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Sciacca-Film-Fest-Programma.Pdf T DGIREZIONE ENERALE PER ILC INEMA Agenzia per la Coesione Territoriale ESTATE 17/28 Agosto 2016 // 9a Edizione Competizione Internazionale di Cortometraggi, Documentari e Lungometraggi In copertina Franco Accursio Gulino Clandestinus 2004, olio su legno, 15x46 cm In retro copertina Franco Accursio Gulino Passano all’asta i sogni EDITORIALE GIURIA Nona edizione e nuova formula per loSciacca Film Fest . Un programma fittissimo spalmato GIURIA LUNGOMETRAGGI, DOCUMENTARI SFF 2016 in ben dodici giorni. La prima parte dedicata alla formazione, la seconda al concorso. Gianfranco Pannone Il complesso monumentale della Badia Grande con le sue sale,la suaArena e il suo giardino è Regista sempre il fulcro dell’evento che diventa il punto di riferimento per tutti gli appassionati di Francesco Calogero cinema e non solo, ospitando proiezioni, incontri, mostre, eventi, convegni, degustazioni, Regista masterclass,Summer School e tanta musica. Elisa Rosi Esercente CICAE Berlino Sciacca Film Fest arriva nella città con il desiderio di rendere il cinema in tutte le sue declinazioni sempre più accessibile al pubblico e accrescere lo sviluppo culturale ed economico mediante una ricaduta legata direttamente al territorio. GIURIA CORTI SFF 2016 Luca Vullo Le scelte artistiche offrono un’ampia offerta di cinema spaziando dalle opere prime, Regista produzioni di grande qualità,al cinema in 3D. Giovanni Volpe Regista, autore teatrale Tanti ospiti saranno con noi, vivranno la città e si confronteranno con giovani filmaker,anche Mia Arfuso locali, che affronteranno la seconda edizione dell’Istant Movie Sciacca in 72 ore raccontando Produttrice le tante intriganti storie della città prendendo spunto dai titoli evocativi dei film di Ettore Scola a cui dedicheremo una retrospettiva e una mostra di foto di scena e disegni. Lo “sguardo innocente” dei giovanissimi registi arabi ci accompagnerà lungo le rotte dei desideri e della GIURIA ALTRE IDENTITÀ creatività di una generazione che in mezzo alla guerra pianta“semi di futuro”. Daniela Campione Docente di Lettere Tante sezioni, tanta sicilianità ma altrettante visioni internazionali per incrociare identità e Rita Montalbano fare del festival,dei suoi temi,della sua gente,un grande luogo di scambio mettendo in risalto Presidente Associazione “Crescere Insieme” la cultura che è dialogo tra“identità che non hanno paura del cambiamento”. Enza Galluzzo Psicologa SinoA.Caracappa LUNGOMETRAGGI IN CONCORSO Pericle il nero Fiore La casa delle Appena apro Tra la terra di Stefano Mordini di Claudio Giovannesi estati lontane gli occhi. e il cielo con Riccardo Scamarcio, con Valerio Mastandrea, di Shirel Amitay Canto per la libertà di Neeraj Ghaywan Marina Foïs Daphne Bonori con Géraldine Nakache, con Richa Chadda, Italia, 2016, 105’ Italia, 2016, 110’ di Leyla Bouzid Yaël Abecassis con Baya Medhaffer, Vicky Kaushal Francia/Israele, 2016, 91’ Ghalia Benali India/Francia, 2015, 103’ Pericle Scalzone, detto Il nero, Carcere minorile. Daphne, di lavoro “fa il culo alla gente” detenuta per rapina, si Francia/Tunisia, 2016, 102’ per conto di Don Luigi, boss innamora di Josh, anche lui Israele, 1995. La pace Intervengono il Console Sulle rive del Gange si camorrista emigrato in Belgio. giovane rapinatore. In carcere è finalmente tangibile. della Tunisia Habiba Krimi incrociano e si mescolano Durante una spedizione i maschi e le femmine non si Nella piccola città di Atlit, e Andrea Giostra le vite di vari personaggi con punitiva per conto del boss, possono incontrare e l’amore Cali ritrova le sue due sorelle, le loro storie di amore, libertà, Darel e Asia, per vendere emancipazione. Ma Benares Pericle commette un grave è vietato: la relazione di La storia è ambientata errore che fa scattare la sua Daphne e Josh vive solo di la casa ereditata dai genitori. (Varanasi), la città sacra sulle Tra momenti di complicità a Tunisi, nell’estate 2010, rive del fiume, riserva una condanna a morte. In una sguardi da una cella all’altra, pochi mesi prima della rocambolesca fuga che lo brevi conversazioni attraverso e incontenibili risate, punizione severa a coloro riaffiorano i dubbi e gli antichi Rivoluzione. La diciottenne che giocano con le tradizioni. porterà fino in Francia, Pericle le sbarre e lettere clandestine. Farah si è appena diplomata incontra Anastasia, che lo Il carcere non è più solo dissapori, ma appaiono anche Deepak si innamora strani convitati che seminano e la sua famiglia vorrebbe perdutamente di una ragazza accoglie senza giudicarlo privazione della libertà ma che si iscrivesse alla facoltà e gli mostra la possibilità diventa anche mancanza un’allegra confusione. che appartiene a una casta Il 4 novembre il processo di Medicina. Lei non la pensa diversa dalla sua. Devi, di una nuova esistenza. d’amore.Fiore è il racconto allo stesso modo. Canta in Ma Pericle non può sfuggire di pace viene annientato, una giovane studentessa, del desiderio d’amore di una ma le tre sorelle rifiutano un gruppo politico rock, vuole è tormentata dal senso di ad un passato ingombrante ragazza adolescente e della essere una cittadina attiva e pieno di interrogativi. di abbandonare la speranza. colpa per la scomparsa del forza di un sentimento che e impegnata in difesa delle suo primo amante. Pathak, infrange ogni legge. libertà civili, ma vuole anche il padre di Devi è vittima della divertirsi, scoprire l’amore corruzione della polizia mentre e vivere la città di notte. Jhonta è un ragazzino alla ricerca di una famiglia. Tutti aspirano a un futuro migliore, divisi tra le esigenze imposte dalla modernità e il fedele attaccamento alle tradizioni. SALA DELL’ALBERO SALA DELL’ALBERO SALA DELL’ALBERO SALA DELL’ALBERO SALA DELL’ALBERO MAR 23 - ore 20:15 MER 24 - ore 22:30 GIO 25 - ore 20:15 VEN 26 - ore 20:15 SAB 27 - ore 20:15 DOCUMETARI IN CONCORSO Letter from an La sedia di cartone Sponde. Il Solengo Magic Island imaginary man di Marco Zuin Nel Sicuro di Alessio Rigo de Righi, di Marco Amenta di Matilde De Feo con Jeoffrey Njoroge, Sole del Nord Matteo Zoppis Italia, 2016, 74’ Italia, 2015, 42’ Teresa Wanjiku, di Irene Dionisio con Ercole Colnago, Timothy Kiragu, Italia/Francia, 2015, 60’ Giovanni Morichelli, Ugo Andrea ha 27 anni e vive a David Mukiri, Farnetti, Orso Pietrini, New York, ma è nato e Letter from an imaginary man cresciuto a Los Angeles. Suo è un progetto multimediale Anthony Kivuva, Sponde è la storia Bruno di Giovanni Samuel Kariuki Italia/Argentina, 2015, 70’ padre, Vincent Schiavelli, sull’amore, sulle lettere dell’amicizia e della profonda attore italoamericano che ha d’amore. Documenta Italia, 2015, 16’ relazione che nasce tra lo interpretato importanti ruoli in un’operazione di raccolta scultore e postino tunisino Ci troviamo in Tuscia, zona un film come Qualcuno volò sul e ricerca, partita nel 2012, Ausilio è qualsiasi strumento Mohsen e il becchino in tempo popolata dagli etruschi. nido del cuculo,, Amadeus di soggetti volontari disposti di produzione specializzata pensione Vincenzo. In un rifugio Ghost, è morto nel 2005, a soli a leggere la propria lettera Un giorno Mohsen Lidhabi, di cacciatori nella campagna usato da un disabile per 57 anni, in Sicilia. Chiamato e raccontare in video la alleviare il suo handicap. a Zarzis, Tunisia, cercando laziale propria storia. Un’indagine sulla spiaggia materiali per un gruppo di anziani del luogo dalla famiglia, Andrea deve Jeoffrey è un bimbo venire in Italia per recuperare i sui sentimenti di profonda africano che non si può le proprie sculture, trova rievoca la vita di Mario “de’ intimità, che partendo dalla un corpo. Senza troppe Marcella”, un uomo vissuto soldi del padre. Questo viaggio muovere autonomamente e è l’opportunità che Andrea lettura della scrittura privata ha bisogno di un’attrezzatura domande decide di dare allo per più di sessant’anni nel precede il momento sconosciuto degna sepoltura, ritiro di una grotta di tufo, cercava per fare i conti con il specialistica. Come può suo passato. dell’intervista. essere garantita in un paese scatenando infinite polemiche poco fuori Vajano. Non si sa Ogni soggetto è stato nella propria comunità di bene cosa lo abbia portato a rurale del Kenya dove «Magic Island è un intenso e incontrato singolarmente, mancano i servizi di base? origine e tra i sostenitori di condurre un’esistenza in uno scenario unico, tutti gli Ben Alì. Su un’altra solitaria, come un selvaggio in doloroso La sedia di cartone risponde (a tratti anche divertente) road incontri possiedono una forte a questa domanda con sponda del Mediterraneo, mezzo al bosco, per gran connotazione concettuale a Lampedusa, Vincenzo parte della sua esistenza. Chi movie con un giovane un’esperienza unica musicista newyorkese che e videoperformativa. al mondo: per Jeoffrey, assiste alla stessa epifania lo incontrava lo chiamava “il Ma c’è “un voile de mystère”, e prende la medesima Solengo”: tenta di riallacciare il suo così come per altri bimbi, rapporto con l’ingombrante l’illusione necessaria di cui vengono costruiti ausili decisione, sollevando un uomo scontroso e parla Nietzsche a proposito le critiche della comunità taciturno, forse eccentrico, figura paterna. impiegando materiali poveri, Tra New York e una Sicilia dell’amore e dell’arte, come il cartone riciclato. religiosa che contesta l’uso pazzo per alcuni, genio dell’illusione come bisogno. delle croci per il seppellimento per altri. insolita È tutto un gioco: mescolare di uomini non cattolici. e poco conosciuta Andrea la finzione con la realtà, cerca la letteratura con la vita, di afferrare brandelli della sua sottolineando
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  • Ischia Tra Sogni E Bisogni L’Isola Verde Nel Cinema E Nell’Immaginario
    CORE Luigi Caramiello brought to you by Marianna Sasso Archivio della ricerca - Università degli studi di Napoli Federico II provided by ischia tra sogni e bisogni l’isola verde nel cinema e nell’immaginario Tutti i diritti sono riservati © 2009 Edizioni della Meridiana, Firenze Prima edizione marzo 2009 Redazione Massimiliano Palloni www.edmeridiana.com isbn 978-88-6007-145-3 Immagine in copertina ??? dellaMeridiana Edizioni View metadata, citation and similar papers at core.ac.uk introduzione uesto lavoro propone un articolato percorso di indagine, fi- nalizzato a spiegare l’interesse della cinematografia per l’iso- Qla d’Ischia e la risposta sul piano sociale, culturale, economi- co, da parte degli abitanti dell’antica Pithecusa, all’impatto con l’in- dustria cinematografica. Ischia esprime una dimensione “isolana” abbastanza particolare, non solo per il fatto di non avere mai fondato la propria economia sulla pe- sca, tratto peraltro comune ad altre realtà insulari del Mezzogiorno, ma per la singolare caratterizzazione della vita quotidiana dei suoi abi- tanti, tradizionalmente agricoltori (almeno fino all’esplosione turisti- ca del sito) che hanno da sempre vissuto in un ambiente particolar- mente bello, ma anche instabile, precario, periglioso; una terra in con- tinua mutazione e movimento, per la sua natura vulcanica. Il fascino delle persone, come quello dei luoghi, si sa, spesso tende a sfuggire alle analisi logiche e non è quasi mai riconducibile unicamen- te alle valutazioni razionali. Per questo, le spiagge incantevoli, gli an- goli pittoreschi, gli anfratti suggestivi, da soli non bastano a delineare lo charme di questa isola. Probabilmente, è una magica combinazione tra ambiente e sistema sociale, che ha determinato l’unicità del posto.
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