Bollettino Parrocchiale Monte Carasso
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BOLLETTINO PARROCCHIALE MONTE CARASSO 1 / 2010 LETTERA DEL PARROCO a giornata dei mass-media nella lascia il tempo nemmeno di capire. LChiesa cattolica, celebrata nel Comunque se siamo attenti, e vigili, maggio scorso, ha avuto come mot- ci accorgiamo che le “buone notizie” to: “BUONE NOTIZIE IN PIÙ”. Sulla in senso vero possono venirci anche locandina e nel sito internet aperto da dove non ce lo aspettiamo. in quella occasione (www.domenica- RSI La 1, telegiornale delle 20 di do- deimedia.ch) si può leggere: menica 17 gennaio 2010. Immagini terribili del terremoto ad Haiti. Una “La doppia valenza è voluta: si tratta ragazzina viene estratta viva dopo 4 della BUONA notizia nel senso evan- giorni e 4 notti sotto le macerie, sen- gelico, del tutto centrale per la vita za cibo e senza acqua, tra i cadaveri dei cristiani, ovvero il progetto divi- dei suoi famigliari. E cosa grida più no di giustizia, pace e libertà per i fi- volte? “Merci Seigneur, merci Je- gli di Dio. Ma si tratta anche di dare sus!” Commenta il giornalista pre- più spazio alle buone notizie in sen- sentatore del TG (Andrea Vosti) so largo, in un mondo mediatico abi- “Therèse non si chiede dove era Dio tuato a valutare le notizie in funzio- quando la terra ha tremato; sempli- ne del loro contenuto di conflitti e cemente lo ringrazia. Il terremoto scandali...” ha distrutto la sua casa, ucciso la “I mezzi di comunicazione contribu- sua famiglia: non la sua fede”. Una iscono a fabbricare l’immagine che vera lezione: dalla vita e dal com- ci facciamo delle istituzioni, delle mento. persone, delle opinioni e questo an- che per quanto riguarda la Chiesa e Con un linguaggio ottocentesco solo la fede, ragion per cui la Chiesa non nella forma, diceva qualcosa di simi- può distanziarsi dall’attività infor- le Jean-Marie Vianney (1786 – 1859), mativa. E’ per questo che il Concilio conosciuto come il Santo Curato Vaticano II ha istituito una Giornata d’Ars, che abbiamo particolarmente Mondiale delle Comunicazioni So- ricordato in questo “Anno Sacerdota- ciali... La Chiesa ha bisogno dei suoi le”: “ Colui che soffre con impazienza propri mezzi di comunicazione e de- perde il cielo, colui che soffre con pa- ve sostenerli. Tutto ciò non è evi- zienza si guadagna il cielo, ma colui dentemente gratis...” che soffre nella gioia è sicuro di an- Il tempo delle ferie potrebbe essere dare in cielo.” anche da questo punto di vista un’occasione di vera “ri-creazione”: Non è un tema propriamente estivo approfondendo magari uno di quegli ma perché non pensarci, con calma, aspetti della nostra vita di fede, o almeno ogni tanto? della Chiesa, che di solito il flusso continuo dell’informazione non ci don Matteo 2 RIAPERTURA DEllA CHIESA PARROCCHIA LE a nuova sistemazione della chie- Lsa parrocchiale, per chi la fre- quenta, ci ha ormai così abituati da sembrare che... sia sempre stata co- sì. Come ricordo e a futura memoria riportiamo ora nel bollettino i testi della festa di riapertura (i lavori era- no iniziati martedì 23 giugno 2009) domenica 6 dicembre 2009. In quel momento la grata non era ancora stata posata e il muro esterno verso il cimitero non era ancora completa- mente risanato. Al momento in cui scriviamo mancano solo ancora al- cuni piccoli elementi e ... alcune fat- ture. Saluto del presidente del consiglio parrocchiale Ing. Andrea Skory Rev. don Matteo, cari parrocchiani di Monte Carasso, un sentito ringraziamento in primo luogo a tutti voi per la partecipazio- ne all’inaugurazione dei restauri della nostra chiesa Parrocchiale. Il Consiglio Parrocchiale due anni fa pianificato. Per far ciò abbiamo in- ha iniziato con l’analisi degli inter- caricato due giovani architetti di Se- venti necessari: infatti l’ultimo re- mentina, Anita e Alberto Bulloni- stauro risaliva agli anni ’70. Da sem- Fresco per l’allestimento di un pre abbiamo chiamato l’intervento primo progetto e la stima dei costi. lifting perché non doveva essere Durante l’Assemblea Parrocchiale una rivoluzione architettonica, ma dello scorso 30 marzo ci è stato con- semplicemente una manutenzione cesso il credito e quindi durante il straordinaria di un’importanza più mese di giugno ha potuto iniziare il elevata visto l’importo finanziario cantiere. Oggi, con qualche settima- 3 Colgo l’occasione per informarvi che sono pure iniziati i lavori di re- stauro della chiesa di San Bernardo e pertanto, il Consiglio Parrocchiale porge un sentito e riconoscente rin- graziamento a chi ci ha aiutato, e confida nella generosità di tutti per poterci aiutare a finanziare questi importanti investimenti a salva- guardia di questi monumenti nel no- stro territorio comunale. Termino con un ringraziamento particolare a tutti i parrocchiani per aver sopportato i disagi arrecati du- rante il cantiere, come pure agli ar- chitetti Bulloni-Fresco per la loro na di ritardo, dovuto soprattutto a competenza e qualche volta pazien- problematiche di ordine decisionale za, alle maestranze e a tutti i miei da parte degli organi competenti, colleghi del Consiglio Parrocchiale possiamo di nuovo riconsegnare la per la collegiale collaborazione, in chiesa, rinnovata nel suo splendore, particolare a don Matteo per l’aiuto alla comunità parrocchiale di Monte competente nel seguire i lavori. Au- Carasso. Gli interventi principali so- spico che questa nostra chiesa, rin- no stati: novata nel suo aspetto, possa essere - il risanamento delle pareti dan- un punto di riferimento per la no- neggiate dall’umidità, stra fede e di unione per la comunità - il tinteggio completo, di Monte Carasso. - il rifacimento dell’impianto elet- trico e sonoro, - una nuova illuminazione Relazione dell’architetto - la sistemazione della parete ester- Anita Fresco-Bulloni na verso il cimitero. Tutto terminato? No. A parte qual- “l’architettura deve sempre partire che piccola rifinitura, manca l’ele- dal tempio, dal culto, per evitare di mento architettonico principale; rimanere una cosa di secondo or- che è la grata che separerà la chiesa dine” (Gottfried Benn 1886-1956). festiva da quella feriale dove farà bella mostra il Cristo restaurato. Buon giorno a tutti, Nelle prossime settimane anche vi ringrazio di essere presenti questo lavoro sarà completato. quest’oggi per l’inaugurazione della Manca pure la terza statua nella risistemazione della chiesa dei santi cappella qui a sinistra: San Girola- Bernardino e Girolamo della par- mo nostro compatrono insieme a rocchia di Monte Carasso. San Bernardino. Il posto c’è … La vostra presenza conferma ancora 4 una volta l’interesse e l’attenzione posta a questo edificio a voi così le- gato che è sicuramente simbolo e ri- ferimento di questa comunità. La Chiesa è l’edificio sacro per ec- cellenza, è il luogo di culto preposto al rito, ovvero, lo spazio della litur- gia. Esso è definito da un asse che sottolinea uno spazio per l’incontro, un luogo che indica un cammino simbolico dove percepire il vuoto per il silenzio, il suono, il non detto. Come sapete l’impianto storico di questa chiesa risale all’ XI-XII seco- lo e la geometria del suo perimetro è stata in parte trasformata fino al XVII secolo. L’ultimo intervento è relativo agli anni ‘70 del ‘900. Ci teniamo a sottolineare che il no- stro restauro (se lo vogliamo defini- re così) e non è tanto per esigenza di to estetico, visivo, chiesto dai fedeli. manutenzione architettonica - a par- L’obiettivo è stato quello di ridonare te il forte problema di umidità - a questa chiesa l’accoglienza e la quanto per richiesta di rinnovamen- spazialità originali che negli ultimi trent’anni, con l’usura e il passare del tempo, si erano un po’ perse. Il nostro lavoro è consistito nell’aver discusso e fissato alcuni temi che si sono resi evidenti per risistemare l’edificio in esame: sono stati ese- guiti interventi di manutenzione per umidità che, come detto in prece- denza, era uno dei problemi più evi- denti, di illuminazione, decorazione, pittura e ornamento. Per quanto riguarda l’umidità sono state eliminate le efflorescenze del- la parete Nord con isolamento op- portuno e rifacimento dell’intonaco a base di calce minerale. L’illumina- zione dell’aula è stata realizzata me- diante corpi di luce diffusa al neon che sottolineano il perimetro dello spazio generando luce continua. 5 E’ stato risistemato l’intonaco per- sura allo spazio sacro dell’altare, un mettendo in tal modo l’aerazione e qualcosa capace di rendere una ma- un equilibrato assorbimento del mi- terialità importante ma senza crea- croclima esterno / interno. Lo spa- re una barriera a livello visivo. La zio dell’aula è stato completamente struttura originale degli altari viene tinteggiato con colori naturali che determinata dalla fine che general- creano velature di fondo a colori mente è data dalla “pala d’altare” caldi, minerali, terrosi che ne evi- che acquista un’importanza fonda- denziano l’architettura. L’unica de- mentale anche a livello spaziale e corazione evidente è presente nella prospettico. trabeazione dove una tinta metalli- Un incontro con fra’ Roberto, presi- ca viola sottolinea il coronamento dente della commissione diocesana dello spazio. Cornicione e pilastri di Arte Sacra, ci ha ricondotti ad sono tinteggiati in terra cotta in mo- esaminare la morfologia dei vecchi do da mettere in risalto la struttura monasteri e conventi con clausura, e l’architettura di quel tempo. Il pa- e abbiamo tratto ispirazione dalle vimento in cotto è stato protetto da grate presenti molto spesso in que- una cera trasparente per facilitare ste antiche strutture architettoni- la pulizia e mantenere l’uniformità che. Infatti siamo giunti alla defini- cromatica di colore. zione di un nuovo elemento Per risolvere il problema della spa- architettonico da inserire dietro l’al- zialità, quella sensazione di vuoto, tare, una grande grata in legno sulla di non finito determinato dalla diffe- quale verrà fissato il crocifisso.