Cari amici,

Approfitto del gradito incontro di Gent per elementi che normalmente appartengono a trarre insieme a voi un sommario bilancio del generi che si elidono reciprocamente: com- lavoro che abbiamo insieme svolto per far co- piutezza formale e piacevolezza d’ascolto, ap- noscere e apprezzare l’opera del nostro amato pannaggio di un genere musicale autonomo Gioachino Rossini. Non c’è dubbio che grazie che trova ragion d’essere in sé e per sé; la alla vostra passione e all’opera svolta da istitu- presenza di un racconto drammatico che tratta zioni quali il Rossini Opera Festival di e le vicende e i sentimenti degli uomini trascen- il Festival di Wildbad, la musica di Rossini sia dendo dalla realtà quotidiana e dal giudizio oggi assai meglio apprezzata di una volta, ma morale della società imperante. Il risultato di purtroppo il traguardo di restituire a questo questa operazione di alta conquista spirituale è grande compositore la presenza nel repertorio una appagante commistione di raffinato godi- operistico che la sua straordinaria produzione mento edonistico, insaporito dal sale del vir- meriterebbe è ancora lontano dall’esser rag- tuosismo acrobatico, e insieme una obbligato- giunto. Nonostante la più che trentennale ria riflessione speculativa di alto valore etico. battaglia condotta dal Rossini Opera Festival per portare alla luce e diffondere il catalogo Come autore di opere teatrali, Rossini non va delle sue opere di genere drammatico, quelle considerato solo come musicista: nella conce- che a mio parere contengono il messaggio più zione dell’esistenza, nel modo di descrivere e alto e originale del Maestro, la sua produzione giudicare i comportamenti e i sentimenti dei “seria” è ancora molto lontana dalla diffusione suoi personaggi Rossini mostra una visione che invece continua a premiare le opere di ge- ontologica e teologica di straordinaria apertura nere giocoso (al successo popolare costante di Barbiere di Siviglia, Cenerentola, Italiana in Al- intellettuale e arriva a cogliere una sintesi spe- geri si è aggiunto recentemente, con prepo- culativa personalissima. Con l’indispensabile tenza inattesa, quello de ). mediazione della musica, anzi esclusivamente in grazia della sua musica, Rossini arriva a fon- Sono sicuro che gli amici della Deutsche dere due correnti di pensiero antitetiche, sem- Rossini Gesellschaft molto possono ancora fare pre apparse inconciliabili: lo spiritualismo idea- perché opere capitali come , Tan- listico, elaborato nell’Accademia di Platone e credi, , Maometto II, , nel Liceo di Aristotele e riflesso nell’episteme trovino un posto privilegiato nei car- monoteistico giudaico-cristiano, che ritiene su- telloni dei grandi teatri tedeschi, perché consi- periori le pratiche spirituali e mortifica la carne dero Rossini un compositore particolarmente in funzione di un ipotetico mondo ideale ultra- vicino alla cultura e al pensamento spirituale terreno; e il materialismo edonistico coltivato germanici. La Germania è stata la patria della nel Giardino di Epicuro, che ritiene possibile grande speculazione filosofica che ha aperto la qui e ora la ricerca di un piacere che assicuri strada al pensiero moderno; con Beethoven ha quanto meno la felicità moderata di un’ata- conquistato alla musica il diritto di superare la rassia priva di sofferenza. Nel difficile percorso natura di divina astrattezza per farsi umana alla ricerca della conoscenza Rossini ci fornisce confessione; con Goethe ha cosparso di fremiti le armi raffinate di Tamino, ma le accompa- romantici il sogno della bellezza. La Germania gna, come Mozart, con la concretezza ma- ha dunque i requisiti per comprendere fino in teriale di Papageno, per fornire anche alle fondo il miracolo rossiniano che si realizza nei anime meno elette il conforto del sorriso e suoi capolavori operistici dove concomitano della speranza. ALBERTO ZEDDA

Far dunque coincidere nello stesso momento il celestiale magia? Goethe, un genio tedesco, ha piacere sensuale di un ascolto edonisticamente potuto riunire in un’unica, immensa opera le sfizioso e l’esercizio della riflessione critica può lacrime e la passione palpitante di Margherita condurre all’ebbrezza di intuire l’infinito. Quale e la gelida bellezza di Elena, la divorante curio- altro musico prima e dopo Rossini può vantare sità di Faust e la malefica potenza senz’anima il risultato di indagare con la musica l’animo di Mefistofele. È naturale che un tedesco me- umano, di aiutarlo a rispondere agli interroga- glio di altri possa comprendere e apprezzare il tivi del gnothi seautón senza conculcare il di- Rossini “serio”. ritto della musica di nulla esprimere e nulla spiegare al di fuori di sé stessa e della propria Alberto Zedda

Liebe Freunde

Ich nehme dieses schöne Treffen in Gent zum Barbiere di Siviglia, der Cenerentola und der Anlass, mit Ihnen eine kurze Bilanz der Arbeit Italiana in Algeri ist unerwartet stürmisch zu ziehen, die wir gemeinsam geleistet haben, neuerdings die des Viaggio a Reims hinzuge- um dem Werk unseres geliebten Gioachino kommen). Rossini zu Bekanntheit und Ansehen zu ver- helfen. Es besteht kein Zweifel, dass dank Ich glaube, dass meine Freunde der Deutschen Ihrer Begeisterung und den Aktivitäten von Rossini Gesellschaft noch viel dazu beitragen Einrichtungen wie dem Rossini Opera Festival können, dass so bedeutende Opern wie Semi- in Pesaro und dem Festival in Wildbad die ramide, , La donna del lago, Mao- Musik von Rossini heute viel stärker geschätzt metto II, Otello, Ermione einen bevorzugten wird als früher, aber leider ist es noch weit bis Platz in den Spielplänen der großen deutschen zum Ziel, für diesen großen Komponisten die- Theater finden, denn ich betrachte Rossini als jenige Präsenz im Opernrepertoire zu errei- einen Komponisten, der der deutschen Kultur chen, die sein außerordentliches Schaffen ver- und Denktradition besonders nahe steht. diente. Trotz der schon über dreißig Jahre Deutschland war die Heimat der großen philo- geführten Kampagne des Rossini Opera Festi- sophischen Spekulation, die dem modernen vals, seine Opern der dramatischen Gattung, Denken den Weg gewiesen hat; mit Beethoven die meines Erachtens die höchste und ur- hat es der Musik das Recht erobert, die Natur sprünglichste Botschaft des Maestros enthal- göttlicher Abstraktheit zu überwinden, um ten, ans Licht zu bringen und bekannt zu menschliches Bekenntnis zu werden; mit machen, ist sein „Seria“-Schaffen noch weit Goethe hat es den Traum der Schönheit mit von der Verbreitung entfernt, dank deren die romantischem Schauder durchwirkt. Deutsch- Opern der komischen Gattung unablässig ge- land verfügt also über die Voraussetzungen, feiert werden (zur dauerhaften Popularität des von Grund auf das Wunder Rossini zu verste-

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ROSSINI E LA GERMANIA ROSSINI UND DEUTSCHLAND

hen, das Ereignis wird in seinen dramatischen Leib um einer hypothetisch-idealen überirdi- Meisterwerken, in denen sich Elemente gesel- schen Welt willen gering achtet; und der he- len, die üblicherweise einander ausschließen- donistische Materialismus, wie er im Garten den Gattungen angehören: formale Vollendung Epikurs gepflegt wurde, der die Suche nach und klanglicher Reiz, Vorrecht einer eigenstän- Lust hier und jetzt für möglich hält, die we- digen musikalischen Gattung, die ihre Daseins- nigstens das maßvolle Glück einer Seelenruhe berechtigung in sich und für sich selbst findet; ohne Leiden verspricht. Auf dem schwierigen die Präsenz einer dramatischen Darstellung, Weg der Suche nach Erkenntnis leiht uns Ros- die von den Wechselfällen und Empfindungen sini die erlesenen Waffen Taminos, ergänzt sie der Menschen handelt, indem sie über die all- aber wie Mozart durch Papagenos handfeste tägliche Realität und die moralischen Vorurteile Unverblümtheit, um auch den schlichteren der herrschenden Gesellschaft hinausgeht. Im Seelen den Trost des Lächelns und der Hoff- Resultat ist diese hohe geistige Errungenschaft nung zu geben. eine beglückende Mischung erlesenen Genus- ses, gewürzt mit dem Salz akrobatischer Virtu- Im selben Augenblick also die Sinnenlust he- osität, und, zugleich, verpflichtender spekula- donistisch gestimmten Hörens mit der Übung tiver Reflexion von hohem ethischen Wert. kritischer Reflexion zu vereinen, kann zu einer rauschhaften Anschauung des Unendlichen Als Autor von Bühnenwerken darf Rossini nicht führen. Welcher andere Musiker vor und nach nur als Musiker betrachtet werden: in der Le- Rossini darf sich des Verdiensts rühmen, mit bensauffassung, in der Art und Weise, das der Musik die menschliche Seele zu erforschen Verhalten und die Empfindungen seiner Perso- und ihr beizustehen beim Versuch, dem nen darzustellen und zu beurteilen, bezeugt Anspruch des gnothi seauton zu genügen, Rossini eine ontologische und theologische ohne das Recht der Musik zu verletzen, nichts Vision von außerordentlicher intellektueller auszudrücken und zu erklären außer sich Offenheit und gelangt zu einer höchstpersön- selbst und ihre himmlische Magie? Goethe, ein lichen spekulativen Synthese. Kraft der unent- deutscher Genius, konnte in einem einzigen, behrlichen Vermittlung durch die Musik, ja unermesslichen Werk die Tränen und bebende ausschließlich dank seiner Musik gelingt es Leidenschaft Gretchens und die kühle Schön- Rossini, zwei antithetische gedankliche Strö- heit der Helena, die verzehrende Neugier mungen zu vereinen, die immer als unverein- Fausts und die verderblich-seelenlose Macht bar gegolten haben: die in der platonischen Mephistos vereinen. Natürlicherweise kann ein Akademie und im aristotelischen Lyzeum erar- Deutscher besser als andere den „ernsten“ beitete und im monotheistischen Wissen- Rossini verstehen und würdigen. schaftsbegriff jüdisch-christlicher Prägung re- flektierte idealistische Geistigkeit, die die geis- tige Tätigkeit für die höhere nimmt und den Alberto Zedda

Discorso tenuto il 15 gennaio 2011 a Gent, in occasione della riunione annua della Deutsche Rossini Gesellschaft. Stesura scritta del 13 febbraio 2011.

Ansprache vom 15. Januar 2011 in Gent anlässlich der Jahreshauptversammlung der Deutschen Rossini Gesellschaft. Schriftliche Abfassung vom 13. Februar 2011; Übersetzung von Reto Müller und Claus-Artur Scheier. 3