Schiacciato Dall'escavatore, Muore Ivo Maioli
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www.lanuovaprimapagina.it SABATO 16 LUGLIO 2016 Abbinamento obbligatorio con LA STAMPA ANNO 5 - NR. 192 € 1,50 TERRORISMO Il drammatico racconto di una modenese in vacanza in Costa Azzurra ALL’INTERNO ACCOGLIENZA Profughi «Attentato a Nizza, salva per un soffio» in arrivo Paola Nava: «Ero nel punto in cui poi è stato bloccato il camion» nel Sorbara a pagina 3 SERRAMAZZONI Schiacciato dall’escavatore, muore Ivo Maioli CAMPOGALLIANO Schianto, feriti in 12: anche bambini a pagina 17 MARANO ra lì, a una manciata di metri da dove poi è stato fer- «Produzione di E mato il camion dell’attentatore che ha travolto la fol- la. E una manciata di minuti prima se n’era andata ed era luppolo scarsa, salita in casa. Si è salvata per pochissimo, Paola Nava, modenese scampata al massacro di Nizza. Sono 84 le vit- time accertate dell’attacco terroristico: tanti di questi so- meglio fare orti no bambini, accorsi con le loro famiglie sulla Promenade des Anglais per guardare i fuochi della festa nazionale LA TRAGEDIA a pagina 20 urbani» francese. Oggi un presidio a Modena a pagina 19 .ALLE PAGINE 10 E 11 CRIMINALITA’ Ieri mattina tra piazza XX settembre e via Canalino l’inseguimento di un esercente e un cittadino a due tunisini TRUFFA Derubata Insegue e ferma ladro in fuga: «Ha rischiato il linciaggio» da finto Zhiti era seduto al bar: «Io sono rimasto fermo, ma alcuni schiaffi sono volati...». L’arresto della polizia n due, un esercente e un maresciallo I cittadino albanese, han- LA PRESSA no inseguito due ladri dopo PARTIT(ONE) SPACCATO un colpo da ben 2mi- un colpo in piazza XX set- E’ la euro quello com- tembre. Alla fine lo stranie- piuto ieri pomeriggio ai ro è riuscito a bloccare i fug- Il Pd censura Richetti danni di una anziana 73en- gitivi, recuperando anche il ne da parte di un finto ma- bottino: «Mi sono alzato dal alla festa di Albareto resciallo. La truffa con fur- tavolino del bar - racconta - to è avvenuta in via Emilia e sono riuscito a stopparlo. Cancellato l’incontro ovest e il solito raggiro è Io sono rimasto calmo, ma quello dell’incidente capi- da parte della gente alcuni col deputato: arriva Calvano tato al figlio della vittima. schiaffi sono volati... Li ca- Dopo il trattamento ri- pisco. Rischio linciaggio». a pagina 4 servato a Richetti, ecco il .A PAGINA 8 nuovo logo Pd. .A PAGINA 7 AVVISO ALLA CITTADINANZA La Ditta GIBELLINI GIUSEPPE ONORANZE FUNEBRI, OPERANTE DA SEMPRE NEL COMPRENSORIO SASSOLESE, PREMESSO CHE NON HA ISTITUITO ALCUNA SEDE NEI PRESSI DEL NUOVO OSPEDALE DI SASSUOLO. LE SEDI SONO A: SASSUOLO (MO), Piazza Martiri Partigiani, 78 • MODENA, Via Vignolese, 784 CASALGRANDE (RE), Via Botte, 10 • CASTELLARANO (RE), Via Roma, 20/B y(7HC2H9*TLRQLR( +.!"!/!=!] Il signor Giuseppe Gibellini con la fi glia Tania sono gli unici ed esclusivi titolari dell’azienda che da loro viene e verrà gestita in prima persona in osse- quio ai principi di correttezza e professionalità che hanno caratterizzato il comportamento sin dalla costituzione. Cell. 335 809 5324 - [email protected] 2 | | SABATO 16 LUGLIO 2016 SABATO 16 LUGLIO 2016 | PRIMO PIANO | 3 DALLA PROVINCIA Il punto con l’assessore Federico Di Stefano Comuni pronti per accogliere i profughi, Nonantola in pista: «Nessun costo aggiuntivo» di SARA ZUCCOLI NONANTOLA Quando vedo a colloquio nuclei rriveranno, su indica- “ APPROFONDISCI A zioni e disposizioni della italiani mi si accusa Prefettura, in vari Comuni di aiutare solo gli che hanno dato la loro dispo- stranieri; quando nibilità, tra cui anche quelli del Sorbara. Ci sono vari ter- vedo stranieri mi si ritori in provincia di Modena dice che sostengo PRECEDENTI ESPERIENZE Sopra, profughi accolti in passato a Soliera (repertorio) che nei prossimi mesi faran- no un’esperienza di acco- solo gli italiani. C’è maturare un’idea consapevo- tanto altro. Quindi sono ab- glienza profughi: senza pau- un errore di le. Sono stati dati i numeri bastanza tranquillo nel cre- ra, perchè con quella si va po- percezione e nei dell’accoglienza in Italia ed è dere che i miei concittadini co lontano. Ma con la voglia stata spiegata la differenza siano più che pronti». di mettere in gioco le carte ASSESSORE Federico Di Stefano periodi socialmente tra profughi e immigrati. Visto il recente caso di più belle di cui si dispone. difficili come questo Questo è servito per abbatte- cronaca a Fermo, e senza lando di persone. Persone Con l’assessore ai Servizi so- del circuito Mare Nostrum; è fondamentale re molti luoghi comuni: ad e- dimenticare l’at te nt at o con bisogni, desideri, ambi- ciali di Nonantola, Fe d e r i c o la titolarità dell’i nt e r ven t o sempio nemmeno io sapevo terroristico di Nizza, Lei zioni identici ai nostri; colmi Di Stefano, il punto sulla si- non è in capo all’amministra - uscire da questo che il numero dei profughi in pensa che questi territori di una storia personale. Ed è tuazione nel Comune dell’ab - zione ma alla prefettura. Per schema categoriale Italia, sparsi su tutto il terri- più in generale siano pron- proprio questa storia che bazia, che peraltro viene da questo motivo sarà a costo ze- torio nazionale è di circa ti a queste esperienze? Che nell’incontro e nello scambio u n’esperienza di ‘pre parazio- ro per il nostro bilancio. Ci per cercare di unire 100.000 persone. Possiamo cosa si aspetta dai cittadi- diventa una ricchezza. Mi ne’ all’accoglienza con un co- sono una serie di interventi e non di dividere contenerli tutti nello stadio ni? chiedo: è così difficile vivere mitato - Anni in fuga - che da standard che devono essere di San Siro. Forse un po’ po - «Esperienze come quella di il prossimo come una perso- mesi lavora con i giovani. Ed garantiti da parte della Pre- chini per pensare che siano Fermo e come Nizza fanno na e non come una categoria è così che si scopre che l’ope - fettura, come ad esempio l’in - loro a mandare a rotoli il Pae- male. Fanno male perché toc- astratta? Non voglio cadere razione non avrà costi per il segnamento della lingua ita- Accogliere queste perso- se. Inoltre, il comitato ha ra- cano nel profondo facendo in un facile buonismo perché Comune e che in progetto c’è liana. Abbiamo però già con- ne richiede una prepara-” dunato intorno a sé persone scattare le nostre paure e por- siamo tutti consapevoli che l’idea di coinvolgere i profu- cordato una serie di incontri zione della comunità. Cosa desiderose di collaborare e tano all’odio. Credo che l’in - l’incontro e lo scambio av- ghi in attività socialmente u- con i referenti sul territorio è stato fatto, ad esempio, a pronte a mettersi in gioco or- tolleranza sia il principale o- vengono nel momento in cui tili a beneficio di tutti. per provare ad organizzare Nonantola? ganizzando appuntamenti stacolo da affrontare. Che sia vi è disponibilità da ambo le Nonantola è pronta ad attività aggiuntive coinvol- « L’accoglienza è sempre più o meno formali. Non vor- religiosa o razziale, porta sol- parti e che non sempre è scon- accogliere profughi. As- gendo i nostri servizi comu- stata nel dna del nostro Co- rei però che si commettesse tanto a divisione e rappresa- tato. Siamo certi però che in sessore, di quante persone nali (sociali, centro intercul- mune: l’abbazia accoglieva l’errore di sottovalutare glie. Da assessore ai Servizi certe condizioni è possibile e parliamo, da dove vengono tura) che possano puntare ad viandanti e pellegrini da tut- quanto già c’era prima. Da sociali, quando vedo a collo- che quando avviene è un ar- e come verranno accolte? un maggior coinvolgimento ta Europa, così come nel no- anni volontari, amministra- quio nuclei italiani mi si ac- ricchimento. Io queste condi- Quando arriveranno? Chi nella vita della comunità e stro recente passato tutta la tori, cittadini lavorano quoti- cusa di aiutare solo gli stra- zioni le rivedo qui a Nonanto- si occuperà di loro e quanto che al tempo stesso garanti- comunità è stata impegnata dianamente per sostenere i nieri; quando vedo stranieri la. Sono sicuro che i cittadini costerà la loro accoglien- scano a questi ragazzi possi- nel nascondere e salvare i ra- più deboli, per favorire l’i n- mi si dice che sostengo solo comprendano il dovere mo- za? bilità di impegno e ricadute gazzi ebrei di villa Emma clusione vedendo la multicul- gli italiani. C’è sicuramente rale che abbiamo nell’a i u t a re «In questa fase delicata è benefiche sulla collettività. mettendo a repentaglio la turalità come una ricchezza e un errore di percezione e nei chi è in difficoltà e mi aspetto stato chiesto ai diversi terri- Anni fa per l’emerg enza propria vita. Non possiamo non come una minaccia. Pen- periodi socialmente difficili né più né meno di quello che tori uno sforzo maggiore. Co- Nord Africa i ragazzi accolti scordarci di queste premesse so alle diverse attività che come questo è fondamentale già si fa a Nonantola. Mi a- me Comune abbiamo deciso si impegnarono nella pulizia quando parliamo di acco- vengono portate avanti da Pa- uscire da questo schema cate- spetto che si continui a vivere di rispondere a questo appel- quotidiana del parco, con glienza e solidarietà a No- ce e Solidarietà dall’a mbito goriale per cercare di unire e senza pregiudizi uno scam- lo compatibilmente alle no- soddisfazione da parte loro nantola. Siamo pronti per mi- giovanile e dell’acco glienza non di dividere.