Le Aree Importanti Per Le Piante Nelle Regioni D'italia

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Le Aree Importanti Per Le Piante Nelle Regioni D'italia Le Aree Importanti per le Piante nelle Regioni d’Italia: il presente e il futuro della conservazione del nostro patrimonio botanico A cura di Carlo Blasi, Michela Marignani, Riccardo Copiz, Manuela Fipaldini, Eva Del Vico Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare Direzione per la Protezione della Natura e del Mare Direttore Generale Aldo Cosentino Società Botanica Italiana onlus Presidente Francesco Maria Raimondo Centro di Ricerca Interuniversitario Biodiversità, Fitosociologia ed Ecologia del Paesaggio Sapienza Università di Roma Direttore Carlo Blasi Foto: Nadia Abdelahad, Stefano Armiraglio, Mattia Martin Azzella, Gianluigi Bacchetta, Fabrizio Bartolucci, Paolo Eusebio Bergò, Sandro Bonacquisti, Antonio Brigo, Maurizio Broglio, Marco Caccianiga, Nicola Casarotto, Claudia Cerasuolo, Sabrina Cesaretti, Giampiero Ciaschetti, Riccardo Copiz, Michele Da Pozzo, Giorgio De Pero, Luciano Di Martino, Emmanuele Farris, Simonetta Fascetti, Giuseppe Fenu, Marco Floriani, Bruno Foggi, Ferdinando Fontanella, Cristiano Francescato, Ulrike Gamper, Valerio Genovesi, Daniela Gigante, Gian Pietro Giusso del Galdo, Cesare Lasen, Edda Lattanzi, Michael Lüth, Stefano Marsili, Francesco Mascia, Piero Medagli, Giancarlo Medici, Nicola Merloni, Chiara Minuzzo, Luca Miserere, Juri Nascimbene, Pier Luigi Nimis, Giuseppe Oriolo, Fabio Padovan, Edoardo Panfili, Roberto Pascal, Nicodemo Giuseppe Passalacqua, Bruno Paura, Giovanni Pelino, Alfredo Pergolini, Elena Pittao, Maria Privitera, Filippo Prosser, Sonia Ravera, Alessandro Saitta, Giovanni Salerno, Alberto Selvaggi, Giovanni Spampinato, Angela Stanisci, Walter Stockner, Sandro Strumia, Ettore Tomasi, Roberto Tranquilli, Angelo Troia, Alessandra Vitanzi, Thomas Wilhalm, Stefano Zanini. Redazione editoriale: Ilaria Anzellotti, Mattia Martin Azzella, Sandro Bonacquisti, Laura Facioni, Raffaella Frondoni, Laura Zavattero. In copertina: Fritillaria orsiniana Parl., Monte Pozzoni, Rieti (foto R. Tranquilli). Grafica e stampa: Progetto Artiser - Roma Copyright © 2010 Centro di Ricerca Interuniversitario “Biodiversità, Fitosociologia ed Ecologia del Paesaggio” Sapienza Università di Roma Piazzale Aldo Moro, 5 - 00185 Roma All Rights Reserved. No part of this publication may be reproduced or transmitted in any form or by any means, electronic or mechanical, including photocopy, recording or any other information storage and retrieval system, without prior permission in writing from the publisher. La traduzione, l’adattamento totale o parziale, la riproduzione con qualsiasi mezzo (compresi microfilm, film, fotocopie), nonché la memorizzazione elettronica, sono riservati per tutti i Paesi. Citazione consigliata: Blasi C., Marignani M., Copiz R., Fipaldini M., Del Vico E. (eds.) 2010. Le Aree Importanti per le Piante nelle Regioni d’Italia: il presente e il futuro della conservazione del nostro patrimonio botanico. Progetto Artiser, Roma. 224 pp. ISBN 9788897091004 Le Aree Importanti per le Piante (IPA) in Italia, così ben presentate in questa pubbli- cazione, sono siti di importanza internazionale per le piante spontanee e i loro habi- tat, e come tali dovrebbero essere valorizzate a livello mondiale. La ragione per cui esi- stono questi siti è indubbiamente legata anche alla cura e all’attenzione di generazio- ni di comunità locali che hanno vissuto in queste aree e nei loro dintorni e che hanno gestito il territorio con rispetto, comprendendo e considerando l’importanza di man- tenerne la diversità vegetale. Il mantenimento in Italia di questo tipo di gestione, sostenibile per la biodiversità, è essenziale per assicurare la sopravvivenza delle preziose e splendide risorse vegetali pre- senti nelle Aree Importanti per le Piante. In questo libro, il Centro di Ricerca Interuniversitario “Biodiversità, Fitosociologia ed Ecologia del Paesaggio” della Sapienza Università di Roma si è correttamente concentrato sul livello regionale, fornendo alle amministrazioni locali quei dati essenziali che costituiscono uno strumento critico per garantire la conservazione delle IPA. Plantlife si congratula con l’Università per questa straordinaria pubblicazione, ed incoraggia le amministrazioni locali ad utilizzare l’infor- mazione presente nelle sue pagine per garantire il futuro delle meravigliose IPA italiane. Victoria Chester Chief Executive, Plantlife International The Important Plant Areas in Italy that are so beautifully presented in this publication are internatio- nally significant sites for wild plants and their habitats; as such they should be valued across the globe. However, the reason that these sites exist, is without doubt due to the care and attention of generations of local communities that have lived in and around them. These communities have managed the land with respect; understanding and valuing the importance of maintaining plant diversity within the countryside. The continuation of this biodiversity-friendly management in Italy is essential to ensure the valuable and beautiful plant resources on Important Plant Areas survive. In this book the Inter University Research Centre for Biodiversity at Sapienza University has rightly focussed on the regional level, providing local administrations with essential information on IPAs that will be a critical tool for ensuring the conservation of these sites. Plantlife congratulates the University on an impressive publication, and encourages local administrations to make use of the information within its pages to secure the future Italy’s incredible IPAs. Victoria Chester Chief Executive, Plantlife International 3 Gruppo di lavoro del progetto Important Plant Areas, collaboratori e ringraziamenti Responsabile scientifico Carlo Blasi Coordinamento scientifico Carlo Blasi, Michela Marignani, Riccardo Copiz Supporto tecnico-scientifico: Manuela Fipaldini Supporto cartografico e floristico-vegetazionale: Eva Del Vico, Leonardo Rosati, Sandro Bonacquisiti, Laura Zavattero Allestimento banca dati: Enzo Dominici Elaborazione grafica della carta: Giorgio Moretti Esperti nazionali PIANTE VASCOLARI: A. Scoppola, G. Abbate, G. Filibeck, S. Magrini, E. Giovi; BRIOFITE: M. Aleffi ALGHE D’ACQUA DOLCE: N. Abdelahad, G. Bazzichelli LICHENI: S. Ravera, P. Nimis, D. Isocrono, J. Nascimbene, S. Martellos, S. Munzi, G. Potenza, M. Tretiach FUNGHI: S. Onofri, C. Perini, G. Venturella, C. Ripa, A. Saitta, E. Salerni, L. Pecoraro, F. Padovan, M. Floriani HABITAT: C. Blasi, R. Copiz Esperti Regionali (habitat e piante vascolari) ABRUZZO: G. Ciaschetti, G. Pirone; BASILICATA: S. Fascetti, M.R. Lapenna, G. Potenza; CALABRIA: N.G. Passalacqua, G. Spampinato, L. Bernardo, S. Cannavò, C. Gangale, D. Gargano, C.M. Musarella, L. Peruzzi, G. Signorino, D. Uzunov; CAMPANIA: S. Strumia, A. Santangelo; EMILIA-ROMAGNA: A. Alessandrini, M. Sirotti, S. Bassi, M. Pattuelli; FRIULI-VENEZIA GIULIA: L. Poldini, M. Vidali; LAZIO: C. Blasi, A. Scoppola, E. Lattanzi, S. Burrascano, R. Copiz, E. Del Vico, G. Filibeck, M. Fipaldini, R. Frondoni, M. Iberite, M. Marignani, L. Rosati, A. Tilia, L. Zavattero; LIGURIA: M.G. Mariotti, G. Barberis; LOMBARDIA: C. Andreis, S. Armiraglio, B. Ghidotti, F. Gironi; MARCHE: S. Casavecchia, A. Catorci, S. Ballelli, S. Cesaretti, R. Gatti, A. Vitanzi; MOLISE: B. Paura, A. Stanisci; PIEMONTE: A. Selvaggi, C. Siniscalco, D. Bouvet, A. Antonietti , R. Dellavedova, B. Gallino, M. Lonati, C. Minuzzo, R. Pascal, P. Pirocchi, P. Savoldelli, A. Soldano; PROV. AUTON. BOLZANO: T. Wilhalm, C. Lasen; PROV. AUTON. TRENTO: F. Prosser, A. Bertolli; PUGLIA: P. Medagli, S. Marchiori; SARDEGNA: G. Bacchetta, R. Filigheddu, E. Farris, G. Fenu, E. Mattana; SICILIA: S. Brullo, F.M. Raimondo, G. Bazan, C. Brullo, G.P. Giusso Del Galdo, V. Ilardi, M. Maniscalco; TOSCANA: C. Angiolini, V. De Dominicis, B. Foggi, F. Selvi, D. Viciani, C. Centi, F. Frignani, M. Landi, G. Landini, L. Lastrucci, E. Venturi; UMBRIA: D. Gigante, R. Venanzoni, S. Ballelli, G. Fortunati; VALLE D'AOSTA: M. Bovio, L. Poggio; VENETO: G. Buffa, G. Sburlino, C. Lasen. RINGRAZIAMENTI Questo lavoro è stato realizzato grazie al supporto del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare - Direzione Protezione della Natura e del Mare e al lavoro di numerosi bota- nici, esperti di settore e altri collaboratori che hanno fornito dati inediti o hanno partecipato ai gruppi di lavoro regionali. Un ringraziamento particolare ad Elizabeth Radford (Global Programme Manager, Plantlife International) . 4 I SOMMARIO La Strategia Globale per la Conservazione delle Piante e le Important Plant Areas............pag. 7 Il progetto Aree Importanti per le Piante (IPA) in Italia .......................................................... ». 11 La rete regionale di esperti ed i dati utilizzati ...................................................................... ». 13 La metodologia........................................................................................................................... » 17 I risultati del progetto .............................................................................................................. » 20 Conclusioni e prospettive future............................................................................................. » 21 Le Aree Importanti per le Piante in Italia - schede regionali Guida alla lettura delle schede ............................................................................................... » 26 Valle d’Aosta........................................................................................................................... » 28
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