Terrorismo, Modena Abbraccia Istanbul
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www.lanuovaprimapagina.it GIOVEDÌ 30 GIUGNO 2016 Abbinamento obbligatorio con LA STAMPA ANNO 5 - NR. 177 € 1,50 OMICIDIO Mentre le associazioni delle donne hanno organizzato una fiaccolata per sta s e ra ALL’INTERNO CPL CONCORDIA I figli di Betta: «Morte annunciata» Duecento testimoni, c’è La Procura: «Caso non sottovalutato, Canò imputato solo per le botte del 2012» anche D’Alema a pagina 15 na condanna a morte MUZZARELLI: «ISIS IN DIFFICOLTA’, NON POSSIAMO ARRENDERCI ORA» SPACCIO «U dichiarata». Così parla- no i figli di Betta Fella, la 55en- NELLA BASSA Arrestati con ne ammazzata alla Madonnina Terrorismo, Modena abbraccia Istanbul d al l ’ex compagno Armando 30 kg di droga Canò: «Nostra madre era se- «Siamo agenti g ui ta dal cen- in autostrada tro di in borghese» sa lu te m en ta- ma è un furto le, ma non c’è a pagina 15 st ata c o m u- ni ca- GIUSTIZIA ue giovani magrebi- z io ne D ni sono stati arresta- con le ti dalla polstrada dopo es- forze dell’ordine». La Procura ASCOLTA Estorsione, sere stati trovati con 30 kg intanto fa sapere che «il caso di hashish. Avevano com- non è stato sottovalutato, non condannato prato la droga a Milano ed c’è nessuna serialità, l’u ni ca erano diretti a L’Aquila. imputazione è per le botte del 2012». Per stasera, infine, le as- a oltre 5 anni .A PAGINA 7 sociazione delle donne hanno a pagina 16 organizzato una fiaccolata. DOLORE A pagina 8 .ALLE PAGINE 3, 4 E 5 Muzzarelli LA STAFFETTA Il passaggio è avvenuto alcuni mesi fa, dopo l’affare vigili h24, ma non è mai stato annunciato e la regola Ascom normalizzata, via il segretario ‘ribelle’ Crepaldi aurea della Al suo posto Scalzo. In questo modo il presidente Vecchi riporta Confcommercio in linea con Muzzarelli normalizzazione LA PRESSA di G.Leonelli NONANTOLA Dopo lo scontro via Facebook sul referen- u chiamala se vuoi... dum di ottobre con la T Normalizzazione. Muz- Usò fondi collega Ferrari, un zarelli sindaco, presidente sindaco Muzzarelli della provincia, presidente pubblici per sè, leggermente infastidi- della Ctss, membro dell’Anci to ha incrociato l’a s- e dell’Upi, maggiore azioni- preso ex senatore sessore Bosi nei corri- sta di Amo e di Seta e presi- doi del Comune: «Va’ dente Hsst non ama moltissi- americano subito in camera tua. mo le voci dissonanti. E dì alla Ludo che si a pagina 17 scordi il saggio di fine .SEGUE A PAGINA 10 anno». .A PAGINA 10 AVVISO ALLA CITTADINANZA La Ditta GIBELLINI GIUSEPPE ONORANZE FUNEBRI, OPERANTE DA SEMPRE NEL COMPRENSORIO SASSOLESE, PREMESSO CHE NON HA ISTITUITO ALCUNA SEDE NEI PRESSI DEL NUOVO OSPEDALE DI SASSUOLO. LE SEDI SONO A: SASSUOLO (MO), Piazza Martiri Partigiani, 78 • MODENA, Via Vignolese, 784 CASALGRANDE (RE), Via Botte, 10 • CASTELLARANO (RE), Via Roma, 20/B y(7HC2H9*TLRQLR( +]!"!.!%!z Il signor Giuseppe Gibellini con la fi glia Tania sono gli unici ed esclusivi titolari dell’azienda che da loro viene e verrà gestita in prima persona in osse- quio ai principi di correttezza e professionalità che hanno caratterizzato il comportamento sin dalla costituzione. Cell. 335 809 5324 - [email protected] 2 | | GIOVEDÌ 30 GIUGNO 2016 GIOVEDÌ 30 GIUGNO 2016 | PRIMO PIANO | 3 IL CADAVERE PER UNA SETTIMANA NASCOSTO IN CANTINA E’ stato scoperto nella tarda serata di lunedì il cadavere di Bernadetta “Betta” Fella. Sono stati i vicini della 55enne che abita in strada nazionale per Carpi ad allertare i soccorsi alla luce dell’odore che proveniva da una delle cantine: sul posto 118 e vigili del fuoco che hanno fatto la macabra scoperta, il corpo in un frigorifero spento e coperto da stracci. E’ stata così attivata la questura che, di concerto con la Procura, ha avviato le indagini individuando nella notte l’ex convivente della signora, il 50enne Armando Canò, che dopo aver ammesso davanti al pm Katia Marino le proprie responsabilità è stato fermato con le accuse di omicidio e di occultamento di cadavere. E’ seguito il trasferimento nel carcere di Sant’Anna in attesa della convalida da parte del gip del Tribunale. DELITTO DELLA MADONNINA Stasera alla Madonnina la fiaccolata dopo l’assassinio di Betta Fella Uccisa e abbandonata in un frigorifero, le associazioni delle donne scendono in piazza: «Questi omicidi sono tutti uguali» on abbiamo più parole «N contro l'ennesimo fem- minicidio. E così scendiamo in strada ancora una volta per u- na marcia con cui vogliamo urlare il nostro “Basta” ed e- sprimere il nostro profondo dolore per l'ennesima vita spezzata dalla brutale violen- za maschile». Sono pronte a INTERVENTI/1 L’appello di Sel: «Siamo sgomenti» marciare, come annunciato in una nota congiunta, le associa- «La politica si attivi affinché tragedie zioni della Federazione della Casa delle donne di Modena (Casa delle donne contro la come questa non accadano più» violenza, Centro documenta- zione donna, Differenza ma- gomento di fronte all'ennesimo, orribile, femminici- ternità, Donne nel mondo, «S dio». Così interviene Mariella Lioia, coordinatrice del- Gruppo Donne e giustizia e U- la federazione di Sel di Modena. di) oltre alla Cgil, al Pd e al Col- «Abbiamo faticato - fa sapere - a trovare le parole per de- legio provinciale ostetriche LA SCOPERTA La cantina al cui interno è stato trovato il cadavere di Betta Fella, che era in un frigorifero (in alto a destra) scrivere la relazione che degenera in violenza, il rispetto tra- dopo l’assassinio di Bernadet- sformato in possesso e la totale assenza di considerazione ta “Betta” Fella. La 55enne mo- to. Nella tormentata relazione, LE IMMAGINI da piazza Alessandrini percor- per la vita. Il primo pensiero è quello di vicinanza a chi a- denese, come noto, è stata uc- durata anni, non erano man- rerà le vie del quartiere Ma- mava realmente la vittima e oggi si ritrova più solo. Ma un cisa per mano dell’ex compa- cati momenti di violenza come donnina per arrivare sotto la partito politico deve saper interpretare tragedie come que- gno che ha reso confessione testimoniato dalle denunce casa della vittima sulla nazio- sta e lavorare perché, in futuro, simili giornate siano sempre del gesto e Armando Canò, 50 presentate dalla 55enne che e- nale per Carpi tornando infine meno. Serve, dunque, abituarsi in primo luogo a chiamare le anni, è stato fermato dalla po- ra pure finita in ospedale. in piazza per un sit-in. La Casa cose con il giusto nome: il femminicidio non è la morte di lizia di Stato e dalla Procura «Il femminicida era stato delle donne fa sapere di «chie- una donna quali che siano le circostanze dell'avvenimento, con l’accusa di omicidio e oc- convivente - rilevano le asso- dere al Governo, al prefetto, al ma la morte di una donna incolpevole per mano di un uomo cultamento di cadavere per- ciazioni -. Purtroppo cambia- questore, alla magistratura, incapace di gestire una relazione fondata sull'uguaglianza ché dopo l’assassinio ha na- no i nomi, le età, le condizioni alla Regione, agli enti locali e con il rispetto che dovrebbe qualificare una comunità civile. scosto il corpo della donna in sociali dei colpevoli e delle vit- alle altre istituzioni coinvolte In secondo luogo, una comunità politica deve rinnovare il un frigorifero in disuso, dove è time di femminicidio (nel 2015 di costruire insieme parole e proprio sforzo in attività di educazione, prevenzione e rispo- rimasto per giorni finché dopo sono morte ammazzate 152 fatti, a cominciare da risorse sta di fronte a episodi di violenza che sembrano non dimi- una settimana l’odore ha ri- donne, in 117 casi il delitto è av- specifiche per la prevenzione e nuire quanto a incidenza, efferatezza e spregio della vita». chiamato l’attenzione dei vici- venuto nell’ambito familiare) possesso del corpo e della vita l'impegno concreto a sostene- Lioia dice auspica quindi che «il Comune, dopo un momento ni, nella cantina di pertinenza ma non cambiano le dinami- delle donne che sta alla base di re i centri antiviolenza. Una ri- di discussione, condanna e analisi in Consiglio, trovi la forza d e ll ’appartamento di strada che, la crudeltà delle violenze, questa violenza». sposta efficace e straordinaria per intensificare il proprio lavoro sul tema, di concerto con Nazionale per Carpi nel quale l'incapacità dello Stato di pro- Dunque le associazioni han- che cambi la cultura e migliori le ineludibili realtà sul territorio. Lo dobbiamo alla comu- l’ex maestra d’asilo abitava e teggere queste donne, la cultu- no organizzato per stasera alle le relazioni uomini-donne». nità, per un futuro civile e paritario in cui non assisteremo nella quale avevano convissu- ra patriarcale dell'uso e del 21 la fiaccolata che partendo (Giancarlo Scarpa) più a morti assurde per primitivi sensi del possesso». INTERVENTI/2 Il gruppo Pd: «Il caso discusso il 7 luglio» INTERVENTI/3 Il sindacato Ugl: «Leso il diritto alla vita e alla propria libertà di scelta» schilista e patriarcale. E' ne- «Adesso un Consiglio comunale dedicato cessario intervenire a livello «Gazebo informativi per sensibilizzare» culturale già dai primi anni di scuola, considerati anche i ca- ai femminicidi e attivare laboratori» Bevilacqua: «Chiediamo una mobilitazione degli uomini, limitare le azioni aggressive» si delle violenze sulle ragazze dei "branchi" di ragazzi». i dedichi un Consiglio mento del cadavere di Betta. trasto al fenomeno del femmi- «La campagna informativa «S alla violenza contro le Quell'odg, che non arrivò nicidio attraverso gazebo in- che Enas e Ugl promuoveran- donne e ai femminicidi invi- subito in aula per il veto di formativi in tutt’Italia. «Ad a- no sarà utile a divulgare la cul- tando le istituzioni e le asso- una componente della mino- gosto Enas e Ugl metteranno tura del rispetto delle donne e ciazioni che si battono con- ranza, sarà discusso giovedì in campo un’importante ini- potrà sensibilizzare l’opin io- tro i preoccupanti fenome- prossimo, il 7 luglio.