Finale Da Grandi Che Legnate!
Total Page:16
File Type:pdf, Size:1020Kb
Salva il gomito in 5 mosse LA RIVISTA Gli esercizi per potenziare Anno XI - n.22 - 24 giugno 2015 i muscoli e sciogliere i tendini Pag.21 Finale da grandi Seppi, una volta tanto fortunato nel tabellone, se la gioca con Federer ad Halle. E torna tra i top 30 Pag.5 Fratelli Doherty, alle porte di Wimbledon Scopri il mito di Reggie e Laurie ancora vivo nel tempio del tennis Pag.10 Che legnate! GLI ALTRI CONTENUTI Prima pagina Pag.3 - Batch-point Pag.7 - Focus: così le Abbiamo provato in anteprima la teste di serie a Wimbledon Pag.8 - Circuito mondiale Wta Pag.11 - I numeri della settimana Pag.14 - Tennis Lacoste LT 12, fatta di tiglio, balsa, in tv Pag.16 - Il punto: La Grande Sfida 2015 Pag.18 noce e (poca) grafite Fit-Tpra: campionati provinciali, aggiungi la tua tappa Pag.22 Pag.20 - La regola: palla colpita, punto finito?Pag.24 2 prima pagina Altro che fortuna... DI ENZO ANDERLONI in quei tornei Atp, 250 o 500 dove non Record di squadre tutti i migliori erano presenti. E Andreas è un buon motivo per rima- e tesserati agonisti: avrebbe potuto arrivare tranquillamente nere composti quando la pal- in semifinale o in finale. Anche perché, di la sbatte sul nastro e ricade superati i 90 mila solito, non perdeva con chi gli stava die- C’ dalla nostra parte. O quella tro in classifica. dell’avversario lo tocca e finisce molle Così vederlo in finale per la prima volta nella nostra metà campo. Se si è tennisti Non conosce sosta la costante cresci- in un Atp 500 è stata una grande soddi- e a un set se ne fa seguire un altro, a una ta della popolarità del tennis in Italia. sfazione. E il fatto che ci sia arrivato attra- partita un’altra, a un torneo il successivo, Oltre ai tesserati, è aumentato sensibil- verso un quarto di finale in cui Gael Mon- si sa che quando tireremo le somme, il mente il numero delle squadre iscritte fils si è infortunato inseguendo una palla conto sarà più o meno alla pari. Se non ai vari campionati nazionali: ad oggi si e una semifinale alla quale Kei Nishkori è smetteremo di giocarcela, se saremo è raggiunta nel 2015 quota 14.108 ri- arrivato zoppicando, nulla toglie. Sempli- sempre pronti a cogliere l’occasione. spetto alle 12.633 di fine giugno 2014, cemente riequilibria e insegna qualcosa Ho sempre pensato che Andreas Seppi con un incremento di circa il 12%. Già sul tennis e la sua natura. Se lo affronti fosse uno dei giocatori più sfortunati superato abbondantemente anche il dato e vuoi scalare la montagna, devi stare lì. nei sorteggi di tutto il circuito. Se si van- di fine 2014, quando le squadre furono Devi tenere duro. Devi saper aspettare. no a ripercorrere le sue 13 annate da 12.745. Devi lasciare che i Karlovic scarichino i professionista si troveranno spesso ai Tornando ai tesserati, il numero di quelli loro ace, che gli infortuni passino, che le primi turni i grandi campioni di questa agonisti ha superato per la prima volta manine dei sorteggi non siano perfide, epoca. Oppure sempre lo stesso (ostico) quota 90.000: per la precisione 90.796 che i tuoi demoni interiori trovino pace. avversario in tornei successivi (nel 2012 contro 87.350 di fine giugno 2014. E’ E quando tutto si combina e ti lascia sali- incontrò l’uzbeko Denis Istomin, contro già stato superato, inoltre, il numero dei re un gradino, ti devi fare trovare pronto. cui finiva quasi sempre al quinto set, in tesserati agonisti FIT dell’intero 2014 Andreas, pur reduce da un infortunio tre Slam su 4). Chi lo ha seguito da vici- (89.516). all’anca molto fastidioso, c’è riuscito an- no e con la passione che ha meritato il Un trend positivo cui sta contribuendo che questa volta e sul prestigioso palco- più forte giocatore italiano dopo il 2000, anche la scelta della FIT di puntare su scenico del Gerry Weber Stadion, 12.300 ricorderà momenti in cui aveva raggiun- una tv monotematica come “SuperTen- spettatori, ha giocato una bellissima par- to il grado di forma per cui poteva per- nis”, che dal 2008 ha riportato il tennis tita, alla pari, contro il più grande tenni- dere solo con i 5 o 6 giocatori più forti in diretta gratis nelle case degli italiani sta di sempre (che peraltro aveva battuto del mondo. Con gli altri se la giocava alla riscuotendo grande successo di ascolti e quest’anno agli Open d’Australia), 8 volte pari. Ebbene in quei periodi c’èra sempre stimolando nel contempo altre realtà te- vincitore sull’erba tedesca. Se oggi è di pronto un Federer (non è un caso che ci levisive a proporre più tornei durante la nuovo il primo italiano in classifica, n.27 abbia giocato 13 volte in carriera, una stagione: un magnifico spot promoziona- del mondo, la fortuna non c’entra. Il ten- cifra da Top 10) al secondo turno anche le h24 per il nostro sport. nis, per fortuna, è pura meritocrazia. DIRETTORE COORDINAMENTO REDAZIONALE HANNO COLLABORATO PROGETTO GRAFICO dell’ 8 gennaio 2004 Angelo Binaghi Angelo Mancuso Giovanni Di Natale, Max Fogazzi, REALIZZAZIONE SUPER TENNIS TEAM Andrea Nizzero, Gabriele Riva, Edisport Editoriale Srl Manoscritti e fotografie, anche se non COMITATO DI DIREZIONE Antonio Costantini (foto editor), Mauro Simoncini, Giorgio Spalluto, pubblicati, non si restituiscono. Angelo Binaghi, Giovanni Milan, Amanda Lanari, Annamaria Pedani Piero Valesio REDAZIONE E SEGRETERIA Nicola Pietrangeli, Giancarlo Baccini, (grafica) Stadio Olimpico - Curva Nord La rivista è disponibile Massimo Verdina A CURA DI Ingresso 44, Scala G in formato digitale sui siti www. FOTO Sportcast srl 00135 Roma federtennis.it e www.supertennis.tv DIRETTORE RESPONSABILE Getty Images, Archivio FIT, Antonio Via Cesena, 58 - 00182 Roma Info: [email protected] e spedita via newsletter. Per riceverla Enzo Anderloni Costantini, Angelo Tonelli [email protected] Reg. Tribunale di Roma n. 1/2004 scrivere a [email protected] 3 4 circuito mondiale Seppi, okey su prato Andreas non ha il classico gioco da erba, eppure quella di Halle era la sua terza finale “verde”. Ecco come riesce ad adattarsi anche su una superficie non sua. E se in futuro gli italiani... PrimaAd Halle, volta: in Germa il - primonia, Andreas titolo WtaSeppi ha diconquistato Camila Giorgi l’ottava è arrivatofinale Atp sull'erba in carriera, di S-Hertogenboschdi cui 3 vinte (un (insuccesso Olanda) sull’erba dove in finaledi Eastbourne ha superato 2011). laQuesta svizzera volta Belinda il Bencic,31enne n.31altoatesino, al mondo,rientrato per nei 7-5 Top 6-3 30 (n.27 Atp) e tornato n.1 d’Italia, è stato fermato da Roger Federer per 7-6 6-4 DI PIERO VALESIO - FOTO GETTY IMAGES diventa subito una sorta di ossimoro eppure succede. Io lo sto guardando. visivo davanti al quale si resta minimo Pensateci bene: è successo con Laura l punto è quando li vedi lì, sull’erba. minimo incuriositi: come di fronte a Golarsa, con Silvia Farina, con Lauren- È in quel momento che provi una qualcosa che a rigor di logica non do- ce Tieleman, con quella partita assurda strana ma non per questo spiacevo- vrebbe essere. Come di fronte a certi e bellissima di Paolo Canè contro Ivan Ile sensazione di straniamento. Un riquadri cinematografici di Bunuel: non Lendl, con Errani-Vinci che conquistano italiano, o una italiana, su quel verde ha senso quello che sta succedendo; il doppio a Wimbledon e abbracciandosi 5 circuito mondiale Plurivincitori: Roger Federer ha vinto il Gerry Weber Open di Halle, in Germania, per ben otto volte. Andy Murray, dal canto suo, ha trionfato per quattro volte al Queen’s Club di Londra. Come tradizione, ognuno ha i suoi percorsi d’avvicinamento a Wimbledon. Il minimo comune denominatore è vincere Murray al Queen's, Federer ad Halle Ma Wimbledon è un discorso a due? Gli inglesi godono notoriamente di buona memoria ma quasi certamente, circolo della Regina esercita su chi vuole imporsi in Church Road. fra poche ore dimenticheranno del tutto la posizione che Andy Murray Ma Roger Federer, dal canto suo, può mettere sul piatto della bilancia, oltre tenne nei giorni del referendum sull'indipendenza della Scozia. Allora in che una verve tutt'altro che trascurabile di cui ha dato dimostrazione nella sua molti si stracciarono le vesti annunciando che avrebbero perfino cambia- Halle, un elemento psicologico in più: Roger ha posto in Wimbledon, come era to nome alla montagnola di Wimbledon che gli era stata dedicata. Ora, naturale che fosse, il punto chiave della sua stagione. E la programmazione nell'imminenza dei Championships e con Andy in grande salverò, reduce per un buon svizzero come lui è tutto o quasi. Quale delle due pulsioni avrà la da una primavera scintillante (ritiro romano a parte) la dichiarazione meglio (quella più o meno patriottica di Murray o quella, diciamo così, esisten- del nostro (anzi: del loro) a favore del distacco della patria dal Regno ziale di Federer), è domanda che sta per ottenere una risposta. Aspettando Unito passerà certamente nel dimenticatoio. Le quotazioni di Murray in di capire se a Londra vedremo lo stesso Wawrinka di Parigi e soprattutto se chiave Wimbledon sono in rialzo da mesi: ancor più oggi dopo il successo Djokovic avrà metabolizzato del tutto la tremenda botta alla sua autostima al Queen's pur tenendo conto del ben noto potere che il il successo al che Stan gli ha assestato a Roland Garros. (p.v.) forse firmano, senza saperlo, la parola probabilmente quanto di più distante gli successe in Australia: down-under gli fine della loro storia agonistica, con Ca- ci sia dall’erba.