anni spezzati, altra puntuale titola- L’assegnazione dei 4 Oscar fu oc- De Niro, premiato individualmente, zione italiana, di Peter Weir, ammire- casione troppo preziosa perché l’at- magistralmente sorretto dalla mano vole nella riproposizione di immagini letica non se ne avvantaggiasse in di Martin Scorsese, al centro di dram- di un’epoca arcaica e nelle dram- visibilità. Fu così che poco dopo la mi umani vissuti dentro e fuori le cor- matiche sequenze di un finale tra i proclamazione dei premi, per inizia- de. Giungerà anche l’Oscar ad una più strazianti della storia del cinema. tiva della Federazione Italiana, la mi- pellicola nella sua interezza, e sarà Con Momenti di gloria, atletica e ci- gliore sala cinematografica romana assegnato nel 1976 con eccessiva se nema fecero un salto di qualità re- accolse per una serata speciale, con non imprudente generosità al Rocky cuperando, con veniali deviazioni, proiezione del film vincente e imma- di Sylvester Stallone, perpetuato una storia vera risalente al 1924 e ai gini originali del 1924, tre protagoni- successivamente da una stancante Giochi olimpici di Parigi. Protagonisti, sti della pellicola, Milena Canonero, filiera, nulla a che vedere nella sua Harold Abrahams, ebreo, figlio di un Ben Cross e Nigel Havers. modestia complessiva con gli esiti banchiere lituano, ed Eric Liddell, fi- Girata tra Inghilterra e Scozia, uno artistici raggiunti da un altro Oscar glio di un missionario scozzese impe- schema narrativo mai accademi- che premierà anni dopo Million Dol- gnato in Cina con la Missio- co, lontano anni luce dalle sabbie lar Baby, un film cui dettero firma e nary Society, entrambi punti di forza mobili della retorica, un linguaggio volto tre colossi dello schermo, Clint della rappresentativa britannica di sorvegliato, la pellicola s’impone Eastwood, Morgan Freeman e Hilary atletica. L’uno, Abrahams, interpre- fin dalle immagini iniziali dei funerali Swank con il suo torrenziale curricu- tato da Ben Cross, figlio di un’uma- di Abrahams evocanti le memorie

13 Nel fotogramma del film il “momento di gloria” di Harold Abrahams, interpretato dall’attore Ben Cross: taglia il traguardo dei 100 metri e conquistata l’oro olimpico, battendo il favorito, l’americano Jackson Scholz. Nella foto in basso, l’immagine autentica di quell’arrivo nello Stadio Colombes di Parigi

e Charles Paddock, dopo il successo sul giro di pista lo scozzese rinuncerà, in quanto anch’essa programmata in giorno festivo, alla staffetta 4x400. Autentica, storicamente, la figura dell’aristocratico, identificabile in un signore, David George Brownlow Ce- cil, marchese di Exeter, olimpionico sui 400 ostacoli ai Giochi di Amster- dam del 1928 e successivamente al vertice della Federazione mondiale di atletica e presidente del comitato dei ‘giovani che vissero con le spe- ne le irrequietezze e gli smarrimenti organizzatore dei Giochi di Londra ranze nei cuori e le ali ai piedi’ con umorali, aiutando il suo atleta a tra- del 1948. Dopo i successi parigini, sottofondo un delizioso coro di voci sformare le sconfitte iniziali in occa- Harold Abrahams seguirà con suc- bianche impegnato in una trascrizio- sioni per rilanciarsi e salire, infine, libe- cesso la strada avviata dal padre re- ne del Jerusalem di Hubert Parry. Su- randosi dei suoi fantasmi, sul gradino stando tuttavia intensamente legato bito dopo, la sequenza più celebre, più alto del podio dei 100 metri, gara al mondo dell’atletica vivendone a il gruppo degli atleti in corsa in riva al contrario disertata da Liddell in lungo le vicende da giornalista, da al mare, girata nella scozzese West quanto programmata in giorni ‘de- commentatore per la BBC e da diri- Sands Beach, che apre e chiude il dicati al Signore’. Sarà l’intervento di gente, morendo nel 1978 alla soglia film, perfetta fusione tra note ed im- un terzo, un Lord, nella pellicola Nigel degli ottanta anni. magini e letteratura autentica, e del- Havers, ripreso nello sfarzo e negli agi Eric Liddell seguirà la strada indicata le più alte, nella loro potenza espres- della sua tenuta nobiliare, a risolvere dalla sua fede. Partito missionario in siva. Le vicende storiche sono note. la questione cedendo il suo posto di Cina nell’anno successivo ai Giochi Abrahams troverà in Sam Mussabini, titolare nei 400 metri al futuro pasto- di Parigi, vi rimase fino allo scoppio attore Ian Holm, un allenatore pro- re di anime, aprendogli in tal modo della Guerra con il Giappone. Impri- fessionista di lontane origini italiane, la strada per l’affermazione. Terzo gionato dai giapponesi nel campo l’uomo giusto capace di sgrossarne classificato due giorni prima sui 200 di internamento di Weih-sien, vi morì, la ruvidezza tecnica, di contener- dietro gli statunitensi Jackson Scholz il 21 febbraio 1945. l

A PARIGI FU IL TRIONFO DEI DUE BRITANNICI SUGLI USA A Parigi, 100, 200 e 400 metri si svolsero tra il 6 e l’11 lu- in 51.0 nella tredicesima), e alle 16 per i quarti di finale, se- glio. Harold Abrahams, Charles Paddock e Jackson Scholz condo in 49.3 preceduto in 49 netti dall’olandese Adriaan corsero 100 e 200, Erich Liddell 200 e 400. 6 luglio, per i Paulen, futuro presidente della Federazione internazionale 100, diciassette batterie e sei quarti di finale. Il 7, semifinali di atletica. L’11, nelle semifinali, corse alle 14.45, Liddell alle 14 e finale alle 17. In 10.8 Scholz prevalse nella prima si aggiudicò la sua in 48.2, mentre Paulen perdeva per due semifinale, nella seconda Abrahams, in 10.6, su Paddock, decimi l’ingresso in finale, quarto in 48.2 nella semifinale 10.7. La conferma del 10.6 in finale consegnò la vittoria vinta dallo statunitense Ray Fitch in 47.8. La finale si corse all’inglese. L’8 fu il turno dei 200 con altrettante batterie alle 17.45, e il risultato è noto. e quarti di finale. Il 9, semifinali alle 14, vincitore Scholz nella prima in 21.8, Abrahams terzo in 21.9, e Paddock, in 21.8, su Liddell, stesso tempo, nella se- conda. In finale, corsa alle 15.45, Scholz e Paddock prevalsero di poco su Liddell. L’esame dei turni dei 400 mette in mostra le fenomenali capacità di recupero di cui era dotato lo scozzese. Con alle spalle i quattro turni sui 200, per la distanza doppia Liddell scese in campo il 10 luglio, alle 14 in una delle diciasset- te batterie (vinta in 50.2 dinanzi all’ita- liano Alfredo Gargiullo, 50.4, con l’altro azzurro Luigi Facelli primo classificato

14 PAROLA DI PAOLA “INSIEME”, LA PAROLA MAGICA PER FERMARE IL FEMMINICIDIO

di PAOLA PIGNI

gni volta è una terribile sassata che ci colpi- sce inesorabile, ancora una volta la vita di Paola Pigni una donna viene strappata da una cieca rappresenta un punto fermo, non solo nella furia omicida. Con una cadenza scioccante storia dello sport O mogli, compagne, sorelle e madri sono uccise italiano e in partico- in nome di non si sa quale diritto di appartenenza che, lare dell’atletica e in quel momento, l’uomo padre, figlio marito o -com del mezzofondo, ma pagno si illude di possedere. Come donna che ha pro- anche nell’evoluzione fonda la convinzione dell’individualità assoluta di ogni della “donna atleta”, persona con diritti, doveri e opportunità uguali, ho volu- cancellando, prima di to informarmi meglio questo terribile fenomeno. Il fem- molte altre, barriere minicidio è un male arcaico che affligge in profondità più mentali che fisiche. il mondo intero (lo stesso Dante ricorda esempi di tale Il suo curriculum (il bronzo olimpico, i delitto: Francesca da Rimini uccisa da Gianciotto Ma- primati mondiali e le latesta e Pia dei Tolomei gettata dal marito dal Castello tante vittorie) spiega della Pietra, in Maremma) una vergogna per l’umani- solo in parte la grande tà come lo è innegabilmente ogni forma di violenza. eredità che ha messo Capillarmente diffuso e reiterato ha originato interesse a disposizione. di sociologi, criminologi, scrittori giuristi; avuto un’at- tenzione mediatica capillare; assunto ruoli importanti e centrali nel diritto nazionale ed internazionale come la dichiarazione dell’eliminazione della violenza contro che diventa mira da dominare, alla quale non è con- le donne del 1993, l’istituzione del 25 novembre quale cessa autonomia, libertà di pensiero, capacità di deci- “Giornata internazionale per l’eliminazione della vio- sione pena la vita. La donna compagna, che ha avuto lenza contro le donne del 1999 da parte dell’ONU e la fortuna di essere la prescelta dal suo uomo padrone la Convenzione di Istanbul del Consiglio d’Europa del deve essere disponibile, sottomessa, obbediente, guai 2011. Un coinvolgimento globale quindi, che però non a lei se osa esprimere intelligenza, indipendenza. L’e- ha trovato cure contro questa malattia dell’anima mancipazione e la volontà di autonomia deve essere dell’uomo. lavata con il sangue. L’amore iniziale si trasforma in un furore cieco e animalesco che cancella ogni civiltà e *** ha un solo traguardo la punizione. Sembrerebbe facile dire donne ribellatevi ma invito tutti a considerare che Anche se il mio professore di lettere del liceo affermava spesso le condizioni culturali, sociali ed economiche, la che l’essere umano si adatta ai numeri che non defi- paura per sé e i figli non fanno trovare la forza verso la niscono il dolore che rappresentano, credo sia giusto via di uscita per salvarsi. delineare con alcuni dati il fenomeno in Italia. Il 2020 ha registrato 112 vittime di femminicidio con una media *** di due a settimana, di cui 89 % in famiglia; i dati Istat mostrano che 31,5% delle donne ha subìto, nel corso A questa cruda fotografia asettica e terribile del fem- della propria vita, una qualche forma di violenza fisica minicidio si contrappone un altro immenso mondo o sessuale. Queste sassate dunque continuano a col- maschile che intraprende paritariamente, con gran- pirci, malgrado le tante misure adottate come: inaspri- de rispetto e considerazione, con le donne ogni per- mento delle pene, centri antiviolenza, numeri dedicati, corso dell’esistenza umana. Nei numerosi convegni cui supporti psicologici. ho partecipato in tanti anni ho sempre espresso la mia Come trovare una spiegazione a questo paradosso? profonda convinzione che, per ottenere qualsiasi risul- Forse una possibile chiave di lettura potrebbe essere tato nella vita e nella società, uomini e donne devono trovata nella sempre più diffusa mercificazione della operare insieme arricchendo così con le loro peculiari- donna e del suo corpo, del fatto che debba, secondo tà il percorso verso il traguardo comune. Insieme ecco questo modo di pensare, essere e solo bella e avvenen- la parola magica che, grazie anche all’educazione e te, fruibile ed obbediente. alla cultura dell’irrinunciabilità del rispetto della perso- Questo fatto purtroppo supporta lo stereotipo della na con le sue caratteristiche, debolezze e fragilità ci donna “oggetto” che può nel caso non piaccia, essere aiuterà a costruire la strada che vuole combattere non scartata, umiliata, e cadere vittima di crudele violenza. solo il femminicidio, ma ogni forma di violenza garan- Infatti nel femminicidio non vi è amore malato, nemme- tendo a chi è debole e fragile le condizione di riuscire no gelosia, ma solo un totale disprezzo della persona in sicurezza a liberarsi dal giogo del terrore, dal maltrat- tamento verso la vita e la libertà.

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CSAI È vicina al mezzo Ciclismosecolo di vita la classica amatoriale caran a patron Cipriani Un’edizione speciale con una tappa in più e nuove località da scoprire IL GIRO DEL FRIULI FA “48” PER “5”

a terra con i suoi colori, profumi e paesaggi, guerra mondiale. la storia della Regione, la gente che la abita, Poi Monfalcone che non è solo un importante polo indu- hanno contribuito di volta in volta a rendere in- striale; la città rivela anche inediti volti storici, come nella dimenticabile l’esperienza anche di coloro che Rocca di origini medievali, monumento simbolo della cit- L non vi sono nati. Grandi e piccoli autori, che tà. Al suo interno c’è il Museo paleontologico, con reperti hanno assaporato la bellezza del Friuli Venezia Giulia, ne che illustrano la storia geologica a partire da 500 milioni di sono rimasti profondamente colpiti e ammaliati, deciden- anni fa. Arrivo in salita a San Floriano del Collio dopo 95,2 do di ambientare interi racconti proprio qui o di rendere chilometri di gara. omaggio alla Regione nei propri scritti. LA SECONDA TAPPA da Tricesimo a Sedegliano, non pre- Un racconto lungo trent’anni, ambientato in questa Re- senta particolari difficoltà altimetriche e dunque idea- gione e scritto con il sudore di quanti amano lo sport delle le per coloro che amano le fughe o gli arrivi in volata. Il due ruote, è quello che Nevio Cipriani, continua a narrare variopinto gruppo transiterà a Buja, comune incastonato attraverso l’organizzazione del Giro Ciclistico Internazio- come una pietra preziosa entro un semicerchio di colline nale del Friuli Venezia Giulia, manifestazione riservata alle moreniche. Buja deve la sua conformazione diversificata categorie amatoriali, giunta quest’anno alla sua quaran- e meravigliosa ai movimenti orogenetici dell’Eocene, pe- tottesima edizione. riodo geologico in cui emersero, dopo il ritiro dei ghiac- Un’edizione ricca di novità che prenderà il via sabato 29 ciai, alcuni spuntoni di marne e conglomerati. maggio dal Centro Commerciale Friuli di Tavagnacco e Basiliano, paese immerso nella pianura friulana, formato si concluderà mercoledì 2 giugno, giorno in cui si celebra da sei piccoli borghi rurali, immersi nel silenzio e nella tran- la Festa della Repubblica, nei pressi del Forte di Osoppo. quillità della campagna e uniti da stradine dalla terra ros- Dopo quattro anni si torna alla formula che prevede cin- sa ghiaiosa, caratteristiche della zona. que tappe per un totale di 471 km e per la prima volta il Conclusione a Sedegliano, borgata si trovava sul trac- Giro farà tappa a San Daniele del Friuli, San Floriano del ciato di una strada costruita durante l’impero di Augusto, Collio e Vito D’Asio. che da Concordia Sagittaria, passando per Codroipo, si «Nonostante la pandemia che sta caratterizzando anche dirigeva a San Daniele e si congiungeva con la Via Julia questa prima parte della stagione 2021 – afferma Nevio Augusta. Cipriani che da ormai trenta stagioni dà vita al Giro Cicli- Si arriva così alla TERZA TAPPA, da Sedegliano a San Danie- stico del Friuli Venezia Giulia – abbiamo voluta dare vita le del Friuli. Novantadue chilometri di gara, percorso velo- ad una straordinaria edizione del Giro, nella speranza che ce con arrivo in salita a San Daniele. Dopo venti chilometri anche familiari e accompagnatori possano scoprire o di gara i corridori arriveranno a San Vito al Tagliamento, riscoprire questa splendida Regione insieme ai corridori. graziosa ed elegante cittadina di impronta medievale Dopo quattro anni la manifestazione torna ad essere ar- con un castello riccamente affrescato. La cittadina con- ticolata in cinque tappe e per la prima volta San Daniele serva ancora il fossato medievale e le tre torri di accesso. del Friuli, San Floriano del Collio e Vito D’Asio ospiteranno la partenza o arrivo di una tappa. Nel mese di maggio apriremo le iscrizioni e invitiamo tutti gli appassionati di ci- clismo a vivere insieme, all’insegna della passione questa nuova ripartenza. Ringrazio l’ente di promozione sportiva CSAIn che ormai da diverse stagioni ci sostiene e sotto l’e- gida del quale si svolge la manifestazione». LA PRIMA TAPPA porterà i partecipanti da Tavagnacco a San Floriano del Collio, comune collocato alla sommità di una collina naturale, da dove la vista spazia sull’inte- ro Collio, sulle Alpi Giulie, il Carso e sulla pianura friulana. Novantacinque chilometri di gara, lungo i quali il gruppo toccherà Cividale del Friuli. Fondata da Giulio Cesare con il nome di Forum Iulii, da cui viene il nome Friuli, nel 568 d.C.. Cividale divenne sede del primo ducato longobar- do in Italia e in seguito residenza dei Patriarchi di Aquileia. Si attraversa poi Redipuglia dove sorge il cimitero milita- re monumentale. Costruito in epoca fascista contiene le spoglie di oltre centomila soldati caduti durante la Prima Una fase in salita durante una delle ultime edizioni 16 CSAI

È vicina al mezzo secolo di vita la classica amatoriale cara a patron Cipriani Daniele del Friuli dopo novantadue chilometri. La cittadi- Ciclismo n na è considerata una delle perle del Friuli Venezia Giulia, conosciuta a livello internazionale per la produzione della Un’edizione speciale con una tappa in più e nuove località da scoprire trota affumicata e soprattutto di un prosciutto dal sapore inimitabile. Tappa inedita la quarta, il Giro infatti tocca per la prima volta San Daniele del Friuli e Vito d’Asio. I primi ottantacin- que chilometri di gara completamente pianeggianti, poi la salita finale verso l’abitato di Vito d’Asio che farà emer- gere le qualità dei partecipanti e potrebbe per la prima volta modificare la classifica generale del Giro. Vito d’A- sio, situato a quota 550 sul livello del mare, alle pendici del Monte Asio, si estende su un breve altipiano dal quale si domina l’intera pianura friulana. Il Forte di Osoppo segna la conclusione di questa 48° edizione. La fortezza di Osop- po, restaurata dopo il sisma del 1976, è un poderoso insie- me di resti di opere difensive risalenti dal medioevo alla pri- Il patron Nevio Cipriani sul palco al termine dell’ultima edizione ma guerra mondiale; nel 1900, infatti, il forte fu inserito nel sistema difensivo dell’Alto Tagliamento-Val Fella: gallerie, Per poi raggiungere Pordenone. Una città e il suo fiume, fossati, case matte e polveriere, collegati tra loro da reti di un rapporto indissolubile che ha reso Pordenone ciò che tunnel sotterranei. La frazione di chiusura potrebbe riser- oggi appare agli occhi del turista: una realtà ancora mol- vare sorprese negli ultimi venti chilometri di gara. Il Gran to legata al suo passato testimoniato dai palazzi, dagli Premio della Montagna di Forgaria, rinomata località turi- affreschi, dai monumenti del suggestivo centro storico, stica, potrebbe rappresentare l’occasione per attaccare ma pronta anche ad accogliere le sfide del presente e il corridore che indossa le insegne di leader. Inoltre nel fi- del futuro. La storia di Pordenone (l’antica Portus Naonis) nale c’è da affrontare l’arrivo in salita al Forte di Osoppo. è infatti ancora oggi legata al Noncello, corso d’acqua Insomma non ci sarà tempo per osservare lo straordinario che per secoli è stato navigabile determinando lo svi- contesto naturale in cui sorge il Forte, se non dopo aver luppo economico della città. Epilogo della tappa a San tagliato il traguardo. l

UNA PEDALATA DI 600 KM ALLA SCOPERTA DEL PIEMONTE

ALBIANO D’IVREA (Torino) – Il “Team Fuori Onda Bike” po massimo, è per la 600 km di 60 ore. Come detto ogni par- di Albiano d’Ivrea (TO) presenta un evento ciclistico in stile tecipante deciderà come affrontare questa avventura in piena Random adatto ai randonneurs, quindi ai ciclisti a lunga per- autonomia andando alla scoperta di una regione ricca di una correnza (oltre 200 chilometri), ai cicloamatori che vogliono straordinaria natura e con luoghi di interesse nazionale. pedalare per più giorni e ai cicloturisti che intendono visitare Si parte verso Nord entrando in due valli suggestive per sto- territori per mezzo della bicicletta. ria e tradizioni (la Valchiusella e la Valle Elvo) fino al Santua- La “600 Bel Piemonte” è una rando su strada “permanente”, rio di Oropa, percorrendo la strada del “Tracciolino”, 22 chi- stile Random, cioè una pedalata-avventura da portare a ter- lometri in quota 1000 mt. di cui 4 km non asfaltati); quindi mine in completa autonomia, seguendo la traccia Gpx che la Panoramica Zegna (proseguimento del Tracciolino verso verrà fornita ai partecipanti e fornendo prova dei passaggi la Valle Mosso), balconata eccezionale sulla pianura, per poi sul percorso. L’iniziativa non è legata ad una data specifica. scendere attraversando le risaie e la Pianura Padana fino alle I ciclisti possono coprire il percorso di gara in qualsiasi mo- colline del Torinese e del Monferrato con le loro ondulazioni, mento in autonomia. borghi e castelli, quindi la terra dei vini, naturalmente colli- È inserita nel calendario ARI come “brevetto permanente” nare, suggestiva in ogni stagione. Tra Castegnole delle Lanze che preve due tipi di riconoscimento: e Neive sarà completato metà percorso (300 chilometri). 1) BREVETTO. È assegnato al ciclista che dimostra di aver La “Terra dei quattro Vini“ con i suoi vigneti accompagnerà percorso il tracciato entro un tempo stabilito; i ciclisti per diversi chilometri. Nel Cuneese si incontrano 2) FINISHER. Viene rilasciato al ciclista che compie il per- poi le terre dei frutteti ed alcune salite non impegnative te- corso in maniera continuativa ma non entro il tempo di mas- atro di Tappe del Giro d’Italia. Si prosegue con la Colletta sima proposto. di Cumiana, il Colle Braida passando a fianco della Sacra di Il percorso misura 618 km, 10100 D+, 100% strade a basso San Michele (monumento simbolo del Piemonte), i Laghi di traffico e/o secondarie. Il limite di tempo per ottenere il Bre- Avigliana e quindi il rientro lambendo Torino ed entrando di l Una fase in salita durante una delle ultime edizioni vetto, incrementato del 20% circa in riferimento al solo tem- nuovo nel Canavese per raggiungere l’arrivo. 17 CSAI Annuncia una partecipazioneCiclismo da record la 5ª edizionen della “1001 Miglia”, la più lunga “randonnée” d’Europa. In 7 tappe un viaggio tra le bellezze AD AGOSTO C’É UN’ITALIA DA SCOPRIRE

na gara da record che continua a sfidare i re- cord. Così si annuncia la 5ª edizione della “1001 Miglia Italia Green Reverse””, la più lunga ed estrema randonnée ciclistica d’Europa. Inserita U nella “Challenge Randonnée Europe”, la ma- nifestazione torna, nell’alternarsi con le altre prove con- tinentali riconosciute, dopo il successo dell’edizione del 2016 che registrò una straordinaria presenza: 487 iscritti in rappresentanza di ben 37 nazioni e 5 continenti. Nume- ri che la “creatura” ideata da Fermo Rigamonti nel 2006 avranno un poderoso balzo in alto quando, il 16 agosto, la corsa prenderà il via: già si annunciano cicloamatori in rappresentanza di almeno 44 nazioni, con numeri indivi- duali che potranno superare quota 700, lì dove gli stranieri saranno ancora una volta in maggioranza (nell’edizione del 2016 il rapporto con gli italiani fu di 1 a 3). C’è tutta un’Italia da scoprire, il Paese più bello del mondo. “1001 Miglia” attraverso strade secondarie per vedere bellezze storici, culturali e paesaggistici da visitare. naturali e architettoniche e luoghi di fascino e di grande L’edizione 2021 avrà come luogo di partenza-arrivo il Cen- tradizione storica, culturale e enogastronomica. Dal 16 tro Sportivo Comunale “Venegoni-Marazzini”, a Parabia- agosto al 22 agosto, giorno di arrivo, saranno attraversate go, in via Carso. Parabiago, comune dell’area metropo- 7 regioni, 23 province, ben 143 comuni. litana di Milano, è famoso per essere denominato Città Il percorso evita l’attraversamento di città e la percorren- della Calzatura e aver ospitato tre campioni del mondo za di strade statali, valorizzando così le stradine verdi (stra- di ciclismo (Ferrario – Gaiardoni – Saronni). Si trova a 3 km de comunali, provinciali e secondarie); il 95% del totale da Nerviano, storica sede di partenza delle precedenti del percorso si svolge per l’appunto su strade a bassissima edizioni. L’itinerario 2021 percorrerà le strade in direzione percorrenza di autovetture, in cui la sicurezza dei ciclisti è opposta rispetto al classico percorso delle prime quattro accompagnata dalla bellezza di ciò che circonda i cor- edizioni. ridori. Dopo l’usuale visita al Monastero degli Olivetani di Ner- Il percorso della “1001 Miglia Italia”, patrocinato dall’as- viano, i ciclisti incontreranno le “Strade di Coppi” a Ca- sociazione ARI (Audax Randonneur Italia), si propone per stellania e scenderanno verso il Mar Ligure godendo gli essere riconosciuto istituzionalmente come itinerario na- scenari mozzafiato delle Cinque Terre. Risalendo le Alpi zionale cicloturistico di mobilità dolce. Apuane, denominate “I Marmi di Michelangelo”, entre- Le 16 tappe della 1001 Miglia (1585,83 la distanza in chi- ranno in Toscana incontrando le Torri di San Gimignano, lometri) saranno rese permanenti e percorribili, grazie al la Fortezza di Monteriggioni, Siena, la città del Palio, e le posizionamento di una segnaletica apposita e una car- Crete Senesi per poi giungere nel Lazio fino all’apogeo tografia degli itinerari che include servizi specifici al ciclo- del lago di Bolsena. Risalendo l’Umbria e costeggiando turista (Bikehotel, ciclofficine, ristoranti e B&B…) e luoghi il lago Trasimeno, i cicloturisti passeranno nuovamente per la Toscana dove incontreranno Cortona, la Foresta di Vallombrosa e l’autodromo del Mugello. Attraversando le strade dell’Emilia Romagna incontreranno Lugo, la città dell’eroe Francesco Baracca, e poi costeggiando il Po, risaliranno lungo la Pianura Padana per giungere nuova- mente a Parabiago. Le tappe con difficoltà altimetriche sono poste nei primi 1000 km lasciando un rientro più dol- ce verso l’arrivo. Gli ultimi 400 km sono infatti totalmente pianeggianti e accompagnati dal fresco scorrere delle acque del fiume più lungo d’Italia. Tutte le informazioni che riguardano l’evento si possono trovare sul sito web ufficiale www.1001migliaitalia.it che durante la corsa raggiunge oltre 40.000 contatti al giorno. Si può visitare anche la pagina Facebook mentre su You- tube si può guardare il video dedicato all’edizione del 20 16. l 18 CSAI Ciclismo n 21-23 MAGGIO 2021 FINALI NAZIONALI C.S.A.In. GINNASTICA ARTISTICA FEMMINILE E MASCHILE

VILLAGGIO ACCADEMIA ACROBATICA CESENATICO Viale C. Colombo 18 - 47042 Cesenatico (FC)

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A Jesolo “prove” paralimpiche per l’atletica in vista dei Giochi. In gara atleti di 32 Paesi. Brillano tanti azzurri guidati dall’italo-cubano Tapia, una delle grandi speranze italiane. In evidenza anche il pesista Giuseppe Campoccio e conferma per la top mondiale della velocità, la toscana Ambra Sabatini IL DISCO DI ONEY IN VOLO VERSO TOKYO

passato per l’Italian Para di giugno a Bydgoszcz, in Polonia. Athletics Top Challenge di Evento dai grandi numeri, quello di Jesolo il cammino dell’at- Jesolo, capace di attirare ben 265 letica paralimpica italiana atleti provenienti da 32 Paesi. In È e mondiale verso i XVI Gi- gara, le attese della vigilia non sono ochi Paralimpici Estivi di Tokyo 2020. state deluse. Tante le prestazioni de- Dal 16 al 18 aprile, la località veneta gne di nota, su tutte quella di Oney ha ospitato la terza tappa, dopo Du- Tapia, che nella categoria F11 ha bai e Tunisi, del circuito World Para lanciato il disco a 40,17, stabilen- Athletics Grand Prix edizione 2021, do la miglior prestazione mondiale uno degli eventi clou della stagione, stagionale. L’italo-cubano è una un test fondamentale non solo in ot- delle grandi speranze di medaglie tica Paralimpiadi, ma anche Europei dell’Italia in Giappone. Per ques- to la soddisfazione è tanta: «Tutti i miei sforzi sono stati ricompensati – ha assicurato l’italo-cubano – un grazie particolare a chi mi ha sup- portato e sostenuto, perché anche loro sono parte del traguardo che ho raggiunto. Stiamo facendo un lavoro tecnico di programmazione e queste gare di inizio stagione rap- presentano sicuramente dei test im- portanti - ho lavorato molto per es- sere in ottima forma a queste gare. «Il risultato nel disco, così come quel- lo nel peso – ha dichiarato l’atleta delle Fiamme Azzurre - non sono da buttare via, anzi, li considero ottimi risultati ed è proprio da qui che bi- sogna partire per tornare a lavorare. Adesso sono un po’ stanco anche perché, con il mio allenatore, ho lavorato molto – ha confessato – ma questo è anche il motivo per Ambra Sabatini (a sinistra) si è confermata anche nel Top Challenge di Jesolo. Ha battuto il bronzo di cui spero di vedere risultati ogni Rio Monica Contrafatto (a destra). Foto Massimo Bertolini/FISPES e Marco Mantovani/FISPES giorno di più. Devo andare piano

20 e cercare di lavorare, al momento, sull’aspetto tecnico». Sempre dai lanci, un’altra delle grandi speranze azzurre per Tokyo, Giuseppe Campoccio, ha raccon- tato: «Dopo cinque anni di classi- ficazione internazionale nella F33 con l’attrezzo da 3 chili, c’è stato un cambio della commissione clas- sificatori che al momento mi hanno posizionato nella F34, il che mi ha portato a lanciare con il 4 chili. È stata una decisione inaspettata ma io faccio l’atleta, gareggio e questa è la cosa più importante: il resto si vedrà. «Ho sentito la vicinanza di tutti, e questo mi ha fatto veramente molto piacere – ha osservato – oltretutto, dopo cinque anni che non lanciavo il 4 chili ho raggiunto il podio, un ter- zo posto tutto di guadagnato in una situazione psicologica non semplice da affrontare». Le gare di Jesolo hanno visto an- cora una volta brillare la stella di Ambra Sabatini, la detentrice del record mondiale nei 100 metri T63 (15”62). La sprinter toscana questa Sopra, Oney Tapia. A Jesolo ha lanciato il disco a 40,17, milgior misura stagionale. Sotto, il toscano Nicki Russo, al record nel peso. Foto Massimo Bertolini/FISPES e Marco Mantovani/FISPES volta, ha battuto una campionessa del calibro di Monica Contrafatto, medaglia di bronzo alle Paralimpia- di di Rio 2016. «C’era tantissimo vento e a causa di questo non è arrivato il tempo che avrei voluto – ha commentato la Sabatini – ma è normale, siamo ad aprile, a inizio stagione, e non è il momento di essere al massimo ora, dovremo esserlo a Tokyo. «Ho aumentato l’intensità degli alle- namenti – ha aggiunto – l’obiettivo, ovviamente, sono le prossime Paral- impiadi, dove sogno di conquistare la medaglia d’oro e di abbassare il mio record. Sicuramente non sarà una cosa semplice, bisogna lavora- re ancora tanto e ogni gara è fine a sé stessa e può essere imprevedibile ma lavoreremo anche su questo». Tokyo, quindi. Un obiettivo, una promessa che non dimentica: «Sogno un podio tutto italiano!». L’Italian Para Athletics Top Chal- lenge si è aperto con il record ital- iano di Nicky Russo (Atletica Virtus Lucca), che nel getto del peso F35 ha migliorato due volte il primato: Cambio di classificazione anche per questo non smetterò mai di rin- 12,57 in avvio di gara, poi 12,88 al per l’atleta transgender Valentina graziare la FISPES e il mondo paral- quinto lancio. Lorenzo Tonetto (Tri- Petrillo, che ha corso in 27”96 i 200 impico”. onfo Ligure), nel disco, ha spedito femminili e in 1’02”98 i 400 di catego- “E’ un risultato sportivo, il mio, cer- l’attrezzo a 46,36 sfiorando il suo ria T13: «È andata abbastanza bene, to, ma è anche un risultato della record italiano F64 rimasto lontano anche se io non so mai soddisfatta. persona, di me stessa, della società appena venticinque centimetri. Mi aspettavo di fare meglio degli In- in generale, perché ora possiamo Da segnalare anche i primati italiani door ma siamo a inizio stagione e si guardare allo sport in maniera più di Laura Dotto (Oltre Onlus) nei 400 può migliorare». inclusiva”. T20 con 1’07”79 e quello di Matteo «Non trovo le parole per descrivere “Sono una sportiva, però, e il risultato Cappelletti (Anthropos Civitanova) questo mio esordio internazionale – viene prima di tutto, per questo spe- nei 200 metri T43 (29”67). assicura – è un sogno che si realizza, ro di migliorare”. l

21 A CURA AREA COMUNICAZIONE CIP

A Lignano Sabbiadoro dopo un anno si è tornati a nuotare a livello internazionale. Simone Barlaam, Antonio Fantin e Arjola Trimi protagonisti L’ACQUA È SEMPRE AZZURRA

a anni dominano i palcoscenici di tutto il mondo. Atlete e atleti in grado di dare lustro non solo al nuoto paralimpico ma, più in generale, all’intero movimento paralimpico italiano. D Una storia sportiva che si rinnova e che continua a non avere eguali al mondo. Ragazze e ragazzi in grado di primeggiare in ogni evento cui sono chiamati a pren- der parte e di polverizzare primati mondiali ed europei. Dal 17 al 18 aprile, la piscina Bella Italia di Lignano Sab- biadoro ha ospitato le World Series, primo appuntamen- to internazionale da un anno a questa parte, dopo che l’edizione dello scorso anno era stata annullata a causa della pandemia. In vasca ha spiccato la prestazione del sette volte cam- pione del mondo Simone Barlaam, che ha impresso alla gara dei 100 metri stile libero di categoria S9 un ritmo verti- In alto Antonio Fantin neoprimatista mondiale dei 100 stile per la sua cate- ginoso, aggiudicandosi l’oro con il crono di 54”52. Secon- goria. Sotto Arjola Trimi protagonista a Lignano Sabbiadoro dove ha siglato do posto per Antonio Fantin, che nella sua categoria, la due record europei nello stile libero (Foto Augusto Bizzi). S6, ha stabilito il record del mondo con il tempo di 1:04.52. Terzo posto per un altro azzurro, Francesco Bocciardo, settimana di intenso lavoro anche durante il collegiale nuotatore di categoria S5. ‘Danieli Training Camp’ e non abbiamo mai scaricato, a Fantin, che qui è di casa, ha sottolineato: «Ho provato eccezione della giornata prima dell’evento». ottime sensazioni nel rientrare in acqua dopo così tanto Tornando alla gara che gli ha regalato il primato mondia- tempo – ha ammesso il friulano – ritornare alle competi- le, Fantin ha spiegato: «Non pensavo uscisse un risultato zioni mi ha fatto sentire molto bene. così buono, considerate anche le sensazioni che ho avu- «Sono molto contento della mia prestazione, anche per- to in acqua fino alla vigilia delle World Series. In vasca, ché non credevo di iniziare così bene la stagione – ha invece, stavo molto meglio, e sia io che il mio allenatore proseguito il portacolori della SS Lazio Nuoto e del GS Matteo Poli siamo rimasti molto soddisfatti dalla distribu- Fiamme Oro - sinceramente quello che è accaduto in zione della gara. Insomma, mi è piaciuta molto la mia gara proprio non me lo aspettavo. Abbiamo svolto una prestazione ed è uscito fuori questo primato mondiale». La due giorni di gare è stata quin- di impreziosita da due record eu- ropei, che portano entrambi la firma di Arjola Trimi. La nuotatrice della Polha Varese ha fermato il tempo dei 100 metri stile libero di categoria S3 a 1’33”92, mentre nei 50 stile libero ha stabilito il cro- no di 42”32. «Sono davvero contenta del mio risultato - ha dichiarato la Trimi - sono felice di essere tornata a gareggiare in una competizione internazionale. È il primo appun- tamento dell’anno cui prendo parte e devo ammettere che è andata davvero bene». l

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A CURA UFFICIO STAMPA AVIS NAZIONALE

Per promuovere la “Giornata mondiale del donatore”, che Roma ospiterà nel mese di giugno, organizzate una serie di “sfide” a carattere digitale (#HackDonor2021) rivolte soprattutto ai giovani. Il progetto di cui si è fatto carico AVIS prevede la produzione di un fumetto o di un videogioco a tema LA CREATIVITÀ SPINGE LA CULTURA DEL DONO

n modo per promuovere la cultura del dono e rendere i giovani sempre più parteci- pi nel veicolare il messaggio U della solidarietà. È l’obiet- Volontari Italiani del Sangue, e alla ta come un gesto da supereroi, ma tivo di #HackDonor2021, il concorso FIODS, Federazione Internazionale come una scelta normale e natura- organizzato dal Centro Nazionale delle Organizzazioni di Donatori di le. Come ciò che avviene quando si Sangue in vista della Giornata mon- Sangue. Nel caso di AVIS, sarà pos- raggiunge la maggiore età: votare, diale del donatore che, su decisione sibile presentare un progetto per la prendere la patente e, perché no, dell’OMS, vedrà l’Italia, Roma più nel- realizzazione di una breve storia a donare il sangue. Il nostro obiettivo è lo specifico, ospitare l’evento globale fumetti o di un videogame. Oltre a promuovere questo concetto». il 14 e 15 giugno prossimi. Evento che, contare su elementi innovativi per la Alla FIDAS spetterà il coordinamento a quanto fa sapere il CNS, dovrebbe comunicazione sociale, gli elaborati di un progetto di Social media journa- tenersi nella Capitale all’Auditorium dovranno mostrarsi efficaci nella pro- lism; la FIODS seguirà la campagna di Parco della Musica. Lo slogan scel- mozione del dono come un gesto comunicazione volta a sensibilizzare to dall’OMS per le celebrazioni di normale e non come un atto eroico. la cultura del dono; la Croce Rossa quest’anno è “Give blood and keep In palio la pubblicazione del proget- dovrà realizzare un’app per smar- the world beating”: un modo per ce- to vincitore e una tavoletta grafica tphone e altri dispositivi mobili così lebrare il ruolo dei donatori che, con professionale. Come ha spiegato da fornire un supporto per l’organiz- la loro scelta etica, volontaria e non Alice Simonetti, componente dell’E- zazione della donazione; la FRATRES remunerata, periodicamente contri- secutivo Nazionale di AVIS e respon- avrà il compito di realizzare un brano buiscono a salvare vite umane e ad sabile dei progetti internazionali, «si per un evento musicale online. Oltre assicurare terapie salvavita per tanti tratta di un’opportunità straordinaria a tutto questo, come indicato nel pazienti. Per stimolare una riflessione per trovare strumenti utili per i giova- bando di partecipazione, ciascuna su questi temi attraverso il linguag- ni. Un modo per unirci in un periodo associazione devolverà una cosid- gio dell’arte e della creatività, entro in cui dobbiamo continuare a essere detta “quota solidarietà” ad una il 15 maggio chiunque abbia tra i 18 distanti per forza». realtà a sua scelta: AVIS Nazionale e 45 anni potrà concorrere, singolar- La scelta del fumetto non è casua- darà il suo contributo a FedEmo, la mente o in gruppo, in una delle “sfi- le: «Patrociniamo questo progetto Federazione delle associazioni emo- de” previste dal regolamento. Ogni perché vorremmo mandare un mes- filici. Per conoscere meglio i termini sfida è stata abbinata a una delle saggio innovativo e coinvolgente – e le condizioni del concorso, visita- cinque associazioni riunite nel CIVIS, spiega – La donazione di sangue ed te il regolamento all’indirizzo: http:// il Coordinamento Interassociativo dei emocomponenti non va racconta- www.diculther.it/hackdonor2021/. l 24 IL BANDO DEL CONCORSO l RISULTATO atteso: Videogioco o produzione grafica (fu- l CRITERI di valutazione: presenza di elementi innovativi metto) per la diffusione dei valori sottesi alla donazione. Il nella comunicazione sociale, l’originalità, capacità di pro- progetto non dovrà essere stato già stato pubblicato su gior- muovere il dono come un gesto assolutamente normale e nali, riviste, social network o presentato in altri concorsi. non come un atto eroico e speciale; capacità di unire la com- Nel Videogioco/Fumetto deve essere citata la partecipazione ponente ludica a quella informativa e di sensibilizzazione, ad #HackDonor2021 riportando il suo hashtag #HackDo- accuratezza, sul piano scientifico e sanitario, delle informa- nor2021 e il suo logo. zioni sottese allo sviluppo del progetto ed eventualmente for- nite all’utente, grafica, versatilità, fruibilità. l PREMI in palio: pubblicazione del progetto risultato vinci- tore e tavoletta grafica professionale.

LA SFIDA DEI GIOVANI DI AVIS PER UNA SESSUALITÀ SENZA RISCHI

AVIS non è nuova a questo nuovo tipo di iniziative digitali lezionare la propria scelta sarà sufficiente premere un tasto in grado di coinvolgere soprattutto i giovani. A febbraio si del telecomando o del mouse, in base al dispositivo che si è svolto infatti l’Hackathon promosso dalla Consulta nazio- sta utilizzando». nale giovani dal titolo “AVIS Around the clock”, a cui hanno «Il progetto vincitore è stato votato «per l’idea creativa e in- partecipato a distanza tante ragazze e ragazzi da tutta Italia. novativa e l’utilizzo di strumenti legati a realtà immersiva Obiettivo dell’evento era quello di sviluppare il progetto mi- molto efficaci, con un ruolo dello storytelling fondamentale, gliore per diffondere la cultura sulle malattie sessualmente così come quello del protagonismo del partecipante. Tale trasmissibili, un problema purtroppo ancora troppo diffuso iniziativa ha un target molto dinamico, è pensata per poter nel nostro Paese. essere estesa a più contesti (sia a livello individuale che di Nell’arco di 24 ore oltre 60 giovani, divisi in sette squadre, comunità) e per potersi “aprire” a tematiche più approfondi- hanno lavorato ininterrottamente per creare da zero l’i- te. È emozionale e d’impatto». dea più innovativa ed efficace per sensibilizzare su questo L’obiettivo era quello di realizzare un qualcosa di sostenibi- tema. A vincere è stato il Team 2, composto da giovani di le e fattibile, ma perché proprio su questo tema? «L’esecuti- Lazio, Emilia Romagna e Friuli Venezia Giulia. vo precedente aveva avviato il progetto “Testa o cuore” che Ma in cosa consisteva il loro progetto? «I ragazzi hanno svi- aveva come focus la conoscenza delle malattie sessual- luppato l’idea di un film interattivo – spiega la coordinatrice mente trasmissibili – prosegue Melissa Galanti – e dai dati della Consulta Nazionale dei Giovani, Melissa Galanti – gio- preliminari che erano stati raccolti abbiamo capito come, cando sull’acronimo HIV e intitolandolo quindi ‘Human in- nonostante ci troviamo in una delle nazioni più avanzate, la teractive vision’. Guardando il film compaiono delle doman- cultura su queste patologie è ancora molto scarsa. Ci siamo de con cui viene chiesto allo spettatore di decidere come trovati di fronte a molti miti da sfatare e abbiamo deciso il protagonista debba comportarsi o meno, diventando, di di sfruttare questo Hackathon per sensibilizzare quante più conseguenza, lui stesso il protagonista delle scene. Per se- persone possibili».

25 È nato l’Istituto di Formazione dell’Ente. Presto pronto un Albo di esperti per aggiornare sul mondo dello sport e le sue regole, ma anche sulla sicurezza CSAIN PREPARA IL FUTURO

l settore della formazione è sem- sta cambiando, lo CSAIn segue passo, pre stato un fiore all’occhiello del- passo questo notevole mutamento sia lo CSAIn che, grazie a coloro che dal punto di vista della collaborazione hanno dato da sempre il proprio sportiva, che proprio dell’indirizzo stesso I contributo, ha offerto progetti di degli EPS. notevole qualità. L’Istituto Formazione Visto il periodo storico che stiamo viven- CSAIn nasce per dare sostegno, suppor- do, è importante concentrarsi sulla sicu- to e promozione a tutta la famiglia CSAIn rezza, pertanto l’IFC ha organizzato e che, dopo questo periodo di grande dif- continua a farlo, una serie di corsi sulla ficoltà, dovrà ripartire più forte e determi- gestione del rischio Covid-19, in ottem- nata di prima. peranza alla formazione ed Informazio- L’IF CSAIn è un’entità preposta al mondo ne dell’81/2008. Non ci si fermerà a que- della formazione sportiva e non solo, con ISTITUTO sto, ma si darà modo ai Dirigenti Sportivi, una segreteria dedicata e consulenza a alle Associazioni e Società Sportive Dilet- 360°, disponibile al supporto di tutti i Co- FORMAZIONE tantistiche ed ai Collaboratori Sportivi di mitati al fine di tessere una rete importan- poter partecipare ai corsi per le figure te nel nostro Ente. La comprensione delle leggi vigenti in fondamentali della Sicurezza: Responsabile della Sicurez- materia, il modus operandi per poterle mettere in atto za Prevenzione e Protezione, Responsabile Antincendio, è uno dei punti focali su cui lavorare tutti insieme, “Noi Responsabile Primo Soccorso e BLS-D anche pediatrico, CSAIn”, in questo modo ci faremo riconoscere facilmente Preposto ed eventuale Responsabile Sicurezza dei Lavo- per la nostra impronta di fermezza e qualità. La formazio- ratori. ne degli istruttori, quella relativa ai giudici dei settori spor- L’IFC darà l’opportunità agli Istruttori d’implementare le tivi o dei maestri di ogni disciplina, deve essere svolta da proprie competenze, organizzando corsi di diversi livelli, un corpus competente di docenti CSAIn, presenti in tutta nonché workshop e stage anche su temi non prettamen- Italia, per ogni disciplina. Tutti coloro che si occuperanno te sportivi, ma collaterali, non per questo meno importanti di sport saranno rigorosamente riconosciuti dal CONI, con alla formazione completa di un Collaboratore. tesserino ed iscrizione all’Albo sempre in corso di validità. L’ambito psico-pedagogico sportivo, la tutela del minore, Si sta costituendo un Albo Formatori CSAIn, in affianca- la nutrizione e la prevenzione, sono solo alcuni dei temi mento a quello dei Tecnici Nazionali già in essere. Ogni che verranno trattati in seminari aperti a tutti coloro che Comitato sta proponendo i propri migliori Formatori all’IFC ne siano interessati. L’IFC si avvarrà di professionisti dei vari che, dopo aver vagliato ogni proposta, li inserirà nell’Albo ambiti, creando sinergie di qualità al fine di dar fruizione sopra citato. I Comitati che ritengono di volere un Corso, di un prodotto formativo di spessore. inviano richiesta all’Istituto; dialogo, confronto e sostegno Lo CSAIn sta ancora una volta crescendo, migliorando e sono alla base del nuovo modo di fare Formazione. studiando in contemporanea il mondo sportivo in cam- l’Istituto sta progettando corsi di aggiornamento sia sul biamento. L’IFC è il primo importante passo per continua- mondo sportivo, che su quello fiscale e legislativo, non- re a dare valore in ciò in cui crede l’Ente, continuiamo ché un incontro che darà informazioni sulle nuove linee uniti a dar vita allo sport, alla cultura, alla formazione, alla guida dell’Ente ai Formatori certificati. Il mondo sportivo socialità, al volontariato ed all’assistenzialismo. l

26 FORMAZIONE E NUOVE ABITUDINI POST COVID, LO CSAIN NON SI FERMA

rocedono come da programma di sensibilizzazione e di promozione dello le attività CSAIn relative al pro- sport, come valore culturale significativo, getto Let’s Move, anche se, ov- per realizzare ed incoraggiare opportunità viamente, il tutto o quasi si svol- di inclusione sociale per i soggetti vulne- P ge sul web a causa emergenza rabili sia da un punto di vista economico Covid ancora in essere. Tra le attività da che sociale. segnalare per interesse e partecipazione, L’ iniziativa di sensibilizzazione e di coin- i tanti corsi di formazione nelle varie disci- volgimento attivo, sarà determinato con pline. Tra queste le arti marziali sicuramen- una strategia basata sulla comunicazione te ben si prestano anche allo svolgimento e sul coinvolgimento dal basso della rete online, ecco quindi che sono stati proposti delle 3.860 ASD e SSD che aderiscono allo ed effettuati i corsi di karate, ju-jitsu, judo e CSAIn, delle scuole, dell’associazionismo, aikido, nei vari livelli a partire dai bambini. della Chiesa e di altri soggetti privati che I corsi di fitness, ginnastica posturale, cul- operano nel sociale, in rete con i comita- tura fisica, pilates e yoga, hanno avuto numerose adesioni ti territoriali CSAIn. Tutto ciò per promuovere la più ampia così come la danza e il ballo nelle loro molte applicazioni. partecipazione alle attività sportive della popolazione su Grande interesse ha suscitato il corso di “Educatore Centri tutto il territorio nazionale. La realizzazione di una rete so- Sportivi” che permetteva di ottenere la qualifica di 1° livello. ciale dal basso costituisce una priorità indispensabile per far CSAIn ha curato da sempre l’aspetto della formazione, implementare valori culturali e educativi fondamentali della tant’è che di recente ha costituito l’Istituto di Formazione pratica sportiva anche come forma di Inclusione sociale dei CSAIn (IFC) di cui si parla in altre pagine, l’emergenza sani- soggetti fragili. Il progetto, che avrà una durata di 12 mesi, taria CoVid-19 ha messo a dura prova tutto il nostro settore, sarà strutturato in fasi che permetteranno, in modo sequen- un settore, tra l’altro, fatto anche di volontariato, sociale e ziale e integrato, di raggiungere gli obiettivi specifici, obiet- attività ricreative. Quindi, pur essendo distanti e non poten- tivi che saranno oggetto di precisa valutazione e di costante do entrare in palestra, è stata studiata una forma di corso per monitoraggio. l rispondere a delle esigenze dei nostri affiliati. Il corso, della durata di 36 ore, organizzato in modalità onli- ne con il patrocinio del CIP Puglia, dell’Università di Foggia e dell’Università LUMSA, era indirizzato a studenti laureandi e laureati in Scienze delle Attività Motorie e Sportive, docen- ti della scuola dell’infanzia, della primaria e della secondaria di primo grado, educatori sociali, animatori e genitori. I 128 corsisti, che hanno partecipato al corso con assiduità e superato l’esame finale, hanno acquisito competenze spe- cifiche, tali da permettergli di proporre attività a supporto delle tradizionali discipline sportive e promuovere e organiz- zare attività per bambini della scuola primaria e secondaria di primo grado, non solo nei campus, nei centri estivi e nei centri sportivi, ma anche nell’ambito delle giornate di ani- mazione o durante tornei e manifestazioni sportive giovanili. L’ultimo progetto in ordine di tempo ad essere stato ap- provato, “Nuove Abitudini Sportive, contro la Sedentarietà dopo il Covid”, che a breve sarà operativo, ha il preciso obiettivo di analizzare nel tempo, le abitudini che gli italia- ni hanno acquisito nello svolgimento della propria pratica sportiva. Saranno attivati indicatori di impatto sociale, fun- zionali per attivare una corretta applicazione di tutti i principi e modalità, per promuovere uno stato di salute efficace che funga anche come prevenzione attiva nei confronti del co- ronavirus. Saranno quindi realizzate azioni di studio, di ricerca e di screening sulla popolazione inattiva per verificare le cause dell’inattività, ma anche per verificare i cambiamenti gene- rali delle abitudini sportive acquisite durante la pandemia in relazione con le modalità di applicazione delle Linee Guida elaborate per lo svolgimento della pratica sportiva in sicurez- za. Il progetto si propone quindi la realizzazione di iniziative

27 Nonostante il Covid-19 è continuata la brillante attività del settore regionale CSAIn diretto da Erika Spaltro. In febbraio si sono svolti quattro appuntamenti “webinar” con quattro diversi protagonisti per un progetto che aveva l’Amore come unico tema. Alla fine assegnate ai più meritevoli numerose borse di studio LA CALABRIA E LA DANZA OLTRE LA PANDEMIA

ello scorso febbraio CSAIn Il progetto è il coronamento di una Calabria ha promosso e re- attività iniziata con la presidenza Di alizzato un progetto dedi- Tillo nel 2016 che ha scelto di investi- cato al mondo della danza re fortemente sul mondo della danza N di autore e incentrato sull’in- che fino a quel momento aveva un terpretazione del tema dell’amore. Il ruolo marginale nelle attività dell’en- progetto “Experimental Workshop te. Il primo passo è stata la nomina That’s Amore”, è stato scritto e ideato nel 2016 di Erika Spaltro a responsa- dalla responsabile regionale del set- bile regionale settore Danza CSAIn tore Danza CSAIn Calabria, Erika Calabria, una scelta che ha portato Spaltro - Ballet Coach, insegnante una ventata d’aria fresca nel mondo e coreografa freelance in Italia e della danza calabrese. all’estero – e si è articolato in quattro Con Erika Spaltro CSAIn inizia a pro- appuntamenti webinar. Ogni appun- muovere “Alta Formazione Professio- tamento è stato caratterizzato da nale” attraverso seminari, concorsi, una lezione pratica con un differen- rassegne, stage, master, corsi di spe- te artista. Si sono alternati Francesco cializzazione e vetrine coreografi- Gammino, Francesco Mangiapane, che con docenti qualificati a livello Davide Romeo e Filippo Stabile. nazionale ed internazionale. Il primo

Nelle foto alcuni protagonisti del progetto “That’s Amore...”. Sopra, Erika Spaltro, la coinvolgente responsabile del settore Danza CSAin della Calabria. Di lato, Francesco Gammino e nella pagina accanto un’immagine di Filippo Stabile

28 che è nato “That’s Amore...”. Senza soffermarsi alla prima interpretazione della parola “amore”, “That’s Amo- re...” ha voluto essere un passaggio all’interno delle proprie sensazioni, un racconto gestuale per attraversare e analizzare le più svariate sfaccettatu- re di questo sentimento, rivolto a mo- menti, ricordi, persone o cose; una sfi- da di equilibri e concetti da trovare: appunto, una transazione all’interno della percezione del proprio concet- to di “amore”. Il progetto - Questo è stato il filo con- duttore che ha attraversato l’evento “That’s Amore...”, un progetto in we- binar suddiviso in quattro appunta- menti, previsti in un unico mese, in oc- casione del mese dell’amore, ovvero febbraio. Come detto, il progetto è stato scritto e ideato dalla Responsa- bile regionale Settore Danza CSAIn Calabria, Erika Spaltro. Ogni appun- tamento ha previsto una lezione pra- tica con un artista diverso, con i quali i partecipanti hanno avuto modo di immergersi totalmente in una “stra- da”, che ha avuto diverse interpreta- zioni ma un unico bagaglio. Le lezioni si sono svolte nei giorni evento è stata la produzione del- sulla divulgazione di vere e proprie domenica 7 febbraio con l’artista lo spettacolo inedito “Fotogrammi pillole culturali, informazioni e curio- Francesco Gammino, domenica dell’Anima”, che vanta la presenza sità riguardanti il mondo della danza 14 febbraio con l’artista Francesco come ospite d’onore del ballerino del passato e del presente, alla por- Mangiapane, domenica 21 febbraio professionista e coreografo, Gianlu- tata di tutti i danzatori. La curiosità con l’artista Davide Romeo e dome- ca Lanzillotta. Si inizia a dar luce e dell’apprendimento e dell’appro- nica 28 febbraio con l’artista Filippo visione ai danzatori del territorio in- fondimento è una delle fondamenta Stabile. Le lezioni si sono svolte attra- troducendoli all’interno di importanti su cui si basa CSAIn Danza Calabria, verso la piattaforma “ZOOM Cloud manifestazioni calabresi, attraverso nella convinzione che solo lo studio e Meetings”, ove si ha la possibilità di vetrine coreografiche come quelle la conoscenza, in questo caso il pas- creare una “stanza telematica” a cui svolte nella manifestazione “Festa sato della storia della danza, possa- hanno avuto accesso solo ed esclusi- del Cioccolato” a Cosenza. no portare a capire il presente, per vamente le persone che hanno pre- Il settore Danza assume così sempre vivere consapevolmente il futuro, so parte al progetto. Le lezioni hanno più rilievo e, in occasione dei 65 anni avendo solide basi a livello formativo avuto una durata di circa due ore di CSAIn, partecipa all’importante sia teorico che pratico. ciascuna e il progetto era rivolto a manifestazione a carattere naziona- La scelta del tema - Con la parola danzatori di età superiore ai 13 anni. le “100 piazze”. “amore” si può intendere un’ampia Sotto la gestione di Erika Spaltro e del varietà di sentimenti ed atteggia- *** presidente regionale Di Tillo orientata menti differenti, che possono spa- Al termine del progetto, è stato rila- ad una visione ampia e innovativa, ziare da una forma più generale di sciato un attestato di partecipazione il settore contribuisce a dare lustro affetto sino a riferirsi ad un forte sen- e sono state assegnate numerose all’Ente, riuscendo a portare per la timento, che si esprime in attrazione borse di studio per importanti eventi prima volta la Danza Aerea nella re- ed attaccamento, una dedizione e scuole di formazione tra le più im- gione Calabria con l’evento “Aerial appassionata tra persone oppure, portanti e rinomate del panorama Arts FULL IMMERSION”. Con un’atten- nel suo significato più esteso, l’incli- italiano della danza contempora- zione particolare alla formazione del nazione profonda nei confronti di nea. Sono state assegnate due borse danzatore a tutto tondo, vengono qualche cosa. di studio per lo Spring Intensive del creati incontri formativi riguardanti Un’interessante interpretazione eti- Vivo Center di Roma, quattro per i importanti tematiche come la cor- mologica della parola amore indivi- workshop con performance di Corpo retta alimentazione, collaborando dua nel latino a-mors, “senza morte”, Mobile Festival a Teatrocittà di Roma, con biologi e nutrizionisti del territo- l’origine del termine, quasi a sottoli- due per il programma QUEST del Vivo rio. Il modus operandi è basato sulla neare l’intensità senza fine di questo Center di Roma, un invito all’audizio- qualità della formazione e la valoriz- potentissimo sentimento. Nella psi- ne per l’Accademia Materiaviva del zazione della danza in quanto disci- cologia, il concetto di transazione Teatro Furio Camillo di Roma, una plina artistica e quindi basata sullo è definito come forma di relazione proposta di tirocinio per un progetto studio e sulla cultura. Difatti, anche che non presuppone come già dati presso la compagnia Uscite di Emer- in pieno lockdown, una delle iniziati- i termini che la costituiscono e che genza (Roma), un invito con perfor- ve proposte dal settore Danza attra- si svolge quindi secondo una dina- mance di un solo in site specific per verso le piattaforme social, è stata mica propria; concetto applicato Arte.rie Festival (Cantalupo in Sabi- una rubrica settimanale chiamata soprattutto nella psicologia della na) e una borsa di studio per i work- “Quarantena culturale”, basata percezione. Ed è da questa base shop intensivi di Arte.rie Festival. l 29 di ROBERTA MARESCI

CSAIn Equitazione, sotto la guida di Sirio Fracassi, sta portando avanti i corsi di formazione per abilitare quella che si propone come un’emergente figura professionale: l’Accompagnatore di Turismo Equestre. Un lavoro che richiede competenze legate non solo al mondo equino, ma anche a natura, turismo, storia ORA SONO... A CAVALLO DIVENTERÒ UN “ATE”

taliani popolo di santi, poeti, certa: il prossimo corso ATE partirà navigatori e grandi creati- entro aprile, avendo riscosso un vi. Capaci di rendersi conto buon successo tra gli iscritti. Fa- che anche una passione cendo riferimento al suo esordio, I com’è quella per il cavallo, ovviamente il primo corso ATE si è può fare un grande salto di quali- tenuto rigorosamente online nel tà. Basta volerlo. Come? Beh, cer- rispetto delle misure adottate dal tamente ci vogliono delle ottime DPCM valide in quel momento. E basi. Ma se si ha una preparazione prevedeva 40 ore di lezione, dove di fondo, se si ha voglia di mettersi la didattica a distanza (causa Co- in gioco, se si ha già una certa pra- vid-19) si è alternata alle esercita- tica equestre e tanta tenacia nel zioni “sul campo”, nel rispetto della perseguire una professionalità, la normativa vigente. soluzione si chiama ATE. Cos’è? ATE Sappiamo tutti che intorno agli è un acronimo, ossia l’abbreviazio- sport equestri ruotano una serie di ne di una nuova figura professiona- mestieri. Qualcuno decisamente le che si sta facendo prepotente- conosciuto come il maniscalco, Roberta Maresci, l’autrice mente largo nel mondo del lavoro. che forgia la verga di ferro. Qual- dell’articolo, è una scrittrice Identifica l’Accompagnatore di cun altro effettivamente inusuale, e una giornalista freelance Turismo Equestre, che in Italia può come chi fa l’ippiatra e segue i ca- contare su una specifica normativa valli dal punto di vista veterinario, ancora soltanto in alcune regioni. come fossero degli atleti. Ma, tra Tuttavia questo dettaglio non disto- chi ha a cuore la loro cura quoti- Per saperne di più sul corso di glie dall’attenzione verso chi vuole dianamente, come il groom e l’ar- Accompagnatore di Turismo rivolgersi a un neodiplomato in ma- tiere, e chi fa l’istruttore e si occupa Equestre (ATE), fate riferimento a teria. Infatti, per esercitare il ruolo e di insegnamento, formazione e al- CSAIn Equitazione, referente Sirio conseguire quindi il brevetto, è ne- lenamento di cavalli e cavalieri, si Fracassi, Responsabile Nazionale cessario seguire il corso di formazio- è da poco inserita proprio questa CSAIn Equitazione, ne e il relativo esame finale. nuova figura professionale come tel. 366.5436936 CSAIn Equitazione ha portato appunto è l’ATE. e-mail: [email protected]). avanti questa idea, condivisa dal- «L’accompagnatore di turismo la presidenza CSAIn, ma è stato equestre è colui o colei si dimo- un lavoro apprezzato soprattutto stra particolarmente abile nella fuori dall’Ente, tuttavia, con l’av- tecnica equestre di base e nella vento dell’IFC (Istituto Formazione gestione del cavallo e, più in gene- CSAIn), confidiamo di una inversio- rale, degli altri equini – spiega Sirio ne di tendenza. Intanto una cosa è Fracassi, Responsabile Nazionale

30 repentaglio la pro- pria salute. In asso- luta sicurezza, chi ha voluto ha potu- to scegliere tra un ventaglio di propo- ste, a partire dalle escursioni, passan- do per i corsi di for- mazione e facen- do tappa davanti ai nuovi approfon- dimenti di studio. In questo caso, per l’Accompa- gnatore di Turismo equestre, le nozio- ni base del corso hanno previsto elementi di veteri- naria e di etologia degli equini, primo soccorso umano e veterinario, nor- mativa del settore CSAIn Equitazione -. Deve avere mestieri decisamente un po’ incon- del turismo equestre, gestione dei una buona conoscenza del mon- sueti ma che si stanno facendo lar- gruppi e conoscenza del territo- do del cavallo, deve saper orga- go con prepotenza. rio. L’obiettivo è stato infatti quello nizzare un’escursione a cavallo di L’accompagnatore è uno di questi. di formare figure professionali con uno o più giorni, deve elaborarne Gettonatissimo in qualsiasi periodo una profonda conoscenza del ter- l’itinerario, accompagnando ed dell’anno per quanti prevedono ritorio, ma al contempo particolar- assistendo i propri clienti per tut- un’emozionante escursione di mez- mente abili in tutte le tecniche per ta la durata dell’escursione. Deve za giornata almeno, in assoluta la sicurezza dei partecipanti e dei avere nozioni di storia, natura, ge- sicurezza, tra pillole di curiosità di cavalli. E c’è da scommettere che ografia, turismo, enogastronomia. interesse turistico sui luoghi di tran- di equiturismo ne sentiremo parlare Deve possedere conoscenze spe- sito, benessere dei cavalli e dei ca- molto in futuro. Perché la gente ha cifiche della normativa attinente al valieri. Gli stessi cavalli e cavalieri voglia di immergersi nel verde, di turismo equestre. che in questo periodo di pandemia essere a contatto con gli animali, Deve avere competenze di base non si sono mai fermati nel mondo di socializzare all’aria aperta, di far del primo soccorso umano e ve- dell’equitazione, perché si è capito fare sport ai propri figli e di consu- terinario, dimostrano inoltre una sin da subito il passo che occorreva mare le giornate scandite dal ritmo buona capacità di gestione dei e occorre seguire nel gestire il pe- del sole. E perché in fondo si tratta gruppi che accompagna. Dev’es- ricolo determinato dal SARS-CoV. di un turismo lento, di un modo di sere in grado di gestire un centro Poche regole ma ferree, in questo vedere quello che ci circonda da di turismo equestre e di avviare alle anno di pandemia hanno con- due metri di altezza, stando seduti attività a cavallo nella massima sentito a chi ama i cavalli di cono- su una sella e seguendo il ritmo di sicurezza tutti coloro che lo desi- scerli ancora di più, di guidarli e di un passo che ci concede il lusso di derano. Nella pratica della profes- prendersene cura, senza mettere a assaporare la bellezza della vita. l sione, deve anche essere in grado di avvalersi perfino di equini diversi dal cavallo». Nell’attesa che prenda il via il pros- simo corso in calendario, avendo il Covid-19 rallentato il comple- tamento del primo corso ATE, va detto che a giorni si concluderà la parte pratica, che si svolgerà nei circoli affiliati CSAIn Equitazione del Piemonte, Emilia-Romagna, Lazio e Sardegna. C’è molta attenzione per questa attività (inusuale) che coinvolge il cavallo e lo pone al centro del ter- ritorio. Ma d’altronde, nel mondo del lavoro bisogna sapersi rinno- vare. E, dall’agricoltore verticale al dispensatore di coccole, dallo scaldatore di letti al falconiere da spiaggia, passando per l’istruttore di surf per cani, ci sono dei nuovi

31 Il personaggio / Cosimo Costa, catanese “doc”, taglia quest’anno i 55 anni di attività a favore delle arti marziali, di cui quasi un trentennio dedicato a rendere il suo amato Ju-Jitsu orgoglio di tutta l’attività CSAIn. Ha messo a disposizione la sua competenza e passione anche durante i mesi della pandemia UNA VITA SUL TATAMI SEMPRE DA MAESTRO

sia il Judo che il Karate con tre ami- Sicali) e Judo con i migliori Maestri ed ci, appassionati di arti marziali, su un atleti catalani fra cui il M° José Maria “Tatami” di sette strati di cartone. Domench. Nel 1978 consegue la cintura nera 1° Pur giovanissimo, è spesso invitato a Dan e conosce il M° Stelvio Sciutto dirigere Stage di Ju-Jitsu dalle Fede- con il quale collaborerà per svariati razioni spagnola e catalana di Judo anni prima al Nord e poi al Sud di ri- e D.A. dai Maestri Emilio Serna e José torno dal servizio militare. Manuel Garcia Garcia, così come Nel 1980 viene arruolato per il 100° dalla Scuola di “Policia de la Genera- Corso AUC alla Scuola Trasmissioni litat de Catalunya”, che apprezzano dell’Esercito e nel gennaio 1981, con le sue doti tecniche e la conoscen- il grado di Sottotenente CPL, prende za delle lingue spagnola e catalana, servizio al Comando Forze Terrestri che - insieme ad inglese e francese Alleate Sud Europa (FTASE/NATO) di - costituiscono un altro punto di forza Verona dove rimarrà sino all’aprile del suo insegnamento insieme alla del 1983. metodologia, alla didattica adatta- Questo periodo rappresenta un mo- ta ed alla difesa personale. mento di grande crescita tecnica e È il più giovane responsabile tecnico di nuovi apprendimenti, con la par- della World Ju-Jitsu Federation (WJJF) tecipazione a svariate competizioni ed insegna in svariati paesi, primo fra in Italia ed all’estero con la rappre- tutti la Spagna mentre il Ju-Jitsu sici- sentativa nazionale dei GDJJI/FIAM/ liano che conosce il suo momento WJJF, e ad innumerevoli stage con i più proficuo nel decennio 1983-1993. migliori Maestri della “Dolce Arte” in Sono gli anni in cui elabora il “Mizu Italia e all’estero. Pratica con: Ro- Ryu” …”la Scuola dell’Acqua”, che inquantacinque anni sul bert Clark, Richard Morris, John Ste- non considera come l’ennesimo stile “Tatami”. Una storia di sport adman, Jan De Jong, Soke Inoue, di Ju-Jitsu bensì “educazione motoria e di vita iniziata nel 1966 Stelvio Sciutto ed altri. delle Arti Marziali”. quella del Maestro Cosimo Nel 1980, consegue la C.N. 2° Dan Dà un senso ed una spiegazione bio- C Costa, catanese “doc”. Il WJJF/GDJJI/FIAM (Liverpool) e con- meccanica a ciò che empiricamen- Judo e l’incontro con i Maestri “Cic- temporaneamente apre un turno te ha imparato e/o insegnato nel cio” Bonaccorsi e Giosuè Salomone: presso la base del Comando alleato corso degli svariati stage frequentati parte tutto da qui, per poi proseguire di Verona, per i colleghi in divisa. e diretti negli anni. Il Mizu Ryu, con- con il M° Salvatore Spalletta sino alla Nel 1983, tornato a Catania, è fra i sente l’apprendimento dei principi cintura blu. fondatori dell’AS Kimono Clubs Ca- fondamentali per lo sviluppo armo- Cosimo Costa si avvicina quindi al tania, con migliaia di praticanti e de- nioso del corpo, per l’utilizzo corretto Ju-Jitsu, metodo Bianchi, che muo- cine di cinture nere, con corsi anche dello stesso e per l’applicazione dei veva i primi passi nella provincia di di Aikido, Judo e Kendo (FILPJ e FIK). principi appresi in ogni tecnica di di- Catania con la FIK e DA, mentre sta Contemporaneamente pratica Ka- fesa. praticando contemporaneamente rate (M° S. D’Agostino), Aikido (M° E. Guardia, squilibrio ed indebolimento.

32 2006/2007 e 2007/2008 e preceden- temente del Corso di “Introduzione ai principi delle Arti Marziali e della Difesa Personale”. A lui si devono, oltre al Mizu Ryu, anche altre particolari ideazioni e progetti: “A scuola di Sport” - le Arti Marziali nella scuola primaria. “La Provincia ti difende” - per le Forze dell’ordine, le Forze Armate e le stu- dentesse catanesi. “Progetto sporti- vo all’I.I.S. G. B. Vaccarini di Catania” primogenitura del Liceo Sportivo. “Lo Sport e le Arti Marziali come stru- mento di crescita e d’integrazione per lo studente diversamente abile” nella scuola superiore I.T.I. Ferraris di Belpasso (CT). “Il P.I.D. (Progetto In- tegrato Difesa) “sistema di Difesa Personale Cognitiva Integrata di cui è Co-Ideatore insieme all’ amico M° Fabio Cavallaro… oltre all’organizza- zione/direzione o partecipazione a di centinaia di manifestazioni in Italia ed all’estero. Tanti gli eventi storici legati al Ju-Jitsu CSAIn: la Coppa Natale (giunta alla Cosimo Costa in azione durante una dimostrazione. Il Maestro, che aveva iniziato con la pratica del Judo 39ª edizione, di cui 26 con CSAIn), il e del Karate, ha poi trovato nello Ju-Jitsu l’arte marziale che lo ha coinvolto totalmente Criterium Giovanissimi, Il Budo Sans Frontieres Int. Spring/Summer/Au- Irimi e tenkan. Go no sen, tai no sen e svariati paesi intervengono da tutta tumn e Winter Camp (sempre con sen no sen. Applicando alla discipli- Europa. ospiti stranieri), il Summer Camp (la na i principi sia del Ju-Jitsu / Judo (se La struttura più grande della provin- manifestazione a carattere interna- ti spingono - tira / se ti tirano - spingi), cia di Ragusa stenta a contenerli, zionale più importante dell’anno), la sia dell’Aiki-Jitsu /Aikido (se ti spingo- così come risultano appena suffi- Coppa Primavera, i Trofei regiona- no – gira / se ti tirano – entra) non- cienti i 900 mq di tatami approntati li ed il Campionato Nazionale con ché: le deflessioni, l’uso dell’energia e le decine di pullman messi a dispo- varie specialità oltre a stage, esami piuttosto che della forza e la capaci- sizione dalla locale azienda turistica di grado Kyu e Dan ed ovviamente i tà di adattamento. Ciò anche grazie per gli spostamenti dal villaggio turi- corsi di formazione per tecnici ed uf- alla conoscenza di assi e piani del stico sino all’impianto sportivo ove si ficiali di gara. corpo umano, attitudini, movimenti tenevano le competizioni e lo Stage Infine non si possono dimenticare il articolari possibili ed ovviamente no- internazionali. grande sforzo e le tante energie pro- zioni di anatomia e fisiologia. Da allora, il trinomio CSAIn, Ju-Jitsu e fuse dal Maestro Costa e da tutta la Nel frattempo, convalida gradi e Cosimo Costa è una realtà consoli- Sezione Nazionale Ju-Jitsu in questo qualifiche con la FILPJ (oggi FIJLKAM) data e che oggi vanta ben 27 anni ultimo anno contraddistinto dalla nella quale ricopre per anni vari ruoli, di proficua collaborazione, con l’or- pandemia da Covid 19, con l’invio fra cui fiduciario regionale per il Ju-Ji- ganizzazione di centinaia di compe- di materiale didattico on line, lezio- tsu e per l’MGA e più volte membro tizioni, stage e corsi di formazione. ni settimanali per tre turni (piccoli, della commissione nazionale per i In quell’ occasione il M°Costa pubbli- ragazzi ed adulti) su Zoom, cinque passaggi di grado, e conseguendo ca il suo primo libro “Ju-Jitsu per tutti” stage internazionali Webinar con negli anni successivi altri gradi e qua- [un efficace e sintetico metodo di centinaia di collegamenti da svaria- lifiche. Difesa Personale], venduto in miglia- ti paesi europei ed extraeuropei, sei Nel ’91, in occasione del 2° Raduno ia di copie in Italia ed all’estero ed appuntamenti per il corso di forma- mondiale di Ju-Jitsu WJJF a Catania, oggetto di svariate ristampa. Succes- zione per insegnanti tecnici e la re- avviene l’uscita in massa di tutti i tec- sivamente nel ‘99 pubblica “Ju-Jitsu alizzazione, lo scorso dicembre, della nici della WJJF stessa. Questi riunitisi la Dolce Arte” [dalle origini al Mizu 39ª Coppa Natale di Ju-Jitsu CSAIn a Chiny (Belgio), nel settembre del- Ryu] elaborazione editoriale della con circuiti e staffette per i più picco- lo stesso anno, decidono di fondare tesi di Laurea all’ISEF di Catania. Ne- li e Random Attacks per i più grandi. una organizzazione internazionale gli anni successivi escono la versione Infine ad aprile la Coppa Primavera che possa rappresentarli meglio. spagnola e quella russa di “Ju-Jitsu di Ju-Jitsu CSAIn sempre su Zoom per Nel ‘94 l’incontro con il Presidente per tutti” i più giovani con il Random Attacks Luigi Fortuna gli apre le porte mondo Docente di Scienze Motorie per la Kids. Tutte attività che hanno con- dello CSAIn. scuola secondaria di secondo gra- tribuito a sostenere i tanti praticanti L’Italia CSAIn, sotto la direzione ed il do ed insegnante specializzato nel della “dolce arte” e le loro famiglie in coordinamento del Maestro Costa, sostegno, il Maestro Costa è stato un momento difficile. organizza il 4° Meeting internazionale docente di “Teoria e Metodologia #restoacasamamialleno,#unitisia- della UNJJ a Kamarina (Sicilia). L’e- del movimento umano 2”, al Corso mopiùforti, #ilju-jitsunonsiferma… vento è un successo che sancisce di Laurea in Scienze Motorie della ma soprattutto il più bel riconosci- la presenza ufficiale del Ju-Jitsu nel- Facoltà di Medicina dell’Universi- mento da parte dei propri allievi: lo CSAIn. Quasi mille partecipanti da tà degli studi di Catania negli anni «Grazie Maestro per non aver per-

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di GERMANA SPEROTTO - CONSIGLIERA NAZ. CSAIN

A fine maggio e fine giugno CSAIn Valle d’Aosta organizzerà due attesi eventi dell’appassionante disciplina che godrà di meravigliosi scenari naturali UNA VALLE A TUTTO TRAIL

o CSAIn Valle d’Aosta, in collaborazione con la mt di dislivello, novità 2021, Ssd Cervino Sport Events, organizza due manifes- 14 km e 1000 metri di disliv- tazioni nel mondo dei trail: Quartrail e K+ Antey ello e 25 km e 2000 metri Chamois. Il vulcanico presidente regionale Clau- di dislivello) da affrontare L dio Hérin trova sempre nuove e accattivanti da solo o in compagnia sfide agonistiche da proporre agli amanti di questa splen- e con orario di partenza dida, quanto avvincente, disciplina sportiva. Il collaudato personalizzato. La vera Quartrail è alla sua quinta edizione e si terrà sabato il 29 e assoluta novità in casa maggio a Quart, paese alle porte di Aosta, rinomato per CSAIn Valle d’Aosta è la il suo Castello medievale. K+ Antey Chamois, formu- La manifestazione, nata nel 2016 a carattere non com- la assolutamente inedita, petitivo, è cresciuta negli anni tanto che, dal 2018, ha quanto avvincente, nel vestito anche i panni della competizione con il Quartrail panorama dei Vertical. des Alpage, che, con le sue due edizioni, è divenuto un Una gara tutta in salita evento riconosciuto a livello nazionale e internazionale, aperta alle squadre, com- annoverandosi il diritto di essere inserito tra le gare quali- Germana Sperotto, consigliera poste da tre atleti che ficati al famoso UTMB, la massima espressione degli Ultra- nazionale CSAIn a staffetta si daranno il trail, che si tiene ogni anno, nel mese di agosto, a Cham- cambio, o ad atleti indi- onix, in Francia. vidualisti. Una bella sfida in cui vince chi fa più dislivello Il Quartrail attira sempre moltissimi atleti sia per il periodo positivo. La partenza avverrà il 27 giugno alle ore 7.00 da in cui si svolge, sia per la bellezza dei sentieri e dei luoghi Antey Saint André, paese, situato a 1000 metri nella Val- che attraversa e permette a tanti agonisti di misurarsi sul tournenche, che vanta una spettacolare vista sul Cervi- tracciato loro più congeniali: la 50 k e 4100 mt di dislivello no; dopo quasi 3 km di terreno pressoché pianeggiante positivo o la 26 k con 2000 metri. gli atleti si inerpicheranno lungo lo storico sentiero in salita Fa da cornice alla competizione lo splendido scenario del di circa 770 metri di dislivello. La gara dura otto ore e gli Castello, con la sua suggestiva location luogo di partenza atleti che gareggiano a squadre si daranno il cambio ai e arrivo. Chi non ama misurarsi con avversari e cronomet- 1816 metri di Chamois, uno dei comuni più alti d’Italia, ro troverà sempre tre percorsi non competitivi (6 km e 450 meraviglioso borgo montano rinomato poiché non rag- giungibile in auto. La discesa per tornare al punto di partenza del sentiero sarà percorsa dai concorrenti in funivia: unico mezzo per raggiungere il paese. La formula della gara è accattivante e vede, in abbin- amento, anche il memorial Loris Azzaro, trofeo riservato alle categorie di AIA (Associazione Arbitri Italiani), Polizia di Stato e Arma dei Carabinieri, in ricordo del giovane ar- bitro, figlio del comandante dei carabinieri di Aosta, che aveva appena terminato la formazione di agente di Poli- zia, deceduto il 15 febbraio 2020 in un incidente stradale, mentre si recava ad arbitrare una partita. Claudio Hérin ha ancora in serbo un grande progetto che spera di poter realizzare: i cantieri CSAIn Valle d’Aosta sono sempre aperti! Un particolare ringraziamento per il prezioso supporto e contributo amministrativo va al Dott. Salvo Spinella e i suoi collaboratori. *** Le iscrizioni sono aperte: info: https://quartrail.it/ - http://cervinosportevents.it/ l

35 Lo CSAIn di Cesena/Forlì sempre in prima linea nel promuovere l’evento “Sharing Breath” che combatte le malattie polmonari rare. Previste 4 giornate FACCIAMO UN BEL RESPIRO!

nche per il 2021 il Comitato CSAIn di Forlì-Cesena è fra i sostenitori dell’evento Sharing Breath per promuovere le iniziative a favore della ricerca contro le malattie polmonari rare. Mai come in A questo periodo è di vitale importanza sostenere progetti sociali per la condivisione di idee e valori comuni legati alla salute ed al benessere delle persone, favoren- do l’incontro tramite la musica, lo sport, l’arte e la cultura. Il programma dell’edizione 2021 prevede l’organizzazione di una serie di eventi sul territorio nazionale, a partire da maggio, fino all’evento conclusivo, previsto a settembre, a Forlì, “Capitale Italiana del Respiro”. Ogni appuntamento prevede l’organizzazione di un wor- kshop dedicato a tutti i pazienti italiani e sarà organizzato in collaborazione con l’associazione di riferimento del ter- ritorio ospitante. Ogni Giornata del Respiro sarà precedu- ta da due webinar, dedicati alle problematiche connesse al Respiro con l’intervento di esperti del settore ed aperti a pazienti ed associazioni. Sarà prevista l’organizzazione Immagini della manifestazione tenutasi nel 2020 a Forlì di “No(t)te di Respiri” con l’utilizzo dei contributi mediatici ed artistici dell’edizione 2020 e la partecipazione degli ar- • 10 - 11 settembre 2021 – A Forlì – Capitale Italiana del tisti e della Sharing Breath Orchestra. Respiro, evento organizzato in collaborazione con AMMP Queste le date degli eventi in programma. ODV. Il 10 settembre, dal mattino, Giornata del Respiro • 19 giugno 2021 – A Padova giornata promossa da Unio- dedicata al tema Ricerca Scientifica e Malattie Pneumo- ne Trapiantati di Padova ODV. Dal mattino Giornata del logiche. Responsabile Scientifico Prof. Venerino Poletti. In Respiro dedicata al tema del dono, il Trapianto. Respon- serata cena di beneficenza. sabile Scientifico Prof. Andrea Dell’Amore. L’11 settembre, dal mattino, seminari dedicati ai più gio- • 16-17 luglio 2021 – A Enna giornata promossa dal Co- vani sulle tematiche del “Prendersi cura”. Il pomeriggio mune di Enna e in collaborazione con RespiRare - Onlus dedicato al Memorial Paolo Ballelli, triangolare di calcio per le Malattie Rare del Polmone, la Regione Sicilia e tutti i tra la Nazionale Italiana di Calcio Trapiantati, i “Lasciami centri medici del territorio. Il 16 luglio, dal mattino, Giorna- Correre”, la squadra nata nel ricordo di Guido Passini, e la ta del Respiro dedicata al tema Pazienti pneumologici e squadra “gli amici di Paolo” insieme ad una selezione di Covid-19. Responsabile Scientifico Prof. Carlo Vancheri. Il atleti impegnati nel mondo del sociale. Dalle 20.00 serata 17 luglio giornata dedicata a visite guidate delle bellezze dedicata allo spettacolo No(t)te di Respiri 2021 in Piazza del territorio. Saffi, con la partecipazione di ospiti di rilievo e della Sha- ring Breath Orchestra diretta dal maestro Marco Sabiu. *** In calendario anche un concorso di fotografia dedicato al tema del Respiro e aperto a tutti gli amanti della fo- tografia. Ci si può iscrivere dal 28 febbraio al 31 maggio 2021. Il regolamento è disponibile sul sito www.sharingbre- ath.com. La giuria è presieduta da Claudia Manzo, Professional Photographer-Artist (www.loriannaclaudia.com), e com- posta da Luca Bollini, Luca Coralli, Marco Sabiu e Gabrie- le Graziani. Le migliori immagini saranno raccolte in un li- bro distribuito in Italia alle Associazioni e disponibile online per raccogliere fondi da destinarsi alla Ricerca Scientifi- ca. Le immagini del Libro saranno inoltre utilizzate per una mostra temporanea nella città di Forlì – Capitale Italiana del Respiro. l

36 Attività Organizzazione Promozionale a cura di Dilettantistica C.S.A.In.

Affiliata a C.S.A.In.

IL CALCIO E’ UN

GIOCO

COMUNE DI CAMAIORE

Lido di Camaiore 15/18 Luglio 2021 3a Edizione

Attività svolta nell’ambito del progetto “Let’s Move” finanziato da Sport e Salute S.p.A.

www.versiliafootballplanet.it - [email protected] Il Progetto dell’Asd che porta il nome dello storico “maratoneta” ha continuato anche con la pandemia l’impegno per lo sport verso le persone con autismo FILIPPIDE CORRE SEMPRE

o scorso 2 aprile si è celebrata, come avviene ormai dal 2007, la Giornata Mondiale della Consapevo- lezza dell’Autismo, indetta dalle Nazioni Unite. È una ricorrenza che vuole richiamare l’attenzione sui diritti L delle persone nello spettro autistico. In Italia in prima linea per sostenere questi diritti c’è anche il Pro- getto Filippide, una asd nata a Roma oltre vent’anni fa e diffu- sasi sul territorio nazionale tramite quindici associazioni sportive che aderiscono al programma Filippide. La mission del proget- to è avviare alla pratica sportiva persone con autismo, in par- ticolare giovani e giovanissimi, attraverso un’attività strutturata e organizzata. Il Progetto Filippide ritiene infatti che lo sport sia una strada privilegiata, per consolidare e implementare abilità e competenze di ogni singolo atleta. Dal 2012 organizza la manifestazione sportiva “Run For Autism”, gara podistica totalmente inclusiva con l’obiettivo di sensibiliz- zare, informare e porre l’attenzione del mondo sportivo e non, sul tema dell’autismo. A causa delle restrizioni per la pandemia il 18 dicembre scorso la corsa si è tramutata in un allenamento collettivo, mentre la manifestazione in presenza è stata fissata L’immagine della Run For Autism di una passata edizione per il prossimo 7 novembre. Per queste peculiarità la Asd è stata riconosciuta dal Comitato Due delle quattro aree prioritarie in cui l’Assemblea Generale Italiano Paralimpico quale Associazione benemerita. L’affilia- dell’ONU ha invitato ad intervenire in linea con il Piano di Azio- zione allo CSAIn ha permesso da alcuni anni di attivare una ne sono: B) promuovere e sostenere l’integrazione dello sport collaborazione tesa sia a facilitare la pratica sportiva delle per- per programmi e politiche di sviluppo e di pace; C) promuovere sone con autismo, sia all’organizzazione e all’attuazione di at- meccanismi di finanziamento innovativi e accordi multilaterali tività inclusive come lo stage sportivo svoltosi ad Abbadia San Dall’esame di questi documenti, alla luce di quanto viene detto Salvatore nel 2018. Il Progetto Filippide è associato alla Nazioni nella risoluzione di istituzione della Giornata Mondiale della Con- Unite Department of Global Communication, riconoscimento sapevolezza dell’Autismo, che più da vicino riguarda il Proget- questo che lo impegna a promuovere, diffondere e implemen- to Filippide (“gli interventi appropriati sono vitali per la crescita tare la proposta sportiva secondo la Convenzione sui Diritti del- e lo sviluppo - delle persone con autismo) nasce l’esigenza di le Persone con Disabilità (CRPD). affermare l’estrema importanza, quasi vitale, dello sport per la Da qui nasce l’esigenza di dare ancora più corpo alla parteci- persona con autismo e che questo possa essere inserito nelle pazione alle attività sportive da parte delle persone con auti- Risoluzioni già presenti sui vari tavoli di lavoro UN per la disabilità. smo. Infatti l’articolo 30 della CRPD riconosce il loro diritto alla La presenza della Vice-Ministro degli Affari Esteri con delega alla partecipazione attiva allo sport. Cooperazione Internazionale on.le Sereni e un’importante pre- Lo sport inoltre è universalmente riconosciuto come strumento senza di ambasciatori dei vari ambiti dove il Progetto Filippide strategico per favorire integrazione, inclusione, sviluppo, per- opera od opererà, ha portato all’impegno informale di giun- corsi di Pace: in questi ultimi anni è stato fortemente attenzio- gere in tempi brevi alla ratifica di un protocollo d’intesa con il nato dall’Onu: governo albanese e ai seguenti focus da inserire nell’agenda 1) Nella Risoluzione del 3.12.2018 sullo “Sport come fattore di istituzionale italiana alle Nazioni Unite e propria del nostro Paese: sviluppo sostenibile” viene enunciato di “favorire il consolida- • Necessità dell’inserimento dello SPORT quale fattore primario mento dello sport a livello internazionale; di vita relazionale per la disabilità intellettiva e relazionale ed in 2) Il Segretario Generale ha presentato all’Assemblea la relazio- particolar modo per le persone con autismo nei documenti per ne su “Rafforzare il quadro globale per sfruttare lo sport per lo la disabilità attualmente presenti sul tavolo delle Nazioni Unite; sviluppo e la pace; • Necessità di considerare lo SPORT per le persone con autismo 3) A seguito della risoluzione, il Segretario Generale ha prepa- non soltanto come strumento di benessere fisico, ma soprat- rato una relazione alla 75ª sessione del l’Assemblea Generale tutto come strumento generativo di risorse interne, di senso di sull’attuazione della risoluzione, compresa una revisione mirata appartenenza e di sviluppo di legami al di fuori della famiglia; del contributo dello sport all’attuazione dell’Agenda 2030 e de- • Necessità della pratica dello SPORT dove si mette in risalto ciò gli OSS, con attenzione ai temi annuali del Forum Politico di Alto che si può fare, e ciò che si può arrivare a fare, dove la per- Livello sullo sviluppo sostenibile. sona con autismo è protagonista attiva. l

38 di FRANCA FERRAMI - CONSIGLIERA NAZ. CSAIN

Anche a Cosenza CSAIn in campo per la giornata del 2 aprile insieme all’associazione “Calcia l’Autismo”. Raccolti fondi con le uova di cioccolato É PASQUA CON L’AUTISMO

l 2 aprile ricorre la “Giornata mondiale della consa- squali solidali ai bambini pevolezza dell’autismo” (World Autism Awareness ricoverati nei reparti di Day), istituita dall’Onu nel 2007 per sensibilizzare chirurgia pediatrica e pe- l’opinione pubblica sui diritti delle persone affette diatria dell’ospedale civile I da disturbi dello spettro autistico. Una ricorrenza dell’Annunziata di Cosen- volta a sottolineare la necessità di politiche sanitarie, edu- za. cative e sociali che migliorino servizi e risorse a suppor- La donazione - sostenu- to delle famiglie. In Italia si stima che un bambino su 77, ta anche da Rotary Club nella fascia dei 7-9 anni, presenti un disturbo dello spet- Mendicino Serre Cosenti- tro autistico, con una prevalenza maggiore nei maschi, ne, ANCRI sez. di Cosenza, colpiti 4,4 volte in più rispetto alle femmine. È entrata da BCC Mediocrati, Cosen- poco nel comitato CSAIn di Cosenza l’associazione “Cal- za Calcio, Cattolica Assi- cia l’Autismo”, composta di genitori con bambini affetti curazioni - ag. di Rende, da disabilità intellettive, in particolare con disturbo dello Prometeo Onlus, l’Om- spettro autistico, che si adoperano per far sentire la pro- nia è - Luce e Gas, Qua pria voce presso le istituzioni e che lavorano per creare La Zampa - è avvenuta sinergie utili a migliorare la qualità della vita di questi figli Franca Ferrami, giornalista, all’esterno della struttura consigliere nazionale CSAIn, “speciali”. Alla guida di questa associazione di promozio- referente per CSAIn Cosenza ospedaliera seguendo il ne sociale c’è Luigi Lupo, papà di Michele, instancabile protocollo delle norme organizzatore di iniziative (fra le quali corsi di formazione anti-covid, dove i volontari dell’associazione “Calcia l’Au- per operatori specializzati e incontri a tema), molto attivo tismo” hanno raggiunto il presidente Luigi Lupo e il presi- nell’instaurare collaborazioni con le altre realtà territoriali. dente del Rotary Club Mendicino Giuseppe Funaro e con- Si inserisce in questo ambito la sinergia con CSAIn Co- segnato le uova di cioccolato ai medici Saverio Marrello, senza, che ha voluto condividere con “Calcia l’Autismo” chirurgo pediatra presso l’Uoc di Chirurgia Pediatrica, e l’iniziativa dell’Uovo Solidale per celebrare la ricorrenza Natale Dodaro, direttore f.f. della Uoc di Pediatria, e alle del 2 aprile, quest’anno a ridosso delle festività pasquali. caposala Angela Diana e Monica Pizzuti, in servizio pres- Così l’acquisto delle uova di cioccolato da parte del co- so i reparti citati, che hanno provveduto a consegnarle ai mitato, destinate alle associazioni sportive dilettantistiche piccoli degenti. iscritte al co- La vicinanza di CSAIn al mondo delle disabilità e dell’auti- mitato bruzio, smo in particolare non è cosa nuova: è infatti di qualche ha contribuito anno fa il protocollo d’intesa fra il nostro Ente e l’associa- non solo al fi- zione “Sport e Società - Progetto Filippide per l’autismo nanziamento e le malattie rare” volto ad avviare alla pratica sportiva delle attività bambini e adulti affetti da autismo e malattie correlate. ludico-sportive Così la mission dell’associazione “Calcia l’Autismo” - con- e dei proget- tribuire allo sviluppo fisico e personale dei bambini con ti di laboratori disabilità intellettive attraverso attività ludiche-sportive e inclusivi con la socializzanti – può considerarsi in piena affinità con quella partecipazio- di CSAIn e della cultura sportiva in generale. ne attiva dei La pratica sportiva, qualunque essa sia, è lo strumento per ragazzi con di- abbattere non solo i limiti fisici ma anche quelli culturali, sabilità (“La fat- che troppo spesso rappresentano un confine invalicabile. toria sociale”, La doppia anima di CSAIn, da un lato ente di promozione “Il sapone na- sportiva riconosciuto dal CONI e dal CIP, dall’altro ente di turale solidale”, promozione sociale riconosciuto dal Ministero del Lavoro “Dona un cuc- e delle Politiche Sociali e dal Ministero dell’Interno, ha tro- ciolo di labra- vato uno sbocco naturale nell’adesione al Forum del Terzo dor per un sorri- Settore, nel quale CSAIn è stato ammesso con il 94% dei so”), ma anche voti: un sistema sociale ed economico che affianca le isti- alla consegna tuzioni pubbliche e il mercato con l’obiettivo di interagire La consegna delle uova pasquali davanti all’ospedale di Cosenza delle uova pa- con essi per l’interesse della comunità. l

39 ANSIA E PANICO, MEGLIO AFFIDARSI AL DIO PAN? di ANDREA FERELLA

i stima che in Italia ci siano circa 8 milioni di ziale e quello di fatto, tra la valutazione del pericolo e persone che soffrono di stati d’ansia, 4 che la risposta al pericolo e tra una risposta adattativa al combattono contro la depressione e altri 4 che pericolo di fatto e una risposta ansiosa, nella quale lo devono affrontare problemi legati all’insonnia. schema di attacco-fuga-congelamento viene attivato a S L’ansia non a caso, è un disturbo diffuso nei causa di una aspettativa “catastrofica.” paesi industrializzati, mentre in altre culture non viene Proprio per questo, constatando che alcuni individui riscontrata. Questo ci racconta quanto il nostro stile di soffrono di ansia pervasiva, cronica e disfunzionale, vita condizioni moltissimo la sua diffusione, tanto che oggi si preferisce inquadrare chi ne soffre non come una qualcuno l’ha definita come la paura in assenza di un sindrome sintomatica, ma come disturbo di personalità. pericolo oggettivo. È dunque principalmente il nostro ambiente che, ponendoci continuamente ed in maniera *** pressante delle richieste a cui dobbiamo rispondere, at- Abbiamo diversi tipi di ansia, ciascuno dei quali può tiva una risposta continua ed automatica spesso proble- essere conscio o inconscio. Vediamone alcuni. L’ansia matica. Infatti l’ansia è una reazione innata funzionale di separazione, per esempio, è la paura di perdere un alla sopravvivenza, ed ha come effetto, una sgradevole oggetto d’amore. L’ansia morale è la paura delle con- sensazione di malessere con la funzione di metterci in seguenze della trasgressione dei propri valori. L’ansia di azione. In altre parole è un vero e proprio meccanismo annichilimento comprende la paura di essere sopraffatti che ci predispone a fare qualcosa per raggiungere l’a- in maniera catastrofica, invasi e distrutti. L’ansia di fram- dattamento, attraverso una attivazione somatica (au- mentazione è la paura della disintegrazione del sé. mento del battito cardiaco, tensione muscolare, altera- Quando seguiamo una persona portatrice di forme di zioni della respirazione, sudorazione…) e psicologica. ansia, dunque, dobbiamo sempre capire come il sog- La parola ansia ha una derivazione antica: proviene getto si ponga, nei confronti dell’evento attivante e del dal latino angere che significa “opprimere, chiudere la suo modo caratteristico di convivere con i fattori sca- gola” e ci racconta come l’aspetto somatico sia già pre- tenanti il meccanismo fisiologico di attacco e fuga. Da sente nella sua etimologia: infatti, una delle principali questo punto di vista può essere molto utile la distinzio- sensazioni è proprio quella del soffocamento, del nodo ne fra i concetti di ansia “tratto” e di ansia “stato” intro- alla gola. dotta da Cattel e Scheier (1961). In linea di massima si È dunque importante distinguere tra il pericolo poten- può dire che l’ansia-tratto può essere considerata una

40 L’ARGONAUTA caratteristica relativamente stabile della personalità, un atteggiamento comportamentale, che riflette la modali- ANDREA FERELLA tà con cui il soggetto tende a percepire come pericolosi è uno psicoterapeuta. o minacciosi stimoli e situazioni ambientali. I soggetti Vive a Milano. Dal 2010 al 2013 con elevata ansia-tratto mostrano una più marcata reat- è stato responsabile tività ad un numero maggiore di stimoli e sono caratte- nazionale della rizzati da elevato “arousal”, debolezza dell’Io, tendenza campagna di alla sensitività ed alla colpa; sarebbero, in definitiva, prevenzione del coloro che un tempo erano inquadrati nella cosiddetta doping nel ciclismo “nevrosi d’ansia”. Queste caratteristiche sembrano in- amatoriale presso dicare una sorta di predisposizione all’ansia, nel senso lo CSAIN. che i soggetti con elevata ansia-tratto hanno maggiore probabilità, rispetto agli altri, di presentare ansia-sta- to in circostanze a basso potenziale “ansiogeno” e/o, a parità di stimoli, di sperimentare livelli più elevati di ansia-stato. Per i soggetti con elevata ansia-tratto, quel- la ansiosa è la modalità abituale di risposta agli stimoli ed alle situazioni ambientali, mentre per gli altri è una modalità eccezionale. L’ansia-stato può essere definita come un’interruzione temporanea del continuum emo- zionale che si esprime attraverso una sensazione sog- gettiva di tensione, apprensione, nervosismo, inquietu- dine, ed è associata ad attivazione del sistema nervoso autonomo. Alti livelli di ansia-stato risultano estrema- mente spiacevoli, dolorosi e disturbanti e stimolano il sponsabilità è loro, non mostrandosi aperti al confronto soggetto a mettere in atto dei meccanismi comporta- mentali di adattamento per evitare o ridurre queste sen- *** sazioni; questi meccanismi hanno successo se riescono Per concludere volevo parlare di un’altra forma di an- ad allontanare lo stimolo ansiogeno o a valutarlo come sia, purtroppo abbastanza diffusa. Esiste un’altra parola meno minaccioso. Se questi meccanismi non riescono che la descrive ed è uno dei più fastidiosi ed invalidanti nel loro scopo, il soggetto può ricorrere a meccanismi aspetti dell’ansia: il panico. Il termine panico deriva dal di negazione o di repressione che sono, però, “antie- nome di pan, dio mitologico dei boschi e dei pascoli, conomici” poiché non aggrediscono alle radici la causa affine al Fauno italico, raffigurato nella tradizione- po dell’ansia e possono diventare meccanismi maladattivi polare con corna e zampe di capra ed inventore della in quanto finiscono per aumentare l’ansia tratto avvian- zampogna: è il protettore della natura, delle sue forze do (o perpetuando) una spirale perversa. oscure e indomabili e delle sue energie istintive e vitali, Da questo punto di vista esiste un particolare stile di dell’eros nella sua forma più spontanea e travolgente. personalità che riscontriamo sempre più in molti sog- Narra il mito che Pan fosse solito comparire all’improv- getti: si tratta del cosiddetto passivo aggressivo. viso nei boschi o lungo i corsi dei fiumi per spaventare col suo urlo terribile le persone che passavano di lì o *** che si erano fermate a riposare, provocando in loro il Le persone passivo aggressive sono persone incapaci “terror panico”. La particolarità sta nel fatto che l’urlo di esprimere i sentimenti e i propri pensieri in forma di Pan arrivasse non di notte, quando all’aperto è nor- razionale e diretta, preferendo comportamenti di ag- male stare in allerta, bensì di giorno, precisamente a gressività passiva, condizione che non consente alcuna mezzogiorno, quando non ci sono nemmeno le ombre possibilità di dialogo nella relazione con l’altro. L’ag- e tutto è perfettamente chiaro. Questo terrore improv- gressività passiva è più facile della manifestazione di- viso e inspiegabile, nella mitologia greca serve a tene- retta della aggressività. Essere assertivi è infatti difficile, re gli uomini a contatto con le forze vitali della natura, perché implica il mettersi in gioco e difendere le proprie rappresenta la violenza e l’incontrollabilità delle energie posizioni. È più facile non dire quello che si pensa ed inconsce. Il pericolo non si incontra nella notte, abitata evitare il confronto con l’altro. Il linguaggio del passi- da oscure presenze dalle quali si è preparati a difender- vo aggressivo oscilla tra forme passive di comunicazio- si, ma a mezzogiorno, quando le ombre si annullano nel ne che cercano di chiudere la conversazione, ad altre pieno sole: proprio quando ci si affida solo alla luce del- forme di aggressività verbale che si trovano sempre al la razionalità, quando si usa troppo la testa, pan arriva a limite dell’ostilità nascosta. Questo tipo di linguaggio, ricordarci la nostra natura. Le forze di Pan sono positive: che coglie di sorpresa l’interlocutore, tende sempre a sono le pulsioni vitali nel loro aspetto più spontaneo. ferire o a lasciare sconcertati. Il sarcasmo, l’ironia o il Pan è un’esplosione di energia vitale che è stata per senso confuso e contraddittorio del messaggio cerca- troppo tempo rinnegata, tenuta compressa zittita dai no di mascherare sempre quello che c’è dietro al vero compromessi e dalle impostazioni della vita quotidiana. significato. Il passivo/aggressivo ha paura a manifesta- Forse sta nel senso che ci proviene da questo mito che re la sua rabbia e la nasconde, sviluppando però una potremmo trovare la via per ascoltare quella parte di pessima capacità di adattamento. Con questa modalità noi che urla attraverso l’ansia e il panico e che ci raccon- relazionale, la persona con queste caratteristiche acqui- ta quanto l’eccesso di vigilanza e controllo sulla propria sta potere sull’altro rovinando le situazioni relazionali, natura più vera e antica, alla fine non porti da nessuna rendendole confuse e distruttive. I sentimenti inespressi parte, se non a sabotare il nostro stesso essere. comportano relazioni altamente disfunzionali. I conflit- Insomma, l’ansia al di là delle sue descrizioni e classifi- ti vengono evitati così come il confronto. L’altro è per- cazioni, rimane un continente che va esplorato, cono- cepito come minaccioso e persecutorio. Mostrano una sciuto incanalato e trasformato in qualcosa di maggior- curiosa abilità nel dare la colpa agli altri, anche se la re- mente funzionale e risolutivo. Anche nello sport. l

41 di ELENA TESTA - RESP. NAZIONALE CINEMA IMPRESA

Eccellenze in vetrina / Ad Ivrea c’è la sede dell’Archivio del Cinema Impresa dove sono conservate 78.000 pellicole che testimoniano la storia delle grandi aziende italiane. Una presenza importante riguarda l’automobile, Fiat in pri- mis: documenti di un progresso che si è evoluto di pari passo con la società CIAK SI GIRA! E L’AUTO SI PRENDE LA SCENA

Auto pratica al professionista, della Direzione Pubblicità e Immag- sicura al turista. Compagna ine dell’azienda torinese: «Volevamo a chiunque. Auto leale che realizzare un prodotto Fiat di qualità. I deve quel che rende, rende titoli di coda contavano poco». Obi- «quel che deve». Sono le parole di ettivo centrato in pieno, la scrittura Franco Fortini che nel 1968, in pieno di Fortini si riconosce con chiarezza “Autunno Caldo”, negli anni in cui lo e trasforma l’automobile in oggetto Museimpresa, l’Associazione ita- liana archivi e musei d’Impresa scrittore collabora a riviste militanti poetico. è nata a Milano nel 2001 grazie come “I quaderni piacentini”, scrive, All’incirca una ventina di anni fa, a all’iniziativa di Assolombarda e senza firmarlo, il film Progetto 128 del- pochi chilometri da quella Torino che Confindustria. Lo scopo primario la Fiat. In quegli anni per molti intellet- fu la capitale nazionale del cinema è stato quello di mettere in rete tuali fare cinema d’impresa, special- prima e dell’automobile poi, nacque le imprese che forti della propria mente per la Fiat, era considerato al l’idea di salvare per sempre nella storia, hanno deciso di investire pari di un’attività clandestina. Odd- memoria comune tutti quei docu- nella valorizzazione del proprio one Camerana, all’epoca alla guida menti visivi realizzati nell’ambito delle patrimoni industriale, rendendolo disponibile alla collettività e cre- ando così uno straordinario ponte tra passato e futuro. I musei sono divisi in sei categorie: cibo e benessere, design, economia e società, moda, motori, ricerca e innovazione. Una panoramica virtuale di questa realtà italiana è accessibile attraverso il completo e curato sito www.museimpresa. it, che propone anche interessanti iniziative legate al turismo indu- striale. L’Archivio Nazionale Cinema Im- presa, nato nel 2006, si trova ad Ivrea (To), in Viale della Libera- zione, 4 - 10015. Tel. 0125/230204. Cinemaimpresa@fondazionecsc. it. www.fondazionecsc.it. Si può accedere ai contenuti sul canale dedicato di youtube. Un account è presente anche su Facebook e Twitter Scene di famiglia anni Sessanta. Immancabile sullo sfondo la “Nuova 500”, l’auto “più amata dagli italiani. Molti cortometraggi sono stati dedicata al modello di maggior successo della casa torinese

42 A sinistra, un fotogramma della minicommedia (“Sotto i tuoi occhi”) realizzata dalla Fiat nel 1931 per il lancio della 522. Protagonista fem- minile la nota attrice Isa Pola. Sotto, la suggestiva palazzina che ospita l’Archivio Cinema Impresa. Si tratta dell’Asilo Olivetti di Canton Vesco progettato dall’architetto Mario Ridolfi nel 1964

imprese italiane. Ecco la ragione per e Trenta si mostra soprattutto l’utilità Ai film d’impresa si aggiungono i film cui nel 2006, su iniziativa congiunta dell’automobile a un pubblico altob- di famiglia dove alle centinaia di di Fondazione Centro Sperimentale orghese. Arriva il boom economico e riprese con famiglie riunite di fronte di Cinematografia, Regione Piemon- la réclame si popola di famiglie con all’auto nuova si accompagnano te, Comune di Ivrea e Telecom Italia, due figli, mai uno in più e mai uno in performance improbabili con pic- venne inaugurato a Ivrea l’Archivio meno, a cui vendere le utilitarie che cole utilitarie che gareggiano in gin- Nazionale Cinema Impresa per la trainano il Paese verso la motorizzazi- cane di fiere di paese o immagini di conservazione e la valorizzazione dei one di massa. All’inizio dei Settanta incidenti per documentare l’entità film d’impresa. compaiono i giovani. Per vedere del danno o, come si diceva un tem- L’Archivio conserva circa 78.000 spot pensati per donne che ac- po, la spettacolarità dell’impatto. pellicole provenienti dalle principali quistano un’auto, bisogna aspettare I materiali dell’archivio spesso hanno aziende italiane, di cui la più antica gli anni Ottanta, che sono anche gli nuova vita all’interno di nuove pro- e la più recente parlano di automo- anni in cui si afferma l’immaginario duzioni cinematografiche. E il caso bili. Si tratta di Le officine della Fiat erotico dato dal binomio donne/mo- dei registi Michele Mellara, Alessan- di Luca Comerio del 1911 e di Affin- tori che permane fino ad oggi. dro Rossi che hanno attinto anche ità elettive di Gabriele Muccino del L’organizzazione narrativa di molti dall’Archivio Nazionale Cinema Im- 2003. In questa parentesi temporale Film di prodotto rispecchia la struttu- presa per realizzare il bel film I’m in scorre un secolo consacrato alle 4 ra della catena di montaggio: si par- love with my car. ruote. Sono anni di rapida trasfor- te dal metallo grezzo, per giungere L’intensificarsi delle attività di ricer- mazione, dove le aziende docu- passo a passo all’automobile finita. Il ca storica, basate su fonti non con- mentano, attraverso il cinema “in prodotto si forma sotto i nostri occhi, venzionali, fa del cinema industriale diretta”, le proprie modificazioni e come se stessimo osservandone la re- una risorsa sempre più importante. riflettono involontariamente i muta- alizzazione direttamente in fabbrica. È all’interno di questo scenario che menti politici e culturali. Con la fine del fordismo le pellicole ha preso vita CinemaimpresaTV, Le due pellicole fanno parte della cambiano: si perde la sequenzialità, https://www.youtube.com/chan- collezione depositata a Ivrea dal la figura dell’operaio scompare per nel/UCIjXNCk3i5ewxUVGHwHNo9g Centro Storico Fiat composta da oltre lasciare il posto a tecnici e robot che in collabora­zione con la Direzione 20.000 pellicole, 1.200 tra titoli, crash rifiniscono luccicanti oggetti del fu- Generale Archivi del Ministero per i test e girati, tradotti fino a 23 lingue turo. Beni e le Attività Culturali. l e realizzati da autori quali Alessandro Blasetti, Nikita Michalkov, Claude Lelouch e Ansano Giannarelli. Oltre ai film Fiat l’Archivio conserva ti- toli della Innocenti con la sua mitica Mini e gestisce il fondo filmico della Philip Morris legato alle sponsorizzazi- oni della Ferrari: migliaia di titoli che raccontano gare, piloti e backstage di un’auto che è leggenda. È soprattutto nei cosiddetti Film di prodotto, prettamente pubblicita- ri, che è possibile osservare meglio come l’automobile viene rappre- sentata. Questa tipologia di film ci aiuta a capire come sia mutata nel tempo la tipologia di cliente e i cam- biamenti dei consumi. Qui l’immag- ine dell’automobile cambia a sec- onda dei decenni: tra gli anni Venti Immagini di un altro film Fiat dedicato alla mitica “500”

43 di GIANCARLA MONTICELLI

Guida agli acquisti. 2ª parte / Nei supermarket è sempre difficile trovare i migliori alimenti di proteine animali, anche se per le uova il “bio” è la scelta obbligata. Per spaghetti e compagnia meglio evitare le grandi marche. Gli scaffali da saltare assolutamente: quelli delle merendine e degli snack salati CARNE E PASTA SCEGLIERE É UN QUIZ

osa comprare al supermer- quelle biologiche. Per il pesce, a cato? Iniziamo dall’alimento volte nel reparto pescheria si può tro- più importante spesso poco vare del pesce pescato nel Tirreno o considerato: l’acqua. nell’Adriatico che valga la pena ac- C Se è vero, com’è vero, che quistare. siamo costituiti dal 70% circa di ac- Nel banco-frigo, invece, potete tro- qua spendo due parole in merito a vare il salmone selvaggio (che a questo importantissimo “alimento”. volte si trova in offerta). Tra i surgelati La grande distribuzione ha l’enorme si possono trovare i filetti di pesce di limite del confezionamento in plasti- provenienza europea da tenere in ca: e si sa che l’esposizione per lung- freezer in caso di necessità: evitate il he ore al sole dei bancali in plastica pesce asiatico o africano, poiché lì la di acqua non è il massimo per la sa- legislazione è più permissiva sull’uso lute. L’acqua in vetro è preferibile; in di alcune sostanze sbiancanti e con- alternativa, alternate l’acqua in bot- servanti che non sempre vengono tiglia all’acqua di rubinetto (purché notificate. abbiate sicurezza che le tubature di Per l’acquisto della carne la storia si casa vostra non siano vecchie!), e complica: nella grande distribuzione quando acquistate al supermercato è pressoché impossibile trovarne di Giancarla Monticelli è biologa date la precedenza ad acqua pro- buona di qualità e proveniente da nutrizionista. Elabora piani nutri- veniente da fonti molto alte (sorgenti allevamenti non intensivi. zionali per sportivi e persone che più pure), e magari in plastica oscu- E ora passiamo al reparto: cereali, hanno l’esigenza di modificare rata (bottiglie verdi). paste e farine. Anche presso i super- alimentazione e stile di vita anche Nel reparto ortofrutticolo a volte è mercati tradizionali è possibile trova- a causa di condizioni patologiche, possibile trovare frutta e verdura bio re un assortimento di prodotti biologi- in particolare per pazienti onco- oppure potreste notare alcuni pro- ci: consiglio di orientarvi verso questi, logici. È consulente di aziende dotti di coltivazione locale: certo soprattutto per quanto riguarda le agroalimentari, docente e relatrice qualcosa di chimico sarà stato usa- farine integrali e i cereali in chicchi. in corsi/convegni organizzati da to, ma indubbiamente meno che sui Per la pasta ed il riso meglio evitare enti privati e pubblici. È autrice e frutti e ortaggi provenienti dall’ estero le grandi marche che usano spesso coautrice di oltre quaranta pub- dove i controlli sull’utilizzo di fertiliz- grano non italiano: magari potete blicazioni ed abstracts inerenti zanti e pesticidi non sono così rigorosi trovare pasta con certificazione di temi oncologici e nutrizionali. come nel nostro paese. grano coltivato e lavorato in Italia. Appassionata di sport e natura, Un punto critico è l’acquisto di pro- Evitate la pasta fintamente integrale, pratica e partecipa a gare di corsa teine animali: carne, pesce e uova. ossia quella prodotta con farina bi- su strada e trail running. Svolge la Spesso è molto arduo trovarne di anca a cui viene aggiunta in seguito sua attività professionale a Rimini buona qualità. Vediamo cosa è pos- crusca e fibra: leggete gli ingredien- e Cesenatico. [email protected] sibile salvare. ti, e assicuratevi che sia contenuta Per le uova è semplice: scegliete solo “semola integrale di grano duro”.

44 In alcuni supermercati è possibile trovare frutta e verdura di coltivazione biologica: sarebbe questa la scelta giusta anche se probabilmente richiede una spesa maggiore. Talvolta c’è anche l’offerta di prodotti di coltivazione locale

in offerta di tutto e di più) il mio pare- re è meglio farli in casa, risparmiando soldi e potendo verificare la qualità delle materie. Oppure cercate della passata di pomodoro, senza sale né zucchero aggiunto, con pomodori italiani e possibilmente biologici e in bottiglia di vetro. Ci sono poi un paio di scaffali che varrebbe la pena di saltare diretta- mente: quello delle merendine dolci e degli snack salati. Nel primo caso per qualità nutrizio- nale, nulla si salva. Al limite, cercate qualche tavoletta di cioccolato fon- dente di buona qualità. Per quanto riguarda il salato forse qualcosa si può salvare: si trovano grissini fatti con olio extravergine d’oliva o crack- ers di farro, anch’essi fatti con olio ex- travergine. Per le farine: se riuscite a trovarle bi- la nomenclatura indica due prodot- Nel banco frigo si possono trovare ologiche e macinate a pietra, sono ti ben diversi, di cui solo il secondo è delle piadine biologiche. Nel reparto le migliori che possiate acquistare. quello genuinamente ellenico. delle patatine sono comparsi i vege- In caso contrario accontentiamoci E ora vediamo come orientarci nel- tali disidratati. Una nota dolente è il della certificazione bio! la scelta di sughi, condimenti ed reparto con i prodotti per i bambini. E veniamo al reparto latte, yogurt, insaporitori. Un tasto dolente è la Riflettiamo: parte dei “prodotti per latticini e formaggi. Latte intero bio- ricerca di un buon olio extravergine: bambini” non sono altro che una ver- logico fresco è la scelta migliore se si- difficilmente si trovano marche non sione mignon e più costosa di alimen- ete consumatori di questo prodotto. commerciali, che valgano davve- ti che troviamo anche per gli adulti: Alcuni formaggi che può valer la ro il prezzo d’acquisto. L’olio extra- ad esempio i formati della pasta. In- pena di comprare sono: Parmigiano vergine si aggira su 11-15 €/litro: per oltre la maggior parte dei “prodotti Reggiano, Feta greca tradizionale, quello che costa, meglio cercare per bambini” sono intesi dall’industria fatta con latte di capra e pecora: un buon produttore che ci offra come “prodotti di cui i bambini diven- ottima per arricchire insalate o in- olio nuovo da consumare nell’anno teranno dipendenti” e non “prodotti saporire sughetti di verdure. piuttosto che spendere la stessa ci- che fanno bene ai nostri figli”: date Ricotta di provenienza locale: qua- fra per un olio commerciale (le cui un’occhiata alle etichette nutrizionali si tutti i supermercati hanno ricot- olive, magari, non sono nemmeno e scoprirete che sono molto ricchi di ta proveniente da aziende locali, italiane). sale e/o zuccheri, oltre che contene- distinguibile da quella industriale Potreste invece trovare del burro re spesso coloranti e conservanti. perché più solida e venduta in ces- di montagna (confezioni argento), Sperando di aver fornito consigli utili tino. Unico ingrediente, siero di aceto di vino o di mele biologico, per i vostri prossimi acquisti al super- latte (al limite sale): niente aggiun- aceto di Modena senza coloranti mercato, concludo con i prodotti per ta di crema e correttori di acidità. né conservanti, sale marino italiano la colazione, tasto dolente e trascu- Per altri formaggi e derivati del latte (meglio se integrale). rato dagli italiani e che potrebbe es- consiglio di acquistare in gastrono- Andrebbero evitate erbe aroma- sere oggetto di un prossimo articolo. mie ben fornite o direttamente dai tiche essiccate e spezie in polvere Banditi i prodotti della colazione ‘tra- produttori. (potrebbero contenere residui di dizionale all’italiana” (e sbagliata), al Evitate tutti gli pseudo-formaggi: gli materiale estraneo, anche se non supermercato varrebbe la pena di spalmabili, i formaggini, formaggio riportato in etichetta, la legge lo acquistare: a fette, fiocchi di latte. Per quanto consente fino a certo limite): meglio – Fiocchi di avena al naturale riguarda lo yogurt meglio orientarsi fidarsi della distribuzione biologica – Pane di segale biologico su quello biologico o di capra (meg- in questo caso o comprare diretta- – Farina di castagne o di riso (per lio se bio): al naturale e non aroma- mente dai produttori. crepes e pancakes) tizzati o alla frutta. Insaporitori da cucina che valga – Yogurt al naturale Questo per evitare zuccheri inutili. Vi la pena prendere al supermerca- – Frutta fresca bio costerà meno e sarà di qualità migliore. to sono: acciughine in vaso di vet- – Frutta a guscio Tra gli yogurt, potreste provare quel- ro (sott’olio extravergine), capperi – Avocado li greci: più densi e proteici, adatti sotto sale, olive non denocciolate E ora provate a fare uno sforzo di fan- soprattutto agli sportivi. Fate atten- in salamoia, pomodorini italiani sec- tasia e pensate a come combinare zione a non comprare “yogurt alla chi o sott’olio. Per quanto riguarda i questi alimenti per una sana e golosa greca”, ma “yogurt greco colato”: sughi per i primi piatti (dove si trova colazione. Buona spesa! l

45 FISCALITÀ, I CONSIGLI DELL’ESPERTO

ASD E SSD, NULLA L’ISCRIZIONE AL REGISTRO CONI SE NON É DIMOSTRATA L’ATTIVITÀ SPORTIVA di SALVO SPINELLA

l Collegio di Garanzia dello Sport - Sezioni Unite, in attività sportive dilet- data 29 marzo 2021, ha pronunciato la decisione n° tantistiche, compresa 29 che ha confermato il provvedimento n° 5/2020 del l’attività didattica”; né Segretario Generale del Coni con cui era stata dispo- i “Principi fondamen- I sta la nullità della iscrizione di una Associazione Spor- tali degli statuti degli tiva Dilettantistica al Registro Nazionale delle Associazioni enti di promozione e Società Sportive Dilettantistiche a seguito della mancata sportiva” (di cui alla dimostrazione dello svolgimento di attività sportiva. delibera del CONI n. Secondo il Collegio la nullità dell’iscrizione dell’Associazio- 1623 del 18 dicembre ne Sportiva al Registro Nazionale delle Associazioni e So- 2018), secondo i qua- cietà Sportive Dilettantistiche, è stata disposta correttamen- li “gli Enti di Promo- te ai sensi dell’art. 7, comma 1, lett. b), del Regolamento di zione Sportiva sono Funzionamento del Registro Nazionale delle Associazioni e tenuti ad organizzare Società Sportive Dilettantistiche (Registro CONI) in quanto a favore dei soggetti l’associazione era carente di uno dei requisiti previsti dallo sportivi ad essi affi- stesso Regolamento di funzionamento del Registro, ossia “lo liati e tesserati attività svolgimento di comprovata attività sportiva e didattica”, di sportiva dilettantisti- cui all’art. 3 lett. e del Regolamento di Funzionamento del ca, compresa quella Registro. Prima di entrare nel dettaglio della vicenda va pre- a carattere didattico Siciliano di Catania, Salvatore Bartolo cisato che, secondo il Regolamento di funzionamento del e formativo” consen- Spinella è dottore commercialista. Registro Coni del 18 luglio 2017, per attività sportiva deve tono di ritenere che È vicepresidente Vicario dello CSAIn e intendersi quella attività di partecipazione ad eventi, gare, l’associazione sporti- ha inoltre la responsabilità di tesoriere. competizioni organizzati da una Federazione o da un Ente va dilettantistica pos- Fra gli altri numerosi incarichi è revisore di Promozione Sportiva riconosciuto da CONI. sa limitarsi allo svol- dei conti della Federturismo Confindustria Tutto il procedimento che ha determinato l’emanazione del gimento di un’attività provvedimento del Segretario Generale del CONI, che ha di carattere esclusivamente didattico, senza alcuna attività disposto la ‘nullità’ dell’iscrizione e la successiva confer- sportiva. Il Collegio conferma che l’art. 7 del Regolamento ma da parte del collegio, parte da una sollecitazione della 2017 stabilisce che la nullità sia dichiarata quando all’esito Agenzia delle Entrate relativa agli anni 2016 e 2017 a segui- dei controlli “non risulti dimostrato che l’Associazione/So- to di una verifica fiscale su una ASD. Durante tutto il procedi- cietà sportiva sia in possesso fin dal momento dell’iscrizione mento è emerso che l’ASD, secondo il Collegio, non è riusci- di tutti i requisiti indicati all’art.3 dello stesso regolamento ta a fornire la prova dello svolgimento di attività sportiva, ma (“comprovata attività sportiva e didattica”). anche di attività didattica e/o comunque di attività sportiva Orbene, sempre secondo il Collegio la citata disposizione compresa la didattica ed a nulla è valso il fatto che l’Ente attesta la necessità della persistenza, ai fini della validità di promozione sportiva a cui era affiliata avesse comunica- dell’iscrizione, di tutti i presupposti stabiliti dall’art. 3 cit. e to al Coni che l’ASD svolgesse attività sportiva e didattica pertanto dalla sua lettura si ricava che anche la mancanza di senza peraltro fornire delle prove. Secondo il Collegio la uno solo di quei presupposti comporti l’effetto della nullità. disposizione dettata dall’art. 3 del Regolamento 2017, che In conclusione secondo il Collegio di garanzia dello individua i requisiti per l’iscrizione nel Registro CONI e che sport-sezioni unite se una ASD e/o SSD non svolge attivi- richiede lo svolgimento di “comprovata attività sportiva e di- tà sportiva nel senso di partecipare alle attività organizzate dattica”, è da intendersi che è necessario lo svolgimento di dalle Federazioni e dagli Enti di Promozione Sportiva non entrambe le attività e non di UNA sola delle DUE. può essere iscritta al Registro del Coni e se iscritta deve es- Infatti il testo dell’art. 3 del Regolamento 2017, letteralmente sere cancellata. Tutto ciò ovviamente comporterà nel futuro richiede espressamente lo svolgimento da parte dell’Asso- conseguenze gravi per tutte quelle ASD e/o SSD che, non ciazione richiedente l’iscrizione al Registro di entrambe le partecipando alle attività sportive organizzate dagli Enti di attività, sportiva e didattica. Promozione sportiva e/o dalle Federazioni, si vedranno can- Quindi resta preclusa l’iscrizione a quelle ASD ed SSD che cellati dal registro del CONI. In tal caso infatti perderebbero svolgono una sole delle due attività previste del citato art. le agevolazioni fiscali che l’iscrizione al registro comportano, 3 del Regolamento. Per il Collegio nemmeno la disposizio- con la conseguenza che tutte gli incassi ottenuti dallo svolgi- ne di cui all’art. 90, comma 18, della L. 27.12.2002, n. 289 mento delle attività saranno considerati di natura commer- (successivamente modificato ed abrogato), secondo la ciale e tutti i compensi sportivi erogati verrebbero ripresi a quale lo statuto delle associazioni sportive dilettantistiche tassazione non potendosi applicare l’articolo 67 comma 1 deve prevedere nell’oggetto sociale la “organizzazione di lettera m del TUIR. l 46 FISCALITÀ, I CONSIGLI DELL’ESPERTO

LE SCADENZE FISCALI E PREVIDENZIALI DA NON DIMENTICARE

15 MAGGIO • Registrazione dei corrispettivi conseguiti nell’esercizio di attività commerciale nel mese di aprile da parte delle ASD, SSD, Coop SD e associazioni pro loco che hanno effettuato l’opzione per il regi- me fiscale agevolato di cui all’art. 1 della L. n. 398/1991.

16 MAGGIO • Versamento a mezzo F24 da parte di ASD ed SSD e Coop SD delle ritenute alla fonte sui compensi, rimborsi forfettari, indennità ecc. a istruttori, dirigenti e tecnici sportivi erogati ai sensi dell’art. 67 c. 1 l. m T.U.I.R., delle ritenute alla fonte sui redditi di lavoro di- pendente e assimilati, delle ritenute alla fonte su redditi di lavoro 16 GIUGNO autonomo, corrisposti nel mese precedente. • Versamento a mezzo F24 da parte di ASD ed SSD e Coop SD • Liquidazione e versamento dell’Iva mensile di aprile da parte di delle ritenute alla fonte sui compensi, rimborsi forfettari, indennità ASD ed SSD e Coop SD che sono in regime ordinario, non avendo ecc. a istruttori, dirigenti e tecnici sportivi erogati ai sensi dell’art. optato per il regime di cui alla Legge n.398/1991. 67 c. 1 l. m T.U.I.R., delle ritenute alla fonte sui redditi di lavoro di- • Versamento dell’IVA trimestrale del I° trimestre 2021 per ASD, pendente e assimilati, delle ritenute alla fonte su redditi di lavoro SSD e COOP SD che nell’ambito dell’attività commerciale hanno autonomo, corrisposti nel mese precedente. optato per il regime IVA ordinario o per il regime agevolato della • Liquidazione e versamento dell’Iva mensile di maggio da parte Legge 398/1991. di ASD ed SSD e Coop SD che sono in regime ordinario, non aven- • Versamento dell’imposta sugli intrattenimenti. do optato per il regime di cui alla Legge n.398/1991 • Versamento contributi lavoro dipendente. • Versamento dell’imposta sugli intrattenimenti. • Versamento contributi lavoro dipendente. 25 MAGGIO • Presentazione elenchi INTRA mensili relativi alle cessioni di beni 25 GIUGNO e/o prestazioni di servizi intracomunitari effettuate nei confronti di • Presentazione elenchi INTRA mensili relativi alle cessioni di beni soggetti facenti parte della Comunità Economica Europea (Mo- e/o prestazioni di servizi intracomunitari effettuate nei confronti di dello INTRA 1, INTRA 1-bis, INTRA 1-quater) effettuate rispettiva- soggetti facenti parte della Comunità Economica Europea (Mo- mente nel mese di aprile. dello INTRA 1, INTRA 1-bis, INTRA 1-quater) effettuate rispettiva- mente nel mese di maggio. 31 MAGGIO • Presentazione del MODELLO INTRA 12- dichiarazione mensile 30 GIUGNO degli acquisti di beni e servizi effettuati dalle Associazioni sportive • Presentazione del MODELLO INTRA 12- dichiarazione mensile dilettantistiche non soggetti passivi d’imposta che abbiano effet- degli acquisti di beni e servizi effettuati dalle Associazioni spor- tuato acquisti intracomunitari di beni nel mese di marzo oltre il tive dilettantistiche non soggetti passivi d’imposta che abbiano limite di 10.000 euro e abbiano optato per l’applicazione dell’im- effettuato acquisti intracomunitari di beni nel mese di aprile oltre posta in Italia su tali acquisti. il limite di 10.000 euro e abbiano optato per l’applicazione dell’im- • Trasmissione UNIEMENS flussi contributivi e retributivi unificati posta in Italia su tali acquisti. all’INPS relativamente ai dati di aprile dei lavoratori dipendenti. • Trasmissione UNIEMENS flussi contributivi e retributivi unificati • Liquidazione e Versamento IVA relativo ad acquisti intracomuni- all’INPS relativamente ai dati di maggio dei lavoratori dipendenti. tari registrati nel mese di aprile da parte delle ASD nell’esercizio di • Liquidazione e Versamento IVA relativo ad acquisti intracomuni- attività istituzionale. tari registrati nel mese di maggio da parte delle ASD nell’esercizio • Termine ultimo per l’adeguamento degli statuti delle Associa- di attività istituzionale; zioni (comprese le ASD) al Decreto Legislativo n. 117/2017 ai fini • Versamento saldo imposte IRES – IRAP anno 2020 e primo ac- della successiva iscrizione al Registro Unico Nazionale del Terzo conto imposte IRES - IRAP 2021 Settore, “con le modalità e le maggioranze previste per le delibe- • Versamento del Diritto Camerale annuale 2021 per ASD iscritte razioni dell’assemblea ordinaria”. al REA e per SSD e Coop SD. • Pubblicazione delle informazioni relative a sovvenzioni, sussidi, 15 GIUGNO vantaggi, contributi o aiuti, in denaro o in natura, non aventi carat- • Registrazione dei corrispettivi conseguiti nell’esercizio di attività tere generale e privi di natura corrispettiva, retributiva o risarcito- commerciale nel mese di maggio da parte delle ASD, SSD Coop ria, percepiti nell’esercizio finanziario precedente dalle pubbliche SD e associazioni proloco che hanno effettuato l’opzione per il re- amministrazioni, se di importo complessivamente superiore a gime fiscale agevolato di cui all’art. 1 della L. n. 398/1991. 10.000,00 euro. L’ORGANIGRAMMA CSAIn

Centri Sportivi Centri Sportivi CONSIGLIO NAZIONALE Aziendali e Industriali Aziendali e Industriali

PRESIDENTE MEMBRI DI GIUNTA REVISORI DEI CONTI Luigi FORTUNA Luigi Cavaliere Domenico Corsini (presidente) Romeo Mignacca Paolo Bramante (effettivo)pantone 289 C PRESIDENTI ONORARI Pier Carlo Iacopini Gaetano Profeta (effettivo) Giacomo Crosa Fabrizio Berveglieri Enea Goldoni Valentina Spampinato PROCURATORE NAZIONALE Eugenio Korwin Gianpaolo Paglia Natale Mazzuca CONSIGLIERI NAZIONALI Paola Pigni Marina Del Pezzo COMMISSIONE NAZIONALE DI APPELLO Dino Zoff Franca Ferrami Gianfranco Barbagallo (effettivo) Raffaele Marcoccio Salvatore Costarelli (effettivo) VICEPRESIDENTI Massimo Piludu Pasquale Pio Grasso (effettivo) Salvatore Bartolo Spinella Gennaro Rega (vicario e Tesoriere) Germana Sperotto Marcello Pace Chiara Vidotto Amedeo Di Tillo Elisa Cinzia Zoggia Marco Vercesi

COMITATI REGIONALI

VALLE D’AOSTA EMILIA ROMAGNA CAMPANIA Presidente: Claudio Hérin Presidente: Fabrizio Berveglieri Presidente: Gennaro Rega Villaggio Jeanceyaz 37, Quart (AO) Via dei Gelsomini 59 Via Scotola 34, Cell. 333.1885055 Malborghetto di Boara (FE), Somma Vesuviana (NA) [email protected] Cell. 348.7374405 Cell. 346.3632853 [email protected] [email protected] PIEMONTE www.csainemiliaromagna.it Presidente: Piercarlo Iacopini PUGLIA Via Campiglia 25, Torino TOSCANA Presidente: Angelo Solazzo Tel. 011.290938 Cell. 339.7105135 Presidente: Francesco Luparini Via Pennetta 24, [email protected] Via Poggio della Propositura 28, S.Pietro Vernotico (BR) [email protected] Calci (PI) Cell. 347.6560440 - 349.1738345 Cell. 347.0951284 Tel. 0831.6703232 LOMBARDIA [email protected] [email protected] Presidente: Marco Vercesi Via Vittorio Alfieri 64, Rozzano (MI) UMBRIA CALABRIA Cell. 347.7634811 Presidente: Paolo Dini Presidente: Amedeo Di Tillo [email protected] Via Mario Angeloni 1/b, Piazza Denis Bergamini, [email protected] Perugia Cosenza Tel. 075.8787145 - Fax 075.5017076 Cell. 342.1650452 TRENTINO ALTO ADIGE Cell. 347.7544264 [email protected] Presidente: Domenico Spinelli [email protected] Via del Macello 57, Bolzano BASILICATA Cell. 348.0062104 MARCHE Commissiario: Amedeo Di Tillo [email protected] Presidente: Giovanni Mascambruni Piazza Denis Bergamini, Via G. Ungaretti 13, Ancona Cosenza VENETO Cell. 348.7109631 Cell. 342.1650452 Presidente: Pierluigi D’Incà [email protected] [email protected] Via Benzi 86, Treviso Cell. 330.537609-340.6969271 LAZIO SICILIA [email protected] Presidente: Marcello Pace Presidente: Raffaele Marcoccio [email protected] Via Erasmo Gattamelata 26, Roma Via del Fasano 41, Catania Tel. 06.83664599 Tel. 095.397040 Cell. 329.5956169 FRIULI VENEZIA GIULIA Cell. 335.5399582 [email protected] Presidente: Nevio Ciprani [email protected] Via Aquileia 23, Tricesimo (UD) SARDEGNA Cell. 338.1505201 ABRUZZO Presidente: Giorgio Sanna [email protected] *In Commissariamento Via Trincea delle Frasche 12/A Cagliari LIGURIA MOLISE Tel. 070-3328515 Commissario: Mattia Superina Commissario: Michele Amendola Cell. 334.3651340 Via Isonzo,15713, Genova Via 42 Martiri,86, Verbania [email protected] Cell. 380.5184482 Cell.339.4151147 [email protected] amendolapietrohotmail.it CSAIn è anche...

...parte del FORUM del TERZO SETTORE

Il Forum del Terzo Settore ha come obiettivo principale la valorizzazione delle attività e delle esperienze che le cittadine e i cittadini autonomamente organizzati attuano sul territorio per migliorare la qualità della vita, delle comunità, attraverso percorsi, anche innovativi, basati su equità, giustizia sociale, sussidiarietà e sviluppo sostenibile.

I principali compiti : • la rappresentanza sociale e politica nei confronti di Governo ed Istituzioni; • il Coordinamento e il sostegno alle reti interassociative; • la Comunicazione di valori, progetti e istanze delle realtà organizzate del Terzo Settore.

www.forumterzosettore.itwww.forumterzosettore.it

A sinistra alcuni momenti del Festival che ha visto una grande partecipazione di giovani. In alto, il punto informativo dello CSAIn con i volontari dell’Ente