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Augusto Alfani (Firenze 1844 - ivi 1923) A Francesco Scerbo Lettera autografa firmata indirizzata a Francesco Scerbo e datata Firenze 18 Agosto 1904. "Ho ricevuto in dono caro e prezioso - Il Cantico dei Cantici. La ringrazio di molto cuore, anche per la memoria così benevola che serba di questo povero profano. Leggerò subito, nella quiete delle campagne, le sue Note Critiche...". 1 p. in-8. E' unita lettera autografa firmata, su biglietto da visita dat. Livorno 6 agosto (senza anno) ad un "pregiatissimo Sig. Professore". "Ho fatto propriamente (quantunque non apposta) come fan certe monache: ho dato a Lei un aglietto, per ricevere un galletto. E veramente un ghiotto e caro bocconcino è il dono che Ella con gentilezza squisita ha voluto farmi col suo Frammento...". Pedagogista e filologo, accademico della Crusca, fu eletto consigliere comunale di Firenze nel 1879. Nel 1878 pubblicò volume tit. Il carattere degli Italiani, scritto in occasione di un concorso bandito a Milano nel 1876, avente per tema la formazione del carattere nella pedagogia. € 80 2. Dino Alfieri (Bologna 1886 - Milano 1966) A Cesare Branduani Lettera autografa firmata, datata Da casa 22.5.1964 del gerarca fascista, ministro della cultura popolare (Minculpop) dal 1937 al 1939, diretta al libraio Cesare Branduani. "Questa notte ho letto l'interessantissimo volume che riempie una lacuna nella letteratura italiana. Nelle pagine si ritrova il caro Cesarino! Lei ha fatto opera degna. E le siamo tutti molto grati. Nel ricordo della nostra giovinezza...". Nel suo libro Memorie di un libraio, pubblicato nel 1964 dall'editore Longanesi con la prefazione dell'amico Montanelli, Branduani descrive cinquant'anni di vita culturale non solo milanese. Una nuova edizione del volume è stata pubblicata nel 2005.2 pp. in-8. € 80 2. Dino Alfieri 3. Giuseppe Biamonti (San Biagio della Cima 1762 - Milano 1824) Ludovico Ariosto Noterelle autografe all'Orlando Furioso di Ludovico Ariosto (inedite) del poeta, tragediografo ed erudito, professore di eloquenza all'università di Bologna e di Torino. 9 cc. in totale. Ogni c. è suddivisa in due colonne di testo. Riportiamo un passo a titolo di esempio. "Ma il lamento d'Orlando nelle stanze 126, 127, 128 è tale ch'è impossibile ad imitarlo e tale che chi non sentirà intenerirsi non avrà cuore, chi non piangerà sarà senz'occhi...". € 250 3. Giuseppe Biamonti 4. Valentino Bompiani (Ascoli Piceno 1898 - Milano 1992) A Guglielmo Giannini Lettera datt. con firma autografa dat. Milano 13.7.1960 dell'editore e drammaturgo fondatore dell'omonima casa editrice nel 1929, diretta al commediografo e uomo politico Guglielmo Giannini. Nella prima parte esprime alcune osservazioni circa un articolo scritto da quest'ultimo. "Ho letto la tua nota sull'editoriale di 'Sipario' che passo all'estensore degli editoriali, che non sono io. Penso e spero che ti risponderà. Ma, per quanto mi riguarda, mi pare che il corsivo di 'Sipario' vada letto all'incontrario. Non si tratta di negare agli scrittori professionisti il diritto di essere rappresentati...". In seguito si sofferma sulla "situazione" del teatro dell'epoca. "ovunque hanno fortuna commedie e autori fuori dal comune, spinti alla ricerca di nuove prospettive teatrali su di una tematica nuova o inconsueta...". 1 p. in-8, su carta intestata. € 90 5. Roberto Bracco (Napoli 1861 - Sorrento 1943) La scelta Lettera autografa su cart. post., timbro al 12.1.1916, indirizzata all'amico Enrico Cavacchioli de 'Il Mondo', che verte su alcune questioni editoriali. "La novelletta che hai vista pubblicata nella Lettura era da molti mesi presso Renato Simoni, che aveva avuta la pazienza di serbarsela pel numero di Capodanno!!!...". "mi sai dire perché non si è mai parlato né nel Corriere né nel Secolo di quel mio libro di novelle La Vita e la Favola? Tutti voi chiedete con tanta affettuosa insistenza, novelle a un novellatore, di cui i libri non meritano neanche un cenno bibliografico con grande desolazione del suo povero editore!...". “La scelta”. Novella pubblicata su La lettura : Rivista mensile del Corriere della Sera (1916 gen, Fascicolo 1) € 150 5. Roberto Bracco 6. Virgilio Brocchi (Rieti 1876 - Genova 1961) Guido Bazzoli e la SADEL Lettera autografa firmata, dat. Castelleone 22.V.1944 "Riservata" diretta a Cesarino Branduani (1896-1976), direttore della libreria Ulrico Hoepli di Milano, al quale confida di aver ricevuto un'interessante proposta editoriale. "Il Comm. rag. Guido Bazzoli (abitante a Milano in via S.Cecilia 2) sarebbe il proprietario amministratore unico della SADEL (Società anonima diffusione librarie) che ha pubblicato una Bibbia illustrata, e sta per lanciare una Divina Commedia illustrata da Alberto Martini a lire 750 la copia. Pare che abbia anche edito romanzi per i ragazzi di Salgari e Motta. Le confido in tutta segretezza che egli desidererebbe pubblicare in un unico grosso volume tipo omnibus, tutte le mie novelle…". Prolifico scrittore, autore di una cinquantina di romanzi per il grande pubblico, fu militante socialista e intimo di Filippo Turati. 2 pp. in-4. € 80 7. Paolo Buzzi (Milano 1874 - ivi 1956) A Severina Javelli Lettera autografa firmata, datata I.V.1920 del poeta e scrittore futurista fondatore del giornale 'Testa di ferro' (1920), diretta alla cantante lirica Severina Javelli: "Le mando la dedica. Debbo avvertirla, con rammarico, causa l'incalzante questione del patto colonico, dovrò assentarmi la settimana ventura per portare spiegazioni in Provincia. Impossibile quindi venire all'Istituto Editoriale. Oggi telefono al M. Torvi...". 4 pp. in-8, su bifolio, carta int. € 150 7. Paolo Buzzi 8. Arrigo Cajumi (Torino 1899 - Milano 1955) Ernesto Ragazzoni Lettera autografa firmata, datata Milano 5 dic. 1954 dello scrittore, redattore de 'La Stampa', membro del gruppo di Rivoluzione liberale di Piero Gobetti, diretta a Cesarino Branduani, al quale fornisce alcune informazioni biografiche sul poeta Ernesto Ragazzoni. "Proprio mentre disperavo di trovare la busta coi ritagli di Ragazzoni, mi è saltata fuori. Da un articolo di A. Biancotti, pubblicato nella Rassegna mensile del Comune di Torino dell'agosto 1934, ricavo questi dati...". 1 p. in-8. € 80 9. Achille Campanile (Roma 1899 - Lariano 1977) A Cesarino Branduani Lettera autografa firmata, datata Milano 7.7.1953 dello scrittore, drammaturgo e giornalista celebre per i suoi giochi di parole, Premio Viareggio 1933 con il volume Battista al Giro d'Italia, diretta a Cesarino Branduani. "Purtroppo mentre tu e i tuoi amici buontemponi vi abbandonate alle delizie...bifronti di Montecatini, io sono trattenuto ancora a Milano dal lavoro. Sono stato a Roma fino a qualche giorno fa e tornato a Milano ho trovato il tuo affettuoso invito...". 2 pp. in-4, su carta intestata 'Corriere della Sera'. Piccoli fori alla piega centrale. € 100 9. Achille Campanile 10. Cesare Cantù (Brivio 1804 - Milano 1895) Margherita Pusterla Bella lettera autografa firmata del letterato, patriota e uomo politico autore del romanzo storico Margherita Pusterla (1838) e di numerosi saggi di soggetto storico (La Lombardia nel sec. XVII, Gli eretici d'Italia, Storia Universale). Si tratta di parte di lettera datata Milano 3 agosto 1837 indirizzata al letterato e giornalista Giovanni Orlandini di Trieste nella annuncia l'imminente pubblicazione del suo maggior successo letterario. "Un'altra volta, poi, potete annunziare che è sotto i torchi un mio romanzo storico, Margherita Pusterla, dei tempi di Luchino Visconti in tre volumi...". 1 p. in-16. Ind. aut. e timbri postali. € 100 10. Cesare Cantù 11. Cesare Cantù (Brivio 1804 - Milano 1895) Salvaterra Lettera firmata datata Reggio nell'Emilia li 7 9bre 1868, scrive in qualità di Presidente della Camera di Commercio ed Arti di Reggio Emilia. "Prego la S.V. a voler far consegnare al Sig. Rev. Giacomo di Salvaterra la qui acclusa...". 1 p. in-4, su bifolio, carta intestata. Cantù, sulla scia del successo dei Promessi Sposi dell'amico Manzoni, nel 1834 si accinse alla stesura di un romanzo storico sul modello di quello manzoniano e del Marco Visconti di Tommaso Grossi: Margherita Pusterla, scritto mentre era in carcere e che fu pubblicato soltanto nel 1838 a causa della censura austriaca. € 120 12. Tammaro De Marinis (Napoli 1878 - Firenze 1969) Cento amici del libro Due lettere autografe firmate, datate al 1939, dell'antiquario, bibliofilo e bibliografo, tra i più rinomati mercanti e collezionisti di libri antichi della sua epoca, studioso insigne della storia del libro, principe dei bibliofili italiani della sua epoca, dirette ad Ugo Ojetti, nelle quali lo informa circa il primo sontuoso progetto editoriale dei 'Cento amici del libro' (società di bibliofili costituitasi nel 1939 a Firenze della quale Ojetti fu Presidente e De Marinis vicepresidente): una nuova superba edizione dell'Aminta del Tasso. "Il carattere 'Griffo' dell'Aminta è stato inciso a Verona da Charles Malin dall'originale che è il primo tondo adoperato da Aldo Manuzio nel 'De Aetna' di Pietro Bembo, 1495. L'antico tondo credesi appunto tagliato da Francesco Griffo, bolognese". 2 pp. in-4. E' unito articolo di giornale coevo, relativo alla nuova iniziativa culturale.