Salva il gomito in 5 mosse LA RIVISTA Gli esercizi per potenziare Anno XI - n.22 - 24 giugno 2015 i muscoli e sciogliere i tendini Pag.21

Finale da grandi

Seppi, una volta tanto fortunato nel tabellone, se la gioca con Federer ad Halle. E torna tra

i top 30 Pag.5 Fratelli Doherty, alle porte di Wimbledon Scopri il mito di Reggie e Laurie ancora vivo nel tempio del

Pag.10

Che legnate! GLI ALTRI CONTENUTI Prima pagina Pag.3 - Batch-point Pag.7 - Focus: così le Abbiamo provato in anteprima la teste di serie a Wimbledon Pag.8 - Circuito mondiale Wta Pag.11 - I numeri della settimana Pag.14 - Tennis Lacoste LT 12, fatta di tiglio, balsa, in tv Pag.16 - Il punto: La Grande Sfida 2015 Pag.18 noce e (poca) grafite Fit-Tpra: campionati provinciali, aggiungi la tua tappa Pag.22 Pag.20 - La regola: palla colpita, punto finito?Pag.24 2 prima pagina Altro che fortuna...

di Enzo Anderloni in quei tornei Atp, 250 o 500 dove non Record di squadre tutti i migliori erano presenti. E Andreas è un buon motivo per rima- e tesserati agonisti: avrebbe potuto arrivare tranquillamente nere composti quando la pal- in semifinale o in finale. Anche perché, di la sbatte sul nastro e ricade superati i 90 mila solito, non perdeva con chi gli stava die- C’ dalla nostra parte. O quella tro in classifica. dell’avversario lo tocca e finisce molle Così vederlo in finale per la prima volta nella nostra metà campo. Se si è tennisti Non conosce sosta la costante cresci- in un Atp 500 è stata una grande soddi- e a un set se ne fa seguire un altro, a una ta della popolarità del tennis in Italia. sfazione. E il fatto che ci sia arrivato attra- partita un’altra, a un torneo il successivo, Oltre ai tesserati, è aumentato sensibil- verso un quarto di finale in cui Gael Mon- si sa che quando tireremo le somme, il mente il numero delle squadre iscritte fils si è infortunato inseguendo una palla conto sarà più o meno alla pari. Se non ai vari campionati nazionali: ad oggi si e una semifinale alla quale Kei Nishkori è smetteremo di giocarcela, se saremo è raggiunta nel 2015 quota 14.108 ri- arrivato zoppicando, nulla toglie. Sempli- sempre pronti a cogliere l’occasione. spetto alle 12.633 di fine giugno 2014, cemente riequilibria e insegna qualcosa Ho sempre pensato che Andreas Seppi con un incremento di circa il 12%. Già sul tennis e la sua natura. Se lo affronti fosse uno dei giocatori più sfortunati superato abbondantemente anche il dato e vuoi scalare la montagna, devi stare lì. nei sorteggi di tutto il circuito. Se si van- di fine 2014, quando le squadre furono Devi tenere duro. Devi saper aspettare. no a ripercorrere le sue 13 annate da 12.745. Devi lasciare che i Karlovic scarichino i professionista si troveranno spesso ai Tornando ai tesserati, il numero di quelli loro ace, che gli infortuni passino, che le primi turni i grandi campioni di questa agonisti ha superato per la prima volta manine dei sorteggi non siano perfide, epoca. Oppure sempre lo stesso (ostico) quota 90.000: per la precisione 90.796 che i tuoi demoni interiori trovino pace. avversario in tornei successivi (nel 2012 contro 87.350 di fine giugno 2014. E’ E quando tutto si combina e ti lascia sali- incontrò l’uzbeko Denis Istomin, contro già stato superato, inoltre, il numero dei re un gradino, ti devi fare trovare pronto. cui finiva quasi sempre al quinto set, in tesserati agonisti FIT dell’intero 2014 Andreas, pur reduce da un infortunio tre Slam su 4). Chi lo ha seguito da vici- (89.516). all’anca molto fastidioso, c’è riuscito an- no e con la passione che ha meritato il Un trend positivo cui sta contribuendo che questa volta e sul prestigioso palco- più forte giocatore italiano dopo il 2000, anche la scelta della FIT di puntare su scenico del Gerry Weber Stadion, 12.300 ricorderà momenti in cui aveva raggiun- una tv monotematica come “SuperTen- spettatori, ha giocato una bellissima par- to il grado di forma per cui poteva per- nis”, che dal 2008 ha riportato il tennis tita, alla pari, contro il più grande tenni- dere solo con i 5 o 6 giocatori più forti in diretta gratis nelle case degli italiani sta di sempre (che peraltro aveva battuto del mondo. Con gli altri se la giocava alla riscuotendo grande successo di ascolti e quest’anno agli Open d’Australia), 8 volte pari. Ebbene in quei periodi c’èra sempre stimolando nel contempo altre realtà te- vincitore sull’erba tedesca. Se oggi è di pronto un Federer (non è un caso che ci levisive a proporre più tornei durante la nuovo il primo italiano in classifica, n.27 abbia giocato 13 volte in carriera, una stagione: un magnifico spot promoziona- del mondo, la fortuna non c’entra. Il ten- cifra da Top 10) al secondo turno anche le h24 per il nostro sport. nis, per fortuna, è pura meritocrazia.

DIRETTORE COORDINAMENTO REDAZIONALE HANNO COLLABORATO PROGETTO GRAFICO dell’ 8 gennaio 2004 Angelo Binaghi Angelo Mancuso Giovanni Di Natale, Max Fogazzi, REALIZZAZIONE SUPER TENNIS TEAM Andrea Nizzero, Gabriele Riva, Edisport Editoriale Srl Manoscritti e fotografie, anche se non COMITATO DI DIREZIONE Antonio Costantini (foto editor), Mauro Simoncini, Giorgio Spalluto, pubblicati, non si restituiscono. Angelo Binaghi, Giovanni , Amanda Lanari, Annamaria Pedani Piero Valesio REDAZIONE E SEGRETERIA Nicola Pietrangeli, Giancarlo Baccini, (grafica) Stadio Olimpico - Curva Nord La rivista è disponibile Massimo Verdina A CURA DI Ingresso 44, Scala G in formato digitale sui siti www. FOTO Sportcast srl 00135 Roma federtennis.it e www.supertennis.tv DIRETTORE RESPONSABILE Getty Images, Archivio FIT, Antonio Via Cesena, 58 - 00182 Roma Info: [email protected] e spedita via newsletter. Per riceverla Enzo Anderloni Costantini, Angelo Tonelli [email protected] Reg. Tribunale di Roma n. 1/2004 scrivere a [email protected]

3 4 circuito mondiale Seppi, okey su prato Andreas non ha il classico gioco da erba, eppure quella di Halle era la sua terza finale “verde”. Ecco come riesce ad adattarsi anche su una superficie non sua. E se in futuro gli italiani...

AdPrima Halle, volta: in Germa il - nia,primo Andreas titolo WtaSeppi ha conquistatodi l’ottava è finalearrivato Atp sull'erba in carriera, di diS-Hertogenbosch cui 3 vinte (un successo(in Olanda) sull’erba dove in difinale Eastbourne ha superato 2011). Questala svizzera volta Belinda il 31enneBencic, n.31altoatesino, al rientratomondo, per nei 7-5 Top 6-3 30 (n.27 Atp) e tornato n.1 d’Italia, è stato fermato da Roger Federer per 7-6 6-4

di Piero Valesio - foto Getty Images diventa subito una sorta di ossimoro eppure succede. Io lo sto guardando. visivo davanti al quale si resta minimo Pensateci bene: è successo con Laura l punto è quando li vedi lì, sull’erba. minimo incuriositi: come di fronte a Golarsa, con Silvia Farina, con Lauren- È in quel momento che provi una qualcosa che a rigor di logica non do- ce Tieleman, con quella partita assurda strana ma non per questo spiacevo- vrebbe essere. Come di fronte a certi e bellissima di Paolo Canè contro Ivan Ile sensazione di straniamento. Un riquadri cinematografici di Bunuel: non Lendl, con Errani-Vinci che conquistano italiano, o una italiana, su quel verde ha senso quello che sta succedendo; il doppio a Wimbledon e abbracciandosi 5 circuito mondiale

Plurivincitori: Roger Federer ha vinto il Gerry Weber Open di Halle, in Germania, per ben otto volte. Andy Murray, dal canto suo, ha trionfato per quattro volte al Queen’s Club di Londra. Come tradizione, ognuno ha i suoi percorsi d’avvicinamento a Wimbledon. Il minimo comune denominatore è vincere Murray al Queen's, Federer ad Halle Ma Wimbledon è un discorso a due?

Gli inglesi godono notoriamente di buona memoria ma quasi certamente, circolo della Regina esercita su chi vuole imporsi in Church Road. fra poche ore dimenticheranno del tutto la posizione che Andy Murray Ma Roger Federer, dal canto suo, può mettere sul piatto della bilancia, oltre tenne nei giorni del referendum sull'indipendenza della Scozia. Allora in che una verve tutt'altro che trascurabile di cui ha dato dimostrazione nella sua molti si stracciarono le vesti annunciando che avrebbero perfno cambia- Halle, un elemento psicologico in più: Roger ha posto in Wimbledon, come era to nome alla montagnola di Wimbledon che gli era stata dedicata. Ora, naturale che fosse, il punto chiave della sua stagione. E la programmazione nell'imminenza dei Championships e con Andy in grande salverò, reduce per un buon svizzero come lui è tutto o quasi. Quale delle due pulsioni avrà la da una primavera scintillante (ritiro romano a parte) la dichiarazione meglio (quella più o meno patriottica di Murray o quella, diciamo così, esisten- del nostro (anzi: del loro) a favore del distacco della patria dal Regno ziale di Federer), è domanda che sta per ottenere una risposta. Aspettando Unito passerà certamente nel dimenticatoio. Le quotazioni di Murray in di capire se a Londra vedremo lo stesso Wawrinka di Parigi e soprattutto se chiave Wimbledon sono in rialzo da mesi: ancor più oggi dopo il successo Djokovic avrà metabolizzato del tutto la tremenda botta alla sua autostima al Queen's pur tenendo conto del ben noto potere che il il successo al che Stan gli ha assestato a Roland Garros. (p.v.)

forse firmano, senza saperlo, la parola probabilmente quanto di più distante gli successe in Australia: down-under gli fine della loro storia agonistica, con Ca- ci sia dall’erba. Non predilige il gioco riuscì il colpaccio, domenica no: ma ha mila Giorgi. Nulla come l’erba trasmette spettacolare, forse frequenta con mag- comunque giustificato, con una partita sensazioni dal sapore epico, nulla come gior frequenza la rete da pesca che non eccellente, le botte di buona sorte (i ritiri un italiano sull’erba profuma di impre- quella che divide il campo in due. Il suo consecutivi di Monfils e Nishikori) che lo sa, qualunque sia il suo cammino. servizio, per quanto solido, non è deva- avevano trascinato in finale. stante, soprattutto nel suo atto secondo. La terza finale Eppure, ciononostante ha giocato la sua Adattamenti Andreas Seppi è assurto nello scorso terza finale su tale superficie. E non solo: Perché ciò succeda fa parte di quel- weekend a simbolo di tutto questo. Il contro Roger ha giocato una delle parti- la totale imprevedibilità dell’essere e più mitteleuropeo dei nostri tennisti è te più belle della sua carriera, come già dunque anche e soprattutto del ten- 6 circuito mondiale

nis che rende l’esistenza (e dunque il tennis) tutto sommato interessante. Azzardiamo un’ipotesi? Ritiri altrui a Ancora tante parte è come se Andreas desse il me- ombre, Rafa! glio di sé e costringesse pure la fortu- na ad aiutarlo dove meno ci si atten- derebbe un suo risultato, dove le sue Dopo una stagione sulla spalle non devono reggere alcun peso terra rossa quanto mai e le sue gambe, già rapide di loro, pos- deludente (per lui), anche sono muoversi con leggerezza e meto- la fetta di 2015 in verde do. Certo l’erba degli ultimi giorni di si preannuncia tra luci e torneo diventa una terra mascherata ombre per Rafael Nadal. e con più insidie: ma non è questo il All'esordio sull'erba aveva motivo che ha portato Seppi a vince- vinto la prima edizione del re una volta Eastbourne, arrivarci una torneo di Stoccarda, non seconda in finale e approdare all’at- più tardi di una decina di to conclusivo ad Halle. C’è anche un giorni fa. Ma subito dopo adattamento mentale che Andreas po- è uscito al primo turno ne in essere sulla quella superficie che al Queen's, un torneo che lo rende efficace proprio dove dovreb- aveva già vinto una volta be esserlo meno. Quando poi ci si tro- nel 2008. A Wimbledon, va di fronte a un Federer che decide di dunque, lo spagnolo essere Federer ti puoi adattare fin che arriva con molti punti ti pare ma la fine è nota. di domanda, dopo una Futura era dell’oro? sconfitta troppo precoce nel Club della Regina, subita Tuttavia perché non vedere in questi per mano dell'ucraino exploit del nostro l’ennesima e grade- Aleksander Dolgopolov vole dimostrazione che il genio italia- con il risultato di 6-3 6-7 no, per quanto mai così vituperato a 6-4. Ai Championships lo tutti i livelli, trova modi insospettabili spagnolo si ritroverà la per manifestarsi? E invece di mettere testa di serie n.10, e con l’accento sul fatto che il tennis azzur- avversari del livello di ro, soprattutto sull’erba, centra singo- Dolgopolov dovrà farci i li exploit e basta, perché non vedere conti fin da subito. in queste giornate i prodromi di una futura età dell’oro? (Camila stai ascol- tando?).

batch - point Mutande e tradizioni Aspetto con grande curiosità di vedere le mutande indossate, per un Ipocriti o no che siano, meno male che gli inglesi ci sono e lottano con massimo di due settimane a partire da lunedì prossimo, da Wawrin- noi che ancora crediamo a certe cose. Perché il giocare a tennis vestiti ka. Quelle stile pigiama con le quali – qualcuno sospetta addirittura di bianco non è una stravaganza snob ma una vera e propria regola “grazie” alle quali, visto l’orrore che avevano il potere di suscitare, non scritta che meriterebbe di essere rispettata ovunque e non soltanto probabilmente anche negli avversari – ha vinto Parigi, “Stanimal” non a Wimbledon. potrà infatti rimettersele a Wimbledon, e non perché le ha lasciate in dono al museo del Roland Garros ma perché a Wimbledon è obbliga- Il tennis è, o dovrebbe essere, lo sport nel quale il rispetto per l’avver- torio vestirsi di bianco. sario è massimo. Il suo stesso nome è con tutta probabilità, come ci ha insegnato il sommo Gianno Clerici, un’anglicizzazione del francese In questi giorni ho letto che fra i giocatori serpeggia il malcontento “Tenez” (“Tenga!”), l’avvertimento che, ai tempi dei giochi di racchet- per quella che considerano un’anacronistica imposizione dei soliti in- ta antenati del nostro, chi stava per battere rivolgeva all’avversario glesi, maestri di ipocrisia, e do per scontato che una pesante azione di quale forma di cortesia. Vestirsi di bianco proprio questo è: una forma lobbying sia infruttuosamente in corso da anni per cercare di rimuo- di cortesia e di rispetto verso chi sta dall’altra parte della rete ed ha verla. Azione destinata a perenne fallimento soprattutto perché, a così modo di distinguerti meglio. Le divise multicolore possono infatti, differenza persino degli altri tre tornei del Grande Slam, Wimbledon in certi casi, confondersi con l’ambiente circostante. non ha bisogno di accordi commerciali e sponsorizzazioni che possa- no vincolarne gli orientamenti e fanno, anzi, marketing istituzionale Tutto è cambiato negli anni ’70, quando sono stati gli italiani – e proprio puntando sulla tutela dei valori tradizionali. L’unico partner Tacchini in primis – a introdurre elementi colorati diventati con gli an- dei Championships nel settore dell’abbigliamento è Ralph Lauren, che ni sempre più invasivi. Fino all’estremo delle mutande di Wawrinka, un però non produce materiale da gioco e che, comunque, è già abbon- obbrobrio che – per fortuna – non sarebbe tollerato neppure in molti dantemente ripagato dalle enormi dimensioni del suo celebre marchio dei più blasonati circoli italiani. “Polo” campeggiante sulle divise dei giudici di linea. Batch

7 focus Teste di serie: a Londra le scelgono così

Wimbledon non segue il ranking per stilare il suo seeding maschile. Usa un metodo matematico che prende in considerazione solo i Top 32 e che dà precedenza ai più recenti risultati ottenuti sull’erba

di Alessandro Nizegorodcew Come funziona? All’attuale ranking van- Simon e Florian Mayer, fortissimi su erba Foto Getty Images no aggiunti i punti conquistati sull’erba ma non compresi tra i primi 32 del mon- negli ultimi 12 mesi. Che quindi, essen- do. Mahut, specialista dei prati, grazie imbledon è alle porte, Londra do già conteggiati nel ranking, assumo- ai risultati ottenuti si sarebbe garantito è pronta ad accogliere i più no valore doppio, oltre al 75% dei punti addirittura il n.25. forti giocatori del pianeta nel relativi al miglior punteggio ottenuto Wtempio del tennis. L’erba è la sempre su erba nei 12 mesi ancora pre- E se gli altri Slam… Sempre grazie al superficie su cui giunge, solitamente, cedenti. Questo il motivo per cui lo scor- lavoro statistico di Luca Brancher sco- il maggior numero di sorprese, poiché so anno Nadal, da numero 1 del mon- priamo che, se Parigi avesse optato per il i valori del ranking vengono stravolti do, fu retrocesso alla testa di serie n.2, medesimo metodo (e ne avrebbe la pos- dalle caratteristiche tecniche più o me- mentre fu Djokovic a guidare il seeding. sibilità), quest’anno al Roland Garros Ra- no adatte ai prati. Il sorteggio, all’All En- Jerzy Janowicz, semifinalista l’anno pre- fael Nadal avrebbe usufruito della terza gland Club, risulta quindi decisivo. E an- cedente a Londra, ottenne la testa di se- testa di seria (anziché la sesta) e David cor più importante è riuscire ad accapar- rie n.15 nonostante fosse n.24 al mon- Ferrer della quinta (anziché la settima). rarsi una delle 32 teste di serie, così da do. E così Seppi, che scalò 6 posizioni Fabio Fognini, per venire ai colori azzur- evitare i top players nei primi due turni. nel seeding fino al n.25. E se venissero ri, sarebbe stato il n.20 del seeding con Si è spesso sentito dire che a Wimbledon presi in considerazione anche i giocato- un +8 rispetto al ranking reale. A Mel- il seeding viene deciso arbitrariamente ri fuori dai primi 32 del ranking? Grazie bourne e New York, invece, gli equilibri dall’organizzazione del torneo, ma tutto allo studio del giornalista Luca Bran- non cambierebbero di molto, perché ol- ciò è vero solamente in parte. L’assegna- cher, esperto di numeri, scopriamo che tre il 70% dei punti Atp viene assegnato zione delle teste di serie per il tabellone nel 2014 avrebbero potuto usufruire di sul cemento e vi sarebbero, dati alla ma- maschile (nel femminile si segue la clas- una testa di serie anche Mahut, Dodig, no, pochi spostamenti nel seeding. sifica) viene stabilita da un mero calcolo matematico, che va a premiare chi me- glio si è comportato sui prati nel recente Non solo Wimbledon: tutti gli Slam passato. potrebbero usare un altro metodo La scalata nel seeding Le teste di se- rie del tabellone maschile di Wimble- Il fatto di poter stabilire le teste di serie, senza seguire pedissequamente il ranking, non è un unicum don possono dunque variare rispetto al concesso soltanto a Wimbledon. Ogni torneo del Grande Slam, potenzialmente, potrebbe usufruire ranking, ma è bene sottolineare come di questa possibilità, proprio come recita il «Rulebook», il libro delle regole. Ma solamente Londra vengono presi in considerazione sola- sfrutta questa chance. Il sistema delle teste di serie serve per consentire ai giocatori più forti, e mente i primi 32 della classifica Atp il dunque più in alto in classifca, di incontrarsi solamente nelle fasi fnali di una manifestazione. In lunedì precedente all’inizio dell’evento. questo modo il n.1 e n.2 di un evento possono sfdarsi solamente nell’ultimo atto del torneo. 8 9 terza pagina Fratelli… cancelli

Tra il 1897 e il 1906 Laurie e Reggie Doherty hanno aperto una nuova era a Wimbledon, vincendo 9 titoli in singolare e 8 in doppio. E oggi per entrare ai Championships si passa dai Doherty Gates... Sopra, Laurie e Reggie Doherty. Sotto, sul Centre Court di Wimbledon (finale 1906) contro Smith/Riseley

di Alessandro Mastroluca

a porta su Wimbledon. Un’icona, una metafora perfetta, i Doher- ty Gates. Due metà, come Big Le Little Do, i fratelli Laurence e Reginald Doherty, che in un decennio hanno aperto le porte di Wimbledon verso una nuova era. E oggi, nel loro nome, è da quei cancelli che si passa per entrare ai Championships. In un decennio, i Doherty perfezio- nano, completano quel che i fratelli Renshaw avevano iniziato. Cresciuti a un isolato da Worple Road, sono anco- ra oggi gli ultimi vincitori dei Cham- pionships nati a Wimbledon. Più po- tente Reggie, il maggiore, più preciso Laurie, tra il 1897 e il 1906 vincono il il Regno Unito, il passaggio del potere Scrivono anche un manuale di tennis, nel titolo nove volte: almeno uno dei due politico dall’aristocrazia all’alta borghe- 1903, l’anno del “ratto” in Coppa Davis fratelli è sempre presente al Challenge sia. Un cambiamento epocale che le ele- agli Stati Uniti. Nell’ultima giornata, Lau- Round. zioni del dicembre 1905 si incaricano rie sfida William Larned, che batterà due Reginald domina gli anni a cavallo dei di fotografare: i conservatori di Balfour settimane dopo agli US Championships due secoli, tra il 1897 e il 1900, perde si vedono sconfitti dai Liberali dei futu- a Newport. Sul 4-4 al quinto, l’americano da Gore nel 1901 e avvia la cinquina ri primi ministri David Lloyd George e completa il break con un perfetto pas- di Laurie, un record che sarà eguaglia- Herbert H. Asquith. sante. Laurie pensa però che la palla sia to solo da Borg e Federer. Tra il 1903 Come i Renshaw, i Doherty non amano fuori e si volta verso il giudice di linea, e il 1906 “Little Do” non perde mai in sfidarsi uno contro l’altro. Insieme, pe- che però non c’è. E l’aveva anche spie- singolare e diventa la prima grande rò, sono praticamente inarrestabili. Con gato: è un socio del Longwood star del tennis nel Novecento: nel 1902 Reggie a sinistra, giocano dieci finali Club di Boston, dove si sta giocando, e è il primo straniero a vincere gli Us consecutive a Wimbledon e ne vincono doveva prendere l’ultimo traghetto per Championships. Per i suoi ultimi due otto, un primato che ancora nessuna Nantasket. Larned accetta di rigiocare successi a Wimbledon, sull’australiano coppia ha mai eguagliato. In un decen- il punto... e perderà 7-5. La Gran Breta- Brooks e sul britannico Frank Riseley, nio, perdono tre partite a Worple Road: gna alza così la prima insalatiera della arrivano oltre 30 mila spettatori: le tri- contro i fratelli Baddeley nel 1896, e due sua storia. Laurie vincerà l’oro olimpico bune del Centre Court devono essere volte contro Riseley e Sydney Smith, nel anche nel 1908, con George Hillyard, il ricostruite e ampliate. 1902 e nel 1906. In quel decennio d’oro, segretario dell’All England Club che spo- La fine dell’era dei Doherty segna l’i- aggiungono anche due titoli ai campio- sterà Wimbledon a Church Road. E apri- nizio di una nuova stagione per tutto nati americani e l’oro olimpico a Parigi. rà nuove strade per la storia del tennis. 10 circuito mondiale 5 bombe da erba

Una cinquina per cui la stagione verde significherà moltissimo. Non sono le favorite per Wimbledon, e nemmeno le più in forma, ma le loro stagioni - o carriere - potrebbero svoltare proprio sui prati

La ceca Karolina Pliskova, di Andrea Nizzero - foto Getty Images 23 anni e numero 11 Wta

ive to watch, cinque da tene- re d’occhio. No, non sono tra le favorite per vincere Wim- F bledon. Non sono necessaria- mente le più in forma. Ma sono cin- que donne che hanno una storia da raccontare e una da far proseguire, in un modo o nell’altro. L’erba sarà per loro un’opportunità importan- te, tanto per le loro caratteristiche quanto per le delicate fasi di vita e carriera che stanno attraversando. Cinque da seguire, con un senso di- verso: non prettamente nell’ottica del torneo, o delle loro probabilità di fare risultato, ma da un punto di vista personale. Per loro l’erba po- trebbe rappresentare un toccasana oppure, al contrario, una sostanza intossicante.

Karolina Pliskova, manca tanto così Laura Robson, A Birmingham Karolina Pliskova si è erba di casa sua trovata di fronte alla porta che con- Diciotto mesi e qualche giorno. Tan- duce alla stanza dell’élite mondiale: to è costato, a Luara Robson, un la giovane ceca sarebbe entrata nella infortunio al polso sinistro la cui Top 10 se fosse riuscita a convertire gravità è emersa solo con il passa- 52 vincenti della finale in una vitto- re del tempo, tantissimo tempo. Il ria ai danni della tedesca Angelique rientro, sulla superficie che un paio Kerber. Quella porta non l’ha varcata d’anni fa l’aveva vista brillare come per una manciata di punti, quelli che solo le predestinate possono, è stato le sono costati una partita estenuan- l’equivalente di un diretto al mento: te e conclusa solo al tiebreak del ter- ha racimolato appena un game con- zo set. Se non si farà prendere dallo tro Daria Gavrilova. Nelle “quali” di sconforto per il terzo titolo Premier Eastbourne, va detto, era letteral- che le sfugge tra le dita quest’anno, mente il sorteggio peggiore che le Karolina potrebbe diventare grande già nelle prossime settimane. Lei e sua sorella gemella Krystina sono at- tese al varco delle grandi da anni, ma solo Karolina ha preso il treno verso la vetta. Servizio, tempo sulla palla, K&K Pliskova, slice: non le manca nulla per impen- sierire chiunque sull’erba. E il fatto sorelle-tattoo che le sue prime due vittorie conse- Le sorelle tatuaggio: Karolina e Kristyna cutive sul verde siano arrivate solo Pliskova si erano già fatte notare sul verde au- ora, a Birmingham, non deve essere stero e tradizionalista di Wimbledon per i loro frainteso: il suo gioco va benissimo tattoo tribali (nella foto quelli di Karolina). Ta- per questa superficie, semplicemen- tuaggi che risaltano dai completini da gioco, in te non sapeva di poter appartenere al bella vista, su gambe e braccia. circolo delle grandi. 11 circuito mondiale

potesse capitare. Ma lei ha preso con (giusta) filosofia sia la sfortuna che la mazzata: “Grazie, grazie, grazie a tutti quelli che sono venuti a veder- mi a Eastbourne oggi. Significa tutto per me. #guardareavanti”. La brillante mancina britannica è un personaggio che può fare solo bene al tennis fem- minile. L’erba di casa le farà capire quanta strada dovrà ancora percor- rere, per farsi ammirare di nuovo ai livelli che il suo talento le permette- rebbe.

to attesa Camila Giorgi? È la domanda Eugenie Bouchard, cui si spera l’erba del 2015 dia rispo- campo o passerella? sta. A Den Bosch ha finalmente tro- Chi la conosce assicura che, in con- vato la sicurezza e la tranquillità che ferenza stampa dopo la sconfitta allo le era sempre mancata per portare a scorso Roland Garros, si è vista forse termine una settimana memorabile. per la prima volta una Eugenie Bou- “Che sia chiaro: Camila non ha vinto chard umana. Un’umanità che pur- Wimbledon”, ha tenuto a precisare il troppo si è rivelata nella forma di una tanto discusso Sergio Giorgi in un’in- dolorosa confusione, quella di chi non tervista ad Alessandro Nizegorodcew sa più dove si trova e cosa deve fare. seguita al primo successo WTA nel- La protagonista del 2014 si ritrova a la - fin qui - complicata carriera del- metà 2015 con appena sette partite la figlia. “Camila si trova benissimo vinte. Solo in due tornei (Australian sull’erba, e si sente più forte qui che Open e Indian Wells) è riuscita a vin- Victoria Azarenka su altre superfici”: caratteristiche tec- cere due partite di fila. Sull’erba ha già dipende dai piedi niche e mentalità, una combinazione rimediato due sconfitte al primo tur- Il ranking di Victoria Azarenka dice che rende Camila una sorta di ordi- no. Mentre quella tennistica attraversa 23, ma chi di tennis ne sa qualcosa gno al tritolo sui prati. Quello che le questa crisi preoccupante, c’è un’altra in più del computer la metteva tra era sempre mancato era il controllo carriera che va a gonfie vele: quella le prime quattro favorite per vincere su timer e bersaglio dell’esplosione. da modella. Tra non molto, probabil- Wimbledon. Fino a una settimana fa, i Con la tranquillità acquistata a Den mente, Genie dovrà scegliere tra l’una bookmaker non avevano molti dubbi: Bosch, le prossime tre settimane po- e l’altra. E non è del tutto escluso che dietro Serena, la campionessa in cari- trebbero significare tantissimo per le prossime settimane sull’erba diano ca Kvitova e , c’era la tutta la sua carriera. una direzione all’ago della bilancia. bionda di Minsk. Almeno fino a quan- do non ha abbandonato Birmingham con un preoccupante (o angosciante?) dolore al piede sinistro. Sono ormai Angelique Kerber, due anni che gli infortuni ai piedi tengono fermo a 17 il numero dei ti- la nuova erbaiola toli vinti in carriera dalla ex n.1 del che non aveva mai mondo. Proprio ora, dopo che il livel- lo con cui l’avevamo vista giocare a vinto sul verde Parigi contro Serena era sembrato di Vincendo a Birmingham, la tedesca Angelique Kerber nuovo molto vicino a quello delle mi- ha vinto il suo terzo torneo Premier stagionale e si gliori, torna a farsi vivo il fantasma è tenuta il suo posto nella Top 10 ai danni proprio di un problema che sta mettendo a della giocatrice sconftta in fnale, Karolina Pliskova. rischio la sua carriera. Wimbledon ci Una settimana perfetta, per una ex semifnalista di dirà quanto vicino (o lontana) è dalla Wimbledon che non aveva mai vinto un titolo sul ver- vetta una delle poche tenniste che ha de. Il punteggio, 6-7(5) 6-3 7-6(4), la dice lunga su saputo interpretare il ruolo di regina quanto siano state combattute le due ore e sedici di nell’era di . gioco. Da aprile Angie ha rimesso in piedi una stagio- ne che rischiava di diventare una delle peggiori della Camila Giorgi, sua carriera. Ora, con una forma invidiabile e il sesto l’ordigno dei prati titolo in carriera in bacheca, a Londra sarà tra le più In Olanda è davvero arrivata la tanto temute. (an.ni.) attesa svolta nella carriera della tan- 12 STAN WAWRINKA BORNA CORIC NICK KYRGIOS ANGELIQUE KERBER BELINDA BENCIC

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I primi 25 del ranking Atp I primi 25 italiani del ranking Atp Pos. Nome (nazionalità) Punti Pos. Rank. Nome Punti 1 Novak Djokovic (SRB) 13845 1 27 Andreas Seppi 1280 2 Roger Federer (SUI) 9665 2 28 Fabio Fognini 1250 3 Andy Murray (GBR) 7450 3 56 Simone Bolelli 846 4 Stan Wawrinka (SUI) 5790 4 88 Paolo Lorenzi 588 5 Kei Nishikori (JPN) 5660 5 113 Luca Vanni 478 6 Tomas Berdych (CZE) 5050 6 123 Marco Cecchinato 447 7 David Ferrer (ESP) 4490 7 183 Andrea Arnaboldi 279 8 Milos Raonic (CAN) 4440 8 189 Thomas Fabbiano 273 9 Marin Cilic (CRO) 3540 9 192 Matteo Viola 257 10 Rafael Nadal (ESP) 3135 10 203 Filippo Volandri 241 11 Grigor Dimitrov (BUL) 2600 11 225 Matteo Donati 215 12 Jo-Wilfried Tsonga (FRA) 2565 12 232 Roberto Marcora 210 13 Gilles Simon (FRA) 2435 13 243 Gianluca Naso 205 14 Kevin Anderson (RSA) 2090 14 245 Riccardo Bellotti 203 15 David Goffin (BEL) 2010 15 249 Potito Starace 199 16 Feliciano Lopez (ESP) 1935 16 253 Federico Gaio 196 17 John Isner (USA) 1890 17 304 Erik Crepaldi 157 18 Gael Monfils (FRA) 1885 18 323 Stefano Travaglia 145 19 Tommy Robredo (ESP) 1710 19 351 Stefano Napolitano 129 20 Richard Gasquet (FRA) 1610 20 376 Omar Giacalone 118 21 Leonardo Mayer (ARG) 1580 21 383 Gianluca Mager 114 di Giorgio Spalluto – foto Getty Images 22 Roberto Bautista Agut (ESP) 1545 22 388 Salvatore Caruso 112 23 Pablo Cuevas (URU) 1502 23 404 Flavio Cipolla 105 45 gli ace messi a referto nei quarti ad 24 Viktor Troicki (SRB) 1494 24 409 Alessandro Giannessi 104 Halle dal croato Ivo Karlovic (nella foto), 25 Ivo Karlovic (CRO) 1385 1354 25 417 Alessandro Bega 99 che ha migliorato il record di ace (44) in match al meglio dei 3 set che già deteneva Le prime 25 del ranking Wta Le prime 25 italiane del ranking Wta in coabitazione con l’australiano Mark Pos. Nome (nazionalità) Punti Pos. Rank. Nome Punti Philippoussis. 1 Serena Williams (USA) 11291 1 19 2140 2 Petra Kvitova (CZE) 6870 2 24 1847 60 i turni di battuta difesi con successo 3 Simona Halep (ROU) 6200 3 32 Camila Giorgi 1480 da Karlovic nei 4 match disputati ad Halle. 4 Maria Sharapova (RUS) 5950 4 35 1291 Il croato, che non ha mai perso il servizio in 5 Caroline Wozniacki (DEN) 5000 5 40 Karin Knapp 1175 tutto il torneo, è uscito in semifinale senza 6 Lucie Safarova (CZE) 4055 6 78 762 concedere alcuna palla break nemmeno a Roger Federer. 7 Ana Ivanovic (SRB) 3895 7 183 Alberta Brianti 279 8 Ekaterina Makarova (RUS) 3575 8 266 Giulia Gatto-Monticone 157 27 gli ace con i quali la tedesca Sabine 9 Carla Suarez Navarro (ESP) 3345 9 273 Gioia Barbieri 151 Lisicki, in appena 2 set contro Belinda Bencic, 10 Angelique Kerber (GER) 3285 10 323 120 ha stabilito il nuovo record di ace messi a 11 Karolina Pliskova (CZE) 3210 11 330 115 segno in un torneo WTA. 12 Eugenie Bouchard (CAN) 3118 12 357 Gaia Sanesi 101 13 Agnieszka Radwanska (POL) 2815 13 405 Alice Savoretti 76 15 i titoli vinti su erba da Federer, il più 14 Andrea Petkovic (GER) 2660 14 409 Claudia Giovine 75 vincente su questa superficie nell’Era Open. 15 Timea Bacsinszky (SUI) 2605 15 428 Alice Matteucci 72 Nella classifica dei plurititolati sul “verde”, lo svizzero è seguito da Pete Sampras con 10 16 (USA) 2586 16 440 Georgia Brescia 70 allori, Jimmy Connors con 9, John McEnroe e 17 Elina Svitolina (UKR) 2405 17 445 Anastasia Grymalska 68 Lleyton Hewitt con 8, e Boris Becker con 7. 18 Sabine Lisicki (GER) 2320 18 457 Corinna Dentoni 64 19 Sara Errani (ITA) 2140 19 460 Anna Giulia Remondina 64 8 i titoli vinti da Roger Federer ad Halle, 20 Garbine Muguruza (ESP) 2075 20 468 61 che diventa il torneo più presente nella 21 Madison Keys (USA) 1980 21 473 Valeria Prosperi 60 bacheca dello svizzero. Superati i 7 allori 22 Samantha Stosur (AUS) 1900 22 492 Stefania Rubini 53 conquistati a Wimbledon e Dubai. Solo Nadal, 23 Viktoria Azarenka (BLR) 1892 23 503 Cristiana Ferrando 50 con i suoi 9 Roland Garros, si è aggiudicato uno stesso torneo per più di 8 volte. 24 Flavia Pennetta (ITA) 1847 24 519 Bianca Turati 46 25 Alizé Cornet (FRA) 1845 25 550 Alice Balducci 41 1416 circuito mondiale

15 il tennis in tv Prati da cineteca

gni sera un film. Ma niente anche alcune perle, come le due finali storiche, dicevamo, lunedì e marte- commedie, noir o colossal. consecutive che hanno portato su un dì - imperdibili - potrete rivivere le Match da cineteca invece, altro livello la rivalità tra Rafael Na- emozioni delle due finali di Wimble- Ocon gli “official movie” di dal e Roger Federer. Ma andiamo con don che hanno segnato il rapporto tra Wimbledon sugli schermi di Super- ordine, parliamo di film. Ogni sera Nadal e Federer. Ricordate quella del Tennis in seconda serata, tutte le se- un anno (questa settimana dal 1997 2008? Finita quando in Italia erano le re alle ore 23 (fino a domenica, dalle al 2003), con i film ufficiali dei Cham- 10 e un quarto e con la prima vittoria 23.30 da lunedì in poi). E non solo, pionships, un percorso d’avvicina- di Rafa sull’erba londinese? Se non perché ad accompagnarli ci saranno mento ai 15 giorni di Church Road sono partite da cineteca queste... che parte dal passato per poi focaliz- zarsi sul presente. Già, perché l’er- ba sarà sempre protagonista, anche Eastbourne in diretta nelle strisce giornaliere di news che accenderanno i riflettori sullo Slam La fnale alle 14.30 di domenica, ma anche le fasi calde a partire da mezzogiorno sia londinese. venerdì che sabato. È la copertura che Su- perTennis darà del torneo femminile Premier Due fasce giornaliere di Eastbourne, tappa d’avvicinamento a Wim- s Gli inviati di SuperTennis racconte- bledon del circuito femminile che terrà impe-

age ranno tutto ciò che c’è da sapere sulla gnate le migliori mentre ai Championships si m I stretta attualità inglese, con numeri, disputeranno le qualifcazioni. Evento Pre- mier, di primo piano dunque, proprio come tty curiosità, informazioni e servizi da e SW19. Un modo incredibile per vivere le partecipanti, tra cui spiccano Kvitova e G Wimbledon, tra fasi storiche e notizie Wozniacki. Al via anche un poker azzurro con Errani, Pennetta, Giorgi e Vinci. foto dell’ultima ora. E a proposito di fasi

Lunedì rivivi Nadal-Federer, la storica finale di Wimbledon 2008

Giovedì 25 Venerdì 26 Sabato 27 Domenica 28 Lunedì 29 Martedì 30 Mercoledì 1 00:00 - Magazine ATP 00:00 - WTA Eastborne 00:00 - ATP Halle Finale 00:00 - Trofeo FIT Tennis 00:00 - Trofeo FIT Tennis 00:30 - Beach Tennis 00:30- Federer vs Nadal 00:03 - WTA Birmingam (replica) (replica) - Kinder + Sport ASD - Kinder + Sport ASD Bibione Cup - Finale Wimbledon (replica) 02:00 - La Voce delle 02:00 - WTA Birmingam Poggetto Firenze Poggetto Firenze 01:00 - Sampras vs 2008 02:00 - ATP Queen’s Regioni (replica) 00:30 - ATP Queen’s 00:15 - WTA Birmingham Federer, Wimbledon 05:00 - World of Tennis (replica) 03:00 - Tennis Magazine 04:00- ATP Halle Finale (replica) (replica) 2001 05:30 - Hantuchova vs 04:00- ATP Halle 03:30- ATP Queen’s (replica) 02:00 - WTA Eastborne 02:00 - WTA Eastborne 04:45 - Tie Break Wrrani, WTA Roma 2015 (replica) (replica) 06:00 - ATP Queen’s QF (replica) SF (replica) 05:00 - Magazine ATP 07:15 - Tennis Magazine 06:00 - WTA Eastborne 05:30 - WTA Eastborne (replica) 04:00- ATP Halle (replica) 04:00 - ATP Queen’s 05:30 - Svitolina vs 07:45 - Trofeo FIT Tennis (replica) (replica) 07:30 - World of Tennis 06:00 - Magazine ATP (replica) Pennetta, WTA Roma - Kinder + Sport ASD 08:00 - Official Film 07:15 - Magazine ATP 08:00 - Official Film 06:30 - Circolando TC 06:00 - WTA Eastborne 2015 Poggetto Firenze Wimbledon 1996 07:45 - Trofeo FIT Tennis Wimbledon 1998 Brindisi SF (replica) 07:00 - Reloaded ATP 08:00 - Official Film 09:00 - La Voce delle - Kinder + Sport ASD 09:00 - Magazine ATP 07:00 - Reloaded ATP 08:00 - Official Film Master 1000 Roma Wimbledon 2002 Regioni Poggetto Firenze 09:30 - Circolando TC Master 1000 Roma Wimbledon 2000 08:00 - Official Film 09:00 - Seppi vs Robredo, 10:00 - WTA Eastborne 08:00 - Official Film Brindisi 08:00 - Official Film 09:00 - World of Tennis Wimbledon 2001 ATP Halle 2015 (replica) Wimbledon 1997 10:00 - WTA Eastborne Wimbledon 1999 09:30 - ATP Halle 09:00- Beach Tennis 11:00 - Word of Tennis 11:30 -Tennis Magazine 09:00 - WTA Eastborne SF (replica) 09:00 - WTA Eastborne (replica) Bibione Cup 11:30 - ATP Queen’s 12:00 - LIVE WTA (replica) 12:00 - WTA Eastborne Finale (replica) 12:00 - WTA Eastborne 09:30 - Giorgi vs Bertens, (replica) Premier Eastbourne 10:30 - WTA Eastborne SF (replica) 10:30 - Circolando TC Foggia Finale (replica) WTA s-Hertogenbosch SF 13:30 - WTA Birmingham 19:00 - Magazine ATP (replica) 14:00 -Tennis Magazine 11:00 - ATP Queen’s 14:00 - Giorgi vs Krajicek, 11:00 - Tennis Magazine (replica) 19:30 - WTA Eastborne 12:00 - LIVE WTA 14:30 - LIVE WTA Finale (replica) WTA S-Hertogenbosch 11:30 - ATP Halle 15:30 - Beach Tennis (replica) Premier Eastbourne SF Premier Eastbourne 13:00 - WTA Eastborne (replica) (replica) Bibione Cup 21:00 - News 16:30 -Tennis Magazine Finale SF (replica) 16:00 - Tennis Magazine 14:00 - Seppi vs Haas, 16:00 - La Voce delle 21:05 - Trofeo FIT Tennis 17.00 - News 16:30 - Magazine ATP 15:00 - WTA Eastborne 16:30 - Beach Tennis ATP Halle (replica) Regioni - Kinder + Sport ASD 17:05 - World of Tennis 17.00 - News SF (replica) Bibione Cup 15:30 - WTA Eastborne 17.00 - News Poggetto Firenze 17:30 - ATP Queen’s 17:05 - Trofeo FIT Tennis 17.00 - News 17.00 - News (replica) 17:30 - Official Film 21:15 - WTA Eastborne (replica) - Kinder + Sport ASD 17:05 - WTA Eastborne 17:30 - Official Film 17.00 - News Wimbledon 2002 (replica) 19:00 - WTA Eastborne Poggetto Firenze Finale (replica) Wimbledon 2000 17:30 - Official Film 18:45 - Beach Tennis 23:00 - Official Film SF (replica) 17:15 - Sampras vs 19:00 - ATP Halle Finale 18:30 - Federer vs Nadal Wimbledon 2001 Bibione Cup Wimbledon 1997 21:00 - News Federer Wimbledon 2001 (replica) - Finale Wimbledon 18:30 - La Voce delle 19:15 - Magazine ATP 21:05 - WTA Eastborne 21:00 - News 20:30 - Beach Tennis 2008 Regioni 19:45 - Tennis Magazine SF (replica) 21:05 - WTA Eastborne Bibione Cup 23:00 - News 19:30 - Federer vs Nadal 20:15 - Errani vs 23:00 - Official Film Finale (replica) 21:00 - News 23:30 - Official Film - Finale Wimbledon 2007 Sharapova, Roland Garros Wimbledon 1998 23:00 - Official Film 21:05 -Tennis Magazine Wimbledon 2001 23:00 - News 2012 Finale Wimbledon 1999 21:30 - WTA Birmingham 23:30 - Official Film 23:00 - News Finale (replica) Wimbledon 2002 23:30 - Official Film 23:00 - Official Film Wimbledon 2003 Wimbledon 2000 NB: il palinsesto è soggetto a modifiche. In rosso gli eventi live, in giallo le News, in verde le prime emissioni, in azzurro le differite e in viola gli speciali 16 WWW.ZUS17TENNIS.IT facciamo il punto 4 leggende senza età

A novembre, tra e (oltre che su SuperTennis Tv), torna la Grande Sfida: con quattro icone degli Anni ‘80: John McEnroe, , Yannick Noah ed

Biglietti: vendita libera dal 10 luglio. Prelazione e sconti per i tesserati Fit

La vendita libera dei tagliandi per La Gran- de Sfda 4 scatterà a partire dal 10 luglio sul circuito specializzato Ticketone. Ma prima è prevista una fase di prelazione ri- servata esclusivamente a tutti i tesserati Fit, che potranno usufruirne inviando co- pia della propria tessera all’indirizzo email [email protected]. Per ogni tesserato Fit che acquisterà due biglietti, al secon- do tagliando si applicherà uno sconto del 30%. Ma i vantaggi non fniscono qui, per- ché c’è una promozione pensata anche per i circoli: ogni 10 biglietti acquistati, uno sarà in omaggio. E poi c’è la possibilità del “pacchetto famiglia” aperto a tutti. Come funziona? Per due adulti e due under 18, oppure per un adulto e tre under 18, uno dei quattro biglietti sarà in omaggio. In senso orario, John McEnroe (56 anni e 7 Slam vinti), Mats Wilander (51 anni e 7 Slam), Yannick Noah (55 anni e un Roland Garros vinto) ed Henri Leconte (51 anni e una finale al Roland Garros)

di Riccardo Bisti - foto Getty Images il tennis nel 1984 vincendo 82 partite su Duetto francese 85), ma è ricordato soprattutto per il suo Parlano francese gli altri due protagoni- bbiamo ingaggiato il me- stile unico, a partire da quel servizio ini- sti. Se chiedete a un giovane transalpino glio degli Anni ‘80”. Erne- mitabile, spalle alla rete. Ogni colpo era di Yannick Noah, quasi certamente vi di- sto De Filippis ha presen- personale, impossibile da imitare, e poi rà: “Chi, il cantante?”. Basta questo a ren- “Atato così la quarta edizio- le volée sono state tra le migliori di sem- dere l’idea del personaggio. Ultimo fran- ne de ‘La Grande Sfida’, in programma pre, forse le migliori. Quando lo speaker cese (e ultimo nero) a vincere uno Slam, il 20, 21 e 22 novembre a Verona e Mo- annuncerà il suo nome al Palaolimpia di è stato n. 3 Atp senza averne la qualità dena. Come per l’edizione 2014, farà Verona e al Palapanini di Modena, beh, tennistica. Ma il fisico e le doti acrobati- parte dell’ATP Champions Tour. I nomi preparatevi alla pelle d’oca. che gli hanno fatto fare miracoli. Senza dei protagonisti mettono i brividi: John contare un carisma clamoroso che lo ha McEnroe, Mats Wilander, Yannick Noah Il legame con Modena reso uno dei più grandi capitani nella sto- ed Henri Leconte. Per intenderci, 15 vit- Curiosamente, Mats Wilander vanta lo ria della Davis. Il suo capolavoro risale al torie Slam e trionfi a grappoli in Coppa stesso numero di Slam di McEnroe. Un 1991, quando rimise al mondo un Henri Davis. In italiano la parola non rende co- dato che la dice lunga sull’unico erede di Leconte che fino a due settimane prima me in inglese, ma è corretto definirli tra i Bjorn Borg. Tra l’altro Mats ha un antico era su una sedia a rotelle per un’operazio- giocatori più “iconici” dell’Era Open. Per legame con la provincia di Modena, dove ne alla schiena. “Riton” sarà l’ultimo pro- la prima volta, la Grande Sfida ripropo- si giocheranno le finali (in onda in diretta tagonista de “La Grande Sfida”. Mancino, ne per due volte lo stesso giocatore. Chi esclusiva su SuperTennis Tv): nel 1981 dotato di un braccio assassino, ha vinto poteva essere, se non John McEnroe? vinse i campionati europei junior a Ser- meno di quel che il talento gli avrebbe Lo scorso anno fu definito “la nostra ramazzoni... l’anno successivo si impose concesso. Eppure, quando era in campo, rockstar”. Non solo perché ha messo in al Roland Garros. La sua grande qualità? lasciava sempre a bocca aperta. Il suo piedi un gruppo musicale, ma perché a Sapersi migliorare anno dopo anno, fino grande rimpianto è la finale del Roland 56 anni sa ancora esaltare le folle con il a diventare quasi imbattibile. Nel 1988 Garros, persa contro Mats Wilander. Chis- suo carisma, un carattere irriverente e vinse tre Slam su quattro, impresa quasi sà che la Grande Sfida 4 non possa dargli un tennis sublime. John ha vinto tanto miracolosa, sublimata dal trionfo allo Us la rivincita. In fondo, che volete che siano (7 tornei del Grande Slam, ha dominato Open, dove Borg aveva sempre fallito. 27 anni d’attesa? 18 19 circuito amatoriale fit-tpra Campionati provinciali: aggiungi la tua tappa

Tutto pronto per la nuova serie di tornei Allo stage che decreteranno i campioni di ogni provincia. di Serramazzoni Ecco come i club Fit possono inserire c’è anche il proprio torneo all’interno di questo la videoanalisi speciale circuito. È facile ed è gratis Lo abbiamo presentato la scorsa settima- na, sul numero 21 di SuperTennis Magazi- ne. È lo stage di perfezionamento dedicato agli amatori del circuito Fit-Tpra che si svolgerà dal 10 al 15 agosto a Serramaz- zoni (provincia di Modena). Adesso arriva un’altra notizia, direttamente dal diretto- re dell’Istituto Superiore di Formazione “R. Lombardi” Michelangelo Dell’Edera. Bene, in occasione dello Stage TpraGym, i partecipanti avranno la possibilità di es- sere videoanalizzati dai maestri e dai tec- nici della Federazione Italiana Tennis, che lavoreranno a stretto contatto con i ten- nisti ogni mattina con sessioni lunghe tre ore. Una tecnologia già molto utilizzata dai professionisti di alto livello per migliorare il proprio gioco e la propria tecnica. Un’al- tra occasione imperdibile, dunque. Tutte le informazioni per partecipare allo stage di agosto su www.tpratennis.it oppure scriven- do a [email protected].

di Max Fogazzi gnato da un Master tra i migliori amatori stanno facendo le ossa o che sono all’ini- della classifica provinciale al 31 dicem- zio della loro carriera amatoriale. ono ufficialmente partiti i campio- bre. Tutti i circoli affiliati Fit possono in- nati amatoriali italiani ed i comi- serire una propria tappa all’interno del Istruzioni per l’uso tati provinciali della Federazione calendario e per farlo è sufficiente sotto- I circoli che si candidano devono sapere SItaliana Tennis stanno individuan- porre la propria candidatura direttamen- che tutti i tabelloni dovranno essere ‘com- do location e circoli della propria zona, te al comitato provinciale di riferimento. bined’, dunque giocati simultaneamente al fine di pianificare il calendario che da Ogni tappa sarà composta da un tabello- nello stesso periodo in modo da rendere luglio a fine dicembre ospiterà i tornei ne di singolare maschile open, uno di sin- l’evento ancora più avvincente. Il periodo validi per conquistare il titolo di Cam- golare femminile open e da un tabellone di gioco per ogni tappa potrà andare da pione Provinciale 2015, che verrà asse- Limit 45, dedicato a quei giocatori che si un singolo weekend a un massimo di tre weekend. Per rendere il tutto più facile i circoli potranno anche limitare i tabelloni a un numero definito di partecipanti (16, Arriva il Wimbledon 24, 32, 48, 64 o 96) in modo da utilizzare al meglio la propria struttura senza in- degli amatori vadere lo spazio dedicato ai propri soci. Insomma, richiedere una tappa è sempli- Wimbledon è sempre più vicino. L’appuntamento è a Gaiba (pro- ce e gratuito per tutti i circoli Fit: basta vincia di Rovigo), dove 4 campi in erba naturale attendono l’av- contattare il proprio comitato provinciale vento della prossima tappa delle Super-Slam Series. Si comincia e fare la richiesta. Tutte le tappe dei Cam- con il torneo di doppio maschile venerdì 10 luglio, a partire dal- pionati Provinciali saranno inserite in una le ore 15. Poi sabato 11 luglio sarà la volta del torneo maschi- classifica dedicata alla provincia ma, im- le Limit45 e del torneo maschile Limit 65. Domenica 12 luglio, portante tenerlo presente, concorreranno le prove Open del singolare maschile e del singolare femminile. comunque al saldo punti delle classifiche Iscrizioni e informazioni ulteriori su www.tpratennis.it nazionali amatoriali Fit-Tpra. 20 personal coach Battere l’epicondilite

Sapevate che più sale il livello di un giocatore e più si abbassano le possibilità che venga colpito dal gomito del tennista? Cause, cure e prevenzioni. E una serie di esercizi, per tutti, per evitarlo

di Giovanni Catizone e Vittorio Santini, damentale ricercare la perfezione I.S.F. Roberto Lombardi tecnica, in secondo luogo comincia- Prevenire Foto Getty Images re a spingere la palla solo dopo aver il gomito eseguito un palleggio nell’area di ennis ed epicondilite, o servizio (pittino). Dedicare sedute di del tennista: gomito del tennista, fanno potenziamento muscolare a entram- parte della nostra storia co- bi gli arti superiori, particolarmente 5 esercizi facili T si come ne fanno parte le utili si rivelano gli esercizi eseguiti (e per tutti) prove di forza tra pari. Quante volte utilizzando i manubri. Di fondamen- ci si cimenta in gare di “braccio di tale importanza inoltre la scelta della ferro” dove il più forte vince, dove racchetta e la tensione delle corde: Quali sono gli esercizi fondamentali per preve- appunto il braccio che imprime più quanto più diminuisce la tensione nire l’epicondilite? Eccone una serie. forza prende il sopravvento. Con un delle corde, tanto meno insorgerà 1. Stringere sia con la mano destra sia con po’ di fantasia il tennis vive situa- l’epicondilite. Se l’epicondilite insor- la sinistra una palla da tennis contemporane- zioni analoghe dove l’avversario da ge, naturalmente bisogna rivolgersi amente. battere è la palla da colpire. Quanto al proprio medico che d’abitudine 2. Impugnando una clavetta con la mano, ese- a lungo può resistere l’arto superio- prescrive antinfiammatori, terapie fi- guire delle circonduzioni del polso in senso re del tennista, quali sono i livelli di siche, bendaggi funzionali, riposo... orario e antiorario con l’avambraccio paral- forza ideale per poter giocare stabil- Quanto più cresce il livello tecnico lelo al terreno. mente a tennis, quali fattori deter- tattico e fisico, comunque, tanto più 3. Dalla stazione eretta e con le braccia pro- minano l’insorgere dell’epicondilite? i rischi dell’epicondilite diminuisco- tese all’altezza delle spalle, impugnare E, in ultima analisi, si po’ prevenire? no. Avvalersi di un buon maestro e con entrambe le mani un hand - roller a cui di un buon preparatore fisico, quindi, è stata applicata una funicella che sostiene Le cause costituisce la migliore forma di pre- un peso di circa mezzo kg. Avvolgere il più L’epicondilite si manifesta tramite venzione. rapidamente possibile avanti e indietro (vedi un dolore in sede epicondilea, parte foto). alta del gomito, che spesso si irra- Come riconoscere l’epicondilite: si manifesta 4. Eseguire tutte le tipologie di mulinelli im- dia dalla faccia posteriore dell’a- con un dolore nella parte alta del gomito che pugnando la racchetta. vambraccio fino alla mano implican- si può poi irradiare dall’avambraccio fino alla 5. Effettuare tutte le più comuni esercitazioni do anche il dito medio ed anulare. mano, al dito medio e all’anulare riferite all’utilizzo dei manubri. Quando il dolore interessa la regio- ne controlaterale del gomito, si trat- ta presumibilmente di epitrocleite. Quali sono le cause che maggior- mente determinano l’epicondilite? Naturalmente le ipersollecitazioni meccaniche riguardanti le parti de- scritte. Nel caso del tennista in par- ticolare l’impatto ripetuto della rac- chetta sulla palla, una massa musco- lare dell’arto superiore inadeguata, l’invecchiamento fisiologico dei ten- dini, imperfezioni di carattere tecni- co, racchette inadeguate alle carat- teristiche del tennista, misura del grip troppo grande o troppo piccola e infine predisposizione naturale a questo tipo d’infiammazione. È inte- ressante notare come l’epicondilite abbia un’incidenza pressoché nulla nei tennisti di alto livello.

Come si cura? Naturalmente la prevenzione rap- presenta l’obiettivo principale da perseguire. In prima istanza è fon- 162021 racchette e dintorni Il gusto della legnata

Abbiamo provato la racchetta di legno costruita secondo i parametri del 21° secolo. Piatto da 100”, 300g di peso, la Lacoste LT12 picchia forte, ma è più sensibile e pastosa. E il back è una libidine. Realizzati solo 650 pezzi

la prima racchetta di concezione mo- derna e di ampio piatto corde realiz- zata in legno. C’è da ricordare su tutte la Prince Woodie, spettacolare racchet- tone da 107 pollici quadrati di piatto uscito alla fine degli Anni ’70 e por- tato al successo dall’australiano Peter McNamara. Poi venne la Snauwaert di Miloslav “gattone “ Mecir, midsize con il cuore aperto, che lo slovacco usò per tutta la carriera mentre i suoi avversa- ri (Lendl, Becker, Edberg…) erano tutti grafite. Mecir arrivò al paradosso da La Lacoste LT12 provata in campo. Sotto, il numero dell’esemplare (88 di 650). A destra, il profilo (spessore da 23 mm), e la testa farsi dipingere il legno (verde metalliz- protetta da un bumper bianco zato) affinchè sembrasse fibra come il modello in commercio. Perché? Perché la sensibilità, il feeling del legno è im- pareggiabile e lui, che era uno straordi- nario pennellatore di colpi, non poteva di Enzo Anderloni una romantica scommessa. Costruire separarsene. Una racchetta di Mecir è nel 2015 una racchetta con gli stessi il sogno di tutti i collezionisti moder- er il primo strato, all’interno materiali che si usavano fino agli An- ni. Lui, che ha cresciuto un figlio da del piatto corde, metti un li- ni Settanta del secolo scorso. E che sia Circuito Pro, pare ne abbia ancora una stello di tiglio: sarà l’ideale competitiva con quelle di oggi. scorta ma di sicuro le tiene ben stret- Pper assorbire le vibrazioni dal- L’avevamo vista sul sito Lacoste ai pri- te. Dunque quando è arrivata questa le corde. Poi ci vuole uno strato di mi di aprile. Stava per essere messa in Lacoste LT12 l’attrazione è stata forte. balsa, leggera, delicata: assorbirà lo vendita. E l’abbiamo sparata in coper- Poi una nota strutturale: il particolare shock degli impatti. Sopra, uno strato tina. Ora finalmente abbiamo tra le ma- che salta subito agli occhi è lo spesso- di grafite, il necessario compromesso ni un esemplare dei 650, il n. 88 della re del telaio: 23 mm costanti. L’aspetto con la modernità: serve a dare forza serie andata subito a ruba nonostante che più si stacca dalle vecchie racchet- alla struttura per contenere il peso. il costo unitario non lieve (550 euro). E te di legno che nell’ovale erano spesse Infine, all’esterno, un bel listello di non vediamo l’ora di testarlo con l’ap- 17-18 millimetri. I 23 millimetri una noce, durissimo. Il guscio protettivo. parecchiatura che usiamo sui telai di Dunlop Maxply, grande classico, li rag- 5 ore di lavoro ha impiegato Alain oggi e di scendere in campo per “sen- giungeva nel rinforzo delle spalle , alla Zanco, l’artigiano di Albertville, a re- tirla”, provarla in azione. base del piccolo piatto corde (circa 70 alizzare ciascuno dei 650 telai che pollici quadrati, 440 cmq). Piatti corde ha sviluppato insieme ai tecnici La- Uno spessore importante più grandi erano ritenuti improponibi- coste per quella che ha il sapore di Una nota storica prima di tutto: non è li, per il peso che avrebbe dovuto ave- re le racchette, che si aggirava intorno ai 400 grammi già così, col “piattino”. Dunque il primo salto concettuale è stato l’aumento di spessore, bilancia- to dalla scelta di legni di diverso peso specifico e caratteristiche.

Elastica ma non troppo Quando metti la racchetta sul Diagno- stic il dato che aspetti con più ansia è quello della rigidità: il telaio non si spaccherà nella trazione? Dubbio irra- zionale. La LT12 non flette più di una grafite di spessore medio basso. 63 punti di rigidità su 100 sono un valore 22 racchette e dintorni

allineato alla media delle “moderne” non troppo rigide. Il resto dei numeri Impressioni di gioco: esprime la ricerca di spinta, di poten- che feeling e che back! di Mauro Simoncini za. A cominciare dal bilanciamento che, con le corde (un sintetico mul- Al tatto già la sensazione è più unica che rara. Sembrano passati millenni e migliaia di collezioni di rac- tifilamento Excel) arriva a cm chette da tennis dopo le storiche di legno. Non è così anche perché fn dai primi scambi sembra di tornare 34,1 e dunque è decisamente verso la indietro in realtà di una trentina d’anni. Prima nitidissima sensazione l’elasticità del telaio, l’eccezionale testa dell’attrezzo. Così, nonostante flessibilità. Con questa nuovissima LT12 si “sente” davvero la palla. Il feeling è ottimo, sicuramente pasto- il peso contenuto (317 grammi), l’i- so e pieno nei colpi piatti, portati con gesti e swing essenziali, quasi ridotti. nerzia, cioè l’attitudine alla spinta, Assolutamente fantastica la riuscita dei tagli indietro: il backspin sembra restare sulle corde per una arriva addirittura a 341 punti. Non è settimana; anche con tecnica appena suffciente riescono tagli sotto la palla fccanti e incisivi, oltre che un caso che il Diagnostic, interpolan- molto precisi. Inutile anche tentare sbracciate ampie e moderne con prese più estreme, non è il target do i dati, parli di una racchetta più dell’utilizzatore di questo gioiello vintage. Difatti accennando qualche top il controllo si fa ballerino e a di potenza (56 punti su 100) che di tratti la racchetta diventa anche troppo “generosa”. controllo (42 su 100). E che la maneg- Lo sweetspot non è ampio quanto quello degli attrezzi più tipicamente contemporanei. gevolezza sia buona (61 su 100) ma Il proflo squadrato ma non così sottile insieme alla grafte come materiale (oltre al peso da tre etti e niente di più. al grip) sono il tocco di modernità; accorgimenti che garantiscono più facilità di gioco e manovrabilità rispetto alle vecchie racchette di legno. Così a rete, anche grazie a un bilanciamento equilibrato, le volée Impatto morbido e pastoso sono abbastanza precise. Il servizio esce bene, in assoluto meglio tentare il piatto o delle semplici varianti Sul campo i dati si dimenticano velo- slice; anche in questo caso caricare o esasperare con una più moderna battuta kick risulta un po’ faticoso cemente. Certo, la racchette spinge e neanche troppo costante in termini di controllo. forte e non è troppo maneggevole. Ma non è questo che colpisce. E’ la sensa- zione di avvolgere la palla con la ma- no e di farla girare come una trottola che si ha giocando il back di rovescio Lacoste LT 12: la scheda che resta impressa. E’ la pastosità Marca: Lacoste unica. E’ il fatto che volendo si spinge Modello: LT 12 forte come con la grafite, anche se chi Materiali: legni di tiglio, balsa, noce 70%; grafte 30% vuole spaccare la palla, non va certo Piatto corde: 100 sq. in. in cerca di un violino per farlo. Pre- Spessore telaio: 23 mm ferisce un pezzo di binario del tram. Schema d’incordatura: 16x19 Lasciando al box qui a fianco il com- Peso senza corde: 300g pito di approfondire le sensazioni in Bilanciamento (senza corde): 32,7 cm campo, due considerazioni finali che Tiratura: 650 pezzi potrebbero diventare due spunti per Prezzo al pubblico: 550 euro discutere.

È il piatto I dati del Diagnostic che fa la differenza Questi i dati rilevati con il nostro Diagnostic Center sull’esemplare n.88 della Lacoste LT12, incordata in sintetico multiflamento Babolat Excel La prima: giocare con questa racchet- Peso: g 316 ta aiuta a capire che chi attribuisce ai Deflessione corde: 45 materiali tecnologici la colpa di aver Rigidità: 63 RA cambiato il gioco, rendendolo troppo Inerzia: 339 potente e monotono, ha sbagliato mi- Bilanciamento: 34,1 cm ra. O meglio ha mescolato il mezzo Potenza: 56/100 con il fine. La differenza nel gioco non Controllo: 42/100 la fanno i materiali ma le dimensioni Maneggevolezza: 61/100 del piatto. I materiali hanno solo per- messo l’evoluzione delle dimensioni del piatto (oggi si arriva fino a 130 pollici quadrati con racchette che pe- sano oltre 100 grammi meno di quelle con il piatto da 65). Ma se costruisci una racchetta di legno con il piatto da 100” ottieni gli stessi risultati in cam- po di un attrezzo in grafite. La seconda, logica conseguenza, è che se si volesse cercare di limitare la vio- lenza del gioco, premiando la classe a discapito della muscolarità, non è necessario tornare indietro nel tempo ed eliminare la tecnologia. Bastereb- be imporre racchette, di qualunque materiali siano fatte, con il piatto da 70”. E tutti dovrebbero guardarla be- ne quella palla coperta di feltro giallo prima di impattarla. Invece di chiude- re gli occhi e sparare. 23 la regola del gioco Palla colpita, punto finito?

Non è detto. Perché se una pallina colpisce un’altra pallina rimasta sul campo di uno dei due giocatori durante lo scambio, questo potrebbe proseguire. Ma di sicuro non si rigioca

La situazione Giancarlo sta giocando il terzo set di un match di singolare contro Alfredo.

Che cosa succede? Durante uno scambio, la palli- na colpita da Giancarlo rimbalza su un’altra pallina che giace in mezzo al campo dalla parte di Al- fredo. A questo punto come ci si comporta?

Rischio accettato La maggior parte delle partite che siamo abituati a guardare in Tv prevedono la presenza dei raccat- tapalle, i quali consentono di po- ter giocare una partita senza che nessuna pallina possa arrecare di- sturbo visivo o fisico ai giocatori. Al contrario, però, tutte le partite che siamo abituati a giocare, non prevedono questa possibilità, co- stringendoci a raccogliere le palli- ne da soli tra un punto e l’altro. E così spesso può capitare che una pallina possa trovarsi in mezzo al campo all’inizio di un punto sen- za che nessuno dei giocatori la rimuova. A livello di regolamen- to, in effetti, non è fatto obbligo a nessuno di rimuovere forzata- Niente raccattapalle, non come in tv. Nei match che siamo abituati a giocare può succedere che una mente una pallina che possa tro- pallina rimanga sul campo durante lo scambio. E se viene colpita da quella in gioco che succede? varsi in mezzo al campo. È molto importante ricordare però che, nel momento in cui entrambi i gioca- se una palla dovesse colpire du- La regola in TV tori iniziano il punto con quella rante il gioco una palla giacente in condizione, implicitamente stan- mezzo al campo, il gioco continua Non solo -line. Anche tv, all’interno del no accettando il rischio che quella regolarmente. Tornando al nostro programma Tennis Magazine, in onda in pri- pallina possa interferire nel gioco. esempio: se Alfredo dovesse esse- ma visione tutti i mercoledì su SuperTen- re in grado di colpire la pallina no- nis, vengono approfondite e spiegate varie Come si procede? nostante l’interferenza della palla, situazioni di gioco grazie all’ausilio di arbi- La conseguenza diretta di ciò è allora lo scambio continuerà. In tri internazionali. Perché, come suggerisce che - in un caso come il nostro - caso contrario perderà il punto. la rubrica, il tennis è divertimento, ma se conosci le regole ti diverti di più. L’eccezione: si rigioca il punto se...

In un caso di palla contro palla non è mai possibile rigiocare il punto nell’eventualità in cui una fnisca contro l’altra. Questo perché, all’inizio del punto, non essendoci l’obbligo regolamentare di levare le palline dal terreno di gioco, i due giocatori implicitamente accettano il rischio che quella in gioco e quella in campo si colpiscano. C’è un però: la classica eccezione. Ebbene, l’u- nico caso in cui bisognerà rigiocare il punto si verifca quando non è possibile, data la dinamica, stabilire quale tra le due è la pallina in gioco e quale invece è quella giacente.

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